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Schei
from Tempo lontano
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franchi fino all’avvento dell’euro: tutta colpa di Napoleone, per quel poco che c’è stato?
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Ora la valuta corrente è “euro”. Per i biellesi che dicono “me ne dia un chilo”, “me ne dia due chilo” è giusto che se un chilo costa un euro due chilo costino due euro. Ma per me che se un chilo costava un franco due chili costavano due franchi, è giusto che se un chilo costa un euro due chili costino due euri e amen.
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Afra
Parlando della Rua ho citato Toni tabacaro. Credo che allora fosse un personaggio di qualche rilievo nella comunità locale, un esponente di una specie di pro-loco, probabilmente un membro attivo dei commercianti del quartiere.
Posso benissimo sbagliare perché mi interesso poco di queste cose e allora ancor meno, ma aveva un negozio che frequentavo quasi quotidianamente e mentre solitamente la moglie dall’indimenticabile nome Afra era quasi sempre dietro il bancone a servire i clienti capitava che Toni li intrattenesse su argomenti i più diversi: sport, politica, questioni locali e, appunto, la riesumazione della Rua.
Non ricordo il cognome di Toni. La figlia Lauretta – mi dicono – ha sposato Toni Cappellari, uno dei miei amici d’allora.
Uscivo di casa e giravo a destra. Pochi passi ed ero all'angolo, davanti al Caffè Nuovo (da sempre) e giravo ancora a destra. Dopo un portone d’abitazione e il negozio della Stella c’era il “Sale e Tabacchi” dell’Afra (o di Toni), più avanti un’osteria lunga e stretta, poi il fornaio Comacchio, quindi il negozio di giocattoli Trivellin (che, per ironia della sorte o volere umano, era proprio di fronte a Trivellato, autofficina), poi una merceria, un barbiere, il bar Sartea e, dopo i portici, la fruttivendola Pinpinea. E tutto questo sempre restando sul marciapiedi, senza toccare la strada.
Ovviamente per altri negozi dovevo invece attraversare