Notiziario Caldonazzese 46

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Notiziario

Periodico del Comune di Caldonazzo Anno XXV n. 46 Gennaio 2013

Caldonazzese Un libro per Caldonazzo Con le suggestive e inedite fotografie di Saverio Sartori

Tra due ali d’angelo La processione dei Santi Angeli Custodi nella storia

un pieno SOSTEGNO AL VOLONTARIATO Le associazioni contribuiscono a rendere la Comunità più viva

nati per aiutare Il gruppo Alpini si racconta www.comune.caldonazzo.tn.it


Notiziario

In questo numero:

Caldonazzese

PRIMA PAGINA Editoriale

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amministrazione minoranza

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Un paese a misura di famiglia Da un “albero” all’altro Pieno sostegno al volontariato Sì al latte crudo Il Giro dell’Oca

Comunità di valle PTC: a che punto siamo?

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amministrazione Comuni con l’acqua alla gola

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sociale Alpini: nati per aiutare 13 fotonotizie 14 sociale Associazione Asilo 17 Ass. Carabinieri 18 Vigili del Fuoco 19 Piano giovani 20 Nu.vo.la Valsugana 21 cultura&Storia Segni della nostra Storia 22 Profughi della Grande Guerra 23 Camilla: una storia semplice 24 Monterovere 25 cultura Centro d’arte La Fonte 26 &folklore A.p.s. Balene di Montagna 27 Università della Terza Età 28 Civica società musicale 28 Coro La Tor 29 Coro parrocchiale 29 Gruppo anziani 30 Palazzetto 30 Corpo bandistico 31 Gruppo Folkloristico 32 “Audace“ 33 Tennis Club 34 Società alpinisti Tridentini 34 Bocciofila 35 Dragon Sport 35 Circolo Nautico 36 provvedimenti Giunta comunale 37 & delibere Consiglio comunale 39 Attività organi e uffici 40 Come avrete notato, da questo numero il Notiziario Caldonazzese ha aperto alla pubblicità. Come già fatto da altri notiziari istituzionali trentini, anche il nostro bollettino raccoglie dunque inserzioni pubblicitarie. Chi fosse interessato e volesse conoscere formati e prezzi può scrivere a: notiziario@comune.caldonazzo.tn.it

Periodico del Comune anno XXV | n. 46 | Gennaio 2013 Autorizzazione Tribunale di Trento n. 599 del 18 giugno 1988 Direttore responsabile Pino Loperfido Coordinamento redazionale Pino Loperfido Hanno collaborato: Cristiana Biondi, Andrea Bortolini, Rosa Maria Campregher, Valerio Campregher, Giuseppe Conci, Miriam Costa, Andrea Curzel, Michele Curzel, Davide Ferrari, Giorgio Paternolli, Weimer Perinelli, Mario Pola, Grazia Rastelli, Saverio Sartori Per le fotografie: Saverio Sartori, Renzo Bortolini Sede della redazione e della direzione: Municipio di Caldonazzo. Distribuzione gratuita a tutte le famiglie, ai cittadini residenti ed agli emigrati all’estero del Comune di Caldonazzo, nonché ad Enti ed a chiunque ne faccia richiesta. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 27 dicembre 2012. Stampa: Grafiche Futura, Mattarello (Tn)

Caldonazzo Comune per l’Ambiente Dal 2009 il Comune di Caldonazzo è registrato EMAS per: “Pianificazione, gestione, controllo urbanistico ambientale e amministrativo del territorio: patrimonio silvopastorale, utilizzazioni boschive, rifiuti, approvvigionamento idrico, scarichi e rete fognaria”. Con la registrazione EMAS la Comunità Europea riconosce che il Comune di Caldonazzo non solo rispetta la legislazione ambientale, ma si impegna a mantenere sotto controllo e migliorare gli impatti delle proprie attività sull’ambiente. Gli impegni di controllo e miglioramento delle performance ambientali assunti dall’amministrazione comunale sono descritti nella politica ambientale e nella dichiarazione ambientale.


PrimaPagina Il sindaco

Anno nuovo, Elezioni, novità e qualche soddisfazione Il governo monti ha esaurito il suo mandato. Il paese si prepara ad un nuovo governo. Comunità di valle, provincia autonoma e tante notizie positive per caldonazzo Cari caldonazzesi, Il governo tecnico di Mario Monti ha rimesso il suo mandato, ponendo fine ad un’esperienza durata poco più di un anno. Tento qualche osservazione. Ha portato il Paese fuori dal baratro e, forse, non faremo la fine della Grecia. Ha restituito all’Italia credibilità e prestigio nei confronti della comunità internazionale, il che è impresa non da poco dopo anni di “politica del bunga-bunga” e di barzellette. All’estero ora, non ridono più di noi ma ci guardano con rispetto. Bene. Detto questo, però, bisogna riconoscere che da un Governo di tecnici e professori come questo ci si poteva aspettare di meglio. Per scaricare i costi del risanamento dei conti pubblici sulle famiglie, lavoratori, pensionati e sulle categorie più deboli non occorreva certo disturbare grandi docenti. Per introdurre l’IMU sulla prima casa ed elevare le aliquote, aumentare l’addizionale regionale IRPEF e la tassa sui rifiuti, aumentare l’IVA e le accise su benzina, gasolio e GPL, aumentare i pedaggi autostradali, introdurre il bollo sui conto di deposito bancari e postali, allungare l’età per la pensione, ridurre le agevolazioni fiscali, non era necessario scomodare insigni banchieri. Si calcola che sono circa 50 le tasse, nuove o semplicemente aumentate, che il governo Monti ha introdotto nell’ultimo anno, portando la tassazione ad un livello del 55%, uno dei più alti al mondo. Manca ancora la tassa sul macinato come ai tempi di Quintino Sella (1870)! Se non ricordo male ai tecnici avevamo chiesto di fare quello che i politici non erano riusciti a fare: taglio del Gennaio2013

numero di deputati e senatori, riduzione degli stipendi e delle indennità varie dei politici, taglio dei vitalizi, eliminazione del finanziamento pubblico dei partiti, cancellazione degli enti inutili, abolizione dei privilegi della Casta, fissazione di un tetto per stipendi dei pubblici dirigenti e così via... o sbaglio? Fatto questo si poteva orientarsi su sviluppo ed equità, creazione di nuovi posti di lavoro ed infine anche sui sacrifici per i cittadini che avrebbero meglio digerito le nuove misure di rigore dopo aver visto eliminati favoritismi e sperperi di denaro pubblico da parte della “Casta”. Ma forse era chiedere troppo ad un Governo di banchieri, baroni universitari e rappresentanti del Gotha della Finanza. Scusate lo sfogo! Oggi ci prepariamo a nuove elezioni nazionali e la parola d’ordine è “rottamazione”. Credo che più di un forte rinnovamento anagrafico (che si deve fare), la politica nazionale necessita di una forte iniezione di etica. Con una nuova classe dirigente che non pensi solo a sistemarsi con vitalizi e benefici vari. Chi va in politica non deve arricchirsi, servire il Paese è già un grande onore, e dopo uno o due mandati si torna tutti alle occupazioni di prima. Il Governo nazionale con severità e inflessibilità ha introdotto la cultura del rigore e del contenimento della spesa pubblica. E questo non solo per lo Stato ma anche per le Regioni e le Provincie (anche quelle autonome) e per i Comuni. La chiamano spending review ovvero “cura dimagrante”. La prima considerazione che mi viene da fare è che forse, in virtù proprio della nostra Autonomia, potevamo dare una lezione di autogoverno a tutto il Paese e far vedere che noi trentini, autonomi, siamo capaci di fare prima e meglio degli altri anche i risparmi ed i contenimenti della spesa pubblica. Ma tant’è, l’occasione è andata persa e c’è voluta la scure di Roma per dire anche a noi che così non si poteva andare avanti, che per amministrare poco più di 500mila abitanti non è possibile avere una spesa di quasi 5 miliardi di Euro all’anno (a tanto ammonta il bilancio della PAT) e che quindi è necessario ridurre, risparmiare, moderare. A volte non tutto il male vien per nuocere, recita l’antico proverbio. Così la Provincia, dopo aver istituito nel 2006 un ente intermedio unico in Italia, le Comunità di Valle, sulle quali aleggiano forti sospetti di incostituzionalità e alle quali dovevano inizialmente essere trasferite competenze e personale proveniente dalla Provincia, visti i fallimentari tentativi di decentramento di funzioni provinciali, esempio scuole dell’infanzia, gestione strade provinciali, gestione patrimonio forestale, constatata l’impossibilità di tale manovra per la totale contrarietà di sindacati e personale provinciale, ha deciso di dare un senso a questo nuovo Soggetto trasferendovi competenze e personale dei Comuni. L’operazione si chiama in gergo: “Gestioni associate obbligatorie” ed interessa tutti i Comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti quindi anche il nostro. Obbiettivo dichiarato è la maggiore efficienza dei servizi ed il risparmio della gestione. NotiziarioCaldonazzese

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PrimaPagina In pratica, a partire dal 1° luglio 2013, i 17 Comuni della Comunità Alta Valsugana e Bersntol (Pergine escluso perché conta oltre 20.000 abitanti) dovrebbero gestire insieme, tramite la Comunità di Valle il Servizio Entrate (IMU, TOSAP, Acquedotto), il Servizio Contratti ed Appalti (approvvigionamenti dei Comuni e affidamento Appalti superiori ai 500.000 Euro) ed il Servizio Informatico. Subito dopo seguiranno il Servizio Commercio, il Servizio Tecnico, il Servizio Ragioneria ed il Servizio Personale. E dopo che cosa resterà dei Comuni? Per il momento i 17 Comuni della nostra Comunità dovrebbero semplicemente, individuare e condividere il personale comunale che si occupa di queste gestioni, scegliere un software unico per tutti e trasferirvi le rispettive banche dati, adottare regolamenti uniformi, decidere gli ambiti omogenei e le sedi in cui operare, definire le procedure da adottare, nominare i responsabili delle gestioni, ecc., ecc. Un’opera ciclopica da fare in 6 mesi. Per chi non si adegua è previsto il taglio del trasferimento provinciale a favore dei Comuni pari al costo sostenuto per la gestione che non si è voluto condividere. Esempio: il Servizio Entrate costa al Comune di Caldonazzo circa Euro 40mila (compreso costo del personale, attrezzatura informatica, spese varie, ecc) e se decidessimo di non aderire alla gestione associata, avremo una penalizzazione di pari importo con una decurtazione del trasferimento dalla Provincia. La questione ha sollevato tra i Sindaci, i Segretari e tutto il personale dei Comuni non poche perplessità, malumori e mal di pancia. Quando si è di fronte ad una riforma, la prima cosa da chiedersi è quali sono i vantaggi per i cittadini. I tempi per la riforma sono ristrettissimi, i risultati in termini di semplificazione amministrativa, riduzione della burocrazia, rapidità di risposte della Pubblica Amministrazione, sono tutti da verificare, i risparmi sono per il momento solo sulla carta. In molti temono che la Gestione associata si riveli poco efficace, molto dispendiosa, un tentativo di svuotare i Comuni più piccoli del loro ruolo vicino ai cittadini. L’unica esperienza di gestione associata obbligatoria che abbiamo ad oggi è quella del Servizio di Polizia Urbana che coinvolge 8 Comuni con 35 Vigili. Il costo a carico del Comune di Caldonazzo è stato pari a circa 124.000 Euro nel 2011. Qualche decennio fà il nostro Vigile Urbano, con un piccolo aiuto nei mesi estivi, svolgeva egregiamente il proprio lavoro e costava meno della metà. Ma i tempi sono cambiati, le esigenze molto diverse, c’è la specializzazione, la pattuglia notturna, il servizio autovelox, i controlli antialcool ed antidroga, le verifiche urbanistiche, il controllo dei rifiuti abbandonati, dei parchi, delle spiaggie, delle richieste di residenza, delle deiezioni dei cani, ecc. ecc. Ed così i costi lievitano ed un risparmio è necessario anche in questo settore. 4

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D’altra parte la Provincia sostiene che l’unica alternativa alle Gestioni associate è il taglio graduale dei trasferimenti ai Comuni stimato in circa 80/100 Euro per abitante, da qui al 2017. Per Caldonazzo significherebbe una riduzione dei trasferimenti per far fronte alle spese correnti di circa 350.000 Euro all’anno a regime, ovvero il collasso totale, l’impossibilità di erogare i servizi, di gestire le strade, i parchi, le spiagge, di sostenere le associazioni, di pagare l’energia elettrica, ecc. salvo reperire i fondi attraverso aumenti delle imposte. Quindi ritorniamo al discorso iniziale: la parola d’ordine è risparmiare, ridurre le spese. Ma intanto la Provincia spende circa 3,5 milioni di Euro nel 2013 per le spese di avvio delle gestioni associate. Questa è una spesa certa, come è certo che dalla prossima legislatura, salvo modifiche, il Consiglio Comunale di Caldonazzo passerà da 15 a 20 consiglieri, gli assessori da 5 a 7, il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale e ciò perché entreremo a far parte del comuni della fascia media cioè quelli con popolazione superiore ai 3000 abitanti. Alla faccia della riduzione delle spese… chi vivrà, vedrà. Mai disperare. Nonostante la crisi ed i tagli, ho alcune notizie molto importanti da riferire. La PAT ha comunicato che è stato concesso il finanziamento per la ristrutturazione del piano terra dell’ex Albergo Giardino per Euro 550.000 dove verrà trasferito il Centro Diurno per Anziani oggi al 3° piano di Casa Boghi in locali che non sono adatti allo scopo. Anche la domanda di finanziamento per la realizzazione dell’Asilo Nido presso il Villa Center è stata accolta per Euro 963.000 ed è già partito l’iter per la sua realizzazione (disegno esecutivo, appalto lavori). È stato ammesso a finanziamento, sul Fondo Unico Territoriale, anche il completamento della rete acquedottistica comunale per euro 990mila con realizzazione del bacino di accumulo in località Lochere; pure il progetto di riqualificazione delle spiagge del lungolago per Euro 1.600.000 è in dirittura d’arrivo e prevede la realizzazione di parcheggi e sistemazione spiagge sul nostro territorio di competenza; anche l’ampliamento della struttura presso il Giardino della torre dei Sicconi è stato finanziato assieme alla sistemazione della “strada della Fonda” che collega il Castello alla Torre dei Sicconi, per un totale di Euro 160mila. È notizia di questi giorni che anche un primo lotto per la ristrutturazione di casa ex Graziadei, all’inizio di Via della Villa, dove hanno la loro sede molte associazioni, è stato ammesso a contributo e quindi potremo finalmente sistemare almeno il tetto e la facciata esterna. Questi ultimi progetti finanziati si aggiungono a quelli già realizzati come l’arredo urbano, il supero spese per espropri di Via Andanta, la variante dell’acquedotto per un totale di oltre 5 milioni di opere finanziate. Quindi, Gennaio2013


Amministrazione i più importanti progetti della nostra Amministrazione hanno ottenuto i fondi necessari ed ora tutta la struttura è impegnata nell’iter burocratico per la realizzazione delle opere. Non nego che sono soddisfatto. Un lungo e delicato lavoro di squadra per il reperimento delle risorse finanziarie è stato portato a termine in breve tempo e, per una Amministrazione insediata da appena due anni, non è poco, credetemi. Ringrazio pubblicamente i colleghi Assessori, Consiglieri, il personale comunale e quanti hanno contribuito ad ottenere l’ottimo risultato. Ora all’opera. Infine, sono contento ed orgoglioso dell’enorme mole di attività culturale, sportiva e ricreativa che si sviluppa nel corso dell’anno per iniziativa delle tante Associazioni di Caldonazzo che ringrazio per il loro impegno. Anche la nuova Libreria che è stata recentemente aperta in centro, contribuisce a diffondere la cultura ed è diventata in breve tempo un punto di incontro per attività, idee, confronti. Le numerose iniziative librarie, sono segno di ricchezza intellettuale, culturale e propositiva. Pensate che solo negli ultimi mesi dell’anno abbiamo registrato l’uscita di ben cinque libri di autori Caldonazzesi, che vi invito a leggere: “La Valsugana dei Viaggiatori” di Claudio Marchesoni, “Chiese Trentine” di Emanuele Curzel, “Il canto delle Sirene” di Diego Orecchio, “Caldonazzo. Cuore azzurro del Trentino” di Pino Loperfido e Saverio Sartori, “Frangenti, spirali sul mondo e l’anima” di Matteo Conci. Oltre agli scrittori, ci sono geniali intelligenze solitarie di pittori, poeti, musicisti. Possiamo contare anche su stelle supreme di sportivi, come Giorgio Galetto, due volte campione mondiale di volo a vela, che è stato recentemente insignito della medaglia intitolata a Karl Wilhelm Otto Lilienthal, pioniere dell’aviazione tedesca ed inventore del volo a vela. È la più alta onorificenza della Federazione Aeronautica Internazionale per il volo senza motore. Infine, sabato 8 dicembre in Duomo a Trento, con una intensa e molto partecipata cerimonia, hanno preso i voti del diaconato due giovani di Caldonazzo, Frà Michele Passamani e Paolo Vigolani. È una scelta di vita molto coraggiosa e, di questi tempi, controcorrente, espressione della grande sensibilità anche in campo religioso e spirituale della nostra comunità. Sono tutti segnali di un paese vivo, dove ogni aspetto della vita sociale viene valorizzato, la conferma di un importante capitale umano ed intellettuale che rappresenta la vera fonte di creazione di valore per l’intera Comunità. Ma non dimentico tutte le altre persone, impegnate nel sociale, nel volontariato, nelle proprie famiglie, che con amore e grande passione, ogni giorno, faticano e si impegnano a favore degli altri, nell’anonimato più completo, senza gloria, senza titoli di giornali, spesso tra enormi difficoltà ed a volte tra lo scoramento totale. Non mollate, c’è bisogno soprattutto di voi. Giorgio Schmidt Sindaco Gennaio2013

Il vicesindaco

La nostra scommessa: un paese a misura di famiglia

A Caldonazzo si costruisce ancora… anche senza un NUOVO PRG, il cui impianto stiamo pRovando a ricostruire per eliminare le forti incongruenze

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opo praticamente due anni di totale stagnazione in cui, come ci siamo accorti tutti, le uniche attività avviate nel campo delle costruzioni sono state alcune (poche) ristrutturazioni, in primavera partiranno alcuni cantieri importanti. Tra Via Fossai, Via Brenta e Viale Trento saranno realizzate palazzine per complessivamente oltre sessanta appartamenti nuovi, destinati in parte a seconde case “turistiche” e in parte a prime case. Non possiamo certo credere che Caldonazzo sia in controtendenza rispetto alla crisi e alla stagnazione del mercato immobiliare, lo sappiamo tutti che le cose non stanno così, la crisi c’è, e ci sarà ancora per diverso tempo, non facciamo di certo eccezione. In realtà si tratta del concretizzarsi di iniziative edilizie avviate da anni e che solo adesso trovano concreta realizzazione. Quando la minoranza, negli articoli sul notiziario o negli attacchi in consiglio, ha tuonato contro la nostra visione di sviluppo del paese e quando ci ha accusato di frenare l’imprenditoria non avallando

