manufatto, febbraio 2017 by lvh.apa

70° anno

www.lvh.it

02 2017

I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | Mensile, edizione n° 2

manufatto Il mensile dell’economia altoatesina

GARANZIA

Gli artigiani altoatesini vogliono emergere grazie alla propria promessa di qualità. Pagina 16

SVOLTA

La maturità professionale prende forma ed è pronta per diventare operativa. Pagina 22

TRADIZIONE

Quando si parla di stampaggio a freddo, innovare vuol dire aﬃdarsi all’esperienza. Pagina 24

VERSO NUOVI MERCATI...

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CHI SI IMPEGNA CON COSTANZA SPESSO RICEVE CHANCE INATTESE! Gert Lanz Presidente lvh.apa

EDITORIALE

3 02|2017

Capodanno è passato ormai da alcune settimane. É proprio questo il periodo in cui si elaborano nuovi piani, si pensa a cosa si vorrebbe cambiare ed a quali obiettivi si vorrebbe raggiungere nei prossimi dodici mesi. Eppure è sempre possibile fissare dei traguardi da raggiungere, a prescindere dal momento in cui ci si trova. Da qui la nostra storia di copertina, contenente un appello ai nostri artigiani: ogni istante è quello giusto per farsi dei pensieri e capire come procedere nella propria attività economica. Magari in molti hanno pensato all’opportunità di esportare. Il passo successivo è allora quello di analizzare con precisione la propria ditta: se si decide di affrontare questa sfida, bisogna infatti esserne convinti, avere coraggio e dimostrarsi pronti ad impegnarsi. E chi non ritiene un’internazionalizzazione sensata per la propria azienda, attraverso l’analisi svolta ha comunque certamente appreso dati importanti in relazione alla propria attività. Altre volte invece, si va avanti ricordandosi delle proprie radici: è il caso della prima ditta altoatesina specializzata nella produzione di oggetti in metallo. Una realtà che ha mantenuto in vita un artigianato davvero particolare, adeguandolo alle odierne esigenze e compiendo un passo avanti nella giusta direzione. Anche la maturità professionale è stata a lungo un obiettivo lontano. È stata? Proprio così! Ormai l’impressione è quella di essere vicini alla meta. Al momento si stanno infatti definendo i dettagli e la linea del traguardo è all’orizzonte. Diversi sono anche gli obiettivi a livello di UE, laddove ogni giorno nuovi problemi sembrano nascere dal terreno. Di concerto con l’organizzazione europea UEAPME, anche lvh. apa Confartigianato Imprese sta cercando di compiere sempre dei passi avanti e di non rimanere indietro. Procedere un passo alla volta: è proprio questo che l’artigianato cercherà di fare anche quest’anno, sfruttando ogni opportunità per ottenere dei miglioramenti e per raggiungere nuovi traguardi. Perché per questa missione il momento è sempre quello giusto! La Redazione manufatto

10–15 VERSO NUOVI MERCATI...

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero)

4 02|2017

Redazione: Dott. Davide Fodor (df) Karin Köhl (kk) Responsabile pubblicità + Tendenze e Mercati Dott.ssa. Margareth Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 Graﬁca e Layout: www.eﬀekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa Confartigianato Imprese, Pixabay, Shutterstock, Klaus Peterlin, Alain Bianchi, Falser KG, Tiroler Goldschmied, Falegnameria Fliri, Ruedl Hans, Prinoth Rudolf, Ungerer Christian & Co., Trasporti Steiner, Christian Gruber & Co., Haas Andreas & Co., Südtirols Erste Metalldrückerei, Peerbau, Provincia, Ronnie Mittermair, Autoindustriale, Transopt, Alpentrans.

16 PROMESSA

DI QUALITÀ 22 MATURITÀ

PROFESSIONALE 24 ARTIGIANATO

& TRADIZIONE

INDICE

Indice LE ULTIME NEWS

06 DAL MONDO ARTIGIANO

Uno sguardo sugli sviluppi nel mercato del lavoro e nei diversi settori.

CATEGORIE

24 AZIENDA DEL MESE

Lavorare il metallo all’insegna della tradizione e con grande abilità. 27 FATTURAZIONE

FOCUS

10 ARTIGIANATO ED EXPORT

Le aziende altoatesine possono imporsi all’estero. Bisogna però prestare attenzione ad alcuni aspetti.

Quali aspetti curare nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. 33 FORTI E MOTIVATE

Assemblea annuale delle Donne nell’Artigianato.

ECONOMIA E POLITICA AZIENDE 34 L’ARTIGIANATO NELL’UE 16 PROMESSA DI QUALITÀ

Grazie al nuovo sigillo ecco un’importante garanzia per i clienti.

Intervista con Ulrike Rabmer-Koller, presidente di UEAPME, sul ruolo dell’artigianato in Europa.

IN CONTINUO MOVIMENTO 18 ACQUISTI ONLINE

A cosa stare attenti in rete. 19 DIGITALIZZAZIONE

Le richieste di contributo possono arrivare ﬁno ad 800.000 Euro.

FORMAZIONE

38 TRASPORTO IN ALTO ADIGE

Perchè puntare sulle ditte locali è una scela vincente.

TENDENZE E MERCATI

48 ORIENTATI AL FUTURO

Le novità da Felder Group, RSO-Group e Supernova Südtirol. 20 WORLDSKILLS ITALY

Il ritratto dei vincitori e delle aziende che li hanno preparati.

ARTIGIANATO E SOCIETÀ

22 MATURITÁ PROFESSIONALE

L’attesa è ﬁnita: dal prossimo anno si parte! manufatto

5 02|2017

50 DAL MONDO ARTIGIANO

Tempo di celebrazioni in provincia e non solo.

LE ULTIME NEWS ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.

Benvenuti I NUOVI ASSOCIATI

Maestri di successo APPUNTAMENTO A BOLZANO

6 02|2017

“Il problema non è avere successo, ma mantenerlo.“ Reinhold M. Karner sa di cosa parla. Il 40enne consulente per aziende e forza lavoro vive a Londra, Malta ed in Tirolo e può contare su un’esperienza a 360 gradi. La stessa che condividerà venerdì 24 febbraio a partire dalle ore 19 con i Maestri altoatesini: teatro dell’evento la ditta Auto Brenner di Bolzano, la quale ospiterà il terzo appuntamento con il ricevimento dei Maestri, incentrato per l’occasione sul tema “Il rischio del fallimento”. Alla serata non sono invitati solo numerosi ospiti d’onore, bensì tutti i membri dell’Associazione dei Maestri e tutti gli interessati. Agli intervenuti Karner parlerà del rischio che accompagna costantemente il mondo degli operatori economici. Il tutto partendo dal presupposto che in Europa la vita imprenditoriale delle persone continua a diminuire e che in media ammonta ormai a meno di 11 anni. In altre parole si può affermare che il circa il 9% delle aziende chiude annualmente. In occasione dell’appuntamento di Bolzano, l’esperto chiarirà come affrontare con successo il rischio in oggetto: “Il rischio del fallimento appartiene alla vita imprenditoriale ed alla vita in generale, nessuno è esentato – è convinto Karner-. Ma chi conosce l’aspetto del possibile fallimento e lo affronta nel modo giusto, può risultare un vincente.”

Sapere e Know-how Maestri a confronto

Iscrizioni e informazioni Tel. 0471 323 271 info@meisterbund.it

Brevi | LE ULTIME NEWS

Apprendisti sostenuti MA RESTANO DELLE PROBLEMATICHE

Per le aziende che assumono apprendisti, il ministero del lavoro ha previsto contributi nell’ordine di otto milioni di Euro. Per un singolo apprendista possono essere richiesti fino a 3000 Euro. Al fine di risparmiare alle ditte formatrici locali un eccessivo carico burocratico, la Giunta ha messo a disposizione una dichiarazione sostitutiva. Tuttavia il ministero del lavoro ha recentemente dichiarato che quest’ultima non è ammissibile. Per poter formulare la richiesta, le ditte altoatesine devono presentare l’allegato 6 della dichiarazione “Copia del protocollo CFP/Ente Formativo-Imprese“. I documenti possono essere scaricati sulla homepage di ItaliaLavoro o su quella dell’ufficio provinciale per la formazione professionale. Chi ha già presentato domanda, deve integrare la dichiarazione in oggetto.

Informazioni Nei singoli circondari lvh.apa

Una valigia L’enigma e la sua soluzione sono nelle vicinanze

CrimeTube altoatesino CROWDFUNDING E GIALLI

Crimetube è la prima serie altoatesina di gialli online, prodotta due anni or sono dai due giovani registi locali Riccardo Angelini ed Andy Hartner. La prima serie è stata già girata ed è stata presentata al Filmfestival bolzanino 2016, suscitando grande interesse. Gli episodi successivi potranno ora essere finanziati attraverso la piattaforma Crowdfunding Alto Adige. Saranno svariate le tipologie di sostegno previste. Attraverso la serie web intitolata “La valigia” non ci si limiterà ad appassionare gli amanti del genere, bensì si farà in modo di sostenere numerosi giovani talenti, di mettere in pratica nuove idee e soprattutto verranno risolti dei casi intriganti e complessi.

7 02|2017

LE ULTIME NEWS | Brevi

Artigiani sugli sci APPUNTAMENTO IL 18 FEBBRAIO ALL’ALPE DI SIUSI

La 25a edizione della festa degli sport invernali di lvh.apa verrà organizzata dal gruppo comunale di Castelerotto e si svolgerà il 18 febbraio all’Alpe di Siusi, sulla pista Pufflatsch. Tutti gli artigiani amanti degli sport invernali sono invitati a partecipare ed a mostrare tutte le proprie doti. Le iscrizioni sono possibili fino al 16 febbraio! A garantire divertimento e risate ci sarà la gara GAUDI dei Giovani Artigiani, in programma di fronte al tendone di ristorazione. La partecipazione è gratuita! Per iscrizioni: lorena.ruaz@lvh.it o 0471 323 210 (fax). Per informazioni: www.lvh.it o 0471 323 344.

Iscrizioni e informazioni entro il 16 febbraio 2017 Tel. 0471 323 344 lorena.ruaz@lvh.it

Gara GAUDI All’insegna del divertimento

8 02|2017

Rete Imprese Italia MERLETTI PRESIDENTE

Giorgio Merletti, confermato appena poche settimane or sono alla guida dell’associazione nazionale Confartigianato Imprese, dal 1° gennaio è divenuto anche il Presidente ed il portavoce di R.ETE. Imprese Italia. L’Associazione in oggetto è una realtà che riunisce le cinque principali organizzazioni di rappresentanza delle piccole e medie imprese e dell’impresa diffusa. Sul palcoscenico nazionale ne fanno infatti parte Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, realtà che raccolgono insieme oltre 2,5 milioni di imprese. Giorgio Merletti guiderà R.ETE. Imprese Italia fino al 30 giugno 2017. “Un semestre – sottolinea il neo Presidente di turno – particolarmente impegnativo sia dal punto di vista economico che dal punto di vista politico-istituzionale. Concentreremo in particolare la nostra attenzione e la nostra attività di rappresentanza su alcuni obiettivi che consideriamo prioritari per le nostre imprese sui fronti del fisco, dell’innovazione e del credito: l’attuazione della riforma degli studi di settore prevista nella Legge di Bilancio, la realizzazione del piano Industria 4.0, l’applicazione della riforma del Fondo Centrale di Garanzia”. Dai vertici di lvh.apa un sincero “in bocca al lupo” al presidente Merletti per il suo nuovo e prestigioso incarico.

FATTO del mese

30.897 CROWDFUNDING ALTO ADIGE È esattamente questa la somma raccolta da quando è nata la piattaforma Crowdfunding Alto Adige. Eppure, dopo oltre sei mesi, sono ancora molti gli altoatesini che si chiedono “Crauti… che?” Per fortuna la forma innovativa di finanziamento in oggetto sta diventando sempre più conosciuta e sono ormai diversi gli altoatesini che hanno contribuito alla realizzazione di uno dei progetti promossi. Delle cinque iniziative sinora avviate, tre hanno raggiunto l’obiettivo di finanziamento prefissato e sono stati realizzati. Attraverso la piattaforma di Crowdfunding sono stati investiti fin qui 30897 Euro. A fornire il proprio contributo sono stati oltre 170 sostenitori provenienti da Alto Adige, Italia, Austria, Svizzera e Germania.

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LA TEMPERATURA AMBIENTE

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madecke® è quindi ideale per il recupero rigenerativo dell‘energia, mediante ad esempio le pompe di calore o gli impianti solari termici, in quanto è necessaria solamente una ridotta temperatura di mandata. I locali abitativi vengono riscaldati in maniera piacevole, per cui si avverte una piacevole sensazione di calore con il riscaldamento uniforme di tutti gli oggetti grazie all‘irraggiamento termico. La ridotta corrente ascensionale di aria calda non provoca mulinelli di polvere; il solaio Green Code Klimadecke® è quindi la soluzione ideale per i soggetti allergici. info@progress.cc - www.progress.cc

Verso nuovi mercati... ARTIGIANATO ED EXPORT? PERCHÈ NO! LE AZIENDE ALTOATESINE DISPONGONO DEI REQUISITI NECESSARI PER ESSERE ATTIVE ALL’ESTERO. CHI VUOLE COMPIERE IL GRANDE PASSO, DEVE PREPARARSI AL MEGLIO.

JOHANNA FALSER Congegnatrice meccanica, Ora

er molti la strada di casa è sempre la migliore. Chi ama le montagne e gli splendidi paesaggi dell’Alto Adige, non deve necessariamente rinunciare alle bellezze ed all’economia locali. Anzi, la maggioranza delle piccole e medie imprese altoatesine dispone di un numero sufficiente di incarichi nella propria terra ed i titolari si sentono sufficientemente soddisfatti. Negli ultimi anni sono tuttavia sempre più le ditte che per motivi differenti compiono il grande passo al di là dei confini altoatesini per approdare in altre regioni italiane, in altri Stati europei e ancora più in là.

LE RAGIONI

Ma perché ci sono sempre più ditte che escono dalla propria comunità e decidono di offrire i propri prodotti ed i propri servizi all’estero? Le ragioni sono molteplici. In alcuni campi il mercato altoatesino è saturo, stagnante, oppure semplicemente non ancora pronto per una determinata tipologia di prodotto. Attraverso il trasferimento in nuove realtà geografiche si evita di essere dipendenti da un solo mercato. Anche le fluttuazioni congiunturali e stagionali possono in tal modo venire compensate e superate. Al contempo, la concorrenza non dorme: anche nel mercato locale sono attive delle imprese straniere, le quali si assicurano una parte dei possibili clienti. Differenze esistenti nella politica dei prezzi possono portare ad ottenere più guadagni all’estero per determinate tipologie di prodotti. In questo modo si ha un aumento della produzione, le capacità della ditta possono essere sfruttate appieno ed i costi di produzione si riducono. Le capacità e la qualità degli artigiani e dei prestatori di servizi altoatesini sono inoltre ormai rinomate all’estero e spesso c’è una richiesta particolare per questa tipologia di offerta.

