L'opinionista news Settembre 2021

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Mensile N. 6 - Settembre 2021 Anno V

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IN PRIMO PIANO

Imprenditori senza filtri con Maserati Ghibli Trofeo

L'imprenditrice Mariola Gilardi di Diventa con Sabrina Marrano Direttore di l'Op News e il team di specialisti del Centro Medico Diventa di Como

Tre speciali incentrati ognuno su un diverso imprenditore, la cui storia viene snocciolata attraverso le interviste di Sabrina Marrano Direttore di l’Opinionista news - durante un emozionante viaggio a bordo di un’esclusiva auto di lusso. Si tratta del nuovo progetto realizzato da l’Opinionista news, in collaborazione con Motori di lusso, per promuovere le

realtà imprenditoriali italiane. Ciò che emerge, in tutte le interviste, oltre alla realtà aziendale nelle sue caratteristiche meritevoli, è soprattutto la “tempra” dell’imprenditore che rivela l’aspetto umano più interessante della vicenda. Le prime tre puntate di “L’Italia s’è desta” - questo il nome dello Speciale dedicato agli imprenditori italiani a bordo delle più

belle auto - sono state girate nelle precedenti settimane ed hanno visto protagoniste innanzitutto: Gianluca Giromini dello Studio Erbetta - Consulenza del lavoro e tributaria, infaticabile professionista sempre pronto ad supportare attivamente i propri clienti. Poi Mariola Gilardi, l’imprenditrice comasca fondatrice del centro di Medicina Estetica Diventa, realtà di pregio di Como.

Dopo, l’impresario edile Antonino Sarchiello di Elia Restauri, che ha raccontato del Bonus 110% per le ristrutturazioni.

Tra rivelazioni e aneddoti di vita e di lavoro, sono emerse così le emozioni più profonde degli imprenditori, durante un viaggio a tappe in alcune delle località più belle del territorio, a bordo dell’esclusiva Ghibli Trofeo, il gioiellino tecnologico di casa Maserati, elegante e futuristica nell’allestimento in carbonio e al contempo ruggente con il suo motore da 580 cavalli: un mezzo frutto del genio italiano, così come lo sono le aziende portate avanti da appassionati imprenditori.

IMPRESA CONSAPEVOLE

Marco Brugo e la sfida dei Giovani È Marco Brugo Ceriotti - Product Manager e responsabile per il mercato Private Label, Gdo e Ristorazione per Italia, Sud America ed Est Europa della storica Azienda di famiglia Riseria Ceriotti - il nuovo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Novara Vercelli Valsesia. continua a pagina 9

NEXTGEN

Rigoni a fianco di Sparta Novara L'entrata nel vivo del campionato di Promozione della prima squadra dell'A.S.D. Sparta Novara ha conciso con l'ingresso ufficiale di Marco Rigoni, ex Serie A e bandiera di una città per aver scritto la storia. continua a pagina 13

L'ITALIA S'E' DESTA

"Supersalone", scommessa vinta!

60mila le presenze all'evento speciale del Salone del Mobile. Milano supera ogni aspettativa in termini di affluenza e sancisce il rilancio della città e di un intero sistema. continua a pagina 23

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DIVERSAMENTE SINDACO

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38,5 milioni per l'ex villaggio Tav di Novara

Le risorse saranno usate per costruire alloggi innovativi e sostenibili come quelli del Parco ex Ferrovie Nord LA RUBRICA DEL SINDACO

un vero e proprio nuovo quartiere in città, riqualificando totalmente un'area periferica all'insegna dell'innovazione sociale e del verde urbano. Un riconoscimento importante da parte del Ministero che premia Novara con risorse consistenti e fondamentali per portare avanti la strategia che abbiamo adottato fin dal nostro insediamento, finalizzata al recupero delle aree degradate restituendo loro fruibilità pubblica.

Il progetto riguarda una superficie di 94 mila 506 metri quadrati.

Il dormitorio dell'ex campo TAV

38,5 milioni di euro per la riqualificazione dell'ex villaggio Tav e la realizzazione, in quell'area, di un nuovo quartiere per la città. Il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile ha premiato i progetti presentati dal Comune di Novara desti-

nando queste risorse ad sulla città consentiranno un importante recupero di proseguire sul percordell'area in questione. so, già iniziato, di riqualificazione di aree in stato Le risorse rientrano nel di degrado, ma soprat"Programma innovativo tutto di realizzare nuovi per la qualità dell'abitare" alloggi di edilizia resi(PINQuA), decreto inter- denziale pubblica. Allogministeriale n. 395/2020. gi innovativi e sostenibili Le risorse che arriveranno come quelli che sorgono

nella palazzina del Parco ex Ferrovie Nord e come quelli che stanno per essere realizzati in via Sforzesca e via Goito.

I progetti che abbiamo presentato e che sono stati finanziati consentiranno anche di costruire

IL PROGETTO • demolizione di alcuni prefabbricati esistenti (circa 12 edifici) • realizzazione di nuove opere di urbanizzazione • formazione di alcune palazzine residenziali, di limitate dimensioni (tre livelli fuori terra) • realizzazione di un condominio con attività commerciali e porticato • realizzazione di un

O IMPRESA FUNEBRE

dal 1953 sosteniamo le Famiglie nei momenti più difficili

S E RV I Z I O C O N T I N UATO V i a P e r r o n e 5 / A - N OVA R A

Te l . 0 3 2 1 . 6 2 0 1 4 1 Il Sindaco di Novara Alessandro Canelli

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edificio adibito a dormitorio e ad attività di tipo sociale, culturale ed educativo per i minori residenti nel quartiere e del banco alimentare realizzazione di un impianto sportivo con aree verdi annesse piantumazione di alberate e aree verdi su 6 mila metri quadrati di superficie opere di urbanizzazione e modifica della viabilità realizzazione piste ciclabili di collegamento con la città

Al progetto, che avrà come detto anche un forte impatto sociale, partecipano Caritas con l'iniziativa "Custodi sociali - Nuove politiche di Welfare di Comunità", insieme ad Assa e Acqua Novara Vco con le iniziative "Famiglie Zero Waste", "Microimprese sostenibili", "Indipendenza energetica" e "Risorsa idrica sostenibile". Il finanziamento ministeriale non è stato richiesto per tali iniziative.

NUOVI

RENAULT KANGOO VAN & EXPRESS VAN apri la porta a grandi progetti

DIVERSAMENTE SINDACO

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Tiramani: “Pioggia di milioni nel vercellese" Nella provincia di Vercelli, circa 14 milioni di euro, di cui 6.295.500 arriveranno sul territorio valsesiano LA RUBRICA DEL SINDACO

Borgosesia. Nuova pioggia di milioni da Roma per il Vercellese e la Valsesia grazie allo scorrimento delle graduatorie stilate per l’assegnazione dei fondi stanziati ed assegnati con decreto interministeriale del 25 agosto 2021, pubblicato (con i relativi allegati) sul sito del Dipartimento per gli affari interni e territoriali Finanza Locale.

fatto richiesta, con progetti che riguardano la sicurezza degli edifici pubblici, opere ambientali, messa in sicurezza di aree critiche, sistemazione di ponti e strade ecc., sono 33 in tutta la Provincia di Vercelli, di cui 13 si trovano in Valsesia (Alagna, Alto Sermenza, Balmuccia, Boccioleto, Borgosesia, Campertogno, Carcoforo, Mollia, Piode, Quarona, Rassa, Rossa, Dopo i fondi stanziati Serravalle Sesia). a febbraio 2021, con la nuova graduatoria tanti Il podio per Il contributo altri progetti hanno potu- più sostanzioso vedeto essere finanziati, per un Boccioleto, con 1 milione totale, nella provincia di di euro, seguita da CarVercelli, di circa 14milioni coforo con 994 mila euro di euro, di cui 6.295.500 e Quarona con 900mila arriveranno sul territorio euro. valsesiano.

Soddisfatto il deputato I Comuni che ne hanno valsesiano Paolo Tira-

Il Sindaco di Borgosesia, Paolo Tiramani

mani, che a Roma segue sempre da vicino ogni pratica riguardante il suo territorio: «Per la concreta assegnazione, ora i Comuni beneficiari devono confermare l'interesse al contributo con comunicazione da inviare entro il 16 settembre–commenta Tiramani – e quindi la nostraarea potrà vedere la realizzazione di opere importanti per la qualità della vita e la tutela del territorio. È importante continuare a vigilare sulle opportunità per ottenere finanziamenti governativi, che, come sappiamo, nel prossimo futuro saranno cospicui: in questo modo potremo veramente determinare la crescita e lo sviluppo della nostra Valsesia».

DIVERSAMENTE SINDACO

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Aree verdi e murales: Buccinasco si rinnova

Grazie al nuovo progetto “Piano Quartieri”, giunto quasi al termine, cambia il volto di intere zone della città LA RUBRICA DEL SINDACO

Il Sindaco Rino Carmelo Vincenzo Pruiti

BUCCINASCO - Interventi di riqualificazione, posa di gazebo e panchine, sostituzione dei giochi, sistemazione del verde, rifacimento delle strutture sportive con interventi artistici: il comune di Buccinasco cambia abito e sta per completare il progetto di rigenerazione urbana denominato “Piano Quartieri” voluto dall’amministrazione comunale per rendere più belle e colorate alcune zone della città.

L’ultima inaugurazione, in ordine di tempo, ha ri-

guardato il nuovo parco del quartiere Robarello che si è arricchito di ampi spazi e di un campo polifunzionale per il basket, il volley e il calcio decorato dagli artisti Marco e Andrea Mangione (Gummy Gue).

“Il parco rinnovato – spiega il sindaco Rino Pruiti – è un ulteriore passo verso la riqualificazione del quartiere Robarello che proseguirà con l’acquisizione dell’ampia area verde di proprietà comunale a ridosso del centro com-

merciale Naviglio Grande, attualmente utilizzata da un privato. Qui potremo realizzare nuovi progetti di aggregazione”.

Interventi graditi dalla cittadinanza, frutto di una attenta programmazione volta a migliorare ulteriormente la qualità della vita dell’intera comunità: “Questo intervento – spiegano l’assessore all’Urbanistica Emilio Guastamacchia e Simone Mercuri, consigliere delegato al Piano Quartieri – è nato dalla sinergia tra il Comitato Robarello

e l’amministrazione comunale, con un confronto continuo che ha portato a scelte condivise per il bene dei cittadini. Cercheremo di replicarlo anche negli altri quartieri” .

E i lavori, infatti, non si fermano qui. Altri quartieri saranno presto rinnovati: via Lombardia, dove sarà realizzato il parco Collodi dedicato a Pinocchio, 1° maggio, con un percorso per i runner, via Mar Nero, con un campo da basket, solo per citarne alcuni.

