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Zeiss: la protezione diventa d’argento
VisuReal Master
DIMENSIONI
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PESO
CARATTERISTICHE TECNICHE
MODO D’USO E FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA
CONNESSIONE
MODALITÀ DI INSTALLAZIONE
PARAMETRI MISURATI
CORREZIONI INTRODOTTE DAL SISTEMA
TRASFERIMENTO DIGITALE DEI DATI Altezza 65 cm Larghezza 22 cm Profondità 3,5 cm
3 Kg
Superficie esterna a specchio 2 strisce laterali di luci LED => 2 flash 1 striscia centrale di LED => Eye Catcher Interruttore On/Off con sensore magnetico Impostazione per destrorsi o sinistrorsi 6 telecamere integrate, poste centralmente e allineate verticalmente Risoluzione: 8MP [Ultra HD] Pronto all’uso in 45 Secondi Durata della misurazione: 22 Secondi
Distanza di scatto 70-80 cm tra viso e specchio Rilevamento automatico dell’altezza degli occhi dell’esaminato Scelta tra 2 sistemi di fissazione: – Eye Catcher – Centro del ponte della montatura indossata Con un unico scatto frontale vengono acquisite 2 immagini Misurazione e rilevazione dei parametri senza l’utilizzo di un supporto di centratura A scatto eseguito, il software rileva automaticamente la posizione delle pupille e della montatura posizionando delle mire che facilitano l’acquisizione dei parametri Range di altezza degli occhi dell’esaminato 135-200 cm (può variare a seconda dell’altezza alla quale è installato)
Connessione wireless con l’iPad Connessione Peer-to-Peer (senza internet) o integrata con la rete Wi-Fi del negozio
Fissaggio a muro Possibilità di installazione su totem dedicato da banco o da terra
Distanza pupillare Distanze pupillari monoculari OD - OS Altezza di montaggio monoculare: – centro pupilla – centro di rotazione dell’occhio Inclinazione pantoscopica occhiale indossato Distanza apice corneale lente Angolo di avvolgimento (FFFA) Dati della montatura con sistema boxing
Correzione automatica della convergenza dovuta alla di-stanza di acquisizione di 80cm, nel caso di utilizzo di Eye Catcher, o di 160 cm, nel caso il cliente si guardi allo specchio. Correzione automatica della rotazione della testa (con possibilità di disattivare tale opzione)
Trasmissione digitale dei parametri rilevati al sistema di ordine delle lenti HoyaiLog e ai sistemi Hoya di consulenza alla vendita e personalizzazione delle lenti (Identifier)
Sistema visuReal Master (unità di misurazione) iPad WI-Fi + cell (unità di controllo) Documentazione tecnica “Industria 4.0” Certificazione di interconnessione nel Centro Ottico (per garantire la corrispondenza ai requisiti “Industria 4.0”) 52 N62021
CORSO DI OPTOMETRIA PER LAVORATORI
Didattica ottimizzata per integrare lo studio con l’attività lavorativa
Imparare ad usare gli strumenti e le tecniche più moderne per l’indagine optometrica, conseguire nuove competenze nella misura della refrazione e nella prescrizione, nella gestione delle lenti a contatto, nel trattamento della miopia, nell'optometria geriatrica e nell’ipovisione. Per ridurre gli spostamenti, le lezioni d’aula e la pratica optometrica e di lenti a contatto sono integrate con la formazione a distanza.
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Istituto di Ricerca e di Studi in O ica e Optometria
Perché scegliere IRSOO
Una esperienza formativa che non ha eguali grazie ad un corpo docente di professionisti e studiosi che si aggiornano, fanno ricerca e partecipano attivamente alla vita scientifica del settore. La più ampia superficie di laboratori e ambulatori optometrici, per un totale di 10 locali attrezzati, consente una didattica innovativa ed efficace, con insegnamenti completati da esercitazioni pratiche a piccoli gruppi, ognuno con un docente dedicato.
