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Mensile N.5 del 4 Giugno 2019 Anno III
DISTRIBUITO IN LOCALI PUBBLICI - ATTIVITÀ COMMERCIALI - EDICOLE - COMUNI - NELLE PROVINCE DI: NOVARA, VERCELLI, VCO E MILANO
Salute & Benessere La Pagella vascolare
Test Calcolo Pensione PREVIDENZA Se il futuro preoccupa
ormicolii, gambe pesanti ,crampi di notte sono i più comuni sintomi funzionali legati ad una alterazione ed infiammazione del Sistema Vascolare. In molte persone tali sintomi si accentuano progressivamente fino a raggiungere un loro culmine nella stagione calda. Prevenire con la Pagella Vascolare.
Scenari delle future pensioni e nuove pensioni saranno nel tempo sempre più basse in rapporto all’ultima retribuzione percepita (il cosiddetto “tasso di sostituzione”). È questa la ragione principale per cui alla previdenza obbligatoria viene affiancato il secondo pilastro del sistema: la previdenza complementare..
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La guida del camperista
li itinerari biellesi, tra natura, storia ed enogastronomia.
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Obbligo telecamere in asili e case di cura assa l'emendamento sull'obbligo di installare telecamere in tutte le aule delle scuole dell'infanzia e in tutte le strutture di assistenza e cura di anziani e disabili. Le commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato hanno approvato l'emendamento bipartisan al decreto sblocca cantieri, firmato da senatori di Lega, M5S, Pd e Forza Italia. La proposta, come annunciato, è stata rivi-
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sta soltanto sulle coperture. "Il via libera ai fondi per l'installazione di telecamere nelle scuole per l'infanzia e nelle strutture socio assistenziali per anziani e disabili dà ragione alla battaglia che Forza Italia porta avanti da tempo. Il fatto che questo obiettivo sia condiviso in maniera trasversale è motivo di grande soddisfazione". Così la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria, promotrice della
legge sulla videosorveglianza. "Ci auguriamo che ora si acceleri sull'arrivo in Senato del provvedimento, che alla Camera è stato approvato su testo a mia prima firma, per offrire una normativa ampia e coerente che punti anche sulla formazione del personale come forma imprescindibile di prevenzione di abusi e maltrattamenti", ha aggiunto. Il Direttore Sabrina Marrano
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Edilizia & design 4.0 Intervista Rosita Missoni
Per approfondimenti: Sesone Luca Reale Mutua Ag. di Borgosesia Tel. 0163204810 lucasesone@realeborgosesia.it www.realeborgosesia.it
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Il futuro ti preoccupa? Fissa un appuntamento con noi per trovare insieme le soluzioni più adatte a te partire dagli anni ’90 il nostro sistema pensionistico è stato profondamente modificato. I motivi principali di questi cambiamenti sono stati il progressivo aumento della durata della vita media (che determina un allungamento del periodo di pagamento delle pensioni) e il rallentamento della crescita economica (che causa una riduzione dell’ammontare dei contributi necessari a pagare le pensioni). In particolare: sono state innalzate sia l’età richiesta per andare in pensione sia l’anzianità contributiva minima; l’importo della pensione viene collegato: a) all’ammontare dei contributi versati durante tutta la vita lavorativa e non più alle ultime retribuzioni percepite; b) alla crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL); c) alla durata media del periodo di pagamento della pensione (la cosiddetta “speranza di vita” al momento del pensionamento); la pensione viene rivalutata unicamente sulla base dell’inflazione (cioè dell’aumento dei prezzi dei beni e dei servizi) e non più in base all’aumento delle retribuzioni che, generalmente, è più elevato. Tali modifiche fanno sì che le nuove pensioni saranno nel tempo sempre più basse in rapporto all’ultima retribuzione percepita (il cosiddetto “tasso di sostituzione”). È questa la ragione principale
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per cui alla previdenza obbligatoria viene affiancato il secondo pilastro del sistema: la previdenza complementare. Il quadro normativo di riferimento della previdenza complementare è attualmente delineato nel Decreto Legislativo 252 del 2005.Tutto questo incide pesantemente anche sugli importi delle eventuali pensioni di invalidità e ai superstiti. Un esempio pratico: Uomo di 40 anni, sposato con 2 figli, un mutuo, con un reddito annuo lordo di 40.000,00 e 20 anni di contributi Pensione ai superstiti di 10.995,00 , ovvero il 27,5% delreddito!!! Pensione di invalidità superiore al 66% 10.996,00 , invalidità del 100% 19.276,00!!! Qual è l’obiettivo. Aderire alla previdenza complementare significa accantonare regolarmente una parte dei risparmi durante la vita lavorativa per ottenere una pensione che si aggiunge a quella corrisposta dalla previdenza obbligatoria. La previdenza complementare rappresenta un’opportunità di risparmio a cui lo Stato riconosce particolari agevolazioni fiscali non previste per altre forme di risparmio. L’agevolazione vale anche nel caso che si effettuino versamenti a favore di familiari che sono fiscalmente a carico. La previdenza complementare si basa sul cosiddetto regime della contribuzione definita; ov-
vero, la somma che accantona per la pensione, cioè la posizione individuale maturata, dipende: dall’importo dei contributi versati alla forma pensionistica complementare; dalla durata del periodo di versamento (più anni = più contributi) ; dai rendimenti ottenuti, al
netto dei costi, con l’investimento sui mercati finanziari dei contributi versati. DA RICORDARE. È importante contribuire alla previdenza complementare fin dall’inizio della carriera lavorativa.Rimandare, anche di pochi anni, l’inizio dei versamenti significa ri-
durre l’ammontare della pensione complementare. FB Reale Mutua Assicurazioni Reale Mutua Borgosesia www.realemutua.it www.realeborgosesia.it
Il Trattamento di fine rapporto. In azienza o fondo pensione?
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9% (in proporzione agli anni trascorsi all’interno del Fondo Pensione). Facciamo un esempio pratico: ipotizziamo un reddito di 100.000,00 e che la mia
aliquota media sia del 30%, con il TFR lasciato in Azienda avrò una liquidazione di 70.000,00 , mentre con il TFR versato in un Fondo Pensione, pren-
dendo in considerazione l’aliquota massima del 15%, verrebbe liquidato un capitale di 85.000,00 , ben 15.000,00 in più!!! Inoltre il TFR lasciato in Azienda
viene rivalutato del tasso fisso dell’1,5% + lo 0,75% dell’inflazione accertata l’anno precedente:questo rendimento subirà una tassazione dell 11%!
PREVIDENZA
Scenari delle future pensioni
Fonte «Il Sole 24 Ore»
l Trattamento di Fine Rapporto, meglio conosciuto come TFR o liquidazione, introdotto nel 1982, consiste in una somma accantonata dal Datore di lavoro che verrà corrisposta al dipendente al momento della cessazione del rapporto lavorativo. Negli anni Ottanta questo accantonamento è sempre stato considerato un salvadanaio dal quale attingere per grandi spese come ad esempio l’acquisto di un’abitazione, di un’auto o il matrimonio dei figli. Oggi purtroppo non è più così: a causa dei grandi cambiamenti economici e demografici che hanno determinato un drastico ridimensionamento delle pensioni statali, il TFR diventa una vera e propria parte integrante della previdenza complementare, e appare indispensabile per colmare il divario tra reddito da lavoro e rendita statale, per dare la possibilità di godere di un reddito dignitoso allo scadere dell’età lavorativa. Dal 2007 il lavoratore dipendente del settore privato è chiamato, all’atto dell’assunzione, a scegliere se mantenere il proprio TFR in Azienda o inserirlo in un fondo pensione. Il TFR nel Fondo Pensione: l’ ENORME VANTAGGIO FISCALE! Al termine del rapporto di lavoro, sia esso per licenziamento che per pensionamento, il TFR mantenuto in Azienda, prima di essere liquidato, subisce una tassazione che è l’aliquota IRPEF media degli ultimi cinque anni di lavoro, compresa tra il 23% (per redditi fino ai 15.000,00 annui lordi) ed il 43% (per redditi oltre i 75.000,00 annui lordi). La tassazione, invece, del TFR messo in un Fondo Pensione è massimo del 15% con la possibilità di essere ridotta fino al
Regole 2019
Per approfondimenti Sesone Luca – Reale Mutua Ag. Di Borgosesia 0163.204810 – lucasesone@realeborgosesia.it – www.realeborgosesia.it
E la tua? Quanto sarà?
Valsesia
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Varallo capitale valsesiana della musica L’evento cardine d’inizio estate tra i piu � esclusivi della kermesse varallese� e pronto a debuttare per la sua diciottesima edizione sabato 22 giugno tra le vie della citta � di Varallo, l secondo giorno d’estate sara accolto cosi a Varallo con la “Festa della Musica”, evento che da anni scalda le vie della citta attirando giovani e tanti artisti e musicisti. Arrivato alla sua diciottesima edizione in programma per sabato 22 giugno, l’appuntamento patrocinato dal Comune di Varallo, vede al timone il gruppo della Pro loco Varallo sempre attivo e pronto, anche quest’anno a stupire il pubblico con diverse novita che caratterizzeranno l’intero evento. La Festa della Musica di per se, dal francese "Fete de la Musique", fu istituita inFranciaproprio nel giorno del solstizio d’estate per celebrare l’inizio della stagione calda e promosso dal Ministero della Cultura francese con lo scopo di invitare tutti i musicisti, liberi professionisti o dilettanti, a suonare nelle piazze delle citta, ad esibirsi all’aperto con i propri strumenti ed insieme, spinti da un’unica passione quella per la musica. Dopo la prima edizione del 1982, ci fu una clamorosa dif-
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fusione in diverse capitali europee quali Bruxelles, Roma, Lisbona, Madrid, Praga. In tutto il nostro Paese quindi, continuando sulla scia coinvolgente delle sette note, vivaci e soprattutto gratuiti, saranno i piccoli concerti di musica dal vivo di artisti famosi e non, che si terranno anche quest’anno nei diversi borghi italiani, per le strade e nelle piazze dei centri storici, coinvolgendo ad oggi piu di cinquecento paesi, tra cui la cittadina ai piedi del Sacro Monte. La Citta di Varallo infatti, come “capitale della Valsesia”, sara pronta a scaldare l’atmosfera d’inizio estate trasformandosi in un vero palcoscenico musicale, dove numerosi gruppi dilettanti potranno dare sfogo alla loro passione ed esibirsi per le vie del centro storico cittadino, partendo dalla stazione fino al Ponte Antonini. L’evento in chiave valsesiana, caratterizzato quest’anno da un’altra grande novita da scoprire, vedra la partecipazioni di tantissimi musicisti, solisti e diversi e originali gruppi
