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Quando l’architettura si fa poesia Gio Ponti e la centrale sul Chiese

dove equilibrio e semplicità compositiva si sposano con un’assoluta e rigorosa pulizia formale. È la modernità che fa irruzione nelle nostre valli attraverso queste “architetture dell’acqua”, così essenziali e diverse da quelle delle centrali di prima generazione di inizio secolo, attardate su richiami stilistici ormai sorpassati di matrice neorinascimentale, neoromanica e neogotica, come per camuffare sotto le sembianze di finti castelli medievali una vocazione “troppo” industriale; basti guardare vicini a noi i casi della centrale di Fies, edificata sulla riva della Sarca nel 1909 e della centralina idroelettrica di Toblino (1927-1928) a cura della SIT (Società Industriale Trentina),

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Cimego è distante pure dalla monumentalità, non priva di una solenne classica eleganza, delle centrali di Riva del Garda (1925-1930) e di Santa Massenza (1948-1957), opere rispettivamente di Giancarlo Maroni (1893-1952), importante architetto rivano, artefice del Vittoriale di Gabriele D’Annunzio, e di Giuseppe Muzio (1893-1982), capofila della corrente tradizionalista all’interno del movimento artistico Novecento, progettista del palazzo della Triennale e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. Tra le cento opere più rappresentative del panorama architettonico italiano, comprese tra il secondo dopoguerra e il momento attuale, censite nell’Atlante dell’Architettura Contemporanea, promosso dalla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della cultura, compare la Centrale idroelettrica sul fiume Chiese di Cimego. Le altre architetture d’eccellenza segnalate in terra trentina: il Mart (1988-2002), lo Stabilimento delle Terme di Levico (1954-1964), il Palazzo dello Sport di Trento (1984-2002), il Palazzo della Regione (1954-1965), il Centro della Cooperazione di Via Segantini a Trento (1971-1977). Il testo che correda la scheda dell’impianto chiesano recita: nel 1946 Ponti ragiona sul futuro dello stile architettonico: “Si va nella tecnica dal pesante al leggero, dall’opaco al trasparente. Ciò che è antico, è primitivo, primordiale, è rozzo e pesante, opaco: via via si passa al leggero, poi al trasparente...Ci sarà uno stile leggero e trasparente, semplice, collegato ad un costume sociale semplificato”. Ecco gli interventi trentini del prestigioso studio milanese Ponti-Fornaroli-Rosselli a Cimego, con annesso il Villaggio Prosnavalle (1954), ed in Val di Non (centrale di Taio-Santa Giustina 1952), commissionati dalla Edison, entrambi all’insegna di un’edilizia moderna e funzionale, quasi minimalista, improntata a leggerezza e luminosità, vere e proprie “fabbriche della luce”, “cattedrali dell’ener- gia”, illuminate dall’interno, dove si uniscono simbioticamente utilità ed estetica

“Progettato da Gio Ponti nel 1954, l’edificio è il secondo, in ordine di tempo, dei due impianti idroelettrici disegnati dall’architetto milanese.

L’opera si inserisce in un più vasto complesso, pianificato a partire dal 1926 e realizzato a partire dal 1950, di cui fanno parte anche le residenze dei lavoratori e la possente diga.

(ciò che è funzionale è anche bello!); straordinari esempi di architettura razionalista, poco distante l’abitato di Sarche, per verificarne l’evidente anacronismo. La

L’architettura di Ponti si colloca in una straordinaria cornice naturale, richiamando nel profilo aguzzo della copertura gli stilemi tipici dell’architettura montana, ma senza accenni di mimetismo. La copertura della centrale presenta due falde asimmetriche, rivestite in lamiera metallica...La testata dell’edificio è completamente vetrata e permette di rileggere il profilo dei telai in calcestruzzo armato che sorreggono la struttura anticipando all’esterno la qualità dello spazio interno a navata unica. Sul lato nord-orientale della facciata la copertura di lamiera si interrompe per lasciare spazio a una serie di sottili lucernari, concepiti come tagli nel piano di copertura, che convogliano all’interno la luce delle prime ore del mattino”. Quando l’architettura si fa poesia...

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