Piano di Branding & AttivitĂ Commerciali
Autori: Katia Ingegneri Raffaella Locascio Jessica Roncatti
Master in Brand Management and Communication Cordinatrice: Alessandra Colucci
Roma 2016
INDICE
13 ........ BRIEF 14 ........ BACKGROUND 16 ........ TARGET 16 ........ OBIETTIVI 16 ........ PERCEZIONE DEI COMPETITOR 17 ........ SINTESI DEL PROGETTO 17 ........ TONO DELLA COMUNICAZIONE 19 ........ ASSOCIAZIONI CREATIVE 19 ........ PAROLE CHIAVE 19 ........ PUNTI ESSENZIALI 21 ........ PREMESSE 22 ........ BACKGROUND 23 ........ OBIETTIVI 23 ........ PAROLE CHIAVE 23 ........ ANALISI DEL TARGET 24 ........ QUADRO SINOTTICO 24 ........ ANALISI TARGET DIRETTO 27 ........ ANALISI TARGET INDIRETTO 29 ........ ANALISI TARGET COMPLEMENTARE
31 ........ ANALISI TARGET ALTERNATIVO 34 ........ ANALISI DELLO SCENARIO 34 ........ LA MODA COME FENOMENO SOCIALE 34 ........ RAPPORTO FRA AZIENDA, MERCATO E CONSUMATORI: IL RUOLO DEL MARKETING 35 ........ L’EVOLUZIONE DEL CONSUMO NELLA MODA: CENNI SOCIOLOGICI 37 ........ DALLE ORIGINI: L’HAUTE COUTURE, IL PRÊT-À-PORTER E L’ASCESA DEL FAST FASHION 39 ........ I FASHION TRENDS 42 ........ ANALISI DEI COMPETITOR 42 ........ COMPETITOR DIRETTI 43 ........ PIAZZA ITALIA 47 ........ ZARA 52 ........ CAMOMILLA ITALIA 62 ........ MOTIVI 69 ........OLTRE 75 ........ MANGO 83 ........ ARTIGLI 89 ........COMPETITOR INDIRETTI 90 ........ZUIKI 95 ........ BERSHKA 99 ........H&M
107 ...... INPUT &
STRATEGIE
108 ......MARCHIO 110 .......RESTYLING LOGOTIPO 112 ....... SVILUPPO PAY OFF 114 ........IDENTITÀ COORDINATA 115 ....... IL COORDINATO 117 ....... LINEE GUIDA MARCHIO 120 ........BUSINESS CARD 121 ........BUSINESS CARD “BE YOURSELF” 122 .......BUSINESS CARD “BE ORIGINAL” 124 .......BUSINESS CARD “BE MEMORABLE” 126 .......CATALOGO 128 ........RESTYLING DEL CATALOGO 132 .......LOOKBOOK 133 .......#NUNA-À-PORTER: IL SOCIAL LOOKBOOK 135 .......IN OCCASIONE DI... 136 .......MATERIALE PRESENTAZIONE AZIENDALE 137 ........RESTYLING PRESENTAZIONE 139 .......COSTRUZIONE MEDIA-KIT MODULABILE 140 .......FOLDER 142 .......PRODOTTO & LINEE 143 .......DENOMINAZIONE LINEE PRODOTTI & BODY SHAPE 147 ........INSERIMENTO LINEA SPORT
150 .......COORDINATO PER GLI STORE 151 .......NUOVA ETICHETTA “TAG YOURSELF” 153 .......RESTYLING PUNTO PREZZO 154 ...... SEDE E PUNTO VENDITA 156 ......SEGNALETICA DI AVVICINAMENTO & SOSTITUZIONE INSEGNA ESTERNA SEDE 157 .......CREAZIONE ATMOSFERA PUNTO VENDITA 159 .......GUIDELINE VETRINE: SVILUPPARE UN CONCEPT 165 .......CREAZIONE ANGOLO TEMATICO & AMBIENTE RELAX 166 .......INSERIMENTO CARTACEO GUIDA ALLE TAGLIE 168 .......ADDETTE ALLE VENDITE 169 .......BADGE STAFF & SALES 170 .......DRESS CODE 172 .......CORSI DI AGGIORNAMENTO 174 ........SITO WEB E-COMMERCE 176 .......SITO WEB E-COMMERCE & CREAZIONE BLOG 178 .......CONTENT MANAGEMENT PER IL BLOG 182 .......QUAL È IL TUO BODYTYPE? 186 .......FACEBOOK 188 .......RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE 190 .......CONTEST: “LIKES FOR BEST PRICE” 192 .......INSTAGRAM 194 ......RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE 196 ......FILTRO FOTO
198 ......YOUTUBE 200 .......RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE 201 .......TUTORIAL 202 ......TWITTER 203 ......RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE 204 ......ATTIVITÀ PROMOZIONALI 206 .......PLAY & ENJOY WITH US! 208 .......TESTIMONIAL PER NUNA LIE 210 .......PRETTY GADGETS 214 .......COMUNICAZIONE ARRIVO MINI-COLLEZIONI 215 .......SISTEMA DI COMUNICAZIONE 218 ........LANCIO COLLEZIONI 219 .......#NUNAINDOOR 222 .......NUNA2YOU 224 .......ACQUISTO SPAZI PUBBLICITARI 226 .......PACKAGING 227 ........SHOPPER BAG IN STORE 228 .......ECO BAG 229 .......GIFT PACKAGING 230 .......PACKAGING SPECIAL DAY 232 .......NEWSLETTER 234 .......MODALITÀ DI RICEZIONE E LINEA EDITORIALE
236 .......IDEAZIONE PARTNERSHIP 237 ......DITTE COSMESI 238 .......FASHION BLOGGER 240 .......PROGRAMMI TELEVISIVI 241 .......MEDIA PARTNER 244 ......INAUGURAZIONE NUOVO STORE 245 .......FORMAT EVENTO INAUGURALE 247 .......PRE EVENTO 251 ........POST EVENTO 252 .......EVENTI STAGIONALI 253 .......CREAZIONE NUOVO FORMAT 255 .......PRE EVENTO 258 .......POST EVENTO 261 .......BIBLIOGRAFIA & SITOGRAFIA 269 .......CONTATTI
BRIEF
BRIEF NUNA LIE Data 5 giugno 2015 Luogo: IED, Via Casilina, 51, Roma Presenti: Elisa Marino, Responsabile marketing Nuna Lie, Alessandra Colucci, Coordinatrice e Master Brand Management, Arianna Pirandola, Docente Junior IED, Classe Master 2015/2016
BACKGROUND Nuna Lie è un marchio italiano di abbigliamento e accessori fast fashion per donna, con sede a Monterondo, e presenta 30 dipendenti. Nasce nel 2003 e oggi conta 80 punti vendita in Italia e in Svizzera (italiana e francese), di cui 25 sono negozi diretti (ovvero di proprietà) i restanti invece franchising (55), con 2 due investitori. I nuovi contratti con i punti vendita in franchising includono delle linee guida (clausole) imposte dall’azienda. I vecchi contratti stipulati 8/10 anni fa circa, sono in conto vendita, con una forma contrattuale che svincola tali franchising da decisioni aziendali vincolanti. In generale il cliente rimarca una mancanza di allineamento d’immagine e comunicativo tra tutti i punti vendita del marchio, come il caso di alcuni negozi fuori dal centro città, più precisamente nelle piccole località, che non si sono allineati alla scelta del nuovo logotipo né, in generale, alle scelte delle strategie comunicative decise dall’azienda. La motivazione di questa resistenza al cambiamento è dettata dagli anni di vita di questi negozi (di circa 8/10 anni), che li porta ad avere un atteggiamento di chiusura nei confronti dello sviluppo. Inoltre, il costo della produzione dei materiali di comunicazione come brochure, lookbook, auto-portanti, e tutto quello che viene stabilito dall’azienda è a carico del singolo franchising. I franchising in Sardegna vengono indicati come quelli che registrano fatturati maggiori, pur non essendosi allineati alle direttive di restyling dell’azienda. Anche quelli in via Tuscolana e via Tiburtina non sono ancora in linea con il nuovo restyling. Invece, il punto vendita di Parco Leonardo (Roma) è quello più nuovo in termini di visual e di elementi comunicativi poiché ha subito un restyling lo scorso anno. Ogni 6 mesi vengono indette delle riunioni con gli Store manager dei punti vendita diretti chiamati i “Nunadays” e ogni anno con quelli dei franchising. Tutti gli addetti alle vendite hanno a disposizione un buono sconto del 50% su tutti i prodotti Nuna Lie per i capi da indossare durante l’orario di lavoro e non solo. Gli Store manager spesso si ritrovano a dover ricoprire vari altri ruoli come quello dei sales, in quanto viene lamentata la mancanza di distinzione settoriale tra i vari settori. Nuna Lie produce l’80% dei prodotti in Italia (Marche, Lazio, Toscana) e il 20% in Cina (denim ed ecopelle, es. giubbotti), organizzando i propri punti vendita in base al flusso di produzione. L’azienda produce in tutto 1000 referenze all’anno, e le collezioni presentate sono suddivise in 20 mini collezioni, ciascuna con 20/25 referenze. Il concept viene tradotto in produzione entro 4 settimane e queste vengono immesse nei
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negozi una o due volte a settimana, a seconda dei
(i “best”).
periodi e delle esigenze dei punti vendita.
Nuna Lie offre gratuitamente la vendita assistita
Le collezioni vengono disposte generalmente
a tutti i suoi clienti, per la guida al proprio look,
su 26 stand, 9 tavoli e 20/25 referenze sulle 4
come se fosse una bottega/boutique anni ‘80-
pareti disposti ai perimetri del negozio. Nei punti
’90, orientando il cliente nella scelta dei capi di
vendita più piccoli si riducono a 15 stand, 4/5
abbigliamento che meglio si addicono in base
tavoli e 15 referenze sulle 4 pareti. Alcuni capi, i
all’occasione, alle forme del corpo, al gusto del
“best”, ovvero quelli più venduti, vengono rilanciati
singolo cliente Il successo di questo approccio
indipendentemente dalle nuove collezioni e
ricade sulla tipologia del cliente tipo (target
riproposti annualmente con nuovi pattern. Ogni
diretto) che non è un fashion addicted, quindi non
settimana viene inviato ai negozi un file con i 10
conosce le mode né ha grandi capacità di abbinare
“best” della settimana precedente per proporlo ai
capi di abbigliamento o scegliere l’outfit ideale. La
clienti. I prodotti si suddividono in:
mancanza di consapevolezza e la voglia/bisogno
•
Linee di abbigliamento prodotti internamente
di avere un consiglio dai sales, crea una clientela
all’azienda
assolutamente fidelizzata, al punto da comprare
•
Capi
di
abbigliamento
acquistati
da
quasi esclusivamente, e in certi casi unicamente,
rappresentanti soprattutto t-shirt con stampe
da Nuna Lie. Questo porta a creare un legame
o fantasie varie, con un piccolo margine di
affettivo, di amicizia, tra i sales e le clienti.
personalizzazione del capo (come l’aggiunta
Esistono gruppi segreti su Facebook con i clienti
di bottoni, risvolti etc..).
in cui danno consigli: NUNA PEOPLE per i clienti
In questo caso il prodotto comprato e poi rivenduto
e NUNA RETAIL per gli shopper assistant dove
dal brand non rappresenta più alcun elemento di
vengono inviate dal persone dagli sales feedback
unicità, ma vi è la possibilità che venga acquistato
sulle vendite e opinioni sulle promozioni. Dai dati
esattamente con le stesse caratteristiche stilistiche
generati dai programmi gestionali evoluti presenti
da altri brand che possono rivenderlo a prezzi più
in ogni punto vendita si possono sviluppare nuovi
competitivi acquistandone un quantità maggiore
studi legati ai movimenti della clientela: i flussi
(es. H&M).
di ingressi nei punti vendita, capire tramite la
Punto di forza del brand è rappresentato dai
profilazione (attivata con le shop card) le tipologie
gestionali come quello di cassa che ha la capacità
della clientela. Da circa un anno e mezzo Nuna
di registrare quanti pezzi vengono venduti e quanti
Lie ha aperto le porte all’e-commerce e più
scontrini emessi. Altri sistemi invece registrano
recentemente si è effettuato il passaggio del sito
quante persone fisicamente entrano in ogni punto
web e-commerce da Presta-shop a Magento e ha
vendita. La presenza di gestionali e sistemi di
avviato anche l’attività sui social (essenzialmente
controllo così evoluti permettono di calcolare
Facebook e Instagram) coinvolgendo attivamente
con il minimo sforzo numeri importati ai fini della
i propri utenti.
produzione, non solo per il riassortimento, ma anche per valutare quali sono i pezzi più venduti
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TARGET
OBIETTIVI
Secondo la referente, il target di riferimento: una
clientela
femminile
con
una
PIANO DI BRANDING RICHIESTO
scarsa
consapevolezza della moda, che non sa vestirsi
•
e che necessita un aiuto (personal shopper) per
Strutturare format evento per apertura di nuovi punti vendita su strada e centri commerciali;
riuscire ad sentirsi più sicura ed essere guidata
•
alla scelta dell’outfit che fa al proprio caso. Donne
Attività
promozionali
durante
occasioni
particolari (almeno una per trimestre);
che non seguono la moda, non sono fashion
•
addicted e che vestono uno stile di abbigliamento
Lancio di promozioni/pre-saldo (sia a giugno che a dicembre);
solo dopo averlo visto indossato e riproposto in
•
Proposta per comunicare nel migliore dei
varie occasioni, per indossarlo circa dopo un anno
modi alle clienti che ogni settimana arrivano
dal primo lancio. Dunque, il target di riferimento
nuovi prodotti in negozio;
secondo il cliente non rientra in una fascia d’età
•
Attività di comunicazione legate al lancio delle
definita, seppur molto spesso si riferisce a clienti
mini-collezioni che arrivano in negozio ogni
che vanno da 9 anni, alla ricerca del vestito per la
settimana;
comunione, a 50/60anni per abiti da matrimonio o
•
Studiare collezione autunno/inverno 2016
eventi specifici. Più in generale non risulta esserci
che fino ad oggi non è mai stato comunicato
una fascia di età, status, o qualsiasi altro elemento
apertamente alla clientela;
che definisce un target secondo studi demografici
•
Allestimento vetrina inverno/estate.
rispetto alla visione dell’azienda. Target diretto: donne dagli 11 ai 60 anni circa d’età, giovani e adulti non fashion addicted. Target indiretto:
proprietari
del
franchising,
fornitori, addetto alle vendite, uomini (padri, fratelli, fidanzati). Target complementare: fashion blogger (Anna Venere), riviste, studenti e istituti di moda. Target alternativo: stylist, costumisti
PERCEZIONE DEI COMPETITOR Secondo la visione del cliente sono stati riportati diverse tipologie di competitors catalogate rispetto ad elementi di paragone diversi. Mango - Secondo lo stile, il budget, la qualità e le linee di abbigliamento. Motivi, Oltre (gruppo Miroglio) e Camomilla - Secondo lo stile di abbigliamento proposto e il target di riferimento. Zara - fascia di prezzo superiore ma stesso stile. E Bershka, Artigli, Zuiki H&M e Piazza Italia definiti competitors su una fascia di prezzo inferiore.
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SINTESI DEL PROGETTO PIANO DI ATTIVITÀ COMMERCIALI E DI BRANDING PER NUNA LIE CON FOCUS SPECIFICO SULLA CAMPAGNA TRIMESTRALE OTTOBRE/DICEMBRE 2016.
TONO DELLA
all’esigenze. In origine il nome del brand “Nuna
COMUNICAZIONE
agenzia di comunicazione che ha spiegato alla
Con l’arrivo in azienda di Elisa Marino si struttura
senza alcuna connessione logica. Questo spiega
l’ufficio marketing di Nuna Lie (circa 1 anno e
che foneticamente e concettualmente, a detta del
mezzo fa) e viene definito il logotipo del marchio,
cliente, risulta essere dolce ma potrebbe avere
che fino a quel momento invece era riprodotto in
una connotazione negativa in lingua inglese da
4 diverse versioni, che venivano utilizzate in base
“lie” ovvero “bugia”.
Lie” è stato sviluppato circa 10 anni fa da una
cliente che il nome era stato del tutto inventato
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L’atmosfera dei punti vendita predilige colori neutri
dal rosso utilizzato da H&M), per le promozioni
(bianco, grigio, beige, legno, acciaio) ed emana
anche quando non possono essere comunicate
una fragranza che si vorrebbe far diventare anche
esplicitamente quando non è stagione di saldi.
un profumo per donna. La musica trasmessa è
Dunque, il cuore è una escamotage che rimanda
una playlist, di 3-4 ore, organizzata da un esperto
indirettamente ai capi in saldo, (es. campagna
di musica esterno ed è inviata agli negozi tramite
“segui il cuore, scopri i prezzi speciali”). Le collezioni
WeTransfer, ogni primo del mese. L’uniformità
all’interno dei punti vendita vengono rappresentate
del brand è comunicata anche dalla figura delle
su stampe autoportanti, per i capi più importanti
addette alla vendita, selezionate in base alla loro
delle pareti dove saranno predisposti.
vicinanza al brand, le quali vesto Nuna Lie e portano
Per lanciare nuove attività commerciali e di brand
al collo un badge per identificarsi. L’allestimento
si vorrebbe mantenere lo stile romantico e dolce
delle vetrine dovrà seguire lo stile delle varie
che il brand manifesta nelle diverse campagne
campagne lanciate e riportare gli stessi elementi
e le iniziative lanciate in concomitanza con varie
comunicativi, considerando 2 vetrine, una per i
ricorrenze (es. San Valentino, la festa della donna),
best, l’altra per i nuovi arrivi, in cui sono presenti
promo ecc.
3 manichini (per ogni vetrina con ciglia e labbra)
L’ultima iniziativa lanciata “Sono bella Così” lo
dalle dimensioni di 2,5m x 1m, con una barra in alto
scorso marzo 2015, vedeva la rappresentazione dei
dove poter appendere capi, oggetti ecc.
tipi di donna rispetto alla propria conformazione
Da poco è stata sviluppata una nuova forma di
fisica, realizzata con la collaborazione della fashion
catalogo cartaceo a fisarmonica, il lookbook, che
blogger Anna Venere. La campagna mirava ad
si è rivelato molto funzionale e commerciale,
aiutare le clienti nella scelta dell’outfit più idoneo
dove si mostrano vari look con immagini disposte
sulla base di una maggiore consapevolezza della
in verticale ed è dunque semplice inquadrare
propria fisicità. La blogger ha suddiviso le forme del
l’outfit completo. Questa è stata una novità che
corpo in 5 categorie (triangolo, triangolo rovesciato,
ha riscosso successo in quanto si tratta di un tipo
clessidra, rettangolo, cerchio), riprendendo lo
di impaginazione che punta alla visualizzazione
scopo delle addette alle vendite di valorizzare ogni
chiara del prodotto piuttosto che alla foto d’effetto.
cliente, in base al modello più adatto. Durante la
E l’utilizzo in vetrina degli autoportanti, i cataloghi,
campagna tutte le sales indossavano un badge
i biglietti da visita, e i cartelli promozionali. Inoltre
personalizzato con la propria forma del corpo.
la shopper bag utilizzata finora e color cartone
“I Love...” campagna lanciata in occasione di San
(beige), ma per differenziarla da altri competitor il
Valentino 2015, l’azienda ha fornito ai punti vendita
cliente suggerisce di riproporla in bianco.
dei cartellini su cui le clienti avrebbero potuto
Un elemento definito dal cliente caotico è il
esprimere il loro pensiero in parole e ottenere così
punto prezzo dei capi in promozione. In un primo
il 20% di sconto. Le foto in merito scattate sono
momento è stata utilizzata una foto, risultata poco
state postate sui social.
efficace, di seguito si è adottata l’utilizzo della
Attività “Nuna Style”. Il cliente dopo aver acquistato
figura del cuore, color corallo (per distinguersi
il suo outfit ideale può postare su Instagram una foto in cui indossa il capo acquistato utilizzando
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l’hashtag #nunastyle per poi rivedersi pubblicati
(persona famosa, fashion blogger sulla scia di
sulla pagina Facebook ufficiale. Inoltre il cliente
Bianca Balti per Oviesse) per promuovere le sue
può inviare la richiesta di consigli di stile su
collezioni sottolineando però l’ingente richiesta
messaggio privato Facebook.
economica che questa soluzione richiederebbe.
Attività “Gara ai like” di un punto vendita. Il negozio
Il cliente fa presente l’intenzione di cercare altre
che riceveva più like tra tutti aveva il diritto di
soluzioni pubblicitarie come affissioni stampa su
istituire una giornata speciale di saldi con uno
giornali, che però necessitano di un’altra tipologia
sconto sul prossimo acquisto.
di foto, e della creazione di una campagna nel
Ai clienti vengono inviate settimanalmente delle
periodo che va da maggio a settembre poiché
newsletter con promozioni e outfit consigliati.
risulta molto statico.
Inoltre per fidelizzare ancora di più i clienti l’azienda
ASSOCIAZIONI
promuove le Shop Card: per ogni ero speso un punto raccolto 1€=1 PUNTO. È possibile acquistare
CREATIVE
anche le “Gift Card” dal valore di 30€, 60€ e 120€. •
250 PUNTI= 10€, di sconto
•
500 PUNTI= 50€, di sconto
Elisa Marino:
•
750 PUNTI = 90 EURO di sconto
Colore:
•
1000 PUNTI = 150 EURO di sconto
Beige/
cerbiatto/
Stato
Forma: d’animo:
cerchio/ sereno/
Animale: Genere:
femminile
Per l’apertura di nuovi punti vendita si vorrebbe creare un unico format di evento sempre
PAROLE CHIAVE
riproducibile. Nelle ultime aperture sono stati utilizzati elementi come musica dal vivo e zucchero
Romantico - Dolce - Beige – Cuore – Donna –
filato. Nel caso specifico del periodo autunnale
Branding – Campagna – Evento – Nuove Aperture
2016, si vorrebbe puntare sulle due ricorrenze
- Femminilità - Armonia - Fast Fashion
che cadono nel mese di ottobre (Halloween) e dicembre (Natale), declinando lo stile del brand
PUNTI ESSENZIALI
in tutti i materiali di comunicazione e creando una linea definita secondo un format sempre
Il cliente non considera un restyling totale del
riproducibile.
brand a partire dal logotipo.
Come obiettivo futuro viene posto in risalto l’approccio digital di alcuni competitor al quale NUNA LIE vuole ispirarsi, viene nominato OVS di via Dante a Milano. Per rinnovare la campagna si vorrebbe innanzitutto ampliare la parte di WEB e E-Commerce. Migliorare la parte online seguendo le tendenze di esperienze digitali (Es. OVS Milano). Il cliente ha suggerito l’utilizzo di una testimonial
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PREMESSE
BACKGROUND
In generale, il brand rimarca una mancanza di
Nuna Lie è un marchio italiano di abbigliamento
punti vendita del marchio, come nel caso di alcuni
e accessori fast fashion per donna. Nasce nel
negozi nelle piccole località, che non si sono allineati
2003 con sede principale a Monterondo, e conta
alla scelta del nuovo logotipo né, in generale,
attualmente 80 punti vendita in Italia e in Svizzera,
alle scelte delle strategie comunicative decise
tra quelli franchising (55) e di proprietà (25). Di
dall’azienda. La motivazione di questa resistenza
recente si è attuata una nuova apertura anche
è da ricercare nelle modalità contrattualistiche.
in Repubblica Ceca. L’azienda produce l’80% dei
Infatti, i contratti stipulati con i primi franchising
prodotti in Italia (Marche, Lazio, Toscana) e il 20%
(8/10 anni fa – come i casi dei punti vendita in Via
in Cina (denim ed ecopelle), organizzando i propri
Tuscolana e Via Tiburtina), svincolano questi dalle
punti vendita in base al flusso di produzione. Il
direttive imposte dall’azienda, al contrario, quelli
processo che va dal concept alla confezione e
stipulati recentemente legano i punti vendita
dalla distribuzione alla vendita risulta essere ben
alle decisione del top management, soprattutto
organizzato, producendo all’anno 1000 referenze
del settore marketing. I franchising indicati come
suddivise in mini collezioni da 20/25 referenze
quelli che registrano fatturati maggiori risiedono in
l’una. Gli unici capi che non seguono il flusso di
Sardegna, pur non essendo allineati alle direttive
produzione ordinario sono i “best”, ovvero i capi
di restyling dell’azienda. Invece, il punto vendita
di punta delle collezioni, quelli più venduti, che
di Parco Leonardo (Roma) è quello più nuovo in
vengono
termini di visual e di elementi comunicativi poiché
rilanciati
indipendentemente
coerenza d’immagine e di comunicazione tra tutti i
dalle
nuove collezioni e riproposti annualmente con
ha subito un rinnovamento lo scorso anno.
nuovi pattern. La strategia di produzione aziendale
Nuna Lie ha sviluppato un rapporto aperto con gli
opera in due direzioni:
store manager di tutti i punti vendita, indicendo
•
Interna: gli articoli sono realizzati dai modellisti
annualmente un paio di riunioni, “Nunadays”, e
interni all’azienda;
rimanendo sempre disponibile nel ricevere i loro
•
Buyer:
una
minoranza
di
articoli
sono
feedback, anche grazie al supporto di un gruppo
selezionati e acquistati da rappresentanti,
privato su Facebook, il Nuna Retail. In generale i
soprattutto t-shirt con stampe o fantasie varie,
sales svolgono un ruolo centrale nel rapporto con
con un piccolo margine di personalizzazione
i clienti, poiché offrono gratuitamente la vendita
del capo (come l’aggiunta di bottoni, risvolti
assistita, un supporto alla guida della scelta dei
ecc..).
capi che più si addicono al cliente. Approccio
In questo caso, il prodotto comprato e poi
che riscuote molto successo vista la tipologia di
rivenduto dal brand non riporta più elementi di
clientela che risulta essere non fashion addicted
unicità, ma vi è la possibilità che venga acquistato
e dunque bisognosa e aperta nel ricevere consigli
esattamente con le stesse caratteristiche stilistiche
di moda.
da altri brand che possono rivenderlo a prezzi più
Questo
competitivi acquistandone un quantità maggiore.
fidelizzata e affezionata ai sales del proprio punto
binomio
ha
prodotto
una
clientela
vendita di fiducia. Da circa un anno e mezzo il brand
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ANALISI DEL
ha aperto le porte anche all’e-commerce e ha avviato anche attività commerciali e di marketing,
TARGET
coinvolgendo attivamente la clientela invitandola a postare loro foto indossando capi Nuna Lie e a porre domande pubbliche o private su un gruppo
Il target è la parte essenziale della progettazione
chiuso di Facebook, il Nuna People.
di un servizio o prodotto poiché il successo aziendale dipende da questo. Stabilire le tipologie
OBIETTIVI
di target permette di individuare nuovi possibili clienti e, di conseguenza, di ampliare la propria fascia di mercato, studiando così nuove esigenze
PIANO DI BRANDING RICHIESTO
e nuove proposte. I sistemi utilizzati per analizzare
Strutturare format evento per apertura di nuovi
il target di riferimento sono stati utili a definire
punti vendita su strada e centri commerciali
le due tipologie di appartenenza dei target. Il
•
primo è la mappa Eurisko, un sistema integrato
Attività
promozionali
durante
occasioni
particolari (almeno una per trimestre)
di informazione sull’evoluzione socioculturale e
•
Lancio di promozioni/pre-saldo (sia a giugno
comportamentale degli italiani. Riunisce alcuni
che a dicembre)
stili di vita e profili specifici dei consumatori che
Proposta per comunicare nel migliore dei
aiutano a definire più precisamente i tipi di target.
modi alle clienti che ogni settimana arrivano
Il secondo sistema utilizzato è l’identificazione dei
nuovi prodotti in negozio
profili professionali coinvolti nell’attività lavorativa
Attività di comunicazione legate al lancio delle
del brand e descritti in base alla loro peculiare
mini-collezioni che arrivano in negozio ogni
funzionalità professionale.
•
•
settimana •
Studiare un modo per veicolare la collezione autunno/inverno 2016 (fino ad oggi non è mai stato comunicato apertamente)
•
Allestimento vetrina estate/inverno
PAROLE CHIAVE Romantico - Dolce - Beige – Cuore – Donna – Branding – Campagna – Evento – Nuove Aperture – Femminilità - Armonia - Fast Fashion
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QUADRO SINOTTICO ANALISI DEL TARGET DIRETTO •
Donne tra i 18 ai 34 anni con livello d’istruzione e reddito medio basso
•
Donne tra i 35 ai 50 anni con livello d’istruzione medio-basso e reddito medio
ANALISI DEL TARGET INDIRETTO •
Il Rappresentante
•
Buyers
•
Addetti alle vendite
•
Uomini tra i 20 e i 60 anni con capacità d’acquisto media
ANALISI TARGET COMPLEMENTARE: •
Media specializzati (Fashion Blogger, giornalisti, riviste)
•
Eventi di settore
ANALISI TARGET ALTERNATIVO: •
Costumisti
•
Studenti universitari
ANALISI TARGET DIRETTO Il Target diretto corrisponde a quel segmento di pubblico in riferimento al quale il prodotto è stato direttamente concepito, sviluppato e realizzato, ovvero il cliente finale. Secondo la referente, il target diretto di riferimento è una clientela femminile con una scarsa consapevolezza della moda, che non sa vestirsi e che necessita un aiuto (personal shopper) per riuscire a sentirsi più sicura ed essere guidata alla scelta dell’outfit che fa al proprio caso. Donne che non seguono la moda e che vestono uno stile d’abbigliamento solo dopo averlo visto indossato e riproposto in varie occasioni, per poi indossarlo circa dopo un anno dal primo lancio. Dunque, il target di riferimento, secondo il cliente, non rientra in una fascia d’età definita, seppur molto spesso si identifica in clienti che vanno da 9 anni, dalla ricerca del vestito per la comunione, ai 50/60anni per abiti da eventi specifici. Tenendo conto delle dichiarazioni precedenti della Responsabile Marketing, è stata condotta un’analisi del prodotto e servizio che il marchio offre, rispecchiando i canoni stilistici del marchio, e sono stati identificati come target diretti di Nuna Lie: donne dai 18 ai 50 anni, fascia di reddito medio bassa con spirito giovanile ma non donne fashion addicted. Tale target richiede un prodotto pratico, preciso ed economico che si
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possa adattare al suo stile di vita, allo stile personale. Stile delicato, femminile, ma non moda d’avanguardia. Focalizzato, piuttosto, sul proporre una moda pratica per tutti i giorni ed economicamente supportabile per la fascia di reddito del suo cliente. Il pubblico in questione è stato identificato nella fascia anagrafica comprendente dai 18 ai 50 anni, e identificato per le sue caratteristiche nei seguenti profili di stili di vita Eurisko:
LE SOGNANTI Di questo profilo è stato considerata la fascia d’età delle donne aventi dai 30 ai 34 anni, presenti al Sud e Isole. Sono casalinghe piuttosto disimpegnate con livello d’istruzione e reddito medio basso. Particolarmente emozionali, hanno ansia per il futuro, in merito al lavoro, oppure al matrimonio e verso la famiglia, ma vogliono anche divertirsi aspirando a una sicurezza di base. Investono parecchio nella cura della persona e nell’abbigliamento. L’attenzione è al risparmio, alla forma e al prodotto nuovo. I loro interessi culturali sono limitati, vanno poco a teatro o ai musei ma amano la musica. Alla luce di quest’insieme di caratteristiche - comportamentali, sociali e demografiche – è possibile dedurre che questo target potrebbe entrare in contatto con Nuna Lie perché facilmente inseribile nel contesto aziendale. Infatti i prezzi combaciano con la loro fascia di reddito e la loro personalità è in sintonia con lo stile dei prodotti e l’approccio al cliente.
LE DONNE DOPPIO RUOLO È un gruppo molto attivo di donne meno presente al sud. Si considera come target diretto solo la parte che va dai 35 ai 44 anni di età. Il gruppo si identifica con Nuna Lie per la ricerca sempre tesa al nuovo, per l’attenzione all’estetica e non tanto al decorso del prodotto. Inoltre, i valori simbolici ed estetici sono equipollenti: valori familiari, estetica femminile e romanticismo. Sono principalmente professioniste, impiegate o professioniste autonome. La famiglia gioca un ruolo importante: meta per le più giovani e investimento per le donne più adulte. La comunicazione pubblicitaria assume un carattere predominante, le diverte e aiuta ad orientare gli acquisti. Seguono sia le reti Rai che Mediaset, ma più alto è l’ascolto delle radio, soprattutto quelle private e il cinema. La maggioranza legge quotidiani d’informazione, i settimanali e i mensili, soprattutto dei generi che trattano argomenti tipicamente femminili. L’acquisto dei libri è piuttosto elevato. Sono donne culturalmente attive: vanno al teatro, seguono conferenze, visitano musei, chiese e monumenti. Hanno un interesse piuttosto diversificato e generalizzato. I criteri d’acquisto sono emozionali, amano acquistare il prodotto innovativo, che le distingue socialmente poiché l’ambito professionale e il coinvolgimento a livello culturale rivestono un’importanza notevole. È un gruppo attento alla moda e ai fenomeni di costume e vuole sempre essere/ apparire moderno. L’attenzione nell’acquisto, come detto prima, è rivolta più all’immagine del prodotto che alla sua qualità. Spinte a provare tutto ciò che è nuovo, tendono spesso a cambiare marca.
25
L’ELITE FEMMINILE
serenità. Sono ordinate e regolari ma anche curiose e aperte. Nelle loro scelte di consumo
Vivono al Nord o al Centro in città medio - grandi,
alcuni criteri emozionali sono considerati come
spesso formano coppie giovani con figli piccoli
voglia di migliorare il loro livello culturale, vanno
o senza. Sono dirigenti o impiegate e sono il
spesso in libreria. I criteri d’acquisto sono anche
profilo con la maggiore propensione all’acquisto,
razionali ma si orientano di più verso l’emozionale:
spesso impulsivo e dettato dalle novità, e alla
alla qualità dei prodotti, al nuovo, alla forma, alla
cultura, come eventi e libri. Solo una parte di
notorietà della marca. Usano ancora un forte
tale profilo si identifica nel target di Nuna Lie per
pragmatismo sia negli acquisti sia nello stile di vita
l’acquisto d’impulso, la propensione al nuovo, e
in generale. Apprezzano il volontariato come forma
la maggior percentuale d’acquisti in negozi dove
di compensazione delle carenze della collettività.
il personale è disponibile. Risulta essere il target che ha l’approccio più conviviale e sperimentale. Queste
caratteristiche
potrebbero
indurlo
LE SIGNORE APERTE
a
conoscere i prodotti Nuna Lie, soprattutto grazie
Invece nel profilo Eurisko de ‘Le Signore Aperte’
alla partecipazione di un evento aziendale offerto
si prendono in considerazione soltanto alcune
al pubblico che possa far godere del servizio
caratteristiche comportamentali per compiere una
attento al consumatore offerto dalle commesse
connessione con il marchio Nuna Lie. Si considera
nel negozio.
la fascia dai 44 ai 50 anni. Sono prevalentemente casalinghe o pensionate, vivono da sole o con i
LE SOLIDE
loro compagni, senza la presenza dei figli. Sono socialmente stabili, hanno un reddito medio alto
Nel profilo ‘Le Solide’ è stata considerata la fascia di
ma un livello di studio elementare. Non sono
età dai 35 ai 50, che secondo Eurisko rappresentano
appassionate di moda e le loro scelte di consumo
il “cuore” di tale stile di vita. Si riscontra che a tale
sono razionali e valutative, basate più sulla qualità
profilo possano piacere i prodotti di Nuna Lie
dei prodotti. Le principali soddisfazioni derivano
principalmente per i criteri emozionali individuali
dalla casa. La cura del sé riguarda la salute, in
e i valori sociali. Sono donne individuate come
generale, tanto quanto la cura del corpo. Sono
casalinghe (37%), le altre impiegate, autonome o
sensibili alle questioni sociali mantenendo un
operarie presenti nei centri medi. Sono attive e
occhio di riguardo verso l’ecologia. Leggono
si occupano di varie attività, in prevalenza rivolte
soltanto i quotidiani e nel loro tempo libero
alla casa e alla famiglia. Hanno un reddito e status
seguono eventi culturali. Il non essere delle fashion
medio ma culturalmente il livello è medio alto. La
addicted e la fidelizzazione alle marche hanno
maggioranza vive in famiglia con figli. Impiegano
consentito di individuare simile clientela come
gran parte del loro tempo facendo scelte rivolte
potenziale target di Nuna Lie. Fin quando l’azienda
alla solidità della famiglia, quindi l’impegno
manterrà l’approccio al cliente personalizzato con
lavorativo rivolto alla loro realizzazione individuale
prodotti che si adattano alla personalità il profilo
viene posto in secondo piano.
descritto ne sarà perfettamente adeguato..
Guardano al futuro con una certa forza ma
26
ANALISI TARGET
e stipulare dei contratti di vendita. Ultimamente,
INDIRETTO
come esperta nella vendita, che sempre più
Con “target indiretto” ci si riferisce a una tipologia
cliente. Il legame di fiducia che s’instaura con il
di utenti in grado di mediare l’acquisto del cliente
cliente consente al rappresentante di disporre di
finale al punto da sostituirlo. Il target indiretto di
importanti segnali sull’andamento del mercato che
Nuna Lie comprende tutti gli attori che entrano
costituiscono utilissime informazioni per l’impresa
a far parte del suo mondo principalmente per
per cui lavora.
è diventata una figura professionale riconosciuta
spesso fornisce anche un’assistenza totale al
motivi lavorativi (es. proprietari di franchising,
IL BUYER
fornitori, addetti alle vendite) oppure più in generale, persone che in un modo o nell’altro
All’interno di un’azienda, il buyer è la figura
possono essere legate alle clienti che comprano
impegnata all’approvvigionamento dei beni e dei
Nuna Lie (es. padri, fratelli, fidanzati, figli/e). Il
servizi necessari allo svolgimento dell’attività. È
brand coinvolge tutte le figure lavorative sopra
la figura strategica che assicura la disponibilità
riportate offrendo loro delle agevolazioni sugli
dell’assortimento richiesto dei materiali e dei
acquisti rendendoli fedeli alla marca. L’azienda,
prodotti per l’azienda.
infatti, garantisce al suo personale una tessera
Spettano
che permette loro di acquistare Nuna Lie al 50%.
a
lui
le
attività
connesse
alla
programmazione degli acquisti. La negoziazione
Un’altra fetta consistente del target indiretto di
commerciale delle condizioni di vendita e acquisto
Nuna Lie, invece, è rappresentato da tutte quelle
dipendono molto dalla sua capacità di individuare
figure che hanno un legame familiare o intimo con
le offerte migliori. All’interno dei mercati, il buyer
il cliente finale (t. diretto). Di seguito, la descrizione
è una delle figure più dinamiche e la gestione
in base ai profili Eurisko.
delle informazioni risulta fondamentale. Ha una visione globale dei mercati che gli permette
IL RAPPRESENTANTE
di ricoprire un ruolo strategico all’interno delle
Il rappresentante che opera nel settore di
aziende,
abbigliamento è una figura professionale che
budget aziendale e pianificando gli acquisti sulla
collega l’azienda per cui lavora con il cliente finale,
base delle indicazioni definite dalle aree creativa,
che acquista i prodotti della stessa azienda, in una
marketing e commerciale dell’azienda. Il buyer
determinata zona di riferimento a lui assegnata.
deve tener conto, coerentemente al budget
È un lavoro molto impegnativo che richiede
disponibile, delle politiche di prezzo dei prodotti
frequenti spostamenti, lunghe attese e difficoltà
finiti stabilite dall’area marketing e commerciale.
nel reperimento dei negozi sul territorio.
Dunque, dalla sua posizione riesce ad avere
Il suo compito è quello di visitare le imprese
una panoramica generale di tutta l’azienda e a
commerciali (o clienti privati), proporre i prodotti
intrattenere rapporti con i vari settori.
per conto delle imprese fornitrici per cui lavora
27
intervenendo
nella
definizione
del
L’ADDETTO ALLE VENDITE L’addetto viene
alla vendita,
normalmente
o
IL SIGNORE EQUILIBRATO
commesso
anziano, con un buon profilo medio, a suo modo
“commerciante”, una delle figure più tipiche del
moderno e vivace, aperto alle novità anche se
settore commerciale e una delle più diffuse.
vive con equilibrio. Vive soprattutto al Nord, in
Compito principale dell’addetto alla vendita è
centri medio-grandi, ha più di 54 anni: l’istruzione
quello di assistere i clienti per aiutarli e stimolarli
è medio-bassa ma il reddito è buono, si tratta
nel momento dell’acquisto, tenendo conto da un
per lo più di pensionati. L’approccio all’acquisto è
lato delle loro esigenze e dall’altro della necessità
principalmente razionale, anche se spesso votato
di “vendere” il più possibile, suggerendo quindi al
alla cura del corpo e dell’immagine, nonché dello
cliente, senza però assillarlo, ulteriori possibilità di
spirito. Concilia bene famiglia e divertimento,
acquisto. Se questa è la funzione principale, non
anche se si concentra soprattutto sulle attività
va dimenticato che ve ne sono molte altre, in parti
domestiche e poco orientato all’outdoor, mentre
diverse a seconda del tipo di azienda commerciale
gli acquisti sono razionali e si basano spesso
in cui si esercita l’attività: fornire tutte le indicazioni
sulla comparazione delle alternative. Per questi
necessarie sulla qualità della merce, aiutare il
motivi gli uomini che rientrano in questa categoria
cliente a verificare la rispondenza con le proprie
possono essere uno dei target in grado di far
esigenze; mantenere in ordine la merce esposta;
conoscere il marchio Nuna Lie alle mogli più
curare gli spazi espositivi e di vetrina, etc.
giovani, nonché alle figlie e nipoti, regalando
In generale collabora con il titolare o con i
loro un capo conciliando così un acquisto sia
responsabili
razionale, perché fatto in vista di una ricorrenza,
reparto
per
è,
accanto
Rientra in un pubblico maschile tardo-adulto o
al
di
definito,
come
l’organizzazione
degli spazi di vendita e di quelli espositivi, per le
sia economico.
valutazioni sull’andamento delle vendite e sulla
LA PRE-ÉLITE PROGETTUALE
rispondenza alle esigenze e ai gusti dei clienti, proponendo anche cambiamenti delle qualità
É un target prevalentemente maschile, giovane,
e dei prezzi, sulla base dei risultati di vendita
con buon profilo e molto “tarato” verso l’élite, pur
direttamente valutati. Questa figura conosce bene
non essendoci propriamente all’interno. Vivono
il prodotto in tutte le sue caratteristiche e per sua
nel Centro-Nord e in città medio-grandi, hanno
natura professionale è portato a descriverne le
reddito medio-alto e istruzione media, vanno dai
caratteristiche e a saper proporre il capo più adatto
18 ai 54 anni. Di questa categoria solo gli uomini
in base alla tipologia del cliente. Ecco perché gli
tra i 20 e i 30 anni, con una capacità di spesa non
addetti alle vendite di Nuna Lie potrebbero essere
troppo alta, potrebbero acquistare prodotti Nuna
gli intermediari con il potenziale target indiretto,
Lie per le rispettive fidanzate, sorelle, mamme,
in quanto possono “pubblicizzare” i prodotti del
ma anche amiche e far conoscere loro questo
marchio alle loro amiche, parenti e conoscenti che
marchio.
ritengono possano indossare i capi di Nuna Lie.
Inoltre, gli uomini che rientrano in questa categoria, sono molto propensi all’innovazione,
28
e sicuramente in grado di fare acquisti online,
soprattutto al Centro-Nord; sono essenzialmente
per questo motivo potrebbero scoprire la linea
professioniste, impiegate o lavoratrici autonome.
di prodotti Nuna Lie tramite ricerca sul web e
Rappresentano un gruppo attivo ed estroverso,
acquistare sul sito e-commerce. In generale le
molto impegnato, hanno interessi diversificati e
loro scelte d’acquisto seguono criteri emozionali.
una buona propensione alla cultura (soprattutto
Molto interessati a forma e apparenza e per
per i libri, in particolare romanzi rosa). Basano i loro
questo potrebbero ancora di più essere propensi
criteri d’acquisto sull’emozione e sulla curiosità
all’acquisto di prodotti ben esposti e rappresentati
del nuovo, badano molto alla moda e alla forma,
sul sito e-commerce.
privilegiando l’aspetto sulla qualità. Il loro grado di curiosità verso il mondo che le circonda, può
LE DONNE DOPPIO RUOLO
portare questa categoria di donne ad avvicinarsi al marchio di Nuna Lie, proprio perché potrebbero
Sono donne medio - giovani, con un buon profilo
essere attratte da un particolare elemento nella
sociale quindi con reddito e istruzione medio - alti.
presentazione, nella comunicazione o in qualsiasi
Cercano di conciliare lavoro e famiglia. La fascia di
altro versante, tale da portale a comperare dei
età presa in considerazione come target indiretto
regali per i propri familiari e le amiche più intime.
di Nuna Lie è quella che va dai 18 ai 34 anni, vivono
ANALISI TARGET COMPLEMENTARE Nel target complementare rientrano coloro i quali fanno da supporto al target diretto nel processo d’acquisto di un prodotto. Nel caso di Nunalie, il target complementare è costituito principalmente da Media specializzati (Fashion blogger, giornalisti e riviste di moda) e dagli Eventi di settore, come le sfilate, party a tema o attività di sponsorizzazione. Dei Media specializzati fanno parte tutti coloro che rientrano nel perimetro del sistema moda e interessati a Nunalie per via dell’immagine-vetrina della quale potrebbero beneficiare e avvantaggiarsi. Con tale premessa, si è scelto di analizzare le figure di chi è particolarmente volto alla scrittura informativa, anche se su supporti differenti. Tra queste rientrano i Fashion blogger e i giornalisti, con focus specifico sui giornali del settore.
FASHION BLOGGER La categoria dei Fashion Blogger è riscontrabile in un gruppo prevalentemente giovane, di età compresa fra i 19 e i 27 anni. Non si tratta di una personalità particolarmente dotata di risorse culturali ma con grande talento nell’intuizione e successiva rappresentazione delle mode. Il più delle volte sono studenti con ambiziosi progetti di vita. Il piacere e il divertimento hanno una certa rilevanza, senza però scordare il fine professionale, che li caratterizza. L’attenzione alla pubblicità è molto alta. L’aggiornamento in tema pubblicitario è il vertice della loro professione, interamente basata sul sapersi rendere pubblicità di sé stessi. I criteri di consumo sono principalmente emozionali: acquistano d’impulso e sono attenti al
29
nuovo, amano (e devono) cambiare marca spesso. Esistono diverse tipologie di questa professione, ormai pienamente ufficializzata. Il Fashion blogger noto come un personal shopper virtuale, scrive per consigliare sulle più generali tipologie d’acquisto, individuando i migliori produttori di tendenze. In una direzione diversa, il blogger scrive per proporre il proprio stile personale e orienta il suo blog a fornire consigli pratici per gestire gli outfit di tutti i giorni.
GIORNALISTI I giornalisti si configurano in un segmento misto per genere, medio - giovane e adulta, massimamente protagonista socialmente, sia dal punto di vista professionale che da quello culturale. Uomini/donne la cui professione li porta ad avere un tenore di vita medio - alto, conseguentemente ai titoli di studio e reddito. Il mestiere li condiziona a mantenere una scala di attenzione verso la pubblicità alta. Sono abili lettori: qualsiasi genere purché sia fonte d’informazione. I criteri di consumo sono funzionali e decisi: l’orientamento è alla distinzione, l’acquisto è meditato e c’è attenzione al prodotto nuovo. Questa categoria professionale rientra nel target complementare di Nunalie in quanto esperti della comunicazione, delle logiche della pubblicità e del business della moda. Sono giornalisti specializzati in moda che scrivono di brand che possono fornire elementi su cui fondare una critica, un confronto, o comunque, abili nel suscitare “notizia”. Sono professionisti che non si limitano a comunicare una sfilata, ma ne conoscono le modalità, le fonti, gli intrighi, svolgendo a pieno il loro ruolo da mediatori della comunicazione tra l’azienda per la quale scrivono e la stampa.
GIORNALI DI SETTORE Quotidiani, settimanali, mensili, o annuali che siano, le riviste che potrebbero considerarsi rivolte al brand Nunalie sono strettamente correlate al sistema moda, o comunque dedicate all’universo femminile. Sono riviste e giornali che propongono news aggiornate sul pret à porter, sull’evoluzione dei trend e sul loro risvolto nell’universo giovanile. Raccontano di eventi, di concorsi per modellisti e di possibilità lavorative per gli amanti del mondo del Fashion. Sono copertine piuttosto comuni, di fascia di prezzo medio - bassa per rendersi fruibili fra le più giovani, e non, desiderose di mantenersi al passo con le tendenze. Sono presenti sia in versione cartacea che online. Si annoverano tra queste, riviste quali “Donna Moderna”, “FashionFiles”, “Tu Style”, “Vanity Fair”, “Mug”, “Cosmopolitan”, “Amica”, “Gioia”, “Grazia”, “Pocket”.
EVENTI DEL SETTORE Gli Eventi del settore della moda, come le sfilate, costituiscono un importante momento d’incontro per qualsiasi marchio, come Nunalie, con il pubblico. In tal modo accresce notevolmente la possibilità di proporre la propria offerta attraverso l’allestimento di un defilé e la distribuzione di gadget per farsi conoscere ancora e maggiormente nel mercato. Altri eventi potrebbero essere identificati nei “party” a tema
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prestabilito o attività di sponsorizzazione per interni o esterni. Questo tipo di attività sono particolarmente indicate perché agevolano il meccanismo pubblicitario facendo leva della grande affluenza esterna. Rientrano in questa categoria anche eventi organizzati da enti estranei al mondo della moda. Per citare un esempio, un concerto estivo in una provincia “x”, con una band “y”, potrebbe dover richiedere la necessità di uno sponsor che coinvolgerebbe il brand.
ANALISI TARGET ALTERNATIVO Con l’espressione “target alternativo” ci si riferisce a un target che utilizza il prodotto con uno scopo diverso da quello per cui è stato progettato. In questa categoria potrebbero dunque rientrare i costumisti (cinematografici, televisivi o teatrali) e studenti iscritti a corsi universitari/accademici e/o Master in Fashion design, Comunicazione Visiva e Pubblicità.
COSTUMISTI È un gruppo misto per genere, ma in prevalenza femminile, moderno, giovanile ed esplorativo. Tende a un livello di vita evoluto, in cui il piacere e il divertimento si fondono spesso con un buon livello di consumi culturali. L’età non identifica in modo preciso il gruppo: infatti, troviamo un range assai esteso, con una componente giovane, fino a 25 anni, ed età in media fino 64 anni. La loro professione gli concede molto tempo libero, che dedicano alle relazioni e al divertimento oltre che allo shopping e ai consumi culturali. Negli acquisti i criteri di scelta sono sì emozionali, ma prima di tutto orientati al meglio per il progetto a cui lavorano: attenzione al nuovo, alla forma, alla distintività.
Si nota un marcato desiderio di esploratività ed esibizione, spesso l’attenzione all’immagine e alla forma prevale sulla sostanza. Il gruppo dei costumisti è molto attento alle novità e ai trend di stagione, cercano di essere sempre aggiornati in fatto tendenze. Il lavoro del costumista sovrintende alla realizzazione dei costumi da parte dei sarti. Spesso elabora bozzetti, realizzati poi dalla sartoria, e molto spesso coadiuvato dall’aiuto costumista, che si occupa degli aspetti strettamente logistici e tecnici della professione. Tale professione è particolarmente indicata in quanto farebbe uso delle collezioni Nunalie per la messa a punto di un progetto creativo sui costumi di scena. La scelta d’acquisto Nunalie significherebbe, per un costumista, perseguire il giusto rapporto qualità-prezzo, rientrando, così facendo, nel budget predisposto dalla produzione del set.
STUDENTI Per “studenti” si intendono tutti quei giovani creativi e designer emergenti che intendono proporsi per ottenere stage formativi aspirando a tener parte dell’equipe di stilisti/modellisti di Nunalie. O ancora, studenti e appassionati di Comunicazione Visiva, Pubblicità che potrebbero apprendere nuovi argomenti
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e tematiche dall’esperienza del marchio, elaborando delle misure di Marketing innovative. Nunalie, infatti, costituisce un valido esempio di “case history” su cui far crescere professionalmente gli studenti: appartiene sì al campo della moda ma, dal punto di vista comunicazionale, offre tantissime opportunità di crescita a quei giovani creativi che intendono affacciarsi sul mondo del lavoro e farsi notare, utilizzando quindi Nunalie come strumento promozionale e strategico. Tale gruppo è identificabile in base allo stile dei profili Eurisko:
I RAGAZZI EVOLUTIVI È un gruppo prevalentemente giovane o giovanile nei comportamenti, misto per genere. Origina nel medio livello sociale, ha un profilo ancora poco netto anche se in evoluzione. Hanno (già) alcuni valori/ aspirazioni forti di impegno e partecipazione che però mantengono ancora in equilibrio con un certo disimpegno, soprattutto sul lato pratico. Di questo profilo, si è scelto di prendere in considerazione la fascia d’età compresa dai 20 ai 24 anni. Sono in prevalenza studenti che vivono con i genitori, dunque l’istruzione è medio-bassa ma il reddito è di livello un po’ superiore. Fra i progetti di vita, il piacere e il divertimento hanno una certa rilevanza, senza però scordare la progettualità professionale, che li caratterizza, vivendo ancora in una fase di definizione della loro vita. Acquistano libri abbastanza spesso e i generi più letti sono i gialli, i libri di fantascienza e i romanzi/narrativa. Sono molto attivi e ricettivi dal punto di vista culturale, vanno spesso a teatro, a vedere mostre, musei, concerti. I criteri di consumo sono emozionali: acquistano d’impulso e sono attenti al nuovo. Se esce un prodotto innovativo, in vari ambiti, ne sono attratti.
LA PRE-ÉLITE PROGETTUALE Si può considerare una “pre-élite” o la zona periferica dell’élite. Il target è piuttosto giovane, o giovanile, di buon profilo. Le ambizioni, le risorse, le aspirazioni, gli stili e le scelte sono “tarate” sull’élite, pur non appartenendovi appieno (alcuni vi accederanno, di fatto, altri resteranno una “periferia”). E’ uno dei target dove è maggiormente presente la componente dell’innovazione e del rischio. Inoltre è progettuale, sia professionalmente che culturalmente. L’attenzione alla pubblicità è alta, l’atteggiamento è positivo, piace e diverte. L’ascolto TV è sottomedia; quello della radio, soprattutto privata, è invece sopramedia. Vanno molto al cinema, leggono i quotidiani d’informazione, i settimanali, soprattutto economici, ma anche magazines e newsmagazines. La lettura dei mensili è sopramedia e l’interesse tocca trasversalmente quasi tutti gli argomenti tipici di un mondo attivo culturalmente. Leggono molto i libri, soprattutto gialli, fantascienza, storia, arte o tecnicoscientifici. Vanno molto a teatro e seguono manifestazioni culturali di vario genere. Amano la musica, in particolare quella straniera. Le culture del consumo seguono criteri emozionali: l’acquisto è d’impulso, c’è attenzione verso la forma e l’apparenza come criteri distintivi e in grado di distinguere; sono attratti dal prodotto nuovo.
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LE FRIZZANTI È un gruppo femminile moderno, giovanile, esplorativo e dall’orientamento decisamente outdoor. Tende ad un livello di vita evoluto, in cui il piacere ed il divertimento si fonde spesso con un buon livello di consumi culturali. Il livello socio-economico e di istruzione è buono. Da suddetto profilo si è scelto di prendere in considerazione solo il range d’età che porta dai 20 ai 24 anni. Sono ragazze estroverse, amano il rischio e la novità a 360° e si concedono un approccio emotivo. Fra le mete nella vita vi è una certa progettualità culturale (soprattutto) e professionale, l’intraprendere un’attività in proprio ma anche il piacere e il divertimento, la libertà dai doveri e la cura del corpo. Hanno sensibilità nei confronti delle questioni sociali e pongono issues sociali moderne, come l’iniziativa economica, il volontariato o questioni legate all’ecologia. Parecchio elevato il grado di soddisfazione che traggono dai diversi ambiti della loro vita. Dichiarano di avere molto tempo libero, dedicato soprattutto alle relazioni e al divertimento oltre che allo shopping e ai consumi culturali. Le loro attività culturali sono, infatti, svariate: hanno forti consumi in questo campo e progetti di miglioramento del proprio livello. Negli acquisti i criteri di scelta sono emozionali, open-minded ed orientati al meglio: impulsività, attenzione al nuovo, alla forma, alla distintività. Si nota un desiderio di fondo di esploratività, ed esibitività, spesso l’attenzione all’immagine e alla forma prevale sulla sostanza.
LE SOGNANTI È un gruppo giovane, femminile, di basso, medio/basso profilo. Piuttosto disimpegnate, sognano ed aspirano a cose semplici o “classiche”: il romanticismo, il “divo”, il divertimento, la bellezza, ma poi vogliono una famiglia e una sicurezza di base. Si è scelto di assumere come riferimento la fascia d’età che va dai 22 ai 26 anni. Sono per lo più studentesse o non occupate. Aspirano ad una sicurezza di base, manifestano la richiesta di un controllo sociale forte e deciso. Desiderano avere una famiglia e, vista la giovane età, vogliono divertirsi. I loro interessi culturali sono limitati, vanno poco a teatro, a mostre o musei, partecipano poco a concerti ma amano la musica. L’attenzione è al risparmio, alla forma e al prodotto nuovo. Investono parecchio nella cura della persona e nell’abbigliamento; amano godersi i soldi piuttosto che risparmiarli.
33
ANALISI DELLO
stessi e con gli altri ecco perché si rivela come una
SCENARIO
la nostra società, utile per comprendere l’individuo
cartina di complessi fenomeni che caratterizzano
nel suo rapporto con gli altri. Questi presupposti lasciano intendere che la moda è essa stessa un
LA MODA COME FENOMENO SOCIALE Partire
da
un’attenta
analisi
dello
fenomeno sociale, soprattutto del mondo post-
scenario
moderno ed è bene per un marchio di moda
in cui si muove il brand di moda Nuna Lie è
come Nuna Lie fare un’attenta analisi per cercare
fondamentale per definirne il suo posizionamento
di prevedere dove e come gli individui saranno
attuale e prevederne uno futuro. Il contesto a cui
orientati nelle scelte d’acquisto nei prossimi anni.
si fa riferimento è il cosiddetto “sistema moda”
Nel caso del sistema moda italiano, lo scenario
italiano, un sistema industriale unico al mondo
risulta
per dimensioni, caratteristiche e forza competitiva.
complesso, anche se pur sempre interessante
Infatti, i settori della moda rappresentano una delle
e stimolante; proprio per questo imprenditori,
maggiori attività economiche al mondo, anche se
creatori di moda, manager del settore non possono
la loro rilevanza è costantemente sottostimata.
non confrontarsi con esso e con quei fattori che in
Da sempre la moda è stata un fenomeno sociale
maniera determinante lo condizionano.
essere
particolarmente
dinamico
e
che ha investito diversi campi, non solo quello dell’abbigliamento, ma ha coinvolto vari ambiti del
RAPPORTO FRA AZIENDA, MERCATO
consumo, senza distinzione di sesso, età e status.
E CONSUMATORI: IL RUOLO DEL
Basta guardarsi intorno per capire che tutto quello
MARKETING
che ci circonda segue una moda che cambia col
Il business della moda è considerato non solo
passare del tempo. Gli oggetti sono percepiti
uno dei più fiorenti dell’economia italiana, ma è
non solo dal punto di vista funzionale, ma anche
anche uno dei pochi in cui il nostro Paese detenga
emozionale, in quanto sono portatori anche di
posizioni di leadership a livello internazionale: un
significati che nella nostra vita vanno al di là della
dato di fatto che emerge con forza da alcune analisi
loro utilità.
è l’elevata quota di mercato detenuta globalmente
Secondo Liptovetsky, la moda è un meccanismo
dalle imprese italiane nello scenario mondiale. Sarà
sociale caratterizzato da una specifica breve
la disamina dello scenario a fornire le necessarie
durata e da cambiamenti più o meno bizzarri che
indicazioni per attivare quel percorso strategico
le rendono possibile esercitare la propria influenza
capace di portare un’impresa a impossessarsi della
su sfere ben distinte della vita collettiva. Altri autori
più appropriata progettualità, cioè di politiche e di
limitano la definizione di moda all’abbigliamento,
strategie di marketing determinanti per affrontare
ma come sottolinea Svendsen, non tutti gli abiti
con lungimiranza il mercato. Nel sistema moda gli
possono considerarsi oggetti di moda, così come,
assetti organizzativi e i modelli imprenditoriali si
una serie di fenomeni che non sono indumenti si
sono fortemente evoluti negli ultimi trent’anni. Ciò
possono descrivere come moda. Nel complesso,
che risulta evidente è che i cambiamenti avvenuti
dunque, la moda influenza le relazioni con noi
34
riguardanti soprattutto il rapporto fra l’azienda,
della crescita del mercato nel suo complesso.
il mercato, i consumatori, rendono l’inefficienza
È fondamentale sottolineare il passaggio da
degli strumenti e delle tecniche tradizionali, non
un sistema di produzione in cui a contare era il
più sufficienti per gestire e capire i nuovi fenomeni.
prodotto, e l’imprenditore “tutto fare” poteva anche
Questa nuova presa di coscienza richiede un nuovo
andare bene, alla fase attuale in cui la saturazione
sforzo anche da parte di un brand come Nuna Lie
quantitativa dei mercati, porta ad avere una visione
per sviluppare nuove capacità di adattamento.
capovolta, dove il consumatore non è più il punto
Nella fase in cui viviamo, il cambiamento è più
finale del processo di scambio ma il punto d’inizio.
profondo, più radicale e spesso si è circondati da
Dunque a fianco della saturazione dei mercati, in
informazioni, stimoli e fenomeni che sembrano
un’ottica custumer-oriented, la differenziazione
importanti, ma poi non lo sono. Si verifica, così,
dei bisogni è il secondo fattore portante – che
il rischio di non dar peso alle cose che invece
caratterizza
hanno un’importanza fondamentale. Per il mondo
società post-industriale avvenuto e consolidato
dell’azienda, per il management, capire questa
nei decenni Settanta- Ottanta. Il cambiamento
distinzione è di fondamentale importanza per poter
della domanda impone anche alle imprese un
dare importanze diverse ai vari fattori e imprimere
nuovo modo di ascoltare il mercato, passando
velocità diverse alla macchina aziendale, al suo
da una logica di recepimento dei bisogni a una
stile di guida e di relazione con il mondo esterno,
logica di anticipazione degli stessi. La differenza
e soprattutto per poter scegliere il percorso più
fondamentale è, dunque, che mentre prima i
opportuno. Dinanzi allo scenario prospettato il
bisogni erano materiali, questi nuovi tipi di bisogni
sistema moda, in cui si trovano marchi di fast
che si aggiungono sono immateriali, invisibili. E,
fashion come Nuna Lie, necessita di una pronta,
in più, sono variabili, nel senso che cambiano in
adeguata ed efficace risposta; non è possibile
rapporto ai propri gruppi di riferimento (amici o
ignorare o minimizzare il cambiamento in corso;
colleghi). C’è quindi un passaggio dall’oggettività
ogni settore del sistema moda dovrà rispondere
dei bisogni primari alla soggettività di quelli
al suo mercato, ogni impresa al suo segmento,
secondari.
il
profondo
cambiamento
della
tutti ai condizionamenti evidenziati con specifiche capacità competitive.
L’EVOLUZIONE DEL CONSUMO NELLA
La saturazione quantitativa dei mercati, in seguito
MODA: CENNI SOCIOLOGICI
all’eccessiva varietà, ha portato con sé due
Oggi il consumatore non compra solo beni
conseguenze. Da un lato una ricerca da parte
utili alla sopravvivenza, ma come scopo ha il
delle aziende più attive di nuovi mercati potenziali
soddisfacimento di bisogni, di auto gratificazione
per l’esportazione: la cosiddetta «globalizzazione
e come fine ultimo la creazione di un’identità. Il
dei mercati» di cui tanto si parla. Dall’altro lato,
consumo assume una dimensione sempre più
all’interno dei mercati quantitativamente saturi,
simbolica, permette di raccontarci, esprimerci
l’espansione di un’azienda è diventata sempre di
e concorre alla socializzazione. Nei primi anni
più frutto dell’incremento della quota di mercato
venti era forte la distinzione tra classe agiata e la
(a scapito quindi dei concorrenti) piuttosto che
35
massa, questo comportava una netta divisione
il presente, il passato. La nuova parola chiave
dei consumi. I consumi di fascia alta, la couture
è “Eclettismo”. L’estetizzazione della realtà non
parigina per le donne e l’alta sartoria inglese per
significa necessariamente una maggiore capacità
gli uomini, erano le modalità attraverso cui le
espressiva. Significa solo che l’aspetto formale,
classi agiate ostentavano il loro status, mentre un
estetico, interessa di più e quindi c’è una maggiore
abbigliamento spersonificato contraddistingueva
visibilità estetica e una maggiore attenzione agli
la massa e le classi meno abbienti.
aspetti formali. Nel postmoderno il consumatore
Sono gli anni sessanta che segnano una rottura
assume progressivamente nei confronti della
negli stili di consumi nata da due fenomeni sociali:
moda un atteggiamento meno dipendente: diventa
la contestazione giovanile e l’emancipazione
sempre più esperto, più informato, più conscio
femminile. I giovani cominciano a essere tali,
delle diverse caratteristiche anche estetiche dei
rivendicando una forte identità in contrapposizione
prodotti e in parallelo, della propria immagine e
con il mondo degli adulti dai quali voglio
del proprio posizionamento. Il consumatore tipo è
distinguersi. L’apparire giovane diventa un valore
diventato stilista di sé stesso, buyer professionista
e un segno di rottura con il passare del tempo. Il
e inizia anche a essere infedele. L’acquisto per
pubblico di consumatori sempre più numeroso
curiosità lo porta a provare cose e marche diverse.
accede al consumo della moda per soddisfare
A fronte del passaggio dai bisogni ai desideri e dalla
bisogni identitari. La donna entra nel mondo del
domanda tradizionale alla “disponibilità a vedere”, la
lavoro, assume più consapevolezza e ricerca un
moda ha capito che lavorare sul prodotto non basta
nuovo modo di apparire. La crisi dell’alta moda
più ed è necessario intervenire su tutti gli elementi
francese e della grande industria porta alla
di quella che possiamo definire l’«offerta globale»
nascita del prêt-à-porter (approfondito in seguito).
(comunicazione, pubblicità, servizio, relazione,
Comincia a delinearsi un nuovo modo di concepire
rassicurazione, personalizzazione, distribuzione..).
la moda che diventa industrializzata e che presenta
Quello che è accaduto nel mondo della moda è
una differenziazione del settore, rappresentabile
molto semplice. Negli anni Ottanta, a certificare
ora con una piramide. L’unione industria-stilista ha
la qualità di un oggetto bastava il suo prezzo, poi
incrementato i consumi e consolidato l’affermarsi
è arrivato anche il bello; oggi è necessario che
del made in Italy. Alla fine del secolo il modello
sia anche utile, che migliori la qualità della vita.
dei consumi subisce un’altra evoluzione con uno
La funzionalità forte è il vero baluardo contro la
schiacciamento della fascia media a favore della
crisi dei consumi e l’affermazione di una nuova
fascia alta e del mass-market.
coscienza morale per cui la dimensione etica
Di fronte a un’esplosione delle opzioni di consumo,
nell’acquisto è sempre più importante. Il nuovo
il consumatore ha imparato a valutare. La sua
consumo è vittima dell’imitazione e della perdita
ricerca si orienta in misura crescente verso prodotti
d’identità da parte dei brand.
che possiedono un significato e un’anima. Nella
Il consumatore diventa cioè sempre di più
postmodernità si riscontra una contemporaneità
individuo da un lato e «compratore», nel senso
di tendenze dove c’è tutto: lo storico, il non storico,
professionale del termine, dall’altro lato.
36
Il consumatore vuole e sa sempre più scegliere,
industrie tessili. A seguito di ciò Worth decise
all’interno delle proposte che gli sono offerte.
di valorizzare la creatività mediante una nuova
Questo è l’individuo che rappresenta la «nuova
modalità di esecuzione che ottimizzava il suo
sfida» al sistema moda come a tutti i “sistemi
lavoro artigianale dove il sarto non opera più
offerta”. Il nuovo consumatore dichiara, anche
esclusivamente per soddisfare la richiesta delle
se non ha bisogni, la sua disponibilità di fondo a
clienti, ma mette in campo il suo estro. Ben presto, i
essere stimolato, sorpreso, affascinato, andando
capi di abbigliamento di Worth divennero esclusivi
alla ricerca della “merce rara”. Contrariamente, sta
all’interno dell’alta società, restituendo la figura del
succedendo che, nei mercati, tutti osservano gli
sarto al suo prestigio: da semplice riproduttore ad
stessi fatti e gli stessi segnali.
artista. L’Haute Couture inizia così il suo cammino,
E sta emergendo la conseguenza più ovvia: tutti
offrendo una moda unica, rara e fatta a mano, con
tendono sempre più a fare cose simili. Mentre si
qualità e differenziazione con materiali nobile.
parla della necessità di esprimere identità forti,
La nascita dell’alta moda, conduce a un’ulteriore
di cercare differenziazioni visibili, di procurarsi
diramazione orientata alla sensibilizzazione verso
«vantaggi competitivi», è invece iniziato un circolo
il capo “pronto”. Ecco che nasce il “prêt-à-porter”,
vizioso che sta portando verso l’omogeneizzazione
coniato da Jean Claude Weill, che ha lavorato
dei prodotti, dei servizi, della comunicazione, della
con questo sistema produttivo nel 1948 per
promozione. In risposta a un consumo mondiale
sensibilizzare la Francia agli abiti pronti. Il prêt-à-
della moda ormai saturo, il panorama dell’offerta
porter nasce nel secondo dopoguerra, e coincide
quindi muta: non più un cambiamento “stagionale”
con l’adozione di una più sofisticata tecnologia di
ma un dispiegamento in parallelo di stili diversi.
produzione in Europa. Prêt-à-porter è la traduzione
Quindi una scelta di possibilità diverse di
letterale di ready-to-wear, termine americano. Il
interpretare se stessi, il proprio ruolo, l’occasione.
vero promotore della nuova metodologia produttiva è stato Yves Saint Laurent. Nel 1966, lo stilista
DALLE ORIGINI: L’HAUTE COUTURE, IL
crea una collezione in produzione commerciale e
PRÊT-À-PORTER E L’ASCESA DEL FAST
industriale, non più adattandola all’Haute Couture.