musicali provenienti da diverse zone e province Piemontesi e non. Saranno proprio loro a portare cosi una ventata di vivacita e lanciare quel messaggio, alla base di questo evento internazionale, rivolto ai giovani nel dare sfogo alla loro creativita e alle loro passioni. Tutte le informazioni e i dettagli sulla Festa della Musica varallese consultando, nella sezione dedicata all’evento, il sito www.prolocovarallo.it o sulla pagina Instagram e Facebbok sempre aggiornata del gruppo Pro Loco Varallo. Antonella Galasso
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Gattinara LA RUBRICA DEL SINDACO
Disagi sociali: quali e come si può intervenire? Grazie al progetto “Ti prendo per mano” è stato dato un aiuto concreto a circa 40 persone per un importo impiegato che sfiora i 40.000 Euro
Daniele Baglione
nche a Gattinara, come del resto in tutta Italia, la crisi economica ha colpito duramente, specialmente negli scorsi anni. Molte sono state e sono tuttora le famiglie che, improvvisamente, si sono trovate in difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro di alcuni componenti.Da Sindaco ho
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l’opportunità di parlare con moltissime persone che, giornalmente, vengono nel mio ufficio per espormi problemi, preoccupazioni e speranze. Ho incontrato genitori disperati perché avendo perso il posto di lavoro non sapevano come pagare le bollette o i libri scolastici ai propri figli, nonni in difficoltà perché la loro pensione doveva sostenere non solo loro ma anche la
sussistenza dei nipoti. Tante persone a cui da un giorno all’altro è cambiata la vita, non potendo più affrontare spese che sembravano normali e sostenibili fino a poco tempo prima come un mutuo per la casa, ad esempio. Come dare risposte a così tante e variegate problematiche?Non esiste, ahimè, una soluzione univoca. Però, fin da subito, è emerso
che la cosa più importante da fare era quella di sostenere le persone in difficoltà evitando in assoluto che perdessero ciò che di più importante abbiamo: la dignità.Noi non abbiamo scelto di regalare fondi, l’assistenzialismo non aiuta le persone, le rende schiavi. Noi abbiamo fatto un’altra scelta: abbiamo scelto di dargli un’opportunità.Abbiamo fatto appello allo spirito unitario che contraddistingue la nostra Comunità e ci siamo inventati due Progetti Sociali importantissimi: “TI PRENDO PER MANO” e “BUON SAMARITANO chiedendo a tutti, privati, singoli e associazioni di aiutarci ad aiutare.Cos’è accaduto?Da anni, ormai, “TI PRENDO PER MANO” contribuisce al sostegno delle persone in difficoltà della nostra Comunità e, solo nel corso del 2018, abbiamo dato un aiuto concreto a circa 40 persone per un importo impiegato che sfiora i 40.000 Euro.Il Progetto è nato per restituire Dignità alle persone più in difficoltà della nostra Comunità ed è un modello di innovazione sociale che coinvolge tutta la nostra Comunità. Attraverso le donazioni, per lo più anonime, dei privati cittadini e delle fondazioni bancarie abbiamo creato un fondo per erogare ai più bisognosi un contributo in cambio di volontariato attivo a favore della Comunità stessa. Il nome “Ti prendo per mano” è simbolico perché rappresenta la nostra Comunità unita che tende la mano verso chi ha più biso-
gno in segno di amicizia e lo accompagna in un percorso di aiuto non assistenziale ma attivo. In questi anni abbiamo visto numerose persone partecipare al Progetto rendendosi utili in diverse attività e poi, trovata una occupazione stabile, donare a loro volta una piccola somma a favore dei meno fortunati.Con “BUON SAMARITANO” invece, abbiamo risposto ad un’esigenza fondamentale che, incredibilmente, non per tutti è garantita: la sussistenza alimentare. Grazie alle tante associazioni di volontariato che collaborano con il Comune riusciamo a recuperare i pasti non consumati nelle mense scolastiche e distribuirli ogni giorno a oltre 30 nuclei famigliari, garantendo a tutti così la possibilità di avere un pasto caldo.Purtroppo però sono ancora tante le persone che si rivolgono al Comune per avere un aiuto concreto e il progetto “Ti prendo per mano” insieme al “Buon Samaritano” sono la risposta più efficace e diretta alle loro tante esigenze, per questo chiediamo a tutti coloro che si sentono, di aiutarci a garantire un sostegno alle persone in difficoltà pronte, a loro volta, ad aiutare la nostra Comunità con l’impegno civico. Non importa quanto si dona, ognuno da ciò che può, non ci sono limiti né minimi né massimi, ciò che importa è il gesto perché: “Uniti si Vince!”. Il Sindaco Daniele Baglione
GATTINARA
Illuminazione pubblica geo-localizzata?A Gattinara è già una realtà! Quante volte abbiamo trovato il lampione davanti a casa spento senza sapere a chi rivolgerci?D’ora in poi a Gattinara questo problema non si porrà più! Grazie alla collaborazione tra il nostro Comune e Enel X YoUrban tutti i nostri pali di illuminazione Pubblica sono stati geo-localizzati ed abbiamo attivato un nuovo ed innovativo servizio di gestione guasti dell’Illuminazione Pubblica – commenta il Sindaco di Gattinara, Daniele Baglione – Spesso i nostri Cittadini si ritrovavano il lampione davanti a casa spento e, non sapendo a Chi segnalarlo, per settimane si ritrovavano l’entrata di casa buia. Nel 2019 questo non è possibile, così, insieme ad Enel X abbiamo deciso non solo di pubblicizzare il numero verde a cui tutti possono segnalare il Lampione spento (800901050), ma ab-
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biamo fatto molto di più. Sfruttando le nuove tecnologie – continua Baglione – Enel X ha geo-localizzato tutti i nostri Lampioni pubblici e, d’ora in avanti, i nostri cittadini, scaricando l’App YoUrban sui propri cellulari potranno direttamente e in tempo reale segnalare e seguire la risoluzione dei guasti relativi alla Pubblica Illuminazione in tutto il nostro Comune. Inoltre il servizio permetterà a ognuno di accedere alla comunità, partecipare attivamente al processo di risoluzione e di raccogliere punti tramite le segnalazioni effettuate e vincere premi messi in palio da Enel X. È un sistema innovativo – conclude Baglione – che abbiamo fortemente voluto per dare la
possibilità a tutti di interagire con Enel X e, soprattutto, servirà a velocizzare la risoluzione di problemi, come una luce bruciata, che sembrano banali, ma sono invece fondamentali se si vuole avere una Città funzionale ed efficiente e soprattutto, veloce nel risolvere anche questo tipo di problematiche. Invito tutti, fin da subito a provare il servizio e segnalare eventuali disfunzioni, in modo da ottimizzarlo sempre più». La Redazione
Romagnano S.
7 ROMAGNANO S.
Sindaco Carini, priorità asfaltature e lavori a scuola Intervista al neoeletto Sindaco Alessandro Carini per scoprire quali saranno le prime iniziative che prenderà adesso per i romagnanesi anche quelli che non sono entrati in consiglio saranno di supporto agli altri. Le 12 persone risponderanno direttamente ai romagnanesi su quello che faremo, la giunta, invece deve ancora essere definita. Il Sindaco Carini prosegue: “Le nostre iniziative saranno svolte per priorità: la scala di priorità servira’ a dare risposte ai cittadini, per primo procederemo con un piano asfaltature nei mesi
Romagnano Sesia, il gruppo di Carini si è portato a casa 1013 voti, pari al oltre il 45 per cento, lasciando poco ai tre avversari. Dopo di lui è arrivato Alessandro Pettinaroli con 538 voti (24 per cento), poi Silvio Landolfa, 356 voti (e 16 per cento) e infine Renzo Donetti con 320 voti (14 per cento). Durante l’intervista al commento sui risultati elettorali, il nuovo sindaco di Romagnano, 36 anni, insegnante, risponde: “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, abbiamo dialogato con tutti i romagnanesi e fatto proposta ad ampio raggio, senza fare polemiche sterili, ma parlando direttamente coi cittadini”. La squadra di lavoro, composta da 12 elementi, 13 con il sindaco, è stata scelta per competenze e impegno: “Tutti sono impegnati nella vita sociale del paese”, ogni componente avrà una delega e
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estivi, e un tetto nell’area della Mauletta, poi proseguiremo con i progetti da portare a termine che erano in corso d’opera dalla precedente amministrazione; avvieremo i lavori alla scuola d’infanzia in via Agarla, si procede con vari punti del programma. Sarà nostra priorità migliorare la pulizia del paese”. La composizione del consiglio comunale è quella che segue: entrano in con-
siglio comunale, Elena Scolari, Federica Tariello, Gilberto Agabio, Roberto Barusco, Rosita Brugo, Domenico Gilardi, Gian Mario Paracchini, Lorenzo Prealoni, come minoranza , invece, i candidati sindaci: Alessandro Pettinaroli e Matteo Martelli, infine Renzo Donetti e Silvio Landolfa. Devika Vandone
Speciale Edilizia Intervista a Rosita Missoni. Con la collezione Home, l'omaggio al Monte Rosa Il secondo massiccio più alto d'Europa è motivo d'ispirazione per l'haute couture firmata Missoni:lo rivela Rosita Missoni, intervistata nello spazio Missoni Home a serie di accattivanti paesaggi che Missoni propone per il mondo dell'interior design si sposa alla perfezione con le proposte di arredo, confortevoli e fortemente caratteristiche, del prestigioso brand italiano, alfiere del Made in Italy nel mondo. Rosita Missoni rivela: "Negli anni Sessanta decidemmo di costruire in quel preciso luogo della Lombardia la nostra casa e la nostra fabbrica proprio in virtù della straordinaria vista del Monte Rosa, la montagna incantata. Mio marito, se avesse potuto, avrebbe scelto il mare ma non ha potuto perché diceva che 'a Trieste era più facile fare una nave che fare un golfino' , allora abbiamo optato per la Lombardia e negli anni '60 abbiamo comprato questi 70mila metri quadri di terreno e lì abbiamo costruito prima la fabbrica e poi la casa. Mio marito mi disse: 'ti devo far vedere un posto, ti piacerà'; era il mese di maggio ed infatti rimasi colpita". Dunque siete stati ispirati dalla presenza del Monte Rosa per la realizzazione delle vostre collezioni? "Si, da qualche tempo abbiamo inaugurato una serie di panorami - spiega l'imprenditrice - In questo modo abvoluto biamo omaggiare il secondo massiccio imponente più delle Alpi che, al mattino, a volte, si tinge veramente di rosa".