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Amministrazione il loro PRG, forse si è macchiata di “inconsapevolezza” dimenticando che già sui PRG precedenti ci sono aree, anche molto vaste, non ancora utilizzate e che sono spesso “preda” degli speculatori visto che Caldonazzo resta meta ambita dove mettere su famiglia. Per arginare queste aggressioni al nostro territorio purtroppo c’è poco da fare, il fatto che la nuova normativa urbanistica abbia tolto la competenza ai Comuni – alle commissioni edilizie – di valutare i piani guida o le lottizzazioni, di certo non aiuta e abbiamo perso l’occasione di poter dire la nostra soprattutto sulle iniziative più importanti per il territorio coinvolto e per il numero di unità realizzabili. Il documento di valutazione strategica – VAS – che abbiamo dovuto redarre per il PRG ha fatto una ricognizione delle aree residue e risulta che ci sono oltre 40mila metri quadri di aree fabbricabili presenti già sul Piano in vigore. Se tale analisi fosse stata fatta al momento della redazione del nuovo PRG forse la vecchia amministrazione, florida di soloni dell’urbanistica, avrebbe potuto rivolgere la propria attenzione sul nodo dei servizi anziché cedere all’ebbrezza della perequazione. È ormai un dato di fatto che la nostra scuola materna è piccola, e se il trend di crescita della popolazione dovesse ritornare quello del 2005-2009 in pochi anni anche la scuola elementare avrà problemi di spazzi e di strutture. Partendo da queste considerazioni non posso non fare un aggiornamento sull’avanzamento dei lavori del PRG che come sappiamo tutti e in mano al commissario che ci sta lavorando assieme al settore urbanistica della Comunità di Valle. I lavori di questi mesi sono stati tutti rivolti a “riorganizzare” il lavoro e a ricostruire l’impianto del piano per eliminare le forti incongruenze che il Piano presenta così come è stato adottato. In sostanza il primo punto di forte contrasto è la pianificazione sulle aree agricole di pregio senza compensazione, fatto che la rende illegittima di per sé. A mio dire questo abuso nel potere pianificatorio, assume un connotato persino incomprensibile: direi che la presenza nel Piano di elementi contrari a quanto previsto dal Piano urbanistico provinciale si configura tra il grottesco e il kafkiano, e non aggiungo altro. L’altro aspetto problematico è l’abuso della perequazione, che da strumento della pianificazione diventa essa stessa fine ultimo del PRG. Quando la mino6

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ranza, attenta al senso critico dei nostri concittadini, ha riportato sul nostro notiziario il rebus “che fine ha fatto la perequazione?”, credo sia stato un postumo dell’ubriacatura da perequazione. Purtroppo le previsioni di aree per servizi devono basarsi sulla sostenibilità economica della pianificazione. Non serve a molto inserire un’immensa quantità di aree per servizi pubblici, se tali previsioni non trovano poi concretizzazione nel piano opere pubbliche comunali, documento nel quale trovano opportuna linea di finanziamento le esigenze del paese. Ancora una volta l’abuso di questi strumenti sembra il “cavallo di Troia” con cui facciamo entrare le grandi speculazioni. La Comunità di Valle ha preparato tutta la cartografia rivista proprio per rispondere alle esigenze di rimuovere le incongruenze che sopra abbiamo esposto in dettaglio e secondo i programmi il commissario provvederà ad adottare il Piano aprendo alla fase delle osservazioni dei privati e dei Servizi provinciali competenti, in gennaio. Purtroppo la complessità del Piano adottato nel marzo del 2010, che vedeva finemente intrecciati spunti interessanti con aspetti problematici di contrasto con la normativa provinciale, ha prolungato i tempi e solo oggi a oltre due anni dalla prima adozione possiamo fare un passo avanti verso la chiusura di questo capitolo. L’adozione sarà seguita da un incontro pubblico in cui ripercorreremo tutti i passi fatti dal commissario e analizzeremo le varianti una per una in modo da permettere a tutti di farsi un’idea precisa. Purtroppo abbiamo una grande –e triste – tradizione di Piani elaborati, adottati e avviati all’approvazione definitiva senza che la cittadinanza potesse averne piena coscienza. I tempi sono maturi, direi che l’urbanistica non può essere appannaggio esclusivo di addetti ai lavori e interessati, tutti ne siamo coinvolti. Gli effetti di un PRG coinvolgono la totalità della popolazione che vive in un paese. L’effetto, benigno o devastante, della pianificazione ha ricadute su tutto: servizi, viabilità e struttura sociale. Qui si gioca la sfida dei prossimi decenni: Caldonazzo rimarrà un paese a misura di famiglia, dove settori economici e vocazione del territorio hanno sempre convissuto o diverrà un paese dormitorio dove lo sfaldamento della struttura socio-economica del paese creerà terreno fertile al contrasto tra realtà diverse e ritmi diversi. Questa è la scommessa. Matteo Carlin Gennaio2013


Amministrazione la giunta comunale

Da un albero all’altro: a provocazione rispondiamo C

on la consueta verve ironica, Unione civica per Caldonazzo pubblicava sul Notiziario Caldonazzese dello scorso anno quest’immagine, con la didascalia “L’albero dei sogni”.

Asilo Nido presso Villa Center .................960.000 Euro Centro anziani presso Albergo Giardino 550.000 Euro Nuovo acquedotto, bacino acc. Lochere .990.000 Euro Variante acquedotto .................................. 150.000 Euro Rifacimento acquedotto Val dei Laresi .....75.000 Euro Riq.ne spiagge e parcheggi lago ..........1.600.000 Euro Nuovo arredo urbano .................................80.000 Euro Supero spesa lavori Via Andanta ............ 120.000 Euro Riqualificazione Giardino dei Sicconi .......50.000 Euro Ripristino strada Fonda ............................ 160.000 Euro Ristrutturazione casa Graziadei ...............350.000 Euro TOTALE ...............................................5.085.000 Gennaio2013

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ispondiamo con i fatti, presentando il nostro albero di Natale con i progetti che, nel corso dell’anno, hanno ricevuto il finanziamento da parte della PAT. Alcuni sono già realizzati, altri sono in fase di ultimazione. Nel 2013, l’Amministrazione e la struttura saranno fortemente impegnate nell’attuazione dei più importanti.

Ricordiamo anche le opere portate a termine nel corso dell’esercizio con fondi del Comune: Asfaltatura e realizzazione marciapiede di Via Roma; Asfaltatura di Via Brenta; Rifacimento muro Via dei Castagni Noleggio luminarie natalizie Acquisto attraversamento pedonale Via Roma.

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Amministrazione L’assessore al bilancio

un pieno SOSTEGNO AL VOLONTARIATO

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esidero esprimere il mio apprezzamento personale e quello di tutta l’Amministrazione per l’encomiabile attività che le numerose associazioni presenti nella nostra comunità (ben 53) stanno portando avanti con grande impegno e dedizione. Nel corso dell’anno le nostre associazioni hanno organizzato oltre 300 iniziative, nei settori dello sport, della cultura, dell’arte, della musica, dell’istruzione, dell’educazione, del sociale, dell’intrattenimento. È come dire che mediamente ogni giorno i cittadini di Caldonazzo hanno potuto contare sull’offerta di un evento, di una manifestazione, di una serata tematica, di uno spettacolo. L’associazionismo è una grande ricchezza che la nostra comunità sa esprimere, fondato su sani valori di solidarietà, volontariato, spirito di servizio e disponibilità a mettersi al servizio di tutti. Elementi importanti, che contribuiscono a rendere la nostra comunità più viva, più coesa, a stemperare le individualità dei singoli ed a farci sentire partecipi di un’unica realtà. Siamo consapevoli che la qualità di una Comunità, il suo stato di salute, non si misurano solo con il PIL e lo Spred, o con la quantità di opere pubbliche, strade e acquedotti, ma soprattutto dall’intensità dei valori che essa rappresenta. La grande quantità di persone impegnate nel volontariato testimoniano che la solidarietà e l’agire spontaneo fanno parte della nostra storia, della nostra cultura e dell’intimo della nostra Comunità. Questa logica del fare, dell’agire partecipato, del senso forte di comunità, e di mutuo aiuto 8

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le nostre asSociazioni contribuiscono a rendere la comunità più viva, più coesa, a stemperare le individualità dei singoli ed a farci sentire partecipi di un’unica realtà si contrappone alla logica del solo domandare al Comune ed allo Stato e attendere, qualche volta anche pretendere. Credo che questo sia uno degli elementi fondamentali, assieme alla bellezza dell’ambiente naturale ed alla ricchezza di servizi, che rendono il nostro territorio una meta ambita da parte di nuove famiglie che vengono a stabilirsi nella nostra Comunità. Dal canto suo l’Amministrazione, che ha ben compreso l’importanza di questo ricco tessuto sociale, ed è particolarmente attenta al mondo del volontariato, condividendone i valori, incoraggiandolo e sostenendolo, e non solo con l’aiuto economico. Anche quest’ultimo comunque costituisce un’importante voce del bilancio comunale; ricordiamo che, da quando è entrata in carica, la Giunta comunale ha rinunciato al 20% dei propri compensi devolvendoli proprio a favore del volontariato. Gennaio2013


Questi gli interventi disposti dall’Amministrazione nel 2012, per un totale di oltre 130.000 Euro: CONTRIBUTI ORD. ESERCIZIO ATTIVITà SOCIALE: ASS. CULTURALI Corpo Bandistico....................................................4.000 Coro La Tor.............................................................. 2.100 Gruppo Folk............................................................1.800 SAT Caldonazzo...................................................... 1.700 La Fonte......................................................................800 Gruppo La Corte........................................................300 Ciak............................................................................. 250 Comp. Schutzen........................................................200 Scout..........................................................................200 Banca del Tempo....................................................... 150 TOTALE.................................................... 11.500 ASS. SPORTIVE Coop 90 contrib............................................................... gest. Palazzetto.....................................................25.000 Audace...................................................................15.000 Circolo Nautico.......................................................2.000 Dragon Boat............................................................ 1.600 Bocciofila....................................................................800 Volley Valsugana.......................................................500 Tennis Club................................................................500 Circolo Rugby............................................................300 TOTALE.................................................... 45.700 ASS.SOCIALI Parrocchia...............................................................4.000 Scuola Materna......................................................2.000 La Sede.................................................................... 1.200 Gruppo Pecoretti.......................................................800 Donne Rurali..............................................................550

Centro Auser..............................................................500 Avis.............................................................................200 Cat La Torre................................................................200 TOTALE...................................................... 9.450 CONTRIBUTI STRAORDINARI PER PARTICOLARI MANIFESTAZIONI ED EVENTI: Settimana Tricolore ............................................ 10.000 Balene di Montagna – Trentino Book Festival.... 5.000 Promozione Torre dei Sicconi.............................. 3.844 CTL Festa di Primavera/Autunno ........................ 3.700 Banda – Acquisto strumento ............................... 3.300 Acquisto Libro Caldonazzo da Editore.................3.000 Civica Società Musicale – Mus. Mezza Estate.....2.500 Coro La Tor – Trasferta Brasile............................. 2.100 UISP – Dragon Boat Trofeo Lago..........................2.000 Dragon Boat – Torneo delle Contrade..................2.000 Compagnia Schutzen – 25° Fondazione...............1.800 Circolo Nautico Gara Nuoto................................. 1.400 Federazione Canoa – Finali Canoagiovani...........1.300 Associazione Ciak – C D Fosina Rizzi....................1.400 8 Marzo sui Laghi......................................................450 TOTALE....................................................43.394 SPESE SOSTENUTE DIRETTAMENTE DAL COMUNE R-Estate con noi.....................................................6.000 Progetto Giovani....................................................5.200 Università della Terza Età......................................4.800 Generi aliment. Per Carnevale/S. Lucia...............4.000 Energia elettrica per manifestazioni....................2.500 Compensi Stagione di Prosa.................................2.300 Concerto Antichi Organi........................................ 1.200 Collaudo tendoni per manifestazioni......................854 8 marzo.......................................................................500 Pullman per passeggiata Cimone............................ 370 Affitto Teatro parrocchiale e Chiesa........................342 Diritti SIAE.................................................................400 TOTALE.................................................... 28.466 RIEPILOGO Contributi ordinari associazioni culturali........... 11.500 Contributi ordinari associazioni sportive..........45.700 Contributi ordinari associazioni sociali................9.450 Contributi straordinari per eventi e manifestazioni.................................43.394 Spese sostenute direttamente dal Comune......28.466 TOTALE.................................................. 138.510 Rinaldo Pola

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Amministrazione L’assessore alla sanità

Sì al latte crudo

Il comune continua a sostenere l’iniziativa Un gruppo di cittadini di Caldonazzo ha sottoscritto una petizione per sostenere il progetto della fornitura di latte crudo biologico da parte della Azienda agricola Dandrea, titolare del distributore automatico di latte nel nostro territorio. Il comune di Caldonazzo ha deciso di sostenere questa iniziativa, promuovendo una adeguata informazione a favore del consumo di latte crudo: diverse difficoltà economiche e logistiche hanno messo in forse il progetto dell’Azienda Dandrea, che comunque intende proseguire la distribuzione per tutto il 2013, ma che necessita di un incremento adeguato delle vendite perchè il progetto sia sostenibile. Per un piccolo produttore, i costi di gestione del distributore e l’enorme impegno e responsabilità legati alla produzione e vendita del latte crudo, si compensano con una vendita di almeno 80-100 litri al giorno. Questo aspetto e le considerazioni che seguono valgono ovviamente anche per le altre aziende agricole come quella che opera nel Comune di Pergine o quella della famiglia Cetto di Levico. Ma perchè consumare il latte crudo invece che i diffusi confezionamenti della grande industria agroalimentare? Costi: un litro di latte al distributore costa 1 € contro un prezzo di 1,30 - 1,40 euro del latte industriale. 10

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Costi di trasporto ridottissimi grazie al concetto di km zero, con conseguente riduzione dell’inquinamento da autotrasporto. Costi di confezionamento uguale a zero, poichè basta recarsi al distributore con una sana e tradizionale bottiglia di vetro, riutilizzabile senza limiti, eliminando anche lo smaltimento dei tetrapack. Sicurezza e salubrità: premesso che anche il latte pastorizzato non deve essere considerato esente da rischi poiché alcuni batteri resistono alla pastorizzazione, metodo che peraltro riduce la qualità organolettica del latte, bisogna sapere che la legge prevede una serie di controlli per il latte crudo, molto più approfonditi, rigidi e frequenti di quanto preveda per il latte industriale. Si parte dalla salute della singola mucca da latte, passando poi alla alimentazione, all’ambiente stalla, al benessere vero e proprio dell’animale, a tutta la filiera, macchinari compresi, che dalla mungitura portano il latte al contenitore che sarà collocato nel distributore. Un percorso di controlli, in genere effettuati a sorpresa da parte dei Veterinari delle ASL, che prevede anche un severo e costoso protocollo di autocontrollo aziendale. Tutto questo garantisce un prodotto di altissima qualità, che poi sarà il consumatore finale a dover conservare ed utilizzare senza che sia vanificato il lavoro che è fatto a monte. Il Ministero della Salute “consiglia”, non obbliga, la bollitura. Questo avviene solo in Italia, non in altri paesi europei, come ad esempio nella vicina Austria. C’è chi sostiene che ci sia lo zampino dei grossi produttori industriali a voler creare un ostacolo alla diffusione del latte crudo... Molti medici non ritengono affatto necessaria la bollitura; solo in caso si preveda di consumare parte del prodotto oltre le 48-72 ore si può bollire subito una parte e consumare il resto crudo. Il latte non consumato può poi essere trasformato in ottimo yogurt. Gli argomenti, anche scientifici, insomma, a favore del consumo di latte crudo sono davvero tanti. Dalla parte dei produttori, il latte crudo rappresenta un seppur modesto reddito integrativo, un aiuto a restare in attività per i contadini e gli allevatori locali, persone che col loro lavoro contribuiscono in modo determinante a salvaguardare l’ambiente naturale,la storia e la cultura tradizionale legate alle attività rurali, e a conservare quella memoria del gusto dei cibi naturali che tanto valore sta ritrovando a livello internazionale. Saranno promossi incontri divulgativi da parte dell’azienda Dandrea, occasione di confronto ed approfondimento dei vari aspetti legati alla produzione e consumo del latte crudo. Questa iniziativa sarà “patrocinata” dal Comune di Caldonazzo. Infine, consiglio anche una visita alle stalle, tutte vicine ai punti di distribuzione: una ottima occasione per apprezzare la fatica e l’impegno dei produttori locali e per verificare di persona quanta cura e attenta applicazione delle misure di sicurezza sanitaria siano impiegate nella produzione del latte. Elisabetta Wolf Gennaio2013


Minoranza Gruppo “Unione Civica per Caldonazzo”

A Caldonazzo il GIRO DELL’OCA più grande una Curiosa viabilità, le accuse del vicesindaco, lavori pubblici a rileNto, le indennità degli amministratori...

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ari concittadini ben ritrovati, riprendiamo il nostro periodico appuntamento offertoci dal Notiziario con il racconto di alcune vicende che hanno interessato nel corso dell’anno la nostra comunità.

Il “giro dell’oca” Sperando di far riflettere sulla soluzione adottata dalla Giunta per la viabilità del centro di Caldonazzo con l’istituzione del senso unico in via della Polla, ci siamo lasciati nell’ultimo nostro articolo del Notiziario n°45 di luglio, con un appunto ironico che recitava “In un periodo di crisi dove tutto cala, con l’allungamento del percorso veicolare, questa amministrazione è riuscita ad aumentare l’emissione delle polveri sottili!”. La riflessione è stata fatta da molti concittadini, ma, a quanto pare, non dall’amministrazione che si è rivelata sorda e cieca di fronte alle innumerevoli lamentele, sostenute anche da una massiccia raccolta firme della popolazione (più di mille), la quale non ha gradito e non capisce il “senso” della nuova circolazione stradale attuata nel centro del paese. Non vogliamo assolutamente credere a quello che si vocifera, cioè: “far guadagnare qualche minuto di tempo prezioso ai nostri amministratori che si recano di buon mattino al lavoro…”. Auspichiamo, invece, che l’operazione sia stata fatta in buona fede, ossia per rendere effettivamente sicura la viabilità di via della Polla. Il risultato è che ci siamo trovati di fronte ad una sorta di “giro dell’oca”, con conseguente intasamento di via Roma; infatti chi la percorre per andare verso la chiesa paga pegno se una macchina entra o esce da un portone e poi in via Spiazzi si gode l’effetto speciale dei rallentatori stradali, per non parlare del venerdì con il mercato in viale Stazione; qui il gioco si fa più pesante e gli incolonnamenti in via Roma più duraturi. Diamo quindi un “senso al nostro vagare”! Noi sosteniamo la proposta di molti cittadini, ovvero di invertire il senso di marcia in via della Polla e in via Spazzi, mantenendo Gennaio2013

La nostra proposta così ridotto il transito di autoveicoli in via della Polla, ma senza intasare via Roma, con sicuro beneficio di traffico limitato anche in via Spiazzi. L’auspicio è che la nostra soluzione, appoggiata da molte persone che ci hanno interpellati, sia presa in considerazione al più presto dalla Giunta. Il sassolino nella scarpa Nel precedente Notiziario abbiamo letto con stupore a pag. 3 le dichiarazioni del Vicesindaco che, anziché raccontare ai Caldonazzesi “a che punto sono a due anni dal voto”, ha riempito la pagina di accuse nei confronti della minoranza, o delle minoranze come lui ci definisce. Evidentemente “a due anni dal voto” non ha altri argomenti da proporre, nascondendo in tal modo tutta la sua incapacità di fare Politica, infatti ci sembra che al di là dell’argomento pannelli fotovoltaici, altro non sappia. Tacciare la minoranza, allora maggioranza, di “sfruttare i garbugli del Piano Regolatore per i propri fini”, senza indicare quali essi siano è una affermazione grave e “penalmente rilevante”. Vorremmo, invece, essere noi a capire i fini delle recenti perequazioni approvate in Consiglio dalla maggioranza. Ci riferiamo al Piano di recupero della Pizzeria al Sole di cui abbiamo espresso la nostra totale contrarietà, insieme ai cittadini della frazione Brenta, per l’assenza di tutela del bene pubblico, in favore di un evidente ed esclusivo interesse privato. Ancora il Vicesindaco, laddove afferma, sempre attraverso il medesimo articolo del Notiziario, che nella Conferenza dei Capigruppo convocata prima del Consiglio comunale, “la minoranza non partecipa con osNotiziarioCaldonazzese

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Minoranza servazioni e spunti” evidenzia in tal modo la scarsa importanza che attribuisce alle specifiche Commissioni comunali, di cui noi chiediamo spesso le convocazioni e che riteniamo strumenti indispensabili per garantire la funzionalità democratica del Comune. Non ricorda invece gli spunti che abbiamo dato con le nostre interpellanze, in assenza di convocazione delle commissioni, quali la segnalazione di fare rete con i comuni vicini per costituire una rete storico, culturale e ambientale che coinvolga e valorizzi la nostra Torre dei Sicconi e l’omonimo Giardino, che, finalmente, ha portato ad un recente accordo in tal senso. . . Il silenzio degli innocenti “Vogliamo incrementare il livello di servizio, aprendo maggiormente gli Uffici comunali ad un rapporto di consulenza ed assistenza ai cittadini per i casi particolari. A tal fine, se necessario, nei periodi “caldi” in prossimità delle scadenze il presidio degli Uffici sarà rinforzato con l’assunzione temporanea di ulteriori operatori.”. Questo scriveva nel suo programma elettorale il Sindaco. Poi le cose sono andate diversamente, colpevole certamente la stretta economica ma sicuramente anche un eccessivo rigore tecnico dell’Assessore al bilancio. Vennero adottate agevolazioni per il part-time ed i permessi per i dipendenti e da almeno due anni il Comune è ampiamente sotto il minimo tecnico per poter funzionare correttamente. Noi diciamo che il Comune non è una banca, non deve fare cassa, ma deve garantire i servizi migliori a tutti i cittadini nel limite delle disponibilità economiche. L’evidenza sono i lavori pubblici che arrancano o sono eseguiti male, ad esempio vedi l’andamento lento di via Andanta. La Giunta attribuisce la colpa alla crisi economica e ad altri impedimenti tecnici, ma la realtà è che dentro il Palazzo vi è da tempo una crisi gestionale che crea buona parte dei disagi all’attività pubblica ad ai cittadini. “Ci impegniamo a rinunciare all’aumento dell’indennità degli amministratori, con conseguente risparmio per le Casse Comunali di Euro 6.075 e a ridurre di un ulteriore 20% i compensi destinati al Sindaco ed agli Assessori pari a circa Euro 17.358”, diceva ancora il Sindaco nel suo programma elettorale. Ebbene vi rendiamo noto che nell’ultima seduta il Consiglio Comunale ha deliberato un riconoscimento di oneri (costi per il Comune) per assenze dal lavoro degli amministratori comunali per un importo di 20.000 euro relativamente al solo 2012, cosa che di fatto vanifica le rinunce dichiarate. Lo avevamo detto subito che l’affermazione del Sindaco era demagogica, di richiamo elettorale ed ora ne diamo la dimostrazione ai cittadini. Noi siamo da sempre sostenitori convinti, al di là delle facili affermazioni populistiche, che il cittadino che lavora nella pubblica amministrazione debba essere compensato in maniera adeguata all’impegno che garantisce. Gli amministratori, pertanto, non si devono abbandonare ad affermazioni qualunquistiche che nel tempo li possono screditare. Il Gruppo Unione Civica per Caldonazzo 12

NotiziarioCaldonazzese

comunità di valle

P.T.C.: a che punto siamo?