E con lo stesso obiettivo di colorare e rendere

più bella l’intera città è nato anche “Quartieri a colori”, progetto di street art dell’associazione We Run the Streets, in collaborazione con Retake Buccinasco e il patrocinio del Comune su cabine di E-distribuzione, su muri pubblici e privati: dieci murales in altrettante zone della città, dedicati all’ambiente, allo sport, alla musica, alla scienza e all’arte.

Ce n’è uno, realizzato in occasione del 25 aprile, che rappresenta il Presidente Sandro Pertini,

un altro raffigura un orso polare lontano dal suo ambiente naturale: sotto compare la scritta “Save the planet” con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della tutela ambientale e la salvaguardia di specie animali che rischiano l’estinzione. Colorare e abbellire la città toccando temi attuali, ristrutturare intere aree e rendere gli spazi comuni ancor più vivibili: anche così un sindaco lavora per i suoi cittadini.

Emanuele Canta

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QUELLI CHE FANNO

Credo nell’impegno politico per il territorio

Andrea Crivelli racconta della sua candidatura: passione civile e politica nell’impegno per cittadini e territorio Coltivando fin da giovane la passione politica, dopo il conseguimento della laurea in Filosofia e parallelamente all’attività di docente di sostegno in una scuola superiore della città ho fortemente voluto impegnarmi concretamente per i cittadini e il territorio.

Sono stato Consigliere comunale per due mandati a Trecate e il mio impegno più recente come Amministratore locale mi ha visto Consigliere della Provincia di Novara da gennaio 2017, dove dall’anno successivo mi occupo di Istruzione e di Edilizia Scolastica.

A 36 anni posso mettere insieme l’esperienza maturata e l’entusiasmo per il futuro.

iniziative volte a migliorare le condizioni dei servizi destinati ai ragazzi portatori di disabilità e credo soprattutto nella forza civica che impiegata sul campo con competenza e determinazione migliora la vita di tutti.

Penso all’importanza dell’assistenza educativa, dell’inclusione, della formazione giovanile e sento di poter dare e fare ancora molto. Penso anche che siamo in un delicato momento di cambiamento, in cui è necessaria una spinta positiva e costruttiva per il rilancio, per l’affermazione di una visione moderna ed evoluta della gestione e dell’amministrazione culturale e sociale, per prendere davvero a cuore la qualità della vita.

Voglio continuare il percorso intrapreso al servizio della collettività, orgoglioso delle energie profuse e dei risultati ottenuti in questi anni.

Sempre pronto e vicino alle esigenze, sempre attivo nell’esercizio del mandato ricevuto. Credo nel lavoro svolto per gli edifici scolastici e per la loro messa a norma, nelle

Sono candidato a Novara nello schieramento di centro-destra con la lista “Forza Novara” per Canelli Sindaco. Metto a disposizione quello che ho imparato, i miei valori, le idee chiare sul ruolo e sulla responsabilità di amministratore locale.

C’è tanto in programma e sono convinto che sia essenziale proseguire l’ope-

ra condotta con successo, nonostante il periodo faticoso attraversato da tutti.

Oggi il focus sui ragazzi, sulla loro istruzione, sui loro spazi e sulle loro opportunità è una scelta assoluta, indiscutibile e prioritaria.

Non mi sono mai fermato, ho cercato di perseguire il bene comune e di tenere fede agli impegni assunti

Andrea Crivelli candidato alle prossime Amministrative di Novara con il Sindaco Alessandro Canelli

e ricandidarmi per portare avanti i progetti in corso e realizzarne altri è doveroso. A Novara con lo schieramento che sostiene il Sindaco Canelli sono certo si possa potenziare l’egregia ripartenza di una città che dopo l’emergenza ha bisogno di sviluppare le sue qualità e di affermare il livello di servizi che merita.

Ho parlato e parlo di passione civile e politica perché è ciò che mi anima da sempre ma anche perché è ciò che serve per vivere al fianco dei cittadini problemi e soluzioni. Chiedo fiducia perché ho portato in ambito pubblico la mia presenza fattiva, la mia partecipazione attenta, la mia preparazione e la mia sensibilità per i temi che

mi sono cari e ritengo di straordinaria importanza. La chiedo da cittadino ai cittadini che come me condividono i valori di impegno per l’autentico benessere della collettività.

Il domani dipende da ciò che insieme decidiamo e facciamo oggi!

I.P.

Andrea Crivelli

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QUELLI CHE FANNO

Pietro Palmieri: «Vi dico perché mi candido»

L’ingegnere di origini pugliesi si candida alle prossime elezioni amministrative nella città di Novara Mi presento sono Pietro Palmieri novarese da 21 anni e pugliese di origini.

Sono un Ingegnere Libero Professionista iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Novara – Ingegnere Senior Sez.A. Mi considero una persona rispettosa, umile, disponibile, gentile, onesta e con sani principi.

ESPERIENZE LAVORATIVE

Da 37 anni nel mondo delle costruzioni e per 27 anni Responsabile e Dirigente della prima Impresa Italiana di costruzioni.

Nel 2017 sono uscito dalla società in cui lavoravo ed ho intrapreso l’attività di libero professionista ed inoltre sono diventato titolare di un centro di iscrizioni delle Università Telematiche Pegaso e Mercatorum.

Dal 1990 al 2017 ho lavorato con il gruppo leader in Italia delle Imprese di Costruzioni e tra le prime 20 Imprese di costruzioni

Dott.Ing. Pietro Palmieri

a livello mondiale.

Dal 2005 al 2017 nel predetto gruppo ho ricoperto ininterrottamente cariche Dirigenziali.

Ho maturato una notevole • esperienza nella gestione dei processi di progettazione e realizzazione delle più grandi opere di Interesse Strategico Nazionale: • Linea Alta Velocità/ Alta Capacità Torino-Venezia, tratta Torino-Milano; • Emergenza Rifiuti in Campania; • Ammodernamento del tratto Autostradale Salerno - Reggio Calabria” - 5° e 6° Maxilotto; • Lavori di realizzazione della Linea Alta Velocità/Alta Capacità Milano-Genova Terzo Valico dei Giovi; • Progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione con qualsiasi mezzo

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dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina e dei collegamenti stradali e ferroviari sui versanti Sicilia e Calabria; Realizzazione delle opere ferroviarie della “Variante di Cannitello” - riconosciute come opere connesse e complementari al progetto del Ponte sullo Stretto; Lavori di raddoppio e potenziamento della linea ferroviaria Ancona - S.Severo, Tratta Chieuti -S.Severo; Lavori di disinquinamento del Golfo di Manfredonia; Realizzazione dell’Asse Viario Nord-Sud di Bari; Lavori di raddoppio e potenziamento della linea ferroviaria Bari-Taranto; Lavori di realizzazione della Linea Alta Velocità/Alta Capacità Bologna-Firenze; Realizzazione del-

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la S.S. n° 36 – tratto Monza – Cinisello Balsamo; Realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A. – “Collegamento Autostradale Dalm i n e - Co m o -Va re se-Valico del Gaggiolo e delle Opere ad esso connesse”; Realizzazione Tangenziale Est Esterna di Milano – “Collegamento Autostradale A1 con la A4 e relative Opere connesse”; Lavori di raddoppio ed elettrificazione della Linea ferroviaria Cagliari - Decimomannu-Golfo degli Aranci-Porto Torres; Lavori di raddoppio e potenziamento della Linea ferroviaria Melito-Porto; Lavori di raddoppio e potenziamento della Linea ferroviaria Matera; Partecipazione a varie gare di opere di interesse nazionale e mondiale.

Le predette esperienze mi hanno consentito di sviluppare: • capacità manageriali che hanno contribuito ad accelerare la realizzazione delle opere e ad evitare ritardi e maggiori costi dovuti per fermo cantiere; • capacità nell’affrontare e risolvere i problemi grazie ad una attenta, scrupolosa e meticolosa disamina delle problematiche; • capacità decisionali e di problem solving; • attitudine al lavoro di gruppo ed all’iniziativa personale sempre e comunque nell’ottica degli obiettivi da raggiungere; • competenze nella gestione dei collaboratori che ha consentito di costituire un gruppo affiatato che ha lavorato in armonia ottenendo dagli stessi il massimo impegno e la massima disponibilità, rendendoli parte attiva nei vari processi lavorativi facendoli sentire parte integrante di una squadra capace di raggiungere i traguardi prefissati; • capacità di sintesi e di

rendicontazione del Professionale Assilavoro svolto; curativo • tenacia e caparbietà • Corso nuovo regolanel raggiungimenmento Europeo della to del budget e degli Privacy (GDPR) obiettivi prefissati.

• Corso Disciplina Antiriciclaggio D.Lgs. 231 del 29.11.2007 FORMAZIONE e s.m.i.

• Diploma di Geometra; • Laurea Triennale in In- • Esame superato OAM Organismo degli gegneria Civile – L-7; Agenti e dei Mediato• Laurea Magistrale in ri Creditizi Ingegneria della Sicu• Esame superato rezza – LM-26; IVASS Agente Assi• Abilitazione per l’incurativo segnamento per le seguenti Classi di • Corso Certipass – Uso Didattico delle LIM – Concorso: A-03 - DeAvanzato sign della ceramica; A-16 - Disegno ar- • Corso EIPASS 7 Moduli User tistico e modellazione odontotecnica; • Certificato Lingua Inglese di Livello B2 A-20 – Fisica; A-26 QCER – Matematica; A-28 - Matematica e scien- • Certificazione 24CFU per docente ze; A-31 - Scienze degli alimenti; A-32 - Scienze della geo- MOTIVAZIONE logia e della minera- DELLA logia; A-34 - Scienze CANDIDATURA e tecnologie chimi- I miei incarichi dirigenziali che; A-37 - Scienze mi portavano a continue e tecnologie delle trasferte che non mi concostruzioni, tecnolo- sentivano di seguire da gie e tecniche di rap- vicino le vicende cittadipresentazione grafi- ne. Il passaggio alla libera ca; A-40 - Scienze e attività professionale mi tecnologie elettriche ha consentito di vivere il ed elettroniche; A-41 quotidiano della città di - Scienze e tecnologie Novara e di apprezzare informatiche; A-43 l’ottimo lavoro del Sinda- Scienze e tecnolo- co Alessandro Canelli e gie nautiche; A-47 della sua Giunta.

- Scienze matemati- Per cui ho deciso di preche applicate; A-60 sentare la mia candidatu- Tecnologia nella ra. Candidatura che è stascuola secondaria di I ta accolta favorevolmente grado; A-62 - Tecno- dalla Lega e dal Sindaco logie e tecniche per la Alessandro Canelli.

Chi mi conosce sa che grafica; • Master: “Il ruolo del sono una persona che Direttore dei Servizi predilige i fatti alle parole.

Generali ed Ammini- Nelle cose che faccio ci strativi nella scuola credo e profondo tutte le dell’Autonomia e nel mie energie e pertanto vorrei mettere al servizio Settore Pubblico”. della città il mio bagaglio di esperienze professioCORSI DI FORMAZIONE: nali per contribuire a far • Corso per la tutela del- crescere ulteriormente la la salute e sicurezza nostra Novara.

