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CAP. IV - LA TEORIA DEI CINQUE ELEMENTI (O MOVIMENTI)
I. I CINQUE ELEMENTI (WU XING) La Teoria dei 5 Elementi descrive sinteticamente il processo ciclico di nascita, crescita, sviluppo, declino, morte e rinascita di tutti i fenomeni, gli esseri e le cose. Venne esposta per la prima volta dal filosofo cinese Chou Yen (ca. 350-270 a.C.). Il suo nome cinese è Wu xing (Wu = 5; xing significa muoversi, camminare): nell’insieme la parola assume il significato di una trasformazione dinamica e permanente.
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Le cinque entità simboliche sono: legno, fuoco, terra, metallo, acqua; come si vede, manca l’elemento aria, presente nel pensiero filosofico di altre civiltà (India, Grecia, ecc.): nel pensiero cinese l’aria (e la respirazione) sono nell’elemento metallo che ha come organi collegati i polmoni. I cinque elementi descrivono la trasformazione dinamica dell'energia della natura dallo yin allo yang e dallo yang allo yin. Il Fuoco è considerato il massimo yang, mentre l'Acqua è considerata il massimo yin. I 5 elementi descrivono un ordine, un equilibrio che consentono ad una persona di seguire il Tao e pervenire ad una perfetta salute. Questi elementi non sono separati l’uno dall’altro ma si rapportano tra loro attraverso dei cicli così denominati:
- Ciclo di creazione o generazione madre-figlio (Ciclo Sheng 生) In questa sequenza, ogni elemento ne genera un altro, ed è da un altro ugualmente generato, in una rotazione incessante che è il movimento stesso della natura: il legno brucia e genera il fuoco, dall’azione consumante del fuoco nascono le ceneri e quindi la terra, nelle vene della terra si forma il metallo, che fondendosi si liquefa e diventa acqua, dalla quale rinasce il legno e così via.
- Ciclo di Inibizione o di Controllo nonno-nipote (Ciclo Ke 剋/克) Ogni elemento ne controlla un altro e a sua volta è controllato da un altro: il Legno come albero domina la Terra (le sue radici entrano in profondità e la imbrigliano), la Terra domina l’Acqua (incanala), l’Acqua domina il Fuoco (lo spegne), il Fuoco domina il Metallo (lo fonde), il Metallo domina il Legno (lo taglia). Il Ciclo di Inibizione assicura che sia mantenuto un equilibrio tra i 5 elementi.
Il ciclo di controllo o inibizione serve a tenere a freno gli organi subordinati, sicché, n el caso in cui un elemento non sia più in grado di adempiere alla propria funzione, spesso risulta danneggiato anche l'elemento ad esso sottoposto. Ad esempio una disfunzione dei reni (acqua) può ripercuotersi sul cuore (organo del fuoco), dando luogo a problemi di eccessiva pressione sanguigna. - Il ciclo di esaurimento
Questo ciclo è sostanzialmente contrario a quello di nutrizione, ma in genere non viene preso molto in considerazione: quando accade in effetti si tratta molto spesso di patologie da trattare. Succede quando un elemento figlio si trova in disturbo forte (da iperattività o da vuoto) e sottrae energia alla mamma portandola all’esaurimento. - Il ciclo di ribellione
Anche in questo caso abbiamo un ciclo opposto, ma al ciclo di controllo, che dimostra come anche il nipote possa contribuire all’equilibrio del nonno: in pratica un nipote diventato troppo forte per mancato controllo dell’elemento nonno può ribellarsi e arrivare a danneggiarlo.