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na delle competenze più importanti della Comunità di Valle è quella di elaborare il Piano Territoriale di Comunità (PTC) L’obiettivo del Piano è quello di individuare le strategie per lo sviluppo sostenibile del territorio, inquadrando entro una prospettiva comune le tendenze e le vocazioni già in atto nel tessuto economico, sociale, culturale e ambientale dei paesi e delle città dell’Alta Valsugana e Bersntol. L’iter finora percorso ha portato alla redazione del Documento preliminare, con il quale la Comunità ha definito gli indirizzi generali, le strategie e gli obiettivi da cui partire per elaborare il Piano territoriale di Comunità. Il Documento preliminare si configura come documento di analisi e di indirizzo, al fine dell’attivazione del confronto con i soggetti portatori d’interesse delle Comunità e quindi, al fine di attuare questo confronto, in parallelo, è stato attivato un Tavolo di confronto e consultazione, al quale hanno partecipato i soggetti pubblici e i soggetti privati portatori di interessi (associazioni di carattere economico, sociale, culturale e ambientale) presenti sul territorio. Scopo del Tavolo è stato soprattutto mettere a fuoco, partendo dall’analisi e dagli indirizzi forniti dal Documento preliminare, l’orizzonte comune verso il quale la Comunità intende incamminarsi. Terminati i lavori è stato elaborato un Documento di sintesi del Tavolo di confronto e consultazione. Questi due documenti, il Documento preliminare e il Documento di sintesi del Tavolo di confronto e consulGennaio2013


l’Assessore all’Urbanistica

Una delle competenze più importanti della Comunità di Valle è quella di elaborare il Piano Territoriale di Comunità

tazione, saranno poi discussi nella Conferenza per la stipulazione dell’Accordo quadro di programma che è il passo decisivo che anticipa la redazione del vero a proprio Piano territoriale della Comunità. Per la definizione dei contenuti del Documento di sintesi del Tavolo di confronto e consultazione.è stato utilizzato lo strumento del processo partecipativo che ha permesso di mettere a punto degli scenari che sintetizzano, per ciascun ambito omogeno, la visione del futuro assetto territoriale della Comunità. I principali attori di questo processo sono stati i soggetti pubblici e le associazioni portatrici d’interessi a carattere economico, sociale, culturale e ambientale rilevanti per l’ambito della Comunità, individuati dal gruppo di lavoro anche negli incontri pubblici e tematici svoltisi durante tutto il periodo settembre 2011 – giugno 2012, che, durante incontri dedicati, si sono espressi sui contenuti del documento preliminare e hanno concorso alla definizione degli obiettivi e delle scelte strategiche che formeranno oggetto dell’Accordo-quadro di programma. L’intero processo si è svolto lungo un percorso che, traendo spunto dal Documento preliminare, ha portato i soggetti portatori d’interesse di ogni ambito territoriale a confrontarsi, prima in incontri d’ambito poi in incontri plenari, per elaborare gli scenari d’ambito che sono stati poi raccolti in un documento di sintesi finale. I lavori del Tavolo, organizzati in forma d’incontro ai quali hanno partecipato 64 dei soggetti portatori d’interesse invitati, buona parte dei quali sono intervenuti a tutti o a molti degli incontri, sono iniziati con la preGennaio2013

sentazione di Civezzano del 31 agosto nella quale sono stati illustrati i contenuti del Documento preliminare da parte del prof. Bruno Zanon del Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Trento, e l’organizzazione degli incontri dedicati alla costruzione degli scenari d’ambito a cura della Coordinatrice dei lavori del processo partecipativo arch. Silvia Alba. I lavori hanno poi coinvolto, a tappe serrate, tutti gli ambiti della Comunità con: • il 4 settembre l’ambito Vigolana • il 6 settembre l’ambito Valle dei Mocheni e Vignola Falesina • l’11 settembre l’ambito Pergine • il 12 settembre l’ambito Zona Laghi • il 18 settembre l’ambito Pinetano. I singoli scenari d’ambito sono stati poi rielaborati per la sintesi finale nell’incontro di Vigolo Vattaro del 27 settembre. Successivamente, Il 10 ottobre 2012 con la sessione plenaria conclusiva di Frassilongo, sono state individuate le tematiche e le azioni prioritarie, espresse con l’elaborazione di 15 progetti-azioni che saranno perseguite con la messa a punto dell’Accordo di programma. Il percorso partecipativo si completa tra il 15 novembre e il 6 dicembre secondo un calendario che prevede un incontro informativo pubblico, ripetuto nei 5 ambiti, durante i quali sono divulgati i risultati finali del Tavolo di confronto e consultazione con le testimonianze di alcuni partecipanti e il contributo, su tematiche di maggior interesse, di soggetti esterni. Siamo in una fase particolarmente importante dal momento che, una volta approvato il Documento Preliminare definitivo, la nostra CPC - Commissione per la Pianificazione Territoriale di Comunità – avrà l’ulteriore competenza di valutare anche quanto riguarda i PRG e le loro varianti. La CPC, ora istituzionalmente facente parte del Servizio Urbanistico della Comunità di Valle con la geom. Daniela Voltolini, segretaria di commissione, e la sig.ra Annamaria Puecher, amministrativa, dal 12 settembre è presente anche fisicamente all’interno dell’edificio sede della Comunità, e precisamente nelle stanze che fino a tale data sono state occupate dagli uffici della Provincia che, con un trasferimento incrociato, hanno trovato sede negli ex uffici della Tutela paesaggistica della Provincia. Da tale data saranno gli sportelli dell’URP, al piano terra, che si occuperanno integralmente del servizio di front-office, cioè di ricevere e consegnare le pratiche di competenza della commissione paesaggistica. Entra a far parte del team del Servizio Urbanistico, con il compito principale di affiancarmi e seguire la programmazione delle prossime fasi della pianificazione territoriale, il dott. Giorgio Zampedri, geologo, che, in messa a disposizione dalla PAT dal 15 ottobre, collabora anche alla revisione dei sistemi tecnico/informatici e alla predisposizione della relativa formazione del personale. Assessore all’Urbanistica, Anita Briani NotiziarioCaldonazzese

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Amministrazione il capogruppo

se i Comuni hanno l’acqua alla gola il nostro Comune, che ha già contribuito in maniera puntuale e sostanziale al risanamento del debito pubblico, sarà chiamato ancora una volta a ulteriori sacrifici

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li avvenimenti del 2012 non ci hanno aiutato a superare le difficoltà che ognuno di noi quotidianamente deve affrontare. Ma non è mia intenzione trattare l’argomento “crisi” che da un bel po’ di tempo riempie le pagine di tutti i giornali, lascio ad altri l’arduo compito di fare le opportune analisi. Provo invece a considerarlo dal punto di vista dei nostri Amministratori Comunali, che devono redigere bilanci difficili da quadrare a causa di continui tagli dei trasferimenti, patti di stabilità, spending review, servizi pubblici e sociali sempre più costosi, ecc. Su questo versante anche il nostro Comune che ha già contribuito in maniera puntuale e sostanziale al risanamento del debito pubblico, sarà chiamato ancora una volta a ulteriori sacrifici creando non pochi problemi a chi deve amministrare la cosa pubblica. E poiché in questa triste realtà sono coinvolte a cascata la Regione, la P.A.T., le Comunità di Valle, indispensabili punti di riferimento per il nostro Comune, risulta evidente che vengono a mancare i più cospicui e diretti supporti economici per poter programmare e realizzare sostanziali investimenti nel nostro territorio e contemporaneamente una minore compartecipazione alla spesa pubblica per la gestione dei servizi primari (scuole, viabilità, sociale, ecc.). I Comuni sono con l’acqua alla gola. Visto che risulta veramente difficile imporre nuove tasse ai cittadini che hanno già contribuito in maniera fattiva, sia con un forte inasprimento fiscale ( IVA , IMU, IRPEF, accise, ecc.) sia con continui aumenti della spesa, bisognerà ripensare ad una seria programmazione dei servizi esistenti e ad un attento e franco 14

NotiziarioCaldonazzese

confronto con gli abitanti che ne richiedono sempre di nuovi. aNonostante le notevoli difficoltà economiche i nostri Amministratori, supportati anche dall’esperienza degli uffici comunali, sono riusciti, non senza difficoltà, a ottenere i fondi necessari per la realizzazione dei più importanti progetti indispensabili allo sviluppo del nostro paese. Mi preme rimarcare in quest’occasione, a tutti i cittadini e piccole imprenditori presenti nel nostro territorio la possibilità di accedere a incentivi tramite dei contributi in conto capitale promossi dal Consorzio dei Comuni del B.I.M. Brenta. Come previsto all’art. 2 dello Statuto: “Il Consorzio ha lo scopo di favorire il progresso economico e sociale della popolazione abitante nei Comuni consorziati e l’esecuzione di opere di sistemazione montana…” e la logica che ha perseguito anche questo direttivo del Consorzio è stata quella di essere di supporto e al fianco delle realtà economiche e produttive del nostro territorio. Un impegno che le varie Giunte hanno sempre perseguito con convinzione coscienti di essere di stimolo e parte attiva per una crescita economica, sociale e culturale della valle. Uno stimolo volto anche al coinvolgimento dei giovani laureati, incentivandoli con un bando per tesi di laurea che mette in palio dei premi in denaro per gli elaborati riguardanti il proprio territorio ritenuti meritevoli da una commissione istituita ad hoc. Un’altra iniziativa messa in atto dal Consorzio per gli abitanti della Valsugana che merita di essere particolarmente segnalata riguarda il risparmio energetico, le energie rinnovabili con le sue numerose tecnologie e da quest’anno in coerenza con le normative comunitarie è stato aggiunto il risparmio idrico. Gli ambiti di operazioni riconosciute all’incentivo riguardano prevalentemente la realizzazione di interventi tendenti ad un migliore utilizzo delle risorse energetiche disponibili e nel contempo ad un maggiore utilizzo di fonti rinnovabili nell’edificio civile di residenza, come la realizzazione di impianti solari termici, impianti fotovoltaici, interventi di coibentazioni dei muri perimetrali e/o tetti, impianti di riscaldamento funzionanti con pompe di calore, recupero delle acque meteoriche per usi domestici ecc. Inoltre per le piccole aziende, sempre operanti nel nostro territorio, con l’intento di consolidare e rafforzare la loro presenza e con il fine di migliorarne l’attività e la qualità, viene concesso un contributo finalizzato all’abbattimento di circa il 3% del saggio di interesse applicato all’imprenditore dall’Istituto di Credito che ha aderito all’iniziativa promossa da B.I.M. Brenta. Per un maggiore approfondimento dell’argomento e per ulteriori informazioni: www.bimbrenta.it. L’intento degli Amministratori del Consorzio per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è quello di un confronto sincero e aperto di tutti i componenti al tavolo di lavoro ponendo sempre molta attenzione alle sempre più esigue risorse economiche a disposizione, cercando nel contempo di coinvolgere con l’informazione tutta la cittadinanza. Claudio Turri Gennaio2013


CaldonazzoSociale Gruppo Alpini di Caldonazzo

Il gruppo panizaro si racconta all’amata comunità

nati per aiutare

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l Gruppo Alpini di Caldonazzo si è costituito in Gruppo il 2 febbraio 1955, nel “Bar Clara”, con Presidente della prima Assemblea, Luigi Brigadue ed eletti componenti del primo Direttivo, in questa prima riunione, Damiano Graziadei (capogruppo), Guido Menegoni (vicecapogruppo), Dario Marchesoni (cassiere), Luigi Mittempergher (segretario), Angelo Cunico, Carlo Tiecher, Angelo Prati (membri), danno inizio alla vita del Gruppo Alpini. Parecchi di loro, reduci di guerra e dei campi di prigionia, di cui porteranno sempre un incancellabile e doloroso ricordo, si impegneranno a conservare la memoria di tutti i compagni caduti e dispersi su tutti i fronti. Il monumento ai “Caduti di tutte le Guerre”, inaugurato nel 1959 in Piazza della Chiesa, vicino a quello dei Caduti della Grande Guerra, ne è una testimonianza. Dopo queste poche doverose note “storiche”, ricordiamo le realizzazioni più importanti: la ricostruzione dell’Eremo di S. Valentino nel 1968, la sistemazione della sede sociale in Piazza Vecchia, iniziata nel 1986 ed inaugurata nel 1987. Accanto alle manifestazioni alpine, le Adunate Nazionali, i Raduni Triveneti, le feste per gli anniversari della costituzione dei vari Gruppi, il Gruppo organizza una gara di fondo annuale dal 1966 in zona Pineta, sostituita poi da una gara di corsa in montagna e infine un campionato di skiroll. Belle e frequentate le feste campestri alla Pineta, al Rio, al Doss Tondo. Alla chiesetta di San Valentino – a febbraio e settembre, rispettivamente per il Santo e la Festa Granda, (tempo permettendo) – gli Alpini festeggiano con la Comunità panizara ed i numerosi ospiti, in amicizia ed allegria, le due ricorrenze. Altra festa tradizionale, in collaborazione con i Carabinieri in congedo, è quella di S. Rocheto a Monterovere. Il gemellaggio con il Gruppo Alpini di Cercivento, in Friuli, è stato occasione per un’altra giornata indimen-

Gennaio2013

ticabile, come la visita al Museo della Guerra di Timau, il 6 ottobre, che ricambiava la visita di quel Gruppo alla nostra Comunità avvenuta alcuni anni prima. Ma è nell’impegno sociale e nel volontariato che si esprime ancora lo spirito alpino più vivo. La partecipazione con offerte di denaro e con prestazioni lavorative, per il terremoto in Friuli e la Baita don Onorio (1977), il terremoto in Armenia (1988), la costruzione dell’Asilo di Rossoch in Russia dove si trovava il Comando di Armata alpino, la costruzione di una casetta in Kenia, tramite Padre Motter, intervento umanitario per una famiglia di Mattarello, acquisto ed invio di materiale sanitario per un ospedale moldavo (2003), dono a famiglia bisognosa di Levico Terme, la raccolta annuale di viveri per il Banco Alimentare. I volontari del Gruppo sono stati anche quelli più presenti, per giornate ed ore lavorate per la ricostruzione della Chiesetta di Santa Zita al Passo di Vezzena, realizzata dagli Alpini ed Amici degli Alpini della Sezione di Trento, inaugurata nell’agosto 2007, a cinquant’anni esatti dall’inaugurazione della prima costruzione, sorta vicino ai due cimiteri di guerra italiano ed austroungarico, distrutta ad inizio della seconda guerra mondiale. Va ricordato pure l’impegno degli Alpini del Gruppo, che hanno operato ed operano in caso di calamità, come Volontari del Nu.Vol.A. Valsugana nei vent’anni dalla sua costituzione ad oggi. Gli Alpini del Gruppo di Caldonazzo, in questo Notiziario Caldonazzese, sul quale appaiono per la prima volta, hanno voluto così raccontarsi un po’ alla Comunità che amano, con la speranza che Caldonazzo rimanga sempre un posto dove è bello vivere. Anche in futuro, quando probabilmente gli Alpini saranno solo un lontano ricordo. Il Capogruppo, Claudio Battisti NotiziarioCaldonazzese

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FotoNotizie

Un libro per ricordare, ammirare, celebrare

Un grande evento

25° Schützen Caldonazzo e Pergine

Presentato il volume fotografico con gli scatti di Saverio Sartori

pag. 168 - Euro 25,00

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rande animazione e partecipazione per i festeggiamenti in occasione del 25° anniversario Compagnia Schuetzen Caldonazzo e Pergine. Il Sindaco, Giorgio Schmidt, in compagnia dell’Assessore provinciale Franco Panizza e di altri Sindaci della zona, ha così cominciato il suo saluto: “Autorità, Schützen, cittadini, gentili ospiti, è con vero piacere che porgo a nome dell’Amministrazione comunale di Caldonazzo e mio personale un cordiale saluto di benvenuto a tutti voi. Un cordiale e sincero benvenuto a tutti gli Schützen e loro familiari che sono oggi intervenuti qui a Caldonazzo in occasione della celebrazione del 25° di rifondazione della locale Compagnia Schützen. Un augurio particolare alla compagnia Schützen di Pergine - Caldonazzo ed al suo comandante ed un sentito ringraziamento per la disponibilità ed il loro impegno in favore della nostra Comunità. Essi sono sempre presenti e disponibili e costituiscono un elemento importante all’interno del grande mondo dell’associazionismo e del volontariato di Caldonazzo”.

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Foto: Renzo Bortolini

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ell’affollata Libreria Mobydick di Caldonazzo (Via Roma 8) è stato presentato sabato 15 dicembre il volume dedicato al paese e al suo lago, edito da Curcu & Genovese. Presente il Sindaco, Giorgio Schmidt, gli autori Saverio Sartori (foto in basso) e Pino Loperfido. Un fotografo e uno scrittore sono vicini di casa, stessa strada, stesso paese. La nascita di questo volume si è rivelata ben presto “inevitabile”. Alle immagini suggestive e originali di Sartori, si sono abbinate le didascalie di Loperfido. Il risultato è un libro che racconta, attraverso un percorso emozionale, tra parola scritta e parola visiva, il paese e il suo Lago, il più grande del Trentino, uno dei più estesi d’Italia. Gli elementi della Natura e le opere dell’uomo si prestano molto bene al filo del racconto, con i colori accesi dell’estate così come con quelli più neutri, ma non meno coinvolgenti, dell’inverno. La trama di questa sorta di romanzo civico si snoda elegantemente attraverso tutti gli aspetti della vita sociale e culturale del paese: dal lavoro all’arte, dallo sport all’ospitalità. Dando anche uno sguardo alla Caldonazzo che fu, prima e dopo le Prima Guerra mondiale. Il resto lo fanno gli elementi architettonici e naturali che testimoniano la storia: la Torre dei Sicconi, la Corte Trapp, e poi le piazze, i porteghi, fino ai sentieri e ai dintorni, tornando, infine, al lago. Un libro tutto da scoprire e da centellinare, come si fa con le cose a cui si tiene di più. Gennaio2013


Una ventina, compresi due parroci

Caldonazzari classe 1932

La Collezione “Graziadei” P

resentata all’ex Caseificio, sabato 29 settembre 2012, la collezione Mineralogica e Malacologica donata al Comune di Caldonazzo dagli eredi del farmacista DARIO GRAZIADEI più di 20 anni or sono. La collezione è stata catalogata, riordinata e presentata a cura della SAT la quale si è avvalsa della preziosa collaborazione dello storico Claudio Marchesoni e della geologa Silvia Mittempergher oltre che dell’aiuto del Museo di scienze naturali di Trento. La collezione abbellirà in modo permanente la sala dell’entrata dell’ex caseificio in modo che tutti i cittadini ne possano prendere visione. La collezione è accompagnata da un pieghevole che spiega la vita di Dario Graziadei e le particolarità della collezione.