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Sabrina Marrano
& Design 4.0 Grosso Costruzioni di Grosso Andrea. Isolare bene la casa per risparmiare in estate e inverno Un isolamento fatto a regola d'arte, con attenzione ai minimi dettagli, fa veramente la differenza perchè garantisce l'abbattimento dei costi in bolletta. er scoprire come e quanto sia possibile isolare un immobile al fine di renderlo f r e s c o Andrea Grosso e d'estate caldo d'inverno, contemporaneamente risparmiando notevolmente sui costi delle utenze energetiche, bisogna chiedere ad Andrea Grosso di Grosso costruzioni, impresa edile specializzata nell'isolamento di abitazioni. Il primo criterio da tenere in considerazione - spiega il professionista di Borgosesia (Vercelli) - è la bontà dell'isolamento; in altri termini: i risultati dell'operazione variano a seconda delle tecniche, dei materiali utilizzati e dell'attenzione ai minimi
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dettagli. Infatti, per ottenere il massimo, in termini di completo confort termico in ogni stagione e di abbattimento dei costi in bolletta, è necessario, ad esempio utilizzare materiali altamente performanti, la cui spesa di acquisto è da intendersi come investimento per risparmiare considerevolmente in futuro. "Il progettista deve avere una visione più ampia e fare così gli interessi a lungo termine della committenza" sottolinea Andrea Grosso. Per questo motivo, l'impresario preferisce utilizzare la lana di roccia oppure, in alcuni casi la fibra di legno (più traspirante), per isolare, rispetto al Polistirene Espanso (EPS): "La lana isola sia d'inverno che d'estate, consentendo il mantenimento della temperatura interna ottimale, fresca durante la bella stagione e calda nel resto dell'anno - spiega L'EPS invece mantiene il calore sia
durante il periodo invernale che durante i mesi estivi, con la conseguenza dell'utilizzo del climatizzatore e dunque di un aumento dei costi in bolletta". Inoltre la lana attutisce i rumori ed è ignifuga. Ogni soluzione va però studiata ad hoc e l'EPS risulta invece la soluzione perfetta nel caso dell'isolamento di balconi e terrazzi (la prima fonte di dispersione dei gradi termici) perchè evita l'umidità. La casa può essere completamente isolata grazie alla realizzazione di cappotti e al rivestimento di sottotetti e muri contro terra, partendo dagli interrati fino al tetto. Le tempistiche di un isolamento completo variano: 3/4 mesi in caso di ristrutturazioni e circa 2 mesi per case di nuova realizzazione. Il prezzo di un cappotto parte dai 50 euro circa al metro quadro per l'EPS ai 70 euro circa della lana di roccia. I benefici di
comfort sono notevoli ed il risparmio, con un corretto isolamento, è assicurato, tant'è che su una casa di 180 metri quadri, il costo del combustibile netto senza gli oneri arriva ad essere di circa 400,00 euro all'anno. . Grosso costruzioni di Grosso Andrea Tel. 340 3942644 Via Don Carlo Cerri, 25 Borgosesia(VC) grossocostruzioni@tiscali.it
Falegnemeria Maffè. Soluzioni ad hoc per porte e finestre belle e funzionali Redazionale
La storia di questa impresa inizia negli anni '30 del '900 a Cerano con il laboratorio artigiano e prosegue oggi con successo con l'accattivante showroom di Trecate
Stefano Maffé l segreto del successo della Falegnameria Maffè sta nell'aver saputo coniugare l'esperienza artigiana maturata nei decenni con la capacità commerciale acquisita sul campo. A rivelarlo è il figlio del fondatore, Stefano Maffè, attualmente alla guida dell'azienda. Infatti, quest'ultima è stata sviluppata in virtù dei cambiamenti di mercato ed oggi è in grado di rispondere efficacemente alle diverse esigenze della clientela, offrendole prodotti di alta qualità e un servizio curato nei minimi dettagli. Le porte e le finestre che la Falegnameria Maffè presenta efficacemente all'interno dell'innovativo e confortevole showroom, oltre alle elevate performance e alla resa estetica perfetta,sono in linea con le normative in tema di risparmio energetico, garantendo un abbattimento dei costi
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in bolletta; tant'è che godono degli incentivi fiscali in vigore. Tra le proposte, i serramenti FIN-project di Finstral che, grazie alla loro struttura, separabile dall'involucro esterno, consentono al Cliente di personalizzare il prodotto a seconda del proprio gusto estetico, scegliendo la finitura e la tonalità ideale tra le numerose presenti a catalogo. Inoltre, questo sistema facilita le operazioni di manutenzione, non necessitando di impattanti interventi in muratura per l'eventuale sostituzione di componenti o dell'intera parte esteriore. Infine, tra un vetro e l'altro (doppio o triplo) è anche possibile prevedere l'inserimento di una tenda con apertura meccanica, per il massimo comfort in ogni momento della giornata. Anche
per quanto riguarda le porte, nello showroom di Trecate, si respira grande innovazione, ad esempio conil lettore a impronta digitaleo con l'apertura da remoto grazie a un semplice click sul proprio smartphone. Il design è sempre ricercato, come nel caso delle porte raso muro con verniciatura uguale alla parete circostante, per un effetto estetico
omogeneo.Inoltre, la Falegnameria Maffè si segnala anche per gli oscuranti altamente performanti e belli, come, ad esempio, l'innovativa avvolgibile orientabile .Infine, competenza e professionalità artigiana consentono la più completa personalizzazione, progettando soluzioni ad hoc. "Amiamo proporre cose uniche ed esclusive - af-
ferma Stefano Maffè - Miriamo all'eccellenza". Falegnameria Maffè Sas di Maffè Stefano Via Bolungo, 2, 28069 Trecate NO Tel. 0321 783586 info@falegnameriamaffe.it www.falegnameriamaffe.it
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Elettro Sa.ie.T di Napoli Daniele e C. Ovunque la perfetta atmosfera con l'illuminotecnica Redazionale
Grazie all'illuminotecnica è possibile valorizzare oltre a spazi commerciali e industriali, anche gli ambienti domestici, contemporaneamente risparmiando
Daniele e Giuseppe Napoli 'illuminotecnica, dapprima utilizzata per illuminare efficientemente gli spazi industriali e per valorizzare le aree commerciali, attualmente trova completa applicazione anche al servizio dei privati - per creare l'atmosfera ideale negli ambienti di casa - e delle pubbliche amministrazioni, che così rendono più accattivante e contemporaneamente più economica l'illuminazione di strade, parchi, giardini e aree cittadine. Ciò è possibile grazie all'utilizzo di luci a led, le cui caratteristiche di durata e perfor-
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mance, variano a seconda dei modelli utilizzati ma, in ogni caso, garantiscono un sensibile risparmio energetico e dunque l'abbattimento dei costi in bolletta. Dunque, in fase di ristrutturazione o di nuova costruzione, per scegliere dove e come posizionare le luci, al fine di avere la massima resta funzionale ed estetica, è necessario avvalersi di professionisti. Elettro Sa.Ie.T di Napoli Daniele e C. è il giusto connubio tra tecnica e design. Infatti, grazie alla sua competenza e alla lunga esperienza maturata nel settore elettrico e all'introduzione nel proprio staff di un lighting designer che cura la fase di progettazione dell'illuminazione, l'impresa novarese soddisfa efficacemente le didella esigenze verse committenza, assicurandogli un risultato perfetto, a livello di resa funzionale e di impatto estetico. In questo modo, è possibile creare l'atmosfera ideale in ogni ambiente, godendo dell'effetto benefico che le giuste luci stimolano e, contemporaneamente, abbat-
tendo le spese energetiche e quindi salvaguardando l'ambiente. Elettro Sa.Ie.T Sas di Napoli Daniele e C. Via Tacchini 20, Novara Tel. 328-8252524 Instagram: elettrosaiet elettrosaiet@gmail.com
Speciale Edilizia & Design 4.0
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F.B.G. snc dei f.lli Barcellini. Dal 1974 lavora la pietra per l'edilizia e monumenti funebri Redazionale
Davanzali, capitelli, balconi, piani cucina, piani doccia, scale, arte funeraria e molto altro: gli artigiani della pietra di Cressa spengono 45 candeline.
Giuseppe e Diego Barcellini
rivati, enti pubblici, imprese edili, aziende, parrocchie e cimiteri da 45 anni scelgono la F.B.G. snc dei f.lli Barcellini per la realizzazione e la fornitura di elementi e complementi d'arredo, monumenti, oggetti ed opere in pietra. Merito della grande esperienza che l'azienda di Cressa (Novara) ha maturato nel settore, con il risultato di offrire soluzioni progettate ad hoc per soddisfare le diverse esigenze di funzionalità,
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estetica e tempistica. L'attività è stata avviata nel '74 dai fratelli Barcellini Giuseppe e Piero Secondo, dopo tanti anni di lavoro svolto alle dipendenze di marmisti della zona. Il laboratorio artigianale si amplia con il capannone a Cressa, località san Giovanni, e la famiglia di Giuseppe, formata dalla moglie Germana e dalla figlia Roberta, aumenta con la nascita di Diego, oggi titolare dell'azienda. Nel 1975 diventano operativi con l'acquisto dei primi macchinari e mano a mano il lavoro aumenta al servizio di impresari e privati e con le opere cimiteriali. Vengono così inserite nuove attrezzature, il capannone viene dotato di carroponte e si acquista un automezzo più capace per effettuare le consegne in cantiere. Oggi l'impresa annovera due macchine Comandulli per
la lucidatura delle coste e la formazione della curva a toro, una fresatrice per il taglio delle lastre, una macchina Minali per lucidare le superfici ed una rotobocciardatrice per la bocciardatura. Grazie all'esperienza di mezzo secolo come marmisti ed al cambio generazionale, la F.B.G. è oggi un'impresa che si caratterizza per soluzioni perfette, con finiture dal design moderno, accanto a materiali e lavorazioni tradizionali, sem-
pre con un ottimo rapporto qualità prezzo e capaci di rispondere alle differenti necessità, con commesse da studi di architettura, geometri ed impresari edili. Questo elevato standard è reso possibile anche grazie all'occhio attento di Diego e Giuseppe Barcellini, che seguono ogni fase della produzione, dalla scelta della materia prima, senza macchie e venature, fino al prodotto finito, con lavorazioni personalizzate e consegne puntuali.
F.B.G. snc dei f.lli Barcellini Regione San Giovanni 10 Cressa (NO) Tel.0322-862993 barcellinigraniti@libero.it barcellinigraniti@pec.confartigianato.it
La bottega del parquet. Partnership con Fiemme3000 per pavimenti in legno biocompatibili La qualità dell’aria anche all’interno dei luoghi in cui viviamo è fondamentale per il nostro benessere e la nostra salute dendo gli ambienti poco salubri. I composti chimici presenti nell’aria indoor ristagnano, causando irritazioni e disagi che vanno da un generico senso di malessere, al mal di testa, irritazione al naso, occhi e bocca, tosse sec¬ca, prurito alla pelle, capogiri, nausea e affaticamento. Uno Studio del CNR Ivalsa ha dimostrato che i Pavimenti in Legno Loris Bozio Madé
olto spesso ci si sofferma su quanto sia importante la qualità dell’aria all’esterno, senza però preoccuparci della qualità dell’aria all’interno dei luoghi in cui viviamo, come la casa oppure il luogo di lavoro. Uno studio dell’ISPRA, effettuato su un ampio campione in numerose città italiane, ha rilevato che l’aria all’interno degli edifici risulta in media cinque volte più inquinata rispetto all’esterno. Oggi sul mercato esistono innumerevoli prodotti per l’edilizia e l’arredamento capaci di emettere sostanze chimiche potenzialmente nocive. Arredi e rivestimenti emettono infatti VOC (Volatile OrganicCompounds) ossia composti chimici che abbassano la qualità dell’aria, ren-
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Fiemme3000 emettono solo VOC benefici naturali, in particolare l’alfa-pinene, che viene utilizzato per produrre caramelle balsamiper suffumigi e che inalazioni.Queste sostanze derivano dal particolare trattamento ad olio naturale eseguito sulle tavole e dalla qualità della materia prima utilizzata per la loro realizzazione.
Tutte le fasi di lavorazione, dall’assemblaggio delle tavole alla loro oliatura e posa, sono certificate e garantite 100% biocompatibili.In un ambiente finito con un pavimento FIEMME 3000 e arredi DisegnoDilegno, non solo non si rilevano emissioni nocive, ma addirittura il legno “vivo” e sano trasmette benessere
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V Redazionale
Architetto Mariaelisabetta Belotti. Rinnovare il giardino - vademecum delle pratiche edilizie Periodo perfetto per rinnovare il giardino ma nonostante molte lavorazioni non necessitino di pratica edilizia, ci sono delle eccezioni che è meglio conoscere
Arch. Mariaelisabetta Belotti eppur a rilento rispetto al consueto, anche quest'anno la primavera è arrivata. Le giornate si allungano ed è tempo di dare una rinfrescata agli spazi esterni della vostra casa, così da renderli perfetti per le estive giornate! D'altra parte, non c'è periodo migliore per rinnovare il giardino e l'esterno della vostra casa! Ma attenzione... nonostante molte lavorazioni non necessitino di pratica edilizia, ci sono delle eccezioni che è meglio conoscere.Come ho ap-
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pena accennato, la maggior parte delle piccole sistemazioni non necessitano di pratica edilizia perché, con la conferenza unificata tra Stato e Regioni del 2018, si è creato un glossario semplificato, ed uguale per tutte le Regioni, della cosiddetta edilizia libera. All'interno di questa categoria si trovano tutte le attività di manutenzione quali piantumazione, potatura, installazione di impianto di irrigazione e cisterna interrata. Neppure il decoro del giardino, ovvero l'introduzione di arredi semi permanenti e stagionali, necessita di pratica edilizia. All'interno della categoria troviamo: tende da sole, pergolati, aree ludiche per bambini, recinzioni, marciapiedi e casette per gli attrezzi. Quest'ultima voce va ben specificata: le casette per gli attrezzi possono essere posizionate su platea e ancorate a terra in
modo permanente ma, per avere l'esonero dell'autorizzazione, non possono essere grandi più di 10mq lordi, altrimenti sarà considerata nuova costruzione. Per quanto riguarda le parti esterne dell'edificio, rientrano nella categoria edilizia libera la tinteggiatura esterna, la sostituzione del manto di copertura, la sistemazione degli infissi, ecc... che hanno il compito di mantenere l'edificio nella sua normale funzionalità senza cambiarne i connotati, i colori e i materiali. In caso contrario se vogliamo cambiare le persiane con gli avvolgibili, o installare una lamiera grecata al posto dei coppi in laterizio, o ancora, se desideriamo cambiare colore alla nostra casa, dovremo portare in Comune la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) che serve al Comune stesso per tenere un archivio dei cambiamenti paesaggistici svolti all'interno dei suoi confini. Questo documento permette di cominciare subito i lavori e deve essere firmato da un tecnico abilitato (sia esso geometra, architetto o ingegnere).
