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IV. La conservazione del seme [pag

giorni in cui vento, pioggia, nebbia, freddo o caldo, tuoni, fulmini od oscurità siano particolarmente intensi, o vi fossero stati eclissi solari o lunari, arcobaleni e terremoti. In uno di questi momenti, un rapporto avrebbe danneggiato lo spirito dell'uomo e causato malattia alla don na, mentre i figli concepiti sarebbero stati negativamente affetti fisicamente (mutismo, sordità, cecità) e mentalmente (pazzia, violenza, perversione). Sono totalmente sconsigliati i rapporti sessuali sotto l’effetto di alcol, droga o dopo pranzi o cene abbondanti. La digestione impegnata richiede molta energia e non è saggio utilizzarla per altri scopi in quel momento. Se si desiderava avere figli, era importante scegliere il giorno adatto al concepimento. Il primo, il terzo ed il quinto giorno dopo il ciclo mestruale erano considerati i migliori. In quei giorni, se la fecondazione avveniva dopo la mezzanotte, c'erano maggiori possibilità di concepire un maschio. Per avere una femmina, si raccomandavano il secondo, il quarto ed il sesto giorno dalla fine del ciclo. Anche il luogo aveva la sua importanza. Bisognava evitare i riflessi della luce solare, lunare e delle stelle, e stare lontani da templi, pozzi, stufe, latrine, tombe e bare. La famiglia che avesse seguito questi accorgimenti sarebbe stata premiata da un discendenza benevola, saggia e virtuosa. Altrimenti, essa sarebbe stata malvagia e la famiglia condannata ad estinguersi col tempo. Respirare bene per il Taoismo è essenziale per la buona riuscita del bacio, atto erotico considerato secondo solo al coito. I saggi del Tao dell’Amore misurano da qui l’affiatamento di una coppia, che deve saper muovere i muscoli del volto e della bocca in completa rilassatezza, così da dar vita a una perfetta aderenza delle labbra. Molto importante è il contatto delle lingue e lo scambio della saliva che, al pari di altri fluidi, è veicolo essenziale per armonizzare lo Yin e lo Yang.

III. LA CONSERVAZIONE DEL SEME

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Uno dei principi della pratica sessuale è la cosiddetta “conservazione del seme”: la spiegazione del Tao sulla importanza di tale atto si basa sul principio che lo sperma è un flusso vitale, e che l’eiaculazione è una dispersione iniqua di Jing - l’essenza vitale indispensabile al funzionamento del corpo - se non regolata da norme precise. Gli uomini che vogliono godere di buona salute devono quindi controllare le eiaculazioni in quanto una perdita eccessiva dei fluidi corporei corrisponde a malattie, fatica e invecchiamento precoce. I Taoisti hanno catalogato il numero di eiaculazioni consentite ad ogni stagione. Esiste proprio un motto che indica un numero consentito di eiaculazioni. Recita più o meno così: 3 volte al mese in primavera, una volta in estate, 6 in autunno e mai in inverno. Un certo numero, in realtà, sono necessarie per prevenire il rischio di stasi di Jing, con conseguenti problemi alla prostata. Però non bisogna superarle, per non svuotare il Dantian inferiore, portando poi a deficit di Jing. Questo è lo schema dei comportamenti sessuali nelle varie stagioni. In primavera (Shao Yang, linea Yin spezzata sotto e Yang intera sopra), lo Yin genera lo Yang e non può essere utilizzato troppo. Il rischio è che lo Yang non sarà nutrito. In estate (Tai Yang, 2 linee Yang intere), lo Yang è iperattivo e per natura già consuma molto Yin: bisogna limitarsi. Quanto arriva l’autunno (Shao Yin, linea Yang intera sotto e Yin spezzata sopra), lo Yang genera lo Yin (Jing è Yin), quindi ci si può

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