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i è svolta domenica 7 ottobre la tradizionale festa degli 80enni organizzata dall’Amministrazione Comunale. Una ventina i caldonazzari della classe 1932 compresi due parroci don Luigi Roat e don Valentino Chiocchetti, che hanno seguito la S.Messa officiata dai due coscritti. A seguire, breve intrattenimento musicale ad opera della Civica Società Musicale di Caldonazzo e pranzo presso l’Albergo Due Spade allietato dalle bellissime poesie di Maria Rosa Campregher.

il Gruppo Pensionati ed anziani “G.B. Pecoretti”

Una visita guidata al Consiglio Regionale

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iovedì 4 ottobre, il Gruppo Pensionati ed anziani “GB Pecoretti” ha organizzato una visita guidata al Consiglio Regionale di Trento ed a seguire alla Casa Natale di Alcide DeGasperi a Pieve Tesino. Il gruppo di circa 40 persone, accompagnato dal Presidente Giuseppe Conci e dal Sindaco Giorrgio Schmidt ha visitato il Palazzo della Regione a Trento, ha ascoltato seduto sugli scranni del Consiglio la storia del palazzo raccontata dal Cav. Mauro Larentis. L’attuale palazzo sede della Regione Autonoma Trentino Alto Adige è sorto sulle rovine dell’ex casa “Caneppele”(1877) che venne colpita dai bom-

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bardamenti della seconda guerra mondiale quando ospitava la sede trentina della Banca d’Italia. La Giunta Regionale nel 1953 ritenne opportuno bandire un concorso nazionale per la progettazione di una nuova sede. A conclusione del concorso nell’estate del 1954 venne proclamato vincitore, tra i più di cinquanta progetti presentati, quello dell’architetto trentino Adalberto Libera (19031963) esponente di spicco dell’architettura razionalista italiana dell’epoca. Il Gruppo si è poi recato a Pieve Tesino per un’interessante visita alla Casa Natale di Alcede Degasperi.

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FotoNotizie Consorzio Centriamo Caldonazzo

Con la magia di “NatalArte” e “Pronti, partenza e vinci” il centro storico è rinato

La cerimonia del 4 novembre

Commemorazione caduti

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n una splendida giornata di sole novembrino, è stato dato il via a “NATALARTE”, il Mercatino di Natale di Caldonazzo che quest’anno, per la prima volta, è allestito nel centro storico. Al taglio del nastro, assieme alla Presidente del Consorzio Centriamo Caldonazzo, Cristiana Biondi, il Sindaco, Giorgio Schmidt. Ha completato la festa, la sfilata della Banda Musicale di Vigolo Vattaro. Per un mese, NatalArte ha allietato il centro storico del Paese, punteggiandolo simpaticamente con le tradizionali casette. Sono stati tanti i turisti accorsi per gustare appieno l’atmosfera natalizia e per acquistare l’immancabile ricordino. NatalArte è stata la proposta, alla sua seconda edizione, del consorzio degli operatori economici Centriamo Caldonazzo per le feste natalizie: una rivisitazione della classica formula del mercatino grazie ad una buona dose di creatività. Con “Natalarte” Caldonazzo ha presentato una mostra-mercato che esponeva opere d’arte e di artigianato, pezzi unici ed esclusivi per dare un tocco originale alle idee regalo da condividere sotto l’albero. I visitatori hanno potuto ammirare sculture in legno, ricami, pietre lavorate, accessori ed oggetti frutto della creatività e realizzati a mano dagli artisti ed artigiani partecipanti, oltre alle fasi reali di lavorazione delle creazioni stesse. Grande successo ha poi riscosso il concorso “Pronti, partenza e vinci” che ha visto partecipare centinaia di persona, accorse con le loro tessere nei negozi e negli esercizi commerciali di Caldonazzo.

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ome ogni anno, il 4 novembre, si è svolta la commemorazione dei caduti di tutte le guerre. Erano presenti il parroco, i rappresentanti delle forze dell’Ordine, i ragazzi dell’Audace e naturalmente il Gruppo Alpini di Caldonazzo. Questo l’incipit del discorso del Sindaco, Giorgio Schmidt: “Carissimi concittadini, anche quest’anno con grande commozione e partecipazione insieme a tutti voi commemoriamo questa giornata dedicata ai caduti di tutte le guerre. Ricordare e commemorare i nostri cari caduti in guerra e tutti coloro che hanno perso la vita in missioni di pace è il dovere più grande che possiamo rendere per fare in modo che il sacrificio di migliaia di giovani non sia stato vano. I nomi dei caldonazzesi caduti e scritti su questo monumento, ai quali oggi rendiamo il massimo onore, sono il monito a costruire una società più giusta, una società di pace e di lavoro ed il loro esempio ci sia sempre di guida per progettare un futuro di speranza per le giovani generazioni”.

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scuola dell’infanzia di Caldonazzo

cura e rispetto dell’ambiente di vita

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L’impegno di tutti per una comunità che cresce

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urante gli ultimi mesi è stata condotta un’attenta ricognizione della base sociale dell’asilo volta alla costruzione di un database elettronico. Attualmente risultano essere soci 211 persone, di cui solo una piccola parte è formata dagli attuali genitori. Questo dato testimonia un notevole attaccamento della comunità all’asilo. L’occasione è gradita per ringraziare tutti coloro che sostengono la nostra Associazione quotidianamente con donazioni o opere di volontariato: in particolare si ricordano tutti i volontari (inclusi i membri del direttivo), la Cassa Rurale e il Comune di Caldonazzo. Un ringraziamento particolare alla Falegnameria Curzel S.R.L. che ci ha donato una sabbiera. Il direttivo ha valutato quattro proposte per la realizzazione dell’asilo estivo, la migliore delle quali, stilata dalla Coop. La Coccinella (www.lacoccinella.coop), è stata sottoposta a tutti i genitori dei bambini iscritti. Attualmente è in corso un’indagine volta a comprendere quante siano le famiglie interessate. È stata inol-

opo alcuni anni in cui la scuola ha affrontato percorsi educativi riguardanti l’esplorazione e la conoscenza degli ambienti del paese di Caldonazzo, questo anno scolastico la scelta educativa intrapresa esplora il tema della cura e rispetto dei luoghi in cui si vive a partire da quelli più vicini. La scuola intende proporre dei percorsi educativo-didattici che favoriscano atteggiamenti ecologici accompagnando i piccoli a sviluppare un forte sentimento di interesse per l’ambiente anche attraverso esperienze all’aperto diverse da quelle quotidianamente vissute (lungo il torrente Centa, al lago, in campagna, al parco, nel nostro giardino, in biblioteca, ai musei ecc.), cercando di stimolare questa riflessione a partire dai piccoli gesti quotidiani (uso di fazzoletti, fogli o acqua), rielaborando ipotesi e ricercando soluzioni che ci permettano di modificare questo atteggiamento non rispettoso dell’ambiente. Fondamentale sarà la condivisione di questo pensiero con le famiglie e l’alleanza nel metterlo in pratica anche in contesti diversi da quello della scuola. Lo staff educativo tre nominata una Commissione interna che si occuperà della modifica dello statuto con la collaborazione dell’Ufficio legale della Federazione Scuole Materne e la supervisione della Provincia. A lavori conclusi verrà convocata un’assemblea straordinaria dei soci per l’approvazione delle modifiche allo Statuto. I soci sono invitati all’Assemblea Ordinaria indetta dal Consiglio Direttivo in seconda convocazione ad ore 20.30 il giorno 30 gennaio, alla Sala Marchesoni in Casa Boghi. Per quest’anno chiediamo che i genitori si attivino per la realizzazione delle seguenti attività: costruzione di un sito internet della scuola, organizzazione di feste o iniziative ludico ricreative; promozione di incontri di approfondimento culturale; raccolta di informazioni e documenti di carattere storico sulla scuola. Il direttivo

Bimbi felici

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CaldonazzoSociale ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI (Sezione di Caldonazzo) 1955. In via Roma, i coscritti del 1935 portano a spalla l’Angelo Custode

Tra due ali d’angelo

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a sezione Carabinieri di Caldonazzo, presieduta da Roberto Ciola, con la collaborazione del presidente del Centro d’Arte “La Fonte”, Waimer Perinelli, in una sala della “Fonte” gentilmente concessa, ha riproposto una mostra fotografica retroNel pomeriggio dorato di fine estate tra i colori caldi ed i profumi delicatamente inebrianti che preludono l’autunno, s’avvia la processione per le strade del paese. “Angelo di Dio che sei il mio custode ...” i bimbi bianco vestiti fanno ala all’Angelo e la gente, molta gente, segue il corteo “Illumina ...” sale dal cuore la preghiera mentre la processione avanza solenne eppur festosa “Custodisci ...” sgorgano dall’intimo i ricordi, le braccia amorose le mani forti e sicure, i visi cari di chi non c’è più “Reggi e governa me ...” mormorano le labbra. La banda suona, la processione arriva alla chiesa la piazza si riempie. Gente, bambini, tanti bambini, voci, colori e intima emozione. “Che ti fui affidato dalla Bontà Celeste ...” Il sacerdote benedice e l’Angelo Bello, dalle bianche ali, sorride ai piccoli ed indica il Cielo. Rosa Maria Campregher

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spettiva, sulla processione dei Santi Angeli di Caldonazzo, proposta e allestita 25 anni fa, che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di consenso. L’idea era stata proposta alla Sezione Carabinieri dal presidente Giuseppe Campregher e accolta con grande interesse dai soci. E così con l’entusiastica collaborazione dei soci, del maresciallo Paolo D’Angelo, del C/re Ezio Tosolini, del maestro Saverio Tecilla presidente del Centro d’Arte “La Fonte” e dei paesani coinvolti a portarci delle vecchie fotografie, la prima domenica di settembre del 1984, Festa dei Santi Angeli, nella sede della “Fonte, gentilmente concessa, fu aperta la mostra. “La prima domenica di settembre del 1839 per i Caldonazzesi fu certamente una giornata gioiosa, perchè fu benedetta e portata in processione sulle strade di Caldonazzo, per la prima volta, la statua dell’Angelo Custode che il curato don Michele Murara, appagando le aspirazioni dei Caldonazzesi, acquistò in Val Gardena per 178 fiorini. Questa devota e tanto attesa e sentita processione si è ripetuta tutti gli anni e continua tuttora; è stata sospesa soltanto nel periodo della grande guerra del 1915-1918, quando il paese fu evacuato e in pochi giorni la popolazione fu costretta ad abbandonare tutto, e andare profuga in vari siti dell’Imperial Regio. Alla fine della guerra i Caldonazzesi rientrarono, ma non trovarono più la Statua dell’Angelo Custode. L’attuale statua è stata acquistata nell’immediato dopo Gennaio2013


guerra in Val Gardena, per sostituire la precedente. E così seguendo la tradizione la prima domenica di settembre si continua a fare la devota e partecipata processione con la statua dell’Angelo Custode. Essa una volta era portata dai coscritti, mentre ora viene posta sulla camionetta dei Vigili del Fuoco e scortata dagli stessi. Inoltre è preceduta dai bambini vestiti da angioletto, dai componenti del Gruppo Folkloristico e dagli Schutzen, dalla banda che accompagna il lento procedere della processione ed è seguita dal Clero, dalle Autorità Comunali e da tutta la popolazione, arrivata anche da altri paesi viciniori. Compiuto un prestabilito percorso per le vie del paese, la processione termina sul piazzale della chiesa, dove il Parroco da una speciale benedizione a tutti i bambini”. All’apertura della mostra composta da oltre settanta fotografie, alcune risalenti al 1940, presentata e commentata da Giuseppe Toller, vice presidente del Centro d’Arte “La Fonte”, era presente il Sindaco, Giorgio Schmidt, che ha rivolto parole di apprezzamento agli organizzatori e la figlia di un socio, Rosa Maria Campregher (la Roseta) ha impreziosito la mostra con una sua poesia. La Sezione Carabinieri, ha depositato l’album con tutte le fotografie nell’Archivio parrocchiale, a disposizione per chi vuole rivedere passati ricordi, tutelati dall’archivista Silvio Vigolani. Campregher Giuseppe Gennaio2013

VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI

Vigili nuovi e “vecchi”

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l numero di interventi del 2012, più di 100, si aggira intorno a quello degli anni scorsi, ma è cambiata la casistica; dopo anni di calma sono tornati gli incendi abitazione: ben 4 durante l’anno, che in due casi hanno visto l’intervento anche di altri corpi limitrofi. In questi incendi sono state utilizzate le moderne tecniche di intervento offensive al fuoco, acquisite ed affinate durante i numerosi corsi e le tante manovre svolte dal corpo. Oltre alla tecnica è stato testato anche il coordinamento degli uomini e delle squadre, sia a livello comunale che sovra-comunale; infatti la standardizzazione delle modalità operative di intervento ha fatto si che tutte le squadre sapessero cosa e come fare, indipendentemente dal corpo di appartenenza. Altra casistica di interventi sono gli incidenti stradali; il numero non è di per se cresciuto, ma è la gravità di questi che è aumentata. Al gruppo si aggiungeranno tre vigili allievi che nel corso del 2013 compiranno la maggior età e che quindi potranno partecipare all’attività interventistica; questi ragazzi sono: Davide Bortolini, Gianluca Bort e Gabriele Sadler. Oltre a loro il corpo si arricchisce di altri due vigili del fuoco: Tomas Curzel e Anna Gobber, quest’ultima era già vigile del fuoco presso il corpo di S. Martino di Castrozza. È doveroso a questo punto nominare un uomo che, si può benissimo affermare, ha fatto la storia dei Vigili del Fuoco di Caldonazzo: Giuliano Curzel, che è entrato nel corpo appena maggiorenne nel 1970 e quest’anno, a 60 anni, ha festeggiato 42 anni di servizio attivo. Durante la sua carriera ha partecipato a moltissimi interventi, dalle calamità naturali ai vasti incendi boschivi in Alta Valsugana ed è stato uno degli artefici dell’ammodernamento del corpo avvenuto a cavallo degli anni ’80. Durante la celebrazione di S. Barbara sono state poi consegnate le benemerenze ad altri quattro vigili: Andrea Pola per 30 anni di servizio, Sergio Pasqualini per i 25 anni, Cesare Weiss per 20 anni, Denis Curzel e Marchesini Oscar per 15 anni. Giuliano Curzel

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CaldonazzoSociale piano giovani ZONA LAGHI VALSUGANA

Giovani: intraprendere per essere libEri Il 2013 È dedicato all’imprenditoria giovanile e all’autonomia dei ragazzi

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o scorso dicembre il Tavolo delle politiche giovanili ha esaminato 13 progetti presentati dai ragazzi dei 4 comuni dei Laghi Valsugana. Le tematiche più ricorrenti sono lo sport, il rapporto con la natura, la conoscenza delle istituzioni. A gennaio i progetti verranno definitivamente approvati dal tavolo ed in seguito passeranno al vaglio della Provincia. Nel bilancio trentino del 2013 i fondi per i progetti delle politiche giovanili sono stati ridotti del 10%. Questo vuol dire un maggiore impegno da parte di tutti ad utilizzare in maniera efficiente le risorse ed a pensare anche ai progetti su una scala dimensionale più ampia. Partiranno in treno alla volta di Auschwitz anche 12 giovani della zona Laghi Valsugana, per l’edizione 2013 del Treno della Memoria. Il viaggio è previsto tra il 19 e il 25 gennaio. Il 2013 sarà inevitabilmente un anno dedicato all’imprenditoria giovanile e all’autonomia dei ragazzi. In questi giorni il Consiglio provinciale sta discutendo un piano da 19,5 milioni di euro, che punterà a far sì che i giovani non puntino solo a cercare il lavoro. Ma anche a crearlo, per sé stessi e per gli altri. Il modello è quello di strutture che aggreghino conoscenze ed esperienze, come l’Hub della Manifattura Tabacchi di Rovereto. Quindi anche le strutture pubbliche potrebbero avere questo tipo di destinazione: come avviene ad esempio

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centro AUSER di Levico Terme

L’Auser augura un felice 2013 a tutti Cogliamo l’occasione del Notiziario Caldonazzese per augurare ai nostri soci e a tutti i panizari un 2013 ricco di salute e di amicizia, con lo spirito che ci contraddistingue da sempre. Un ringraziamento al Comune di Caldonazzo e alla Cassa Rurale di Caldonazzo per il sostegno al nostro Centro che conta numerosi soci di questo Comune. Come sempre il nostro impegno a favore di chi ha bisogno non mancherà anche per il 2013, nonostante le difficoltà economiche, ma lo spirito di solidarietà ci farà superare i problemi e saremo vicini a chi ci chiama. Fabio Recchia Presidente del Centro AUSER di Levico Terme

ad Arona (Novara) con l’esperienza della Cooperativa Vedogiovane. Oppure, più vicino, a Mezzolombardo, dove Comune-scuola-Cassa Rurale-giovani puntano a trasformare l’attuale centro giovani in una zona dove si sviluppi un’impresa culturale. In breve un sunto di alcuni progetti del 2012. A novembre durante il percorso “Giovani e ambiente” nella sala consiliare di Levico i ragazzi hanno potuto apprendere molte nozioni su clima, ambiente, risorse, energia. Nello stesso periodo tra i laghi e San Vito di Pergine l’Osservatorio giovani di Calceranica ha proposto un progetto per capire il dialogo tra famiglie e ragazzi, approfondendo soprattutto il tema delle tossicodipendenze. Per “Idee d’autore”, in sala Marchesoni è intervenuto Gian Ettore Gassani, avvocato matrimonialista che ha analizzato la critica situazione della famiglia italiana passando dai divorzi-lampo vissuti nelle aule del Tribunale di Roma. Un progetto biennale del Tavolo è “Abbellisci il tuo paese”. Tra la scuola ed il parco urbano di Tenna i ragazzi delle scuole medie creeranno un’opera artistica, sintetizzando come vedono il territorio in cui vivono. Nell’ambito dello stesso progetto Calceranica ha scelto di abbellire il sottopassaggio nei pressi della chiesa, Caldonazzo il muro antistante la biblioteca comunale, Levico il muro della palestra delle ex scuole medie. Affrontiamo con speranza ed entusiasmo il 2013, per stare insieme e trovare il tempo di fare ciò che piace. Per vedere le novità del Piano giovani 2013 basta collegarsi sul blog http://laghivalsugana.blogspot.it. Gennaio2013


Nu.vo.la Valsugana

Presenti in emilia fin dalla sera del 20 maggio, con la colonna mobile di Protezione civile della P.A.T.