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IMPRESA CONSAPEVOLE

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Brugo e la sfida dei Giovani di Confindustria Al via la sfida di Brugo e del nuovo Consiglio Direttivo dei Giovani Imprenditori di Confindustria NVV È Marco Brugo Ceriotti - Product Manager e responsabile per il mercato Private Label, Gdo e Ristorazione per Italia, Sud America ed Est Europa della storica Azienda di famiglia Riseria Ceriotti - il nuovo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Novara Vercelli Valsesia.

L’imprenditore trentatreenne sarà all’opera con Dario Arlunno (Impresa Arlunno Carlo srl), che è anche Vicepresidente con delega ai rapporti istituzionali e con le pubbliche amministrazioni, Michael Bagnato (Bagnato Immobiliare), che è anche Vicepresidente con delega all’Education, Roberta Massaro (Progetto Omnia soc. coop.), che è anche Vicepresidente con delega al marketing associativo, Stefano Audone (Adverteaser srl), che ha la delega alla comunicazione, Houda Delmaki (Chicco Caffè srl) che ha la delega all’internazio-

nalizzazione e Thomas Serra (Diana srl) che ha la delega al networking associativo.

Lo raggiungiamo proprio durante l’Assemblea annuale del Gruppo che ha espresso le nomine e lo troviamo pronto a delineare un vivace triennio all’interno dei Giovani di Confindustria del territorio.

Dice: «l Gruppo Giovani Imprenditori ha il dovere di essere un luogo di unione, di confronto e di crescita, un ambito in cui il lavoro di squadra e la condivisione di idee possono dar vita a nuovi proficui progetti.»

E con ciò emerge subito la sua cultura d’impresa, il tessuto in cui è nato e si è formato, la volontà di sviluppo e di apertura verso il futuro.

Marco Brugo ci rivela che voleva fare l’astronauta ma era troppo alto per i velivoli spaziali, ha praticato basket a livello professionistico, è un amante

L'ex Presidente Federica Zappone e il nuovo Presidente Marco Brugo

della fotografia e ha ereditato dal nonno la passione per il riso e per l’attività che quattro generazioni conducono in Azienda: selezione e acquisto del riso migliore, trasformazione, confezionamento e commercializzazione.

Un background di tutto rispetto e l’umiltà di chi conosce le difficoltà delle attività imprenditoriali e l’imprescindibile forza dei team e delle interazioni.

Perché il suo impegno in Confindustria?

Ci stupisce favorevolmente una risposta che denota spirito di servizio, positivo e lungimirante: «Perché ci credo. Mi ritengo un ragazzo fortunato e sento di dover rappresentare quelle realtà che come me credono nel Movimento, nel nostro lavoro di imprenditori, nelle famiglie che vivono le nostre responsabilità.»

Non sempre in effetti è fino in fondo compresa la posizione e la responsabilità sociale ed economi-

ca degli imprenditori ma è indubbiamente il perno intorno al quale la loro unione può dare sostegno e stimolo.

Quali sono i primi obiettivi di Brugo e del nuovo Consiglio direttivo dei Giovani di Confindustria?

«Innanzi tutto riaccendere la fiamma della passione negli associati che negli ultimi anni, causa Covid e operazione di fusione tra Novara, Vercelli e Valsesia, si sono allontanati. Il tessuto produttivo è vivo, bisogna soltanto riattivarlo. Lo scopo quindi è aumentare gli iscritti ma soprattutto aumentare la loro partecipazione.»

Quello che si assumono Marco Brugo, i Vicepresidenti e i Consiglieri, è un ruolo -che Brugo chiama giustamente “viaggio”che richiede voglia, idee, energia, tempo e quindi dedicarsi alla rappresentanza del Movimento vuol dire avere la collaborazione della famiglia

e dell’Azienda. Sembra però che l’input sia potente e ci sia una grande determinazione. A confermarlo c’è l’agenda sulla quale Brugo si concentrerà nei prossimi mesi e che ci delinea quando gli chiediamo quali progetti ha già in mente: «avremo due importanti appuntamenti con il mental coach e business coach di Lamborghini per un’esperienza di formazione di autentica rilevanza a livello imprenditoriale e umano, una crociera formativa di tre giorni, un viaggio a Bruxelles per vivere l’esperienza del Parlamento europeo.»

L’ispirazione del Gruppo Giovani Imprenditori è proprio focalizzata sul confronto, sulle occasioni, sui corsi di formazione e aggiornamento, sugli eventi esperienziali. E c’è un punto in più sul quale Brugo pone l’attenzione: «la comunicazione esterna. È un aspetto rimasto sempre dormiente che credo invece vada

espresso e potenziato.

Ci terrei a comunicare all’esterno i risultati di Confindustria Giovani e ciò che il Gruppo ha da offrire al territorio.»

In cantiere c’è davvero molto. Marco Brugo è motivato ed è spalleggiato da altrettanto entusiasmo. Il Gruppo Giovani Imprenditori di NVV è sul trampolino di lancio e così la lista dei propositi in discussione interessa temi caldi e di valore: «saranno realizzati eventi di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale, della digitalizzazione, del welfare e della sicurezza.

E in tema di Education rafforzeremo i rapporti con gli istituti scolastici e le Università delle nostre province» continua Brugo.

Non ci resta che augurare buon lavoro a lui e ai Giovani Imprenditori di Confindustria NVV! Irene Spagnuolo

IMPRESA CONSAPEVOLE

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PMI più digitali grazie a CNA Piemonte Nord Attivati un nuovo sportello di consulenza per gli imprenditori e un podcast con informazioni utili

Gaetano Cessati

Negli ultimi due anni abbiamo avuto modo di renderci conto quanto le competenze digitali facciano la differenza in ambito lavorativo. Chi ha potuto, o saputo, destreggiarsi con i nuovi strumenti di comunicazione digitali è riuscito a mantenersi a galla, se non addirittura a incrementare i propri affari. Un esempio su tutti: i settori della ristorazione e del commercio al dettaglio, che hanno subito lunghi periodi di chiusura e limitazioni, in molti casi hanno trovato nuove occasioni e nuovi clienti utilizzando i social network e i vari strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. La crisi pandemica ha accelerato il processo di digitalizzazione delle imprese. I piccoli imprenditori hanno compreso l’importanza che la comunicazione on line riveste oggi per la propria attività, anche se di stampo tradizionale.

Che le imprese oggi siano più propense ad avvicinarsi al mondo digitale è stato confermato da un sondaggio on line che CNA Piemonte Nord ha inviato a luglio alle proprie imprese associate per capire l’interesse verso queste tematiche e le loro intenzioni ad attivar-

si in questa direzione nei prossimi mesi. Le molte risposte ricevute dicono che l’interesse è alto, così come la volontà di agire al più presto.

“Le indicazioni delle nostre imprese - spiega Gaetano Cessati, presidente di CNA Comunicazione Piemonte Nord – sono state preziose e ci rendono ancora più convinti dell’utilità del nuovo servizio che abbiamo messo a punto in questo periodo: lo Sportello CNA digitale per le imprese. Con questo nuovo sportello vogliamo aiutare le imprese nel percorso di digitalizzazione per far conoscere i propri prodotti e servizi offerti. Lo sportello nasce grazie alla disponibilità di un gruppo di consulenti e professionisti del settore, nostri associati, esperti in vari ambiti: dalla creazione di siti internet, ai social media, dalla fotografia all’email marketing, fino a coprire tutti i variegati aspetti che riguardano più in generale le strategie di comunicazione on line. Stiamo inoltre creando una rete di convenzioni con partner tecnici che offrono servizi di qualità e con vantaggi riservati agli associati per quanto riguarda ad esempio la privacy, la cyber security,

i sistemi di connettività e in cloud. Le imprese interessate ad approfondire le opportunità del digitale, fare una prima analisi della propria situazione e avere indicazioni su come orientarsi, possono già chiedere una consulenza.

Lo sportello CNA Digitale è un servizio gratuito che si aggiunge ai numerosi già esistenti che CNA Piemonte Nord offre agli associati”.

La struttura stessa dell’Associazione sta continuando nel suo processo di digitalizzazione avviato ormai tempo fa.

Proprio in questo periodo stanno partendo nuovi progetti di comunicazione on line che permetteranno a CNA Piemonte Nord di essere ancora più vicina ai suoi associati e a tutte le persone che fanno impresa. Con quest’obiettivo ha aperto un nuovo canale Telegram e un profilo Instagram, che si aggiungono alla pagina facebook, che si appresta a diventare ancora più utile.

Novità assoluta e originale è la creazione di un podcast dal titolo ‘A tutta impresa’. Si tratta di contenuti audio originali, a episodi, che sono resi disponibili on demand su Internet.

Barbara Delponte

Marco Pasquino vicedirettore CNA PiemonteNord

Da fine settembre viene pubblicato due volte al mese sui principali canali e app di podcast come Spreaker, Spotify, Google podcast.

“Vogliamo dare una mano concreta agli imprenditori – afferma Marco Pasquino, direttore CNA Piemonte Nord - ad andare dritti per la propria strada imprenditoriale: avanti tutta, come suggerisce appunto il titolo, in maniera consapevole e informata. Sappiamo quanto può essere difficile reperire certe informazioni, orientarsi, restare aggiornati, a volte anche capire o interpretare nuove norme o bandi. Qui affronteremo temi di carattere generale, fondamentali per ogni imprenditore, e altri di più stretta attualità. Tratteremo anche le opportunità,

i vantaggi e i servizi che si possono cogliere per vivere al meglio l’esperienza di essere imprenditore. Sono pochi minuti di parole da ascoltare e riascoltare quando e dove si preferisce. L’uscita di ogni episodio sarà diffusa attraverso i principali canali di comunicazione di CNA Piemonte Nord”.

Le imprese devono essere pronte alla ripartenza e alla svolta digitale. E devono anche essere pronte a cogliere le opportunità che il PNRR porterà con sé: nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono previsti, infatti, ingenti investimenti per la digitalizzazione.

Grazie al Recovery Plan arriveranno risorse economiche importanti nel nostro Paese a favore delle imprese, per sostenerle

nella transizione verso le nuove tecnologie. Anche di digitalizzazione si parlerà nel corso del convegno organizzato da CNA Piemonte Nord al Grand Hotel Dino a Baveno domenica 3 ottobre dalle 9.30 dal titolo ‘Il PNRR per il territorio e le pmi, quali opportunità per la ripresa economica’. Alla tavola rotonda parteciperanno diverse autorità nazionali, regionali e locali, insieme al presidente CNA Piemonte Nord Massimo Pasteris, alla presidente CNA Piemonte Nord area VCO Lorella Metaldi e al direttore Marco Pasquino.