Necessitano invece di pratica edilizia (e nello specifico di Permesso di Costruire) la costruzione di pensiline permanenti e posteggi per auto chiusi. In questo caso dovremo chiedere ad un tecnico competente di progettare il nuovo edificio e di portare la documentazione in Comune. Dovremo, quindi, attendere qualche settimana perché l'addetto comunale verifichi l'idoneità del progetto e ci rilasci il titolo abilitativo che ci permetterà di cominciare i lavori.Per la piscina è meglio fare un discorso a parte, in quanto, a seconda della tipologia avremo autorizzazioni diverse da richiedere. Infatti, oggigiorno, si possono trovare: piscine stagionali con struttura in PVC o metallo che vengono montate su un terreno livellato e che a fine stagione vengono ritirate e quelle permanenti dove è necessario lo scavo del terreno, opere in muratura di contenimento e un sistema di depurazione acque completo. Come si può immaginare, in questo ultimo caso, data la natura permanente del manufatto e la sua
capacità, seppur minima, di modificare il territorio, va richiesto in Comune il Permesso di Costruire, esattamente come nel caso della pensilina e del box auto. Per queste ultime due categorie (ovvero per la piscina, la pensilina e il box auto) è necessario richiedere in Comune anche l'Autorizzazione Paesaggistica. E' una certificazione necessaria a comprendere se la nuova costruzione rispetti la normativa urbanistica senza modificare il paesaggio in maniera significativa. Infine, è giusto ricordare che se siamo in zona vincolata dal punto di vista storico o naturalistico, una volta inoltrata la domanda al Comune, dovremo attendere anche il parere positivo della Sovrintendenza prima di cominciare i lavori. Architetto Mariaelisabetta Belotti Sez. A della prov. di Novara e VCO n°1721 Borgomanero (NO) Tel. 3479113100 architettombelotti@gmail.com www.architettoMbelotti.com
Redazionale
Giacobini Impianti Srl. Ogni immobile si può trasformare nella casa perfetta Dagli impianti elettrici alle bonifiche amianto e alle coperture, fino alla compravendita immobiliare con soluzioni personalizzate ad hoc per le diverse esigenze.
Giovanni Giacobini Ogni casa è diversa dall'altra e rispecchia la personalità di chi la abita": sostiene così Giovanni Giacobini di Giacobini Impianti Srl. Infatti la sua attività è sempre più improntata al benessere della persona all'interno delle mura domestiche, tant'è che accanto ai servizi di impiantistica elettrica - che propone fin dai primi anni 2000 - ha affiancato una serie di professionalità che innanzitutto rendono la casa un ambiente davvero salubre - con la rimozione e smaltimento dell'amianto ancora presente - e poi la trasformano nel segno del comfort e della bellezza. A caratterizzare ogni differente lavoro è l'attenzione ai minimi dettagli. Ad esempio, a proposito delle coperture in eternit - prima di
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rimuoverle e smaltirle secondo le normative - la Giacobini Impianti Srl innanzitutto si occupa di stilare la documentazione da inoltrare all'Asl (Azienda sanitaria locale) di competenza e poi la successiva copertura viene realizzata secondo il progetto studiato ad hoc per soddisfare le esigenze della committenza. Inoltre, la Giacobini cura la posa e l'installazione degli eventuali pannelli fotovoltaici da applicare sopra la copertura, offrendo una consulenza mirata per garantire all'utenza il massimo risparmio energetico grazie all'utilizzo di fonti rinnovabili. Ne sono un esempio le innovative coperture realizzate dall'azienda valsesiana in corso Buenos Aires a Milano. A curare ogni fase del lavoro, dalla progettazione alla messa in opera, è Giovanni Giacobini, un professionista dalla personalità poliedrica, con uno spiccato senso per l'arte e per il bello. Con questa sua attitudine ha sviluppato anche un nuovo ramo di attività, l'Im-
mobiliare Smeralda, attraverso cui si occupa di compravendita immobiliare e di ristrutturazioni. Sono nate così delle soluzioni immobiliari di grande finezza, oltre che completamente funzionali. Tra le diverse realizzazioni, ad esempio, si segnala la ristrutturazione di un'antica stalla in Alta Valsesia, trasformata in una graziosa seconda casa in montagna per una famiglia: all'esterno sono state mantenute le principali caratteristiche costruttive tradizionali della zona con il risultato di una costruzione in armonia con l'ambiente e il contesto alpino; invece all'interno, sorprende piacevolmente la suggestiva immersione in uno spazio
moderno, dotato di ogni comfort, in cui ogni elemento è al posto giusto per funzionalità ed estetica. Inoltre, di grande impatto, è il riutilizzo di componenti della vecchia stalla, come le finestre in legno che Giovanni Giacobini ha restaurato con maestria per trasformarle in esclusive ante di un mobiletto ricavato nella parete del bagno.
Giacobini Impianti Srl Via Caduti per la libertà, 2 Varallo (VC) Tel. 0163-24807 Cell. 335-8119706 giacobini-imp@libero.it www.giacobini-impianti.it
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Laghi
Arona
Istituto Marcelline di Arona. Decolla ed è subito successo il progetto Plastic Free A renderlo ufficiale gli alunni della classe 1^secondaria di primo grado che diventano protagonisti del proprio futuro. Non solo chiacchiere ma fatti” per gli alunni dell’istituto Marcelline di Arona che lo scorso 2 Maggio 2019, durante l’ “Internation day”, giornata dedicata alle lingue straniere, avevano già preannunciato l’iniziativa di un nuovo progetto dedicato alla campagna di sensibilizzazione per la salvaguardia del territorio, dal titolo #plasticfree; iniziativa fra l’altro già in atto nella cittadina aronese. La notizia è ufficiale dunque e l’intera classe lancia un messaggio
“
importante: “diventare protagonisti del proprio futuro attraverso gesti concreti è il primo step da cui partire se davvero si vuole salvaguardare l’ambiente, coinvolgersi in prima persona e contagiare gli altri con il proprio esempio è fondamentale”. Il nucleo del progetto “#plasticfree”, interamente ideato e proposto dalla classe 1^ Secondaria dell'Istituto Marcelline attraverso la coordinazione della prof.ssa Alessandra Corsanico, ( insegnante di spagnolo) dal prof. Marco Salina ( vice preside dell’Istituto e insegnante di matematica-scienze) e della prof.ssa Elena Vistoli (insegnante di Inglese) decolla con uno
scopo ben preciso: rispondere concretamente all’incessante bisogno di ridurre l’inquinamento causato dalla plastica. “Dall’inizio dell’anno i ragazzi e le ragazze della scuola hanno voluto dare un esemplare contributo alla causa prendendo la netta decisione di non acquistare più bottiglie d’acqua usa e getta dai distributori automatici”, afferma il prof. Salina e aggiunge: “questa scelta ha comportato la stima di un dato importante, circa 200 bottigliette d’acqua risparmiate alla set-
timana in una sola classe”. E’ stato creato in oltre un questionario on line ad hoc volto al monitoraggio dei consumi di plastica degli alunni e delle loro famiglie, a seguire la realizzazione di un brano musicale e di una “mostra bilingue”sul tema. “L’entusiasmo e la determinazione che i nostri ragazzi hanno riposto in questa attività sta contagiando molti dei loro compagni provenienti da sezioni e ordine di scuola diversi; dalla primaria al Liceo, senza dimenticare natural-
mente noi docenti”, dichiara la prof.ssa Alessandra Corsanico. La forte motivazione di questi ragazzi li spinge a cercare sostegno anche da da parte dell'Amministrazione Comunale di Arona, da sempre molto impegnata e attenta a tematiche di sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente, e dalle varie associazioni presenti sul territorio con l’auspicio che questo progetto possa essere proposto anche fuori dalle mura scolastiche. E se proprio bisogna pensare in grande, il prof. Salina dice ancora: “sarebbe bello che qualcuno prendesse a cuore l'ini-
ziativa anche dal punto di vista economico”. I ragazzi dell’istituto Marcelline di Arona hanno deciso di mettersi in gioco e vogliono far sentire la propria voce, non solo per protestare ma soprattutto per agire concretamente e lo hanno dimostrato attraverso un progetto che merita un dieci con lode. Pamela Romanello
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Novarese
Lavoro sommerso. In Piemonte 79mila imprese artigiane sotto attacco CONFARTIGIANATO
Felici (Confartigianato Imprese Piemonte): “Crisi e carico fiscale alimentano la concorrenza sleale. E con il reddito di cittadinanza sarà peggio”. ell’artigianato in Piemonte, circa 79mila imprese, il 65,8% di quelle registrate nelle Camere di Commercio, sono quotidianamente sotto attacco da parte di “aziende fantasma”, con un tasso effettivo di lavoro non regolare che raggiunge l’11%. Con questi numeri il Piemonte si posiziona all’undicesimo posto della classifica nazionale. Sono questi i dati del dossier “Artigianato esposto alla concorrenza sleale del sommerso in Piemonte”, elaborato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Piemonte, su dati ISTAT 2017. Costruzioni, autoriparazione, produzione di beni, somministrazione di servizi alla persona, trasporti, alloggio, ristorazione e agricoltura sono i settori maggiormente esposti alla concorrenza sleale del sommerso anche se nessuna professione più dirsi immune dagli attacchi dell’irregolarità aziendale. “La contraffazione, l’abusivismo, il lavoro nero – commenta Giorgio Felici Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – sono tante facce di un fenomeno che colpisce l’economia, i consumatori e svilisce il made in Italy. Non significa solo minor reddito per gli imprenditori onesti, ma anche migliaia di posti di lavoro in meno per i nostri giovani, ricchezza che alimenta organizzazioni malavitose, rischi per la salute e riduzione delle entrate fiscali che poi devono essere compensate dai contribuenti onesti. Confartigianato Imprese Piemonte, è da sempre in prima linea per contrastare con ogni mezzo questo fenomeno, promuovendo una più efficace legislazione a tutela di imprese e consumatori”. A Torino sono ben 40.745 le imprese artigiane
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maggior mente esposte alla concorrenza sleale; segue Cuneo con 11.618; Alessandria 7.106; Novara 6.114; Asti 4.050; Biella 3.286; Vercelli 3.087 e Verbania 2.771.In Piemonte, il settore più colpito, come è noto, è quello delle costruzioni dove il sommerso concorre slealmente con 50.140 aziende artigiane (63,6% del totale delle esposte). Seguono i servizi alla persona con 15.913 (20,2%), i trasporti e magazzinaggio con 6.702 (8,5%), l’alloggio e la ristorazione con 3.448 (4,4%), i servizi di informazione e comunicazione con 1.077 (1,4%), l’agricoltura e la pesca con 769 (1%), l’autoriparazione con 377 (0,5%), l’istruzione con 179 (0,2%), la fabbricazione di prodotti chimici con 123 (0.2%) e l’industria estrattiva con 49 (0,1%).“Il sommerso, l’abusivismo e l’illegalità che contraddistinguono l’economia sommersa rappresentano un grave fenomeno di concorrenza sleale –sottolinea Felici– che costringono le imprese regolari a chiudere, perché non riescono a far fronte alla concorrenza e ai costi che un’impresa, regolarmente iscritta, deve affrontare. Purtroppo la crisi che stiamo attraversando sta accentuando questo fenomeno – continua Felici – c’è chi fa il doppio lavoro, chi percepisce la cassa integrazione o è in mobi-
lità ma il fenomeno più grave riguarda chi decide di chiudere bottega e lavorare a casa per non essere sommerso dalle tasse. Ma chi si sottrae alle tasse opera senza rispettare le leggi, assottigliando il gettito alle casse dello Stato e minacciando al tempo stesso la sicurezza dei consumatori.”“Siamo anche preoccupati –chiosa Felici– per l’effetto che potrebbe scaturire dal reddito di cittadinanza. Pensiamo infatti che, quando sarà a pieno regime, ci sarà un’impennata di lavoratori che si butteranno sul lavoro nero per risultare disoccupati e poter percepire il reddito”. “Il nostro compito come associazione datoriale –conclude Felici– è quello di tutelare gli artigiani regolari, quelli che sono quotidianamente impegnati a contrastare l’illegalità che li colpisce due volte, nel reddito e da contribuenti onesti.”Secondo stime del 2015, l’economia sommersa nazionale avrebbe generato un valore aggiunto di circa 190milirdi di euro, pari
all’11,5% del PIL, di cui ben 77 riconducibili al lavoro irregolare. Una grave minaccia per le imprese regolari dell'artigianato, deriva dall'abusivismo. Sulla base degli ultimi dati disponibili sui conti nazionali, nel 2015 sono 3milioni e 724 mila le unità di lavoro equivalenti non regolari, occupate in prevalenza (71,2%) come dipendenti, con 2 milioni e 651 mila unità, a cui si aggiunge 1 milione e 72 mila unità di lavoro equivalenti indipendente non regolari (28,8%). Si conta 1 occupato indipendente non regolare ogni 5,7 indipendenti regolari. La rilevanza del fenomeno del sommerso in Italia crea la situazione paradossale secondo cui il lavoro sommerso è maggiore di quello della Pubblica amministrazione: nel 2015 infatti le 3.723.600 le unità di lavoro equivalenti non regolari superano dell’11,6% (388.000 unità in più) le 3.335.600 le unità alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche.Sono diversi i meccanismi attraverso cui agisce la
concorrenza sleale del sommerso: le imprese che evadono possono mantenere prezzi più bassi e mettono fuori mercato le imprese regolari con analoghe funzioni di produzione; l’evasione fiscale consolida il gap tra le aliquote fiscali pagate dalle imprese in regola e le imprese che evadono, dato che il mancato gettito rende difficile politiche fiscali espansive tramite la riduzione delle aliquote fiscali che risulterebbero a vantaggio delle imprese regolari; non si amplia la dimensione delle aziende: le imprese che evadono hanno una minore propensione all’investimento e all’ampliamento del volume d’affari e nel contempo spiazzano gli investimenti delle imprese che non evadono e che non trovano redditività adeguata per l’ampliamento delle dimensioni aziendali Confartigianato Piemonte
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Fisco & Finanza
Redazionale
La solita minestra? Preferisci avere il solito menù della casa o avere un consulente che ti mette a disposizione i migliori chef del mondo?