FASHION
Il fattore che ha contribuito maggiormente al successo del nuovo metodo produttivo è il solido
Per capire meglio come si sia sviluppato e
legame creato tra l’immaginazione dello stilista e i
affermato oggi il sistema del fast fashion delle
limiti di una fabbricazione che non permette più il
catene di moda come Nuna Lie è bene fare un
ritocco tipico del sarto.
salto nella storia, a partire dall’esordio dell’Haute
Il prêt-à-porter è stato sostenuto dalla crescente
Couture (o alta moda), nel XIX secolo a Parigi,
aspirazione
nata grazie alla figura del sarto inglese Charles
che
Frederick Worth. Con la rivoluzione industriale si
della
sacralizza
il
massa,
da
cambiamento,
una
società
il
piacere,
l’individualismo e la novità. Questa “rivoluzione
è assistito all’invenzione del telaio meccanico e
democratica” palesa che la moda è ora disponibile
della macchina da cucire. Tali invenzioni resero
per tutti e ha un maggiore orientamento alla
possibile un incremento dello sviluppo delle
cultura di massa. Adesso, anche le case di
37
alta moda includono linee di prêt-à-porter,
di adattarsi al suo pubblico e non semplicemente
commercializzando la loro collezione in boutique.
copiare tendenze.
In seguito, la moda boutique è stata divisa in
Il fast fashion si configura come una nuova
due produzioni, una seriale e l’altra artigianale:
forma di produzione che si definisce negli anni
rivolta più alla qualità che alla quantità. Da qui è
‘90 in Italia, ma in realtà esiste da quando è nata
nata l’idea di una boutique di qualità superiore di
l’industria dell’immagine, dopo il boom economico
prodotto, adesso maggiormente rivolto ai gusti del
quando si è stabilizzata la produzione prêt-à-
proprio cliente. Oggi si pensa erroneamente che
porter partendo dall’assunto “grandi idee per tutte
l’alta moda possa influire poco nella produzione
le tasche”. Nasce come un universo parallelo e
industriale, in realtà ricopre un ruolo essenziale
alternativo alle griffe, ma si afferma oggi come
perché ci permette di conoscere l’origine delle
colonizzatore delle aree dello shopping di élite con
percezioni dei settori creativi delle grandi linee del
negozi suntuosi e accoglienti. La forza vera del fast
fast fashion.
fashion è la velocità con cui vengono disegnate e
Il pubblico odierno, a causa della crisi economica,
lanciate sul mercato piccole collezioni al ritmo di
ha subito un’importante riduzione ma compra
una ogni due/tre settimane, e di captare tendenze
di più: se prima l’acquisto di un capo era più
culturali e stili di consumo e guidarle.
che sufficiente per persona, oggi in media, la
I cool hunter (cacciatori di tendenze) girano il
sufficienza corrisponde almeno ai trenta capi per
mondo osservando fenomeni culturali in via di
cliente. È evidente quanto il profitto derivante dalle
sviluppo nella moda o semplicemente nella vita.
vendite delle collezioni di prêt-à-porter mantenga
Il fast fashion è pragmatico, veloce e multiforme
le Maison. A testimonianza di ciò, è importante
e, al contrario, oggi sono le grandi firme a dover
comprendere cosa stimola le vendite del ready
fare i conti con questa nuova forma di produzione
to wear, cioè cosa rende affascinante e lussuosa
che riesce a riprodurre i trend delle passerelle,
la griffe è l’alta moda. Così come le grandi catene
mandandoli in negozio anche prima degli originali,
del fast fashion, appropriandosi di tali poteri
convincendo i modaioli che servirsene è giusto.
psicologici, riproducono le principali tendenze per
L’alta moda cerca di adeguarsi ma per sua natura
la massa, oggi la creazione di moda si muove non
non può. Lo stile nel frattempo diventa un mash-
solo per via d’imitazione ma anche in un modo
up, mescolando pezzi vintage e nuovi, firmati e fast,
innovativo, iniziando a progettare abiti con uno
producendo l’effetto del web: democratizzazione
spirito più centrato sull’audacia, sui giovani e sulla
pura. Allo stesso modo, anche il low cost è
novità, virando maggiormente verso la creazione
diventato aspirazionale, proponendo uno stile
di un abbigliamento più “alla portata di tutti”, ma
di vita desiderabile ma accessibile. L’ha fatto
sempre mantenendo il suo DNA caratterizzato dal
adottando lo stile dell’alta moda, con cataloghi
tocco personalizzato e originale di stilisti e creativi.
sensazionali e l’uso dell’e-commerce.
La nuova mentalità indirizza verso un nuovo modo
Lo slittamento punta sul rapporto equilibrato
di produrre e creare che, a sua volta, conduce a
tra prodotti inediti e prezzi contenuti, che non
nuovi orientamenti di consumo da analizzare
significa necessariamente risparmio, ma aumento
dettagliatamente e il bisogno delle griffe e aziende
delle possibilità di acquisto e anche di sbagliare.
38
Le grandi firme, adesso, devono rivedere la loro
il punto forza delle collezioni di ogni maison/
catena produttiva e distributiva, senza perdere
azienda. Volendo citare un esempio pratico, così
di vista l’autorevolezza conquistata in decenni di
ha operato Christian Dior nel 1947 quando costruì
successo riconosciuto.
il “New look”. Percependo quanto le donne fossero stufe di vestirsi da uomini, di lavorare come gli
I FASHION TRENDS
uomini e quanto volessero tornare alla femminilità classica, rispose alla loro esigenza creandone un
La moda, in primo luogo, è un filo conduttore che
abbigliamento conforme che procurò successo
decodifica i cambiamenti della società per tradurli
e fama immortale al suo marchio. Ma il contesto
in nuove sperimentazioni.
odierno è completamente diverso. I designer sono
I diversi processi sociali rappresentano il vero
tantissimi e, soprattutto, il mondo è diverso e vuole
motore e gettano le basi su cui fondare le ricerche
una moda rapida che cambi in continuazione. Un
di stile, o meglio conosciute come intuizioni delle
taglio di abito non può più durare dieci anni.
tendenze di moda. Le direzioni dettate dai trends
A testimonianza di ciò, le previsioni dei trend non
riflettono umori e interessi, gusti e necessità,
possono più essere appannaggio dei designer.
desideri di una società che non richiede altro che
Nel retroscena delle intuizioni vi sono specialisti
essere compresa e soddisfatta. A ogni trend la sua
di settore, veri osservatori del mondo che sanno
incubatrice. I primi indizi dei trend che partono da
tradurre, codificare i segnali, che studiano tutti
innovazioni tecnologiche saranno, probabilmente,
i fattori che influiscono la moda e disegnano il
osservabili in quelle zone geografiche in cui la
trend forecasting. Riguardo ai trend è sempre una
ricerca scientifica è all’avanguardia.
rincorsa, perché il fattore cool iniziale e i “must-
L’alba di un nuovo stile di vita, e del conseguente
have” durano pochissimo e muoiono rapidamente
modo di vestire, di parlare e di consumare potrà
quando incontrano una “adozione di massa”.
essere fotografata in luoghi in cui si sperimenta
Per i trend che domineranno la fredda stagione
e si innova mixando arte, musica, design e moda.
dell’Autunno 2016, in via generale, le ricerche
E così via. Tipicamente queste incubatrici sono
condotte sulla gamma colori rimandano a una
grandi metropoli.
contaminazione interstagionale tra i colori delle
Sono le grandi capitali del business, le sedi di
prossime collezioni 2016/2017: come nell’estivo
università prestigiose, i luoghi in cui si investe
sono stati importanti i toni scuri tipicamente
fortemente sulla ricerca, le città a cui il mondo
invernali, così si troveranno ancora intrusioni di
guarda per capire come vestirsi, cosa mangiare,
toni chiari d’inverno. Alle gamme più chiare si
come essere cool o come arredare la propria casa.
contrappone una zona d’ombra che coinvolge in
Sono i luoghi in cui ogni giorno si crea qualcosa
particolare il basico, colori scuri dove il nero non
di nuovo, in cui si generano nuove estetiche, in
è il più importante dei toni. I naturali sono neutri
cui nascono correnti, stili di vita e idee innovative.
con declinazioni di toni cuoio naturali, “brown
Assecondare le tendenze, intese come manifesto
is the new neutral”. Il colore diventa gioioso se
dei bisogni della società, significa dare una risposta
interpretato in chiave pop-tech oppure accende
concreta al mercato: il modo in cui ci si basa è
gli scuri con accenti vibranti. Le gamme, allora,
39
esplorano i diversi effetti della luce sulle cose: i
forma di eleganza in cui la moda anni ‘80 continua
colori sbiancati dell’inverno avranno toni sofisticati,
a conquistare le fashion victim come pochissimi
le gradazioni intense saranno calde e dense.
altri stili, i suoi elementi distintivi restano al giorno
L’assenza di luce ispirerà le gradazioni scure dei
d’oggi i più presenti nelle nuove collezioni e i più
grigi e dei violacei esplorati in tutte le possibilità
rivisitati. Preziosa e dall’animo retrò è la gonna a
fino al marrone. I materiali saranno i principali
plissé che torna in passerella insieme a una calda
interpreti della stagione, le forme tenderanno
femminilità.
alla semplificazione e troveranno nuova vita
invece per il tailleur: il completo giacca e pantalone
nella materia. La luce crea preziose superfici che
è intriso di trame importanti e colori broccati. I toni
valorizzano il prodotto: nuove opacità e lucentezze,
del nuovo vintage sono caldi e neutri, caratterizzati
effetti di sfocature e precise messe a fuoco,
dai colori pastello: verde menta, crema e rosa
morbidezze e costruzione. Tra le macrotendenze
polveroso.
della prossima stagione fredda spicca inoltre uno
•
stile monumentale e di forte impatto di design:
Le fantasie animalier segnano i capi e gli accessori
una tendenza fra minimal e futuro, con creazioni di
di un Autunno/Inverno 2016 più glamour. Si tratta
linee che giocano con disegni geometrici futuristi
di articoli dedicati alle amanti che desiderano
e materiali metallici e con tonalità primitive e
assumere uno stile deciso e grintoso. In tinte
naturali. Il nuovo pattern evoca la magnificenza
naturali o in colori sgargianti, i motivi maculati,
rinascimentale, ma con un approccio un po’
zebrati e tigrati si rendono protagonisti lungo la
dissacratorio con inaspettate evoluzioni rock
superficie di abiti (sinuosi rettili per mini abito),
(come le appliques delle borchie).
spolverini e cappotti, ma anche lungo stivali e
Tecnologia
e
sperimentazione
si
Stampe
tappezzeria
damascate
Animalier
incrociano
decolleté da sera, borse da giorno e pochette.
ad artigianalità. Infine, si annuncia molto forte
Per la stagione fredda non potevano mancare le
anche la tendenza sartoriale, con un classicismo
preziose pellicce in tema, proposte rigorosamente
modernizzato in chiave ribelle: stampe a fantasia,
in versione striped con collo stondato.
tartan, design bicolore, miscela tra classico e
•
sportivo. Di seguito le tendenze, maggiormente
Il multicolor sì, purché racchiuso in linee e disegni
dettagliate, che caratterizzeranno l’Autunno 2016.
rigorosi. Diagonali o rigorose bande verticali per il
•
tubino, pattern svariati per la maglieria come tele
Vintage
Geometrie
Fonte di ispirazione inesauribile, lo stile eighties
d’artista. Caleidoscopici riflessi insieme a toni più
torna di moda una stagione dopo l’altra adattato
chiari, questa è la gamma più hot della stagione
dalle maison di lusso alle loro proposte di
impreziosita anche dalla sotto tendenza “Black
abbigliamento e soprattutto agli accessori, capi
& white”: quadri optical decorano i look, in tutte
coloratissimi o con applicazioni grintose come
le dimensioni, come comparse o protagonisti.
andavano di moda in quegli anni. Trionfa anche un
“Geometria” diventa parola d’ordine anche per la
nuovo vintage, con uno stile delicato e un gusto
confezione: i tagli non seguono linee prestabilite
retrò ma in uno scenario moderno: una nuova
ma giocano in base agli effetti del colore stondando
40
completamente il modello o assumendo dei toni
fiocco, da indossare con gonne lunghe o pantaloni
obliqui con una certa rigidità.
a vita alta.
•
Il capo indiscusso è il tubino, il classico che non
Maxi Coat
I cappotti diventano over assicurando massima
muore mai, versatile per ogni circostanza. L’abito
copertura fino alle caviglie. Giocano con le
femminile da giorno per eccellenza si prepara per
grafiche, ampi a effetto mantella con maxi rever.
le basse temperature e si riveste in calde fibre
“Over” continua ad essere parola d’ordine anche
invernali (lana e cashmere in prima fila). I più eleganti
per i maglioni che si indossano con i jeans, ma
scelgono la gamma degli appetitosi marroni, dal
anche sulle gonne e a volte si trasformano in
nocciola al cioccolato. Nel casual, dimenticata
capolavori simili a sculture. Uno dei macro trend
per tante stagioni, dopo timide apparizioni, la tuta
emersi sono le tasche. Di ogni forma e colore,
Jumpsuit sperimenta tutte le sue varianti e diventa
sovrapposte su abiti e cappotti quasi come un
protagonista assoluta per l’autunno-inverno. Per
ritorno alle geometrie appena delineate. Ma
quanto riguarda i pantaloni del prossimo inverno,
soprattutto maxi. Il cappotto si veste di rigore con
seguono regole precise: sono morbidi, in tessuti
la variante in pelle. Concesse tutte le gamme di
pesanti e lunghi sopra la caviglia.
colore, dai cipria al nero.
•
•
Il trend bio-eco-chic risponde al bisogno dell’uomo
Total-Black:
Bio-Eco-Chic
Scelte di stile rigorose, il nero invade gli abiti e gli
di confrontarsi con il mondo naturale, con uno
accessori, per look sia da giorno sia da sera. Effetto
scambio equo di energie ed un approccio vitale al
eleganza garantito. Per smorzare i toni concesse
cambiamento. Come riflesso, ogni elemento dello
applicazioni preziose, decori brillanti e mix di
stile è formato da tessuti leggeri e ruches, oppure
tessuti e pellami. Gli inserti e le applicazioni sono
abiti in maglia morbidi. Eco sostenibile è un punto
metalliche, come le borchie, per borse in pelle,
cardine! Ogni brand si sta innovando a seguire linee
abiti con frange e accessori black & strong.
eco-sostenibili perché la garanzia del marchio non
Anche la pelle è centrale e i look autunno inverno
è solo lo stile, ma soprattutto la certificazione di
2015-2016. La troviamo declinata su ogni capo e in
un prodotto di qualità e sostenibile nei confronti
ogni silhouette. I leather pants si portano aderenti
dell’ambiente. L’abbigliamento seleziona materiali
con camicia e giacca, e le gonne, che siano ampie
che causano il minimo impatto sull’ambiente:
e plissé o aderenti in matelassé, sono perfette se
cotone e lino biologici certificati, fibra di bamboo,
in pendant con un top.
canapa, tessuti derivati da alghe, soia e proteine
•
vegetali, microfibre e imbottiture ottenute dal
Casual Chic
Se gli abiti lunghi continuano a stupire per la
riciclo di materiali plastici.
loro eleganza, come il modello strapless avvolto in una miriade di ruches, è sicuramente anche il momento delle lunghezze mini, a partire dai mini dress aderenti o con ampia gonna di tulle. Romantici gli abiti di rouches e le camicie con
41
ANALISI DEI
COMPETITOR
COMPETITOR
DIRETTI Dei competitor diretti fanno parte tutte quelle
INTRODUZIONE
aziende che operano nel settore della moda,
Conoscere quali sono le aziende che operano
ma all’interno dello specifico segmento del Fast
sullo stesso mercato di Nuna Lie, entrandovi in
Fashion. Sono rivolte a un pubblico femminile,
concorrenza, è di vitale importanza per pianificare
composto da donne più o meno giovani, esigenti
delle strategie il più possibile efficaci. L’analisi del
in tema vestimentario, e che hanno bisogno
mercato ha fatto emergere delle realtà aziendali
di essere ben motivate all’acquisto. Ciò che
più o meno analoghe a quelle del cliente. Ci si
caratterizza tali aziende sono le numerose
è mossi, allora, nell’ottenimento di informazioni
collezioni a veloce ricambio e un’ampia selezione
strategiche di natura commerciale quali l’offerta
di codici vestimentari comunque tarati sulle più
sul mercato, come i competitors promuovono i
svariate proporzioni del corpo.
loro prodotti, a quali condizioni e quali sono i loro
L’offerta produttiva propone capi dalla confezione
punti di forza e di debolezza. La conoscenza di tali
industriale e seriale ma comunque attuali e
dettagli consentirà al cliente di non farsi cogliere
di tendenza. Non si parla esclusivamente di
di sorpresa reagendo a tono alle azioni dei rivali.
abbigliamento ma anche di accessori e pelletterie.
Secondo la visione del referente sono state
Ogni competitor diretto possiede, chi più chi meno,
riportate diverse tipologie di competitor catalogate
delle caratteristiche che possono essere ritrovate in
rispetto ad elementi di paragone diversi.
Nuna Lie a partire dalle strategie di comunicazione
•
online, interazione con il pubblico, organizzazione
Mango - secondo lo stile, il budget, la qualità e
le linee di abbigliamento;
eventi e per gli sponsor. I competitor diretti di Nuna
•
Lie individuati sono Piazza Italia, Zara, Camomilla,
Motivi, Oltre (gruppo Miroglio) e Camomilla
- secondo lo stile di abbigliamento proposto e il
Motivi, Oltre, Mango, Artigli.
target di riferimento; •
Zara – secondo lo stile, ma con fascia di prezzo
superiore; •
Bershka, Artigli, Zuiki H&M e Piazza Italia definiti
competitors su una fascia di prezzo inferiore.
42
PIAZZA ITALIA Piazza Italia rientra nella categoria dei competitors diretti per una serie di elementi che sono rintracciabili anche all’interno del marchio di Nuna Lie. Dal processo di produzione, alla qualità del prodotto, fino ad arrivare alla comunicazione sul web.
ANALISI LOGOTIPO Analizzando il logotipo di Piazza Italia si nota chiaramente un cambiamento d’immagine del marchio. Agli inizi della sua presenza sul mercato, il band di fast fashion aveva un logo colorato e meno distintivo. Risulta, infatti, da una ricerca sul web, come il primo logotipo fosse costituito dalla scritta “PIAZZA ITALIA” in stampatello, con un unico particolare sulla “i” di Italia stilizzata. Il colore della scritta era in un verde acido con la “i” stilizza in rosso e sfondo azzurro. Il tutto era anche riportato con la scritta bianca leggermente sfumata sul grigio su sfondo nero. Oggi Piazza Italia ha rinnovato la font del proprio logotipo dai tratti meno rigidi, focalizzando l’attenzione della scritta sul raddoppiamento della lettera “Z”, rappresentata come un segno ormai distintivo e identificativo del marchio. Si tratta di una “Z” più squadrata rispetto al resto della scritta e grazie al modo in cui è riportata sembra in 3D, ricreando l’illusione del rilievo. Gli unici colori dell’attuale logotipo oggi in circolazione è con scritta in bianco su sfondo nero e il suo contrario. Lo stesso logotipo è presente sia nella versione in verticale, in cui il colore della scritta vira sul grigio chiaro, usata per lo più sui social, spesso come immagine profilo, e nella versione in orizzontale per tutti gli altri supporti. Osservando il cambiamento del marchio nel corso del tempo, a partire dal logotipo, si nota come questo abbia affinato e via via curato sempre più la propria immagine. Ieri era una “Piazza Italia” meno definita, probabilmente più vicina solo ad un target giovane con capacità di spesa medio-bassa. Oggi il marchio punta chiaramente a una fascia più ampia e variegata di target. Il logotipo comunica da un lato essenzialità, grazie ai tratti più morbidi della scritta, e sicurezza e voglia di affermarsi nella società dall’altro, marcati dai tratti netti e più stilizzati delle due “Z”. I colori scelti sono l’elemento che ne contraddistinguono uno stile minimale, basic senza eccessi né frivolezze.
43
PUNTI VENDITA
ALLESTIMENTO NEGOZI
Grandezza
Stile di stand e tavoli minimale, sia i banconi delle casse che i camerini riprendono i colori istituzionali
Spesso tutti i punti vendita del marchio sono molto
del marchio ovvero il bianco, il nero e il grigio scuro.
grandi, tra 800mq e 1200mq, e comprendono sia il
Le vetrine spesso sono molto ampie, considerando
reparto donna che quelli uomo e bambini, più i vari
anche la grandezza media dei vari punti vendita. I
reparti per accessori suddivisi per generi.
manichini sono divisi per generi, uomo, donna e
Localizzazione
bambini, nelle vetrine e durante l’alternarsi delle stagioni, vengono predisposti degli specifici
I punti vendita in Italia si trovano generalmente
allestimenti che rendono la presentazione delle
all’interno di centri commerciali o in vie del centro
collezioni, più allettanti e vivaci.
principali.In Italia ci sono ad oggi circa 171 punti vendita. Oltre che in Italia, il brand è presente
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB
all’estero in: Albania n.1, Arabia Saudita n.1, Armenia
E
n.1, Bahrein n.1, Bosnia Erzegovina n.1, Croazia n.1,
Romania n.1, San Marino n.1, Ucraina n.3
Il sito web principale che appare come primo
Organizzazione Interna
risultato sul motore di ricerca, in realtà è l’e-shop e si presenta essenziale nella grafica e nei contenuti.
I punti vendita in media presentano numerosi
Uno slide-show accoglie gli utenti all’apertura
sales addetti alla sistemazione dei capi sugli
del sito, con le foto della collezione uomo,
scaffali e a mantenere l’ordine nelle varie aree
donna e bambini, seguito da una prima sezione
del negozio. Tuttavia, durante le stagioni di saldi
di e-commerce dove è possibile aggiungere al
e super sconti, spesso lanciate dal marchio, i vari
carrello i capi presenta. Il tutto viene preceduto da
punti vendita sono in uno stato non molto ordinato.
un Pop-up in apertura del sito, con l’iscrizione alla
Spesso infatti capita di trovare anche nei camerini stampelle
ovunque.
(FACEBOOK,
Sito Web
n.2, Kazakistan n.1, Lettonia n.1, Libia n.1, Malta n.3,
e
NETWORK
TWITTER, INSTAGRAM)
Emirati Arabi n.4, Russia n.1, Georgia n.2, Giordania
capi
SOCIAL
newsletter. Inoltre, nella barra alta a sx è possibile
Evidentemente,
effettuare il login per acquistare capi online. Da
visto le stagioni di sconti frequenti, in cui alcuni
notare che nella sezione dell’e-commerce, i capi
capi vengono svenduti anche a partire da 2€, è
in esposizione non sono indossati da modelli, ma
probabile che l’enorme quantità di clienti all’interno
vengono riportate le foto dei vari prodotti, sui quali
dei negozi, crei così tanto disordine, al punto da
viene riportato il prezzo e il tasto per l’acquisto.
non riuscire a mantenere l’ordine.
Prima del footer una scritta molto semplice, stile
Filosofia Customer Care
minimal, guida gli utenti al sito istituzionale di Piazza Italia, anche nella versione in lingua inglese.
All’interno dei punti vendita i sales non si occupano
A questo sito è possibile accedere tramite la barra
di seguire i clienti, ma questi sono liberi di scegliere
laterale per navigare le altre sezioni, come l’e-shop,
e provare quanti più capi desiderano.
44
i punti vendita, i cataloghi, azienda, lo sviluppo/
eventuali campagne create dal marchio, come
franchising, le gift card e fidelity card, lavora con noi,
l’ultima sviluppata in occasione del ferragosto:
contatti. Il tutto presentato mantenendo sempre
“Scattaci un selfie e raccontaci come passerai il
uno stile molto essenziale e chiaro. Da notare che
tuo ferragosto”.
nelle foto dei capi sull’e-commerce, non ci sono i
modelli, ma solo i vari prodotti fotografati, sui quali viene riportato il prezzo e il tasto per l’acquisto.
La foto del profilo, anche qui, riporta il logotipo, creando la giusta continuità con la cerchia degli
utenti che conoscono il brand e che lo seguono
La data di apertura della pagina Facebook risale
sui vari social. La foto della cover invece raffigura
al 2011, considerando la sua presenza sul mercato
due modelli separati da un logotipo centrale.
del fast fashion ha un medio-basso numero
Dato interessante è il numero dei following ,1984,
di like pari circa a 130.000. Come anticipato in
addirittura più alto dei followers che sono circa
precedenza, nella foto profilo viene riportato il
1960. La pagina è stata aperta nel 2012 e nell’arco
logotipo nella versione verticale. Nella foto della
di tre anni sono stati pubblicati quasi 3000 tweet,
copertina invece è raffigurata una borsa da donna
ovvero una media di 2/3 tweet al giorno. I preferiti
elegante della collezione Fall Winter 2015.
della pagina sono circa 550, spesso legati a tweet,
Si nota una regolarità di base nel postare i
in cui viene menzionato il marchio di Piazza Italia
contenuti riguardo all’ora di pubblicazione: tra
I post con foto sono rarissimi. Spesso vengono
le 3am e le 8am. Nonostante l’esiguo numero di
twittate
fan sulla pagina, rispetto ad altri marchi del fast
riportando i link che rimandano a contenuti
fashion, il tasso di engagement è buono, infatti si
anche postati su FB. Le foto, attualmente presenti
calcola circa una media di 100 like e 15 commenti
nella gallery del social in questione, risalgono
per post pubblicato.
all’inaugurazione del nuovo punto vendita a
Nel mese di agosto la frequenza di pubblicazione
Bologna con radio Kiss Kiss e Facchinetti come
è aumentata, diventando quasi giornaliera, rispetto
speaker/DJ. L’ iniziativa è stata chiamata e ritwittata
ai mesi precedenti, quando invece avveniva circa
con gli hashtag #scendinpiazza #bologna. Nel
3/4 giorni consecutivi con vuoti di circa 7/10 gg.
complesso, twitter per Piazza Italia non è un
I contenuti pubblicati comunicano principalmente
social molto attivo, infatti, l’engagement è scarso,
i periodi di super sconti spesso fuori stagione,
quasi nullo. I retweet ai post sono rari (media di 1
mostrando i prezzi molto bassi (2€,5€,10€). Post
per tweet), e lo stesso vale anche per i preferiti ai
di questo genere vengono alternati a contenuti
singoli tweet.
in cui si presentano gli outfit per uomo, donna,
frasi,
domande,
proposte
di
outfit,
bambini, frasi di autori vari, anche contemporanei, spesso con il logotipo del marchio “PIAZZA ITALIA”
La pagina Instagram è stata lanciata circa due
apposto in basso. E ancora post riguardo ai saldi
anni e mezzo fa, ma durante questo arco di tempo
di metà prezzo e nuove collezioni. Naturalmente
sono state pubblicate solo 270 foto circa. I seguaci
la pagina FB viene utilizzata per comunicare
sono circa 13k, un numero molto più alto rispetto
45
Best Practice
a quello delle persone seguite. Gli utenti del social sembrano interagire attivamente con la pagina,
L’esempio specifico riportato risale al mese di
infatti la media di like per post è di 150 circa,
agosto 2015 (fine agosto). Si tratta della carta
rispetto ai commenti che invece scarseggiano,
fedeltà con la quale era possibile effettuare una
circa una media di 5 per post. Non vengono creati
spesa superiore a 100€ per ricevere uno sconto
dei veri e propri contenuti ad hoc per questa
del 20% sullo scontrino. In genere, la peculiarità
pagina social. Tutte le immagini sono già presenti
del marchio di moda, Piazza Italia, punta proprio
sia sul sito che sugli altri social, ma i contenuti e
sull’aspetto economico, e sulle frequenti svendite,
la struttura delle immagini possono andare bene
anche una volta al mese, in cui le produzioni
anche per Instagram.
lanciate all’inizio del mese, a pieni prezzi, vengono poi svendute raggiungendo sconti anche del 70%.
COMUNICAZIONE: EVENTI,
Questa è una caratteristica di cui può avvalersi il
BROCHURE, BEST PRACTICE
marchio, in quanto si tratta di un fast fashion, le cui
Eventi
produzioni, si intercambiano anche una volta ogni 2 settimane. Questo processo permette al marchio
Iniziative nate da inaugurazioni di nuovi punti
di lanciare frequenti sconti.
vendita, come quella di Bologna #scendinpiazza con radio Kiss Kiss e Facchinetti. Un evento in grado di creare un grande movimento intorno al brand, grazie al coinvolgimento attivo di una radio nazionale, che rispecchia alcuni tratti caratteristici dello stesso brand, e che è stata funzionale e strategica dal punto di vista comunicativo, estendendo l’apertura del nuovo punto vendita, non nel circoscritto centro bolognese, ma in tutta Italia.
Brochure Non sono presenti né sul web, né sul sito ufficiale brochure delle collezioni Piazza Italia. Le uniche foto con riferimento alla collezione A/W 2015 sono presenti sullo slideshow dell’homepage sul sito web, in cui sono stati scelti dei modelli con espressioni molto ammiccanti e sensuali, sia uomini che donne. Cliccando sulle foto, si arriva direttamente alla pagina dell’e-commerce, in cui si posso vedere i capi delle collezioni e acquistare.
46
ZARA Il marchio di moda fast fashion più conosciuto al mondo rappresenta per Nuna Lie, non solo un suo indiretto competitor soprattutto per la media di prezzo dei capi in vendita, ma anche perché si tratta di un brand a cui aspirare per la capacità che ha avuto in un ventennio di svilupparsi capillarmente in tutto il mondo e a diventare oggi un marchio affermato nella moda, a cavallo tra il fast - fashion e il prêt-à-porter.
ANALISI LOGOTIPO Il logotipo rappresenta la scritta “ZARA” in due varianti di colore: scritta nera su sfondo bianco e il suo negativo, utilizzati in base alle esigenze del marchio, su diversi supporti. La font utilizzata è a bastoni (Galatia SIL Bold International) e la scritta è composta da 4 lettere in maiuscolo, in grassetto e di media dimensione. La relazione tra il logotipo e il marchio suscita una sensazione di pulizia e semplicità data dai tratti lineari della font e i colori in netto contrasto tra loro (bianco vs nero). La scelta di questi colori può rivolgersi soprattutto a una tipologia di persone orientate più a uno stile formale, composto, ma che allo stesso tempo sa lasciare il segno. È importante anche osservare le lettere che compongono la parola “ZARA”, tutte in maiuscolo, in cui le due consonanti “Z” ed “R”, sono molto squadrate e si alternano con la vocale “A”, sempre dai tratti squadrati, che può rappresentare la forza con cui il marchio vuole affermarsi sul mercato, oltre al tipo di persone che vuole raggiungere, più risolute e sicure di sé. L’insieme delle lettere, il loro stile e i colori del logotipo suscitano infatti sicurezza e serietà, ma allo stesso tempo classe e ricercatezza. Il marchio appare così essenziale, o in bianco o in nero, non lasciando spazio alle sfumature e quindi alle incertezze, ecco perché il brand appare molto forte anche nella concezione dei consumatori.
PUNTI VENDITA Organizzazione interna
Grandezza
Il “modello Zara” è formato in parte da una
I punti vendita Zara spesso si estendono per
collezione fissa, che risulta essere il 60% della
almeno 200mq fino a raggiungere vaste superfici,
sua produzione, ciò che in Inditex viene chiamato
a volte anche interi edifici centrali su più piani.
modello basico, cioè capi che non passano di
Localizzazione
moda. Il restante 40-50% è ciò che chiamano capi d’opportunità, cioè vestiti che possono essere
Strade principali, grandi palazzi nelle vie del centro
intercambiati ogni due settimane, ovvero i “just in
delle grandi città del mondo, e centri commerciali.
47
time”, 15.000 modelli differenti capaci di mettere
necessita realmente di aiuto, credendo così nella
sul mercato ogni anno. Si sostiene infatti che Zara
piena autonomia del cliente.
necessiti di appena due settimane per sviluppare
In generale, i clienti che entrano in uno dei negozi
un prodotto e distribuirlo nei negozi, rispetto alla
Inditex possono muoversi con libertà senza sentirsi
media di sei mesi della concorrenza.
oppressi dal venditore, questi gli offrono consigli, o la possibilità di poter cambiare il capo con un
Il sistema di produzione avviene all’interno della
altro nell’arco di un mese o incluso restituirgli il
società Zara dove si sviluppa l’intero processo
corrispettivo del capo. Queste agevolazioni, che
di produzione di un capo d’abbigliamento, dal
il Gruppo mette a disposizione del cliente, sono
disegno, alla produzione, alla scelta definitiva
delle strategie ben studiate per fidelizzare il cliente
del prodotto, ed infine la distribuzione al punto
al proprio prodotto.
vendita. Visitando un qualsiasi negozio Zara, si ha la sensazione di essere in un ambiente sempre
ALLESTIMENTO NEGOZI
molto ordinato, anche durante la stagione dei saldi. Inoltre, tutti gli stand, i tavoli e le mensole sembrano
Tutti i negozi si presentano con colori tenui e
abbiano una logica ben definita per collocare i
chiari, con una presenza anche del colore nero,
vari capi in base ai colori, lo stile e gli accessori
con strutture spesso in vetro e fari con luce calda
che meglio si adattano fra loro. Nel complesso, il
ben disposti, per valorizzare con l’illuminazione i
personale sembra essere sempre professionale,
capi. Tutta la merce viene esposta in base agli stili.
attento a non lasciare mai nulla al caso all’interno
Si distingue chiaramente un angolo stile casual,
del negozio, e in grado di soddisfare, quando è
elegante, trendy, sportivo, TRF (ovvero la linea per
possibile, le richieste dei clienti.
i giovani e più economica) etc… accompagnati da una attenta scelta di scarpe e accessori abbinati ai
Filosofia Customer Care
capi esposti.
Rispetto alla linea seguita dai sales in negozio e le comunicazioni rivolte ai clienti online, Zara
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB
risulta avere una filosofia di customer care molto
E
equilibrata. In negozio, i sales non seguono i
TWITTER, INSTAGRAM, PINTEREST)
clienti ma lasciano loro liberi di scegliere, toccare
SOCIAL
NETWORK
(FACEBOOK,
Sito Web
e provare i capi che desiderano, senza adottare tecniche di consulenze dirette con il cliente. Allo
Si presenta come un vero e proprio book
stesso modo, questa filosofia viene ripresa sul
fotografico. Lo stile è minimale, e l’homepage è
web, sulla sezione “Contatto” del sito web ufficiale
ricca di foto delle collezioni autunno inverno 2015
http://www.zara.com/it/ è possibile infatti poter
con i modelli/e. Lo stesso sito è anche e-commerce
contattare il numero verde o mandare un email
cliccando su le voci “Uomo”, “Donna”, “Bambini”,
anche durante l’orario di chiusura dei centralini.
“Saldi” etc si può comodamente scegliere colore,
Nel complesso, il marchio sembra voler essere
taglia, modello dell’articolo e acquistarlo.
presente per il cliente, ma solo quando questo
navigazione risulta molto fluida e la ricerca di
48
La
contenuti specifici è intuitiva. All’interno dello sito
pubblicazioni di outfit per ogni giorno della
web non sono presenti le collezioni sotto forma
settimana compreso il weekend, proponendo
di cataloghi, ma è possibile ritrovarli su altri siti
capi e abbinamenti indossati da modelli/e
non collegati con il sito ufficiale del marchio. Tutti
oppure solo accessori. Le foto sono le stesse di
i materiali fotografici, riportano lo stile minimale
quelle pubblicate sul sito web per cui riportano il
che il marchio riflette dai negozi alle pagine social.
medesimo stile, rappresentando il/la modello/a
Le foto con le collezioni spesso rappresentano il/
da due punti di vista diversi, figura intera e
la modello/a da due punti di vista diversi, figura
dettaglio, spesso su sfondo neutro, con una
intera e dettaglio, spesso su sfondo neutro, con
piccola scritta in basso a sx, che riporta il nome o
una piccola scritta in basso a sx, che riporta il nome
lo stile della collezione. Sulle foto o nel testo del
o lo stile della collezione. Sulle foto non sono mai
post non sono mai presenti i prezzi dei capi. A volte
presenti i prezzi dei capi.
vengono pubblicati dei video montati con le foto delle collezioni usati per lanciando un’iniziativa sui
social come l’ultima di nome “#sayyourname”.
La pagina conta 23.182.949 like dal 2009, anno
di apertira. I contenuti spesso si rifanno alle foto caricate sul sito web ufficiale www.zara.com/it/,
La pagina Twitter conta 986.000 followers,
riportando le collezioni uomo, donna, bambini.
nettamente inferiore a quella di FB nonostante
Considerando l’enorme quantità di like della
sia nata 4 anni fa (2011). Da notare che il marchio
pagina, va notato che questa è l’unica pagina FB di
segue solo 69 profili, tra cui modelle, fotografi,
Zara a livello mondiale. Dunque, la media di 1800
designer, evidentemente personaggi di notevole
like per post pubblicato non risulta un numero
importanza per il marchio.
elevato, così come quello della media delle
Facendo un rapporto tra i tweet fino ad oggi
condivisioni, che è di 80 per post pubblicato.
pubblicati (1044) e il tempo di apertura della pagina
Si nota una mancanza di pianificazione nella
si calcola una media di 300 tweet su 365 giorni
pubblicazione dei contenuti, poiché non risulta
l’anno. Per quanto riguarda il tasso di engagement
esserci una regolarità settimanale. A volte i post
(cioè il coinvolgimento), i tweet presentano una
vengono pubblicati tutti giorni per una settimana
media di 60 retweet e una media di 180 condivisioni
(es:.mese di agosto), tranne il sabato e la domenica,
per tweet. La strategia di comunicazione adottata
oppure solo 2/3 volte a settimana (es:.giugno/
da Zara per la pubblicazione di post su Twitter
luglio). Sembra invece esserci una strategia oraria
risulta essere molto vicina a quella di Facebook in
per la pubblicazione, in quanto i post rivolti a un
quanto vengono pubblicati esattamente gli stessi
target femminile vengono pubblicati spesso
contenuti testuali e fotografici, seguendo lo stile
intorno alle ore 10.00 e raramente alle ore 16.00,
delle pubblicazione fatte su Facebook.
quelli rivolti a un target maschile intono alle ore 14.00 e quelli con le collezioni per bambini intorno alle ore 16.00. La strategia legata ai contenuti si basa sulle
49
COMUNICAZIONE: EVENTI,
BROCHURE, BEST PRACTICE
La pagina Instagram di Zara è stata lanciata nel
Eventi
settembre 2013 (84 sett fa) e oggi conta 6 mila seguaci, seguendo solo 41 profili, non identificabili.
Zara partecipa annualmente alla Vogue Fashion’s
Le foto pubblicate ad oggi sono 742, quasi un post
Night Out, l’ultima edizione 2015 (settembre) si terrà
al giorno. I contenuti multimediali, nonché quelli
a Firenze (17 settembre) e a Milano (il 22 settembre).
testuali, hashtag e link risultano essere gli stessi di
Nell’iniziativa sono coinvolte le più grandi maison
quelli pubblicati sulle pagine FB e Twitter.
della moda con le loro prestigiose boutique
La media di like é di 60.000 per post, l’1% del totale
che per l’occasione creano allestimenti speciali,
dei follower. Bassa rispetto a quest’ultimo dato
dando vita ad appuntamenti culturali, cocktail
risulta invece la medie dei commenti: 250 per post
party, concerti e attività di beneficienza. Un altro
con picchi di 500 in alcuni casi (foto outfit) e per i
evento a cui ha partecipato Zara a partire dal 2014
video i commenti salgono ad una media di 1700
è il Black Friday. Si tratta di uno dei giorni più belli
dell’anno per gli amanti dello shopping. Questa ricorrenza cammina a braccetto con il giorno
Attualmente la pagina presenta 23 bacheche i cui
del ringraziamento, che si celebra oltreoceano il
contenuti sono catalogati in base ai diversi temi:
quarto giovedì del mese di novembre, e celebra
campagne (es. AW15, AW14), trends, lookbook,
ufficialmente l’inizio dello shopping natalizio.
seasonals, pictures, people, cities. Non è possibile
Il Black Friday è un giorno di sconti folli e grandi
risalire alla data di apertura della pagina.
affari che ha contagiato i commercianti di tutto
Rispetto alle altre pagine social, questa presenta
il mondo, specialmente le grandi catane e gli
un numero di follower inferiore, circa 153 mila,
e-shop che, se in America restano aperti fino a
con una media di 50 pin e 20 like per foto postata
28 ore no-stop, on-line propongono promozioni
all’interno di ogni bacheca, per un totale di 4
e codici sconto super convenienti, ideali per
mila pin sull’intera pagina. Risultano inesistenti
acquistare i primi regali di Natale e fare acquisti
i profili seguiti, pari infatti a zero. Fatta eccezione
personali a prezzi ribassati. Così il Black Friday è
per la bacheca dei lookbook della collezione per
arrivato anche in Italia.
bambini, tutte le altre sono divise in generi e le foto contenute presentano le collezioni dello stesso stile sia per Uomini, che per donne e bambini, senza fare una netta divisione. Ogni foto dunque, rispecchia il tema della bacheca della quale fa parte, riportando il nome della collezione di cui fa parte (es.: Zara TFR AW15 #ZARACAMPAIGN). Molti degli scatti, non sono presenti su nessun’altra pagina social, né sul sito web, ma vengono riportati come album fotografici “inediti”.
50
Brochure
Best Practice
Sul web sono presenti i cataloghi delle collezioni
Sin dagli albori la filosofia di Amancio Ortega
Uomo, Donna e Kids, ma non sono presentati come
Gaona, il fondatore di Zara, è retta su due pilastri:
tali all’interno del sito ufficiale di Zara. Prendendo
•
come riferimento l’ultimo catalogo della collezione
la clientela attraverso un buon allestimento delle
Autunno/Inverno 2015 Donna, risulta tutta via che
vetrine non valendosi di altri mezzi pubblicitari.
le foto di questa collezioni sono le stesse presenti
•
sul sito ufficiale alla sezione “Donne”, cliccando su
basarsi sulla formula del “vender la ropa antes de
“The Fall Report Autumn-Winter 15”, stesso nome
que se venda” (vendere i vestiti prima di venderli).
riportato sulla copertina del catalogo sul sito non
Tale frase racchiude una filosofia commerciale
ufficiale.
rivoluzionaria, bisogna riprodurre solo quello che
•
si vende e per riuscirci c’è da star attenti a ciò che
Analisi del catalogo
I negozi Zara nascono in zone centrali e attirano
Il sistema di gestione dell’informazione si
Il catalogo descritto è quello della collezione
la gente compra.
Autunno/Inverno 2015 - “The Fall Report Autumn-
Per raggiungere questo obiettivo Zara utilizza due
Winter 15” - I colori principali che fanno da sfondo
fonti d’informazione: una esterna, che è composta
sono colori caldi, invernali per l’appunto, come in
dai disegnatori obbligati a viaggiare di continuo
particolare il rosso, con sfumature sul bordeaux e il
per conoscere le nuove tendenze di mercato e
colore grigio antracite con sfumature sul nero.
un’altra interna, che sono i propri clienti che con i suggerimenti, le loro richieste e le loro lamentale sono preziose per capire e analizzare la domanda del consumatore finale.
51
CAMOMILLA ITALIA Camomilla Italia è un fashion brand contemporaneo dallo stile italiano nato nel 1974. Il cliente ritiene sia suo diretto competitor per tipologia di prodotto e target di riferimento. L’analisi condotta ha confermato le motivazioni espresse dal cliente. Risulta infatti che la proposta moda Camomilla Italia sia studiata per vestire una donna femminile, metropolitana e ironica al contempo, il che rispecchia nella quasi totalità anche la donna che Nuna Lie assume come punto di riferimento. Medesimo riscontro si ritrova nella tipologia di prodotto. Le collezioni Camomilla Italia sono pensate per essere trasversali e articolate su più linee: da quella classica ed elegante a quella giovanile e di tendenza, a cui si affianca la ricca proposta accessori che completa la formula del total look. Il brand si impegna a trasmettere e comunicare questo contrasto di identità che rimanda a una forte sinergia di forme, colori e stili. Le collezioni, come in Nuna Lie, sono caratterizzate da un’anima chic che da sempre contraddistingue il marchio. La presenza del tocco urban fa la differenza nei modelli, particolarità tra l’altro che il cliente potrebbe prendere in considerazione per donare un’immagine più “per tutte” nella sua linea casual. Per quanto riguarda la presenza degli store sul territorio, Camomilla Italia opera esclusivamente sul mercato nazionale con una distribuzione territoriale che è affine a quella di Nuna Lie: presente quindi nei più grandi Centri commerciali e nei punti nevralgici delle città ad alta densità demografica.
ANALISI LOGOTIPO Il logotipo “Camomilla Italia” grazie alla sua estrema semplicità, risulta facilmente riconoscibile e da ricordare. In complesso lineare e chiaro, incarna anche le caratteristiche di apertura e tranquillità. Non utilizza gamme di colori deliberate ma tende a fornire un’immagine appropriata di ciò di cui tratta il brand: praticità ed eleganza. Il naming, la cui tensione suggerisce il senso del movimento, è circoscritto in un sobrio rettangolo in cui la scritta nera, in font Busurama Std Bold, si serve di una particolare forma “rotondeggiante” che trasmette un’energia giovane ma, al contempo, di distinzione e ricercatezza. Il bianco come sfondo, per via del suo genere aspecifico, all’interno di un logo, può svolgere la stessa funzione di uno sfondo trasparente, permettendo a chi lo guarda di concentrarsi sugli altri aspetti del contenuto. É possibile ritrovare il logotipo composto dal naming dalle stesse caratteristiche, ma posto su sfondo color sabbia, nero, grigio, o verde acqua. Talvolta anche la scritta “italia” in italic, è in rosso. “Energia giovanile, ma distinzione e ricercatezza”, sono le parole chiave che meglio esprimono il concept che l’azienda vuole riferire e in cui il suo target trova immediata corrispondenza. Lo studio condotto sul logotipo ha rimarcato la coerenza dei valori progettuali con quelli emozionali e l’uniformità che intercorre tra i concept espressi a partire dal logotipo, dalle collezioni, fino al format degli allestimenti.
52
PUNTI VENDITA
proposta moda più formale. La linea comprende trolley da viaggio, cinture, beauty, portafogli, bijoux
Grandezza
e occhiali da sole.
Oltre 200 store monomarca. A Roma, 6 punti
Filosofia Customer Care
vendita. Superficie dello store di almeno 120mq con due punti luce; bacino d’utenza di almeno
All’interno dei punti vendita vige la modalità
20.000 abitanti.
del Self Care, in cui il cliente può scegliere autonomamente, ma, se lo desidera, trova gli
Localizzazione
addetti vendita disponibili per ogni esigenza.
Ubicazione del punto vendita in centri urbani,
Dall’analisi condotta sul posto è emerso quanto
shopping center e strade commerciali di primaria
il personale sia estremamente accogliente nei
importanza. Stazione Roma Tiburtina; Stazione
confronti del cliente a partire dal suo ingresso
Roma Termini; C. C. La Romanina via E. Ferri; via
fino alla sua uscita, a prescindere dalla portata
Salaria 46; Via Tuscolana 799; Viale Marconi 127.
a termine dell’acquisto. Al visitatore è così consentito di effettuare i suoi acquisti godendo di
Organizzazione Interna
un’atmosfera amichevole senza subire la pressione
L’azienda, da produttrice, si avvale di un team
di un obbligo d’acquisto. Grazie alla soddisfacente
di giovani talenti e designer sempre alla ricerca
organizzazione degli spazi espositivi, si trova
di concept innovativi, da compratrice, di buyer
facilmente la taglia del capo che si preferisce ed
selezionati. Il franchising proposto da Camomilla
è consentito accedere ai camerini di prova con un
Italia offre la formula del conto vendita e una serie
massimo di 3 confezioni.
di servizi per l’affiliato. La durata del contratto
Di fronte alla richiesta esplicita sul reperimento
franchising è di tre anni rinnovabili e non prevede
di un pantalone adatto a una fisicità a clessidra,
il pagamento di royaltyes e fee d’ingresso.
l’addetta alle vendite ha saputo gestire con
Generalmente, all’interno degli store, il personale
professionalità la ricerca, nonostante i continui
è composto da almeno 2 persone (compreso il
tentativi svolti sul porla in difficoltà, mantenendo
titolare). In merito alla produzione, questa conta
un atteggiamento paziente e non arrendevole.
oltre due milioni di capi all’anno che distribuisce
Come ulteriore verifica sull’onestà dell’addetta,
sul mercato nazionale grazie a oltre 200 negozi
si è voluto proseguire con la prova di una
monomarca.
giacca palesemente grande e fuori forma, alla constatazione della quale la giovane impiegata ha
Le linee sono suddivise in abbigliamento donna,
ammesso l’assente adattabilità della linea scelta
borse e Sportwear. Quest’ultima presenta il nuovo
sul corpo. Se ci si reca in negozio con l’idea ben
logo, calligrafico ed elegante “CI”, nato dallo studio
precisa di trovare un outfit visto sul catalogo online,
in particolare del “capo denim” e del suo target.
le aspettative non restano deluse perché, anche
Con il nuovo marchio l’offerta si arricchisce di una
se quel determinato outfit non dovesse trovarsi
nuova selezione di prodotti che identificano una
in sede, è possibile ordinarlo e riceverlo entro
linea accessori easy&glam complementare alla
una settimana nel medesimo punto vendita dal
53
quale è stato effettuato l’ordine. Per informazioni
funzionalità da sito-vetrina ma si correda della
più specificatamente in merito agli ordini online,
finalità e-commerce. La struttura è abbastanza
alle spedizioni e, più in generale, agli acquisiti,
articolata nei contenuti e dinamica nella grafica.
è possibile contattare il customer care Filoblu ai
All’apertura del sito si apre un Pop-up, con la
rispettivi recapiti. In luce delle verifiche condotte
registrazione alla newsletter e richiesta della
è possibile confermare la validità della gestione
shop card. Subito dopo, uno slide-show accoglie
del customer care, perfettamente conforme con
gli utenti, con una locandina promozionale,
la filosofia decantata.
un “Fashion film” atto a pubblicizzare la nuova collezione Autunno 2015 che rimanda al canale
ALLESTIMENTO NEGOZI
Youtube; un accesso diretto ai nuovi arrivi in “special price”, dove è possibile effettuare il login
Il layout studiato per gli store Camomilla rivela
per l’acquisto dei capi; infine, un invito volto a
come scelta l’eleganza. La linearità degli arredi
scoprire come aprire un nuovo punto vendita.
si attesta come elemento di riconoscibilità dei
Conducendo un’analisi da sinistra verso destra,
punti vendita, oltre a offrire un’efficace esperienza
si notano il logotipo e le voci di menù (New
d’acquisto del prodotto alla clientela. In base
collection, Occasioni, In evidenza, Gift Ideas,
alla grandezza dello store, il franchising impone
Campagna,
la disposizione di almeno due vetrine: una per
quali
minimal semplice che risaltano su un fondo chiaro
stilizzate, senza capelli o dettagli del viso, insieme
con motivo animalier in dissolvenza. A seguire
a pannelli autoportanti rappresentanti campagne
dello slide-show, le stesse categorie delle voci
pubblicitarie. Le linee delle borse e accessori
menù sono narrate visivamente con foto e promo
sono riposte al di sopra di piccoli scaffali espositivi,
ad animazione effetto riavvicinato in trasparenza.
posizionati ai piedi dei manichini. Le pareti degli
Prima del footer un sotto menù dal font molto
interni sono interamente bianche per dare risalto
semplice, di grandezza inferiore al menù superiore,
all’atmosfera data dall’illuminazione a faretti.
guida gli utenti alle informazioni più strettamente
L’arredo consiste in tavoli in vetro o legno placcato
correlate alla storia, privacy e customer service
bianco, scaffali in acciaio e vetro e mensole in
del brand. Una visione complessiva rende conto
legno chiaro/placcato bianco.
dello studio accurato perseguito col fine di non distogliere
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB NETWORK
delle
settorializzate. Le scritte prediligono il nero, font
singola vetrina ospita due manichini dalle linee
SOCIAL
ognuno
rimanda a sottocategorie specifiche e ben
ciascun lato dell’ingresso. In linea di massima, ogni
E
Lovercard),
l’attenzione
dell’utente
favorendo
una prima impressione di coerenza e armonia tra
(FACEBOOK,
gli elementi. Ciò rende agevola l’esperienza del
TWITTER, INSTAGRAM, YOUTUBE)
visitatore che riesce a reperire ogni dettaglio di cui
Sito Web
vuol venire a conoscenza senza doversi perdere tra categorie confuse.
Il sito web principale, che appare come primo
Anche la sezione della Lovercard appare molto
risultato sul motore di ricerca, non ha la sola
ben dettagliata. La shop card Camomilla Italia
54
consente di guadagnare punti, che equivalgono
filtrare le ricerche per “categorie” o per “taglie”
a sconti da utilizzare dall’acquisto successivo e
e, a loro volta, ordinare gli articoli risultanti per
che permettono di fare più shopping. In momenti
“posizione”, “nome” e “prezzo”. A prescindere dalla
particolari dell’anno i punti possono raddoppiare.
modalità di filtro, risulta interessante constatare la
La Lover Vip Card, che si ottiene al raggiungimento
scelta di presentazione di ogni singolo capo.
dei 1500 punti nella Lover Card, consente di
Oltre che comparire singolarmente in primo
accumulare punti extra e usufruire di iniziative
piano e ben scontornato all’interno del riquadro
e promozioni riservate. Il cliente che in store non
d’appartenenza, il capo viene mostrato anche in
ha ben compreso la modalità di funzionamento
riferimento a un total look e sorprendentemente
della card, accedendo alla seguente pagina, può
dettagliato non solo in termini di prezzo ma
facilmente chiarire ogni suo dubbio. Un focus
anche in chiave dei materiali utilizzati. Una simile
particolare va svolto in merito a una nuova pagina
descrizione non fa che soddisfare a pieno le
accedibile dal footer, la “Social Room”. Si tratta di
esigenze dell’acquirente, rendendo l’esperienza
una pagina aggiunta al sito solo di recente.
dell’acquisto esauriente e positiva.
Una scelta così mirata è prova di un’identità
aziendale focalizzata principalmente su una comunicazione che ripone molto sulle potenzialità
L’apertura della pagina Facebook risale al 20 ottobre
del canale dei social media. Riconoscendo che
2012. Il profilo, alla data odierna (Marzo 2016) conta
Facebook è il social maggiormente diffuso,
116.302 likes. La foto del profilo riporta il logotipo
conosciuto e utilizzato dalla plus parte delle
(scritta bianca su fondo di bordeaux, colore del
utenze, la pagina è appositamente costruita per
periodo natalizio) e la copertina è una campagna
divulgare gli altri contenuti degli altri social magari
pubblicitaria della nuova collezione autunnale
più generalmente posti in secondo piano come
AleXandra. Un’analisi più specifica ha messo in
Instagram e Twitter. Il tutto risulta accuratamente
luce dei dettagli in merito ai movimenti generici
studiato per consentire a tutti coloro i quali non
sull’amministrazione della pagina. Per esempio, si
possiedono un account Twitter o Instagram di
nota che i contenuti sono generalmente pubblicati
accedere ai relativi contenuti, circoscritti e raccolti
con frequenza giornaliera a un determinato orario
all’interno di un’unica pagina continuamente
che si aggira nella fascia oraria tra le 9 am e le 2
aggiornata.
è
pm. I post riscuotono un discreto successo, infatti
particolarmente interessante, sia perché si tratta
risulta una media di 250 like per post, il più dei
di una novità non condivisa dagli altri competitor
quali non commentati o scarsamente commentati.
citati, sia perché agevola in maniera esponenziale
Considerando le modalità d’uso dei social, discrete
la navigazione del visitatore.
appaiono anche le condivisioni (in media 40
Dall’analisi eseguita nella sezione dell’e-shop,
per post). In merito ai contenuti, questi riportano
emerge una spiccata propensione alla risoluzione
soprattutto le campagne promozionali illustrative
delle necessità del cliente sotto ogni punto di
delle nuove collezioni, gli shooting fotografici, e le
vista, grazie alla quantità e qualità dei dettagli che
foto degli eventi cui ha partecipato il brand o che
gli vengono forniti. Chi si accinge all’acquisto può
ha organizzato.
Questa
scelta
strutturale
55
Le immagini delle campagne sono riportate dal
implicito ad entrare nel punto vendita di fiducia e
sito ufficiale, mentre le altre sono state pubblicate
contemporaneamente quindi venire a conoscenza
appositamente per il seguente social, incentivando
dei nuovi arrivi in store.
così la visita dell’utenza grazie alla quantità del
•
materiale di cui può disporre. La moltitudine di foto
Iniziativa che prevedeva la pubblicazione di foto
pubblicate insieme agli utenti, resi partecipi di ogni
delle clienti con i capi o gli accessori preferiti di
iniziativa, e i tempi celeri di risposta ai commenti,
Camomilla Italia per far emergere il proprio stile.
che spesso sono richieste di suggerimenti,
L’obiettivo era naturalmente quello di coinvolgere
lasciano dedurre di una soddisfacente interazione
maggiormente le clienti, oltre che negli store, pure
tra le parti. La pubblicità è sì portata avanti, ma
nella pagina del social per dare vita a reazioni
al primo posto emerge l’importanza del cliente e
pubblicitarie a catena. Attività, tra l’altro, che incita
l’interazione con esso. Appositamente per il social
all’acquisto se si è spinti dal desiderio di apparire
in questione sono state condotte delle iniziative e
sul diario della pagina del brand.
dei contest atti a incrementare l’interazione con gli
•
utenti e per far in modo che il livello d’interesse al
Contest “I’m a..Camomilla girl”
Contest ideato per sviluppare un ulteriore catena
brand, e di conseguenza alla pagina, resti costante.
pubblicitaria facendo uso dell’immagine delle
Le iniziative studiate riscuotono, ora come negli
stesse clienti. L’iniziativa consiste nel votare la
anni passati, un buon successo. Si tratta di attività,
Camomilla Girl preferita! Il look che riceveva più
giochi o sondaggi che intrattengono l’utente o in
Like si aggiudicava il titolo di Camomilla Girl.
un determinato periodo dell’anno (come la “Shop
Assistant of the Year”) o in un tempo qualsiasi per mantenere una comunicazione gioviale e
La pagina Twitter riporta come data di apertura
divertente. Di seguito in elenco le iniziative più
Giugno 2011. Alla data odierna (Marzo 2016) conta:
interessanti: •
“Click & become a star!”
1057 follower; 314 following; 2087 tweet; media
“Shop Assistant of the year!”
di 1 retweet per post; e una media di 3 preferiti
Attività - sondaggio avanzata per festeggiare la
per post. Si nota che l’aggiornamento avviene in
fine del 2013. Si è deciso di premiare la Camomilla
media ogni tre giorni in orari casuali. La strategia
Shop Assistant migliore dell’anno. La proposta
di comunicazione adottata da Camomilla Italia per
consisteva nel caricare nell’album apposito le
la pubblicazione di post su Twitter risulta essere
immagini delle collaboratrici dei punti vendita
molto vicina a quella di Facebook e Youtube in
più fidati. Votando l’assistente preferita in base
quanto vengono pubblicati in maggioranza gli
alle qualità di cortesia e simpatia, le tre foto che
stessi contenuti testuali e fotografici non tenendo
ottenevano più like entro un tot di giorni prestabilito
conto delle linee editoriali differenti. Ma se lo
decretavano la vittoria delle Shop Assistant Of
stile adottato per Facebook ha riscosso un buon
The Year. Un’iniziativa del genere consente non
successo, lo stesso non si può dire per Twitter
solo di ottenere maggiori accessi alla pagina per
in cui il rapporto tra follower e following appare
poter votare ma, dovendo conoscere un’addetta
pressoché nullo. Sin dai post meno recenti sembra
alla vendita su cui basarsi, rappresenta un invito
prevalere una sorta di resa nei confronti di tale
56
relazione. Ci si tiene impegnati nel pubblicare gli
COMUNICAZIONE: EVENTI,
stessi contenuti di Facebook e Youtube, piuttosto
BROCHURE, BEST PRACTICE
che interagire in maniera conforme ai dettami
Eventi
della linea editoriale del canale.
•
#Unfilocilega
Camomilla
Italia
quest’anno
ha
pensato
di
Il profilo Instagram risulta essere stato aperto
festeggiare tutte le mamme sostenendo l’Onlus
nell’anno 2013. Alla data d’analisi attuale (Marzo
ADISCO (Associazione Donatrici Italiane sangue
2016) conta 466 post, 4488 seguaci e 1161 seguiti.
Cordone Ombelicale) con il progetto #unfilocilega.
L’aggiornamento avviene in media settimanale.
Il brand si unisce alla mission dell’Associazione
Anche in questo caso, si riscontrano gli stessi
a favore della divulgazione di una cultura sulla
contenuti degli altri profili social (Facebook,
donazione solidale del sangue cordonale. La
Twitter e Youtube). L’unico elemento di distinzione
scelta del “filo” come conduttore della campagna
è rappresentato dalla presenza di foto pubblicate
sociale trova ragione anche nell’associazione tra
dagli utenti che indossano outfit Camomilla Italia.
il filo tessile che lega il brand alle sue clienti e il cordone ombelicale unisce la mamma e il bambino.
Youtube
Per promuovere questa iniziativa Camomilla Italia
La pagina sul canale Youtube è stata aperta l’11
ha invitato le sue clienti a condividere lo scatto
Marzo 2010. Alla data d’analisi attuale (Marzo 2016)
più bello con la propria mamma sui canali social
la pagina conta: 171 iscritti; e 290.256 visualizzazioni
ufficiali utilizzando #unfilocilega @camomillaitalia.
totali. I contenuti consistono in video (59) che
In più ha selezionato degli articoli dedicati per la
presentano le collezioni uscenti che si sono
festa della Mamma disponibile sul sito ufficiale.
susseguite dall’anno scorso a ora; il backstage
Facendosi portavoce anche dei motivi solidali, il
degli shooting fotografici; I “Fashion film” per
brand fornisce un ulteriore immagine di sé che
attirare maggiore attenzione del visitatore sulla
ancora e maggiormente lo unisce al suo target.
collezione; infine, i video reportage sugli eventi
La partecipazione al progetto, trattandosi di un
organizzati dal brand e quelli a cui ha partecipato,
tema volto in primis al pubblico femminile, crea
video tesi a formalizzare la fidelizzazione con la
una sorta di legame affettivo con le clienti che
propria clientela. Durata media video: minimo 40
non possono che apprezzare il coinvolgimento di
secondi, massimo 13 minuti.
un’azienda d’abbigliamento in questioni di simile importanza. L’azienda si carica così di un merito morale come valore aggiunto. •
L’anima sociale di Camomilla Italia: Moda e
Sociale. Altro progetto di cui Camomilla Italia diventa protagonista è un’attività benefica a favore di bambini ed adolescenti “Speciali”. l’risultato non è la classica raccolta fondi, ma delle iniziative
57
che vedono la creazione di materiale ad hoc per
campano è stato trasformato in una serra naturale
i suoi destinatari o che hanno spinto il marchio a
per rappresentare una stagione invernale green e
scendere in campo in primo piano per una buona
all’avanguardia. Gli invitati hanno potuto prendere
causa. Prima fra tutti è la collaborazione con il
parte alla sfilata di 60 look lungo una passerella
reparto di Pediatria dell’Ospedale Santobono di
immersa nel verde, mentre al piano superiore
Napoli. Il progetto prevede diverse attività tra cui
della location hanno potuto vivere la loro touch
la realizzazione di un libro-album di filastrocche
experience toccando la varietà di tessuti e materiali
per i bambini degenti all’Ospedale e il restyling
che compongono l’intera collezione.
delle porte del reparto di pediatria. Il libro, il cui
In più, per l’occasione è stato realizzato un live
protagonista è il Re Dottore, vuole essere un
tweeting per permettere agli ospiti di condividere
tentativo per donare un sorriso a chi è costretto in
e vedere subito i loro commenti e foto grazie
ospedale. Tra fantasia, colori, esercizi e disegni, i
a mega-schermi posizionati nella location. Un
bambini ricoverati possono ascoltare i racconti
evento così strutturato consente al pubblico di
di un gruppo di volontarie dell’associazione Nati
entrare in piena sinergia con l’essenza dell’universo
Per Leggere. Un altro ambito in cui sta operando
valoriale del brand. Natura, moda, tecnologia
Camomilla Italia, è la formazione per l’imprenditoria
e semplicità sensoriale rappresentano un mix
giovanile con due iniziative. L’obiettivo di questi
perfetto per creare ricordi piacevoli nella mente
progetti è quello di accompagnare i bambini
dello spettatore che sarà sicuramente invogliato a
e i ragazzi, in maniera semplice e allegra, alla
visitare lo store e a compiere acquisti sulla base
conoscenza
della piacevole esperienza condotta.
del mondo
dell’imprenditoria
e
dell’economia, per scoprire il significato del Fare
•
Impresa.
L’azienda è solita proporre un format di evento
•
Camomilla
Italia
lancia
l’E-commerce
e
#camoparty con tu Style
chiamato “camoparty” dedicato ai cambi di
inaugura il nuovo sito.
stagione. Tra i tanti party che si sono susseguiti
In occasione del lancio del nuovo sito web, le prime
a Napoli, Ischia e in numerosi altri punti vendita,
100 spedizioni sul sito hanno diritto a un esclusivo
si è scelto di porre ad esempio l’evento che ha
omaggio e usufruire degli stessi prezzi disponibili
maggiormente riscosso successo: il camoparty
nel retail. La seguente risulta essere una strategia
che si è tenuto presso lo store Camomilla Italia a
abbastanza produttiva in quanto aumenta le
Palermo. Il tema prescelto era l’inizio dell’estate,
possibilità d’acquisto sul canale dell’e-commerce
pertanto il programma ha previsto un benvenuto
e attira una potenziale nuova affluenza di clienti
in store con un Tropical Cocktail. Per l’intera durata
poiché mossi dalla curiosità dell’omaggio.
dell’evento il pubblico ha potuto beneficiare
•
dell’intrattenimento di un dj set, e usufruire dei
Camomilla Fashion Day
Servizio fotografico, eseguito nell’orto botanico
consigli di stile di fashion blogger, stylist, con
della Città della Scienza di Napoli, scelta per
relativo set fotografico. A chiusura evento non sono
presentare la collezione AI 14/15. Camomilla Italia
mancati gli omaggi per ogni cliente. Si è scelto di
dimostra così facendo particolare attenzione
porre ad esempio proprio questo evento in quanto
al territorio Campano. E così il polo scientifico
potrebbe rispecchiare un ipotetico format a cui il
58
cliente potrebbe ispirarsi.
collezione rappresentata nel catalogo è composta
•
da 92 outfit in total look. Ogni singolo outfit occupa
“Camomilla Italia corre con te”
Poco più di un anno fa Camomilla Italia ha scelto di
una facciata e può essere visualizzato a schermo
sponsorizzare la Maratona Internazionale di Napoli.
intero in altissima risoluzione. Perfettamente
Per l’occasione è scesa in pista montando uno
in armonia con l’intera struttura del sito, lo stile
stand nelle vicinanze del percorso programmato
del lookbook rievoca la dinamicità della quale il
e predisponendo una shop bag con omaggi per il
brand si fa portavoce. Pur essendo stato adottati
vincitore della maratona. Partecipare ad eventi del
medesimi sfondo e illuminazione, ogni immagine
genere è essenziale per potersi fare conoscere,
differisce dall’altra.
per entrare in contatto con porzioni maggiori di
Ogni capo è narrato in maniera diversa grazie al
pubblico, per affermare la propria presenza e
garbo che l’indossatrice gli conferisce, e a sua
instaurare un contatto diretto col target. Un minimo
volta, ciascuna immagine racconta una storia. Posa
investimento per grandi risultati, e in questo
statica per l’indossatrice che vuole rappresentare la
Camomilla Italia risulta esserne maestra.
donna in carriera con outfit impegnativo da ufficio;
•
movimento ed espressione giocosa per l’outfit da
Lover Game over Camomilla Italia
In occasione dell’evento Camomilla Lover Game
giorno o da aperitivo con amiche; posa chiastica
Over Camomilla Italia offriva a tutti i partecipanti
e sguardo accattivante per l’outfit da donna
l’attivazione della Lover Card Special con uno
seduttrice; infine, postura curvy e sorriso appena
sconto del 20% sul primo acquisto e in più in
accennato per la donna misteriosa in mise da
omaggio una borsa firmata Camomilla Italia.
sera che non ama passare inosservata. Camomilla
Anche l’iniziativa di questo evento testimonia
Italia può adattarsi alle esigenze di ogni tipo di
l’importanza che l’azienda conferisce all’aspetto
clientela, e il messaggio viene lanciato in maniera
della comunicazione direttamente sul campo.
sottintesa ma incisiva. Gli scatti si avvalgono di
Infatti, per l’evento l’azienda ha deciso di allestire
un’illuminazione frontale, per cui l’ombreggiatura
degli stand nei punti centrali per andare incontro
è molto sottile: ciò semplifica il riconoscimento dei
al pubblico senza aspettare che sia questo ad
tessuti, mantenuti nel loro originale chiaroscuro. I
entrare in store. Il pubblico, inutile negarlo, ama
capi non sono numerati e non sono suddivisi per
essere “corteggiato” e vuole essere posto nelle
trend o categorie specifiche.
condizioni di poter scegliere l’offerta migliore.
