Notiziario
Periodico del Comune di Caldonazzo Anno XXV n. 47 Luglio 2013
Caldonazzese il giovane alcide a caldonazzo
Spediz. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2, DCB Trento. Contiene i.p.
Il futuro ricostruttore dell’Italia moderna era leader degli universitari cattolici
C’era una volta la fucina La storica attività iniziata dai fratelli Rizzi
Viabilità e trasporto pubblico Le sfide del nostro paese
Camini puliti e ripetitori telefonici sicuri
100 metri di strudel
Due nuovi regolamenti per la sicurezza www.comune.caldonazzo.tn.it
Notiziario
In questo numero:
Caldonazzese
PRIMA PAGINA Editoriale
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amministrazione Viabilità e trasporto pubblico Attività per ogni gusto Camini puliti e ripetitori sicuri
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Periodico del Comune anno XXV | n. 47 | Luglio 2013 Autorizzazione Tribunale di Trento n. 599 del 18 giugno 1988
minoranza
Benvenuti a Caldonazzo!
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Direttore responsabile Pino Loperfido
Storie
Panizari d’Argentina I nostri “Svizzeri” C’era una volta la Fucina
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sociale
Comitato Turistico Locale Scuola dell’infanzia Vigili del Fuoco Scout Cngei Piano giovani
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cultura&Storia
Ass.ne Chiamaleparole Caldonazzo e la Guerra Rustica Quando il giovane Alcide... I Villaroti
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Associazionismo provvedimenti & delibere
Centro d’arte La Fonte 24 A.p.s. Balene di Montagna 25 Università della Terza Età 26 Civica società musicale 26 Coro La Tor 27 Gruppo anziani 28 A.V.I.S. Caldonazzo 28 Corpo bandistico 29 Gruppo Folkloristico 30 “Audace“ 31 Dragon Sport 32 Laghi Rugby Club 33 Tennis Club 34 Società alpinisti Tridentini 34 Giunta comunale Consiglio comunale Attività organi e uffici
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Come avrete notato, dai numero scorso il Notiziario Caldonazzese ha aperto alla pubblicità. Come già fatto da altri notiziari istituzionali trentini, anche il nostro bollettino raccoglie dunque inserzioni pubblicitarie. Chi fosse interessato e volesse conoscere formati e prezzi può scrivere a: notiziario@comune.caldonazzo.tn.it
Coordinamento redazionale Pino Loperfido Hanno collaborato: Agnese Agostini, Cristiana Biondi, Elena Bort, Valerio Campregher, Germano Carpentari, Alma Ciola, Roberto Ciola, Giuseppe Conci, Miriam Costa, Andrea Curzel, Loris Curzel, Gianni Eccel, Davide Ferrari, Karine Frisinghelli, Francesco Minora, Weimer Perinelli, Mario Pola, Grazia Rastelli, Saverio Sartori, Tiziana Tomasini, Maurizio Valentinotti, Leonardo Vinciguerra Per le fotografie: Saverio Sartori, Renzo Bortolini Sede della redazione e della direzione: Municipio di Caldonazzo. Distribuzione gratuita a tutte le famiglie, ai cittadini residenti ed agli emigrati all’estero del Comune di Caldonazzo, nonché ad Enti ed a chiunque ne faccia richiesta. Questo numero è stato chiuso in tipografia il 24 giugno 2013. Stampa: Grafiche Futura, Mattarello (Tn)
Caldonazzo Comune per l’Ambiente Dal 2009 il Comune di Caldonazzo è registrato EMAS per: “Pianificazione, gestione, controllo urbanistico ambientale e amministrativo del territorio: patrimonio silvopastorale, utilizzazioni boschive, rifiuti, approvvigionamento idrico, scarichi e rete fognaria”. Con la registrazione EMAS la Comunità Europea riconosce che il Comune di Caldonazzo non solo rispetta la legislazione ambientale, ma si impegna a mantenere sotto controllo e migliorare gli impatti delle proprie attività sull’ambiente. Gli impegni di controllo e miglioramento delle performance ambientali assunti dall’amministrazione comunale sono descritti nella politica ambientale e nella dichiarazione ambientale.
PrimaPagina Il sindaco
fiducia, idee e talento per sconfiggere la crisi non dobbiamo cedere al gioco del “tanto peggio, tanto meglio”. Ecco i primi segnali incoraggianti: forse il momento critico lo abbiamo passato Cari concittadini, ho letto tutte d’un fiato le 110 pagine del libro di Sergio Romano “Morire di democrazia”, un saggio dal quale emerge con chiarezza che la nostra vecchia democrazia o si rinnova o viene travolta, soffocata dall’economia globalizzata e soprattutto dall’incapacità della classe dirigente di rinnovare se stessa. Mi ha colpito l’esempio della Svizzera, dove il partito di maggioranza relativa (unione democratica di centro), una forza politica intollerante, razzista, ostile a qualsiasi forma di integrazione europea, nonostante le sue posizioni non fossero condivise dagli altri partiti, è riuscita a formare una coalizione di Governo nell’interesse del Paese. Tutti hanno rinunciato a qualcosa e si sono messi insieme perché hanno capito che i dissidi interni, portati alle estreme conseguenze, avrebbero nuociuto alla Svizzera ed impedito di superare la grande crisi economica e finanziaria che stiamo vivendo. Il risultato della convivenza è un Paese prospero, dove le banche hanno risanato i propri conti, la maggiore preoccupazione è l’eccessivo apprezzamento del franco svizzero che pregiudica le esportazioni, la disoccupazione è al 3,1%, i cittadini svizzeri con un referendum hanno detto no alla riduzione delle ore di lavoro e si alla riduzione degli stipendi dei manager bancari.
Conosciamo bene le nostre magagne: spese inutili, un Parlamento sovrabbondante e poco efficiente, una classe politica assetata di denaro, burocrazia e giustizia paralizzanti, prelievo fiscale elevatissimo e che non serve alla crescita ma a pagare il debito pubblico. Più recentemente in molti abbiamo sperato che il risultato inconcludente delle elezioni nazionali avrebbe costretto i maggiori partiti ad accantonare i loro dissensi ed a collaborare per il bene del Paese. Nessuno è disposto a sacrificare qualcosa o fare un passo indietro. Ci sono voluti due mesi per un ultimo sussulto di orgoglio e di buon senso per formare il nuovo Governo. Speriamo bene. Ora basta chiacchere e sterili polemiche, i cittadini hanno dato lacrime e sangue con le ultime manovre economiche, ora tocca alla classe politica far vedere qualche atto concreto. Ultima chiamata per l’Italia, prima che tutti si stanchino di attendere il nostro risanamento e incomincino a scommettere sul nostro collasso. A quel punto non ci sarà più nulla da spartire ed i rischi di una deriva autoritaria sono dietro l’angolo. Ma non dobbiamo cedere al solito gioco del “tanto peggio, tanto meglio”, non è di pessimismo e rassegnazione che abbiamo bisogno in questo momento. L’Italia non è soltanto il Paese con 42 chiusure di aziende al giorno (dato ISTAT 2012), è anche il Paese delle eccellenze, dei distretti e delle aziende che sanno vincere la crisi e fanno segnare percentuali di crescita a doppia cifra. Quali? Per esempio il distretto orafo di Valenza e Vicenza con un +22%, il settore farmaceutico del Lazio e Toscana con un +26%, il distretto alimentare dei salumi modenesi +10% o l’industria dolciaria del cuneese +17%, per finire il distretto dell’aeronautica di Varese che ha fatto segnare un +44%. Come vedete non tutto è perduto, soprattutto per chi sa guardare al mercato esterno, all’export. Anche sul nostro territorio abbiamo imprese d’eccellenza che reggono bene l’urto della crisi economica ed il confronto con la concorrenza, hanno presentato bilanci con saldi positivi di tutto rispetto, dispongono di solide basi patrimoniali e sono una garanzia occupazionale per moltissime famiglie locali. Qualche esempio? La Cassa Rurale di Caldonazzo, la Famiglia Cooperativa Alta Valsugana, il Consorzio Frutticoltori Alta Valsugana, La Coster Tecnologie Speciali e molte altre più piccole ma non meno importanti, tutti assieme costituiscono la spina dorsale dell’economia del nostro territorio e consentono di guardare al futuro con serenità. Anche l’Amministrazione Comunale con il suo bi-
Qui da noi la musica è un po’ diversa: anche noi siamo in piena crisi economica, la disoccupazione è al 12,6%, quella giovanile ha passato il 40%, l’emergenza lavoro è il problema quotidiano. I partiti e le istituzioni nazionali però sembrano avere l’unico obbiettivo di difendere i propri interessi, la propria sopravvivenza. Luglio2013
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PrimaPagina chio di riguardo per i residenti di Caldonazzo e Comuni limitrofi, ad alcune categorie di cittadini, giovani coppie, nubendi, separati e conviventi che non hanno la ricchezza sufficiente per acquistare un’abitazione ma sono disposti a pagare un canone più alto rispetto a quello sociale.
lancio di 3,8 milioni di Euro (dati 2012), un avanzo di amministrazione di € 664.066, ventidue dipendenti, contribuisce per quanto possibile a dare una mano all’economia del territorio affidando alle imprese locali i lavori di manutenzione e sistemazione di parchi, spiagge, strade, illuminazione ed acquedotto. Il bando per i lavori di ristrutturazione dell’asilo nido è stato aggiudicato all’impresa INCO di Pergine che ha presentato la migliore offerta con un ribasso modesto del 10,6%. L’Amministrazione ha deciso di assegnare i lavori all’offerta economicamente più vantaggiosa escluse quelle anomale (la più alta e la più bassa) e non come era consuetudine in passato, all’offerta che presentava il massimo ribasso. Si è così voluto evitare, in un periodo come l’attuale dove le aziende sono alla disperata ricerca di lavori, la corsa a sconti esagerati, pur di ottenere appalti con problemi poi nella realizzazione delle opere. La ditta ha ora 200 giorni per finire i lavori poi si procederà ad assegnare la gestione ed infine si aprirà la nuova struttura, prevedibilmente estate/autunno 2013.
Siamo nel pieno della crisi economica, ma anche dal settore immobiliare qualche piccolo segnale di ripresa si vede; sono arrivate negli ultimi sei mesi richieste di concessioni edilizie per oltre 60 alloggi, segno che nel nostro paese vale ancora la pena di investire. Sono stati assegnati i 20 alloggi dell’ITEA in Via Contradella degli Orti e con soddisfazione posso affermare che l’Amministrazione comunale ha lavorato, assieme alla Comunità di Valle ed all’ITEA con l’obbiettivo di accogliere le istanze di tante persone del nostro territorio che non possono permettersi l’acquisto di un alloggio. Attraverso la modalità del canone moderato si è voluto dare risposta, con un oc-
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Alcuni appuntamenti importanti hanno animato e attendono la nostra Comunità nel periodo estivo. L’associazione Balene di Montagna organizza per il terzo anno consecutivo l’attesissimo Trentino Book Festival con molti ospiti d’eccezione e momenti di grande cultura e impegno civile; grazie alla Civica Società Musicale potremo anche apprezzare l’orchestra Haydn di Bolzano e Trento ed il pianista russo di fama internazionale Eduard Kunz. Ma ricordo anche il grande lavoro di tutte le altre nostre associazioni nel proporre appuntamenti di rilievo, mostre, eventi nel campo culturale, sportivo e ludico/ricreativo. I migliori complimenti anche alla prima squadra dell’Audace che ha vinto il campionato di calcio ed il prossimo anno giocherà in 1° categoria con le squadre più blasonate. Un collettivo giovane e motivato, dirigenti disponibili e capaci, ambiente vivace e stimolante, questi gli ingredienti del successo. In bocca al lupo per il prossimo anno.
