manufatto, settembre 2017 by lvh.apa

70° anno

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09 2017

I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | mensile, edizione nr° 8

manufatto Il mensile dell’economia altoatesina

MEDICO

Un ruolo chiave per garantire l’adeguata sicurezza sul luogo di lavoro. Pagina 16

BICI DI LUSSO

Dalla ditta Leaos un esempio di innovazione made in Alto Adige. Pagina 24

CARROZZIERI

Con la versione deﬁnitiva del DDL Concorrenza il settore può tirare un sospiro di sollievo. Pagina 34

UNA NUOVA OPPORTUNITÀ

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PRONTI A RIPARTIRE VERSO IMPORTANTI OBIETTIVI! Gert Lanz Presidente lvh.apa

EDITORIALE

3 09|2017

Archiviata con soddisfazione la breve pausa estiva, servita come di consueto per ricaricare le batterie, il mondo dell’artigianato altoatesino è pronto a rituffarsi nelle faccende di tutti i giorni. Con rinnovato entusiasmo e svariate aspettative, anche i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese sono pronti a ripartire, consci di avere all’orizzonte un autunno ricco di appuntamenti da non perdere. Non è dunque un caso se questo numero di manufatto presenti in copertina una tematica tendente all’innovazione come quella del nuovo Techpark NOI. Una struttura pronta ad aprire ufficialmente i battenti tra poche settimane e che si candida a fornire un importante supporto alle realtà altoatesine pronte ad investire su ricerca e sviluppo. Proprio al Parco Tecnologico ed alle connesse opportunità per le aziende artigiane locali sarà peraltro dedicata la Giornata dell’Artigianato in programma a Bolzano il prossimo 7 ottobre. Perché tra gli addetti ai lavori locali, ed anche tra quelli della Baviera che saranno nuovamente ospiti nel capoluogo altoatesino, è forte una convinzione: il futuro ha bisogno dell’artigianato e gli artigiani faranno il massimo per rispondere con puntualità, qualità ed efficienza alle richieste del mercato. Il tutto mentre si avvicina a grandi passi l’evento probabilmente più sentito dell’intero 2017: i campionati mondiali dei mestieri Worldskills. A metà ottobre il Team Italy sarà in scena ad Abu Dhabi per la sentitissima rassegna ed i giovani protagonisti altoatesini cercheranno di ripetere e, perché no, migliorare gli straordinari successi ottenuti nell’edizione 2015 in Brasile. Non mancheranno infine gli obiettivi da raggiungere a livello di politica economica ed il recente successo ottenuto dai carrozzieri con la nuova formulazione del DDL Concorrenza non può che essere di buon auspicio per un autunno che gli artigiani altoatesini si augurano possa regalare altre significative soddisfazioni… La Redazione manufatto

10–15 UNA NUOVA OPPORTUNITÀ

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l. Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero)

4 09|2017

Redazione: Dott. Davide Fodor (df) Sabina Drescher (sd) Responsabile pubblicità + Tendenze e Mercati Dott.ssa. Margareth Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 Grafica e Layout: www.effekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa, Pixabay, Shutterstock, IDM Südtirol/Ivo Corrà, Chapman Taylor, Eurac Research, Weico, Gruber Türen, Serbus, LEAOS, Christian Niklaus, Montage Team Gave, SüdtirolKamin, Elpo GmbH / Srl, “Ancoraggi“ INAIL, Buratti OHG Snc, Sto, Biesse AG/SPA, Rete Supernova, Raiffeisenverband.

16 MEDICINA

DEL LAVORO 24 BICI DI

LUSSO 34 DDL CONCORRENZA

INDICE

Indice LE ULTIME NEWS

06 DAL MONDO ARTIGIANO

Uno sguardo sugli sviluppi nel mercato del lavoro e nei diversi settori.

CATEGORIE

24 AZIENDA DEL MESE

Una nuova tipologia di biciclette. 26 TRA QUALITÀ E RICICLAGGIO

Il convegno di settembre. FOCUS

30 MACELLAI

La macellazione mobile dispone ﬁnalmente di una nuova normativa. 10 UNA NUOVA OPPORTUNITÀ

Il nuovo Parco Tecnologico potrà essere di grande rilevanza anche per gli artigiani.

33 OCCUPAZIONE ESTIVA

Nella Casa dell’Artigianato grande successo per la prima iniziativa dedicata ai bambini.

AZIENDE ECONOMIA E POLITICA 16 MEDICINA DEL LAVORO

Un aspetto cruciale all’interno delle aziende.

34 DDL CONCORRENZA

Sospiro di sollievo per i carrozzieri di tutta Italia.

18 IL PARERE DEGLI ESPERTI

E-commerce e comunicazione. ARTIGIANATO E SOCIETÀ 19 RESPONSABILE TECNICO

Una ﬁgura pronta a caratterizzarsi per nuovi requisiti e responsabilità.

FORMAZIONE

20 MANAGEMENT DELLA SALUTE

Lavorare e restare sani.

38 DAL MONDO ARTIGIANO

Famiglie e Artigiani Anziani.

IN CONTINUO MOVIMENTO

40 SICUREZZA SUI TETTI

I dispositivi anticaduta possono salvarti la vita.

22 WEBINARE

Nuove opportunità di corsi online per gli artigiani dalla formazione di lvh.apa. 23 MAESTRI

Via ai corsi di preparazione in diversi mestieri del settore. manufatto

TENDENZE E MERCATI

48 INIZIATIVE E NOVITÀ ESTIVE

UNIONE, Buratti, Lechner (Felder), Sto, Biesse SPA, Supernova, Raiﬀeisen

5 09|2017

LE ULTIME NEWS ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.

Pochi laureati in provincia FORMAZIONE DUALE DA SFRUTTARE

6 09|2017

L’ultimo rapporto sulla forza lavoro realizzato dall’IPL ha evidenziato una carenza di laureati in Alto Adige. La nostra provincia si trova nella parte bassa della graduatoria europea, guidata dalla Svizzera. Un Paese che vanta un forte sistema duale e che proprio per questo dovrebbe essere preso ad esempio. In Italia il 26,6% degli occupati ha concluso solo la scuola dell’obbligo. Un dato superiore a realtà come la Germania o l’Austria, dove la percentuale non supera il 10%. In Alto Adige ci troviamo a quota 17,1%. La quota di laureati in Italia e nella nostra provincia si attesta invece al 19%, ben al di sotto della vicina Svizzera: qui il 27,4% degli occupati ha concluso un percorso di laurea. “Si tratta di valori da migliorare, sfruttando anche la formazione duale - ha commentato il presidente di lvh.apa Gert Lanz.

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Alcol e droghe Oneri eccessivi.

Alcol e droghe NOVITÀ IN ARRIVO

Nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni si sta attualmente discutendo in riferimento ad una proposta contenente delle disposizioni relative al consumo di alcolici e droghe sul posto di lavoro. Il pericolo è di dover fare i conti con obblighi ulteriori per il datore di lavoro, il quale sarebbe chiamato a misurare il tasso alcolico prima dell’inizio del lavoro: “Una simile verifica non sarebbe praticabile e sarebbe inevitabilmente connessa a costi ed oneri aggiuntivi a carico delle aziende – ha evidenziato il vice presidente di lvh.apa Martin Haller. Proprio per questo lvh.apa ha deciso di monitorare da vicino la situazione.

FATTO del mese

99.606 CROWDFUNDING Un anno pieno di successi. Si possono riassumere così i primi 365 giorni vissuti dalla prima piattaforma provinciale di crowdfunding, Crowdfunding Alto Adige. La realtà promossa da lvh.apa Confartigianato Imprese ha saputo raccogliere in 12 mesi la bellezza di 99.606 Euro per la realizzazione di dieci iniziative promosse da artigiani altoatesini. Il primo compleanno ed il grande successo della piattaforma sono stati recentemente celebrati dai vertici di lvh.apa e dal comparto innovazione dell’associazione, ideatore della piattaforma.

Brevi | LE ULTIME NEWS

Giornata dell’artigianato Il futuro ha bisogno dell’artigianato. Un pensiero condiviso, pronto a diventare il motto della Giornata dell’Artigianato 2017. L’atteso evento andrà in scena quest’anno in una location differente: sabato 7 ottobre, con inizio alle ore 9, l’appuntamento sarà a Bolzano Sud, nel nuovo Parco Tecnologico NOI. Una scelta non casuale, considerando che presto proprio la nuova infrastruttura potrebbe garantire opportunità alle realtà economiche locali. L’appuntamento avrà come momento clou una tavola rotonda relativa alle opportunità in termini di connessioni e competitività che proprio il nuovo Parco Tecnologico potrebbe fornire alle PMI altoatesine.

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LE ULTIME NEWS | Brevi

È l’ora delle ﬁere! SONO DUE GLI APPUNTAMENTI FIERISTICI DI RILIEVO IN PROGRAMMA A SETTEMBRE. L’ECONOMIA SI PRESENTA A PRACUPOLA IN VAL D’ULTIMO E NELL’AREA HÄLSLWIES IN VAL D’EGA.

VAL D’ULTIMO

Vivere l’economia in Val d’Ultimo? Un’opportunità destinata a concretizzarsi dall‘8 al 10 settembre. Su un’area espositiva di circa 4.000 metri quadrati, oltre 60 aziende provenienti dalla Val d’Ultimo, da San Pancrazio, da Proves e da Lauregno presenteranno ai visitatori i propri prodotti e servizi. La soddisfazione per il progetto congiunto è molto elevata. “L’obiettivo della fiera dell’economia è quello di rinforzare la coesione tra gli operatori economici e quello di rappresentare interessi comuni – ha spiegato il presidente comunale lvh.apa di Ultimo e portavoce del comitato organizzatore

Stefan Schwarz -. Al contempo l’evento offrirà ai visitatori uno sguardo completo sulla nostra attività quotidiana.” Per l’occasione non mancherà lo spazio riservato al divertimento, tra programmi per bambini, un parco divertimenti sull’elettro mobilità all’aperto e numerosi intrattenimenti musicali.

VAL D’EGA

Dal 22 al 24 settembre la fiera dell’economia della Val d’Ega andrà in scena sull’Hälslwies. “Si tratterà dell’occasione ideale per presentare a tutti i visitatori interessati l’attività degli operatori economici della Val d’Ega – ha dichiarato il

09|2017

AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE

Raiffeisenkasse Ulten-St. Pankraz-Laurein Cassa Raiffeisen Ultimo-S. Pancrazio-Lauregno

Theo Trenkwalder Verkauf und Kundendienst von Hotelmaschinen Vendita e assistenza per attrezzature alberghiere

Naturstein, Fliesen und Holzböden Ceramica, pietre e pavimenti in legno

presidente comunale lvh.apa di Nova Ponente e del comitato organizzatore Horst Pichler-. Il nostro obiettivo è offrire ai nostri ospiti il motto ‘Best of Val d’Ega’, ovvero garantire un quadro sulle variegate attività esistenti ed avvicinare la popolazione ai mestieri pratici.” Per l’occasione saranno circa 60 gli espositori presenti, pronti a mettere in mostra i loro prodotti e le loro innovazioni. A garantire il divertimento, non mancherà un ricco programma collaterale, nel quale spiccheranno le delizie culinarie e l’animazione per bambini. Per ulteriori informazioni: www.lvh.it/de/ultner-wirtschaftsschau e www.wirtschaftsschau-eggental.lvh.it.

Brevi | LE ULTIME NEWS

Un motore occupazionale L’ECONOMIA EDILE IN RIPRESA

Settore edile Nuovamente un motore occupazionale.

Circa tre anni or sono l’economia edile dell’Alto Adige ha dovuto affrontare il proprio momento più difficile. Ora il settore è tornato a garantire valori positivi ed è in crescita. Gli incarichi sono sempre di più, così come i fatturati sono in costante miglioramento. Lo sviluppo del comparto ha infine portato a diversi effetti positivi sul mercato del lavoro: “Per la prima volta dall’inizio della recessione economica nell’Unione Europea, il settore edile è riuscito a far registrare una crescita nei posti di lavoro – ha spiegato il presidente del Gruppo Edilizia di lvh. apa Markus Bernard -. L’attività funziona bene a livello locale, tanto in ambito pubblico quanto nel settore privato.” Un miglioramento per il quale si sono rivelati decisivi tre fattori. Nel settore alberghiero si è registrato un ampliamento quantitativo e qualitativo che ha indubbiamente giovato all’artigianato edile. Al contempo si è giunti finalmente al termine di una fase nella quale le incertezze politiche ed economiche avevano portato ad un vero e proprio stallo. Infine le aziende vengono finalmente utilizzate al massimo delle proprie capacità.

9 09|2017

IL MUTATO CONTESTO ECONOMICO DEGLI STATI UNITI

USA – Business as usual?

Evento per aziende interessate al commercio con gli USA

26 – 27.09.2017 manifestazione informativa martedì 26.09.2017 giornata di consulenza mercoledì 27.09.2017 location Camera di commercio di Bolzano iscrizione entro il 18.09.2017 info e programma T +39 0471 094 503 | services@idm-suedtirol.com | www.idm-suedtirol.com/eventi

manufatto

INNOVATION DEVELOPMENT MARKETING

Una nuova opportunità IL PARCO TECNOLOGICO NOI È DESTINATO A RAPPRESENTARE UN VALORE AGGIUNTO PER LE DITTE ALTOATESINE. COSA DEVONO FARE LE AZIENDE ARTIGIANE PER SFRUTTARLO APPIENO?

10 09|2017

Una nuova opportunità | FOCUS

Il nuovo Techpark Le aspettative tra le ditte artigiane sono già elevate.

egli ultimi tempi si sta sentendo e leggendo molto in merito al nuovo Parco Tecnologico NOI. Spesso tuttavia, non è ancora del tutto chiaro cosa si nasconda dietro a tale realtà: come può presentarsi il Techpark? Cosa viene fatto al suo interno? Come può essere sfruttato dalle PMI? Ecco le risposte. A Bolzano Sud, laddove in passato sorgeva la fabbrica di alluminio, è stato realizzato il Parco Tecnologico. I primi areali apriranno in ottobre. Laboratori, oﬃcine, uﬃci e start-up potranno trovare la propria collocazione nella nuova struttura. Un luogo nel quale aziende, innovatori e studenti potranno collaborare, il tutto all’insegna dell’innovazione. Principalmente lo sviluppo si concentrerà in quattro ambiti: tecnologie alpine, tecnologie “green”, tecnologie alimentari ed automazione. L’aspetto più interessante per le PMI riguarda un settore che può venire utilizzato da tutti i settori: il cosiddetto “Maker Space”.

MAKER SPACE

Il Maker Space è destinato a rappresentare il cuore pulsante del Parco Tecnologico. Spesso gli artigiani non riescono a trasformare in realtà le proprie idee in quanto nel proprio laboratorio non è disponibile l’attrezzatura necessaria. Il Maker Space sarà chiamato a risolvere questa problematica a 360°. “Stiamo lavorando per predisporre l’adeguata attrezzatura – ha spiegato Walter Weissensteiner di IDM Alto Adige. In previsione c’è l’acquisto di una stampante in 3D, di una macchina per il taglio laser e di frese, nonché l’organizzazione di aree di lavoro per legno, metallo, materiali sintetici, materiali tessili ed elettronica. “Gli utilizzatori del laboratorio non potranno solo realizzare prototipi, bensì anche utilizzare Software specifici – ha spiegato Weissensteiner -. In questo modo, come visitatore, potrò conoscere meglio nuove tecnologie senza dover al contempo compiere degli investimenti.” Usare uno scanner in 3D, adoperare dati 3D, creare disegni CAD e realizzare modelli in 3D: tutto ciò potrà essere provato autonomamente e non delegato a terzi. Il Maker Space è aperto a tutti coloro i quali vogliono sfruttarlo.