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Divel Italia, un laboratorio sempre più sofisticato
Il centro di produzione di lenti di ricetta di Milano dell’azienda oftalmica è stato oggetto di recenti aggiornamenti che vanno a consolidarne il reparto di costruzione Dalla progettazione e sviluppo della prima progressiva free form Aurora Clear By Divel Italia, i laboratori di Milano si sono progressivamente aggiornati e dotati dei più sofisticati macchinari. In seguito allo studio e alla ricerca di dispositivi innovativi si è giunti alla progettazione dell’ultima nata di casa Divel, la progressiva Aliena: costruita grazie a un software di ultima generazione, permette di lavorare su punti sempre più piccoli della superficie della lente, diminuendo visibilmente le aberrazioni e garantendo una visione ancora più performante.
Ma quali sono gli step necessari per la costruzione di una lente di ricetta? BLOCCAGGIO - Il semifinito della lente, minerale o plastico, viene prelevato dal magazzino e inserito in un apposito macchinario con una pellicola protettiva che permette di farla aderire al supporto che poi andrà inserito nel generatore. Nella prima linea Divel il bloccaggio era fatto in buona parte a mano dall’operatore, adesso è diventato semiautomatico e consente di eseguire questa operazione in pochissimi secondi. GENERAZIONE - È uno degli aspetti più importanti durante la costruzione della lente. In questa fase viene realizzato lo spessore della lente stessa e quindi il potere prescritto. Sul macchinario del generatore vengono caricati i software, studiati e progettati nei laboratori di Milano di Divel Italia per il design della lente. Il nuovo impianto ha diminuito le tempistiche permettendo la generazione di una lente in appena un minuto. LUCIDATURA - Rappresenta il terzo step. Attraverso questo processo la lente viene lucidata e ottiene un’ottimizzazione della trasparenza. È un passaggio molto importante per far sì che i trattamenti successivi aderiscano bene. SBLOCCAGGIO - Un macchinario sgancia la lente dal supporto. Durante questa fase, viene sciacquata con acqua e detergenti, per eliminare qualsiasi traccia di sporco e per prepararla a ricevere i trattamenti.
HARD COATING - È il principale trattamento che viene applicato sulla lente: serve a indurirla e quindi a conferirle resistenza ai graffi e durabilità. Viene applicato attraverso deeping, ossia immergendo le lenti in vasche che contengono speciali lacche indurenti con differenti indici di rifrazione, oppure attraverso spin, sistema all’interno del quale la vernice indurente viene applicata attraverso una rotazione. AR - I trattamenti applicati sulla lente sono fondamentali per garantirle diverse caratteristiche che si aggiungono all’indurimento e alla resistenza ai graffi conferiti dall’hard coating: • antiriflesso; • resistenza alla polvere; • resistenza allo sporco e ai liquidi. Durante la fase AR eseguita con tecnica alto-vuoto, tutte le lenti vengono disposte in una campana e inserite in un apposito macchinario dentro il quale sono disciolti, tramite evaporazione, i vari cristalli dei trattamenti. In questa fase vengono realizzati trattamenti come il PERFORMANCE o il nuovissimo PERFORMANCE PLUS di Divel Italia, che vanta uno strato oleofobico in più in grado di conferire alla lente una extra resistenza ai liquidi, allo sporco e all’unto. MARCATURA - Durante questa fase finale le lenti vengono marcate e successivamente passano al controllo qualità. Le marcature sono utili all’ottico per centrare la lente all’interno della montatura, al fine di ottimizzare tutte le zone di visione. CONTROLLO QUALITÀ - Al termine della lavorazione l’operatore controlla, attraverso l’ausilio di uno specifico macchinario, la corretta costruzione del potere, eventuali sbavature del trattamento o graffi. La lente è così pronta per essere inviata all’ottico. PACKAGING - Dopo avere inserito le lenti nelle apposite bustine, corredate di scatola e card di garanzia, la lente viene spedita alle filiali di Divel Italia o agli ottici partner. Nel laboratorio Divel di Milano vengono anche realizzate le lenti vista sole, FOTOCHROMA, SPEEDY, FOTOCOLOR o POLARIZZATE, che possono essere prodotte in versione monofocale o progressiva.