La Comunità di Caldonazzo è stata anche chiamata nel mese di giugno a stringersi attorno a Paolo Vigolani nel giorno della sua ordinazione sacerdotale nella Cattedrale di Trento e della sua prima Messa quì nella Parrocchiale di Caldonazzo. Come disse Papa Francesco all’inizio del suo Pontificato “in noi c’è qualcosa che vale più della vita, di quello che crediamo ci possa facilmente rendere felici…” e Paolo l’ha incontrato. Buona estate a tutti” Giorgio Schmidt Sindaco Luglio2013
Amministrazione Il vicesindaco
Viabilità e trasporto pubblico. Le sfide del nostro paese La nostra proposta, per la quale abbiamo presentato richiesta di finanziamento alla pat, intende ridurre drasticamente il disagio di utenti e cittadini
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no dei principali problemi che noi tutti sentiamo come prioritari è quello della viabilità, in particolare quella del centro paese. Quante volte ci siamo imbattuti in qualche ingorgo causato da qualche autobus di linea che trovando una macchina mal parcheggiata deve compiere manovre “di precisione” o, semplicemente, quante volte incrociando “la corriera” in Via Siccone ci si deve fermare e accostare alle auto in sosta, mettendo a serio rischio la carrozzeria? Non parliamo poi dell’opposto senso di marcia, dove gli autobus provenienti da Levico passano in Via Asilo, strada che per la sicurezza dei bambini andrebbe chiusa al traffico. La situazione si trascina ormai da anni ed è giunto il momento di prenderla in mano. Cogliendo l’occasione dei lavori di sistemazione della stazione dei treni e del parcheggio limitrofo, come Amministrazione abbiamo presentato richiesta di finanziamento per un progetto di completamento dei progetti portati avanti dalla Provincia autonoma di Trento, Assessorato ai Trasporti, e da Trentino Trasporti. La nostra proposta intende riorganizzare completamente i trasporti pubblici limitando, se non addirittura azzerando i disagi agli utenti. Da tempo si parla di spostare gli autobus alla stazione dei treni, ma è stato chiaro a tutte le amministrazioni che ci hanno pensato che allontanare dal centro le fermate costituirebbe un disagio eccessivo e tutti hanno desistito. Il nostro progetto prevede Luglio2013
di mantenere la fermata del Palazzetto, spostando comunque la linea fuori dall’abitato. Gli autobus saliranno da Via Marconi fino alla fermata del parco dove poi, girando dietro il fabbricato delle Poste, ritorneranno in dietro fino alla rotatoria del Villa Center, dove prenderanno la direzione stazione FS, dove vengono ricavate le fermate nelle vicinanze del sottopasso, in modo da poter garantire l’interscambio con il treno in tutta sicurezza. In fondo a Via Roma, all’intersezione con Viale Trento, verrà ricavata poi la fermata che servirà la parte est del paese. Con questa soluzione, pur salvando la fermata del centro, si sposta il traffico di linea fuori paese. Ovvio che per trovare concretizzazione questo progetto necessita di un consistente investimento per la realizzazione delle nuove fermate e per l’inversione di marcia al Palazzetto. Per questo motivo in dicembre abbiamo presentato domanda di partecipazione al finanziamento al Servizio Autonomie locali. Realizzato questo progetto sarà tecnicamente possibile rivedere i sensi di marcia di molte vie, riportando equilibrio su strade che oggi si trovano caricate di flussi di traffico non naturali. Ripenso ancora alla proposta formulata dal gruppo di minoranza sull’ultimo numero del nostro notiziario in cui, per risolvere i problemi della viabilità, invertirebbero il senso di marcia su Via Spiazzi, facendo scendere di lì le duemila auto al giorno che scendono oggi da Via Polla, delle quali, presumibilmente la metà, volendo ritornare verso il centro si avvierebbero verso Via Asilo. Mi chiedo con quale coraggio si può pensare di intensificare i flussi su una strada che dimostra tutti giorni la sua fragilità sul fronte sicurezza, tanto che dal 2010, su richiesta di maestre e genitori, la strada viene chiusa nei momenti di entrata o uscita dei bambini. Spostate dunque le linee del trasporto pubblico non è da escludere che si possa rivedere l’intero sistema, ridistribuendo in modo armonioso i carichi di traffico ridando coerenza all’intera viabilità comunale. Siamo convinti che questo progetto sia un esempio di razionalizzazione della spesa pubblica, è un esempio di integrazione gomma-rotaia che non necessita di faraonici centri intermodali, è un esempio di alleggerimento del traffico che fa a meno di varianti da milioni di Euro. Crediamo sia questa la strada giusta. Matteo Carlin
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Amministrazione L’assessore alla cultura
Attività per ogni gusto e capacità
Durante l’estate a caldonazzo non si coRrerà il rischio di annoiarsi: tanti i progetti messi in campo grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale
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on quest’articolo vorrei rendervi partecipi di alcuni eventi che avranno luogo quest’estate e di iniziative programmate per l’autunno. L’Amministrazione Comunale, la Cassa Rurale di Caldonazzo e l’associazione Chiarentana di Levico stanno organizzando un viaggio che si terrà dal 26 al 30 giugno a Bilavsko e Zlim nella Repubblica Ceca (Moravia), un “lungo” viaggio per non dimenticare le sofferenze della guerra e per portare un fiore ai nostri profughi che hanno perso la vita lontano da casa. Già nel 1966, con l’allora sindaco Weiss Vittorio, venne organizzata una trasferta e ci fu una cerimonia di inaugurazione di un cippo con incisi i nomi dei nostri morti in quei luoghi. Chi fosse interessato a partecipare al viaggio può contattare l’assessore Battisti o Gabriele Ciola al 333.6708686; il costo del viaggio è stato stimato in circa 350 euro comprensivi di vitto e alloggio. Anche per quest’estate il calendario è ricco di appuntamenti; numerose sono le associazioni, sia sportive che culturali, che hanno programmato eventi ed attività estive, sia come offerta turistica che a favore della comunità; un sentito ringraziamento a tutte le persone e associazioni che lavorano e collaborano per dare slancio e visibilità al nostro paese. Per i bambini partiranno 18 corsi con “R-estate con Noi”. Oltre ai corsi già rodati, come basket, canoa, dragon boat, tennis, calcio, equitazione, minivolley,e giocoleria, troviamo nuove proposte: quadri tessili, 6
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“preparare una festa” (laboratorio di cucina), una serata ad ammirare le stelle con la nuova associazione Eye in the Sky, corso di arrampicata sportiva, letture a cura della biblioteca, una giornata di orienteering con visita alla chiesetta di Santa Zita e forte Verle (a cura del gruppo Alpini); per le ragazze, a partire dai 13 anni, partirà il corso di trucco estetico. Numerose sono anche le proposte estive per bambini e ragazzi organizzate dalla Sede come il Grest e il campeggio. Anche la Croce Rossa Italiana, gruppo Levico Terme, organizza presso la struttura degli Alpini di Tenna, un campeggio estivo ludico-formativo della durata di tre giorni per ragazzi dai 9 ai 14 anni (progetto “ Campo Giovani CRI CRI 2013). Per quanto riguarda le proposte per l’anno in corso rivolte ai ragazzi, sono stati approvati i progetti presentati dal Piano Giovani di zona: “Uscimmo a veder le stelle, Io tifo sport, Missione lago pulito, Insieme a teatro,Percorso tematico faunistico naturalistico, TraSPORTami nel cuore, Una canzone con Goran, Abbellisci il tuo paese, Famiglia e ragazzi:strada per un dialogo, Sportello e Progetto Murales”. Sono progetti pensati dai ragazzi per i ragazzi dei quattro comuni e con l’occasione invito a visitare il blog www.laghivalsugana.blogspot.it e contattare la referente sia per chiarimenti che per eventuali iscrizioni; attraverso lo Sportello inoltre la referente potrà suggerire tutte le opportunità giovanili locali ed europee. La Croce Rossa Italiana, la Cassa Rurale e il Comune di Caldonazzo si stanno attivando attraverso seraLuglio2013
Amministrazione te e corsi per sensibilizzare la popolazione sul tema prevenzione-salute. L’obiettivo è quello di realizzare, in tempi ragionevoli, un sistema diffuso di presidio “cardioprotettivo” sul territorio. L’Amministrazione e la Cassa Rurale sono intenzionati all’acquisto di alcuni defibrillatori da posizionare in luoghi sensibili e accessibili a tutti; nel corso dell’estate si terranno alcune serate informative rivolte alla popolazione per sensibilizzare alla conoscenza e utilizzo dell’apparecchio. Un corso più approfondito sull’uso del defibrillatore partirà in autunno-inverno e sarà curato dalla Croce Rossa Italiana (chi fosse interessato può contattarmi al 366.6114316). Nell’ambito del progetto “Il gusto di crescere” proposto dal Gruppo Interistituzionale e seguito dalla consigliera Nicoletta Pola, un grande successo hanno riscosso i laboratori “Giochiamo con la natura”, a cui si sono iscritti 73 bambini e 73 genitori; a Caldonazzo proprio per i numerosi iscritti si è dovuto attivare un doppio laboratorio. La modalità del laboratorio verrà riproposta anche il prossimo anno. Il Comune di Caldonazzo e lo Spazio Giovani, zona Laghi-APPM Onlus, con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento si impegnano anche per il nuovo anno scolastico 2013/14 a garantire la prosecuzione del progetto “Pomeriggi Insieme”, un’attività gestita dagli educatori della Spazio Giovani di Levico per rispondere alle esigenze delle famiglie di Caldonazzo. Nella sua qualità di istituzione culturale e centro informativo , la Biblioteca Intercomunale nel corso del 2012 ha proseguito il lavoro di ricognizione delle raccolte librarie e multimediali favorendone l’incremento e la qualificazione. Elenco brevemente alcuni dati: iscritti al prestito 1.135 persone (1.041 nel 2011), il patrimonio librario è di 13.733 (13.053 nel 2011), presenze 13.100 (di cui 9.701 adulti e 3.399 bambini) ,utilizzo internet 1.158 sessione (1.467 nel 2011). Anche nell’anno 2012 la biblioteca ha svolto un’intensa attività di collaborazione e di coordinamento con le associazioni locali e il Comune. Proseguiranno anche nel prossimo anno i corsi di alfabetizzazione del computer per over 50, l’obiettivo è aiutare il maggior numero di persone ad avvicinarsi per la prima volta all’uso delle tecnologie informatiche e ad avere con esse un approccio positivo. Il progetto fonda le sue radici sulla convinzione che in una società civile e moderna tutti devono essere messi nelle condizioni di accedere agli strumenti di comunicazione di cultura. Elisabetta Wolf Luglio2013
il capogruppo di maggioranza
Camini puliti e ripetitori telefonici sicuri Due nuovi regolamenti per la sicurezza delle nostre case e la tutela della salute
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o scorso 10 aprile il Consiglio Comunale, visto il parere favorevole della Commissione comunale per l’ambiente, ha approvato due nuovi regolamenti comunali che disciplinano rispettivamente: la pulizia dei camini delle stufe e delle caldaie alimentate da combustibili solidi e i criteri per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti fissi delle telecomunicazioni. Esaminando nel dettaglio i due documenti il primo è volto a “disciplinare le modalità per la pulitura dei condotti a servizio di generatori alimentati con combustibile solido, in attuazione dell’articolo 14 della legge Regionale 20 agosto 1954 n. 24”, che hanno come “finalità quella di ridurre i rischi di incendi e di intossicazioni dovuti al ristagno dei prodotti della combustione all’interno dei locali”. Va sottolineato che, come recentemente disposto dal Regolamento Provinciale, il proprietario dell’abitazione è tenuto ad annotare in un apposito registro di pulizia camini, disponibile presso gli Uffici Comunali, l’esecutore e la data di svolgimento delle operazioni di pulizia delle canne fumarie. Tale registro è un documento che va conservato come prova delle avvenute manutenzioni e in caso di incendio esso diventa un certificato importante nonché necessario da esibire alla Società di assicurazione chiamata a risarcire gli eventuali danni causati dal rogo. In termini di frequenza è stata prevista una pulizia almeno ogni 40 quintali di combustibile utilizzato e, in ogni caso, almeno una volta all’anno. Questa periodica manutenzione riduce significativamente il rischio di incendio aumentando la sicurezza NotiziarioCaldonazzese
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Amministrazione delle nostre case, diminuendo sensibilmente al contempo l’emissione di inquinanti e polveri sottili che di norma vengono prodotte dalla combustione di legna e carbone. In merito alla tipologia di combustibili viene richiamato il Regolamento Provinciale che riconferma come solidi ammessi: la legna da ardere, i pellets, il cippato e il carbone, escludendo categoricamente: rifiuti, contenitori in tetra pack, plastiche di qualsiasi genere e legni verniciati che qualcuno purtroppo continua ostinatamente a bruciare noncurante dei gravi effetti che questo negligente comportamento causa alla sua salute nonché a quella degli altri cittadini. Lo stesso Regolamento Provinciale demanda alle varie Amministrazioni Comunali la facoltà di adottare nei propri regolamenti la possibilità di consentire ai privati cittadini di provvedere personalmente alla pulizia dei propri camini, di imporre che la stessa sia effettuata da professionisti individuati dal proprietario oppure che sia lo stesso Comune a stipulare convenzioni con i fumisti/spazzacamini ai quali poi il detentore dell’abitazione dovrà rivolgersi. Nel nostro Comune L’Amministrazione non ha voluto aggravare i bilanci famigliari obbligando i cittadini a rivolgersi a ditte specializzate o a professionisti, lasciando facoltà di poter decidere in quale modo effettuare la manutenzione, provvedendovi anche direttamente, il proprietario o suo delegato che occupi l’abitazione stessa a qualsiasi titolo apponendo la propria firma nel registro. Va ricordato che l’accesso ai tetti deve essere effettuato secondo le norme di sicurezza in vigore, la pulizia deve essere svolta in totale cautela e a chi non possiede l’attrezzatura, o non ha la dimestichezza o la pratica per effettuare queste attività è consigliato rivolgersi allo spazzacamino. Sul nostro territorio sono presenti diverse ditte che si occupano di questo tipo di pulizie, tra le quali la stessa AMNU. Per quanto riguarda il regolamento per il corretto insediamento degli impianti fissi di telefonia mobile si va invece a disciplinare la delicatissima materia del posizionamento delle antenne dei vari gestori di telefonia mobile. La prima normativa provinciale che disciplinava queste installazioni risale al 1998 e tali principi furono adottati anche dal nostro Comune con delibera del Consiglio Comunale n.1 del 11.2.2002 attraverso l’approvazione del nostro primo regolamento. Sotto la grande pressione delle compagnie telefoniche, sia a livello europeo prima e nazionale poi, la normativa è cambiata aumentando notevolmente le possibilità di azione dei gestori e riducendo drasticamente i poteri di diniego delle varie Amministrazioni Comunali. Nel 2003 il decreto ministeriale sulle telecomunicazioni sostanzialmente stabilì che la copertura del territorio da parte delle società di telefonia mobile era assimilato ad un bene pubblico considerando gli impianti di telefonia opere primarie quali fognature, acquedotti, ecc. e quindi la diffusione capillare di tali installazioni assumeva il carattere di infrastruttura del territorio, 8
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con la conseguenza di vedersi ridurre i già esili vincoli alle realizzazioni di nuovi impianti. Tali principi resero la normativa del 1998 e i conseguenti regolamenti comunali, attaccabili ed impugnabili a livello amministrativo al punto da vanificarne l’efficacia. Per questo motivo la P.A.T., avvalendosi della consulenza dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente, ha elaborato una nuova normativa (DPGP25/2012) che, sfruttando i pochissimi spazi concessi dalla legislazione nazionale, ha voluto sancire che la collocazione di questi impianti deve essere valutata secondo il principio di minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Per raggiungere questo obiettivo le Amministrazioni possono dotarsi di regolamenti nei quali la normativa stessa stabilisce che le installazioni non possono essere posizionate in siti sensibili di carattere sociosanitario. Lo stesso DPGP25/2012 stabilisce che le nuove installazioni siano collocate preferibilmente entro aree di proprietà pubblica limitandone il loro numero prediligendo la realizzazione in siti dove sono già presenti antenne di telefonia. Il nuovo regolamento approvato dal Consiglio Comunale in data 10.4.2013 si è proposto di raggiungere questi obiettivi ripercorrendo quanto indicato dalla normativa provinciale, individuando in un primo allegato al regolamento i siti sensibili, tra i quali la scuola elementare, la materna, il prossimo asilo nido, gli ambulatori e il centro anziani sono i principali a carattere socio-sanitario, mentre la Chiesa, il cimitero, Casa Boghi e Casa Ianeselli sono un esempio di quelli a carattere storico-arcittettonico. In un secondo allegato sono poi stati individuati due siti di proprietà comunale con una valenza tecnica accettabile, nei quali gli Amministratori intendono indirizzare eventuali ipotesi di future installazioni. Questi siti, individuati nell’ex discarica delle Locherette e nell’area dove si trova il deposito dell’acquedotto in località Monte Rive, trovandosi a distanza considerevole dalla maggior parte dell’abitato riescono a rendere insignificanti le emissioni elettromagnetiche nelle zone abitate e mantengono una loro validità sotto il profilo tecnico che li rendono non escludibili a priori da parte dei gestori telefonici che saranno quindi indirizzati a rivolgere in tali aree le proprie attenzioni. Naturalmente, la nuova normativa provinciale, se pur blanda e priva di forti poteri di costrizione, non è piaciuta fin da subito ai gestori i quali hanno già impugnato il decreto del Presidente Provinciale. Claudio Turri Luglio2013
Minoranza Gruppo “Unione Civica per Caldonazzo”
BENVENUTI A CALDONAZZO! La nostra Caldonazzo è malconcia, il biglietto da visita che ora, inizio giugno, offriamo a turisti e visitatori è abbastanza deprimente
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ppena arrivati, all’ingresso del paese, un autorecuperi più o meno abusivo ci da il benvenuto; strano che un’amministrazione che permette che i vigili siano presenti con l’autovelox alla cooperativa o di fronte al palazzetto, non abbia ritenuto il caso di fare controllare un deposito di mezzi obsoleti destinati all’espatrio. Si sale per via Marconi, a fianco del parco fa bella mostra di sé un cumulo di immondizia abbandonata; ma l’Amnu dovrà o no rendere conto all’amministrazione comunale? Proseguendo il tour in paese, tra una buca e l’altra, si arriva in piazza dove il parcheggio è fortunatamente coperto da un tendone, sfortunatamente (alla data del 29 maggio 2013) inagibile in quanto privo di collaudo e ciò nonostante non transennato, altrimenti la gente si chiederebbe il perchè e si dovrebbe anche spiegarglielo. Visto l’assurdo divieto per proseguire verso la Chiesa, si gira obbligatoriamente a sinistra e si imbocca via Roma, stando attenti al dissuasore, che non dissuade essendo poco visibile (una volta non li facevano gialli e neri per essere facilmente individuabili?). Si decide di fare un giretto sulle sponde del rinomato lago, dopo venti minuti di pausa al passaggio a livello, finalmente si Lo stato della fontana imbocca via Lago, un attimo di via Stazione di smarrimento all’incrocio con via Andanta, dove una sbiadita segnaletica gialla indica una sorta di inutile ed incomprensibile gimcana; ma tiriamo dritto, in via Andanta si fa un po’ di slalom tra buche e strisce di asfalto mancanti, ma, tutto sommato, sono solo tre anni che lavorano... Siamo al lago! Come non fare una bella sosta per bersi un caffè al Lido, oh, oh, chiuso per pioggia e conLuglio2013
seguente allagamento. Non si vuole cadere nel banale “piove, governo ladro”, ma, indubbiamente, una maggiore prontezza e celerità nel chiedere un intervento delle autorità preposte avrebbe notevolmente limitato i danni. Soprassediamo sull’estetica ed andiamo alla sostanza; negozi che chiudono, attività in disarmo, in un paese che ha visto crescere il proprio fascino come luogo di residenza, soprattutto per giovani famiglie. Non si vede più una gru e non partono nuove iniziative, ostacolate da un rigido e miope “no” al cemento difficilmente comprensibile ai giorni nostri. Questo non perché l’amministrazione abbia inciso sul piano regolatore, visto che non abbiamo visto ancora nulla della tanto attesa programmazione urbanistica, quanto per la crisi mordente e per il naturale assestarsi del trend urbanistico come avevamo previsto già a suo tempo. Si ritiene forse che il paese non sopporti l’incremento demografico? Si pensi piuttosto a dare strutture e servizi, non bloccando una spontanea crescita ma vigilando sulla qualità delle proposte che dovrà essere garantita affinchè non vengano realizzati volumi in contrasto con il paesaggio ma consoni alla bellezza e appetibilità di un paese destinato nobilmente a crescere e non meschinamente ad appassire. Buona estate a tutti e viva Caldonazzo
Autorecuperi in Viale Trento
Immondizie abbandonate
Lavori in Via Andanta Via Brenta
Il Gruppo Unione Civica per Caldonazzo NotiziarioCaldonazzese
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Storie Storie di emigrazione
I Panizari d’argentina tornano a casa
il racconto di Alma ciola sull’epopea vissuta dalla famiglia della sua mamma, olivia curzel. A cominciare daLla partenza per il nuovo mondo del nonno, Lorenzo Curzel “Margoto” Un incontro tanto atteso. arà stata l’ispirazione dal Cielo a esaudire un sogno rimasto a lungo nel cuore e mai diventato realtà? Portavo da sempre nella mente un pensiero fisso: arriverà prima o poi il giorno in cui realizzerò il mio desiderio, che era anche quello di mia madre Oliva Curzel, di incontrare almeno uno dei discendenti dello zio Lorenzo, fratello di mia mamma, emigrato in Argentina dopo la Prima guerra mondiale. Non si era mai interrotta la corrispondenza, ed io conservo gelosamente le sue molte e sempre affettuose lettere. Dopo 87 anni si è realizzato il sogno che tenevo custodito nel cuore, affidatomi con fiducia e tenerezza dalla mia mamma: Viviana Curzel, la nipote del fratello di Oliva, Lorenzo, è arrivata ora qui tra noi, il 26 marzo 2013, dopo quasi 90 anni, dalla partenza per l’Argentina del nonno Lorenzo Curzel (Margoto)...