on stiamo parlando di cucina, bensì dei vostri risparmi. L’Organo di Vigilanza Bancaria ha posto l’attenzione sulla abusata politica di vendita di “prodotti della casa” da parte degli Istituti Finanziari (banche). Tale politica ha portato come conseguenza l’eccessiva concentrazione di questi titoli nei portafogli dei clienti con l’effetto di aumentare notevolmente il rischio per l’investitore. Per poter mettere in sicurezza
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il proprio patrimonio la soluzione è quella di affidarsi ad un consulente finanziario esperto, competente e libero di selezionare i servizi più adatti alle esigenze del risparmiatore scegliendo nell’intero panorama dell’universo investibile. Giuseppe Paone e Giorgio Caucino Banca Generali S.p.A. Ufficio dei Consulenti Finanziari Corso Valsesia 56, Gattinara (VC) Tel. 0163 826270 Fax 0163 642127
Redazionale
Reddito e pensione di cittadinanza in...pillole! Per celebrare la ricorrenza l’Agenzia Turistica Locale e la Camera di Commercio di Novara presentano una serie di interessanti iniziative dedicate ai vini locali
Carlo Cerri e Paolo Gamalero l Legislatore con il Decreto Legge 28.01.2019 n. 4 ha istituito il Reddito di cittadinanza (Rdc), prevedendolo come intervento di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Il reddito di cittadinanza assume la denominazione di Pensione di cittadinanza (Pdc) quale misura di contrasto alla povertà delle persone anziane, concessa ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore ai 67 anni. La pensione di cit-
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tadinanza potrà essere concessa anche nei casi in cui, fermo restando il requisito dei 67 anni in capo ad uno o più componenti il nucleo familiare, ricorra anche il requisito della convivenza «esclusivamente con una o più persone in condizione di disabilità grave o non autosufficienza,... di età inferiore al predetto requisito anagrafico». Il Rdc può essere richiesto, dopo il quinto giorno di ciascun mese, presso le Poste Italiane S.p.a. oppure la domanda può es-
sere effettuata anche in modalità telematica accedendo con Spid (identità digitale) al portale www.redditodicittadinanza.gov.it. Le richieste di Rdc possono essere altresì presentate anche presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) convenzionati con l'Inps. Il modulo di domanda è pubblicato sul sito internet dell’Istituto, www.inps.it.Le informazioni contenute nella domanda di Rdc devono essere trasmesse dagli intermediari all'Inps entro dieci giorni lavorativi dalla richiesta. Ai fini del riconoscimento, l'Inps controlla, entro i successivi cinque giorni lavorativi, il possesso dei requisiti per l'accesso al Rdc. Con riferimento alle informazioni già dichiarate dal nucleo familiare ai fini dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee), il modulo di domanda rimanda alla corrispondente Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), a cui la domanda stessa è successivamente associata dall'Inps. L’Inps, dopo la verifica dei requisiti, definisce quindi la domanda entro la fine del mese successivo alla trasmissione della stessa all’Istituto.Il componente richiedente il beneficio deve essere, in modo cumulativo in possesso della cittadinanza italiana o di paesi facenti parte dell’Unione europea (
ovvero un suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo) e residente in Italia da almeno dieci anni al momento della presentazione della domanda, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo.Il nucleo familiare deve possedere:-un valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a . 9.360. ( D.P.C.M. 159/2013). Con modifica intervenuta durante la conversione in legge del D.L. 4/2019, si è aggiunta la previsione secondo la quale, nel caso di nuclei familiari con minorenni, l'Isee è calcolato ai sensi dell'art. 7, del medesimo D.P.C.M.;-un valore del patrimonio immobiliare, come definito a fini Isee, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad una soglia di . 30.000;-un valore del patrimonio mobiliare, in Italia e all’estero, come definito a fini Isee, non superiore a una soglia di 6.000, accresciuta di 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000, incrementato di ulteriori 1.000 per ogni figlio successivo al secondo (i predetti massimali sono ulteriormente
incrementati di 5.000 per ogni componente con disabilità e di 7.500 per ogni componente con disabilità grave o non autosufficiente come definita a fini Isee, presente nel nucleo);-un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. La predetta soglia è incrementata ad 7.560 ai fini dell’accesso alla Pdc. In ogni caso la soglia è incrementata a 9.360 nei casi in cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, come da dichiarazione sostitutiva unica ai fini Isee. Ai soli fini del Rdc, il reddito familiare in esame, è determinato al netto dei trattamenti assistenziali eventualmente inclusi nell'Isee ed inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali, in corso di godimento da parte dei componenti il nucleo familiare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi (ad esempio, l’indennità di accompagnamento). Studio Associato Dott. Cerri Carlo - Rag. Gamalero Paolo Corso Roma, 73 - Romagnano Sesia (NO) - Tel. 0163-82.61.86 – fax 0163 82.07.07 E-mail: studio@cerrigamalero.it
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Novarese
ABC Learning Srl. A Novara il polo didattico dell'Università Telematica Pegaso e dell’Università Mercatorum Redazionale
La sede ABC Learning è il Centro qualificato per lo svolgimento di progetti didattici, educativi e formativi dell'Università Telematica Pegaso e dell’Università Mercatorum
Dott. Pietro Palmieri
ero punto di riferimento sul territorio, ABC Learning - ECP dell'Università Telematica Pegaso e Ei-Point dell’Università Mercatorumè il reale centro di sviluppo e crescita dell’Università, collante tra studenti, mondo del lavoro e vita sociale, capace di rappre-
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sentare le reali esigenze formative del territorio e proporre iniziative, progetti, attività e nuove partnership e convenzioni. Infatti, all'interno dei suoi spazi, ampi, confortevoli e curati nei minimi dettagli (in via Pietro Generali 23) si svolgono tutte le attività propedeutiche a quelle
dell'Università e legate a quegli specifici progetti educativi e didattici indicati nelle linee guida dell'Ateneo. Qui trovano applicazione i diversi Progetti formativi ricompresi nell'area "Didattica e Università nel millennio dell'informatica", sviluppati per venire incontro alle esigenze locali che il mercato del lavoro, della scuola, dell'università e delle professioni in generale richiedono e per favorire così una perfetta congruenza tra domanda ed offerta universitaria, integrando al meglio la formazione dell'individuo e, contemporaneamente, ottimizzando, al termine del proprio corso di studio, l'inserimento lavorativo e sociale nel proprio contesto abitativo. I corsi di Laurea che vengono proposti sono diversi, tutti calibrati in rapporto alle opportunità professionali e con una retta annuale agevolata per il 1° anno di 1.200 Euro (anziché 2.000 Euro prezzo Unipegaso) e dal 2° anno in poi 2.000 Euro (anziché 3.000 Euro
prezzo Unipegaso): Laurea Magistrale Biennale in Ingegneria della Sicurezza, Laurea Magistrale Biennale in Scienze Economiche, Laurea Magistrale Biennale in Management dello Sport e delleAttività Motorie, Laurea Magistrale Biennale in Scienze Pedagogiche, Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione, Laurea Triennale in Scienze Motorie, Laurea Triennale in Economia Aziendale, Laurea Triennale in Scienze Turistiche,
Laurea Triennale in Ingegneria Civile, Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza. Inoltre, sono disponibili numerosi Master di 1° Livello nelle aree ingegneria, comunicazione, scuola, Master di 2° Livello e Corsi di Alta formazione. ABC Learning Srl Via Pietro Generali, n° 23 Cell. 3355931890 Tel. 0321457941 info.abclearning@gmail.com www.abclearning.it Facebook: ABC Learning
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Enogastronomia
N UOVO PROGRAMMA
“Dove andiamo a cena stasera?”. Videointerviste nei migliori ristoranti del Piemonte e della Lombardia Scopriremo insieme, ad esempio, qual è il piatto forte dello chef e vi mostreremo come si prepara, svelandovi nel frattempo tante curiosità sul ristorante opo il successo della guida enogastronomica “Dove andiamo a cena stasera?”, il giornale L’Opinionista insieme all’autore, il food&wine writer Riccardo Franchini, lancia il nuovo format videogiornalistico dedicato a fare conoscere al grande pubblico i ristoranti, le osterie e gli agriturismi del Piemonte e della Lombardia. In ogni puntata, Riccardo Franchini e il Direttore de L’Opinionista, la giornalista Sabrina Marrano, visiteranno i ristoranti e intervisteranno il ristoratori, mostrando gli ambienti e le differenti proposte culinarie. Dunque, scopriremo insieme, ad esempio, qual è il piatto forte dello chef e vi mostreremo come si prepara, svelandovi nel frattempo tante curiosità sul ristorante e sui prodotti che utilizza. Scegliere ogni volta il ristorante perfetto per le vostre esigenze, diventerà, in questo modo, un gioco da ragazzi. I video verranno mandati in onda sul canale YouTube L’Opinionista Web TV, sul sito www.lopinionistanews.it, sui profili Facebook, Instagram e Twitter del giornale e sulla
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OLEGGIO CASTELLO
GATTINARA
pagina Facebook “Dove andiamo a cena stasera”. I ristoranti che vogliono candidarsi per ospitare una puntata del programma, possono rivolgersi ai numeri di telefono: 333-4280649 (Sabrina) 338-8037263 (Simona). Gli autori
del programma si riservano di selezionare i ristoranti che saranno tra i protagonisti del nuovo format.
BORGOSESIA
La Redazione
BRIONA
BORGOMANERO
ROMAGNANO S.