LE DOMANDE

Le condizioni per l’internazionalizzazione vengono spesso garantite. Il progetto deve essere pianificato in modo adeguato, a prescindere dal fatto che si

“Crisi ed opportunità” Ogni crisi garantisce un’opportunità – anche nel campo dell’export. Abbiamo iniziato 50 anni or sono con la lavorazione dei metalli e nel corso degli anni non abbiamo solo cambiato la nostra business location, ma anche realizzato una seconda fonte di reddito attraverso il commercio all’ingrosso di macchinari nel settore agricolo e forestale. Dopo l’entrata del nostro figlio più grande Andreas siamo tornati a concentrarci principalmente sull’attività di congegnatori meccanici. Una situazione degli incarichi stagnante soprattutto nel settore dell’agricoltura ed il livello dei prezzi di produzione basso negli anni di crisi si sono rivelati decisivi per compiere il passo verso l’estero. Visto che sempre più ditte altoatesine hanno deciso di far svolgere la produzione ad est, la politica dei prezzi si è rivelata inizialmente difficoltosa. Grazie a qualità, know-how e ad una politica dei prezzi onesta siamo riusciti a conquistare la fiducia: nel campo dell’export i fattori principali sono del resto la qualità ed una consegna nei termini. Questi aspetti valgono un prezzo più elevato e sono stati accettati. All’inizio abbiamo cercato di emergere presentandoci a specifiche fiere del metallo e della meccanica all’estero, ma questa non si è rivelata la strada giusta per noi. Per questo abbiamo cercato un’altra strada: all’inizio abbiamo operato attraverso un’agenzia e poi siamo entrati direttamente in contatto con i clienti. Al contempo abbiamo potuto contare su un sito internet di successo. Negli ultimi anni abbiamo appreso molto: un controllo preventivo del credito è ad esempio un vantaggio. Anche un’assicurazione export per crediti inesigibili è importante. Essa dovrebbe tuttavia operare attraverso un sistema a forfait, in modo tale da non incorrere in carichi burocratici eccessivi. Anche un’operazione di marketing più ampia della provincia in favore delle qualità delle ditte altoatesine darebbe i suoi frutti. Possiamo contare su un team giovane e motivato. Al momento produciamo anche per diverse rinomate ditte di Germania, Austria e Svizzera e nel 2016 abbiamo raggiunto un volume di esportazione pari al 21%.

11 02|2017

FOCUS | Export

tratti di esportazioni di merci o servizi. Non esistono soluzioni standard. Proprio per questo l’operatore economico deve porsi alcune domande principali. Cosa: Quali prodotti e servizi devono essere realizzati? Dove: A quale mercato voglio rivolgermi? A chi: Qual è il mio taget? In che modo: Attraverso quali risorse potrò effettuare dell’export? Ho una quantità di mezzi finanziari efficienti, collaboratori ed ulteriori risorse per affrontare un simile progetto? Come: Attraverso quali canali il prodotto o il servizio raggiungerà il cliente finale? Quando: Entro quando servirà raggiungere l’obiettivo export? Quanto: Quale volume di merce deve essere prodotta?

12 02|2017

piano di export, tuttavia da rielaborare. Il 66% delle realtà già attive all’estero, opera invece senza una strategia precisa. Chi ha già effettuato dei ragionamenti concreti sul tema ed intende realmente compiere questo passo, dovrebbe osservare nel dettaglio l’export-check di pagina 13 ed affrontare ulteriori punti anche con l’ausilio di esperti ed organizzazioni di consulenza esperte del settore.

LE OPPORTUNITÀ

Quando si tratta di idee nuove, innovative e soprattutto funzionanti, gli operatori economici altoatesini sono ricchi di inventiva. E soprattutto hanno

Gli studi di settore promossi nel 2015 da lvh.apa Confartigianato Imprese hanno evidenziato che la maggior parte delle aziende attive all’estero opera senza strategia e pianificazione a lungo termine: secondo lo studio, solo il 9% ha sviluppato una precisa strategia di esportazione. Il 25% dispone di un

NON CI SI PUÒ ARRENDERE IN FRETTA. HANNES GAMPER

HANNES GAMPER Orafo, Tirolo

“Ogni volta una nuova sfida!” Circa dieci anni or sono abbiamo cercato di migliorare la nostra fama in tutto l’arco alpino, puntando su qualità e innovazione. Per questo motivo ci siamo recati per la prima volta in Germania, Austria ed anche Emirati Arabi, prendendo parte a fiere sulla caccia ed a particolari fiere artigiane, rivolte direttamente al consumatore finale. Qui abbiamo presentato i nostri moderni gioielli da caccia ed il nostro cappuccio per falco intriso di diamanti. Si tratta di un prodotto di nicchia, che ci ha aperto le porte in un nuovo mondo, caratterizzato da incarichi speciali. Prima di proporci in fiere fuori dall’UE, abbiamo voluto confrontarci con la cultura locale, in quanto ogni paese si caratterizza per i

propri usi e costumi, nonché per le proprie norme. Non a caso le regole doganali e gli obblighi in tema di sicurezza nel trasporto di gioielli rappresentano ogni volta una sfida. Ma è proprio questo l’aspetto che caratterizza l’export. All’inizio si sente la classica frase: “Così non va!”. Ma a questo punto non bisogna lasciarsi spaventare, bensì continuare a chiedere, telefonare ufficio per ufficio, informarsi e semplicemente non mollare. E alla fine si riesce nell’impresa. Oggi la nostra sfida più grande è rappresentata dalla logistica, in quanto ci occupiamo di tutto: dal trasporto al carico e scarico. In questo percorso entriamo anche in contatto con leggi europee, di fatto realizzato da e per

diverse lobby e di conseguenza collegate per noi con costi elevati. Al contempo cerchiamo di preservare i nostri clienti e di aggiungerne di nuovi attraverso i diversi canali. L’export è una sfida, ogni volta nuova. Nel frattempo anche la concorrenza è cresciuta: per questo è importante non sedersi sugli allori, bensì continuare a svilupparsi ed a posizionarsi in modo diverso sul mercato. L’export non è un’impresa semplice: non bisogna mettere da parte le proprie idee e le proprie visioni troppo presto, bensì insistere e svolgere il proprio lavoro con gioia.

CHECK PER L’EXPORT A cosa prestare attenzione?

MOTIVAZIONE ED ORIENTAMENTO Le ragioni che hanno spinto ad operare all’estero sono note VALTENTIN FLIRI Falegnameria Fliri, Tubre

L’azienda è consapevole delle opportunità e dei rischi connessi La ditta conosce la propria posizione nel confronto coi concorrenti Flessibilità e capacità di adattamento

“Accettare gli aiuti” Grazie alla vicinanza con la Svizzera, pensare all’export è stato logico durante gli anni di crisi. Il mercato svizzero rappresenta in ogni caso per noi croce e delizia. Da una parte stiamo parlando di un Paese facoltoso, il quale non ha subito particolarmente la recessione economica. D’altro canto per colpa sua perdiamo numerosi lavoratori, in quanto lì si guadagna molto di più ed anche per noi svolgere lì un servizio diventa molto più costoso. Dopo il 2008 abbiamo riflettuto su come risollevare e riconsolidare la nostra azienda. Siamo intervenuti lavorando sui nostri prodotti e servizi. Abbiamo ragionato bene in merito al salto oltre i confini, nonostante il mercato sul quale avevamo deciso di investire fosse così vicino. Quando ci siamo decisi, abbiamo potuto contare sulle nostre competenze e sulle nostre referenze, ma anche sul bonus “simpatia” che gli altoatesini possono far valere all’estero, un indubbio vantaggio. Anche la mentalità esistente nell’universo di lingua tedesca ha rappresentato un vantaggio. I primi passi in ogni caso si sono rivelati tutto fuorché semplici: abbiamo preso parte a tre fiere in Svizzera, facendo un buco nell’acqua. Nonostante le difficoltà iniziali, comunque non abbiamo mollato. Il supporto dell’organizzazione altoatesina per l’export ci ha aiutato in modo incredibile. L’importante è affidarsi ad esperti che sappiano di cosa si sta parlando. Senza aiuti esterni non ce l’avremmo fatta. Attualmente siamo soci di un pool di ditte a Monaco. Al contempo stiamo cercando di rimanere in contatto con i nostri clienti attraverso delle visite regolari e di essere presenti attraverso stand in fiera, newsletter e social media. All’estero vige questa regola: conquistare dei clienti è difficile, mantenerli ancora più difficile. Al momento il nostro volume d’affari è rimasto in Alto Adige solo per il 15%. Il 60% del nostro fatturato viene generato in Svizzera, la restante parte in Germania ed Austria. manufatto

Accesso ad informazioni e conoscenze utili, nonchè consapevolezza di come utilizzarle. STRUTTURA AZIENDALE Grandezza ed organizzazione adeguate, proprio sito internet, accesso ai canali di comunicazione Risorse sufficienti in termini di personale, capacità e liquidità Pianificazione completa (logistica, contabilità, marketing) Possibilità di contare su esperienza all’estero, collaborazioni, sostegni esterni. PRODOTTI E SERVIZI I prodotti o i servizi hanno potenziale sul mercato straniero, sono competitivi a livello concorrenziale Il mercato è competitivo I prodotti o i servizi possono essere adattati qualora sia necessario Certezze in merito ad imballaggi, etichette, pubblicità Adeguato materiale informativo Capacità di garantire un servizio clienti efficiente, garanzia di uno standard produttivo di livello. MARKETING Conoscenza in riferimento a potenziali clienti Scelta del mercato adeguato per i propri prodotti o servizi Conoscenza dei canali adeguati e scelta delle strategie operative Adeguata comunicazione del prodotto Calcolo dei prezzi Conoscenta delle regole doganali e delle disposizioni normative. CONTRATTI E LOGISTICA Stesura di contratti internazionali Incoterms Conoscere e saper gestire i rischi di crediti

FOCUS | Export

Export

14 02|2017

Circa un anno or sono i vertici di lvh. apa hanno promosso un sondaggio, contattando oltre 3117 ditte altoatesine sul tema export. Di queste, oltre 700 hanno preso parte al rilevamento: il 50% degli intervistati ha fatto sapere di essere già attivo fuori della provincia di Bolzano. Il 13% ha fatto sapere di avere interesse nell’aprire nuovi mercati, mentre il 36% si è detto non interessato. Le aziende con un fatturato annuale tra i 250.000 ed i 500.000 Euro o più elevato hanno dimostrato grande interesse. A rendere attrattivo il lavoro all’estero è l’elevata concorrenza registrata nella propria terra. Anche la globalizzazione, la crescente concorrenza e la pressione economica hanno determinato un aumento nella disponibilità ad esportare.

il coraggio di farsi valere: “Inizialmente ci siamo presentati a delle fiere – spiega ad esempio Johanna Falser, un’artigiana che nella nostra storia di copertina racconta delle sfide sopportate dalla sua azienda nel campo dell’export-. Abbiamo capito che non si trattava della strada giusta. Per questa ragione abbiamo cercato ulteriori opportunità e siamo diventati competenti.” Una partecipazione di successo ad una fiera o ad un’esposizione è certamente uno dei passi iniziali più frequenti nel campo dell’internazionalizzazione. Ma anche attraverso internet, per mezzo di svariate organizzazioni, con viaggi aziendali e naturalmente con il contatto diretto è possibile guadagnare clienti all’estero. “Ognuno deve trovare la variante giusta per sé – ha aggiunto la Falser.

Informazioni Innovazione e Nuovi Mercati Tel. 0471 323 253 export@lvh.it

MICHAEL RUEDL Installatore d’impianti termosanitari, Caldaro

“Tutto deve essere pianificato al meglio” Mio padre ha fondato una ditta di installazioni a Caldaro già nel 1968 ed io e mio fratello Stefan abbiamo preso in mano l’azienda familiare nel 2000. Insieme all’idea della CasaClima, abbiamo iniziato a sviluppare anche il pensiero di esportare in altre regioni italiane. Oltre 10 anni or sono abbiamo mosso i primi passi di concerto con un partner austriaco, successivamente abbiamo rinforzato il nostro focus su altre regioni italiane. Una gran parte dei nostri incarichi la svolgiamo proprio qui. Vogliamo preservare i nostri clienti ed anche per questo gestiamo direttamente i nostri contatti. Siamo comunque molto attivi anche in Alto Adige e naturalmente

vogliamo mantenere il nostro lavoro principale nella nostra terra. Nel nostro lavoro non offriamo solo la pianificazione e l’installazione di sistemi tecnici domestici con elevata efficienza energetica, bensì anche una consulenza per i nostri clienti in tutta Italia. Si tratta di un carico di lavoro molto elevato da un punto di vista logistico ed organizzativo. Tutto deve essere ragionato e pianificato nel dettaglio, in modo tale che i nostri operatori in loco abbiano poi tutto sotto controllo. Nel nostro settore, anche una piccola dimenticanza può portare a dei problemi. Ciò vale anche per la manutenzione. Il cliente

L’OPINIONE DEL PRESIDENTE

L’EXPORT IN CIFRE

L’importanza dell’export per il mondo dell’artigianato è chiarita dallo studio promosso da lvh.apa Confartigianato Imprese (si veda pag. 14). Anche l’Astat ha avuto modo di segnalare recentemente la maggiore importanza dell’operatività all’estero da parte dell’economia altoatesina: nel 2015 dall’Alto Adige sono state esportate merci per un valore complessivo pari a 4,3 miliardi di Euro. Ciò vuol dire un incremento dello 0,4% rispetto all’anno precedente.