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er i Nu.Vol.A. Valsugana (Nuclei Volontari Alpini), il 2012 è stato caratterizzato dal forte impegno nell’emergenza Emilia. Presenti fin dalla sera del 20 maggio, con la colonna mobile di PC della P.A.T. nei tragici momenti del primo intervento, il nostro impegno è continuato per ben cinque mesi, con uomini (41), materiali e mezzi. Per le attrezzature, la nostra nuova cucina elettrica scarrabile, è stata impiegata, prima a San Felice sul Panaro e dopo nella vicina frazione di San Biagio. Il 4 giugno, siamo stati chiamati anche a Rolo, all’approntamento ed alla gestione della logistica di un campo tecnico, base operativa, da dove i nostri VVF operavano, nel recupero delle migliaia di forme di formaggio, intrappolate nei magazzini danneggiati dal sisma. In Emilia attualmente siamo ancora attivi nella zona di Rovereto sulla Secchia, per contribuire ad un grande progetto portato avanti dalla Sezione A.N.A. di Trento, per la ricostruzione di un centro socio/ sportivo. Il bilancio nell’emergenza quindi, non può essere per noi che positivo, a conferma degli obiettivi e degli scopi del nostro gruppo di Protezione Civile, sempre in sinergia con gli altri volontari convenzionati e le strutture della PC della nostra Provincia. L’impegno nel 2012, naturalmente, non si è limitato soltanto all’emergenza Emilia. Come Nu.Vol.A. , sono Gennaio2013

Emergenza terremoto stati ben 41 i giorni trascorsi ad Haiti da Giuseppe Broll. Siamo anche stati chiamati a Vigolo Vattaro dai VVF con il Soccorso Alpino, in occasione della ricerca di una persona scomparsa. Impegnativo il sostegno logistico ai VVF, al campeggio provinciale degli allievi a Baselga e al Trofeo Carlo Beber a Pergine. Per quanto riguarda la raccolta in Valsugana per il Banco Alimentare, è con soddisfazione che possiamo dire che nonostante la crisi economica, il trasporto di quanto raccolto nella zona di nostra competenza, è aumentato rispetto al 2011 del 5,2%, grazie quindi ai nostri concittadini come sempre molto generosi ed altruisti. Numerose anche le altre attività, con tante occasioni per essere utili anche nel sociale, come forte è stato anche l’ impegno in Provincia e nella nostra zona. Il Nu.Vol.A. Valsugana, senza per questo mancare di modestia, è riconosciuto come un gruppo estremamente operativo, con delle notevoli capacità e professionalità, qualità che permettono di essere impiegati, sempre con la certezza di ottenere buoni risultati. Certamente, il sostegno e la vicinanza anche morale delle nostre istituzioni, delle Casse Rurali, del B.I.M. Brenta, assieme con tutte le persone che ci stimano e che ci aiutano, è importante e rinforza in noi la voglia di continuare, l’impegno nella Protezione Civile A.N.A.

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Cultura&Storia Caldonazzo e Calceranica: per secoli un solo Comune e una sola Parrocchia

Dal capitel dei bailoni, costruito nel 1789 a seguito dell’incendio del 31 dicembre 1788, alla targa bilingue che annuncia al viandante l’arrivo in paese

segni della nostrA storia

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ell’alto medioevo in molte aree d’Europa si diffuse infatti un sistema di organizzazione territoriale della cura d’anime incentrato sulla “pieve”. La pieve di Calceranica si distingueva per due aspetti basilari: l’amministrazione del battesimo e il diritto di riscuotere una quota dei raccolti. La pieve stava nel punto più agevole per facilitare l’afflusso dei fedeli: contava la sua posizione geografica e topografica, specialmente in rapporto con i fiumi e le strade. Via della Villa era la strada di collegamento tra i due paesi (allora chiamati “ville”) di Caldonazzo e Calceranica, percorsa dagli abitanti per ogni atto burocratico: a Calceranica erano infatti custoditi i libri dei nati, dei battezzati, dei matrimoni e dei morti e a Calceranica venivano celebrate le principali festività religiose, a Caldonazzo si amministrava la giustizia e sede del Municipio. Il Comune fu unico sino al Il capitello di Via della Villa

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1864 e ritornò ad essere unico durante l’intervallo tra le due guerre mondiali. Via della Villa è pertanto uno dei rioni più antichi del paese, assieme a via della Polla. Entrambe fino agli anni sessanta del secolo scorso erano lastricate con ciottoli di porfido rotondeggianti, ”el salesà”. Via Guglielmo Marconi fu creata dopo la prima guerra mondiale, aprendo a nord Piazza Vecchia. La prima parte di via della Villa è già stata percorsa nella precedente scheda, ora continuiamo verso Calceranica. Al numero civico 45 troviamo un affresco votivo detto “Capitel dei Bailoni”, dal soprannome della famiglia Marchesoni proprietaria della casa. La nicchia votiva fu costruita nel 1789 a seguito dell’incendio del 31 dicembre 1788 che devastò la parte nord di via della Villa. Il committente fu il conte monsignor Carlo Sebastiano Trapp. Gennaio2013


Il documento che descrive e dà testimonianza dell’incendio e del fatto miracoloso fu raccolto da don Michele Murara, ex curato di Caldonazzo, nel 1840 ed è sottoscritto, sotto giuramento, da numerosi testimoni all’epoca ancora viventi. Ancora il 2 gennaio 1789, nella Magnifica Corte di Caldonazzo, avanti al capitano Lazzaro de Matteoni, fu sottoscritto un atto pubblico con il quale la Regola dei rappresentanti la Comunità (oggi diremmo il Consiglio comunale), dopo aver provveduto alla necessaria custodia dei luoghi dell’incendio, non ancora del tutto spento, e alla sussistenza dei poveri incendiati, decretò di un voto solenne. Data l’importanza storico-religiosa ricoperta da tale nicchia, essa meriterebbe un serio restauro. Durante il 2012 l’iniziativa è stata assunta dal Gruppo culturale naturalistico Amici del Monte Cimone, su concessione della proprietaria del fabbricato, che ha inoltrato domanda alla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, essendo il dipinto sotto la sua tutela in quanto dichiarato di interesse culturale. Purtroppo l’iter si prospetta quanto mai complesso, ma speriamo nel corso del 2013, in occasione dei 225 anni dall’evento, di poterlo portare a nuovo splendore con l’aiuto di tutta la comunità. Allo scopo chiediamo che, se qualcuno dispone di una foto o un dipinto che ritragga il capitello in uno stato meno degradato dell’attuale, di volercelo segnalare. Continuando il nostro itinerario, dopo alcune decine di metri sul lato esposto sud-est dell’edificio n. 97 è presente una meridiana. Anche questa fu restaurata, assieme ai capitelli principali del paese, da Andrea Ci-

resola nel 1985. Sulla facciata nord-est dell’edificio seguente è esposta una targa in ricordo del pittore Angelico Dalla Brida, artista nato a Caldonazzo nel 1874 e morto a Mezzolombardo nel 1959. Visse ed operò a Caldonazzo, lasciando gran parte delle sue opere nelle famiglie che di volta in volta lo ospitavano. Proseguendo sempre lungo via della Villa, al n. 131/a all’estremità settentrionale sulla parete dell’ultima casa si può ancor oggi vedere una targa che annunciava l’arrivo a Caldonazzo: GEMAINDE: CALDONAZZO. - POL(itiches) BEZ(irk): BORGO. - BEZ(irk): LEVICO (Comune di Caldonazzo; - Distretto di Borgo; - Circolo di Levico), che ci ricorda come, sino a meno di cento anni fa, Caldonazzo faceva parte dell’impero austroungarico. Andrea Curzel

un PROGETTO DI RICERCA

PROFUGHI DELLA GRANDE GUERRA

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ra le varie iniziative per la commemorazione del Centenario della Grande Guerra, è stata avanzata quella di approfondire ulteriormente il tema dei profughi. Caldonazzo fu tra i paesi che, allo scoppio delle ostilità con l’Italia, fu evacuato e la sua popolazione trasferita forzatamente al di là delle Alpi per motivi di sicurezza militare. Decenni fa fu pubblicato il libro “I Passi ritrovati” che raccontava le vicissitudini dei caldonazzesi nei campi profughi della Moravia, della Boemia e dell’Austria. Oggi, il Museo Storico Italiano della Guerra in Rovereto ha proposto un percorso di ricerca sui profughi del Trentino nella prima guerra mondiale con l’obiettivo di allestire una grande mostra a Trento ed eventuali esposizioni a livello locale. Hanno aderito all’iniziativa gran parte dei paesi trentini i cui abitanti hanno vissuto gli anni della guerra lontani dalle loro case. A Caldonazzo e comuni limitrofi si è costituito un gruppo di ricerca che intende raccogliere fotografie, lettere, diari, ricordi tramandati oralmente e qualun-

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Abitanti di Caldonazzo e Calceranica in Moravia

que tipo di testimonianza che riguardi direttamente le esperienze vissute e tramandate nelle nostre famiglie. Tutto il materiale messo a disposizione sarà semplicemente riprodotto in presenza del proprietario e prontamente restituito. Forse anche voi avete una storia da raccontare, una fotografia riposta nel cassetto, una lettera o un diario. Il nostro obiettivo è proprio questo: far rivivere i ricordi, rispolverarli – dando voce al bianco e nero – per mettere questo patrimonio collettivo al servizio della comunità e delle prossime generazioni. Vi chiediamo dunque di partecipare con noi a questa iniziativa. Potete contattarci ai seguenti numeri telefonici: Teresa Marostica (0461.724591), Rosa Campregher (0461.723528) e Nirvana Martinelli (0461.724877). Il venerdì mattina, dalle 10,30 alle 11,30 nella Biblioteca Comunale sarà presente una persona del gruppo di ricerca per il territorio di Caldonazzo per fornire eventuali informazioni e raccogliere i materiali.

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Cultura&Storia piccoli grandi Caldonazzesi da ricordare

camilla: una storia semplice In ricordo di Camilla Marchesoni, albero secolare ed esempio di vita proba e di tenacia, che ci ha lasciati il 31 luglio 2012

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uinta degli undici figli di Pasquale e Maria Curzel, i Pasqualoti, la nonna Camilla nasce il 22 agosto del 1910. A causa della Grande guerra, a soli 5 anni, viene sfollata a Mistelbach e poi a Asparn (Austria orientale), luoghi dove vivrà, con il resto della famiglia, per tre anni, rientrando a Caldonazzo nel 1918. Il dopoguerra la vede crescere nel gran daffare della trattoria “Al Castello”. La nonna si occupa dei numerosi fratelli, aiutando la mamma Maria: li segue nei compiti, cuce con abilità vestiti per tutti, ripara calzini e pantaloni, fa bucati con la cenere e non manca di scendere in osteria per dare una mano, quando è il suo turno. A scuola è brava, apprende con rapidità, è curiosa e diligente: le sarebbe piaciuto fare la maestra, ma il lavoro di casa e una grande timidezza la dissuadono dal continuare gli studi. Resta a lungo in casa Pasqualota, offrendo con generosità e forte senso del dovere il proprio aiuto. A trent’anni si sposa con Camillo. Dal Camilla Marchesoni, settembre 2011

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1925 ca. La famiglia Pasqualota. Camilla è la prima in alto, a sinistra.

1941 al 1945 nascono quattro figli e la vita continua in una ricca e organizzata operosità. Oltre ad accudire ai bambini, la nonna si occupa per anni della suocera Mercede, mantiene vivo il suo amore per l’orto e per i fiori e non disdegna di allevare qualche animale per arrotondare il bilancio familiare. (Uno dei figli ricorda distintamente, in quegli anni di sacrifici, di averla intravista in cucina, a notte fonda, rammendare calzini e fare bucati...) Ed ecco arrivare, dopo il matrimonio dei figli, la schiera dei nipoti e dei pronipoti. E tutti, in questa famiglia che si fa via via più numerosa, trovano, presso di lei, parole di saggezza, sorrisi e interessamento sincero... e, la domenica mattina, un’ottima fetta di torta preparata per l’occasione! È attenta, la nonna, e tiene alle ricorrenze: così, per raggiungere il festeggiato con un caloroso e puntuale augurio, mette a punto un libricino con i nomi di nuore, generi, nipoti e pronipoti, numeri di telefono e date di nascita e, ancora fino a pochi anni fa, il suo ricordo era assicurato. Per i nipoti e pronipoti più vicini, poi, non mancano la torta speciale e il “regaletto”. A 94 anni la nonna fa ancora da sé nella sua casa di via Roma e fino a quell’età molti la ricorderanno attraversare la piazza del paese, con passetti rapidi, vestita con abiti di gusto anche se semplici, per recarsi alla messa domenicale o sulla tomba di famiglia, salutando con piacere e cortesia. Una persona semplice – grande esempio di vita – che ha vissuto in pienezza e grande dignità una vita ordinata, adattandosi a circostanze difficili senza perdere fiducia nel futuro e nel prossimo, anzi restando aperta e attenta alle persone, anche in questi ultimi anni, tempo in cui ha dovuto rinunciare a quell’autonomia, cui teneva tanto. È così che si è trovata circondata, fino alla conclusione della vita, dell’affettuosa presenza di chi le voleva bene e di Miwa, abile supporto quotidiano, fino al momento del commiato definitivo. Dicembre2013


LA “MONTAGNA” DI CALDONAZZO

da caserma ad albergo. La festa di san rocchetto e quella misteriosa croce tessuta dai bachi da seta

monterovere

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er salire da Caldonazzo a Monterovere si devono percorrere oggi i 12 chilomtetri della Kaiserjagerstrasse, che ha inizio, come testimoniano i cippi posti dalla Provincia autonoma di Trento, dalla magnifica Corte Trapp fino all’imbocco a Monterovere con la statale della Fricca, la Trento-Asiago. L’urbanizzazione ha avuto luogo nel 1844 con la costruzione della chiesetta dedicata a San Rocco ed eretta dalla Comunità di Caldonazzo per scongiurare la “peste” anche nelle nostre località. Con l’avvicinarsi della Grande Guerra, Monterovere divenne un accampamento Austro Ungarico di notevole spessore, vista l’estrema vicinanza con il confine italiano. Infatti già dal 1907, come risulta dalla planimetria fornita dall’ufficio tecnico del nostro Comune, si evidenziava la nuova caserma di Monterovere a firma di Casimiro Tomasi. Finita la Grande Guerra la baraccopoli venne distrutta, come vennero smontate le cinque teleferiche che dalla Prussiana e zona Cortellini, nei pressi del Torrente Centa – Calcara, salivano su a Monterovere e alle Vezzene. Nel 1924 sui ruderi della Caserma abbandonata, perché distrutta dai bombardamenti delle artiglierie italiane, il Comune diede corso alla costruzione di un albergo, di dimensioni ridotte rispetto alle misure precedenti; tra i lavoratori che vi hanno partecipato si ricorda Giuseppe Baldessari (Bepi del Bò), uomo forte, una macchina umana; con la bigoncia piena, portava la sabbia del Rio Bianco attraverso un ripido sentiero nei prati fino alla costruzione dell’albergo. A gestire negli anni successivi l’attività alberghiera e di rifugio, venne chiamato il signor Zanichelli, di origine emiliana, che in compagnia della signora Maria Dicembre2013

di Luserna, rimase lassù sino alla fine della seconda guerra mondiale. Molti poi i gestori che si sono succeduti: si ricordano Giovanni Pola e Zeffirina Menegoni, Andrea Menegoni e Angelina Schmidt, Ferruccio Roat e dal 1962 le sorelle Ada e Zita Ciola. Monterovere per la Comunità di Caldonazzo è conosciuto per la festa di San Rocchetto che scade il primo martedì successivo a Ferragosto. Ora la salita è fatta in macchina, ma si ricorda la lunga fila di gente, donne e bambini, che negli anni addietro con il loro zainetto si arrampicavano per il sentiero del Menador per recarsi in tempo alla Messa, celebrata nella chiesetta di San Rocco. A quel tempo “San Rocchetto” era un pellegrino sentito e vissuto con modestia e grande spiritualità. Oggi tutto è cambiato, e tale festa, come del resto altre, vedi Sant’Antonio, San Valentino, è stata dissacrata e trasformata in festa campestre che nulla ha a che fare con la fede e devozione della nostra gente dei tempi passati. Merita infine essere ricordata la donazione, alla chiesetta di Monterovere, della Croce tessuta dai bachi da seta delle “Polette”; oggi tale croce, sottovetro, racchiusa in una cornice, dovrebbe essere al restauro per la sua conservazione. Inoltre anche la chiesetta necessita di qualche lavoro, vedi lo stato di degrado del muro all’interno, causato dall’umidità, nonchè lo sbiancamento delle immagini sacre ai lati dell’altare; è auspicabile pertanto un intervento in tempi brevi da parte di enti o privati al fine di conservare quel patrimonio di fede e di speranza per quanti amano questa montagna. Mario Pola

Il vecchio albergo prima dell’ampliamento degli anni Ottanta. In primo piano, Angelina e Andrea Schmidt e la piccola Fernanda NotiziarioCaldonazzese

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Cultura&Folklore CENTRO D’ARTE “LA FONTE”

Elio Ciola “Bufalo bianco”

“LA FONTE” COMPIE 52 ANNI il 18 gennaio, Festa a Palazzo Trentini con gli artisti famosi di Caldonazzo. prosegue anche il Concorso “Il Campanile del mio Paese”

evento particolare sul Cenacolo artistico di Villa Stella, il bel edificio progettato dal Wenter Marini che sorge sul Monte Rive in località Al Monte. Fra le cose da ripetersi: Rinnoviamo a maggio il concorso per i piccoli studenti dedicato alla Primavera ed ai meli in Fiore e poi l’incontro con i giovani dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Una Gondola sul Lago ci ha permesso di conoscere aspettative e impegno della scuola dove furono allievi lo scorso secolo anche alcuni nostri pittori. In calendario al più presto anche alcuni corsi di pittura, decoro, disegno. Altri appuntamenti sono poi previsti per l’estate. Ricordiamo che per tutto il 2013 prosegue il Concorso Il Campanile del mio Paese, che il centro d’Arte conduce in collaborazione con il quotidiano Trentino. Ogni settimana, al lunedì, si pubblicano fotografie e racconti inviati dai lettori. Vi invitiamo a partecipare come ha fatto Giuseppe Campregher (Bepi Morio). Sono stati con noi nel 2012: Anna Maria Rossi Zen, Bruno Zavatta, Marco Berlanda, Julia Luys, Julia Krizek, Silvia Iesse, Nicolas Magnant, Francesca Zucca, Kreshnik Sulejmani, Leonardo Lebenicnik.

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l 18 gennaio, il Centro d’Arte La Fonte festeggia 52 anni di vita e la festa si terrà a Palazzo Trentini a Trento. Alle 17.30 viene inaugurata la mostra “La Fonte, Luigi Prati Marzari e la grande arte di Caldonazzo”, con la quale si ricordano i nostri artisti quali Eugenio, Giulio Cesare e Romualdo Prati, Angelico Dallabrida, Elio Ciola, il poeta Giulio Maria Marchesoni e, naturalmente Luigi Prati Marzari, il fondatore del Centro. Tutti i Caldonazzesi sono invitati all’inaugurazione perché quella sarà una festa per il Paese. La mostra resta aperta fino al 3 febbraio. Si aprirà così il nuovo anno artistico del Centro d’Arte che ha come sempre un calendario ricco di appuntamenti. Fra i più importanti, a maggio, la mostra di Mario Manzini nelle sale della Società di Belle Arti di Verona in piazza Dante. L’opera del pittore, veronese con madre trentina, lo ricordiamo era presente a Natale dello scorso anno nella saletta del Centro, a cento anni dalla nascita dell’artista.Grazie alla nostra iniziativa la città scaligera si è svegliata e ci ha chiesto la disponibilità per un ritorno a casa. Fra i grandi appuntamenti a giugno segnaliamo un 28

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“Festa a Sona” Mario Manzini

I giovani artisti dell’Accademia di Venezia con il Direttivo de “La Fonte” Gennaio2013


Associazione di promozione sociale “balene di montagna”

Il futuro del Book Festival Con la terza edizione si chiude il progetto triennale che il direttivo aveva steso nel 2010. L’evento è adesso pronto a spiccare il volo, ma il “come” è tutto da scoprire...