Dott.ssa Sabrina Maio Comunicazione e Ufficio Stampa CNA Piemonte Nord Novara Vercelli VCO

IMPRESA CONSAPEVOLE

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Gestione del tempo e selezione del personale

Due nuovi appuntamenti con OSM e Barbara Delponte per Aziende che vogliono diventare grandi e forti

Barbara Delponte

Quali sono i maggiori punti critici di imprenditori e aziende?

Due sono sicuramente la gestione del tempo e la selezione del personale.

Note dolenti e peraltro strettamente connesse.

Il tempo fugge e spesso l’imprenditore ha un ritmo così forsennato da perdere di vista gli obiettivi, i risultati, se stesso, le priorità. Un’attività aziendale ha invece esattamente bisogno del contrario ovvero di un’organizzazione del tempo funzionale, efficace, efficiente.

sperdere energie e per canalizzare bene le risorse ma non solo: sono indispensabili al benessere dell’Azienda e alla sua crescita. Gestire bene il tempo non significa infatti soltanto adempiere alle incombenze, risolvere i problemi, svolgere il proprio ruolo ma anche avere spazi per programmare, ideare, innovare, cogliere opportunità.

Ora più che mai ogni imprenditore è chiamato a guardare oltre, a vedere e a creare nuove occasioni di evoluzione.

Quali sono i principi che devono ispirare una gestione ottimale del tempo?

Innanzi tutto una buona organizzazione dell’agenda, una corretta identificazione delle priorità, una opportuna scelta di azioni da fare e di azioni da delegare, una solida aderenza tra meta e motivazione, un’adeguata pianificazione, una precisa individuazione dei collaboratori migliori.

I principi e le regole di time management sono essenziali per non di-

Perché è fondamentale il collegamento di questo tema con la selezione del personale?

Perché nessun imprenditore può tagliare il traguardo senza il cuore pulsante della sua Azienda: le persone sono il capitale umano ovvero la vitalità dei progetti, delle azioni, dei successi.

Occorre dunque saper reperire candidati validi, selezionare con criterio, assumere personale efficace e produttivo. Questo vuol dire innanzi tutto condurre ricerche e va-

lutazioni all’altezza delle necessità, verificare competenze e potenzialità, dare valore alle soft skills.

Quello che serve all’imprenditore per i suoi scopi aziendali è avere collaboratori che condividono la vision aziendale, portano idee, hanno capacità, esprimono un atteggiamento positivo e costruttivo. Collaboratori che fanno fruttare idee e strumenti. Collaboratori

che contribuiscono quindi decisamente al presente e al futuro aziendale.

Dice Barbara Delponte: «Sono queste le persone cui l’imprenditore può delegare compiti e funzioni, sono queste le persone con le quali l’imprenditore può progettare lo sviluppo dell’Azienda, sono queste le persone che gli fanno ritrovare il tempo prezioso per pensare a un domani che faccia la

differenza!». Sono temi scottanti sui quali ogni imprenditore cerca soluzioni. Per questo possono essere di grande interesse gli “Aperitivi tra imprenditori” organizzati da Barbara Delponte, consulente aziendale e capoarea OSM per le provincie di Novara e VCO:

CACE 18 ottobre ore 18 GESTIONE EFFICACE DEL TEMPO La partecipazione è gratuita. Gli incontri si terranno presso la Strattoria di Montrigiasco (Arona) dove sarà servito un aperitivo di benvenuto.

Per partecipare? Si può inviare una mail a: barba20 settembre ore 18 ra.delponte@edac-iproRICERCA E SELEZIONE file.it DEL PERSONALE EFFII.P.

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NEXTGEN

Varallo crea il diploma in Artigiano del legno Taglio del nastro ufficiale per la nuova "Scuola Barolo" di Varallo (in Valsesia) ospitata nelle ex carceri

Un momento dell'inaugurazione della nuova Scuola Barolo

Il nuovo diploma in Artigiano del legno dell’Istituto Lancia ha aperto le porte a 20 ragazzi, giovanissimi pionieri di un percorso che si pone la duplice finalità di far rivivere una vocazione artistica tipica del territorio e di ampliare l’offerta formativa rivolta alle giovani generazioni.

Il corso, ospitato nelle ex carceri, oggi sede Formont, è stato fortemente voluto dall’istituto superiore di Borgosesia e dal Comune di Varallo.

Quest’ultimo si è impegnato, oltre che offrendo i locali, anche con borse di studio a favore degli studenti fuori sede che soggiorneranno in città.

Quest’anno sono tre: uno dalla provincia di Biella e due, tra cui l’unica componente femminile, di Vercelli. Alle borse di studio hanno contribuito anche alcuni benefattori locali che hanno creduto nella bontà del progetto.

A insegnare la materia di laboratorio ci sarà anche un artigiano, Roberto

Multone, titolare di un’azienda di Borgosesia: l’intenzione fin dagli esordi della scuola è infatti quella di creare e incentivare il più possibile un legame stretto con la realtà professionale che allo stato attuale offre numerosi sbocchi lavorativi nel campo sia della produzione di mobili e serramenti sia del restauro.

Il corso porta il nome di un’eccellenza del passato valsesiano: la scuola Barolo, voluta nel 1838 dal marchese Carlo Tancredi

Falletti di Barolo, e chiusa nel 1963.

Presenti all’inaugurazione, oltre a tutto il corpo docenti che accompagnerà la classe, il presidente della Provincia di Vercelli e sindaco di Varallo, Eraldo Botta, il parroco don Roberto Collarini, e il dirigente dell’IIS Lancia, Carmelo Profetto che commenta: “È stato un giorno molto emozionante. Riapre la scuola Barolo a Varallo, una realtà che è ulteriore spazio di libertà e di gratificazione future per i ragazzi. Un percor-

so inedito in Piemonte che sicuramente avrà uno sbocco e un riscontro sul territorio a livello professionale. Oggi aprire un nuovo corso è una rarità, a causa soprattutto del calo demografico. Ancora di più quindi ne siamo orgogliosi. Ricordo che si tratta di un corso quinquennale che quindi prevede la possibilità di conseguire la qualifica al terzo anno e il diploma al quinto. Venti ragazzi, tra cui siamo felici di avere una ragazza, non sono pochi per iniziare: tutti si

sono iscritti con una forte motivazione, che li porta già a metà strada del percorso. A loro il nostro augurio e tutto il nostro sostegno” Un augurio speciale, per questo progetto lungimirante e visionario, è pervenuto a tutti, tramite il dirigente scolastico, dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, dottor Fabrizio Manca, a conferma della sua attenzione e vicinanza al mondo dell’istruzione professionale e tecnica.

NEXTGEN

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Rigoni è il Direttore tecnico di Sparta Novara La società più storica della città dà il benvenuto all'ex dirigente sportivo e giocatore del Novara Calcio L'entrata nel vivo del campionato di Promozione della prima squadra dell'A.S.D. Sparta Novara ha conciso con l'ingresso ufficiale all'interno dell'asset societario di Marco Rigoni, ex Serie A e bandiera di una città per aver scritto la storia insieme ai suoi compagni.

Adesso per Marco Rigoni è tempo di una nuova sfida in virtù del suo amore per il territorio: dare il suo prezioso contributo tecnico alla società più storica della città, l'A.S.D. Sparta Novara, a favore dei ragazzi che mirano a intraprendere la carriera da professionisti.

Infatti, il dirigente sportivo ha accettato l'incarico di Direttore Tecnico Generale che la società bianco-nera - legata a Juventus Youth - le ha proposto nell'ambito di un progetto mirato legato ai talenti emergenti del calcio novarese. Il fulcro è lo stadio "Enrico Patti", in via

Alcarotti, casa di Sparta Novara, già cuore pulsante, insieme alla struttura dell'Academy Novara, in via Gerosa, del calcio giovanile cittadino, con i più importanti numeri di iscritti (oltre 500).

Con il piede sull'acceleratore, Sparta Novara sta quindi muovendo, pedina dopo pedina, le sue mosse con il fine ultimo di dare l'opportunità ai ragazzi novaresi di intraprendere un percorso che può portarli a giocare da professionisti.

Marco Rigoni commenta così il suo addio al Novara Calcio e a Novara F.C. e il nuovo progetto con Sparta Novara: "Una scelta ponderata e difficile perché dopo tanti anni di amore incondizionato per la maglia del Novara, per i risultati ottenuti grazie a ogni tifoso novarese che ha contribuito insieme a me e ai miei compagni a scrivere le pagine di Wikipedia e soprattutto ad

Marco Rigoni

appendere fuori da ogni casa della città la bandiera novarese. Adesso, dopo 25 anni di calcio professionistico, finalmente posso aiutare i giovani a provare a diventare calciatori. Per raggiungere questo obiettivo sono sicuro di aver scelto la società migliore per strutture e gestione dei ragazzi e delle loro famiglie. Di ciò il territorio avrà un grande riscontro. Ringrazio la dirigenza della Società: credo nella qualità di un progetto lungimirante e nei numeri di Sparta e Academy, che parlano molto chiaro. Metterò anima e corpo per le centinaia di famiglie che gravitano attorno alle due società. Il mio traguardo più grande è portare un ragazzino e una famiglia a calpestare il campo dei professionisti e vedere tutta la città orgogliosa di avere uno stadio storico che produce ragazzi importanti.

Voglio ringraziare tutta la curva del Novara Calcio che sicuramente capirà la mia scelta. Voglio aiutare le famiglie del territorio ad avere un'opportunità calcistica per emergere, che è difficilissimo.

Io e la mia Società prenderemo solamente ragazzi del territorio e se qualcuno arriverà in alto sarà merito dell'aggregazione, dello spirito e della professionalità di questo club.

Tiferò sempre Novara e voglio rivederlo in alto, con a fianco una società che sono sicura raggiungerà grandi traguardi". www.facebook.com/ spartanovara www.spartacalcio.it/ Ufficio Stampa Sibillamedia Tel. 3334280649 ufficiostampa@sibillamedia. com

L'abbraccio di Marco Rigoni e Gennaro Gattuso

I campi in erba sintetica in via Gerosa

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Cavó viaggia in Ferrari, da sud a nord Europa

Periodo di grandi emozioni per Cavó che consolida il sodalizio con Passione Rossa a Sulmona e poi a Roma Due memorabili week end, il primo con la quinta edizione di “Sulmona in rosso” sabato 28 e domenica 29 agosto e il secondo con il Ferrari Guinness World 2021 a Roma dal 4 al 6 settembre.

A Sulmona si sono dati appuntamento 50 equipaggi Ferrari in uno spettacolo di fascino ed eleganza che soltanto il Cavallino è in grado di portare in scena con quella potenza.

Sosta speciale allo Snow Driving di Roccaraso in

località Aremogna-primo circuito del centro-sud Italia per appassionati di automobilismo- e tributo speciale per l’occasione al pluricampione Fabio Barone, detentore di 3 Speed World Record realizzati con la Ferrari 458 su tratti di strada particolarmente pericolosi.