Il presente catalogo è presente solo in versione
Questo, Camomilla Italia, sembra averlo capito
multimediale all’interno del sito ufficiale.
bene
Le
promuovendo
continuamente
iniziative
campagne
pubblicitarie
delle
collezioni
che possano bussare direttamente alla porta del
presenti sul sito, sono rese anche in stampa su
potenziale cliente.
autoportanti all’interno degli store. Per valorizzare le campagne, il brand ha deciso di estrarre degli
Brochure Le
brochure
outfit di punta dalla collezione assegnandoli a cartacee
disponibili
ai
clienti
due macrotrend: “Anni 70” e “A free way”. Ciascun
all’interno degli store, i lookbook/cataloghi sono
trend è raccontato in maniera molto sintetica ma
sempre disponibili online sul sito principale. La
efficace, grazie alla scelta dei visual (riportanti
59
un total look coordinato da accessori) e alla
perfettamente in linea con il mood della collezione,
definizione del rispettivo mood inspiration.
e di un supporto audiovisivo fortemente impostato
•
Con “Anni ‘70”, il brand lancia uno stile che
sul tipo di carattere al quale è rivolto la collezione:
è risultato di varie contaminazioni. La scelta
una donna sicura di sé stessa, che non ha timore
grafica fornisce la giusta interpretazione della
del carattere imprevedibile della natura, molto
campagna, rendendo tali contaminazioni la chiave
riflessiva e amante delle sfide. A partire dalla
del significato. Il contrasto evidente tra la trama
scelta della testimonial, a finire della adattamento
damascata della maggioranza dei capi con l’utilizzo
del sottofondo musicale, ogni elemento si incastra
di un fondo dai colori optical seventies è ciò che
perfettamente con quello che risulta essere il
chiarifica il tutto. Una reinterpretazione originale
messaggio che il brand vuole lanciare in questa
che funziona, che riesce a catturare l’attenzione
occasione.
dello spettatore pur basandosi su un mood ripreso
Lo stesso dicasi per la campagna della collezione
da tantissimi altri brand: linee e pattern ispirati
Natalizia “AleXandra” in cui tutto comunica
agli anni ‘70 ma instaurati all’interno di stilemi che
armoniosamente. La scelta del colore bordeaux
appartengono alla nostra generazione.
già di per sé risulta originale poiché valida
•
La campagna per “A free way” fa uso di un
alternativa del classico rosso natalizio. Inoltre, per
naming che lascia intendere chiaramente qual è il
tutti gli stampati e post del momento si adotta la
tipo di target a cui si rivolge: una donna certamente
medesima tonalità, il che è un fattore essenziale
meno classica, uno spirito libero e indipendente
per rendere conto della coerenza stilistiche
che volentieri si lascerebbe sedurre nell’acquisto di
della linea editoriale. Anche la scelta del naming
outfit più “rock”. Ecopelle, fibbie e tagli asimmetrici
è abbastanza funzionale. Infatti Alexandra è
per la resa del macrotrend dalla declinazione
stato assunto a nome della collezione poiché
differente ma pur sempre in linea con l’eleganza
riportante la “X” centrale (chiaramente rimarcata
tipica del brand che accosta matelassé e rouches
nell’elaborazione grafica). La “X” è infatti il nodo
per non infrangere l’immagine di un marchio già
centrale dell’importanza della scelta compiuta
ben consolidata. Nessuna esagerazione per gli
perché chiaro riferimento alla X di Christmas,
scatti che ritraggono una femminilità, seppur
talvolta abbreviato in “Xmas”.
maggiormente aggressiva, mai al di fuori degli schemi. Il contrasto tra elementi apparentemente discordi, dunque, domina anche questa campagna permettendo
di
dedurre
l’utilizzo
abituale
dell’opposizione tra significante e significato come scelta strategica di comunicazione grafica. •
“Into the Wild” è la nuova campagna studiata
per la collezione Inverno 2015, ricca di toni naturali e interamente ispirata alle fredde foreste canadesi. La campagna fa uso del supporto fotografico con
shooting
realizzati
in
ambienti
esterni
60
Best Practice Il brand deve gran parte della sua notorietà anzitutto alla partecipazione attiva agli eventi (sopraesposti), sia come organizzatore, che da sponsor, che da semplice partecipante. Negli eventi di cui si fa organizzatore, notevole è l’affluenza della clientela per via del ruolo di protagonismo che assume nelle attività previste dall’evento. Ogni evento/ attività di cui l’azienda si fa promotore, o anche da semplice partecipante, lascia emergere l’importanza che la comunicazione affida alla priorità dell’interazione con la clientela. Una tra le più importanti best practice dell’azienda si può considerare il coinvolgimento di Fashion Blogger, sempre diverse, all’interno di eventi normalmente
organizzati
con
l’obiettivo
di
incrementare la fidelizzazione. Le F. Blogger vengono chiamate a partecipare all’evento come personal shopper a disposizione delle clienti. Questi eventi si svolgono all’interno degli store in un apposito angolo tematico, o semplicemente la blogger vaga per il negozio per aiutare le più esigenti. Camomilla Italia racchiude queste iniziative sotto il nome di “Glam Event”.
61
MOTIVI Motivi è uno degli 11 marchi con i quali il Gruppo Miroglio opera nell’area del Fashion. La vocazione aziendale è piuttosto simile a quella di Nuna Lie: si propone, infatti, una moda che possa essere vicina a tutte le donne, che sappia valorizzarne l’unicità e soddisfare diverse tipologie di gusto, stile, vestibilità e prezzo. Il cliente individua il marchio come competitor diretto per tipologia di prodotto e target. Infatti, altro punto in comune tra i due marchi, è l’offerta di prodotto Fast Fashion. Motivi inoltre è presente non solo nel mercato nazionale ma, come Nuna Lie, punta a espandersi ancora e maggiormente presso i mercati esteri. Attualmente prevede per il prossimo triennio una considerevole espansione nell’Est Europa e Asia. La scelta di associare le campagne pubblicitarie all’immagine di un testimonial riconosciuto (come la modella Hanna Davis e le veline Costanza Caracciolo e Federica Nargi) costituisce l’elemento di punta di Motivi. Le campagne sempre diverse (pur mantenendo la stessa linea editoriale), che sollecitano continuamente la curiosità del target, conferiscono al marchio un forte impatto visivo: una caratteristica che difficilmente si ritrova in Nuna Lie che, differentemente, mantiene per le campagne delle caratteristiche scarne di originalità, anche se nell’ultimo anno ha optato per un’inversione di marcia sviluppando l’area del Marketing.
ANALISI LOGOTIPO L’azienda Motivi si presenta con un logo costituito da una parte verbale con elementi grafici. La semplice riproduzione delle lettere ne compone il nome del brand, infatti, è sufficiente l’uso di un font particolare per renderlo inconfondibile e memorizzabile. Nella riga superiore alla scritta, invece, il logotipo si veste di una grafica particolare, con cinque puntini di sospensione a siglare la sua unicità. La scelta del font cade sul Microgramma D Medium Extended. Il carattere tipografico, scritto in movimenti graziati, conferisce stabilità ma freschezza, quasi a voler posizionare il marchio fast fashion del Gruppo Miroglio ad un livello più strettamente informale, come suggerito dall’utilizzo di caratteri minuscoli. È interessante notare la varietà cromatica a cui il logotipo fa riferimento. Infatti, anche se inquadrato all’interno di un semplice rettangolo, sia il colore dello sfondo che quello della scritta sono sempre diversi. Lo si vede, infatti, nella versione bianco-nero, bianco-corallo, bianco-rosa, nero-rosa, viola-nero e tante altre ancora. L’utilizzo del colore in modo deliberato, che non interferisce con il messaggio del marchio, tende a fornire delle sensazioni molto appropriate di ciò che è il concept del brand. I colori accesi e vivaci risultano, infatti, emozionanti, interessanti e originali, esattamente tanto quanto interessanti e originali appaiono le collezioni. La scelta del naming rimanda a un significato metaforico. Il termine “Motivi” va a identificare le ragioni
62
per le quali le persone scelgono di affidare il proprio look al brand e non a un altro. Significato che va a ricongiungersi con il payoff “un mondo fatto di Motivi, un mondo fatto di vantaggi”. Il brand infatti mira ad attirare la sua clientela facendo leva su 5 validi motivi, per l’appunto, corrispondenti ai 5 punti posti sopra la scritta. Chi sceglie di vestire Motivi può usufruire di: •
Un’immagine innovativa e contemporanea;
•
Simultaneità con le tendenze moda e design;
•
Nuove collezioni ogni 2 settimane;
•
Know-how da leader di mercato;
•
Risparmio di tempo e denaro.
In tal senso il logotipo attrae l’attenzione, suscita curiosità ed esprime un senso di originalità, dona l’idea di qualcosa di inusuale, fresco e temerario. Anche quando i colori vengono aggiornati, queste caratteristiche principali rimangono immutate.
PUNTI VENDITA
per tutto l’anno. Questo sistema (Fast Fashion) fa risparmiare tempo e denaro: l’elevato livello di
Grandezza
rotazione del magazzino permette di presentare
Motivi è un brand appartenente al gruppo Miroglio.
un assortimento rinnovato e aggiornato in base
Ad oggi conta 600 punti vendita monomarca,
alle ultime tendenze di mercato, con una proposta
presenti in 40 paesi, 37 capitali e oltre 350 città. Il
sempre nuova a ogni cambio vetrina. Miroglio
locale commerciale non deve essere inferiore a
Group dà il suo supporto con un programma di
120 mq.
formazione e assistenza, curata da professionisti interni all’azienda.
Localizzazione
Fornisce, inoltre, un software gestionale facile
I locali sono posizionati nelle vie dello shopping
e intuitivo, che sfrutta gli indicatori più avanzati,
dei centri storici, con bacini non inferiori a 35.000
fondamentali per la gestione del punto vendita. Il
abitanti, oppure all’interno dei principali centri
sistema permette di: monitorare l’andamento del
commerciali. A Roma i punti vendita sono così
punto vendita in termini di analisi della giacenza, del
situati: C. C. Roma Est, Via Collatina 858; C.C. Roma
venduto e delle performance; effettuare il riordino
Termini, P.za Dei Cinquecento 53; C.C. I Granai;
settimanale dei capi più venduti, in funzione del
C.C. Porta Di Roma; Via A. Lionello 201; C.C. La
sell out del punto vendita; interagire con lo Shop
Romanina, Via E. Ferri 8.
Online. Il contratto stipulato è estimatorio (merce in conto vendita) con: pagamento sul venduto e ritiro
Organizzazione Interna
della giacenza a fine stagione; nessuna royalty
Il brand è in grado di offrire il know-how di un
sul fatturato; nessun fee di ingresso; nessun costo
grande Gruppo, leader di mercato, e la garanzia
di spedizione merce e ritiro dell’invenduto. Le
di un partner solido e riconosciuto. Motivi fornisce
collezioni, suddivise in abbigliamento e accessori,
nuovi modelli di collezione ogni due settimane
sono esclusivamente femminili.
63
Filosofia Customer Care Il brand ha sviluppato un servizio per l’assistenza clienti abbastanza efficace. Per quanto riguarda gli acquisti in negozio, giova di una modalità d’acquisto innovativa rispetto alle altre abitualmente usate dai competitor. L’acquirente, infatti, con la modalità Slow Pay può acquistare in negozio posticipando i pagamenti in tre comode soluzioni mensili a interessi zero con carta di credito. Questo metodo risulta particolarmente funzionale in quanto consente al cliente di organizzare al meglio i suoi acquisti conformemente alle proprie disponibilità economiche. All’interno dello store, nonostante una possibilità così vantaggiosa, risulta però persistere una scarsa affluenza a causa di una politica aziendale eccessivamente pressante per la vendita. Infatti, è percepibile una maggiore affluenza d’acquisto online piuttosto che in negozio. Dalle esperienze d’acquisto di clienti fidelizzate si sono potute comprendere le cause che costituiscono la base di questo fenomeno. Fattore primario è la mancanza di autonomia del cliente che, sin dal suo ingresso, si ritrova immediatamente investito dal personale. Dei complimenti forzati e un’insistenza alquanto pressante per l’acquisto lasciano pensare a degli ordini eccessivamente costrittivi da parte dell’azienda al personale. Si riscontra infatti che le addette alla vendita, pur non percependo incentivi sui singoli acquisti, siano obbligate all’assistenza diretta per via dell’incessante controllo del Responsabile sulla media dei pezzi venduti. Uno degli obiettivi principali dell’addetto vendita è vendere più capi allo stesso cliente: molti capi per scontrino consentono di raggiungere una media alta d’acquisti per il punto vendita in questione. Il cliente rinuncia all’acquisto in negozio perché qualora decidesse di acquistare solo un articolo, incorrerebbe in espressioni poco confortevoli del personale. Altro fattore che incentiva l’acquisto online è il servizio offerto sulla guida alle taglie (http://www.motivi. com/it/assistenza-clienti.html). Il servizio nasce appositamente per facilitare l’acquisto di chi vuol sentirsi sicuro sulla vestibilità del capo. Consultando le tabelle, infatti, ci si rende conto della cedibilità dell’articolo scelto sui punti mirati (seno, punto vita, bacino). Anche gli accessori hanno la propria tabella di riferimento consentendo, a chi guarda l’immagine, di rendersi conto della lunghezza e dei materiali dell’accessorio senza doverlo necessariamente tenere in mano.
ALLESTIMENTO NEGOZI I negozi Motivi presentano tratti comuni e distintivi che li rendono trendy e perfettamente idonei ai contesti commerciali in cui vengono inseriti. Il concept store garantisce un’immagine innovativa e contemporanea, al passo con le ultime tendenze in fatto di moda e design: toni chiari ravvivati da luminosi grafismi e tagli di colore; dettagli in acciaio e superfici specchiate. Le vetrine sono ampie, raffinate e in linea con l’interno dello store. I mannequin utilizzati sono dai tratti stilizzati: in bianco laccato, non dettagliati in viso (solo naso e bocca) ma con parrucche. Le vetrine, come le collezioni, vengono completamente rinnovate ogni due settimane in base ai nuovi arrivi della collezione e ai trend più in voga del momento. Negli store più spaziosi è possibile trovare degli schermi digitali
64
e totem interattivi che arricchiscono l’offerta, in
footer, un sotto menù, posto all’interno di un
cui si stabilisce un contatto diretto con gli utenti
rettangolo rosa pallido (altra scelta cromatica di
attraverso un linguaggio più vicino al vissuto
Motivi), dal font molto semplice e di grandezza
quotidiano.
inferiore al menù superiore, guida gli utenti alle informazioni più strettamente correlate alla storia,
PRESENTAZIONE ONLINE:
privacy e customer service del brand.
SITO WEB E SOCIAL NETWORK
Lo shop online evidenzia una marcata cura
(FACEBOOK, TWITTER, PINTEREST,
dei dettagli. L’acquirente può disporre di tutte
INSTAGRAM,YOUTUBE)
le informazioni di cui necessita l’acquisto. Il catalogo delle collezioni non presenta tutti i capi
Sito Web
previsti, comunque visibile nella sezione e-shop,
Il sito web ufficiale, oltre alla funzionalità da sito
ma soltanto gli outfit di punta. Interessanti le
vetrina, si compone della sezione dedita allo shop
inquadrature dei dettagli delle cuciture in primo
online. La struttura è abbastanza articolata nei
piano che consentono al cliente di scegliere
contenuti e dinamica nella grafica. All’apertura
al meglio il prodotto. Ogni abbinamento è
del sito si apre un Pop-up, con la richiesta di
accompagnato da una visual inspiration, capace
registrazione alla newsletter. Subito dopo, uno
di immergere nel pieno mood della collezione.
slide-show di due diapositive accoglie gli utenti:
Lo spettatore giudica positivamente l’esperienza
una rimanda all’accesso immediato sulle nuove
di navigazione poiché soddisfatto dell’interazione
collezioni e, la seconda, invita a scoprire gli ultimi
promossa con esso.
arrivi direttamente nel punto vendita più vicino.
Nella barra in alto, a sinistra, si nota il logotipo Motivi affiancato da quello Oltre (essendo parte
La pagina del seguente profilo riporta come
entrambi del Gruppo Miroglio).
data d’apertura il 2 Marzo 2011. Alla data d’analisi
Il logotipo non è in particolare risalto, quasi posto
attuale (Marzo 2016) conta 484.226 likes. La foto
in dissolvenza. Il font dei testi è minimale, in
del profilo rappresenta il logotipo nella versione
maiuscolo stampatello. Nella barra sottostante
naming nero e sfondo rosa antico. La foto della
sono esposti i social a cui il brand è iscritto. Le voci di
copertina è un’immagine volta a pubblicizzare
menù (Shop Online, Collezioni, Negozi, Red Carpet
il contest #tuseiunica. Prestando attenzione ai
Program), appena sufficienti numericamente per
dettagli dei post si è giunti alla conclusione che
un’adeguata distribuzione delle sottocategorie,
l’amministratore del profilo usa pubblicare in
appaiono centrate sopra la barra dello slide show e
maniera sistematica nella fascia oraria compresa
scritte con un font che tiene conto della semplicità
tra le 11 am e le 19 pm con una frequenza di più
del logotipo del marchio. Le stesse categorie
post per giorno.
delle voci menù sono narrate visivamente con i
I post riescono ad attirare l’attenzione degli
vari riquadri delle campagne, riportate in maniera
utenti, considerando le notevoli visualizzazioni
statica senza l’aggiunta di animazioni. Prima del
e i Like di 1000 in media per contenuto.
65
I
commenti generano una media di 20 per post e
inefficiente sotto ogni punto di vista. A partire dalla
gli argomenti generalmente affrontati trattano
foto profilo e immagine copertina, si individuano gli
apprezzamenti sulle collezioni, informazioni sulle
stessi contenuti testuali e fotografici di Facebook.
taglie e chiarimenti sulle promozioni. Si riscontra
L’utente, se ha visitato prima la pagina Facebook,
un atteggiamento di risposta positivo da parte
non ha motivo di visitare il profilo Twitter. Questo è
dell’amministratore nei confronti anche di chi si
il fattore principale che determina la conseguente
trova in disappunto con le news pubblicate. Le
inattività
condivisioni, in media 90 per post, denotano un
comunicazione evincente non è apprezzabile.
atteggiamento di apertura e approvazione da parte
dei
follower.
In
questo
senso,
la
delle utenze. I contenuti riportano le campagne pubblicitarie, illustrazioni sulle nuove collezioni,
Alla data attuale (Marzo 2016) il profilo conta 463
shooting e servizi fotografici, foto di eventi a cui
follower, 9 Following e 700 Pin. La foto del profilo
ha partecipato il brand o che ha organizzato. Le
riporta il logotipo nella versione viola su bianco.
immagini pubblicate sono di qualità mista: le
Anche l’utilizzo di questo social risulta apparire
amatoriali di risoluzione ridotta, le professionali in
scarso e non conforme al classico modello di
alta risoluzione visualizzabili a schermo intero.
comunicazione poiché si notano contenuti identici
Si notano molte pubblicazioni in comune con il sito
ai profili degli altri social. L’aggiornamento è
ufficiale, come le campagne o estratti dei lookbook.
saltuario, in media mensile, in orari casuali.
I visitatori restano soddisfatti del materiale di cui
possono disporre e anche l’interazione con essi è abbastanza soddisfacente e sempre cordiale.
La pagina del seguente profilo riporta come data
Moltissime le foto pubblicate insieme ai clienti,
d’apertura l’anno 2013. Alla data d’analisi attuale
resi partecipi di ogni iniziativa, e tempi di risposta
(Marzo2016) conta 28.6k follower e 150 following.
ai commenti e domande degli utenti sono davvero
Considerando le caratteristiche limitanti del social,
irrisori. La pubblicità e interazione con la clientela
un simile audience da testimonianza del successo
agiscono simultaneamente.
del profilo. Motivi riesce a far di Instagram un ottimo veicolo utilizzando tanti e validi hashtag che, a loro
volta, generano commenti e like. L’aggiornamento
La pagina del seguente profilo riporta come
avviene settimanalmente. I post non sono molti
data d’apertura Luglio 2010. Alla data d’analisi
(406) ma riportano tutti un discreto successo. I
attuale (Marzo 2016) conta 2.260 follower e 126
contenuti sono in maggior parte ripresi dagli altri
following. Considerando i cinque anni di piena
profili social, (comunque riguardanti scatti dei
attività il risultato di 1.553 tweet rimarca una
lookbook; immagini degli eventi e attività in cui
scarsa attenzione dedita all’aggiornamento del
ha partecipato la clientela, video promo ripresi
profilo, che avviene a caduta settimanale ma in
dal canale Youtube inerenti alla campagna F/W
orari casuali. I retweet sono assenti, ciò conferma
15) ma in questo profilo si evidenzia l’esclusività
quanto la strategia di comunicazione adottata
di foto pubblicate dagli utenti che indossano
da Motivi per la pubblicazione su Twitter sia
outfit Motivi attuando un’interazione continua.
66
Attraverso l’hashtag #TuSeiUnica, ogni giorno su
SIRENA, disegnata per esaltare la silhouette delle
Instagram (@MotiviFashion) le utenti raccontano la
donne dal fisico a “clessidra”.
loro personale interpretazione dei mood Motivi.
Con Made on Me Motivi porta avanti una nuova filosofia e un nuovo modo di scegliere. Il progetto
YouTube
rappresenta al meglio l’espressione di una cultura
La pagina del seguente profilo riporta come data
e di un’attenzione tipicamente italiana nei confronti
d’iscrizione il 23 Giugno 2010. Alla data d’analisi
della cliente, così come è italiano lo stile di Motivi. In
attuale (Marzo 2016) conta 370 iscritti con un totale
occasione dell’evento, stilisti e modellisti di Motivi
di 334.920visualizzazioni. Contenuti: I video caricati
sono presenti insieme negli store per guidare nella
(130) presentano le collezioni uscenti che si sono
scelta dell’acquisto (con la partecipazione di Carla
susseguite dall’anno scorso a ora; i backstage
Gozzi). Con l’evento in questione, il cliente riesce
degli shooting fotografici; infine, i video reportage
a immedesimare sempre più sé stesso all’interno
sugli eventi organizzati dal brand e quelli a cui
della brand identity, pertanto è considerabile una
ha partecipato. La durata dei video oscilla da un
valida strategia di fidelizzazione al cliente.
minimo 15 secondi a un massimo 2 minuti. Dalle
•
visualizzazioni per ogni singolo video emerge
Motivi ha scelto di comunicare alla fascia più
un incremento dell’attenzione verso i contenuti
giovane del suo target con un’azione mirata
dal 2014 a oggi. Ripercorrendo a ritroso le
abbastanza trainante e coinvolgente. Infatti, in
visualizzazioni vanno ulteriormente a decrescere.
collaborazione con Sony Music, ha lanciato un
I contenuti appaiono interessanti specialmente
concorso tutto al femminile per trovare nuove
perché confinati al solo canale Youtube.
interpreti musicali. Restando fedele alla linea del
“Motivilovesmusic”
brand che spesso utilizza personaggi televisivi,
COMUNICAZIONE: EVENTI,
richiama all’attenzione mediante la figura della
BROCHURE, BEST PRACTICE
cantante Alessandra Amoroso, eccezionalmente assunta a madrina dell’evento. (27 Febbraio – 13
Eventi •
Maggio 2014). Anche la scelta del testimonial
“Made on me”
rimanda al concetto di coerenza comunicativa
#MadeOnMe.
in quanto personaggio amato dalle più giovani
Evento a caduta stagionale in cui ogni cliente può
grazie ai talent show. In tal senso il richiamo a un
scegliere in base al proprio stile e al proprio corpo.
target più giovane risulta funzionale.
Si tratta di un assortimento di capi declinabili, per
•
l’appunto, in base alla “proporzione del corpo”.
Sempre in tema di fidelizzazione clientela, Motivi
Ogni abito, infatti, è proposto soprattutto per
propone la sua partnership anche con il settore
“taglio” essendo declinato in tre differenti shape:
del MakeUp. Un marchio abbastanza conosciuto
DIAMANTE, disegnata per valorizzare la vita e le
come la Maybelline New York, ha riscosso notevole
spalle delle donne con fianchi importanti;
successo tra le fan di ogni età che in tante si sono
PERLA, disegnata per accompagnare la vita e il
presentate negli store in cui l’evento è stato fruito
seno delle donne con il girovita più arrotondato;
(Verona, Milano, Torino). Le clienti hanno potuto
67
#Maybelline4Motivi
Best Practice
beneficiare di un’intera giornata di consigli da parte dei migliori Fashion stylist e make up artist.
Il brand si fa principalmente forza della sua
Delle partnership con aziende così importanti accrescono
in
maniera
corposa
incisiva presenza sui social con i suoi profili.
l’immagine
Mantenendo costante l’aggiornamento, suscita la
dell’azienda che vuole proporsi e attirare una
continua curiosità dei clienti in attesa di vedere del
sempre maggiore porzione di clientela.
materiale sempre nuovo. Il contest “#tuseiunica”,
Brochure
studiato per il social di Instagram, è tra le strategie di interazione attualmente più riconosciute del
I lookbook sono generalmente disponibili online
brand.
sul sito ufficiale. Il catalogo cartaceo è disponibile
A Motivi si deve l’importanza di aver fatto da
soltanto all’interno degli store, se richiesto, insieme
precursore in Italia di un’innovativa tecnologia,
ad autoportanti e brochure promozionali. All’interno
ancora attualmente poco conosciuta e usata dai
della voce “Collezioni”, sul sito, si notano campagne
competitor. Motivi è infatti tra i pochi ad avvalersi
istituzionali su alcuni capi della collezione uscente,
del supporto
ognuna diversa dell’altra sia nell’inquadratura che
tecnico
di
“PawaTag”,
un’App
rivoluzionaria di “instant shopping” che consente di
nell’illuminazione, nella scenografia, nelle pose ed
concludere i propri acquisti ovunque e in qualsiasi
espressioni. Ogni immagine riporta, comunque,
momento tramite smartphone.
un total look affiancato da uno zoom sui dettagli
Per condurre la modalità d’acquisto “smart shop”,
del patchwork del tessuto. Pareti bianche o grigie,
ogni articolo è dotato di QR code che trasforma la
pavimenti tinta unita o rigati, poltrone, sgabelli,
“buying experience” in una vera e propria boutique
tutto fa da scena per una collezione di illustrazioni
virtuale che semplifica e velocizza ancor di più
estremamente vivaci e giocose.
il processo di acquisto. Con un semplice click il vestito può essere acquistato con consegna a domicilio entro 48 ore lavorative
68
OLTRE Oltre è un’azienda italiana d’abbigliamento, anch’essa parte integrante del Gruppo Miroglio. Il marchio si configura all’interno della percezione dei competitor diretti per via della tipologia del prodotto e per il riferimento al target. Il suo obiettivo è quello di vestire la donna matura, anche taglia over, proponendo una vasta selezione di capi ibridi di gusto sofisticato ma dalle linee classiche. Questo è un fattore riscontrabile anche in Nuna Lie che dedica la sua offerta di prodotto non solo per le più giovani ma anche per la donna che per l’età non rinuncia all’eleganza. Oltre, come Nuna Lie, si posiziona nel mercato grazie al continuo ricambio di collezioni a cadenza settimanale sia in termini di abbigliamento che di accessori. Anche la presenza sul territorio è un fattore comune. Infatti entrambi i brand puntano sull’internazionalizzazione del marchio contando numerosi punti vendita all’estero.
ANALISI LOGOTIPO Uno dei logotipi maggiormente riconoscibili è quello di Oltre che, grazie alla sua estrema semplicità, risulta facile da ricordare. È un logotipo basato sul nome: la sua unicità è data dal particolare stile grafico con cui è composto, il cui l’obiettivo è quello di trasmettere al consumatore un messaggio chiaro e diretto. La configurazione, cioè l’ “anima” della forma, la sua struttura, la sua “idea”, rimanda a una prima percezione di “rotondità”. Il cerchio, infatti, è un campo molto sfruttato per i marchi per la sua facilità di lettura e capacità di trasmettere un senso di movimento. Al di là del senso del movimento, la rotondità va a richiamare anche la tipologia di donna alla quale il brand volge la sua attenzione, che è una donna matura dalla taglia over. Anche la font utilizzata, ITC Avant Garde Gothic BO, agisce in concomitanza all’effetto del movimento, conferendo una sensazione “fluttuante”. La scelta dei caratteri minuscoli rievoca, invece, l’anima informale del brand. Informalità dettata inoltre dalle scelte cromatiche rassicuranti sempre ricadenti sul grigio, nero e blu per la scritta, e bianco o nero per il riquadro di sfondo. Un elemento interessante da constatare si ritrova nell’ultima piccola “e”, essendo l’unica lettera non interrotta nel tratto. Anzi, sembra essa stessa muoversi all’indietro lungo l’asse determinando la divisione interna del tratto delle altre lettere in porzioni identiche. Questa interruzione in direzione retta sembra voler trasmettere al target del brand i valori in cui rispecchiarsi: tranquillità, uniformità, libertà, riflessione e razionalità. Il naming descrive molto bene Oltre, nell’ottica di marchio dedicato alla vestibilità della donna curvy. Di fatto, il mero significato del termine “oltre” sta a indicare il superamento di qualcosa. In tal senso, la scelta del naming ricade sulla volontà di voler sottolineare il carattere identitario della marca che si
69
rivolge alla donna curvy, alla taglia “oltre” la 44. In abbinamento ad esso, il logotipo afferma e incentiva al superamento della tradizionale posizione che vede la taglia 40 come unico format di bellezza femminile.
PUNTI VENDITA
intuitivo e funzionale, che sfrutta gli indicatori più avanzati, fondamentali per la gestione del
Grandezza
punto vendita. Il sistema permette di: monitorare
Oltre è uno dei brand di abbigliamento casula chic
l’andamento del punto vendita in termini di analisi
appartenenti al gruppo Miroglio. Nato nel 2002, ad
della giacenza, del venduto e delle performance;
oggi conta più di 300 punti vendita monomarca
effettuare il riordino dei capi più venduti, su
in tutta Italia e oltre 2000 negozi monomarca nel
base settimanale, in funzione del sell out del
mondo.
punto vendita; interagire con lo Shop Online. Il
La grandezza dei punti vendita generalmente non
contratto stipulato è estimatorio (merce in conto
è inferiore ai 120 mq.
vendita) con: pagamento sul venduto e ritiro della giacenza a fine stagione; marginalità garantita;
Localizzazione
nessuna royalty sul fatturato; nessun costo / fee
Gli store sono piazzati nei centri maggiori delle
di ingresso; nessun costo di spedizione merce e
città e principalmente nei centri commerciali. A
ritiro dell’invenduto. Le collezioni, suddivise in
Roma è possibile individuare gli store in: Viale G.
abbigliamento e accessori, sono esclusivamente
Marconi 146; Via Pollio 50; Via Rigamonti 100; Via
femminili.
Alberto Lionello 201; Via Togliatti 2.
Filosofia Customer Care
Organizzazione Interna
Per quanto riguarda gli acquisti in negozio,
Il sistema su cui si basa Oltre, noto come Fast
anche i clienti di Oltre possono giovare di una
Fashion, ogni due settimane mette sul mercato
modalità d’acquisto innovativa rispetto alle altre
nuovi modelli di collezioni, con immediati vantaggi:
abitualmente usate dai competitor. L’acquirente,
le collezioni sono inviate direttamente in negozio
infatti, con la modalità Slow Pay può acquistare in
in “conto vendita”, non bisogna quindi recarsi
negozio posticipando i pagamenti in tre comode
presso gli Show Room per acquistare i prodotti;
soluzioni mensili a interessi zero con carta di credito.
la proposta è sempre nuova e innovativa: grazie
Questo metodo risulta particolarmente funzionale
all’elevato livello di rotazione del magazzino,
in quanto consente al cliente di organizzare al
l’assortimento è rinnovato e aggiornato in base
meglio i suoi acquisti conformemente alle proprie
alle ultime tendenze, con relativo cambio vetrina.
disponibilità economiche.
Proprio come ogni brand del Gruppo Miroglio,
Una possibilità di pagamento così vantaggiosa
Oltre è in grado di offrire il know-how di un leader
agevola gli acquisti diretti sul punto vendita,
di mercato, e la garanzia di un partner solido e
infatti si riscontra una buona affluenza di vendite.
riconosciuto.
All’interno dello store il cliente si muove e sceglie
Gli
store
utilizzano
un
software
gestionale
autonomamente, se lo desidera ci sono gli addetti
70
vendita disponibili per verificare la disponibilità
stilizzati (no lineamenti viso) e in linea con l’interno
di altri capi o prodotti e dubbi. Il personale, se gli
dello store. Vengono completamente rinnovate
viene richiesto aiuto, serve il cliente con garbo
ogni due settimane in base ai nuovi arrivi della
senza imporgli l’obbligo d’acquisto, il che accresce
collezione e ai trend più in voga del momento. I
la motivazione del cliente nel chiedere un supporto
total look sono esibiti attenzionando ogni dettaglio,
nella scelta d’acquisto.
dal copricapo alla stola, dalla cintura alla borsa e
Dinnanzi alla richiesta di trovare una mise adatta a
calzature. Al visitatore che non conosce il brand
un convegno, l’addetta alla vendita si è dimostrata
viene, così, già fornita una prima immagine di
competente in fatto di outfit specifici e all’altezza
quella che è la linea dell’azienda.
nel saper individuare i capi adatti a una fisicità taglia 44 sapendone mascherare i difetti. Da tali
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB
requisiti ci si rende conto del grado di formazione
E
delle addette. Anche l’acquisto online risulta ben
YOUTUBE)
organizzato e sicuro. In comune agli altri brand
SOCIAL
NETWORK
(FACEBOOK,
Sito Web
Miroglio, detiene il servizio clienti sulla guida alle taglie. Il servizio nasce appositamente per
Dalle caratteristiche del sito si presuppone che
facilitare l’acquisto di chi vuol sentirsi sicuro sulla
questo si rivolga a una tipologia di utenza che,
vestibilità del capo. Consultando le tabelle, infatti,
non conoscendo il brand, sceglie di navigare sulla
ci si rende conto della cedibilità dell’articolo
pagina per apprenderne la mission. O ancora, a
scelto sui punti mirati (seno, punto vita, bacino).
un utente già fidelizzato che naviga sul sito per
Anche gli accessori hanno la propria tabella di
compiere i suoi acquisti online scegliendo gli
riferimento consentendo, a chi guarda l’immagine,
articoli comodamente da casa. Un altro fruitore
di rendersi conto della lunghezza e dei materiali
tipo decide di visitare il sito per venire a conoscenza
dell’accessorio senza doverlo necessariamente
delle ultime news sulle collezioni, per cui si
tenere in mano.
aspetta di trovare dei contenuti differenti rispetto ai social. Il sito risulta particolarmente dinamico,
ALLESTIMENTO NEGOZI
costantemente aggiornato e ricco di immagini e materiali vari, dando all’utente la curiosità di
I negozi Oltre presentano tratti comuni e distintivi
cercare nella pagina informazioni e collezioni
che li rendono glam e perfettamente idonei ai
sempre nuove e aggiornate.
contesti commerciali in cui vengono inseriti. Il
La struttura guida aiuta il visitatore, non lo
concept store garantisce un’immagine innovativa
disorienta. A partire dalla Home page, presenta
e contemporanea, al passo con le ultime tendenze
una struttura in cui gli elementi suddividono in
in fatto di moda e design, proprio come ogni store
aree funzionali secondo convenzioni alle quali gli
del Miroglio Group. Oltre sceglie toni neutri per le
utenti sono oramai abituati. Sull’Header è presente
pareti, ma ravvivati dai dettagli in acciaio, legno
il logotipo (in alto al centro), le principali sezioni del
chiaro e trasparenza per l’arredo. Le vetrine sono
sito (Shop online, Collezione, Negozi, Gift card, Red
ampie, composte generalmente da 4 manichini
Carpet Program, Focus on, Video), gli strumenti di
71
ricerca e uno slide show riportante i trend della
della copertina è una campagna del trend
collezione autunnale. Nel Footer sono segnalati
“Wallpaper” della nuova collezione. Prestando
i riconoscimenti e le informazioni di contatto. Ad
attenzione ai dettagli dei post si è potuto notare
attirare maggiormente l’attenzione sono le aree
che l’amministratore del profilo usa pubblicare in
della Fall Collection 2015 sotto i titoli principali
maniera sistematica nella fascia oraria compresa
e lo slide show, suddivise per look. Si può usare
tra le 10 am e le 18 pm con una frequenza di più
questa informazione per valutare l’evidenza che il
post per giorno. I contenuti coinvolgono gli utenti,
sito preme l’utente in continui inviti a esplorare le
in considerazione delle notevoli visualizzazioni
collezioni principalmente per promuovere lo shop
e i Like di 1500 in media per post. I commenti
online.
generano una media di 10 per post e gli argomenti
Chiarezza e completezza dei contenuti facilitano
generalmente affrontati trattano apprezzamenti
la navigazione e ricerca. I contenuti best, appunto,
sulle
risultano ben posti in evidenza per via della
chiarimenti sulle promozioni.
posizione centrale all’interno della pagina, che si
Si evidenzia un riscontro di risposta positivo da
adatta a ogni dimensione dello schermo dal quale
parte dell’amministratore anche nei confronti di
ci si connette e alla risoluzione. Gli elementi grafici
chi si trova in disappunto con le pubblicazioni. Le
giocano un ruolo centrale: la dimensione del
condivisioni, in media 100 per post, denotano un
carattere dei testi consente una comoda lettura
atteggiamento di apertura e approvazione da parte
e le immagini che hanno un impatto maggiore si
delle utenze. I contenuti riportano le campagne
servono di contrasti vivaci rispetto allo sfondo sul
pubblicitarie, illustrazioni sulle nuove collezioni,
quale sono poste. All’ interno del sito si riscontrano
shooting e servizi fotografici, foto di eventi a cui
dei links di navigazione interna che rimandano
ha partecipato il brand o che ha organizzato. Si
alla lettura delle FAQ e allo store locator. Per
notano molte pubblicazioni in comune con il
tutta questa serie di caratteristiche il sito risulta
sito ufficiale, come le campagne o estratti dei
convincente e funzionale per qualsiasi tipologia di
lookbook.
utenza voglia approcciarsi alla navigazione.
soddisfatti del materiale di cui possono disporre
Social Network: Oltre è presente su Facebook e
e anche l’interazione con essi è abbastanza
Youtube, ma non su Instagram, Pinterest e Twitter.
soddisfacente e sempre cordiale. Moltissime le
Questa presenza sul web appare, tuttavia, molto
foto pubblicate insieme ai clienti, resi partecipi di
debole e ciò è dovuto all’inattività dei profili sui
ogni iniziativa, e tempi di risposta ai commenti e
diversi social network.
domande degli utenti sono davvero irrisori. La
collezioni,
informazioni
Ciononostante,
sulle
i visitatori
taglie
e
restano
pubblicità e interazione con la clientela agiscono
simultaneamente.
La pagina del seguente profilo riporta come data
YouTube
d’apertura il 17 Luglio 2012. Alla data d’analisi attuale (Marzo 2016) conta 89.126 persone. La
La pagina del seguente profilo riporta come data
foto del profilo rappresenta il logotipo nella
d’iscrizione il 22 Agosto 2012. Alla data d’analisi
versione naming nero e sfondo bianco. La foto
attuale (Marzo 2016) conta solamente 86 iscritti
72
con un totale di 83.341 visualizzazioni. Contenuti: I
•
“Oltre la meta”
video caricati (38) mostrano le presentazioni delle
L’iniziativa è stata valida dal 28 Maggio al 15 Giugno
collezioni; i backstage degli shooting fotografici;
2014. Oltre ha deciso di istituire un concorso volto
i “fashion film”, tipici del Gruppo Miroglio; infine, i
a promuovere la collezione primavera estate
video reportage sugli eventi organizzati dal brand
2014 attraverso un’iniziativa dedicata al mondo
e quelli a cui ha partecipato. La durata dei video
femminile, soprattutto a chi ama abbinare i propri
oscilla da un minimo 6 secondi a un massimo
outfit alle destinazioni scelte per il viaggio. Il brand
di 1 minuto e mezzo. In via generale si riscontra
ha deciso di intervenire, ideando alcuni look vicini
un’evidente incoerenza tra iscritti e visualizzazioni.
alla “travel personality” di ognuna, riscontrabili
Ci si chiede cosa spinga l’utente a non iscriversi
sul sito oltre.com e sulla fanpage Facebook. Per
al canale pur avendo visualizzato. Si nota, inoltre,
partecipare all’iniziativa e vincere premi utili alle
l’estrema carenza di contenuti, considerando i quasi
prossime vacanze, per le sostenitrici è bastato
tre anni di attività della pagina. Le pubblicazioni
seguire alcuni semplici step: acquistare un outfit
avvengono con una frequenza in media mensile,
della collezione in store, composto da t-shirt
ma con lunghe pause che intercorrono. Dal
e pantalone, per un valore minimo di 110 euro e
materiale di cui si dispone si constata che tale
scoprire dove si trovavano i punti vendita Oltre
approccio distoglie drasticamente l’attenzione
aderenti all’iniziativa. In questo modo è stato
degli utenti dal canale. L’interazione con gli iscritti
possibile partecipare all’estrazione per vincere
è pressoché nulla: non si avvertono tentativi nel
coloratissimi
migliorare il servizio né nel riavvicinamento delle
Samsonite. In più, rispondendo a poche divertenti
utenze al fine di accrescere le iscrizioni.
domande sulla pagina Facebook del brand, chi
trolley
American
Tourister
by
ha aderito ha potuto scoprire il proprio identikit
COMUNICAZIONE: EVENTI,
da viaggiatrice e ha ricevuto subito in regalo una
BROCHURE, BEST PRACTICE
crema solare firmata Glossip, oltre ad avere la possibilità di partecipare al concorso.
Eventi •
•
“Oltre Spring Collection 2015”
“Vai oltre, indossa la tua città”
A Milano, nel 2014, in collaborazione con Donna
In occasione del ricambio stagionale delle
Moderna Oltre ha messo in palio ben tre weekend
collezioni, Oltre usa portare in defilé i suoi modelli
in capitali europee e 278 pantaloni della linea City
e organizza delle sfilate a cui partecipano le
Pants, tanti quanti sono i punti vendita del brand
migliori testate giornalistiche del settore e il suo
del gruppo Miroglio. Per partecipare si è chiesto
pubblico. Così facendo, riesce ad attirare in un
alle utenti di andare in un punto vendita, provarsi
unico evento sia il pubblico visto come possibile
un pantalone, scattarsi una foto e caricarla online.
cliente da acquisire, sia un target alternativo che
Ad estrazione sono stati assegnati i weekend,
non farebbe altro che agevolare la comunicazione
mentre alle vincitrici istantanee, tramite cartolina
pubblicitaria. Inoltre, caricando i video dell’evento
gratta&vinci, sono stati assegnati i 278 pantaloni in
sul canale del social Youtube, amplia la visibilità
palio.
della nuova collezione.
Bisogna ammettere che Oltre risulta davvero
73
originale in tema di iniziative. Più che organizzare
all’interno degli store.
eventi veri e propri, pare che il brand si concentri
Best Practice
essenzialmente nell’istituzione di concorsi a tema specifico. Un concorso può attirare maggiormente
Oltre sembra focalizzare il suo interesse in
la curiosità del cliente, specialmente se esente
particolare
dall’obbligo d’acquisto. Carenze in promozioni
mediante
e scarsa presenza sui social vengono quasi
L’organizzazione di tali iniziative rappresenta il suo
totalmente colmate da un’ampia offerta di iniziative
punto di forza soprattutto per l’originalità delle
che si avvalgono della collaborazione di partner
modalità di svolgimento e tematiche. Inoltre, non
noti per incrementare il processo di fidelizzazione
è da sottovalutare il continuo aggiornamento
e visibilità del marchio.
del sito
sulla
comunicazione
concorsi
ufficiale,
istituiti
a
con
sufficienza
al pubblico partnership.
curato
per
colmare la carente presenza sui profili dei social
Brochure
network. Altro cavallo di battaglia del marchio
Nel lookbook, consultabile sul sito ufficiale, è
è la pubblicizzazione delle collezioni stagionali
possibile scegliere di visualizzare il trend che
attraverso delle sfilate vere e proprie. Non defilé in
maggiormente interessa tra i seguenti: Wallpaper,
store ma delle passerelle degne di nota in edifici
Shadows, Japanese decorations, Ikat, Neo folk,
esterni correlati dall’atmosfera più consona al
Funny stripes e Gardening. La collezione in toto
mood della collezione uscente.
presenta capi dalle linee morbide e femminili, resi accattivanti da un’ampia palette di colori e fantasie. Lo stile del pantalone, capo iconico di Oltre, richiama i mood associabili a ogni tipo di donna. Il capo che il brand propone per la stagione è il pantalone di linea flowing, in fresco cotone, con pences in cupro e viscosa. Ogni outfit si correla di ambientazioni differenti che meglio immergono lo spettatore nel contesto più adatto al capo. La messa a fuoco è comunque sulla mise, lo sfondo resta in secondo piano e leggermente sfocato. Le immagini appaiono molto luminose e con saturazione alta. Gli abiti sono esposti nei loro minimi particolari e mostrati in pose atte alla miglior resa della cedibilità del tessuto. I capi non sono numerati ma la suddivisione in categorie in base ai trend semplifica notevolmente la lettura. Il presente catalogo è presente solo in versione multimediale. È possibile trovare in formato cartaceo solo depliant o brochure a 8 facciate
74
MANGO Mango è un’azienda di moda, considerata uno dei colossi dell’abbigliamento low cost. Rigorosamente made in Spain, il marchio del Gruppo Inditex è stato preso in considerazione come un competitor diretto, oltre che per la tipologia di produzione e commercio del fast fashion, per la sua fascia di prezzo e style di prodotti simili a Nuna Lie. Il brand catalano, infatti, offre collezioni sempre attente alle tendenze più metropolitane ma, come Nuna Lie, riserva una particolare attenzione alla linea casual chic. È stata valutata anche la qualità dei prodotti, ma non come fattore incisivo, poiché i materiali e le rifiniture utilizzati da Mango sono piuttosto differenti da quelli impiegati da Nuna Lie. Un punto comune si riscontra nelle linee: donna casual e donna ufficio in quanto molto vicine ai gusti del cliente. Da non sottovalutare, inoltre, che anche la piattaforma online, in merito a struttura e contenuti, rende il marchio un competitor diretto. Essendo Mango presente sul mercato da più tempo, e disponendo di negozi più grandi con più prodotti rispetto Nuna Lie, a ragion veduta si accentua la possibilità che i clienti, nella fase di ricerca online per scegliere dove effettuare i propri acquisti, possano interessarsi primariamente ai punti vendita del competitor e come seconda scelta a Nuna Lie.
ANALISI LOGOTIPO Il primo logotipo è l’originale e non più l’attuale del marchio. È comunque importante riflettere sulla constatazione che anche un marchio come Mango abbia dovuto cambiare il suo logotipo, poiché il precedente non trasmetteva più i significati che si volevano portare avanti. Emerge quanto il design appartenga a un’estetica più datata, con più dettagli, ricordando la tipografia tipica di una macchina da scrivere. Queste le peculiarità che sono state accantonate e sostituite a favore di elementi più giovanili e puliti, pur mantenendo colori e interruzioni presenti in ogni lettera. Il logotipo utilizzato in atto appare più in linea con lo spirito del marchio. Innanzitutto i tagli in ogni lettera nella font a bastone sono gli elementi che attribuiscono originalità, che lo rendono ben distinguibile e diverso dalle altre font della stessa tipologia, creando un vero e proprio logotipo e non soltanto una classica parola. Per tali ragioni è possibile chiarire che il seguente logotipo è frutto di un accurato lavoro di progettazione che è riuscito a creare un’immagine grafica unica che conferisce originalità al naming. Senza questo elemento di differenziazione potrebbe non essere possibile differenziare il marchio dal nome in realtà associato al significato del frutto. I caratteri che vuole trasmettere sono allora freschezza, l’immersione in un’atmosfera del tutto naturale. Delle sensazioni dell’immaginario che rimandano in concreto ai materiali utilizzati dal brand come il cuoio, canapa e molte altre fibre naturali dedicate allo stile boho-chic.
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Il logotipo è presente soltanto nelle associazioni di colore bianco e nero. Il colore dello sfondo potrebbe cambiare soltanto quando il logotipo è associato a determinate linee di Mango, ad esempio Mango Touch. Requisito che rende il marchio molto coerente nei mezzi comunicativi utilizzati. I colori bianco e nero trasmettono semplicità ed eleganza, e il loro accostamento dal carattere maiuscolo, di notevole impatto visivo, rinforzano ulteriormente queste percezioni, aggiungendo un non so ché superiore. La distanza tra le lettere senza grassetto rende il naming più soft. Ciò non sarebbe percepibile se fosse stato composto con le lettere più vicine e in grassetto. Dunque, la percezione generale del naming, elegante, semplice, diversificato e fresco, sembra essere in linea con le principali funzioni di chiarezza ed efficienza. Si trasmette lo stile del marchio e la sua identità in maniera chiara.
PUNTI VENDITA
e 171; C.C. Euroma 2; Coin Viale P. Togliatti 2; Coin Via Alberto Lionello 201; Stazione Termini; Galleria
Grandezza
Forum; Coin Appio 7.
Il marchio oggi vanta oltre 2.415 negozi situati in
Organizzazione Interna
oltre 104 paesi, dimostrando così di raccogliere notevole esperienza e posizionamento sul mercato
Nato a Barcellona nel 1984, oggi offre le linee
internazionale.
Donna, Uomo, Bambini, Accessori e ‘Violetta’
I punti vendita sono presenti nei centri commerciali
(taglia fino alla 56). Si è riscontrato che a Roma
più grandi o localizzati nel centro città di facile
non sono presenti le collezioni uomo, bambini
accesso, ma anche negozi indipendenti nei
e ‘Violetta’, infatti, i negozi hanno solo i prodotti
principali via delle città (es. via de corso a Roma).
donna e alcuni includono il marchio Mango Touch
In alcuni casi, come nel negozio Coin a Roma, si
di accessori, borse e scarpe. L’azienda, come
trovano non in negozi indipendenti ma in settori
catena fast fashion, prova a monitorare le ultime
dove coesistono varie marche. La grandezza e la
tendenze, offrendo collezioni complete, ampie,
location dei punti vendita appaiono ben disposte,
assortite e combinabili. L’aggiornamento della
pur essendo limitrofi ai suoi competitor, sono
vetrina è periodico, è fornita assistenza continua su
localizzati dove si registra la maggiore affluenza di
gestione ed esposizione e vendita tramite un team
consumatori.
di professionisti presenti direttamente nel punto vendita. Il brand dispone di un numeroso team di
Localizzazione
vetrinisti, merchandiser, coordinatori e supervisori
La scelta delle location non costituisce in realtà
che garantiscono l’uniformità dell’ambiente di tutti
un vero punto d’incrocio tra Mango e Nuna Lie,
i negozi, facendo in modo di effettuare la stessa
ma il cliente lo ritiene valido come parametro di
tipologia organizzativa. Anche la progettazione e
paragone. Sicuramente ciò che vi è in comune è
la realizzazione di un negozio è affidata a un team
la localizzazione in centri facilmente raggiungibili
formato da professionisti. È da considerare che
con i mezzi. I punti vendita presenti a Roma sono
l’attenzione rivolta alla vetrina, la cura del negozio
situati in: Via Cola di Rienzo 173; Via del Corso, 170
e del personale costituiscono un essenziale
76
differenziale
quando
si
dell’immagine
d’acquisto tipica induce il cliente a entrare in
percepita dal cliente, in più l’esperienza dentro
negozio poiché spinto dalla curiosità dei look nei
il punto vendita, la stessa in ognuno, garantisce
mannequin e ricercare gli stessi outfit. Il capo
l’unicità del concept del marchio.
che si desidera si trova facilmente perché i capi
La catena di moda Mango offre un sistema di
sono esposti secondo una linea di stile, oltre che
franchising
nell’Unione
abbinati sapientemente a borse e scarpe. Non si
Europea e nelle principali capitali e città del resto
ha un servizio personalizzato al cliente, vige il self
del mondo. Il sistema di franchising propone un
care ma, come detto in precedenza, in compenso
servizio integrale che affronta tutti gli aspetti della
il cliente viene posto nelle condizioni più consone
commercializzazione del prodotto e della gestione
per poter effettuare da sé i suoi acquisti. Questa
del franchising, concentrandosi esclusivamente
modalità risulta pratica per i clienti che sanno
sulla massimizzazione delle vendite. Così come i
cosa vogliono, ma non esattamente attento ai
punti vendita diretti, i franchising sono considerati
consumatori che non sono familiari con questo tipo
ugualmente importanti, partendo del presupposto
di negozio o che hanno bisogno di orientamento
che il cliente finale non saprà mai se un negozio è
agli acquisti.
diretto o franchising. La presentazione estetica e
In quanto catena fast fashion, è questa la filosofia
l’orientamento del personale deve essere in linea
customer care che ci si aspetta dai punti vendita,
con le direttive del marchio e in armonia con tutti
al contempo però non è detto che questo sistema
i suoi punti vendita. Basandosi su un’osservazione
in cui il cliente può scegliere autonomamente,
sul campo,
shopping
senza nessun aiuto, possa andar bene per ogni
experience uguale in tutti i punti vendita e anche
tipologia di cliente. Infatti, i consumatori che hanno
in altri paesi. Ciò testimonia l’efficienza della
parecchi dubbi ma non usufruiscono di aiuto
comunicazione perché il marchio è fortemente
alcuno, potrebbero acquistare e usare un prodotto
riconoscibile in ogni posto, determinando una forte
sbagliato per poi giudicare, di conseguenza, come
identità. Il logotipo è sempre lo stesso e il rinnovo
negativa un’esperienza che altrimenti sarebbe
vetrine è facilmente deducibile dalle immagini dei
potuta essere positiva.
applicabile
Mango
tratta
ovunque
propone
una
mood stampati sul fondo, o dalla posizione dei
ALLESTIMENTO NEGOZI
mannequin, e non soltanto modificando i classici autoportanti con dettagli trascritti.
Le collezioni Mango sono esposte in negozi
Filosofia Customer Care All’interno
degli
store,
qualora vi
dalle dimensioni che consentono di mantenere i fosse
criteri di arredamento, immagine ed esposizione
la
del prodotto, pensati per creare un ambiente
necessità di ricevere informazioni o assistenza,
accogliente
vi è la presenza delle addette alla vendita anche
in
cui
il
cliente
possa
vivere
piacevolmente il momento dell’acquisto. È un
se principalmente orientate all’organizzazione
ambiente
del negozio. Solitamente in sala prova c’è sempre
dinamico,
risultato
della
sapiente
armonizzazione degli spazi. Ad esempio, le
qualche addetta che riordina gli abiti e alla quale
boutique Mango Touch propongono un design
ci si può rivolgere per un supporto. Un’esperienza
77
di chiaro gusto femminile, dove predominano
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB
spazi accoglienti con pavimenti rivestiti in legno
E
di rovere color naturale. Negli arredi è proposta
SOCIAL
INSTAGRAM,
una combinazione di stili retrò, mobili antichi
GOOGLE+,
in rovere grigio e moduli laterali dalle linee più
NETWORK SNAPCHAT, PINTEREST,
(FACEBOOK, TWITTER, YOUTUBE,
FOURSQUARE, APPS)
pulite destinate ad accogliere i prodotti. L’universo
Sito Web
valoriale è narrato anche tramite la scelta di materiale che mischia l’utilizzo del sintetico con il
All’apertura del sito ufficiale si nota per prima
naturale, senza escludere gli articoli di vera pelle.
cosa l’adeguamento al paese dove ci si connette
Una differenza, come detto prima, è che grazie
cambiando la lingua automaticamente. Nel caso
alla collocazione per stili, da Mango si intuisce
specifico dell’Italia, la url cambia in shop.mango.
facilmente qual è la collezione appartenente
com/IT. Particolare che agevola notevolmente
a quel determinato capo, constatazione poco
la navigazione e gli acquisti online per tutti gli
riscontrabile nei punti vendita Nuna Lie. Le
utenti che possono ritrovare la propria lingua.
promozioni solitamente sono posizionate nelle
Magari, la sua maggiore esperienza sul campo,
pareti finali del negozio. Ciò consente di poter
rende conto della sua ottima suddivisione tra le
avere una visione più esaustiva della collezione
linee, anche in tema di accessori, cosa che rende
nuova. Le nuove collezioni sono ben indicate da
l’interno del negozio, e anche la navigazione
cartacei informativi sopra i tavoli o locandine sulle
nel sito più ordinata, nonché importante fattore
pareti. Le vetrine sono dedicate ai mannequin
da considerare. Nella pagina Home prevale il
indossanti sempre abiti, accessori e scarpe della
colore grigio chiaro, bianco e nero e tre immagini
nuova collezione. Le pareti di fondo, di solito
in formati diversi che, mentre vai avanti (page
contengono la campagna pubblicitaria con la
down) rappresentano rispettivamente la nuova
testimonial, oppure un elemento grafico che
collezione ed editoriali nuovi. Il menu principale è
costruisce lo scenario del mood in questione,
organizzato per linee e nel footer altre informazioni
ad esempio una sedia, scatole, elementi appesi,
sono organizzate in 4 titoli di menu (help, marchi,
ecc. Non è mai esposta una grande quantità di
shop, azienda) insieme con i social networking
prodotti, si lascia un solo trend della collezione
utilizzati per Mango, modalità di pagamento, ecc.
per richiamare maggiore attenzione e non cadere
È molto dinamico, per pagina cambia le immagini,
nella confusione. La sensazione che suscita è
video, a volte un menu extra per spiegare una
sempre clean ed elegante.
campagna nuova. Tanto il materiale pubblicato, ma secondo criteri logici ben intuibili e senza confusione alcuna. Insomma, un sito tra giovanile e casual chic per una donna più matura. Un dettaglio molto importante da rimarcare è che il marchio è consapevole dei suoi clienti e che le sue linee possono attrarre consumatori di una fascia di età diversa. Presa coscienza di ciò sono ugualmente
78
riusciti a combinare e appianare bene questa
e 15 commenti (inclusi di altri paesi). Pare che
divergenza. Ne è un chiaro esempio la campagna
Instagram abbia una quantità di likes maggiore,
attuale con Cara Delavigne e Kate Moss, in quanto
probabilmente perché meno rivolto alle vendite.
due modelle rappresentanti di diverse generazioni.
Infatti le immagini di Facebook sono quasi
Il sito è molto ben organizzato, parecchio intuitivo,
sempre collegate a un link in cui acquistare e
e come descritto, rende piacevole la navigazione,
alla voce “acquista ora” del menu principale. È
soprattutto perché i colori trasmettono unicità e non
aggiornato con lo stesso contenuto che si trova
stancano l’occhio, tra l’altro il continuo alternarsi
su Instagram però sempre in un modo diverso,
di immagini delle campagne pubblicitarie con il
con cambiamento nella immagine e nel testo,
cambio con la pagina, rende la visita dell’utente
che è la via più giusta per non essere esattamente
assolutamente non monotona. Alcuni prodotti
una riproduzione di contenuti uguale nei social.
nelle immagini degli editorial (campagne) riportano
I commenti di solito provengono da amici che
i prezzi, palesando così al cliente la presenza
vogliono l’opinione di altri amici, di solito donne.
del canale e-commerce all’interno del sito. Nell’
L’importanza dell’assunzione di un testimonial è in
e-commerce, non si trovano soltanto foto dei
questo caso testimoniata dai commenti di alcune
prodotti in stile lookbook, ma si notano le modelle
clienti, felici di vedere i loro abiti appena comprati
immortalate con abiti in posizioni sempre diverse,
addosso a una modella famosa. Su questo si
sempre conferendo il senso della continuità con il
svolgono apposite conversazioni ed è interessante
dinamismo dell‘esperienza dello shopping online.
notare come Mango riesco a far interagire le
Non solo abbigliamento ma anche gli accessori,
clienti anche tra di loro e magari tramite scambi
come le borse, sono indossati dalle modelle. Le
di opinioni.
immagini cambiano al tocco del mouse, riportando
all’ immagine dei prodotti indossati, in angolature diverse, e singolarmente. La resa di tanti dettagli è
La percezione trasmessa è positiva. Il profilo è
tutto fuorché banale e scontata, anzi abbastanza
focalizzato sulla linea donna, con immagini e
funzionale. Altro elemento molto interessante ed
video molto creativi appositamente studiati per la
efficiente, è la sezione che illustra le misure, dove
pubblicazione in questo social. Ci si avvale sempre
è possibile per il consumatore l’orientamento alla
della presenza di un testimonial nelle campagne
misura ideale per l’acquisto online e per sentirsi più
principali, di solito modelle famose. Il contenuto
a suo agio nel punto vendita. C’è spazio in un’intera
punta a rendere note le campagne, eventi, sfilate
sezione dedicata anche per chi vuole lavorare con
e prodotti, e ad ogni linea appartiene la sua
Mango dove si può accedere mediante iscrizione
estetica identificativa (mood, colore, ecc.). Una
per ricevere informazioni nel dettaglio senza dover
parte piccola è rivolta agli stili di vita. In generale
necessariamente inviare una mail.
i contenuti riescono a trasmettere il concept del marchio, e non è focalizzato sull’ e-commerce.
Tramite i numeri di post e la data di ognuno si può
Facebook conta una media che oscilla da minimo
dedurre che è sempre aggiornato, con vari seguaci,
200 fino a tre mila likes. In media 20 condivisioni
una media di 15 a 45 mille likes per immagine, con
79
una media di 20 a 150 commenti, e quelle con i
neanche particolarmente frequente, ciò spiega la
testimonial o video di solito ricevono più likes. Si
minore quantità di likes.
segnala un’ottima interazione con l’utenza visibile
dalle risposte ai commenti o alle richieste esposte al marchio. Solitamente i grandi marchi raramente
50.5 k follower, 10 painels, 107 following – monthly
rispondono, al brand infatti si deve questa nota di
updated
merito.
Nonostante abbia molti seguaci, la bacheca di
I numeri dei seguiti è nettamente inferiore rispetto
Mango è organizzata più o meno mensilmente,
quello dei seguaci, fattore estremamente comune
mentre alcune degli altri hanno pin di 1 anno o 2. Non
tra i marchi più riconosciuti.
emerge la presenza di nessuna immagine o post relazionato alla campagna di 2015 (#something in
Snapchat
commom), praticamente presente in tutti gli altri
Account: Mango_official
social. Da questo traspare una percezione negativa
Il profilo Instagram è collegato con la SnapChat
e rende conto di un superfluo aggiornamento. Il
volta a una divulgazione ulteriore del marchio.
profilo risulta alquanto abbandonato. I pin e i likes
Questo social è uno strumento molto attuale
hanno una media bassa di 20 ciascuno, nettamente
e moderno, un plus positivo attraverso il quale
inferiore a quella che ci si aspetta per un marchio
il marchio chiarifica la sua attualizzazione nel
che su Instagram riceve invece oltre 15 mila likes.
mercato del web e la sua ferma volontà nell’essere
Youtube
visto.
19.766 iscritti, 9.074.225 visualizzazioni– monthly
updated
16.600 tweets, 725.000 followers, 2.872 following
Sebbene il profilo Youtube non sia aggiornato
– daily updated.
quotidianamente, pubblica contenuti di qualità,
Il twitter è aggiornato, ma non risulta essere curato
come video pubblicitari, campagne e delle sue
quanto i profili degli altri social. Infatti, i contenuti
sfilate di moda. I likes arrivano a 300 mila, il che
dei tweet sono uguali a quelli pubblicati nel profilo
dimostra che i video sono molto ben recepiti dal
Facebook, quindi, certamente si ha una carenza di
pubblico. I contenuti trasmettono il concetto di
forma personalizzata per il twitter.
marca che Mango vuole divulgare e rappresentano un elemento importantissimo per la consacrazione
Google +
del marchio.
534.120 follower 32.972.387 visualizzazioni – weekly
Foursquare
updated Il seguente profilo produce una media di 80 likes
200.265 follower. Non realmente aggiornato; scarsi
per post. Il contenuto è personalizzato poiché
contenuti sono tutti uguali. Ogni post riporta il link
anche se si tratta delle stesse immagini degli
che reindirizza al sito ufficiale.
altri profili, i testi sono diversi e appositamente elaborati. L’aggiornamento non è giornaliero e
80
COMUNICAZIONE: EVENTI,
APPS
BROCHURE, BEST PRACTICE
Disponibile in Appstore, PlayStore e in iTunes/
Eventi
iTunes Watch. App Mango MNG per donna (più di 1 milioni di download – 3,5 stelle), MANGO Man,
Sicuramente l’utilizzo delle modelle famose e le
e adesso una app è stata fatta per l’iniziativa
sfilate di moda realizzate per Mango, generano
pubblicitaria ‘Something In Commom’ (5 mille
una reazione positiva sul pubblico, come dimostra
downloads e 4,6 stelle). La app per Mango Donna
anche la quantità di likes nei social. La scelta di
può essere usata per comprare i prodotti e, per
modelle famose e internazionali come: Ana Beatriz
sapere di più su un prodotto, direttamente dal
Barros, Cara Delavigne, Kate Moss e Anna Ewers,
negozio è possibile scattare una foto del codice
risulta essere una strategia di marketing molto ben
e riconoscere il prodotto sull’app. Modalità molto
utilizzata, che collega la personalità delle modelle
pratica ma poco utilizzata. Le recensioni degli
all’identità del marchio, personificando così lo
utenti fanno emergere un problema tecnico (si
stile di vita Mango. Inoltre, l’esecuzione della
blocca facilmente e a volte non si può vedere la
Sfilata di Moda a Barcellona, svolta in occasione
immagine in zoom) che rende conto di quanto
dell’uscita di ogni collezione stagionale, coinvolge
Mango stia ancora lavorando per rinnovarsi
positivamente il pubblico e rimanda l’attenzione
continuamente.
sulla creatività del designer che personifica ma
Dall’analisi condotta, in via generale è emerso
non copia le tendenze. Aggiungendo originalità
che Mango è un marchio attivo sulle principali reti
e
sociali (Facebook, twitter, Instagram, YouTube), con
personalità
al
marchio,
sfrutta
il
tocco
glamour risultato di una sfilata, che contribuisce
post anche in inglese e riconosciuto in vari paesi.
all’originalità di un marchio fast fashion, che di
In generale trasmette un’immagine positiva, con
solito non si adopera in sfilate.
grande partecipazione nei social, del marchio e
Brochure
anche dei suoi clienti. Si riscontra inoltre una buona gestione di questi mezzi online, che rendono onore
Non ci sono brochure cartacee disponibili ai
all’appartenenza a una catena di grandi risorse,
clienti, i lookbook e cataloghi sono disponibili
riscuotono un successo riconosciuto nel mondo
online (sito, apps, social). È da notare che le foto
della moda. Pochi gli elementi che andrebbero
delle brochure con la campagna sono sempre
rivisti: come la notevole mancanza di cura per
scattate con modelle, in ambienti riconosciuti dal
social come Google+, Pinterest e FourSquare che
pubblico, e seguono sempre un tema, una storia
hanno molti followers e potrebbero essere meglio
o un racconto. Questo rende la campagna più
gestiti, e la mancanza di personalizzazione per il
facile e riconoscibile per chi osserva, in quanto
social di Twitter, che è molto guardato nell’attualità.
facilita la collocazione della collezione alle linee e atmosfere espresse.
81
Best Practice Limited Premium Collection, iniziative presso i social media come adesso nel Instagram, Facebook, Twitter, Apps e Youtube: #something in common. Cavallo di battaglia del brand Mango è sicuramente rappresentato dall’affidamento della propria immagine a un testimonial di successo. Come riportano molti articoli, sin dall’inizio Mango ha lavorato con modelle di grande fama. Queste sono state l’immagine del marchio nelle varie stagioni e alcune si sono fortemente identificate in Mango in Spagna, come nel caso di Claudia Schiffer, protagonista di tutte le campagne tra il 1992 e il 1995. Gli anni ‘90 sono stati quelli delle “supermodelle” e Mango ne ha avute varie sulle copertine dei suoi cataloghi. Naomi Campbell, Christy Turlington o Eva Herzigova hanno posato per i migliori fotografi e hanno inondato le città con le campagne di Mango. Il nuovo secolo ha poi portato con sé alcune delle immagini più note di Mango, con campagne che hanno visto la partecipazione di Maja Latinovic, Inés Sastre, Karolina Kurkova o Milla Jovovich, oltre a ripetere il successo di Claudia Schiffer. “Recentemente sulle copertine sono apparsi nuovi volti noti come Lizzy Jagger, Alice Dellal o Dakota Johnson e hanno collaborato con noi attrici e modelle ormai consacrate come Elizabeth Hurley e Lauren Hutton.” Da quanto descritto in questo testo, tratto dal sito ufficiale, emerge quanto il brand abbia perfettamente compreso il suo target sapendo come coinvolgerlo, ad esempio proponendo iniziative per girare nei social come #something in common, dove è stata creata una applicazione (android e apple) per la condivisione di immagini con filtri e montaggi uguale alla campagna di Cara e Kate.