SOSTEGNO PROVINCIALE

La rilevanza dell’export è nota anche alla Giunta Provinciale. Visto che le misure di sostegno all’internazionalizzazione terminavano il proprio corso con la fine del 2016, nel mese di dicembre è stato deciso di rinnovarle. I contributi in oggetto si concentrano in particolar modo su esposizioni e fiere fuori dalla provincia. Qui le aziende hanno le migliori opportunità per presentarsi a nuovi clienti. Ad essere sostenuta sarà dunque la partecipazione a fiere internazionali, così come non mancherà un supporto per l’affitto delle aree espositive ed i costi diretti degli stand. Contributi verranno garantiti anche per studi e servizi di consulenza relativi a nuovi mercati, così come per polizze assicurative relative a crediti di esportazione fuori dall’area UE allargata e dall’OECD.

vuole essere trattato bene sempre, anche dopo il montaggio. Nel frattempo abbiamo studiato uno speciale sistema di manutenzione a distanza che può garantire un supporto online efficace direttamente dalla nostra sede di Caldaro. Quando possibile ci affidiamo inoltre ad artigiani in loco, aspetto che fa risparmiare a noi tempo ed al cliente denaro. Proprio come realtà attiva anche nel campo dell’export, non è sempre facile trovare un numero sufficiente di collaboratori qualificati e flessibili. Fortunatamente noi possiamo contare su uno splendido team, che cresce costantemente. Quando si è attivi in altre regioni italiane, si comprende il potenziale che le ditte artigiane altoatesini hanno a disposizione con il sistema duale e con il know-how tecnologico proveniente dal mondo tedesco. Si tratta di un enorme vantaggio di mercato per noi. manufatto

GERT LANZ Presidente lvh.apa

Cari Artigiani, EXPORT. Una parola ormai da tempo molto importante per l’universo economico e la cui rilevanza è indiscutibile. Ma perché? Se guardiamo all’Alto Adige, nel “nostro” mercato possiamo contare su circa mezzo milione di clienti. Quando invece le ditte locali ampliano di circa 600 km il proprio raggio d’azione, esse finiscono per trovarsi in un mercato decisamente molto più vasto. Realtà come Austria, Svizzera, Germania, Nord Italia e città come Monaco, Vienna, Milano, Torino, Firenze o Zurigo diventano improvvisamente nuove piazze in cui sviluppare i propri affari. E le possibilità di concludere dei contratti vantaggiosi crescono in automatico quando si ha a disposizione un potenziale di clienti più elevato. In particolare le ditte altoatesine hanno a disposizione molte più opportunità che rischi: le nostre aziende possono infatti contare su collaboratori ben formati, su una cultura imprenditoriale sensata e soprattutto su valori fondati. In sostanza, doti che già di per sé garantiscono buona parte del completamento di una trattativa. Del resto, l’export non si crea automaticamente. Esso è il risultato di un processo strutturato, che non può iniziare per caso: se esso deve contribuire in modo sostanziale al successo di un operatore economico, va infatti svolto in maniera professionale. Da qui il mio consiglio a voi, colleghi artigiani. Raccogliete il maggior numero di informazioni possibile e, se ci sono le possibilità, intraprendete questa via in modo sensato. Ancora una cosa. Non fa male iniziare una simile strada accompagnati da un partner di fiducia. Il vostro..

15 02|2017

AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

16 02|2017

Una promessa da rispettare L’ARTIGIANATO HA FATTO LA SUA PROMESSA: È SINONIMO DI PERFORMANCE DI LIVELLO, QUALITÀ E VALORI SOSTENIBILI. PUNTI DI FORZA CHE POSSONO ESSERE ESPRESSI CON SEMPLICITÀ.

Lukas Auer Sua una delle prime promesse di qualità

La qualità e la varietà delle prestazioni sono valori che le aziende artigiane altoatesine offrono quotidianamente ai propri clienti. Grazie alla promessa di qualità questa tipologia di servizi ha assunto un volto innovativo e non viene più ritenuta qualcosa di scontato. In meno di quattro settimane sono stati numerosi gli artigiani che hanno creato la propria promessa di qualità. In questo modo hanno preso posizione ed hanno mostrato di cosa è sinonimo la loro impresa, obbligandosi contestualmente a rispettare la propria promessa. Le imprese artigiane altoatesine garantiscono ai propri clienti una promessa di qualità di livello elevato, facendo in modo di lavorare in modo sostenibile, di assicurare i circuiti economici locali, di assumere la responsabilità per i propri collaboratori, di avere un obbligo verso l’Alto Adige ed un ruolo formativo di formatori – OGNI GIORNO. Si tratta in molti casi di persone che incontrano quotidianamente i propri clienti. Un’attività che va presa non come scontata ma come servizio garantito e proprio per questo necessita di essere comunicato con forza ancora maggiore verso l’esterno. Un’operazione nella quale i vertici di lvh.apa hanno deciso di supportare a dovere i propri associati.

Promessa di qualità | AZIENDE

Resaponsabilità, sostenibilità e non solo 27 sigilli disponibili

TUTELARE I VALORI

Gli esperti di lvh.apa hanno predisposto un Tool online che permette ad ogni associato di generare la propria promessa di qualità personalizzata. La realizzazione è semplice e veloce e necessita solo di pochi click. L’azienda può scegliere tra 27 diversi sigilli. La promessa può essere utilizzata per ragioni pubblicitarie e per migliorare la visibilità verso l’esterno. Il download dei sigilli scelti è gratuito. Essi possono ad esempio venire utilizzati nella firma della mail. È al contempo possibile il download di un certificato in formato pdf, presente in cinque diverse lingue. Esso può accompagnare i diversi documenti dell’azienda. Parimenti gratuitamente l’azienda riceve un certificato da parte di lvh.apa Confartigianato Imprese: si tratta di un riconoscimento per le sue performance, che può venire appeso in ufficio o in laboratorio. Anche esso può venir scaricato attraverso il Tool online e viene stampato nella lingua prescelta su una tavoletta di alluminio. A seguire una breve panoramica dei valori su cui si può basare la propria promessa di qualità.

ARTIGIANATO E VALORI

>> Artigianato di qualità >> Servizi di qualità >> La rete in Alto Adige (collaborazione con partner e strutture locali) >> Prodotti altoatesini >> Sostenibilità & Ambiente >> Sostenibilità & Innovazione >> Responsabilità del datore di lavoro >> Impegno sociale >> Soluzioni a 360° >> Economia giovane >> Conciliabilità famiglia-lavoro >> Formazione & Sviluppo >> Consulenza manufatto

>> Online Shop & Service >> Lavoro pulito & Ad arte >> Veloci & Puntuali >> Prezzo & Prestazione >> L’impegno per l’Alto Adige (sede fiscale a livello locale) >> Sinonimo di tradizione (20 anni di attività) >> Soddisfazione della clientela (basata su sondaggi tra i clienti) >> Referenze >> Impresa start-Up >> Orientamento internazionale >> Tradizione e modernità >> Manteniamo le promesse >> Amo il mio lavoro >> Collaboratori qualificati

GARANZIA DI QUALITÀ

Chi promette qualità, deve anche mantenere la promessa. Questo aspetto è chiaro: “Chi compie questo passo potrà in ogni caso riflettere nuovamente sui propri valori e quindi ottenere un supporto per farli valere appieno – ha spiegato il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese Gert Lanz -. Con la nuova promessa di qualità tale obiettivo viene rinforzato e si ottiene una base di fiducia nei confronti dei clienti, un passaggio che al giorno d’oggi rappresenta un aspetto chiave della professione.”

Informazioni e ordini Media & Eventi Tel. 0471 323 240 ramona.pranter@lvh.it

17 02|2017

AZIENDE | Le principali scadenze ﬁscali; Il parere degli esperti

Le principali scadenze ﬁscali 16 FEBBRAIO

18 02|2017

> IVA: saldo, liquidazione mensile, liquidazione trimestre ottobre-dicembre 2016; > IRPEF: Versamento ritenute e addizionale; > INPS – CONTRIBUTI MENSILI: Versamento contributi previdenziali dei dipendenti; > INPS – GESTIONE SEPARATA: Versamento sui compensi corrisposti nel mese precedente; > CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI: versamento 4° quota ﬁssa 2016 contributo previdenziale reddito minimale; > TFR – IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE: versamento del saldo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR; > AUTOLIQUIDAZIONE INAIL: predisposizione del modello per il calcolo e pagamento del premio INAIL per la regolazione 2016 e 1° acconto 2017 – mod. F24.

27 FEBBRAIO

> Invio telematico degli elenchi INTRASTAT riguardanti il mese precedente.

28 FEBBRAIO

> CERTIFICAZIONI UTILI: consegna delle certiﬁcazioni utili corrisposti nel 2016; > DICHIARAZIONE IVA: termine per la presentazione della dichiarazione annuale IVA > LIBRO UNICO: Scadenza delle registrazioni relative al mese precedente > DENUNCIA UNI-EMENS: denuncia retribuzioni e contributi mese precedente.

Per informazioni Rivolgersi ai propri uffici circondariali.

IL PARERE DEGLI ESPERTI

CHRISTIAN DORIGATTI Avvocato dello studio Corti, Deﬂorian & Partner

Vendita online: quali sono i termini di recesso? A cosa bisogna prestare attenzione nei contratti d’acquisto online? Quali sono le disposizioni vigenti in caso di recesso e quali sono i termini da rispettare? Chi esercita professionalmente un’attività di vendita online verso il consumatore deve prestare molta attenzione a quanto previsto dal Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005) in materia di diritto di recesso, salvo che si tratti di particolari beni o servizi, espressamente elencati nell’art. 59 (tra i quali si possono ricordare: i beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati; i beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente; giornali, periodici e riviste ad eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali pubblicazioni). L’art. 52 del Codice del Consumo attribuisce al compratore un vero e proprio diritto di “pentirsi” dell’acquisto fatto online, recedendo dal contratto entro 14 giorni dalla consegna del bene. Di tale diritto e delle relative modalità di esercizio il venditore è tenuto ad informare il consumatore in maniera adeguata (mettendogli anche a disposizione un modello di lettera per l’esercizio del recesso, il c.d. modulo standard), pena il prolungamento di ben 1 anno del termine per recedere dal contratto (v. art. 49 Cod. Cons.). Una volta ricevuta la richiesta di recesso, il professionista ha 14 giorni di tempo per rimborsare al consumatore il pagamento ricevuto (compresi i costi di consegna “standard”), mentre su quest’ultimo grava l’onere della restituzione del bene stesso entro 14 giorni dalla data in cui è stata comunicata la volontà di recedere.

Digitalizzazione | AZIENDE

Sostenere la digitalizzazione ALCUNI GRUPPI D’IMPRESE POSSONO RICHIEDERE CONTRIBUTI FINO A 800.000 EURO. Sostegno speciale in ambito di digitalizzazione: gruppi d’imprese con almeno cinque ditte, di cui almeno la metà aziende artigiane o di piccole dimensioni, possono richiedere contributi particolari per costi sostenuti. L’ammontare dei finanziamenti in oggetto varia dai 100.000 agli 800.000 Euro. Ad essere autorizzati a chiedere il contributo sono gruppi o reti d’aziende attivi nel campo dell’artigianato digitale e della produzione sostenibile. I programmi sostenibili sono: >> Realizzazione di istituti, anche virtuali, nei quali ci si occupa di ricerca e sviluppo per la digitalizzazione nell’artigianato, così come di Hardware e Software utili allo sviluppo ed alla diffusione della produzione digitale, nonché di forme di vendita innovative e non convenzionali; >> Realizzazione di infrastrutture, i cosiddetti incubatori, nei quali vengono messi a disposizione uffici e superfici operative, infrastrutture e competenze. Il tutto per sostenere la fondazione di aziende nel campo dell’artigianato digitale; >> Realizzazione di infrastrutture nelle quali si effettuano servizi in favore della produzione digitale. Fanno parte della categoria la stampa in 3D, la fabbricazione di prototipi elet-

tronici, il taglio laser o la fresatura a controllo numerico, la ricerca e lo sviluppo nel campo della produzione digitale. I programmi di sostegno si devono concretizzare sul territorio nazionale e devono durare tra i 24 ed i 36 mesi dalla data di assegnazione del contributo. Al contempo essi si devono sviluppare di concerto con istituzioni di sostegno pubbliche o enti privati che rappresentino il settore della produzione. Il capitale proprio complessivo, ovvero il fondo del consorzio deve coprire come minimo il 30% dell’ammontare complessivo delle spese relative al programma in oggetto. Il restante 70% delle spese verrà coperto, ma solo il 20% in forma di contributo. Il restante 50% verrà infatti garantito sotto forma di finanziamento a tasso zero, il quale dovrà essere restituito in un massimo di dieci rate semestrali. Le richieste devono essere presentate tra il 1° ed il 30 marzo 2017 a mezzo PEC Informazioni Innovazione e Nuovi mercati Tel. 0471 323 225

19 BERNI BERNI

02|2017

Big pronta consegna. consegna. Big Business Business by by Auto Brenner. In pronta MODELLO MODELLO

KW/CV KW/CV

TELAIO TELAIO

COLORE COLORE

ANNO ANNO

LISTINO* LISTINO*

RISPARMIO* RISPARMIO*

PREZZOFINALE* FINALE* PREZZO

Amarok AmarokHighline Highline4Motion 4Motionpermanente permanente

180 180

10242 10242

argento argento

250

10/2016 10/2016

37.340,00€€ 37.340,00

-10.045,00€€ -10.045,00

27.295,00€ € 27.295,00

Amarok AmarokHighline Highline4Motion 4Motioninseribile inseribile

180 180

27984 27984

bianco bianco

8.000

05/2015 05/2015

33.390,00€€ 33.390,00

-11.670,00€€ -11.670,00

21.720,00€ € 21.720,00

CaravelleComfortline Comfortline4Motion 4Motion Caravelle

150 150

40666 40666

bianco bianco

33.000

10/2015 10/2015

36.040,00 36.040,00€€

-9.895,00 -9.895,00€€

26.145,00 26.145,00€ €

Craftercammioncino cammioncinopasso passomedio medio Crafter

136 136

002895 002895

bianco bianco

450

10/2015 10/2015

32.855,00 32.855,00€€

-14.085,00 -14.085,00€€

18.770,00 18.770,00€ €

MultivanGeneration GenerationVIVI Multivan

150 150

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nero

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09/2016 09/2016

59.320,00 59.320,00€€

-19.240,00 -19.240,00€€

40.080,00 40.080,00€ €

TransporterVan Van2.0 2.0TDI TDI T6T6 Transporter

102 102

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25.315,00 25.315,00€€

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15.490,00 15.490,00€ €

TransporterVan Van2.0 2.0TDI TDI T5T5 Transporter

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bianco bianco

23.500 23.500

06/2015 06/2015

26.480,00 26.480,00€€

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LABORATORIO DI FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

Ecco i nostri vincitori 177 GIOVANI TALENTI SI SONO CONFRONTATI IN OCCASIONE DI WORLDSKILLS ITALY. TRA ESSI, IN 29 HANNO SAPUTO MERITARSI IL PASS PER I CAMPIONATI MONDIALI DEI MESTIERI. A SEGUIRE UN RITRATTO DEI CAMPIONI NAZIONALI E DELLE LORO AZIENDE.

01 Azienda Prinoth Christoph Prinoth e Silvia Tomasi 02 Azienda Ungerer Alexander Ungerer, Jonathan Illmer, Christian Ungerer (da sinistra)

Per prepararsi a Worldskills Italy serve abilità, ma anche pazienza e resistenza. Non solo da parte dei giovani, ma anche da parte dei loro titolari. Al contempo esistono persone come Christian Prinoth, tappezziere ed arredatore d’interni di Cermes, a cui la partecipazione dei propri apprendisti alla rassegna è sempre stata a cuore: “Una simile competizione è importante per lo sviluppo di ogni ragazzo e ragazza, non solo in quanto permette di migliorare le proprie competenze pratiche, bensì in quanto consente di ampliare i propri orizzonti personali. I giovani imparano ad affrontare situazioni di stress, a comprendere che l’impegno e la fatica conducono al successo e ad essere più fiduciosi in sé stessi.” Per questa serie di motivi Silvia Tomasi, apprendista nel laboratorio artigiano di Christian Prinoth a Cermes da circa sei mesi, ha compreso subito che avrebbe preso parte ai campionati nazionali dei mestieri. Nonostante la ragazza abbia iniziato da poco la professione, in gara non ha lasciato scampo alle proprie rivali ed è riuscita a conquistare la vittoria. Vista la mancanza di una pregressa formazione scolastica, Silvia e Christian Prinoth si sono allenati insieme anche al termine del lavoro quotidiano, ovvero alla sera ed al sabato: “Silvia voleva essere preparata al massimo ed alla fine ce l’abbiamo fatta – ha affermato Prinoth. Attualmente Silvia frequenta la scuola professionale, al contempo lavora nella propria azienda e si sta già allenando per gli Euroskills del prossimo anno. “I campionati nazionali hanno motivato Silvia e naturalmente il suo successo rappresenta un bel biglietto da visita per la nostra azienda – ha concluso Prinoth.