Un Fabio Barone in splendida forma e super accessoriato Cavó, naturalmente.

Così in forma da presentarsi a Roma per compie-

re una nuova impresa. Sabato 4 settembre alle 17, infatti, Barone insieme al co-pilota Alessandro Tedino è partito dalla Via dei Fori Imperiali alla volta di Capo Nord. La sfida era arrivare in meno di 49 ore ovvero il tempo indicato dal navigatore di Google Maps.

Fabio Barone, pilota e presidente del Club “Passione Rossa”, ha percorso 4.400 km, rispettato il codice della strada, fatto 11 soste rifornimento e

conquistato il record al volante di una Ferrari F8 Tributo!

Così è ancora record mondiale per Barone e la Ferrari che per la quarta volta entrano nel Guinness dei Primati. In tutta la straordinaria avventura, Cavó non è stato a guardare e applaudire ma ha affiancato la sua classe a quella intramontabile del Cavallino. D’altra parte…stanno bene insieme: lo stile di un pilota che guida Ferrari e lo stile Cavó. La bellezza e

la qualità del made in Italy non hanno davvero limiti.

Per la partenza romana non a caso sono state esposte la splendida Fiat Balilla 508 del 1932 che nel 1953 fu utilizzata per un’analoga spedizione a Capo Nord e in Lapponia, e due Vespe Piaggio, simbolo del Made in Italy, anch’esse in primo piano nel 2014 in imprese importanti a Capo Nord.

Sono storie di gusto, sono storie italiane. Sono storie che hanno scritto la Sto-

ria.

Cavó nasce e si esprime in quel solco, con i materiali, il design e la concezione tecnologica di una linea di accessori che incarna la raffinatezza esclusiva del passato, del presente e del futuro di bandiera.

Il brand Cavó Accessori, con una così alta ispirazione, impone il suo fashtech per una moda che supera le mode. atechcavo.it

Federico Novello e Rodrigo Salminci con Fabio Barone Presidente del Passione Rossa

Rodrigo Salminci e Federico Novello a Sulmona in rosso

Alcuni degli esclusivi prodotti Cavó

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Ceramiche Caliò, tra qualità e professionalità Passione, esperienza e stile sono la forza delle due sorelle oggi al timone della storica Azienda.

Quella di Ceramiche Caliò è una storia di famiglia e passione nel settore della vendita e posa di piastrelle e rivestimenti.

Nasce nei primi anni ‘70, si espande e cresce continuamente, fino al 2004 quando le figlie del fondatore, Stefania e Marianna, subentrano nella gestione e modernizzano ulteriormente la concezione aziendale.

Negli anni le sorelle maturano le competenze del padre e allargano la visione alle nuove tendenze e alle nuove esigenze del mercato.

Oggi sono loro la bionda e femminilissima immagine di un’Azienda di tradizione e innovazione, che vanta grandi conoscenze dei materiali e grandi esperienze di progettazione, design e posa.

L’ispirazione di Stefania e Marianna è quella che hanno ereditato: la cura del Cliente con massima professionalità. La marcia in più è lo stile della dedizione. Si può chiamare AMORE. L’amore che Ceramiche Caliò ha per la casa in effetti è il valore aggiunto che si traduce in ascolto, servizio personalizzato, attenzione ai dettagli.

Oggi lo showroom di Romentino, al n. 2 della Strada provinciale per Trecate, è un indiscusso punto di riferimento della zona: marmi, gres, mosaici, parquet, ceramiche, arredo bagno, sanitari, caminetti e stufe dei migliori brand.

Non solo vendita, naturalmente. L’offerta di Ceramiche Caliò comprende consulenza e assistenza, sopralluoghi per rilevazione misure, progettazione, fornitura e posa in opera.

Qualità e tecnici specializzati rispondono così tanto a realizzazioni ex novo che a rifacimenti, in sede di costruzioni condominiali o direttamente nelle residenze private. A ben pensarci, da decenni un po’ di Ceramiche Caliò è entrato nelle case di moltissime persone del territorio…e ci è entrato con il buon gusto di chi ha solide sapienze artigiane e lo speciale entusiasmo per ambienti a misura di bellezza, confort, benessere, pregio.

«Pavimenti e rivestimenti per interno ed esterno, arredo bagno a 360° con sanitari e rubinetteria, significano cuore di ogni abitazione!» dicono le signore Caliò. Sono infatti

Marianna e Stefania Caliò nello showroom di Trecate con lo staff

gli elementi che danno carattere e durano nel tempo: i veri tratti distintivi dell’ambiente domestico. E proprio per questo Stefania e Marianna si prodigano per garantire forniture e lavori all’altezza di ogni aspettativa e di ogni bisogno, per vivere a fianco del Cliente la realizzazione dei suoi desideri.

Ceramiche Caliò, grazie alla lunga storia aziendale, è la scelta di chi vuole affidarsi alla preparazione e alla perizia, di chi cerca soluzioni di stile a prova di bontà, di chi vuole avere un valido orientamento nell’ampia gamma di possibilità di pavimentazioni, rivestimenti, composizione bagni.

Naturalmente Caliò vuol dire anche moda, avanguardia, studio e aggiornamento sulle migliori opzioni praticabili. Presso lo showroom è peraltro disponibile una vasta selezione di materiali, ad esempio – a proposito di tendenze - il meraviglioso, pratico, ecologico e resistente gres porcellanato, attualmente declinato in piastrelle di grosso formato.

E per il futuro cosa si profila? Stefania e Marianna

credono nel ritorno del versatile cotto, si tengono preparate sulla rivoluzione dei grandi formati e della loro messa in opera ma sono pronte a partire per il CERSAIE, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura

e dell'Arredobagno a Bologna, dove sicuramente troveranno idee e risposte per tutti i Clienti.

Se materia, forme, calore e colore sono l’essenza di quella “casa dolce casa” tanto importante per tutti, Ceramiche Caliò non fi-

nirà mai di garantire emozioni!

Per contatti: info@ceramichecalio.it – tel. 0321 860240-1511491.

Marianna e Stefania Caliò

Uno dei lavabi esposti nello showroom di Caliò

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Mercato immobiliare: compravendite +73,4% Compravendute oltre 200mila abitazioni, oltre 85mila unità in più rispetto allo stesso periodo del 2020 to finanziato con mutui a garanzia dei quali è stata iscritta ipoteca sullo stesso immobile oggetto dell’operazione. Tale quota diminuisce di oltre tre punti rispetto allo stesso periodo del 2020, ma è più elevata della quota osservata nel 2019 (era 49,5%). Il tasso medio di interesse, stabilito alla sottoscrizione dell’atto di mutuo, è pari all’1,95% nel secondo trimestre e il capitale di debito contratto dalle persone fisiche per acquistare abitazioni ammonta a 13,6 miliardi di euro, oltre 5 miliardi in più del secondo trimestre del 2020 e quasi 4 miliardi in più se raffrontato con lo stesso dato del 2019.

Stefano Crestini nuovo presidente ANAEPA Confartigianato Edilizia

L’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate ha diffuso le statistiche trimestrali sull’andamento del mercato relativamente al secondo trimestre 2021. I dati del periodo aprile-giugno 2021 sono stati messi a confronto oltre che con lo stesso trimestre del 2020, contraddistinto da quasi due mesi di rigido lockdown, resosi necessario per contrastare l’emergenza sanitaria, e da una progressiva e lenta riapertura delle attività economiche solo agli inizi del mese di maggio, anche con l’omologo trimestre del 2019.

state compravendute oltre 200mila abitazioni, oltre 85mila unità in più rispetto allo stesso periodo del 2020, registrando un +73,4% in termini di variazione tendenziale; di maggiore interesse è il confronto con il 2019, rispetto al quale sono quasi 42mila le transazioni in più, con una crescita di oltre il 26%.

I tassi tendenziali continuano, anche in questo trimestre, a mostrare un maggiore incremento nei comuni non capoluogo (+81,6%, con circa 62mila trasferimenti in più rispetto al secondo trimestre del 2020 e +31,3%, con Dall’analisi statistica quasi 33mila rispetto al emerge che tra i mesi di secondo trimestre del aprile e giugno 2021 sono 2019); nei capoluoghi i

Edilizia di qualità – costruzioni e ristrutturazioni Via Alessandro Volta 8/10 – San Pietro Mosezzo (No) f.llisarchiellosrls@gmail.com Tel. 3452179132 / 0321 233948

volumi di compravendita crescono con un tasso tendenziale prossimo al 58% (oltre 23mila abitazioni acquistate in più rispetto al secondo trimestre 2020 e quasi 9mila rispetto al secondo trimestre del 2019, +16,1%).

L’aumento degli scambi riguarda tutte le aree geografiche del Paese, con tassi tendenziali annui nettamente positivi, con il massimo rialzo nei comuni non capoluogo delle Isole, dove gli scambi sono raddoppiati in volume, e il minimo nei capoluoghi del Nord Est, con +47,7%. Anche nel confronto con il 2019 i tassi di crescita sono ovunque a doppia cifra, dal +14,6% nei capoluoghi del Nord Ovest e del Nord

Est al +34,2% nei non capoluoghi del Centro.

Nel secondo trimestre 2021 oltre 190mila abitazioni, il 96% del totale del Ntn (Numero di Transazioni Normalizzate), sono state acquistate da persone fisiche. La quota delle compravendite eseguita usufruendo dell’agevolazione “prima casa” riguarda il 71,6% delle unità acquistate dalle persone fisiche, in diminuzione di qualche punto percentuale rispetto i precedenti trimestri (era 77,5% nel secondo trimestre 2020 e 74,5% nel 2019).

I dati delle compravendite di immobili residenziali relativi alle otto principali città italiane evidenziano, con oltre 11mila abitazioni acquistate in più rispetto al secondo trimestre del 2020, una variazione tendenziale annua ampiamente positiva nel suo complesso, +54,6%, che rimane tale anche nel confronto con il secondo trimestre del 2019, rispetto al quale le compravendite sono aumentate del 14% circa.

Concentrando l’attenzione sul rapporto con il 2019, nell’analogo trimestre ante emergenza sanitaria, a Genova e a Roma si osservano i maggiori rialzi delle compravendite, +32,7% e +19,4% rispettivamente.

Firenze, Palermo e Torino registrano una crescita più moderata ma comunque con tassi a due cifre.

Poco più della metà degli Rimangono, seppure in acquisti, il 52%, da parte crescita, sotto il 10% i di persone fisiche è sta- rialzi rispetto al 2019 di

Milano, Napoli e Bologna.

Il segmento dei depositi pertinenziali, per lo più costituito da cantine e soffitte, conferma un netto trend positivo, con volumi di compravendita più che triplicati rispetto allo stesso trimestre del 2020, e quasi raddoppiati rispetto all’analogo periodo del 2019 (+97,6%).

