Abbattiamo il Ponte Vespucci?

di Daniele Pasquini Insomma, a voler fare le cose per bene ci sarebillustrazione di BUE2530 be da abbattere mezza città. Si potrebbe salvare il David: accettabile la storia del giovinetto che trionfa contro il bruto Golia, ma sarebbe opporL’ abbattimento della statua di Cristoforo Colombo a Baltimora dovrebbe farci pensare. Qualcuno ha parlato di “furia iconoclasta”, ma tuno far sparire la fionda. Il progetto avrebbe delle complicazioni, vuoi per la mole di lavoro, vuoi per la burocrazia. La Soprintendenza tutela l’Artemio Franchi (nonole cose sono più complesse. Perché è stata tirata stante gli echi fascisti!), vuoi che non si opponga giù? In sintesi, perché celebrare Colombo signia rifare da capo Firenze? fica celebrare la scoperta dell’America da parte Ma il gioco dei paradossi – perché di questo si degli europei, una terra che in realtà stava già lì tratta – a questo punto ha stufato. da qualche decina di migliaia di anni. Vuol dire La questione dei monumenti è una cosa scordare lo sterminio dei nativi e la deportazione molto seria. Con l’arte e i manufatti che rimandi schiavi africani. Significa dimenticare il prezdano a processi storici “conclusi”, riusciamo facilzo di quel momento storico, le ingiustizie che ne mente a risolvere la cosa. L’arte va preservata, sono seguite e che non si sono esaurite. è ovvio. Nessuno si sogna di mettere in discusSe hanno tirato giù Colombo, la cosa risione le piramidi, seppur innalzate da schiavi, né guarda da vicino anche noi. il Colosseo, dove i gladiatori venivano Perché si sa, i fiorentini si vantano fatti morire per gioco. Nel corso despesso di aver inventato quasi tutto: la prospettiva, il gelato, l’orologio a molla, il Negroni e anche i baci con la lingua. Tra le varie cose, ovviamente Firenze può bearsi di aver battezzato l’America, con Amerigo Vespucci. Insomma, a voler fare le cose per gli anni il giudizio si evolve e matura: oggi possiamo dire che Cristoforo Colombo non era un criminale, ma anche che abbattere una mediocre statua ha un enorme potere simbolico, in questo tempo. Il rispetto per un Fiorentino di nobile famiglia, navigatore, fu lui il primo ad accorgersi nel 1501 che quel continente non era l’Asia ma la “quarta parte della Terra”, convertendo così la botta di culo di bene ci sarebbe da abbattere bronzo di poco conto non può superare quello per i diritti di chi è discriminato oggi. Tra decoro e giustizia, non può vincere il primo. “Eh, ma va contestualizzato”. Certo, Colombo in un evento veramente storico. Ma allora, viene da chiedersi, abbattiamo il Ponte Vespucci? Gli cambiamo il nome? mezza città ma contestualizzare non significa giustificare, ma comprendere in relazione al tempo e allo spazio. Non si tratta di cancellare la storia, ma di far sì che la Beh, va detto che una volta traververità trionfi sulla retorica. Giansato l’Arno ci sarebbe da vergognarsi pure di ni Rodari – non proprio un pericoloso eversivo Lungarno Soderini, visto che Pier Soderini, – scrisse a proposito dei motti fascisti su celebri gonfaloniere prima del ritorno dei Medici, batmonumenti romani: “si vogliono lasciare le scrittagliò con Pisa e qualche morto sulla coscienza te mussoliniane? Va bene. Ma siano adeguatadovrebbe averlo. Poi per lasciare il centro e salire mente completate. Lo spazio, sui bianchi marmi sulle colline d’Oltrarno scansando tutte le tracce del Foro Italico, non manca. Abbiamo buoni di violenza, forse sarebbe meglio prendere in seria scrittori per dettare il seguito di quelle epigrafi e considerazione il progetto di funicolare che dovalenti artigiani per incidere le aggiunte”. vrebbe collegare Piazza Pitti (anche i Pitti ebbero Lunga vita al Vespucci, ai “Viva Fiorenza” e all’ordiversi guerrafondai in famiglia) al Forte di Belgoglio che ci ha portato in dote la storia. Ma se vedere (fortezza medicea, non certo un’oasi di Firenze vale quanto dice di valere, il Ponte Vepace), evitando tra l’altro la fatica delle salite per spucci potrebbe dedicarlo a Idy Diene, che lì nel luoghi atroci quali Costa San Giorgio (Santo, 2018 fu ucciso: Vespucci ha già un aeroporto, ansì, ma uccisore di draghi: il WWF non può non che se piccino, e un continente intero. Facciamo condannare il gesto). un po’ per uno?