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L’incontro con Viviana, figlia della terza generazione. Viviana Curzel con il suo Tony, con un breve messaggio di posta elettronica, annunciava il suo imminente arrivo: quanta velocità e comodità con le nuove conquiste tecnologiche. Non riesco ad esprimere i sentimenti che si sono scatenati nel mio cuore, quando Chiara Curzel in Corona mi ha portato la splendida notizia. L’anno scorso Ylenia, figlia di Chiara, aveva fatto una ricerca sull’emigrazione, io le avevo dato gli indirizzi dello zio e dei due figli. Due nipoti, Marcela e Viviana, si misero subito in comunicazione con lei. Forse fu questa la molla che fece risvegliare in Viviana la voglia di venirci a conoscere personalmente. Quando i giovani hanno 10
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un desiderio, hanno anche l’entusiasmo, il coraggio e la forza per riuscire a realizzarlo. Ho voluto comunicare a tutti i parenti di Lorenzo Curzel, che vivono qui a Caldonazzo, la splendida notizia. Ho espresso loro il desiderio di ritrovarsi assieme a gruppi, perché siamo ancora in molti ora, tra figli e nipoti del fratello Eugenio e delle quattro sorelle Maria, Stefania, Oliva e Gisella, affinché ognuno abbia la possibilità di esser vicino a Viviana per poterle parlare ed ascoltarla. Punto d’incontro, il rinomato accogliente Albergo Ristorante Due Spade di Irma Marchesoni, il cui marito, Mario Pola, rientra nella lista dei primi cugini. Armando Pola, nipote di Mario, laureato in spagnolo, era la persona più adatta per rendere più facile e comprensivo il dialogo: italiano-spagnolo, soprattutto nel
Il sindaco Giorgio Schmidt con Viviana e Tony nell’accogliente sala municipale del consiglio Luglio2013
Storie
Edoardo Curzel in uno dei suoi frutteti. Si può notare la diversità del tipo di coltivazione.
primo incontro, indispensabile, perché la conversazione fosse compresa da ognuno, mettendo anche gli ospiti a loro agio, con un valente interprete vicino, in più appartenente alla famiglia. Ricordi di un’emigrazione in Argentina. Furono tanti i concittadini di Caldonazzo che lasciarono il loro amato paese, per cercare in Argentina, non la felicità, ma un lavoro sicuro, che qui, negli anni Venti non c’era per tutti. Caldonazzo ha vissuto in pieno la Prima guerra mondiale, riportando ferite profonde. Per la sua posizione strategica si trovava vicina alla linea di confine fra l’Impero Austroungarico del quale faceva parte, e l’Italia. Negli anni antecedenti lo scoppio della guerra si erano costruite strade verso l’altopiano (la panoramica Kaiserjägerstrasse) e fortificazioni militari sul Pizzo, monte Cimone, a Lavarone, ecc… Per tutti fu chiaro che il paese ed i suoi abitanti si sarebbero trovati fra due fuochi. All’entrata in guerra dell’Italia, la popolazione venne portata in zone lontane dal Fronte. I primi a partire trovarono rifugio in campi profughi come Mitterndorf; gli altri, continuando il viaggio, vennero ospitati in diversi paesi delle valli della Moravia e Boemia, dove poterono vivere sicuri e lavorare nelle vaste campagne con le famiglie unite. Gli uomini in età militare vennero arruolati e partirono per i vari fronti. Il 16 aprile del 1916, Caldonazzo venne danneggiata gravemente dai proiettili sparati dai mortai. Quando “i profughi” Caldonazzesi, tornarono al loro paese, i primi alla fine del 1918, la maggior parte a febbraio 1919, trovarono la maggior parte delle case ridotte a macerie. I nostri nonni erano abituati a lavorare in ogni situazione con forza, coraggio e buona volontà. Quando trovarono il paese semidistrutto “si rimboccarono le maniche” come si dice oggi e, senza perdere né forza, né tempo prezioso, si misero all’opera. Mario Pola ricordò, nell’incontro con il sindaco Giorgio Schmidt, che l’Amministrazione comunale di allora mise a disposizione della popolazione il legname, per la ricostruzione soprattutto dei tetti. Luglio2013
General Roca di Rio Negro. Viviana vicino ad un canale per l’irrigazione, costruito dal nonno con i grandi sbarramenti, che parte dal grande fiume Rio Negro
Così fece anche la famiglia di Basilio Curzel. In quel periodo, quasi ogni famiglia lavorava la terra, ogni contadino possedeva il suo pezzetto, quello necessario al bisogno della famiglia, e nella stalla c’erano una o due mucche per il latte, il burro ed il formaggio. Si coltivavano il grano, il granoturco, le patate ed i fagioli e per qualche tratto il tabacco. Terminata la costruzione delle case, rimesso in ordine il terreno per i campi, era finito anche il lavoro. E non tutti potevano vivere esclusivamente con la coltivazione della terra. In paese non c’erano fabbriche o posti di lavoro pubblici. Schiere di giovani, tornati dalla guerra o dalla situazione di profughi, si trovarono a dover emigrare. Circolava la notizia che nel “nuovo mondo”, in particolare in Argentina, c’erano molti posti di lavoro, perché il paese era esteso e la popolazione scarsa. Così anche due dei miei zii, fratelli di mia madre, con altri giovani del paese, pensarono di emigrare nel nuovo stato per un paio d’anni, poi tornare. Ma la vita non è sempre come si sogna o si desidera. Gli avvenimenti storici decisero diversamente. Lodovico e Lorenzo Curzel decisero di partire: prima Lodovico nel 1924, più tardi, chiamato dal fratello,
Nei frutteti di Caldonazzo con Damiano: Viviana e Tony osservano la protezione delle giovani piante dalle rosure delle lepri e dalle scottature del sole riflesso dalla neve NotiziarioCaldonazzese
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Storie partì anche Lorenzo. Tutti sanno le difficoltà dei viaggi in nave in quegli anni, la non facile integrazione nella nuova vita, in un mondo completamente nuovo sia per lingua che per usanze. L’amore per la campagna aiutò i due fratelli a costruirsi una vasta fattoria nella regione del Rio Negro. Lorenzo, nel 1932 si formò la sua famiglia e Lodovico gli rimase vicino. Poterono così lavorare insieme e migliorare, ingrandire ed aggiornare le culture nei loro possedimenti. Lorenzo ebbe due figli maschi, Edoardo Basilio continuò il lavoro del padre, mentre Carlo si sistemò a Buenos Aires impiegato nelle ferrovie. Viviana, figlia di Edoardo, si è specializzata nel lavoro del padre: insegna agraria all’università ed è richiesta come consulente in varie zone nel Nord dell’Argentina nella regione di Jujuy, dove ora abita. Marcella, la cugina figlia di Carlo è veterinaria e lavora come sperimentatrice nell’Università di Buenos Aires. Il D.N.A. degli antenati è radicato in loro... A Caldonazzo si coltiva con gioia e successo la terra, in Argentina, i parenti hanno continuato sulla strada iniziata nel paese natale. I due giorni a Caldonazzo. Martedì 26 marzo, all’arrivo dei parenti ci fu il primo incontro, attorno ad uno splendido tavolo apparecchiato, con un frastornante, gioioso coro di voci. Al mattino seguente abbiamo accompagnato i cugini alla santa messa in ricordo dei nonni e genitori defunti, con un cordiale benvenuto del nostro don Silvio, e a visitare il cimitero per un devoto saluto ai nostri cari. Di seguito Viviana ha desiderato visitare, con mio fratello Damiano, ai frutteti, per osservare attentamente la coltivazione delle piante da frutto, nei modi e negli interventi vari secondo il tempo e la necessità: preparazione del terreno, modo di fare un impianto, l’irrigazione a goccia, gli impianti antibrina e le reti in difesa della grandine, i mezzi per combattere i parassiti, ecc… Alle 11, in Comune c’è stata l’accoglienza affettuosa del Sindaco Giorgio Schmidt che ci attendeva nella sala delle riunioni. Cordialissima la sua attenzione e molto apprezzato il libro di cui ha voluto farci dono “Caldonazzo. Cuore azzurro del Trentino” di Saverio Sartori e Pino Loperfido. Poi ci siamo ritrovati di nuovo insieme per un pranzo speciale con altri parenti. Sulle due pergamene che ho preparato per Viviana troverà tutte le firme dei parenti, nuovi “amici”, più di 80, che, nella sua pur breve permanenza tra noi, ha incontrato. Nel pomeriggio abbiamo accompagnato Viviana nella visita alla casa natale del nonno Lorenzo con tanti ricordi, notizie piene di affetto e di emozione. I nostri occhi erano sempre lucidi. Non poteva mancare una capatina veloce al lago, per ammirarne da vicino tutto il suo splendore e conoscere altri cugini. Al mattino dopo, nella mia cucina, prima della partenza, seguì il caloroso saluto con la bevanda ed il rito argentino dell’”Yerba mate” dell’amicizia. Infine, Viviana e Tony sono corsi a Roma dal “loro” Papa Francesco, con la sicura certezza di voler tornare. Ai parenti giovani di Caldonazzo è rimasta la voglia e la promessa di ricambiare la visita in Argentina. Al più presto. Alma Ciola 12
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Natale Polla classe 1848, ave
Nel secondo dopoguerra il paese si era svuotato della gioventù
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aldonazzo nel corso degli ultimi secoli, a seguito di un’economia locale prettamente rurale, ha rappresentato per molti giovani il trampolino verso mondi nuovi in cerca di fortuna. Così l’America, soprattutto del sud, nel primo dopoguerra (anni ’20) è stata la meta preferita per l’emigrazione verso l’Argentina: si ricordano le conosciute e allora numerose famiglie “vilarote” con i fratelli Brida Carlo e Teresina, i fratelli Polla Mario ed Angelo (Pampei), i fratelli Curzel Lorenzo e Lodovico, mentre diretti verso il Brasile e Uruguay, i fratelli Prati Giulio, Benedetto, Lindo e Stefano per citare qualche nome. Successivamente negli anni si è assistito alla grande emigrazione verso i paesi del nord Europa. Infatti nel secondo dopoguerra (anni Rosa, 1927 1946 – 47 – 48) molti nostri Luglio2013
Storie va raggiunto Zurigo nel 1886
i nostri “svizzeri”
concittadini sono partiti verso le miniere di carbone del Belgio o per i bacini delle Ruhr in Germania, ma l’emigrazione per la Svizzera ha sempre avuto il sopravvento. Negli anni del secondo dopoguerra il paese si era completamente svuotato della gioventù; uomini e donne tutti verso la Svizzera. Si trattava di lavori stagionali per la costruzione di tratti di ferrovia o per la nuova edilizia, altri lavoratori trovavano impiego nelle fabbriche e il personale femminile soprattutto nei ristoranti, alberghi o presso famiglie di benestanti. Già da tempo la Svizzera era stata mèta di emigrazione di nostri paesani. Si ricordano le sorelle Gasperi (Tessadrele), le Pasqualini figlie di Romana, il capo squadra Guido Pasqualini chiamato “el svizzer” classe 900, uomo laborioso e forte che ha dedicato alla Svizzera il suo assiduo lavoro sia in gioventù sia in età avanzata fino al meritato pensionamento dei 67 anni. Ma già prima dei citati emigranti, Natale Polla della famiglia dei Lepidi di Via della Villa, classe 1848, aveva raggiunto Zurigo nel 1886, dopo esperienze lavoLuglio2013
rative in Germania e Austria. Sposato con Rosa Pintarelli di Santa Caterina di Castagnè avevano dato alla luce ben undici figli. Il primogenito Giovanni dimostra subito ottima propensione allo studio conseguendo la laurea in architettura. Nell’anno 1906 inizia la sua attività nel settore dell’edilizia e collaborano con lui alcuni suoi fratelli. Giovanni si occupa in particolare di restauri di Giovanni, architetto, 1906 vecchi edifici che lui spesso acquista per poi cederli a fine lavori a famiglie benestanti. L’impresa edile prende il nome di “Fratelli Polla”. L’operatività e l’intraprendenza di Giovanni lo porta a comperare a Küsnacht, sul Lago di Zurigo nel 1910, una fattoria signorile che la sua impresa trasforma in “residence”; altri acquisti di edifici storici vengono effettuati, fabbricati bisognosi di interventi di restauro che a fine lavori vengono regolarmente alienati. Un’attività edilizia comunque che segue gli andamenti dell’economia di mercato con andamenti altalenanti soprattutto nel periodo della grande crisi mondiale del 1929. Nell’anno 1947, a ridosso del secondo conflitto mondiale il nipote Bruno trasforma la piccola impresa edile in Natale S.p.A. con la denominazione “Fratelli Polla A.G.”. L’exploit dell’edilizia anche in Svizzera, dopo la seconda guerra mondiale, porta la Società Polla all’assunzione di operai, alcuni anche di Caldonazzo, raggiungendo il ragguardevole numero di ben trecentocinquanta. Poi come tutte le storielle raccontate dalle nostre nonne, anche l’impresa “Fratelli Polla A.G.” nel 1981 venne liquidata in quanto la pronipote Sibylle, figlia unica di Bruno, non dimostrò alcun interesse a continuare detta attività imprenditoriale. Mario Pola NotiziarioCaldonazzese
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FotoNotizie Un pezzo di storia
CLUB 3P
A Berlino, per le mele di caldonazzo
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el mese di febbraio una quindicina di agricoltori del CLUB 3P si è recata in Germania, a Berlino, per visitare FRUIT LOGISTICA, la più importante fiera mondiale sul commercio di frutta e verdura fresca. FRUIT LOGISTICA, infatti, rappresenta il punto di incontro tra produttori e commercianti di prodotti ortofrutticoli provenienti da ogni parte del mondo. Molti erano gli stand dei vari Paesi ed anche quello italiano faceva bella mostra di sé esponendo i prodotti di punta delle varie regioni. Il Trentino, ben rappresentato dalle varie Organizzazioni di Produttori, si è naturalmente contraddistinto per l’offerta di mele, considerando che sull’intero territorio regionale viene prodotto quasi il 70% di mele italiane ed il 15-20% di quelle europee. Oltre alla dimensione della fiera, ci ha colpiti l’immensa offerta di prodotti in commercio i quali, con la globalizzazione dei mercati, possono essere facilmente commercializzati in ogni angolo del mondo. Non si può non accennare ai colori ed alle composizioni di frutta e verdura che caratterizzavano ogni stand. L’offerta era talmente ampia che alcuni frutti erano a noi perfino sconosciuti. La possibilità di confrontarsi direttamente con alcuni grandi produttori della Polonia, Paese agricolo emergente, del Washington e del Giappone è stato sicuramente motivo di riflessione per noi che viviamo in questo piccolo territorio. Allo stesso tempo abbiamo potuto notare con soddisfazione come il nostro prodotto, seppur di poco peso a livello quantitativo, sia uno dei più validi per quanto riguarda la qualità, intesa sia sotto l’aspetto del gusto, ma anche della salubrità e della sicurezza per il consumatore. Conoscere nuove realtà, specialmente di questi tempi, è importante per rendersi conto della goccia che rappresentiamo nel grande mare della produzione agricola mondiale, ma allo stesso momento per far emergere i punti di forza delle nostre organizzazioni frutticole sulle quali far riferimento, a partire dal nostro impegno quotidiano nell’ottenere produzioni di elevata qualità.
