Magma #5

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novembre - dicembre 2016

No5

Il nuovo magazine per gli italiani in Germania >>> IN LIBRERIA ll primo romanzo di Marco Patrone

#02

>>>INTERVISTA Giuseppe Barillà, funzionario della BCE

>>> SPECIALE ITG Il mondo delle piccole e medie imprese

#03

#04

>>> INSERTO Intervista e notizie utili dal Patronato Ital-Uil

#05

>>> QUI BERLINO La nuova rubrica a cura di Berlino Magazine

#08

EDITORIALE LA LEZIONE DELLA STORIA La Brexit, le recenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti e ora il referendum costituzionale in Italia riflettono un mondo in rapida evoluzione. Un cambiamento radicale e non sempre positivo. Sembra quasi che l'uomo abbia perso la capacità di ricordare che i muri e le divisioni non portano mai nulla di buono. Per questo motivo abbiamo deciso di aprire il nuovo numero di Magma con un articolo sulle "pietre di inciampo" che ci ricordano ogni giorno la lezione della Storia. Di storie ne trovate diverse all'interno del giornale: quella di Giuseppe Barillà, giovane funzionario della BCE, e quella raccontata da Marco Patrone nel suo debutto letterario. Si parla anche di gastronomia, diamo consigli utili con le nostre rubriche e andiamo ancora una volta alla scoperta di Berlino. È anche l'ultimo appuntamento dell'anno: Buon Natale, allora, e arrivederci al 2017 con un nuovo numero di Magma.

Le installazioni dello scultore Gunter Denmig ci invitano a ricordare la Storia. Per non ripetere gli stessi errori

L'arte per la Memoria

STOLPERSTEINE:

LE PIETRE DELLA MEMORIA EUROPEA Sui marciapiedi delle città un'installazione artistica per non dimenticare di SANDRA CIARCIANELLI

P

asseggiando per le vie dei centri storici di molte città europee avrete senz'altro notato sui marciapiedi delle targhette in ottone sulle quali sono incisi un nome, un anno di nascita, l’eventuale luogo di deportazione e, se conosciuta, una data di morte. Sono le “pietre d’inciampo”, in tedesco Stolpersteine, installazioni dello scultore Gunter Demnig poste davanti alle porte delle case in cui abitarono le vittime del nazismo. Un'iniziativa partita da Colonia nel 1995 dove l’artista era stato

invitato per un’installazione sulla deportazione di cittadini rom e sinti. Alle obiezioni di un’anziana signora, secondo la quale in città non avevano mai abitato rom, l’artista rispose iniziando a dedicare tutto il suo lavoro alla ricerca di testimonianze sui cittadini scomparsi a seguito delle persecuzioni naziste: ebrei, politici, disabili, omosessuali, rom, militari. Oggi sono oltre 54.000 gli Stolpersteine presenti in 17 paesi europei e in numerose città tedesche. Non sempre, però, le installazioni hanno


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