![](https://assets.isu.pub/document-structure/220706090952-9b737f26ab10386d13207f5043645782/v1/553b1a0d5af64d40dfed78e2c07f26cb.jpeg?width=720&quality=85%2C50)
1 minute read
Conclusioni
from Valutazione multidimensionale del dispositivo Reducer (Neovasc) in pazienti affetti da angina refrat
by marziagallo
Conclusioni
In conclusione, nonostante l'uso di farmaci antianginosi e/o interventi coronarici percutanei (PCI) o bypass coronarici, la percentuale di pazienti con malattia coronarica che presentano angina giornaliera o settimanale varia dal 2% al 24%. L'angina refrattaria si riferisce a sintomi di lunga durata (per >3 mesi) dovuti a ischemia reversibile accertata, che non può essere controllata mediante un'intensificazione della terapia medica con l'uso di agenti farmacologici di seconda e terza linea, bypass o stent. Sebbene vi sia un beneficio prognostico incerto, il trattamento dell'angina refrattaria è importante per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti. Nella figura 2 viene riportato uno schema sintetico dell’attuale management del paziente affetto da angina refrattaria. (Davies, 2021).