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C’era una volta la fucina
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urante questi primi mesi invernali e primaverili del 2013 l’Associazione Ciak ha proposto come d’abitudine un nutrito programma di film per i suoi soci. Ma non solo. Finalmente si è riusciti, con il Patrocinio del Comune di Caldonazzo, a portare a buon fine e concretizzare il progetto Fosina Rizzi. A partire da venerdi 3 maggio, presso l’ex Caseificio con una relazione storica, seguita dalla proiezione di un video documento (corredato di interviste) girato da Agrippino Russo e da una mostra fotografica aperta fino al giorno 6 maggio, dapprima una sala gremita e i successivi visitatori hanno potuto conoscere e apprezzare le peculiarità di questo storico sito. Con questo lavoro l’associazione Ciak, si è voluta calare nel territorio e rendere partecipe una platea più vasta a un prezioso frammento di storia La famiglia Rizzi locale. Luglio2013
rurale e artigiana
Un video, una mostra, per ripercorrere le vicende della storica attività iniziata dai fratelli Massimiliano e Angelo Rizzi
La Fosina Rizzi durante la Prima guerra mondiale
e documentaria. All’interno della rassegna vi è un gruppo di fotografie in bianco e nero eseguite da John Cook nel 1993, nato in Canada, cosmopolita, scrittore, regista e fotografo (ha lavorato per la rivista di moda Vogue) d’indubbio spessore e valore artistico. A cavallo degli anni Cinquanta l’attività è stata portata avanti con passione da Arturo, figlio di Massimiliano, e da Aldo, figlio di Angelo. Un aneddoto famigliare riporta, che loro fabbricavano e vendevano due tipi di zappe, il tipo “Caldonazzo“, normale, e quello adatto per i vigneti di Levico con i denti, le punte, di due o tre dita più lunghe. Causa di ciò era la particolare composizione del suolo levicense che ne provocava un maggiore usura. Poi nello stesso periodo entrano nella fucina la saldatrice elettrica, la mola smeriglio portatile, e altre ancora, piccole macchine della modernità, però tutto in modo lieve, coabitando. Nel 1998 viene a mancare Aldo. Arturo rimane e resiste, quasi per una decina d’anni, a presidiare questo mitico posto per gli amici, i visitatori occasionali e per le scolaresche estasiate fino la 2007; poi nel 2008 anche lui scompare. La bontà e la semplicità, assieme alla laboriosità dei Rizzi ci ha donato la visione di questo patrimonio di archeologia industriale. Perchè non venga mai a mancare la ritrovata memoria dei fatti, degli aneddoti, delle visite amicali e le minute storie di vita quotidiana vissuta in questo luogo. Germano Carpentari
Per poco più di un secolo ha operato lungo la strada sul lato sinistro del Torrente Centa, in località “ Ronchi”, la fosina Rizzi. I fratelli Massimiliano e Angelo Rizzi, fabbri ferrai originari di Vattaro, prendono posto nel 1904, prima in affitto e poi in proprietà, nella fucina costruita precedentemente nel 1895 dai Chiesa, nota e importante famiglia caldonazzese. Vi erano altri opifici, ma questo particolare laboratorio ha conservato quasi intatte le macchine e i meccanismi idraulici completi di varia e minuta attrezzatura. Tra questi spiccano la fucina (il fuoco), il maglio (la forza), gli attrezzi d’epoca e vari altri marchingegni. Tale ricco patrimonio è ora così prezioso da essere presentato e divulgato attraverso questa mostra fotografica Luglio2013
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CaldonazzoSociale comitato turistico locale
Alla Settima edizione della “Festa dei Meli in Fiore”
Se cento metri (di strudel) vi sembran pochi...
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ome ogni anno a primavera abbiamo iniziato le nostre attività. Il primo appuntamento è stata la settima edizione della “Festa dei Meli in Fiore”, iniziata sabato 27 aprile con il concorso di pittura per i ragazzi delle scuole elementari e medie, svoltosi presso la sede dell’Associazione agraria e curato dal gruppo “La Fonte”; nella stessa giornata il Gruppo 3P e il Gruppo Donne Rurali hanno organizzato un percorso informativo sulla coltivazione, la lavorazione della mela, nonché, in collaborazione con gli apicoltori trentini, la vita dell’ape e del suo prodotto il miele, organizzato in modo impeccabile, ma compromesso da Giove Pluvio che ha scoraggiato la partecipazione del pubblico. Domenica 28 aprile, graziati dal tempo, abbiamo potuto svolgere la nostra manifestazione che ha visto la presenza di numerose bancarelle di fiori che hanno dato colore al centro del paese, ed i cento metri (forse più di cento) di strudel preparato dall’Albergo
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Gilda di Caldonazzo, apprezzato e gustato da tutti i buongustai presenti. I prossimi appuntamenti proposti dal Comitato Turistico Locale sono “Le passeggiate al chiaror di luna”, la prima prevista il 22 luglio e la seconda il 21 agosto, camminante verso il Doss Tondo e verso l’Eremo di San Valentino con degustazioni durante il percorso per terminare con una succulenta pietanza locale accompagnata da musica. (Ringraziamo il corpo volontario dei Vigili del Fuoco del paese per la collaborazione nelle scorse edizioni.) A seguire i lunedì dei porteghi nei giorni 29 luglio e 19 agosto, appuntamento di degustazione e musica presso i caratteristici portici del centro paese. Ultima tappa, domenica 13 ottobre con la “Festa dei sapori d’autunno” che, oltre all’esposizione di prodotti florovivaistici e gastronomici tipici, prevede il concorso della “Vetrina d’autunno”, l’edizione 2012 è stata vinta dal negozio “Ferramenta Murara”, grazie a Morena, la collaboratrice che ha allestito con fantasia ed originalità la vetrina, e quello della “Miglior cucina trentina”, vinto dal ristorante “Monte Cimone”, concorso al quale tutti i ristoratori e le associazioni della zona sono invitati a partecipare il prossimo ottobre. Un dovuto ringraziamento va fatto al Gruppo Alpini di Caldonazzo, sempre pronto a dare un prezioso aiuto. Auguriamo una buona estate a tutti. Il Comitato Turistico Locale Elena Bort Luglio2013
scuola dell’infanzia di Caldonazzo
La festa di compleanno della scuola
Da più di un secolo nel mondo dell’educazione: 120° anniversario della Scuola equiparata dell’Infanzia di Caldonazzo.
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ono 120 anni che la scuola equiparata dell’infanzia di Caldonazzo opera nella comunità per la formazione e l’educazione dei bambini dai 3 ai 6 anni di età e per il sostegno delle famiglie del territorio. Sono 120 anni che il personale della scuola offre la propria professionalità e competenza alla comunità. La costruzione dell’“Asilo infantile di Caldonazzo” e la sua inaugurazione risalgono infatti all’anno 1893 grazie all’impegno degli abitanti di Caldonazzo, alla sua amministrazione locale e alla donazione ricevuta da parte della signora Amalia Stoll Kless, vedova Berroni, la quale offrì il suo appoggio finanziario con un contributo personale di 6.000 fiorini. I componenti del consiglio di amministrazione e del comitato di gestione che si sono avvicendati e hanno rappresentato l’intera comunità, sono stati uniti tra loro da un unico scopo di tipo educativo e dal carattere volontaristico della loro azione. Queste persone hanno col passare del tempo saputo gestire la scuola, affrontare con dinamicità i cambiamenti e attraversare le inevitabili difficoltà che la complessità del sistema contiene. Due delle tappe fondamentali nella storia della Scuola sono l’adesione nel 1950 alla Federazione Provinciale Scuole Materne, che da allora offre una consulenza pedagogia, gestionale e amministrativolegale e nel 1977 l’ottenimento dell’equiparazione con i finanziamenti della Provincia autonoma di Trento. Da ultimo, negli anni 2000, la ristrutturazione dell’edificio con l’ampliamento della struttura. A tutt’oggi la scuola dell’infanzia di Caldonazzo, con le sue 6 sezioni accoglie circa 150 bambini, 16 insegnanti, 5 operatori d’appoggio, 1 cuoca. Nel trascorrere degli anni chi ha operato all’interno Luglio2013
della scuola, insegnanti, operatori d’appoggio e cuochi, lo ha fatto con l’obiettivo di accogliere e rispondere ai i bisogni della comunità, delle famiglie e dei loro bambini. I festeggiamenti del 6, 7 e 8 giugno hanno celebrato questa istituzione scolastica centenaria. Protagonisti ancora una volta i bambini per celebrare con entusiasmo, come l’hanno chiamata proprio loro, “LA FESTA DI COMPLEANNO DELLA SCUOLA”. Si è cominciato giovedì 6 giugno alla Casa della Cultura, la Mostra Fotografica realizzata dai genitori “120 passi nel tempo”; iniziativa che ha voluto raccogliere le immagini della scuola e della sua vita nella comunità di Caldonazzo dalle sue origini sino ai giorni nostri. Venerdì 7 giugno, si è tenuto il dibattito “Figli ieri e genitori oggi”, introdotto dalla relazione del prof. Giuseppe Malpeli. Un momento di riflessione per tutte le famiglie sulla genitorialità nella storia sociale e culturale del nostro paese. Infine sabato 8 giugno la Scuola è rimasta aperta a tutti gli abitanti di Caldonazzo e a quanti hanno voluto prendere parte ad attività ludico-ricreative. Tale momento ha rappresentato la conclusione di un percorso educativo affascinante che ha visto protagonisti tutti i bambini della scuola che, con la guida sapiente delle insegnanti, attraverso percorsi laboratoriali di piccolo gruppo, hanno ideato, progettato e realizzato tutte le attività che fanno parte dell’intera celebrazione: la locandina, gli inviti, la torta, le danze e le decorazioni. Tutti i presenti, soprattutto gli adulti, sono stati chiamati a “mettersi in gioco” e a partecipare attivamente ai sei laboratori educativi proposti, proprio a voler richiamare simbolicamente l’idea che la scuola è nata e continua a vivere con l’impegno di tutti, grandi e piccini. NotiziarioCaldonazzese
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CaldonazzoSociale VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI Primi anni ’50: manovra con le scale
Vigili del fuoco Fra passato e futuro Durante i mesi invernali un gruppo di vigili si è dedicato al restauro della carretta storica, già in possesso del corpo dagli anni Cinquanta del secolo scorso
asportazione della vecchia vernice rossa, che nascondeva l’originale colore verde militare, essendo questa macchina un mezzo militare di istanza sul fronte libico durante la Seconda guerra mondiale. È stata poi eseguita la verniciatura rossa ed infine la decorazione di tutti i dettagli; la macchina era anche dotata di una motopompa collegata al cardano,
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ella prima metà dell’anno l’attività del corpo dei vigili del fuoco di Caldonazzo non si è mai interrotta e molto variegata è stata la casistica di intervento; in tutti i casi i pompieri si sono sempre dimostrati preparati e all’altezza della situazione. Come ogni anno, nel periodo invernale e primaverile sono stati svolti corsi e serate di aggiornamento, in particolare per quanto riguarda gli interventi con pinza idraulica in caso di incidente stradale. Durante i mesi invernali un gruppo di vigili si è dedicato al restauro della carretta storica, già in possesso del corpo dagli anni Cinquanta del secolo scorso e che ora necessitava di una sistemata. Sono state eseguite quindi le fasi di levigatura e 18
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La carretta e l’autobotte Luglio2013
scout del CNGEI
Week end bagnato, ma riuscito
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La carretta dopo il restauro
anch’essa è stata restaurata e resa funzionante per le manovre storiche. Questo mezzo, che ad un primo sguardo potrà sembrare un carretto a quattro ruote, in realtà è uno dei pochi esemplari ancora funzionanti in tutta Europa; è quindi oggetto di attenzione da parte di esperti del settore e di collezionisti. Il corpo ha voluto così valorizzare questo cimelio restaurandolo e destinando ad esso un posto adeguato nella caserma in via Marconi. Ma se è stata data tanta attenzione al mezzo più vecchio in dotazione lo si è fatto altrettanto anche con il mezzo più importante per i vigili del fuoco: l’autobotte. Infatti, dopo quindici anni di egregio servizio, necessitava di alcune modifiche di tipo funzionale, elettrico e idraulico; nel mese di maggio, in tempi rapidissimi, sono quindi stati eseguiti i lavori da parte di una ditta specializzata. La necessità di modificare la funzionalità di questa macchina deriva dalle mutate modalità di intervento in caso di incendio è sulla necessità di utilizzare sostanze estinguenti alternative all’acqua, come la schiuma, ma anche di dotare la macchina di nuove tecnologie, come l’impianto di illuminazione a led, il ventilatore positivo dei fumi, la motosega con lama al vidiam e la mototroncatrice per le coperture, un nuovo comparto per gli autorespiratori, la termocamera, ecc. Le spese per l’esecuzione di questi lavori sono state sostenute direttamente dalla cassa del Corpo dei vigili del fuoco di Caldonazzo, grazie all’autofinanziamento che questo svolge mediante la Festa di San Sisto e la distribuzione dei calendari del 26 dicembre di ogni anno, ma anche grazie ad un importante contributo della Cassa Rurale di Caldonazzo. In conclusione i Vigili del Fuoco Volontari di Caldonazzo vogliono augurarvi una buona estate e vi aspettano quindi numerosi alla prossima attesa Sagra di San Sisto nei giorni 9, 10, 11, 12 agosto. Luglio2013
el week end del 20 e 21 aprile tutte le sezioni scout del CNGEI del Trentino Alto Adige, con tantissimi scout giovani e adulti, si sono radunati a Trento per festeggiare il loro patrono, San Giorgio, esempio di coraggio, lealtà, fede e forza. L’occasione era patrocinata in particolare dal neo nato gruppo CNGEI di Trento. Ci siamo radunati a Piedicastello e siamo saliti a piedi sul Doss Trento, branco dopo branco, reparto dopo reparto. Dopo l’accettazione (eravamo quasi 400) siamo arrivati ai grandi prati del Doss Trento, dove erano stati montati grandi tendoni e diversi gazebo per ospitarci in caso di pioggia, che infatti ci ha tenuto allegri tutto il tempo. Dopo il grande quadrato di apertura, l’alzabandiera, il benvenuto dei nostri vertici regionali, dell’assessore del Comune di Trento Tomasi, e di un rappresentante dell’Associazione scout mussulmana, che ha aperto di recente un gruppo a Trento, gli esploratori ed i rover hanno montato le loro tende, mentre i lupetti giocavano e si esibivano in divertenti Bans. La cena ci è stata preparata dai Nu.Vol.A. (Nucleo Volontari Alpini) della destra e sinistra Adige. Dopo la cena ancora giochi e il fuoco di bivacco preparato dai senior di Rovereto, poi tutti a nanna, i grandi in tenda, mentre i lupetti sono scesi dal Doss Trento e sono andati a dormire nella palestra della Vela. La mattina dopo, il maltempo non accennava a diminuire, e soprattutto gli esploratori ed i rover hanno dovuto smontare le loro tende sotto l’acqua battente. In programma c’era un grande gioco nella città di Trento, ma date le condizioni dei ragazzi ed il maltempo persistente si è deciso, molto a malincuore ovviamente, di finire la manifestazione durante la mattinata, invece del pomeriggio. Insomma una fine settimana ricco di impegno, di imprevisti, ed anche di divertimento. Buona caccia a tutti Gli scout di Calceranica
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CaldonazzoSociale piano giovani ZONA LAGHI VALSUGANA
Ce n’è per tutti i gusti
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ono undici i progetti proposti durante il 2013 dal Piano giovani zona Laghi Valsugana. Le proposte sono attualmente al vaglio dell’Ufficio giovani della Provincia, in attesa del via libera definitivo. Alla sesta edizione del piano si cominciano a vedere maggiori collaborazioni tra gli attori del territorio, segno che un po’ alla volta si fa spazio l’idea di mettere in comune esperienze e risorse, proponendo un qualcosa che vada al di là dei confini comunali e degli intenti delle singole associazioni. Ad esempio “Insieme a teatro”, progetto presentato dalla scuola media dell’Istituto comprensivo di Levico, vede la collaborazione di “Nonsoloteatro”, una nuova compagnia teatrale di Levico, Sincronia, associazione culturale che si occupa di musica e danza, Civica scuola musicale, Opera Armida Barelli. “Insieme a teatro” inizierà a settembre 2013 e si concluderà a giugno 2014 con uno spettacolo teatrale realizzato da ragazzi ed associazioni coinvolte. “Una canzone con Goran (Kuzminac)” coinvolge l’associazione Movin’sounds ed il gruppo di ragazzi che ha organizzato l’8 settembre 2012 «Enjoy the music» a Tenna. In estate verranno proposti due laboratori, durante i quali il cantautore di origine serba assieme ai ragazzi costruirà due canzoni, che verranno presentate in un concerto finale. Dalla musica ai boschi, la sezione cacciatori di Caldonazzo costruirà in estate assieme ai ragazzi un percorso faunistico-naturalistico in località Pineta: tabelle informative, casette per uccellini, una mangiatoia, per sensibilizzare i ragazzi sul patrimonio floristico e faunistico della nostra zona. Sguardo invece verso il cielo con l’associazione «Eye in the sky», che in estate organizzerà “Uscimmo a veder le stelle...”: 8 momenti (teorici e pratici), guidati dagli esperti dell’associazione, per scoprire con stru20
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Da “insieme a teatro” alle attrezzature boschive. Dai campioni dello sport alla missione “lago pulito” menti adeguati i segreti della volta celeste. H2Opiù ha invece la «Missione lago pulito», progetto presentato anche all’interno del Piano giovani Pergine e Valle del Fersina. L’obiettivo è quello della salvaguardia ambientale del lago di Caldonazzo: i ragazzi, in compagnia di esperti, rimuoveranno dei rifiuti lungo le coste dello specchio d’acqua. Secondo ciclo di appuntamenti dedicati al dialogo tra famiglia e ragazzi organizzati dall’Osservatorio giovani di Calceranica. A settembre verrà trattato durante tre incontri con psicologi e psicoterapeuti il tema dei disturbi alimentari. Due i progetti legati allo sport. L’Us Levico tratterà il tema dell’abbandono della pratica sportiva in età adolescenziale. Mondo Giovani invece a luglio e agosto proporrà sei serate a Levico dal titolo “Trasportami nel cuore”, con dei campioni sportivi che si confronteranno con le associazioni locali. In parallelo ci sarà un percorso di formazione per i ragazzi. Infine saranno tre i progetti organizzati direttamente dal Tavolo delle politiche giovanili. Continuerà “Abbellisci il tuo paese”, con i ragazzi delle scuole medie che si inventeranno delle opere creative a Calceranica e Tenna. Sull’ex cinema Città di Levico Terme a settembre gli ethical writers locali disegneranno un particolare murales. Da settembre a dicembre raccolta delle idee progettuali a Levico, Caldonazzo, Calceranica e Tenna. Accanto all’attività di sportello verrà organizzata una giornata dedicata alle opportunità in Europa per i giovani. Informazioni e contatti sul blog laghivalsugana. blogspot.it.