Thema | FORMAZIONE

“I giovani imparano in primo luogo a migliorarsi da un punto di vista qualitativo, a lavorare sotto pressione e ad avere pensieri chiari quando svolgono dei compiti difficili.” Christian Ungerer, frigorista di Parcines, conosce l’importanza di queste competizioni per i giovani nell’epoca della formazione. Proprio lui è stato uno degli artigiani che si è maggiormente attivato per fare in modo che i Frigoristi potessero partecipare come mestiere in competizione a Worldskills Italy. Un traguardo che è stato ora finalmente raggiunto. Anche per questo Ungerer ha concesso al suo apprendista Johnatan Illmer l’opportunità di partecipare a Worldskills Italy. Nelle settimane precedenti alla competizione i competitor si sono preparati insieme svolgendo alcuni incarichi. Per tutti, apprendisti e formatori, si trattava della prima esperienza: “L’obiettivo era quello di garantire a tutti le medesime chance per prepararsi – ha spiegato Ungerer -. Ognuno ha poi fatto il meglio che ha potuto.” Alla fine, proprio il suo apprendista Jonathan ha conquistato il gradino più alto del podio. Un riconoscimento meritato, per un giovane che ha sempre lavorato con ordine e diligenza: “Ma adesso, dopo questa rassegna, ha imparato a comprendere meglio come svolgere dei compiti difficili sotto grande pressione – ha concluso Ungerer. Già da piccolo Manuel Steiner era molto spesso ospite di suo zio nella ditta di trasportatori Steiner di Valdaora. Qui ha osservato in ogni minimo dettaglio Gottfried Steiner mentre svolgeva la propria attività: “Manuel ha avuto l’opportunità di crescere con il mestiere e già da piccolo ha compreso quali sono le capacità che contraddistinguono la nostra professione – ha spiegato Gottfried Steiner. Da poco il 22enne Manuel si è laureato campione provinciale nella categoria Trasportatori di merci, un mestiere che ha vissuto la propria “prima volta” nell’ultima edizione di Worldskills Italy. Il successo è arrivato dopo una splendida performance. “Purtroppo non sono molti i giovani che hanno l’opportunità di conoscere così presto il mondo del lavoro – ha spiegato Steiner-. Tale chance ti permette di svilupparti come un vero esperto del settore.” Per il suo titolare, è stato chiaro sin da subito che Manuel avrebbe preso parte alla competizione. Eppure non è servita alcuna preparazione specifica: “Ogni incarico portato a termine nel corso delle prove previste, Manuel lo svolge da anni – ha spiegato Steiner. Che si dice convinto: “Se vogliamo realmente disporre di esperti di settore, dobbiamo cambiare qualcosa nelle condizioni d’accesso al mondo del lavoro e soprattutto gli operatori economici ed i trasportatori di merci esperti devono prendersi il tempo per formare giovani e per condividere con loro le proprie conoscenze.” Jakob Frei si era messo in testa di raggiungere qualcosa di speciale nel proprio lavoro ed è per questa ragione manufatto

03 Azienda Gruber Christian Gruber e Jakob Frei 04 Azienda Haas Gabriel e Andreas Haas

che ha deciso di prendere parte a Worldskills Italy. Alla fine ha coronato il proprio sogno: si è laureato campione nazionale dei fabbri e magnani: “Sin da subito Jakob ha saputo dimostrarsi un giovane di talento, conscio di quello che sa e di quello che vuole raggiungere – ha spiegato Christian Gruber dell’omonima ditta di Lana. Per questo il titolare della Christian Gruber & Co. ha deciso immediatamente di sostenerlo nei suoi progetti e nella sua partecipazione all’evento. Il giovane talento non si è allenato solo al lavoro, bensì anche autonomamente fuori dal normale orario lavorativo. Il tutto mettendo in mostra una grande determinazione: “Un simile successo è molto importante per lo sviluppo e la sicurezza di un apprendista – ha affermato Gruber. Crescere e migliorare le proprie capacità tecniche è stato anche il duplice obiettivo del lattoniere Gabriel Haas della ditta Haas Andreas & Co. di Nova Levante. L’artigiano ha deciso autonomamente di prendere parte ai campionati: “Quando è lo stesso giovane a mostrare così tanta determinazione, bisogna sostenerlo nel modo migliore possibile – ha spiegato Andreas Haas. Nel lavoro quotidiano si è avuto modo di parlare in merito ai possibili compiti, di analizzare le diverse tecniche di lavoro e di provarle. Gabriel si è invece allenato autonomamente e soprattutto nei weekend. In questo periodo non è solo migliorato tecnicamente, ma è cresciuto in fiducia, si è detto convinto Andreas Haas: “Ora lavora in modo molto più sicuro e ciò rappresenta un grande vantaggio nel mondo del lavoro.” Se numerosi dei vincitori ai campionati nazionali si stanno già preparando per le Worldskills, questa opportunità non potrà essere colta da Gabriel. La sua professione non è infatti presente ai campionati mondiali. Eppure il giovane artigiano altoatesino non si vuole fermare alla rassegna bolzanino: il suo obiettivo sono i campionati europei Euroskills.

21 02|2017

FORMAZIONE | Maturità professionale

Maturità professionale definita LA MATURITÀ ATTRAVERSO L’APPRENDISTATO È PRONTA A PARTIRE: SCELTO IL MODELLO ORGANIZZATIVO E FIRMATO IL CONTRATTO COLLETTIVO. CHI DOPO L’APPRENDISTATO VORRÀ OTTENERE IL DIPLOMA D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE, POTRÀ FARLO. Le buone cose necessitano di pazienza e la maturità professionale non ha fatto eccezione. Ora anche gli apprendisti possono finalmente svolgere l’esame di stato e dunque ottenere la maturità attraverso il percorso di apprendistato. Nell’anno scolastico 2017/2018 questa tipologia di formazione potrà iniziare, in quanto la Giunta Provinciale ha approvato il concetto per l’applicazione.

CORNICE NORMATIVA

Al fine di poter svolgere l’esame di maturità, sarà possibile svolgere tanto un percorso di apprendistato di un anno a tempo pieno, quanto un apprendistato biennale. Ciò è quanto previsto nel JobsAct e nell’ordinamento provinciale sull’apprendistato. Quest’ultimo chiarisce che gli apprendisti interessati necessitano di un diploma di formazione professionale come condizione d’accesso e che devono superare un esame di ammissione.

22 02|2017

LA PROCEDURA

Concentrato Un apprendista al lavoro

La procedura di ammissione si compone di diverse parti: in un colloquio preliminare si stabilisce se il candidato abbia un’opportunità realistica di superare l’esame in oggetto. Quest’ultima si svolge già in gennaio. Diverse offerte preparatorie, in forma di corsi, coaching, centri di auto-apprendimento ed E-Learning aiutano i giovani a prepararsi all’esame. La procedura è suddivisa in

CALENDARIO CORSI 2017 Iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it o scrivendo una mail a weiterbildung@lvh.it

CORSO

ORE

DATA

LUOGO

Sicurezza sul lavoro per datori

Aggiornamento codice ATECO alto

14,5

24/25.02.2017

Bolzano

Sicurezza sul lavoro per lavoratori

Corso base ATECO alto

16,5

16/17.02.2017

Bolzano

Corsi speciﬁci

Corso UNI “QUALIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE DEL PERSONALE DI MANUTENZIONE, LA NORMA UNI EN 15628”

07.03.2017

Bolzano

BORSA DEGLI APPRENDISTI Ricerca di apprendisti o posizioni

RICERCA POSIZIONE

Maturità professionale Nuove opportunità per i giovani

due parti: nella parte scritta si verificano la lingua tedesca e la matematica, in quella orale si valutano le conoscenze in italiano, inglese, apprendistato aziendale ed economico e la motivazione dei candidati. L’esame in oggetto si svolge in giugno dopo il superamento dell’esame di fine apprendistato, in quanto il diploma di formazione professionale è un requisito.

PROPEDEUTICO

Dopo aver superato il passaggio appena descritto, per l’anno scolastico 2017/2018 è in programma un appuntamento di preparazione della durata di due settimane. Quest’ultimo deve svolgersi prima dell’anno scolastico regolare ed è obbligatorio.

PROGETTO PILOTA 2017/2018

I primi apprendisti svolgeranno la maturità nella scuola professionale per l’artigianato e l’industria di Bolzano. Nelle prossime settimane si svolgeranno delle manifestazioni informative nei singoli circondari. I colloqui preventivi si svolgeranno in gennaio, i corsi di preparazione sono chiusi fino ad aprile. Alle procedure di selezioni i giovani possono accedere a partire dal 22 aprile. Il passaggio propedeutico deve essere svolto in giugno o in luglio. La formazione inizia nel settembre 2017.

CONTRATTI COLLETTIVI

Insieme alle parti sociali è stato elaborato un contratto collettivo il quale prevede che con i candidati venga concluso un ulteriore contratto di apprendistato biennale. Esso prevede nel primo anno, dunque nel primo e nel secondo semestre, un compenso pari al 70% di quello originario e nel secondo anno un compenso pari all’80%.

Informazioni mirko.cutri@lvh.it Tel. 0471 323 308

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23 02|2017

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CATEGORIE QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

“Artigianato con sentimento” 24 02|2017

METALLO: A VARNA ESISTE L’UNICA DITTA ALTOATESINA DEDITA ALLO STAMPAGGIO DI METALLO A FREDDO. QUI SI REALIZZANO OGGETTI DI TUTTI I TIPI, USANDO MATERIALI DIFFERENTI. L’ESEMPIO DI UN ARTIGIANATO ANDATO QUASI PERDUTO. “Lo stampaggio del metallo ha a che fare con il sentimento: in sostanza bisogna sentire il materiale e solo dopo renderlo della forma prescelta”. Sepp Oberrauch e Thomas Amort sono due artigiani esperti della professione, un mestiere che in Alto Adige è ormai quasi finito nel dimenticatoio. Con cura e passione utilizzano uno speciale macchinario per operare a freddo e trasformare i metalli in oggetti differenti.

FAR VIVERE QUANTO DIMENTICATO

Inseparabili Thomas Amort e Sepp Oberrauch (da sin.)

Entrambi gli artigiani si sono formati in altri mestieri. Sepp Oberrauch nasce come elettrotecnico, mentre Thomas Amort come Maestro congegnatore meccanico. Entrambi possono dunque contare su conoscenze ed esperienze di altri settori, decisamente utili nell’attuale lavoro. All’inizio i due lavoravano in una grande azienda, produttrice di apparecchi per l’illuminazione. Proprio qui hanno conosciuto per la prima volta lo stampaggio del metallo. Il loro lavoro era molto richiesto e ben presto hanno saputo individuare una nicchia del mercato, muovendo il passo verso l’indipendenza: nel 2002 Sepp e Thomas hanno fondato un’azienda propria, la 1.SMD (Erste Südtiroler Metalldrückerei). Se in altre regioni italiane, così come in Austria e Germania, questo mestiere viene ancora svolto con regolarità, in Alto Adige

l’azienda di Varna è l’unica della provincia ad occuparsi di questa tipologia di artigianato: “Ogni giorno permettiamo ad una tradizione ormai quasi sconosciuta di continuare a vivere – ha spiegato Oberrauch.

STAMPA CON SENTIMENTO

In gran parte i lavori di oggi sono incarichi singoli e richieste individuali. Sono pertanto loro stessi a creare le forme nelle quali gli oggetti vengono stampati. Spesso lo stesso Oberrauch si occupa della tornitura delle forme direttamente dal legno, talvolta le realizza in teflon o in acciaio. A disposizione della ditta di Varna ci sono già oltre 1000 modelli, a cui se ne aggiungono sempre di nuovi. Il loro macchinario di riferimento si erge al centro del laboratorio e non certo per caso: il lavoro si sviluppa proprio intorno a questa macchina. Oberrauch ed Amort l’hanno acquistata a Milano ed adatta alle proprie esigenze. È qui che la forma viene fissata: in base alla grandezza dell’oggetto da realizzare, la produzione avviene con differenti velocità. Il materiale di riferimento viene dapprima tagliato nelle dimensioni adeguate. Il materiale viene posato sul banco di stampa e stampato nella forma prescelta attraverso l’utilizzo di rulli e barre. Si tratta di un lavoro da svolgere con passione, sentimento e precisione. “In caso contrario ogni piccolo errore sarà visibile nel prodotto finale – ha spiegato Sepp.

01 Restauri Frequenti soprattutto in riferimento ad oggetti storici o legati al mondo ecclesiastico 02 Lavoro manuale Rifinitura di singoli oggetti 03 Tra chiesa e cultura Numerosi oggetti artistici.

spesso si richiede il loro intervento. E non mancano le occasioni in cui sono degli artigiani ad avere bisogno della loro opera: “Chiaramente quando si tratta di realizzare più oggetti esattamente nella medesima forma non possiamo concorrere con la produzione industriale – ha aggiunto Amort-. Ma il punto non è questo. Nel nostro lavoro si parla di individualità.” Proprio per questo esiste più tempo per applicare idee differenti e crescere piano, piano. “Spesso durante un lavoro ci si rende conto di cosa si potrebbe cambiare, di cosa si potrebbe migliorare, di cosa si potrebbe cambiare e di cosa si potrebbe offrire ai propri clienti – hanno concluso i due artigiani altoatesini -. Tuttavia il numero degli incarichi è molto elevato, dunque la maggior parte delle idee rimane purtroppo chiusa nel cassetto.”

ALL’INSEGNA DELLA TRADIZIONE

I prodotti realizzati nell’azienda di Varna sono principalmente oggetti ad uso commerciale, artistico od ornamentale. La chiesa è il cliente principale. “Abbiamo anche la fortuna di lavorare in una provincia così legata alla chiesa come l’Alto Adige – sono consapevoli i due artigiani. Anche numerose associazioni tradizionali come bande musicali, Schützen o vigili del fuoco hanno spesso bisogno di determinate tipologie di oggetti. Nel laboratorio di Oberrauch ed Amort si realizzano tuttavia anche trofei, oggetti ornamentali ed articoli da regalo, così come oggetti comuni da hotel ma anche per persone comuni. Spesso Sepp e Thomas svolgono anche dei lavori di rinnovamento e riparazione. Ad esempio, negli edifici posti sotto tutela in qualità di monumenti, manufatto

Al lavoro Servono concentrazione ed abilità manuale

25 02|2017

Iscrizione necessaria EDILIZIA: LE AZIENDE DEVONO ESSERE ISCRITTE SUL PORTALE PROVINCIALE E NELL‘ELENCO TELEMATICO PER POTER PRENDERE PARTE ALLE GARE PUBBLICHE.