– ne aprirà un altro. Ma con quali modalità? Ancora non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che molte cose sono cambiate. Intanto, è sempre più difficile gestire un’associazione no profit; le pastoie burocratiche e fiscali sembrano fare di tutto per mettere il bastone tra le ruote a chi abbia voglia di spendere il suo tempo per la cultura. La legge provinciale sui finanziamenti alle attività culturali è cambiata; sono stati introdotti nuovi paletti. I controlli fiscali sono sempre più spietati e non tengono conto della realtà che hanno di fronte: la grande azienda che fattura milioni di Euro è considerata alla stregua della più piccole delle associazioni. Va da sé che il Trentino Book Festival si trova a un bivio. Non può continuare a reggersi sul lavoro di così poche persone, ma necessità di un sostegno più convinto e sistematico da parte, ad esempio, di Trentino Sviluppo (ex Trentino Marketing) e dell’Apt Valsugana. Il lavoro organizzativo e logistico dovrà per forza di cose essere affidato a un’agenzia che lo svolga in modo professionale e remunerativo, in stretta sinergia con l’Associazione. È impensabile insomma che la direzione artistica continui ad occuparsi di aspetti che non riguardano le sue competenze. Il volontariato è una gran bella cosa, ma mostra dei limiti ben precisi. Si tratta di trovare la formula giusta affinché il Trentino Book Festival si instradi nella giusta maniera per un futuro da grande evento nazionale.

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el 2013 si svolgerà la Terza Edizione del Trentino Book Festival. Si tratta di un traguardo importante, non solo perché ragguardevole, ma soprattutto per il fatto che si conclude il progetto triennale che il direttivo si era fissato nell’estate del 2010. Al momento della costituzione delle “Balene di Montagna” e della presentazione del Festival, infatti, ci si era dati come primo termine proprio il 2013. Questo non significa certo che si tratta dell’ultima edizione del TBF, ma semplicemente che dopo il 16 giugno si aprirà una seria riflessione, non solo all’interno dell’Associazione, ma anche della stessa in rapporto alle Istituzioni, Comune e Provincia in primis. Il Trentino Book Festival è un evento che ha raggiunto un livello di popolarità molto importante. È riuscito fino ad oggi a portare a Caldonazzo grandi nomi della letteratura e del giornalismo. Va da sé che organizzare una tre giorni di questa levatura comporta un enorme sforzo organizzativo che dura praticamente un anno intero, cominciando già all’indomani della conclusione. Un lavoro immane per il direttivo e per il direttore artistico, che porta via tempo e risorse, attenuato solo in parte dell’apporto dei numerosi volontari che si sono avvicinati al Festival in questi ultimi tempi. L’edizione 2013, dunque, chiude un ciclo e – si spera

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Alle “Balene di montagna”

Un 5 x mille alla cultura

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ella dichiarazione dei redditi firma per il sostegno all’Associazione di Promozione Sociale “Balene di Montagna”, organizzatrice del Festival Letterario del Trentino, indicando il nostro

codice fiscale: 02179770223 NotiziarioCaldonazzese

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CaldonazzoAssociazionistica Università della 3° età

Aperti alla conoscenza Conferenze e incontri di ogni sorta, con illustri relatori e luminari

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l 29 ottobre è iniziato l’Anno Accademico dell’Università della Terza età, ma a noi piace dire, ed è quello che sentiamo incontrandoci: “Luni scomenzia la scola, ben alora ne veden”. Ritornare a scuola, riannodare i fili del passato, rinnovare nel ricordo la freschezza di quella prima età aperta alla conoscenza e alle relazioni. Ora, arricchiti o appesantiti dall’esperienze, con la nostra storia e le nostre attese, accogliamo l’opportunità che questa scuola ci offre per rimetterci in gioco, sentirci ed essere presenti in questo momento delicato ed incerto. Tornare sui banchi piace se quest’anno le iscrizioni sono aumentate a 76 a conferma dell’interesse riscosso da questa istituzione che mette la persona al centro. Così, a fine ottobre, in una sala Marchesoni colorata, vociante, stipata di sedie recuperate ovunque ci siamo incontrati per l’avvio del nuovo anno. Sono state apprezzate e gradite la presenza del Sindaco Schmidt, dell’assessore Battisti e del vicepresidente dell’Utetd, Imperadori, sempre puntuali e profondi nei lori interventi nelle loro espressioni di augurio e di impegno. Abbiamo iniziato con il corso di storia con la professoressa Cinelli, un percorso tra splendori e misfatti delle potenti famiglie che determinarono le vicende della nostra terra dal tardo medioevo al rinascimento ed in seguito. Interessante, inoltre, il ciclo di conferenze “Itinerario tra scienza, credenza e verità”, intrigante viaggio nell’ambito delle pseudoscienze. Astrologia e ufologia (Lavarian); Poteri degli animali (Tabarelli de Fatis); Miti e magia delle piante (Rigobello); Numeri, probabilità (Depedri). Affronteremo poi, in linea con l’attualità, il Vocabolario dell’Economia con il prof. Iovine ed un corso di geografia antropologica con “Appunti di viaggio in Africa”, illustrato dal prof. Anderle. Concluderemo addentrandoci con la guida del prof. Eccher nell’intricato campo della Bioetica toccando temi quali: dolore, morte, dono. Un pensiero riconoscente, infine, a Rosaria e Tea, responsabili della biblioteca. Rosa Maria Campregher

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Civica Societa Musicale

trent’annI valgono un grande evento

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l semestre appena trascorso ha visto la Civica Societa Musicale impegnata nel vivacizzare la vita culturale del nostro paese nell’ambito musicale. A partire dalla partecipazione al Trentino Book Festival, organizzando il “Concerto per variazioni d’amore”, con l’attrice Marzia Todero, il sassofonista Andrea Vezzoli e il pianista Marco Longo. Il rinnovamento delle attività estive promosse dalla nostra associazione è continuato con il corso di alta specializzazione in flauto traverso, condotto dai professori olandesi Rien de Reede e Thies Roorda. Un’iniziativa che ha riscosso un grosso successo, testimoniato dalla partecipazione di allievi provenienti da tutta Italia. In occasione del 30° anniversario della fondazione della nostra associazione, al Lido di Caldonazzo, si sono esibiti in un programma di musica lirica la soprano Elena Rossi, il tenore Roberto Tresca, accompagnati al pianoforte dal maestro Marino Nicolini. L’evento ha riscosso un grande successo superando ogni nostra aspettativa: la bravura degli artisti, la qualità del programma, la grande partecipazione di pubblico e l’ambientazione notturna in riva al nostro lago hanno creato una suggestiva serata, carica di magica atmosfera. La XXII rassegna di “Canti Spirituals” e la XV edizione “Incontri Internazionali Musica di Mezza Estate”, divenute ormai un classico della stagione estiva caldonazzese, hanno permesso agli appassionati di musica, sia locali sia ospiti villeggianti, di ascoltare artisti davvero eccezionali nel panorama musicale nazionale ed internazionale.

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Coro “la tor”

Nuove vocI cercasi

Dopo un anno intenso, il coro riprende fiato e si riorganizza. Magari accogliendo nuovi coristi

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l termine di un anno intensissimo, in cui è stato protagonista di una memorabile trasferta in Brasile e di numerosi concerti sparsi in tutto il periodo dell’anno, il Coro ha deciso di prersi una pausa. Le esibizioni comunque non sono mancate a partire dalla, ormai tradizionale, rassegna Note di Notte che ha visto alternarsi sul palco i più rinomati cori regionali e cori amici del Nord Italia. La rassegna è, da sempre, occasione per presentare qualche novità. Quest’anno, grazie al contributo della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, è stato possibile realizzare un nuovo sfondo per il palco in sostituzione della famosa “conchiglia”. Lo sfondo riproduce il Lago e la Piana di Caldonazzo con i suoi monti. Per la fotografia dobbiamo ringraziare di cuore Saverio Sartori. Il Coro ha ripreso le sue prove con rinnovato spirito iniziano lo studio di alcuni brani si sicuro effetto che, sicuramente, a breve presenteremo. Nel citato periodo autunnale, non sono comunque mancate la partecipazione alla S. Messa in onore di Santa Cecilia, patrona della musica, ed alla serata organizzata dalla Cassa Rurale di Caldonazzo per presentare il Bilancio Sociale. Il periodo Natalizio, inoltre, è notoriamente un periodo ricco di canti e di musica e sono giunti inviti ad esibirci nei Mercatini di Natale a Caldonazzo, Levico Terme, Pergine Valsugana e Trento; in programma ci sono ancora rassegne a Lavis, Luserna ed il tradizionale concerto in Chiesa a Caldonazzo con, quest’anno, il coro giovanile parrocchiale ed i coro Cima Vezzena di Levico. In chiusura, un appello: il Coro la Tor è arrivato ad essere uno dei cori più apprezzati del panorama trentino; un motivo di orgoglio per tutti noi che portiamo il nome di Caldonazzo in giro per l’Italia e nel mondo, ma per continuare questa avventura abbiamo sempre bisogno di nuove voci! Se qualcuno fosse interessato ad unirsi a noi non esiti a farlo (il lunedì ed il giovedì, ore 20.30, alla nostra sede in Via Sicccone I, sopra l’ufficio Turistico). Gennaio2013

Coro Parrocchiale di Caldonazzo

vocazioni in... coro

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l nostro coro parrocchiale, diretto dal direttore e organista Eugenio Conci, è impegnato nell’attività di supporto a tutte le manifestazioni religiose che si svolgono sia in chiesa che nell’ambito del paese. Le messe domenicali sono accompagnate da musiche di vario genere, melodie e canzoni, eseguite dopo le prove, che vengono fatte tutti i martedì sera. Ogni anno, l’attività è rallegrata da una scampagnata in Val di Sella presso la “Baita del Maestro”, ove ci raduniamo per la tradizionale “abbuffata”. Lo scorso anno, però, l’evento più importante per noi si è verificato l’8 dicembre. Abbiamo avuto la gioia e l’onore di cantare insieme al coro della cattedrale di Trento in occasione dell’ordinazione diaconale dei figli di due nostri coristi Paolo Vigolani, figlio di Silvio, e Michele Passamani, figlio di Flora. Paolo Vigolani, nato nel 1984, dopo aver acquisito la maturità scientifica e la laurea in lettere, discutendo la tesi in lingua spagnola, decise di seguire la vocazione sacerdotale. Entrò in Seminario per prepararsi a questo difficile compito. Ha frequentato il sesto e ultimo anno di teologia e in questi giorni discuterà la tesi. Michele Passamani, nato nel 1981, dopo essersi diplomato a Civezzano, prestò la sua opera come obiettore di coscienza presso il punto d’incontro di Don Dante a Trento. Nel 2002 iniziò il suo cammino spirituale partendo dal Convento di Arco per poi trasferirsi a Cermenate (Co), Bacanello (Bg) e infine a Verona presso il Convento San Bernardino dei Frati Francescani.

Per la nostra Comunità si è trattato di un grande avvenimento, cosa ricordata anche dal Vescovo stesso durante la cerimonia di diaconizzazione. In questi tempi “magri”, due sacerdoti in paese sono un vanto per tutti noi. L’ultimo ad operare una scelta così radicale era stato don Armando Alessandrini nel lontano 1978

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Cultura&Folklore Circolo “Pecoretti”

Dal tirolo al feles Il viaggio a bordo di una delle più antiche cremagliere del mondo

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l gruppo pensionati e anziani, nel cuore del bollente agosto dello scorso anno, ha effettuato una bellissima gita, e naturalmente si è diretto verso nord, sperando di trovare un po’ di refrigerio. Attraversato il confine al Brennero, il pullman ci ha portati fino a Jenbach, villaggio a 35 Km da Innsbruck. Alla stazione ferroviaria abbiamo preso un simpatico trenino cremagliera a vapore, la Achenseebahn, una delle più antiche cremagliere del mondo, la più antica d’Europa esclusivamente a vapore, che in 45 minuti copre un percorso di 7 Km tra Jenbach ed il lago di Achen. La moderata velocità (8-10 Km orari) e la bellissima giornata ci hanno dato la possibilità di ammirare il piacevole e bel panorama circostante: verdi boschi, pascoli rasati, casette ordinate, fiori variopinti, cielo terso…. Siamo così arrivati sulla sponda dell’Achensee, il lago più grande del Tirolo, situato ad un’altitudine di 950 m slm. Un battello ci ha portati a fare una piacevole traversata sulle sue acque verde smeraldo. È stata quindi la volta di Rattenberg, città del vetro del Tirolo. È una piccola cittadina ai piedi di un castello, con il centro a zona pedonale, costellato di tanti incantevoli negozi, che espongono i prodotti lavorati dalle aziende operanti nel settore della lavorazione del vetro. Abbiamo ammirato l’abilità e la creatività di cui l’uomo è capace. Abbiamo vissuto altri momenti di piacevole incontro, di conoscenza e di amicizia anche in seguito. In un bel pomeriggio di maggio, mese dedicato alla Madonna, un gruppo dei nostri soci è andato a Bosentino, al santuario della Madonna del Feles, su invito dei “colleghi” del locale Circolo Pensionati ed Anziani. Eravamo in tanti, perché hanno aderito all’iniziativa i Circoli di Caldonazzo, Centa e Calceranica, Vigolo Vattaro e Vattaro, così da favorire la conoscenza e la compagnia di tutti gli associati dei paesi vicini. Allora il Circolo Pensionati ed Anziani di Caldonazzo, in settembre, ha ricambiato questo momento. Appuntamenti di amicizia e di gioia, sempre graditi... La Direzione 32

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Associazione palazzetto

Signori... si ZUMBA

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finalmente arrivato anche al Palazzetto di Caldonazzo il favoloso ballo della zumba. Bambine, ragazzine, signorine, signore e – sono sicuro – anche qualche nonna, sono venute a provarlo almeno una volta. Maschietti, come al solito, pochissimi (due), ma quelli, si sa, giocano solo a calcetto. Il mercoledì e il venerdì, dalle 20,30 alle 21,30, dunque, la palestra si riempie di appassionate danzatrici che al ritmo della musica partecipano a questo ballo ormai famoso. Dal piccolo palco, appositamente preparato, è Rita a trascinare con entusiasmo il gruppo. Alla fine, eccole tutte stanche, ma felici dopo aver ballato per un’ ora. Ottimo anche l’ormai collaudato corso di Spin-Bike con Adelina che non perde un colpo e sprona tutti con il suo solito modo simpatico a pedalare e anche qui sudare per mettersi o mantenersi in forma. Rinnovate tutte le vie della palestra di roccia artificiale, con i ragazzi della SAT di Caldonazzo che controllano il regolare svolgimento dell’attività di arrampicata. La guida alpina Peter ha avviato dei corsi per principianti, ben frequentati da bambini e ragazzi. Al Palazzetto si possono fare tantissime cose, non tutte necessariamente “sportive”: feste di compleanni, serate di musica con il coro o con il karaoke di Moreno in occasione della festa organizzata dall’AVIS, lettura di libri, interviste a scrittori in occasione del Trentino Book Festival, ma anche far volare gli aereoplanini o gli elicotteri elettrici la domenica mattina a cura del gruppo GAVS di Levico. Continua, inoltre, la bella collaborazione con Hellen, Guido e Filly che gestiscono lo Sporting Bar, all’ interno del Palazzetto. L’occasione è gradita per inviare loro un sincero ringraziamento. Fabio Ghesla

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Corpo bandistico di caldonazzo

Dalla sicilia con passione

“Ciao, hai bisogno di qualcosa?” “Mi sono trasferito qui da poco, ho ricevuto in regalo una tromba e volevo prendere qualche lezione. Così pensavo che qualcuno qui in banda potesse aiutarmi.” “Sì, mi è stato risposto, il Maestro si occupa di questo. Vieni di là...” Entrando in sala prove, “Margoto” (Matteo Curzel) annuncia: “Abbiamo un nuovo amico!”

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ra l’inverno 2010 ed il dialogo appena trascritto è avvenuto nella sede della banda di Caldonazzo e quello è stato il mio primo incontro con questa realtà. A quell’episodio sono seguite le lezioni di tromba, che proseguono tuttora, e che grazie all’incoraggiamento ed alla pazienza del Maestro Gianni mi hanno portato ad infoltire le fila dell’organico bandistico. Se riavvolgo il nastro sul quale sono incise le esperienze di questi anni trascorsi in banda, posso constatare come questo sia sorprendentemente ricco soprattutto per chi come me ha vissuto ciascuna di esse come una novità. Tra le esperienze fatte, annovero i numerosi concerti e le frequenti apparizioni pubbliche, ma anche le occasioni ricreative. Da questo punto di vista la banda si è rivelata un formidabile veicolo per scoprire da dentro questo angolo d’Italia. Partecipare da una parte ad appuntamenti che accompagnano e in qualGennaio2013

gabriele faraci offre la testimonianza di come la musica e l’associazionismo possono far scoprire valori come l’amicizia e l’attaccamento a un luogo che modo scandiscono la vita del paese come il carnevale Panizaro, la Festa dei meli in fiore, i tradizionali concerti in Corte Celeste ed in via della Villa, la festa di San Sisto, per citarne alcuni, e dall’altra alle gite sociali, al campeggio degli allievi, alla festa di Santa Cecilia, ma anche a qualche passeggiata tra le montagne intorno a Caldonazzo con qualcuno che racconta la storia di questa valle e del paese, mi ha fornito un contatto diretto e privilegiato con il luogo nel quale mi sono trasferito. Se qualcuno, poi, mi avesse detto che in quest’arco di tempo avrei anche partecipato alla registrazione di un CD… Beh, sarei rimasto incredulo eppure è accaduto anche questo. Naturalmente non ci sono soltanto i fatti a contribuire al bagaglio di esperienze, ma anche le persone, perché pure in questo caso la banda si è dimostrata straordinaria nel farmi scoprire le peculiarità della comunità che la anima. Penso, ad esempio, al valore dell’amicizia, della famiglia, dei momenti comunitari, dell’operosità, del legame con la propria terra, dell’accoglienza… Qualità ritrovate perché appartengono all’esperienza legata alla mia terra di origine, la Sicilia, e che più che farmi sentire un ospite gradito hanno richiamato la parola “casa” alla mia mente. A tal proposito mi fa piacere ricordare l’emozione provata quando mi è stato consegnato il costume tradizionale e l’affetto dimostrato in occasione del mio matrimonio con Mersia, a partire dalla “classica” serenata pre-matrimoniale, con musiche e canti, sino alla piccola festa animata ancora una volta da musiche, scherzi e giochi e resa possibile grazie alla collaborazione e l’impegno di tutti i bandisti. Mi fa sorridere pensare che la tromba ricevuta in dono dai miei vecchi amici per coltivare una passione musicale e portarla avanti, abbia dato vita a tutto questo... Gabriele Faraci, bandista

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CaldonazzoAssociazionistica Gruppo Folkloristico Tradizionale

quando le mortandele... Fin verso la fine del ‘900, in paese, molte erano le macellerie specializzate. Nella “salumeria Angelo Sassudelli e fratello“, ad esempio...

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ome da tradizione ormai consolidata, si è svolta la “Grande Festa dela mortadela“, il 7 e 8 luglio, in piazza del Parco. In molti hanno accolto l’invito a partecipare alla festa, sia per il piatto tradizionale abbinato ad un vino di storiche tradizionali, sia per altri piatti di casa, sia per l’atmosfera gioiosa che sempre la festa sa suscitare. È il caso di ricordare che da sempre, in paese, la “mortandela “ è stata tunuta in grande considerazione sia per il suo gusto unico, sia per la possibilità di produrla in casa, utilizzando alcune parti di un animale, il maiale, allevato in quasi tutte le famiglie con avanzi di cucina e scarti di prodotti della campagna. Fin verso la fine del Novecento, in paese, molte erano le becarie (macellerie) specializzate anche nelle parti del maiale e di carni di altri animali. Bepi Campregher – classe 1924 – ricorda la “salumeria Angelo Sassudelli e fratello“, situata in un grande capannone dove ora si trova il civico n. 9 in viale Stazione (ex albergo giardino di Aurelio Stenghel). “Quando ritornavo da scuola – è sempre Bepi che racconta – non mancavo di entrare nella salumeria, per me “ambiente familiare“, in quanto lì trovavo mio padre Giovanni, al lavoro come responsabile dell’intero ciclo di produzione di tutti gli insaccati. Mi piaceva specialmente vedere come si amalgamava l’impasto di carne triturata con le spezie: il tutto sistemato nella “panara“, una specie di cassa in legno a pianta larga. Gli operai, armati di lunghe calze bianche di cotone, vi passavano e ripassavano sopra, spingendo i piedi più a fondo possibile: continuavano

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così quanto bastava, a lungo, molto a lungo: per me una curiosità, per loro, di certo, una faticaccia! Dagli insaccati, poi, una piccola parte veniva venduta nella “bottega“ che gli stessi Sassudelli possedevano (bottega che era al posto dell’attuale ufficio di Aldo Conci), il resto veniva esportato oltre i confini del Comune di Caldonazzo. Le “mezene“ di maiale arrivavano già pronte per essere lavorate, i manzi “arrivavano vivi con il treno e macellati nel macello comunale, sistemato nei pressi dell’attuale Cassa Rurale. A quel tempo, il macellaio di fiducia era Giuseppe Franco, il quale, quando occorreva, vi arrivava armato di coltelli, zalini e quant’altro. La salumeria Sassudelli chiuse i battenti verso il 1937/38. Dopo questo gradevole amarcord, ricordiamo che oltre l’organizzazione della “Festa dela mortadela“, il Gruppo ha partecipato con i suoi antichi lavori alla festa delle “Vecchie Botteghe“ a Mori, il 7 settembre, e alla festa delle “Botteghe storiche“, il 6 ottobre.