AUTOMAZIONE

“Per me è molto significativo chiarire che l’automazione può essere rilevante anche per le ditte artigiane – ha affermato Dominik Mat del Fraunhofer Innovation Engineering Center. Le PMI sono abituate ad essere molto flessibili e ad esaudire nel migliore dei modi i desideri dei clienti. In ambito di automazione il focus del Techpark riguarderà anche il settore delle costruzioni. Quest’ultimo verrà organizzato in maniera più adeguata ed efficiente grazie anche alle tecnologie messe a disposizione dall’internet delle cose. Dall’altro lato, le aziende dovranno anche venire sensibilizzate in ambito di qualificazione. “L’automazione non può essere acquistata, ma deve venire elaborata – ha aggiunto Dominik Matt-. Al contempo non esiste un concetto valido per tutti, bensì a seconda delle ditte esistono dei comparti nei quali l’automazione garantisce vantaggi. In alcuni ambiti le persone ed il loro lavoro rimane impareggiabile, in altri casi il supporto tecnologico può diventare decisivo. Il nostro obiettivo nel Parco Tecnologico è quello di fornire sostegno, far riflettere e portare a chiedersi di cosa si ha realmente bisogno. Per qualcuno può essere utile inserire e modificare gli ordini in modo automatizzato, per altri magari l’impilamento o lo stoccaggio di determinati componenti. Io posso solo dire una cosa: piccole imprese, fidatevi di noi!”

TECNOLOGIA ALPINA

Quando si sente parlare di Parco Tecnologico, spesso vi è connesso il concetto di camere climatiche. Quest’ultime verranno realizzate nell’edificio D2 e verranno portate a termine il prossimo anno. “Le camere saranno cinque: una grande e quattro piccole. Stiamo parlando di un grande laboratorio dotato di

11 09|2017

FOCUS | Una nuova opportunità

tutti i macchinari necessari per svolgere dei test a situazioni climatiche estreme – ha spiegato il responsabile per l’istituto di medicina d’urgenza dell’EURAC Hermann Brugger. In questa struttura è possibile simulare altitudini fino a 9000 metri, si possono ridurre l’ossigeno e la pressione in maniera sensibile, riproducendo così le condizioni ed il clima esistenti sul monte Everest. La temperatura nella camera grande può andare da -40° a +60° ed al contempo è possibile creare vento a grandi velocità, umidità, pioggia e neve. “Da un lato svolgeremo delle ricerche sulle persone, dall’altro anche le piccole e medie imprese o le realtà industriali potranno utilizzare le camere, ad esempio per testare gli effetti sugli stru-

menti – ha affermato Brugger-. Questi aspetti sono molto interessanti soprattutto per il settore edile, per i produttori tessili o nel campo degli elettrotecnici.” Anche i prodotti alpini possono venire testati e dunque tutte le tipologie di materiali che devono funzionare in altura. Le camere più piccole sono state concepite in particolare per i test biologici. Le camere disporranno di un management indipendente, che si occuperà delle iscrizioni e delle procedure.

ALIMENTARI E GREEN ENERGY

Il settore alimentare rappresenta già un comparto chiave per la nostra provincia. Proprio per questo si è deciso di attribuire uno dei pilastri del Techpark a

DUE ESEMPI VIRTUOSI Gruber Porte e Weico.

12 09|2017

01 Michael Gruber Presidente Falegnami lvh.apa. 02 Christof Weissteiner Amministratore delegato Weico.

“La parola Techpark non dice molto di primo acchito – ha affermato il presidente dei Falegnami lvh.apa Michael Gruber -. Quando si parla di un laboratorio aperto ci si può forse immaginare qualcosa di differente.” Dal nuovo Parco Tecnologico di Bolzano, Gruber si aspetta delle opportunità per tutti gli artigiani ed in particolare per l’intera sezione di mestiere. “Si tratterà di un punto d’incontro per diverse tipologie di idee – è convinto l’operatore economico -. Chi ha un’idea, potrà recarsi al Techpark e tentare di realizzarla.” Lo stesso Gruber è convinto che nessun artigiano debba temere le dimensioni del Parco: “I rappresentanti di lvh.apa saranno le persone di riferimento in loco – ha aggiunto-. Sarà dunque possibile contattare dei responsabili di fiducia ed ottenere significative opportunità.” L’artigianato, nei prossimi anni, sarà del resto chiamato a grandi sfide, soprattutto in tema di aggiornamento continuo ed artigianato 4.0. “Come rappresentante del mio mestiere, mi aspetto di poter conciliare teoria e pratica all’interno del Parco Tecnologico – ha affermato ancora Gruber. L’artigianato del futuro è insomma alle porte e nella nuova infrastruttura sarà possibile ottenere degli esempi concreti: “Le aziende potranno

studiare significativi processi aziendali, dai Software ai macchinari passando per l’elaborazione degli ordini. Gli esperti del Parco Tecnologico sapranno reperire nuove strade e passo dopo passo sarà possibile realizzare nuove idee.” Anche i nuovi materiali rappresentano una tematica di rilievo nel nuovo Techpark. Per quanto riguarda i falegnami, essi non dovranno necessariamente lavorare con il legno. Le alternative in futuro saranno ad esempio alluminio e plastica. Gruber è sicuro: “Da un punto di vista tecnico siamo già al top. Nel Parco Tecnologico potremo ottenere le migliori informazioni per ottimizzare i nostri processi lavorativi.” Weico è specializzata in ingegneria meccanica, costruzioni metalliche e risanamento ponti. L’amministratore delegato Christof Weissteiner si aspetta dal Parco Tecnologico in particolare una stretta collaborazione con le istituzioni presenti al suo interno, come ad esempio EURAC e Fraunhofer Institut: “Operiamo già da tempo nel campo dell’innovazione ed il nostro obiettivo è di avviare nuovi progetti – ha spiegato. Nella sua ditta lui ed i suoi collaboratori hanno già sviluppato un morsetto di sollevamento per le costruzioni in legno. Il primo prodotto da produrre non come pezzo singolo, ma in

L’OPINIONE DEL PRESIDENTE

UN INVITO ALLE PICCOLE IMPRESE: FIDATEVI DI NOI! GERT LANZ PRESIDENTE LVH.APA

DOMINIK MATT

Cari Artigiani, serie. “Simili idee possono venire messe in pratica sin dall’inizio nel Parco Tecnologico – questo l’auspicio di Weissteiner -. Vogliamo sfruttare questa opportunità ed implementare il nostro campo produttivo.” In particolare il Maker Space è destinato ad offrire interessanti occasioni per le aziende. “Cerco sempre di sostenere le nuove tecnologie – ha affermato l’artigianato-. Nel Maker Space dovrebbero venire offerte delle tecnologie non in possesso di noi artigiani, in modo tale che diventi possibile utilizzarle.” Al contempo sarà in ogni caso necessario disporre di spirito d’iniziativa e di tempo sufficiente per dedicarsi all’innovazione oltre che alle faccende di tutti i giorni. “Vedo il Techpark come un’opportunità per tutti – si è detto convinto Weissteiner-. Naturalmente per le realtà individuali è più difficile operare una corretta suddivisione del tempo, ma credo che anche per loro il Parco possa essere interessante.” Non a caso lo stesso artigiano ha deciso di affittare un ufficio nel Parco Tecnologico. Qui intende aprire una sede della sua azienda nella quale puntare forte sulla ricerca: “Vediamo come si svilupperà il progetto – ha concluso Weissteiner -. Credo proprio che avremo la possibilità di avviare delle collaborazioni con maggiore semplicità.” manufatto

Futuro & innovazione - negli ultimi anni raramente a livello economico è emerso un binomio più frequente di questo. E non certo per puro caso: chi vuole cambiare il futuro in positivo, deve migliorarsi costantemente, deve svilupparsi di continuo, deve trovare nuove strade e soprattutto soluzioni. Bisogna essere aperti alle richieste del mercato ed essere in grado di reagire con i mezzi giusti. Ed uno di questi strumenti può e deve essere il futuro il Parco Tecnologico NOI. Sin da subito ci siamo dimostrati favorevoli a questo progetto e ciò in quanto siamo convinti che attraverso esso otterremo un’opportunità nuova ed ulteriore per poter centrare i nostri obiettivi in questo ambito in modo sostenibile. Proprio per questa ragione come lvh.apa saremo sin dal primo giorno un partner di riferimento in loco. Ciò in quanto l’idea di fondo, quella della COOPERAZIONI e delle RETI, è decisamente signiﬁcativa per noi. Sono convinto che in Alto Adige esistano già numerose eccellenze. Ora dobbiamo riuscire a riunire queste abilità ed a mettere insieme le forze per realizzare dei progetti congiunti. In questo modo il successo non ci sfuggirà! Il Vostro Gert Lanz

13 09|2017

FOCUS | Una nuova opportunità

questo genere di tecnologie. Il centro di ricerca Laimburg si è trasferito con il proprio laboratorio per gli aromi ed i metaboliti. In questo modo i collaboratori possono analizzare gli alimenti e le parti delle piante con le loro componenti. Nel 2018 la LUB ed il centro di ricerca Laimburg apriranno congiuntamente un laboratorio NMR. Attraverso ricerche approfondite sarà poi possibile determinare la provenienza e le caratteristiche degli alimenti altoatesini. “Se un’azienda ha problemi nella lavorazione, nell’imbottigliamento o nella produzione, noi del laboratorio provvederemo a svolgere le analisi necessarie e faremo in modo di identificare la causa del problema – ha spiegato il responsabile del laboratorio per gli aromi ed i metaboliti Peter Robatscher-. Da noi tutto ruota in torno agli alimenti locali di qualità.” A lungo termine in questo comparto del Parco Tecnologico frutta, carne, prodotti da forno e latticini verranno

migliorati al pari dei processi di produzione. “Il Parco Tecnologico porta con sé numerosi vantaggi – è convinto Robatscher-. Da un lato in quanto si lega a significative opportunità di espansione per il centro di ricerca di Laimburg. Dall’altro in quanto ci consentirà di collegarci maggiormente con istituzioni, associazioni, aziende ed artigianato.” Nel campo delle tecnologie “green”, il settore delle energie rinnovabili e quello dell’eﬃcienza energetica verranno analizzati e sviluppati. Le energie rinnovabili sono chiamate ad essere sfruttate in maniera più eﬃciente. In particolare si lavorerà sullo sviluppo dell’energia solare, delle facciate multifunzionali e delle pompe di calore.

UNA REALTÀ DI RIFERIMENTO

Il comparto Innovazione di lvh.apa Confartigianato Imprese è pronto a trasferirsi nel Parco Tecnologico.

HUBERT HOFER Head of Development Department IDM

09|2017

“Una realtà a disposizione di tutti” Hubert Hofer ci racconta quali saranno le peculiarità del nuovo Techpark NOI e quali le opportunità da sfruttare per le ditte artigiane. Come si può presentare il Parco Tecnologico ad una persona non ancora informata in merito al progetto? Il Tech-Park è uno strumento signiﬁcativo per garantire adeguato supporto a tutte le aziende che vanno verso il futuro, che vogliono essere innovative ed intendono presentarsi in modo diverso. Il tutto con l’obiettivo di sostenere l’innovazione all’interno della nostra provincia. Nel momento in cui si dispone di nuovi piani commerciali e di una nuova organizzazione, il Tech-Park rappresenta il partner giusto. Si tratta di uno strumento di raccolta per aziende ed istituti di ricerca. Ognuno può sviluppare, testare e provare. Voglio creare un nuovo prodotto idoneo a sopravvivere sul mercato? Gli specialisti ed i partner adeguati mi verranno messi a disposizione. Attraverso

il Parco Tecnologico siamo anche riusciti a riunire i laboratori di ricerca della Provincia, in modo tale che essi possano conoscersi e sintonizzarsi al meglio. Si parla insomma di un investimento proﬁcuo nel futuro, in particolar modo per le generazioni future. Nella nostra terra abbiamo bisogno di ditte competitive e proprio per questo un aggiornamento costante è decisivo. Se le aziende ottengono sostegno nello sviluppo, vuol dire che l’investimento nel futuro è stato azzeccato. Quali sono le opportunità a disposizione delle ditte artigiane? Il Parco Tecnologico è aperto a tutte le persone interessate e non soltanto a quelle che si cimentano con tecnologie particolari o a quelle che hanno studia-

Una nuova opportunità | FOCUS

In questo modo andrà a rappresentare il primo punto di riferimento per tutti i soci ed il punto d’incontro tra aziende, laboratori ed istituzioni. Le attività sin qui svolte dal comparto verranno confermate: tra esse la consulenza ed il sostegno di progetti innovativi e di sviluppo, il finanziamento attraverso il Crowdfunding ed i progetti di Open Innovation. Una metodologia vincente per ottenere idee di successo anche fuori dalle aziende. Non mancheranno parimenti alcuni nuovi progetti. Tra essi un’auto-verifica per le aziende, idonea per scoprire quanto un’impresa sia aggiornata in ambito digitale. In collaborazione con il Fraunhofer Institut si provvederà inoltre a garantire l’adeguata consulenza alle aziende, elaborando al contempo processi individuali per il miglioramento e l’applicazione di strategie digitali. In occasione della Giornata dell’Artigianato in programma il prossimo 7 ottobre tutti gli interessati potranno dare un primo sguardo al nuovo Parco Tecnologico.

01 Tecnologia alpina Un settore di grande prospettiva. 02 Lavori in corso L’apertura del nuovo Techpark si avvicina.

15 09|2017

to. Non esiste alcuna limitazione ed è anche giusto che le cose vadano così: la volontà è infatti quella di garantire a tutti un’opportunità per emergere e riuscire a far valere le proprie idee. Nel Parco Tecnologico si può ad esempio utilizzare il cosiddetto Maker Space. Come dice il nome, si tratta di un luogo dedicato a creatori ed inventori che gestiremo di concerto con lvh.apa. In particolare le ditte artigiane hanno già familiarità con i laboratori. Talvolta però sono gli strumenti adeguati a mancare per riuscire ad applicare una determinata idea. Nel Maker Space potranno venire utilizzati ad esempio laser o stampanti 3D, utili per realizzare un determinato prototipo. I nostri collaboratori si disimpegnano inoltre in modo ottimale con l’automazione, al punto che i prototipi possono venire portati a termine con un pari livello di intelligenza e sensori. In concreto si aiuta chiunque e si risponde ad ogni tipo di domanda. Comunichiamo alla pari e non in modo puramente scientiﬁco. manufatto

Come è possibile sfruttare il Parco Tecnologico operando da singolo? Si tratta in realtà di un concetto molto semplice. Per molti le dimensioni di questa struttura potrebbero inizialmente incutere timore, ma le cose in realtà vanno viste ed analizzate in maniera decisamente diversa. Nel Parco Tecnologico NOI sarà ad esempio disponibile un punto di raccolta nel quale gli esperti potranno ritrovarsi in un’atmosfera molto rilassante, magari per confrontarsi con un ingegnere o con persone a loro volta creative. Qui vi sarà l’occasione di presentarsi in modo informale con un’idea, ragionando insieme: devo provare a svilupparla o è meglio lasciar perdere? Gli stessi artigiani devono essere creativi quotidianamente, vuoi per la trattazione dei diversi materiali, vuoi per soddisfare i desideri dei clienti, in alcuni casi non proprio facili da esaudire. Questa creatività verrà sostenuta in questo luogo. Il tutto in modo semplice e senza dover ﬁssare degli appuntamenti.

