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MiyoSmart Generation, business e impegno etico insieme

Rodenstock: con B.I.G. Vision l’innovazione per tutti in un evento online

di Nicoletta Tobia

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Si è svolto in streaming a fine maggio sul Virtual Congress Center b2eyes il primo grande appuntamento digitale dell’azienda oftalmica, con focus sulle nuove lenti biometriche intelligenti, affrontato secondo diversi approcci e angolazioni

Una plenaria con esperti del settore e personaggi provenienti da altri comparti e tre room tematiche dedicate agli approfondimenti tecnici e professionali: sono i momenti clou che hanno scandito il palinsesto dell’evento digitale, cui Rodenstock ha voluto dare un taglio più fresco e nuovo, non incentrato esclusivamente sul prodotto. L’obiettivo? «Creare un collegamento tra i grandi progressi tecnologici in settori anche lontani dal nostro e la novità rappresentata da B.I.G. Vision, mettendo in luce un aspetto di Rodenstock sino a oggi rimasto un po’ in secondo piano, ovvero la vocazione all’innovazione - afferma Luca Sangalli, direttore commerciale di Rodenstock Italia - Soprattutto ha fatto emergere il tratto della multidisciplinarità, il valore che questa riveste nel generare nuovi sviluppi, oltre all’importanza del fatto che l’innovazione, perché ci sia vera crescita, deve essere messa a disposizione di tutti». Sul palco si sono avvicendati, accanto all’amministratore delegato dell’azienda Michele Villotti, il giornalista Maurizio Melis, in veste di moderatore, Sergio Brovelli, docente di Fisica sperimentale all’Università degli Studi di Milano, Maurizio Martino, presidente del Consiglio didattico in Scienze e tecnologie fisiche all’Università del Salento, la giornalista ed esperta in comunicazione di salute e benessere nonché imprenditrice digitale Elena Goretti e Dietmar Uttenweiler, head of R&D and strategic marketing lenses di Rodenstock. Le room tematiche hanno, invece, ampliato lo sguardo sul tema, focalizzandosi su aspetti tecnici del prodotto con il contributo di Giancarlo Montani, sul marketing con il supporto di due esperti di coaching, Alessio Tribuzio e Davide Paccassoni, e con la testimonianza dei B.I.G. ambassador, imprenditori ottici italiani che hanno abbracciato il progetto e

Grazia Livia, responsabile marketing, e Luca Sangalli, direttore commerciale di Rodenstock Italia

raccontato le loro case history di successo in una serie di interviste in collegamento. A chiudere il tutto, una sessione di domande e risposte in cui i partecipanti hanno potuto porre quesiti agli esperti in modalità live chat: un’opportunità proseguita anche per coloro che hanno fruito l’evento in differita sulla piattaforma del Virtual Congress Center b2eyes nel corso del mese successivo. Nonostante il desiderio di creare, non appena ve ne saranno le condizioni, un evento in presenza per parlare di una tecnologia e di uno strumento, il DNEye Scanner, che necessitano anche di essere visti, vissuti e toccati con mano, la modalità digitale si è rivelata per Rodenstock non solo molto stimolante, ma anche soddisfacente quanto a risultati e potenziali sviluppi. Ha permesso, infatti, da un lato di colmare quella distanza fisica con i propri partner che la pandemia ha imposto, dall’altro di avvicinare i professionisti interessati all’innovazione e all’evoluzione anche “culturale” del loro business, veicolando messaggi chiari e omogenei. «È una modalità che non abbandoneremo e su cui da settembre lavoreremo in sinergia, perché vi sono aspetti che online risultano ancora più rapidi ed efficaci, fatta salva l’importanza del contatto umano e dello scambio che solo la presenza può dare», commenta Sangalli. Per Rodenstock i riscontri sono stati positivi non solo sul piano puramente numerico, ma anche sotto il profilo dei prospect e dei feedback di apprezzamento ricevuti a caldo e nelle settimane successive, anche attraverso gli agenti, che hanno portato il risultato oltre le aspettative. «È emersa in

modo evidente soprattutto la volontà da parte degli ottici di capire: comprendere cosa sta dietro alla tecnologia e al prodotto, ma anche come raccontarne la storia, spiegarlo e proporlo, intraprendendo un percorso di successo e di crescita personale in cui far leva su un mix La piattaforma del Virtual Congress Center b2eyes che ha ospitato l’evento Rodenstock, svoltosi ragionato di strumenti a in streaming il 24 maggio e in seguito fruibile in differita dagli ottici per un mese disposizione - afferma Grazia Livia, responsabile marketing di Rodenstock Italia - Abbiamo riscontrato anche grande volontà da parte dei nostri clienti di rafforzare la partnership e costruire qualcosa insieme all’interno del punto vendita in termini sia di iniziative sia di formazione personale e dello staff. Continueremo perciò, sulla base di quanto raggiunto anche con l’evento, a lavorare nei prossimi mesi, per tradurre in concretezza le promesse: questo è stato solo l’inizio». L’appuntamento digitale ha inoltre dato ulteriore impulso agli open day che l’azienda, nel rispetto delle norme anti Covid, ha iniziato a organizzare in tutta Italia da marzo, destinati a un numero selezionato di ottici, incontrati due o tre alla volta in una serie di faccia a faccia che si succedono nell’arco della giornata. «L’evento online si è concretizzato così anche nel fisico, con incontri esclusivi che hanno mostrato un alto tasso di conversione e proseguiranno sino a fine luglio per riprendere a settembre», anticipa Sangalli. In circa due ore si spiega ai professionisti, partner ma anche potenzialmente interessati, le caratteristiche di DNEye Scanner, entrando subito in una parte di prova squisitamente pratica in cui si mostra in che modo la tecnologia sia applicabile e si integri nel lavoro di tutti i giorni. «L’evento digitale ha per noi rappresentato anche un cambio nella modalità con cui desideriamo essere considerati dal cliente: è stato un primo momento in cui far percepire Rodenstock come azienda aperta, dove i protagonisti devono essere i nostri clienti, cambiando la dinamica di collaborazione con cui interagiamo con loro», concludono i due manager.

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