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Associazione Sportiva dilettantistica “Audace”

Dai successi della prima squadra alle soddisfazioni dei più piccoli

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Primeggiano le nostre squadre

i è chiuso il girone di andata per tutte le squadre della “nostra” A.S.D. Audace. Sono state infatti ben sei le squadre schierate in campo dalla società caldonazzese, la cui attività spazia dalla prima squadra militante in seconda categoria, fino ai piccoli amici, di età compresa fra i 6 e gli 8 anni. La lunga sosta natalizia costituisce una preziosa occasione per un primo bilancio dopo l’elezione estiva delle nuove cariche societarie ed un numero record di tesserati (ben 150). Il neo-presidente, Gianni Eccel, e i suoi “onnipresenti” vice Loris e Michele Curzel possono guardare con fiducia al futuro. Le ambizioni di agosto potrebbero infatti tramutarsi in realtà: la prima squadra guidata dal nuovo mister, Sergio Gadda, è saldamente al comando del proprio girone: primo con 29 punti in 12 partite, frutto di 9 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta. Composta quasi esclusivamente da giovani del paese, la squadra si è distinta per l’impegno e la solidità, testimoniata dai numeri dei gol fatti (29, secondo miglior attacco grazie ai gol dei capo cannonieri a pari merito con 12 segnature, Lorenzo Orlandi e Dario Battisti), ma soprattutto da quelli subiti, solo 14, miglior difesa del campionato. La promozione in prima categoria è l’obiettivo dichiarato, anche se la strada da fare è ancora lunga. Ma la nuova dirigenza, oltre alla prima squadra, ha voluto investire nel settore giovanile, in primis avviando una fruttuosa collaborazione con l’U.S. Levico Terme, che porterà in primavera diversi ragazzi

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della categoria Allievi, Giovanissimi ed Esordienti a giocare sui campi della cittadina termale e viceversa. Uno scambio che si allargherà nel corso del prossimo anno, consentendo ai ragazzi dei due paesi di crescere al meglio, su impianti sportivi di prim’ordine. Dai giovanissimi (età 13-14 anni) ai piccoli amici (età 6-8 anni) le squadre giovanili dell’Audace sono cinque, tutte guidate da allenatori con patentino FIGC. Per i ragazzi che lo volessero, da gennaio è possibile iscriversi per la seconda parte della stagione 2012/13. I Giovanissimi di Luca Scaramazza, dopo un’andata di alti e bassi, hanno chiuso settimi. Tutta esperienza per il ritorno primaverile. Secondi dopo un’andata di nove partite, gli esordienti (11-12 anni) di Giacomo Poletti e Loris Curzel, qualificatisi per la fase primaverile con le prime dei vari gironi provinciali. Non da meno gli svegli Pulcini A (10 anni) allenati da Gino Antoniolli, già con tante buone individualità e primi in classifica nel proprio girone autunnale, ed i Pulcini B (9 anni) di Renato Gasperi. Da marzo una ulteriore novità riguarderà proprio i Pulcini, con l’approntamento di una terza squadra. A chiudere la sfilata delle giovanili del centro “Alla Pineta” ci pensano i simpatici Piccoli Amici, allenati dalle competenti sorelle Luciana e Martina Volgare, le new entry dell’Audace di quest’anno. La Direzione dell’Audace, assieme ai propri infaticabili volontari, invita tutti, inoltre, per un giro sui pattini sulla propria pista di pattinaggio su ghiaccio. NotiziarioCaldonazzese

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CaldonazzoAssociazionistica TENNIS CLUB CALDONAZZO

grandi e piccini con la racchetta in mano

Sat caldonazzo

tra minerali e montagne Molte gite, ma anche eventi culturali ed editoriali

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i eravamo lasciati ad inizio estate con molti buoni propositi per l’attività messa in cantiere nel nostro circolo… ed ora a fine anno possiamo esprimere la nostra soddisfazione per i risultati ottenuti… In primis desideriamo esprimere la nostra felicità per il grande numero di bambini che, anche quest’anno, si sono divertiti sui nostri campi, affezionandosi ai loro istruttori e dimostrando un senso di appartenenza al circolo. È sempre stato il principale obiettivo del nostro direttivo avvicinare e far appassionare a questo sport i giovani spesso accompagnati dalle loro famiglie. Non sono mancati i molti volti adulti che si sono recati presso la nostra struttura per imparare a tenere in mano una racchetta, riprendere a giocare dopo anni di inattività e perfezionare la propria tecnica. Il 35° Torneo d’Estate svoltosi sotto temperature quasi tropicali, ha saputo regalare momenti di grande qualità tennistica, prova ne è la finale di singolare maschile disputata da Alvise Zarantonello ed Andrea Stefenelli vinta dal forte tennista levicense. Da non dimenticare anche la finale di doppio femminile che ha visto sul gradino più alto del podio le atlete di casa Cristina Eberle e Michela Zeni ed ancora una volta la vittoria del doppio maschile dei Stefenelli brothers, cresciuti sui nostri campi… La stagione appena trascorsa nel circolo è stata caratterizzata dagli ormai tradizionali e consolidati tornei ludico-tennistici, molto partecipati, che abbinano come sempre il piacere di praticare sport al piacere di stare insieme. Con il Torneo della Castagna organizzato alla fine di ottobre ed i primi cenni d’inverno che hanno fatto capolino, Domenico ha “ammainato le reti” …con la speranza che esse possano rimanere in letargo solo per pochi mesi… un arrivederci alla prossima stagione tennistica. Il Presidente, Cristiana Biondi

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estate era iniziata alla grande con la tradizionale festa del Bivacco, gita alla quale partecipano sempre i soci più affezionati, ma non solo. A fine giugno alcuni soci hanno trascorso una piacevole domenica alla scoperta del Lago Montalon e dintorni. Come ogni anno, non poteva mancare il consueto CamminaSat, manif e s t a zione che quest’anno si è svolta presso il Rifugio Tonini, che ha accolto numerosi satini provenienti da diverse sezioni dei dintorni. Lo stesso successo lo ha avuto la toccante manifestazione dei XII Apostoli, che come ogni anno ha visto molti amanti della montagna porgere un saluto commosso ai loro amici scomparsi. Quest’anno la Festa della Val Scura si è tenuta a fine agosto, in una domenica di sole in cui soci, amici e simpatizzanti si sono riuniti presso la Busa della Segheta. Nel mese di settembre è stato compiuto il giro delle tre cime del Bondone e l’escursione ai Laghi di San Giuliano. Per quanto riguarda i “giovani alpini”, si è svolto un trekking di tre giorni in Val Orsera. Otto satini, tra ragazzi, ragazze e accompagnatori, hanno intrapreso un’avventura tra la natura, la roccia e… pure sotto la pioggia. In riferimento agli eventi culturali organizzati dalla nostra sezione, vale la pena citare l’inaugurazione della collezione mineralogica e malacologia di Dario Graziadei. Si tratta di un’esposizione permanente, organizzata e resa possibile grazie alla collaborazione di alcuni soci che hanno dedicato il loro tempo alla pulizia e alla catalogazione di questo inestimabile tesoro, che tutti potranno ammirare presso l’ex Caseificio. Inoltre, il 21 dicembre è stato presentato il libro “La Valsugana dei viaggiatori” (Curcu & Genovese) scritto dal nostro socio Claudio Marchesoni. Salutiamo tutti con il tradizionale “EXCELSIOR”. Gennaio2013


A.S.D. DRAGON SPORT CALDONAZZO

ASS.NE BOCCIOFILA CALDONAZZO

bella stagione, ma Un amico non c’è più...

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i siamo presi un piccolo periodo di riflessione, ma siamo tornati più in forma che mai. Abbiamo visto passare un’altra stagione ricca di avvenimenti, alcuni belli, altri un po’ meno. Durante il periodo invernale la Bocciofila di Caldonazzo si è qualificata seconda nelle selezioni provinciali del Trentino per i Campionati Italiani di Raffa. È un ottimo risultato, che ci ha fatto conoscere ancora di più in regione Abbiamo avuto molto da fare durante i mesi estivi, gare interne ed esterne, partecipazioni a Memorial e a tornei e grazie ai nostri agguerriti giocatori, abbiamo dato del filo da torcere ai nostri avversari. Il 28 luglio si è svolta la gara che ci riguarda più da vicino, il Trofeo Comune di Caldonazzo, 32 coppie di concorrenti che sui campi di Caldonazzo e Levico si sono battuti per la vittoria finale. Vincitori di quest’anno sono stati i nostri amici Enzo e Ivo, ai quali la Bocciofila fa i complimenti; si sono battuti con molto agonismo contro una compagine della Bocciofila Torrefranca di Mattarello. È stata una finale molto dura, 11 pari e il punto decisivo conquistato all’ultima boccia Come vi abbiamo anticipato la stagione ha avuto alti e bassi. Vogliamo infatti qui ricordare un nostro caro amico che ci ha lasciato, proprio nel luogo dove amava passare le sue giornate, in Bocciofila... Addio Carlo, hai giocato la tua ultima partita e te ne sei andato in silenzio, lasciando un vuoto incolmabile per chi ti conosceva. Possiamo dirci onorati di averti avuto fra di noi... Ma dobbiamo guardare avanti e pensare al domani, continuando a portare avanti il nostro impegno di far conoscere il gioco delle bocce. La stagione si è conclusa con la partecipazione al Trofeo “Coppa delle Alpi”, che si svolge ogni anno nella città di Bolzano. Abbiamo gareggiato quasi ad armi pari e abbiamo portato a casa un risultato soddisfacente. Ricordate che la Bocciofila vi aspetta, cerchiamo nuove leve e vogliamo crescere sempre di più. Info: bocciofilacaldonazzo@yahoo.it

Gennaio2013

Zorzi A.

sbancata la dragononesa Una stagione nel complesso ricca di soddisfazioni

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egli ultimi anni le splendide vittorie che la nostra Associazione “ha portato a casa” sono state soprattutto grazie alla squadra giovanile che, da quest’anno, è stata ribattezzata Paniza Pirat Junior. Quest’anno i nostri piccoli-grandi draghetti sono arrivati davanti a tutti nelle quattro competizioni disputate: la DRAGON SPRIN PINE’ a Baselga l’8 luglio, la EKON CUP a San Cristoforo il 12 luglio, il TROFEO LAGO DI CALDONAZZO il 25 agosto e il DRAGON FLASH a Borgo Valsugana l’8 settembre. Un vivaio eccezionale, sia come gruppo che come atleti, nel quale investiamo molto tempo e risorse sperando di poter trasmettere i valori più alti, sani e puliti dello sport in senso generale e, magari, poter un giorno diventare la squadra da battere. Quest’anno, dobbiamo soffermarci in particolare sulla data del 29 luglio quando i nostri PANIZA PIRAT sono riusciti a mettere in bacheca la più bella vittoria che si potesse desiderare perché inattesa ed ottenuta in una splendida domenica in “terra straniera” anzi meglio …in acqua nonesa. Ebbene sì, la gara più dura, la gara più lunga, la gara con una festa che porta migliaia di persone sulle sponde del lago si S. Giustina: la 9° edizione della DRAGONONESA l’abbiamo vinta noi realizzando il miglior tempo assoluto della competizione. Più di 8 Km di sofferenza, di tensione, di denti stretti, coperti in 36’ e 42”, tagliare il traguardo con 33” di vantaggio, potendo così girare la barca e guardare in faccia i nostri avversari che stavano arrivando è stata un’emozione indescrivibile. Ma la stagione è stata nel complesso ricca di soddisfazioni, citiamo solamente un secondo posto assoluto nel Campionato Trentino Dragon Boat sfiorato per soli 2 punti; una Associazione come sempre protagonista sia nell’ambito prettamente sportivo che nell’ambito organizzativo. Loris Curzel NotiziarioCaldonazzese

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CaldonazzoAssociazionistica CIRCOLO NAUTICO CALDONAZZO

nozze d’argento con il lago

il 2013 è il venticinquesimo anno di attività

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l Circolo Nautico Caldonazzo mette in archivio un’altra stagione ricca di risultati e soddisfazioni. La parte del leone, come da alcuni anni, l’ha fatta il settore della canoa olimpica. L’anno si è aperto con un intensa preparazione invernale degli atleti del Circolo, a secco in palestra sui simulatori ed in acqua nonostante le rigide temperature. Gli allenatori Luciano Parenti e Matteo Ciola hanno potuto curare al massimo la preparazione invernale in modo da arrivare ad inizio gare più vicini alla forma ideale. Già nei test invernali e nelle prime uscite stagionali nei primi tre mesi dell’anno i ragazzi e le ragazze si sono ben comportati contro i pari età del Triveneto. Da segnalare le convocazioni ai raduni della nazionale Juniores di Ilaria Paoli e Francesco Ammirati risultati migliori atleti juniores del Triveneto. La stagione agonistica è iniziata con il Campionato Italiano di Maratona dove Ilaria Paoli e Giulia Parenti hanno conquistato l’argento nel K2 Junior femminile e dove il resto della squadra ha ben figurato con piazzamenti nei dieci delle rispettive categorie. Vi è stata poi la disputa di numerose competizioni in ambito regionale, interregionale e nazionale (da segnalare le numerose medaglie portate a Caldonazzo dagli atleti di casa). Nella gara di casa organizzata a settembre sul lago, la Finale Nazionale Canoagiovani, il gruppo dei giovani del Circolo allenati da Michele Pasquazzo, ex atleta e fresco tecnico del Circolo si sono misurati 38

NotiziarioCaldonazzese

con i rappresentanti di altre 89 squadre provenienti da tutta Italia, aggiudicandosi numerosi podi individuali, da segnalare le prestazioni di Agnese Baroni, Nicola Rossi e Alessio Giacomozzi. Nella classifica il sodalizio di casa è risultato sedicesimo nella classifica nazionale Canoagiovani per società. Proprio a settembre, il week end successivo al Canoagiovani, ai Campionati Italiani Assoluti di Velocità svoltisi all’Idroscalo di Milano gli atleti del Circolo si sono aggiudicati due medaglie nella categoria Juniores, un argenti e un bronzo per il K2 Juniores di Beatrice Scartezzini e Ilaria Paoli nonché 18 finali conquistate dagli altri atleti del Circolo su 22 gare disputate. Stagione di conferme quindi per il Circolo. Ritornando alle gare del nostrolago, l’edizione di quest’anno del Canoagiovani ha visto la partecipazione record di 912 atleti; la manifestazione è già stata confermata dalla Federazione Nazionale anche per le prossime due stagioni. Novità di fine anno, il Circolo Nautico, grazie al sostegno del Comune di Caldonazzo e la disponibilità del Servizio Bacini Montani della Provincia di Trento, ha messo in opera un campo di allenamento di mille metri che resterà fisso sul lago per tutto l’anno, permettendo così anche ad altre squadre soprattutto internazionali di programmare raduni di allenamento a Caldonazzo nel corso della primavera del 2013 – lo ricordiamo –, anno del nostro venticinquesimo. Gennaio2013


PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLA GIUNTA COMUNALE Nel periodo dal 13 giugno 2012 al 10 dicembre 2012 la Giunta Comunale in n. 22 sedute ha adottato n. 92 deliberazioni. Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati: Seduta del 26 giugno 2012: La Giunta Comunale delibera di incaricare la ditta Dalprà geom. Gianni S.a.s. con sede a Roncegno, dell’intervento di bonifica del terreno inquinato, smaltimento dello stesso e ripristino del terreno allo stato di fatto, conseguente allo sversamento di gasolio sulla rampa stradale a seguito dell’incidente stradale avvenuto il 05.04.2011 lungo la SS 47 della Valsugana al km 112+700, avverso un compenso di complessivi € 7’725,85 fatta salva la definizione del compenso sulla base dell’effettiva quantità di materiale smaltito. Seduta del 3 luglio 2012: Assume, quale spesa a carico del Comune di Caldonazzo, inerente la “22° Rassegna Antichi Organi della Valsugana”, per i due concerti d’organo presso la Chiesa Parrocchiale di Caldonazzo, la somma complessiva di € 1.00,43. Seduta del 5 luglio 2012: La Giunta Comunale delibera di acquistare dalla Ditta Musik Walter S.r.l. con sede a Bolzano, un flicorno baritono a 4 cilindri Miraphone, per il prezzo di complessivi € 3.300,00; stabilisce che lo strumento acquistato viene assegnato direttamente in comodato gratuito al Corpo Bandistico di Caldonazzo, rimanendo di proprietà del Comune. Seduta del 10 luglio 2012: La Giunta Comunale delibera di acquistare dalla ditta Progetto Software di Luca Rizzi con sede a Caldonazzo, prodotti hardware e software per gli uffici comunali per una spesa di complessivi € 4.391,09 e dalla Società Negroni Kei Engineering S.r.l. con sede a Senago (Mi) una licenza d’uso di AutoCAD LT 2013 al prezzo complessivi € 1.306,80. Seduta del 17 luglio 2012: La Giunta delibera di concedere alle seguenti associazioni culturali il contributo ordinario per l’anno 2012: Associazione l’ Ortazzo - Caldonazzo....................€ 250,00 Compagnia Schützen “G.B Sartori” Pergine-Caldonazzo.............................................. € 2.000,00 Centro D’arte La Fonte – Caldonazzo .................. € 800,00 Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani Sezione di Calceranica al Lago............................. € 200,00 Coro La Tor di Caldonazzo ....................................€ 5.100,00 Gruppo Trad.le Folkloristico di Caldonazzo........... € 1.800,00 Civica Società Musicale di Caldonazzo.................€ 1.400,00 Gruppo di Danza “La Corte” – Caldonazzo ......... € 300,00 Corpo Bandistico di Caldonazzo........................... € 4.000,00 Sezione S.A.T di Caldonazzo ............................... € 2.300,00 Banca del Tempo dei Laghi...................................€ 150,00 Seduta del 31 luglio 2012: La Giunta delibera di concedere e contestualmente erogare alle seguenti associazioni il contributo ordinario per l’anno 2012: Associazione Asilo Infantile Privato di Caldonazzo.......................................... € 2.000,00 A.V.I.S. - Sezione di Caldonazzo.......................... € 200,00 Gennaio2013