Ci può fare un esempio concreto? Di fatto il Parco Tecnologico può essere interessante per ogni tipologia di artigiano. Penso ad esempio ad un macellaio, il quale intenda migliorare l’utilizzo della carne. A tal proposito esiste già un gruppo di lavoro che si occupa già di questa tematica e nei laboratori è possibile testare nuove ricette. Un team di esperti interdisciplinari sarà a disposizione per garantire l’adeguata consulenza. L’obiettivo nel caso specifico è quello di sfruttare la carne nel migliore dei modi, sviluppando parimenti nuove ricette e spezie. I macellai locali potranno successivamente approfittare dei risultati ottenuti. Il Parco Tecnologico è tuttavia come detto a disposizione di tutti i mestieri e fino ad un certo punto le consulenze sono gratuite. Chi lo desidera, può inoltre affittare un posto di lavoro gratuito anche per sei mesi. Nel Coworking-Space si potranno poi incontrare diverse persone ingegnose: un punto di raccolta per teste innovative.

AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

16 09|2017

Il medico del lavoro SI TRATTA DI UNA FIGURA CHE VIENE SCELTA DALL’AZIENDA CON UN ATTO FORMALE DI NOMINA E SVOLGE UN RUOLO IMPORTANTE NELL’ODIERNO AMBITO DELLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. Ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs 81/08 il Medico del Lavoro, assunto l’incarico di medico competente aziendale, collabora con il datore di lavoro ed il responsabile di prevenzione e protezione (RSPP) alla valutazione dei rischi. Al contempo egli gestisce la sorveglianza sanitaria, organizza e conserva, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ciascun dipendente ed esamina i luoghi di lavoro almeno una volta l’anno. Il compito del medico competente, in altri termini, non è soltanto quello di procedere alle visite obbligatorie nell’interesse del lavoratore, ma anche quello di essere il consulente del datore di lavoro in materia sanitaria. Il datore di lavoro assicura al medico competente le condizioni necessarie per lo svolgimento di tutti i suoi compiti, garantendone l’autonomia a prescindere che si tratti o meno di suo dipendente: il medico competente può essere infatti anche un privato, ma deve essere comunque in posizione di autonomia rispetto al datore di lavoro. Oltre ai compiti già elencati, alla cessazione dell’incarico il medico del lavoro consegna al datore di lavoro la documentazione sanitaria in suo possesso con salvaguardia del segreto professionale. Al lavoratore consegna invece copia della cartella

Controlli costanti Utili per valutare i rischi

sanitaria e di rischio e gli fornisce le informazioni necessarie relative alla conservazione dell’originale della cartella. Al contempo, fornisce informazioni ai lavoratori sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e, nel caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell’attività che comporta l’esposizione a tali agenti. Il medico fornisce altresì, su richiesta, informazioni analoghe ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, informa ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria e comunica per iscritto, al datore di lavoro, al responsabile del servizio di prevenzione protezione dai rischi ed ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata. Partecipa infine alla programmazione del controllo dell’esposizione dei lavoratori, i cui risultati gli sono forniti con tempestività ai fini della valutazione del rischio e della sorveglianza sanitaria. Per facilitare l’accesso ad un medico del lavoro, lvh.apa ha stipulato alcune convenzioni con realtà di settore: quest’ultime prevedono numerosi vantaggi in favore dei soci obbligati a nominare un medico del lavoro in base al T.U. sulla Sicurezza del Lavoro. Accanto alla possibilità di potersi avvalere delle prestazioni degli esperti per un anno ad un prezzo forfettario e ad avere delle riduzioni sul prezzo per singole visite, i nostri soci potranno approfittare del fatto che le sedi delle visite sono dislocate sul territorio, in modo tale da essere raggiungibili da chiunque. Per tutti gli associati interessati ad ottenere informazioni in merito alle visite e ad effettuare le relative prenotazioni, è possibile rivolgersi all’ufficio legale di lvh.apa Confartigianato Imprese: consulenzalegale@lvh.it.

DOTT. FRANCESCO FERRARO Medico del lavoro

“La fiducia è cruciale” In tema di medicina del lavoro esistono alcuni punti chiave sui quali occorre fare chiarezza per garantire un adeguato supporto alle aziende.

09|2017

In base alla normativa vigente, quali sono le imprese obbligate a nominare un medico competente del lavoro? Su questo aspetto, la norma attualmente in vigore è decisamente chiara. Devono nominare un medico competente tutte le aziende per le quali la valutazione dei rischi effettuata ha evidenziato dei rischi per la salute dei lavoratori. Nelle situazioni in cui viene nominato, è sempre necessario che il medico competente si rechi in azienda per eseguire un sopralluogo? In base a quanto stabilito dal decreto legislativo n° 81/2008, questo è uno degli obblighi a cui è soggetto il medico competente. Quest’ultimo deve infatti visitare almeno una volta all’anno i luoghi di lavoro, con l’obiettivo di rendersi conto di persona della situazione in essere e di eventuali correttivi da applicare. Qual è l’importanza della collaborazione e del rapporto di fiducia che deve intercorrere tra il datore di lavoro ed il medico competente nominato? Ritengo che nel caso specifico il rapporto fiduciario assuma una valenza fondamentale. La fiducia nel medico del lavoro, il quale va visto come consulente per la sicurezza e la salute dell‘azienda, consente di migliorare notevolmente l‘efficacia degli interventi che il datore di Lavoro deve portare avanti per far crescer la propria azienda. Al contempo, instaurare un adeguato rapporto di fiducia, permette di migliorare i rapporti con i lavoratori e la produttività di questi ultimi.

Medici del lavoro Una figura chiave. manufatto

IL PARERE DEGLI ESPERTI

AZIENDE | Le principali scadenze ﬁscali, Il parere degli esperti

Le principali scadenze fiscali 18 SETTEMBRE

18 09|2017

> RITENUTE IRPEF: termine versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini; > ADDIZIONALI IRPEF: termine versamento delle quote dell’addizionale regionale/comunale IRPEF, trattenute sui redditi di lavoro dipendente/pensione del mese precedente; > INPS – GESTIONE SEPARATA: termine versamento dei contributi relativi al mese precedente; > COMUNICAZIONE DATI FATTURE EMESSE E RICEVUTE: termine dell’invio telematico delle operazioni eﬀettuate nel 1° trimestre 2017.

Per informazioni Rivolgersi ai propri uffici circondariali.

ISABEL BRUNNER Studio Corti, Deﬂorian e Partner

Comunicazione idonea Vorrei inviare via e-mail delle comunicazioni per pubblicizzare i miei prodotti e servizi. A cosa devo badare? Il d.lgs. n. 70/2003 che disciplina l’e-commerce pone in capo al venditore obblighi informativi. Oltre a dare le informazioni relative agli specifici beni e servizi offerti, il venditore deve specificare: che si tratta di comunicazione commerciale; chi è il mittente; che si tratta di un’offerta promozionale e le relative condizioni di accesso; che si tratta di concorsi o giochi promozionali e le relative condizioni di partecipazione. Se il venditore invia al potenziale acquirente delle e-mail che non fanno seguito a una richiesta dal cliente e contenenti delle comunicazioni commerciali, deve: identificarle come tali fin dal momento in cui il destinatario le riceve; indicare che il destinatario può opporsi in futuro al ricevimento di tali comunicazioni.

FATTURA PA – SERVICE24.IT Invio digitale di fatture verso la pubblica amministrazione: facile, veloce e automatizzato! Service24.it è un servizio online che semplifica e automatizza la fatturazione elettronica verso la pubblica amministrazione: dalla creazione all’invio con la firma digitale, fino alla conservazione sostitutiva a norma di legge. Una soluzione intuitiva e automatizzata per gestire senza pensieri il rapporto con la pubblica amministrazione. Il servizio è pensato non solo per aziende di ogni dimensione, ma anche per commercialisti, associazioni, consulenti del lavoro, agenti assicurativi ecc. I vostri vantaggi: • Processi semplici, automatizzati e a portata di clic • Archiviazione sostitutiva automatica e a norma di legge, firma digitale, marcatura temporale e invio vengono effettuati dal servizio online • Interfaccia utente in 2 lingue • Risparmio di: tempo, spazio, carta, costi di stampa e archiviazione

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Responsabile tecnico, Serie LG 14 | AZIENDE

Studi di fattibilità per l’innovazione Responsabile tecnico. Maggiori responsabilità

Il responsabile tecnico ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI: DEFINITI I NUOVI REQUISITI PER L’IMPORTANTE FIGURA. Il Regolamento dell’Albo gestori ambientali, modificato dal DM n° 120/2014, prevede che si rinnovi profondamente la figura del Responsabile tecnico. L’obiettivo in oggetto è chiaro e mira a preparare meglio il professionista, chiarendone e rafforzandone tanto i compiti quanto responsabilità. Le nuove delibere varate dal Comitato nazionale dell’Albo introducono nuovi compiti, funzioni e requisiti professionali per dimostrare, attraverso sessioni di verifica, di aver acquisito le specifiche conoscenze e competenze necessarie a svolgere la professione al giorno d’oggi, ovvero in un’epoca in cui quest’ultima ha assunto una valenza indubbiamente più significativa rispetto al passato. Attraverso le delibere n° 6 e 7 del 30 maggio 2017, il Comitato Nazionale dell’Albo ha a tal proposito ridefinito i requisiti del responsabile tecnico ed i criteri per la relativa formazione. La novità principale delle modifiche in oggetto consiste in un esame scritto per verificare l’idoneità del responsabile tecnico. Le nuove disposizioni entreranno in vigore il 16 ottobre 2017. L’esame dovrà essere sostenuto anche da coloro che stanno già svolgendo l’attività di responsabile tecnico. In via transitoria questi ultimi potranno però sostenere l’esame entro 5 anni dalla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni e cioè entro ottobre 2022. Le variazioni effettuate assumono dunque portata decisamente significativa e porteranno con sè una maggiore responsabilizzazione della figura in oggetto. Informazioni Ufficio legale lvh.apa Tel. 0471-323244 tobias.toll@lvh.it

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Lavorando su una nuova idea, viene da chiedersi se quest’ultima sia realizzabile o meno. Uno studio di fattibilità è il mezzo idoneo per rispondere a questa domanda, in quanto indica la fattibilità a livello tecnico ed economico echiarisce se abbia senso o meno portare avanti il proprio progetto. La provincia di Bolzano prevede un’agevolazione per la realizzazione di studi di fattibilità in ambito d’innovazione. Gli studi in oggetto analizzano il potenziale di un progetto e sono finalizzati a sostenere il processo decisionale mostrando i punti di forza, di debolezza, le opportunità ed i rischi del progetto medesimo. L’ammontare massimo dell’agevolazione per le piccole imprese è del 65%, per le medie imprese del 60% e per le grandi imprese del 50%. I costi ammissibili si riferiscono ai costi esterni ed interni per la predisposizione dello studio di fattibilità. Sono esclusi i costi relativi ai titolari nonché ai soci dell’impresa. I costi ammissibili su base annuale non possono superare l’importo di 60.000 € per le PMI e 100.000 € per grandi imprese. La liquidazione avviene dopo la presentazione dello studio effettuato.

19 09|2017

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LABORATORIO DI FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

20 09|2017

Mantenersi sani al lavoro OPERARE IN CONDIZIONI ADEGUATE È FONDAMENTALE SE SI VUOLE CONSERVARE UN BUONO STATO DI SALUTE. ESISTONO DELLE MISURE AD HOC UTILI A GARANTIRE UN AMBIENTE IDONEO. La maggioranza delle persone trascorre gran parte della propria giornata al lavoro. Il luogo in cui si opera dovrebbe dunque garantire il mantenimento della salute, anche considerando che un’azienda è sana quanto i propri dipendenti. Solo collaboratori in forma, operativi e motivati possono dare il meglio nella propria professione e nell’impresa per cui lavorano. Diverse esperienze pratiche hanno mostrato che il management della salute aziendale non ha effetto solo nelle realtà industriali di grandi dimensioni, bensì anche a livello di piccole ditte artigiane.

CONDIZIONI DI LAVORO SANE

Management della salute Cruciale anche in azienda

Le condizioni lavorative in un’azienda dovrebbero venire adattate alla salute dei collaboratori. Si tratta in particolar modo di evitare malattie legate alle condizioni lavorative, infortuni o sovraccarichi. Eccessivi carichi fisici, psichici o determinati da altre persone portano a conseguenze di diverso genere, ad esempio in forma di dolori o polso accelerato. Quando si parla di condizioni lavorative sane si va oltre alla sicurezza sul lavoro nota a tutti: per esse sono decisivi da un lato i rapporti di lavoro e dall’altro i comportamenti dei collaboratori. Esistono a tal

Management della salute | FORMAZIONE

proposito delle misure idonee ad influenzare il comportamento dei collaboratori e dunque a modificare le condizioni lavorative.

LE POSSIBILI MISURE

Per proteggere il collaboratore, un’azienda deve ridurre i carichi e rinforzare le risorse. Per centrare questo obiettivo esistono diverse misure possibili. Per diminuire gli impegni la ditta può organizzare il posto di lavoro in modo più ergonomico, può migliorare l’organizzazione, può evitare la pressione temporale, può eliminare i pericoli di incidenti, può mettere a disposizione degli esercizi per la schiena e può affrontare la tematica del management del tempo. Al fine di rinforzare anche le risorse, viene consigliato di innalzare gli spazi di azione e di decisione dei collaboratori, comunicando in modo adeguato, introducendo modelli flessibili e sostenendo un buon clima aziendale. Al contempo, si possono introdurre un consulente per la salute, sport aziendale ed ulteriori offerte formative. Spesso le aziende mettono

già a disposizione questa tipologia di misure. Proprio per questo è necessario svolgere dapprima un’analisi sulla situazione in essere: quali misure offriamo già? Come le potremmo completare? Come potremmo strutturare queste misure e comunicarle ai collaboratori?

L’OBIETTIVO FINALE

Il sostegno della salute giova tanto al datore di lavoro quanto agli occupati. Anche le aziende di piccole dimensioni potrebbero ottenere un vantaggio competitivo studiando ed applicando delle misure per la protezione dei lavoratori e della loro salute: si ridurrebbero i tempi di assenza dall’azienda ed i costi. Un obiettivo ulteriore è quello di migliorare a lungo termine la salute ed il benessere dei collaboratori, implementando parimenti la produttività e la qualità del lavoro. Anche i processi produttivi aziendali, l’organizzazione delle procedure e la comunicazione interna potrebbero venire ottimizzate, al pari della motivazione dei collaboratori, del clima di lavoro in generale e dell’immagine dell’azienda.

21 09|2017

CHRISTOF HAIDACHER Amm. Delegato SERBUS

“La salute è una priorita” Christof Haidacher è l’mministratore delegato dell’azienda di bus ed agenzia viaggi SERBUS. Nella sua azienda si lavora molto per proteggere e sostenere la salute dei collaboratori. Cosa fa per sostenere la salute? Il vero lavoro deve essere svolto dai collaboratori. Io mi limito a presentare delle offerte. I dipendenti possono compilare un modulo sul fitness: cosa fanno, con quanta frequenza. A fine mese si può presentare il modulo insieme al piano ore e si partecipa automaticamente ad un’estrazione. Si tratta di un piccolo segnale da parte della ditta, con il quale dimostriamo di prendere la cosa sul serio. Lo stimolo più grande tuttavia è la propria salute. Nel modulo che viene consegnato si può inserire tutto il movimento che non riguarda il campo lavorativo. Sinceramente non credo che qualcuno dica bugia: in quel caso non imbroglierebbe me, ma sé stesso. E alla fine il risultato è visibile: la divisa da lavoro diventa per tutti di una taglia più piccola… manufatto

Che opportunità offre la sua azienda? Oltre alla suddetta estrazione, le opportunità sono molte. Possiamo contare su delle E-Bike, che possono venire prese in prestito dai nostri collaboratori anche in compagnia del proprio partner. Nel centro fitness di Campo Tures tutti possono allenarsi gratuitamente, anche in questo caso in compagnia del partner. Abbiamo delle convenzioni anche con la piscina coperta e con gli impianti di risalita per le piste da sci in Valle Aurina. I dipendenti vengono spinti dall’orgoglio di aver fatto qualcosa ed aver raggiunto dei risultati. Siccome per guidare un bus si spendono energie psichiche, abbiamo anche deciso di mettere a disposizione dei colloqui anonimi con uno psicologo. Abbiamo inoltre delle ceste di frutta, utili per mangiare qualcosa di sano nelle pause.