82
ARTIGLI Il brand Artigli è tra i competitor individuati dal cliente, posto su una fascia di prezzo inferiore. I punti in comune con Nuna Lie sono numerosi, a partire sia dalla presenza sui mercati nazionali ed esteri che dalla distribuzione sul territorio ugualmente basata sulla collocazione in centri commerciali e luoghi centrali della città. Il brand può essere considerato un competitor diretto poiché gestisce le sue collezioni in base a tempistiche condivise dal cliente e in quanto entrambi operanti sullo stesso segmento che è quello del Fast Fashion. La filosofia di prodotto, inoltre, risulta essere la stessa: comunicare lo stile italiano. A supportare il brand Artigli, forti campagne pubblicitarie a livello nazionale nonché la presenza sui principali network televisivi e radiofonici nazionali con una comunicazione di grande impatto. Il dialogo è concepito, però, per un target differente che si concretizza nella donna esigente, più giovane, sicura di sé stessa e dal carattere energico. Interessante evidenziare quanto sia differente la tipologia del prodotto pur muovendosi all’interno dello stesso mercato del cliente. Linee sicuramente più squadrate, pattern dinamici, tessuti ricercati per le più classiche e sintetici ben lavorati per le più frizzanti, un esatto connubio tra linea bon ton ed easy chic. Tipologie pensate per ogni occasione ed espresse con lo stesso dinamismo di cui l’azienda si fa portavoce. Un elemento di vantaggio che contraddistingue Artigli da Nuna Lie è il testo tradotto nella lingua inglese per favorire la comprensione in tutto il mondo. Ciò che invece rappresenta un elemento di vantaggio di Nuna Lie rispetto Artigli è la presenza del canale e-commerce. Entrambi i marchi infatti sono reperibili online ma solo Nuna Lie offre la soluzione dello Shop Online.
ANALISI LOGOTIPO Il logotipo “Artigli” risulta essere in linea con i principi base della comunicazione, che deve essere innanzitutto chiara ed efficace e poi, naturalmente, creativa ed espressiva. Il naming si configura all’interno di uno spazio rettangolare: il suo orientamento orizzontale comunica staticità, equilibrio e simmetria, dai quali deriva un senso di perfezione ideale, di severa classicità. Il concept espresso è simbolo della volontà, della robustezza e della solidità; è fermo, forte e resistente, anche se non esattamente conforme alla tipologia di target e prodotto. Si nota una forte pressione del segno che, insieme alla direzione retta, conferisce una prima impressione di: forza, decisione, risoluzione, ma soprattutto di uniformità e razionalità. Per il logotipo i creatori hanno utilizzato il font “Design System F900 Bold” e non risultano modifiche sostanziali dalla data della sua creazione nel 2002 ad oggi. L’analisi condotta ha fatto emergere quanto l’unico pittogramma (i tre graffi) fosse ormai poco utilizzato, se non per l’etichettatura della linea del casualstreetstyle. Sin dal 2002, il logotipo si avvale del supporto del payoff “a wonderful world of style”, non
83
sempre presente insieme al naming. Non contiene molte informazioni né piccoli dettagli, di conseguenza è facilmente memorizzabile e non preclude a difficoltà di stampa in piccoli formati e su diversi supporti (carta, plastica, ecc). I colori utilizzati oscillano sempre sul bianco e nero, se non per determinate collezioni in cui è possibile ritrovare il naming su uno sfondo animalier o giallo senape. L’incisività con cui agisce il logotipo lascia pensare a un target di riferimento estremamente giovane o giovanile, dallo stile deciso e forte, sicuramente non passionale. All’interno del punto vendita, ci si ritrova invece dinnanzi una spiccata sensazione di incoerenza tra il messaggio lanciato dal logotipo, di rigidità e style severo, e il messaggio lanciato dalle linee d’abbigliamento piuttosto morbide, talvolta eleganti, e la scelta degli allestimenti in cui predominano pattern arabizzanti e colori romantici non esattamente in linea con il concept espresso. Ne deriva una netta contrapposizione tra il concept del logotipo e il romanticismo del concept store.
PUNTI VENDITA
contratti: contratto di conto vendita e contratto di conto acquisto. Le collezioni Artigli si suddividono
Grandezza
in 2 linee principali di abbigliamento: “Artigli donna”
Oltre 100 gli store monomarca presenti sul territorio
e “Artigli Girl” per le più piccole. Il brand si occupa
nazionale. Locale commerciale con superficie di
inoltre della produzione di accessori quali scarpe,
vendita non inferiore a 100 mq, con locale adibito
borse, pelletteria e bigiotteria.
a magazzino. Ubicazione del punto vendita in vie
Filosofia Customer Care
principali, centro storico, centri commerciali. Città con bacino d’utenza non inferiore a 20.000 abitanti.
Teoricamente, la modalità adottata è quella del Self Care, dove il cliente dovrebbe muoversi e
Localizzazione
scegliere in totale autonomia e, solo se lo desidera,
Punti vendita a Roma: Via Lionello 201; Via
gli addetti vendita si rendono disponibili per ogni
dell’Oceano Pacifico 83; Via Collatina KM 12,8.
esigenza. Recandosi all’interno dello store, ci si ritrova, invece, di fronte a un anomalo servizio delle
Organizzazione Interna L’azienda
mette
a
punto
addette alla vendita. Il clima gioviale e spensierato una
strategia
di
di cui si risente al momento dell’ingresso va
espansione di punti vendita diretti e in franchising.
scemando nel corso della permanenza in negozio.
La collezione, rivolta solo al mondo femminile,
Il cliente è accolto da un caloroso saluto e
è gestita con le tempistiche tipiche del prêt-à-
un’immediata offerta di supporto per l’acquisto,
porter e prevede la distribuzione attraverso una
che generalmente va sempre declinata con
strutturata rete di agenti e showroom in Italia e
un ringraziamento. In seguito al declinamento
all’estero. A partire dalla visione dei fratelli Carillo, il
dell’offerta, il cliente si ritrova ugualmente a
brand rappresenta oggi una delle principali realtà
dover proseguire i suoi acquisti con la presenza
nazionali nel segmento del fast fashion. L’apertura
dell’addetta alle spalle, pronta a intervenire in
di uno store prevede due tipologie possibili di
caso di necessità. Si riscontra, inoltre, che la
84
professionalità delle addette viene a mancare
accessori corrispondenti alla collezione di quella
nel momento in cui viene richiesto un consiglio e
determinata sezione.
non elargito con onestà. Per tali ragioni si afferma quanto l’importanza del compimento dell’acquisto
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB
sia nettamente superiore al rendere piacevole
E
l’esperienza della visita del cliente.
YOUTUBE, INSTAGRAM)
SOCIAL
NETWORK
(FACEBOOK,
Sito Web
ALLESTIMENTO NEGOZI
É un sito vetrina e si presenta essenziale nella forma
Relativamente all’arredo, ne evince quanto sia
e contenuti. Il template è pressoché statico. Nella
indispensabile per l’azienda fornire un’immagine
barra in alto emerge il logo, a sinistra, e le voci menù
uniforme per tutti gli store che compongono la rete
a destra. L’home rende conto di tutte le categorie
franchising. Si prediligono tonalità chiare (bianco,
menù al quale è possibile accedere (Lookbook,
beige, grigio) per le pareti a tinta unita dedicate
Campaign, Fashion Film, Brand, Franchising,
al piazzamento delle collezioni più romantiche, e
Stores, Vip Area). L’immagine di un outfit di
fondo nero con fantasia stencil arabesque per le
punta dell’ultima collezione accoglie l’utente al
collezioni adatte alle più giovani. Negli arredi delle
suo accesso. Al di sotto di questa, sono poste le
pareti, per i quali si preferisce la scala cromatica
categorie presenti nella voce menù, dimostrate
del nero, vengono solitamente esposti i giubbotti,
da immagini copertina sulle quali compare in
giacche e pantaloni. Le mensole e i tavoli, utilizzati
dissolvenza il riquadro col titolo della categoria a
per l’esposizione di maglie e twin-set, sono in
cui si riferisce. In aggiunta, la voce “Follow us” che
legno, vetro/plexiglass con dettagli in acciaio.
consente all’utente di registrarsi alla newsletter. Il
Le vetrine principali sono due, ognuna delle quali
visitatore riesce a reperire nel sito solo in parte le
illuminata da faretti sovrastanti e composta da
informazioni di cui necessita. Si riscontrano, infatti,
2/3 manichini stilizzati (senza dettagli del viso né
delle incongruenze in termini di accessibilità.
parrucca), in poliuretano nero opacizzato, portanti i
Infatti, l’accesso alla sezione “Vip Area” non porta
gli outfit migliori dell’ultima collezione in total look,
ad alcun contenuto: solo una pagina bianca. Ciò
corredati da borsa e accessori. Ai piedi di ciascun
lascia dedurre il mancato aggiornamento del sito
manichino è posto un cartellino dove vengono
o comunque un aggiornamento poco mirato. Alla
specificati i prezzi di ogni singolo prodotto.
luce di simili mancanze riscontrate, all’utente non
La scelta dell’allestimento sembra piuttosto dedita
sono poste le condizioni necessarie per poter
alla cura dei dettagli. L’immagine giovanile che
condurre un’esperienza efficiente. Tra l’altro, non
l’azienda vuol dar di sé si rispecchia nella tipologia
essendo presente una sezione dedita agli acquisti
di clientela in continua entrata ed uscita. Il cliente
online, la mera funzionalità di una pagina web
è agevolato nelle sue scelte, infatti, intuisce dagli
viene penalizzata.
arredi in che sezione sostare. Anche l’esposizione dei capi è ben strutturata: l’esperienza d’acquisto è semplificata anche grazie a un pannello degli
85
YouTube
Il profilo Facebook è stato aperto nel Novembre
La pagina del canale Youtube è stata aperta il 25
2011 (deducibile dalla data di pubblicazione del
Gennaio 2013. Alla data d’analisi attuale (Marzo
primo post in quanto non sono presenti contenuti
2016), a oltre tre anni dalla sua apertura, conta un
nella sezione delle Informazioni). Alla data attuale
totale di 47 iscritti. Dalla fase di inizio analisi ad
(Marzo 2016) il profilo conta 37.386 likes. La foto del
oggi, il numero degli iscritti è aumentato di sole
profilo è il logotipo analizzato precedentemente
8 adesioni (in 2 mesi) pertanto non si ritiene che il
(scritta bianca centrata su fondo nero). La foto
profilo riscuoti notevole successo. Ciò va in netta
copertina è l’immagine di apertura presente
discordanza con i più di 34 mila utenti che affluiscono
nella home del sito ufficiale (outfit di punta
invece alla pagina Facebook. Le visualizzazioni
collezione F/W 15). Analizzando i movimenti delle
totali (39.982) sono chiaramente superiori rispetto
pubblicazioni più recenti è stato possibile risalire
agli iscritti, una circostanza che lascia pensare a
all’orario di pubblicazione che, generalmente, si
visualizzazioni esterne da parte di chi accede ai
aggira tra le 9 am e le 5 pm. Ogni post presenta in
contenuti con curiosità ma che, non soddisfatto,
media 80 like ma nessun commento o, comunque,
decide di non iscriversi. Le pubblicazioni sono
scarsamente commentati. Lo stesso dicasi per le
molto scarse. Infatti, considerando i quasi tre
condivisioni, anch’esse sotto la media (in media 20
anni di attività della pagina, la sezione “video”
per post) considerando l’affluenza dei likes.
conta solamente il caricamento di 9 contenuti,
La pubblicazione avviene con una frequenza in
di durata media di 5 minuti, riguardanti le promo
media di ogni 2-3 giorni ma, pare che ci si dedichi
delle collezioni uscenti; backstage degli shooting
principalmente all’aggiornamento dei contenuti
e video “reality” che mostrano la vita di ogni giorno
fotografici
Informazioni
di chi veste Artigli. Nell’arco degli ultimi 3 mesi è
sul brand. I contenuti dei post riguardano
stato pubblicato un solo video. Le pubblicazioni
essenzialmente le campagne promozionali delle
avvengono con una frequenza in media di ogni 7
nuove collezioni, shooting e servizi fotografici. Le
mesi, il che distoglie drasticamente l’attenzione
campagne sono riprese dal sito ufficiale, il resto dei
degli utenti dal canale. L’interazione con gli iscritti
post è facilmente individuabile anche nelle pagine
è nulla: non si avvertono tentativi nel migliorare il
degli altri social. Pertanto gli utenti di Facebook non
servizio né nel riavvicinamento delle utenze al fine
trovano nulla di nuovo rispetto a quanto pubblicato
di accrescere le iscrizioni.
piuttosto
che
sulle
sugli altri social e sul sito. Anche l’interazione con
essi non risulta particolarmente efficiente: si punta principalmente a pubblicizzare e non a interagire.
Ricercando la pagina del profilo ufficiale su
Non si rilevano sondaggi, dialoghi, gruppi o attività
Instagram ci si accorge della discordanza tra
in particolare. L’utente non è reso partecipe e si
due link che testimonia di un più o meno recente
sente estraniato dal marchio in cui vorrebbe, ma
cambio di immagine. Questa modifica non risulta
non riesce, a rispecchiarsi.
essere stata apportata sul sito ufficiale ma solo all’interno del profilo Facebook. L’apertura del
86
profilo attuale risale a 121 settimane fa, circa due
riscuote in media 40 likes ma nessun commento.
anni e mezzo (2013).
Il profilo inizialmente risultava svolgere la funzione
Alla data attuale (Marzo 2016) la pagina conta
di mera vetrina senza coinvolgere i seguaci che,
3.745 seguaci, rimarcando un maggiore successo
al contrario, si ritrovano partecipi in commenti e
rispetto al canale Youtube. I post ad oggi pubblicati
sondaggi nelle fasi più recenti di pubblicazione.
sono 268 ma le persone seguite 47. Anche in
L’azienda Artigli ha inoltre pensato di progettare,
questo caso ci si ritrova dinnanzi una serie di dati
nel 2014, un’applicazione per i telefoni mobili.
che rendono conto di un’attività di pubblicazione
L’App Artigli, scaricabile dalla piattaforma di Play
scarsa e comunque non sufficiente. La frequenza
store, si manifesta come un’importante tentativo
di pubblicazione non segue una media ordinaria:
di dialogo tra tradizione e innovazione. La struttura
avviene in giorni e orari del tutto casuali, ogni
risulta abbastanza chiara e funzionale. L’aspetto
settimana in linea di massima. Durante i mesi
grafico ha molto in comune con il sito ufficiale,
che hanno caratterizzato la fase dell’analisi ci si
per poter agevolare l’uniformità dell’immagine del
è resi conto di quanto l’azienda abbia praticato
marchio. Nella home sono presenti le categorie
un’inversione di rotta in materia comunicazionale. Di
principali che maggiormente possano attirare
recente, infatti, sono state apportate considerevoli
l’attenzione
modifiche sui contenuti.
Campaign, Social, Premi 2015, Card). Ogni categoria
Se inizialmente le pubblicazioni riguardavano
è continuamente aggiornata e il possessore
le campagne pubblicitarie riportate anche sulle
dell’app riceve settimanalmente notifiche in
altre pagine dei social media, adesso si ritrovano
merito alle promozioni e alle novità negli store,
contenuti maggiormente d’impatto sia nella
inoltre, può monitorare i punti della sua fidelity
grafica che a livello informativo. L’immagine del
card. Interessante notare l’esclusività dei contenuti
profilo è il logotipo con naming in nero e fondo
dell’app rispetto ai contenuti degli stessi social e
bianco, differente dagli altri profili. I contenuti sono
del sito ufficiale. Più di 600 download e recensioni
stati, per una prima fase,gli stessi della pagina
a 5 stelle per l’applicazione che risulta coinvolgere
Facebook, riguardanti le immagini singole dei
con successo una buona fetta di utenza.
degli
utenti
(Lookbook,
Promo,
lookbook delle collezioni uscenti e campagne pubblicitarie delle uscite stagionali; in una seconda
COMUNICAZIONE: EVENTI,
fase si avverte un cambio di immagine mediante
BROCHURE, BEST PRACTICE
la pubblicazione di proposte di trend molto ben
Eventi
elaborate sia graficamente che concettualmente. Un’idea vincente che ha incrementato l’interazione
•
con i visitatori, sempre più predisposti ai commenti,
We Can Dance”
risulta essere il suggerimento di trend componendo
Il concorso fa parte di un progetto nato con lo
un total look abbinato a un determinato contesto.
scopo di cercare nuovi talenti per la tv. La vincitrice
(https://www.instagram.com/p/ymYOUdO1J-
si aggiudica un contratto di collaborazione di un
/?taken-by=artigli_style). Anche i video sono
anno come conduttrice di Glossy. Ragazza We
ripresi dal canale Youtube. Ogni pubblicazione
Can Dance, giunta alla sua terza edizione, fa forza
87
Ottobre 2012-13: Main sponsor per “Ragazza
Best Practice
soprattutto del supporto di autorevoli sponsor che hanno fatto del concorso un evento di grandissima
Artigli
portata sin dal suo esordio. L’azienda, oltre ad
ha
sviluppato
negli
anni
un’azione
pubblicitaria di alto livello. Attualmente è presente
aver sovvenzionato l’evento, ha disposto dei capi
in maniera attiva sulle reti televisive più importanti
migliori della collezione allora in corso facendoli
quali Canale 5, Italia 1, La 5, Rete 4, Sky, Sky
indossare alle ragazze del concorso ottenendo
Cinema e Sky Passion.
così ulteriore pubblicità.
L’azienda adopera il
canale televisivo sia in maniera diretta mediante
Brochure
la proiezione degli spot pubblicitari, sia in maniera indiretta vestendo le giornaliste (come del Tg 5)
I Lookbook sono disponibili online sul sito
e le conduttrici dei programmi che riscuotono
principale. La collezione si compone di 102
l’audience più elevato (come Barbara D’Urso in
outfit, ognuno dei quali rappresentato su singola
Pomeriggio 5 e altri programmi quali Domenica
facciata di media risoluzione. L’immagine generale
Cinque, Mattino Cinque, Grande Fratello, Forum,
è coerente con la struttura del sito: la staticità
Uomini e Donne,, Forum, Avanti un altro, Tu si
anche questa volta è la nota dominante. Il capo
que Vales, Quarto Grado e Verissimo - https://
in mostra è sempre posto su un’indossatrice che,
www.instagram.com/p/9JKZOCO1H_/?taken-
in ogni scatto, assume la stessa posa. La postura
by=artigli_style).
dell’indossatrice conferisce rigidità sia per la
L’azienda ha inoltre fornito i “costumi” al set della
mancata mollezza della posa eretta in cui il peso è
serie televisiva Italiana “Squadra Antimafia” e fatto
conformemente distribuito su tutto il corpo, sia per
da sponsor al “Il Segreto” e alla messa in onda
lo sguardo inespressivo. Di conseguenza, anche
italiana della telenovela americana “Beautiful”.
l’effetto delle mise non esprime dinamicità. Tutti
Altrettanto vincente risulta l’esperienza redazionale
gli scatti sono fatti sullo stesso sfondo della parete
condotta su riviste quali TuStyle, Grazia e Donna
grigio tortora con pavimento lucido accennato.
Moderna, presso le quali appare con degli articoli
L’inquadratura è frontale e la luminosità carente
su consigli di stile, oltre che mediante l’acquisto
(illuminazione dall’alto verso il basso). I capi non
di spazi pubblicitari. Gli articoli pubblicati sulle
sono numerati e non sono suddivisi per trend o
varie testate rientrano all’interno della campagna
categoria alcuna. Il cliente che si ritrova a sfogliare
aziendale “We are On”.
il lookbook non riesce a identificarsi in uno stile ben preciso poiché le collezioni non sono ben settorializzate. Il catalogo cartaceo è disponibile soltanto all’interno degli store, se richiesto.
88
COMPETITOR INDIRETTI I competitor indiretti, presentano degli elementi che sono distanti dalla realtà di Nuna Lie, a partire dal posizionamento delle linee di prodotto. Indiretto è definito quel brand che offre un servizio sostitutivo, che compete con Nuna Lie nei confronti dello stesso target e per gli stessi bisogni, ma con un servizio differente. Nuna Lie potrebbe per lo più trarne spunto per migliorare ulteriormente la sua immagine femminile ed elegante. I marchi indicati, infatti, sono per lo più grandi catene del fast fashion di tendenza, non legate al mondo del lusso ma comunque molto ben posizionate e affermate. L’offerta produttiva per il pubblico consiste in un’ampia gamma di proposte sul total look femminile, in cui si mantiene sempre un occhio costantemente aggiornato in fatto di fashion trend e loro relativa comunicazione, da cui Nuna Lie potrebbe cogliere nuovi e validi input creativi. I competitors indiretti individuati sono: Zuiki, Bershka e H&M.
89
ZUIKI Zuiki è stato considerato come un competitor indiretto perché possiede negozi appartenenti al fast fashion in Italia, dove il mercato di Nuna Lie è più forte e a Roma ha addirittura più punti vendita, con store più grandi. Il target di Zuiki sicuramente è rappresentato da ragazze giovani, ed è per questo che è considerato competitor rispetto ai prodotti di stile più giovanile di Nuna Lie, proponendosi però con una fascia di prezzo e qualità inferiori. Secondo informazioni reperite sul sito web ufficiale, Zuiki è un brand di abbigliamento italiano, pensato e creato esclusivamente per la donna. Nasce nel 2003 dalle menti della Famiglia Nunziandarata. Come detto, copre il territorio nazionale con più di 100 punti vendita. Le collezioni sono ispirate alla donna, in ogni suo momento della giornata, alle sue abitudini e alle sue ambizioni, esaltandone la femminilità e denotandone i suoi lati forti e sensibili. Sempre attenta alle richieste del pubblico femminile, Zuiki riesce a offrire un prodotto fresco, di tendenza, con alti standard qualitativi ma con un prezzo molto contenuto. Lo standard di qualità dei prodotti non è alto, infatti si utilizza materiale fragile e senza molta cura nelle rifiniture. Ciò giustifica la fascia di prezzo alquanto economica.
ANALISI LOGOTIPO 1 Logotipo disponibile nella pagina Home del sito di Zuiki, si trova anche nel colore bianco. Font a bastone, in grassetto e in maiuscolo. L’impatto percettivo è notevole, risultante dalle lettere unite in grassetto. Le lettere “i” vanno oltre i margini tipografici determinando una sensazione pesante. Il suono del nome Zuiki sembra di origine araba, o di una lingua asiatica e la fonetica ‘playfull’ conferisce un suono armonioso. Queste caratteristiche controbilanciano con l’apparente pesantezza e il logotipo si ripone in armonia.
ANALISI LOGOTIPO 2 Logotipo presente in alcune pagine del sito ufficiale, nei punti vendita e cartacei, stampe e packaging Zuiki. Il presente ha una forma più leggera e più elegante rispetto al primo logotipo. La font è ancora a bastone ma senza il grassetto che lo rendeva pesante. Permangono le ‘i’ più alte e muta il design adesso dalla forma allungata. Ma la modifica che rende la font più originale differenziabile dagli altri font rendendolo un vero logotipo è la lettera ‘K’ allungata sia in alto che in basso nel colore rosso, distinguendosi con un
90
stile più libero dalle altre lettere. Ciò conferisce al logotipo un tocco giovanile, elegante e divertente. Il fatto di avere due logotipi così diversi per lo stesso marchio potrebbe determinare un disorientamento verso i consumatori che potrebbero, di conseguenza, attribuire un’interpretazione errata. Infatti, i due oggetti, necessitano di una lettura differente. Sicuramente il marchio ha condotto un restyling d’immagine, non aggiornando però tutti i mezzi. Questo fattore, già di per sé simboleggia un elemento a sfavore della credibilità del brand, ma a questo si aggiunge l’utilizzo di un ulteriore logotipo che si manifesta come la risultante dei due precedentemente analizzati:
PUNTI VENDITA
EST. Si sottolinea la presenza di uno store anche nel C.c. di Parco Leonardo, dove Nuna Lie ha il suo
Grandezza
negozio più moderno e riconosciuto.
Proprio come Nuna Lie, il marchio Zuiki è giovane.
Organizzazione Interna
Nato nel 2003, si è ben posizionato sul mercato del fast fashion grazie a un target ben definito. Oggi
Sul sito è disponibile un manuale di descrizione
conta 110 negozi in Italia, 6 punti vendita a Roma. È
dei franchising, dove è possibile richiedere più
da notare che il marchio negli anni si è sviluppato
informazioni se si è interessati nell’apertura di un
abbastanza velocemente tanto da poter diventare
nuovo negozio. La descrizione pubblicata racconta
in pochi anni un eventuale competitor diretto di
di uno store dai materiali moderni che comunica
Nuna Lie, sempre riguardante la linea di prodotti
con forza al cliente la freschezza del marchio.
giovanili, qualora decidesse di migliorare la qualità
Quanto descritto non risulta essere compatibile
dei prodotti e intraprendere l’attività e-commerce.
con la realtà dei negozi che, contrariamente,
Come Nuna Lie, i negozi sono di media grandezza,
hanno dei toni molto scuri, cupi e certamente non
di solito con un piano inferiore con più prodotti e
moderni. Questo è il primo fattore che confonde la
cabine prova.
percezione dei consumatori. Il brand, sulla base di ciò che emerge dai testi,
Localizzazione
assicura la sua assistenza per i nuovi affiliati. Per
Gli store sono situati nei grandi e piccoli centri
chiunque voglia ricevere informazioni più precise
commerciali, nelle strade rivolte al commercio
è disponibile un numero verde. Non è possibile
e sulle principali delle città d’Italia, comunque
reperire alcun materiale relazionato alla gestione
facilmente raggiungibili. Si trovano a Roma presso:
del personale in quanto non descritto all’interno
C.c. ‘La Romanina’; C.c. euroma2; C.c. Anagnina;
delle pagine principali del marchio.
C.c. Primavera; C.c. Porta di Roma; e C.c. Roma
91
ALLESTIMENTO NEGOZI
avviene in uno store a due piani, possibilmente non affollato in quel momento, la cliente al piano
Di solito lo store è strutturato in due piani: il primo
inferiore per le cabine prova talvolta non trova
è adibito per il reparto cassa e per le vetrine e
nessuna addetta presente, essendo così costretta
gli accessori; il piano inferiore per le collezioni e
a risalire e richiamare l’attenzione di qualcuna. La
le cabine prova. L’ambiente ha una atmosfera
carenza di personale che si riscontra all’interno
scura, cupa, nei colori neri, rossi, con giochi di
degli store Zuiki potrebbe essere uno dei motivi
luce fuorvianti come se si fosse all’interno di una
che possono spingere un cliente a non tornare in
discoteca (percezione reale in netto contrasto con
negozio.
quella esposta sul sito). La musica è sempre molto ritmata, giovanile ad alto volume. In questo senso
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB
l’atmosfera proposta è consona al tipo di target
E
prefissato. Non si riscontra un’organizzazione
SOCIAL
INSTAGRAM,
dei prodotti precisa: nessun abbinamento per
NETWORK
(FACEBOOK,
TWITTER,
PINTEREST,
YOUTUBE, NEWSLETTER, APP)
modellistica né per stile o pattern. Per il cliente è
Sito Web
davvero complicato trovare un capo in quanto il senso prevalente è disorganizzazione. Solitamente
Il sito è molto pulito e semplice: colore di fondo
all’entrata è sempre posto un tavolo con del
bianco e nero; logotipo allineato a sinistra; menù
piegato della nuova collezione, in alternativa ai
di quattro titoli e subito dopo vi è l’immagine della
manichini. La vetrina è semplice ma originale,
collezione nuova con relativo link per lookbook.
di solito soltanto esponente i mannequin e gli
Molto semplice ma efficace nel funzionamento e nel
accessori della collezione nuova e talvolta dei
trasmettere lo stile giovanile, con delle immagini,
pannelli per il visual. La semplicità è comunque
lookbook veramente di rimando a un pubblico
ben accostata a un’illuminazione appropriata
giovanile. I dettagli si adattano perfettamente al
ai toni scuri trasmettendo una sensazione di
consumatore ma non è disponibile lo shopping
mistero che invoglia il passante a entrare in store.
online (un punto dove Nuna Lie ancora si pone
Ogni dettaglio ed elemento utilizzato richiama
avanti). I contenuti parlano chiaramente al proprio
dinamismo e freschezza: ciò rende conto di quanto
target senza neanche tentare un approccio verso
Zuiki conosca bene il proprio target.
le donne mature né al pensiero di creare collezioni
Filosofia Customer Care
per abiti da ufficio. Qualora Zuiki non decida di dedicarsi ad altre linee nel futuro e, visto come
Self Care – il cliente si muove e sceglie
è ben posizionato oggi (anche se compete con i
autonomamente. Se lo desidera gli addetti vendita
prezzi più che con la qualità), la donna “giovane”
sono consultabili per verificare la disponibilità
del suo target può sempre rispecchiarsi in Nuna
di altri capi o prodotti, per sistemare il negozio e
Lie.
gestire la cabine prova a fronte di eventuali dubbi. In determinate circostanze la cliente sembra messa in seconda piano, per esempio: se l’acquisto
92
60.115 likes – daily updated (Facebook e twitter
823 followers 101 following – daily updated
sono aggiornati insieme)
I post di twitter sono esattamente gli stessi che
Media di 200 likes, arrivando a 800 in alcuni post,
Facebook. Non evince alcuna interazione nel
considerando che il marchio non è internazionale
profilo twitter né tanto meno alcun tentativo di
e non ha delle modelle o testimonial famose, è
personalizzazione specifica e tarata sul social in
una buona media. Media bassa di 10 condivisioni
questione. L’evidente atteggiamento di chiusura
e 5 commenti. Come su Instagram, le immagini
verso le potenzialità di tale strumento va a
sono abbastanza curate e differenziate dagli
vanificare gli sforzi compiuti per gli altri social
altri network, rese utilizzabili appositamente
depotenziando la credibilità al marchio.
per Facebook. Le domande ai commenti sono
le medesime presenti sul profilo Instagram e, anche in questa circostanza, evince una chiara
Il profilo conta soltanto 132 follower e possiede 5
mancanza d’interazione per via di scarse, se non
bacheche non ben aggiornate. Sono visibili solo
nulle, risposte.
immagini di un anno fa, confermando quanto detto precedentemente. Tuttavia, dato che pur con solo
132 followers contano 128 pins, si riscontra che
848 post/ 25k seguaci/ 70 seguiti – daily updated
è un social che potrebbe essere più esplorato e
Media di 500 likes e 10 commenti. La visione del
utilizzato.
profilo evidenzia risposte solo ad alcuni commenti.
Youtube
Le richieste più importanti, come la disponibilità di vendita online e spedizioni, ad esempio non
45 iscriviti – mensilmente aggiornato o ogni due/
ricevono risposta. Gli utenti si lamentano del
tre mesi. Media di 300 visualizzazioni ma si arriva
prezzo eccessivo rispetto alla qualità dell’offerta.
a un massimo di 2.500 che è un numero molto
Le
convincenti,
consistente. Il canale è utilizzato per la condivisione
sono documentati shooting in studio con delle
di video dei backstage degli shooting, video
modelle (non famose) e foto dei prodotti ben
pubblicitari e concettuali delle collezioni con delle
presentati realizzati appositamente per Instagram.
modelle, opening del negozio in altre città come
Per suddetto social si conduce l’iniziativa di
Milano. Si considera il fatto che, in base al materiale
condivisione look con l’hashtag #zuiki. L’iniziativa
pubblicato, Zuiki ha compreso l’importanza di
sembra riscuotere particolare successo date le
questo social. Non risulta ancora una spiccata
10.073 condivisioni. Anche se l’interazione con
intraprendenza ma certamente quanto utilizzato
i clienti non raggiunge un livello ottimale, la
può far conoscere il marchio al potenziale cliente
visibilità è buona e proporzionata alla grandezza
in maniera positiva.
immagini
sono
abbastanza
del marchio.
93
Newsletter
clienti di Zuiki piace uscire e conoscere gente nuova, specialmente nel mondo della moda.
Dopo l’effettuata iscrizione si apre una pagina con delle istruzioni da verificare sulla mail personale per
confermare
l’iscrizione.
L’esperienza
EVENTI,
COMUNICAZIONE:
di
BROCHURE, BEST PRACTICE
conferma potrebbe essere fastidiosa per le
Eventi
clienti che decidono di iscriversi nelle newsletter controvoglia. La ricezione della posta elettronica
Il brand organizza promozioni stagionali con
non è frequente, se non nelle occasioni speciali
cartacei molto simili a quelli di Nuna Lie: con i cuori
come Black Friday. In questo caso potrebbe
– rosso e bianco, dettaglio da sottolineare poiché
essere positivo perché la sua cliente è giovane
potrebbe indurre chi non pratica particolarmente
e non è abituata a controllare spesso la mail, ma
l’ambito del Fashion a confondere i due brand. Gli
è da evidenziare che bisogna sempre basarsi
eventi di apertura di un nuovo negozio sono pochi
sulla giusta tipologia di cliente al fine di attuare il
e non molto divulgati però l’ultimo è stato a Milano,
migliore approccio.
una città di riconosciuta internazionalmente per
APP
la moda. Come analizzato nei social gli eventi sono una strategia intelligente per attrarre nuovi
Disponibile nella PlayStore e ITunes, non molto
consumatori del pubblico giovane.
efficiente poiché si blocca frequentemente. Vi
Brochure
è difficoltà nel download delle immagini, con un rating basso di 2,9 stelle. Chiaramente si considera
Nei social network sono pubblicati i lookbook
come un grave problema: per la sua cliente
dei prodotti e campagne/editorial della nuova
giovane che utilizza molto spesso il mobile, il non
collezione. Il lavoro appare abbastanza funzionale:
avere la possibilità di accedere facilmente all’app
anche se con elementi semplici però si riesce a
induce a sminuire l’identità del marchio.
comunicare il messaggio del marchio verso chi si
Dalle analisi condotte sono emerse le principali
vuole raggiungere.
problematiche: Facebook e Instagram spesso
Best Practice
presentano gli stessi post senza alcun criterio di differenziazione; l’interazione con gli utenti è
Le iniziative intraprese dal brand,come #selfiezuiki
veramente nulla su twitter e Pinterest; e l’App che
(myhappyweekend),
potrebbe fungere da richiamo per le più giovani
risultano
abbastanza
coinvolgenti. La comunicazione effettuata sul sito
non è affatto efficiente. Invece un punto positivo
e sulle campagne è sicuramente valida poiché
è la condivisone dei video nel canale di YouTube
riesce a catturare l’attenzione dei fruitori, per cui è
delle opening dei nuovi punti vendita: un modo di
possibile definirla una best practice.
divulgare la location, far vedere lo stile del marchio e invoglia la curiosità ad andare a un prossimo incontro oppure al nuovo negozio recentemente aperto. Importante proprio perché alle giovani
94
BERSHKA Bershka, pur essendo un marchio di abbigliamento fast fashion con prodotti e un target differenti rispetto a Nuna Lie, è stato considerato dalla referente un competitor diretto soprattutto per la fascia di prezzo. Da un’attenta analisi, si sono riscontrati degli elementi molto discostanti tra i due brand, a partire dalla strategia comunicativa. Bershka risulta un competitor indiretto a quale ispirarsi, per la grande capacità di racchiudere in un solo brand l’immagine su cui si riflettono le diverse popolazione del mondo, dal Giappone, al sud America, passando dall’Europa.
ANALISI LOGOTIPO Ricostruendo la storia del logotipo di Bershka tramite il web, si notano i diversi marchi utilizzati nel corso degli anni fino ad oggi. Nel complesso durante l’evoluzione del marchio e il suo affermarsi sul mercato si nota un cambiamento solo dei colori, in quanto il logotipo è sempre stato caratterizzato solo dalla scritta “Bershka”, in bianco su sfondo arancione o verde pera, fatta eccezione di un logotipo utilizzato nei primi anni in cui fu lanciato il marchio, costituito dalle lettere “Bsk” di media dimensione riportando l’intero nome “Bershka” in basso a destra. Anche in questo caso la font è la stessa, ma la scritta è arancione su sfondo bianco. Oggi il logotipo utilizzato dal marchio di moda cambia solo colore, utilizzando il nero per la scritta “Bershka”, su sfondo bianco o anche nel suo negativo, collocati su diversi dispositivi o impianti in base alle esigenze di uso del logotipo. Quello che comunica il logotipo di Bershka sia a livello fonetico che visivo è una netta espressione del mondo giovanile. Bershka, un brand fresco, allegro, vitale e anche in grado di evocare sensazioni di libertà e iperattività. Tutti aggettivi che rivestono un’identità vicina al mondo dei giovani o dei giovanili, dai teenagers con la voglia di affermare la propria identità curando il proprio look, fino al mondo degli “anta” dove le donne, con la voglia di rimanere giovani per sempre, non rinunciano ad un’immagine più giovanile.
95
PUNTI VENDITA
prevalentemente i colori caldi e accoglienti vivono gli ambienti dei negozi. I colori principali degli
Grandezza
allestimenti sono il color legno, nero/grigio scuro
La catena vanta più di 910 negozi in oltre 64
e bianco.
paesi. Bershka possiede un’area di vendita di oltre
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB,
338.000 metri quadrati.
BLOG E SOCIAL NETWORK (FACEBOOK,
Localizzazione
TWITTER,
posizione
strategica
e
YOUTUBE,
INSTAGRAM)
I negozi Bershka nel mondo sono caratterizzati dalla
PINTEREST,
dall’architettura
Sito Web
elaborata. I punti vendita si trasformano in spazi d’avanguardia, ampi e con un’immagine curata,
Durante il mese di settembre 2015, il sito è
la quale abbraccia dagli scaffali alla disposizione
stato modificato. Precedentemente, offriva una
degli abiti al suo interno. Bershka seleziona
navigazione ricca di contenuti fotografici a tutto
le migliori zone commerciali di ogni città e si
schermo, o quasi, in cui le foto delle collezioni
posiziona nelle aree più in evidenza dei principali
erano molto grandi, disposte in modo asimmetrico,
complessi commerciali. Spesso si scelgono edifici
conferivano alla pagina una certa dinamicità.
singoli, che lo studio di architettura di Bershka
Con l’ultimo aggiornamento, lo stile e la linea
restaura e adatta all’immagine della sua marca e
comunicativa presentati risultano (come prima)
alla sua filosofia
essenziali nella grafica e giovanili nei contenuti. Con l’unica differenza, che le foto adesso sono dei
Organizzazione interna
piccoli rettangoli di varie dimensioni disposti sulla
All’interno dei punti vendita i sales si occupano
fascia alta dell’homepage, senza un ordine definito.
principalmente di riordinare i capi negli appositi
Probabilmente l’aggiornamento è avvenuto proprio
spazi, allestire vetrine e sistemare la nuova merce
con l’arrivo della stagione autunnale, cogliendo
sugli scaffali piuttosto che offrire ai cliente un
così l’occasione di poter presentare la collezione
supporto di consulenza all’acquisto.
A/W 2015-2016. Infatti i tasti centrali disposti sopra queste immagini, che sembrano essere come dei
Filosofia Customer care
quadri appesi ad una parete bianca, rimandano
All’interno dei punti vendita i clienti possono
allo “Shop Woman” e “Shop Man”.
scegliere in autonomia cosa provare senza la
Una parte testuale presenta la collezione autunnale
consulenza di un sales.
con il titolo “Autumn Stories” e il sotto titolo “New beginnings, new inspirations, new Bershka Autumn
ALLESTIMENTO NEGOZI
collection.” Nella fascia centrale è riportata una foto di grande dimensione cliccabile per scoprire
Musica, schermi, proiezioni grafiche e colori sono
i nuovi outfit e di seguito una serie di hashtag di
gli elementi principali che caratterizzano i punti
colore nero, con riferimento alla modo della moda
vendita Bershka. Atmosfera molto giovanile,
disposti in modo casuale. In precedenza, invece,
96
questa parte del’’homepage ospitava una serie
degli utenti, varia tra i 1000 e i 3000 like per post,
di mini lookbook fotografici disposti in modalità
con una media di 15 commenti per post. Non
scorrevole -slide. In conclusione, analizzando
sembra esserci una strategia di pubblicazione
l’homepage si nota come questa segua la linea
specifica, in quanto durante il mese di agosto i post
orizzontale nella disposizione dei contenuti,
venivano pubblicati quasi tutti i giorni, e nei mesi
utilizzando come colori principali, il nero per i
precedenti invece la media è di 3 pubblicazioni a
contenuti testuali e il bianco per lo sfondo del
settimana. Contenuti principali dei post riguardano
sito, ovvero colori istituzionali del brand. Dettaglio
le collezioni, le copertine delle nuove collezioni,
non trascurabile è la doppia funzionalità del sito
con foto di modelle. I contenuti testuali riportano
che oltre a essere strutturato come una vetrina
hashtag inerenti allo stile, alla moda, ai capi
espositiva, è anche un e-commerce, combinando
fotografati etc.
la presentazione delle collezione con l’azione
“acquista”.
La pagina Twitter è stata lanciata nel 2009. Ad
Blog
oggi conta circa 334.000 followers con un totale
Il blog è ospitato all’interno del sito web e offre
di 5.663 tweet. Rispetto ai brand di fast fashion che
una vetrina di contenuti molto variegati, che non
si affacciano sullo stesso mercato, Bershka ha un
sono sempre strettamente attinenti al mondo
numero di following poco maggiore di circa 250
della moda, ma possono spaziare dal design, alla
con un alto numero di preferiti 4.251. L’utilizzo che il
fotografia, dai viaggi, allo sport, fino alla musica.
brand fa di questo social è diverso da quello di FB
Sono tutti articoli presentati con delle immagini
o Instagram, in quanto i contenuti pubblicati sono
molto accattivanti, colorate e soprattutto giovanili.
molto più testuali che fotografici. Spesso infatti il
La funzione di questa tipologia di blog è molto
marchio riporta link esterni di presentazioni delle
ibridata, in quanto è una sezione che funge da ponte
nuove collezioni, video di
tra una piattaforma social editata interamente dal
materiale di altri brand con cui ha sviluppato delle
brand e un blog da cui trarre delle informazioni. La
partnership, come Reebok, il marchio sportivo
sua funzione naturalmente è quella di coinvolgere
che ha creato una linea interamente dedicata
gli utenti in maniera interattiva, permettendo loro di
a Bershka chiamata per l’appunto “Reebok for
condividere i vari articoli sui social in maniera virale
Bershka” e altri riferimenti simili con Spotify, il
e raggiungere altri potenziali clienti. Importante
programma di musica più social e interattivo
notare che le due lingue in cui è possibile leggere
presente sul mercato, di cui ne fanno molto uso i
il blog sono l’inglese e lo spagnolo.
giovani, soprattutto grazie alla possibilità di poter
sponsorizzazione e
creare le proprie playlist musicali o riprodurne di
già esistenti da qualsiasi dispositivo, anche mobile.
Tra tutte le pagine social, quella di Facebook risulta più seguita dai fan del marchio di fast fashion, raggiungendo 8.194.814 like sulla pagina ufficiale. La media di engagement, cioè di coinvolgimento
97
durante momenti della quotidianità come leggere un libro, passeggiare, ridere, scherzare, tutte
Le bacheche presenti su Pinterest sono 27. Il
azioni che riflettono il tipo di target e l’immagine
numero di followers sfiora quasi i 18k, con circa
stessa che il brand vuole dare di sé, ovvero
676 pin totali della pagina e 129 Like.
freschezza, serenità, gioventù e spensieratezza.
Rispetto al numero dei followers però, la media
Ad armonizzare il tutto ed enfatizzare queste
dei pin per ogni bacheca non è molto alto, circa 30
sensazioni ci pensano le colonne sonore dal sound
pin per bacheca. Approssimativamente è possibile
molto ritmato e le location sempre caratteristiche,
risalire alla data di apertura della pagina, grazie
ma al tempo stesso dal design semplice, con una
alle prime bacheche pubblicate circa un anno fa. I
cura della luce che dona tranquillità e solarità.
contenuti sono costituiti da immagini naturalmente
molto accattivanti, rispecchiando a pieno lo stile Bershka. Le bacheche raccolgono foto tematiche
Instagram è un social che per antonomasia crea
varie. I principali topic sono: Summer, Must-Have,
la propria forza sul potere delle immagini e per un
Back to school, Spring, Roadtrip. Tutte le foto, i tag
brand di fast fashion come Bershka non è difficile
e l’organizzazione delle foto riportano sempre lo
raggiungere circa 1.6m di followers in solo un
stile fresco e giovane del marchio.
anno e mezzo dal lancio della pagina Instagram. I
Youtube
post pubblicati sono circa 1.218 il che significa che vengono pubblicati una medi di 2 post al giorno.
In numero di iscritti alla pagina YouTube del marchio
E come ogni marchio affermato che si rispetti le
non è esiguo, considerando le caratteristiche di un
persone seguite rispetto ai follower è esiguo, solo
marchio di fast fashion, il cui settore nello specifico
117. I contenuti fotografici spesso vengono ripresi
può coinvolgere gli utenti della rete più con
dal loro canale Youtube, dalle foto pubblicate
contenuti fotografici, che si aggiornano almeno
sugli altri social o frame dei video. Altre volte
una volta al mese, piuttosto che con contenuti
vengono creati appositamente dei post con foto
multimediali audio visivi. Gli iscritti infatti sono
paesaggistiche, scorci, oggetti, come accessori
circa 14500 con un ottimo tasso di visualizzazioni
o anche smartphone, un modo per manifestare
paria a circa 2.200.326. I contenuti dei video fanno
la natura del brand di essere social e voler
riferimento alla partnership con Reebok temi già
coinvolgere attivamente i propri utenti.
trattati in maniera diversa su altri social del brand, e i video che riprendono i vari stili delle collezioni riproponendo gli stessi temi delle bacche su Pinterest, questa volta però presentandoli sotto forma di prodotto audio visivo, come Must have, Back to school, Summer. Ogni video ha una durata media video di 15”. Lo stile e il contenuti dei mini spot commerciali spesso presentano ragazzi che indossano capi Bershka,
98
H&M Il marchio nato da un negozio di moda femminile aperto nel 1947 in Svezia (Hennes & Mauritz AB), oggi possiede H&M, COS, Monki, Weekday, Cheap Monaday e & Other Stories con 3600 punti vendita in tutto il mondo. Le principali caratteristiche per le quali H&M è stato considerato come un competitor indiretto sono analoghe a quelle espresse per Zuiki. Offre infatti un prodotto che potrebbe competere con le linee di Nuna Lie a prezzi più bassi. Gli store sono localizzati nelle stesse città, ed è considerato uno dei brand fast fashion più famosi al mondo. In questo caso si differenzia da Zuiki, sia perché le linee più giovanili sono simili a quelle di Nuna Lie, così come la linea donna casual e donna ufficio, sia perché la qualità è maggiore. Sicuramente è una sfida tra i due brand e un competitor da considerare.
ANALISI LOGOTIPO Il presente logotipo mostra una font a bastone con una particolare caratteristica tipografica, infatti la grafica ricorda una scrittura a mano e/o pennellate con la ‘H’ e la ‘M’ in corsivo. Il logotipo si trova nel colore rosso, bianco e nero e in alcuni packaging e/o prodotti possono subire variazioni in base allo stile, come nel caso dell’accostamento oro e glitter per le confezioni speciali. Comunque, il rosso sembra essere il colore ufficiale, presente sul sito e su tutte le insegne dei punti vendita. Il logotipo appena descritto trasmette sicuramente una percezione più giovanile e rilassata, semplice e pratica, che cattura l’attenzione dello spettatore tramite il forte impatto del colore rosso. Data la notorietà di un marchio come H&M, la variazione continua del colore del logotipo non influisce nella riconoscibilità del marchio in sé, questo perché è un brand fortemente consolidato nel mercato fast fashion.
PUNTI VENDITA
Usano disporre le collezioni in modo da facilitarne la reperibilità.
Grandezza
Localizzazione
H&M è presente in più di 59 paesi e offre la possibilità di shopping online in 21 paesi. Si pone come
Presenti
competitor per molti altri negozi, principalmente
delle città e nei centri commerciali, i negozi
per quelli che basano la competizione sulla
sono posizionati strategicamente a fianco dei
fascia di prezzo. La struttura dei negozi si avvale
competitor. A Roma i principali punti vendita sono
di parecchi metri quadri, distribuiti da 2 a 4 piani.
situati in: Via Del Corso 422; via Tuscolana 785, C.c.
99
nelle
principali
strade
commerciali
Cinecittà Due; C.c. Porta di Roma; C.c. Euroma 2;
vita dei capi e nelle comunità in cui operano. Una
C.c. Roma Est; Via Tiburtina, C.c. Ipercoop Via
valida escamotage per cambiare completamente
Geminiano Montanari; C.c. Market Central Da Vinci.
la visione del suo cliente che magari avrebbe potuto sentirsi tradito dal marchio.
Organizzazione Interna
In base al sito, il reparto Design di H&M presso la
H&M afferma, nel suo sito ufficiale, di offrire
sede centrale di Stoccolma è formato da 160 stilisti
sempre il meglio ai suoi clienti, in tutti i mercati.
interni e 100 modellisti che, insieme a numerosi
A differenza di Nuna Lie, le collezioni sono
assistenti al design e disegnatori di stampe, creano
principalmente
dedicate
le collezioni dell’ampio e variegato assortimento.
solo alle donne. Infatti l’offerta è mirata anche
Il team è formato da un folto gruppo di persone
all’uomo, teenager e bambino con collezioni
appartenenti a varie fasce di età e di diversa
ampie e variegate. Considerato il design, la
provenienza geografica. Cercano ispirazione da
qualità e sostenibilità vi è un ottimo rapporto con
una grande varietà di elementi tra cui arte, cinema,
il prezzo, ma l’obiettivo è offrire sempre proposte
riviste, musica, street fashion, fiere e seminari sui
invitanti e dalla convenienza imbattibile. Per H&M,
trend. Tutti questi spunti sono poi filtrati e tradotti
la qualità è vista come un aspetto essenziale
in collezioni costantemente aggiornate, ricche di
in ogni momento, dall’idea iniziale al prodotto
proposte alla moda convenienti. Il successo di
finale. Ulteriore obiettivo è superare sempre le
H&M si considera risultato del design focalizzato
aspettative dei clienti. Secondo un’analisi fatta con
separatamente per ogni linea, del lavoro del team
i prodotti disponibili in store, la qualità è medio
di multiculturali di creazione - molto importante
bassa, naturalmente dipende dalla linea in analisi.
per un marchio internazionale e della gestione
I prezzi bassi possono essere mantenuti grazie alla
organizzata di mantenere ogni punti vendita del
presenza di stilisti interni, quindi degli intermediari
mondo con la stessa atmosfera e allestimento.
sono assenti. Inoltre, si registrano grandi volumi
Pianificando
di acquisto che, uniti a una logistica efficiente, ne
l’assortimento di un negozio è sempre aggiornato,
derivano gli ottimi risultati. Ciò nonostante, da alcuni
in linea con i trend e l’interesse dei clienti ogni
anni il brand è accusato di produzione illegale con
giorno dell’anno. La composizione finale della
pagamenti bassi ai lavoratori. Ne è conseguita
gamma di prodotti è determinata da vari fattori.
l’idea di proporre un elemento importante per
I dati delle stagioni precedenti sono integrati
rendere la loro offerta ancora attrattiva: H&M come
nell’analisi dei futuri trend, dei colori e dei modelli
la scelta più sostenibile. Per questo si dedicano
delle prossime stagioni.
importanti risorse per migliorare la sostenibilità.
Anche i fattori demografici e geografici incidono
H&M non possiede fabbriche proprie, ma acquista
sulla distribuzione dei prodotti: i capi di alta
prodotti da fornitori indipendenti, con cui instaura
moda, prodotti in quantità limitate, sono venduti
rapporti di collaborazione a lungo termine. Si
principalmente nelle grandi città mentre i pezzi
persegue l’impegno di realizzare miglioramenti
basic sono ordinati in grandi quantità e distribuiti
a lungo termine per le persone e per l’ambiente
in un maggior numero di punti vendita. Nei punti
all’interno della catena di fornitura, nel ciclo di
vendita il personale riceve orientamenti chiari e
femminili
ma
non
100
la
gamma
in
modo
flessibile
i valori aziendali sono disponibili anche nel sito.
vetrina è sempre curata, sono presenti i look della
H&M fornisce la percezione di essere un marchio
nuova collezione e se non ci sono promozioni non
molto sicuro di sé stesso e condivide dei valori
mostra la collezione nuova. Le vetrine possono
aziendali molto chiari e impostati. Il modo di
essere anche molto dinamiche con elementi
presentazione al pubblico e l’unicità dei suoi punti
decorativi vari e interessanti, che raccontano al
vendita è considerato particolarmente funzionale.
pubblico uno stile di vita con i capi più caratteristici
L’unico ripensamento andrebbe compiuto sulla
della stagione. Sia che si tratti di allestimento o di
qualità dei capi basic che non coincide con la
customer care, è sorprendente quanto l’immagine
qualità descritta dall’azienda.
del brand sia la medesima in tutti i punti vendita nei diversi paesi.
Filosofia Customer Care Self Care – il cliente si muove e sceglie
PRESENTAZIONE ONLINE: SITO WEB
autonomamente, se lo desidera ci sono gli addetti
E
vendita consultabili per verificare la disponibilità
INSTAGRAM,
di altri capi o prodotti e dubbi. Chi ordina il punto
PINTEREST, YOUTUBE, FOURSQUARE,
vendita è sempre presente, ma solitamente a ritmi
APPS, NESLETTER)
sempre veloci, non detenendo un atteggiamento
SOCIAL
NETWORK TWITTER,
(FACEBOOK, GOOGLE+,
Sito Web
personale con i clienti. H&M nel suo sito rende disponibile una tabella delle taglie, così i clienti
Nell’accesso al sito, si apre una pagina iniziale
possono avere un’idea nel momento dell’acquisito
in cui viene chiesto di inserire il paese di origine
nel punto vendita oppure negli acquisiti online.
affinché possa essere localizzata la posizione. Subito dopo, si apre la home con sfondo dai colori:
ALLESTIMENTO NEGOZI
nero, bianco, grigio, blu chiaro. Il menù presenta sei titoli, offre quindi maggiore scelta rispetto a
Diviso in 4 aree: Donna (entrata), Uomo, Bambino,
quelli analizzati che ne presentavano quattro. Lo
Young e Home. In generale nei negozi più grandi
scroll della pagina mette in luce quattro menù
ci sono Donne, Uomini e Young, e questi sono
in orizzontale con dei titoli, sottotitoli e immagini.
suddivisi ognuno per piano. Oppure nei negozi più
La fine della pagina è dedicata alle colonne dove
piccoli il settore donna si trova nell’entrata; segue
poter acquisire informazioni extra e dove ci si può
il Bambino; lo Young e se c’è il settore Uomo è
iscrivere alla newsletter. Il sito risulta molto ben
di solito in un altro piano. Nell’entrata vicino alle
organizzato e riesce a fornire le giuste informazioni
pareti ci sono alcuni mannequin che indossano gli
sulle varie linee di prodotti in maniera coesa e
abiti della nuova collezione e vicino i prodotti della
dinamica. La navigazione per l’utente appare
nuova collezione. Anche i prodotti sono collocati in
abbastanza semplificata.
base agli stili, dai più giovanili, alle donne mature,
Lo stile si mantiene giovanile ma contemporaneo,
dall’outfit per lavoro/ufficio alle feste speciali, non
un giusto mix tra lo stereotipo americano e
dimenticandosi degli accessori, scarpe e borse
europeo. È interessante notare che gli utenti sono
che hanno una parte appositamente dedicata. La
invogliati alla registrazione mediante l’offerta di
101
sconti solo per i nuovi iscritti. Per gli stessi, sono
(di 100k di likes e 600 commenti) lascia intuire
resi disponibili dei codici (subito dopo il menu
un’ottima interazione al cliente. I post sono
principale ad inizio pagina) per non pagare i costi di
personalizzati ed elaborati appositamente per tale
spedizione per gli acquisti online. Essendo il target
social. Nei commenti, in maggioranza, si assiste
specifico particolarmente predisposto e orientato
a un fenomeno di “passaparola” di iscritti che
al risparmio, questa iniziativa funge da richiamo
voglio rendere visibile il contenuto del post ad altri
alquanto
osservazioni
amici. Non vi è il collegamento delle immagini al
mettono in risalto il fattore fondamentale che il
sito tramite link, caratteristica appuntare perché
cliente va sempre posto in considerazione: non
anche Mango non collega Instagram come social
solo nella fase creativa orientata ai nuovi prodotti
focalizzato per l’e-commerce, ma primariamente
ma in ogni azione del marchio e H&M sembra
per far conoscere il marchio.
efficace.
Determinate
averlo capito abbastanza bene.
6.8 m followers 262 following – daily updated.
23.350.172 likes – daily updated
Considerando gli altri account di twitter delle
La pagina Facebook conta una media di 500 likes,
altre grandi catene del fast fashion (come Zara), si
ma potendo arrivare a tre mila anche in una singola
potrebbe dire che la media di 200 likes e 50 retweet
immagine di copertina magari con modelle e
è soddisfacente. Come strategia si identifica
personalità famose. I commenti sono in media
anche l’alta interazione delle personalità famose
20 e circa 10 condivisioni per post. Considerata
con gli utenti. Infatti i loro contributi nei testi dei
la grandezza del marchio, la media è molto
commenti, contenuti e condivisioni, determinano
bassa. Di solito quando l’immagine o fotografia
un esponenziale coinvolgimento del pubblico. Il
è in stile lookbook, o se è una fotografia di uno o
contenuto sembra simile a quello di Instagram,
più prodotti viene inserito il link del sito nel testo.
ma non si tratta quasi mai della stessa immagine.
Ciò denota quanto le campagne di Facebook
Questa pratica di distinzione non fa aumentare le
siano primariamente mirate alle vendite, proprio
percezioni positive negli utenti.
come Mango lo è mediante i post per Instagram.
Google +
Un rilevante fattore “amplificatore” di visibilità, se così si può definire, è l’amicizia alla pagine di
5.739.087 followers, 211.214.023 visualizzazioni
personalità famose che non necessariamente
Il profilo di Google plus non risulta frequentemente
sono i testimonial di H&M.
aggiornato
come
gli
altri
social,
infatti
le
pubblicazioni avvengono in circa mensilmente. I
contenuti non sono personalizzati per il canale ma
1564 post/ 9.2m seguaci/ 252 seguiti – daily
le pubblicazioni riprendono le ultime campagne
updated
pubblicitarie e i post più importanti degli altri
Dalla visione del profilo Instagram emerge una
social, come anche i collegamenti con i video per
certa popolarità data la constatazione di molti
Youtube.
seguaci. Anche la media dei like e dei commenti
102
APPS
162.3 K followers, 24 painels suddivisi in style
Disponibile in Itunes e Playstore. L’applicazione
moods: ‘Get Sporty’, ‘Pretty Pastels’ o per collezione
fornisce la straordinaria possibilità di acquistare
stagionale come ‘Fall/Winter’ ‘Spring/Summer’.
direttamente
L’aggiornamento segue una media settimanale.
constatando ciò, si registra la votazione di soltanto
Nonostante sia l’unico social che non presenta
3,8 stelle. Infatti, gli utenti nelle recensioni
post conformi con le iniziative e nuove campagne
lamentano la mancanza di aggiornamento e il
e collezione, riesce a mantenere una buona attività
continuo blocco dell’applicazione. Dei commenti
con media di 70 pins e 30 likes. H&M è uno dei
talmente negativi non sono di certo note di
pochi marchi che utilizza apparentemente bene
merito per un marchio così forte e importante
questo social, fattore da considerare per i suoi
che avrebbe sicuramente la possibilità di investire
competitors.
maggiormente su un migliore funzionamento
dalla
piattaforma
mobile.
Pur
della piattaforma. Un mancato investimento in
Youtube
questo determina un forte scoraggiamento e
100.291 iscriviti – Settimanalmente aggiornato con
conseguente ribasso di credibilità da parte degli
video inclusi: tutorials, collezioni nuove, iniziativi
utenti più affezionati.
sostenibile, campagne e racconti pubblicitari, così
Newsletter
via. Media di 200 mila visualizzazioni dei video, potendo arrivare a 600 mila. Molto interattivo con
Dopo l’avvenuta iscrizione si apre una nuova
i tutorial, e anche propone lo stesso contenuto
pagina con delle domande dove si offre la
da H&M Life. La strategia con YouTube di H&M
possibilità di scegliere i contenuti preferiti, la
è quella di ampliare la visibilità del marchio per
modalità di ricezione aggiornamenti degli sconti,
settori non esplorati di solito per i marchi fast
e per personalizzare la newsletter scegliendo tra
fashion, come di bellezza e benessere, e anche
contenuti delle linee uomo, donna, bambini, etc.
di vedere le iniziative che rendono il marchio più
Questa strategia personalizzata, oltre che essere
attraente come quelle inerenti alla sostenibilità.
un’iniziativa originale, risulta molto piacevole e gradita dal cliente che, così, avrà modo di
Foursquare
ricevere soltanto il materiale di cui vuole venire
L’account è H&M NY con 439.265 follower, ma
a conoscenza. Dall’analisi condotta evince che i
non è veramente aggiornato, cosa che anche per
social hanno una percezione veramente buona,
un marchio notevole come H&M non funziona,
a parte il Foursquare e il mal funzionamento
avendo più di 400 mila seguaci. In determinate
dell’applicazione. Gli altri social network sono
circostanze si ritiene che è meglio chiudere un
comunque ben aggiornati, con post personalizzati
account piuttosto che mantenerlo vuoto illudendo
in linea conforme al modello di pubblicazione,
e deludendo chi invece ha posto fiducia nel brand
cambiando testi, immagini e referenze.
iscrivendosi al canale.
103
COMUNICAZIONE: EVENTI,
strategie
BROCHURE, BEST PRACTICE
intelligente per il marchio. Tali proposte hanno
interessanti
utilizzate
in
modo
aiutano la crescita di visibilità in ambiti diversi e
Eventi
collegato allo stesso tempo le linee di prodotti.
Promozioni di fine stagione, sfilate di moda,
Le iniziative intraprese fortificano il messaggio
H&M loves music collection a Milano e Roma,
aziendale scelto: un brand socialmente corretto,
H&M Conscious Exclusive a Milano. Le sfilate
stile contemporaneo, con buona qualità e prezzi
trasmettono sempre molto di più rispetto ad altri
raggiungibile per tutti. Il riferimento è alle seguenti:
eventi poiché viene stabilito un contatto diretto
•
con il target. Anche se il marchio è fast fashion
È una voce di menù del sito. Consiste in una serie
riesce a rendere l’immagine del glamour senza
di pubblicità, video tutorial, shorts stories, novità
gravare troppo sull’economicità del prodotto. H&M
del mondo della moda e bellezza per il quotidiano,
utilizza molto lo strumento strategico delle sfilate:
insomma una marea di informazioni che traducono
modelle e artisti famosi contribuiscono a rendere
lo stile di vita che propone H&M. La percezione
il marchio desiderato. Invece, gli eventi relazionati
è positiva perché il consumatore può imparare
a H&M Conscious hanno il proposito di valutare le
a utilizzare i prodotti di make-up, che non sono
azioni del sociale e mirati alla sostenibilità, come
il focus di H&M ma sono comunque in vendita,
una prova reale della presenza attiva in questo
oppure guardare un video stile short stories con
ambito, coinvolgendo i consumatori che si puntano
David Beckham che rappresenta piacevolmente la
particolarmente sull’aspetto ecologico.
collezione H&M Home. O anche blogger in spot,
H&M Life
shooting per H&M con artisti famosi, come Lady
Brochure
Gaga, trends e street style, tutto relazionato a
Non ci sono brochure cartacee disponibili nei
H&M. Una strategia fatta bene per esprimere una
negozi ma tanti lookbook. Campagne/editorial e
cultura e raccontare la storia della marca con i suoi
cataloghi sono disponibili online. Ogni linea porta
valori e far vedere i suoi prodotti.
la propria modalità di presentazione: la linea donna
•
è suddivisa per nome e per stile. Lo shooting per
nuove collezione – esempio Karl Lagerfeld, Stella
le collezione speciali, come #hmfallinlove, emana
McCartney, Viktor & Rolf, Roberto Cavalli, Comme
percezioni quali comfort e contemporaneità. La
des Garçons, Sonia Rykiel, Lanvin, Versace e
suddivisione per stili dei lookbook appare molto
Balmain H&M 2015;
pratica perché ognuno tende ad avere il suo stile,
•
ed è più facile decidere quale si vuole vedere
“H&M ha raccolto la sfida di rendere sostenibile
per trovare un prodotto, piuttosto che cercare
la moda e di rendere alla moda la sostenibilità.
all’interno di un lookbook lunghissimo.
Desideriamo aiutare le persone ad esprimere la
Partnership con stilisti famosi per creare
#H&M Concious
propria personalità e a sentirsi orgogliose di ciò
Best Practice
che indossano. Sono entusiasta dei progressi che
Sono state considerate come best practice
abbiamo fatto finora: potremo offrire ai clienti un
le iniziative comunicazionali condotte poiché
assortimento sempre migliore e garantire alla
104
moda un futuro più sostenibile”, afferma il CEO Karl-Johan Persson. Secondo il sito ufficiale i loro impegni sono offrire moda a clienti consapevoli, selezionare e premiare partner responsabili, comportamento etico, azioni consapevoli nei confronti del cambiamento climatico, ridurre, riutilizzare, riciclare. Utilizzo responsabile delle risorse naturali, tenendo in mente l’rafforzamento delle comunità. Su questa scia , hanno creato la H&M Conscious Foundation: una fondazione no-profit indipendente che si impegna a promuovere cambiamenti positivi e duraturi a favore delle persone e delle comunità. Attualmente, le aree di lavoro principali sono l’istruzione, l’acqua potabile e l’emancipazione femminile. Queste tre tematiche rientrano negli Obiettivi di Sviluppo per il Millennio promossi dalle Nazioni Unite. La H&M Conscious Foundation collabora con organizzazioni globali e locali per raggiungere gli obiettivi fissati in queste tre aree di intervento nel modo più rapido ed efficace possibile. H&M dimostra di essere un marchio non solo attento alle tendenze di moda, ma anche ai problemi sociali. Si potrebbero includere come best practice anche le iniziative: Global Change Award, Fashion Recycling Week e H&M in Bangladesh.
TUTTI I DATI RIGUARDANTI I COMPETITORS, SOPRA RIPORTATI, SONO STATI RACCOLTI TRA AGOSTO 2015 E MARZO 2016, QUINDI POSSONO ESSERE SOGGETTI A VARIAZIONI FUTURE.
105
INPUT & STRATEGIE
MARCHIO Dall’anno della sua nascita, l’azienda ha effettuato vari cambi d’immagine a partire dal logotipo. Ad oggi si riscontra l’esistenza di 4 logotipi, tutti contemporaneamente utilizzati, ma dei quali solo uno (il numero 4) è quello ufficiale. Le immagini 1,2,3 sono gli esempi dei primi tre logotipi più datati e usati principalmente negli anni precedenti e tutt’ora dai punti vendita di apertura meno recente. Il logotipo dispone di precise istruzioni in merito alle linee guida sulla sua rappresentazione, quindi con limiti di proporzione, variazioni cromatiche possibili e non, colori istituzionali, elementi decorativi associati al logotipo e font ufficiali da poter riportare su documenti e pubblicazioni aziendali.
1
2
3
La parte testuale delle figure 1 e 2 è la stessa ma con degli elementi decorativi aggiunti differenti. Il num.1 adotta una font graziata con lettere dal carattere minuscolo e un elemento grafico che ricorda una cucitura a punto. Il naming racchiuso nel colore grigio e in lettere piccole trasmette insicurezza, una percezione di personalità nulla. La scelta dell’accostamento fa sì che si noti maggiormente il grafismo arancione piuttosto che il naming stesso. Il disegno vuole essere la simulazione di una scritta a mano, o semplicemente la linea stilizzata generata dal movimento creato dalla penna scrivendo in corsivo “nl”. Ciò si nota solo dopo un’acuta osservazione, motivo per cui potrebbe destare false interpretazioni su chi osserva. Lo stesso elemento grafico è riportato nel num.2 ma questa volta viene caricato di un significato diverso: è un filo passante dalla cruna di un ago che va a terminare un punto di cucitura presente sotto la parte testuale. Questo accostamento risulta nettamente migliore rispetto alla scelta condotta nel numero 1. Il colore grigio qui diventa nero apportando maggiore chiarezza visiva e autorità al nome, ma il carattere minuscolo non riesce ancora a rendere la dovuta personalità al logotipo. Il logotipo che più si avvicina a quello vigente, in riferimento all’elemento testuale, è il num.3 ma con disposizione ancora discorde rispetto all’attuale. Questa versione non riporta più la cucitura e si avverte una modifica della font, adesso a bastoni in maiuscolo grassetto, con degli spazi tra le lettere e posizione centrata. La font appare come una font tradizionale ma, le interruzioni di spazio la rendono più adatta per
108
essere concepita come logotipo in quanto tale. Queste modifiche conferiscono una sempre maggiore autorevolezza all’identità del marchio. Comunque, una visione dell’insieme rimarca una sensazione disorientante a causa della disposizione sì centrata ma talmente spaziata da provocare una percezione di mescolamento generale tra le varie lettere.
4
Il numero 4 è il logotipo ufficiale. È evidente la somiglianza con la font e gli spazi utilizzati nel numero 3. Si persegue adesso un allineamento sì centrato ma in senso orizzontale rendendo il logotipo decisamente più chiaro, e facilmente riconoscibile grazie alla scelta dei colori bianco su nero e viceversa. Il logotipo trasmette adesso l’eleganza e la raffinatezza di cui la sua vision si fa portavoce. Non traspare particolare originalità ma il carattere semplice e minimale è quello che maggiormente si addice tra le varie proposte analizzate.