Nelle otto principali città gli scambi sono quasi triplicati rispetto allo scorso anno (+198,9%), andamento ancora più positivo del dato nazionale, e più che raddoppiati (+135,6%) se confrontati con lo stesso trimestre del 2019.

Anche il segmento di mercato di box e posti auto mostra, nei tre mesi in esame, una tendenza molto positiva (+67,2%) rispetto al 2020, confermata anche nel confronto con lo stesso trimestre del 2019, rispetto al quale il rialzo è di quasi il 25%. La disaggregazione territoriale evidenzia tassi tendenziali positivi in tutte le aree, con una maggiore intensità, quasi ovunque, nei comuni minori (+71,1% rispetto al 2020, +28,7% rispetto al 2019) rispetto ai capoluoghi (+58,4% rispetto al 2020, +16,4% rispetto al 2019), con poche eccezioni. Nelle otto principali città i trasferimenti di box e posti auto presentano, nel confronto con il 2020, un tasso tendenziale positivo sempre molto elevato, +56,5%, anche più di quello delle abitazioni (54,6%).

I.P

Anaepa Confartigianato Edilizia

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VIVERE SOSTENIBILE

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La motonave ibrida Topazio ora in funzione

L'Ente navigazione laghi prevede l’utilizzo della nuova motonave Topazio su tutto il lago e fino in Svizzera

L’inizio del servizio di collegamento internazionale dello scorso 4 luglio aveva dato ufficialmente avvio alla stagione turistica della Navigazione lago Maggiore; una programmazione oraria aggiornata e modulata step by step per monitorare la situazione e calibrare il servizio in funzione del traffico viaggiatori registrato.

Con l’apertura del mese di agosto, Navigazione Lago Maggiore ha introdotto ulteriori novità nel proprio programma di esercizio: già dal primo del mese, il servizio di trasporto veicoli tra Intra e Laveno è stato intensificato, ripristinando, dal lunedì al venerdì le abituali frequenze dei traghetti ogni 20 minuti nella fascia oraria centrale della giornata, e ciò per recepire le istanze dei numerosi lavoratori

La nuova motonave ibrida Topazio

pendolari che ne fruisco- cetto 13 e 17/8 (per il dettaglio sulle corse effettuano giornalmente. te dalla nuova motonave: Inoltre, l’impiego della www.navigazionelaghi. flotta è stato organizzato it). prevedendo l’utilizzo della nuova motonave Topa- Un’occasione per viagzio su tutto il lago e fino in giare alla scoperta delle Svizzera, toccando anche bellezze del lago a borgli scali di Brissago, con do di una nave di granfermata alle isole di Bris- de comfort, che può sago, Ascona e Locarno. accogliere fino a 200 La nuova motonave die- passeggeri (come portasel-elettrica è stata inau- ta massima in tempi non gurata lo scorso 16 aprile covid), la cui particolarità ad Arona e, fino ad ora risiede nella possibilità di ha circolato nelle corse di effettuare le manovre di collegamento Arona-cen- avvicinamento ed allontro lago e nel Golfo borro- tanamento dallo scalo in modalità elettrica, permeo. mettendo quindi di ridurDal 2 agosto ha varcato i re l’inquinamento atmoconfini nazionali navigan- sferico e quello acustico. do l’intero lago; fino a fine mese, nelle giornate di “Si tratta della prima nave lunedì e giovedì (eccetto ibrida in esercizio nelle 12 e 16/8) raggiungerà le acque interne italiane Locarno da Arona, com- – esordisce il Direttore piendo il percorso inverso di Esercizio Navigazioil martedì e venerdì, ec- ne Lago Maggiore Paolo

Bianchi – ; ne siamo molto orgogliosi e pertanto abbiamo ritenuto programmare l’impiego di questa nuova nave su tutto il territorio, con l’obiettivo di offrire a coloro che risiedono nei comuni rivieraschi o vi soggiornano per vacanza l’opportunità di salirvi a bordo ed apprezzarne silenziosità e comfort.

La nave è dotata altresì di rastrelliere per il trasporto biciclette per poter rispondere alle differenti esigenze dei nostri passeggeri; vogliamo infatti che il servizio di trasporto della Navigazione Lago Maggiore – ed in particolare la sostenibilità della nuova motonave ibrida Topazio – si inserisca quale valore aggiunto e opportunità di richiamo turistico per l’intero territorio del lago Maggiore.”

VIVERE SOSTENIBILE

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Con Penta Garden l’armonia delle aree verdi Se l’erba del vicino è sempre più verde, forse il vicino si è affidato a Penta Garden per la cura del giardino!

Pensiamo spesso alla primavera come al tempo degli alberi rigogliosi e delle fioriture. Ma in realtà prati e terreni hanno bisogno di cure tutto l’anno, proprio per splendere poi nella bella stagione!

Ecco che settembre è il periodo perfetto per dedicarsi al prato, alle aree verdi, alle aiuole. Per tutto l’autunno infatti è possibile progettare e realizzare tutti gli interventi di manutenzione, di sistemazione e di preparazione ideali per garantire condizioni ottimali per favorire la semina dei tappeti erbosi (le infestanti vanno in dormienza e possiamo predisporre le aree all’insediamento di nuove semine).

Quando finisce l’estate, stiamo meno all’aperto e pensiamo quindi di godere meno delle zone erbose, dobbiamo in realtà impegnarci a conservare e a compiere quelle azioni che ci faranno ritrovare poi il parco o il terrazzo pronti per i mesi di sole.

Peraltro questo significa

anche evitare di arrivare a marzo o aprile, quando appunto vogliamo approfittare del tepore e dei colori primaverili dei giardini, con prati e piante trascurati e in pessimo stato.

Specialista di questi consigli e di queste opere, PENTA GARDEN segue proprio questa stagionalità, nella pianificazione dell’attività di realizzazione e manutenzione delle aree verdi. L’esperienza, la passione e la professionalità sono infatti le chiavi di un’azienda che da anni si distingue per una vasta gamma di servizi per clienti pubblici e privati. Un’azienda con attrezzature e competenze all’avanguardia per la tutela, il recupero, la valorizzazione del verde.

La manutenzione di parchi e giardini, la costruzione di impianti di irrigazione, la piantumazione di alberature e l’allestimento di aree verdi, il consolidamento di alberi e porzioni di chioma, le potature o l’abbattimento di eventuali piante non recupe-

Sabrina Marrano direttore di L'Op News con Vincenzo Latella di Penta Garden

rabili e pericolose per la sicurezza, richiedono in effetti conoscenze e sistemi che hanno soltanto esperti del settore come PENTA GARDEN. «La qualità del verde è senza dubbio un valore estetico ma, ricordiamocene sempre, soprattutto essenziale rispetto dell’ambiente e della vita», sostiene con saggezza Vincenzo Latella di PENTA GARDEN. Per questo è importante programmare corretta-

mente ed eseguire costantemente le azioni necessarie sul patrimonio naturale pubblico e privato. Scelte e criteri ispirati innanzi tutto alla salvaguardia e poi alla riqualificazione e all’abbellimento sono i principi che possono guidarci all’obiettivo della migliore gestione e fruizione del verde.

E qual è il più efficace rilevatore della bontà dei risultati? L’armonia. Non è un caso che capacità e tecniche di PENTA GAR-

DEN nella costruzione delle aree verdi siano concentrate anche sul design, con particolare attenzione alla funzionalità, alla durevolezza e all’impatto visivo. Le realizzazioni in sintonia con il paesaggio, il giusto arredo, le opportune opere ingegneristiche, i trattamenti fitosanitari, le concimazioni, la rivegetazione, i lavori edili complementari, sono elementi indispensabili all’insieme!

L’esempio dei parchi gioco per bambini, tanto in giardini privati che in aree pubbliche, rende compiutamente l’idea della complessità dell’attività di progettazione, pianificazione, esecuzione. La vocazione alla natura di PENTA GARDEN è forse la garanzia di una visione davvero volta ad esaltare la materia viva: siepi, alberi, piante, fiori sono linfa vitale e come tali vanno trattati e accuditi.

In quest’ottica l’osservanza del calendario significa mettere in agenda azioni ben fatte al momento giusto. D’altra parte perché non mantenere i nostri giardini allegri e colorati anche con sempreverdi e specie che fioriscono nel periodo autunnale?

E poi il concetto di bellezza diventa anche benessere per lo spirito: lo sa bene Vincenzo Latella che ama «gli allestimenti eleganti, creativi, personalizzati»!

I.P.

Irene Spagnuolo

Bipolarismo cinese: il caso della Sierra Leone Cina, ambientalista a casa propria ed economicamente neo colonialista fuori dai propri confini nazionali vo per questa inversione di tendenza da parte della Cina, non sfugge agli addetti ai lavori la "colonizzazione territoriale" perpetrata ai danni degli stati economicamente deboli che, vista la proposta finanziaria prospettata, cedono i diritti territoriali allo stato cinese.

Un esempio eclatante rimane quello della Sierra Leone. Nell'occhio del ciclone è un accordo da 55 milioni di dollari firmato dal governo di Pechino e da quello di Free Town.

Gian Carlo Locarni

La Cina creerà aree protette sul 25 per cento del proprio territorio. Il che comporterà limitazioni alle attività umane, al fine di preservare l'ambiente e gli ecosistemi. La notizia è stata annunciata dal ministero dell'Ecologia e dell'Ambiente, al quale il governo ha affidato il progetto.

Di particolare rilevanza è

il fatto che l'esecutivo di Pechino ha, già da tempo, ammesso di aver accettato per decenni "uno sviluppo irrazionale". Il che ha posto gravi rischi per la conservazione della natura. Di qui la necessità di un cambiamento profondo.

Se da un lato bisognerebbe meravigliarsi in positi-

Attraverso questo contratto la Sierra Leone ha in effetti venduto alla Cina 250 ettari di spiaggia vergine e foresta pluviale della località conosciuta come Black Johnson per la realizzazione di un maxi impianto che consentirà ai pescatori cinesi di stoccare e processare il pesce, destinato ai mercati esteri in modo più rapido e inoltre di poter praticare la pesca intensiva con estrema voracità e

massima libertà nelle acque africane.

Stando a quanto dicono i residenti locali, questo maxi porto industriale causerà la distruzione della foresta pluviale, saccheggerà gli stock di pesci che garantiscono la sopravvivenza ai pescatori africani, inquinerà l'ambiente marino e avrà conseguenze irreversibili sull'ecosistema di una zona che ospita specie protette e in via d'estinzione come tartarughe e pangolini. Sembrerebbe addirittura che la Sierra Leone abbia tenuto nascosto il progetto.

