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Cliniche o teoriche, l’importante è accumulare esperienze

MiyoSmart Generation, business e impegno etico insieme

di Angelo Magri

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All’evento digitale del 10 giugno è stato presentato ufficialmente Hoya Faculty 4.0 Myopia Management, il nuovo percorso formativo universale dell’azienda oftalmica, per diventare esperti nella gestione della miopia

Accrescere le competenze professionali, da un lato, conservare l’impegno etico di una missione contro la progressione miopica, dall’altro e favorire un dialogo con i genitori e la classe medica. Sono gli ambiziosi obiettivi che si pongono in Hoya Italia da quasi nove mesi a questa parte, da quando cioè è stata lanciata anche sul mercato interno MiyoSmart, l’innovativa monofocale con tecnologia a Defocus Incorporated Multiple Segments. Li ha ribaditi Maurizio Veroli, amministratore delegato della società di Garbagnate Milanese, dopo aver accolto i partecipanti al meeting online del 10 giugno con un simbolico casco da astronauta in mano: ha voluto così dare inizio al percorso che porterà gli ottici optometristi della MiyoSmart Generation 2020-2050 a specializzarsi nella gestione della miopia nel futuro. Un evento ricco di interventi in cui esperti e protagonisti del mondo dell’ottica si sono alternati per celebrare i risultati raggiunti con la lente e per raccontare le esperienze vissute fino a ora e anticipare i progetti dei prossimi mesi. Partendo dai risultati di un sondaggio effettuato presso i centri ottici che hanno già proposto la nuova lente, Matilde Ronzoni, education and product specialist di Hoya Italia, ha ricordato come sia emersa una percentuale molto elevata sia di soddisfazione sul prodotto sia di famiglie potenzialmente interessate. La quantità di resi per mancato adattamento risulta in linea con le altre monofocali e inoltre è emerso il ruolo proattivo degli ottici nella collaborazione con il mondo oftalmologico. «Questa nuova categoria offre agli ottici optometristi specializzati MiyoSmart tre grandi opportunità: differenziazione per un posizionamento distintivo, sviluppo del business e significative sinergie con la classe medica - ha ricordato il direttore vendite dell’azienda, Mario Veneroni - Facciamo rete, costruiamo insieme il network di MiyoSmart, per cogliere le occasioni che altri non hanno». Dato quindi l’elevato grado di interesse della lente da parte dei partner Hoya, la società oftalmica ha, perciò, investito anche in una campagna di informazione televisiva al grande pubblico, lanciata in concomitanza con gli Europei di calcio: lo spot mira a raggiungere 93 milioni di contatti in 5 settimane di pianificazione ed è programmato durante partite di punta della compe-

Maurizio Veroli, amministratore delegato di Hoya Italia, introduce il viaggio verso il 2050 della MiyoSmart Generation, all’appuntamento online organizzato dall’azienda oftalmica

tizione, nei quarti di finale e nella finale stessa, con passaggi nel break tra il primo e il secondo tempo, oltre a coprire il prime time nelle rubriche sportive e nei telegiornali delle reti Rai. «Vogliamo sensibilizzare le famiglie sulla progressione miopica, parlare dell’innovativa soluzione e indirizzare gli spettatori a chiedere informazioni ai professionisti della visione - ha spiegato la direttrice marketing di Hoya Italia, Anna Maria Nicolini - Le parole chiave alla base del nuovo spot hanno l’obiettivo di toccare la testa, la parte razionale, e il cuore, cioè le emozioni degli spettatori. Bisognava porre attenzione ai clienti, cioè coloro che effettuano la scelta della lente, usando la terminologia corretta, ma anche ai cosiddetti influencer, quelli che orientano le scelte: familiari, amici, medici o pediatri. E poi andava visualizzato il problema da risolvere con un prodotto come MiyoSmart: di fronte alla preoccupazione per la rapida evoluzione della miopia e in un periodo storico in cui si parla continuamente di dati scientifici, era importante evidenziare la tecnologia che sta dietro questo progetto. Infine, dopo mesi di lockdown e con uno stile di vita sempre più digitale, occorreva ricordare l’esigenza di agire rapidamente per aiutare le problematiche visive dei nostri figli, grazie all’efficace risposta da parte di questa innovativa lente». Per sottolineare i risultati già raggiunti e per raccontare il presente e i progetti che coinvolgeranno i centri ottici specializzati MiyoSmart negli anni a venire, all’appuntamento del 10 giugno si sono alternati esperti e protagonisti del mondo dell’ottica, tra cui Andrea Astarita e Federico Loda, che hanno testimoniato la propria soddisfazione verso l’innovativa soluzione, Claudio Aldegheri e Daniele Petrini, che hanno riportato la propria esperienza nel rapporto con i genitori dei soggetti interessati e con i medici oculisti. Inoltre è intervenuto l’oftalmologo pediatra Paolo Nucci, che ha ricordato quanto sia strategico impedire l’abuso dei videogiochi ai ragazzi, anche nelle pause dello studio. «Per la prevenzione risultano fondamentali almeno quaranta minuti al giorno all’aria aperta ed esporsi alla luce del sole, che aumenta la produzione di dopamina - ha dichiarato Nucci - Per tutelare l’occhio del bambino dalla progressione miopica, invece, si conferma l’efficacia dell’atropina e ora abbiamo un’opportunità in più, queste nuove lenti a defocus periferico: i risultati appaiono interessanti, anche se bisogna aspettare oltre i sei mesi considerati dallo studio clinico per valutarli in maniera più completa, ma sembra che vengano ben tollerate e costano poco in termini di sacrificio per il piccolo paziente». Cuore dell’evento digitale è stata la presentazione di Hoya Faculty 4.0 Myopia Management. «Oggi nel nostro paese abbiamo un milione e mezzo di ragazzi che ci aspettano: i riscontri di questi primi mesi in Italia e la soddisfazione dei portatori in circa tre anni nel mondo confermano che gli ottici optometristi specializzati MiyoSmart hanno una grande soluzione a disposizione - ha aggiunto Veroli - È, dunque, fondamentale che siano preparati professionalmente: per questo Hoya ha pensato a un percorso formativo universale, che riguarda la lente ma anche tutto ciò che le sta attorno, ovvero il giovane miope e il mondo che gli appartiene». Hoya Faculty 4.0 Myopia Management partirà a settembre e sarà dedicato esclusivamente ai centri ottici specializzati MiyoSmart, selezionati sul territorio per la loro professionalità, esperienza e visione, che avranno l’opportunità di apprendere da un gruppo di relatori di qualità e di varie discipline.

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