109
RESTYLING LOGOTIPO Il logotipo di Nuna Lie, seppur minimale nella
risultato sono: Dinamicità, Femminilità, Allegria,
grafica, non rappresenta appieno il brand né il
Versatilità, Protagonista, Freschezza.
target di riferimento. Non è stato, infatti, rintracciato
L’idea di base di tale proposta ha una doppia
alcun elemento né testuale, né grafico/visivo che
matrice, che parte dall’identificazione del marchio
rimandasse il marchio al settore merceologico di
al settore merceologico di appartenenza, fino
appartenenza. Il marchio s’identifica nelle donne
ad arrivare alle donne che vestono Nuna Lie.
dinamiche, che non vogliono rinunciare alla loro
Tale proposta vuole essere versatile, grazie alla
femminilità, ma intendono manifestare la loro
presenza dei colori di fondo che possono variare
allegria mettendosi in gioco, magari rendendosi
in base ai nuovi lanci stagionali, alle campagne,
protagoniste delle campagne social mostrandosi
al materiale promozionale, anche in riferimento ai
per quello che sono.
fashion trend. Quindi, si ritiene opportuno apportare
Dunque, si evince da un’attenta analisi del logotipo
queste sostanziali modifiche al Manuale del
attualmente utilizzato, la mancanza di un tocco
Marchio di Nuna Lie, eliminando anche l’elemento
di dinamicità, femminilità, allegria, versatilità e
distintivo attuale, la rosellina, poiché non sposa
freschezza. Per questo motivo, si vuole proporre
lo stile minimale del marchio. In conclusione, si
un
le
consiglia di apportare tali modifiche, adottando
proporzioni e la font di quello attuale, cambiando
un restyling cromatico del marchio in grado di
però le variazioni cromatiche (B/W) del logotipo,
rispecchiare la vera identità dell’azienda.
restyling
del
logotipo,
mantenendo
trasferendolo su fondo colorato. Di seguito si propone un restyling cromatico che utilizza colori pastello alternati fra loro, che possa colmare la mancanza di un riferimento grafico/visivo che doni al marchio la sua vera essenza, collegandolo innanzitutto al settore di abbigliamento femminile. Le parole chiave identificate per raggiugere tale
110
Proposta Restyling logotipo Nuna Lie – Colori indicativi.
“Un colore, un abbinamento che esprime ogni tipo di donna Nuna Lie.”
111
SVILUPPO PAY OFF Analizzando il nome “Nuna Lie” e il messaggio
marchio al mondo di cui fa parte.
che evoca a livello fonetico e di significato, si è
PROPOSTA 1.
riscontrato quanto non centri a pieno il settore merceologico di riferimento, soprattutto nella mente del potenziale target. La parte iniziale del
La prima proposta parte dall’idea di voler
nome “Nuna” a livello visivo e fonetico può essere
rassicurare le donne che vestono Nuna Lie e
decodificato come un elemento di negazione
che hanno bisogno delle consulenze delle loro
(non, no, né), mentre quella finale “Lie”, in inglese,
commesse preferite per sentirsi belle. Ragionando
rimanda a sensazioni negative (bugia, menzogna).
su questa scia, si vuole riproporre una frase già
Neanche la loro accoppiata “Nuna + Lie” tuttavia
nota alle clienti perché utilizzata dal marchio
è in grado di suscitare, nella mente di chi legge
per una campagna passata, che ottenne molto
il nome, sensazioni particolari, ma soprattutto non
successo:
ha alcun elemento che si ricolleghi al mondo del
Bella Così
fast fashion. Considerando che il marchio ormai è conosciuto
PROPOSTA 2.
come Nuna Lie da oltre 10 anni, non è pensabile una sua sostituzione integrale. La creazione e
Vista la grande capacità del marchio di sapersi
l’inserimento di un Pay Off infatti è la scelta più
rinnovare e ascoltare i mood e i trend ricorrenti,
adatta per aggiungere un elemento che accentui
adattarsi allo stile e alle necessità delle clienti, si
l’identità del marchio, senza però intaccare la sua
propone un Pay Off in grado di mostrare la filosofia
storia costruita fino a oggi. Sfruttando il made in
del marchio che sposa il mondo delle donne,
Italy e il settore della moda italiana noto in tutto
esprimendo il loro stile e la loro identità:
il mondo, si reputa necessario dover proporre un
Veste il tuo stile
Pay Off che accompagni non solo il brand, ma soprattutto il suo target, nell’associazione del
112
PROPOSTA 3. L’ultima proposta vede come riferimento in particolare la presenza del marchio anche all’estero e la sua voglia di essere seguito da qualsiasi parte del mondo, potendo ottenere anche maggior riscontro in termini di profitti tramite e-commerce, comunicando la sua tipologia di appartenenza con un Pay Off in lingua inglese e che sappia sempre manifestare la sua vicinanza al mondo delle donne, in linea con il marchio, mettendole al centro di tutto. La proposta ideata è:
Enjoy your style Da un’analisi effettuata sul web risulta che tutte le proposte di Pay Off sopra riportate attualmente non sono utilizzate da altri marchi appartenenti allo stesso settore di business nel mondo né come marchio né come Pay Off. (Analisi effettuata nel Febbraio 2016).
113
IDENTITÀ COORDINATA I marchi più riconosciuti si sono affermati sul mercato grazie a un’immagine aziendale ben chiara e riconoscibile, risultato della realizzazione e sviluppo dell’intera immagine coordinata aziendale costituita da vari elementi. Questi elementi sono frequentemente rintracciabili in una specifica progettazione d’identità visiva a partire dal coordinato (biglietti da visita, carta intestata, busta da lettere); continuando con gli allestimenti della sede e punti vendita; a finire con la segnaletica interna ed esterna. Un ruolo importante in questo contesto è altresì svolto dall’impostazione del sito web, delle pubblicazioni digitali, comunicati stampa, ecc. Gli elementi appena elencati esigono una coerenza costante con l’universo valoriale del brand che, a sua volta, deve coincidere con la percezione che si vuole trasmettere alle persone/aziende con cui ci si relaziona. Per far sì che i destinatari ricevano i giusti stimoli, è indispensabile che siano guidati verso un processo di riconoscimento del marchio (brand awareness). Spesso, infatti, la prima forma di veicolazione del messaggio aziendale è la presenza indiretta dell’azienda stessa sotto ogni modalità di comunicazione, che deve essere coerente, chiara e sempre aggiornata.
114
IL COORDINATO Il coordinato aziendale è principalmente utilizzato
seguenti è stata presa in considerazione la proposta
nella comunicazione dell’ambito B to B (business
cromatica del Restyling Logotipo, e rispettata
to
introdurre
la mission dell’azienda. Su tali considerazioni si
nell’ambiente aziendale di Nuna Lie un coordinato
propongono, in elenco, gli strumenti indispensabili
che potesse permettere ai suoi interlocutori di
per un marchio come Nuna Lie che cresce ogni
avere una percezione migliore e professionale
giorno e necessita di confermare una visibilità
del brand. Durante l’incontro di briefing e nella
positiva per piazzarsi adeguatamente sul mercato.
business).
successiva
Sarebbe
visita
opportuno
aziendale
non
sono
stati
CREAZIONE
presentati esempi di materiale del coordinato. Questi strumenti, a differenza di quanto possa
CARTA INTESTATA
sembrare, sono di grande importanza e di notevole aiuto nel quotidiano di un’impresa. La loro funzione è trasmettere una percezione
La carta intestata è lo strumento che può essere
d’immagine coerente che possa contribuire sulla
utilizzato per la comunicazione formale aziendale
distinzione dai competitors, sull’acquisizione della
(proposte di partnership, comunicazioni interne
fiducia dei business, naturalmente incrementando
e per i franchising). L’utilizzo corretto di questo
la visibilità sul mercato.
strumento metterebbe in evidenza la professionalità
Oggi il marchio presenta prodotti e servizi che
e affidabilità dell’azienda dalla quale si riceve un
mirano a coinvolgere positivamente le sue
documento intestato ben sviluppato. Gli elementi
consumatrici,
servizio
essenziali che la carta intestata deve contenere
attento verso l’amore per la propria fisicità tramite
sono: il logotipo dell’azienda come header insieme
la freschezza e il dinamismo del fast fashion. Al fine
al pay-off; destinatario o titoli e sottotitoli seguendo
di trasmettere un’identità di marchio forte, per chi
il corpo del testo; e sul footer l’indirizzo della sede,
vi lavora e per chi vi si approccia per la prima volta
contatti e una firma. La firma potrebbe essere
(B to B e Business to Consumer), nelle strategie
composta o dal logotipo, o dalla firma personale
indirizzandole
con
un
115
del mittente sovrascritta sul logotipo. È essenziale
Un eccessivo utilizzo di elementi grafici potrebbe
che venga adoperata una sola tipologia di font con
ostacolare la visualizzazione della busta per
una formattazione prestabilita per i vari elementi
intero, tenendo in considerazione che potrebbe
testuali per agevolare la leggibilità del documento.
contenere francobolli e i dati del destinatario. Le
In merito al design, potrebbe essere sviluppato
dimensioni standard italiane da rispettare sono
un modello standard e minimal, senza particolari
230 mm x 110 mm. In conclusione, una busta da
elementi
standard
lettere deve contenere le informazioni precise e
identificherebbero un A4 (210 mm x 297 mm) con
portare un design pratico per compiere al meglio
carta da 100gr. Si potrebbe sviluppare anche un
la sua funzione.
creativi.
Le
dimensioni
design più audace che rappresenterebbe al meglio
IMPOSTAZIONE
lo spirito di Nuna Lie, creando ad esempio delle decorazioni come linee, colori che andrebbero
FIRMA EMAIL
a caratterizzare l’header, l’intestazione e il footer. In questo caso si potrebbe optare anche per l’utilizzo di una carta dalla grammatura maggiore
In questo periodo storico è chiara la tendenza al
(150gr) con la texture diversa (tipo cotone) su cui
digitale. Sempre più spesso si assiste a riunioni
stampare. Determinati fattori stilistici, se sviluppati,
di business virtuali, e la sostituzione della posta
darebbero maggiore identità a uno strumento così
tradizionale con l’elettronica. Per questa serie di
utilizzato nel business.
ragioni la comunicazione digitale è ugualmente importante. La mail, diversamente da quando è
CREAZIONE
stata creata, ora rappresenta uno strumento di
BUSTA DA
La
LETTERE
attenzione
Per un’azienda che mantiene costantemente
esecuzione
relazioni con vari fornitori, e non solo, si evidenzia
trasmettere coesione d’identità con cui ci si mette
la necessità di includere una busta da lettere
in contatto. La firma stabilita nell’impostazione
all’interno dell’identità coordinata. Gli elementi
dell’email deve contenere essenzialmente il
essenziali da apportare sarebbero il logotipo
logotipo (se desiderato insieme al pay-off),
e dati aziendali (indirizzo, recapito telefonico e
altre informazioni dei contatti aziendali, e una
sigla societaria). Data la formalità del contesto,
firma personalizzata del mittente (che contiene
si consiglia di non esagerare negli elementi
nome, contatto e ruolo professionale). Semplice
decorativi. Plausibile, semmai, una differenziazione
ma efficace nel comunicare con chi si parla,
del footer contenente i dati aziendali con elementi
capire che ruolo esegue, il tutto per trasmettere
grafici (linee, cornice, ecc.) - ovviamente sempre
una
in linea con il resto del materiale del coordinato.
dell’interlocutore.
comunicazione aziendale piuttosto formale. maggioranza
delle
aziende
comunica
principalmente tramite le mail, pertanto, prestare sull’impostazione
degli
account
dell’email aziendale è una strategia di facile
116
ma
percezione
considerata
affidabile
importante
e
per
professionale
LINEE GUIDA MARCHIO Proprio come il coordinato aziendale, anche
una trasmissione di contenuti più chiara e sobria,
la linea guida del marchio è da mantenere in
sviluppando un’estetica piacevole e coerente
costante aggiornamento. Per creare un’immagine
per il destinatario della presentazione aziendale.
ben strutturata davanti a ciascuno che si rapporta
Ripensare, dunque, a un design più organizzato
al marchio, le linee guida rappresentano quel
per l’interezza del documento e maggiormente
diktat che va a certificare la coerenza in tutti gli
funzionale grazie alla suddivisione in sezioni. Sì agli
elementi comunicativi e informazioni dell’azienda.
elementi decorativi giovanili ma senza eccessi. È
Sebbene l’azienda sia già fornita di un documento
bene rappresentare il carattere dinamico del fast
attestante le precise linee guida per il marchio,
fashion ma ricordare che l’obiettivo principale
si ritiene necessario il relativo aggiornamento.
è quello di gestire l’identità visiva del marchio
L’attuale documento, noto come quick operating
comunicandolo ai franchising e dipendenti.
structions, delinea le normative di utilizzo del
L’aggiornamento
logotipo (variazioni cromatiche, proporzioni, colori
delle nuove informazioni, successivamente in
istituzionali ed elementi decorativi associati).
elenco, che andrebbero a coordinare il lavoro
In via generale, si nota un eccesso di elementi
sia dei franchising sia dei grafici che, in questo
decorativi che vanno in contrasto con il contenuto
modo, seguirebbero gli stessi parametri. Per la
che va trasmesso (come le cornici stampate con
definizione delle linee guida del marchio è bene
fiori). Il che rimarca un disorientamento nella
che si utilizzi un tono comunicativo istituzionale.
percezione estetica rendendo il documento
Il contenuto sarà disposto e suddiviso per macro
piuttosto banale, sminuendo la sua importanza. Il
aree, a loro volta contenenti sezioni e relative
restyling agirebbe sul documento per potenziarne
sottosezioni. I contenuti cercano di risolvere i
la personalità. Sicuramente guardando allo stile
potenziali dubbi che più frequentemente possono
fresco e giovane di Nuna Lie, è pur sempre da
nutrire i designer o i dipendenti stessi dell’azienda.
considerare come un marchio con una certa
Pertanto, chiarificano come sviluppare il tipo di
esperienza alle spalle, per cui bisogna attuare
comunicazione adatto al brand, aiutando inoltre
117
consisterebbe
nell’aggiunta
sulla selezione dei dettagli più consoni. Di seguito, un esempio volto a illustrare la struttura dei parametri guida Segue un esempio: (MACRO AREA: 1 Sezione, 2 Sezione: sottosezioni;): “NUNA LIE: 1 Il brand 2 Missione aziendale 3 Target 4 Identità visiva: Font; Linee grafiche; Elementi Decorativi aziendali; Colori istituzionali.
MATERIALE CARTACEO E GRAFICI: 1 Logotipo: Proporzioni; Qualità immagine; Formati e cornici; Variazione Cromatiche; Colori, font ed elementi decorativi associati; orientamenti di testo. 2 Formati e dimensioni Pubblicazione Online: Coerenza grafica, Facebook; Instagram; Twitter; Newsletter. 3 Linea grafica per stampa cartacea e digitale: Caratteristiche degli elementi decorativi; Promozioni Stagionali; Lookbook, Punto Prezzo; Promozioni Mini Collezioni; Nuovi Arrivi; Inviti.
CREAZIONE EVENTI E CAMPAGNE 1 Tema Campagna 2 Definizioni elementi essenziali per lo sviluppo: Elementi audiovisivi; Packaging 3 Veicolazione e Pubblicizzazione: Online; Stampa; Cartacea
PUBBLICAZIONI STAMPA 1 Linea Editoriale: Valori Aziendali; Categorie d’interesse; tono comunicativo 2 Formato e design: Format standard comunicato
CONTATTI” In conclusione, è evidente quanto suddette linee guida rappresentino uno strumento indispensabile nel mantenimento e trasmissione di coerenza d’identità della marca, soprattutto nel suo comunicare quotidiano. Ovviamente è fondamentale che questo documento sia sempre aggiornato, ad eccezione dei nuovi progetti, campagne ed eventi particolari. In tal caso sarà inviata una presentazione dalla stessa estetica ma dai contenuti differenti, attinenti a quelle attività nello specifico.
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BUSINESS CARD I biglietti da visita, contrariamente a quanto si crede, non sono solo dei semplici documenti. Avere una business card comporta diversi vantaggi per qualsiasi tipologia d’impresa. Primo fra tutti il vantaggio dell’abbattimento della barriera della timidezza: scambiare contatti tra le persone, infatti, trasmette affidabilità e professionalità. Oltretutto, un biglietto da visita, a parte il contenere tutte le specifiche sulla propria attività, deve essere d’appeal per catturare l’attenzione di chi lo riceve. \ Il biglietto da visita attualmente utilizzato dall’azienda è estremamente semplice, scarsamente comunicativo e assolutamente carente in visual appeal. Prodotto su cartoncino comune, fondo bianco con testo nero, descrive sul front le informazioni del dipendente (Nome, Funzione, Email e Recapiti telefonici) in orientamento centrato, e con orientamento in basso a destra si trovano le informazioni dell’azienda (Nome, Indirizzo – che occupa due linee – e sito ufficiale). Dietro, presenta esclusivamente il logotipo di Nuna Lie, che copre in lunghezza la dimensione del talloncino, molto spaziato, come se fosse stato allungato appositamente per ricoprire l’interezza dello spazio bianco ma senza funzione alcuna.
Emerge quanto la struttura non sia in linea con le regole base di visual grafico. Per esempio, non è attuata una buona differenziazione di gerarchia dell’informazione, non si segue un punto focale chiaro e, in generale, sottolinea la mancanza del carattere stilistico sviluppando un comunissimo biglietto da visita. Caratteristiche che assolutamente non giovano a un brand di moda che necessita invece di un forte carattere distintivo. Così strutturato non trasmette nulla di ciò che valorizza Nuna Lie, neanche il suo settore merceologico, tanto meno il target di riferimento. Un modello standard senza riferimenti creativi è l’ultima cosa di cui un brand del fashion ha bisogno. Di seguito le tre proposte pensate.
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BUSINESS CARD “BE YOURSELF” Date le considerazioni precedenti, la prima
a conferire maggiore identità al biglietto da visita
proposta mira alla realizzazione di un biglietto
che, seppur standard, rispetterebbe i canoni
da visita standard, di facile riproduzione e con
della coerenza visiva del brand, apportando più
piccole aggiunzioni di personalità sul design,
vibrazione e freschezza.
oltre alle nuove informazioni di contenuto. Ciò
Nella parte informativa si potrebbero utilizzare le
spiega il naming scelto, “Be yourself”, il messaggio
icone relative a ogni tipo d’informazione (icona del
è “sii te stesso e presentati in maniera conforme
telefono, icone di ogni social a cui si è iscritti). Nella
all’azienda per cui lavori”.
parte del logotipo, applicarlo centrato insieme al
Essendo prioritaria la necessità di Nuna Lie di
pay-off (o info del settore). Per quanto riguarda il
acquisire notorietà sul mercato della moda fast
materiale si consiglia una carta dalla grammatura
fashion, la proposta è di includere innanzitutto
spessa che possa assorbire bene il colore nella
alcune caratteristiche che possano rimandare al
stampa, liscia e satinata, non opaca, che rispetti
settore merceologico d’appartenenza. Quindi, si
le dimensioni standard italiane di 85 mm x 55
consiglia o di specificare con apposita dicitura che
mm. Se sviluppati bene, gli elementi riportati in
si tratta di un brand d’abbigliamento, o di includere
precedenza, aggiungerebbero sicuramente valore
uno dei pay off proposti in precedenza, agevolando
alla business card, mostrando un design più vivido
così facendo la riconoscibilità del marchio. Sarebbe
e interessante da guardare, con un orientamento
opportuno, inoltre, differenziare maggiormente le
chiaro e dinamico dell’informazione. Tale proposta
informazioni tra di loro, costruendo una gerarchia
sarebbe in grado di trasmettere, in modo
specifica di dimensioni della font (per esempio,
semplice e organizzato, quali sono le informazioni
l’indirizzo mail non sarà grande quanto il nome del
importanti, proponendo livelli di gerarchia chiari e
dipendente). L’inserimento del colore è parimenti
rendendo il biglietto da visita più rappresentativo
essenziale. Sia utilizzando i colori istituzionali, o i
per l’azienda. Semplice ma moderno, emozionale
nuovi sviluppati nell’input del Marchio, si andrebbe
ma professionale.
121
BUSINESS CARD “BE ORIGINAL” La seconda proposta agisce ancor di più sul
taglierà a metà il biglietto ma potrebbe dissolversi
carattere di differenziazione di un biglietto da
grazie all’effetto della gradazione dei colori.
visita. Questa ipotesi non prevede l’utilizzo della
La scelta di isolare il logotipo e il pay-off nella
carta comune ma propone un cambiamento di
parte trasparente accentua il focus sul marchio,
materiale, particolarmente innovativo rispetto alle
leggibile in back and front. Questa soluzione, sia
tradizionali business card. Un plus valore che farà
per le sue caratteristiche che per il suo materiale
ricordare nel tempo l’azienda al cliente.
originale,
incrementerebbe
la
curiosità
del
pubblico. Stabilendo un confronto con il modello
1 BUSINESS CARD
attuale, rappresenterebbe un biglietto da visita
TRANSPARENT
ed eleganza, caratteristiche che funzionano
Un materiale plastico caratterizza questa proposta,
parte del mercato di moda, differenziandosi così
la sua trasparenza andrà a valorizzare la stampa sia
dai competitor nel mondo B to B come business to
delle immagini che dei testi. La sua parte anteriore
consumer (B to C).
dal maggiore valore estetico, ricco di personalità
nell’associazione di Nuna Lie a un’azienda che fa
sarà divisa in due sezioni: una a sinistra presenterà
2 BUSINESS CARD
il logotipo e il pay-off scritti sopra la trasparenza, a destra un’immagine scelta per Nuna Lie che si
METALLIC
pensa possa rappresentare il brand come marchio di moda femminile, contemporaneo e divertente (es: un outfit indossato da una modella o qualsiasi
Sarebbe interessante proporre la creazione di
immagine che renda un mood). A seguire, nella
un business card che, oltre ad evidenziare le
parte posteriore, i dati dei dipendenti e/o della
caratteristiche del marchio, possa rimandare al
sede aziendale saranno apposti dove l’immagine
messaggio che Nuna Lie indirizza alla sua cliente.
nel front ha coperto la trasparenza. L’immagine non
L’offerta non riguarda solo un prodotto moda, ma
122
anche e soprattutto un servizio personalizzato e attento che invoglia la cliente a sentirsi bene con sé stessa, in termini di stile e fisicità. Trasmettere una delle caratteristiche portanti di Nuna Lie sarebbe una mossa vincente e lo si potrebbe fare tramite il ricorso a un materiale metallico, usufruendo del suo possibile utilizzo come se fosse uno specchietto, riflettendo l’immagine della persona. Il design sarebbe curato e pulito, di dimensioni standard con bordi arrotondati, con i testi dalla texture in rilievo. Il design frontale porterebbe un disegno ornamentale creando delle cornici. L’idea è di ricreare il formato di uno specchio vintage come quello delle boutique, dall’orientamento tipo portrait. Sul footer verrebbe situato il logotipo con il pay-off e dietro, le informazioni dei dipendenti o/e aziendali. Questo design ha come scopo principale quello di trasmettere, tramite un biglietto da visita, i valori del marchio e l’obiettivo che si prefissa di raggiungere tramite i suoi prodotti e servizi.
123
BUSINESS CARD “BE MEMORABLE” 1 BUSINESS
versione in plexiglass da 2mm.
CARD REGALO
con orientamento portrait, avrebbe una base di 20
FUNZIONALE
è pensato in ugual modo per entrambe le versioni:
Questa proposta ha l’obiettivo di colpire il target
pay-off insieme, e dietro le informazioni aziendali.
Nuna Lie facendo in modo che il biglietto da visita
La caratteristica delle proposte è la presenza di
possa trasformarsi in oggetto utile da utilizzare
piccoli fori continui per consentire l’inserimento
nella quotidianità della cliente. Si considera come
degli orecchini. Questo biglietto da visita potrebbe
target una donna versatile e pratica, che accetta
essere utilizzato come regalo alla cliente a fronte
volentieri un supporto nel momento dell’acquisto
di un acquisto, oppure per commercializzare gli
e, pertanto, a cui potrebbe piacere un piccolo
orecchini nei negozi. Non sarebbe utilizzato come
regalo che la faciliterebbe nell’organizzazione
biglietto per i dipendenti, ma soltanto dall’azienda.
Dalle dimensioni di 65 mm x 100 mm e utilizzato
mm x 65 mm per consentire l’appoggio. Il design
nella parte frontale con il logotipo Nuna Lie e
giornaliera, come un porta-orecchini. La business card proposta, allora, è stata pensata come un talloncino rettangolare (20cm x5cm) con delle linee tratteggiate che, se piegate, permettano il suo utilizzo come un porta-orecchini. Per quanto riguarda il materiale potrebbe risultare idonea una carta vellutata comunemente usata per l’esposizione di accessori. Qualora si volesse optare per un formato più rigido pensato per restare alzato, sarebbe interessante produrre una
124
2 CREAZIONE
di più sull’azienda tramite il QR Code. Un regalo
BUSINESS CARD
sua famiglia.
carino, funzionale, che coccola ogni cliente e la
MAGNETE Sempre in riferimento alla cliente Nuna Lie, sarebbe interessante proporre un biglietto da visita divertente che aumenterebbe l’interazione con il marchio. La proposta consisterebbe nello sviluppare una card utilizzabile come magnete, con illustrazioni di moda, con look Nuna Lie, collegati con un QR Code che attua un collegamento al gioco di montaggio dei look (presente nel sito ufficiale). Come forma di rappresentazione di questi abbinamenti è stata scelta l’illustrazione digitale perché è dinamica, veloce, e può essere sviluppata da un grafico o studente di moda più esperto (con estetica simile alle illustrazioni della strategia Etichetta). Una simile estetica potrebbe inoltre risultare piacevole per le figlie del target diretto del brand, che potrebbero divertirsi nell’applicare il magnete al frigo, per esempio. Anche questo biglietto da visita non sarebbe utilizzato dai dipendenti, ma soltanto dall’azienda come regalo ai clienti. Gli elementi testuali saranno riportati nella parte frontale (il logotipo e il QR Code). Le dimensioni sarebbero 170 mm x 110 mm. Il collegamento diretto
al
sito,
specificamente
alla
pagina
dei giochi degli outfits, consente di arrivare facilmente a tutte le info necessarie per i contatti e di navigare tranquillamente tramite ogni device. Una possibilità sarebbe lo sviluppo di minimo tre illustrazioni con un mood e momenti diversi, che collegassero l’identità del marchio di moda fast fashion a un possibile stile di ogni cliente. In tal modo si spinge indirettamente la cliente a vedere
125
CATALOGO Il catalogo, pensato per essere distribuito nei punti vendita, da riscontro di quanto Nuna Lie si mantenga ancorato all’interno di paradigmi e stili della moda già consolidati. Tende, infatti, a seguire trend e canoni rappresentativi già esistenti, talvolta superati, e non a crearne di nuovi. Le strategie comunicative impiegate si trovano sostanzialmente a negoziare i significati e i valori che intendono trasmettere con gli stilemi che circolano tradizionalmente nel contesto a cui appartengono senza apportare particolare originalità. Quel che caratterizza quest’appartenenza al “consueto” è dunque l’assenza di un’idea forte di comunicazione. Così facendo,però, fidelizza e si colloca solo all’interno di una determinata fascia di mercato. Benché non manchi la cura e una certa qualità delle immagini, i testi non mostrano specificità, bensì s’inseriscono nella comunicazione tradizionale della moda. La presentazione, pur raffinata, del prodotto non rientra in un progetto comunicativo a lungo termine, cioè dove i valori proposti possono sopravvivere alle singole collezioni e legarsi alla marca. In questo modo, il catalogo proposto, più che attirare un pubblico nuovo o contribuire alla fidelizzazione del consumatore, funge da richiamo a chi già conosce il marchio. Per un’accurata analisi del materiale a disposizione, si è scelto di tener conto, innanzitutto, della collocazione del marchio nel catalogo, della sua rilevanza rispetto alla presentazione della collezione; quindi la componente visiva, insieme al peso assunto dall’abito, e quindi dall’ambientazione nella costruzione dell’immagine considerata nel suo complesso. La struttura finora adoperata, pone l’enfasi delle immagini sul capo di abbigliamento, anche se emerge il tentativo di un’espressione valoriale che possa andare oltre il mero riferimento alla qualità del prodotto, come la continua alternanza tra foto (a destra) ed elementi testuali (a sinistra), aforismi che prorompono sulle pagine in bianco che anticipano la visione dell’immagine a fianco. Questa caratteristica estetica si pone come se volesse lanciare una metafora della dialettica tra realtà e artificio. “Artificio” è proprio ciò che va in contrasto con l’universo valoriale del brand che invece rimanda a concretezza, indirizzato alla donna realistica, non all’adolescente sognante che ha bisogno di sognare, di immaginare per potersi immedesimare nel brand. Lo stesso discorso vale anche per i testi, benché innovativi rispetto al formato, non compare l’articolazione di un racconto adeguato per il target a cui si rivolge, e quindi la contestualizzazione dell’abito nel giusto percorso di consumo. É vero che nel catalogo le immagini sono ambientate in un bosco o negli scorci più caratteristici del panorama romano, ma tale scenario rimane sullo sfondo, senza partecipare alla narrazione del prodotto. Il ritratto, talvolta, si trova in antitesi con il messaggio romantico che si vuole inoltrare e agli abiti selezionati: boschi bui, angoli tematici con tavoli in legno grezzo ma oggettistica in porcellana, ceppi caduti a casaccio, staccionate, visualizzazioni offuscate da fumogeni, scorci antichi accostati ad outfit stravaganti... Questo contrasto così evidente ha un forte impatto visivo sulla lettrice, che in un primo momento può trovarsi disorientata trattandosi, invece, di una collezione molto raffinata e
126
poco “strong”. Emergendo allora la mancanza di una continuità generale, di una coerenza che permetta la riconoscibilità non tanto del prodotto, quanto del marchio e del suo universo di valori, si è scelto di avanzare una nuova strategia comunicativa che punti a un restyling complessivo del catalogo.
127
RESTYLING DEL CATALOGO L’applicazione dei già esposti criteri d’analisi
1 CREARE UNA
ha permesso di isolare una principale strategia comunicativa
che
generalmente
le
aziende
GRAFICA PIÙ
mettono in pratica per “narrare” le loro collezioni. Ciò che si vuole proporre è una norma mirata a
DINAMICA
comunicare l’identità aziendale, infatti, oltre ad essere uno strumento tecnico, un catalogo è anche
Una grafica moderna e dinamica per veicolare il
un ottimo supporto per rafforzare l’immagine
know how e la filosofia aziendale. Suddivisione
dell’azienda. Trattandosi di un catalogo illustrativo,
chiara e intuitiva dei contenuti attraverso spazi ben
avrà maggiore importanza l’aspetto comunicativo.
definiti per testi e disegni, linee pulite dalle quali
Per individuare il modo in cui si vuole parlare
deriverà una struttura lineare e ben organizzata
al proprio pubblico e attraverso quali elementi
contenente una precisa sequenza di informazioni:
testuali bisogna avanzare un nuovo paradigma:
Immagine del prodotto;
Nuna Lie dovrebbe autopercepirsi e presentarsi in
Testo descrittivo (breve descrizione sui materiali,
un’accezione nuova, come soggetto del fare moda,
tagli e linee del prodotto in immagine);
innovando le modalità di comunicazione. Efficace
Disegno tecnico (figurino di progettazione del
ed accattivante: queste le parole chiave da seguire
prodotto che verrà accostato o sovrapposto
nel nuovo progetto. Il restyling del catalogo è stato
sull’immagine prodotto. La scelta si discosta
pianificato tenendo in considerazione tre semplici
particolarmente
step che migliorerebbero notevolmente la sua
dai
tradizionali
canoni
di
rappresentazione grafica per cui gioverebbe
fruibilità:
sull’immagine del brand che in tal senso andrebbe a mostrare una collezione con nuovi strumenti che mettono in gioco anche l’aspetto “artigianale” del design. I figurini che verrebbero progettati
128
a
prescindere,
verrebbero
appositamente
dalla resa sfocata. Potrebbe sembrare un’opzione
conservati per riprendere seconda vita all’interno
azzardata perché la sensazione che si ha di fronte
del catalogo. In tal modo si andrebbe a catturare
a una foto mossa crea un’iniziale sensazione di
l’attenzione delle più giovani, attirate dalla
disturbo: destabilizza, la reazione è di voltare lo
particolarità del design creativo, e delle più grandi
sguardo, oppure verrebbe di riassestarla con fare
che avranno maggiore consapevolezza del capo
istintivo. Qui, la resa sfocata troverebbe la sua ragion
studiato appositamente per loro).
d’essere: quando non si riesce a cogliere l’essenza
Ogni pagina, inoltre, sarà dotata di una cornice
di qualcosa, o quando l’essenza stessa appare
colorata, la cui tonalità andrebbe a definire
incomprensibile, si cerca di inquadrarla oltre le
un’esatta macro area (ad esempio: “capi best”, i “look
sgranature e la messa a fuoco sfocata. Subentra
del giorno”, ecc...). La diversificazione cromatica
nell’immediato la curiosità di chi guarda. Si mette
è descritta e motivata all’interno del restyling
in moto un meccanismo che riesce inevitabilmente
del marchio visto in precedenza, si rispetteranno
a catturare l’attenzione dell’osservatore che
infatti gli stessi colori. La suddivisione per colore
difficilmente sfoglierà le pagine del catalogo con
delle macro aree velocizza notevolmente le
noncuranza. Non esagerare allora nella seduzione
azioni dell’utente, che è in grado di individuare
degli sguardi che investono lo spettatore, non
rapidamente le pagine dedicate al prodotto che
sovraccaricare l’immagine di significati in quanto
sta cercando. Ogni espediente che permette agli
la vera seduzione sarebbe iscritta nell’immagine
addetti ai lavori di risparmiare tempo, aumenta
stessa.
l’efficacia del progetto.
Distaccarsi dall’impressione di rigidità attuale è tra le priorità. Ricorrendo a pose non statiche,
2 VISUAL APPEAL
si concretizzerebbe il tentativo di creare una
Un catalogo ben fotografato e ben distribuito
portavoce. Il movimento, reso anche dalla tecnica
(online e non), ispira e spinge un potenziale
sfocata, rompe il classico canone rappresentativo.
acquirente ad acquistare un capo o, ancora meglio,
Così facendo ci si muove anche verso i destinatari
quasi sempre lo porta ad affezionarsi a un brand
a cui si propone un contratto di lettura basato
e allo stile che questo evoca. Le foto di moda
anche sul gioco e sull’ironia, sulle quali il
rappresentano da sempre un ottimo strumento
marchio punta particolarmente. Come si è detto
per coinvolgere emotivamente il pubblico ma
nell’analisi, anche la scelta dell’ambientazione
i cataloghi aggiungono a questo qualcosa in
non è da sottovalutare. Se il target tipo del brand
più: un grande appeal visivo che stimola i sensi,
è la donna non fashion addicted, impegnata nella
favorisce l’immaginazione e la curiosità in chi li
famiglia e nella vita professionale, allora sarebbe
guarda. Volendosi distaccare dalla fotografia di
maggiormente funzionale ambientare gli shooting
moda consueta, si potrebbe acconsentire all’uso
in contesti più reali, all’interno dei quali la cliente
di particolari filtri cromatici o tecniche fotografiche.
riuscirebbe a rispecchiarsi più facilmente.
Una scelta interessante sarebbe quella di andare
Non solo abiti da raccontare, ma vere e proprie
un po’ controcorrente, producendo cioè degli scatti
storie di vita. Certo una vita che non sempre
continuità con il messaggio di cui il brand si fa
129
rispecchia la realtà quotidiana, ma sicuramente un
di approfondimento (differenziate dal colore) per
tipo di vita che il target tipo di Nuna Lie vorrebbe
chi, ad esempio, volesse visitare direttamente o
vedere. Una vita fatta di famiglia, di creatività, di
esclusivamente l’area dei must have; o ancora,
amicizia, di quotidianità, di colore e di non assoluta
se il capo visualizzato è attribuito a un trend, si
perfezione, che trasmetta atteggiamenti semplici
potrebbero inserire allora dei link per approfondire
nei quali ognuno può facilmente identificarsi. In
l’argomento sull’apposita pagina delle tendenze.
ultima istanza, ciò che si ritiene debba assumere
Inoltre, l’azienda dispone di molte informazioni
un’elevata importanza è l’apposizione del logotipo
sui clienti: sa attraverso quali media si aggiornano
in tutte le immagini del catalogo. La “firma”
sui prodotti, cosa acquistano e quando. La
aziendale dovrebbe essere sempre presente e
distribuzione conosce lo scopo per cui sono
in modo piuttosto evidente. È come se si volesse
stati effettuati richieste e acquisti. Perché non
legare ogni minimo dettaglio al marchio della casa
sfruttare questo bagaglio di conoscenze in sede di
produttrice. Infatti, nella memoria della lettrice,
produzione del catalogo? Post-it sulle pagine con i
i capi saranno sempre collegati visivamente alla
prodotti più venduti (best), annotazioni e commenti
sigla Nuna Lie che li sovrasta. Si tratta di una sorta
personalizzati sugli accessori per un’immagine più
di pubblicità istituzionale, un impegno di garanzia e
divertente. Questi i vantaggi del nuovo catalogo
qualità nei confronti delle fruitrici. In questo senso,
offerti al target: porsi come consulente per un
il logotipo va interpretato come una sorta di firma
proficuo utilizzo del catalogo consentirebbe di
apposta sul prodotto, che lo autentica legandolo
distinguersi efficacemente dalla concorrenza.
al valore dell’azienda.
3 RESA DIGITALE DEL CATALOGO ONLINE Per stare al passo con in tempi, sarebbe bene mettere
a
disposizione
il catalogo
on-line,
agevolando l’accesso da ogni dispositivo connesso a una rete internet. La sua visualizzazione sarebbe disponibile sul sito ufficiale all’interno della nuova voce “Catalogo”, che verrebbe appositamente costruita. Che sia cartaceo o digitale le regole base non cambiano: interessante e intuitivo. Il catalogo digitale è stato pensato per una resa interattiva: potrebbe rendersi possibile la selezione di aree
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LOOKBOOK L’azienda, da poco, ha deciso di sviluppare una nuova forma di lookbook cartaceo rendendolo con impaginazione a fisarmonica. In atto si è rivelato molto funzionale principalmente per la sua semplice fruibilità a livello commerciale. Al suo interno si mostrano i capi principali della collezione in corso con immagini disposte in verticale (formato portrait), ed è dunque semplice inquadrare l’outfit completo. Questa è stata una novità che ha riscosso successo in quanto si tratta di un tipo di impaginazione che punta alla visualizzazione chiara del prodotto piuttosto che alla foto d’effetto. Nell’arco di un anno l’azienda produce 4 Lookbook (uno per stagione), più la produzione di due aggiuntivi per le collezioni speciali (Natale e Summer holidays). I medesimi vengono distribuiti attraverso la propria rete di vendita e sui canali digital. La percezione generale dei lookbook è abbastanza buona. Mantengono uno stile giovane senza eccedere, con immagini di buona qualità. La nuova impaginazione, tra l’altro, concorda con l’idea semplice ma dinamica del marchio. Altrettanto valida appare l’idea di associare un determinato e unico colore di fondo al lookbook in base alla stagione/periodo a cui si riferisce, il che consente di focalizzare maggiormente l’appartenenza del capo alla collezione e di differenziare un lookbook dall’altro pur mantenendo le stesse caratteristiche del precedente e così via. Da precisare, però, che la differenziazione in base al colore stagionale è praticato solo sul lookbook tralasciando il resto del materiale informativo, determinando un possibile disorientamento della clientela. Una visione generale positiva ma che rimarca degli elementi di rottura che influiscono negativamente, ancora una volta, nella coerenza della brand identity. Il riferimento è, anche in questo caso, a una marcata mancanza di personalità e originalità, un insufficiente trasmissione di ciò che è Nuna Lie. Come per il caso del catalogo, il brand ritorna a seguire una tendenza assodata più che proporla. Tale peculiarità si riflette soprattutto nell’immobilità delle modelle e dei loro corpi: l’immagine non suggerisce né una continuità con l’esterno, né un prima o un dopo in cui il corpo si è mosso o si potrà muovere, insieme al proprio abito. In atto, sembra che il brand sviluppi degli shooting che generano immagini discostanti dalla tipologia del target aziendale: si immortalano movimenti e posizioni che vanno a definire non solo un differente canone di vestibilità, ma anche una diversa immagine dei propri destinatari. Di seguito le proposte per colmare determinate carenze e per migliorare ciò che attualmente è buono.
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#NUN-À-PORTER: IL SOCIAL LOOKBOOK Se si considera che gran parte degli utenti che
di utenti? Non solo modelle nelle foto dei
acquistano moda Nuna Lie amano partecipare
lookbook ma anche persone comuni. Sicuramente
alle iniziative proposte dal brand e, ancor più,
un modo innovativo poiché oltre all’ispirazione
amano rendere visibili i loro acquisti sui social
permetterebbe di rafforzare il legame con i clienti,
network motivando e ispirando altri fruitori alla
acquisirne dei nuovi e di creare una community
pubblicazione (come in #nunastyle), allora si
solida e affezionata.
comprende che questa è la strada giusta da
Trattandosi di un’iniziativa nuova e originale, si è
intraprendere sia per aumentare la visibilità
scelto di conferirle un nome apposito che possa
del brand che per rafforzare il legame con un
essere mantenuto e ricordato negli anni come
pubblico che ama rendersi protagonista delle
parametro di distinzione del brand. La proposta
iniziative del marchio a cui si sente appartenere.
di naming è “Nun-à-porter”. Chiaramente, il
Ma se, oggi, la motivazione d’acquisto non è più
riferimento è al termine “prêt-à-porter e al suo
la sola necessità ma il “sentirsi bene”, un ruolo
significato “pronto da portare / alla portata di tutti”.
importante nell’esperienza d’acquisto è assunto
Il termine francese esprime a pieno i contenuti
dall’ispirazione e dall’emozione che l’utente prova
valoriali assunti dal nuovo lookbook, per questo
nel vedersi affine al modello proposto.
si è optato per tale scelta. I suoi contenuti infatti,
A tal fine, oltre che mantenere per le immagini una
oltre che essere indossati da “tutti”, sono alla
linea editoriale coerente in base a quanto descritto
portata di (e per) tutti. Tra l’altro la sostituzione
nel visual appeal del catalogo, si vuole avanzare
di prèt con Nun rimanda al carattere giocoso e
un’ulteriore proposta che necessita di una breve
divertente del brand giovane che ama ironizzare
premessa: se il Lookbook si è evoluto negli anni
sui contenuti indirizzati al suo pubblico. Si tratta di
fino a trasformarsi in una sorta di vero e proprio
una scelta audace e coraggiosa poiché trattandosi
contenuto da destinare ai social media, perché
di foto degli utenti, se non filtrate a dovere, non
non scegliere di crearne uno digitale specifico per
sono sempre belle e di ispirazione: il contenuto
il sito web in cui sfruttare le foto della community
non sempre è in linea con la promessa di essere
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una “style gallery”.
scheda prodotto (che si sostituirà alla commessa
Per ovviare a questo plausibile inconveniente
del negozio fisico) proponendo gli abbinamenti
si rende necessaria la definizione di parametri
giusti e dando un’idea di come i singoli
guida
rispettare.
prodotti potrebbero essere utilizzati, il dettaglio
È importante che ogni foto riporti le stesse
dell’utente che l’ha postata, e una serie di tag
caratteristiche generali affinché si possa facilitare
che permetterebbero anche una navigazione per
la loro selezione. A partire dallo sfondo, verrebbe
tema. Un buon approccio potrebbe essere quello
identificata un’ambientazione in sintonia con
di invitare all’acquisto il visitatore del sito con un
la stagione di riferimento, ad esempio, sfondi
pulsante vicino alla foto che spingerebbe all’azione
naturali per la Primavera e l’Estate (campagna,
con una frase tipo “compra il tuo look”. Nel nuovo
prati,
foto
lookbook l’acquirente potrebbe scegliere di
comparirebbe solo la persona che indossa il capo
acquistare un look completo oppure solo singoli
Nuna Lie e, in base al prodotto da evidenziare,
elementi.
che
gli
boschi,
scatti
spiaggia,
dovrebbero
ecc.).
In
ogni
cambierebbe l’inquadratura: un primo piano nel caso di un accessorio (bigiotteria o borse); figura intera per i total look. Lo scatto verrebbe impostato su un filtro foto Instagram (più avanti nel dettaglio), appositamente selezionato per rendere omogeneo il risultato finale delle foto. L’azienda estrapolerebbe le foto che più ritiene idonee direttamente dal profilo Instagram. Infatti, le utenti interessate a questa simpatica iniziativa, pubblicherebbero i loro scatti utilizzando l’hashtag #nunàporter. Mediante l’hashtag sarà più semplice, per l’azienda, reperire le foto direttamente inerenti all’iniziativa. Scegliendo la strada della community con un approccio dal basso, Nuna Lie usufruirebbe dell’autorevolezza
della
propria
community
di seguaci, di un pubblico già acquisito o potenzialmente acquisibile. In questo caso, la strategia è stata pensata per basare i parametri di distinzione sulle forze proprie aziendali senza sfruttare il know how di star e personalità celebri per ispirare gli utenti “dall’alto”. Il design della pagina potrebbe mostrare una parete di fotografie scattate dagli utenti. Da un click sulla foto si vedrebbero i prodotti indossati e accedere alla
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IN OCCASIONE DI... In valutazione delle strategie comunicative dei competitor analizzati, Nuna Lie risulta essere l’unico brand che non dedica particolare spazio alle ricorrenze speciali quali Halloween, Carnevale o San Valentino. Le festività in questione sono invece notevolmente osservate nel calendario commerciale di un’azienda di moda. Considerata la produzione ordinaria di due lookbook dedicati esclusivamente alle collezioni speciali (Natale e Summer Holidays), si ritiene opportuno dare spazio anche alle ricorrenze festive citate. Per il formato in cartaceo ciò che si consiglia non è la costruzione di un lookbook esclusivamente dedicato alla ricorrenza, ma l’aggiunzione di una sezione apposita all’interno dello stesso lookbook. La sezione rispetterebbe la linea editoriale dell’intero layout d’impaginazione. Le caratteristiche di distinzione sarebbero fornite sulla scenografia della foto dagli elementi riferiti alla ricorrenza in questione, es: zucche, ragnatele, lanterne per Halloween; maschere, make up suggestivi, stelle filanti per Carnevale, e così via. La sezione, composta dalle ultime 4 facciate del lookbook, proporrebbe 4 tipologie di outfit indossabili per la ricorrenza (uno per facciata). Solo la prima facciata riporterebbe il titolo “In occasione di.. nome ricorrenza”, in maniera da rendere distinguibile l’inizio di una selezione di outfit diversa da quella proposta nel resto del lookbook, talvolta giocosi e divertenti. É un metodo semplice, intuitivo ed economico. Infatti, ricorrendo alla semplice aggiunzione della sezione dedicata, l’azienda non andrebbe incontro a ulteriori spese di progettazione grafica o di stampa, né dovrebbe pianificarne l’elaborazione poiché il tutto andrebbe a usufruire delle stesse modalità e tempistiche già prestabilite e che in ogni caso verrebbero condotte per la realizzazione Lookbook stagionali. Per quanto riguarda, invece, il formato digitale si consiglia di portare avanti la stessa iniziativa del #nunàporter con medesimi criteri di selezione. Ciò che andrà a cambiare sarà sicuramente lo sfondo su cui effettuare lo scatto che, in base alla ricorrenza, muterà i suoi elementi caratterizzanti. In merito alla presenza degli elementi si ritiene necessario attenersi a quanto applicato per il lookbook cartaceo. Ad esempio, se la scelta è ricaduta sull’utilizzo delle zucche come elemento decorativo per Halloween, parimenti le zucche dovranno rappresentare le decorazioni degli scatti degli utenti, e così via. In tal modo si assicurerebbe un’immagine coerente per entrambi i lookbook anche se su due formati differenti.
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MATERIALE PRESENTAZIONE AZIENDALE L’utilizzo di un design coeso di tutti gli elementi visivi, sicuramente assicura la coerenza d’identità del marchio. Un suo rafforzamento potrebbe essere reso anche dall’insieme dei documenti aziendali che agevolano la visibilità multidimensionale dell’impresa con l’obiettivo di diffondere una conoscenza più chiara e dettagliata dall’ambiente a cui appartiene Nuna Lie, come la sua storia e i progressi intrapresi. In atto Nuna Lie possiede un modello di presentazione aziendale descritto come company profile, in cui si racconta la nascita dell’azienda, il target, l’organizzazione dei negozi, e le strategie di comunicazione. Nel corpo del documento si nota l’estetica dettata dalle linee guida attuali del marchio (quick operating structions), con design scarsamente comunicativo che esprime un’immagine non rappresentativa della reale identità di Nuna Lie. Inoltre, la struttura dei testi dai contenuti non particolarmente evidenziati, non facilita la lettura determinando un’inevitabile percezione negativa sul lettore. Le seguenti strategie consentirebbero a Nuna Lie di presentarsi a chiunque in modo pratico, organizzato e professionale.
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RESTYLING PRESENTAZIONE Un risultato migliore sarebbe auspicabile mediante un restyling della presentazione che punti alla differenziazione dei contenuti, su un layout più accattivante e un aggiornamento delle informazioni. La proposta, apparentemente simile al restyling della quick operating structions, guarda con maggiore attenzione il livello di personalizzazione. Non regole e norme da seguire, bensì un racconto dell’azienda narrato in un’estetica più fashion e appassionante, d’avanguardia e professionale. Ciò che si consiglia in prima istanza è una scelta cromatica diversa, specialmente per i titoli. A seguire, comporre una differenziazione in macro aree, sezioni e sottosezioni. Una font più leggibile con le dimensioni adatte per ogni titolo, sottotitoli e testo, insieme a una divisione più segmentata e lineare del contenuto, consentirebbero una migliore comprensione del documento in modo più leggero e chiaro. Sarebbe interessante, inoltre, utilizzare degli strumenti visivi per semplificare determinate spiegazioni: come grafici, schemi, story-board e/o time-line che permetterebbero di rendere la presentazione più fluida e dinamica. Si consiglia di apportare a ciò un layout elegante, contemporaneo e caratteristico di un’azienda di moda, con una scelta diversa per il background attuale che distoglie l’attenzione del contenuto. È stato ipotizzato un esempio di suddivisione in macro aree che permetterebbe lo sviluppo di un documento coeso, con informazioni complete sull’azienda che seguono in ordine cronologico:
CHI SIAMO: sezione in cui si spiega il settore in cui si trova l’azienda e come Nuna Lie vi si posiziona. I NOSTRI VALORI AZIENDALI: I valori ritenuti importanti dal brand, come il lavoro in ambito etico a favore della sostenibilità, educazione e rispetto. LA SEDE: sezione diretta a spiegare come si svolge il lavoro nella sede operativa e quali le funzioni svolte. CARATTERISTICHE PRODOTTO: Focus sulla creazione dei prodotti dalla produzione alla vendita. Motivare anche i criteri in base ai quali il brand sceglie d’acquistare determinati prodotti. IL NOSTRO TARGET: Evidenzia che l’azienda comprende il suo target e ne spiega il profilo. I NOSTRI NEGOZI: allestimento e localizzazione dei punti vendita in Italia. FRANCHISING: fornire informazioni utili a chi interessato nell’aprire un nuovo negozio, evidenziando i
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termini contrattuali. STRATEGIE DI MARKETING E COMUNICAZIONE: Alcune strategie per la gestione marketing in base al target, come l’analisi dei social e dei commenti o il feedback dei clienti nei negozi. BEST PRACTICE: Le azioni delle quali Nuna Lie ritiene poterne trarre vanto: iniziative come “Sono Bella così”. LA CRESCITA DELL’AZIENDA E MERCATO ATTUALE: Una retrospettiva dell’azienda dalla sua origine, fino ai giorni nostri e le sue realizzazioni. Potrebbe essere supportato da grafici. ASPIRAZIONI PER IL FUTURO: Cosa pensa di realizzare nel futuro?
L’aggiornamento di questa presentazione è di estrema importanza non solo per consapevolizzare i partner ma anche per agevolare l’azienda nella raccolta dati dei progressi più significativi di Nuna Lie, conservandola come un insieme di feedback consultabili come fonte d’informazioni per i dipendenti.
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COSTRUZIONE MEDIA-KIT MODULABILE Lo strumento del media-kit agirebbe in due direzioni: in primis consentirebbe di rendere più pratica e personalizzabile l’esecuzione di una presentazione; oppure andrebbe a svolgere una funzione di vetrina in cui palesare le caratteristiche migliori dell’azienda. Questa specifica funzione potrebbe tornare utile nel caso in cui il marchio volesse presentarsi a un target business (un giornale o sponsor), con lo scopo di acquisire spazi pubblicitari per l’azienda, od ottenere finanziamenti per determinate iniziative o progetti. In quest’ottica il media kit si rivelerebbe uno strumento essenziale perché renderebbe il marchio notevolmente professionale e conferirebbe un’immagine positiva verso coloro i quali ci si rapporta. Lo scopo del media kit è quello di creare un documento di facile lettura, una presentazione chiara ed efficiente, che possa rispecchiare la marca in questione. Una buona strategia è quella di concentrarsi sulla stessa combinazione di colori, tipografia e ogni altro elemento che sottolinei il marchio, il tutto che sia coerente con l’identità coordinata aziendale. Per ovviare alla necessità di un’incontro fisico tra gli interlocutori, il media-kit offre la possibilità d’inviare la presentazione del materiale focalizzato al suo target via posta o anche digitalmente. Potrebbe essere sviluppato come una presentazione interattiva in pdf, contenendo oltre le stesse informazioni della presentazione aziendale, anche nuove sezioni più dettagliate sulla crescita dell’azienda come dati della SEO relativi sul pubblico di riferimento, accessi sul sito e blog, azioni di marketing che rappresenterebbero Nuna Lie come un marchio di grande potenziale nel settore in cui opera. La presentazione, più attrattiva per i potenziali partner, potrebbe contenere links con collegamento diretto a informazioni più dettagliate, semplificando la consistenza dei contenuti. Un’altra opzione porta ad aggiungere dei materiali alla presentazione, come brochure, lookbook, biglietti da visita, packaging, shop card che possano fungere da supporto ai contenuti digitali creando maggiore affidabilità. Nella stesura della presentazione è da considerare l’obiettivo dell’incontro. Ad esempio, qualora si trattasse di un coinvolgimento di un nuovo sponsor, una potenziale partnership o un progetto di studio in un’università di moda, sarebbe necessario aggiungere una sezione apposita per il contesto a cui si riferisce il motivo dell’incontro. Su un ipotetico progetto di studio nell’università di moda, si potrebbe aggiungere una sezione di tendenze di moda attuale per rendere la presentazione più adatta al pubblico e più coinvolgente.
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FOLDER Oltre il materiale precedente, un modo per
contenere un adesivo o uno spazio certificante
garantire ed enfatizzare l’identità coordinata,
il
sarebbe lo sviluppo di un folder che contenga
ordinatamente vari folder in contemporanea per
tutti gli elementi costituenti del coordinato, più
diversi clienti. Esempi contestuali: un incontro
il biglietto da visita e linee guida del marchio.
con
Si riscontra la necessità di un archivio dotato di
investimento, invio di materiale guida per nuovi
caratteristiche visuali e di design adeguati per
franchising o addirittura una presentazione per
trasmettere un’unicità nell’identità del marchio,
nuovi progetti con studenti, come già fatto con lo
e rafforzare sempre maggiormente l’immagine
IED (Istituto Europeo di Design).
del brand nella fase della consegna dei mediakit personalizzati. Strumento organizzativo con la funzione di presentare e rendere riconoscibile Nuna Lie, il folder sarebbe composto dal logotipo aziendale sulla copertina, e contatti dell’impresa sulla facciata retro. Sarebbe costituito da un materiale resistente, possibilmente una carta dalla grammatura superiore ai 200gr, e di misura e formato adatti per contenere dei documenti A4. Il formato e la misura sarebbero personalizzati in accordo al materiale da portare. Potrebbe essere sviluppato come le cartelle da archivio, o come una scatola dal cartone resistente per agevolare il viaggio con la posta. Oltre al logotipo e pay-off dell’azienda, contatti e indirizzi, il folder dovrebbe
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destinatario,
fornitori,
permettendo
richieste
di
di
costruire
finanziamenti
per
PRODOTTI & LINEE Un buon piano di fidelizzazione clienti non prevede esclusivamente un piano di branding con delle strategie ben formulate, ma deve sempre porre in risalto la qualità dei prodotti e servizi che sono la vera essenza della realtà aziendale. In questo momento Nuna Lie si affida a tre tipologie di produzione: la prima, e maggiore, riguarda la produzione propria. Si tratta dei capi, magliette, vestiti, pantaloni, gonne, maglioni, camicie, shorts, realizzati dall’azienda. La seconda è una produzione affidata alla manifattura esterna in cui altre aziende produttive forniscono Nuna Lie di capi con stampe dal design appositamente progettato in accordo al brand, con particolare riferimento alle confezioni in pelle e jeans. Terza e ultima linea produttiva è quella degli accessori, scarpe e borse, della quale l’azienda agisce da compratore. Un’analisi generale conduce a un’unica osservazione: si risente particolarmente della mancanza di una suddivisione della produzione. Il tutto è presentato e venduto come unico blocco di produzione e, se si considera il carattere del target piuttosto predisposto ai consigli di stile, l’orientamento agli acquisti non è ben svolto. Anche la disposizione della collezione, sia sul sito che negli store, è fuorviante per la cliente che è costretta a condurre una ricerca abbastanza lunga per reperire il prodotto della tipologia d’uso desiderata. É da rivedere, in quest’ottica, la suddivisione delle produzioni per proporre più chiaramente le collezioni, presentando insieme i capi e abbinamenti per occasioni analoghe così da poter orientare meglio gli acquisti della clientela.
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DENOMINAZIONE LINEE PRODOTTI & BODY SHAPE Da un’attenta analisi sui canali del marchio si
utenti, si propone di tornare a utilizzarla come
è riscontrata la mancanza di tipologie con cui
punto di forza del marchio e differenziazione
presentare i prodotti. Oltre alle categorie degli item
rispetto ai competitors. Il valore di Nuna Lie ruota
(maglie, pantaloni, camicie etc.), degli accessori
attorno all’attenzione delle clienti, trasformando
(scarpe, sciarpe, borse etc.) e delle tendenze (righe
il problema della diversità delle donne in punto
manie, colors lovers etc.), si evidenzia la necessità
di forza dal quale ripartire. Dunque, perché non
di dover dare maggiore visibilità a tutti i prodotti
tornare a utilizzarlo, questa volta non come
Nuna Lie, valorizzandoli con una comunicazione
campagna (con durata limitata nel tempo), ma
chiara e intuitiva. Per questo motivo, si propone la
come vantaggio competitivo (identificativo del
creazione di cinque gruppi di appartenenza sia dei
marchio), schierandosi come nessuno mai, dalla
capi di abbigliamento, che degli accessori suddivisi
parte del consumatore, delle donne, conoscendo
per linee. Uno stato d’animo, un stile di vita, un
le loro necessità e proponendo valide soluzioni.
mood, un occasione, le linee Nuna Lie proposte
Dunque, il nome linee e le possibili silhouette
sono tutto questo. Racchiudono in se ogni tipo
di ogni capo si troveranno sia sull’etichetta del
di donna con le proprie esigenze, combinandole
capo, sulla guida alle taglie, che all’interno del
sempre con stile e femminilità.
sito web, come sarà presentato in seguito. Questa
Ogni capo di abbigliamento e accessorio potrà
categorizzazione dei prodotti faciliterà ai clienti la
appartenere a più linee. Tutti i capi saranno
scelta dei capi, che potranno così individuare la
anche suddivisi in base ai 5 body shape riprese
propria linea ideale, anche in base alla propria forma
dalla campagna di Nuna Lie “Sono bella così”.
del corpo. Per tutti coloro i quali acquisteranno un
In questo modo, ogni capo può appartenere a
capo per qualcun’altro, l’inserimento di queste
una o più forme e a una o più outfit, in base alle
categorie di appartenenza faciliterà loro la scelta
caratteristiche del prodotto nello specifico. Visto il
dell’acquisto più adatto da regalare, riconoscendo
grande successo di questa campagna ripresa da
in quelle caratteristiche lo stile della persona a cui
diverse blogger online e supportate da numerose
è destinato l’acquisto.
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Per questi principali motivi, si è scelto di creare
nel tempo libero.
5 linee che rispecchino lo stile delle creazioni
Questa porzione di target Nuna Lie vede donne
prodotte dagli stilisti di Nuna Lie e allo stesso
tra i 35 e i 45 anni, molto impegnate tra lavoro e
tempo, che possano soddisfare la domanda della
famiglia, sempre attive e con la voglia di mettersi
sua clientela, in riferimento al target del marchio,
in gioco, e per questo non vogliono rinunciare alla
in modo originale. I capi prodotti dal marchio
loro forma e alla loro femminilità. Per tutte queste
sono vestiti, pantaloni, giacche, maglie, camicie,
donne si propone una serie di capi che rispecchino
gonne e accessori in diversi modelli che saranno
il loro stile, ovvero, l’outfit da “Hard Worker.
inseriti all’interno di uno o più linee in base alle
2 Dreamer
determinate caratteristiche sotto riportate:
1 Hard Worker
“Dreamer” è la linea pensata per le donne che sposano appieno lo stile Nuna Lie. Infatti,
L’Outfit “Hard Worker” racchiuderà al suo interno
all’interno di questa categoria saranno presenti i
tutti i capi indossabili in ambienti formali, in
principali capi della produzione del marchio, che
ufficio, per appuntamenti di lavoro, colloqui,
rispecchiano la sua identità.
comprendendo anche capi eleganti, ma sobri,
La donna sognatrice/romantica è, dunque, per
per cerimonie varie. Tutti i capi inseriti in questa
antonomasia la donna Nuna Lie, solare, vitale e
categoria saranno quindi selezionati all’interno
sempre pronta a nuovi input. Prende la vita con
della produzione Nuna Lie in base al tipo di tessuti
positività e ama indossare capi che la facciano
e di qualità delle rifiniture. Questa linea coinvolgerà
sentire a proprio agio senza però rinunciare allo
una parte del target di Nuna Lie rappresentato
stile, con linee morbide, tessuti colorati e modelli
dalle donne che fanno una scelta più accurata dei
dalle linee armoniose. L’età delle donne che per
loro acquisti, attente alla forma, all’immagine e
natura amano indossare capi che le rendano
all’estetica, in ufficio così come durante gli impegni
ancora più aggraziate e femminili va da circa
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i 25 e i 35 anni, principalmente studentesse, o
possibilmente che non si stropiccino, che possano
giovani lavoratrici, con una vita stabile e molto
essere facilmente abbinabili a qualsiasi capo e
attaccate al valore della famiglia. Tutte le tipologie
occasione, ma soprattutto che non attirino troppo
di questa categoria dovranno essere selezionati
l’attenzione per chi li indossa.
considerando la linea di ciascun elemento, la
4 Pragmatic
fantasia, il taglio e i tessuti utilizzati. Abiti con stampe, dettagli e decori più delicati rientreranno naturalmente all’interno della outfit “Dreamer”.
3 Be Active
L’outfit “Pragmatic” è fatto su misura per tutte coloro che amano essere casual, ma senza rinunciare alla praticità, indossando principalmente pantaloni e jeans con abbinamenti vari in base all’occasione. L’outfit “Be Active” racchiude in se un concentrato
Sono donne attente ai dettagli, preferendo uno
di energia. Per tutte quelle donne che amano
stile minimale, sobrio, ma che catturi l’attenzione.
la comodità, che sono sportive nel DNA, che
All’interno dell’outfit “Pragmatic” rientrano i capi
rinunciano volentieri al tacco 12, per indossare
basic, denim, i must have e anche le linee casual
delle splendide scarpe da ginnastica, sotto comodi
poiché tutte rispondono ai desideri delle donne
pantaloni e maglie con stampe minimali. La donna
“Pragmatiche” andando incontro anche a quelle
active osa con i colori e le piace la varietà, ammesso
che sono le loro necessità. La donna pragmatica
che questa segua la sua giornata frenetica e piena
va dai 22 ai 45 anni, racchiudendo in sé uno spirito
di impegni dall’alba al tramonto. Sono donne dai
giovanile.
30 ai 40 anni, generalmente mamme, che non apprezzano gli eccessi, gli sfarzi e gli abiti eleganti, ammesso che non siano strettamente necessari. Rientrano
all’interno
dell’outfit
“Be
Active”
capi versatili, dai tessuti facilmente lavabili,
145
5 Chic&Stylish
saranno sempre accompagnate anche dalla forma del corpo che meglio si adatta a ciascun modello. Un capo potrà adattarsi a più outfit e a più body shapes, ad esempio una maglia semplice nera potrà rientrare sia all’interno dell’outfit “Pragmatic”, che “Be Active”, e stare bene addosso a forme tonde e triangolari.
Per una donna che ama l’eleganza e lo stile viene proposto un outfit che soddisfi disparate situazioni. I capi che rientrano qui saranno quelli più particolari, anche più estrosi prodotti da Nuna Lie, indossabili dalle clienti che amano i colori, i modelli più vistosi e originali. Le donne in questione sono sicure di se, socievoli, con una vita piena d’interessi, che sanno districarsi bene tra famiglia e amici. Vanno dai 28 ai 40 anni, coprendo anche una buona porzione di donne fino alla cinquantina che non trascurano la propria forma, orgogliose della loro età e della propria femminilità. Amano mostrarsi agli occhi degli altri per quello che sono. Nuna Lie potrà proporre una serie di capi e accessori abbinabili per diverse occasioni, saranno molto adatte per l’outfit Chic&Stylish i capi con stampe vistose e i modelli più originali.
Inserire all’interno dei punti vendita sugli stand cartellonistiche che richiamino le linee dei capi lì esposti, inoltre verranno riportati anche sulle etichette, come si proporrà in seguito e all’interno del sito web e-commerce. Le proposte di outfit
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INSERIMENTO LINEA SPORT Dall’analisi dei marchi fast fashion più riconosciuti
farne un valore aggiunto che possa contribuire
nel territorio italiano, come H&M, Zara e Mango,
nella distinzione dai competitors.
che competono su un’offerta più variegata, è
È chiaro che sviluppare e produrre una nuova
emersa l’ipotesi di sviluppare una linea sport
categoria di prodotto non è né una scelta
anche per il brand Nuna Lie. Una nuova produzione
immediata né tanto meno economica. Una
potrebbe essere benvista, dato l’apporto di un
scelta simile comporta sempre l’accettazione di
elemento di novità all’interno dell’azienda. Inoltre,
un margine di rischio che, almeno per un primo
andrebbe ad ampliare il mercato grazie alla
tempo va affrontato cercando comunque di
maggiore varietà di prodotti rivolta a un ulteriore e
contenerlo il più possibile. Il successo della scelta
differente tipologia di potenziale target. Una linea
e la conseguente diminuzione del potenziale
sportiva potrebbe piazzare Nuna Lie su un livello
rischio è, anche in questo caso, decretato dal
analogo ai competitor incrementando, a sua volta,
target. Si consiglia, allora, di avviare una prima
la possibilità di ottenere maggiore successo. La
fase “sperimentale” attraverso una partnership o
strategia d’inserimento di una linea sportiva è stata
collaborazione in cui entrambe le parti possano
basata sulla relazione tra l’azienda e i suoi clienti, dal
trarre beneficio. Qualora il target rispondesse
successo avuto nelle campagne “Sono Bella Così”,
positivamente alla novità, allora solo in futuro si
che interagiva con le donne consapevolizzandole
potrà parlare in termini di produzione ordinaria.
sulla propria bellezza a prescindere dalla forma
Se una partnership va avviata, il marchio “Anni
del corpo che, in ogni caso, può essere valorizzato.
Luce” potrebbe essere inserito tra i possibili brand
In rimando a questa iniziativa, la nuova linea
partner, data la somiglianza del suo target con il
ricorrerebbe all’empatia tra il marchio e la sua
target di Nuna Lie.
cliente che, sostenuta dall’indicazione della voce
Brand italiano e di ottima qualità, Anni Luce è
di menu “Forme” nel sito web, potrebbe mostrare
un marchio di moda sportivo sia femminile che
una linea sport adatta anatomicamente a ogni
maschile. Nasce negli anni ‘90 dall’iniziativa di
body type descritto. Questa la via da seguire per
un gruppo di amici che combina la passione
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per il fitness e la danza con l’esperienza nella creazione di abbigliamento. Il marchio vede il suo prodotto adatto alla libertà di movimenti, con tessuti di primo livello. Una filosofia del brand è la valorizzazione dell’auto-espressione attraverso il corpo, del piacere della sensazione di libertà che proporziona al muoversi con i prodotti, risvegliando la bellezza di chi li indossa. Pertanto, caratteristiche idonee alla mission di Nuna Lie, con cui condivide lo scopo di condurre le clienti verso l’assoluta sensazione del benessere. Nuna Lie, nell’abbracciare più linee di prodotti, potrebbe creare un rapporto ancora più forte nel diffondere un suo life style, con priorità nel benessere della sua consumatrice e nell’offrirle una moda comoda e pratica.
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COORDINATO PER GLI STORE Col fine di fornire un’immagine coesa del punto vendita con le linee editoriali proposte, si è ritenuto opportuno condurre uno studio specifico sull’etichetta e sul punto prezzo. Le ricerche sul comportamento d’acquisto mostrano che spesso il potenziale acquirente guarda con grande attenzione proprio le targhette, prima di soffermarsi a lungo sul prodotto in sé. Così, queste diventano un importantissimo mezzo di comunicazione, che contribuisce a informare sul carattere del brand, oltre che sulle caratteristiche della merce. L’etichetta attuale non risulta particolarmente proficua per quanto dovrebbe, specialmente perché andrebbe aggiornata conformemente alle modifiche apportate in precedenza sulle linee di prodotti. La mancata efficienza di quella attuale è dovuta all’assenza d’informazioni dettagliate sul capo. Si presenta esclusivamente sottoforma di un talloncino indicante il logotipo nel front e un adesivo con prezzo e codice a barre nel retro. Solo di recente è stata introdotta una nuova etichetta “must have” per segnalare i capi best della collezione. L’estrema essenzialità non rende il risultato in linea né con le etichettature adottate dal mercato, né con la nuova percezione di “freschezza, dinamismo, eleganza romantica” che si vuole emanare. In merito al punto prezzo dei capi, il cliente stesso lo definisce “caotico”, evidenziando quindi la necessità di un restyling maggiormente coerente. In un primo momento è stata utilizzata una foto, risultata poco efficace. Attualmente, sopra i tavoli e gli stand, il prezzo medio è espresso da un semplice cartoncino bianco con gli angoli dai motivi floreali riportante esclusivamente il nome del capo con il prezzo ad esso riferito. Per i capi in promozione, si era adottata la figura del cuore, color corallo (per distinguersi dal rosso utilizzato da H&M). La figura è stata utilizzata anche quando le promozioni non potevano essere comunicate esplicitamente non trovandosi in stagione di saldi. Dunque, il cuore è assunto come una escamotage che rimanda indirettamente ai capi in saldo, (es. campagna “segui il cuore, scopri i prezzi speciali”). Di recente anche l’idea del cuore è stata superata, prediligendo un unico sfondo monocromo corallo assunto a segnalazione di promozioni.