Primo a denunciare pubblicamente quanto sta avvenendo lungo le coste dell'Africa occidentale è stato il giornale britannico The Guardian. La pesca sostenibile praticata da famiglie di pescatori locali garantisce il 70% del pescato del mercato interno ma il maxi porto porterà guadagni soltanto alla Cina. Il ministro della pesca sierraleonese

Emma Kowa Jalloh, sul Sierra Leone Telegraph, attraverso un comunicato ufficiale, ha dichiarato che Black Johnson è il luogo più adatto per un progetto di questo tipo, che è stato stanziato un pacchetto di risarcimenti pari ad oltre 1 milione di euro per i proprietari terrieri che saranno espropriati, e ha specificato poi, sempre nel testo del documento, che la struttura, sebbene non creerà impiego per la popolazione locale e nemmeno reddito, aiu-

terà però i sierraleonesi ad incrementare le proprie abilità per quel che concerne la riparazione e il mantenimento delle imbarcazioni.

Quindi la Cina, di fatto, si fa bella all'interno dei confini nazionali ma continua a perpetrare un neo colonialismo economico che, come affermato anche dalle autorità della Sierra Leone, porterà si sviluppo ma a che prezzo?

Gian Carlo Locarni Giancarlo.locarni@gmail.com

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L’amore dell'Italia per il pane

In Italia esistono moltissimi tipi di pane: scopriamoli insieme i più buoni

Riccardo Franchini

Il pane ha avuto – ed ha ancora oggi – un importante ruolo, non solo alimentare, ma anche economico e sociale. La storia è, infatti, ricca di rimandi a racconti, dove il pane è protagonista, soprattutto per evidenziare la parte più povera della popolazione, che ha sempre lottato per avere, quantomeno, questo prodotto per potersi sfamare.

La letteratura è ricca di momenti dove il pane assurge a simbolo di un periodo storico: uno su tutti, sicuramente, l’assalto al forno delle Grucce a Milano, nel 1628, di cui ci parla Manzoni nei “Promessi Sposi”. Anche i ben più antichi racconti religiosi fanno assurgere il pane ad alimento per sfamare la popolazione: pensiamo, ad esempio, al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci o al pane spezzato nell’ultima cena.

Questo ci fa intuire come la preparazione del pane abbia radici molto antiche: quello più vetusto, di cui si abbia certezza, risale circa al 12000 a.C. ed è stato ritrovato in Giordania e veniva preparato macinando fra due pietre una miscela di cereali, mescolandola con acqua. L'impasto finale veniva cotto su una pietra rovente. E così, dagli Egizi (che perfezionarono la lievitazione), ai Greci ed ai Romani, il pane subì una serie di modifiche e di varianti, che lo resero l’alimento sempre più diffuso nel mondo.

Credo che nessuno abbia dubbi nell’individuare cosa sia il “pane”, anche se, soprattutto negli ultimi anni, per soddisfare le crescenti esigenze ed i gusti dei consumatori, tale prodotto ha subìto un’evoluzione nella tipologia delle qualità propo-

ste. Il pane viene ottenuto dalla cottura in forno di un impasto a base di farina di grano tenero (ma viene utilizzato anche il grano duro e altri cereali), acqua, sale e lievito (anche se in alcune ricette il sale ed il lievito possono mancare). In Italia, esistono moltissimi tipi di pane, dalle diverse consistenze, sapori e forme: dal pane cosiddetto “bianco”, a base di farina di grano tenero, al pane integrale, a base di farina integrale; dal pane ai cereali, al pane azzimo (cioè senza lievito). E’ sicuramente un alimento nutriente: ad esempio, 100 grammi di pane a base di farina di grano tenero di tipo “0” che è la tipologia di pane più diffusa - sviluppano mediamente 275 calorie.

Il pane, poi, oltre ad avere uno scopo nutrizionale, è anche adatto ad intervenire in situazioni in cui si

trova il nostro organismo.

Così, quello integrale è particolarmente utile soprattutto per chi soffre di stitichezza, perché rispetto al pane bianco contiene più minerali e fibre utili a migliorare il transito intestinale. Per chi ha problemi di colesterolo è consigliabile il pane all’avena, date le proprietà anti-colesterolo di questo cereale. Per chi soffre di intolleranza al glutine il pane adatto è, invece, quello a base di farina di mais, ricco di proteine ma senza glutine.

I principali processi della produzione del pane sono: l’impasto (operazione che avviene tra i 22 ed i 26 gradi circa e che permette di amalgamare tutti gli ingredienti in modo uniforme), la puntatura (cioè il “riposo” dell’impasto), la spezzatura e formatura (per spezzare e creare le forme del pane in base alla tipologia), la lievitazione (in questa fase il pane viene adagiato su assi di legno o teglie e il volume raddoppia o triplica. Negli ultimi anni c’è stato un incremento importante dell’utilizzo del “lievito madre”), la cottura (che avviene in forni che possono essere di tre tipi: a camere, rotativi o a tunnel e che hanno una temperatura di cottura che varia dai 180° ai 275° per un tempo dai 13 ai 60 minuti, in base al tipo di pane).

Come ho accennato, sono numerosi i tipi di pane che vengono oggi prodotti: quelli cosiddetti tradizionali in Italia sono di oltre 250 tipi diversi, con oltre mille varianti, che vanno dalle isole alle Alpi, in base anche alle materie prime prevalenti e presenti su un determinato territorio (vengono, così, utilizzate la farina di grano duro, di semola, di riso, la canapa, la farina di mais, la segale, etc.). L’aggiunta di qualsiasi ingrediente oltre a quelli “essenziali” classifica il prodotto tra i “pani speciali” (pane all’olio, alle noci, al latte, ai 5 cereali, il panpatata, al burro, al sesamo, alle olive, con la frutta, alla rucola, allo zafferano, al carbone vegetale, insomma ce n’è davvero per tutti i gusti!).

Riccardo Franchini Food & Wine Blogger

In foto lo Chef Massimiliano Tamilia

Risotto cacio pepe e salamino della duja INGREDIENTI PER 2 PERSONE: • • • • • • •

120 gr di riso perla semintegrale cacio cavallo con latte podolico salamino della duja pepe nero grana padano cipolla sale vino bianco

PREPARAZIONE In una padella soffriggete la cipolla con il salamino sgranato, aggiungete il riso e fatelo cuocere per qualche minuto, sfumate con il vino bianco e fate asciugare.

Aggiungete poco per volta del brodo vegetale, precedentemente preparato.

Una volta cotto il riso mantecate con il grana e il cacio cavallo e impiattate con un pizzico di paprika dolce.

Buon appetito!

Chef Massimiliano Tamilia

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Risoperla: il riso adatto per qualsiasi ricetta Vi racconto perchè scegliere proprio Risoperla per i vostri gustosi piatti a base di riso piemontese

Da sinistra: Sabrina Marrano, Daniele Buffa, Giovanni Buffa e Riccardo Franchini nel ristorante Via Veneto

Daniele Buffa fondatore di Risoperla

Vi abbiamo già raccontato, in altri articoli, di “RISOPERLA”. Ora, vi poniamo una domanda, alla quale, ovviamente, forniremo adeguate ed immediate risposte!

Perché, tra le molteplici varietà proposte in commercio, scegliere proprio RISOPERLA? Innanzitutto, perché la storica azienda familiare, Azienda Agricola “Buffa Giovanni” è condotta, ora, da Daniele Buffa, giovane imprenditore agricolo diciannovenne, diplomato in Agraria e dotato della ferma volontà di coniugare la tradizione secolare con l’innovazione ed in grado di apportare evidenti migliorie in campo tecnologico ed informatico.

In secondo luogo, perché l’azienda è situata in una zona diversa rispetto a quella dove troviamo il

maggior numero di risaie, cioè a Balzola, in provincia di Alessandria, che gode di un particolare microclima, ricco di umidità e di calore.

In terzo luogo, perché RISOPERLA nasce da un’azienda di consumata esperienza, atteso che si dedica, da cinque generazioni, alla coltivazione ed alla lavorazione del riso e, solo ultimamente, consolidando tale sua posizione, accanto ai processi di coltivazione, ha deciso di promuovere direttamente e personalmente anche la commercializzazione del proprio prodotto che, ovviamente, conosce molto bene.

In quarto luogo, perché, grazie a Daniele, si è percepita l’esigenza di introdurre significative innovazioni tecnologiche – con utilizzo anche di macchinari all’avanguardia - per ottenere un prodotto finito sempre migliore ed in grado di soddisfare le richieste di una clientela ancor più preparata ed esigente.

Altro motivo di scelta è determinato dal fatto che l’azienda si è concentrata soltanto su alcune qualità di riso, in modo tale da garantire, per esse, una perfetta lavorazione che consenta di mantenere inalterate le qualità organolettiche del riso.

Vengono, infatti, venduti al pubblico: il Carnaroli bianco (classico), il Roma bianco e il Roma semi integrale.

Ricordiamo, inoltre, la comodità e la velocità nel reperire tale prodotto, che è ordinabile ed acquistabile anche online sul sito www.risoperla.it, dove viene anche presentato il territorio in cui si opera e le metodologie di lavorazione e di salvaguardia dell’ambiente messe in atto dall’azienda.

Da ultimo, perché utilizzare RISOPERLA? Perché è molto duttile e si presta come materia prima di qualità in numerose e svariate ricette. Infatti, a dimostrazione di ciò, ecco qui di seguito una curiosa, quanto deliziosa e gustosa ricetta preparata dal nostro chef Massimiliano Tamilia.

I.P.

Riccardo Franchini Food & Wine Blogger

L'ITALIA S'È DESTA

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"Supersalone", scommessa vinta con coraggio Maria Porro, Presidente Salone del Mobile: “Era importante fare un primo passo e dare un segnale al Paese”

Oltre 60mila le presenze all'evento speciale del Salone del Mobile.Milano che – sostenuto anche dalle parole del presidente Mattarella che ha sottolineato il coraggio e la qualità con cui si è dato vita alla manifestazione – supera ogni aspettativa in termini di affluenza e sancisce il rilancio della città, di un intero sistema e del Paese. Ma si fa anche volano per la sessantesima edizione della rassegna che andrà in scena dal 5 al 10 aprile 2022. "supersalone", l'evento speciale 2021 del Salone del Mobile.Milano, inaugurato da un intervento "fuori programma" del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è concluso con un risultato molto positivo grazie alla forza attrattiva e alla grande capacità di coinvolgimento di un format inedito e trasversale in cui le aziende hanno fortemente creduto. Il tutto con la garanzia della massima sicurezza per operatori e visitatori che, grazie al sistema di controlli Green Pass e agli hub per i tamponi agli ingressi, hanno potuto lavorare e visitare la manifestazione senza rischi.

425 sono stati i brand espositori, di cui il 16% esteri a cui si sommano 170 giovani studenti provenienti da 22 Paesi e 39 designer indipendenti.

In termini di affluenza di visitatori, le presenze registrate sono state oltre 60mila, in sei giorni da 113 Paesi. Più della metà sono stati operatori di settore e buyer (il 47% provenienti dall'estero). Quasi 1.800

i giornalisti accreditati da tutto il mondo.