Webinare Una nuova opportunità per gli artigiani.

FORMAZIONE | Buona scuola

I corsi online di lvh.apa VIA DA QUEST’AUTUNNO AI CORSI ONLINE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI DELLE CLASSI DI RISCHIO INFERIORI. A partire da questo autunno, lvh.apa Confartigianato Imprese metterà a disposizione anche online i corsi sulla sicurezza per lavoratori delle classi di rischio inferiori (ATECO bassa). Ai cosiddetti Webinari si può accedere attraverso una piattaforma dedicata ed i partecipanti devono iscriversi come di consueto al corso. In pratica la medesima formula utilizzata normalmente nei seminari che si svolgono “dal

22 09|2017

vivo” nella Casa dell’Artgianato di Bolzano o nelle altre sedi provinciali dell’associazione. Rispetto a questi ultimi esiste tuttavia una grande e significativa differenza. Nel giorno del corso il portale ad hoc verrà infatti visitato da casa attraverso il PC. Il primo passo dovrà essere quello della registrazione. Come previsto dalla legge per la protezione dei lavoratori, il datore è responsabile per i corsi sulla sicurezza e dunque anche della presenza effettiva dei lavoratori. La durata ed i contenuti del corso non cambiano ed il responsabile deve essere raggiungibile tutto il giorno, per poter essere contattato dai partecipanti in caso di domande. Alla fine, anche i partecipanti online dovranno svolgere un esame finale, utile per comprendere se l’assimilazione delle nuove conoscenze sia avvenuto nel modo adeguato. In autunno sono previsti due corsi di questo tipo, uno il 25 ottobre e l’altro il 28 novembre.

World Youth Skills Day IL TEAM ITALY WORLDSKILLS 2017 HA PARTECIPATO ALLA GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE PROMOSSA DALLE NAZIONI UNITE PER CELEBRARE IL GIORNO DELLE COMPETENZE GIOVANILI. I giovani sono quasi tre volte più esposti alla disoccupazione rispetto al resto della popolazione. Al contempo devono fare i conti con lavori di minor qualità e garanzie, con maggiori disuguaglianze nel mercato del lavoro e con passaggi più lunghi ed insicuri tra scuola e lavoro. Proprio per questo l’istruzione e la formazione sono chiavi determinanti per il successo di una persona sul mercato del lavoro. Le competenze ed i posti di lavoro per i giovani sono importanti nell’Agenda

per lo sviluppo sostenibile del 2030 e l’obiettivo SDG 4.4 richiede un aumento sostanziale nel numero di giovani e adulti che dispongono di competenze rilevanti. Worldskills International è costantemente impegnata a promuovere ed a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli skills e della formazione professionale. Per questo motivo anche il Team Italy ha partecipato alla giornata di sensibilizzazione, presentando un breve filmato promo.

CALENDARIO CORSI 2017 Iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it o scrivendo una mail a weiterbildung@lvh.it

CORSO

ORE

DATA

LUOGO

21. | 22.09.2017

Bolzano

Sicurezza sul lavoro per datori

Aggiornamento codice ATECO alto

Antincendio

Le misure antincendio

8,5

13.09.2017

Bolzano

Abilitazione carrelli elevatori

Corso di abilitazione per carrelli elevatori

26. | 27.09.2017

Bolzano

19.10.2017

Bolzano

Aggiornamento

14,5

Corsi di preparazione all’esame di Maestro IN SETTEMBRE AL VIA LE PROPOSTE PER NUMEROSI MESTIERI DELL’ARTIGIANATO. Pittori e verniciatori, Conciatetti, Carpentieri e Cuochi potranno prendere parte ai corsi di preaprazione relativi all’anno scolastico 2017/2018. L’esame si comporrà di quattro parti: guida aziendale, pedagogia della professione, teoria e pratica. L’uﬃcio provinciale per l’apprendistato e la formazione di Maestro ha nel frattempo pubblicato il programma dei corsi per il 2018/2019. Sono previsti dei corsi di preparazione per gli esami teorici e pratici di lattoniere edile ed artistico, elettrotecnico, piastrellista, acconciatore, orafo ed argentiere, meccatronico, pasticciere e congegnatore meccanico.

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Informazioni Associazione dei Maestri Tel. 0471 323 271 info@meisterbund.it

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CATEGORIE QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

24 09|2017

Lusso sulle due ruote UN PRODOTTO EMOZIONALE, IDONEO A DIVENTARE UN VERO E PROPRIO STILE DI VITA: GRAZIE A QUESTA FILOSOFIA LE BICI DELLA LEAOS SONO IN GRADO DI STUPIRE. Magia nera. Il carbonio viene molto spesso chiamato in questo modo, vuoi per le sue qualità di materiale ideale in ambito di costruzioni, vuoi per la sua capacità di essere tanto più rigido dell’acciaio quanto ultraleggero. In molti lo conoscono dalla Formula 1, mentre nella ditta LEAOS viene utilizzato per costruire bici. Un’idea di Armin Oberhollenzer, che con le proprie biciclette intende unire design e tecnologia. Dopo aver osservato a lungo il mercato, l’artigiano è arrivato alla seguente conclusione: esiste un gruppo target che fino ad ora non è mai stato soddisfatto a dovere. Si tratta di clienti i quali prediligono i prodotti emozionali e non quelle puramente tecnologici. Insomma, una bici come prodotto idoneo a rappresentare uno stile di vita: “Vogliamo portare le Tesla nel mondo delle biciclette – ha spiegato l’artigiano. Una perfetta sintesi tra innovazione e sviluppo tecnologico. Ma cosa distingue nel dettaglio la LEAOS dagli altri produttori?

INNOVAZIONE MADE IN ALTO ADIGE

Base in carbonio Eccellenti performance

“Le altre bici elettriche difficilmente si differenziano l’una dall’altra – ha spiegato Oberhollenzer-. Si tratta di mezzi sportivi o funzionali che possiedono una valenza personale ridotta”. La LEAOS segue invece un concetto

Azienda del mese | CATEGORIE

01 Uno stile di vita La nuova filosofia. 02 Produzione innovativa Una base unica.

interamente differente, focalizzato su design, emotività ed innovazione tecnologica. Esiste una carrozzeria come nelle auto, che viene rifinita in base ai desideri dei clienti. Prendiamo il modello “Pure”, il cui nome dice tutto. Linee e forme dritte, eleganza semplice: “Il Pure continua ad essere il mio modello preferito – ha aggiunto Oberhollenzer-. Il lavoro manuale è evidente e le fibre in carbonio garantiscono ottimi risultati. A decidere tutto è il cliente. Dal bianco fino all’originale rosso Ferrari: le finiture possono venire realizzate a piacimento. Chi lo desidera, può farsi anche inserire nel telaio delle parti in legno. L’innovativo modello funziona attraverso dei pannelli solari integrati. Ma il team di Armin vuole percorrere nuove strade anche in ambito di produzione: “Abbiamo sviluppato un nuovo metodo di produzione attraverso il quale presto produrremo in tutta Italia – ha chiarito Oberhollenzer. L’azienda è inoltre quasi pronta per inserire sul mercato la E-bike con la portata più elevata: potrà viaggiare per 250 km senza doverla ricaricare. E per comprendere il passo avanti realizzato, basti pensare che fino ad ora la media si aggira intorno ai 90 km. Al pari di quanto avviene quando si va in macchina, anche nel campo delle bici esistono dei trucchi utili a ridurre i consumi. Nei tratti in pianura non serve ad esempio il livello di supporto più elevato. “Anche riducendo la potenza il motore fornisce ancora una buona mano, ma si risparmia energia – ha suggerito l’artigiano. Un vero e proprio appassionato di E-bike, come del resto ha avuto anche già modo di mostrare in televisione.

UN’IDEA NUOVA

Nella trasmissione austriaca “2 minuti 2 milioni”, diverse start-up presentano i propri progetti: “Si è trattato dell’occasione giusta per presentare me stesso ed il mio prodotto ad un pubblico di grandi dimensioni – ha affermato Oberhollenzer. All’inizio la ricerca di investitori si è rivelata complessa. Gli investimenti erano troppo ridotti, oppure gli investitori erano troppo incentrati sull’aspetto economico. Nella trasmissione in oggetto Armin non si è tuttavia presentato principalmente per il denaro, bensì per ragioni di marketing. “Spesso conviene non aspettarsi molto e le cose diventano più semplici – ha commentato. E non per caso alla fine la sua strategia ha pagato, portando in dote un investimento da parte di Hans Peter Haselsteiner. “Naturalmente manufatto

mi interessava anche guadagnare qualcosa, ma non solo! Mi interessava in particolar modo realizzare dei buoni prodotti – ha ricordato Armin -. Se in testa si ha solo il denaro, non basta per ottenere dei risultati.” Nel corso della trasmissione l’altoatesino ha avuto modo di riscuotere consensi per i pannelli solari direttamente integrati nella bici. Con essi il proprietario non deve fare molto e la bici si carica da sola, generando fino a 15 km al giorno di autonomia: una piccola fonte di autosufficienza prima della prossima ricarica..

ARTIGIANATO E MOBILITÀ URBANA

Armin Oberhollenzer ed il suo team sviluppano autonomamente i propri prototipi e li realizzano il quanto più possibile in maniera indipendente, andando fieri del proprio artigianato. Importare un telaio e rivenderlo non è mai stato il vero obiettivo. Al contrario: nei prossimi anni Armin vuole svolgere ancor più lavoro da solo. “Il lavoro autonomo ti rende indipendente dagli altri, sei più flessibile ed è proprio ciò che vogliamo, così come puntiamo ad essere sempre più una ditta artigiana.” L’altoatesino è del resto convinto che anche in futuro il lavoro non mancherà. Le auto verranno escluse con frequenza sempre maggiore dalle città e serviranno alternative nel trasporto pubblico ed individuale. “Credo che la bici elettrica avrà grande rilevanza nella mobilità urbana del futuro – ha concluso Oberhollenzer-. Si tratta di un mezzo flessibile, un aspetto di cui si stanno rendendo conto sempre più persone.” Insomma, è proprio vero: il lusso esiste anche sulle due ruote…

25 09|2017

CATEGORIE | Edilizia, Appalti, Pittori e Verniciatori

Eco Alto Adige PITTORI E VERNICIATORI: ESPERTI NEL SETTORE ANTI�MUFFA.

26 09|2017

I professionisti del clima abitativo salubre a livello locale si sono riuniti nell’iniziativa Eco Alto Adige. I partner del progetto hanno concluso con successo un corso d’aggiornamento certificato e sono dunque diventati dei veri e propri esperti nel settore anti-muffa. I protagonisti dell’iniziativa mettono a disposizione un’assistenza a tutto tondo per i propri clienti ed incontri di consulenza. In occasione del primo incontro presso la TopHaus di Bolzano, gli esperti hanno avuto modo di assistere ad un seminario sulle tematiche dell’isolamento interno e del risanamento dalla muffa. Oltre alle nozioni base, i presenti hanno parlato dei materiali necessari e delle possibili soluzioni pratiche. Al termine delle relazioni, non è mancato il tempo per un confronto . Eco Alto Adige sarà presente anche in ottobre alla fiera dell’edilizia abitativa di Bolzano. Per informazioni: www.ecosuedtirol.it.

Materiali riciclati Un settore nel quale la qualità è cruciale.

Qualità e riciclaggio EDILIZIA: IL PROSSIMO 22 SETTEMBRE È IN PROGRAMMA UN INTERESSANTE CONVEGNO SULL’UTILIZZO DEI MATERIALI RICICLATI. In ambito di costruzioni, la qualità ed il corretto utilizzo dei materiali riciclati rappresentano due aspetti cruciali. Non a caso il Gruppo Edilizia di lvh. apa ha deciso di prendere parte all’organizzazione di un sentito convegno sulle due suddette tematiche, in programma il prossimo 22 settembre al palazzo provinciale 1 di Bolzano. Organizzato di concerto con il consorzio Bauschutt ed il collegio dei costruttori edili, l’evento si aprirà con la presentazione del nuovo regolamento relativo ai materiali di costruzione e demolizione, il quale verrà successivamente analizzato anche dal punto di vista della disciplina per la gestione dei rifiuti. A seguire, gli esperti Georg Schiner (ISB) ed Andreas Saxer (Università di Innsbruck) chiariranno la situazione in Alto Adige ed in Austria per quanto concerne le prove sui materiali, mentre nell’ultima relazione di giornata si parlerà delle sfide della riciclabilità e dello smaltimento dei materiali edili in Alto Adige nel rispetto dello standard Casa Clima. A chiudere l’interessante convegno sarà una tavola rotonda con Giulio Angelucci (Ufficio provinciale per la gestione dei rifiuti), Andreas Auer (consorzio Bauschutt Alto Adige), Volkmar Mair (Ufficio provinciale per la geologia e le prove materiali) e Paolo Montagner (Dipartimento provinciale cultura italiana, edilizia abitativa, edilizia e patrimonio). Tema della discussione, l’effettiva implementazione delle nuove linee guida di settore. L’iscrizione all’evento è possibile fino al 18 settembre scrivendo ad info@ibi-kompetenz.eu.

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Informazioni Manuela Messner Tel. 0471 323 278 manuela.messner@lvh.it

Eco Alto Adige All’insegna della salute.

Serata informativa APPALTI: UN ANNO DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA NORMATIVA È TEMPO DI UN PRIMO RIEPILOGO. La nuova normativa in tema di appalti a livello nazionale e locale è in vigore ormai da un anno. Per questa ragione i vertici di lvh. apa hanno deciso di proporre una serata informativa nella Casa dell’Artigianato, dove sarà si spiegherà come la legge e l’attua-

zione pratica dei regolamenti si sono sviluppati nel tempo. Il direttore ACP Thomas Mathà parlerà dello sviluppo normativo a livello locale e ricorderà le applicazioni pratiche e concrete operate da parte del comune e delle PMI. Tra i relatori, è previsto anche l’intervento del sindaco di Varna Andreas Schatzer. Da quando la legge è entrata in vigore, le ditte altoatesine hanno potuto contare su numerose opportunità e su svariati incarichi. Ora è il momento di effettuare un primo bilancio e di discutere in merito ad eventuali miglioramenti. L’evento si svolgerà nel mese di ottobre. La partecipazione sarà gratuita.

Thema | CATEGORIE

Maestri Piastrellisti PIASTRELLISTI: A BOLZANO UNA SERATA INFORMATIVA AD HOC IN TEMA DI FORMAZIONE.

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Nell’ambito della campagna di reclutamento per Maestri piastrellisti, l’omonima sezione di mestiere di lvh. apa Confartigianato Imprese ha promosso una serata informativa ad hoc. L’evento, dedicato a tutte le aziende interessate ed agli operai qualificati del settore, si svolgerà il prossimo 19 settembre, alle ore 20, nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. Per l’occasione si parlerà delle sfide e delle tappe previste nel percorso elaborato per diventare Maestri piastrellisti. La formazione costituisce del resto uno degli obiettivi primari della sezione di mestiere: da un lato per quanto concerne la formazione di apprendisti e l’acquisizione di forza lavoro giovane e competente, dall’altro per quanto riguarda la formazione di Maestri come grado massimo di formazione nel settore.