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ASSOCIAZIONE CHIAMALEPAROLE
La lettura come luogo e tempo di relazione Per l’associazione chiamaleparole la lettura non è più un esercizio individuale, ma d’insieme; una lettura corale
L’
associazione culturale CHIAMALEPAROLE, con sede a Caldonazzo, nasce nel 2011 da un gruppo di persone che da diversi anni s’incontrano e si confrontano sulla lettura ad alta voce. Dopo una serie di laboratori dove si sperimentavano gli strumenti, le modalità e le tecniche per una lettura ad alta voce, mano a mano si andava sviluppando sempre di più l’interesse per un lavoro di lettura attraverso la forza e le possibilità del gruppo, dove la lettura non è più un esercizio individuale, ma d’insieme; una lettura insomma corale. Quindi l’attività che ora svolge l’associazione è quella di proporre in diversi contesti degli interventi di lettura ad alta voce dove poter comunicare la forza di un testo soprattutto attraverso la forza che esprime il gruppo nel suo insieme come un coro quando canta una canzone, dove le voci devono accordarsi per esprimere la forza musicale del brano eseguito. Così l’Associazione propone letture ad alta voce a tema o preposte alla presentazione di libri di autori del territorio Trentino e non dove la lettura però non è statica ma agita nello spazio: cioè dove i lettori a volte interagiscono con il pubblico sia attraverso l’alternarsi delle voci che con il movimento nello spazio. AttraverLuglio2013
so questo tipo di proposta quindi avviene una sorta di rilettura. Il testo letto a volte riesce a restituire all’autore e a chi ascolta il senso forte del racconto o del romanzo scritto. Alle letture spesso si accompagna e mescola la forza della musica che da profondità all’azione e ala voce. La lettura riacquista così la sua importante funzione di incontrarsi e far incontrare le persone. L’associazione propone anche attività di laboratorio sul leggere e narrare storie antiche storie nuove e storie di sempre. Ecco un piccolo elenco dell’attività svolta finora: • Presentazione del libro “Ritorno al padre” di Loretta Zanella sul tema dell’Alzheimer; • Collage di brani di autori classici e contemporanei sul piacere di leggere; • La voce delle spezie: lettura per serate con cena sul potere delle spezie; • Semillas cato y amor: lettura di brani di autori sudamericani sul rapporto cibo e amore; • Il volo: lettura sul tema del volo presentato al Festival della Lettura di Riva; • Presentazione del libro “Di palo in frasca “ di Livio dal Piaz, sul tema della memoria; • Replica presentazione libro “Ritorno al Padre” a Calceranica al Lago. Chi volesse contattarci l’indirizzo Email: chiamaleparole@gmail.com a chi interessa l’attività può visitare il sito www.chiamaleparole.it Il presidente Roberto Ciola NotiziarioCaldonazzese
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Foto: Saverio Sartori
Cultura&Storia L’evento tenutosi a corte trapp lo scorso agosto
a margine della ricostruzione storica della rivolta dei contadini delle vallate trentine contro le vessazioni dei nobili e del clero scoppiata violenta nell’estate 1525 e conosciuta come “guerra rustica”.
Caldonazzo e la “guerra rustica”
S
erata dalle atmosfere ataviche quella svoltasi il 17 agosto 2012 nella Magnifica Corte Trapp: semioscurità rotta solo dalla debole luce di lanterne e torce, dove gruppi di popolani arrabbiatissimi, a turno, lanciavano contro il principe Vescovo e i suoi collaboratori tutto il loro malcontento per come erano governati. Stridevano le tristi condizioni dei popolani sottoposti alle più disumane violenze a fronte dei Signori alle finestre del castello guardato a vista da fedeli guardie armate di lunghe alabarde. Si trattava della ricostruzione storica della rivolta dei contadini delle vallate trentine contro le vessazioni dei nobili e del clero scoppiata violenta nell’estate 1525 e conosciuta come “guerra rustica”. Anche Caldonazzo decise di parteciparvi, forse trascinata dall’euforia di tutte quelle ribellioni scoppiate qua e là nel Trentino più che da convinzioni in quanto Fabiano Pilosus, vicario dei Trapp amministrava con meno esosità e più saggia prudenza di altri. Riuniti in piazza Grande, la comunità nominò come porta bandiera dei contadini due caorsani Bartholomeus Salvadoris, già sindaco del paese, e Petrus Ciola. Il 28 agosto i rivoltosi si riunivano a Cirè di Pergine: erano sui 4000 venuti da Caldonazzo, Levico, Borgo, Ivano, Pergine, Cirè, Meano, Vigolo, Vattaro, Povo e delegati del comune di Trento e Nomi. All’indomani s’incamminarono verso Cognola con pochi viveri addosso e armati di qualche spada, qualche archibugio, molti forconi, scuri ed altri attrezzi da contadino. Dallo spiazzo di Cognola tirarono qualche colpo di archibugio contro le finestre del castello del Buonconsiglio. Arrivati alle mura del castello, le sentinelle di guardia
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finsero di essere d’accordo con i contadini, promisero di parlare con i consoli della città, ma quando questi si avvicinarono per la risposta furono accolti da più colpi di cannone. Molti i morti, quelli di Caldonazzo tornarono in paese, avviliti e delusi, attendendo trepidanti il giorno della resa dei conti. Ancora i primi di settembre vennero nominati dei commissari straordinari al fine di individuare i capi dei rivoltosi a Trento per il processo. Tra i commissari c’era pure il feudatario di Caldonazzo, Carlo Trapp. Dopo processi sommersi, sottoposti alle torture più crudeli, le condanne a pene varie. Il 2 ottobre cominciarono le esecuzioni: al suono della campana del pretorio, i condannati, sanguinanti, vennero condotti come un gregge sulla piazza per essere decapitati e mutilati. Cinque, uno dopo l’altro, ebbero mozzata la testa, fra questi Bartholomeus Salvadoris, il condottiero dei rivoltosi nostrani, altri ebbero cavati gli occhi o tagliati l’indice e il medio, altri ancora come il nostro Petrus Ciola, scampato alla mannaia del boia, finì nelle mani del carnefice che gli mozzò la lingua. La comunità di Caldonazzo fu condannata a pagare la somma di 337,6 Ragnesi nei confronti del capitano Pilosus, vicario dei Trapp. Si obbligò Caldonazzo ad accedere un’ipoteca sull’intera montagna di Monte Rovere e si obbligarono i maggiori possidenti del paese ad avvallare il patto con la propria firma. Nella lista dei firmatari troviamo 11 uomini di Caldonazzo; 4 da Caorso; 8 da Calceranica e Pieve; 10 dal Monte e 2 da Brenta. Agnese Agostini Luglio2013
nel 1903, IL VI CONVEGNO degli universitari cattolici trentini
Quando il giovane alcide parlò a caldonazzo Il futuro ricostruttore dell’italia moderna era leader degli universitari cattolici. L’incontro con il podestà Clemente Chiesa e con la popolazione
L’
8 settembre 1903 si svolse proprio a Caldonazzo sta costituitosi per l’accoglienza ed i festeggiamenti ai il sesto Convegno dell’Associazione universitacongressisti. Il servizio d’onore era sostenuto da tutti i ria cattolica trentina. In occasione dei 110 anni di pompieri in alta uniforme. tale manifestazione è interessante conoscere come il Il capocomune di Caldonazzo sig. Clemente Chiesa, nostro paese visse un evento così importante. geometra, legge il discorso. “Mi è ben caro a nome Il giornale “La Voce Cattolica” del 9 e 10 settembre della popolazione e del Municipio di Caldonazzo, che dedica cinque pagine per descrivere lo svolgimento qui rappresento, di dare il benvenuto tra noi agli studel Convegno in un tripudio di gente, l’intervento delle denti universitari cattolici trentini che oggi si radunano autorità e le numerose (49) adesioni per telegramma per il loro annuale convegno. I bisogni speciali che ora (dal Vescovo a vari onorevoli e deputati, ad autorità di hanno la Chiesa e la patria nostra ci fanno guardare tutto il Trentino), alle numerosissime (77) adesioni per con ansia a loro giovani studenti, destinati ad occupalettera. re un giorno dei posti distinti nella società”. Riportiamo di seguito il resoconto della giornata. “Dal Dopo il discorso del capocomune la Banda dell’Oratopalazzo del Comitato diocesano verso le due di notte rio Pr. Vescovile, che era giunta col treno, intuonò l’inuna squadra d’una ventina di soci partì a piedi, per la no a Trento fra gli applausi degli assistenti e lo sparo via di Villazzano-Vigolo Vattaro, seguita verso le tre da dei mortaretti che tuonavano da un colle vicino. un secondo manipolo d’altri venti podisti che disceseAlcide Degasperi, giovane studente e presidente ro a Caldonazzo per la medesima via della Valsorda. dell’Associazione, risponde al capocomune: “L’alto Alle cinque partirono i ciclisti, una trentina, cui si agonore ch’Ella ci fa colla sua presenza e il saluto ch’Ella giunsero a Pergine altri veci porge a nome della popolalocipedisti e altri ancora cazione e del lodevole Municipio Un giovanissimo Degasperi con Celestino Endrici pitarono a Caldonazzo alla di Caldonazzo ci commuove spicciolata. Alle 5,20 col primo profondamente. È la prima treno della Valsugana partirovolta che un Comune ufficialno un quaranta soci. Soci ed mente ci fa lieta accoglienza e amici giunsero poi a Caldonoi ne serberemo graditissimo nazzo durante tutta quanta la ricordo. Sapevamo di trovagiornata, coi treni, in carrozza re a Caldonazzo corrisponod a piedi. denza di affetti, fratellanza Alle 7,14 il treno che porta i nel professare la Religione congressisti arriva a Caldodelle nostre mamme, amonazzo. Sono ad attenderli alla re per questa nostra patria stazione la deputazione comutrentina ed italiana. Lode e nale della borgata in corpore, gloria a questo Municipio e al suo capo, che rappresentano la Società operaia cattolica di essi bene i sentimenti del poCaldonazzo al completo con vessillo, il Comitato della fepolo!”. Luglio2013
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Cultura&Storia Si forma quindi il corteo. Precedevano i ciclisti a due a due, seguiva la banda suonando allegre marce, quindi il vessillo dell’Associazione universitaria cattolica, la rappresentanza comunale, gli studenti con berretto goliardico di velluto azzurro su cui spiccavano i colori di Trento e Trieste per i soci di Vienna e i colori di Trento e papali per i soci di Innsbruck. Facevano ala alla banda ed agli studenti i pompieri, che tutto il giorno sostennero con onore il loro compito. L’entrata nella borgata ebbe luogo fra gli applausi e gli evviva della gente che gremiva le strade. Dopo una sosta davanti al Municipio, gli studenti si separavano dal corteo per tenere la loro adunanza privata nel teatro del Ricreatorio. Nella sala saranno stipate un 600 persone. Altrettante erano nel cortile, le quali si ingegnavano di sentire e farsi sentire per la porta e le finestre aperte. Nel frattempo gli altri convenuti sfilavano per le vie a salutare i borghigiani, che per l’occasione si erano tutti prestati all’addobbo delle vie. Le case della borgata, tranne pochissime eccezioni da contarsi sulle dita d’una mano, erano tutte imbandierate. Le bandiere esposte ascendevano a 162. Erano stati eretti sette grandi archi di verzura con festoni e iscrizioni d’occasione e qua e là altri archi minori, tutti maestosi ed eleganti. Sulla facciata del Circolo cattolico una grande stella con lo stemma di Caldonazzo e la scritta: “Ai baldi giovani, speranza della patria e della religione, ammirazione e auguri!” Alle ore 10 tutte le associazioni, precedute dalla banda, si portarono alla solenne messa cantata nella chiesa curaziale. Il tempio era stipato, il caldo soffocante. Il curatore d’anime don Emanuele Conci disse che quel giorno era stata tenuta dagli ospiti intervenuti la predica più efficace, quella del buon esempio. A mezzogiorno, nelle grandi sale del castello Trapp, vi fu il pranzo sociale con 120 coperti e una fila di brindisi. Molti altri soci pranzarono negli alberghi del luogo. Alle 1,30 tutti si recarono alla stazione incontro alle associazioni cattoliche della Valsugana, unitamente alla Società operaia di Centa allora arrivata con una settantina di soci. Sono presenti 14 bandiere, numerosissimi rappresentanti delle società cattoliche di Borgo, Strigno, Scurelle, Samone, Seregnano, Gardolo, Pergine, Trento. Alle finestre si accalcano gli spettatori. Una pioggia di fiori cade sul corteo per tutta la lunga marcia. È una vera marcia trionfale. Quando il corteo dopo la lunghissima sfilata si scioglie, ognuno ci tiene a ripetere all’altro che non s’è mai visto un accetto così solenne, un entusiasmo simile, una partecipazione di un popolo intiero. Il popolo, che di solito guarda con diffidenza alla classe colta e cittadina, era tutto entusiasmo; non sentiva barriere che si ergessero insormontabili fra i suoi sentimenti e quelli degli ospiti, una vera festa popolare. Fu la prima volta che gli studenti cattolici furono ricevuti ufficialmente da un Comune, in tutto e per tutto concorde colla massa popolare, e ne serberanno perenne e grata memoria. Il bel esempio venuto primariamente da Caldonazzo non rimarrà senza frutto nel nostro Trentino!” Andrea Curzel 24
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coacervo di varia um
I Villaròti: uomini e donne del passato Gli abitanti di via della Villa si sono sempre distinti nel corso del tempo come Comunità aggregata, pronta al mutuo soccorso e alla socialità
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Villaròti si sono sempre distinti nel corso del tempo come Comunità aggregata, pronta al mutuo soccorso e alla socialità. Forse la modesta e talvolta povera vita di molti di loro è stato il frutto di sentirsi uniti e di aiutarsi l’uno con l’altro. Ai Villaròti spetta l’iniziativa – negli anni di magra di fine Ottocento – della nascita della Famiglia Cooperativa, come negozio di generi misti a calmiere dei prezzi praticati nei tre negozi empori rispettivamente di proprietà di Giuseppe Chiesa, Giuseppe Prati e della Famiglia Brida della Via della Polla. Anche la Cassa Rurale nacque su iniziativa dell’allora curato don Emanuele Conci, affiancato da altri soci fondatori, in gran parte Villaròti, ed ebbe come finalità il mutuo aiuto finanziario per quanti necessitavano di qualche lira soprattutto per il pagamento delle spese mediche familiari e per il sostegno di quanti dovevano rimpiazzare i molti capi di bestiame deceduti (le morti avvenivano per diverse malattie, delle quali si ricorda il carbonchio e la galeotta puntura, quest’ulLa famiglia di Basilio Curzel e di Luigia Strada