Gruppo C.A.T “La Torre” - Caldonazzo............... € 200,00 Associazione “LA SEDE” - Caldonazzo...............€ 1.200,00 Gruppo Pens. ed Anziani “G.B. Pecoretti”......... € 800,00 Centro Auser del Trentino ONLUS...................... € 500,00 Gruppo Donne Rurali di Caldonazzo.................... € 550,00 Club 3P di Caldonazzo......................................... € 200,00 Seduta dell’8 agosto 2012: La Giunta Comunale delibera di appaltare alla ditta Ghesla Alberto con sede a Caldonazzo, i lavori di tinteggiatura dei locali interni del palazzetto comunale per un importo di complessivi € 5’965,30. Delibera di accettare in donazione dalla signora Luys Julia, residente in Belgio, il dipinto ad acquerello dal titolo “Chiesetta di S.Zita”, delle dimensioni di cm. 60 x 70, opera realizzata dalla stessa, precisando che l’opera sarà esposta nelle sedi comunali. Assegna all’A.S.D. Dragon Sport Caldonazzo con sede a Caldonazzo, un contributo straordinario di € 2.000,00 per la realizzazione della manifestazione “Torneo delle Contrade 2012”. Seduta del 20 agosto 2012: La Giunta Comunale delibera di incaricare la ditta Door.ma.s. S.r.l. di Trento, della sostituzione delle sei porte tagliafuoco poste sui corridoi ai piani terra, primo e secondo della parte vecchia della scuola elementare di Caldonazzo con n. 6 porte REI 60 conformi alle norme UNI9723 ed alla manutenzione straordinaria di alcune porte all’interno dell’edificio scolastico avverso un compenso di complessivi € 7’433,03. Delibera di incaricare la ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, della sostituzione dell’impianto di condizionamento al palazzetto comunale presso l’ufficio e presso il bar avverso un compenso complessivo di € 6’161,32. Eroga all’Associazione Provinciale per i Minori Onlus con sede in Trento, il contributo di € 2.084,00 a sostegno dell’attività integrativa scolastica presso la scuola elementare di Caldonazzo per i pomeriggi di mercoledì e venerdì durante l’anno scolastico 2011-2012. Seduta dell’11 settembre 2012: La Giunta Comunale delibera di incaricare il signor Rino Baldessari, residente a Caldonazzo, dello svolgimento del servizio ausiliario di sorveglianza dei bambini nei pressi della Scuola Elementare di Caldonazzo per l’anno scolastico 2012-2013, riconoscendo allo stesso un compenso netto di € 5,10 a giornata, per complessivi € 870,00, da corrispondersi utilizzando il sistema dei “buoni lavoro” e stabilendo che il servizio dovrà essere svolto in tutte le giornate di scuola nelle fasce orarie in prossimità dell’ingresso e dell’uscita da scuola degli alunni, secondo quanto richiesto dall’Istituto Comprensivo. Delibera di autorizzare il Comune di Lavarone a presentare domanda di finanziamento sulla Misura 323/2 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” per quanto attiene la riqualificazione dell’area Malga Laghetto per la parte di territorio di competenza del Comune di Caldonazzo e di autorizzare gli interventi di miglioramento da parte del Comune di Lavarone per quanto attiene il territorio di Caldonazzo assentendo all’occupazione dei fondi necessari per eseguire gli interventi programmati che saranno disposti dal Comune di Lavarone. NotiziarioCaldonazzese

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Provvedimenti&Delibere Seduta del 18 settembre 2012: La Giunta delibera di affidare all’Arch. Renzo Giovannini con studio in Pergine Valsugana, l’incarico per la redazione del progetto esecutivo dei lavori di “ristrutturazione p.m. 54 p.ed. 1624 C.C. Caldonazzo per realizzazione asilo nido”, avverso un onorario di complessivi € 14.391,91. Seduta del 25 settembre 2012: La Giunta Comunale delibera di approvare la convenzione da stipulare con l’Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale di Trento relativa al funzionamento delle attività formative dell’Università della terza età e del tempo disponibile della sede di Caldonazzo per gli anni accademici 2012/2013 – 2013/2014 – 2014/2015; impegna la spesa relativa all’anno accademico 2012/2013 pari ad € 4.349,03. Impegna la spesa per l’organizzazione della “Festa degli Ottantenni” prevista per il 7 ottobre 2012 relativa al pranzo e all’acquisto di pergamene per complessivi € 683,00. Incarica la ditta M.G.R. di A.Malagutti & C. S.a.s. con sede a Pieve di Cento (BO), dell’allestimento delle luminarie natalizie lungo le vie del centro storico di Caldonazzo, con il montaggio e lo smontaggio di 30 luminarie a led, l’allestimento dell’albero di Natale in Piazza Municipio, l’assistenza in caso di rotture e malfunzionamento, la stipula di assicurazione RCT/RCO, il rilascio di certificato di conformità degli impianti, avverso un corrispettivo di complessivi € 12’100,00. Seduta del 2 ottobre 2012: La Giunta Comunale delibera di integrare per l’ammontare di € 1.210,00 l’impegno di spesa per il compenso da corrispondersi alla Ditta Progetto Software di Luca Rizzi con sede a Caldonazzo, per lo svolgimento dell’incarico di assistenza tecnico-sistemistica del sistema informativo comunale per l’anno 2012. Approva il rendiconto per l’anno 2011 delle spese della gestione associata tra i Comuni di Borgo Valsugana, Levico Terme e Caldonazzo della Scuola di Musica, inviato dal Comune di Borgo Valsugana, capofila della convenzione, evidenziante una quota complessiva a carico del Comune di Caldonazzo di € 30.715,30. Delibera di approvare la perizia tecnica redatta dal Servizio Tecnico Comunale, relativamente ai lavori di “sostituzione ramale acquedotto in località Giamai”, evidenziante una spesa complessiva di € 12.000,00. Incarica la ditta Tonezzer Maurizio con sede a Caldonazzo, della fornitura e posa di una copertura in plexiglass con struttura portante in ferro, da installare sul vano scala esterno presso l’ex caseificio per l’accesso al piano interrato per un importo di complessivi € 6’473,50. Seduta del 9 ottobre 2012: La Giunta delibera di assegnare e contestualmente erogare all’Unione Italiana Sport Per Tutti – Comitato del Trentino con sede a Trento un contributo di € 2.000,00 a sostegno della manifestazione sportiva “5° Trofeo Lago di Caldonazzo” svolta sul Lago di Caldonazzo il 25 e il 26 agosto 2012. Impegna la spesa complessiva di € 863,60 per la realizzazione di una mostra dedicata a Don Ido Fontanari e per una serata di poesie composte da poeti Caldonazzesi. Delibera di appaltare alla ditta Stradasfalti S.r.l. con sede a Mezzocorona, i lavori di “Asfaltatura strade comunali 40

NotiziarioCaldonazzese

2011/2015 – 2° lotto”, secondo il progetto redatto dal Servizio Tecnico Comunale, per un importo complessivo di € 55’720,44. Seduta del 16 ottobre 2012; La Giunta Comunale delibera di rinnovare la concessione in comodato gratuito all’Associazione Bocciofila di Caldonazzo, del campo da bocce sito sulla p.f. 4352 e parte del fabbricato p.ed. 1186 C.C. Caldonazzo per il periodo di 3 anni. Designa, quale Funzionario Responsabile dell’Imposta Comunale sugli Immobili, dell’Imposta Municipale Propria, dell’Imposta sulla Pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni e della Tassa per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche il dipendente comunale rag. Stefano Rippa. Seduta del 23 ottobre 2012: La Giunta delibera di affidare i lavori di sostituzione ramale acquedotto in località Giamai, secondo la perizia redatta dal Servizio Tecnico Comunale, alla ditta Ciola Elio S.r.l. con sede a Caldonazzo, con un ribasso sui prezzi del computo metrico estimativo pari al 18,60% e quindi per l’importo contrattuale di € 5.799,43. Delibera di appaltare alla Cooperativa 90 Soc. Coop di Solidarietà Sociale con sede a Pergine Valsugana, ad integrazione dell’incarico di manutenzione del verde pubblico e pulizia delle spiagge pubbliche per l’anno 2012, gli interventi di fornitura e messa a dimora di fiori e piante per aiuole presso il cimitero e delle fioriere lungo le vie del paese per una spesa complessiva di € 2’141,70. Acquista dalla ditta Bort S.n.c. di Piffer Renato & C. di Trento, l’attraversamento pedonale in gomma e la segnaletica stradale da posare sull’intersezione di Via Roma con il Vicolo delle Case Nuove, avverso una spesa complessiva di € 4’146,43. Seduta del 30 ottobre 2012: La Giunta Comunale delibera di approvare il piano industriale per la gestione dell’acquedotto relativo al triennio 2012-2014 come predisposto dagli Uffici Comunali. Seduta del 6 novembre 2012: La Giunta aggiudica la vendita di m³ 230 di legname uso commercio del lotto denominato “Seghetta” alla Ditta Vender Legnami S.r.l. con sede in Mezzocorona, che ha offerto € 68,99 al m³. Seduta del 13 novembre 2012: La Giunta Comunale delibera di prendere atto del Piano Giovani Zona Laghi Valsugana (Comuni di Levico Terme, Caldonazzo, Calceranica e Tenna) per l’anno 2012, denominato “IdeAzione 2012”, predisposto dal Tavolo per le Politiche Giovanili e approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 1538/2012, formato da n. 11 progetti e comportante una spesa complessiva di € 64.006,00 (al netto di € 3.400,00 per entrate dirette da iscrizioni o incassi da vendita; impegna la somma di € 5.064,00 quale quota parte di spesa a carico del Comune di Caldonazzo. Prende atto del rendiconto di gestione del servizio di trasporto pubblico urbano turistico invernale per il collegamento con l’area sciistica della Panarotta per la stagione turistica 2011-2012, inviato dal Comune di Pergine Valsugana, in base alla convenzione sottoscritta dai Comuni di Pergine Valsugana, Levico Terme, Caldonazzo e Calceranica al Lago, da cui scaturisce una quota di spesa a carico del Comune di Caldonazzo di € 1.914,00. Gennaio2013


Delibera di concedere e contestualmente erogare alle seguenti associazioni sportive il contributo a fianco di ciascuna indicato, a titolo di contributo per l’attività ordinaria per l’anno 2012: Tennis Club - Caldonazzo ................................. € 500,00 Bocciofila Caldonazzo A.S.D............................ € 800,00 Circolo Nautico Caldonazzo A.S.D................... € 2.000,00 A.S.D. Dragon Sport Caldonazzo......................€ 1.600,00 A.S.D. Circolo Rugby dei Laghi Sede di Caldonazzo ......................................... € 300,00 A.S.D. Audace - Caldonazzo............................. € 15.000,00 Seduta del 20 novembre 2012: La Giunta delibera di destinare il provento del cinque per mille dell’IRPEF derivante dalle dichiarazioni dei redditi dell’anno d’imposta 2008, pari ad € 1.883,43 e dell’anno d’imposta 2009, pari ad € 1.711,76, alla seguente attività nel settore sociale: gestione del Piano Giovani della Zona dei Laghi – compartecipazione per l’anno 2011 e per l’anno 2012. Seduta del 27 novembre 2012: La Giunta delibera di acquistare presso la Società Casa Editrice Curcu & Genovese Associati s.r.l. con sede a Trento, n. 120 copie del volume “Caldonazzo. Cuore Azzurro del Trentino”, per il prezzo complessivo di € 3.000,00. Delibera di affidare al Geol. Paolo Passardi con studio in Trento, l’incarico professionale per la redazione della relazione geologico–geotecnica per i lavori di cui al progetto “Ristrutturazione rete acquedottistica comunale” – 3° variante progettuale, per il compenso di complessivi € 3.756,90. Seduta del 4 dicembre 2012: La Giunta delibera di affidare all’Arch. Renzo Giovannini di Pergine Valsugana, l’incarico per la redazione del piano di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per i lavori di “ristrutturazione p.m. 54 p.ed. 1624 C.C. Caldonazzo per realizzazione asilo nido”, avverso un onorario di complessivi € 6.292,00. Affida all’arch. Mario Agostini con studio in Trento, l’incarico per la consulenza tecnico amministrativa sull’ipotesi di acquisizione della piena proprietà dell’ex Albergo Giardino per il corrispettivo di complessivi € 2.255,12. Delibera di attuare, in collaborazione con le associazioni locali, la manifestazione “Festa di Santa Lucia” che avrà luogo il 12 dicembre 2012; impegna la spesa complessiva di € 1.614,54. Delibera di versare l’importo di € 900,00, corrispondente alle somme donate dai Consiglieri e dagli Amministratori Comunali, a favore del fondo di solidarietà promosso dal Consorzio dei Comuni Trentini, dalla Provincia Autonoma di Trento e dalle associazioni sindacali e dei datori di lavoro per il finanziamento di iniziative a favore dei soggetti colpiti dal terremo dell’Emilia-Romagna del maggio 2012. Prende atto della risoluzione del contratto di comodato relativo all’immobile di Viale Stazione, n. 21 (ex Ufficio Turistico), come da richiesta dell’Associazione sportiva dilettantistica Dragon Sport Caldonazzo con sede a Caldonazzo e delibera di concedere in comodato gratuito alla stessa associazione, un locale sito al primo piano dell’ambulatorio comunale per il periodo di cinque anni con possibilità di rinnovo. A cura di Miriam Costa Gennaio2013

PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI dal consiglio COMUNALE Nel periodo dal 13 giugno 2012 al 6 dicembre 2012, il Consiglio Comunale in n. 2 sedute ha adottato n. 14 deliberazioni. Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati: Seduta del 10 settembre 2012: Il Consiglio Comunale approva all’unanimità la “Mozione n. 4 per un’autonomia che vuole ancora crescere con le relative responsabilità e oneri economici” presentata dal Gruppo “Un futuro per Caldonazzo, Brenta e Lochere”. Procede alla declassazione da bene pubblico strade a bene patrimoniale disponibile, della p.f. 5331 C.C. Caldonazzo di proprietà comunale, di m² 97 e delibera di alienare la stessa alla Società SNAM Rete Gas S.p.A. con sede a S.Donato Milanese per il corrispettivo di € 10.000,00 Delibera di fare proprio il documento di controdeduzioni alle osservazioni e opposizioni presentate, riconfermando la legittimità di regolarità del Piano di recupero dell’area esterna alla “Pizzeria al Sole” in Località Brenta e pertanto approva in via definitiva e senza apportare modifiche lo stesso, come da elaborati dell’Ing. Adamo Occoffer di data 06.01.2012. Seduta del 27 novembre 2012: Il Consiglio Comunale esprime parere positivo ai criteri e indirizzi generali in tema di politiche tariffarie per la fruizione del servizio di mensa scolastica a valere per l’anno scolastico 2013/2014, criteri che contemplano quanto di seguito: 1. l’entrata complessiva derivante dalle tariffe pagate dall’utenza a copertura complessiva del costo del servizio mensa scolastica dev’essere non inferiore al 60% e non superiore all’80% dello stesso; 2. la tariffa unitaria massima del pasto non deve essere superiore al costo di produzione dello stesso e comunque ad € 5,00 o al diverso importo massimo che la Giunta provinciale dovesse stabilire; 3. possono essere praticate tariffe diverse (sia per la tariffa massima che minima) a seconda della scuola primaria, secondaria e della formazione professionale, nel rispetto di quanto stabilito al punto 2.; 4. possono anche essere introdotte, unitamente o alternativamente ai precedenti criteri, modifiche alla percentuale di riduzione per figli a carico, ed, eventualmente, ai valori ICEF da collegare alle tariffe, fermo restando il rispetto del criterio di cui al punto 2.. Approva modifiche al Regolamento per la disciplina dell’Imposta Municipale Propria (I.MU.P.) dando atto che lo stesso ha efficacia a decorrere dal 2012, data di istituzione dell’imposta in parola. Approva lo schema di Accordo di programma fra Provincia Autonoma di Trento e i Comuni di Bosentino, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Centa S.Nicolò, Tenna, Vattaro e Vigolo Vattaro, per la realizzazione di iniziative culturali per la valorizzazione del patrimonio storico culturale e ambientale dei territori della Vigolana e lago di Caldonazzo prendendo atto che la partecipazione finanziaria al progetto di sviluppo e gestione per l’anno 2012 a carico del Comune di Caldonazzo ammonta a presunti € 5.835,00. Delibera l’approvazione del piano di lottizzazione di aree di proprietà della F.F. Costruzioni S.r.l. con sede a Pergine Valsugana contraddistinte dalle pp.ff. 2850/3, 1432 e 1083 in C.C. Caldonazzo. a cura di Miriam Costa NotiziarioCaldonazzese

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Provvedimenti&Delibere PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DAL SEGRETARIO COMUNALE E DAI RESPONSABILI DEI SERVIZI Nel periodo dal 16 giugno 2012 al 6 dicembre 2012 sono state adottate n. 70 determinazioni. Si elencano di seguito le principali: Determinazioni del Segretario Comunale: 27.06.2012 Determina di assumere con contratto a tempo determinato a tempo parziale (18 ore settimanali) per il periodo dal 1° luglio 2012 al 31 agosto 2012, il signor Azzolini Francesco in qualità di “Assistente di Biblioteca” – cat. C Base che presterà servizio nei punti di lettura di Calceranica al Lago e Tenna. 17.09.2012 Affida alla Ditta F&P Lavori S.n.c. di Eccher Fabrizio e Marchi Paolo con sede in Calceranica al Lago, l’incarico di provvedere al taglio colturale per la predisposizione dei lotti di legna da assegnare ai censiti per diritto di uso civico per l’anno 2012, per il compenso di complessivi € 2.807,20. 30.10.2012 Determina di assumere con contratto a tempo determinato a tempo parziale (25 ore settimanali) per il periodo dal 5 novembre 2012 al 31 dicembre 2013, la signora Bazzanella Caterina in qualità di “Assistente Tecnico” – cat. C Base, presso l’Ufficio Tributi. Determinazioni del Funzionario responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale: 19.06.2012 Incarica la ditta Ciola Elio S.r.l. con sede a Caldonazzo, dell’intervento di manutenzione della tubazione principale di acquedotto della Valle dei Larici per una spesa complessiva di € 1.127,72. 05.07.2012 Appalta alla ditta Tonezzer Maurizio con sede a Caldonazzo, i lavori di sostituzione del cancello scorrevole in ferro posto presso il cantiere comunale di Via F.Filzi per un importo di complessivi € 4’859,36. 10.07.2012 Appalta alla ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, la gestione degli impianti di irrigazione dei parchi pubblici e delle aree a verde, relativamente alla stagione 2012 per il compenso di complessivi € 3’448,50. 13.07.2012 Appalta alla ditta Stenghel Mauro con sede a Caldonazzo, i lavori di sostituzione e riparazione della rete metallica presso il campetto al parco centrale, per un importo pari ad € 2’878,80.

31.07.2012 Acquista dalla ditta Bort S.n.c. di Piffer Renato & C. di Trento segnaletica stradale avverso una spesa complessiva di € 1’239,22. 21.08.2012 Affida alla ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, l’incarico per l’esecuzione di interventi di riparazione e sostituzione componentistiche degli impianti di irrigazione presso il parco Centrale e parco Pineta, avverso un compenso complessivo di € 1’397,89. 06.09.2012 Determina di regolarizzare l’incarico affidato con urgenza alla ditta Ciola Elio S.r.l. di Caldonazzo, concernente la riparazione della tubazione dell’acquedotto comunale in Via Monte Rive, per l’importo di complessivi € 2’418,79. 13.09.2012 Acquista dalla ditta Gruppo Giovannini S.r.l. con sede a Trento, il materiale elettrico necessario alla manutenzione delle reti e degli impianti di illuminazione pubblica avverso una spesa di complessivi € 3’843,26. 25.10.2012 Incarica la ditta SINT ROC & ECOGRIPS S.r.l. di Arco, della verifica di controllo annuale della parete di arrampicata presso il Palazzetto comunale per un compenso pari a complessivi € 1’651,65. 07.11.2012 Incarica la ditta Caneppele Nicola con sede in Lavarone, del servizio di sgombero neve sulle strade comunali in Località Monterovere compresa la strada di accesso alla Località Seghetta; impegna la spesa presunta di € 2’662,00. 06.12.2012 Incarica la ditta Finstral s.p.a. con sede a Renon (BZ) della fornitura e posa portoncino in alluminio compreso lo smontaggio dell’esistente, da installare presso l’edificio comunale sede dell’asilo infantile, avverso una spesa di complessivi € 2’942,84. Determinazioni del Funzionario responsabile dell’Ufficio Ragioneria: 29.10.2012 Affida alla Società G.I.S.CO S.r.l., con sede legale a Lavis, il servizio di assistenza del software Datagraph per la gestione di I.C.I. ed I.MU.P. per l’anno 2012, verso un canone di € 883,30. 05.11.2012 Acquista presso la Ditta Progetto Software di Luca Rizzi con sede a Caldonazzo, un pacchetto da n. 29 licenze del software antivirus Kaspersky Business Space Security, della durata di un anno, per il prezzo di complessivi € 759,88. A cura di Miriam Costa

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Gennaio2013


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