Speciale La guida del camperista 5 itinerari nella Riserva Naturale della Bessa (Biella) E’ possibile svolgere suggestive passeggiate nello splendido panorama che offre il territorio Biellese, attraverso una rete sentieristica moderna e attrezzata. i sono numerose riserve naturali che si trovano sul nostro territorio quali: la Riserva Naturale Speciale Parco Burcina a Pollone, la Riserva Naturale Orientata delle Baragge, l'Oasi Zegna a Bielmonte, la Serra e la Riserva Naturale Speciale della Bessa. Quest'ultima La sede di questo Parco, nel comune di Cerrione, è facilmente raggiungibile dal casello di Santhià (autostrada Torino - Milano) ed un' area attrezzata è attiva in località Vermogno. Cinque itinerari , dotati di segnaletica, permettono di percorrere parte della Riserva Naturale (vedi: Itinerari). Il più settentrionale situato in comune di Mongrando si snoda dove la valle della Viona, il torrente che ha
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generato il giacimento aurifero, sbocca nella pianura. Paesaggio molto movimentato con alte creste moreniche ricoperte da boschi, massi erratici ed un magnifico punto panoramico: il Truch Briengo. L’interesse archeologico è focalizzato nel recentemente restaurato insediamento del cosiddetto “castelliere”. Dal Centro Visita del Parco in frazione Vermogno del comune di Zubiena si diramano tre itinerari. Uno dedicato alle incisioni rupestri percorre boschi e cumuli di ciottoli, lungo strade sterrate, sentieri e brevi tratti "fuori strada" in una zona in cui si sovrappongono resti della cultura contadina, aurifodinae romane e la maggior concentrazione di incisioni rupestri
protostoriche con la più ampia gamma di tipologie di tutta la Bessa. Due soste particolarmente interessanti: il piccolo e soleggiato "masso degli allineamenti" e l'imponente e
fosco "Roch Malegn". Altri due itinerari permettono di visitare resti di “villaggi” abbandonati da oltre venti secoli. lungo le “strade di servizio” e i canali di smaltimento dello sterile sfo-
Azienda agricola & Agriturismo La Bessa.
cianti in "conoidi " a ventaglio. E’ questa una delle aree dove maggiormente evidenti sono le testimonianze dello sfruttamento minerario da parte dei Romani, in un ambiente in cui la vegetazione contende lo spazio al deserto di sassi. In comune di Cerrione si incontra l’Itinerario ”storico” del Parco il primo ad essere aperto ai visitatori. Percorre la parte meridionale della Bessa tra estesi cumuli e fasce vegetate. Di grande interesse per il ritrovamento avvenuto nel 1997 di una stele, unico esemplare presente nel biellese (visibile nella sede del Parco) e per le recenti campagne di indagine archeologica riguardanti il sistema di coltivazione del giacimento aurifero.
Redazionale
La squisita cucina con le nocciole bio e il miele a km zero Nella suggestiva cornice della serra morenica, ricca di vegetazione, di arte e cultura e con una vista mozzafiato sul territorio biellese, si trova "La Bessa".
Luca Ribotto
'azienda agricola e agriturismo La Bessa (Certificazione Bio) è una chicca del territorio biellese, grazie alla genuinità delle ricette che propone a tavola, utilizzando ingredienti di propria produzione, come le nocciole, il miele e i grani antichi, oppure a chilometro zero, come nel caso della carne. Inoltre, gli ospiti de La Bessa, tra una portata e l'altra, possono concedersi una rilassante passeggiata tra i noccioleti che circondano l'agriturismo. Infatti,
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l'azienda agricola di Magnano vanta un'eccellenza internazionale: la tonda gentile trilobata, ovvero la nocciola più pregiata al mondo, il cui olio è particolarmente ricercato per le sue molteplici proprietà benefiche (nutritive, mineralizzanti, energetiche, antiossidanti, ideali per la cura della pelle e dei capelli) grazie alla ricca presenza di calcio e vitamine B6, B1, B2 e PP, che promuovono la rigenerazione cellulare e stimolano la circolazione. Tant'è che l'olio di nocciola de La Bessa è stato insignito del prestigioso premio internazionale "Olio dal mondo" (Oro 2017, Bronzo 2018, Argento 2019). L'utilizzo di queste nocciole nei piatti proposti a sala dal titolare e chef Luca Ribotto consente di apprezzarne la dolcezza nelle ricette più differenti. Ad esempio, la granella di nocciole viene utilizzata per dare carattere agli spaghetti e l'olio di nocciole può essere gustato a crudo sui crostini di pane prodotti in loco utilizzando grani antichi. Inoltre, con la farina di nocciole vengono proposte delle gustose focacce. A rendere ancora più deliziosa la cucina de La Bessa è poi l'uso dei mieli di propria produzione
che vengono proposti in abbinamento ai formaggi locali oppure utilizzati, insieme alle nocciole, per dare intensità alle
creme spalmabili, come la Nisulà e la Bugella. Tutti questi prodotti sono anche acquistabili direttamente all'interno dell'agriturismo e in molti punti vendita biellesi, per continuare così a deliziare il palato, godendo degli effetti benefici di questi eccellenti prodotti, anche a casa propria. Azienda agricola & Agriturismo La Bessa Frazione San Sudario, 30 Magnano Biellese (Biella) Tel. 339 - 1018807 info@agriturismolabessa.it www.agriturismolabessa.it
Turismo Manuale semiserio del camperista. Consigli per l’uso La vita on the road può essere meravigliosa a patto che...Ecco alcuni consigli per chi vuole sperimentare la vacanza a bordo di una casa viaggiante
Livella Anche se nel mondo degli alternativi che vivono in camper i terrapiattisti non mancano, mai come vivendo in camper ti rendi conto che la terra non è piatta. Per raggiungere questo risultato – non essendo appunto la terra piatta -, ci si deve spostare nel punto giusto e spesso si deve anche ricorrere ai cunei da mettere sotto le ruote. Attenzione: può diventare una vera e propria nevrosi. La nevrosi di “essere in bolla”. Così chiamata dal nome dello strumento usato per misurare la pendenza orizzontale e laterale: la livella, detta anche per metonimia bolla. Lo stesso discorso vale naturalmente per cucinare se no le pentole scivolano dai fornelli. 2 Gas Il gas in camper è fondamentale. Per cucinare, avere l'acqua calda e far funzionare la stufa che a volte si accende nelle notti fresche primaverili o estive non solo sotto la neve. A questo proposito va tenuto conto di una legge ferrea: se la bombola deve finire, finirà sul più bello. In genere durante la preparazione della cena, quando i negozi sono chiusi. Possibilmente il sabato sera, per rovinarti la domenica. Per contrastare questa tendenza bisogna portarsi dietro sempre una bombola di riserva. Meglio portarsi dietro anche un fornel-
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lino da campeggio con la bomboletta, almeno per mangiare quando finisce il gas. Per scaldarsi può invece bastare un piumino e il caro, vecchio calore umano. Anche l'uso frigorifero può essere legato al gas. I frigoriferi da camper si dividono in due categorie: trivalenti e a compressore. Il secondo tipo richiede il collegamento a una rete elettrica esterna perché consuma molta energia. Non bastano neanche i pannelli solari, a meno che non decidiate di stare tutto il giorno sotto al sole d'agosto. Chi ha una concezione più avventurosa del camper ed evita aree sosta e campeggi si affida dunque al frigo trivalente, che può funzionare anche gas. Poiché il gas deve essere tenuto sotto controllo, è fondamentale dotarsi di una sonda che suona in caso di pericolo. Sui forum dei camperisti, si avverte che se l'allarme suona di notte non bisogna allarmarsi troppo: potrebbe essere stata la cena a base di legumi. Le sonde sono molto sensibili e pudiche. 3 Parcheggio o campeggio? In camper sei a casa ovunque e da nessuna parte. Puoi fermarti facilmente – non hai bisogno di nulla, sei autosufficiente -, ma altrettanto facilmente puoi essere mandato via. Se non sei in un campeggio o in un'area di sosta o in una zona libera e tranquilla, puoi parcheggiare ma non vivere il camper per più di qualche ora o al massimo lo spazio di una notte. Insomma puoi restare il tempo necessario a ripartire e a volte neanche quello. Secondo la legge, non solo italiana, non sei considerato in fase di campeggio finché il mezzo è in assetto da
viaggio. Teoricamente basta abbassare lo scalino per salire o aprire le finestre per essere invece considerati in fase di campeggio. Se si vuole dormire senza dare nell'occhio in luoghi dove c'è molto controllo, meglio aprire l'oblò sul tetto che le finestre, mai stendere i panni o dare altri segni di vita stanziale. Tenete presente che anche la stufa emana nel cielo attraverso il comignolo una scia di vapore visibile col buio. 4 Energia elettrica Per il telefonino, che va a 12 volt, non ci sono problemi: il cavo si può collegare all'accendisigari o ad altre prese del camper. Il computer si attacca invece alla rete elettrica 220 volt. Dunque ci vuole un inverter, un trasformatore che cambia il voltaggio da 12 a 220 volt. Idem per collegare l'asciugacapelli o il forno a microonde. Naturalmente collegare all'inverter computer, asciugacapelli o microonde richiede molta energia. I pannelli solari non bastano anche perché d'inverno il sole non c'è e d'estate ce n'è troppo e si cerca l'ombra. Nel campeggio o nelle aree sosta si può collegare il camper alla rete elettrica da 220 volt tramite presa esterna e usare tutti gli elettrodomestici del mondo. Altrimenti esistono ulteriori fonti di energia, oltre ai pannelli solari. Il vero must dei camperisti è l'Efoy, un generatore inventato dai tedeschi che produce energia in modo molto pulito e silenzioso, sfruttando il vapore prodotto dal metanolo. I generatori tradizionali sono rumorosi, consumano molto combustibile – solitamente il gasolio del camper – e producono scarichi maleolenti. L'Efoy è prodotto in tre modelli, che costano dai due ai
quattromila euro circa. Un vero e vampiro di energia elettrica è il condizionatore, riservato a chi frequenta campeggi e aree di sosta. Meno dispendioso da ogni punto di vista il ventilatore da oblò, tipo Turbovent, che risucchia l'aria interna buttandola fuori e abbassa la temperatura di qualche provvidenziale grado. Ottimo anche solo per cambiare aria. 5 Bucato Mia nonna, che faceva la sarta e non aveva grandi disponibilità economiche, possedeva una lavatrice a mano. La teneva nella vasca, somigliava a un ragno gigante di plastica e metallo, e non gliel'ho mai vista usare. Le lavatrici a mano non esistono più, ma esistono lavatrici a pedali che si possono utilizzare in camper. Non consumano energia elettrica e neanche troppa acqua, ma a dispetto del funzionamento rudimentale sono piuttosto costose. Forse perché oltre che da lavatrice fanno da cyclette? Resta il lavaggio a mano e le lavanderie a gettone che si possono usare anche solo per asciugare il bucato se non c'è lo spazio in camper e il tempo meteorologico non aiuta. 6 Televisione Quando un camperista avventuroso compra un camper per prima cosa toglie l'antenna della tivù a costo di lasciare nel tetto un buco da cui s'infiltra la pioggia. Che senso avrebbe portarsi dietro il più sedentario degli elettrodomestici? Se proprio volete vedere la televisione e prevedete di viaggiare all'estero, la soluzione migliore è la parabola satellitare. Al contrario l'antenna del digitale terrestre deve essere continuamente spostata ricalibrando il decoder. Per i film comunque nessun problema. In
genere gli schermi a 12 volt hanno l'entrata per il cavo hdmi da collegare al computer o per la chiavetta usb o l'hard disk esterno. Google Chrome Cast, che consente di collegare lo schermo al telefonino, richiede il wifi. Dunque in camper ci vuole un modem portatile. 7 Acqua Il camper ti responsabilizza dal punto di vista dell'uso delle risorse ecologiche. Anche se hai una coscienza ambientale da boss della “terra dei fuochi”, devi cercare di non consumare troppo. Soprattutto l'acqua. I camper più attrezzati hanno un paio di serbatoi e una capacità sui duecento, duecentocinquanta litri. Non sono tanti come potrebbe sembrare. In poco tempo finiscono ed è meglio avere delle taniche per ricreare una minima riserva. Nei negozi più riforniti, tipo il vastissimo Magenta Camper, si trovano anche taniche da trenta litri, ma non sono comode da portare in giro e tantomeno svuotare. Per riempire le taniche, di solito si va a una fontanella pubblica. Ci sono applicazioni per trovarle, come Fontanelle d'Italia. Nelle aree camper si può riempire il serbatoio di acqua e anche svuotare il serbatoio delle acque nere, vale a dire quello del bagno. In camper ti rendi conto di quanto consumi, ma anche di quanto produci. Il serbatoio delle acque nere si può anche svuotare in alcuni autogrill. Una buona soluzione economica è la doccia portatile: l'acqua si scalda al sole come usava nel mondo premoderno e scende appendendo il serbatoio o azionando una pompa a pedale. Per fare una doccia decente ci vogliono quindici, venti litri.