Premio austriaco per la protezione climatica – vincitore 201309|2017

Per una giusta causa PAVIMENTISTI: LA SEZIONE DI MESTIERE OFFRE UN PAVIMENTO IN PARQUET. La sezione di mestiere dei Pavimentisti lvh.apa ha messo recentemente a disposizione gratuitamente un pavimento in parquet e la relativa posa! Il pavimento in oggetto è costituito da 30 pezzi da gara unici, rifiniti dai giovani talenti del settore in diverse competizioni recenti. “Si tratta di un pavimento di elevata qualità, naturale e semplice da conservare – ha spiegato il presidente della sezione di mestiere Paul Fischnaller -. Buttarlo via sarebbe stato davvero un peccato, così abbiamo pensato di utilizzarlo per una buona causa e di metterlo a disposizione di un’associazione, di una scuola o di un’altra istituzione.” Le relative richieste possono venire presentate al centro di competenza Edilizia di lvh.apa.

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CATEGORIE | Installazione

Incontro a Vienna INSTALLATORI: RICERCA DI LAVORATORI QUALIFICATI E REQUISITI DI SETTORE SONO STATI AL CENTRO DELL’ULTIMO EVENTO DACHSL.

In occasione dell’incontro annuale dei cinque Paesi (DACHSL), diversi rappresentanti del settore Installazioni provenienti da Germania, Austria, Svizzera, Alto Adige e Lussemburgo si sono incontrati a Vienna. Tra i punti all’ordine del giorno, le relazioni delle attività svolte a livello locale dalle singole associazioni. Presente al sentito appuntamento per lvh.apa il vice presidente Martin Haller, il quale ha avuto modo di riassumere le diverse tematiche attuali in Alto Adige. L’artigiano ha ripercorso il recente sviluppo congiunturale nel settore edile ed ha ricordati i problemi nella ricerca di lavoratori qualificati. Tra i temi chiave trattati, quello del contrassegno CE. Non sono inoltre mancati riferimenti ai requisiti di settore, alle modalità d’accesso ed agli sviluppi futuri. L’obiettivo delle associazioni per il futuro è quello di collaborare in maniera ancora più stretta, sostenendo diverse iniziative a livello europeo. Traguardi ai quali si legano da vicino il concetto di formazione professionale

Installatori A Vienna il meeting DACHSL.

e la volontà di elaborare misure vincenti per il reclutamento di nuovi giovani talenti del settore. Il prossimo incontro DACHSL è in programma il 19 ed il 20 marzo 2018 a Francoforte.

09|2017

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Thema | CATEGORIE

Tanti obiettivi condivisi INSTALLATORI TERMOSANITARI: A POTSDAM È ANDATO IN SCENA IL MEETING DEI QUATTRO STATI. Il presidente della sezione di mestiere degli Installatori termosanitari lvh.apa Reinhard Ambach ed il componente della consulta di mestiere Harald Kraler hanno preso parte di recente all’importante meeting dei quattro Stati andato in scena a Potsdam. L’occasione ideale per affrontare le tematiche più attuali del settore e per analizzare diverse problematiche condivise a livello continentale. Tra esse, quella che più preoccupa gli addetti ai lavori riguarda la difficoltà nel reperire giovani ragazzi intenzionati a seguire la strada dell’installatore termosanitario. Un gap da arginare con misure concrete e cercando di trasmettere il più possibile la valenza della professione. Un

mestiere, questo un ulteriore punto d’incontro, che secondo gli intervenuti al meeting deve rimanere inquadrato come professione protetta, senza venire aperto a chi non possiede la formazione necessaria per praticarlo con l’adeguata qualità. Nella seconda parte del meeting, i rappresentanti tedeschi hanno presentato la propria linea guida in tema di energia, mentre l’Alto Adige ha dimostrato di essere pienamente in linea con gli standard europei per quanto riguarda le costruzioni senza barriere. Il prossimo meeting di settore andrà in scena proprio in Alto Adige, per la precisione il 23 ed il 24 aprile 2018.

A Potsdam Successo per l’incontro dei quattro Stati.

29 09|2017

manufatto

CATEGORIE | Macellai

La nuova macellazione mobile MACELLAI: DOPO ANNI DI ATTESA, LA MACELLAZIONE SOSTENIBILE DI ANIMALI DA ALLEVAMENTO AL PASCOLO È STATA FINALMENTE DEFINITA ANCHE IN ITALIA. IL DETTAGLIO SULLA NORMATIVA. Nei Paesi limitrofi la macellazione sostenibile di animali da allevamento al pascolo è stata definitiva già da tempo. Un passaggio più volte richiesto in Alto Adige ed al quale si è finalmente giunti di recente. Il Regolamento n° 853/2004 disciplina ora questa tipologia di macellazione. Attraverso l’utilizzo di un impianto mobile il macellaio può ora operare direttamente nell’area di pascolo. La macellazione può avvenire in un furgone o un rimorchio che sia delle giuste dimensioni e sia dotato dell’adeguata attrezzatura. È importante che l’animale venga condotto sul mezzo con maniere adeguate e qui verrà poi anestetizzato e macellato. Nel giro di due ore il macellaio dovrà poi condurre il corpo dell’animale al mattatoio, dove si potrà sventrare la carcassa e continuare a lavorare su di essa. Le caratteristiche dell’impianto di macellazione, la procedura da seguire sul pascolo, la revisione dell’impianto e le situazioni di macellazione d’urgenza verranno definite con precisione nelle circolari della Provincia Autonoma di Bolzano. Per ottenere informazioni in merito alle suddette circolari è sufficiente contattare la responsabile di mestiere presso lvh.apa Katharina Gutgsell o direttamente il servizio veterinario provinciale.

30 09|2017

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Legno | CATEGORIE

Una sfida “mondiale” FALEGNAMI: PER IL COMPETITOR ALTOATESINO PHILIPP ZINGERLE UN INCONTRO SPECIALE CON IL RAPPRESENTANTE DELLA COLOMBIA. I falegnami altoatesini hanno ricevuto una richiesta insolita a poche settimane dal via dei campionati mondiali dei mestieri: il competitor e l’esperto del team colombiano hanno infatti proposto di organizzare un allenamento congiunto. “Abbiamo accettato immediatamente – ha affermato il presidente dei Falegnami lvh.apa Michael Gruber. L’incontro è avvenuto a Brunico, dove l’esperto Anuar Hassan ed il candidato Jhonny Andrès Grajales Rivera hanno incontrato il competitor del Team Italy Philipp Zingerle e l’esperto Christian Bachmann. I quattro hanno dato vita ad una simulazione rispettando le ferree regole di gara ed i due futuri protagonisti di Worldskills hanno avuto a disposizione 20 ore per realizzare la loro opera. “La squadra colombiana prenderà parte per la prima volta ad un mondiale – ha aggiunto Gruber -. Per loro è stato molto interessante comprendere il livello del loro competitor e capire a cosa prestare attenzione nella rassegna.” La serata di venerdì è stata all’insegna dell’ospitalità al ristorante Eggerhöfen di Anterselva. All’appuntamento erano presenti il direttore lvh.apa Thomas Pardeller, il docente Konrad Lageder ed il componente della sezione di mestiere Karl Messner.

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31 09|2017

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CATEGORIE | Carrozzieri, Giovani Artigiani.

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I carrozzieri nell’AIRC IPA R A Z

Tutti al mare!

CARROZZIERI: IMPORTANTE AFFILIAZIONE PER LA SEZIONE DI MESTIERE DI LVH.APA.

GIOVANI ARTIGIANI: DAL 15 AL 17 SETTEMBRE È IN PROGRAMMA UN VIAGGIO A LA SPEZIA.

La sezione di mestiere dei Tecnici Carrozzieri di lvh.apa è entrata recentemente a far parte dell’associazione internazionale delle aziende carrozziere AIRC. La sigla AIRC significa Association Internationale des Rèparateurs en Carrosserie: fondata nel 1970, essa rappresenta la federazione globale delle principali realtà di settore nel campo delle riparazioni di veicoli. Le organizzazioni che la compongono rappresentano oltre 50.000 ditte di settore in numerosi Paesi di tutto il mondo. Gli obiettivi principali, soprattutto a livello continentale, coincidono con un lavoro di tipo economico e politico, con la garanzia di un futuro di successo per le carrozzerie, con un efficace scambio di conoscenze e con una costante collaborazione atta al sostegno del settore. Il neo eletto presidente AIRC, Erik Paul Papinski, è stato ospite all’assemblea annuale della categoria andata in scena a Terlano e nel proprio discorso ha lodato in particolar modo la digitalizzazione ed i cambiamenti previsti nel futuro.

Godersi ancora una volta l’estate, anche in settembre: è questo l’obiettivo promosso dai Giovani Artigiani con il proprio imminente viaggio a La Spezia. La partenza per la trasferta è fissata per venerdì 15 settembre, mentre il viaggio di ritorno sarà domenica 17 settembre. A La Spezia i giovani potranno contare su un ricco programma: si partirà con una degustazione di vini in una cantina locale, si visiterà un’azienda armatoriale e si incontreranno gli artigiani liguri per confrontarsi con loro su diverse interessanti tematiche. Non mancherà infine l’opportunità di recarsi a Porto Venere e di visitare il museo della tecnologia marinara o dei trasporti. Il pernottamento sarà in un hotel con vista mare. Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla segretaria provinciale dei Giovani Artigiani: hannelore.schwabl@lvh.it.

09|2017

Noi collaboratori e collaboratrici siamo il capitale dell’azienda! Se il nostro datore di lavoro ci offre una politica del personale orientata alla famiglia, riusciamo a conciliare meglio famiglia e lavoro e al lavoro siamo più rilassati, motivati e quindi efficienti. Günter Egger Responsabile reparto Prestampa, Lanarepro, Lana

La conciliazione famiglia e lavoro: un vantaggio per tutti!

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Giovani Artigiani | CATEGORIE

La prima occupazione estiva GIOVANI ARTIGIANI: ACCENDERE NEI BAMBINI LA PASSIONE PER LA TECNOLOGIA, L’INFORMATICA E LA SCIENZA. QUESTO L’OBIETTIVO DEL PROGETTO PILOTA PROMOSSO DA LVH.APA. Costruire, inventare e programmare. Questi i tre compiti principali a cui sono stati chiamati circa 40 bambini tra i sette ed i dodici anni, protagonisti nella Casa dell’Artigianato del primo progetto pilota di occupazione estiva promosso da lvh. apa. Nell’ambito di alcuni interessanti workshop, i giovani protagonisti hanno realizzato e programmato auto da corsa, robot o animali in grado di ballare, guidare o parlare. Un’impresa resa possibile grazie all’utilizzo di Lego WeDo 2.0, che ha permesso ai piccoli di entrare in contatto con il mondo dei computer e di costruire oggetti meccanici in modo creativo. “Al pari di quanto fa un ingegnere, i bambini

hanno messo in pratica le proprie idee, sviluppandole, testandole, perfezionandole e documentandole – ha commentato il direttore di lvh.apa Confartigianato Imprese Thomas Pardeller -. Alcuni dei partecipanti al nostro progetto pilota hanno peraltro già dimostrato di essere dei veri e propri talenti nel campo della programmazione e della tecnologia.” I ontenuti del corso sono stati spiegati sia in lingua italiana che in lingua tedesca, in modo tale da avvicinare i giovani ad entrambe le lingue. In considerazione dell’ottimo riscontro ottenuto, i vertici dell’associazione hanno deciso che l’iniziativa verrà riproposta anche nel 2018.

Al lavoro Tanto entusiasmo a Bolzano.

33 09|2017

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ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI : L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

34 09|2017

Un sospiro di sollievo CON LA VERSIONE FINALE DEL DDL CONCORRENZA, LE AUTOFFICINE POSSONO FINALMENTE GIOIRE. La trattazione in Parlamento del cosiddetto DDL Concorrenza è durata quasi 900 giorni. La prima proposta di legge è stata infatti presentata nel febbraio del 2015. Attraverso numerose disposizioni utili per sostenere la competitività nei diversi settori (ad esempio farmacie, notai, avvocati), un paio di articoli hanno rischiato seriamente di mettere in ginocchio il mondo delle autofficine. Da un lato vi era la volontà di impedire la possibilità della cessione del credito nella liquidazione dei sinistri dopo un incidente, garantendo uno sconto in caso di rinuncia alla cessione medesima. Dall’altro veniva proposta l’opportunità di uno sconto sull’ammontare del premio assicurativo se il proprietario della vettura si fosse rivolto in “forma specifica” ad un’autofficina convenzionata con la compagnia assicurativa. Queste poche righe hanno rischiato sostanzialmente di annullare il diritto dell’utilizzatore a rivolgersi all’autofficina preferita. Gravi anche le conseguenze per le carrozzerie indipendenti, che hanno visto di fatto venire meno la libera concorrenza. Non a caso, dopo la presentazione della prima proposta di legge, le proteste delle carrozzerie indipendenti

Carrozzerie La librertà di scelta è salva.

sono esplose in tutta Italia. Alla tematica è stata attribuita immediatamente grande rilevanza da parte di Confartigianato, in quanto si parlava di mettere a repentaglio la libera concorrenza di un intero settore, caratterizzato da oltre 17.000 aziende e 60.000 collaboratori in tutto il Paese.

UN ITER COMPLICATO

Non si è temporeggiato o discusso a lungo senza senso. Si è fissato un obiettivo comune decisamente chiaro: impedire l’approvazione della legge nella sua

prima versione, operando congiuntamente per centrare l’obiettivo. Da qui sono partite le udienze in Parlamento, i dialoghi con il Governo e numerose azioni di protesta. Al contempo si è cominciato a contattare i Deputati direttamente coinvolti con la trattazione del testo di legge, pregandoli di garantire il proprio sostegno. Attraverso una campagna esemplificativa promossa da Confartigianato, alla quale hanno immediatamente preso parte anche lvh.apa, UPAA ed i Parlamentari altoatesini, si è riusciti a tutelare il libero mercato delle autofficine, ottenendo in particolare due risultati: mantenimento incondizionato della possibilità di cessione del credito e contestuale cessione del diritto di risarcimento; previsione espressa della possibilità per l’utilizzatore di rivolgersi all’autofficina di fiducia mantenendo l’intero risarcimento per la riparazione in oggetto. Due traguardi significativi, che hanno portato a grande soddisfazione all’interno della sezione di mestiere dei Carrozzieri lvh.apa con la pubblicazione della nuova legge avvenuta lo scorso 14 agosto in Gazzetta Ufficiale.

IL BLACK BOX

Una tematica ulteriore in tema di disposizioni per l’assicurazione automobilistica nell’ambito del DDL Concorrenza riguarda il cosiddetto black box. La presenza di un black box nel veicolo, così è stabilito nel testo normativo, garantisce il diritto ad uno sconto. Le modalità esatte relative alla sua installazione ed al suo funzionamento non sono state viceversa inserite nella norma e dovranno essere chiarite attraverso un decreto ministeriale ancora da approvare. Il tutto per una misura che potrebbe portare un ulteriore passo avanti nel settore.

