giugno - luglio 2018
No 9
Il nuovo magazine per gli italiani in Germania
>>> INTERVISTA
Matteo Tosatti, imprenditore pag. 3
>>> SOCIETÀ
>>> GRAPHIC NOVEL Il nuovo volume di Zerocalcare pag. 5
Tag des guten Lebens pag. 4
>>> VIDEOGAME Chi sono i nuovi divi pag. 7
>>> QUI BERLINO La rubrica a cura di Berlino Magazine pag. 8
EDITORIALE QUANTE NOVITÀ! Il nuovo numero di Magma porta con sé tante novità. La prima delle quali è la nascita dell'associazione culturale Magma e.V.. La nostra associazione di cui trovate all'interno gli scopi, gli obiettivi e i programmi. La seconda importante novità è che Magma è finalmente disponibile in abbonamento per chi ancora preferisce il fascino e il profumo della carta stampata. A pagina 5 trovate tutti i dettagli su come abbonarvi e ricevere il giornale a casa, direttamente nella vostra cassetta delle lettere. Un terzo elemento di novità è costituito dall'uso del tedesco: a partire da questo numero, Magma avrà sempre (almeno) un articolo in lingua tedesca nell'ottica di uno scambio interculturale con il paese che ci ospita. Il primo articolo nella lingua di Goethe è sul Tag des guten Lebens, la giornata del buon vivere ideata dal sociologo Davide Brocchi che quest'anno si terrà a Colonia nei quartieri di Eigelstein e Agnesviertel. Sarà anche la prima uscita pubblica di Magma e.V.. Vi aspettiamo numerosi il primo luglio, dalle 11 alle 20, in Balthasarstraße.
I primi giorni del nuovo Governo giallo-verde
SVOLTA A DESTRA Migranti, Rom, Europa nel mirino del nuovo esecutivo guidato, nei fatti, da Salvini di ROBERTO CALABRÒ
C
hi si attendeva un governo a trazione Cinque Stelle è già rimasto deluso. I primi atti del nuovo esecutivo giallo-verde, nato dopo 88 giorni di estenuanti trattative sui nomi e sul "contratto di governo" e quasi incagliatosi per il niet del presidente Mattarella sul ministro dell'Economia, portano tutti la firma del leader della Lega e ministro degli Interni, Matteo Salvini. Una leadership forte che mette in ombra la figura del premier Giuseppe Conte, un professore universitario dai modi gentili che fino all'altro ieri nessuno conosceva.
Il presidente del Consiglio, infatti, non dispone né di esperienza politica, né della forza di un partito alle spalle. Nelle prime settimane dalla nascita del nuovo esecutivo a stupire non è tanto la debolezza del premier quanto l'inconsistenza sul piano politico del Movimento 5 Stelle, il partito di maggioranza relativa che ha vinto le elezioni lo scorso 4 marzo. Fin qui il movimento ideato da Grillo e Casaleggio e rappresentato dall'astro nascente Di Maio non ha fatto altro che balbettare, chiarire, fare dei distinguo. →