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A Valdagno, Ponte Briscola
from Tempo lontano
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non c’era nessuno. Si tratta di un ponte sospeso piuttosto lungo: per passar da una sponda all'altra bisogna prendere il ritmo del suo impressionante dondolio. Mia moglie l’ha fatto una volta e non ha più voluto riprovarci. Tutti lo conoscevano come Ponte Briscola, appunto perché briscolava (dondolava). E Ponte Briscola è il suo nome ufficiale, usato negli atti comunali e nelle mappe di Google.
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Interiezioni
Dicono che Che Guevara fosse detto El Che per l’abitudine che aveva di dirlo ogni tre parole. In Trentino dicevano tèi alcuni o tòi altri, in Piemonte neh ( non ho mai sentito salutare con un “cerèa”, ma con un “cerèa neh!”). A Vicenza era ciò.
Che be·o ciò, come steto ciò, dove veto ciò, go magnà ben ciò, quanto che ga piovù ciò, cu§ì e cu§ì ciò, ghe gera un bel so·e ciò e così via ciò. Il tono era diverso: di meraviglia, stupore, gioia, dolore, affermazione, negazione e altro ma il ciò non mancava mai.
Non so se a Vicenza si usa ancora, magari con minor frequenza di un tempo, o non si usa affatto. A Biella il neh è sempre più raro. Forse questi intercalari sono usati ancora da qualcuno non più giovane, magari solo qualche volta. Ad ogni modo preferisco mille volte il ciò alle bestemmie o altri intercalari usati nel passato e nel presente.