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NUOVA ETICHETTA “TAG YOURSELF” Una
alla
essenziale mantenere dei parametri coerenti a
preesistente, consentirebbe a Nuna Lie, da un
tale diktat per non deludere la cliente affezionata.
lato, di differenziarsi dai propri competitor e,
Sarebbe studiato un figurino per ciascuna linea:
dall’altro, di sottolineare il dinamismo e la cura ai
Hard Worker (potrebbe essere vestito con un
dettagli che la caratterizzano. La nuova versione
tailleur); Dreamer (vestito con un abitino morbido);
che si propone sarebbe stampata a colori su carta
Be Active (outfit più tendenzialmente casual);
effetto seta (soft touch) e sviluppata in formato
Chic&Stilish (un look che riporti la classica
verticale, fronte/retro, con dimensioni 13x7cm. Un
fantasia del brand così da poter essere sempre
dettaglio curioso e divertente potrebbe arricchire
attuale) e Pragmatic (completo da tutti i giorni). Il
il fronte dell’etichetta e cioè il disegno di un
disegno sarebbe affiancato da 5 caselle, ognuna
figurino. L’utilizzo del figurino è stato già praticato
delle quali riportanti i nomi di ciascuna linea, ma
per il restyling del catalogo. Infatti si propone di
contrassegnata solo quella a cui il capo si ispira.
riutilizzarlo anche sull’etichetta affinché questo
Oltre al funzionale richiamo dell’aggiornamento
elemento creativo possa diventare dettaglio
linee precedentemente esposto, presenterebbe
caratteristico della linea editoriale del brand.
un importante rimando a una strategia già adottata
L’immagine che si vuole dare è quella di un capo
dall’azienda e rivelatasi vincente: la campagna
“alla portata di tutti”, per cui il disegno riporterà
“Sono bella così”.
una silhouette conforme alle caratteristiche fisiche
Partendo dal cavallo di battaglia della vendita
reali di ogni donna. Nessuna magrezza eccessiva,
assistita, si è scelto di consigliare il riutilizzo dei
corpi allungati o busti squadrati.
soli simboli dei body types per donare nuova
Si
nuova
intende
etichetta,
distaccarsi
da
aggiungere
fortemente
dall’ottica
vita a un’iniziativa che si ritiene possa ottenere
comune del mondo della moda che classifica
nuovamente successo in un nuovo contesto.
la donna ideale solo all’interno di una taglia 38-
In basso a destra, ogni etichetta sarebbe infatti
40. Il brand si rivolge a ogni corporatura e per la
dettagliata da uno dei simboli dei body types
quale attua uno studio personalizzato, per cui è
(cerchio, triangolo, triangolo invertito, clessidra e
151
rettangolo) per continuare a offrire una consulenza anche in versione grafica. Per sottolineare il carattere giocoso, fresco e giovanile del brand, si potrebbe ovviare per un’impostazione grafica sempre varia ma che, comunque, non vada a stravolgere i contenuti dell’etichetta, giocando con lo spostamento di posizione degli elementi. La facciata posteriore riporterebbe centrata in alto la casella del trend che era contrassegnato nel fronte e ne descriverebbe le caratteristiche in brevi righe. Inoltre, sarebbe esplicitata la possibilità di saperne di più mediante uno short link (es. www.NL.com/trendsearch), evidenziato in basso al centro. Il link condurrebbe alla descrizione della linea per intero all’interno della pagina “Linee” del sito ufficiale (vedi strategie sito) ma, soprattutto, si sostituirebbe alla commessa del punto vendita, fornendo indicazioni per possibili abbinamenti o per altri look. Attraverso la nuova etichetta, la cliente orienterebbe meglio i suoi acquisti. Il naming “Tag yourself” nasce proprio dalla funzione “guida” che andrebbe ad assolvere. Il termine “tag” gioca sia sul principale significato di “etichetta”, sia sul neologismo ormai sempre più introdotto nel vocabolario quotidiano “tag” derivante dall’utilizzo dei social network. In inglese può significare anche “scegli, seleziona”; “yourself” significa “te stesso”. Per l’appunto, “seleziona te stessa” è il messaggio implicito che l’etichetta volge alla cliente per aiutarla e indirizzare le sue scelte nell’esperienza d’acquisto.
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RESTYLING PUNTO PREZZO Anche per il punto prezzo, risulterebbe certamente
in plexiglass di cui gli store dispongono. Così
funzionale tenere conto di quanto detto nelle
facendo si avrebbero dei punti prezzo sempre
strategie espresse in precedenza.
a tema, sempre vari, sempre attuali e sempre
Il ribadire di determinate linee guida non è da
coerenti all’allestimento del punto vendita.
intendersi come banale e scontata ripetizione, piuttosto
come
raccomandazione
funzionale
poiché nella continua variazione dei prodotti ed elementi comunicativi, il marchio deve comunque assicurare una continuità di stile, per essere sempre riconoscibile e identificabile. Un brand, infatti, non può identificarsi semplicemente con una firma, ma ha bisogno anche di una coerenza stilistica che lo sorregga e lo renda plausibile. Il cartoncino manterrebbe le stesse dimensioni attuali ma cambierebbe nel materiale e nella struttura. Si utilizzerebbe un foglio lucido in cui stampare solo il prezzo, la cui trasparenza consentirebbe il suo utilizzo in maniera versatile su ogni sfondo. Lo sfondo cambierebbe in base alla stagione; alla linea da identificare che sfrutterà il figurino adottato sull’etichetta; e in base a una ricorrenza in particolare. Per ogni occasione verrebbe progettato uno sfondo su cartoncino plastificato rigido. Sfondo e lucido del prezzo verrebbero inseriti insieme all’interno della cornice
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SEDE E PUNTO VENDITA Come rapportato nel brief, Nuna Lie ha sede centrale a Monterondo. Dall’anno della sua nascita (2003), si è assistito a una crescita abbastanza rapida del marchio, anche in termini di internazionalità. Il brand si trova in tutta Italia, prediligendo come location i piccoli e medi centri commerciali, o nelle strade centrali maggiormente predisposte al commercio. In merito all’organizzazione interna, la sede centrale dispone di tali settori dediti alla gestione del marchio: Laboratorio di produzione, ufficio di distribuzione, Visual Merchandising, ufficio d’amministrazione, Sala Shooting, ufficio marketing e ufficio responsabile per il controllo della logistica. Il laboratorio di produzione è il cuore del prodotto aziendale. Sostiene dei ritmi produttivi molto veloci, ci si ritrova infatti a lavorare sulle collezioni dell’anno successivo già dall’anno in corso. I designer partono dalla ricerca tendenze (visitando fiere e mostre in Italia e all’estero) prima di sviluppare il prototipo. Il prototipo viene pensato su una taglia base universale. Successivamente, il figurino va rielaborato in formato digitale per produrre la grafica del tessuto. Il prototipo ultimato va inviato all’ufficio della distribuzione per essere approvato e sviluppato su carta modello in via definitiva. L’ufficio di distribuzione opera in base a una modalità che guarda principalmente alla valutazione dei fatturati. Il personale ammette che l’azienda non potrà mai essere certa della propria clientela, per cui le modalità della distribuzione mirano a stabilire degli equilibri che possano appagare le esigenze di ogni tipo di cliente. L’equilibrio fondamentale viene riscontrato, anche questa volta, nei fatturati. Infatti, viene distribuito in quantità maggiore il capo che ha avuto maggiore successo nelle vendite. Attualmente, si pensa di attuare delle distribuzioni mirate all’estero in base alle caratteristiche ambientali differenti (es. in Rep. Ceca le temperature sono notevolmente più basse, per cui sarebbe maggiormente funzionale pensare di fornire delle produzioni differenti rispetto l’Italia). Per il visual merchandising, sempre all’interno della sede operativa, ci si avvale di un “Negozio pilota”. Al suo interno viene condotto lo studio degli allestimenti del punto vendita e delle vetrine. Tale studio è successivamente organizzato in immagine da un software che rende visibile le istruzioni per la disposizione dei tavoli, pareti, stand e i capi relativi a ognuno di essi. Il file derivante viene inviato a rotazione su tutti i punti vendita ogni lunedì. La collocazione dei capi tiene conto in via primaria dei dati economici (il capo che ha ottenuto il fatturato più alto diventa un best e viene riposizionato). Settimanalmente vengono scelti 50 capi best che la store manager ha l’obbligo di posizionare poiché l’azienda provvede all’immediato riassortimento di essi. Generalmente si segue quest’ordine: pareti (4) e stand (da 15 a 26) con l’appeso, tavoli (da 4 a 9) con il piegato e ovviamente le tinte unite tutte insieme, esattamente come le fantasie. Di solito in parete si trovano i prezzi più alti e nei tavoli quelli più bassi. Il ricambio delle pareti avviene settimanalmente. Anche le vetrine vengono studiate all’interno del negozio pilota. La gestione delle vetrine avviene in base alla nuova parete entrante e alla giacenza, restando fermi
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sulla consapevolezza che, come dato di default, le vetrine triplicano le vendite. Generalmente le vetrine sono 3: una per la collezione appena entrata, una per i best seller, e un’altra in cui il punto vendita ha più flessibilità e mirata al prodotto (dove ci si riferisce al clima e stagione del periodo in cui si espone). In ogni caso, ci si attiene alla linea commerciale senza abbandonarsi troppo alla propria creatività per rientrare nello standard del cliente. Maggiore estro può essere ammesso sui manichini interni. La seguente filosofia, comunque non è sostenuta da una motivazione valida in quanto, anche se incentrata sugli standard del target, nulla prescinde dal fatto che anche la cliente non fashion addicted di Nuna Lie abbia il piacere di ammirare delle vetrine creative e originali. Osare solamente sui manichini interni significa ottenere gratifica solo da chi conosce già il brand senza invogliare chi, dall’esterno, ha la necessità di vedere degli elementi nuovi o comunque ben proposti. Inoltre, nonostante i best siano rispettati da tutti i punti vendita, si percepisce una mancanza di personalità e coerenza nelle vetrine di tutti gli store, carenze alquanto fuorvianti in merito alle ispirazioni e i valori del marchio. Il visual merchandising tiene conto anche dell’atmosfera che l’azienda vuole creare per il suo pubblico. Nei punti vendita si prediligono colori neutri (bianco, grigio, beige, legno, acciaio), seppur non perfettamente consoni alle scelte cromatiche del brand che utilizza colori abbastanza vivaci che, invece, maggiormente si adeguano alla freschezza delle collezioni. La scelta di tonalità neutre crea una barriera illusoria, un distacco tra una personalità colorata e giovane (quale vera anima del brand) contro un’altra estremamente classica e sofisticata (in cui il brand non si configura). Abbastanza giovanile, invece, risulta la scelta della musica da fondo per gli store, accuratamente selezionata e assemblata in una playlist dalla durata di 3-4 ore da professionisti esterni che la inviano mensilmente. In accordo alla musica e alle scelte cromatiche, è in progetto la definizione di una fragranza per ambienti che possa esprimere al meglio la freschezza del brand. All’interno della sede si è scelto di dedicare una sala esclusivamente per la realizzazione degli shooting. Quella dello Showroom risulta essere una scelta abbastanza efficace poiché, essendo utilizzata 2-3 volte al mese, consente di svolgere in house dei servizi fotografici senza costi esterni aggiuntivi. Infatti, andare in esterna significherebbe affittare uno studio e raddoppiare i costi organizzativi per l’azienda che andrebbe, di volta in volta, a trasportare capi e confezioni. Invece, internamente è possibile disporre di ogni capo direttamente dal magazzino. La sala dispone anche di un tavolo apposito per la migliore resa del visual delle pareti. Infatti, la sua trasparenza rende possibile adattare un fondo e degli effetti specifici, senza dover necessariamente fotografare la parete dello store. Il tutto appare molto ben organizzato lasciando trasparire un’ottima interazione con l’ufficio Marketing. In merito alla logistica, il personale ammette di avere delle difficoltà gestionali a causa delle ridotte dimensioni del magazzino. In realtà, una corretta suddivisione delle collezioni prima della distribuzione, dovrebbe basarsi sulle tipologie del tessuto ma gli spazi disponibili non rendono possibile una simile catalogazione. Di conseguenza, ci si è adattati a tale insufficienza predisponendo le collezioni in uscita su ampi pannelli riconoscibili da cartelli dettaglianti il luogo di destinazione dei capi. Il limite della dimensione è anche il motivo per cui i capi invenduti restano nei magazzini degli store e non riportati in sede centrale.
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SEGNALETICA DI AVVICINAMENTO SOSTITUZIONE INSEGNA EST. SEDE Raggiungendo la sede centrale dell’azienda si
una mancanza di organizzazione interna. Si reputa
riscontrano alcune problematiche sul percorso.
necessario, dunque, la sostituzione dell’insegna
Nel tragitto verso il quartier generale, infatti, è
esterna della sede di Monterotondo, con una
stato difficile poter trovare la direzione giusta
nuova insegna luminosa che raffiguri il logotipo
in modo chiaro e in breve tempo. Per questo
attuale. Per rendere omogenea la coerenza
motivo, si consiglia l’inserimento di segnaletiche
d’immagine di tutta l’azienda, passando anche
di avvicinamento sul tratto di strada in prossimità
dalla sede centrale, si consiglia di apportare un
della sede, in modo da guidare tutti coloro i quali
aggiornamento del logotipo anche all’interno dello
verranno per la prima volta e non conoscono la
stesso edificio, rinnovando cartografie e tutte le
strada. L’inserimento di questo dettaglio non solo
varie insegne interne.
semplificherà l’esperienza di viaggi per chi sarà diretto alla sede, ma potrà essere un altro modo per acquisire visibilità e suscitare curiosità in chi si troverà a passare dalla stessa zona. Giunti al quartier generale di Nuna Lie, si nota sull’edificio, in alto, l’insegna (non luminosa) del marchio, la quale non raffigura il logotipo attualmente usato dall’azienda, bensì uno dei precedenti. Nonostante, la sede centrale non sia un luogo frequentato o visitato dai clienti del marchio che popolano i negozi, ciò rappresenta un’incoerenza d’immagine per tutti coloro i quali visitano l’azienda come fornitori, buyers, rappresentati, ma anche per i dipendenti, i quali potrebbero essere confusi e potrebbero riscontrare
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CREAZIONE ATMOSFERA PUNTO VENDITA Tra i punti vendita visitati si è riscontrato una
e riprodurre lo stesso ambiente su tutti i punti
mancanza di omogeneità e somiglianza nello stile,
vendita di proprietà. Questo permette alla clientela
dall’arredamento interno alle vetrine.
di riconoscere con più facilità il marchio di Nuna
Confrontando, infatti, alcuni punti vendita sulla
Lie, anche visitando gli altri punti vendita in città
città di Roma, con altri in Italia e all’estero di nuova
diverse e mantenere viva la coerenza d’immagine.
apertura, come Sanremo e Repubblica Ceca, si
Inoltre, per rispecchiare il complesso valoriale
riscontrano delle grandi differenze nella scelta
di Nuna Lie e dare un’esperienza di consumo
degli arredamenti. Le pareti dei negozi, gli stand e
diversa al suo target, si vuole creare un’atmosfera
la struttura delle vetrine, analizzati anche durante
all’interno dei negozi diversa, che accompagni le
gli stessi periodi, risultano molto diversi fra loro.
clienti durante la scelta e la prova dei capi.
Sicuramente, l’impossibilità di poter adeguare
Partendo dall’esperienza sensoriale, che accoglie
alle linee guida dettate dall’azienda tutti i punti
il cliente in negozio, si consiglia di introdurre in
vendita in franchising, comporta un grosso limite,
maniera continua il profumo ambiente scelto
ma focalizzandosi su tutti gli altri punti vendita di
dall’azienda, agendo così sulla memoria sensoriale
proprietà, si propone di utilizzare un modello di
dei
arredamento unico per tutti i negozi e per le nuove
ai negozi Nuna Lie. Infatti, questo profumo,
aperture, sia in Italia che all’estero realizzato da
raramente utilizzato all’interno dei negozi Nuna
esperti in design e architettura, ideando una
Lie, dovrà essere esteso a quanti più punti vendita
soluzione di arredamento facilmente riproducibile
possibili, con sistemi di diffusori automatici a
e non dispendiosa per tutti i negozi.
copertura giornaliera, in modo da mantenere
Attualmente i colori ricorrenti all’interno dei punti
durevole la fragranza nell’ambiente e non limitare
vendita sono prevalentemente neutri come il
invece la propagazione all’attività manuale delle
bianco, il grigio, il beige con alcuni dettagli in legno
commesse, che potrebbero dimenticarsene o non
e acciaio. Utilizzando questi colori e materiali, si
mantenere un livello costante della profumazione
reputa necessario creare una coerenza d’immagine
nell’aria. La fragranza in questione, già scelta
157
clienti,
riconducendo
quella
fragranza
dall’azienda, presenta delle note dolci riconducibili a un profumo da donna, che si vorrebbe nel tempo commercializzare come profumo ambiente o fragranza femminile. Continuando ad agire sull’esperienza sensoriale, si ritiene importante rivedere la selezione musicale all’interno dei negozi. La playlist trasmessa oggi, viene aggiornata mensilmente con tracce di musica contemporanea, commerciale di autori e cantanti nazionali e stranieri. Ma per mantenere un filo conduttore con i valori espressi dal marchio e l’immagine che dà di sé, si ritiene invece fondamentale diffondere dei contenuti musicali di altro genere. Si consiglia la creazione di playlist aggiornate mensilmente, con tracce musicali che rispecchino il marchio e il suo target di riferimento. La clientela Nuna Lie è formata principalmente da donne che sposano appieno l’identità del marchio ecco perché il genere musicale più adatto dovrebbe riprendere note romantiche, dolci, delicate, con una selezione di tracce più ricercate, che spesso non passano in
radio.
La
selezione
musicale
consigliata
comprende generi come Acoustic, Sweet Soul Chillout, Chill Folk Rock. L’esperienza di acquisto tenderà a trasformare le consuete modalità di fare shopping, agendo su leve psicologiche del cliente, il quale avvolto da un’atmosfera piacevolmente rilassante, spenderà più tempo all’interno degli store Nuna Lie e si concederà più shopping.
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GUIDELINE VETRINE SVILUPPARE UN CONCEPT L’udito e l’olfatto sono sicuramente importanti
potranno riprendere il tema della stagione che
nella fase di acquisto, ma ciò che dovrà portare
ricorre e/o potranno presentare degli elementi
l’esperienza
superiori
creativi collegati a temi, trend, topic, occasioni
comprende anche altri elementi. Se anche l’occhio
speciali in quel particolare periodo dell’anno.
vuole la sua parte, e forse quella più consistente,
Lo scopo della vetrina è far fermare il passante,
questo è in grado di portare il cliente alla fase
poichè è un canale di visibilità. Per catturare
decisionale dell’acquisto. Innanzitutto, il cliente
quindi l’attenzione, si consiglia di creare una storia
deve poter entrare in negozio, prima di essere
attraverso la scenografia. Questo farà la differenza
avvolto dall’atmosfera ricreata all’interno, per
e porterà il marchio a distinguersi.
questo è molto importante creare delle vetrine
In assenza di temi particolari si potrà anche pensare
allettanti e originali. Analizzando le vetrine dei
di mettere in risalto i propri prodotti presentandoli
diversi punti vendita in Italia, si è riscontrata una
con originalità e attenti a comunicare sempre
mancanza di coerenza e creatività. Anche qui,
l’identità del marchio. Spesso, si tende a scegliere
bisogna ricordare che, come per la creazione di
i temi ricorrenti come le festività, ad esempio a
un modello unico di stile degli arredamenti interni,
Natale si ricorre a decorazioni natalizie, ma questo
andranno unificati anche gli allestimenti delle
non è creare una vetrina che attira l’attenzione,
vetrine.
perché non racconta nessuna storia. La festività
Per allestimenti non si intendono solo i capi
non è il vero tema, ma soggetti ed elementi che
esposti, ma come le vetrine vengono allestite
la animano e la personalizzano. Per esempio le
con
particolari,
renne della Norvegia o i folletti che montano i
seguendo le stagionalità. Per le vetrine quindi
giochi sono temi per la festività. Una volta stabilita
si consiglia di sviluppare 4 modelli all’anno, uno
la storia da raccontare su temi originali, si pensa a
per ogni stagione, disegnati e creati da esperti in
cosa serve per la scenografia.
allestimenti, e riprodurli in tutti i punti vendita di
Dunque, per rappresentare la storia al meglio
proprietà e nei nuovi franchising. Gli allestimenti
si necessita l’ausilio di elementi strutturali che
di
decorazioni
consumo
e
a
livelli
installazioni
159
possano
realizzarla
concretamente.
PROPOSTA 1:
Esistono
diverse strutture per costruire una vetrina, in base
FORME E FIGURINI
al collegamento che creano tra l’esterno e l’interno del punto vendita: sfondo
Basta poco per creare una vetrina scenografica.
completamente chiuso che non consente di
Le parole chiave sono semplicità, versatilità e
vedere l’interno del negozio. Tutto ciò che il cliente
stile. Si ritiene molto utile per il marchio sostituire
vede è collocato in vetrina ed è pertanto essenziale
agli attuali allestimenti solo degli elementi fisici,
che l’esposizione riassuma con chiarezza ciò che il
ovvero oggetti che raffigurano qualcosa di reale
cliente può trovare all’interno del negozio;
o astratto. In entrambi i casi sarà fondamentale
La vetrina aperta, in cui non c’è alcuno sfondo di
metterli in scena, ne bastano pochi per cambiare
separazione tra vetrina e negozio, il cliente può
l’aspetto della vetrina. Gli elementi fisici servono a
vedere tutto il negozio e ciò che è esposto in
stupire il passante, a fargli vivere un tocco di magia.
vendita. Per quanto riguarda l’illuminazione è bene
Le persone non sono abituate a vedere vetrine
tener presente che di giorno la luce che proviene
scenografiche, e per attrarre l’attenzione bisogna
dalla
differenziarsi. Grazie all’utilizzo di elementi fisici
La
vetrina
vetrata
tamponata,
diminuisce
con
uno
rapidamente
verso
l’interno del punto vendita; La
vetrina
scenografici si potranno esporre meno prodotti, e differenti
risultare un negozio di alta qualità. Inserendo degli
piani di visione dall’esterno verso l’interno e
oggetti, dei poligoni, dei componenti di arredo
offre una lettura completa e progressiva dello
(pochi ma di effetto) verrà meno l’importanza
spazio di vendita. Per quanto riguarda la luce,
della presenza di manichini, che se lasciati,
richiede particolari accorgimenti per i giusti livelli
vanificherebbero tutta l’originalità scenografica.
d’illuminamento sui vari piani visibili.
Si consiglia di tenere sempre a mente, anche e
Attualmente, il marchio ha utilizzato le ultime
soprattutto per l’allestimento delle vetrine, il mood
due tipologie di vetrine, senza quindi adottare
minimale del marchio Nuna Lie. È fondamentale
un’immagine coerente e condivisa tra tutti i suoi
trasmetterlo
punti vendita. Di seguito vengono presentate tre
dunque far passare sempre ai clienti una sola,
proposte in cui strutture, allestimenti ed elementi
forte e completa immagine del marchio, senza
grafici si armonizzano nella scelta del concept che
lasciare spazio a dubbi sull’identificazione del
si decide di rappresentare.
brand, confondendolo con altri o non identificarlo
semitamponata,
crea
attraverso
i
canali
principali
e
nell’immediato. In questo caso la struttura della vetrina è tamponata, cioè con uno sfondo chiuso.
160
nel caso in cui il backdrop con l’immagine abbia bisogno di altri elementi a supporto, per veicolare meglio il messaggio. Per questa scelta, si propone una vetrina semitamponata, in grado di creare diversi piani di visione dall’esterno all’interno del negozio. Per una comunicazione più efficace e il miglior raggiungimento del target di riferimento si propone anche una soluzione che vede l’inserimento di una componente testuale sul backdrop. Una frase che abbia il potere di comunicare un’iniziativa, una campagna, un mood, un topic in riferimento al concept scelto per la vetrina. Lavorando sul
Esempio 1 Indicativo di elementi fisici inseribili
tema da lanciare, le vetrine si trasformeranno
all’interno delle vetrine.
così in spazi pubblicitari, assumendo una duplice valenza. Definita la struttura dell’allestimento e il
PROPOSTA_2:
tema bisogna scegliere i colori da abbinare, che sono fondamentali perché giocano sull’inconscio
IN SCENA
dell’uomo, sono tra gli elementi che più suscitano
L’inserimento di backdrop, ovvero fondali stampati
Quindi, quando si scelgono i colori bisogna
con immagini che facciano da sfondo all’interno
sempre coordinarli al tema scelto, in modo da
della vetrina, è una soluzione, per raffigurare il
enfatizzare ancora di più le sensazioni che si
tema scelto, tra le più economiche. Pensare a
vogliono trasmettere. Si consiglia di scegliere un
un tema raffigurandone l’essenza, un ambiente,
colore principale e 2 secondari oppure rendere
un paesaggio, un luogo o ancora degli oggetti,
l’allestimento
potrà rendere molto più d’appeal le vetrine
caso la struttura della vetrina dovrà essere
di Nuna Lie. L’importate sarà dare sempre un
semitamponata.
emozioni.
impostazione grafica ai contenuti dell’immagine, che possano essere armoniosamente coordinati con i prodotti esposti. Questi, verranno presentati non sui manichini, ma su dei supporti (stand, ganci, mensole), in modo da non sovraccaricare l’immagine dello sfondo, ma anzi supportarla con gli stessi elementi che serviranno per esporre i capi. Una volta deciso il tema da riportare sul backdrop, si potranno anche inserire pochi, ma essenziali elementi fisici per completare l’allestimento,
161
monocolore. Anche
in
questo
Esempio: 2 Indicativo con backdrop con immagine fondale
Esempio 3: Idicativo con backdrop con immagine fondale, scritta ed elementi fisici – Vetrine pubblicitarie.
PROPOSTA 3: INTERATTIVA Secondo i dati che emergono dal rapporto dell’Eurispes (l’Istituto di Ricerca degli Italiani) 2015, 7 italiani su 10 possiedono uno smartphone, e il numero è destinato ad aumentare. Sono sempre più frequenti le campagne dei grandi marchi che sfruttano i dispositivi elettronici per costruire una brand awareness sempre più solida. Ragionando, dunque, su quelli che sono i trend nel campo della comunicazione pubblicitaria volta all’affermazione di un brand sul panorama di riferimento, si è ritenuto opportuno condurre anche il marchio Nuna Lie su questa linea. Dunque, proprio per rendere le vetrine del brand
162
estremamente d’appeal, non solo in grado di incuriosire il passante, ma anche di coinvolgerlo attivamente, si propone una soluzione capace di creare interazione. L’idea di base parte dalla creazione di un QR Code (si possono generare anche gratuitamente online, da inserire su stampe e/o vetrofanie, all’interno delle vetrine. Chi fotografa il QR Code sarà rimandato direttamente alla pagina del sito web Nuna Lie, dove potrà trovare dettagliatamente tutte le informazioni di quel prodotto, come abbinamenti, outfit, body shapes, con la possibilità di poterlo acquistare direttamente dal proprio smartphone. I vantaggi di utilizzare i QR Code nelle vetrine sono molteplici: innanzitutto, si crea un primo contatto con il cliente, chiedendo indirettamente di parlare con il brand, incoraggiandolo a eseguire una scansione del codice QR; basta un semplice “Scansionami”. In questo modo si comunicherà il valore aggiunto, ovvero quale vantaggio ha l’utente, in qualità di cliente, eseguendo la scansione: può assicurarsi uno sconto del 10% con una semplice foto del codice. Inoltre, si potrà personalizzare il QR Code, aggiungendo il logotipo Nuna Lie, per creare fiducia e attirare l’attenzione del target di riferimento.
QR Code generato da un capo Nuna Lie.
La scansione del QR Code, non sarà una pratica troppo laboriosa, dal momento in cui la gente è ormai abituata a fare la spesa, in corsie del supermercato riprodotte fedelmente persino in metropolitana, dove con una semplice scansione, ordina i prodotti dagli scaffali “virtuali” e comodamente può farli recapitare a casa propria. Per la struttura di questa tipologia di vetrina si consiglia di utilizzare solo un’immagine stampata, i cui elementi raffigurati saranno i prodotti Nuna Lie, che si decideranno di esporre, indossati da silhouette che diventeranno parte del contesto scenografico ideato sulla base della storia da raccontare. La tipologia di vetrina più adatta per questo tipo di scenografia è tamponata.
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Esempio di vetrina Interattiva.
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CREAZIONE ANGOLO TEMATICO & AMBIENTE RELAX In
vista
di
eventi
stagionali
organizzati
in modo da rendere ancora più confortevole
periodicamente dai negozi Nuna Lie, ai quali si
tutta l’atmosfera del negozio. Il corner relax sarà
proporrà la partecipazione di professionisti nel
presente durante tutto l’anno e potrà inoltre
settore della bellezza, si ritiene necessario riservare
essere sfruttato anche durante gli eventi interni.
uno spazio interno esclusivamente per ospitare le
Naturalmente, la creazione dell’ambiente potrà
attività che saranno sviluppate durante gli eventi
essere fatto solo all’interno dei negozi i cui spazi,
specifici. L’angolo tematico dovrà rispecchiare le
in prossimità dei camerini, lo consentiranno.
caratteristiche del tema scelto per l’occasione (es.: spot, make up, ricorrenze giornate mondiali contro il cancro al seno). I corner dovranno essere in grado di ospitare almeno 2 persone. Per questo motivo, vista la scarsità di spazio all’interno di parecchi punti vendita in Italia, si consiglia anche di poter allestire i corner all’interno della vetrina. Quest’ultima opzione oltre a offrire uno spazio facilmente disponibile all’interno di tutti i negozi Nuna Lie, contribuirà anche ad aumentare la visibilità dell’evento e del marchio. Naturalmente, tale visibilità aumenterebbe per i punti vendita su strade principali e all’interno di centri commerciali. Rispetto al target di riferimento e ai valori che il marchio vuole trasmettere, si ritiene utile anche l’inserimento di un’area relax in prossimità dei camerini con puff circolari e i cataloghi Nuna Lie, per le clienti in fila o per i loro accompagnatori,
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INSERIMENTO CARTACEO GUIDA ALLE TAGLIE Uno strumento molto utile, utilizzato finora, è la
In questo modo, oltre a facilitare la scelta della
griglia per la Guida alle Taglie attiva solo online
propria misura rispetto alla griglia di riferimento
per gli acquisti su e-commerce. Chiara, semplice
del marchio in questione, si rende più autonomo
e soprattutto utile. Questa griglia però non è a
il cliente nell’apprendimento delle taglie del
disposizione delle clienti anche all’interno dei
marchio, e si tende a evitare anche che i più timidi si
punti vendita. La Guida alle Taglie presenta le
possano imbarazzare nel chiedere la propria taglia.
corrispettive misure che l’azienda produce in
Si consiglia di sostituire la modella raffigurata nella
centimetri, in riferimento alle taglie universali
Guida alle Taglie con una silhouette. Se la sua
(dalla XXS alla XXL) e le tre fasce di riferimento su
utilità è accompagnare e semplificare la vita delle
cui prendere le proprie misure (seno, vita e fianchi),
clienti nella scelta della taglia giusta, è importante
rispetto alle taglie europee e italiane.
ricordare che spesso trovare un abito della
Lo strumento utilizzato dall’azienda, per guidare
propria taglia non basta, anzi una volta provato
i compratori online alla taglia adatta, è molto
può capitare di rimanere delusi poiché il risultato
richiesto e sfruttato dai clienti di tutto il mondo, per
non è quello immaginato. Per questo motivo, si
evitare di fare l’acquisto sbagliato. Infatti, di fronte
vuole riportare all’interno della guida alle taglie
a clienti sempre più informati e consapevoli delle
lo strumento lanciato dalla famosa campagna di
proprie misure (grazie anche agli acquisti online
Nuna Lie “Sono bella Così”, le 5 forme del corpo,
più frequenti), sarebbe preferibile poter vedere
in grado di rendere ogni donna consapevole delle
come le classiche taglie (dalla XS alla XXXL in
proprie forme e accettarsi per quello che si è. Se
alcuni casi) vengono misurate dalle aziende.
un abito non sta bene, non è il proprio corpo a non
Capita che a volte una taglia “S” di un marchio
essere adatto, ma l’abito.
possa corrispondere con la “M” di un altro marchio.
Proprio per rendere più informate e consapevoli
Ecco perché, si consiglia l’inserimento della Guida
le donne di questo e migliorare la loro esperienza
alle Taglie anche all’interno di ogni camerino,
di shopping all’interno dei negozi Nuna Lie (fisici e
affissa alla parete.
online), si consiglia di inserire le 5 forme (triangolo,
166
triangolo invertito, clessidra, cerchio e rettangolo) anche all’interno della Guida alle Taglie presente negli store e online. Questo sarà un nuovo e originale elemento che nessuno dei competitor attualmente ha adottato, ovvero una guida a supporto delle forme del corpo, oltre al supporto delle body shape consultant all’interno dei negozi Nuna Lie, che saranno deputate a comunicare nuovamente il modo in cui il marchio identifica la bellezza delle donne, riconoscendo le forme del corpo tra le 5 possibili silhouette.
167
ADDETTE ALLE VENDITE Nei punti vendita Nuna Lie è offerta gratuitamente la vendita assistita per la guida al proprio look, come se fosse una bottega/boutique anni ‘80-‘90. Il servizio orienta la cliente nella scelta dei capi in base alla sua costituzione e al singolo gusto. Il successo di questo approccio ricade sulla tipologia del cliente, che infatti non è un fashion addicted, quindi non conosce le ultime tendenze né ha grandi capacità di abbinamento. La mancanza di consapevolezza e la voglia/bisogno di ricevere un consiglio, porta a creare un legame affettivo, di amicizia, tra le sales e le clienti, costruendo una clientela assolutamente fidelizzata che arriva ad acquistare quasi unicamente Nuna Lie. Tuttavia, i negozi diretti e i franchising non riservano la stessa metodologia d’interazione, per cui questo valore competitivo tende a perdersi. In merito alle addette alle vendite, non è prevista una divisa ma l’azienda richiede che l’abbigliamento nelle ore lavorative sia esclusivamente Nuna Lie. Sarebbe preferibile che le addette indossino capi della collezione in atto ma comunque scelti in base al proprio stile (possono acquistare con un buono sconto del 50% fornito dall’azienda). In via alternativa possono optare per un pacco divisa con 10 capi da indossare obbligatoriamente, ma da restituire al termine del periodo lavorativo. Si pone il problema di segnalare maggiormente l’identità delle addette poiché la comunicazione non verbale trae in inganno il cliente. I clienti, quando entrano per la prima volta in negozio, non distinguono “chi è chi” e quindi tentano di indovinare a chi rivolgersi. L’azienda ha fatto ricorso allora all’ideazione di un badge: un semplice cartellino bianco plastificato da portare al collo riportante il nome della ragazza. In dato di fatto, però, non si riscontra una reale osservazione di tale direttiva, per cui l’identificazione delle addette resta una questione irrisolta. Sarebbe auspicabile un valido elemento di riconoscimento che possa aiutare a controbilanciare questa carenza identitaria. Per quanto riguarda la formazione del personale, prima dell’assunzione, l’ufficio delle risorse umane prevede la frequenza di brevi corsi sull’acquisizione della più idonea modalità d’approccio al cliente. Certamente funzionali, ma un incontro di poche ore non è sufficiente né per incrementare il livello di efficienza lavorativa sul campo, né per mantenere costante l’interesse lavorativo degli impiegati, fattore che non va sottovalutato. Inoltre, ogni sei mesi viene indotto il “Nunaday”, giornata dedicata all’incontro con i soli Store manager per favorire un confronto diretto ed, eventualmente, risolvere delle casistiche determinate. Pur essendo previsti dei corsi e degli incontri periodici, però, ci si ritrova dinnanzi una disorganizzazione riguardo la distinzione dei ruoli. Gli Store manager, ad esempio, spesso si ritrovano a eseguire varie mansioni determinando una maggiore confusione sulla loro propria funzione. Ciò esprime un inadeguato controllo sulle direttive e una limitata istruzione specifica per ogni determinato ruolo all’interno del punto vendita.
168
BADGE STAFF & SALES Un completo restyling della figura dei sales
stesse, con la differenza che per dipendenti della
impone un ulteriore accorgimento sul badge.
sede andrebbe specificato anche il ruolo coperto.
Si ritiene essenziale che sia i dipendenti della
Il nuovo badge, indossabile come una spilla e
sede che le addette alla vendita abbiano il
di forma rettangolare, sarebbe costituito da un
proprio badge a contraddistinguerli. Ci si è posti il
talloncino interno in cartoncino rigido con il nome
problema d’identificazione anche per i dipendenti
centrato in alto e il logotipo in basso. Semplice,
delle sede operativa perché, al di fuori del
minimale contrasto del testo nero su sfondo
quotidiano contesto lavorativo, sarebbe buona
bianco, affinché possa agevolarsi la lettura. In tal
norma distinguersi in eventuali eventi aziendali
modo, il riconoscimento del personale avverrebbe
(riunioni con collaboratori esterni, incontri con
in maniera più intuitiva.
potenziali partner, visite aziendali). L’assenza di un elemento distintivo potrebbe essere interpretato come negligenza o disorganizzazione per parte dell’azienda,
oltretutto,
rappresenterebbe
un
efficiente elemento di presentazione di personale e serietà aziendale. Un badge può essere giudicato scomodo ma è uno strumento abbastanza semplice e pratico che volge a informare e indirizzare chi, ad esempio, necessita di conferire con una figura professionale specifica. Per questa ragione, il badge dei dipendenti della sede apporterebbe, oltre al nome e al logotipo aziendale, il ruolo di chi lo indossa. Le caratteristiche dei badge, sia per la sede operativa che per i punti vendita, sarebbero le
169
DRESS CODE Per identificare “la squadra” al primo sguardo,
MAKE UP
che possa rappresentare l’azienda, oltre che con l’atteggiamento, bisognerebbe pensare a
Le commesse di Nuna Lie non solo potrebbero
un abbigliamento specifico. Al contempo, la
utilizzare
cura nella scelta di un elemento caratteristico
un’immagine
portare
tutte
lo
rossetto. Non un colore acceso ma un incarnato
si concretizzerebbe in un rafforzato senso di e
ma
caratterizzazione. Perché no, magari, allo stesso
le persone che lavorano per l’azienda. Il ritorno
all’azienda
divisa,
stesso make up sarebbe un ulteriore scelta di
rappresenterebbe un’occasione per gratificare
appartenenza
una
semplice e naturale. Una misura che sicuramente
di
mette al riparo dalle intemperanze di qualche
serietà, qualità e organizzazione percepita dalla
nuova ragazza decisa a presentarsi al lavoro con
clientela che entrerebbe in negozio. Adottare uno
gli occhi bistrati e la bocca color melanzana,
specifico dress code in negozio, oltre a dare valore
decisamente molto poco conforme a un corretto
all’attività, permetterebbe al cliente di identificare
approccio professionale.
subito chi di competenza, sarebbe un grande aiuto nonché un riferimento immediato molto gradito. Presentarsi sin da subito come squadra agli occhi della clientela conferirebbe al negozio una connotazione di maggiore organizzazione, serietà e uniformità. Di seguito delle semplici proposte ma dal ritorno d’immagine sicuramente molto alto.
170
IL GILET
UN ASCOT
Non il modello classico dai tagli sagomati che
Non il tradizionale foulard già ampiamente
fornirebbe un’immagine troppo seriosa. Il gilet
utilizzato all’interno del panorama del mercato
che contraddistinguerebbe le sales di Nuna Lie
della moda. Distinzione vuol dire anche creatività,
assumerebbe una linea diritta, con leggere pences
per questo si è pensato a un ascot, molto più
per dare garbo alla silhouette. Non si fermerà sul
versatile nelle modalità di utilizzo rispetto a
punto vita ma la lunghezza raggiungerà i fianchi
un foulard. Infatti, grazie ai suoi orli retti e alla
così da conferire quel tocco di casual chic a
consistenza più rigida, potrebbe essere indossato
cui mira il brand. Le sales continuerebbero ad
dalla commessa come meglio crede e in base ai
esprimere il loro stile in piena libertà poiché il gilet
propri gusti: come fascia sul capo, come cinturino
è un capo che può essere indossato con tutto
sul punto vita, come fusciacca sui fianchi, come
e, oltretutto, può essere reso sia invernale che
cravattino o come foulard stesso. Inoltre, il tipo
estivo con dettagli davvero irrisori. Per renderlo
di stoffa consente una maggiore durata nel
maggiormente adattabile ad ogni outfit si consiglia
tempo e facilità di lavaggio, non come il foulard
la produzione in colore nero.
che rischia facilmente di danneggiarsi. Sarebbe interessante produrre quattro ascot differenti, uno per ogni stagione: quello estivo sarà certamente più colorato di quello autunnale. Mantenere comunque i caratteri ideali del brand applicando la giusta dose di femminilità, freschezza e ironia mediante colori e fantasie idonee.
171
CORSI DI AGGIORNAMENTO Per ovviare alla problematica “formazione”, sarebbe
consentire un miglior padroneggiamento delle
preferibile istituire dei corsi di aggiornamento
tecniche di utilizzo delle informazioni contabili
periodici, possibilmente a cadenza semestrale.
per l’attività di pianificazione e controllo del punto
I
vendita; istruire maggiormente sulla gestione
continui
aggiornamenti
sono
pressoché
indispensabili soprattutto se si valuta il contesto
dell’offerta
in cui si lavora. Il settore del fast fashion, infatti, è
promozioni o, ancora, aggiornare sulle attività di
in continuo mutamento: ciò che lo distingue, oltre
visual merchandising.
alla sua progressiva caratterizzazione in termini di
Un ulteriore suggerimento è quello di racchiudere
experience economy, è anche la sfida di riuscire
queste
a gestire un insieme di variabili molto complesse
miglioramento delle politiche di acquisizione
e interdipendenti come il brand, l’assortimento,
e fidelizzazione dei clienti, all’interno di un
il comportamento d’acquisto, gli stili di vita dei
manuale da distribuire in sede di aggiornamento.
consumatori e, soprattutto, la loro soddisfazione.
L’ipotetico “Manuale della brava commessa”
Questo nuovo modo di interpretare il retail è ciò
fornirebbe le linee guida espresse durante i
che determina l’esigenza di formare del personale
corsi e contribuirebbe a migliorare le capacità di
competente e costantemente aggiornato sui
relazionarsi con i collaboratori, i gruppi di lavoro,
cambiamenti in atto.
i partner commerciali e i clienti poiché sempre
Durante i corsi, oltre che avviare una formazione
consultabile. In tal modo si andrebbe a disporre di
specifica
personale costantemente aggiornato, più motivato
tarata
sugli
eventi
standard
del
brand (come si vedrà in seguito), si potrebbero
commerciale
istruzioni,
insieme
e sicuramente professionale.
approfondire i fondamenti della psicologia della vendita, come riconoscere quindi le varie tipologie di clienti e come gestirli in modo ottimale; sarebbe interessante inoltre dedicare qualche ora per
172
e
l’efficacia
alle
delle
tecniche
di
SITO WEB E-COMMERCE Il sito web del marchio è stato rinnovato lo scorso settembre, cambiando la struttura e disponendo i contenuti in modo più armonioso. La trasformazione più evidente è avvenuta sull’homepage, cambiando del tutto veste, mantenendo il proprio stile minimale. Adesso, tutti i contenuti di questa prima pagina si sviluppano orizzontalmente, a partire dalle immagine nella fascia alta, che riportano delle foto sotto forma di slideshow dell’ultima collezione A/W2015 (dati analizzati nell’autunno 2015). La prima foto, che appare in apertura sull’homepage, raffigura una modella in un bosco. I colori dell’ambientazione sono abbastanza in sintonia con quelli del look indossato dalla modella, ed entrambi rispecchiano i trend dei colori in voga nello stesso periodo di riferimento. Scorrendo la pagina appaiono altri riquadri fotografici e testuali tramite i quali è possibile andare sulle varie sezioni dell’e-commerce: “Novità”, “Abiti” “Top” e “Accessori”. L’homepage è attualmente la pagine più dinamica del sito, con sezioni i cui contenuti sono spesso destinati a cambiare in base alle necessità comunicative del brand. Si ritiene che questo tipo di versatilità sia idonea alla tipologia del contenuto che il sito ospita. Tutte le altre voci che riportano alle nuove collezioni, le tendenze, gli accessori e l’abbigliamento sono cliccabili tramite il menu principale in alto. Per quanto riguarda i contenuti legati all’azienda, alle modalità di acquisto, ai servizi offerti, come le gift card e i franchising, sono disposti solo sul footer della stessa homepage non dando la giusta visibilità alle informazioni principale dell’azienda. Il nuovo sito ha un’interfaccia più organizzata e intuitiva nella navigazione, rispetto alla versione precedente, ma riflette solo in parte i valori che il brand vuole trasmettere. I colori, le modelle, la disposizione dei contenuti, nonché le stesse immagini che ne caratterizzano ogni sezione, si presentano con colori caldi e rassicuranti. Si nota come il band voglia puntare alla femminilità. Le sezioni interne al sito web e-commerce, non sono molto cambiate rispetto alla versione precedente e non riportano nessun elemento grafico ripreso dall’homepage, né altri dettagli che lo rendano originale. All’interno di queste pagine è possibile acquistare i capi, scegliendo taglia, colore, modello e indirizzo di spedizione in tutto il mondo. Tuttavia, si riscontrano delle difficoltà durante la navigazione sull’e-commerce a partire dalle foto dei singoli prodotti. Tutte le immagini dei capi e degli accessori sono molto piccole e disposte su 3 colonne. Nonostante ci sia la funzione zoom, passando il mouse sulle immagini, questa non è sufficiente per avere una visione del prodotto chiara nel dettaglio. Inoltre, al momento dell’acquisto del prodotto, si riscontra un problema nell’individuazione della disponibilità del capo scelto, in quanto, selezionando quantità e taglia, se il prodotto non è disponibile, il tasto “Aggiungi al carrello” rimane di colore grigio e non appare nessun’altra indicazione testuale che informi la mancanza della disponibilità del prodotto. Se al contrario è disponibile, il tasto si colora di rosso. Si ritiene che questa unica differenza di colore del tasto non sia sufficiente a comunicare all’utente la non disponibilità del prodotto. Durante il periodo di saldi invernali (gennaio) 2016, la sezione del sito web
174
“Nuova Collezione” presentava solo un capo. Questo potrebbe deludere l’utente che visita il sito web o portarlo a credere che l’azienda non abbia delle nuove collezioni da presentare durante i saldi e che, anche all’interno dei punti vendita, troverebbe solo i capi in saldo e nessuna novità. La ricerca dei prodotti sul sito e-commerce viene organizzata rispetto alla tipologia di prodotto (maglie, vestiti, ecc.) e i filtri di ricerca dove poter scegliere la categorie, le fasce di prezzo e la taglia desiderata. Nonostante sia presente la sezione “Tendenze”, spazio destinato a essere flessibile e adattarsi ai cambiamenti a cui la moda è soggetta, si riscontra la mancanza di un importante altra categoria, ovvero quella delle linee di prodotti. La presentazione dei prodotti avviene tramite immagini, organizzate per categorie di riferimento. Tutte le foto dei prodotti vengono disposte su un’unica colonna, che è possibile scorrere in senso verticale. Tutte le immagini dei prodotti, dai capi di abbigliamento agli accessori vengono fatte sempre su fondo grigio/ azzurro chiaro. Si nota come la presentazione di tutti gli item manifestino poco l’identità del brand, a partire dalla dimensione delle foto, presentate in formati piccoli per il web, soprattutto per un sito e-commerce e i colori di fondo. Si percepisce in una visione generale un clima monotono, con le immagine molto piccole, disposte tutte allo stesso modo, e colori di fondo troppo neutri. Bisogna sottolineare, infatti, che i competitor di Nuna Lie presentano i loro prodotti sui siti e-commerce di riferimento con maggiore disinvoltura e personalità, riportando in ogni prodotto la propria identità.
175
SITO WEB E-COMMERCE CREAZIONE BLOG Il sito web di un’azienda rappresenta la sua
in acquisto, ogni singola visita degli utenti.
vetrina sul mondo, per tutti coloro i quali vogliono
Analizzando il caso di Nuna Lie, i contenuti visual
conoscere a fondo il marchio, la sua identità e cosa
e testuali sono in linea con il marchio e il settore
offre ai clienti. Un’azienda oltre a comunicare la
di appartenenza. Tuttavia si riscontrano elementi
propria identità e il proprio business può utilizzare
mancanti all’interno del menù principale del sito
il sito web ufficiale anche come canale di vendita,
web legati alle informazioni dell’azienda e a nuove
proponendo ai clienti la sezione e-commerce,
sezioni di seguito riportate. La “Home” rimarrà
andando incontro alle necessità degli utenti
quasi invariata dato che vedrà semplicemente
sempre più a corto di tempo, che scelgono di
aggiungersi ai suoi contenuti gli highlights (titolo
fare acquisti online. La differenza tra un sito
e sottotitolo o prime righe) degli articoli del blog
web aziendale e uno che contiene anche un
dedicati agli eventi, in media 3, e altrettante news
e-commerce è notevole. Se nel primo caso, si tratta
che Nuna Lie pubblica all’interno delle categorie
di una vetrina per l’azienda volta a far conosce il
visualizzabili in ordine cronologico.
proprio marchio e il proprio business, nel caso di un
Per migliorare l’esperienza di navigazione degli
sito web e-commerce lo scopo di utilizzo è duplice
utenti, si ritiene utile dover integrare all’attuale
in quanto, oltre a rispecchiare l’identità del brand
menu del sito web nuove sezioni, oltre a mantenere
di riferimento, ha l’obiettivo di presentare l’offerta
un menu secondario, che riprenda i collegamenti
dei suoi prodotti acquistabili online, con l’abilità
già presenti nel footer aggiungendovi altri link di
di catturare l’attenzione dell’utente, che entrando
servizio.
sull’e-commerce ha probabilmente l’intenzione di
Tra gli altri, si propone di aggiungere le
comprare.
informazioni legate all’azienda come il “Chi siamo”,
Lo shop online dovrà essere ideato e strutturato
la “Guida all’acquisto” e “Punti Vendita” – già
in modo tale da ottenere quante più conversioni
presenti sull’attuale footer – e il “Lavora con noi”,
possibili. Per capacità di conversione s’intende
creando una sezione in cui sarà possibile poter
quanto il sito e-commerce è in grado di trasformare
ingaggiare i profili professionali di cui si ha bisogno,
176
s’ispirano e per quale tipo di donna sono state
direttamente. Sempre più spesso le aziende, in
pensate. Inoltre, si potrà cliccare sul link alla
cerca di nuovi profili in entrata, utilizzano la propria
rispettiva categoria del blog dove si dispenseranno
pagina ufficiale come canale su cui veicolare
consigli, proposte per varie occasioni, mood e stili
le loro offerte lavorative e ricevere candidature
di vita nei vari articoli postati.
spontanee da persone che aspirano a far parte
Altra novità del menu principale è la pagina “Body
di quella realtà lavorativa, perché condividono
Shape”, contenente la descrizione dettagliata
gli stessi valori oppure perché sono clienti molto
delle 5 forme del corpo – collegate alla relativa
fidelizzati, la cui ambizione sarebbe proprio quella
categoria del blog - a cui Nuna Lie ispira ogni suo
di lavorare per il marchio, possedendone anche
capo, riportando le caratteristiche di ogni forma,
le competenze. In questo modo l’azienda potrà
e quali capi e modelli sono adatti per ciascuna,
offrire un’opportunità lavorativa ai giovani e allo
puntando sempre a valorizzare la bellezza di
stesso tempo promuovere Nuna Lie su altri canali,
ogni donna, indipendentemente dalla taglia
dove sarà possibile incontrare il proprio target di
che porta e dalle sue forme, oltre alla guida alle
riferimento e aumentare la visibilità dell’azienda.
taglie. L’ultima voce che si consiglia d’inserire
Per quanto riguarda invece il menu principale, si
è un riferimento ai contatti diretti dell’azienda,
prevede un restyling generale con l’inserimento
inserendo una pagina “Contattaci” dove sarà
di nuove sezioni e l’assorbimento della voce “Tendenze” in
una
categoria
all’interno
possibile scrivere direttamente all’aziendale, e
del
se lo si ritiene opportuno l’email potrà essere
blog che si proporrà di seguito. Il menu sarà
chiaramente visibile, oppure si potrà utilizzare un
dunque composto dai bottoni: About, Blog,
form di richiesta con pochi campi da compilare
Nuovi Arrivi, Abbigliamento, Accessori, Linee
(nome, email, messaggio), tramite il quale l’utente
Prodotti, Bodyshape, Eventi e Contatti. Mentre
potrà inviare una richiesta.
“About” farebbe da collegamento alla pagina che riassume il profilo aziendale, introducendo l’utente nel mondo Nuna Lie, “Blog” presenterebbe una nuova voce di menu con link all’area dedicata alla pubblicazione di news, consigli sugli outfit, promozioni eventi e molto altro ancora (cfr. strategia successiva). I contenuti delle attuali sezioni dedicate all’e-commerce, “Nuovi Arrivi”, “Abbigliamento”
e
“Accessori”,
rimarrebbero
invariati. A seguire, la nuova pagina dedicata alle “Linee prodotti”. Questa sarà una pagina contenente la descrizione dettagliata delle 5 linee Nuna Lie: Hard worker, Dreamer, Be Active, Pragmatic, Chic&Stylish, dove sarà possibile leggere le caratteristiche di ogni singola linea, a cosa
177
CONTENT MANAGEMENT PER IL BLOG Attualmente il marchio non possiede sul sito web
punti vendita, eventi che promuovano campagne
ufficiale uno spazio in cui pubblicare contenuti
commerciali e naturalmente bisognerà trasferire
dinamici come proposte look, storie, racconti legati
il legame delle clienti, che seguono il marchio
al mondo della moda, eventi e backstage, consigli,
sui social, anche qui, dove troveranno contenuti
esperienze delle clienti con il brand e molto
esposti in maniera più approfondita. Tutto ciò che
altro. Considerando la grande capacità di Nuna
potrà riguardare il mondo dell’abbigliamento dovrà
Lie di interagire con le proprie clienti sui canali
essere intercettato per pubblicare contenuti che
social, ottenendo un alto engagement in termini
interessino il pubblico di riferimento. Per esempio
di coinvolgimento, like e commenti, come quelli
“Stasera nei cinema di tutta Italia uscirà Star Wars,
ottenuti sui post delle proposte look, si ritiene utile
voi cosa indosserete? Noi vi consigliamo...”.
trasferire questa capacità del marchio, di parlare
Per organizzare i contenuti tematici sul blog
con il target di riferimento, su uno spazio web che
sarà necessario creare categorie basate sulle
possa dare più respiro ai propri racconti. Per questo
attività principali del marchio, così da presentare
motivo si ritiene fondamentale sfruttare questo
argomenti di natura diversa nel modo più flessibile
punto di forza del marchio, creando sul sito web
e dinamico possibile, oltre che per fornire un
ufficiale una sezione “Blog”. La sua forma ideale è
efficiente strumento di ricerca all’utente. Le
quella diaristica, poiché riesce a sposare al meglio il
categorie, tra le altre, dovrebbero includere:
brand e la sua attività di coinvolgimento del target,
•
nonché la sua capacità di saperlo ascoltare e la
Categoria in cui si pubblicheranno principalmente
prontezza nel dare risposte esaustive e immediate.
gli arrivi delle mini-collezioni, oltre a proporre
Una sezione dedicata alla pubblicazione di articoli
abbinamenti per varie occasioni, mood e stili di
dovrà essere integrata con altrettanti contenuti
vita con un focus sempre orientato alle 5 linee
multimediali, foto, tutorial, video di lanci speciali,
che il marchio propone: Hard worker, Dreamer, Be
rassegne stampe di eventi, che Nuna Lie ha
Active, Pragmatic, Chic&Stylish.
organizzato o organizzerà, come l’apertura di nuovi
178
“Linee prodotto”
•
“Body Shape”
•
“Eventi”
Sezione in cui si proporranno contenuti legati ai
Questa categoria sarà dedicata alle storie che
modelli dei capi di abbigliamento in base alla forma
vedranno Nuna Lie coinvolta in eventi di nuove
del corpo a cui meglio si adattano, naturalmente
aperture, di lanci promozionali, di nuove eventuali
riferendosi alle cinque body shape che saranno
partnership
riportate in sottocategorie: clessidra, triangolo,
celebrate con eventi, e altre attività organizzate/
triangolo inverso, cerchio, rettangolo.
programmate per ragioni diverse.
•
•
“Trend”
e
collaborazioni
che
verranno
“Punti Vendita”
Si consiglia di spostare l’attuale voce di menu
Spazio in cui verranno pubblicate tutte le news
“Tendenze” all’interno del blog, trasformandola
legate alle nuove aperture e a eventi che si
così in una nuova categoria rinominata “Trend”,
svolgeranno all’interno dei vari negozi Nuna Lie. Ad
all’interno della quale sarà possibile pubblicare
esempio, un articolo dedicato a un’inaugurazione
contenuti legati, per esempio, al lancio di una
di un nuovo punto vendita, solitamente celebrato
nuova tendenza, articoli di nuove collezioni in cui si
con un evento di apertura, potrà essere pubblicato
parla anche dei trend in riferimento ai capi lanciati
sulle categorie di riferimento: “Eventi” e “Punti
e così via.
vendita”.
•
•
“Collezioni”
“Promozioni”
Categoria interamente dedicata al lancio di nuovi
Rientreranno tutti gli articoli inerenti alle promozioni
arrivi, sia stagionale, che settimanale, in cui si
ed eventualmente anche campagne lanciate dal
scriveranno le caratteristiche, i mood, i trend legati
marchio che prevedono promozioni.
a ognuno. Per questo motivo, un articolo scritto
•
per lanciare una nuova collezione, potrà essere
Sezione che vedrà la pubblicazione di contenuti
presente contemporaneamente sia sulla categoria
per il lancio di saldi stagionali
“Collezioni”, che su quella dedicata ai “Trend”.
•
•
Si presenteranno le iniziative spesso lanciate
“Outfit”
“Saldi”
“Occasioni speciali”
Le proposte look per avvenimenti particolari,
durante le festività (ad esempio San Valentino,
serate speciali, trend, tempo libero e altro saranno
Halloween, la Festa della Donna etc…) organizzate
raccolte in base allo stile diverso di outfit in
sia nei punti vendita, che sull’e-commerce, in cui
relazione all’occasione e alla personalità di ogni
l’azienda spesso lancia anche delle promozioni
donna. Gli esempi da poter fare sono numerosi
speciali. In questo caso le categorie coinvolte
come articoli su proposte degli outfit per “fare
sarebbero, oltre a questa, anche “Eventi” e
una passeggiata al parco”, “la domenica a pranzo
“Promozioni”.
da…”, “il look ideale per viaggiare in comodità, ma
•
con stile”. Ogni proposta pubblicata avrà un suo
Qui rientrano tutte le iniziative commerciali legate
hashtag “#” che sarà anche il titolo dell’articolo
a campagne marketing lanciate da Nuna Lie, come
di riferimento e servirà per la pubblicazione sui
“Sono Bella Così”, contest sui social (e.g.“Pin your
social, in particolar modo su Instagram.
Outfit” descritta di seguito), proposte di attività
“Campagne”
promozionali esistenti o giochi (e.g. “Play&Enjoy
179
with us).
reperire altrove.
•
L’obiettivo principale è attirare nuovi profili rispetto
“Partnership”
Categoria in cui verranno raccolti tutti gli articoli
al target di riferimento e rafforzare la fidelizzazione
dedicati alle partnership e collaborazioni del brand
della clientela, incrementare le vendite e diventare
con altri marchi o professionisti.
un punto di riferimento per i lettori, che col tempo
•
aumenterebbero, convertendosi così in clientela.
“Tutorial”
Dove rientreranno tutti i video dedicati ai tutorial
Tutto questo permette di avere una visione più
di bellezza prodotti sia durante gli eventi speciali,
definita del target di riferimento attivo sul web che
che in occasioni organizzate dal marchio.
è rappresentato principalmente da un popolo di
•
donne tra i 20 e i 50 anni, curioso e attratto dalle news
“Interviste”
Categoria dedicata ai racconti di professionisti
provenienti dal mondo della moda. Donne molto
della bellezza, come stilisti, make up artist, hair
impegnate in grado però di ritagliarsi del tempo per
stylist, che operano nel settore della moda e degli
loro stesse e che amano leggere principalmente
accessori, fashion blogger, che potranno attivare
riviste e magazine di gossip, di salute e benessere,
delle collaborazioni con il marchio.
e più in generale settimanali rivolti al mondo delle
Questa
tipologia
d’interviste
potrà
essere
donne. Questo target è solito navigare sul web e
contenuta all’interno di una rubrica chiamata “My
attingere news e informazioni varie anche tramite i
Life” dedicata quindi alle storie dei professionisti
social network, che spesso consultano durante la
del mondo della bellezza, che parleranno di sé e
giornata, tra una pausa e l’altra in ufficio, durante
del loro lavoro diventato passione.
gli spostamenti sui mezzi pubblici, accodate alle
•
file della cassa al supermercato. Le donne, a cui
“Testimonial”
Sezione che ospiterà tutte le testimonianze di
Nuna Lie parla, preferiscono leggere contenuti
clienti Nuna Lie, che decidono di descrivere la loro
non molto impegnativi, ma che al contrario
esperienza con il marchio. Queste storie/interviste
possano piacevolmente distrarle dalla routine,
potranno essere raccolte all’interno della rubrica
con un linguaggio accattivante, frizzante, diretto e
“Be yourself”.
per nulla formale, ovvero quello che si dovrebbe
Si potranno inserire, tra le altre voci di categorie
utilizzare per tutti i contenuti postati. Definiti sia
anche: formazione, azienda, iniziative, giochi,
obiettivi che target del blog, sarà facile identificare
collaborazioni, sponsorship, consigli.
le giuste keywords per ogni argomento che sarà
Per la pubblicazione di tutti questi contenuti serve
trattato negli articoli.
definire un piano editoriale che sia flessibile e che
Vista l’eterogeneità delle categorie che sono state
garantisca un aggiornamento costante. Quindi è
proposte per la sezione del blog, selezionate
bene che tutti gli argomenti di cui parlare siano
tenendo conto del settore di riferimento e degli
presentati con forma accattivante, per suscitare un
obiettivi orientati a una comunicazione efficace
forte interesse da parte dei lettori, volti a risolvere
delle attività commerciali, si ritiene opportuno
i problemi e le esigenze del target di riferimento,
dover dare a ciascuna categoria una visibilità
offrire soluzioni e fornire contenuti capaci di
diversa, con pubblicazioni più o meno frequenti, in
essere utili, puntando su notizie e risorse difficili da
base al loro contenuto.
180
Per veicolare al target di riferimento queste
Se però, in una fase iniziale di lancio del blog, si
caratteristiche,
di
ritiene più opportuno strutturare una frequenza
pubblicazione ideale che segue un aggiornamento
di pubblicazione meno assidua, si propone in
settimanale giornaliero, dal lunedì alla domenica.
alternativa, una media di 3 articoli a settimana.
Questo tipo di struttura donerebbe al marchio
Dunque, riorganizzando gli aggiornamenti dei
un’ottima visibilità, promuovendosi agli occhi degli
contenuti prima riportati, si consiglia in questo
utenti come azienda altamente professionale e
caso di mantenere una pubblicazione legata
con una presenza molto attiva sul web.
essenzialmente alle linee prodotti, lanciando le
Si ritiene necessario seguire una frequenza di
mini-collezioni settimanali ogni venerdì, per la
pubblicazione che, per mantenere alto il livello
settimana successiva; solo un articolo sarà invece
del blog, abbia almeno un aggiornamento al
pubblicato per la categoria degli outfit, che in
giorno, a partire da uno nel weekend (il sabato o
questo caso potrà essere lanciato ogni mercoledì,
la domenica), su un articolo sulle Linee Prodotti,
ottenendo così più flessibilità sul tipo di look da
lanciando l’arrivo delle mini-collezioni, seguito poi
proporre (ufficio, casual, weekend etc…). In fine,
da 3 articoli legati agli outfit: il lunedì da ufficio, il
si ritiene utile pubblicare sempre, almeno una
mercoledì un look scelto in base alla collezione
volta a settimana un articolo legato agli eventi
(alla stagione e ai trend) e il venerdì un outfit ideato
speciali, promozioni, occasioni, saldi. Per coprire
per il weekend.
tutti quei giorni scarsi o vuoti di contenuti, oppure,
Un altro topic fondamentale da pubblicare, con
al contrario, per implementare la frequenza di
frequenza settimanale, è quello legato a tutti
aggiornamenti settimanali si potrà ricorrere a
gli eventi, in cui possono rientrare le iniziative
scrivere dei contenuti legati ai tutorial, a interviste,
promozionali, campagne, saldi, occasioni speciali,
partnership, eventi importanti e tutte quelle
la cui pubblicazione dipende dal giorno del
categorie che non devono essere necessariamente
lancio. Tutti questi aggiornamenti, fin qui descritti,
pubblicati con costanza.
si
propone
una
struttura
in particolare sono quelli standard, ovvero che garantiscono una comunicazione ottimale per il marchio, e dovrebbero essere considerati indispensabili per un tipo di pubblicazione ideale. Per mantenere quest’alta frequenza di pubblicazione, si consiglia di impegnare gli altri giorni della settimana non sfruttati (martedì, giovedì, sabato o domenica) per tutti gli altri articoli legati a tutorial, interviste, occasioni speciali, partnership, inaugurazioni. Questi ultimi topic sono quelli più flessibili rispetto alle mini-collezioni o agli outfit, quindi possono essere utilizzati per incrementare la varietà dei contenuti, aumentando l’interesse dei lettori.