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anità in via della vilLa
tima causata da chiodi e ferri ingoiati perché presenti accidentalmente nel foraggio e nel fieno). Anche in quegli anni, in paese, esistevano degli usurai, persone che richiedevano di ritorno il doppio o addirittura il triplo dell’importo inizialmente prestato. Per impedire questa pratica disonesta, nacque così la Cassa Rurale di Caldonazzo, che provvedeva ad elargire prestiti a tassi assai modesti, venendo così incontro alla popolazione locale. Tornando ai Villaròti, si ricorda tra di essi qualche uomo e donna che si distinguevano per il loro mestiere, disponibilità e stravaganza. All’inizio del paese viveva “el Tita”, ovvero G. Battista Gennari, che abitava insieme alla sorella Emma e che era sceso in età giovanile da Luserna a Caldonazzo per prestare servizio presso la Famiglia di nonno Angelo Prati in via G.B. Boghi, l’attuale via Roma. Al ragazzo “Tita” venne affidata la gestione della stalla, per cui doveva provvedere alla pulizia mattutina della stessa, al governo e alla mungitura del bestiame. A Luserna aveva imparato a fare “la cagliata”, così in casa Prati c’era sempre del buon formaggio di produzione propria, che costituiva una specialità della famiglia molto apprezzata anche delle “opre” (braccianti agricoli), chiamate in aiuto dalla stessa famiglia Prati per le semine, le coltivazioni, i raccolti dei prodotti agricoli e la vendemmia. Dopo alcuni anni di servizio, “el Tita” con i suoi modesti risparmi, riuscì ad acquistare una vecchia casa e qualche pezzo di terreno da coltivare. Dietro la casa del “Tita” abitava una povera donna sola, chiamata “Trìnele”, che sembra avesse una venerazione particolare per il dio Bacco... I ragazzini del paese, quando passavano per la stradina sotto la casa della “Trìnele”, erano soliti provocarla gridandole “Trìnele, Trìnele”, così lei spesso li rincorreva inviperita. Salendo per via della Villa, verso il centro paese, sulla destra s’incontrava subito la numerosa famiglia di GioLuglio2013
vanni “Margòto”, nipote di Basilio, mentre a sinistra si trovava la famiglia del “Genio Miri”. Quest’ultimo, uomo di media statura ma alquanto tarchiato, era considerato un valido esperto nella cura degli animali per le sue straordinarie capacità e passione per essi, pertanto al bisogno veniva chiamato sia di giorno che di notte e lui ambizioso prestava il suo generoso aiuto. Di solito la sua presenza era richiesta al momento della nascita dei vitellini, ad evento avvenuto il “Genio” ordinava poi un boccale di vino per la vacca e uno per gli amici convenuti nella stalla. In autunno inoltrato il “Genio” si recava con il suo bestiame nei prati alla “Prussiana” e lì in compagnia di altri vaccari giovani e vecchi si divertiva a raccontare le storie, certe vere ed altre inventate, e quando qualcuno lo interrompeva, il “Genio” esclamava “Tasì tì che parlo mì!”. Merita infine di essere menzionata la villaròta Maria Brida, nota come la sarta delle ragazze prossime al matrimonio, a loro infatti insegnava a preparare gli stampi per tagliare le stoffe e a cucire, cosicché le nostre nonne sapevano confezionare le “braghe” e anche le camicie, usanza che nelle famiglie di oggi ormai è andata perduta. Altre famiglie della Villa erano conosciute per particolari attività che svolgevano o per i loro soprannomi di antica tradizione, ad esempio si ricordano le numerose famiglie, quali: i “Bailoni” (carpentieri), i “Pàmpei” (contadini ed esercenti), i “Clèti” (artisti signorotti), i “Tentori” (tintori di stoffe), i “Vescovi” (carrettieri), gli “Orbagàri” (gente dei campi) e tanti altri Villaròti che erano persone semplici, generose e anche molto orgogliose di abitare nella loro amata via della Villa. Mario Pola
La casa di Basilio in via della Villa (ora Contradela Dallabrida) NotiziarioCaldonazzese
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Cultura&Folklore CENTRO D’ARTE “LA FONTE”
tutti I COLORI DELL’ESTATE
Inaugurazione della mostra di Manzin a Verona
Dopo aver celebrato il fondatore luigi prati marzari a palazzo Trentini, esposte le opere di Mario Manzini a verona. Ma sono tanti i nomi che esporranno durante la bella stagione
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l Centro d’Arte La Fonte ha superato il mezzo secolo di vita celebrando il fondatore Luigi Prati Marzari con la mostra allestita in gennaio a Palazzo Trentini, sede del Consiglio provinciale a Trento. Assieme a Marzari ha ricordato Eugenio, Giulio Cesare e Romualdo Prati, Angelico Dalla Brida, Elio Ciola e il poeta Giulio Maria Marchesoni. Tutti artisti di Caldonazzo. L’ allestimento è stato reso possibile dalla partecipazione di molti amici e fra loro i membri del direttivo Michela Bortolini, Stefania Simeoni, Amedeo Soldo, Bepi Toller, e poi Sergio Sartori, Gianpaolo Balista, Gabrielle Ciola, Silvano Mattè, Walter Ghesla, Laura Mansini. All’inaugurazione erano presenti il padrone di casa, Bruno Dorigatti, e il sindaco di Caldonazzo, Giorgio Schmidt. Il 2013 vede l’ avvio della collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ve26
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rona, dove studiano molti trentini e fra loro anche la caldonazzese Valentina Campregher. Assieme all’ Accademia abbiamo allestito a Torre Barbaro in centro a Verona, la mostra dedicata a Mario Manzini, pittore e restauratore, di madre trentina, che abbiamo riportato nella sua città di origine. La collaborazione prevede anche lo scambio di informazioni ed aiuti a giovani artisti. A fine estate rinnoveremo l’iniziativa Una Gondola sul Lago ospitandone alcuni nella nostra bella cittadina. Tra loro fra qualche anno troveremo sicuramente alcuni dei ragazzini che, malgrado il freddo e la pioggia, hanno partecipato al Premio di Pittura organizzato in collaborazione con il CTL, l’Associazione Agraria e gli apicoltori. Ha avuto successo anche la mostra di Benito Giacomini, fotografo di Calceranica, allestita nella saletta dietro il municipio alla fine di aprile. Con i suoi scatti ci ha fatto rivedere alcuni paesaggi di casa nostra e sognare cieli tropicali. La stagione estiva si apre con una mostra collettiva al femminile intitolata “Con gli occhi delle donne” allestita in collaborazione con Caterina Dominici, consigliere provinciale di grande cultura e sensibilità artistica. Proseguirà con la personale del pittore Giuseppe DeBiasi nella seconda metà di luglio. L’ estate proseguirà con alcune mostre personali, per concludersi a settembre con Loreta Macone, artista di rilievo che merita attenzione. Waimer Perinelli Luglio2013
Associazione di promozione sociale “balene di montagna”
edizione da record Il trentino Book Festival si conferma evento capace di portare migliaia di persone a caldonazzo e in valsugana. Emozioni e incontri indimenticabili nel racconto di una volontaria
riscuotono un successone: i due si possono incrociare tranquillamente in pizzeria, stessi/simili abiti di scena, stessa disinvoltura teatrale tra posate e tovaglioli. Nella medesima location sportiva del collega della carta stampata, Augias fa il pienone e due anime blu del volontariato letterario riescono a strappargli anche qualche casto bacio, a smentire (almeno in parte) l’atteggiamento di vip consolidato e distante. In sereta si sciama versa il Blue Coffee per Ervas: nel backstage ragioniamo sul fatto che questa – più che una presentazione – è una vera celebrazione, giunta al numero 221! Nonostante i citati numeri alti, scrosci di applausi irrompono spontanei durante i suoi ragionati e toccanti interventi sull’autismo e le sue problematiche. Domenica il sole è feroce. Scemata la folla dalla Casa della Cultura – giunta numerosissima per ascoltare la Boralevi – incrociamo casualmente la scrittrice/sceneggiatrice/ecc. e riusciamo a cogliere un “… Come sono andata?” E allora le diciamo un GRAZIE! col pensiero: anche lei, così sicura, famosa e disinvolta è comunque umana. Mentre il mitico Danilo Sacco si scalda, le lettrici/attrici Turrini&Scartezzini corrono da un incontro all’altro (ora in coppia ora in solitaria) e lasciano d’incanto tutti, raccogliendo ovunque complimenti per le eccelse interpretazioni. Il gran finale è – di tradizione – musicale: canto corale, comicità ed il bugiardo più amato dai bambini, Pinocchio. Tiziana Tomasini
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ento caldo e nuvole di passaggio, ma uno dei protagonisti astrali è assolutamente lui, il sole. A momenti sfrontato, eccetto qualche breve tregua. Certo il cuore di Caldonazzo è caldo, lo sappiamo. Le casacche blu dei tanti volontari delle “Balene di montagna” animano il centro storico nel giorno dell’inaugurazione ufficiale e posano nella prima foto ricordo: battuta sulla spalla, un “Ciao, ci siamo!?” e VIA! pronti per lo scatto, nel primo della tre giorni dedicata ai libri ed a tutto ciò che ruota intorno a lettura e scrittura. Per noi innamorati del genere, è un vero evento. Imperdibile. Dopo il “Trentino Poetry Slam”, arriva Travaglio, quasi a capo chino per ripararsi dai fan che lo hanno riconosciuto, scortato da Faustini. L’ovazione all’ingresso nel palazzetto emoziona anche gli animi più algidi. C’è chi è riuscito a strappargli anche una stretta di mano, dopo il lungo intervento: quando i capelli grigi del noto giornalista spariscono all’orizzonte, si capta ancora - forse a malincuore - la grandezza del momento. Altruismo e sincero trasporto per il malessere del grande Boris Pahor; episodio che ci ricorda che tutto può succedere, ma il passaparola fa miracoli e – chi può – fa un salto all’ospedale per fargli visita. Siamo senza parole. E allora a turno a fargli visita, a portar conforto. I “Fagioli Magici” del settore Junior
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Alle “Balene di montagna”
Un 5 x mille alla cultura
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ella dichiarazione dei redditi firma per il sostegno all’Associazione di Promozione Sociale “Balene di Montagna”, organizzatrice del Festival Letterario del Trentino, indicando il nostro
codice fiscale: 02179770223
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CaldonazzoAssociazionistica Università della 3° età
tanti percorsi culturali tempo di bilanci su un anno che ha registrato un aumento d’iscritti
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lla fine di aprile sono terminate le lezioni dell’Università della Terza età. Chiusura di un percorso, tempo di riflessione e bilanci su un anno che ha registrato un aumento d’iscritti, una costante ed alta frequenza e un generale apprezzamento come è emerso in sede di programmazione. Tutte le materie sono state riconfermate e così il prossimo autunno ci appassioneremo ancora sulle vicende storiche locali, riapriremo il “Vocabolario dell’economia” per orientarci in questo ambito di grande attualità, “viaggeremo” tra Egitto, Persia e Cina per conoscere popoli, paesi e culture, ci confronteremo tra filosofia, morale e religione sulle delicate “questioni di bioetica” e come new entry un coinvolgente percorso di “Salute e benessere” ci fornirà preziosi consigli. Non mancherà il corso di educazione motoria.
Non potevamo, vista la partecipazione, accontentarci di un saluto e via. Così molto interessante ed opportuna in questo periodo di distacco e diffidenza verso la politica e le sue istituzioni, la visita al Palazzo della Regione e l’incontro con la cons. Sara Ferrari che si è prestata ad un confronto costruttivo e vivace. Molto gradita la presenza del Sindaco Giorgio Schmidt che ci ha accompagnati. La seconda parte del pomeriggio è stata dedicata al Castello del Buonconsiglio, affascinante itinerario tra saloni, cortili, logge e visita alla Torre dell’Aquila per ammirare il “Ciclo dei mesi”. Attesa e ben riuscita anche l’uscita a Reggio Emilia e Novellara, luoghi legati al nostro programma di storia. Grande interesse per l’incontro condotto dalla neodottoressa Nadia Martinelli, con la partecipazione di Barbara Grassi e di Mirta Ciola. Avvincente percorso tra immagini, suoni, storie e testimonianze nel mondo della cooperazione e dell’imprenditorialità al femminile. 28
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CIVICA SOCIETÀ MUSICALE
concerti e artisti da non perdere
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primi mesi del 2013 hanno visto impegnata la nostra Associazione nel programmare l’assemblea ordinaria prevista dal nostro statuto, nel corso della quale è stata riconfermata nel suo incarico di tesoriere Patrizia Nicolussi, che ci segue da moltissimi anni. Sempre dall’assemblea sono uscite le linee programmatiche che guideranno le nostre iniziative future. Nel periodo primaverile sono programmati alcuni concerti che vedranno impegnati gli allievi del Conservatorio musicale Bonporti di Trento diretti dal maestro Lorenzo Bertoldi. Come da tradizione ormai consolidata in primavera-estate si svolgerà la rassegna di Musica di mezza estate, che anche quest’anno vedrà la partecipazione di artisti e di formazioni concertistiche di fama internazionale. Non sarà di minore importanza la ormai storica rassegna di Canti spirtituals, eseguiti da quattro gruppi composti da interpreti nazionali ed internazionali. In luglio, lo splendido scenario del Lago di Caldonazzo farà da sfondo al Galà dell’Opera dedicato quest’anno a Giuseppe Verdi. A grande richiesta, dopo il grande successo dell’anno scorso, saranno ancora fra noi la soprano Elena Rossi ed il baritono Federico Longhi accompagnati dal pianista Paolo Andreoli in un suggestivo concerto presso il Lido omonimo. La Civica Società Musicale invita tutti a partecipare a questi concerti, che siamo certi sapranno regalare forti emozioni. Il Direttivo
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Coro “la tor”
Con il brasile nel cuore Il 1° marzo abbiamo proposto la serata “Ricordando il Brasile”. Nel frattempo sono arrivati quattro nuovi coristi...