Iscrizione Tutti i mestieri si devono registrare.

Per informazioni: Centro di competenza Edilizia Tel. 0471 323 233 bau@lvh.it

Chi vuole partecipare a delle gare pubbliche nel settore edile o nel comparto del legno e delle installazioni deve effettuare l’iscrizione nel portale provinciale oppure attualizzare i propri dati. L’iscrizione nel nuovo elenco telematico è necessaria quando si vuole partecipare ad incarichi diretti fino a 40.000 Euro, ad incarichi per prestazioni edilizie fino a due milioni di Euro o ad incarichi per servizi o forniture fino a 209.000 Euro. Le imprese che sono registrate normalmente nell’indirizzario del portale provinciale e non nel nuovo elenco telematico degli operatori economici non possono più venire invitati dal committente alle procedure negoziate.

Distributori interni 26 02|2017

EDILIZIA: IL MISURATORE NON È PIÙ AUTOMATICAMENTE OBBLIGATORIO PER I DISTRIBUTORI INTERNI. Fino ad ora i titolari di pompe e contenitori con una capacità complessiva pari al massimo ad un metro cubo avevano un obbligo nei confronti della ripartizione economica della provincia. Entro il 28 febbraio di ogni anno dovevano infatti far pervenire all’ente pubblico un riepilogo del combustibile consumato nell’anno precedente ed una panoramica sullo

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stato attuale del lavoro e del parco macchine. I misuratori speciali utilizzati per questo scopo coincidono con un carico economico, tecnico e burocratico marcato. L’ufficio provinciale competente ha fatto sapere che è ora possibile comunicare il quantitativo acquistato di combustibile anziché necessariamente quello utilizzato.

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“Prepararsi al meglio” A cosa devono prestare attenzione soprattutto le imprese d‘installazione quando si parla di fatture rivolte alla PA? “Esistono alcune regole chiave: quando gli artigiani si occupano immediatamente delle piccole formalità, che magari possono apparire banali, possono evitare per tempo problemi con il pagamento. Ma proprio le aziende appartenenti al settore delle installazioni al momento della fatturazione devono talvolta fare i conti con problemi inevitabili.”

27 02|2017

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Quali sono? “La maggior parte delle ditte che fanno parte di questo settore sono subappaltatori. Quando l’appaltante è in difficoltà, a rimetterci sono spesso anche le realtà dipendenti da quest’ultimo.” Come è possibile evitare queste situazioni e le problematiche connesse? “Il contratto d’opera, quello di distribuzione ed i documenti relativi allo stato di avanzamento dei lavori sono documenti importanti, che devono essere studiati per tempo e concordati nel dettaglio. In questo modo è possibile risolvere preventivamente molti problemi legati al pagamento.

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ARMIN ASSINGER Ex sciatore austriaco e moderatore televisivo

“Motivati e vincenti!” Signor Assinger, in occasione dell’assemblea annuale dei Costruttori e Muratori lvh.apa parlerà di motivazione. Lei come si motiva? “Ogni persona ha ricevuto geneticamente un determinato quantitativo di motivazione di base. Come si rinforza questo spirito? Parliamo di aspetti che si evidenziano nel corso della vita. Credo che la motivazione sia collegata direttamente con la soddisfazione. Se sono felice di fare qualcosa, allora sono motivato, mi do molto di più da fare, sviluppo ambizione, sono disciplinato ed assorbo le delusioni e le sconfitte in maniera più semplice. Il tutto, alla fine, nella speranza di avere il successo sperato.”

Esistono dei piccoli dettagli utili a migliorare la motivazione? “Quando si riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno anziché mezzo vuoto, ovvero ad essere di base una persona positiva, allora diventa

02|2017

possibile estrarre un impulso motivazionale positivo anche dalle piccole cose. I dettagli fanno spesso la differenza tra successo e fallimento.” Come si fa a spostare la motivazione che si ha nel tempo libero sul piano lavorativo e sulle sfide del lavoro? Si tratta di un’impresa possibile? “Chi è motivato nel tempo libero e non nella vita professionale dovrebbe analizzare questa situazione ed eventualmente trarre delle conseguenze e cambiare lavoro. Questi passaggi sembrano molto semplici a dirsi e sono consapevole che teoricamente appaiano scontati. Ma cosa dovrebbe fare una persona infelice con il proprio lavoro: rimanere in questo stato e avvilirsi per tutta la vita oppure dovrebbe quantomeno provare a trovare felicità nel proprio mestiere? Io sono per la seconda ipotesi… Certo, ora i tempi sono molto difficili, ma in realtà lo sono sempre stati. Proprio per questa ragione credo che quella in oggetto sia un’impresa possibile!”

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I processi sempre più complessi nel campo del controlling e del management costituiscono sfide sempre più impegnative per le microimprese e le PMI. Riuscire a gestire i carichi burocratici, organizzatori e finanziari diventa sempre più difficile. Nell’ambito dell’assemblea annuale delle Imprese movimento terra di lvh.apa, in programma il prossimo 11 febbraio alle ore 9 nella Casa dell’Artigianato, il consulente e coach austriaco Markus Raming affronterà questa tematica, concentrandosi sul valore delle prestazioni: attraverso esempi concreti mostrerà come impiegare al meglio le proprie forze e come guadagnare di più grazie a questo miglioramento in termini di efficienza. Quando si seguono alcune regole di base, si può garantire successo in modo sostenibile ed implementare le prestazioni aziendali.

Segantini ed Imballaggisti | CATEGORIE

“Nuove idee e nuovi input” SEGANTINI ED IMBALLAGGISTI. VISITA A DUE RINOMATE DITTE AUSTRIACHE ALL’INSEGNA DI UNA CONVINZIONE: SPESSO CI SI PUÒ ISPIRARE AGLI ALTRI PER CONSEGUIRE IMPORTANTI SUCCESSI. Nella vita e sul lavoro non si impara solo dai propri simili, ma anche guardando fuori dalla propria realtà e concentrandosi sugli aspetti migliori nei diversi settori: un credo che la sezione di mestiere dei Segantini ed Imballaggisti lvh.apa ha fatto proprio, visitando recentemente due aziende tirolesi del settore. Le ditte in questione rappresentano due grandi aziende che possono venire prese ad esempio, nello specifico l’azienda produttrice di lastre in pietra Fritz Egger di St.Johann in Tirolo e la segheria Neuschmied Holz a Hopfgarten: “Talvolta è importante raccogliere nuove idee e nuovi input – ha sottolineato il presidente Reinhard Pichler -. Nella nostra trasferta abbiamo appreso importanti nozioni e le due imprese ci hanno colpito per l’utilizzo non unicamente termico di segatura, trucioli in legno

ed altri prodotti di scarto. Si può ragionare in modo alternativo per ottenere dei metodi e dei risultati positivi. Naturalmente dovremmo adattare le nuove idee alla nostra dimensione, ma quando si tengono gli occhi aperti e si osa qualcosa, si vince sempre.” Segantini e Imballaggisti Come apprendere dalle altre categorie.

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CATEGORIE | Metallo, Alimentari

Inverno sicuro METALLO: ECCO COSA NON PUÒ MANCARE SU UN MEZZO NEI MESI INVERNALI.

Sicuri al traguardo Anche su strade impegnative

“Chi vuole garantire sicurezza al proprio mezzo nei mesi invernali e intende rispettare gli altri utenti della strada, deve intervenire in modo adeguato e non tralasciare alcune misure di sicurezza – ha ricordato il presidente del Gruppo Metallo Dietmar Mock. In caso contrario, proprio in questo periodo si rischia di dover fare i conti con problemi e situazioni pericolose. Prima dell’arrivo dell’inverno si deve verificare la batteria dell’auto, in modo tale che il veicolo si metta in moto anche a basse temperature. Tanto il liquido lavavetri quanto quello refrigerante devono essere dotati di antigelo, in modo da poter sfidare temperature fino a-30°. Al contempo, le guarnizioni delle porte devono essere lubrificate adeguatamente, in modo tale da non congelarsi. Infine, durante l’inverno nell’auto non devono mancare una scopa a mano, il raschietto per il ghiaccio, i cavi, la copertura per il parabrezza e le catene da neve.

30 Qualità in mostra 02|2017

ALIMENTARI: FISSATI I PRIMI CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DI UN CAPITOLATO D’ONERI RELATIVO A PRODOTTI CON CARNE LAVORATA. Nel settore alimentare la garanzia di qualità è particolarmente importante. Alcuni rappresentanti del settore associati ad lvh.apa Confartigianato Imprese hanno a tal proposito incontrato recentemente alcuni rappresentanti di IDM Development e Sales, nonché della scuola professionale Emma Hellensteiner: l’obiettivo è

la realizzazione di un capitolato d’oneri per la realizzazione di prodotti con carne lavorata. La volontà primaria è quella di definire delle direttive chiare nel settore, al fine di realizzare un marchio di qualità altoatesino: “I nostri prodotti altoatesini sono rinomati per la loro qualità e la nostra

ambizione è quella di garantirla ed implementarla – ha spiegato il presidente dei Macellai lvh.apa Kurt Leggeri -. Per riuscirce in questa impresa dobbiamo fissare alcuni aspetti e procedure chiave nella produzione.” In occasione del primo incontro si è avuto modo di provare diverse tipologie di kaminwurzen, definendone contestualmente i criteri per la realizzazione. È attualmente ancora in corso l’analisi microbiologica dei prodotti.

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Carichi insostenibili TRASPORTATORI DI MERCI: UNA NUOVA NORMA APPROVATA IN AUSTRIA E RELATIVA ALLA FORNITURA DI SERVIZI PROVENIENTI DALL’ESTERO HA PORTATO GLI OPERATORI ECONOMICI AI LIMITI DELLA SOPPORTAZIONE BUROCRATICA. A partire da gennaio 2017 ogni viaggio verso l’Austria, lo stesso se si tratti di carico o scarico, deve essere comunicato al servizio di coordinamento centrale del ministero delle finanze attraverso un modulo online (ZKO3). Solo successivamente i trasportatori di merci altoatesini potranno ottenere l’autorizzazione a fornire dei servizi in terra austriaca. Il problema della vicenda? È molto semplice da individuare: qualora gli spedizionieri non abbiano un unico ma più committenti ai quali fornire i propri servizi in un determinato lasso di tempo, per completare l’incarico serviranno svariati moduli ZKO3. “Per le nostre aziende questo nuovo regolamento è sinonimo di un onere ulteriore insostenibile e dispendioso in termini di tempo – ha osservato il presidente dei Trasportatori di merci lvh.apa Elmar Morandell -. Il tutto si sarebbe potuto regolare in modo molto più semplice.” La legge austriaca prevede infatti che, oltre alla comunicazione

relativa al modulo ZKO3, i trasportatori abbiano con sé anche il modulo A1, le buste paga, il rapporto di lavoro (entrambi in lingua tedesca), la prova del pagamento o la ricevuta dell’avvenuto versamento bancario, la registrazione della durata del lavoro (si legga la registrazione del tachigrafo) ed i documenti relativi alla classificazione dei salari. Il tutto al fine di una verifica in merito alla remunerazione sulla base del contratto collettivo austriaco, controllo da espletare a seconda della durata dell’incarico: “L’aspetto più assurdo è che il tutto dovrebbe venire accompagnato da un ulteriore regolamento relativo alle buste paga, in base al quale l’autista viene pagato per due ore di scarico in base alle tariffe austriache ed invece in base a quelle tedesche qualora il suo viaggio prosegua verso la Germania e qui venga fornito il servizio – ha aggiunto Morandell-. Andando avanti di questo passo, in futuro dovremo prevedere un ufficio con segretaria all’interno della cabina di guida.”

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Salvaguardate, motivate e felici DONNE: OLTRE 80 PARTECIPANTI ALLA TRADIZIONALE ASSEMBLEA ANNUALE DELLE DONNE NELL’ARTIGIANATO DI LVH.APA.

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I nostri Giovani Artigiani L’artigianato dei giovani è… PUNTARE IN ALTO CON GRANDE MOTIVAZIONE

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In Alto Adige sono 451 le aziende guidate da donne. In molte altre le donne sono invece attive come “copilota”, ovvero come componenti familiari attive in qualità di collaboratrici: “Ogni donna assume un ruolo significativo in azienda, una funzione della quale deve essere consapevole – ha affermato la presidente delle Donne nell’Artigianato lvh.apa Marlies Dabringer nel proprio saluto introduttivo. Un aspetto particolare riguarda la scelta del mestiere: sono sempre di più le donne che optano per una professione tipicamente maschile. “Le donne portano equilibrio in azienda, in quanto dispongono di un approccio differente rispetto agli uomini in diversi compiti – ha aggiunto il presidente di lvh. apa Gert Lanz. Una strada da seguire anche in futuro,

Un servizio afﬁdabile TECNICI MANUTENZIONE ARTICOLI SPORTIVI: IN 18 SI SONO QUALIFICATI PER IL MESTIERE. Conoscenze miste a capacità ed esercizio: ecco i capisaldi dell’esame per tecnico manutentore di sci. Di recente 18 nuovi esperti del settore si sono qualificati per la professione in oggetto nel centro per la formazione professionale di Brunico ed hanno ottenuto il relativo certificato.

UN LAVORO DI PRECISIONE

I partecipanti al percorso di apprendistato sono stati chiamati a svolgere un corso base ed uno avanzato per poter prendere parte all’esame finale. Qui ai giovani è stato richiesto tutto ciò che avevano appreso nel corso della loro formazione e dunque tutto quello che c’è da sapere nella vita lavorativa quotidiana: dalla preparazione manuale degli sci fino al lavoro di precisione con la smerigliatrice, passando per l’adeguamento degli scarponi e la selezione degli accessori adeguati. Per anni si è lavorato con l’obiettivo di dar vita ad un si-

Donne, Tecnici manutentori | CATEGORIE

magari incoraggiando ancor di più le donne ad assumere un ruolo di guida. Il tutto anche nell’ottica di una mancanza di forza lavoro sempre più marcata: “Dobbiamo sfruttare le opportunità esistenti e fare in modo che le posizioni apicali diventino sempre più accessibili ed attrattive per le donne – ha evidenziato il presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher-. Ciò significa rendere possibile la conciliabilità tra famiglia e lavoro, passaggio chiave per far sì che il numero di vertici femminili cresca e per combattere l’assenza di forza lavoro.” La necessità e l’importanza di sensibilizzare le donne in riferimento alle proprie opportunità nel campo del lavoro, della salvaguardia pensionistica e della cura dei bambini è stata evidenziata anche dalla deputata Renate Gebhard, così come dalle assessore provinciali Martha Stocker e Waltraud Deeg. L’esperta Martha Erlacher ha invece fornito dei consigli pratici utili per motivare le donne e per affrontare in modo positivo la vita lavorativa quotidiana.

grande motivazione, diligenza e soprattutto divertimento siamo riuscite a sconfiggere gli iniziali pregiudizi, guadagnando il rispetto dei colleghi - hanno spiegato le tre artigiane. Tre addette ai lavori oggi più di allora convinte che per emergere nel mondo del lavoro non sia importante essere uomini o donne, bensì concentrarsi su ciò che si fa volentieri e bene.