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Mobilità sostenibile ARONA
Lago Maggiore, tra navi a batteria e biglietteria elettronica Continua lo sviluppo della “linea verde” dell’ente Navigazione Laghi con la costruzione della nave Topazio, la prima a propulsione elettrica
Il Lago Maggiore ha due funzioni, turisti e pendolari - illustra il Direttore Gian Luca Mantegazza dell'Ente di Navigazione Laghi - Noi chiediamo di fare sistema e al contempo sviluppiamo dei nuovi progetti che
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ci consentono di effettuare i servizi di trasporto abbattendo i costi. Va in questa prospettiva, la realizzazione della innovativa motonave Topazio, dotata di propulsione elettrica - prosegue - La nostra linea green arriva da
lontano: da vent'anni abbiamo attivato una politica di recupero degli scarti della lavorazione. Su questa scorta, quando la tecnologia ha cominciato a permetterlo, abbiamo progettato (4 anni fa) la nave con una batteria almeno con circa 80 mila cicli di ricarica. La gestione di tale nave è in linea con le normative europee a proposito di combustione interna: è una disiel elettrica che funzionerà a batterie. La parte ibrida è a propulsione ma il resto è a motore elettrico. Con i motori elettrici la nave può fare tutte le manovre senza propulsione. Non è il motore ad essere collegato all'elica bensì è un generatore. Dunque, nelle tratte più lunghe facciamo funzionare i generatori facendo viaggiare la nave a un surplus di potenza per caricare così le batterie. Quindi è una nave tecnologicamente avanzata, con un sistema antincendio realizzato ad hoc per non fare surriscaldare la
batteria. Ed ancora, sulla Topazio anche le ricariche per le bici elettriche". In questa direzione, si trasforma anche il traghetto San Cristoforo, che diventa elettrico. " L'altra sfida è alleggerire la nave, ridurre di peso per avere minore resistenza all'avanzamento e fare così più strada - sottolinea l'ingegner Mantegazza - Le batterie di Litio ora per i cellulari si possono ricaricare anche wireless e magari un giorno potrà accadere così anche per le navi ma non nell'imminenza perchè comunque non si possono usare delle tensioni così elevate. La sfida è fare un elettrico efficiente. Forse arriverà una nave full electric per le isole. Vogliamo essere sempre più sostenibili dal punto di vista dell'energia consumata e dell'energia pulita". Sono 35 le imbarcazioni che viaggiano sul Maggiore e l'annata turistica è iniziata bene. sottolinea il Direttore dell'Ente Navigazione
Laghi: "Con un turismo internazionale, anche perché siamo i concessionari della Navigazione internazionale. L'85% dei nostri passeggeri sono turisti. Il resto pendolari. Abbiamo realizzato Consorzio con la Navigazione lago di Lugano con funzione di cerniera Italia Svizzera, per il trasporto dei turisti svizzeri che vengono sui nostri mercati. Inotre, tra i progetti di rinnovo abbiamo il restyling della stazione di Intra e Stresa". Tra le novità, anche il Sistema di bigliettazione elettronico: sulle navi ci saranno i rilevatori di biglietti elettronici, come a Venezia e aumenta l'Infomobilità, con paline elettroniche nelle stazioni che avvisano sui ritardi. Infine, il sito dell'Ente Navigazione Laghi si sta trasformando in un App, per rendere ancora più efficace la navigazione anche on line. Sabrina Marrano
Redazionale
Flavio Marchisotti - Consulente energetico Repower. Il 42% dei turisti apprezza le strutture ecosostenibili Sono sempre di più le guide enogastronomiche, cartacee ed on line, che segnalano ai turisti i le attività ricettive e di ristorazione che hanno abbracciato l'ecosostenibilità.
Flavio Marchisotti vvalersi di fonti rinnovabili e offrire dispositivi di ricarica per auto e bici elettriche valorizza l'immagine di agriturismi, alberghi e ristoranti che intercettano così una clientela sempre più alla ricerca dell'ecosostenibilità. È quanto emerge dal Seminario permanente Luigi Veronelli, promosso dall'Associazione per la cultura del Vino e degli Alimenti. Infatti, la Guida Veronelli, così come molte altre guide enogastronomiche, recensisce le strutture ricettive e ristorative, dando valore alle attività che si distinguono per l'utilizzo di sistemi ecosostenibili scegliendo come proprio partner energetico Repower, azienda con una spiccata vision per il "green". Sul territorio quest'attività viene svolta con professionalità e
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passione da Flavio Marchisotti, un vero e proprio faro per i ristoratori e gli albergatori che strategicamente scelgono di dotare le proprie attività di dispositivi di ricarica elettrica per auto e bici, con l'obiettivo di accrescere la propria brand reputation e di intercettare così la clientela (il 42%) che ricerca l'ecosostenibilità ed utilizza auto e bici elettriche. Flavio Marchisotti innanzitutto propone al titolare dell'attività l'analisi termografica per individuare e prevenire possibili problemi e dispersioni; offre le eventuali soluzioni per risparmiare sui costi della bolletta energetica e suggerisce i dispositivi di ricarica elettrica più adatti a seconda delle differenti esigenze e dello spazio, con un occhio di riguardo, oltre che alla funzionalità, anche all'estetica. Infatti, Repower si distingue per la realizzazione di postazioni di ricarica come veri e propri elementi di arredamento outdoor e di design, dove ali-
mentare anche device portatili e navigare gratuitamente con il Wi-Fi integrato. Il numero delle strutture che si avvalgono di questi dispositivi continua a crescere, tra queste il prestigioso Hotel Firenze nel centro storico
di Verona, a pochi passi dall'Arena - dove è stata appena inaugurata la PALINA BURRASCA da 22kW, la stazione di ricarica per veicoli elettrici disegnata da Italo Rota e Alessandro Pedretti per Repower -
alla presenza delle Istituzioni locali. Flavio Marchisotti Consulenza e vendita di energia Agente di vendita Cell. 348 - 2662759 Tel. 02 - 87181219
Ambiente
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LA RUBRICA AMBIENTALE
Riqualificazione energetica: cambiare abitudini per risparmiare La sostenibilità appassiona: cresce la percentuale di italiani, ad oggi il 32%, che ha piena conoscenza della sostenibilità, 10% in più rispetto al 2018
Gian Carlo Locarni uesto è quanto emerge da un’analisi condotta da Aster, società della Regione Emilia-Romagna per
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l’innovazione e la ricerca industr iale, attraverso un questionario sottoposto agli inquilini di alcuni immobili Acer Reggio Emilia nell’ambito del progetto LEMON. Il progetto prevedeva una serie di azioni per coinvolgere l’utente finale nella riqualificazione energetica, tra cui “Il Manuale dell’Inquilino” e incontri di formazione. LEMON è un progetto finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, con lo scopo di riqualificare una serie di edifici di edilizia residenziale
popolare gestiti da Acer Reggio Emilia e Acer Parma tramite l’uso del contratto di rendimento energetico.Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale coinvolgere gli utenti finali, cioè gli inquilini, dalla fase di progettazione fino a quelle di realizzazione, gestione e manutenzione dell’intervento nel tempo. Solo attraverso l’adozione di comportamenti consapevoli nella gestione dei consumi di casa da parte degli abitanti, è possibile infatti massimizzare l’efficacia degli interventi, permettendo alle agenzie casa di reinvestire in ulteriori progetti di riqualificazione. Agendo sui canali che sono di maggiore interesse per l’inquilino, ovvero il risparmio in bolletta e il comfort interno all’abitazione, è possibile fornire indicazioni su come gestire al meglio l’abitazione dopo gli interventi di riqualificazione energetica. In questo ambito, Aster ha raccolto, in una guida di facile lettura, una serie di azioni semplici ed efficaci per la ge-
stione dei consumi di casa, quantificando economicamente i risparmi che ciascuna di esse può portare e, per sensibilizzare ulteriormente gli utenti, sta organizzando una serie di incontri informativi presso i condomini Acer.La guida, scaricabile gratuitamente dal sito, aiuta a migliorare la gestione di alcune attività quotidianamente svolte in casa, senza obbligare l’inquilino a stravolgere le proprie abitudini per raggiungere gli obiettivi di risparmio, mentre gli incontri formativi sono l’occasione in cui gli inquilini possono ampliare il proprio punto di vista, confrontandosi con gli esperti di Aster e Acer, trasformandosi in utilizzatori e consumatori consapevoli. Per realizzare questa guida Aster ha analizzato le abitudini di consumo degli inquilini attraverso un questionario elaborando una serie di indicazioni per approfondire la conoscenza delle tecnologie e comprendere i benefici insiti nell’adozione di
comportamenti “sani”. “Nonostante i benefici degli interventi di riqualificazione energetica siano evidenti – afferma Teresa Bagnoli, responsabile sviluppo strategico edilizia e costruzioni di ASTER – la buona riuscita degli stessi dipende molto dallo stile di vita e dalle abitudini al consumo dei singoli inquilini. Si tratta di un processo che va accompagnato sia per gli aspetti tecnici che per quelli sociali. Per incrementare la consapevolezza dei consumatori su questi temi abbiamo pensato fosse utile realizzare un manuale ad hoc, per spiegare tutte le piccole azioni quotidiane che ci possono aiutare a ridurre i consumi e a rendere più efficienti le nostre abitazioni, ottenendo così sensibili risparmi in bolletta”. Auspicando che ogni agenzia per la casa prenda spunto da tale buona prassi progettuale. . Gian Carlo Locarni giancarlo.locarni@gmail.com
LuGS - Servizi edili e ambientali. "Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma" Redazionale
Per la raccolta, il trasporto, il recupero o lo smaltimento dei rifiuti pericolosi e non pericolosi provenienti da cantieri edili, aziende e privati Lugs è una garanzia.
Mauro Lucca Nulla si crea e nulla si distrugge, tutto si trasforma": la principale legge della fisica, individuata da Lavoiser, nel 1700, è il mantra di Mauro Lucca, titolare di Lugs, azienda specializzata nella raccolta, il trasporto, il recupero o lo smaltimento - con conferimento in impianti autorizzati - dei rifiuti pericolosi e non pericolosi provenienti da cantieri edili, aziende e privati. Infatti, grazie alla Lugs, il rifiuto non è un problema ma una risorsa che, se gestita correttamente, può essere reintrodotta nel circuito d'uso, abbattendo così - con il riutilizzo delle materie già esistenti - la produzione di materiali ex novo. Il servizio offerto
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da Lugs prende il via con la consegna di casse mobili da 5,10/12 o 25 metri cubi o altri sistemi di confezionamento, in funzione alle esigenze del cliente o per le caratteristiche del rifiuto trattato. Poi, il prelievo o la sostituzione della cassa o altro può avvenire tramite semplice chiamata telefonica, fax oppure on line. L'impresa si occupa di compilare e produrre l'opportuna documentazione per il trasporto dei rifiuti nel rispetto delle normative vigenti e infine viene fornito alla committenza il regolare certificato di smaltimento. Grazie al team composto da professionisti del settore, con una formazione continua e specifica sull'iter di gestione dei rifiuti - anche in rapporto ai cambiamenti normativi - la Lugs offre un accurato servizio di campionamento ed analisi dei rifiuti,
degli scarti di lavorazione e delle materie prime secondarie. Ciò consente di codificare correttamente ogni tipologia di scarto, per trattarlo in modo adeguato. Inoltre, l'azienda mette a disposizione la propria competenza nella triturazione del legname e delle ramaglie provenienti da potature o da pulizia di boschi e giardini, eseguendo il lavoro e anche offrendo la possibilità all'utenza di noleggiare il biocippatore. L'attenzione alla salvaguardia dell'ambiente, attraverso la corretta gestione o smaltimento dei
rifiuti è ciò che contraddistingue l'operato di Lugs, conferendole sensibilità e cura: "La gestione del rifiuto urbano sta cambiando - sottolinea Mauro Lucca - Il miglioramento della differenziazione dei rifiuti è un'esigenza fondamentale per abbattere la componente indifferenziata che va in discarica". . LuGS - Servizi edili e ambientali
Via Romagnano, 45 Ghemme (NO) Tel. 0163-841698 info@lugs.it www.lugs.it
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Salute & Benessere Redazionale
Dott.ssa Michela Squeo. Vi voglio tutti belli ed "in gamba": per voi la Pagella Vascolare Formicolii, gambe pesanti, crampi di notte sono i più comuni sintomi funzionali legati ad una alterazione ed infiammazione del Sistema Vascolare.