RENATE GEBHARD Deputata

“Impegno premiato” Perchè l’approvazione del DDL Concorrenza è durata così a lungo? I motivi sono molteplici. Innanzitutto in quanto l’iter legislativo parlamentare è di fatto troppo lungo a causa del sistema bicamerale perfetto. Al contempo in riferimento a questa legge per la promozione della concorrenza sono stati presentate oltre 200 proposte di emendamento, aspetto che ha avuto come conseguenza numerose discussioni ed ulteriori modifiche. Se per l’approvazione di questo DDL ci sono voluti addirittura 900 giorni, i motivi sono tuttavia anche altri: si è dovuto fare i conti con un cambio di Ministro, con una maggioranza incerta ed infine con una lotta di potere interna al PD tra il segretario Matteo Renzi ed il ministro Carlo Calenda. Quali sono state le iniziative dei Parlamentari altoatesini utili a sostenere i carrozzieri? Abbiamo presentato i relativi emendamenti e cercato sostenitori negli altri partiti, in primo luogo nelle due commissioni competenti. Al contempo abbiamo portato avanti delle trattative con i responsabili di Governo ed espresso chiaramente la nostra priorità in favore delle esigenze delle autofficine e della libera scelta dei consumatori nei confronti delle carrozzerie preferite. Per l’ottenimento dei cambiamenti desiderati si sono rivelate importanti anche la collaborazione con una rappresentanza d’interessi come lvh.apa e le azioni di protesta promosse nelle diverse regioni, che hanno permesso di evidenziare l’importanza della questione. La versione attuale è dunque quella definitiva? Per il momento credo di sì, anche se visti gli attuali rapporti di forza a Roma e le previste elezioni, al massimo nella prima parte del 2018, non è escluso che il tema possa venire ritirato fuori ed affrontato nuovamente. Le previsioni sono difficili per la propria legislatura: tutto dipenderà da chi salirà il potere e da quanto sarà stabile la nuova maggioranza.

Un mestiere amato Un apprendista al lavoro manufatto

35 09|2017

ECONOMIA E POLITICA | Energia ed ambiente

Tra energia ed ambiente LA GIUNTA PROVINCIALE HA APPROVATO DEI CONTRIBUTI PER MISURE DI SENSIBILIZZAZIONE E LA RELATIVA RICHIESTA SI PUÒ PRESENTARE ENTRO IL 30 SETTEMBRE.

Energia ed ambiente Binomio vincente.

Informazioni Dott.ssa Nadine Pichler Tel. 0471 323 271 nadine.pichler@lvh.it

Protezione dell’ambiente ed adeguate politiche energetiche continuano a rappresentare tematiche attuali anche per l’universo politico altoatesino, che ha avuto modo di muoversi di conseguenza. Il piano climatico “Energia Alto Adige 2050” definisce obiettivi e misure da raggiungere ed applicare nei prossimi anni. Proprio per questo sono stati approvati dei contributi per misure di sensibilizzazione in ambito di protezione energetica, ambientale e climatica. Il massimale del contributo è stato fissato al 60% dei costi riconosciuti. La percentuale sarà implementata del 5% per i richiedenti i quali presentino la registrazione EMAS o le certificazioni UNI EN ISO 14001 o ISO 50001, oppure ancora il marchio europeo ECOLABEL. Svariate le misure supportate: consulenza energetica per i cittadini in ambito di protezione energetica, ambientale o climatica, l’elaborazione di accordi di protezione del clima, manifestazioni (affitto sale, spese per relatori o traduzioni ed azioni pubblicitarie mirate per l’evento), certificazioni di sistemi di management nel campo della protezione energetica, ambientale o climatica, così come il programma ClimaComune. Le richieste per i contributi in oggetto possono venire presentati entro il 30 settembre presso l’ufficio dell’agenzia provinciale per l’ambiente.

09|2017

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Garfidi, Appalti | ECONOMIA E POLITICA

Fondo di garanzia

Legge sugli appalti

I NUOVI CRITERI SONO STATI FISSATI IN TEORIA, MA L’APPLICAZIONE PRATICA NON È ANCORA CHIARA. LE RICHIESTE DEVONO ARRIVARE ENTRO IL 2017. Il sistema del fondo di garanzia è destinato a cambiare. Il modello Scoring sin qui in essere verrà sostituito dal cosiddetto modello Rating. Dal 2018 vi saranno inoltre nuovi criteri di valutazione, anche se al momento è ancora difficile prevedere come questi ultimi si svilupperanno concretamente. Le modifiche in realtà sono già definite, ma non è ancora chiara la loro applicazione pratica. Fino a fine anno varranno in ogni caso ancora i criteri adottati sinora. Il direttore di Garfidi Christoph Rainer è consapevole che gli effetti positivi o negativi delle modifiche dipenderanno dalla reazione delle aziende: “Stiamo seguendo una linea pragmatica – ha affermato il direttore-. Le ditte che hanno a che fare con il fondo di garanzia, dovrebbero presentare le proprie richieste. Se oggi si hanno delle difficoltà, è possibile che il prossimo anno esse vengano superate proprio grazie ai nuovi criteri.” Fino alla fine dell’anno le richieste possono essere presentate con i dati del 2016. Le realtà interessate avranno in tal modo il tempo sufficiente per organizzarsi.

CAUZIONE PROVVISORIA

Per la partecipazione a gare tramite invito o procedura negoziata per prestazioni edilizie fino a 2.000.000 € o per forniture e servizi fino a 209.000 € non è necessaria alcuna cauzione provvisoria. Fino ad ora, in base a quanto stabilito dall’art. 93, cap. 8 del GvD n° 50/2016, le stazioni appaltanti pretendevano in questi casi la presentazione di una dichiarazione obbligatoria. Grazie ad essa, che veniva predisposta da una banca o da un istituto assicurativo, le aziende assicuravano il pagamento della cauzione definitiva al momento del rilascio del premio. In base alla linea guida applicativa, le stazioni appaltanti non possono più richiedere tale dichiarazione obbligatoria attraverso l’invito alla gara. In questo modo la ricezione dei documenti per la partecipazione a questa tipologia di gare viene semplificato, garantendo alle aziende un ulteriore passo avanti significativo verso una partecipazione alle gare priva di eccessive difficoltà ed oneri.

37 09|2017

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ARTIGIANATO E SOCIETÁ IL LAVORO NON È TUTTO NELLA VITA. Anche trascorrere del tempo insieme è importante: gli associati di lvh.apa rispettano appieno questa ﬁlosoﬁa…

Festa delle famiglie ASSOCIAZIONE DEI MAESTRI: GRANDE ENTUSIASMO SULLA PLOSE! 01 In prima ﬁla Il presidente dei Maestri Martin Haller e la sua famiglia non potevano mancare. 02 In posa Lo spettacolo della Plose. 03 Al galoppo Svariate opportunità di divertimento per i bambini.

Per la prima volta l’Associazione provinciale dei Maestri ha dato vita ad una festa dedicata alle famiglie. Dopo un aperitivo di benvenuto, i numerosi protagonisti dell’evento hanno proseguito il proprio percorso ﬁno al rifugio Rossalm. Per l’occasione non sono mancati un ricco intrattenimento per bambini, a cura del VKE, ed un piacevole accompagnamento musicale. “Abbiamo voluto introdurre un evento sociale nel nostro programma, puntando sulla valenza della famiglia – ha spiegato il Presidente dei Maestri Martin Haller.

04 Una festa per tutti Tanti i motivi per cui essere felici. 05 Maestri Una gruppo compatto e consapevole dei propri mezzi. 06 Brindisi sotto il sole Il modo migliore per stare insieme.

01 Una parata sentita L’atteso evento si è aperto all’insegna della tradizione. 02 Quota mille L’obiettivo è stato nuovamente raggiunto. 03 Pranzo congiunto L’opportunità giusta per ritrovare vecchi amici. 04 Gli artigiani più anziani Un riconoscimento più che meritato.

La carica dei 1000! ARTIGIANI ANZIANI: A CURON VENOSTA IL 56° APPUNTAMENTO CON L‘INCONTRO ANNUALE. Ancora una volta oltre 1000 artigiani provenienti da ogni angolo dell‘Alto Adige non hanno voluto mancare al sentito appuntamento con il 56° incontro degli Artigiani Anziani. Come da tradizione non sono mancati i riconoscimenti per i partecipanti più anziani. Per quanto riguarda le donne, a ricevere l‘applauso più fragoroso è stata Marianna Schönegger, sarta 93enne di Monguelfo. Grande entusiasmo anche per il falegname di San Candido Kandidus Schraffl:,che con i suoi 97 anni ha saputo confermarsi il più anziano.

05 Le artigiane più anziane Grande entusiasmo sul palco. 06 Accompagnamento musicale Una marcia in più assai gradita. 07 Via alle danze L’ex presidente Sebastian Brugger in pista. 08 Parola al Presidente Il sentito saluto di Gert Lanz.

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IN CONTINUO MOVIMENTO FOCUS: dedichiamo questa nuova rubrica ai grandi temi del nostro tempo. In questo numero ci occupiamo della SICUREZZA SUL TETTO.

Dai una mano al tuo angelo custode! 40

QUANDO SI PARLA DI SICUREZZA SUL TETTO NON FATE AFFIDAMENTO SOLO ALL’ANGELO CUSTODE MA SOPRATTUTTO AI VOSTRI DISPOSITIVI DI SICUREZZA PERSONALE.

09|2017

Cadere dal tetto o da un ponteggio? È un rischio che corrono molti artigiani. Cosa che spesso può diventare un incubo, perché quasi sempre le lesioni sono gravissime, con conseguenze tragiche per la propria persona e tutta la famiglia. Ed è un rischio cui sono esposti non solo gli inesperti ma anche gli addetti ai lavori con lunga esperienza professionale. Pensate solo a una struttura che potrebbe cedere come ad esempio un lucernario, ad un fondo viscido, ad un malore improvviso. Per questo, quando si lavora in alto e sui tetti è fondamentale indossare dispositivi di protezione anticaduta regolamentari. La legge ne sancisce l’obbligo a partire da due metri di altezza dove non ci sono protezioni.

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Nel testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (DL 81/08) l’articolo 111, co. 1 e 2, specifica gli obblighi del datore di lavoro nell’uso di attrezzature per lavori in quota. Il datore di lavoro, spiega la Legge, deve garantire condizioni di sicurezza idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure. Priorità è data alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale. Se non è possibile predisporre protezioni collettive dalla caduta come ad esempio parapetti, ma ciò il datore di lavoro deve poterlo dimostrare, occorre adottare

Sicurezza sul tetto | IN CONTINUO MOVIMENTO

“provvedimenti temporanei” che si concretizzano nei dispositivi di protezione individuale (DPI). Il testo di legge elenca connettori, dispositivo di ancoraggio, cordini, dispositivi retrattili, guide o linee vita flessibili, guide o linee vita rigide ed imbracature. Quindi vale il principio secondo cui in primo luogo occorre adottare misure di protezione collettiva e solo qualora ciò non fosse possibile vanno usati dispositivi di protezione individuale.

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SICUREZZA PERSONALE

L’uso corretto dei DPI può essere tecnicamente molto complesso; se l’utente li indossa in modo erroneo, poiché si fida “ciecamente” della loro presenza, le conseguenze possono essere tragiche. Per questo motivo è indispensabile addestrarsi regolarmente sul corretto comportamento sui tetti, scegliere con scrupolo i DPI e farli controllare da uno specialista, almeno ogni dododici mesi.

EFFETTI DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ANTICADUTA

A seconda del contesto e della situazione, si usano complessi sistemi anticaduta che garantiscono il massimo della sicurezza ma che al contempo ostacolano al minimo la libertà di movimento. Con questi sistemi bisogna fare attenzione che in caso di caduta l’impatto sia ridotto al minimo e distribuito sulle parti del corpo più robuste, impedendo che schiena o articolazioni subiscano danni.

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41 09|2017

SISTEMI DI POSIZIONAMENTO E TRATTENUTA A NORMA EN 358

Il sistema di trattenuta serve a scongiurare la caduta libera. Usandolo correttamente l’eventualità non si può nemmeno presentare. Attenzione, questo sistema non è adatto alla caduta contenuta o alla caduta libera.

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IN CONTINUO MOVIMENTO | Sicurezza sul tetto

SISTEMI DI ARRESTO CADUTA A NORMA EN 363

Se a causa della situazione non si può impedire il rischio di caduta, con opportuni sistemi bisogna assicurare che la caduta sia ridotta il più possibile e l’impatto sia ridotto al minimo (max. 6 kiloNewton). Ogni sistema di arresto richiede un’imbracatura. Le imbracature avvolgono tutto il corpo e in caso di caduta distribuiscono la tensione sulle parti del corpo in grado di assorbirla. Con l’impiego di un sistema di arresto con collegamento e assorbitore di energia, il sistema di arresto, l’assorbitore di energia e l’elemento di collegamento (moschettone) non devono superare la lunghezza massima prevista dal produttore. Occorre badare che il punto di attacco rimanga “sopra

42 09|2017

la testa” e che la lunghezza delle funi sia ridotta al minimo per contenere il più possibile l’altezza di caduta. Con il sistema di arresto con dispositivo di scorrimento e assorbitore di energia, alla fune di scorrimento viene abbinato un dispositivo di arresto (a scorrimento autonomo) che serve a contenere il più possibile l’altezza di caduta. Vi deve essere integrato anche l’assorbitore di energia. Il sistema di arresto con dispositivo anticaduta dall’alto ha il vantaggio di contenere al minimo l’altezza della caduta dato che la fune è sempre tesa e presuppone che il dispositivo sia bloccato. Vi deve essere sempre integrato anche l’assorbitore di energia. Il sistema di arresto con dispositivo di ascesa a guida fissa favorisce l’ascesa scongiurando la caduta. Questi sistemi consistono ad esempio in una cintura

MONTAGE TEAM GAVE, MARLENGO Perché sul tetto ci devono salire solo gli esperti

Sul tetto guai improvvisare Manfred Verdorfer si occupa in maniera così intensa della sicurezza sui tetti che nel corso degli anni è diventato un noto esperto non solo in Alto Adige. Infatti viene regolarmente interpellato da responsabili alla sicurezza, da ingenieri ed architetti, dai delegati delle amministrazioni locali e dagli amministratori condominiali quando si presenta l’esigenza di progettare strutture o eseguire lavori in sicurezza sui tetti.

CONSIGLI PREZIOSI

Verdorfer ripone la massima importanza nel montaggio corretto dei sistemi di protezioni anticaduta: “Perché quando ne va della vita umana non si può improvvisare”, raccomanda. I suoi consigli pratici sono tanto preziosi, riferiscono i clienti, proprio perché lui stesso monta ogni giorno strutture anticaduta di ogni tipo, e lo fa dal 2010.

PROTEZIONI ANTICADUTA CERTIFICATE

Il titolare della Montage Team Gave mette a disposizione la sua competenza anche per sviluppare sistemi anticaduta di sua produzione. In collaborazione con l’azienda Gritschmetall Sas di Prato allo Stelvio, realizza punti di ancoraggio, linee vita e tutto quello che serve per la sicurezza sui tetti (al riguardo cfr. pag. 47). Le protezioni messe a punto dall’artigiano di Marlengo sono certificate da un rinomato istituto di certificazione milanese. Si tratta di soluzioni molto apprezzate, non solo perché si montano con facilità ma anche perché si integrano bene sui tetti dal punto di vista estetico.

ACCIAIO INOSSIDABILE

Il materiale che ha scelto Verdorfer è l’acciaio inossidabile: questo perché non rischia di ossidarsi o corrodersi nemmeno

Vite attaccate ad una fune Manfred Verdorfer (a sin.) e il suo team garantiscono sicurezza sul tetto

con le intemperie. Inoltre il team della piccola ditta di specialisti di Marlengo è abilitato ad eseguire le manutenzioni periodiche degli impianti. Quando si tratta di sicurezza sul tetto il controllo non è mai abbastanza.

Sicurezza sul tetto | IN CONTINUO MOVIMENTO

SÜDTIROLKAMIN, NALLES Ancoraggi PKS per rendere sicura la vostra scala!