01 Consulta provinciale Grande soddisfazione 02 Tavola rotonda Donne attive in mestieri tipicamente maschili.

MESTIERI TIPICAMENTE MASCHILI

Nella successiva tavola rotonda, Edith Gander di Vipiteno (autista di camion), Evelyn Schaller di Bressanone (spazzacamino) e Priska Kaserer di Lana (carrozziere) hanno descritto la propria vita lavorativa quotidiana in tre mestieri tipicamente maschili. Tutte e tre hanno raccontato delle opinioni critiche e scettiche incontrate quando hanno deciso di intraprendere quel tipo di strada professionale: “Con

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mile percorso di apprendistato. La strada formativa di settore ed il relativo esame finale sono un progetto congiunto del centro di formazione di Brunico, di lvh.apa Confartigianato Imprese e del centro di coordinamento per l’aggiornamento professionale come sezione del comparto di formazione professionale in lingua tedesca.

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ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI : L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

34 02|2017

“Investimento nel futuro” ULRIKE RABMER�KOLLER È STATA SCELTA COME PRESIDENTE UEAPME. IN UN’INTERVISTA CI SPIEGA COME L’UE PUÒ SEMPLIFICARE L’ATTIVITÀ DEGLI IMPRENDITORI E DOVE INVECE GLI STATI DEVONO AGIRE AUTONOMAMENTE.

ULRIKE RABMER-KOLLER Presidente UEAPME

Signora Rabmer-Koller, come primo passo alla guida di UEAPME ha richiesto un piano d’azione in favore delle PMI. Ha già avuto dei riscontri positivi? “La Commissione Europea non dispone di un pacchetto per le PMI orientato al futuro. Uno dei miei primi interventi è stato quello di richiederlo. Il risultato è stato che le Commissione Europea è pronta a prestare attenzione in modo particolare alle esigente delle PMI in numerosi interventi politici. Già quest’anno si dovrebbe svolgere una conferenza europea dedicata alle PMI, nella quale la Commissione spiegherà e riassumerà la propria attività in favore delle PMI. Qui potremo analizzare in quali comparti siano necessarie attività ulteriori. L’UEAPME è contestualmente impegnata in diversi ambiti politici, con l’obiettivo di definire le esigenze delle PMI e di tutelare i loro interessi. Siamo ad esempio riusciti ad innalzare i mezzi per il finanziamento delle PMI nel Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici, passando da 5 a 10,5 miliardi di Euro.”

Da una parte le PMI vengono deﬁnite il motore dell’economia, dall’altra le norme europee e le opportunità di ﬁnanziamento non sono favorevoli. Qual è la valenza che la politica UE attribuisce alle PMI? “Negli ultimi anni si è riusciti a far sì che il significato delle PMI assumesse maggiore rilevanza nel pensiero dei responsabili politici: adesso tutti parlano delle PMI come spina dorsale dell’economia europea. Servono tuttavia ulteriori passi avanti. Vengono prese ancora troppe decisioni sinonimo di carichi ulteriori ed allo stesso tempo non necessarie se nel processo normativo si tenesse conto sin dall’inizio delle esigenze specifiche delle realtà di piccole dimensioni. Allo stesso modo si deve tuttavia riconoscere che l’Europa si è attivata con impegno per tutelare le PMI a livello normativo. L’UEAPME è protagonista in prima linea. Qualora il coinvolgimento delle PMI nel processo normativo a livello nazionale fosse sostenuto nella stessa misura in cui ciò avviene in ambito europeo, la situazione sarebbe decisamente migliore.”

UEAPME | ECONOMIA E POLITICA

Uno dei problemi principali è quello della burocrazia… “I grandi carichi burocratici che colpiscono in particolare le imprese di piccole dimensioni rappresentano uno dei motivi di frustrazione principale per gli operatori economici. Ma non tutti i carichi arrivano da Bruxelles. Troppo spesso vediamo regole UE applicate a livello nazionale e regionale che rendono gli oneri burocratici ancor più marcati per gli imprenditori. In questo caso anche la politica nazionale e locale deve venire richiamata all’ordine ed i nostri associati in loco devono attivarsi in tal senso. Cosa facciamo a Bruxelles? La Commissione UE sta attualmente rivedendo tutte le leggi in vigore per le imprese in riferimento alla loro regolarità normativa, attraverso il cosiddetto programma REFIT. Noi siamo coinvolti in qualità di consulenti ed attendiamo già per quest’anno le prime proposte concrete. Voglio tuttavia mettere in guardia dall’eccessivo ottimismo, in quanto i sindacati e le associazioni dei consumatori interpretano ogni modifica come un’eliminazione dei diritti. Anche per questo diventerà difficile ottenere il sostegno del Parlamento UE per modifiche future.” Quali sono le misure che potrebbero portare a degli sgravi? “Le PMI dovrebbero venire sgravate dagli obblighi di segnalazione e registrazione, in modo tale che ogni informazione della pubblica amministrazione debba essere trasmessa solo una volta, che gli ispettori vengano visti come consulenti e non

come punitori e che la digitalizzazione dell’amministrazione si sviluppi in modo più rapido.” Ma come può l’UE a sostenere gli Stati per fare in modo che le aziende siano pronte al meglio per l’era digitale? “L’UE può e deve garantire degli impulsi significativi. L’UEAPME si è da sempre impegnata per garantire investimenti nel futuro. Al contempo si deve tuttavia riconoscere che le possibilità finanziarie e politiche delle istituzioni UE sono ridotte. Se a livello nazionale il settore pubblico muove dal 45 al 55% del PIL, a disposizione dell’UE c’è solo l’1% del PIL. Per questo credo che in particolare le regioni UE più ricche non dovrebbero chiedere come vedere finanziati in maniera più efficace i propri compiti da Bruxelles, bensì puntare a come applicare internamente le adeguate priorità.” La formazione duale è un esempio a livello europeo, ma di fatto viene praticata solo da una minima parte degli Stati membri… “La formazione duale è la migliore garanzia per la crescita di una forza lavoro ottimamente formata. Si tratta di uno strumento efficiente contro l’elevata disoccupazione giovanile. L’UEAPME sostiene la formazione duale come strada idonea all’integrazione dei giovani sul mercato del lavoro e come garanzia per una qualificazione professionale di livello.”

UEAPME Associazione europea dell’artigianato e delle piccole e medie imprese

L’artigianato nell’UE Attraverso l’organizzazione nazionale Confartigianato, lvh.apa Confartigianato Imprese è parte e membro di UEAPME, l’associazione europea dell’artigianato e delle piccole e medie imprese. La sigla UEAPME deriva dal francese e significa Union Européenne de l’Artisanat et des Petites et Moyennes Entreprises. L’organizzazione in oggetto rappresenta gli interessi delle realtà artigiane e delle PMI in Europa. Complessivamente, a livello europeo, sono 81 le organizzazioni che compongono questa istituzione. Se si guarda ai numeri generali, in ambito continentale sono ben otto milioni le aziende rappresentate dall’UEAPME, per un totale di circa 30 milioni di collaboratori. Si tratta della voce più rappresentativa dell’artigianato e delle PMI a livello europeo.

Gli obiettivi primari di UEAPME > Informativa degli associati in merito alla politica ed all’integrazione europea; > Sostegno di un programma comune per le organizzazioni nazionali a livello europeo; > Rispetto degli interessi e dei punti di vista dei membri da parte delle istituzioni UE. Dal 1° gennaio 2016 Ulrike Rabmer-Koller è presidente della sovrassociazione europea. L’austriaca è vice presidente della Camera dell’Artigianato nel proprio Paese e titolare ed amministratrice delegata del gruppo Rabmer, ovvero una realtà di medie dimensioni attiva a livello internazionale nel settore delle tecnologie edili ed ambientali.

35 02|2017

ECONOMIA E POLITICA | Sistri, Statistica, Bilancio complementare

Sistri: nuovo rinvio! COME PREVISTO, IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA RINVIATO L’UTILIZZO OBBLIGATORIO DEL SISTEMA PER LA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI SISTRI E LE RELATIVE SANZIONI. La decisione era nell’aria ed è stata confermata in occasione della seduta del Consiglio dei Ministri svoltasi lo scorso 29 dicembre. Attraverso un nuovo decreto “Milleproroghe” è stato deciso di rinviare l’utilizzo obbligatorio del sistema SISTRI e l’applicazione delle relative sanzioni. Il rinvio è disposto fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.

SODDISFAZIONE

36 02|2017

La notizia è stata accolta con soddisfazione dai vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese, i quali tuttavia rilanciano: “Ci aspettavamo questo rinvio e siamo felici che le cose siano andate come previsto – ha spiegato il presidente di lvh.apa Gert Lanz-. Al contempo ci sembra tuttavia insensato operare costantemente in questo modo, senza trovare una soluzione definitiva efficace ed efficiente. Il modello in oggetto ha dimostrato sin dalle origini di non essere idoneo a risolvere la grave

Risposte importanti PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE

Sempre più spesso vediamo che i nostri associati sono destinatari di comunicazioni, con le quali vengono invitati a partecipare alle rilevazioni statistiche rientranti nel Programma statistico nazionale (Psn). Le imprese di piccole e medie dimensioni e coloro che esercitano arti e professioni rappresentano una realtà molto importante nel sistema economico italiano. Una continua e approfondita conoscenza del loro ruolo è pertanto necessaria per orientare le strategie di politica economica e per favorire la comprensione del mercato nel quale operano. Nella comunicazione che viene inviata ai soggetti coinvolti nell’indagine sono indicati tutti i riferimenti utili per verificare se per la rilevazione sussiste o meno l’obbligo di risposta. L’inosservanza dell’obbligo di fornire i dati richiesti, cui la legge equipara l’errata o incompleta indicazione, è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria. Le informazioni relative alle statistiche del PSN sono reperibili sul seguente sito: http://www.sistan.it/?id=52.

Rifiuti Il sistema in vigore continua ad essere doppio.

problematica della tracciabilità dei rifiuti pericolosi: il passo da compiere è quello di abolirlo definitivamente e di affidarsi ad un sistema più semplice, meno burocratico e soprattutto in grado di venire realmente incontro alle reali esigenze delle aziende di piccole dimensioni.” Per quanto riguarda il tema in oggetto, è giusto ricordare che l’iscrizione al SISTRI è obbligatoria ormai dal marzo del 2014 per tutti gli enti e le società che occupano più di 10 dipendenti e che producono rifiuti speciali pericolosi, così come per i trasportatori.

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“Sostenere l’economia” BILANCIO COMPLEMENTARE 2017

Nel bilancio provinciale 2017 il capitolato relativo allo sviluppo economico è stato ridotto di 15 milioni: “Solo un’economia competitiva può garantire posti di lavoro – ha affermato il presidente di lvh.apa Gert Lanz, il quale ha richiesto un incremento nel bilancio complementare. L’aumento dovrebbe avvenire attraverso i soldi stanziati per la legge provinciale 79/1973. In questo modo numerose manifestazioni potrebbero venire sostenute: si parla non solo di competizioni dei mestieri a livello locale ed internazionale, bensì anche delle diverse fiere dell’economia utilizzate dagli artigiani per presentare le proprie performance. Per il nuovo binario di sostegno promosso attraverso bando sono stati previsti sei milioni di Euro. La richiesta di lvh.apa è quella di aumentare anche questo capitolato: “Gli investimenti sono imprescindibili se si vuol far crescere l’economia – ha aggiunto Lanz-. Il nuovo sistema di contributi è destinato a migliorare la capacità d’investimento delle microimprese e delle PMI. Proprio per questo serve una liquidità adeguata.”

Voucher, Legge sugli appalti | ECONOMIA E POLITICA

Voucher L’attuale regolamento è accettabile

Voucher: “Referendum inutile!” ANCHE I VERTICI DI LVH.APA SI UNISCONO ALLE CRITICHE NEI CONFRONTI DELLA PROPOSTA DI REFERENDUM PROMOSSA DALLA CGIL: “NESSUN VANTAGGIO ALL’ORIZZONTE”. L’Italia è rinomata per le sue continue riforme, per i suoi stravolgimenti e per i suoi frequenti cambi di guida politica. L’aspetto più triste? Le modifiche portano molto raramente ad effettivi miglioramenti, bensì molto più spesso ad ulteriori problemi ed insicurezze. Una delle proposte di referendum presentate dalla Cgil potrebbe condurre proprio a questo risultato, qualora a vincere fosse il SÌ: “Attualmente la situazione normativa risulta sotto controllo tanto in riferimento ai buoni lavoro quanto in merito alla responsabilità solidale delle imprese appaltatrici – ha affermato il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese Gert Lanz -. Perché in Italia bisogna sempre modificare i sistemi funzionanti o renderli più complicati da un punto di vista burocratico?”.

SITUAZIONE CHIARA

La situazione, del resto, è chiara: visti i limiti annuali in relazione al reddito e l’obbligo di registrazione, i datori di lavoro non possono abusare dei voucher; in riferimento alla responsabilità solidale delle imprese appaltatrici, la normativa in vigore è accettabile. Di conseguenza, un esito positivo del referendum non porterebbe ad alcun vantaggio sostanziale per i lavoratori, mentre i datori dovrebbero fronteggiare nuove incertezze di diritto. “Il tutto senza dimenticare che i processi ed i ritmi lavorativi cambiano di continuo – ha aggiunto il presidente di lvh.apa Gert Lanz-. Sarebbe anacronistico credere che le risorse umane possano lavorare sempre con i medesimi sistemi tradizionali.”

Adattamento LEGGE SUGLI APPALTI

La legge altoatesina sugli appalti sta venendo adattata a quella nazionale. I rappresentanti di lvh.apa si stanno impegnando affinché le modifiche non determinino svantaggi per le PMI altoatesine. Tra i punti previsti ci sono ad esempio la definizione chiara dei concetti di “lotto”, “lotto quantitativo” e “lotto qualitativo”, le procedure di suddivisione in lotti, il calcolo del valore del contratto ed altri punti. Non mancano gli aspetti positivi: l’agenzia competente per gli incarichi pubblici fungerà ad esempio da postazione audit. Le agenzie per gli appalti hanno inoltre l’obbligo di presentare una descrizione dettagliata dell’incarico ed una bozza grafica del bando di gara.In alcuni punti restano tuttavia necessari dei chiarimenti: i vertici di lvh.apa richiedono ad esempio che per incarichi fino a 40.000 si continui a non dover presentare garanzie. Anche la necessità di dover applicare una cauzione preventiva per la partecipazione ad un incarico complica la partecipazione medesima e dunque non dovrebbe essere richiesta per le gare di dimensioni più ridotte. La Commissione legislativa ha approvato la proposta, che dovrà ora essere trattata in Consiglio Provinciale.