181
QUAL `E IL TUO BODYTYPE? Per rendere ancora più d’appeal e attrattivo il
delle diverse linee di abbigliamento e una volta
sito web dell’azienda e migliorare l’esperienza
terminato il look Nuna Lie personalizzato sarà
di navigazione, si ritiene necessario doverlo
possibile pubblicarlo sui social (Facebook, Twitter e
personalizzare, seguendo l’identità del brand. Per
Instagram). I post generati durante la condivisione
questo motivo, si propone l’uso della gamification,
avranno una hashtag “#” inserito automaticamente:
una pratica che prevede l’inserimento di elementi
“#ComponiiltuoLook” by @NunaLie”, più il link di
ludici e tecniche di game design in contesti
riferimento dove sarà possibile trovare il gioco.
esterni, come in questo caso, all’interno del sito
Anche l’immagine del look composto sarà linkata
web di un marchio di abbigliamento. Il gioco,
alla pagina del gioco, dove chi vorrà potrà lasciare il
che si consiglia di sviluppare, sarà disposto sulla
proprio abbinamento e pubblicarlo nella bacheca
stessa pagina dedicata alle “Bodyshape”, subito
dedicata all’esposizione dei look creati dagli utenti.
dopo la descrizione delle forme del corpo, infatti,
RESTYLING
potrà essere inserito il titolo “Componi il tuo Look”. Si presuppone anche l’inserimento di un riquadro
PAGINE
dedicato sull’homepage, tra gli attuali riquadri dinamici che attualmente rimandano alle sezioni
E-COMMERCE
e-commerce. La meccanica del gioco darà agli utenti la possibilità di poter comporre online il proprio
Il rinnovamento del sito, avvenuto lo scorso
outfit su una modella digitale personalizzabile
settembre, sembra essersi concentrato solo
(una sorta di avatar), chiamata “Bodytype”, in cui
sull’homepage. Infatti, tutte le pagine, i contenuti,
si potranno modificare non solo colori degli occhi,
la struttura e il layout sono rimasti quasi invariati.
della pelle, dei capelli e il taglio, ma sarà possibile
L’intera sezione dedicata all’e-commerce, infatti,
scegliere anche la taglia della modella (dalla XS
non è in linea né con la struttura dell’homepage,
alla XL). Sul body, poi, si potranno trascinare i capi
né, più in generale, ha alcun collegamento con
182
l’identità del brand. Si consiglia di modificare la
dei lookbook.
presentazione dei prodotti, non proponendoli più
Creando le nuove categorie di Linee Prodotti e
su 3 colonne centrali, né con foto piccole e il cui
Bodyshape all’interno del blog, si consiglia di
fondo è sempre di colore neutro.
inserire, su ogni immagine dei prodotti esposti
Vista la grande quantità di prodotti suddivisi in
sulle pagine e-commerce, due riferimenti: uno alla
diverse categorie (maglie, pantaloni etc...), tipologie
forma per cui quel capo è adatto (Body Shape) e
(maniche lunghe, maniche corte etc...), tendenze
l’altro a quale look quel prodotto fa parte (Linee
(linee mania, colors love etc…), si reputa utile
Prodotti), quindi inserendo in basso a destra in ogni
sfruttare questa mole di elementi, presentandoli
foto una o più forme tra la clessidra, il triangolo, il
nel miglior modo possibile, per suscitare l’interesse
triangolo inverso, il cerchio e il rettangolo, e una o
e indurre gli utenti all’acquisto.
più proposte di linee tra Hard Worker, Dreamer, Be
Si propone quindi di modificare la struttura della
Active, Pragmatic, Chic&Stylish, ricordando che un
sezione e-commerce, presentando tutti i capi di
capo può essere adatto a più forme del corpo così
abbigliamento e gli accessori non più su 3 colonne,
come a più outfit.
ma su 2 centrali, rispettando le caratteristiche del
Al momento dell’acquisto, scelto il prodotto,
layout del sito web, così come tutte le foto dei
la taglia e la quantità, si potrebbe verificare un
prodotti esposti sulla vetrina digitale, che dovranno
misunderstanding con l’utente quando il prodotto
essere molto più grandi di adesso, rispettando
selezionato non è disponibile, ovvero, il tasto
le caratteristiche del layout che verrà declinato
“Aggiungi al carrello” è di colore grigio. Ma questo,
automaticamente su ogni dispositivo grazie al sito
per chi non è frequentatore abituale, potrebbe non
responsive.
essere capito, per questo si propone di aggiungere
In questo modo si darà la possibilità agli utenti di
una parte testuale che espliciti la non disponibilità
vedere i prodotti e le sue caratteristiche in maniera
del prodotto. Basterà quindi aggiungere una
più dettagliata già da un primo scroll di mouse,
frase, possibilmente di colore rosso, accanto al
senza necessariamente dover cliccare sul singolo
tasto “Aggiungi al carrello”, che indichi ”Prodotto
prodotto per ingrandire l’immagine. Qui, nella
non disponibile”. Questi semplici accorgimenti
sezione interna dei prodotti, si ritiene necessario
rendono l’esperienza d’acquisto del cliente sull’e-
riportare l’immagine della stessa dimensione, ma
commerce molto più piacevole, viceversa, cattivi
è fondamentale fornire all’utente uno strumento di
trascorsi su siti difficili da navigare, in cui non è
zoom più efficace di quello attuale, che entri nel
facile trovare il prodotto ricercato, con complicate
dettaglio, in modo da ingrandire l’immagine quasi
procedure per portare a termine l’acquisto, portano
a dimensioni reali, ammesso che il layout del sito lo
ad avere poche conversioni e perdite economiche
permetta, per garantirgli un’esperienza di acquisto
notevoli.
addirittura superiore a quella che potrebbe avere
Durante il periodo di saldi (gennaio 2016) la sezione
in un punto vendita, avendo fra le mani il prodotto
dell’e-commerce “Nuova Collezione” era vuota.
scelto. Si consiglia inoltre di cambiare il fondale
L’unico capo a essere esposto era un pantalone.
delle immagini in relazione a quanto si è proposto
In questo modo il marchio non solo potrebbe
nel paragrafo legato allo shooting del catalogo e
deludere le aspettative dei clienti, che approdando
183
sulla sezione delle nuove collezioni si aspettano di vedere delle nuove proposte, ma si perde anche l’uso di un’importate strumento di comunicazione tramite il quale si dovrebbe comunicare l’arrivo delle novità settimanali. In questo modo si sfrutta il canale del sito e-commerce per promuovere l’arrivo dei nuovi capi e indurre le clienti a visitare anche i punti vendita.
184
FACEBOOK Facebook, come risaputo, è il social network più diffuso al mondo, uno strumento d’interazione e di svago per la maggior parte delle persone, diventato un canale di promozione per le aziende. Un vero e proprio biglietto da visita digitale, quindi, trasformato anche in una piattaforma per lo shopping, offrendo l’opportunità di mostrare il proprio lavoro e interagire con il pubblico di riferimento, fungendo a volte anche come sito web. La creazione della pagina Facebook del marchio è stata effettuata nell’anno 2003. Ad oggi, la fanpage conta oltre 65 mila iscritti. La copertina della pagina ufficiale è aggiornata periodicamente in base alle necessità del marchio, riportando promozioni o nuove collezioni. Viceversa, l’immagine del profilo è sempre rappresentata dal logotipo. Alla voce “Informazioni” della fanpage si trova una breve dichiarazione dell’amministratore dell’impresa sul marchio e una piccola descrizione sul percorso dell’azienda, più il collegamento al sito ufficiale. In questo momento Facebook è il social più attivo di Nuna Lie. La bacheca è aggiornata costantemente con varie immagini dei prodotti e alcuni video collegati con altri social come Instagram, Twitter, Pinterest e Youtube. Gli eventi creati sono legati a iniziative, promozionali e non, che il marchio ha svolto e alla partecipazione delle nuove aperture. Il confronto dei movimenti di pubblicazione dall’apertura della pagina a ora, rende conto di quanto il brand abbia agito sulla giusta direzione per ottenere dei risultati alquanto gratificanti e, sicuramente da stimolo per il futuro. Basti pensare al raggiunto apprezzamento di circa 64 mila fan in soli 4 anni (dal 2012 a oggi), rispetto ai soli mille che, invece, erano stati raggiunti dal 2003 al 2012. Un simile risultato deve la sua motivazione, sicuramente, all’inversione di rotta attuata nell’ultimo anno. Infatti, volendo citare solo gli anni più recenti, nel 2012 non emerge alcuna pianificazione in merito alle pubblicazioni: un post ogni 10 giorni solo nel migliore dei casi e in orari casuali. Continuando, nel 2013 si inizia a percepire un approccio differente: pubblicazioni ogni 3 giorni e in orari pomeridiani. Nel 2014 si ha un ulteriore passo avanti: si inizia a pubblicare giornalmente. Ma è il 2015 l’anno della svolta in cui si assiste alla definizione di una linea editoriale maggiormente studiata. Volendo entrare più nello specifico, risulta essere perseguita una pubblicazione costante di almeno due post al giorno, talvolta anche di più fino a un massimo di quattro. Si percepisce un apposito studio in merito agli orari di pubblicazione che rispettano sempre la fascia oraria 13-14 per i contenuti di maggiore rilievo quali le proposte di outfit, e il tardo pomeriggio (17-18) per le foto di eventi sostenuti dal brand. La scelta di determinate fasce orarie sembra seguire una specifica strategia: infatti, rappresentano gli orari in cui, generalmente chiunque è in pausa pranzo e, in riferimento al tardo pomeriggio, in cui si è o in pausa caffè o ci si accinge a lasciare l’ambito lavorativo. Orari, dunque, in cui è possibile ricevere maggiori visualizzazioni. I post ricevono un apprezzamento diverso in base ai loro contenuti. Le proposte degli outfit ricevono da un minimo di 100 a un max di 600 likes; i post sugli eventi organizzati ottengono dai 50 ai 200 likes; le
186
campagne pubblicitarie dai 50 ai 150 likes; le comunicazioni sulle aperture dei nuovi punti vendita da 20 a 100 likes. I video ottengono pochi likes (80 in media) rispetto all’elevato numero di visualizzazioni (oltre tre mila in media). Tali dati lasciano dedurre una maggiore preferenza degli utenti verso le proposte outfit, che conteggiano anche il maggior numero di commenti. Si direbbe scarso l’interesse verso contenuti differenti anche se, generalmente, i video seppur con pochi likes registrano il maggior numero di condivisioni. A prescindere dai contenuti, notevolmente curata risulta essere l’interazione con gli utenti, emergente dai numerosi commenti per post. Anche ai commenti negativi vengono fornite educatamente delle risposte. Si notano inoltre post di visitatori che richiedono info sulla disponibilità di prodotti, prezzi, possibili aperture e, generalmente, la risposta si riceve entro mezzora e comunque mai oltre il giorno successivo dell’avvenuta richiesta. Si percepisce chiaramente, dunque, la volontà netta del brand nel voler instaurare un rapporto confidenziale con la propria clientela basato e fondato essenzialmente sui caratteri della fiducia, giovialità e disponibilità.
187
RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE Nonostante Nuna Lie abbia una buona gestione
inquadratura, zoom e dimensione, in modo tale
dell’account di Facebook, sarebbe opportuno
da riprodurre post diversi per ogni account con
migliorare la linea editoriale con l’obiettivo
facilità e versatilità, intrattenendo in modi differenti
di sviluppare contenuti creati ad hoc e non
gli utenti.
trasformarlo in uno strumento per la veicolazione
In merito alle pubblicazioni si propone di
di contenuti provenienti da altri social network.
riorganizzarne
Questo permetterà di creare più personalizzazione
sarebbe opportuno stabilire un numero preciso
e un engagement maggiore nonché, in generale,
di post giornalieri senza agire a caso, in maniera
un sistema di pubblicazione più organizzato.
tale da facilitare la gestione della comunicazione.
Approfittando dell’aspetto diaristico di Facebook,
Non più da 2 a 4 post ma cercare di mantenere
la una nuova linea editoriale assolverà allo scopo
i 3 post fissi giornalieri differenziati in fascia
di trasmettere le collezioni, in particolare i nuovi
oraria e contenuto. Sostanzialmente, si consiglia
arrivi delle mini collezioni, gli articoli dal blog (come
di aggiungerne uno la mattina (ore 9-10) ma di
proposto nel capitolo dedicato), comprendendo i
mantenere le stesse fasce orarie per i restanti
collegamenti con il sito ufficiale.
due post perché abbastanza funzionali nel
Si
ricorda
di
creare
tutti
questi
la
frequenza.
Possibilmente,
contenuti
raggiungimento del target. I contenuti andrebbero
orientandoli alla vendita e al dialogo con il target
giostrati in base all’indice di gradimento emerso
di riferimento che popola il social network.
dall’analisi. Dato il maggiore interesse evincente
Creare inoltre delle immagini dalle dimensioni
sulle proposte degli outfit, mirare a pubblicarle
prestabilite, sia per la foto di profilo e di copertina
nelle fasce di maggiore attenzione (13-14 e 17-18).
che per i post (portrait e landscape), adatte
Alla mattina, invece, riservare la pubblicazione di
ai contenuti per le pubblicazioni esclusive,
contenuti di minore appeal ma non certamente
differenziandole dalle immagini provenienti da
meno importanti, come la comunicazione delle
altri piattaforme. Medesime foto possono sì essere
prossime aperture o le risposte alle richieste clienti.
utilizzate anche su altri social, ma non con la stessa
In particolare riferimento a uno degli obiettivi
188
principali del brand che è quello di rendere noto l’arrivo di nuovi arrivi ogni settimana, si consiglia di offrire maggiore spazio alle mini collezioni settimanali nelle pubblicazioni effettuate negli orari di punta (ore 13-14). In quanto ai video, si è visto quanto ottengano pochi like ma elevate visualizzazioni. Cercare, allora, di incrementarne la pubblicazione avvalendosi non solo delle campagne pubblicitarie lanciate ai cambi di stagione ma anche dei tutorial e delle interviste prodotti per il blog. In tal modo si otterrebbe un contenuto sempre nuovo che renderebbe la pagina più dinamica e variegata. Usufruire dei collegamenti ai video prodotti per il blog significherebbe poter disporre di almeno due video al mese intensificandone la fruizione rispetto a quella attuale molto più sporadica. Incrementare i post video corrisponde a incrementare le visualizzazioni che, a loro volta, corrispondono a una maggiore visibilità del brand. In secondo luogo, è consigliabile ottimizzare i tempi di risposta alle richieste dei clienti. Un’attenzione più frequente alla pagina consentirebbe di leggere per tempo le notifiche così da rispondere entro le 2 ore dalla ricezione della richiesta. Lasciare passare due giorni agisce negativamente sulle mosse attuate per l’incremento della fidelizzazione. Per tutte le tipologie di post, a prescindere dai contenuti, è essenziale mantenere lo stesso stono di comunicazione, diretto ma gioviale e frizzante per un approccio amichevole con la cliente. Perseguire una linea editoriale organizzata e coerente consentirebbe di ottenere una struttura armonica, maggiori visualizzazioni in termini di iscritti alla pagina e, di conseguenza, una maggiore riconoscibilità di marchio.
189
CONTEST: “LIKES FOR BEST PRICE” Come riportato in analisi, Facebook è uno dei
sconto del 50% sulla nuova collezione). L’utente
social più attivi di Nuna Lie e collega gli utenti
potrà scegliere tra un buono da spendere online
con il mondo dell’azienda e tutte le altre pagine
o in store.
sui vari social. Pertanto, portare nuove persone a
Potrebbe essere svolto quando lo si ritiene
conoscere la pagina del brand equivale a invitare
più opportuno ma per la durata massima di
potenziali clienti a conoscere e acquistare prodotti
una settimana. Si è scelto di limitare tutto in
del marchio. La proposta conduce alla creazione
una determinata tempistica per facilitare il
di un Contest su Facebook che ha come principale
reclutamento di tutti gli utenti che hanno apposto
obiettivo l’incremento della visibilità della pagina
il like, fatto la registrazione e lasciato i commenti in
FB, il conseguente raggiungimento di un numero
quella settimana.
più alto di contatti e diffondere di pi`u le nuovi arrivi.
L’iniziativa metterà a disposizione solo un buono
Il contest
buono
a persona per ogni vincitore. Tale dinamica è stata
sconto ricevibile online o nei punti vendita (non
pensata per essere riprodotta in più periodi e in più
cumulabile con eventuali saldi). La meccanica del
edizioni. Se lo scopo principale è anche portare
contest è molto semplice e intuitivo per consentire
più visibilità al marchio, questo sistema darebbe
a chiunque di partecipare e invogliarli tramite
maggiore popolarità al brand invitando nuovi
l’estrema semplicità.
consumatori a conoscere Nuna Lie e offrire loro
Nell’immettere il like sulla pagina Facebook Nuna
un’opportunità d’acquisto sia sull’ e-commerce
Lie e effettuare il registro nella newsletter del
che sui punti vendita in maniera semplice, veloce
sito ufficiale, avrebbe partecipazione automatica
ed estremamente pratica.
offre
come
omaggio
un
al contest, o se già l’hanno fatto dovrebbero consigliare la pagina a qualcuno tramite i commenti nella immagine (post) del contest in Facebook. Ricercati tutti gli utenti, se ne stila una lista sulla quale estrarre a sorteggio i 3 utenti vincitori dello
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INSTAGRAM Il social network Instagram è uno strumento molto utilizzato dalle aziende che, tramite la condivisione d’immagini, possono comunicare rapidamente con i loro consumatori e potenziali clienti tramite like, commenti e hashtag. Come altri social, ormai anche Instagram è diventato uno strumento di marketing molto efficace. Data la sua peculiarità di offrire un focus sulle immagini, facilmente visibili su diversi dispositivi, trasmette all’utente sensazioni e percezioni immediate, rispetto ad altri social in cui a prevalere sono i contenuti di testo. Pertanto, se utilizzato strategicamente, potrebbe essere di grande utilità per Nuna Lie, senza dimenticare che la maggior parte dei suoi competitor lo usa e usufruisce delle conseguenti caratteristiche virali. Nuna Lie ha aperto il suo account Instagram un anno fa, con circa 220 foto pubblicate, raggiungendo 5 mila seguaci, con soli 38 following. Si riscontra un’attività regolare sul social in questione, con una buona risposta da parte degli utenti alla pubblicazione dei contenuti. Anche l’interazione da parte del team di Nuna Lie è particolarmente attiva: alimenta le discussioni sul social rispondendo tempestivamente ai commenti, invitando le clienti a indossare i capi proposti e a partecipare alle campagne, come quella di #NunaStyle (pubblicando i loro scatti con gli outfit del marchio). Infatti, i like sono circa 150 per immagine con una media di 10 commenti. La frequenza delle pubblicazioni non è regolare, per lo più settimanale, con contenuti che spesso riguardano proposte di look di vari stili (casual, glamour, elegante e giovanile). In generale, emerge un buon uso del social seppur da migliorare sotto il punto di vista editoriale. In merito alle pubblicazioni si è osservato che le proposte dei capi indossati da modelle, insieme alle composizioni di prodotti (su tavoli, pareti, sedie ecc...) ricevono un riscontro maggiormente favorevole rispetto ai classici look immortalati sui manichini. Quindi questa potrebbe già essere una prima direzione plausibile. Purtroppo, però, non si può non rimarcare la presenza dei medesimi post sia su Facebook che su Instagram, sia come immagini che come testo. Questo fattore gioca assolutamente a sfavore del brand che così facendo dimostra di sottovalutare, o comunque, di non prestare fiducia alle peculiarità che distinguono un social dall’altro. Le stesse pubblicazioni non consentono l’affluenza di utenti oltre una determinata soglia. Consapevole di ritrovare gli stessi contenuti, l’utente non si sentirà motivato a seguire il brand su più social ma ne preferirà uno solo a discapito di un altro. Per comprendere al meglio l’andamento del profilo, si è voluto porre un confronto con i profili dei competitor come Zuiki, Motivi e Camomilla. L’analisi ha fatto emergere una media più alta di seguaci rispetto a Nuna Lie. Se soltanto si osservasse meglio la competizione, allora il brand potrebbe ottenere risultati nettamente migliori essendo possessore di tutte le caratteristiche necessarie che gli danno la facoltà di imporsi. Se la concorrenza registra più follower e like è perché persegue in primis l’obiettivo di mostrare la propria identità, i valori che la rendono unica e non pensare esclusivamente alla vendita. I post naturalmente mettono in mostra i prodotti ma raccontando una storia, costruendogli attorno uno stile
192
di vita che possa rispecchiarsi al meglio sulla realtà del target riconosciuto. La costruzione di un mood specifico è ciò che manca. Cercare di ottenere visualizzazioni puntando su narrazioni di facile riflesso e meno sulla vendita è quello che servirebbe.
193
RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE Prima di venire ai contenuti, si consiglia di agire sulla
per
linea editoriale affinché possa dare dimostrazione
dell’immagine; ma la sera l’utenza non ha fretta,
per l’azienda della conoscenza del proprio
non deve raggiungere il posto di lavoro o la
target. Stabilire allora delle tempistiche che,
scuola, è particolarmente predisposta alla lettura
oltre ad avvicinarsi ulteriormente ai consumatori,
per cui si potrebbe ovviare per la pubblicazione di
possano garantire una buona visualizzazione
contenuti non necessariamente legati al mondo
così da poter consentire una migliore interazione.
della moda. Perché allora non trattare anche temi
Considerando le modalità di utilizzo del social
che circondano la vita delle donne, come la sfera
e il suo bacino di utenza prettamente giovane/
del benessere, dello svago, dell’alimentazione e
giovanile, la frequenza ideale sarebbe di almeno
dell’intrattenimento? L’orario sarebbe adatto per
2 post al giorno. Uno la mattina (ore 11 circa, in
incuriosire su fronti differenti.
cui la maggior parte dell’utenza si trova in pausa
È importante ricordare di creare contenuti ad hoc
ricreativa); e uno la sera (ore 18-19 circa, in cui si
per il social così da coinvolgere più intensamente,
presuppone l’utenza abbia ultimato il lavoro/
facendo aumentare il numero delle condivisioni,
studio e si concede qualche minuto di relax).
di hashtag, likes e portare l’utenza a parlare del
Le pubblicazioni dovrebbero essere condotte
marchio in maniera virale. Un nuovo approccio
giornalmente, compresi i giorni festivi, in quanto il
potrebbe mantenere lo stile degli scatti di Nuna
social è seguito ancora e maggiormente nei giorni
Lie (composizioni di capi sui tavoli e stand) ma con
esenti di impegni.
l’aggiunta di dettagli talvolta in contrasto tra loro.
In merito ai contenuti, il consiglio è certamente
Ad esempio, chi penserebbe mai di accostare un
di diversificare l’offerta. Per esempio, la mattina
bignè alla crema con un abito fiorato e un rossetto
potrebbe essere lanciata una proposta look (ok
rosso?
all’immagine uguale a Facebook ma dal post
Detto così sembra non significare nulla, ma la
differente) perché l’utente guarda frettolosamente
resa fotografica consentirebbe di delinearne
il device e apre Instagram solo per curiosità,
un mood specifico adatto, per esempio, a un
194
cui
si
ha
bisogno
dell’immediatezza
caldo pomeriggio primaverile. Un accostamento improbabile ma ironico e curioso: un contenuto che
può
funzionare
su
perché
particolarmente gettonato per le composizioni fotografiche più che sui contenuti di testo, che opera affinché l’utente non abbia la percezione di guardare contenuti provenienti da altri social network. Inoltre, si potrebbero aggiungere altre tipologie di elementi visivi come video amatoriali e teaser, ovvero mini-video (come sull’app di Instagram: Boomerang) con lo scopo di ottenere un contenuto dinamico non solo fatto d’immagini statiche come quelle legate agli eventi, shooting e alle campagne (già veicolate), ma anche momenti che trasmettono emozioni piacevoli, come il taglio di una torta o l’apertura di un regalo.
195
FILTRO FOTO Quando si parla di Instagram non bisogna
non tonalità desaturate, non ricorrere al tradizionale
sottovalutare la constatazione reale che è il riflesso
seppia o giocare sugli effetti di scolorimento
del vivere quotidiano. La praticità ormai domina su
perché l’immagine del brand non è certamente né
tutto. Non c’è tempo per curare la posa, il tempo di
vintage né retrò. Il filtro da proporre potrebbe allora
esposizione, il diaframma o la messa a fuoco. Basta
farsi apprezzare per le sue capacità di aumentare
un clic con lo smartphone, un effetto miniatura che
il contrasto, la saturazione, la luminosità nella
ricordi le Polaroid, un filtro granulare e il gioco è
parte centrale della foto. Potrebbe garantire la
fatto. Il fenomeno è così profondo e diffuso da aver
vivacità del colore senza però enfatizzare troppo
modificato il gusto fotografico tra i più giovani. E
il tutto e aggiungere una leggera vignettatura ai
se l’app basa sé stessa essenzialmente sulla resa
bordi. Il filtro riuscirebbe a ricreare l’ambientazione
dell’immagine, Nuna Lie, facendone buon uso,
che più si adatta all’universo valoriale del brand:
non può non allinearsi alla tendenza dominante. La
saturazione
creazione di filtri fotografici ad hoc, per esempio,
freschezza; luminosità centrale = attenzione al
porterebbe l’azienda su un piano di originalità non
cliente.
indifferente. Specialmente se riuscisse a elaborare
In alternativa e, perché no, in aggiunta, sarebbe
un filtro per ogni iniziativa.
interessante poter ricreare l’effetto scelto per la
Il social ancora non offre la possibilità di creare filtri
caratteristica fotografica del catalogo: un filtro
personalizzati per aziende, pertanto il loro sviluppo
dalla resa sfocata applicherebbe una significativa
dovrebbe essere condotto su altri strumenti atti
liaison con l’iniziativa intrapresa per un’altra
all’image editing (Photoshop; Photoshop Express
strategia
(Apple); Photo Layers; ecc..). Chiaramente, i filtri
aziendale coerente. In base al capo fotografato, per
dovrebbero
del
non appesantire l’immagine, sarebbe consigliabile
marchio. Chiedersi innanzitutto, quale immagine
utilizzare il filtro in velatura, cioè non al 100%
vuole dare il brand? La risposta consentirebbe di
delle sue potenzialità ma in una sua percentuale
fare una prima generale selezione: sicuramente
di gradazione a scelta, in base all’occorrenza.
risultare
coerenti
all’identità
196
colori
andando
=
a
giovialità,
rimarcare
dinamismo,
un’immagine
Va evidenziato che il filtro dovrebbe rispettare le misure di Instagram, e riportare il logotipo del marchio insieme all’hashtag relativo a un’iniziativa particolare, come la già esistente condivisione di scatti #nunastyle, oppure come ideato nella strategia
del
Social
Lookbook
#nunaporter.
In questo modo si potrebbero chiaramente identificare le immagini appartenenti sial al social stesso che alle determinate iniziative. I filtri porterebbero a Nuna Lie una maggiore pubblicità come fashion brand, creando collegamenti con hashtag, trasmettendo un’identità più coesa, differenziando le varie iniziative e sfruttando le caratteristiche essenziali di questo social network.
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YOUTUBE Youtube è un social network dedicato alla condivisione di video, sul quale svariati business possiedono un account e lo utilizzano come strumento per interagire con gli utenti tramite commenti e pubblicazioni. Tutti i competitor di Nuna Lie possiedono un proprio account e un canale ufficiale su YouTube. Brand come Bershka e Mango, propongono una varietà maggiore di video, non soltanto legati alle campagne stagionali e backstage relativi, ma anche di collezioni più piccole, veicolando diversi mood, trend, addirittura piccoli racconti e fashion stories come è solito fare H&M, ampliando in questo modo la visibilità del marchio su settori solitamente non esplorati dai brand di fast fashion, come quelli della bellezza e del benessere o anche iniziative di solidarietà. Oggi Nuna Lie possiede un canale Youtube, dove propone dei video dalle stories interessanti, momenti degli shooting per cataloghi e iniziative promozionali. Il canale, aperto il 10 Gennaio 2013, conta attualmente soli 40 iscritti e un totale di 16.874 visualizzazioni. Dei numeri fortemente bassi per un brand come Nuna Lie che, operante da oltre 10 anni, non dovrebbe più registrare dei risultati talmente minimi. Ciò denota una strategia comunicativa errata. Gli ultimi video caricati contano, in media, 50 visualizzazioni. Invece, i video datati, risalenti a un anno fa, arrivano fino a 5 mila visualizzazioni circa. In relazione ai contenuti dei video, si ritiene che non trasmettano una storia o un racconto che possa rivelarsi interessante. Inoltre, non si riscontra nessun legame tra la modella e l’ambiente in cui è posta, a volte non chiaramente identificato, né si capisce quale sia il tema centrale della collezione. Si rimarca la presenza di video con la stessa colonna sonora che danneggia l’immagine della comunicazione rendendola carente nelle cure stilistiche. La maggior parte di questi video è condivisa su Facebook. È possibile ritrovare alcuni video anche sul social Vimeo. Questi non sono collegati a un canale ufficiale Nuna Lie, ma alle aziende e ai fotografi che li hanno prodotti, limitando di conseguenza la visibilità. In generale, si rimarca un evidente scarso interesse per il canale. Primo fra tutti, emerge il mancato aggiornamento del canale. Già dal 16 Febbraio si è assistito al lancio in anteprima della collezione primaverile tramite video-promo su Facebook che ha riscosso ben 11 mila visualizzazioni. L’anteprima è stato succeduto dal lancio vero e proprio il 24 Febbraio (sempre su FB) con quasi 4mila visualizzazioni. Ad oggi, Marzo 2016, a un mese di distanza del lancio, il canale Youtube non è stato aggiornato dei nuovi contenuti ed è fermo al video del backstage della collezione Autunno 2015. Tale premessa apre le porte a svariate constatazioni: Perché il lancio di video è stato effettuato solo su Facebook e non su Youtube che mira principalmente su questa tipologia di contenuti? Ciò vuol dire che l’azienda ripone più fiducia su FB che su Youtube? Determinato modus operandi lascia pensare, forse erroneamente, a un’azienda consapevole di riscuotere maggior successo su FB e non predisposta a volersi muovere in una direzione volta a incrementare
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iscrizioni e visualizzazioni su un altro canale (Youtube). Accontentata, insomma, dei risultati ottenuti. Per questi motivi, la frase riportata sulla voce “Descrizione” del canale risulta in antitesi con il contenuto, quasi ironico: “Per essere sempre al passo con i tempi. A volte un po’ più avanti”. marchio e il suo target di riferimento.
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RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE La ridefinizione della linea editoriale di questo
con la storia, rivelando chiaramente l’identità del
social ha lo scopo di aiutare a far crescere la
marchio e il suo target di riferimento.
visibilità online di Nuna Lie, aumentando la sua
La frequenza di pubblicazioni potrà essere
interazione con gli utenti e creando contenuti
organizzata in base al contenuto da veicolare,
d’appeal con maggiori riferimenti alle percezioni
non stabilendo una ricorrenza frequente, ma
sensoriali. I contenuti dovranno essere più coerenti
soltanto una quantità di post video suddivisa tra le
con quello che si intende trasmettere sfruttando
principali settimane in prossimità del lancio delle
lo strumento per creare nuove opportunità di
collezioni stagionali e per diffondere i contenuti
marketing. La nuova linea editoriale è focalizzata
specifici come tutorial e partecipazioni diverse
su un maggiore utilizzo del canale da mantenere
del marchio. È importante considerare che la
costantemente aggiornato. Se i nuovi video, infatti,
produzione di un video, talvolta non è molto
fossero stati pubblicati anche su Youtube sarebbe
economica, per cui deve essere pianificata in
aumentata la credibilità della pagina e magari
anticipo. Si consiglia di usufruire di tutti i momenti
invece di “sopravvivere” con i fidati 40 iscritti ci
delle riprese per immortalare anche contenuti
sarebbe potuti avvalere di riscontri differenti.
extra che possono essere utilizzati per tutti i tipi di
La creazione di video dovrebbe mirare a garantire
pubblicazioni desiderate. Si ribadisce che l’unicità
un’immagine professionale, curata e organizzata,
di elementi aiuta non solo a creare un video più
per rendere note le nuove collezioni e le
strutturato e coinvolgente, ma anche a collegare
iniziative diverse come tutorial e attività speciali,
altre pubblicazioni sui canali social, per esempio
partecipazioni in programmi tv, oppure come
come teaser e immagini con filtri identificativi
l’evento riportato nella strategia Nuna Indoor. I
e hashtag correlati al tema, riportando i link dei
video dovrebbero contenere un tema coinvolgente
video, portando più visibilità all‘account Youtube
che racconti una storia sensata, con dei personaggi
di Nuna Lie. In questo modo si potranno invitare
e mood specifici correlati al tema che s’intende
gli utenti di altri social a seguire l’azienda anche su
trattare, con l’ausilio di elementi audiovisivi in linea
YouTube, fruendo contenuti tipici di questo social.
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TUTORIAL Questa strategia è basata sul rapporto di fiducia
per l’azienda e intrattenere i suoi clienti e il
che Nuna Lie propone di creare con la sua
target di riferimento espandendo la possibilità di
clientela, quello di essere un marchio attento e
partecipazione a chiunque. Successivamente, le
più vicino alle necessità delle donne, e per questo
pubblicazioni potranno essere collegate agli altri
si ritiene interessante lo sviluppo di tutorial con
social come Instagram e sul blog aziendale.
lo scopo di coinvolgere gli utenti che non sono strettamente legati al mondo della moda, ma che provengono anche da settori vicini allo stile di vita che Nuna Lie propone, presentando un altro tipo di intrattenimento nuovo per l’azienda. Dunque, si propone di creare tutorial fatti in accordo a una partnership (di cui si parlerà dettagliatamente più avanti nella sezione dedicata alle Partnership) con professionisti di settori della bellezza e della salute, come make-up, cosmesi, nutrizione, che svolgeranno tutorial insieme a Nuna Lie dove parteciperanno le consumatrici del marchio, invogliando altre donne alla partecipazione. Si tratta, quindi, di contenuti simili ai tutorial di makeup o hair style di cui si trovano esempi online e in tv, oppure interviste dove un esperto di nutrizione risponde ai dubbi delle clienti. I video saranno sempre collegati all’account di Nuna Lie, citando il professionista esperto coinvolto. La creazione di tutorial parte dall’esigenza di creare una pubblicità
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TWITTER Il social Twitter oggi è riconosciuto come strumento di veicolazione istantanea di informazioni e immagini tramite links e messaggi di testo dal massimo di 140 caratteri. Utilizzato sia da aziende che da utenti singoli come una sorta di blog, permette di diffondere le proprie opinioni rispetto a una questione in voga, mantenendo la classica possibilità di ogni social dei likes. Twitter, però, promuove la novità del retweet, hashtag e commenti, che insieme al numero dei seguaci e seguiti indicano quanto un brand o utente possa essere influente per un determinato pubblico. I post o tweets del social hanno una rapida durata e per richiamare all’attenzione si deve tweettare molteplici volte al giorno, in modo che si possa apparire sulla timeline con più opportunità di essere letti e seguiti. Nuna Lie possiede un account su Twitter dal 2003, con una pubblicazione media di 500 tweets in totale. Attualmente conta 164 followers e 18 likes in media, risultati poco soddisfacenti per un account aperto già da molti anni. Anche in relazione ai suoi competitor, si rimarca un livello di coinvolgimento del suo target nettamente inferiore, con praticamente nessun retweet, likes o commento. Il contenuto condiviso dal marchio riguarda il lancio di nuovi video, suggerimenti di outfits, mood del giorno ed eventi o promozioni.
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RIDEFINIZIONE LINEA EDITORIALE Al fine di consolidare la propria presenza online si
dinamico con l’azienda. Tramite i post progettati
consiglierebbe di proporre una linea editoriale che
appositamente, si andrebbe allora a idealizzare un
coinvolga maggiormente il target di riferimento,
life style personificato per il marchio.
per instaurare un rapporto diretto con il suo pubblico. Sfruttare la conoscenza acquisita sulle sue preferenze, utilizzando funzionalmente lo strumento social per creare relazioni. Si potrebbe adottare una direzione di contenuti simili a Instagram, dove non si hanno pubblicazioni limitate alle informazioni riguardanti soltanto il mondo della moda e dell’offerta aziendale, ma includervi temi di interesse del target, relativi a intrattenere (musica, cinema, celebrità e gossip), utilizzando i retweets di utenti particolarmente seguiti, o di brand in cui si crede il target possa nutrire un interesse maggiore. Mescolarli con i contenuti relativi al marchio, come nuovi arrivi, nuovi progetti o collezioni, eventi, e promozioni come già proposto nell’account del marchio col fine di generare dei contenuti sempre nuovi e vari. Ne conseguirebbe una maggiore affluenza di retweets dalle consumatrici che, identificando sé stesse con i valori di Nuna Lie, determinerebbero un rapporto amichevole e
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ATTIVITÀ PROMOZIONALI Un primo obiettivo della ricerca è stato finalizzato all’analisi delle attività promozionali e degli eventi attraverso cui l’azienda usa farsi conoscere. La ricerca ha voluto assumere come esempio le attività e gli eventi maggiormente caratterizzanti del brand per arrivare a valutarne le strategie comunicative, valutando il rapporto comunicativo che l’azienda instaura con il suo target. •
“Sono bella Così”
La campagna è stata lanciata lo scorso Marzo 2015. Vedeva la rappresentazione dei tipi di donna rispetto alla propria conformazione fisica, realizzata con la collaborazione della fashion blogger Anna Venere. La campagna mirava ad aiutare le clienti nella scelta dell’outfit più adatto sulla base di una maggiore consapevolezza della propria fisicità. La blogger ha suddiviso le forme del corpo in 5 categorie (triangolo, triangolo rovesciato, clessidra, rettangolo, cerchio), rimarcando lo scopo delle addette alle vendite di valorizzare ogni cliente A ogni categoria è associata l’immagine della silhouette corrispondente e il colore identificativo. Durante la campagna tutte le sales indossavano un badge personalizzato con la propria forma del corpo. Essendo il brand basato principalmente sulla vendita assistita, questa iniziativa si è rivelata abbastanza funzionale, inoltre ha riscosso un particolare successo contribuendo alla fidelizzazione delle clienti. •
“I Love...”
La campagna è stata lanciata in occasione di San Valentino 2015. L’azienda ha fornito ai punti vendita dei cartellini su cui le clienti potevano esprimere il loro pensiero e ottenere così il 20% di sconto. Le foto scattate sono state poi postate sui social. Un’iniziativa analoga è stata incentrata sulla percezione di “Mi sento bella quando...”. Questa, come le altre attività organizzate dall’azienda, risultano essere delle più che adeguate strategie d’interazione poiché la cliente tipo ama sentirsi presa in considerazione dalla sua marca, le piace essere al centro dell’attenzione ed è particolarmente favorevole alla partecipazione di determinati contest. •
“Gara ai like”
L’iniziativa è stata volta al coinvolgimento del pubblico nella votazione del punto vendita preferito. Il negozio che riceveva più like tra tutti aveva il diritto di istituire una giornata speciale di saldi con uno sconto sugli acquisti. Strategia semplice, idonea alla tipologia di target ed efficiente per mantenere attivo e costante l’interesse degli utenti verso il brand. •
“Nuna Style”
Iniziativa ancora attiva che consente al cliente, dopo aver acquistato il suo outfit ideale, di postare su Instagram una foto in cui indossa il capo acquistato utilizzando l’hashtag #nunastyle per poi rivedersi pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale. Iniziative simili sono state adottate anche da alcuni tra i competitor analizzati ma Nuna Lie apporta una nota di differenziazione che consiste nel fornire dei
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consigli di stile ai clienti che ne fanno apposita richiesta su messaggio pubblico o privato che sia. Le risposte vengono fornite in tempi celeri assicurando, anche in questo caso, la vicinanza e la disponibilità del marchio verso il proprio cliente. •
“All night Shopping”
Iniziativa che si è svolta il 7 Novembre 2015. Sul canale e-commerce del sito ufficiale, per gli utenti è stato possibile usufruire dello sconto del 20% in occasione della notte bianca dello shopping. All’utente bastava inserire il codice “nottebianca15” per condurre il suo acquisto online comodamente da casa. Intraprendendo questa iniziativa, il brand si è allineato con l’offerta proposta sul mercato dalla maggioranza dei competitor, rimarcando la sua concorrenza anche sul web. Le proposte analizzate dimostrano quanto Nuna Lie sia particolarmente attivo sul campo delle attività promozionali. Pur essendo un marchio giovane, le iniziative attuate appaiono soddisfacenti e piuttosto proficue sotto il punto di vista d’interazione. La forte presenza attiva in questo senso, è ciò che negli anni è andato a determinare e consolidare il rapporto di vicinanza stabilito con la clientela. Infatti, la regolare successione di simili mosse comunicative possono essere lette come “avance” verso il cliente, affinché questo non possa sentirsi “trascurato” dalla marca cui si sente legato e che lo pone protagonista di ogni progetto. Trattandosi del fattore determinante della fidelizzazione, si ritiene necessario potenziare ulteriormente tale campo e adattarlo, ancora e maggiormente, alle personalità ed esigenze del target.
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PLAY & ENJOY WITH US! Come analizzato, ciò che manca alle attività
si avrà a disposizione una quantità limitata di
pensate dal brand è qualcosa che resti, qualcosa
capi appartenenti all’ultima collezione collocata
che possa incitare specialmente i nuovi clienti a
all’interno dello stand.
ricordarsi sì dell’evento ma soprattutto di chi lo
L’iniziativa è stata pensata per rivolgersi a due
ha offerto. Per questo motivo, è stata ragionata
tipologie differenti di target, approcciabili in spazi
un’attività promozionale che possa consentire
differenti: centri di maggiore ritrovo per un target
al pubblico di conoscere le collezioni e gli stili
adulto e, possibilmente, aree universitarie per
attraverso soluzioni di branding miste a una
attirare un nuovo potenziale target più giovane.
modalità gioco, così da garantire un ricordo
In base al luogo scelto si dovrebbe optare
piacevole per indurlo a ritornare in store.
per giorni e fasce orarie differenti: nei centri di
Il fulcro di questa attività sarà uno stand in cui
ritrovo sarebbe opportuno svolgere l’attività nei
un’addetta alla vendita, appositamente formata
giorni festivi (sabato-domenica) per arrivare a
per l’occasione (come specificato nei corsi di
un maggior numero di pubblico non impegnato
aggiornamento),
pubblico
con il lavoro e maggiormente predisposto alla
facendogli creare un outfit tra una serie abiti. Il
passeggiata pomeridiana (orario 16-19). Qualora si
gioco, molto semplice, propone ad almeno due
optasse, invece, per l’area universitaria si dovrebbe
partecipanti di vestire un manichino con un outfit
considerare che il target in questione potrebbe
idoneo a una determinata occasione; es. “componi
volersi soffermare davanti lo stand esclusivamente
il tuo look per una cena di lavoro”. L’addetta
durante la fascia oraria che va dalle 12 alle 16
giudicherà il look migliore motivando la sua
(pausa dalle lezioni). In quanto ai giorni sarebbe
scelta, per cui fornirà contemporaneamente delle
bene concentrarsi nel pieno dei feriali (dal lunedì
istruzioni sugli abbinamenti. L’outfit più adatto
al giovedì) in cui potrebbe essere presente una
all’occasione si aggiudicherà un buono sconto
maggiore consistenza di pubblico.
(valido solo per quella giornata) da utilizzare
Anche il naming è stato concepito per contribuire
esclusivamente in store. Per comporre l’outfit,
alla costruzione di un’esperienza memorabile con
interagisce
con
il
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la marca. “Play&Enjoy with us!” è il nome scelto per
uno stand, un’addetta alla vendita, una meccanica
l’attività. “Gioca e divertiti con noi” vuole incitare la
gioco e un omaggio per agire su diverse tipologie
curiosità del pubblico. Play è riferito alla modalità
di target che differenzierebbe Nuna Lie dalla
gioco ed Enjoy al divertimento che ne consegue.
concorrenza per la sua particolare e inedita
I termini, anche se in inglese, sono abbastanza
modalità.
conosciuti e utilizzati dal target a cui ci si rivolge per cui non si dovrebbe incorrere in una scorretta ricezione del messaggio. Anche l’utilizzo del punto esclamativo ha il suo significato, funge infatti da rafforzativo, quasi da imperativo, per catturare in maniera più incisiva l’attenzione dei passanti. Punto di forza della strategia è la sua peculiarità di essere semplicemente declinabile. Ad esempio, pur mantenendo la stessa meccanica, si potrebbe ovviare a una modalità ancor più semplice o una più complessa. La più semplice potrebbe essere svolta su una silhouette cartonata al posto del manichino. In tal caso non servirebbero dei capi veri e propri ma delle riproduzioni fotografiche dei capi Nuna Lie, applicabili sulla silhouette mediante la predisposizione o con strappo biadesivo o con magneti. Questa modalità consentirà di avere sicuramente maggiore spazio all’interno dello stand e meno problemi logistici non dovendo trasportare le confezioni dai negozi. La modalità più complessa, vedrebbe sostituito il manichino tradizionale con quello sartoriale che consente la personalizzazione delle taglie su misura. Potendo far assumere precise forme al manichino, questa volta il gioco potrebbe richiedere di vestire non in base a occasioni ma in base a una forma del corpo; es. “componi un look per un corpo a clessidra”. Questa direttiva in particolare sarebbe di diretto richiamo sia alla campagna “Sono bella così”, sia ai Body shapes presenti in numerosi elementi della comunicazione del brand. Un’attività, dunque, dal mix semplicissimo ma estremamente efficace:
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TESTIMONIAL PER NUNA LIE Ulteriore proposta per una mossa efficace
Nell’era del consumo di massa e della concorrenza
sarebbe quella di coinvolgere la figura di un
globale, saper gestire in maniera intelligente la
testimonial. Come rapportato sul brief, il cliente
relazione con i propri clienti è il fattore che può fare
stesso ha suggerito l’utilizzo di un volto famoso,
la differenza e decretare il successo o l’insuccesso
citando l’esempio del successo ottenuto da
di un’azienda. In questa chiave, un’opportunità
Bianca Balti per OVS. In contemporanea, però,
senza precedenti è fare di un cliente soddisfatto
ha sottolineato l’ingente richiesta economica che
un testimonial d’eccezione. Trasformare i clienti
questa soluzione comporterebbe. L’idea è stata
attuali
certamente presa in considerazione ma, uno
fonte di raccomandazione altamente credibile
studio approfondito, ha lasciato che la proposta
per i prodotti. Lo scopo aziendale consisterebbe
assumesse una piega differente. Ciò che si vuole
nel mostrare al pubblico che il prodotto ha
avanzare è una soluzione che possa risolvere in
soddisfatto qualcuno come loro, per cui, una
maniera consistente il fattore economico e che
buona testimonianza dovrebbe provenire da
possa portare avanti i valori e le idee esposte in
qualcuno con il quale il cliente potenziale possa
precedenza. Se per il lookbook si è parlato di una
identificarsi facilmente. Ad esempio, se le clienti
versione “social” in cui poter usufruire degli scatti
fossero giovani madri, chiedere alle testimonial
della community, l’idea è quella di conformarsi
di poter menzionare anche quanti bambini hanno;
proprio a tale strategia: rendere i clienti stessi
se invece fossero delle donne professioniste,
dei
testimonial. Oltre alle basi già chiarificate,
chiedere di specificare anche la loro posizione
vi sono altre due ragioni: catturare l’attenzione
all’interno dell’impresa nella quale lavorano, etc.
del pubblico, anche di quello più distratto; e
È importante personalizzare le testimonianze
far scattare il meccanismo della fiducia: se il
inserendo il nome e cognome dei clienti e dando
testimonial è credibile e affidabile, acquistare quel
loro un volto: chiedere allora ai testimonial di poter
prodotto viene più spontaneo.
pubblicare una loro foto, questo aumenterebbe
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in
testimonial
rappresenterebbe
una
la credibilità e il potere di persuasione della loro testimonianza. Considerando che i clienti hanno già fornito commenti positivi alle collezioni allora Nuna Lie potrebbe già avere dei buoni testimonial dalla propria parte. Ma come acquisire sempre più testimonial? Un metodo efficace consisterebbe nell’impostare un’e-mail di risposta automatica a seguito di un acquisto sul sito web. Nell’e-mail chiedere agli acquirenti se sono soddisfatti del loro acquisto e invitarli a lasciare un feedback dettagliato. Da ricordare che una testimonianza sincera rappresenterebbe un valore aggiunto per un’impresa. Questa proposta è stata avanzata proprio per le qualità del brand già molto ben affermate e riconosciute dal pubblico. Nuna Lie infatti sa comprendere le esigenze dei suoi clienti; comunica serietà e impegno per il lavoro che compie; fornisce una valida assistenza: un supporto valido indica al cliente che può sempre fidarsi; interagisce continuamente con il suo pubblico aggiornandolo sempre sui risultati ottenuti dal marchio, tutte carte in regola per richiamare a sé feedback positivi.
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PRETTY GADGETS Un gadget rappresenterebbe un valido espediente
NUNA DOLL
a quanto evidenziato. Se si trattasse poi di qualcosa di utile, legato al prodotto che si sta comunicando
Come gadget aziendale principale si è pensato
al tema prescelto per quel determinato evento/
a una bambolina di feltro multiuso. L’idea è
attività, allora il risultato sarebbe eccellente. Oltre
particolarmente originale, inoltre non è stata
che essere riconosciuto come ottimo oggetto
mai utilizzata come gadget da nessuna azienda
promozionale e di differenziazione, una delle
competitor. Questa prima proposta richiederebbe
ragioni principali per le quali si consiglia l’impiego
una capacità di investimento maggiore (ma non
di un gadget è la sua capacità di aumentare la
eccessiva, rispetto alle altre che seguiranno)
brand awareness, cioè il valore della marca e la
poiché andrebbero presi in considerazione gli
sua riconoscibilità. Citando un esempio pratico:
aspetti della qualità artigianale, creatività e
in eventi come quello già organizzato nel centro
innovazione del manufatto. Pertanto si consiglia
commerciale Parco Leonardo, il Faboulus 50’s, è
di omaggiarlo, eventualmente, come gadget per
presente veramente una vastissima affluenza di
gli eventi aziendali più importanti, all’interno dei
persone, molte della quale spesso sono clienti dei
quali sarebbe maggiormente necessario attirare
competitors diretti. In circostanza di concorrenza
l’attenzione (come l’inaugurazione di nuovi punti
entra in gioco il gadget che può aiutare a far cadere
vendita e non per attività promozionali di routine).
lo sguardo sul proprio negozio, distogliendo da
La nuna doll assumerebbe piccole dimensioni
quello degli altri. Di seguito alcune proposte.
(8x3cm circa) e sarebbe composta da vari materiali: feltro/ pannetto per il corpo; ovatta per l’imbottitura; tessuti fantasia per la realizzazione di vestitini e accessori; pietre dure, perline, paillettes, nastrini e altri appliques per i piccoli dettagli (orecchini, cinturini, ricami, etc.), il tutto assemblato
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con una cucitura ad ago ben visibile. L’estrema
lasciandosi alle spalle l’impressione di essere un
varietà dei materiali unita al lavoro artigianale
brand esclusivamente per donne adulte; un regalo
determinerebbe il plus valore dell’unicità di
così grazioso lascerebbe un piacevole ricordo a chi
prodotto.
si accosta per la prima volta al brand incitandolo a
Infatti, ogni doll, sarà diversa dall’altra come tutti i
ritornare; gioverebbe sull’immagine del marchio
lavori fatti a mano. La bambola sarebbe pieghevole,
andando a testimoniare i valori dell’innovazione,
ma non snodabile, perché gli arti sarebbero cuciti
creatività e artigianalità di cui si fa portavoce; il tutto
insieme al busto. La pieghevolezza è un fattore
nell’insieme andrebbe a gratificare la coerenza del
necessario perché sarebbe possibile cambiarle
brand che dimostrerebbe di osservare e mettere
outfit trasformando un semplice gadget in gioco
in pratica ciò che ampiamente decanta.
per le potenziali figlie delle clienti Nuna Lie. La produzione delle Nuna dolls, allora, sarebbe correlata da quella di una serie di vestitini, sempre diversi, costruiti rispettando lo stile vestimentario del brand. La doll sarà data in omaggio ma i suoi vestitini potrebbero essere messi in vendita. L’idea è quella di partire da una proposta di gadget per arrivare a creare un desiderio al collezionismo dei vestitini. Il manufatto finito potrebbe assumere vari usi. Infatti la sua predisposizione con un gancio lo renderebbe applicabile su una catena come collana, su una chiave come portachiavi, su un occhiello come accessorio per la borsa o semplicemente riponibile su una mensola come gioco per bambine. È in questo modo che, con un solo oggetto si otterrebbero molteplici risultati: recupero di gran parte di costi di produzione grazie alla vendita dei vestitini (creando magari un mini angolino dietro la cassa con tutti i vestitini appesi in bacheca); attirare un target sia giovane che adulto (la madre potrebbe essere invogliata dalla figlia ad entrare in negozio per incrementare la sua collezione di abitini, quindi si amplificherebbe la possibilità d’acquisto dei capi o, comunque, verrebbe a conoscenza del brand qualora non lo conoscesse già); l’immagine del brand assumerebbe un aspetto maggiormente giocoso, giovane e frizzante,
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MINI TRAVEL SET
SILHOUETTES
La terza proposta punta principalmente alla
PROFUMATE
praticità. Un’idea carina, utile che fa sempre piacere ricevere. Si tratta di un’etichetta da viaggio,
La quarta proposta gadget racchiude in sé una serie
utilizzabile come elemento distintivo per la valigia.
di richiami alle strategie già affrontate e ad altre che
Sarebbe sviluppata con una stampa dalla grafica
si vedranno in seguito. Il gadget in questione è una
molto colorata, dinamica, vitale, particolarmente
silhouette profumata. Come chiaramente espresso
espressiva. Ma non sarebbe l’estro grafico a
dal nome, il primo riferimento è all’utilizzo della
caratterizzarne l’originalità. L’etichetta, in pelle,
silhouette, incarnata come elemento distintivo
sarebbe dotata infatti di un taschino posteriore
piuttosto ricorrente all’interno delle proposte
(con chiusura a strappo) in cui sarebbe collocato
per il brand. Da questo presupposto derivano
un mini set da cucito. Un “pronto emergenza”
gli ulteriori collegamenti al body shape, alla
indispensabile per i viaggi più o meno lunghi, il mini
femminilità delle collezioni e del target. Il secondo
set sarebbe composto da un cartoncino riportante
riferimento è alla fragranza atmosfera osservata in
un ago e tre mini matasse di cotone dei tre colori
precedenza. L’idea di impregnare delle icone dello
più frequenti: bianco, nero e marrone. Un gadget
stesso profumo pensato per l’atmosfera ambiente,
simpatico e utile per qualsiasi tipo di target.
permetterebbe alla cliente di immedesimarsi con il solo olfatto all’interno dello store, riconoscendone maggiormente la fragranza con il tempo. Un terzo e ultimo fondamentale richiamo è attuato verso l’ispirazione del marchio a muoversi a somiglianza delle boutique. È da tale concezione che nasce l’idea della forma della silhouette. Non un mezzo busto scelto a caso. Infatti, l’icona richiama la tradizionale forma dei manichini utilizzati dalle prime boutique per l’esposizione dei capi. Questa particolarità è visibile sia nell’icona stessa sia nella rappresentazione grafica riportata sul packaging. Il manichino rappresentato, come insegna la storia della moda, è quello risalente agli anni della nascita delle prime boutique, quando ancora veniva costruito in cartapesta e retto su un treppiedi di legno. Un tocco vintage, elegante, dalle note romantiche che contribuisce a impreziosire un gadget comunque, di semplice portata e di comune utilizzo. In merito al packaging, la proposta è stata pensata per essere confezionata all’interno di una
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custodia rettangolare e pratica, contenente tre silhouettes. Come sarebbe possibile utilizzarle? In piÚ modi. La modalità d’impiego principale sarebbe chiaramente
da
deodorante
(per
macchina,
cassetti e armadi). Ma grazie alla predisposizione del laccetto, potrebbero essere legate a un anello portachiavi e rese un accessorio qualunque. Un gadget molto simpatico, femminile e sicuramente pratico omaggiabile in qualsiasi circostanza.
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COMUNICAZIONE ARRIVO MINI-COLLEZIONI Per il lancio delle mini-collezioni, che avviene settimanalmente in tutti i punti vendita Nuna Lie, non è stata definita fino ad oggi una comunicazione strategica efficace. Infatti, non esiste alcuna informazione a riguardo, né tramite newsletter, né sul sito web o sulle pagine social ufficiali, per cui i clienti potrebbero venirne a conoscenza casualmente, solo visitando fisicamente i punti vendita. Nuna Lie presenta tutti i pro e i contro di un marchio di abbigliamento fast fashion, in cui la produzione, la distribuzione e la comunicazione delle nuove collezioni settimanali dovranno essere immediate ed efficaci, in linea appunto con il settore del fast fashion a cui appartiene.
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SISTEMA DI COMUNICAZIONE Analizzando il lancio delle mini-collezioni e
Si suggeriscono nomi o anche frasi d’appeal, non
riscontrando un’assenza di comunicazione, si è
solo in italiano, ma anche in lingua inglese, francese
ritenuto opportuno proporre un sistema essenziale,
e spagnola, il cui significato sia ampiamente
ma strategico, che presenti gli arrivi settimanale
conosciuto. In questo modo, si potrà creare
sui canali principali dell’azienda e che sia facile da
l’aggiornamento sul blog, postando un articolo
mettere in pratica.
contenente sia le caratteristiche principali della
Per lanciare ogni mini-collezione settimanale si
mini collezione, che le linee prodotti e le bodyshape
propone un sistema composto da diverse fasi e
a cui si ispira. Verificata la scarsa reperibilità
modalità di comunicazione. La prima dovrà essere
del materiale fotografico utile per costruire una
in grado di creare attesa, sviluppando un “trailer”,
comunicazione efficace, si ritiene che presentare
prima del lancio dei nuovi arrivi, possibilmente nel
il “trailer” accompagnato da un elemento “visual”,
weekend (sabato o domenica), creando un post
che rappresenti la parete allestita (del negozio
dedicato sul blog corredato possibilmente da
pilota), possa rendere l’aggiornamento molto più
un’immagine d’appeal che potrebbe ad esempio
interessante e accattivante.
essere un’anteprima di una parete allestita con i 25 capi, o se lo si ritiene opportuno, mostrando solo quelli di punta. Ogni “trailer” potrà avere un nome diverso, in base alle caratteristiche della collezione, al periodo di riferimento, agli hot topic di quella settimana, ai trend o alle tendenze che Nuna Lie vorrà lanciare. Questo permetterà di comunicare chiaramente le diversità che ci sono tra una collezione e un’altra e darà alle clienti, un motivo in più per essere curiose.
Esempio parete allestita per shooting “trailer”
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La fase successiva prevede la pubblicazioni di 3
gli hashtag, che potrebbero contenere anche
proposte di outfit sui social, nei primi 3 giorni della
alcune delle keywords utilizzate per il post sul blog
settimana (lunedì, martedì e mercoledì), ovvero a
dedicato alla mini-collezione di riferimento. Per
partire da quando la collezione sarà disponibile
Instagram, invece, si consiglia di postare 3 foto solo
in negozio. Tutti i post pubblicati su Facebook,
dei dettagli dei capi scelti per gli outfit, che saranno
riporteranno i 3 outfit proposti settimanalmente e
pubblicati dal lunedì al mercoledì, riportando il link
ideati con i capi della mini-collezione, che potranno
del relativo post sul blog, con una frase introduttiva
essere esposti e fotografati sul tavolo presente
che induca i lettori a scoprire a quale capo o outfit
all’interno dello showroom della sede Nuna Lie,
quel dettaglio appartenga. Infine, nell’ultima fase,
che è in grado, tramite particolari elementi tecnici,
si sfrutterà il giovedì, per inviare una newsletter di
di donare maggior rilievo alla qualità dei capi
ricapitolazione delle tre proposte di outfit lanciate
poggiati sopra, garantendo immagini di qualità.
nei 3 giorni precedenti sui social e collegate al post
Questa tipologia di foto non si discosta da quelle
dedicato sul blog, cercando, quanto più possibile,
che il marchio pubblica solitamente sui social
di raggiungere tutti e creare una comunicazione
network, come quella riportata. Le pubblicazione
sviluppata capillarmente, efficace e con l’obiettivo
saranno 3, una al giorno, dal lunedì al mercoledì, e
di informare e ricordare alle utenti l’imperdibile
potranno essere linkate al post dedicato sul blog,
arrivo settimanale.
lanciato già come “trailer” e contenente tutte le caratteristiche della mini-collezione.
Esempio proposta Outfit settimanale
Allo stesso modo si prevede di lanciare una comunicazione su Twitter, contenente le foto degli outfit scelti (sempre uno al giorno, dal lunedì al mercoledì) e il link al blog, sfruttando saggiamente
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LANCIO COLLEZIONI Se le attività promozionali sono gestite in maniera soddisfacente, l’azienda ammette di riscontrare invece un’importante incompletezza sul lancio delle nuove collezioni stagionali e relativa comunicazione. I capi relativi sono regolarmente segnalati nella sezione dei “Nuovi arrivi” del sito ufficiale ma la mancanza riguarda propriamente il “lancio” delle new entry, il coinvolgimento diretto, quel plus che possa suscitare la curiosità e invogliare il target a conoscere la collezione in arrivo. Attualmente, la divulgazione di queste utilizza principalmente il canale web mediante campagne pubblicate sulle pagine dei social network e sul sito principale. La realizzazione di video pubblicitari dal carattere sognante, somiglianti a scene di film, talvolta non basta. Per quanto il web oggi evidenzi una fondamentale realtà commerciale, da questo non può prescindere un contatto diretto con il target. In atto, il contatto diretto è inesistente, né emergono tentativi di approcci differenti da quelli che di routine si attuano sul web. Sarebbe allora auspicabile integrare la già esistente comunicazione, comunque efficace a sufficienza, con degli approcci maggiormente mirati in questa direzione. Questo tipo d’integrazione è favorevole perché, generalmente, il consumatore desidera poter vedere e toccare il prodotto moda individualmente, per poterne valutare la qualità. In questo senso, diventa necessario trasferire il livello di esperienzialità virtuale in fisica, sperimentabile nei normali stores fisici. Praticare l’esperienza fisica accostata a un livello differente: l’esperienza sociale, la condivisione e l’interazione all’interno di un evento, pur sempre mantenendo come obiettivo il trimestre OttobreDicembre. Il riferimento, quindi, è alla collezione Autunno-Inverno.
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#NUNAINDOOR Le
sfilate,
strumento
molto
invogliare l’ingresso in store. Si tratta certamente
particolare, rappresenterebbero la soluzione al
di un evento strutturato in modo che i diversi
contatto diretto con il target di cui il brand necessita
comunicatori presenti, che non sono soltanto
per rendere maggiormente noto l’arrivo della nuova
i clienti finali, possano parlarne a un pubblico
collezione al cambio di stagione. Ragionando in
molto più largo (comunicazione amplificata).
considerazione dell’obiettivo che ci si propone,
Questa opzione sarebbe particolarmente valida,
della
dell’esigenza
basti pensare a quanto sia poco costoso per
dell’effetto “passaparola” e delle disponibilità
l’azienda. Infatti, si richiede un investimento
economiche
proporre
low budget comprensivo di autorizzazione per
l’organizzazione di un mini defilé in store. L’evento
usufruire dello spazio esterno confinante con il
non potrebbe realizzarsi all’interno di qualsiasi
negozio. Allestendo qui la passerella e avendo
punto vendita. Causa principale l’insufficienza
gli abiti già in loco, inoltre, non necessiterebbero
dello spazio che, sicuramente, andrebbe a
costi di trasporto. Ne deriverebbe una piacevole
incidere sulla capacità di capienza del pubblico,
permanenza per la clientela, invitata a partecipare
e a livello gestionale (camerini, allestimento, ecc.).
a un evento esclusivo che gli consentirebbe di
Pertanto, tale proposta va intesa solo per i negozi
osservare la vestibilità degli abiti dal vivo.
di maggiori dimensioni situati all’interno dei centri
Continuando a preferire soluzioni low budget,
commerciali per favorire una maggiore affluenza e
è possibile ipotizzare l’allestimento dell’area
una migliore resa di tutti i dettagli stilistici.
senza l’impiego di strumentazioni particolari quali
Naturalmente, una sfilata all’interno di uno
palchetti, scenografie e attrezzi d’illuminazione
spazio chiuso e circoscritto non avrebbe solo
specifici.
lo scopo di mostrare la vestibilità degli abiti ma
artefatti e di eccessivo impatto poiché il taglio
rappresenterebbe un modo veloce e realistico
manterrebbe un tono semplice, leggibile e
per mostrare le nuove collezioni alla clientela già
comprensibile per il pubblico al quale ci si
acquisita e non, approfittando della circostanza per
rivolge. Il tema della collezione che si va a
tipologia
della
aziendali,
comunicativo
clientela,
si
intende
219
Non
andrebbero
richiesti
elementi
presentare sarebbe tradotto in maniera coerente
compilare e inviare. Il modulo sarebbe disponibile
su ogni elemento. L’area sarebbe decorata, ad
almeno un mese prima dello show e l’avvenuto
esempio, con elementi tipici della stagione (come
aggiornamento sarebbe reso noto anche tramite
composizioni floreali); il fondale potrebbe essere
i social network. Per trucco e parrucco sarebbe
un pannello autoportante con un visual a tema
interessante proporre una sponsorship, come si
stampato; le modelle sfilerebbero su un red
vedrà successivamente, a dei saloni di bellezza
carpet (facilmente riutilizzabile per altre occasioni)
disposti a offrire servizi gratuiti in cambio di
e accompagnate da una colonna musicale
pubblicità, o ancora contattare delle scuole
adeguata. Dettagli semplici ma curati per conferire
professionali che sarebbero disposte a collaborare
un tono delicato, fresco, che possa immergere lo
per fare esperienze di crescita professionale.
spettatore nel giusto percorso sensoriale.
L’angolo del make up sarebbe creato dentro
Ad esempio, un dettaglio interessante potrebbe
il magazzino del punto vendita, organizzato in
riguardare la costruzione di un tableaux mobile
maniera tale da non ostacolare il passaggio.
con affissi i campioncini della collezione che si
Se uno dei propositi principali è suscitare interesse
presenta. Il senso sarebbe quello di favorire una
anche dimostrando la capacità innovatrice di Nuna
“touch experience”, di immergere lo spettatore
Lie, allora potrebbe rivelarsi molto produttivo
nella realtà della produzione e di “toccare con
coordinare un live tweeting durante lo svolgimento
mano” la qualità dei materiali utilizzati. Potrebbe
del defilé utilizzando l’hashtag #nunaindoor. Così
sorgere spontaneo chiedersi che senso ha toccare
facendo, andandolo a integrare alle altre attività
un campioncino quando invece si può percepire
di promozione, l’evento si diffonderebbe in tempo
la qualità di un tessuto direttamente dal vestito?
reale verso chi non sta partecipando “di presenza”.
La differenza sta proprio nel fatto che ciò che si
In tal senso, invitare i presenti a fare il live tweeting
tocca nel vestito (dipende dal capo) è il risultato
significherebbe ampliare la portata dell’evento
di tela incollante, fodera e rifiniture unite insieme
stesso e aumentarne concretamente la visibilità
in quanto prodotto finito. Dal tableaux, invece,
in rete. In ultima istanza, è consigliabile invitare
lo spettatore avrebbe la possibilità di cogliere al
dei blogger a partecipare all’evento in modo tale
meglio la trama di una stoffa nella sua singolarità
che questi possano scrivere le loro impressioni
e percepirne morbidezza e consistenza.
all’interno dei propri blog e creare ulteriormente
In merito alle modelle, non necessariamente
notizia. Tutto ciò che farà parte e costituirà
sarebbero professioniste. Sarebbe interessante,
la giornata dello show sarà appositamente
infatti, pubblicare nella sezione del sito “Lavora
documentato. Per questo, allora, non mancherà la
con noi”, una richiesta di partecipazione per giovani
figura di un fotografo professionista che effettuerà
ragazze che vorrebbero rendersi protagoniste
degli scatti a partire dal backstage, a finire con il
per un giorno nel corso dell’evento. Accedendo
filmato del defilé. L’idea del servizio fotografico ha
alla sezione, ogni interessata consulterebbe
una seconda funzione, che è quella di andare a
un modulo di partecipazione (appositamente
incrementare le visualizzazioni sul profilo Youtube.
stilato), dove apprenderebbe le informazioni
Infatti, oltre al tramite del live twitting, chi non è stato
necessarie riguardo la descrizione dell’evento, da
presente all’evento, potrà viverne ogni sensazione
220
osservando i video del backstage e della sfilata. Gli scatti, invece, potranno essere utilizzati per la pubblicazione sugli altri social network. In quanto alla scelta del naming, il ragionamento condotto è stato finalizzato a una soluzione facilmente memorizzabile e ripetibile. Nunaindoor rispetta le preferenze linguistiche già utilizzate dal marchio. Infatti, riferendosi al contest #nunastyle lanciato per Instagram, si è scelto di riportare “nuna”, anche in questo caso, e porre la chiave significante nella seconda parte della parola nella traduzione inglese: “indoor” (interno, riferimento allo spazio interno in cui si svolge lo show). Anche l’espediente dell’hashtag è una scelta strategica perché consente un richiamo a un target più giovanile e, di conseguenza, in linea con l’obiettivo preposto nelle attività promozionali. Il risultato che ne consegue è un’immagine aderente al progetto che si presta a essere utilizzato efficacemente nelle campagne pubblicitarie.