Sicurezza per chi deve salire sul tetto Inevitabilmente capita che devono salire sul tetto artigiani, spazzacamini o gli stessi proprietari della casa. E molto spesso a provocare in incidente è la scala che cade. Sono i proprietari dell’edificio chiamati a garantire un accesso sicuro al tetto. La SüdtirolKamin di Nalles si occupa intensamente di manutenzione dei camini sui tetti. Il tema della sicurezza sta molto a cuore al titolare Christian Mahlknecht, di professione spazzacamino. Ora la SüdtirolKamin ha la distribuzione esclusiva in Italia di un sistema semplice ed estremamente efficace che aiuta a mettere in sicurezza la scala. Si tratta di ancoraggi PKS che vengono montati sulle grondaie e che tengono la scala bloccata impedendo che scivoli

Visto da Südtirol Kamin a Nalles (www.suedtirolkamin.com) Sistema semplice ed efficace per assicurare le scale sul tetto

o si rovesci. Questi ancoraggi di alluminio si possono fissare su qualsiasi tipo di grondaia, non importa di quale materiale. Si montano con facilità, sono inossidabili e a norma DIN-(EN)-13374 classe di protezione C.

43 09|2017

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IN CONTINUO MOVIMENTO | Sicurezza sul tetto

di sicurezza che imbraga la parte centrale del tronco della persona. Si utilizzano per cosiddetta “trattenuta”, vale a dire che l’utente viene trattenuto in sicurezza nella sua posizione senza correre il rischio di cadere.

IMBRACATURE

Le imbracature avvolgono gambe e spalle. Bretelle e cosciali devono essere fissate le une alle altre. Insieme ad altri dispositivi servono a prevenire la caduta di persone in quota.

CORDINI DI SICUREZZA

I cordini di sicurezza sono elementi di collegamento in plastica o acciaio e fanno parte del sistema anticaduta. Di fatto si è consolidato l’uso

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APPELLO DI CONFARTIGIANATO IMPRESE BOLZANO Affrontare il lavoro sul tetto con opportune protezioni

Campagna per promuovere maggiore sicurezza sui tetti Se da un lato è vero che le normative riguardo alla sicurezza sul lavoro diventano sempre più ristrettive e più che da deterrente causano inconmprensione e non di rado scatti di ira tra gli addetti ai lavori, dall’altro è pur vero che gli artigiani, soprattutto sul tetto, si trovano a lavorare spesso in situazioni pericolose. I rappresentanti delle varie categorie professionali che operano sui tetti ritengono che almeno l’80 percento degli edifici in Alto Adige non disponga di sistemi di protezione anticaduta. Eppure sul tetto basta una svista anche minima per causare una caduta anche mortale se gli agganci di sicurezza mancano o sono montati male. Un gruppo di lavoro composto dai rappresentanti delle sezioni di mestiere competenti sta lavorando per lanciare una campagna di sensibilizzazione facendo presa in primo luogo sui proprietari edilizi, sugli artigiani stessi che devono lavorare in sicurezza, sui progettisti, sui comuni e sugli amministratori condominiali. Chi costruisce case o gestisce edifici deve prendere coscienza di quanto siano importanti i sistemi di protezione anticaduta. E tutti i responsabili sono chiamati a montare sui tetti opportune strutture di sicurezza.

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Sicurezza sul tetto | IN CONTINUO MOVIMENTO

delle funi di plastica, migliori per effetto assorbente e flessibilità. Si distinguono due tipi di utilizzo. I cordini possibilmente corti (di solito due metri) con elemento di giunzione (moschettone). Nei sistemi di arresto deve essere sempre integrato anche l’assorbitore di energia. I cordini di “lunghezza illimitata” vanno invece abbinati a un dispositivo di arresto a scorrimento (riduttore).

ASSORBITORI DI ENERGIA

Gli assorbitori di energia, a fascia, a fune o dispositivi con assorbitore integrato, servono ad assicurare che con il sistema di arresto in caso di caduta l’impatto rimanga inferiore ai 6 kiloNewton. Cadendo con una fune tesa l’impatto può superare i 6 kiloNewton provocando al fisico danni anche molto gravi. L’assorbitore di energia serve a ridurre questo impatto a un’entità sopportabile dal corpo umano.

SISTEMI DI ARRESTO CON DISPOSITIVI GUIDATI

Sono dispositivi che abbinati a un’opportuna fune di sicurezza (sciolta o tesa) impediscono che questa si snodi eccessivamente scongiurando pertanto una caduta libera. Si distingue tra dispositivi di arresto sempre agganciati alla fune e movimentabili solo manualmente oppure che scorrono autonomamente bloccandosi solo in caso di caduta. Vi deve essere sempre integrato anche l’assorbitore di energia.

LA SICUREZZA IN CODICE Il significato delle norme europee

NORMA EN

SIGNIFICATO

EN 361 & EN 358

Imbracatura e cinghia di posizionamento

EN 362

Connettore/giunzione, ad es. moschettoni e ganci

EN 358

Cordino di posizionamento

EN 360

Dispositivo retrattile di arresto caduta

EN 355

Assorbitore di energia

EN 353-1

Sistema di arresto con dispositivo anticaduta a guida ﬁssa

EN 353-2

Sistema di arresto con dispositivo anticaduta di tipo guidato

EN 795 A

Dispositivo di ancoraggio stazionario

EN 795 B

Dispositivo di ancoraggio trasportabile e temporaneo

EN 795 C

Dispositivo di ancoraggio con guida a cavo o binario orizzontale

EN 795 D

Dispositivo di ancoraggio autosostenuto per superﬁci orizzontali

EN 517

Gancio di sicurezza per caduta da tetto

EN 1090-1

Componente strutturale di acciaio o alluminio

Sistemi anticaduta

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45 09|2017

IN CONTINUO MOVIMENTO | Sicurezza sul tetto

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DA CADUTE DALL’ALTO

Questi dispositivi permettono alla persona che lavora con ancoraggi sempre tesi (funi o imbracature) di modificare progressivamente la distanza dal punto di ancoraggio. Funzionano con un principio di “autosicurezza”. Vale a dire che in caso di caduta il sistema si blocca automaticamente. Il sistema deve essere sempre abbinato a un dispositivo di arresto e il suo punto di ancoraggio deve essere più in alto del posto di lavoro.

DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO (EN 795)

I dispositivi di ancoraggio possono essere singoli elementi o vere e proprie costruzioni. Servono esclusivamente ad agganciare i sistemi di protezione anticaduta. Devono essere collaudati e contrassegnati a norma. Consistono per esempio in occhielli, ganci, linee vita o boccole mobili. Le costruzioni invece vengono montate sul posto o sono trasportabili – in parte con fissaggi

46 09|2017

Dispositivi di ancoraggio (EN 795) Linea vita stazionaria

intermedi calpestabili, ad esempio traverse per tetti e facciate. I dispositivi di ancoraggio devono reggere un impatto di minimo dieci chilonewton.

MARCHI, CRITERI QUALITATIVI E DI SCELTA

Ogni pezzo sciolto che compone un sistema deve essere contrassegnato in modo evidente e indelebile con la denominazione (marcatura), l’anno di costruzione e numero di produzione, il produttore, la normativa di riferimento e il nome del prodotto.

SALVAVITA EFFICACE

Il tema della sicurezza sul lavoro è sempre di grande attualità. Il Legislatore interviene spesso in modo sproporzionato con obblighi e sanzioni oltre misura. Tuttavia, pur intervenendo per limitare gli eccessi burocratici, anche l’Associazione ritiene che deve essere garantita una formazione approfondita degli addetti ai lavori in materia di sicurezza e che deve venir rispolverata l’informazione con scadenza regolare. L’Ispettorato del Lavoro della Provincia Autonoma di Bolzano, dal canto suo, cerca da molti anni il dialogo con gli imprenditori a cui sta a cuore il tema della sicurezza sul lavoro e cerca di garantire in prima linea un’adeguata consulenza e solo in seconda istanza passa alle sanzioni che tuttavia possono essere molto elevate.

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Il programma annuale del Laboratorio di Formazione in seno all’Associazione è ricco di offerte di corsi di base e di aggiornamento sul tema della sicurezza in generale e della sicurezza sul tetto in particolare.

L’autore: Christian Niklaus Esperto di sicurezza sul lavoro Referente presso il Laboratorio di Formazione geonick@mac.com

Lo specialista di sistemi anticaduta su tetti in Alto Adige. Dispositivo di ancoraggio G.M.Secur BE 01 per il fissaggio su coperture in cemento

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Il nostro sistema vanta un design sobrio con riguardo all‘aspetto estetico del tetto. Montaggio su tutte le basi d’appoggio: legno, calcestruzzo, strutture d’acciaio, laminati, tetti a falde Montiamo linee vita, punti di ancoraggio e ganci su tutti i materiali di fissaggio, sistemi calpestabili, parapetti, corrimano retrattili per tetti piatti (ideali per impianti fotovoltaici), sistemi con contrappeso (senza trapanare il fondo).

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TENDENZE & MERCATI ALLA RIBALTA: novità di mercato, tendenze, prodotti, storie di impresa, pubbliche relazioni.

Artigianato digitale 48 09|2017

GEORG KERSCHBAUMER, DELL’AGENZIA INTERNET TRENDSTUDIO, E HANNES PFEIFER DELLA DIRECTA MEDIA, LETTERSHOP E AGENZIA DI DIALOGO, RIFLETTONO SULLE PO� TENZIALITÀ DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE PER LE PICCOLE AZIENDE. Com’è messo l’artigianato altoatesino con la digitalizzazione?? Kerschbaumer: Nella comunicazione gli artigiani si sono digitalizzati ormai da tempo, anche se c’è ancora molto da fare. Ancora troppi piccoli imprenditori ritengono ancora di poterne fare a meno. Pfeifer: Rispetto al resto d’Italia, gli artigiani altoatesini sono molto presenti su Internet. Anche se non sono avanti come i tedeschi, soprattutto in tema di orientamento dei clienti, gestione dei dati e piani marketing. In Germania qualsiasi parrucchiere ha un piano marketing. Perché gli artigiani altoatesini usano ancora poco le tecnologie digitali? Pfeifer: Se pensiamo al marketing, la maggior parte degli artigiani non conosce l’enorme opportunità di Internet nel procurare lavoro. Oggi i dati di cui dispone ogni azienda possono essere sfruttati usando abilmente i mezzi di comunicazione sia tradizionali che moderni. Se invece pensiamo all’organizzazione e alla produzione, vedo che sono già molto in uso sia i software ECM per la gestione digitale dei documenti che i software ERP per gestire le risorse. I programmi CAD, le macchine a comando digitale, Internet delle cose

e tutto ciò che fa Industria 4.0 sono oggi all’ordine del giorno in molte realtà artigiane. Kerschbaumer: Gli artigiani sono aperti alla digitalizzazione e si servono non di rado del software CRM per gestire i rapporti con i clienti. Non sempre però impegnano risorse sufficienti in questi aspetti. Una homepage va tenuta sempre aggiornata, e alle piccole imprese mancano spesso risorse finanziarie o personale in grado di farlo. Eppure è proprio la digitalizzazione che riserva potenziali di risparmio enormi. Come fanno gli artigiani a farsi conoscere e a presentare i loro prodotti e servizi? Kerschbaumer: Spesso contano ancora oggi sul passaparola. Che è sicuramente importante, ma ai nostri tempi non basta più. Vivere alla giornata non ha senso. Se avere una propria website è ormai imprescindibile, bisogna comunque ottimizzarne la ricerca. Occorre studiare le voci da inserire nei motori di ricerca, ad esempio in Google Maps, ed anche la presenza sui social network come Facebook, Instagram o LinkedIn. Pfeifer: Che la pubblicità sia online o su carta, ne siamo sommersi sempre di più. Ogni giorno si contano di media 3000 messaggi pubblicitari a persona.

Informazione PR | TENDENZE & MERCATI

L’ARTIGIANATO SI EVOLVE Il futuro è nel digitale

Eﬃcienza e ﬂessibilità, questi i vantaggi più citati in risposta alla domanda “Quali sono i vantaggi principali nell’uso di mezzi digitali nell’artigianato?”

91%

Magazzino e logistica efficiente 81%

Risparmio di tempo

78%

Organizzazione flessibile del lavoro

75%

Qualität costante

71%

Sgravio nell’attività fisica

Riﬂessioni di mezza estate Georg Kerschbaumer (a sin.), e Hannes Pfeifer: trasformazione digitale, grande opportunità per le piccole realtà imprenditoriali.

Che sarebbero? Pfeifer: Pianificare la comunicazione aziendale è cosa complessa. Cresce la rilevanza del dialogo con il cliente. Ora i dati digitali permettono di rivolgersi al cliente personalmente e di gestire un dialogo autentico. È questa la grande opportunità delle aziende che possono così spiccare tra la massa e fare un passo avanti. Le forme di pubblicità classiche, come ad esempio le inserzioni o i pubbliredazionali sui giornali, sono aumentate sensibilmente contro tutte le previsioni. La tendenza va verso gli eventi. Kerschbaumer: Gli artigiani altoatesini hanno tutti i numeri per imporsi anche fuori dai confini regionali. Tuttavia le premesse di qualsiasi attività di export sono una presenza professionale su Internet, la raccolta di dati digitali per aggiudicarsi nuovi clienti, e per consolidare l’azienda su un nuovo mercato. I prodotti di qualità richiedono una comunicazione ad alto livello. Gli artigiani non dovrebbero avere paura di questo bensì dare una visibilità efficace alle loro abilità. In che modo un artigiano può usare meglio informazioni e dati dei clienti? Pfeifer: La questione sta tutta nel modo in cui si incrociano dati e canali. Le possibilità sono infinite. manufatto

55%

Costi ridotti Posti di lavoro attraenti Maggiore sostenibilità ambientale

Nessuna meraviglia che la gente non ne possa più. La vera sfida è come fare a trasformare i contatti in clienti, i clienti una tantum in clienti affezionati. E qui occorrono nuove idee.

60%

Razionalizzazione posti di lavoro

48% 40%

49 09|2017

La trasformazione digitale è una grande sﬁda, questa la risposta più citata alla domanda “Cosa ne pensa del mondo digitale?”

56%

La trasformazione digitale è una grande sfida Il digitale è un pericolo per le nostre imprese

23%

Abbiamo difficoltà nell’affrontare la trasformazione digitale La concorrenza dei settori digitali ci toglie quote di mercato

Fonte: sondaggio di Bitkom Research su commessa di Zentralverband des Deutschen Handwerks (ZDH), marzo 2017

Online, oﬄine – oggi ad un imprenditore servono entrambe le cose se vuole instaurare un dialogo con il cliente. Kerschbaumer: La digitalizzazione solleva molte questioni, come quella della sicurezza dei dati o della privacy. Di fatto non si può tornare indietro. Tuttavia possiamo sfruttare i vantaggi di questo nuovo mondo a vantaggio della nostra attività. E solo noi decidiamo se talvolta vogliamo chiudere e abbandoniamo il nostro cellulare. È questo il vero lusso di oggi.

29% 10%

TENDENZE & MERCATI | Informazione PR

Nuova idea regalo UNIONE: MONNI CARD, LA NUOVA IDEA REGALO, FISCALMENTE VANTAGGIOSA, PER COLLABORATORI E CLIENTI.

