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III. Gli scavi di Mawangdui [pag

I testi ritrovati spaziano tra molti campi: filosofia, divinazione, magia, astrologia, geografia e storia. In particolare sono stati rinvenuti moltissimi testi di carattere medico. In essi si parla di Meridiani e non di punti, di pratiche terapeutiche e soprattutto sessuali. Alcuni attestano le conoscenze della fisiologia umana dell'epoca: le terapie mediche descritte si basano principalmente sull'idea che nel corpo umano l'equilibrio dei vapori determini lo stato di salute del paziente. Tra i rimedi medici descritti vi sono almeno 425 ricette per il confezionamento di medicinali o fatture magiche per la cura dei più disparati disturbi tra cui tonici, afrodisiaci, cicatrizzanti ed esorcismi. L'agopuntura, medicina tradizionale cinese, non è tuttavia menzionata in nessuno dei molti testi medici ritrovati: tutto ciò farebbe pensare che i meridiani siano stati i primi ad essere scoperti, mentre l’individuazione dei punti di agopuntura sia stato il passaggio successivo.

APPENDICE: I PERCORSI DEI 12 MERIDIANI PRINCIPALI

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1. MERIDIANO DEL CUORE

Percorso. Il meridiano del cuore riceve l’energia a livello del petto dal canale della milza; da esso partono quindi tre rami: il primo attraversa il diaframma e raggiunge l’intestino tenue; il secondo sale alla gola e raggiunge gli occhi (legame cuore, pupilla, cervello); il terzo attraversa il polmone (legame cuore, polmone, Triplice riscaldatore), si superficializza al centro del cavo ascellare, scende lungo la parte interna del braccio medialmente rispetto al muscolo bicipite, raggiunge la fossa cubitale, prosegue sull’avambraccio fino a raggiungere il dito mignolo interno. Qui si collega al canale dell’intestino tenue che inizia dall’altro angolo del dito mignolo.

2. MERIDIANO DELL’INTESTINO TENUE

Percorso. Nasce nella parte dorsale del dito mignolo. Decorre lungo il bordo esterno della mano, del polso, dell’ulna e dell’omero. Passa quindi sulla piega ascellare, tra braccio e tronco, e risale fino alla spalla sotto l’acromion. Attraversa la spalla con un doppio zig-zag, risale in prossimità della settima cervicale e prosegue diagonalmente sul collo attraversando lo sternocleidomastoideo. Raggiunge la regione dietro la mascella, sale verso lo zigomo e piega lateralmente per terminare davanti all’orecchio.

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