221
NUNA 2 YOU La seconda proposta per il lancio delle nuove
aiutare la cliente a sfruttare il tempo al meglio,
collezioni fa leva, ancora una volta, sul servizio
indirizzandola direttamente ai prodotti adatti.
della vendita assistita. Se la clientela tipo di
Questo format si adatta a qualsiasi tipo di punto
Nuna Lie ha voglia di essere consigliata, allora
vendita e luogo. Ciò che si richiede è solamente
perché non pubblicizzare i nuovi arrivi offrendogli
il coinvolgimento di una figura esterna che possa
una consulenza del tutto personalizzata da una
contribuire ad attirare l’attenzione del pubblico
specialista? Da questo presupposto nasce l’idea
verso la nuova iniziativa. Essendo proprio la
del “Nuna2you”. Si tratta di un’attività di lancio
vendita assistita ciò che negli anni ha reso
mirata a offrire una shopping experience dedicata
possibile il crearsi di un legame affettivo tra clienti
alla nuova collezione. Per ogni cliente sarà possibile
e brand, è fondamentale che sia proprio questa
richiedere, previa prenotazione, la consulenza di
la tematica cardine affinché questo legame non
una Personal Shopper che guiderà verso la scelta
venga alterato.
più giusta tra le nuove referenze, nel rispetto del
In questo caso, il Nuna2you è stato pensato
proprio stile e budget. Accompagnata da consigli
per il lancio della collezione Autunno - Inverno
personalizzati, la cliente sarà perfetta per la propria
(trimestre Ott-Dic), ma è altresì declinabile per
occasione speciale, o semplicemente per dare una
ogni lancio che l’azienda deve osservare. L’idea,
svolta positiva alla sua immagine. Così facendo,
inoltre, è che possa diventare come evento tipico
sarà un piacere dedicarsi alla propria immagine e
del brand e particolarmente atteso per le più
perché no, alla ricerca di un nuovo look.
fedeli. Ragionando sulle tempistiche, la collezione
La specialista non sarebbe, in questo caso,
in questione dovrebbe arrivare in store circa il 15
un’addetta alla vendita ma una professionista di
Settembre (2016). Considerando che una preview
settore (fashion stylist, consulente d’immagine,
sarà già disponibile durante la fine dei saldi estivi,
fashion
che
la disponibilità alla prenotazione dovrebbe essere
verrebbe appositamente contattata dall’azienda,
attiva entro e non oltre la fine del mese di Agosto,
possibilmente con modalità di collaborazione, per
in maniera tale da consentire che l’anteprima
blogger,
personal
shopper)
222
possa essere affiancata dalla pubblicità del
preferibile richiedere la conferma d’adesione per
Nuna2you. Il servizio di consulenza allora avrebbe
agevolare l’organizzazione.
inizio, orientativamente, proprio il 15 Settembre (inteso come primo giorno di vendita dei nuovi arrivi) e si protrarrebbe per due settimane (da qui il “2” sul naming). Naturalmente, come per #nunaindoor, è stato assegnato un nome corto e facilmente intuitivo affinché possa compiersi al meglio la trasmissione dell’attività su tutti i canali della comunicazione del social networking. In concomitanza alla preview, sarebbero inviate le newsletter dalla linea editoriale già pensata. Qui, gli iscritti saranno informati dell’iniziativa in corso, per esempio: “Hai un’occasione e non sai cosa indossare? La nuova collezione fa per te! Vieni a conoscerla nei nostri punti vendita! Dal 15 al 30 Settembre potrai usufruire dei consigli personalizzati di una professionista! Cosa aspetti? Prenota il tuo shopping!”. Dalla newsletter, un “clicca qui” darebbe accesso diretto alla pagina del sito, costruita appositamente. Il servizio dovrebbe prevedere dei posti limitati per evitare la confusione in store, da qui la necessità della prenotazione. Il visitatore, dall’accesso della newsletter, vedrebbe apparire sulla pagina il calendario del mese di Settembre sul quale prenotare il suo shopping nella fascia oraria a lui più consona (10-12; 16-20 compresi i giorni festivi). I giorni in cui sarà attivo il servizio sarebbero contrassegnati: in verde i giorni ancora disponibili per la prenotazione, viceversa in rosso. L’accesso direttamente dal sito, invece, potrebbe essere effettuato tramite un banner sulla home page con in evidenza “Prenota” (il banner sarebbe visibile solo per il mese di Settembre). Alla prenotazione potrebbe seguire la ricezione di un “save the date”, almeno tre giorni prima la data prenotata, per ricordare dell’appuntamento fissato e nel quale sarebbe
223
ACQUISTO SPAZI PUBBLICITARI Affinché le proposte in questione possano
Moderna; Elle; Flair; Gioia; Grazia; Vanity Fair e
assicurarsi una pubblicità e credibilità conveniente,
Cosmopolitan. Tra i magazine online, invece,
si suggerisce l’acquisto di uno spazio pubblicitario
si annoverano: TuStyle; Amica e Fashion Files.
sia presso delle riviste settoriali che all’interno di
Anche le riviste specializzate vanno prese in
magazine online per una maggiore copertura.
considerazione
Per quanto riguarda l’utilizzo della stampa come
importante strumento di comunicazione business
veicolo pubblicitario, è bene saper scegliere la
to business: permetterebbero infatti di veicolare
testata più consona agli interessi di Nuna Lie
un maggior numero di informazioni sottraendo la
per poter usufruire a pieno delle caratteristiche
comunicazione dall’area della sola suggestione.
peculiari
Per
Le riviste specializzate maggiormente pertinenti
esempio, i periodici offrirebbero una maggiore
sono: Mug; Pocket e Muse Magazine. Considerando
specializzazione: ogni rivista ha, infatti, un’audience
anche il posizionamento estero del brand, si
preselezionata rispetto al suo contenuto (pubblico
intende rendere noti anche dei magazine attivi
prevalentemente maschile vs target femminile,
nei Paesi in cui si rileva la presenza degli store
pubblico più scolarizzato e ad alto reddito vs
(Svizzera, Repubblica Ceca): Annabelle, Bolero,
pubblico più popolare). È proprio questa selettività
Das Beste, Joy e TV Star Magazine. Discorso simile
che li rende uno dei media prediletti dal sistema
vale per il mezzo televisivo; oltre a una sempre
moda. Altri vantaggi offerti dai periodici sarebbero
più cospicua attenzione rivolta a eventi di moda e
il colore e la migliore riproduzione grafica delle
costume da parte dei giornali, ci sono trasmissioni,
immagini, e nel contesto in cui opera il brand
come Detto Fatto o Verissimo, come TG2 Costume
è di fondamentale importanza. Utilizzarli per le
e Società, dedicate alle cosiddette soft news, al
inserzioni mediante l’acquisto di spazi appositi
pettegolezzo e agli eventi mondani in cui gli eventi
comporterebbe tutta una serie di vantaggi che si
di moda si collocano a pieno titolo.
dei
vari
strumenti
disponibili.
ripercuoterebbero sulla credibilità del messaggio. Tra i periodici più attinenti si propongono: Donna
224
in
quanto
costituiscono
un
PACKAGING La creatività sul design del packaging è utilizzata per il business che mira a una comunicazione ancora più proficua per il pubblico. Un design estroso e inventivo può determinare molteplici sensazioni tramite il visualizing e il tatto, rafforzando il concetto, l’utilizzo o la gestibilità del prodotto aziendale. Il packaging, se ben sviluppato, oltre il comunicare i valori del brand, cattura e stabilisce un legame duraturo con i propri consumatori, giocando un ruolo principale nella scelta dell’acquisto. Durante l’incontro di briefing, la referente stessa ha esposto l’esigenza di un nuovo packaging per l’azienda. Una soluzione differente che possa distaccarsi da quella attuale, impiegata ormai da molto tempo. Il packaging finora utilizzato per Nuna Lie assume la forma di una busta rettangolare, disponibile nelle varie dimensioni (small, medium, large), di carta riciclata in tinta unica (beige scuro), dai manici corti e sottili in corda rivestiti della stessa carta della busta. Il suo design mette in mostra esclusivamente il logotipo del marchio centrato e, in basso e sulle ali laterali, l’indirizzo del sito ufficiale come richiamo al canale e-commerce. Non emergendo alcun motivo o immagine, la busta attuale è da considerarsi prettamente standard, che adempie alla sua mera funzione di contenitore senza trasmettere nessun messaggio relativo al marchio o al target di riferimento. In merito al suo utilizzo, è da sottolineare che è regalata alla cliente solo a fronte dell’acquisto, nell’unica tipologia di packaging già descritta. Non esiste, infatti, un packaging differente per delle ipotetiche confezioni regalo, o per delle ricorrenze festive specifiche. Tra l’altro, è importante sottolineare che, a differenza di quanto concesso all’interno degli store dei competitors, nei punti vendita non si offre una shop bag che possa consentire alla cliente di compiere comodamente i propri acquisti senza tenere i capi da provare in mano. Per questa serie di mancanze, è bene ampliare l’offerta delle confezioni nel rispetto delle occasioni che necessitano di un packaging apposito e studiato sia dal punto di vista creativo che, principalmente, comunicativo. Di seguito le proposte.
226
SHOPPER BAG IN STORE Riflettendo sull’attuale esperienza d’acquisto in
più volte, sia per differenziarsi dai classici cestini in
store e considerando la possibile espansione
store in tela stampata. È possibile realizzare delle
del marchio con la relativa apertura di negozi
versioni anche in tessuti stampati (printed/pattern)
più grandi, si vuole proporre l’introduzione di un
purché plastificati esteriormente. Ogni shopper
supporto semplice ma funzionale per favorire
bag sarebbe diversa dall’altra, proprio come ogni
uno shopping più comodo. Una shopper bag,
cliente è diverso dall’altro in base al proprio stile.
da utilizzare esclusivamente all’interno dei punti
Sul materiale prescelto verrebbero stampati il
vendita, è la soluzione che soddisfa l’esigenza di
logotipo aziendale e il pay-off. Il design dovrebbe
praticità della cliente. Il “cestino” agevolerebbe il
essere
trasporto di più opzioni di prodotti verso le cabine
casual ed elegante non contrastando con lo
prova. Senza il disagio di dover reggere a braccio
stile dei prodotti del punto vendita. La proposta
una catasta di capi, la cliente potrebbe sentirsi
consentirebbe di differenziarsi dai competitor,
invogliata a creare più abbinamenti da provare e,
che in maggioranza possiedono una shopper bag
possibilmente, acquisterebbe di più.
dal visual scarsamente coinvolgente e, mediante
Ma la shopper bag sarebbe pur sempre uno
l’utilizzo del materiale plastico, si condurrebbe
strumento di marketing, per cui deve saper
una scelta sostenibile che andrebbe ad avvalorare
interagire tra la cliente e le caratteristiche del
ulteriormente i valori del brand.
brand. A partire dal suo design, si consiglia una forma ergonomica, adeguata al suo utilizzo, con manici lunghi per favorirne l’indossabilità. La misura sicuramente large (lunghezza60cm x larghezza30cm x altezza50cm) per non pressare troppo sulla cedibilità dei capi mantenendoli stirati. Il materiale deve essere abbastanza resistente (es. Pvc; gomma; silicone;) sia per essere riutilizzata
227
concettualmente
contemporaneo,
ECO BAG In riferimento alle tendenze note del periodo
logotipo. In merito alla sua distribuzione, un’ipotesi
ricorrente come la sostenibilità e adozione di
potrebbe condurre a una diretta interazione con
materiali che riducono il danno per l’ambiente,
la cliente, alla quale richiedere la preferenza tra
la creazione di una Eco-bag potrebbe favorire
le buste disponibili. A scelta compiuta e fronte
Nuna Lie nel riflettere sul mercato un messaggio
dell’acquisto, la busta eco sarebbe regalata al
di notevole importanza: il suo particolare riguardo
posto di quella ordinaria. Una seconda ipotesi
alla sostenibilità e l’attenta osservazione delle
potrebbe stimolare l’utilizzo di queste buste
questioni cruciali del mondo. Un messaggio volto
sfruttando la tematica ambientale. L’eco bag
a testimoniare la sua partecipazione all’interno
potrebbe essere posta in vendita a un prezzo basso
dei cambiamenti che determinate problematiche
il cui ricavato, comunque significativo, andrebbe
impongono.
bag
in donazione a un ente eco-solidale. O ancora,
dovrebbe attenersi all’uso dei materiali riciclabili,
proporre o sostenere una campagna insieme
come carta riciclata e plastica. A parte l’apposizione
ad altre organizzazioni ecologiche usufruendo
del logotipo Nuna Lie, dovrebbe presentare ben in
dell’immagine dell’eco-bag, così da incrementare
vista un’indicazione in riferimento della confezione
sia la visibilità dell’azienda che il suo valore sociale
realizzata con materiali dallo scarso impatto
e pro ambient.
La
realizzazione
dell’Eco
ambientale, con l’icona di rimando al riciclo. Nonostante la caratteristica estetica grossolana dei materiali riciclabili, si propone di compensare con un design pensato in chiave modernista e contemporanea, differenziando la eco-bag Nuna Lie da quelle del mercato. L’idea conduce a un modello clean, con poche linee e pochi elementi decorativi, solo l’essenziale per informare sulla provenienza del materiale e il
228
GIFT PACKAGING È stato considerato importante elaborare un
Il materiale di base, però, necessita di una certa
packaging
le
resistenza per cui non può che trattarsi di cartone
confezioni regalo, sia perché potrebbe aiutare
rigido spesso e possibilmente plastificato per
nel trasmettere i valori del marchio in maniera
renderlo
ancor più personalizzata e sia perché potrebbe
sovrapposizione del coperchio sulla base, la
attirare l’attenzione delle destinatarie del regalo,
chiusura sarebbe risaltata da nastrini di raso
richiamandole come potenziali nuove clienti.
(brandizzati) incrociati a fiocco, conferendo la
La proposta di creare una confezione apposita
tipica estetica dei pacchetti regalo vintage,
prende vita dalla constatazione che il brand offre
dolce, femminile e romantica. All’interno, il regalo
un servizio da shopper assistant a somiglianza
sarebbe avvolto in carta velina aromatizzata con la
delle boutique degli anni ‘90, con lo scopo di
fragranza scelta a rappresentanza del marchio. In
instaurare un rapporto di vicinanza tra sales
tal modo si andrebbe a trasmettere al destinatario
e cliente. Pertanto, nell’ottica di evidenziare
del regalo la stessa atmosfera che “si respira” in
ulteriormente questa relazione marchio/cliente,
negozio, permettendogli inoltre un’esperienza
richiamando l’ispirazione alle boutique, è stata
sensoriale dal tocco romantico. Il logotipo e il pay-
avanzata la proposta di sviluppare un packaging
off sarebbero stampati sul coperchio in posizione
che somigliasse alle famose scatole utilizzate
centrata. Un’ultima nota chic potrebbe essere
anni addietro per le boutique di lusso. Suddetta
resa da un talloncino da applicare sul nastrino
proposta stabilisce un collegamento con la
della confezione, in cui poter scrivere il nome del
strategia della business card “Be original” Metallic,
destinatario accompagnato da un piccolo pensiero
poiché ne riprende sia la forma arrotondata, sia la
a esso dedicata.
pensato
esclusivamente
per
caratteristica riflettente di uno specchio. Infatti, il coperchio sarà interamente ricoperto da un incarto effetto alluminio per poter riflettere l’immagine della cliente (come uno specchio).
229
impermeabile.
Oltre
alla
normale
PACKAGING SPECIAL DAY Per le ricorrenze festive speciali e di maggiore
materiale, formato e funzione concorrerebbero
importanza, ciò che si suggerisce è la creazione di
insieme
buste e pacchetti adatti. La proposta è semplice e
principalmente per contenere gli acquisti ma
mira a stabilire delle scelte semplici ed economiche.
anche per acquisire doppia vita in un secondo
Il consiglio è di applicare sul packaging della
possibile utilizzo. Il design sarebbe focalizzato
busta ordinaria degli elementi visivi e concetti
sullo sviluppo di un packaging differente, invece
relativi all’evento, facendone anche una strategia
di incentrarsi esclusivamente sulla modifica di
di comunicazione. In merito alla rappresentazione
grafica e colori. Un esempio valido potrebbe
estetica, basta seguire quanto descritto nella
essere condotto in occasione dell’arrivo delle
strategia delle Linee Guida Marchio, coinvolgendo
vacanze estive. In alternativa alla tradizionale
il cliente con una confezione tematica. Una prima
shop bag, potrebbe essere distribuita una borsa
proposta vedrebbe la creazione di un packaging
impermeabile
standard personalizzabile in maniera semplice,
non, utilizzabile sia per il trasporto degli acquisti
celere ed economica per ogni evento. Utilizzando
condotti in negozio sia come borsa da mare per i
come base la busta ordinaria, vi si potrebbero
giorni da trascorrere in spiaggia.
includere nuove opzioni di colore e di grafica
A un formato diverso potrebbe aggiungersi
in accordo alla ricorrenza. Alcuni esempi: cuori
l’opzione
e grafismi rosso su bianco per packaging San
borsa potrebbe presentare delle tasche esterne
Valentino. O ancora, una nuova busta per la Festa
all’interno delle quali la cliente può inserire delle
della mamma, in rosa predominante e unico testo
card, degli adesivi, delle stoffe particolari per
centrato “Nuna Lie per il giorno della mamma”,
rendere la sua shop bag originale ed esclusiva!
rendendo una busta leggermente diversa da quelle quotidiane. La seconda proposta darebbe vita a un packaging differente
dal
quotidiano.
Caratteristiche
di
230
per
creare
un
trasparente,
della
packaging
sia
pensato
colorata
personalizzazione.
che
Infatti,
la
NEWSLETTER È possibile effettuare l’iscrizione alla newsletter dell’azienda sul sito web ufficiale, nel footer di qualsiasi pagina, infatti, si può lasciare la propria email per iscriversi automaticamente. In realtà, il sistema di registrazione sembra non funzionare correttamente, in quanto non viene inviata alcuna conferma di registrazione all’utente, subito dopo aver proceduto con la registrazione. In un primo periodo (settembre 2015) sono state effettuate diverse registrazioni, con email differenti, ma non è arrivata alcuna newsletter, neanche nei giorno seguenti. Da quando, recentemente è stato lanciato il nuovo sito, sembrerebbe che il servizio di iscrizione alle newsletter sia funzionante, ma ancora, dopo aver lasciato la propria mail per effettuare la registrazione, il sito non rimanda l’utente su una pagina o un popup di ringraziamento, né gli si invia una prima newsletter di benvenuto, ma viene direttamente riportato alla homepage. Le tipologie di newsletter che vengono inviate dal marchio seguono naturalmente logiche diverse: •
Newsletter “Saldi”
Quelle che ricomunicano settimanalmente i saldi e che spesso non presentano foto, ma solo messaggi testuali, solitamente una grossa scritta della percentuale di sconto effettuata sui capi, all’interno di un riquadro in rosso corallo. Spesso queste vengono inviate durante i saldi stagionali, in media una volta a settimana. •
Newsletter “Nuovi Arrivi”
In cui spesso vengono inserite 3 o 4 foto dislocate sulla pagina, che raffigurano alcuni capi indossati dalle modelle, insieme ai dettagli. Il layout scelto non è molto d’appeal. I colori sono spenti e non c’è un’impaginazione ricorrente. Questa newsletter viene inviata una o due volte al massimo, durante il periodo dei nuovi arrivi stagionali, proponendo un anteprima dei capi visualizzabili sul sito web, oppure si invitano le clienti a scoprirla in negozio. •
Newsletter “Idee Regalo”
Sviluppata in vista di ricorrenze particolari come quella creata in occasione del Natale “Vivi il Natale alla moda con Nuna Lie” in cui è stato scelto un rosso natalizio come sfondo dei principali contenuti che raffiguravano due abiti la cui scelta è stata strategica, in quanto potevano interessare sia per le festività natalizie, che in vista del capodanno. Inoltre, venivano riportati i prezzi su idee regalo, da 10€ a 30€. La struttura e il contenuto sono in generale ben presentati ed esplicativi. Questa tipologia di newsletter è stata creata in prossimità del Natale, inviando 2 email in una sola settimana. •
Newsletter “auguri!
Pensata in vista del Natale, il cui contenuto principale è un selfie di tutto il personale, accompagnato da una parte testuale, in cui il team Nuna Lie augura un sereno Natale. L’idea principale è molto bella, far vedere il personale della sede principale, che sta sempre dietro le quinte, metterci la faccia e uscire allo scoperto. Ma è lo scatto del selfie, la location e l’abbigliamento del personale che non sono stato molto
232
azzeccati. •
Newsletter di “Comunicazioni shop card”
In cui in maniera molto lineare viene ricordato alle clienti che i loro punti stanno per scadere, con la foto della shop card e il reminder testuale. Tutta la comunicazione creata per questa comunicare è stata lanciata in prossimità della scadenza annuale (entro il 31 dicembre), a partire da un mese prima, con 3 invii in media uno ogni 12 giorni.
Qualsiasi tipo di comunicazione tramite newsletter viene inviata a tutti i sottoscritti sempre durante la fascia oraria che va dall’1 alle 2.30 del mattino, tranne in casi particolari, per comunicare ad esempio un’occasione speciale valida un solo giorno, in cui si fanno due lanci, uno alla mezzanotte del giorno in cui scatta la promozione e una nello stesso pomeriggio intorno alle ore 17. Queste modalità comunicative tramite newsletter vengono sviluppate per esigenze diverse, ma nonostante ciò si nota la mancanza di un unico filo conduttore, che dovrebbe invece far legare qualsiasi contenuto in maniera intuitiva al marchio. Il layout, l’impaginazione, la struttura, sono sempre diversi.
233
MODALITÀ DI RICEZIONE E LINEA EDITORIALE Newsletter di tutti i tipi riempiono le caselle di
A questo proposito, tutti gli argomenti che il marchio
posta elettronica degli utenti, che nel corso del
può trattare sul suo blog, si convertirebbero
tempo si sono iscritti a siti web o altro di diversa
automaticamente
natura, per ricevere aggiornamenti su lanci di
le newsletter. La modalità di lancio potrà
prodotti, servizi e news, che con il passare del
semplicemente essere suddivisa in frequenza di
tempo possono interessare sempre meno. Ma allo
pubblicazione: mensile, settimanale o giornaliera,
stesso tempo, vista ormai l’enorme mole di email
oppure tutte o solo alcune. In questo modo, tutti gli
che si è abituati a ricevere ogni giorno, a tutte le
utenti che sceglieranno di ricevere una newsletter
ore, si tende sempre più spesso a cestinarle senza
mensile potranno leggere un’email di resoconto di
neanche leggerne il contenuto.
tutto quello che durante il mese successivo sarà
Per quanto riguarda il marchio di fast fashion
fatto da Nuna Lie, con contenuti che non svelino i
analizzato fin qui, si crede che possa creare dei
particolari, ma riportando tutti i principali riferimenti
contenuti molto interessanti per gli utenti che
agli eventi che si terranno, alle occasioni speciali,
decidono di iscriversi alle sue newsletter, ma
ai saldi e promozioni, alla scadenza della shop
allo stesso tempo, si consiglia di ideare una
card, ai lanci delle collezioni, sia settimanali (quindi
struttura di base su cui tutti gli utenti possono,
riportando i nomi e le caratteristiche di ciascuna),
in piena autonomia e controllo, decidere quali
che quelle stagionali, ed eventuali altre news
e quante newsletter ricevere durante il mese. In
che potranno essere comunicate. La newsletter
questo modo, non si sentiranno infastiditi dalle
mensile idealmente dovrebbe essere inviata il
notifiche email provenienti dal marchio, poiché
primo giorno utile di ogni mese, possibilmente
coincidono con la loro volontà espressa. Quindi,
calcolando un giorno tra il martedì e il venerdì.
si consiglierebbe di chiedere a ogni utente,
Per quanto
al momento della registrazione, che tipo di
settimanale, potrà essere costruita in base a
frequenza preferisce per gli invii email di Nuna Lie,
tutte le news che il marchio ha la necessità di
se giornaliera, settimanale e /o mensile.
comunicare per quella settimana, come l’arrivo
234
anche
riguarda,
in
invece,
contenuti
la
per
newsletter
della nuova mini-collezione, il lancio di una
suo settore di riferimento.
promozione o un’occasione da non perdere,
I lettori di questi contenuti corrispondono con
un’inaugurazione, una nuova collaborazione e
il target Nuna Lie, nella sua considerazione più
qualsiasi altra informazione che si potrà anticipare.
ampia. Dalle ragazze ventenni studentesse o
Per questo tipo di newsletter, si prevede di
giovani lavoratrici, curiose, attente alle novità
programmare
ogni
e attive sul web, fino alle donne mature, già
martedì, poiché così si ha il tempo di pubblicare
realizzate e affermate, che non rinunciano alla loro
il post sul lancio degli arrivi settimana e modo
femminilità e alla cura di sé. Il target del marchio
per organizzare meglio tutti i contenuti, che
a cui sono indirizzate le comunicazioni newsletter
naturalmente all’interno dell’invio settimanale,
dovrà tener conto anche di tutte quelle tipologie
potranno essere presentati in una forma più
di donne che si trovano tra questi due estremi e
dettagliata rispetto a quella inviata mensilmente,
che rappresentano i vari profili che Nuna Lie riesce
senza svelare troppo. L’iscrizione alla newsletter
a raggiungere. Il linguaggio utilizzato per tutte
giornaliera permetterà, invece, in tempo reale
le comunicazioni newsletter, anche di diversa
di ricevere tutti gli aggiornamenti del marchio
tipologia (promozioni, lancio nuova collezione
pubblicati sul blog, e si consiglia in media un solo
etc.), manterrà sempre un tono di comunicazione
invio al giorno.
tipico del brand, un linguaggio diretto, allegro,
Per tutti gli invii (giornalieri, settimanali e mensili), si
frizzante e con rimandi al mondo delle donne.
consiglia di utilizzare un orario diverso dall’attuale,
Chi s’iscrive a una newsletter si aspetta quindi di
ovvero alle ore 7.13 del mattino, e di anno in anno
ricevere qualcosa in cambio.
avanzare di un minuto, poiché si propone per il 2016
Ci possono essere diverse possibilità, si può inviare
il tredicesimo minuto, riferito agli anni compiuti
un catalogo digitale della collezione che sta per
dall’azienda. Tranne per giornate particolari, in cui
uscire, uno sconto sui prodotti Nuna Lie, un invito
si riterrà opportuno cambiare ora in base a invii di
a un evento speciale, un tutorial, qualsiasi sia la
comunicazioni speciali.
moneta di scambio con l’utente, l’importante è che
Nella definizione della linea editoriale, che sia
ci sia, perché questa crea il valore aggiunto che il
efficace per la comunicazione newsletter, è bene
brand offre e farà in modo di invogliare gli utenti a
stabilire anche quali sono gli obiettivi del brand
iscriversi. Questo è il primo passo per trasformare i
individuati, per l’utilizzo di questo strumento che
follower del brand in clienti fedeli.
un
invio
possibilmente
nel caso di Nuna Lie è utile per mantenere un dialogo con le persone interessate al marchio ed è anche un efficace strumento di branding e di marketing soprattutto perché permette a Nuna Lie di intercettare le persone che vogliono seguirlo, per vari motivi. Gli obiettivi del marchio sono principalmente quelli di comunicare ai propri clienti promozioni e collezioni in anteprima, nonché tutte le novità del mondo Nuna Lie e del
235
IDEAZIONE PARTNERSHIP L’azienda ritiene di non essere particolarmente predisposta a collaborazioni di alcun genere. Eppure così non sembra, data la vendita di prodotti, come le scarpe, riportante i marchi “Refresh” e “Xtì”. La presenza di questi prodotti sicuramente denota che, in effetti, l’azienda è impegnata con altre ditte produttrici. Che sia un contratto di sola fornitura, una cessione di licenza o una partnership, certamente dimostra che l’azienda ha comunque voluto sottoporsi a una qualche modalità di collaborazione. Permane, però, un atteggiamento di chiusura verso le politiche di estensione della marca che, invece, risultano riscuotere notevole successo nel mondo dell’imprenditoria senza distinzioni di grandezza, soprattutto grazie al significativo incremento del valore complessivo d’impresa che apportano. Infatti, anche nel caso di Nuna Lie, determinate azioni mirate si reputano gli strumenti maggiormente adatti per allargare e perseguire gli obiettivi aziendali. Ciò che si propone per il meglio dell’azienda sono azioni di “marketing cooperativo” o, in modo più sintetico, di “co-marketing”. Per co-marketing si può intendere il processo mediante il quale due o più operatori, privati o pubblici, svolgono in partnership una serie d’iniziative di marketing (organizzate, programmate, controllate) al fine di raggiungere obiettivi (comuni o autonomi ma tra loro compatibili), attraverso la soddisfazione dei consumatori. Per un’impresa come Nuna Lie è di fondamentale importanza assumere, invece, un atteggiamento di apertura verso queste strategie, soprattutto perché sarebbero in grado di apportare e sé stessi e ai partner coinvolti una serie di vantaggi molto ampi e differenziati. Tenendo presente lo scenario in cui si muove, composto da clienti molto esigenti, il brand necessita di servizi vari in quanto deve soddisfare elevati standard qualitativi e reggere il passo della concorrenza. Grazie alla collaborazione con partner, Nuna Lie sarebbe in grado di offrire al mercato le soluzioni più varie per il Fashion. E non solo. Oltre che migliorare la qualità del servizio, i vantaggi derivanti per l’azienda sarebbero svariati. Ad esempio: •
1 Come conseguenza primaria, l’arricchimento dell’offerta e quindi la possibilità di soddisfare più
bisogni; •
2 Un significativo incremento delle vendite, che difficilmente si raggiungerebbe in maniera autonoma;
•
3 Aumento della presenza sul territorio, stipulando accordi con dei partner che non necessariamente
commercializzano beni o servizi similari; •
4 Incremento della visibilità. Specialmente se espressa da forme di sponsorizzazione, rendendo un
media il proprio partner (non a caso definito “media partner”). Alla luce di simili prospettive, i clienti potrebbero beneficiare di un supporto completo. Di seguito delle proposte concrete.
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DITTE COSMESI Delle
partnership
interessanti
potrebbero
strategia proposta per il canale Youtube, una
riguardare l’ambito della cosmetica. Essendo il
simile partnership potrebbe rappresentare una
brand rivolto al pubblico femminile, la scelta di
valida occasione per realizzare dei tutorial istruttivi
un marchio di cosmetici non può che rivelarsi la
sul make up. Una professionista della Wjcon
migliore. Naturalmente, anche in questo caso, la
potrebbe prestarsi per un servizio dalla breve
scelta andrebbe compiuta sulla base di un target
durata (20 minuti circa), per divulgare sul web dei
che non sia differente per le due aziende. Una
video attestanti la collaborazione tra i due giovani
possibile proposta potrebbe essere avanzata per il
marchi dediti al benessere della propria cliente.
marchio Wjcon. Il marchio condivide con Nuna Lie
Instaurare una collaborazione di questo tipo
la strategia di sviluppo commerciale. Si concentra,
agevolerebbe gli interessi di entrambe le aziende
infatti, sui centri commerciali e sulle aree cittadine
in quanto: determinerebbe per Nuna Lie un netto
di interesse rilevante. La fascia di prezzo è medio
miglioramento della shopping experience e,
bassa e appare come un brand giovane ancora
per Wjcon, un considerevole incremento della
in via di espansione. Nuna Lie potrebbe trarre
notorietà del marchio.
beneficio da un accordo collaborativo con esso, e viceversa, in quanto si condivide la stessa vision. La
collaborazione
potrebbe
consistere
nel
rivendere la cosmetica Wjcon all’interno degli store (come il caso di OVS con la rivendita della cosmetica Essence), o semplicemente un richiamo delle sue figure professionali per svolgere delle sedute di make up per determinati eventi (come il nunaindoor) o attività promozionali all’interno dell’angolo tematico precedentemente proposto per Nuna Lie. Con diretto rimando alla
237
FASHION BLOGGER Una fashion blogger, oggi, è una figura che non
all’interno del suo blog, come per esempio
può mancare all’interno del contesto della moda. Il
partecipare al #Nunaindoor tramite il live tweeting.
suo parere pesa molto all’interno di chi la segue e
È stata condotta una ricerca volta a distinguere
coinvolgerla significherebbe sicuramente veicolare
almeno tre personalità di fashion blogger che
il marchio nei canali giusti, naturalmente se si vuole
potrebbero interessare al brand e, a sua volta,
che il proprio nome circoli velocemente sulla rete
esserne interessate.
e non. Tale figura sarebbe capace di trasformare
•
l’eventuale investimento in una campagna di
Il suo blog rientra nella top 10 dei blog outfit italiani
web marketing degna di questo nome. Ciò che
più seguiti. Nel suo blog alterna pubblicazioni di
interessa è che la Fashion blogger sia seguita dal
foto outfit personali, in cui si pone da spunto per
target e che possa diventare un opinion leader per
le sue lettrici, a post sulle ultime tendenze moda,
loro. Esistono due categorie di Fashion Blogger e,
beauty, lifestyle. Ha collaborato con noti brand
all’azienda, potrebbero interessare entrambe.
della moda, e le elevate visualizzazioni registrate
Sia quella che predilige la scrittura di un articolo
dal suo blog potrebbero influire positivamente
dettagliato, sia quella che predilige il “post outfit”
sulla visibilità di Nuna Lie se le si proponesse di
(foto con il prodotto indossato).
pubblicare foto con outfit del brand.
Nuna Lie conosce già l’efficacia di una simile
•
collaborazione perché già sperimentata con Anna
nato nel 2010 ma con tanto di archivio alle spalle.
Venere per la campagna “Sono bella così” e, ancor
Federica è una blogger romana che orienta il suo
prima nel 2013, con Alessandra Razete del blog
blog maggiormente sulla scrittura che sui post
“The Fashion Jungle” per la realizzazione di un
di outfit. Ama definirsi “Beauty Blogger” più che
lookbook.
Fashion Blogger. Questa propensione al “beauty”
In questo caso non servirebbe più la presenza
la renderebbe una figura maggiormente adatta
fisica della professionista agli eventi aziendali,
per poter dare risalto a Nuna Lie come brand
ma l’essenziale è che possa seguirli e parlarne
attento alla cura della cliente grazie al supporto
238
“The chic attitude” blog by Valentina Marzullo:
“Le Freaks” by Federica Orlandi: Blog giovane,
dei body shapes. •
Arianna Chieli: É una giornalista e blogger. Parla
e scrive di moda ma si contraddistingue dalle altre proposte per il suo servizio da consulente. Infatti, cura progetti di storytelling digitale, il suo lavoro è aiutare i brand a raccontarsi in rete, costruendo storie credibili e interessanti. Ha scritto per Corriere. it, Vanity Fair, Donna Moderna e IoDonna. Una simile esperienza alle spalle ispira certamente fiducia e proporle di scrivere di Nuna Lie sarebbe una mossa vincente sia in termini di visibilità che di immagine stessa.
239
PROGRAMMI TELEVISIVI La visibilità del marchio potrebbe risentire di un notevole accrescimento se ci si proponesse all’interno di programmi televisivi per vestire conduttori e/o partecipanti. Sarebbe come ricorrere a una sponsorizzazione della marca compiuta dai personaggi dello spettacolo. In questo caso il marchio non sarebbe ben in vista ma comparirebbe sui titoli di coda nei classici “..per l’abbigliamento dei conduttori si ringrazia Nuna Lie..”. Oltre che fungere da pubblicità per il marchio, comparire sullo schermo televisivo andrebbe a rinforzarne ulteriormente la credibilità nei confronti del pubblico che osserva. Si potrebbero valutare programmi televisivi come: •
Detto Fatto, programma Rai in onda su Rai 2, condotto da Caterina Balivo;
•
Programmi del canale Real Time in quanto dedicati all’universo femminile raccontato in reportage,
talk-show, docu-fiction e makeover show. Particolarmente indicati per la loro attenzione alla moda sono i programmi: Make Up Time con Clio, condotto da Clio Make Up; Welcome Style, condotto da Paola Marella; Guardaroba perfetto, condotto da Carla Gozzi; infine, Re-Fashion, condotto da Alessandra Impalli.
240
MEDIA PARTNER Da qualsiasi evento, attività e collaborazione
e degli store, ed eventualmente l’ ospitalità per
non può prescindere l’assunzione di un media
un loro redattore durante l’evento (nella forma di
partner. Acquisire un media partner significa
rimborso spese di viaggio, vitto e alloggio). Quindi
siglare un accordo di collaborazione, con il quale
spese minime per Nuna Lie ma vantaggi estremi.
si supporta nel dare visibilità reciproca agli eventi e
Tra i possibili media partner rientrano sia dei
iniziative. Si tratta sostanzialmente di uno scambio,
magazine sia delle agenzie di comunicazione che
le cui caratteristiche possono essere a tempo
offrono questo servizio nello specifico. Di seguito
determinato o indeterminato, e possono essere
qualche esempio:
personalizzate in base alla dimensione dell’evento/
•
attività. Un media partner agevolerebbe in
continuamente aggiornato sul panorama della
maniera esponenziale la notorietà degli eventi/
Moda. Comprende sia una sezione magazine che
attività/campagne organizzate dal brand. Nuna
Tv. Ha sede legale a Roma e fornisce da tempo
Lie potrebbe richiedere: un’anteprima dell’evento/
servizi pubblicitari.
attività con banner linkabili sulle pagine del proprio
•
brand, delle newsletter periodiche inviate ai suoi
orientato principalmente sul panorama romano
lettori, la pubblicazione di eventuali interviste
ma non solo.
ai partecipanti sul sito e la comunicazione delle
•
news principali.
comunicazione che da oltre 30 anni collabora con
Il media partner, dal suo canto, potrebbe richiedere
importanti brand di moda, e non solo, contribuendo
a Nuna Lie la pubblicazione e denominazione
a consolidare la loro immagine.
Media Partner nei poster, pieghevoli, volantini,
•
cataloghi,
interamente dedicata al mondo della moda a
comunicati
stampa
dell’evento/
Pianeta Donna: portale dedicato alle donne,
PinkRoma: magazine di moda e lifestyle
Media Partner Comunicazione: Agenzia di
Moda 24: Sezione del giornale “Il Sole 24 ore”,
attività, banner e link sul sito dell’evento/attività
partire dal fast fashion fino al luxury.
nella sezione “Media Partner” (che verrebbe
•
appositamente creato), la presenza del materiale
spazio virtuale all’interno del quale l’azienda
informativo/promozionale all’interno dell’evento
iscritta può beneficiare di visibilità mondiale.
241
Moda Portale_Moda Business to Business:
INAUGURAZIONE NUOVO STORE Per l’evento d’inaugurazione dei nuovi punti vendita, l’azienda spesso inserisce elementi musicali, coinvolgendo dj, gruppi che suonano dal vivo per intrattenere la gente, offrendo un piccolo buffet e aprendo così le porte al nuovo punto vendita. I negozi in Italia sono oltre 80, destinati ad aumentare anche all’estero, l’ultima apertura in Europa, ad esempio, è stata in Repubblica Ceca. Ciò che è evidente, osservando le varie comunicazioni a riguardo, fatte sui social, è che ogni nuova apertura mette in scena un evento diverso, senza seguire un unico filo conduttore che possa ricollegare il marchio a un proprio stile riconoscibile in tutto il mondo, anche lanciando un nuovo punto vendita in nuovi paesi. Si è notato, che rispetto ai competitors, Nuna Lie non mette in scena eventi originali, coinvolgenti e in grado di far parlare di sé. Molti dei marchi analizzati, infatti, spesso coinvolgono delle figure note, sempre in linea con il marchio e dunque sostenendolo nell’implementare il proprio target di riferimento. Se uno dei punti deboli di Nuna Lie, in fase di sviluppo, è la parte della comunicazione e della conoscenza della stessa esistenza dell’azienda sul territorio nazionale, allora uno dei modi migliori per farsi notare e conoscere è quello di creare degli eventi che abbiano sulla gente un effetto sorpresa. Ecco perché si è pensato di sviluppare un format di evento inaugurale dei nuovi punti vendita, che da subito possa permettere all’azienda di farsi conoscere nella città e al tempo stesso costruire dei rapporti con figure professionali, che possano aiutare Nuna Lie a migliorare la sua presenza sul quel territorio. Collaborazioni che attualmente sono quasi inesistenti, ma che possono assolutamente portare il marchio in una direzione diversa, creando dei rapporti con figure già conosciute e posizionate nei territori su cui si apriranno i nuovi punti vendita.
244
FORMAT EVENTO INAUGURALE Valutando l’alta frequenza delle nuove aperture
di 4 ore, possibilmente nel weekend (sabato o
dei negozi Nuna Lie, dislocati in Italia e in Europa,
domenica, dipende dal luogo in cui è localizzato
si ritiene utile proporre un modello da seguire
il punto vendita).
per l’inaugurazione, che possa essere replicato di
Si
volta in volta, pur rendendolo originale e diverso
parteciperanno all’evento, dando loro una card,
dal precedente.
che contenga le informazioni principali dell’evento,
Il format ideato è il “Beauty Day”, un evento
e che sarà validata qualora decidessero di
inaugurale volto al mondo delle donne, alla
partecipare attivamente all’estrazione. Questo
bellezza, alla femminilità e alla loro voglia di
sarà un momento di pura attrazione per tutti i
mettersi in gioco, coinvolgendole attivamente,
presenti poiché i partecipanti attivi al momento
grazie alla presenza di elementi interattivi e
dell’estrazione potranno vincere buoni sconti di
d’intrattenimento. L’obiettivo del concept è portare
importi diversi (e.g da 5€ a 30€ su un importo
le donne Nuna Lie sotto i riflettori, rendendole
di spesa minima), gadget, book dedicati alle 5
parte integra dell’evento stesso e trasformandole
bodyshape, oppure una consulenza di bellezza
in protagoniste. In questo modo non solo
con il professionista che sarà ospite all’interno del
s’inaugurerà il nuovo store, ma al contempo
negozio e che rappresenterà un grande elemento
s’istaurerà un legame forte tra quelle donne che
di spettacolarizzazione durante l’evento. Per
prima non conoscevano il marchio e Nuna Lie.
questo motivo, sarebbe preferibile coinvolgere
Il concept si basa su un’attività di coinvolgimento
professionisti noti al pubblico di riferimento come
del pubblico femminile, sposando l’obiettivo
make up artist, hair stylist, personal trainer, anche
principale dell’evento inaugurale, che sarà senza
legati a marchi conosciuti.
dubbio quello di entrare in contatto con la città e/o
Affinché l’evento trasferisca tutta la sua dinamicità,
quartiere scelto, tramite un gioco di estrazione, che
anche sui social network con contenuti ricchi e
renderà l’evento memorabile e sarà aperto a tutti,
interessanti, per essere ancora più d’appeal fra i
a partire dal pomeriggio, per una durata massima
giovani o semplicemente fra i social addicted, si
245
accoglieranno
tutte
le
donne
che
potrebbe lanciare anche una comunicazione di post, in tempo reale, su Facebook e Twitter, raccontando i momenti salienti dell’evento utilizzando l’hashtag #BeautyDayNuna e un fotografo che immortali le diverse fasi dell’inaugurazione, necessario anche per il materiale utile per il follow up. Per conferire un’atmosfera anche conviviale, offrendo un’esperienza
completa
ai
partecipanti,
si
consiglia di dedicare una piccola area del negozio a un aperitivo con tartine e altri piccoli assaggi accompagnati da bevande analcoliche, come succhi fruttati.
246
PRE EVENTO La fase di preparazione dell’evento comprende sia
eventi stagionali).
la parte logistica, che quella di comunicazione, che
Il professionista che sarà un elemento cardine
andranno pianificate e sviluppate almeno 2 mesi
dell’evento, si occuperà di intrattenere le donne
prima della nuova apertura. Per fare ciò bisogna
con dei tutorial, dei consigli, delle prove (dal trucco
sempre aver chiari quali sono gli obiettivi, il target e
alla capigliatura, etc.), dedicando a ogni fortunata
i messaggi dell’evento da veicolare, che sono stati
circa 10’, durante i quali permetterà loro di stare
definiti finora. Inoltre, sarà importante sviluppare
sotto i riflettori, regalando un momento esclusivo,
dettagliatamente un piano di partnership, che
in cui sentirsi donne. Durante la ricerca dei partner,
vedrà coinvolti dei professionisti della bellezza,
Nuna Lie dovrebbe cominciare a sviluppare
ospiti durante l’evento, la cui presenza definirà il
anche il piano di comunicazione per il lancio del
tema specifico dell’inaugurazione, rendendolo
nuovo punto vendita. Si prevede di sviluppare la
ogni volta diverso. L’ospite da ingaggiare sarà,
prima comunicazione un mese prima dell’evento,
infatti, una figura legata al mondo della bellezza,
lanciando un save the date tramite un post
che proporrà delle soluzioni alle clienti rispetto
pubblicato sul blog aziendale e postato sui social
all’ambito di sua competenza.
ufficiali. Di conseguenza, circa a due settimane
Si consiglia di coinvolgere make up artist, hair
dall’evento, si prevede di inviare l’invito a tutte
stylist, dermatologi, personal trainer, dietologi
le clienti tramite newsletter, che abbia un tono
(etc...), e marchi dello stesso ambito di riferimento,
informale e allegro. Infine, in prossimità dell’evento
che abbiano il medesimo target. Per ogni
(un paio di giorni prima se non lo stesso) sviluppare
evento inaugurale quindi sarà presente solo uno
i comunicati stampa che possano essere declinati
specialista, con la possibilità, per Nuna Lie, di poter
sia per le varie figure “istituzionali” della città come
istaurare con ognuno di loro e con le aziende, che
radio, giornali e tv locali, i quali potrebbero lanciare
potrebbero essere coinvolte, delle collaborazioni
una comunicazione legata all’apertura di un nuovo
che tornino utili anche durante gli eventi stagionali
punto vendita Nuna Lie in città, che per aziende del
(maggiori dettagli sul capitolo dedicato al format
territorio con le quali il marchio potrebbe pensare
247
di stringere delle collaborazioni.
(volantini, locandine). Si propone di inserire degli
Sia il save the date che l’invito dovranno contenere
elementi grafici il più in linea possibile con il
le informazioni basilari dell’evento, come luogo,
marchio. Mantenere sempre uno stile minimale,
data e ora e inoltre potranno sempre essere
sobrio, scegliendo immagini ed elementi testuali
personalizzati
specifico
che abbiano una grande forza attrattiva per i
dell’inaugurazione (e.g. unghie perfette, taglio
lettori. Dalle card, che saranno distribuite alle
alla moda, make up fai da te etc…), contenendo
partecipanti, ai buoni sconto, si dovrebbero
delle anticipazioni legate all’ospite di eccezione
sviluppare gli stessi contenuti grafici (font, colori,
che sarà presente e rivelando qualche piccola
motivi), di tutto l’evento. Si consiglia inoltre di
sorpresa che le aspetterà in negozio. Invece, i
produrre delle locandine e di distribuirle all’interno
comunicati stampa, avranno un linguaggio un
del quartiere o centro commerciale dove il punto
po’ formale rispetto a quello utilizzato per le altre
vendita sta per aprire, a partire dalla mezz’ora
comunicazioni e potrà sfruttare il tema dell’evento
prima dell’inaugurazione per una durata di circa 2
per essere inviato ad aziende, liberi professionisti,
ore e mezza.
personalità note anche sul territorio locale, con
Una parte portante durante l’evento stesso,
cui stringere dei rapporti futuri. Quindi, il modo in
prevede una fase di produzione di contenuti,
cui sarà presentato l’evento cambierà in base al
legati a una comunicazione del marchio sui
destinatario, enfatizzando più aspetti rispetto ad
social, in particolare uno. Infatti, tutte le clienti che
altri e risultando così d’appeal per chi lo leggerà.
proveranno e acquisteranno dei capi quel giorno
I comunicati stampa prodotti dovranno contenere
potranno partecipare all’iniziativa social “Pin my
le informazioni necessarie a partire dal titoli
Outfit by @NunaLie”. Una comunicazione lanciata
dell’evento, luogo e data, una breve descrizione
su Pinterest volta a fotografare il capo o l’outfit
dell’azienda, seguita da alcuni dettagli del concept
scelto dalle clienti, e tutti gli scatti potranno essere
e rivelando parte delle attività d’intrattenimento
fatti su uno stesso fondale, possibilmente neutro,
lanciate, terminando con i riferimenti dei partner
come una parete costruita ad hoc, senza quindi
coinvolti e dell’ospite presente.
fotografare stand, interni dei camerini o altro
Si consiglia di creare anche dei post sponsorizzati
ancora. A partire dal giorno seguente, l’azienda
a pagamento su Facebook e su Google AdWords
pubblicherà le foto delle cliente, applicando dei
inserendo tag mirati, soprattutto orientati sulla
filtri colorati, personalizzati da Nuna Lie, creando
città in cui avverrà l’apertura. Metodi simili di
una bacheca dedicata esclusivamente a quello
sponsorizzazione a pagamento, sono economici
specifico evento inaugurale, sul suo account di
per l’azienda, e permettono di raggiungere con il
Pinterest, dando a questa bacheca il nome della
minimo sforzo il target di riferimento, incrociando
città in cui ha aperto il negozio e quello dell’iniziativa
informazioni legati al territorio geografico, interessi
(e.g. Pin my Outfit – Verona). Questa iniziativa potrà
del target, fascia di età, sesso e molto altro. Il
così far conoscere ai follower del brand anche
layout utilizzato dovrà essere uguale per qualsiasi
Pinterest, social network del marchio dalle grandi
tipo di comunicazione sia sul web (newsletter,
potenzialità, ma che ancora non riesce a decollare,
post sui social, foto sul blog) che cartaceo
ottenendo grandi successi. Con il passare del
seguendo
il
tema
248
tempo, Pinterest potrà diventare un diario che
articoli, spendibile solo quel giorno.
racconta e raccoglie tutte queste iniziative,
•
ricostruendo anche la crescita di Nuna Lie e tutte
chi lo estrarrà di avere un gadget Nuna Lie.
Il simbolo con la scritta “Gadget” permetterà a
le sue tappe nelle città d’Italia e d’Europa. Ad almeno a un mese dall’evento, invece, si
Questa meccanica di gioco, pur se molto articolata
dovrebbe pensare allo sviluppo della logistica.
risponde a una serie di valori associati del marchio.
Per il gioco di estrazione bisognerà produrre prima
A partire dal coinvolgimento delle donne, alle
dell’evento dei gettoni, i “Beauty Coin”, che poi
quali si chiede di diventare protagoniste, si istaura
saranno mescolati all’interno del “Nuna Hat”, un
un vero e proprio dialogo, un primo contatto con
grande cappello cilindrico, di colore nero (la parte
il target di riferimento di quella città. La dinamica
in cui si inserirà la mano avrà un’apertura elastica
dell’estrazione invece innesca un altro meccanismo,
e permetterà di fare l’estrazione senza vedere i
quello di valorizzare tutti i benefit, rappresentati dai
simboli). Al suo interno si troveranno i beauty coin
beauty coins, che il marchio mette a disposizione
(si consiglia di svilupparli con un diametro di circa
del pubblico, creando un meccanismo di gioco,
6/8cm), che potranno essere in cartone, plastica
che è molto diverso dal consegnare un volantino
o legno. Ogni gettone, avrà un simbolo, riportato
con il 10% di sconto. Il contenuto è lo stesso in certi
su entrambi i lati, che saranno 5 in tutto: fohn (in
casi, ma cambia la modalità con cui il potenziale
alternativa al rossetto, alla silhouette, al sole),
cliente entra in contatto, esaltando il valore dello
book, sconto, gadget.
sconto e di conseguenza il valore del brand e la
•
Se durante l’evento d’inaugurazione è presente
sua percezione nella mente del consumatore.
ad esempio l’hair stylist come ospite, chi estrarrà il
In questo modo l’evento diventerà memorabile
gettone con il simbolo del fohn, sarà la fortunata
per due motivi: il primo grazie a tutti gli elementi
ad avere una consulenza con l’esperto in materia.
che lo contraddistinguono e lo rendono unico, il
Si prevedono altri simboli legati alla consulenza
secondo, perché, proprio per la sua esclusività,
dell’esperto che verrà coinvolto in ogni evento
rimarrà impresso nella mente dei consumatori,
d’inaugurazione: il rossetto per un make up artist,
che lo ricorderanno anche col passare del tempo.
una silhouette per il dietologo e il personal trainer,
In base alla media di affluenza di gente che si
un sole per il dermatologo e così via per tutte le
calcolerà e che vorrà estrarre un gettone, si dovrà
altre figure intercettate.
stabilire un numero minimo di beauty coin, infatti,
•
Chi estrarrà il gettone con il simbolo del book
si consiglia di inserirne circa 30 ripetuti fra loro,
vincerà una guida alle taglie relativa alla propria
considerando che i gettoni con il simbolo della
forma del corpo, che sarà chiamata “Bella Così”.
consulenza con lo specialista dovranno essere
Le guide saranno 5, una per ogni body shape e
nettamente inferiori rispetto a tutti gli altri, così
conterranno gli abbinamenti e le proposte look
da diminuire le probabilità che si creino le code,
della stagione in corso per la propria forma del
e dare invece più respiro a tutte le attività che
corpo.
l’evento mette a disposizione come i buoni sconto
•
Il simbolo con il buono sconto “€” permetterà
validi solo per quel giorno. Un calcolo di questo
di ricevere l’importo riportato, su determinati
tipo permetterà così di bilanciare l’impatto delle
249
estrazioni delle consulenze con lo specialista,
suggerito per le playlist musicali, ma che siano più
il quale avrà bisogno di più tempo per creare
ritmate. Non si prevede la necessità di coinvolgere
un
consulenza
un dj, ma se le misure del negozio permettono
dermatologica, rispetto a qualsiasi altra attività
anche l’allestimento di una piccola consolle, allora
che potrà innescarsi estraendo uno degli simboli
sarebbe gradito. Sarà importante in entrambi
all’interno del cilindro.
i casi mantenere il volume della musica tale
La logistica inoltre prevede anche la progettazione
da poter parlare tranquillamente con tutti le
di un corner dedicato allo specialista che
persone coinvolte. Si prevede un aperitivo in cui
contribuirà ad alimentare l’evento, all’interno del
verranno serviti solo piccoli, ma sfiziosi assaggi
quale fornirà le consulenze e nel caso di trucco
di tartine e analcolici alla frutta. L’ideale sarebbe
e acconciature, opererà materialmente. Questo
farsi recapitare il catering un’ora prima dall’inizio
spazio potrà essere ritagliato o all’interno di una
dell’evento.
vetrina, in modo da catturare l’attenzione dei
Le attività da gestire durante l’evento proposto
passanti, oppure, in caso d’impossibilità, all’interno
saranno parecchie e chi dovrà guidare le clienti
del negozio. Per suscitare interesse tra i passanti
a capire le dinamiche del gioco e ad attivare il
si ritiene utile inserire nella struttura del corner
processo di estrazione saranno le addette alle
elementi decorativi d’appeal, come delle pareti
vendite, di cui se ne prevedono 4 compresa la store
cartonate che abbiano una trama stampata, che
manager. Una tra loro si occuperà dell’estrazione,
rimandi al topic di riferimento dell’inaugurazione.
un’altra gestirà le consulenze per il look e la
Si pensi a una stampa con dei decori minimali o
partecipazione al l’iniziativa social “Pin your
semplicemente una scritta, per esempio “Nuna Lie
Outfit”, spiegando le dinamiche, che comunque
Beauty Day – Hair staylist corner”.
saranno scritte sulle card distribuite all’entrata,
Vicino all’area dei camerini invece, si scatteranno le
una terza sales seguirà le clienti che chiederanno
foto del contest “Pin your Outfit”, in cui si consiglia
altre eventuali richieste riguardo ai capi (taglie,
di utilizzare uno sfondo neutro e uguale per tutti
modelli etc) e una quarta prevista si occuperà dei
gli scatti, in modo da rendere riconoscibile le
pagamenti alla cassa.
trucco,
un’acconciatura,
una
partecipanti al contest. Il fotografo, naturalmente farà degli scatti anche alle fortunate che faranno la consulenza con lo specialista, e a tutti gli altri coinvolti, fornendo loro dei gadget fotografici personalizzati (come bastoncini con occhiali, baci, cappellini etc.), che possibilmente riprendano i colori utilizzati durante l’evento, a partire dalla comunicazione. Il tutto sarà accompagnato da un sottofondo musicale, il cui volume sarà moderato. Il genere musicale dovrà essere sobrio in stile Nuna Lie, si consiglia di utilizzare delle tracce sul genere
250
POST EVENTO Alla fine dell’evento, potrà essere sviluppata la bacheca su Pinterest dedicata all’iniziativa lanciata, “Pin your Outfit”, pubblicando gli scatti fatti il giorno prima ed editati con dei filtri colorati e creati seguendo lo stile del brand, con cui s’identificheranno le foto delle clienti. La bacheca sarà chiamata con il nome dell’iniziativa più quello della città in cui si è tenuta (per esempio “Pin you Outfit”- Verona). Inoltre, possibilmente il giorno seguente, si potrà sviluppare un articolo sul blog, che fungerà da resoconto della giornata, con le foto dell’apertura e un contenuto testuale che brevemente descriverà il successo dell’evento. L’articolo confezionato potrà essere postato sui social network ufficiali.
251
EVENTI STAGIONALI Osservando dal vivo e tramite i social network l’organizzazione e i contenuti del marchio riguardo agli eventi in store organizzati in occasione di festività, ricorrenze e giornate speciali, si è riscontrata sempre un’estrema creatività da parte degli ideatori, nell’inserimento di dinamiche e dettagli che rendono ogni evento singolare. Solitamente Nuna Lie crea degli eventi stagionali, organizzando delle giornate con saldi imperdibili e a volte innescando all’interno dei punti vendita anche dei simpatici giochi in cui coinvolge attivamente le clienti chiedendo loro delle domande, come per esempio “Cosa ti rende felice?” semplicemente fornendo loro pennarello e carta su cui scrivere la propria risposta, per poi fotografarli e postare gli scatti sui social ufficiali del marchio. In un’altra tipologia di evento ideato in occasione di una giornata speciale, Nuna Lie chiese alle proprie cliente cosa avessero nelle loro borse, così le meno timide potevano essere le protagoniste degli scatti fotografici in cui mostravano i loro effetti personali dai quali non si separerebbero mai. Attività simili vengono spesso organizzate riscuotendo anche un notevole successo legato alla partecipazione entusiasta delle clienti. Uno dei punti di forza del marchio, infatti, è la sua capacità di attivare campagne di coinvolgimento sui social network a partire dagli eventi nei punti vendita, grazie a dinamiche di engagement semplici, coinvolgenti e alla portata di tutti. Tuttavia, negli eventi stagionali si riscontra una mancanza di elementi distintivi che possano ampliare la clientela del marchio e la sua visibilità, nonché la conoscenza dell’esistenza del brand. Per questo motivo si ritiene utile creare un format per gli eventi stagionali che mantenga attiva la parte di coinvolgimento del target, ma che allo stesso tempo abbia una marcia in più.
252
CREAZIONE NUOVO FORMAT Per gli eventi stagionali, che si svolgeranno
dai contenuti interessanti, legati sempre al mondo
all’interno di tutti i punti vendita Nuna Lie, si
della donna, in particolare a quello della bellezza
propone un format declinabile per le festività,
e delle cura del corpo, alimentati dal supporto
almeno una ogni trimestre, in cui si deciderà di
di professionisti dei vari settori selezionati, che
festeggiare un giorno all’insegna del benessere
saranno funzionali a rafforzare il rapporto di
e della cura di sé stessi. Il format che si propone
fidelizzazione del marchio con i clienti, e rendere
è il “NunaCare”, utilizzabile per ogni occasione,
l’identità di Nuna Lie molto più forte e definita nel
cambiando di volta in volta il tema dell’evento
panorama della moda fast fashion femminile.
(make up, hair style, fitness, etc…). Questo, potrà
L’evento naturalmente si svolgerà all’interno dei
creare attesa e migliorare il grado di fidelizzazione
punti vendita, coinvolgendo anche le vetrine, che
del target, manifestando costantemente la brand
saranno il primo canale visivo atto a incuriosire e ad
identity di Nuna Lie.
avvicinare principalmente le donne. Ogni evento
Come per il format dell’evento d’inaugurazione,
NunaCare sarà aperto a tutti e durerà un intero
anche per quello stagionale, il concept vuole
giorno che sarà dedicato ad attività commerciali,
basarsi su attività di coinvolgimento del pubblico
saldi, occasioni imperdibili e soprattutto darà
femminile, che sarà al centro dell’attenzione.
l’opportunità di ricevere una consulenza gratuita
Infatti, tutte le donne Nuna Lie, che solitamente
con un professionista di bellezza, che sarà l’ospite
sono entusiaste nell’essere coinvolte in attività
speciale presente in store solo per metà giornata.
d’intrattenimento, saranno valorizzate rispetto alle
Per comunicare la presenza di ogni evento
loro caratteristiche, forme e gusti, esaltando la
stagionale organizzato, si consiglia di creare degli
loro bellezza e femminilità. Il format proposto per
aggiornamenti “live” frequenti sui social network,
gli eventi stagionali ha, inoltre, come principale
principalmente Facebook e Twitter, che riportino
obiettivo quello di fornire consigli utili per le clienti
i momenti salienti delle attività svolte all’interno
e rispondere alle loro esigenze. Ciò che s’intende
dei vari punti vendita, in modo da poter anche
veicolare con il format NunaCare sono delle attività
aumentare l’affluenza dei partecipanti nello stesso
253
giorno, riportando sempre l’hashtag #NunaCare. Tutto il materiale fotografico prodotto durante l’evento poi potrà essere riorganizzato per la creazione del follow up, che sarà pubblicato il giorno seguente sui canali del marchio, a partire dal blog. Le consulenze dei professionisti di bellezza saranno un momento in cui si creerà anche una vera e propria forma d’intrattenimento, una sorta di show, che potrà rappresentare un’attrattiva per le partecipanti e sarà il culmine dell’evento che manifesterà al meglio la vicinanza del brand al mondo delle donne. Il mood, quindi, sarà allegro, vitale e dinamico, esprimendo
un
giorno
in
cui
i
negozi
si
trasformeranno in luoghi dove sarà possibile distrarsi e ritrovarsi con sé stessi e con gli altri, divertendosi. Durante le giornate in cui saranno organizzati degli eventi stagionali, si consiglia di accogliere le clienti nei punti vendita con delle special card, con le quali sarà possibile usufruire di uno sconto valido solo per quella giornata. Il target solitamente coinvolto durante le attività commerciali
organizzate
in
vista
di
eventi
stagionali comprende donne tra i 20 e i 50 anni attratte da iniziative originali e orgogliose della loro femminilità, che intendono mantenere viva anche le meno giovani del target e amano mettersi in gioco.
254
PRE EVENTO La preparazione di ogni evento stagionale è la
dermatologi, aziende di cosmesi, che con consigli
parte fondamentale in cui sviluppare la logistica
e dimostrazioni potranno rendere ogni evento
e la comunicazione, che dovranno partire almeno
stagionale unico, originale e attrattivo. Inoltre,
un mese prima di ogni NunaCare, che s’intende
si potranno coinvolgere anche i media locali,
organizzare. Durante la fase di preparazione,
importanti per supportare il marchio a veicolare le
quindi, si potranno definire la comunicazione
sue iniziative e le partnership in occasione dei vari
per l’evento in base al topic scelto, e la logistica,
eventi.
producendo tutti i documenti utili come target,
Successivamente,
obiettivi e messaggi da veicolare e inoltre, mood
dell’evento, si potranno preparare i materiali relativi
dell’evento, piano di comunicazione, piano di
alla comunicazione del “NunaCare”: i comunicati
sponsorizzazione.
stampa che serviranno a coinvolgere i media locali,
Il Target, gli obiettivi e i messaggi da veicolare sono
per esempio radio e magazine anche del settore
stati già analizzati nel format dell’evento, tutte le
moda, articoli sul blog Nuna Lie e aggiornamenti
voci successive dovranno partire insieme almeno
sui social network ufficiali. Tutto creato in base ai
un mese prima dall’evento.
target di riferimento. Il lancio delle comunicazioni
La logistica dovrà attivarsi per prima, avendo
potrà partire circa dieci giorni o una settimana prima,
come priorità la ricerca di partnership, queste
in base al tipo di evento stagionale, per esempio
determineranno il tema dei ogni singolo evento
per il NunaCare organizzato in vista di Halloween,
stagionale. Quindi, si ritiene opportuno scegliere
in cui il tema potrebbe essere “Un make up da
delle aziende o delle figure professionali note, il
urlo!”, la comunicazione potrà partire pochi giorni
cui target possa rispecchiare quello di Nuna Lie,
prima dell’evento. Invece, nel caso dell’evento
per esempio ampliando delle collaborazioni già
organizzato per il Natale, la comunicazione che
lanciate in occasione dell’inaugurazione dei nuovi
annuncia la giornata dedicata al NunaCare potrà
punti vendita del marchio, come make up artist,
essere lanciata all’inizio di dicembre, per l’evento
hair stylist, personal trainer, consulenti di bellezza,
che potrebbe tenersi a metà dello stesso mese.
255
almeno
20
giorni
prima
Le comunicazioni sul web saranno indirizzate
presenti incaricati di sviluppare materiale utile per
principalmente alle donne Nuna Lie, con un focus
le pubblicazioni live e per produrre il follow up.
anche al tipo di target dell’eventuale partner,
La fase di allestimento sarà l’ultima parte prima
producendo un articolo sul blog aziendale che
di ogni evento stagionale, che avverrà un giorno
conterrà alcune curiosità dell’evento, senza però
prima, possibilmente a chiusura negozio e che
svelarne i contenuti principali e anticipando la
vedrà il montaggio e la predisposizione dei punti
presenza di figure professionali coinvolte o brand
vendita con il materiale che sarà stato sviluppato
noti.
in base al topic di riferimento.
Per la comunicazione sui media locali, eventuali
La scelta dei topic varierà in base alla festività
aziende e personalità note, invece, si consiglia di
che si deciderà esaltare, l’ideale sarebbe poter
creare inizialmente un save the date, seguito da
festeggiare almeno un “NunaCare” ogni trimestre.
un invito, e in fine un comunicato stampa, che
Per esempio nel trimestre aprile/maggio/giugno,
verranno inviati per email alle redazioni, agli uffici
si potrà scegliere la festa della mamma, come
stampa, alle segreterie, possibilmente tramite
giorno ideale per creare un evento stagionale,
newsletter,
meno
ponendo al centro dell’attenzione le donne,
frizzante del solito e più descrittivo e formale. Il
anche mamme (e/o figlie), in alcuni casi anche
save the date presenterà solo il tema e la data
lavoratrici e mogli, in un’occasione particolare in
dell’evento, mentre l’invito e il comunicato stampa
cui organizzare una giornata con uno specialista di
(che prodotto soprattutto per i media) avranno
bellezza che potrà dispensare consigli sulla cura
anche ulteriori dettagli, come riferimenti alle
della pelle, l’alimentazione o la forma fisica.
attività e all’ospite speciale che sarà presente al
Ogni topic poi sarà di volta in volta veicolato con
NunaCare, senza mai però svelare troppo.
comunicazioni ricreate ad hoc per l’occasione
Si manterrà l’attività di reportage di tutto quello che
specifica, ricostruendo tutto il materiale di
avverrà negli store durante gli eventi stagionali,
lancio, sia testuale che grafico. Nel caso del
sulle pagine social dell’azienda, pubblicando le
dermatologo, si potrà scegliere di impostare tutta
foto e gli hashtag inerente al topic, in quanto si
la comunicazione sulla cura e il benessere di ogni
consiglia di sviluppare per ogni evento un nuovo
donna. In questo caso il corner dello specialista
hashtag di riferimento al tema, più uno fisso valido
potrà essere allestito con dei colori pastello,
per tutti, ovvero il nome dello stesso format,
più vicini al verde, che richiamino la salute e il
#NunaCare, da mettere in condivisione con tutti i
benessere psico-fisico, con richiami alla natura.
punti vendita che faranno parte dell’iniziativa.
Nel caso del trimestre luglio/agosto/settembre,
Allo stesso tempo partirà la fase di reperimento
durante i saldi estivi, si potrà cogliere l’occasione di
dei materiali e forniture dedicate all’allestimento
parlare della pelle, dell’importanza di proteggersi
di un corner che ospiterà il partner, l’inserimento
dal sole, e quindi coinvolgere marchi di cosmesi
di elementi di richiamo all’interno delle vetrine,
che producano solari, delle consulenze di trucco
concerne
informazioni
per il mare, contro il caldo, oppure con un personal
adeguatamente comunicate a tutto lo staff Nuna
trainer, che faccia delle dimostrazioni su esercizi
Lie: sales, store manager, eventuali fotografi
semplici da poter fare in autonomia anche a casa,
utilizzando
alla
un
logistica,
linguaggio
e
le
256
quando si è in vacanza e lontani dalla palestra. In
per dare maggiore visibilità e incrementare la
questo caso, il corner dello specialista presenterà
clientela di Nuna Lie.
degli utensili sportivi, avrà colori molto allegri,
Gli eventi che cadranno nei giorni delle ricorrenze
accesi anche in tema con la stagione estiva.
(San Valentino, la festa della mamma, Halloween)
Il trimestre che segna il passaggio tra l’autunno
non potranno che essere organizzati in quello
e l’inverno, ovvero ottobre/novembre/dicembre,
specifico giorno. Per tutti gli eventi che cadono
vede due eventi stagionali da festeggiare.
all’interno di una festività più lunga (e.g. in
Il primo Halloween in cui si propone una consulenza
prossimità dell’arrivo della primavera, dell’estate,
per acconciature o trucco da urlo, in tema con la
del Natale) si consiglia invece di concentrare
festività. In questo caso il corner dovrà presentare
l’evento ogni venerdì e non il sabato, come si
chiari
richiamino
potrebbe immaginare, poiché solitamente è un
Halloween. Invece, il secondo evento stagionale è
giorno molto pieno, ed è bene invece confluire
il Natale, festività lunga rispetto alle altre, in cui si
l’interesse delle clienti in una giornata che abbia
consiglia di allestire i punti vendita già per i primi
un afflusso meno intenso. In tutti i casi, però
del mese di dicembre, e solo intorno al 20 del
l’appuntamento con l’esperto avverrà all’interno
mese organizzare una giornata speciale dedicata
della giornata dedicata al NunaCare per un
ai total look, trucco e acconciatura compresi, per
massimo di 5 ore, mattina o pomeriggio.
elementi
decorativi
che
la notte di San Silvestro, con la presenza di una fashion blogger che possa dare dei validi consigli su abbinamenti speciali in occasione dell’ultimo giorno dell’anno. L’ultimo trimestre, gennaio/febbraio/marzo, oltre a vedere i saldi stagionali, potrebbe lanciare il NunaCare solo in occasione della Festa delle Donne, organizzando una giornata con un hair stylist. Oppure si potrebbero festeggiare anche il San Valentino, proponendo una giornata con un personal shopper che dia utili consigli su cosa indossare la sera a cena con l’amato. Invece, per il periodo in cui si organizzano le fiere della sposa, si potrà coinvolgere un hair stylist, che farà esclusivamente delle acconciature da sposa. Un professionista molto abile, che in poco tempo riesca a creare semplici ma originali acconciature. Tutte le proposte sopra riportate saranno gli elementi che daranno di volta in volta origine al tema dell’evento stagionale da creare. Le collaborazioni e le partnership sono consigliate
257
POST EVENTO Il
follow
up
partirà
a
seguito
dell’evento,
agli “show” dei professionisti che si destreggeranno
riorganizzando tutti i contenuti, anche fotografici,
tra pettini, rossetti, esercizi di fitness, mettendo a
prodotti dalle sales con smartphone o fotografi
fuoco solo i dettagli di un trucco, di un’acconciatura,
che saranno coinvolti e che serviranno per
di accessori utilizzati nelle proposte outfit.
confezionare principalmente un articolo che
Invece, per Pinterest si propone di creare delle
faccia da resoconto dell’evento. In questo modo si
bacheche
racconterà ogni “NunaCare” come storia, riportando
NunaCare, che saranno organizzate secondo
il successo riscontrato sulle varie città in cui è stato
i diversi temi. Ogni bacheca, quindi, conterrà
organizzato l’evento. L’articolo sarà pubblicato sul
gli scatti di ogni evento stagionale realizzato,
sito web all’interno del blog aziendale, idealmente
racchiudendo i ricordi di tutti i punti vendita che
il giorno dopo ogni evento stagionale.
hanno fatto parte di quello specifico NunaCare.
L’articolo di resoconto potrà essere postato anche su Facebook, in modo da essere ricondiviso dagli utenti e accrescere col tempo la notorietà dell’evento stesso nel pubblico di riferimento. Invece, su Twitter, oltre a essere riportato il link dell’articolo Nuna Lie, potranno essere taggati le aziende o i professionisti coinvolti. Inoltre, andrebbero inseriti anche i vari hashtag tra cui #NunaCare, ogni #Topicevento ed eventuali altre parole chiave utili per identificare il tema dell’evento, che potrà essere così intercettato anche da altri utenti che non conoscono il marchio. Per quanto riguarda il social network Instagram, invece si potrebbero pubblicare degli scatti legati
258
che
contengano
tutti
gli
eventi
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CONTATTI
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