Dr.ssa Michela Squeo on raramente prima che ii sintomi compaiano, le persone manifestano per lungo tempo sintomi vaghi ed aspecifici: piedi freddi, tensione , gonfiore che si accentua con l'avanzare della giornata, crampi notturni, senza evidenti alterazioni della pelle.Il fatto che non siano presenti segni visibili, può creare confusione nella persona che li manifesta che spesso trascura di sottoporsi ad un elementare approccio diagnostico e terapeutico aprendo così la strada alla comparsa del danno visibile sotto forma di alterazioni di colore della pelle delle gambe, reticoli venosi. Praticando assiduamente delle regole di igiene di vita si può realizzare una preven-
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zione che è sufficiente per gestire le cause non genetiche di malattia vascolare, o rallentare il processo di evoluzione della malattia .Tra i comportamenti auspicabili ai fini di prevenzione c'è il divieto assoluto al fumo di tabacco perché questo rappresenta un elemento chiave per la irreversibilità dei danni anatomici che coinvolgono tutti i vasi arteriosi e venosi. Tra le buone abitudini:1) un' alimentazione ricca di frutta e verdura fresche (almeno cinque porzioni al giorno): contengono principi attivi che aiutano a proteggere il sistema vascolare. 2) un buon apporto quotidiano di fibre alimentari: aiutando il transito intestinale si contribuisce indirettamente ad evitare fenomeni di stasi che si ripercuotono sui vasi. 3) bere almeno due litri di acqua al giorno: l'idratazione è fondamentale poiché il corpo e il sangue sono costituiti principalmente di acqua. 4) attività fisica anche moderata: contribuisce non poco alla salute delle gambe che sono fatte appunto per camminare. 5) uso di calzature adeguate: l'uso di calzature
inappropriate non deve essere un abitudine poiché possono alterare irreversibilmente la postura e quindi determinare problemi vascolari.Vi sono poi fattori che vanno attentamente messi in conto nella prevenzione: A) avete parenti stretti con problemi vascolari: il vostro indice di rischio è certamente più alto B) siete di sesso femminile: per ragioni legate agli ormoni estrogeni o all'uso di contraccettivi o alle gravidanze il sistema vascolare è a rischio. Per capire lo stato del vostro sistema vascolare ed avere una idea più precisa ,insieme ai colleghi Dr Fausto Bellabona e Dr Monica Caponigro abbiamo elaborato un Test che vi fornisce immediatamente un voto sulla salute delle vostre gambe ...che abbiamo chiamato "Pagella Vascolare". Questo voto può migliorare o peggiorare a seconda che una volta calcolato si seguano per un tempo stabilito delle correzioni. Queste regole possono essere correttive delle abitudini di vita o possono far parte di un percorso di terapia stabilito da un medico. Come va-
lutare i valori ottenuti:Sommare i singoli valori e Sottrarre il valore ottenuto a 30 - valori superiori a 25 senza asterischi (*) : ricorda di mantenere e possibilmente migliorare le tue abitudini di vita- Valori tra 24 e 18: e' conveniente consultare il medico di famiglia che deciderà se attuare una terapia e una correzione dei fattori disturbanti o se hai bisogno di un parere specialistico (vascolare e/o medico estetico)- Valori inferiori a 18: attraverso la supervisione del medico di famiglia servono valu-
tazioni specialistiche che indirizzino la correzione (Ecodoppler, dieta, drenaggio linfatico, mesoterapia ecc.)- Anche un solo asterisco.La valutazione da parte del medico e' importante !- non evitarla, chiedi al tuo medico di famiglia. Dr.ssa Michela Squeo Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Vascolare Medicina Funzionale Regolatoria Medicina Estetica e Morfologica Riceve a Novara in Via Perazzi, 49 michelasqueo@gmail.com Cell. 3394744058 - Facebook
La dimora della salute. Trattamenti di radiofrequenza per viso e corpo Redazionale
Dopo i 25 anni le nostre cellule producono sempre meno collagene, elastina, acido ialuronico e questo porta ad avere un tessuto cutaneo meno elastico lazione del microcircolo locale. A lungo termine si ottiene una biorivitalizzazione fibroblastica, riduzione della lassità cutanea, miglioramento dell’aspetto e della luminosità. Presso “La Dimora della Salute” si organizzano con cadenza regolare delle giornate Open Day dov’è possibile testare l’efficacia dei
Dott.ssa Antoanela Rodica Nicolae on il passare degli anni la nostra pelle va incontro a una serie di cambiamenti che ne determinano l’aspetto invecchiato. Dopo i 25 anni le nostre cellule producono sempre meno collagene, elastina, acido ialuronico e questo porta ad avere un tessuto cutaneo meno elastico, poco tonico e disidratato. Il trattamento di radiofrequenza è un trattamento di medicina estetica non invasiva, che seguendo un protocollo medico sviluppato da Dreamed Medical Formula induce ad un incremento dell’ossigenazione tissutale, maggior apporto di sostanze nutritive, drenaggio di cataboliti e tossine, capillarizzazione e stimo-
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trattamenti e vengono offerti sconti e soluzioni a portata di tutti. Dott.ssa Antoanela Rodica Nicolae La Dimora della Salute Verbania, Viale Azari 102, Tel: 329 60 44 185 ladimoradellasalute@gmail.com
Arte & Cultura
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Arteficio di Silvana Bramante. Grazie al restauro le opere tornano al loro antico splendore Si deve al meticoloso lavoro della restauratrice e decoratrice Silvana Bramante (premio “Eccellenza artigiana” della Regione Piemonte) il recupero di tante opere d’arte antiche del territorio, conservate all’interno delle chiese oppure inaspettamente emerse negli immobili a seguito dei lavori. Arteficio di Bramante Silvana Conservazione e restauri opere d’arte Via Marconi 20 28073 Fara Novarese (NO) Tel. 3357369379 www.arteficiorestauri.com
Prima
Dopo
Facebook e Instagram: Arteficio di Silvana Bramante silvanabramante@alice.it –arteficio@pec.it
710 mila Euro per 7 bandi Cariplo www.lopinionistanews.it @lopinionistanews @lopinionista_giornale Giornale L’Opinionista. Mensile cartaceo gratuito e Quotidiano on line Informazione, rubriche, territorio, video, approfondimenti Sede: via Gallarini 3, Ghemme Registrazione Tribunale N. 639 del 20.11.2017 Partita Iva: 02534130030 Telefono: 333-4280649 / 0163086688 Direttore Responsabile: Sabrina Marrano Edizioni Tipografia Commerciale Srl Cilavegna Sito web: www.lopinionistanews.it Facebook: L’Opinionista Instagram: lopinionista_giornale youTube L’opinionista web tv E-Mail: direttore@lopinionistanews.it redazione@lopinionistanews.it antonellagalasso@lopinionistanews.it devikavandone@lopinionistanews.it pamelaromanello@lopinionistanews.it valeria.arciuolo@gmail.com Servizi Pubblicitari: simona.todescato@lopinionistanews.it Grafiche: Cristian Calabrò
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Due grandi novità per i fondi: la Cultura Inclusiva e un Bando tutto dedicato alle donne ando 1 - Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale. La Fondazione, così, sceglie di sostenere progetti di recupero di beni mobili e immobili sottoposti a tutela ai sensi del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42, di rilevante valore storico, artistico e culturale, presenti sul territorio Lo stanziamento complessivo di FCN per questo Bando è di 200.000,00 euro. 2) Bando 2 - Per una Cultura Inclusiva Il quadro generale dell’inclusione sociale delle persone con disabilità presenta luci ed ombre. Esistono, infatti, ambiti in cui la mancanza di autonomia costituisce un elemento di esclusione e marginalizzazione, con conseguenze gravi sul benessere psico-fisico della persona. Troppo spesso le persone con disabilità non sono libere di partecipare alle attività culturali e di intrattenimento, di visitare una mostra, un museo, un parco. Il problema è prima di tutto culturale e non solo legato alla presenza di barriere architettoniche. A titolo esemplificativo, il Bando può accogliere progetti che prevedano percorsi, ausili o strumenti tecnologici per migliorare la fruibilità del patrimonio culturale, corsi di formazione per operatori museali e guide turistiche, per il trasferimento di competenze verso tutte le fasce di utenti, attività e laboratori per valorizzare abilità diverse, all’interno di musei o biblioteche. Lo stanziamento complessivo di FCN per questo
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Bando è di 100.000,00 euro. 3) Bando 3 - Educazione ambientale e tutela del territorio In provincia di Novara sono presenti luoghi di grande valore naturalistico e paesaggistico, da preservare e proteggere da degrado, abbandono e inquinamento. Ciò rimanda alla necessità di mettere in atto azioni concrete di tutela ambientale, coinvolgendo attivamente le comunità, attraverso la promozione di iniziative e meccanismi che siano in grado di favorire la diffusione di buone prassi e comportamenti virtuosi volti alla cura e alla difesa del territorio. Attraverso questo Bando, la Fondazione sceglie di sostenere quelle iniziative che sapranno coinvolgere la comunità sulle problematiche legate alla tutela dell’ambiente, non solo attraverso percorsi formativi e di sensibilizzazione, ma anche tramite interventi concreti sul territorio. Lo stanziamento complessivo di FCN per questo Bando è di 75.000,00 euro. 4) Bando 4 - Tempo libero senza barriere Il Bando intende favorire l’inclusione di persone con disabilità, aumentando le possibilità di svago e apprendimento e agevolando la realizzazione di progetti volti ad ampliare i contatti sociali e favorire l’affermazione di una cultura capace di integrare la diversità e promuovere il volontariato attivo. Il Bando può accogliere, ad esempio, iniziative volte a soddisfare esigenze “speciali” adeguando le aree gioco dei parchi
cittadini o delle scuole; iniziative di socializzazione; brevi soggiorni che possano rappresentare anche un momento di sollievo per le famiglie. Lo stanziamento complessivo di FCN per questo Bando è di 75.000,00 euro. 5) Bando 5 - SOS Donna Il Bando potrà accogliere, ad esempio, proposte volte a favorire l’emersione del fenomeno e la tutela delle vittime di violenza, accogliendo donne, (anche con figli minori), che hanno subito maltrattamenti e violenze; favorire processi di autonomia anche attraverso percorsi di orientamento e reinserimento lavorativo; promuovere iniziative di prevenzione e sostegno a favore delle lavoratrici colpite da comportamenti discriminatori, creare e sostenere gruppi di autoaiuto fra le donne. Lo stanziamento complessivo di FCN per questo Bando è di 100.000,00 euro. 6) Bando 6 - Contrasto alla povertà e sostegno all’inclusione attiva. Lo stanziamento complessivo di FCN per questo Bando è di 80.000,00 euro. 7) Bando 7 - Interventi in ambito socio assistenziale e socio sanitario. Lo stanziamento complessivo di FCN per questo Bando è di 80.000,00 euro. Per ogni informazione contattare la Fondazione Comunità Novarese al numero 0321 611781 oppure alla mail progetti@fondazionenovarese.it.