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l Notiziario Caldonazzese è da sempre una buona occasione, oltre che per farsi conoscere dai nostri concittadini, anche per trarre un bilancio dell’ultimo periodo e progettare il futuro. Come già avevamo annunciato nel numero scorso il coro per quest’anno ha deciso di allentare l’ intensità degli impegni e delle trasferte per dedicarsi allo studio di nuovi brani e alla rifinitura e ripasso del repertorio che ci accompagnerà l’hanno prossimo in cui festeggeremo i nostri primi venti anni di attività. Questa scelta non ci ha comunque impedito di esibirci in varie occasioni tre cui ricordiamo la Cerimonia di Consegna dei Diplomi presso l’Istituto Marie Curie di Pergine a gennaio e durante la serata di Commemorazione delle battaglie in Galizia durante la Grande Guerra in marzo. Il 1° marzo, al Teatro Parrocchiale, abbiamo proposto la serata “Ricordando il Brasile” con la quale abbiamo voluto, con fotografie, video e molta autoironia, rivivere le emozioni vissute durante la trasferta dell’anno scorso, rendere partecipi il nostro paese della nostra avventura e soprattutto ringraziare le persone che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione di questo importante progetto. A maggio abbiamo avuto la possibilità di esibirci, insieme ai Cori del’altopiano della Vigolana, a Centa S. Nicolò in occasione della rassegna “Insieme si Può” finalizzata alla raccolta fondi per la costruzione di una scuola a Finale nell’Emilia. La rassegna “Cantaiuta” anche quest’ anno ci ha viLuglio2013
sto impegnati nella raccolta di aiuti a favore di Suor Maria Martinelli che opera in Sud Sudan ed il Trentino Book Festival, per il terzo anno consecutivo, ci ha coinvolti in una emozionante esperienza. Guardando poi verso l’estate, saremo impegnati in alcuni concerti: presso il Rifugio Refavaie in Lagorai, al il forte di Tenna in occasione del completamento dei lavori di ristrutturazione ed infine il 27 luglio nella tradizionale Rassegna “Note di Notte” al Palazzetto. Infine, una bella novità: da gennaio si sono avvicinati al nostro coro ben quattro nuovi aspiranti coristi che si stanno preparando per entrare in organico portandolo così a 34 unità. Dei quattro, tre sono residenti a Caldonazzo. Questa per noi è un grande successo perché significa che il nostro lavoro ed il nostro impegno sono apprezzati non solo dai “panizari” (d.o.c ed acquisiti) ma anche dagli amici dei paesi vicini. A proposito… c’è sempre posto nel coro per persone volonterose.
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Cultura&Folklore Circolo “Pecoretti”
A.V.I.S. caldonazzo
DI IMPEGNO Tra concerti EUNdiANNO CRESCITA e compleanni U
la grande attività del circolo coinvolge anche altre associazioni
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l gruppo Pensionati ed Anziani di Caldonazzo è molto attivo ed anche nei primi sei mesi di quest’anno ha realizzato tante attività, che hanno riscosso soddisfazione, allegria e voglia di stare insieme tra gli Associati. Nel pomeriggio di domenica 17 febbraio, all’ex Caseificio, si è svolta l’Assemblea Ordinaria Annuale. Il giovedì grasso gli allievi della scuola Civica Musicale ci hanno allietato con musica classica al pianoforte e con l’allegria delle fisarmoniche; in un clima di riconoscenza e di festa Il nostro Circolo ha poi offerto i grostoli a tutti i presenti. L’ultima domenica di ogni mese abbiamo festeggiato i compleanni dei soci e quest’anno abbiamo avuto la gioia di festeggiare anche tre anniversari di matrimonio: i 55 anni di Grando Umberto e Tina, i 55 anni di Mittempergher Gino e Ilse e i 50 anni di Prati Sergio e Rita. Nel pomeriggio dell’ottava di Pasqua ci siamo ritrovati con il Corpo Bandistico, per la “festa dei ovi”, con il Concerto di primavera e una merenda a base uova ed altro… Il 2 maggio una rappresentanza del nostro Gruppo si è recata presso la sede di Calceranica per un gemellaggio tra i due Circoli, in vista di possibili collaborazioni e di scambi di idee. La Presidente Gilia ha dichiarato questo incontro “un evento storico” che desiderava da tanto tempo. Giovedì 9 maggio abbiamo effettuato una gita-pellegrinaggio a Verona: don Luigi ha celebrato la Santa Messa al Santuario di Nostra Signora di Lourdes, situato in collina con una vista panoramica sulla città. Dopo la S. Messa, con la guida esperta di Waimer Perinelli, abbiamo visitato il centro storico di Verona. Ci siamo poi recati a Peschiera per il pranzo presso il Ristorante “Il Frassino”, seguito da una visita al Santuario ed in seguito siamo andati a Bardolino per un passeggiata sul lungolago. Mercoledì 15 maggio, su invito del Circolo di Bosentino, abbiamo partecipato con tutti i Gruppi della zona, alla celebrazione di una S. Messa al santuario della Madonna del Feles, seguito da un momento conviviale in amicizia. Il primo giugno abbiamo collaborato con il Coro “La Tor” alla serata del Cantaiuta in favore della suora Maria Martinelli. Il giorno successivo siamo stati presenti con l’allestimento dell’altare in piazza Municipio per la processione del Corpus Domini. 30
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n anno davvero ricco di impegni e di novità per l’AVIS di Caldonazzo. Come di consueto, nel mese di febbraio, si è tenuta l’assemblea dei soci: in tale giornata sono state rinnovate le cariche del direttivo. Il nuovo gruppo è così composto: presidente, Giorgio Baldessari Antoniolli; vicepresidente, Leonardo Vinciguerra; segretaria, Michela Bortolini; cassiere, Roberto Ciola. Sono stati riconfermati i consiglieri uscenti: Elena Bort e Ivana Agostini. A questi si sono aggiunti Marco Lucchi, Giampaolo Antoniolli e Michele Di Turi. Si riconferma e si rinnova l’impegno dell’associazione nel sociale, nello sport e nella comunità caldonazzese. Numerose sono state le attività in cui ci siamo presentati e in cui abbiamo fatto apparire le nostre insegne al fine di sensibilizzare i cittadini alla donazione di sangue e per promuovere l’AVIS locale. Nel mese di maggio 2012 abbiamo collaborato come cuochi nella cena finale del Palio delle Contrade. A inizio estate ci siamo impegnati, di concerto con le AVIS di Levico Terme e di Borgo Valsugana, alla realizzazione di una biciclettata con partenza dalla località Pineta. In ottobre abbiamo organizzato, con l’Associazione Trentina Fibrosi Cistica, una serata medico-informativa e una vendita di ciclamini per ottenere fondi a favore della ricerca di questa malattia genetica rara. Nel mese di novembre, presso il palazzetto dello sport di Caldonazzo, abbiamo riproposto, con le altre AVIS della Valsugana, Bravissimi, serata musicale rivolta ai giovani. Nel mese di gennaio, in occasione della finale del Torneo della Befana di calcetto, abbiamo collaborato allestendo il rinfresco di premiazione. Attivi anche nello sport, da ormai sette anni, la nostra squadra partecipa alle partite di pallavolo nel Torneo delle Associazioni di Caldonazzo. Soddisfacente e in netto progresso il numero delle donazioni e le iscrizioni nella nostra sezione. Il numero dei soci, a fine 2012, si attesta a 101, con quindici giovani nuovi iscritti. Le donazioni registrano segno positivo: 174. Nel 2011 erano state 146. Se avete domande o se desiderate far parte del nostro gruppo non esitate a contattarci. E-mail: aviscaldonazzo@gmail.com Facebook: Avis Caldonazzo Per il direttivo Leonardo Vinciguerra Luglio2013
Corpo bandistico di caldonazzo
Chi ha distrutto lo spartito?!
Colori, musica, giochi e un po’ di suspence al campeggio degli allievi a Santa Giuliana
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nche quest’anno si è già conclusa la due giorni musicale (25 e 26 maggio), attesa da tutti i piccoli bandisti, ma non solo. Nonostante il maltempo, ospite d’onore del nostro campeggio, l’organizzazione come sempre è rimasta impeccabile, ricca di giochi, musica e molto divertimento. Una volta sistemati i bambini nelle stanze, ognuna “protetta” dall’immagine dei nostri pilastri della banda (quest’anno si è pensato di dare un nome alle stanze), ha avuto inizio la gimkana del “perfetto” bandista. Questo primo gioco, che aveva lo scopo di formare le squadre, impegnava gli aspiranti bandisti nelle difficoltà quotidiane incontrate da ogni musicista. Il verdetto finale è stato comunicato solo dopo le lezioni di marcia, dirette dal nostro mitico super maestro Giovanni Costa. “I bandisti panizari”, “Those from Cheese” (Quei dal formai), “The best of music” (Il meglio della musica) e “CAMAGS” (Acronimo dei nomi dei componenti la squadra) erano i nomi delle quattro squadre che si sono scontrate nei diversi tornei. La sera del sabato ci ha coinvolto con brividi di paura nel gioco “Cluedo umano” reinterpretato musicalmente: fra intrighi e suspence gli allievi avevano il compito di scoprire, fra gli animatori, chi avesse osato “distruggere” la parte guida del nostro maestro. TutLuglio2013
to si è risolto al meglio, ad eccezione del maestro, che molto dispiaciuto dovrà riscriversi lo spartito. E noi allevi, tutti a “nanna”. All’alba gli animatori sono stati trovati addormentati nei corridoi dopo l’inutile veglia notturna. I giochi “Aiuta il Presidente” e “Roverino” hanno impegnato la mattina e il primo pomeriggio di domenica, alternati da prove di bandina e di marcia. Il tutto si è concluso con la festa finale assieme ai genitori, alla musica e a un ricco e gustoso spuntino. I cuochi hanno sempre dato il loro meglio, testimoniato dall’apprezzamento ricevuto dai banchettanti. Il campeggio, purtroppo, è stato breve, ma molto emozionante e intenso soprattutto per noi giovani che abbiamo dedicato parecchio tempo nell’organizzare il tutto. Animare un gruppo di oltre 40 allievi, tra bambini e ragazzi, non è certo semplice, ma mettersi in gioco con proposte accattivanti, disporre di un prezioso aiuto da parte degli animatori adulti e affrontare questa prova con la solida amicizia che ci lega sono state, senza dubbio, la chiave del successo del campeggio degli allievi del Corpo Bandistico di Caldonazzo, giunto ormai alla undicesima edizione. I giovani animatori del campeggio ed anche bandisti NotiziarioCaldonazzese
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CaldonazzoAssociazionistica Gruppo Folkloristico Tradizionale
la storia raccontata da un baco da seta Il tradizionale lunedì di Pasqua in Piazza Vecchia e poi tanti incontri con le scuole per spiegare l’antica bachicoltura
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nsolita animazione in piazza Vecchia il lunedì di Pasqua per la tradizionale festa organizzata dal locale Gruppo Folkloristico, una festa all’insegna di situazioni e momenti di vita specifici della nostra storia. Si poteva vedere un po’ di tutto: dalla tosatura della pecora con le vecchie forbici alla filatura con il molinello; dalla lavorazione del latte alle degustazione di cibi casarecci; dalla scultura del legno ai giochi dei ragazzi in equilibrio sui trampoli; dalla lustradura dei rami con il “beleto” alla “liscia” con la cenere. E al primo piano dello stabile, sede del Gruppo, il museo popolare, una ricca finestra sul vissuto dei più anziani: biancheria personale e da casa lontana anni luce dal nostro stile di vita, ma ugualmente da ammirare per la robustezza del filato e la pazienza e bravura delle donne nella loro confezione. Impossibile elencare la quantità e varietà del materiale esposto, comunque per ognuno c’era qualcosa da gustare. Per alcune signore furono i pezzi esposti nelle vetrinette, fra i quali la fotografia di una cucina inizio ‘900, con tutti quei rami, “crazedei”, mestoli, coperchi, pentole, tortiere, sistemati come quadri su una grande parete e ancora la “lista di nozze” targata 1838, ossia l’elenco dei beni consegnati dalla famiglia alla figlia prossima al matrimonio, un vero spaccato di storia con quei pezzi dai nomi incomprensibili ai più, pezzi valutati uno per uno con monete dell’epoca e la cui somma veniva detratta in occasione della chiamata all’eredità del padre. E dopo la Pasqua de ’na volta il Gruppo ha voluto riproporre all’attenzione un’attività ormai presente solo nella memoria dei più anziani, quella dell’allevamento del baco 32
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da seta. Ed ha voluto farlo alla grande allestendo in suo onore, in via della Villa, una mostra di tutto rispetto. Il 26 maggio, la presentazione con l’intervento del sindaco, Giorgio Schmidt, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, del Presidente della F.E.C.C.R.I.T. signor Elio Srdnik, della signora Maria Vittoria coordinatrice dell’intero lavoro e di molti appassionati. Dopo i discorsi di rito, la presentazione della mostra: in primis i bachi in più momenti di crescita, poi le foglie di gelso fresche e asciutte indispensabili per la loro crescita, e ancora una vecchia “arela” di “cannelle” raccolte lungo il nostro lago, un cestino di bozzoli e tanti pannelli esplicativi. Sulla parete la ricerca storica della maestra Agnese sull’esistenza in zona di “filande”, numerose nel settecento, poche nell’ottocento, scomparse nella prima metà del novecento. Sull’onda dell’interesse provocato dalla mostra sono arrivate anche alcune scolaresche. Per l’occasione i bachi erano lì sull’arela d’epoca e loro, gli alunni, hanno avuto la possibilità di osservarli bene e vedere anche come s’avventavano affamati sulle foglie di gelso che la maestra Agnese distribuiva in giusta quantità. Hanno sentito parlare di “muta”, di salita al bosco, di metamorfosi, di uscita della farfalla e quindi deposizione delle uova. Piacevole ed interessante poter affondare le mani nel cestino dei bozzoli e poi vederli srotolarsi nell’acqua calda al momento della trattura della seta. Per dare possibilità a tutti gli interessati di seguire la vita del baco è stato predisposto un programma di incontri lungo tutto il mese di giugno. Agnese Agostini Luglio2013
Associazione Sportiva dilettantistica “Audace”
Vincenti e… promossi!
La stagione 2012/13 si chiude nel migliore dei modi per il calcio caldonazzese: l’A.S.D. Audace sbaraglia il girone B della Seconda Categoria...