Decisivo anche il ruolo della nuova piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano che, nei giorni del "supersalone", ha amplificato l'evento, attivando un nuovo approccio e un'inedita fruizione sia per i visitatori presenti in fiera sia per gli utenti in remoto. Sono state raccontate aziende e prodotti, si è data la parola ai tanti personaggi presenti, si sono assicurate informazioni e moltiplicati i contatti diretti. I dati raccolti fino alla giornata di giovedì 9 settembre fotografano una community dinamica e in crescita, ripartita al 50% tra accessi italiani e internazionali, che ha risposto a tutte le iniziative proposte.

Oltre 22mila scannerizzazioni di QR code tramite la nuova app. Il Web ha contato su 1,5 milioni di visualizzazioni di pagina con una media di 90mila utenze giornaliere. Il nuovo account TikTok del Salone del Mobile.Milano, con 19 video caricati nei primi 5 giorni di "supersalone", ha avuto più di 630mila view totali, mentre sono 2mila gli streaming per i primi tre episodi del podcast Super! entrati subito nella Top 100 Italia di Apple Podcast. I canali social (Instagram, Facebook, Linkedin, Twitter) hanno registrato 15 milioni di impression, 25mila interazioni e 50mila visualizzazioni dei video.

Numeri che rafforzano la volontà di utilizzare ogni canale digitale per continuare a diffondere la voce attiva del Salone del Mo-

bile.Milano per 365 giorni all'anno.

"Chiudiamo questa edizione del Salone del Mobile.Milano con grande soddisfazione e tanta emozione. Era importante fare un primo ma decisivo passo, esserci e dare un segnale all'intero Paese.

Ci siamo riusciti. Grazie al lavoro di tutti: le aziende che si sono messe in gioco, il curatore Stefano Boeri e tutto il team di co-curatori, ma anche gli organizzatori, gli allestitori i designer e gli operatori della cultura e della comunicazione che, insieme, hanno creduto in questa manifestazione.

Un ringraziamento particolare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ci ha fatto sentire la vicinanza delle istituzioni. Scegliere di dare vita a questo "supersalone" ha implicato una buona dose di coraggio e un'importante assunzione di responsabilità nei confronti di tutto il sistema e dell'intera filiera che avevano bisogno di un'occasione fisica e concreta, non solo simbolica e digitale, per spingere sull'acceleratore di una ripartenza che – lo abbiamo constatato questa settimana – è già realtà. Ma anche verso tutti i visitatori, ai quali dovevamo garantire le migliori condizioni in termini di sicurezza", commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. "Abbiamo investito e ragionato mettendo al centro la qualità, la sostenibilità e la dimensione digitale e il risultato è che tutti hanno percepito il nostro entusiasmo, la nostra

capacità di fare sistema e di andare oltre il business per offrire, ancora una volta, seppure in forma diversa, un'esperienza globale, in cui quello che conta sono stati innovazione, impegno e coesione. Siamo stati una miccia che ha innescato una reazione a catena che ha coinvolto l'intera design community internazionale, la città di Milano e tutto il settore.

Ora guardiamo al futuro, con rinnovata consapevolezza del valore e della storia di questo patrimonio collettivo e con la voglia di accogliere le nuove sfide lavorando da subito alla sessantesima edizione del Salone del Mobile che si terrà dal 5 al 10 aprile 2022", conclude Porro.

Il riconoscimento all'importanza del Salone del Mobile.Milano quale motore economico del Paese è arrivato anche dalla presenza di molte autorità governative e istituzionali. Il supporto concreto al "supersalone" da parte del ministero degli Affari Esteri attraverso Simest e Agenzia ICE conferma il valore internazionale della manifestazione, e il sostegno di Regione Lombardia avvalora la centralità di questo territorio per la nostra filiera. Importante anche la stretta collaborazione con Fiera Milano che ha che ha contribuito alla realizzazione di questo evento.

"Neanche quattro mesi fa la conferma della 59a edizione, poi il conferimento dell'incarico all'architetto Stefano Boeri e oggi i numeri finali oltre le aspettative che decretano

il successo del supersalone. Dai padiglioni di Rho Fiera la nostra filiera ha saputo confermare la propria leadership di settore attirando buyer nazionali e stranieri, addetti ai lavori e non, guadagnandosi importanti spazi sia sulla stampa nazionale sia internazionale. Ma, soprattutto, credo vada riconosciuto agli imprenditori del legno-arredo, presenti con 425 brand, di aver fatto molto di più, assumendosi la responsabilità di dare alla ripartenza dell'intero Paese una bandiera, un contenitore, vorrei dire una casa. E chi, meglio della comunità del design, avrebbe potuto immaginarla, ripensando gli spazi in una formula diversa, inventandosi in pochi mesi un format di successo? Le nostre aziende non hanno mai perso la voglia di innovare e aver organizzato con successo il supersalone è stato un modo tangibile di dire al mondo che l'Italia è davvero tornata a correre. A tutti voglio dire grazie per averci creduto lavorando anche ad agosto e per aver messo al servizio di un fine più alto le proprie competenze e il proprio tempo: ho sempre pensato che fare il supersalone fosse la scelta giusta, averne la conferma oggi, dopo sei giorni intensi, è la soddisfazione migliore che ci ripaga di ogni sforzo e che ci proietta con energia ed entusiasmo verso l'edizione di aprile 2022", sottolinea Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo.

"Lo scorso giugno avevamo promesso un "super-

salone", cioè un evento imperdibile e speciale, capace di trainare per una settimana l'intero mondo del design e degli arredi.

Oggi, possiamo dire che ci siamo riusciti, grazie alla fiducia dataci dal Salone del Mobile.Milano, alla disponibilità delle aziende e al lavoro straordinario di un team di curatori – Andrea Caputo, Maria Cristina Didero, Giorgio Donà, Anniina Koivu, Studio Folder (Marco Ferrari e Elisa Pasqual), Lukas Wegwerth – che ha mostrato al mondo quale può essere il futuro delle grandi esposizioni. Aperto al pubblico, all'interazione digitale e all'acquisto, con un formato espositivo limpido e capace di valorizzare i prodotti, completamente riciclabile nei materiali e smontabile negli allestimenti, il "supersalone" è stata la dimostrazione che, nei momenti di difficoltà, l'intreccio tra coraggio, passione e chiarezza negli obiettivi è una leva che può cambiare il mondo", afferma l'architetto Stefano Boeri, curatore di "supersalone".

Anche dalla città arrivano echi di consenso. In questi giorni sono stati 35.000 i visitatori di Triennale Milano, che ha presentato la mostra il Salone / la Città, evento espositivo ideato dal Museo del Design Italiano di Triennale Milano per il Salone del Mobile.

Milano. Proprio questo successo ha spinto a prolungare la mostra di un'altra settimana fino al 19 settembre.

Appuntamento alla prossima edizione dal 5 al 10 aprile 2022.

L'ITALIA S'È DESTA

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Il pilota Fabio Barone vince Vs Google Maps

Alla guida di una Ferrari F8 Tributo tra Roma e Capo Nord, il campione batte Google Maps in 45h 20m 37s Riescono nella storica impresa Fabio Barone e il suo copilota Alessandro Tedino di raggiungere Capo Nord in meno di 49 ore.L'equipaggio italiano, a bordo della Ferrari F8 Tributo, partito sabato 4 settembre dalla maestosa via dei Fori Imperiali ha raggiunto Capo Nord percorrendo oltre 4400 Km di distanza nel tempo ufficiale di ...

45 ORE 20 MINUTI 37 SECONDI Con ben 11 rifornimenti di benzina lungo tutto il percorso, i due italiani, con un impresa ai limiti della fisicità umana, sono i primi al mondo a battere Google Maps su una tratta che ha attraversato ben 6 nazioni.L'equipaggio, che non ha mai oltrepassato i regolari limiti di velocità durante l'attraversamento dell'Europa, ad eccezione delle leggendarie autostrade tedesche, è stato continuamente monitorato dalla Federazione Italiana Cronometristi e da un team di 40 tecnici e professionisti che ha seguito le condizioni psicofisiche dei due atleti in diretta durante tutta impresa.Due anni di progettualità, di lavoro e di allenamento che hanno portato Fabio Barone e Alessandro Tedino, ad entrare nel Guinness dei primati.

Barone ha ufficializzato l'addio alle corse ricevendo l'onore delle armi a Modena durante il suo primo pit stop effettuato dagli ex meccanici della scuderia Ferrari di Shumacher, Vettel e Villeneuve, Pietro Corradini, Modesto Menabue, Felice di Vito.

Un evento “live” Tutto l'evento è stato trasmesso in diretta dalle telecamere on board sulle piattaforme social di “PASSIONE ROSSA” sotto il monitoraggio della Federazione Italiana Cronometristi e dei cronometri ALLEMANO e nella Galleria Commerciale Porte di Roma, dove è stata esposta la splendida Fiat

Balilla che nel 1953 fu utilizzata per la spedizione a Capo Nord.

Sponsors d’eccezione Tra gli sponsors d’eccezione che hanno sostenuto l’impresa: Comte de Montaigne, Maison di Champagne dell’Aube; FAGE S.A., produttore dell’omonimo Yogurt greco,; Calvisius Caviar, apprezzato produttore di caviale italiano; Caffè Europa, Torrefazione d’Eccellenza Italiana, che ha fornito una speciale macchina a cialde per fare il caffè espresso rigorosamente in auto, Chinotto Neri, storica bevanda nata a Roma nel 1949, il noto brand Cavò Accessori, che ha realizzato un portachiavi speciale per l’equipaggio ed infine La Galleria Commerciale Porte di Roma che per tre giorni ha accolto la Control Room del viaggio.

Fabio Barone Classe 1972, Fabio Barone è da oltre 20 anni Presidente di “Passione Rossa”, il più importante Club di clienti Ferrari del mondo. Con oltre 800 eventi al suo attivo, Fabio – che ama definirsi un Gentleman Driver - è conosciuto anche come il Barone Rosso.Nel corso degli anni, la sua Passione per la Rossa di Maranello lo ha portato a conquistare tre Speed World Record sulle strade più pericolose del pianeta.

Partendo nel 2015 dalla Transfăgărășan, la strada nazionale della Romania che si snoda nel nord della Transilvania fino alle pendici del castello di Dracula, l'anno successivo alza l'asticella e scala la Tianmen Mountain Road, un vero drago di cemento che con le sue 99 curve passa da 200 a 1300 metri di altezza, collocandosi a pieno titolo fra i percorsi più pericolosi del globo.

Nel 2018, infine, il nuovo primato di velocità fra gli spettacolari Canyon della Valle del Dades in Marocco, riconferma Fabio come recordman assoluto.

Il team italiano composto da Fabio Barone e Alessandro Tedino a Capo Nord

Il pilota Fabio Barone con Sabrina Marrano, direttore di l'Op News, alla partenza a Roma

Il team del pilota Fabio Barone

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