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Letizia Domenico pag
from Volume VI collana "Chi è?", rubrica "Volti casertani e maddalonesi" a cura di Michele Schioppa.
Uno dei personaggi più impegnati per i diritti dell’uomo di Terra di Lavoro, e non solo, è di Maddaloni e si chiama Domenico Letizia(1) (Maddaloni 30 maggio 1987), di Michele (Maddaloni 18 marzo 1950), e di Margherita Mataluna (Maddaloni 3 maggio 1954), unitisi in matrimonio il 27 Aprile del 1986(2). Domenico Letizia, da Dottore in Scienze Storiche, laureato con il massimo dei voti presso l’Università “Federico II” di Napoli con tesi su Storia Contemporanea e Storia di Genere nel 2009, sta seguendo il Corso di Perfezionamento su “Multiculturalità e Politiche di Interazione Interculturale” presso la Facoltà di Scienze Politiche della “Federico II” di Napoli. Political Analyst collabora con numerose riviste, quotidiani e periodici. Scrittore e saggista, ha trattato di numerosi dossier sullo stato di diritto, diritto internazionale umanitario, monitoraggio e diffusione dei diritti umani e proposte di riforma della giustizia. Ha organizzato e partecipato a numerosi convegni, tavole rotonde e conferenze stampa su problematiche legate allo sviluppo sostenibile, libertà e diritti civili, contrasto alla pena di morte, multiculturalismo, libertà di credo religioso e riforme economiche. Ha effettuato numerose visite ispettive, con onorevoli e senatori italiani, presso strutture penitenziarie del territorio italiano (ha visitato le carceri di Santa Maria Capua Vetere (2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017), Arienzo (2014-2015) e l’ex Opg di Aversa(2016) e ha visitato e monitorato un campo di sfollati interni, Internally Displaced Persons, ad una decina di chilometri da Baku, in Azerbaigian. Membro del Consiglio direttivo della ONG “Nessuno tocchi Caino”(2016), membro del Comitato Centrale della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (2016) e del Comitato italiano Helsinki per i diritti umani (2015). Presidente dell’Associazione “Amici dell’Azerbaigian Centro Sud Italia” (2016) e membro dell’Associazione Giovani Moldavi in Italia (2017), inoltre, è componente del Gruppo di lavoro “Carcere e Diritti Umani” del Forum Nazionale dei Giovani (Italia, 2016). Si occupa della stesura di articoli, dossier e report sullo stato attuale dei rapporti diplomatici, economici, giuridici di molte zone nel mondo (Rivista di geopolitica Atlantis, Azerbaigian News, Mondo Operaio, Rivista Cenerentola, A Rivista Anarchica, Cronache di Napoli, Cronache di Caserta, Il Manifesto, L’Opinio-
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ne, Carta Libera, Caratteri Liberi, Fogli Di Via, Il Garantista, Il Dubbio, Istituto di Politica, Foreign Policy News, Opinio Juris e Notizie Geopolitiche). Ha partecipato al VI Congresso Mondiale contro la Pena di Morte svoltosi ad Oslo e al Forum Internazionale Umanitario di Baku nel 2016. È stato relatore in molteplici convegni cittadini, provinciali, regionali, nazionali ed internazionali. Va detto che ha preso parte ad una serie considerevole di iniziative: che è possibile visionare su Radio Radicale al seguente link: http://www.radioradicale.it/soggetti/Domenico%20Letizia%20 Domenico Letizia è stato segretario dell’Associazione radicale di Caserta “Legalità e Trasparenza” (2014) e più volte candidato con le liste radicali: nel 2010 alle regionali con la Lista Bonino Pannella, nel 2013 per la Camera dei Deputati con la Lista Amnistia Giustizia e Libertà e nel 2011 alle Comunali di Caserta dove è stato co-fondatore e candidato a consigliere comunale della Lista “Caserta No Caste. Lista Laica, Antiproibizionista e Ambientalista”(3). Interessanti ed importanti sono stati i suoi rapporti con Marco Pannella e lo sono ancora quelli con Antonio Stango. Le presenze al tavolo di presidenza di Domenico Letizia in convegni a Maddaloni, Caserta, Napoli ed in giro per l’Italia non si contano più oramai(4), così come le ospitate televisive ed in radio, dove ho avuto modo di averlo più volte ospite con Carlo Scalera alla trasmissione “Dietro l’Angolo” di New Radio Network(5).