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37 02|2017

IN CONTINUO MOVIMENTO NUOVA RUBRICA: su queste pagine approfondiamo i grandi temi del nostro tempo. Questo mese ci occupiamo del settore dell’autotrasporto in Alto Adige.

Autotrasporto locale: circuito economico virtuoso 38

IL CLIMA DI FIDUCIA NEL COMPARTO DEI TRASPORTI È OGGI DECISAMENTE POSITIVO. CERCHIAMO DI SPIEGARE PERCHÉ VALE LA PENA PUNTARE SULLE AZIENDE LOCALI.

02|2017

Forse non c’è settore economico più controverso di quello del traffico pesante. Ovunque si discute animatamente su come sarà il futuro del commercio, di come si svilupperanno le esportazioni e le importanzioni di merci e su come cambierà il loro trasporto dal produttore al consumatore. Infatti lo sviluppo del comparto del trasporto incide sensibilmente sullo sviluppo della rete stradale, sui piani di urbanistica, sull’impatto ambientale delle politiche strutturali e non per ultimo sulle abitudini dei consumatori e sui mercati.

BAROMETRO DELL’ECONOMIA

Fino a pochi anni fa il barometro dell’economia era l’edilizia. Ma con tutti i cambiamenti che ha indotto la lunga crisi dal 2008, ora è al settore del trasporto che si guarda per azzardare analisi economiche. L’andamento degli incarichi nel trasporto è uno dei fattori che danno la misura degli sviluppi congiunturali. Del resto è incontrovertibile che economia e trasporto crescono in modo proporzionale. Trasporti Settore orientato al futuro

90% DI PICCOLE IMPRESE

Con pochissime eccezioni, le aziende di autotrasporto in Alto Adige sono piccole strutture che quasi sempre vogliono rimanere tali. Le piccole aziende a conduzione familiare sono più controllabili, più flessibili, con un rischio più calcolabile. Ma come si fa a tenere il passo in un mondo altamente tecnicizzato se bisogna operare investimenti enormi per

Autotrasportatori dell’Alto Adige Tante piccole realtà imprenditoriali

poter distinguersi dalla concorrenza? Le piccole aziende rispondono con l’etica professionale, puntando su qualità e servizio e non esclusivamente sulla quantità. “Non siamo disposti ad offrire i nostri servizi a qualsiasi prezzo e a condizioni disumane, come invece si vede spesso in questo settore”. Questa la chiara risposta di Elmar Morandell, presidente degli autotrasportatori in seno a Confartigianato Imprese di Bolzano (lvh.apa).

RISCOPRIAMO L’EQUITÀ COME VERO FATTORE DI COMPETITIVITÀ

Oggi la concorrenza del mercato fa leva soprattutto sul basso costo della forza lavoro. Aspetti come l’esperienza, la professionalità del servizio, un parco macchine moderno ed ecologico, puntualità e sicurezza delle consegne si danno ormai per scontati e vengono spesso messi in secondo piano. Ecco perché l’impegno della Consulta degli Autotrasportatoti di Confartigianato Imprese di Bolzano che rappresenta gli interessi delle piccole realtà dell’autotrasporto locale è principalmente diretto a garantire agli addetti le condizioni di lavoro migliori

possibile. Vale a dire il rispetto dei contratti collettivi ma anche il rispetto degli orari alla guida del mezzo, la prevenzione e la sicurezza su strada, la formazione, i continui aggiornamenti dell’azienda e dello stesso conducente. Di questo e di molto altro si occupano i professionisti della strada dell’Alto Adige in molte ore di corsi e seminari per approfondire le loro conoscenze in materia di sicurezza dei carichi, di tachimetri, di comportamento sulla strada, di sicurezza sul lavoro, di professionalità nel rapporto con i clienti. Che gli autotrasportatori altoatesini siano altamente professionali lo dimostrano le tante certificazioni ISO e IFS rilasciate a molte delle piccole aziende locali. La corsa al ribasso sia dal punto di vista sociale per quanto rigurado le condizioni di lavoro che della politica dei prezzi si combatte solo se anche i clienti ed i consumatori cambiano modo di pensare.

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“Le nostre sono aziende altamente flessibili, versatili e professionali“, fa notare Morandell. “Le piccole realtà

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39 02|2017

IN CONTINUO MOVIMENTO | Autotrasporto in Alto Adige

IL CORRETTO USO DEL CRONOTACHIGRAFO Obbligatorio per tutti i veicoli oltre le 3,5 t

Tachigrafi intelligenti ALTA PRECISIONE E PIÙ TEMPO DI GUIDA

40 02|2017

Quasi un anno fa, il 2 marzo 2016, è entrato in vigore il regolamento UE 165/2014 sul rispetto dei tempi di guida e di riposo con autocarri sopra le 3,5 tonnellate. La normativa attribuisce all’imprenditore la responsabilità di un uso corretto del tachigrafo da parte del conducente. A dire il vero non parla esplicitamente di un corso obbligatorio, ma di fatto le istruzioni sono indispensabili. Da quando i tachigrafi sono diventati digitali, una decina di anni fa, Ronnie Mittermair collabora con la DAKO tenendo corsi sul corretto utilizzo del tachigrafo. Lo fa regolarmente e anche su richiesta nei locali della sua nuova officina di Bolzano. “La questione è che il conducente deve sapere bene come si usa il tachigrafo”, puntualizza. All’azienda per cui lavora spetta l’obbligo di verificare – con un apposito software – i tempi di guida e quelli di riposo, garantendo che siano rispettati. Mittermair riferisce che i tachigrafi di nuova generazione sono più intuitivi ed che oggi una breve manovra con il mezzo non interrompe più il tempo di riposo. Ora i tempi di guida sono calcolati più attentamente, con il risultato che si può rimanere al volante per 45 minuti in più. Inoltre il conducente viene informato sul tempo di guida residuo. Nelle officine autorizzate i trasportatori possono far montare questi nuovi tachigrafi che procurano molti vantaggi rispetto a quelli di qualche tempo fa.

aziendali sono in grado di affrontare sia il mercato nazionale che quello internazionale con la forza della passione, dal trasporto di bestiame a quello di alimentari, dalle merci pericolose alle spedizioni veloci, dal pacchetto al carico pesante, dal rimorchio alle misure eccezionali.”

ALTO ADIGE, PROVINCIA DI IMPORT ED EXPORT

In Alto Adige import ed export continuano a crescere. Fra il 2005 e il 2015 le esportazioni all’estero sono aumentate da 2,6 miliardi a ben 4,4 miliardi di euro. Se si aggiungono le esportazioni verso le altre province italiane, si arriva ad un volume complessivo

AUTOINDUSTRIALE, IMPORTANTE PRESENZA IN REGIONE Servizio altamente qualificato per autocarri Mercedes-Benz

Tutto si basa sulla fiducia reciproca Da oltre 40 anni due generazioni di una solida famiglia di imprenditori, la famiglia Baumgartner, collabora con il marco d’eccellenza Mercedes-Benz e ha fatto della concessionaria Autoindustriale l’indirizzo numero uno in Trentino-Alto Adige per tutti coloro che hanno alte pretese e vogliono il massimo del servizio ai mezzi del traffico pesante. Ancora oggi le visioni di Gottfried Daimlers, l’inventore dell’automobile, dettano

la linea conduttrice curata dai vertici di Autoindustriale e seguita da tutta la squadra presso la sede a Bolzano e nelle filiali di Brunico e Trento. Autoindustriale cerca di offrire un servizio sempre impeccabile, dal momento della vendita alle varie forme di finanziamento, dal servizio 24 su 24 all’impiego di pezzi di ricambio obbligatoriamente originali. Nel traffico pesante Actros la fa da padrone. Vasta gamma di modelli, grande scelta

di quasi 11 miliardi di euro. Anche le importazioni negli ultimi dieci anni sono aumentate, passando da tre miliardi a oltre quattro miliardi. Questo vuol dire che il volume di merci trasportate in Alto Adige su gomma o rotaia continua a crescere richiedendo vie di trasporto sempre più efficienti. “Le vie di trasporto funzionanti sono un motore importante per lo sviluppo economico. Per affrontare il traffico in continuo aumento sull’asse del Brennero e permettere ad importatori, esportatori e trasportatori locali di agire in modo efficiente è importante impedire che si creino altre barriere al traffico e garantire una buona accessibilità al territorio”, sintetizza il presidente della Camera

RONNIE MITTERMAIR Laureato alla “Technische Universität” di Monaco di Baviera, è alla guida di un’officina specializzata

Non solo competenza I camion vanno aﬃdati solo a specialisti, perché ne va della sicurezza sulle nostre strade. Quali sono state le principali innovazioni degli ultimi anni nel settore dei mezzi pesanti? Ronnie Mittermair: Dal 1991 è diventato obbligatorio il sistema antiblocco e da allora il traffico pesante viene dettato dall’elettronica. I costruttori sviluppano costantemente nuovi sistemi per aumentare la sicurezza delle persone dentro e fuori dal mezzo. La SCANIA per esempio ha introdotto un airbag laterale. Personalmente sono molto contento che i nuovi camion abbiano sistemi di controllo della distanza e di tenuta della corsia che si attivano in caso di ostacoli o code ed eseguono frenate di emergenza. Sono sistemi che possono salvare la vita a molte persone. Tachigrafo Deve essere usato con precisione

nella dotazioni permettono di configurare un autocarro praticamente perfetto per ogni esigenza di trasporto e guida.

MERCEDES E TRAFFICO PESANTE

Tecnologie all’avanguardia e costante ricerca danno risultati importanti, fanno risparmiare carburante, offrono soluzioni di grande comfort nella guida e garantiscono massima sicurezza. L’affidabilità si basa su fatti concreti verificati da chi al volante ci vive. „Da Autoindustriale i clienti crescono con noi, sulla fiducia reciproca”, spiega il CEO Luis Baumgartner . manufatto

Come riescono gli addetti alle oﬃcine dei camion stare al passo con la tecnologia e garantire riparazioni a regola d’arte? La base per tutti gli apprendisti è la formazione duale. Per stare al passo con le innovazioni, una volta diplomati dopo il quarto anno bisogna comunque seguire aggiornamenti sulle tecniche di riparazione e sulla diagnosi dei codici di guasto. Infatti sia la diagnosi giusta, che la riparazione a regola d’arte richiedono il massimo senso di responsabilità, perché da esse dipende la sicurezza di tutti coloro che si trovano sulla strada. Quasi sempre un meccatronico competente è in grado di riparare il mezzo anche in caso di panne. Solo se questo non è possibile, o se il mezzo si trova in autostrada, usciamo con il nostro carro attrezzi. Quali conseguenze avrà il platooning, la tecnologia autoviaggiante, sull’autotrasporto? Forse già dall’anno prossimo ci saranno camion dotati di questa tecnologia. In autostrada vedremo allora colonne di camion collegati tra di loro. Sono convinto che questa tecnologia sarà molto vantaggiosa per l’autotrasporto. L’autista continuerà tuttavia ad essere una figura importante perché sarà sempre lui ad affrontare gli imprevisti del traffico e prendere decisioni.

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L’IMPORTANZA DEL SETTORE La parola al presidente Elmar Morandell

Trasportatori di merci IMPEGNO COSTANTE

Una rappresentanza d’interessi forte è il fondamento per l’ottenimento delle necessarie condizioni politiche ed economiche di un settore. La consulta di mestiere dei Trasportatori di merci lvh.apa, guidata da Elmar Morandell, si impegna costantemente sui principali temi del trasporto.

OBIETTIVI COMUNI

42 02|2017

Ciò avviene in diversi casi e nel recente passato gli esempi non sono mancati: semplificazioni burocratiche nelle direttive sui lavoratori distaccati, protezione del mercato italiano dei trasporti con l’obiettivo di assegnare un maggior numero di incarichi nazionali ad imprese di trasporto italiane, lotta al dumping sociale e salariale, garanzia di sicurezza sulle strade. La consulta di mestiere si è attivata con grande impegno anche contro il divieto di transito settoriale, operando di concerto con la Camera di Commercio di Bolzano. “Il nostro obiettivo è quello di superare le difficoltà e di tutelare gli interessi dei nostri associati con l’obiettivo di raggiungere traguardi e valori comuni – ha sottolineato proprio Elmar Morandell-. Solo collaborando e portando avanti congiuntamente le nostre richieste saremo in grado di far valere i nostri interessi nei confronti dei legislatori.” Il presidente Morandell viene sostenuto dalla propria consulta di mestiere, composta da Albert Hutter, Alexander Öhler, Konrad Rocchetti, Gottfried Steiner, Kurt Frenademetz, Nikolaus Gufler ed Astrid Huez.

di commercio Michl Ebner. Eppure per i trasportatori altoatesini le barriere si susseguono: divieto di transito settoriale in Tirolo, continui rincari dei pedaggi, limiti di velocità sulla A22, tutti ostacoli che pesano soprattutto sulle spalle dei piccoli autotrasportatori. Riguardo ai pedaggi, di recente la giunta provinciale ha commissionato uno studio sull’introduzione di un cosiddetto “euro-bollino” per camion. Si tratterebbe

VINCERE LA CORSA AL RIBASSO? I CONSUMATORI DEVONO CAMBIARE MODO DI PENSARE ELMAR MORANDELL sostanzialmente di applicare la direttiva UE 1999/62/CE che permette di addebitare agli utenti di determinate arterie stradali i costi aggiuntivi derivanti da rumore e inquinamento provocati dai camion. La disposizione verrebbe applicata agli autocarri sopra le 3,5 tonnellate. Per quanto riguarda i limiti di velocità, invece, sembra provato scientificamente che ridurre la velocità di 20 km/h, passando cioè dal limite di 110 a 90 km/h, come

In partenza Obiettivi chiari

Autotrasporto in Alto Adige | IN CONTINUO MOVIMENTO

richiede il Comune di Bolzano per i tre chilometri di autostrada che attraversano la città da Bolzano nord a Bolzano sud, non inciderebbe in misura sostanziale sulle emissioni ma per contro rallenterebbe notevolmente il traffico. Anche la questione del divieto di transito settoriale in Tirolo preoccupa seriamente gli autotrasportatori. È vero sì che dal primo di novembre 2016 è entrata in vigore una regolamentazione un po‘ meno severa per chi transita sulla A12 austriaca, ma ciò non soddisfa ancora gli addetti. Da maggio 2017 dovrebbero infatti rientrare nel divieto anche i trasporti di merci deperibili e i transiti dei camion di classe Euro 5. Questo divieto riguarderebbe per esempio anche l’esportazione delle mele dell’Alto Adige.