50 09|2017

Con molti negozi specializzati, i paesi e le città dell’Alto Adige dispongono di una grande rete di possibilità d’acquisto. Questa offerta e questa varietà è quanto l’Unione Commercio Turismo Servizi Alto Adige si è posta l’obiettivo di sostenere grazie ad un nuovo progetto, ovvero con la nuova carta valore “monni card”. La particolarità di questa nuova carta sta nel fatto che è dedicata specificamente alle aziende, ma anche ad associazioni o enti che vogliano premiare i propri collaboratori e/o clienti in occasione di appuntamenti speciali quali Natale, anniversari aziendali o compleanni, oppure anche per sottolineare i loro risultati o l’impegno mostrato. I destinatari della carta valore – grande come una carta di credito e personalizzabile con il proprio logo aziendale – possono utilizzare la somma contenuta dalla carta in tutto l’Alto Adige presso le attività e le aziende aderenti, in maniera del tutto semplice e rapida grazie a un terminale POS dedicato.

Il grande vantaggio per le aziende e i datori di lavoro che vorranno servirsi dei buoni acquisto è anche la relativa agevolazione fiscale. Molti, infatti, non sanno che i buoni acquisto per i collaboratori sono esenti sia da tassazione ordinaria sia da versamento di contributi fino ad un importo massimo annuale di 258,23 euro. Ogni singolo euro investito va pertanto a beneficio del collaboratore. Inoltre, i buoni acquisto regalati ai migliori clienti sono totalmente deducibili fino ad un importo di 50 euro.

CONTATTO Unione Pietro Perez Tel. 0471 310 509 Cell.: 335 377500 pperez@hds-bz.it www.monni.bz.it

Antinfortunistica made in Südtirol BURATTI SNC, BOLZANO: LA RINOMATA AZIENDA BOLZANINA SVILUPPA CALZATURE D’ALTA QUALITÀ PER LA VITA LAVORATIVA.

Calzature d’alto livello Quando si lavora in cantiere, ai piedi nessun compromesso.

CONTATTO Buratti Safety SNC Via Galilei 11 Tel. 0471 546 400 info@buratti.it www.buratti.it

Pro&Pro Montana è il brand dell’antinfortunistica lanciato dalla rinomata azienda di calzature bolzanina. Nel progetto Pro&Pro Montana confluiscono 70 anni di passione e know-how costruito con perseveranza da tre generazioni dalla famiglia Buratti. “Sviluppiamo le nostre calzature di antinfortunistica utilizzando per ogni loro parte i materiali più innovativi e calibrandone le caratteristiche tecniche”, riassume il titolare Roland Buratti

TRASPIRAZIONE MIGLIORATA

La ditta Buratti vanta una collaborazione esclusiva con la tedesca Sympatex, leader

di mercato. È questa a fornire laminati traspiranti e idrorepellenti per le fodere, brevettati con il nome “Climate Tecnology L2007 Taurus”. Si tratta di materiali innovativi compositi, formati da 3-4 strati con l’aggiunta di membrane esterne a tre strati. I risultati che ne derivano sono traspirazione molto migliorata e perfetto assorbimento dell’umidità. Attraverso il movimento, i piedi rimangono sempre asciutti anche quando fa molto caldo. Le calzature Pro&Pro Montana possiedono puntali rinforzati, solette antiperforazione, solette interne antiodore e indeformabili.

Informazione PR | TENDENZE & MERCATI

01 Capannone con Format 4 I macchinari della Felder la fanno da padrone. 02 Seconda generazione I tre figli Valentin, Lukas e Josef con Joachim Scheiber della Felder (secondo da destra) 03 Partner Josef Lechner (a destra) con Joachim Scheiber della Felder

Tutta la forza della famiglia al servizio dell’azienda HOLZBAU LECHNER, PRATO ALLO STELVIO: QUANDO SI TRATTA DI TETTI, QUESTA VERSATILE AZIENDA DELL’ALTA VENOSTA È IL PARTNER IDEALE. UNA VERA IMPRESA CHE FONDA LE SUE RADICI NELLA FAMIGLIA. Luis Lechner è un ottimista. Ha fondato la sua azienda individuale nel 1981 e, passo dopo passo, ha progredito e oggi è uno dei più importanti datori di lavoro di Prato allo Stelvio. I valori che lo accompagnano sono uno spiccato spirito imprenditoriale, la grande fiducia che pone nei suoi dipendenti e il suo profondo senso di responsabilità sociale. Valori a tutt’oggi vissuti in prima persona da questo tenace imprenditore e da sua moglie Zita, che da sempre lo affianca, e dai tre figli Josef, Valentin e Lukas. Non stupisce quindi che in azienda non esista una gerarchia rigida. I dipendenti, altamente qualificati, sono partner fidati ed affidabili che seguono con professionalità e passione i numerosi cantieri sparsi per la provincia ed oltre i suoi confini. Sono le nostre risorse più preziose, come tiene a sottolineare il titolare. “Noi siamo una vera squadra. Non esiste il dovere bensì il volere: e questo vale per tutti i membri della famiglia e per tutti i collaboratori, nella stessa misura”, così spiega Luis Lechner la filosofia aziendale. “Tutti sono chiamati a fare del loro meglio dove è necessario.” Un atteggiamento che induce un forte senso di identificazione con l’azienda da parte dei cinquanta dipendenti e dei molti apprendisti occupati.

NELLE BUONE MANI DI FAMIGLIA

Luis Lechner ha iniziato da apprendista carpentiere a Reutte (Austria) per poi diplomarsi a pieni voti alla scuola professionale di Innsbruck, a soli 17 anni. Gli anni di avviamento della sua azienda sono una storia di successi. Luis Lechner è instancabile, lavora da manufatto

falegname e da conciatetti, accetta incarichi di carpenteria e pavimentazioni. “Quest’offerta completa ci ha fruttato nuove quote di mercato e ci ha messi al riparo nei periodi di crisi”, rammenta l’imprenditore. “In 37 anni non abbiamo mai avuto un giorno senza lavoro e non ci siamo mai trovati in difficoltà finanziarie.” Uno sviluppo molto ragionato e con tempi molto lunghi. E il risultato si vede oggi: sei capannoni, tutti acquisiti sul libero mercato, e un’atmosfera di alacre operosità.

51 09|2017

CONTATTO

FELDER FA PER NOI

Quando iniziamo a parlare di parco macchine e della complessa logistica che richiede un’azienda come questa, nella conversazione interviene il figlio Josef, 29 anni, perito meccanico diplomato a Bolzano e tecnico del legno diplomato a Rosenheim. Ci racconta che la prima esperienza positiva fatta con il marchio Felder è stata l’affidabilità quando una sega circolare dava dei problemi. Da lì è nata una lunga collaborazione. Oggi nel capannone che ospita i lavori in legno ci sono soltanto macchine del produttore tirolese: un impianto CNC, due seghe circolari, una fresa, una levigatrice a nastro, una piallatrice a spessore. Joachim Scherer, di Felder Italia, commenta: “Per noi è un onore avere clienti di rango come questi.” mb

Holzbau Lechner & Co SNC Zona artigianale Kiefernhain 93 39026 Prato allo Stelvio Tel. 0473 616 570 info@holzbaulechner.com www.holzbaulechner.com FELDER ITALIA Förche 10 39040 Naz-Sciaves Tel. 0472 832 628 info@felder-group.it www.felder-group.it Sede principale FELDER GROUP KR-Felder-Straße 1 A-6060 Hall in Tirol www.felder-group.com

TENDENZE & MERCATI | Informazione PR

Semplicemente grazie STO RINGRAZIA I PROPRI CLIENTI, TITOLARI DI STORICHE IMPRESE EDILI ALTOATESINE, PER AVER PARTECIPATO ALLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2016/17. Dal 1955, anno della fondazione a Stühlingen, nel Baden-Württemberg, in Germania, su uno storico sito produttivo per la calce e il cemento, Sto ha sviluppato presenza internazionale, con oltre 32 filiali e 45 partner di distribuzione, ed una copertura capillare sul territorio.

SUPPORTO E CONSULENZA ANCHE IN ALTO ADIGE

Una presenza che si concretizza in Alto Adige nel punto vendita di Cortaccia sulla Strada del Vino, dove imprese edili ed artigiani ricevono supporto e consulenza personalizzati, nello showroom delle finiture o durante i corsi di posa, da personale bilingue esperto e qualificato. Investimenti in Ricerca & Sviluppo e costanti iter di controllo

Qualità senza compromessi Impegno di Sto nella costruzione di spazi abitativi

da autorevoli istituti esterni hanno reso noto il marchio Sto per la qualità delle soluzioni per l’edilizia e l’architettura: dall’isolamento di facciate ed interni alle finiture, dall’acustica al risanamento del calcestruzzo.

LA MISSIONE DI STO: COSTRUIRE CON COSCIENZA

CONTATTO

La missione “Costruire con Coscienza” esprime l’impegno presente e futuro di Sto nella costruzione di spazi abitativi a misura d’uomo, nel rispetto della sostenibilità ambientale. “Questo è possibile attraverso relazioni di lunga durata con i nostri Partner e Clienti” afferma Russo di Sto, che sintetizza così: “A tutti Voi, semplicemente, Grazie”.

Punto vendita Sto Bolzano Via dell’Adige,3 39040 Cortaccia Tel. 0471 809 005 info.it@sto.com wwww.stoitalia.it www.sto.de

09|2017

Showroom Triveneto: il fascino della produzione 4.0 BIESSE SPA: DAL 14 AL 16 SETTEMBRE I VISITATORI POTRANNO TOCCARE CON MANO LE POTENZIALITÀ REALI DELLE TECNOLOGIE DIGITALI. Sophia Connessione tra la produzione tradizionale e le tecnologie più moderne

Un viaggio alla scoperta del processo di produzione, dalla progettazione alla realizzazione, nell’era dell’interconnessione, che si rivolge alle realtà produttive di tutte le dimensioni, alle industrie così come alla piccole aziende artigiane. Questo propone Biesse con l’Open House in programma per il 14, 15 e 16 settembre a Codognè (TV), nello showroom Triveneto.

DIGITAL MANUFACTURING

I macchinari del futuro sono in grado di fornire agli imprenditori, così come agli artigiani, dati concreti per aiutarli ad ottimizzare i processi, migliorare il lavoro, e abbattere i costi. Tecnologie digitali, macchine che parlano alle aziende, prodotti

CONTATTO interconessi ai processi produttivi, collegati tramite reti intelligenti. “L’Open House è l’occasione unica per vivere le novità, ascoltare e interagire con i nostri clienti, condividere esperienze e problematiche, per elaborare insieme le soluzioni”, spiega Mirco Anselmi, Regional Sales Manager.

BIESSE SHOWROOM TRIVENETO Via Cavour 9/A 31033 Codognè (TV) Partner per l’Alto Adige: martin.huber@ext.biesse.com www.biesse.com

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Assistenza su strada rapida e garantita SUPERNOVA SÜDTIROL: SI CHIAMA SUPERNOVA LA RETE DI OFFICINE MECCANICHE PER TRUCK CHE LAVORA SU TUTTO IL TERRITORIO CON COMPETENZA E PROFESSIONALITA’. Quante volte hai pensato ad uno strumento che ti consenta in caso di guasto su strada, di risolvere il tuo problema con una sola chiamata? La rete di officine specializzate SUPERNOVA ha pensato anche a questo e, grazie ad un accordo con EBTS PRO ASSIST, offre un servizio completo di soccorso per mezzi pesanti in Italia e all’estero. Sarà sufficiente una sola chiamata e verrà attivata l’officina più vicina, che si recherà sul posto con personale altamente qualificato per verificare il problema e ridurre notevolmente i tempi d’intervento. Altra novità, molto importante: alla garanzia di pagamento ci pensa il gruppo TEMOT International. La Safety Card di SUPERNOVA è così la prima Formula di Assistenza su strada completa. Del gruppo SUPERNOVA SÜDTIROL fanno parte quattro officine specializzate (vedi sotto) presso le quali gli interessati possono recarsi e richiedere immediatamente la Safety Card SUPERNOVA.

Safety Card SUPERNOVA La prima formula di assistenza su strada completa

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Supernova Südtirol La nuova rete di officine in Alto Adige OFFICINA EDI MENAPACE SRL Via G. Di Vittorio 41, Bolzano T. +39 0471 502 095 www.truck-welt.com

BODNER GARAGE SRL Zona Artigianale 17, Villabassa T. +39 0474 745 031 www.bodnergarage.it

BRUNICO VILLA BASSA

EURODIESEL MENAPACE SRL Via San Giacomo 224, Laives T. +39 0471 250 668 www.eurodieselbz.com

BOLZANO

LAIVES OFFICINA PEDRINI RALPH & CO. SAS Via Nazionale 2, Ora T. +39 0471 810 201 www.kpedrini.it manufatto

ORA

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ALEXANDER RIEDER, CASSA RAIFFEISEN MERANO: Fondazione d’impresa, attenti al piano finanziario!

Il giusto finanziamento per l’avvio di un’attività Quanto capitale proprio è necessario e qual è il fabbisogno di finanziamenti esterni? Questo è forse il primo dilemma che attanaglia chi è alle prese con la costituzione di una nuova impresa. Eppure la risposta non è così immediata, poiché dipende da numerosi fattori.

Che cosa può dirci a proposito dei contributi erogati dalla Provincia Autonoma di Bolzano? È prevista una sovvenzione sotto forma di mutuo agevolato per la costituzione di liquidità fino ad un massimo di 80.000 euro (50.000 nel caso di esercizi turistici) e una per la realizzazione di investimenti aziendali. La Cassa Raiffeisen offre un utile servizio di consulenza agli imprenditori “in erba” e, in caso di bisogno, li supporta nella presentazione delle domande. La liquidazione del mutuo avviene attraverso la Cassa Raiffeisen.

Annunci economici in manufatto. -- Affittasi laboratorio/magazzino (160 m2) arredato, con avviata attività commerciale, al piano terra, nel centro di Bolzano. Cellulare: 335 643 21 13.

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-- Cercasi falegname! La Höchsmann GmbH, leader internazionale nel commercio di macchinari usati per la lavorazione del legno, cerca un falegname o simile per il mercato del Nord Italia. Spedite il vostro curriculum a Helen Höchsmann, email: h.hoechsmann@hoechsmann.com.

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09|2017

In questo processo non va dimenticato che esistono alcune agevolazioni pubbliche ad hoc.

AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE

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Signor Rieder, quali forme di finanziamento ha a disposizione un imprenditore alle prese con una nuova attività? Di regola, nella fase di avvio non conta tanto individuare il finanziamento migliore, bensì quello più idoneo. A tale scopo, l’imprenditore deve chiedersi quali disponibilità può e intende investire realisticamente: sono sufficienti, almeno inizialmente, le sue risorse personali? Spesso la risposta è affermativa, ma sin dall’inizio è imprescindibile elaborare un piano finanziario ben ponderato, che tenga conto non solo dei costi di costituzione e degli investimenti necessari, ma anche del capitale di avvio per l’esercizio corrente e delle spese private.

Come può l’imprenditore ottimizzare il suo fabbisogno finanziario? Il piano finanziario dev’essere verificato attentamente: se emerge che, in aggiunta alle disponibilità personali e alle sovvenzioni, esiste un ulteriore fabbisogno di capitale, viene individuata insieme la soluzione più idonea. Per superare temporanee carenze di liquidità si può ricorrere a un fido in conto corrente, mentre in altri casi è più indicato un mutuo. Anche il leasing può rappresentare una valida alternativa in questa fase, essendo ideale per acquisire beni strumentali senza intaccare il capitale proprio. Nel corso di un colloquio personale è possibile analizzare la situazione dell’imprenditore, valutando anche le agevolazioni previste dalla legislazione nazionale ed europea.

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PIÙ VALORE DALLE MACCHINE. Applicando alle macchine una soluzione connessa di asset management, l’azienda ha individuato una gamma di servizi che consentiranno di ottimizzare le prestazioni e la produttività della tecnologia.

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