(1) Per approfondimento si veda: Michele Schioppa, “Maddaloni, Domenico Letizia, una vita per i diritti umani da “Nessuno Tocchi Caino” alla “LIDU” in L’Eco di Caserta del 25 aprile 2017. (2) Frequenta le scuole elementari presso il complesso scolastico maddalonese “San Domenico” (prima elementare a.s. 1993/1994) e le scuole medie presso l’Enrico De Nicola (prima media a.s.1998/1999). A seguire si iscrive e frequenta l’Istituto Industriale ad indirizzo informatico a Caserta “Francesco Giordani”, ma al terzo anno si rende conto che non è il suo mondo e che le materie trattate non appassionano la sua personalità. Decide di iscriversi al Liceo Socio Psico Pedagogico di Maddaloni all’Istituto “Don Carlo Gnocchi” dove si diploma nel 2008 ed a seguire, con tesi su “Il Neo-Marxismo” s’iscrive presso la Facoltà di Storia della “Federico II” di Napoli (2009, anno in cui ha svolto il servizio civile). L’oggetto della tesi triennale sulla “Storia della Lega Italiana per il Divorzio” è divenuto un libro edito per la Casa Editrice “Europa Edizione” (Roma anno 2014). La tesi di Specialistica, in Storia di Genere tratta della Storia della Prostituzione in Italia dalla seconda metà dell’800 ai giorni nostri. Va aggiunto che tale lavoro dovrebbe divenire e a breve una pubblicazione. Domenico Letizia frequenta per più di 15 anni il gruppo locale di volontariato dei Giovani della Croce Rossa Italiana, che nel 2017 diventa comitato locale. Va aggiunto che qui, per i molteplici impegni, negli ultimi anni non è più impegnato attivamente nel gruppo, pur restandone socio. (3) Domenico Letizia adora la cultura culinaria mediterranea, odia il piccante e ama i dolci. In generale non beve mai Coca-Cola e beve solo acqua naturale (no minerale). Ama il vino bianco e le birre rosse, non ama il vino rosso. Collezionista di monete e banconote, di minerali e fossili, ha una belle collezione di volumi, riviste e giornali di area anarchica, libertaria, socialista e liberale. Adora gli animali ma ha paura delle api, vespe e calabroni. (4) Domenico Letizia, di recente ha partecipato nell’ambito della promozione dei diritti dell’Uomo anche alla seconda Tappa della Mostra Itinerante Nazionale sui diritti dei Migranti “Mare Nostrum” tenutasi presso il Convitto Nazionale Statale “Pietro Longone” di Milano dal 29 marzo al 12 aprile 2017. (5) Nelle ore in cui va in stampa questa pubblicazione si moltiplicano le notizie provenienti della stampa del Caucaso riguardanti la nomina di Domenico Letizia ad Ambasciatore della Pace, come unico italiano, per la “Piattaforma Armena Azerbaigiana per la Pace”. Le notizie riferiscono che oltre Letizia, sono stati nominati come Ambasciatori della Pace attivisti ed intellettuali di varie nazioni: della Moldova, dell’Ucraina, del Belgio, della Polonia, della Serbia e della Lettonia. Ebbene, in tutto, dovrebbero essere sette personalità di varie nazionalità. Scopo della Piattaforma è quello di avviare, in ogni paese rappresentato, iniziative, idee di pace nel quadro dei principi e delle norme riconosciute dal diritto internazionale per la soluzione del conflitto del Karabakh. Grazie a questa nomina si potrebbero innescare una serie di iniziative e relazioni internazionali anche nella città di Maddaloni.
Michele Schioppa
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