CAUTO OTTIMISMO

Negli ultimi anni il trasporto altoatesino ha dovuto affrontare molte difficoltà. Dal 2004 ad oggi il numero di aziende locali è calato da 900 a poco meno di 600 unità. Ultimamente però gli autotrasportatori altoatesini non nascondono un cauto ottimismo. Nove imprese su dieci sono soddisfatte della redditività conseguita durante il 2016. Anche le aspettative per il 2017 sono positive. Così emerge dall’analisi più recente del Barometro dell’economia dell’IRE della Camera di commercio di Bolzano (vedi grafici a lato). Oggi il settore del trasporto in Alto Adige garantisce 3600 posti di lavoro ed è anche un anello di collegamento essenziale tra mercati

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43 02|2017

01 Alta professionalità Trasporti pericolosi in zone di montagna 02 Allrounder nel servizio Attrezzati per ogni tipo di trasporto

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locali e internazionali. Stando all’IRE, l’andamento del trasporto nel 2016 è migliorato. Il 92 percento degli intervistati giudica positivi il proprio giro d’affari. Inoltre è migliorato l’accesso ai crediti e si è investito di più, soprattutto in nuovi mezzi, dicono ancora le analisi. Le previsioni per il 2017 rimangono positive: il 94 percento degli intervistati ritiene che quest’anno avrà un risultato soddisfacente.

ANDARE SUL SICURO

Una tematica molto sentita dai piccoli autotrasportatori è quella legata alla sicurezza del carico. Dal luogo di partenza al luogo di arrivo la strada è spesso lunga. Nel corso del viaggio, e in funzione del tipo di merce trasportata, si possono verificare incidenti e danni alla merce, difficilmente prevedibili. Nel caso di un camion frigorifero ad esempio i danni possono derivare da un guasto al sistema di refrigerazione. Oppure ci possono

essere infiltrazioni d’acqua, o magari un fissaggio malriuscito può provocare la caduta della merce o rovesciare il camion stesso. Per non parlare dei furti e dei possibili incidenti stradali. La materia della giusta assicurazione è complessa. Gli esperti consigliano a tutti gli autotrasportatori di stipulare in ogni caso una polizza assicurativa adeguata con cui coprire perdite e danni. Nella polizza è il caso di inserire anche il rimborso di costi aggiuntivi, come ad esempio rimozione o recupero.

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Autotrasporto in Alto Adige | IN CONTINUO MOVIMENTO

del camionista prepotente e al camion inquinatore, senza sapere che i camion di nuova generazione sono quasi ad emissioni zero non appena raggiungono la giusta temperatura di funzionamento. A differenza delle interminabili code di automobili che si formano al Brennero non appena arrivano le vacanze, automobili la cui classe Euro si può solo intuire delle nuvole nere che si vedono, i camion inquinano l’ambiente relativamente poco. Un camion a pieno carico, da 40 tonnellate complessive e a piena potenza, consuma circa 30 litri di carburante per 100 chilometri. Questo significa che per ogni chilometro percorso consuma 0,3 litri di gasolio. Per ogni tonnellata di peso sono 0,0075 l/km. In confronto a un’automobile normale, un camion consuma ben cinque volte di meno. Il futuro dell’autotrasporto si chiama platooning. È un sistema di incolonnamento di veicoli industriali a guida autonoma. Con questo rivoluzionario si-

stema di comando i camion potranno viaggiare senza conducente. Ciò che può suonare un po’ sinistro, è già oggi realtà, visto che è stato già sperimentato con successo in Europa. Funziona così: il primo camion della colonna è guidato da un conducente, tutti quelli che lo seguono sono praticamente “telecomandati”. Con questo sistema si possono formare colonne di cinque camion a distanza di sicurezza molto ravvicinata. Il metodo farà risparmiare carburante e ridurrà le emissioni di CO2, come spiega Angelika Hofer, esperta di questioni ambientali e responsabile del settore trasporto in Associazione lvh.apa. Interessante anche la concezione “blue city logistic” presentata a Bolzano per alleggerire il traffico nel centro storico, dove entrerebbero solo mezzi ecologici che si rifornirebbero in un centro di distribuzione esterno. mb

45 02|2017

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Il consorzio conviene TRANSOPT LOGISTIC, ALTO ADIGE: SONO PASSATI SEI ANNI DA QUANDO ALCUNI IMPRENDITORI LUNGIMIRANTI HANNO FONDATO TRANSOPT IN SENO A CONFARTIGIANATO IMPRESE DI BOLZANO. NEL FRATTEMPO IL CONSORZIO SI È CRESCIUTO E GODE DI OTTIMA REPUTAZIONE. I numeri parlano chiaro e confermano l’andamento positivo di TransOpt, il consorzio degli autotrasportatori altoatesini istituito nel 2011 con l’appoggio di Confartigianato Imprese di Bolzano (lvh.apa). Con un fatturato di ben 9,5 milioni di euro nel 2016, i dodici collaboratori guidati da Roberto Comploj organizzano trasporti in tutte le direzioni e risolvono problemi di logistica, forti di 17 piccole realtà aziendali, associate al consorzio, che dispone grazie a loro di vasto parco macchine di oltre 200 camion di ogni tipo e misura.

FEEDBACK POSITIVO

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Il risultato migliore dell’attività svolta in un mercato e in un momento difficile rimane tuttavia riuscire a guadagnarsi la fiducia di tutte le aziende coinvolte. “Quello che ci rende particolarmente orgogliosi è il feedback positivo dei nostri clienti”, commenta Astrid Huez, presidente di TransOpt. “Il mercato è di certo molto duro, ma noi andiamo avanti per la nostra strada, passo dopo passo”, riferisce. Il 2016 è stato un anno importante per il consorzio perché si è trasferito di sede, andando ad occupare il primo piano della Casa dell’artigianato ai Piani a Bolzano.

TransOpt cresce 17 piccole aziende con oltre 200 veicoli pesanti

SERVIZIO COMPLETO

TransOpt offre ai clienti un servizio a 360 gradi: questo perché il consorzio dispone di un parco macchine molto diversificato e di vari tipi di strutture e di competenze riconducibili alle aziende associate. Dal trasporto speciale a quello espresso, dal deposito temporaneo alla logistica più complessa – per ogni esigenza TransOpt può offrire la soluzione giusta. Il futuro di TransOpt è ricco di programmi e obiettivi ambiziosi. La presidente

Astrid Huez ha in agenda passi importanti che vanno dalla certificazione IFS per il trasporto di alimentari alla sfida della trasformazione digitale. Il futuro dei trasporti è destinato a cambiare radicalmente con svolte come il passaggio dalla strada alla ferrovia, la tecnologia ecologica dei motori a gas LNG applicati ai camion, al Platooning, l’innovativo sistema automatico di comando senza autista. mb

01 Servizio a 360° TransOpt dispone di un parco macchine diversificato 02 La presidente Astrid Huez Una giovane dirigente con le idee chiare

Autotrasporto in Alto Adige | IN CONTINUO MOVIMENTO

La nuova rete di officine SUPERNOVA SÜDTIROL: SERVIZIO ECCELLENTE PER GARANTIRE VITA LUNGA E SICURA AI CAMION. È QUESTO L’OBIETTIVO CHE SI SONO POSTI QUATTRO TITOLARI D’OFFICINA, I QUALI HANNO DECISO DI COSTITUIRE LA RETE SUPERNOVA ANCHE IN ALTO ADIGE. PERCHÉ L’UNIONE FA LA FORZA!

UNA NUOVA REALTÀ

La nuova rete di officine SUPERNOVA SÜDTIROL è nata per offrire un’assistenza professionale e un servizio efficiente, attraverso interventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria sui mezzi pesanti. Questa rete, attiva in tutto l’Alto Adige, vuole aiutare il cliente a poter scegliere la migliore soluzione a fronte delle Sue esigenze. Le officine SUPERNOVA utilizzano esclusivamente ricambi di qualità equivalente all’originale..

PROFESSIONALE ED EFFICIENTE

Le quattro officine affiliate, sparse in tutto il territorio, offrono il proprio servizio con operatori competenti ed aggiornati di continuo. Tra le officine che ne fanno parte, troviamo: in Val Pusteria BODNER TRANSPORTE, a Bolzano OFFICINA EDI MENAPACE, a Laives EURODIESEL MENAPACE e ad Ora PEDRINI KARL & CO. In tutte le officine SUPERNOVA SÜDTIROL sarà possibile effettuare le riparazioni meccaniche generiche, analisi computerizzate, controllo impianto frenante, controllo gas di scarico,

preparazione alla revisione annuale per autocarri, assistenza rimorchi e sponde e i tagliandi periodici di verifica previsti dal libretto di manutenzione. Tra i tagliandi effettuabili è compreso anche il primo tagliando del veicolo. In generale, tutte le realtà appartenenti alla rete SUPERNOVA SÜDTIROL dispongono di personale altamente specializzato e di esperienza pluriennale per eseguire a regola d’arte, secondo i valori dell’alta tradizione artigianale. Oltre alle quattro ditte già esistenti, esistono ulteriori aziende che sono in procinto di affiliarsi al consorzio per coprire la parte ovest della provincia. Ma come mai si è deciso di attivare questa rete? “Siamo convinti che la marcia in più di chi fa rete sia il fatto che a guadagnarci sia il cliente”, spiega Edi Menapace, uno dei fondatori del gruppo. Per ulteriori informazioni potete rivolgervi alle officine SUPERNOVA SÜDTIROL qui sotto riportate. mb

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FELDER ITALIA, NAZ-SCIAVES: LA RIVOLUZIONARIA PIALLA SILENT�POWER® CON COLTELLO A SPIRALE È ORMAI DA CINQUE ANNI SUL MERCATO. La pialla a spirale Silent-POWER è in commercio ormai da cinque anni, ma continua a rimanere all’avanguardia per tecnologia di lavorazione e riduzione del rumore. Il rivoluzionario sviluppo di Felder – abbinato esclusivamente alle macchine FELDER, FORMAT-4 e Hammer – si basa sul taglio di un albero pialla con coltello a spirale. Di quest’innovazione colpiscono soprattutto la flessibilità degli spessori e le lame speciali a quattro fasi.

MENO RUMORE, PIÙ RISPARMIO

In particolare la lama di Silent-POWER assicura un risultato senza imperfezioni su ogni tipo di legno, compreso quello con rami o con difetti. Si eliminano anche i costosi interventi di affilatura e taratura. Felder si affida a una sistema di taglio monodirezionale con lame a quattro fasi. Nel caso una lama si danneggi, il coltello la sostituisce con una semplice rotazione. In questo modo i tempi si riducono anche di 20 volte rispetto ai sistemi a lama tradizionali. Tuttavia la prerogativa più apprezzata dagli specialisti di tutto il mondo è il livello di rumo-

Il gruppo austriaco RSO organizza in collaborazione con il centro di formazione professionale di Brunico per tutti gli interessati corsi per la corretta applicazione del software RSOCAD. > Sabato, 25 febbraio 2017: introduzione II al software RSOCAD, presentazione delle soluzioni più usate; > Venerdì, 10 e sabato, 11 marzo 2017: corso base II RSOCAD, disegno in 3D e visualizzazione con il nuovo metro a laser in 3D; > Venerdì , 24. u. Sa., 25. März 2017: corso avanzato I RSOCAD, tecnica AV, collegamento con la lista dei pezzi e und Übergabe alla macchina CNC. Iscrizione: CFP Brunico, Tel. 0474-573411 o Klaus Pixner, partner commerciale RSO per l’Alto Adige. Cell.: 392 92 007 88.

rosità. In base ai valori prescritti dalle normative EN ISO 11202, il sistema Silent-POWER risulta il più silenzioso in assoluto. La riduzione media del rumore misurata su tutti i modelli di macchine è di –10 dB(A), vale a dire dimezzata. Un altro pregio importante di Silent-POWER sono i trucioli estremamente corti. Questo ne semplifica il trasferimento all’impianto di aspirazione, senza contare che la macchina e il posto di lavoro rimangono molto più puliti.

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Volete rivolgervi agli operatori del mondo dell’artigianato con i suoi 80 mestieri e oﬀrire loro immobili, attrezzatura o servizi? Da subito in questa pagina escono gli annunci economici, oﬀerte e domande di lavoro! Scrivete una e-mail all’indirizzo manufatto@lvh.it oppure contattateci al numero 0471 323 346.

Operaio specializzato nel settore metallo

Hai svolto un percorso formativo nel settore del metallo? Hai esperienza nel montaggio e nella saldatura? Allora sei la persona che cerchiamo! Presentati! Carpenteria metallica Steger Franz d. Helmut Steger S Giovanni in Val Aurina Tel. 0474 671108 | Cell: 347 8400127 stegerhelmut@dnet.it

Comune di Nova Ponente Ultimo lotto in vendita!

Il Comune di Nova Ponente comunica che nella Zona Artigianale di Breitenkofel è in vendita l’ultimo lotto di 1000 metri quadrati. Per informazioni rivolgersi al Comune, Tel. 0471 617500 oppure a Horst Pichler, Assossore all’economia, cell.: 335 5762072.

49 02|2017

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SIHGA® - TAKE THE BEST “Pfalu® - la VERA innovazione del 2017!” Con Pfalu montare pali diventa un gioco da ragazzi. Niente più viti laterali, punti deboli che fanno entrare l’acqua. L’inclinazione si regola ad ogni angolo, senza fatica. Qualità dall’Austria! Per informazioni contattate l’esperto per l’Alto Adige: Patrick Horrer Tel. +39 388 364 83 33 manufatto Email: p.horrer@sihga.com

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ARTIGIANATO E SOCIETÁ IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA. Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa filosofia…

Artigianato in festa CELEBRAZIONI: TRA COMPLEANNI E DIPLOMI UN INIZIO ANNO DA RICORDARE. Nelle scorse settimane non sono mancati i motivi per festeggiare: Hubert Schneider, titolare dell’omonima falegnameria di Rasa, ha celebrato il proprio 80° compleanno. Concorde l’opinione degli ospiti: l’artigianato mantiene giovani. La WooDone di Varna ha invece festeggiato la propria esistenza quinquennale. Per l’occasione è stata inaugurato il nuovo magazzino di produzione ed è stato presentato un nuovo prodotto, un’occhiale da sci in legno. Di competenza e concorrenza si è parlato viceversa in occasione del recente incontro nazionale dei Giovani Artigiani, andato in scena nelle vicinanze di Forlì. Nella scuola professionale di Silandro sono stati inﬁne celebrati gli operai artigiani qualiﬁcati ed i diplomati. Oltre a godersi al diploma ed un fragoroso applauso, i protagonisti dell’evento hanno potuto felicitarsi per un dato ulteriore: questo primo tassello formativo apre loro le porte per passi ulteriori come la maturità, il titolo di Maestro, l’indipendenza e molto altro ancora.

01 Hubert Schneider L’artigianato mantiene giovani 02 Giovani Artigiani All’insegna della competenza 03 WooDone Con coraggio e innovazione

04 Scuola professionale di Silandro Tempo di diplomi 05 Per i giovani È ora di aprire le porte ad un futuro ricco di soddisfazioni

La seconda generazione del motore da 12,8 l farà risparmiare all’Actros un ulteriore 3% di gasolio. Questi sono i migliori presupposti per poter ampliare ulteriormente il margine di risparmio di carburante registrato nei precedenti test drive comparativi «Fuel Duel». Constatate voi stessi, andando all’indirizzo www.fuelduel.it, oppure mettendovi personalmente al volante dell’Actros.

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