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n vero e proprio dominio, quello della giovane e battagliera truppa condotta da mister Sergio Gadda, capace di centrare al suo primo anno sulla panchina panizara una promozione storica. Un gruppo giovane, cresciuto (calcisticamente e non solo) a Caldonazzo. Ragazzi avvezzi alla vittoria (buona parte della formazione oggi campione vinse infatti il campionato allievi) ai quali si sono aggiunti quest’anno nuovi innesti d’esperienza: un mix unico e vincente, pronto ora ad una nuova, più difficile sfida. A guidarli, quest’anno ed il prossimo, ci sempre mister Gadda, un mago nel trovare, fin dalla prima partita, l’amalgama giusta nel gruppo messo a disposizione, coronando magistralmente il sogno della società e gli auspici estivi. Alla squadra ed a tutti i dirigenti, dal Presidente Gianni Eccel, Flavio Battisti ai dirigenti sempre presenti: Michele Curzel, Ghesla Giuseppe (massaggiatore), Mario Franco (guardialinee), Claudio Mattioli (preparatore dei portieri), Sergio Marchi (addetto stampa), va il ringraziamento della Direzione, per un anno davvero eccezionale. Un torneo vinto con tre giornate di anticipo, con la miglior difesa ed il miglior attacco, 58 punti in 23 partite. La formazione ha perso una sola partita in tutto il torneo, mentre le vittorie sono state 18. Ragazzi che non hanno mai mollato la presa, nemmeno nel finale di campionato, chiuso con sei vittorie consecutive dalla rosa dei nostri giocatori. Un grazie particolare a tutti i nostri sponsor che malgrado i tempi difficili ci sono stati come gli anni scorsi. Davvero un bel vedere per gli allegri “ultras”, la colorata comitiva di giovani sempre al seguito della squadra con una passione encomiabile, ed il pubblico, quest’anno partecipe e numeroso nei match interni. L’auspicio dell’Audace è che nella stagione 2013/14 ancor più gente possa sosteneLuglio2013
re la prima squadra ed in generale l’intera associazione, in questa ostica e per lei nuova categoria. Difficile ed ingiusto fare nomi, anche se un plauso particolare non può non andare a Sergio Ramirez Jobstraibizer, premiato da “l’Adige” come miglior portiere del girone, e a Dario Battisti, da sempre nell’Audace, capocannoniere con ben 25 reti. Ma oltre alla prima squadra, all’Audace sta crescendo un fitto sottobosco di giovani talenti. L’associazione pone infatti da sempre la massima attenzione alla attività giovanile e di base. Perché il calcio non è solo agonismo e risultati, ma anche un modo per socializzare divertendosi, crescendo in modo sano ed in un ambiente protetto e sicuro. I due campi a disposizione (uno sintetico e l’altro in erba naturale) consentono all’associazione di portare avanti l’attività di ben sei squadre giovanili: dagli allegri Primi Calci (età 5-7 anni), passando per tre squadre di Pulcini (8-10 anni), fino agli Esordienti (11-12 anni) ed i Giovanissimi (1314 anni). L’associazione conta oltre cento bambini iscritti, seguiti da allenatori abilitati con patentino FIGC. L’Audace punta, per il prossimo anno, a mantenere e potenziare le proprie attività nel settore giovanile, anche grazie alla riconfermata collaborazione con l’U.S. Levico, che contempla anche lo scambio reciproco dei ragazzi più grandi fra le due società, volto a migliorarne il bagaglio tecnico e umano. Ha chiuso la stagione la grande festa di chiusura dell’attività 2012/13 al Centro sportivo della Pineta, domenica 9 giugno. Sono naturalmente già aperte le iscrizioni per il prossimo anno, per tutte le categorie di età e per tutti coloro che volessero aiutare, donando il proprio tempo, i “nostri” bimbi e ragazzi caldonazzesi. Per informazioni: audacecaldonazzo@gmail.com Il Presidente, Gianni Eccel NotiziarioCaldonazzese
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CaldonazzoAssociazionistica A.S.D. DRAGON SPORT CALDONAZZO
altra stagione: pronti …VIA!
Nonostante un tempo birichino, anche quest’anno è cominciata l‘attività
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onostante la primavera quest’anno tardi ad arrivare e si debba quotidianamente “combattere” contro freddo, vento, pioggia (a cui va aggiunto un imprevisto trasloco della nostra imbarcazione per “salvarla” dalle acque del lago che si sono impossessate del nostro tradizionale punto di partenza ed appoggio) la stagione 2013 è ugualmente al via. Il calendario gare è ormai ben definito, gli allenamenti sono regolarmente iniziati col primo maggio. Questi gli appuntamenti ai quali la nostra associazione ha deciso di essere presente e, naturalmente, protagonista: 1 e 2 Giugno - 8° Palio del Chiaretto a BARDOLINO 29 Giugno - 1° Dragobromba a Levico Terme 13 Luglio - 2° Ekon Cup a San Cristoforo 20 e 21 Luglio - 17° Dragon Sprint Pinè 24 e 25 Agosto - 6° Trofeo Lago di Caldonazzo 7 Settembre - 14° Dragon Flash Borgo Valsugana 5 e 6 Ottobre - Oktoberfest Cuo Monaco di Baviera Nostro obiettivo sarà quello di affrontare tutte le manifestazioni con la giusta dose di agonismo e la grande voglia di divertimento, sia per la squadra degli adulti che quella dei ragazzi. Per le squadre giovanili stiamo lavorando al fine di poter ottenere sempre maggior spazio e visibilità all’interno delle competizioni ufficiali degli adulti, se lo meritano e sono il nostro futuro. L’appuntamento centrale della Stagione 2013 sarà sicuramente la 6a edizione del Trofeo Lago di Caldonazzo, nato sulle ceneri dello storico “Palio dei Draghi” 34
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che, fermatosi a 14 edizioni, sarà l’occasione per celebrare i 20 anni di Dragon Boat in Trentino ed in Italia. Il primo dragon boat, chiamato “Tevere Remo”, è arrivato a Roma nel 1994 dove una delegazione cinese ha raccontato la storia e la tradizione del Dragon Boat in Cina ed insegnato la tecnica di pagaiata. Lo stesso anno è arrivato in Trentino sul nostro lago dove, fin da subito, ha trovato un largo seguito. L’entusiasmo, la novità e la spettacolarità di questa disciplina ha coinvolto immediatamente oltre che numerosi atleti anche le Amministrazioni pubbliche locali che hanno dato vita, per 14 anni, alle appassionanti sfide fra municipalità proprio con quello in poco tempo è diventato un vero e proprio evento, il Palio dei Draghi. Queste sfide proseguono oggi con il Trofeo Lago di Caldonazzo, una due giorni di competizioni che, grazie ad un gruppo di appassionati, ha trovato la propria identità ed un grande seguito. Il nostro auspicio è, come sempre, quello di vedere sullo splendido Lago sempre più imbarcazioni a remi, di ogni tipo, soprattutto con a bordo tanti ragazzi giovani, per animare questa splendida palestra naturale rispettandola e salvaguardandola. Come da tradizione, invitiamo sempre tutti ad avvicinarsi a questo sport, sia per praticarlo che semplicemente per vedrlo e sostenerlo dall’esterno; in entrambi i casi l’emozione è notevole ve le garantiamo. Luglio2013
LAGHI RUGBY CLUB
stiamo vivendo già la nostra seconda stagione. E da settembre, avremo anche un campo tutto nostro...
BE DIFFERENT, PLAY RUGBY
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inalmente anche nella zona dei laghi di Caldonazzo e di Levico si può praticare il rugby, questo bellissimo sport di squadra basato, fra le altre cose, sul sostegno ai compagni, sul rispetto delle regole, dell’avversario e dell’arbitro. Già, stiamo iniziando a farci conoscere, riunendo un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi che ad oggi costituiscono i nostri tre gruppi principali : gli Under 12, gli Under 14 e gli Under 16. Come “mamma” e ”Presidente”, posso dirvi come “i miei giocatori” siano davvero molto motivati! Lo si vede in campo: giocano con piacere, si divertono e “combattono” con valore e tenacia. Affrontando anche le difficoltà organizzative e logistiche. Non abbiamo, infatti, ancora alcuno sponsor, ma non ci lamentiamo perché abbiamo ciò che più conta, ovvero la voglia ed il piacere di giocare a rugby. Il Laghi Rugby Club va avanti lo stesso, superando ogni ostacolo mano a mano che si incontrano e ottiene già delle grande soddisfazioni. Ci siamo iscritti ad inizio stagione 2012-13 al campionato Inter Regionale, dove i nostri U14 – insieme ai co-
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etanei di Bolzano (Sudtirolo Rugby) – si sono comportati molto bene, vincendo tutte le loro partite tranne una, con una grande squadra del Veneto. Questa serie di belle vittorie, fra le quali anche quelle “con” le squadre di Trento, Rovereto e Bassano – per nominare solo le squadre più vicine a noi – ci ha dato anche il grande piacere di arrivare a fine stagione in seconda posizione nella classica finale del campionato. Pure, al Trofeo Topolino 2013, che si è svolto durante il week end del 11-12 maggio presso i campi della Benetton a Treviso, abbiamo potuto vivere tutta l’atmosfera nella realtà rugbistica più importante d’Italia. Eravamo già molto felici di “solo poter partecipare” al Torneo più famoso d’Italia, ma quando alla fine si è capito che eravamo arrivati diciottesimi su 64 squadre (squadre di tutta Europa non solo italiane), ci sono mancate le parole per esprimere la nostra gioia. A settembre prossimo, avremo ufficialmente anche il nostro campo alle Lochere, di fronte al ristorante alla Vedova. Una grande opportunità che ci viene offerta dalla famiglia Paoli, grazie alla cui generosità potremo affrontare la prossima stagione con un pizzico di orgoglio territoriale in più. E il 22 giugno abbiamo dato vita al nostro 1° Rugby Day con l’organizzazione di un torneo a tre con la partecipazione di 3 squadre maschili a 15 (Bressanone, Pergine e Lumezzane), con il Lumezzane Rugby è arrivato anche il famoso Mike Gosling (ex allenatore della nazionale Gallese). È stata una grande giornata di rugby. L’invito a tutti i ragazzi, piccoli o grandi, è naturalmente quello di venire a provare questo sport. Vi aspettiamo! (Info: www.laghirugbyclub.it) Karine, mamma di un giocatore U 12 Presidente del LAGHI RUGBY CLUB NotiziarioCaldonazzese
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CaldonazzoAssociazionistica TENNIS CLUB CALDONAZZO
estate di Racchette per grandi e piccini
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o scorso anno abbiamo iniziato l’attività alla fine di febbraio, dopo solo una breve pausa invernale: certamente quest’anno non possiamo affermare la stessa cosa. I trepidanti giocatori vivono attaccati ai loro i-Phone sempre sintonizzati su ilmeteo.it sperando di riuscire ad organizzare un match tra un acquazzone e l’altro… Ma nonostante il lungo inverno non abbia alcuna intenzione di abbandonarci, grazie al nostro ottimismo siamo tutti pronti ad affrontare una nuova stagione tennistica con il piede giusto… Ad aprile ci siamo rivisti sul campo di pallavolo del palazzetto per il rituale torneo “Palazvolley”, che quest’anno ci ha visti piazzarci al quinto posto. Serena, la nostra istruttrice, non si fa spaventare dalle condizioni atmosferiche avverse ed è già operativa da più di un mese, impartendo lezioni agli adulti, mentre il maestro Maurizio Dalbianco, ha iniziato l’attività con i più piccoli, nell’ambito del progetto REstate con noi, in collaborazione con il Comune. Per tutto il periodo estivo vi saranno corsi collettivi per bambini e per tutti coloro che desiderano avvicinarsi o perfezionarsi in questa disciplina sportiva. Pertanto invitiamo tutti gli interessati a seguire lezioni di tennis a recarsi presso il circolo e chiedere informazioni. Anche quest’anno sui campi di Caldonazzo si possono vedere partite di alto livello, ad esempio la serie D4 e D1. I padroni di casa sono le squadre di Calceranica-Sportivando capitanate da Ivan Dorigatti, responsabile delle colonie estive che hanno iniziato da poco la loro attività presso il nostro circolo. A metà giugno, in occasione del Trentino Book Festival, la struttura del Tennis è stata di supporto agli artisti che eseguivano gli spettacoli per i bambini nel parco centrale. La vita del circolo proseguirà fino alla fine di ottobre. Tra i collaudati appuntamenti del nostro calendario, dal 20 al 28 luglio in programma il Torneo d’Estate, che prevede gare di singolare maschile, singolare femminile, di doppio maschile e di doppio femminile. Il Presidente, Cristiana Biondi
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S.a.t. caldonazzo
Un’estate in arrampicata Tanti gli appuntamenti estivi per gli appassionati
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onostante il sole si sia fatto attendere a lungo, e la neve e la pioggia abbiano scandito la stagione invernale e primaverile senza tregua, noi satini siamo comunque partiti motivati dall’inizio dell’anno per organizzare le nostre attività con l’entusiasmo che ci caratterizza da sempre. Approfittando della tanta neve caduta in montagna, a gennaio abbiamo riunito alcuni soci per seguire un’importante lezione sull’uso dell’Artva, in collaborazione col Soccorso Alpino di Levico. Ogni anno ci teniamo a sottolineare l’importanza dell’uso dei dispositivi di sicurezza quando si organizzano escursioni con le ciaspole o quando si praticano sport quali lo sci alpinismo, così da evitare spiacevoli, e purtroppo a volte fatali, incidenti. A febbraio, i nostri giovani satini insieme agli ormai esperti “veterani”, hanno lavorato incessantemente tutti i fine settimana per realizzare lo splendido carro intitolato “40 ani de carneval”, che ci è valso un magnifico primo posto al Carnevale di Caldonazzo. La rappresentazione perfetta di una “caneva”, botti, vigne, topi, gatti… un mix divertente per festeggiare un anniversario importante. Lo scorso aprile è stata organizzata una gita alle grotte di Oliero e a Marostica. Purtroppo il mal tempo ha fatto cambiare un po’ i piani, ma è stata comunque un’ottima occasione per ritrovarsi. Come ogni anno, con l’arrivo della primavera è stato necessario armarsi “de pic e badil” e sistemare alcuni sentieri di nostra competenza. In questo modo, si assicura agli escursionisti una più sicura camminata in montagna, sperando sempre che questi ricambino, con l’accortezza di avere rispetto per la natura. Per concludere, ci aspetta un estate piena di appuntamenti, da non perdere. La Festa del Bivacco G. Giacomelli alla Madonnina (2 giugno), il Camminasat (7 luglio), la magnifica Festa della Val Scura (21 luglio), la Commemorazione dei caduti al Rifugi XII Apostoli (28 luglio) e tanto tanto altro. Excelsior Luglio2013
PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DALLA GIUNTA COMUNALE Nel periodo dall’11 dicembre 2012 al 14 maggio 2013 la Giunta Comunale in n. 23 sedute ha adottato n. 126 deliberazioni. Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati: Seduta dell’11 dicembre 2012: La Giunta Comunale delibera di concedere e contestualmente erogare alla Società Atletica Calceranica con sede a Calceranica al Lago, la somma di € 500,00 a titolo di contributo a sostegno dell’attività dell’associazione per l’anno 2012. Delibera di destinare per l’anno 2012 i proventi delle sanzioni amministrative per violazione alle norme del Codice della Strada, nella misura del 50% del totale previsto per il Comune di Caldonazzo, ovvero per € 11.692,21 come di seguito: • € 2.923,05 agli interventi di “acquisto di beni per circolazione e segnaletica stradale”); • € 2.923,05 agli interventi di “trasferimento di capitale al Consorzio Polizia Municipale per acquisto mobili ed attrezzature”); • € 5.846,11 agli interventi di “acquisto beni di consumo per manutenzione ordinaria strade comunali”). Seduta del 18 dicembre 2012: La Giunta Comunale delibera di compartecipare alla realizzazione della manifestazione denominata “Aspettando il Natale; impegna la somma di € 1.100,00. Approva in linea tecnica, il progetto definitivo denominato “Completamento urgente della rete viaria finalizzata al trasporto pubblico intermodale nell’abitato di Caldonazzo”, redatto dal Servizio Tecnico Comunale in data dicembre 2012, evidenziante una spesa complessiva di € 435’500,00. Approva in linea tecnica il progetto redatto dal Servizio Tecnico Comunale, dei lavori di “Risanamento per messa in sicurezza pp.ed. 314 p.m. 2 e 252 p.m. 2 C.C. Caldonazzo” della porzione di fabbricato di antica origine che si sviluppa in tutta altezza su quattro livelli fuori terra in Piazza Vecchia, uno dei luoghi più antichi del centro abitato del paese; costo complessivo dell’opera € 1.227.000,00. Provvede, nell’ambito dei lavori di “Realizzazione marciapiede in Via Roma e asfaltatura” al rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica incaricando: la ditta Luce e Design s.r.l. con sede a Gardolo della fornitura di n. 13 lampioni singoli a led completi di palo e n. 3 lampioni doppi a led completi di palo, avverso un costo complessivo di € 32’672,90; la ditta CR Elettrica di Rossi Bruno con sede a Caldonazzo dei lavori di posa in opera dei n. 16 pali completi di lampade a led per un importo contrattuale di complessivi € 5’227,20. Seduta del 31 dicembre 2012: La Giunta Comunale delibera di assegnare all’Associazione Provinciale per i Minori Onlus, con sede in Trento, un contributo di € 2.500,00 a sostegno dello svolgimento dell’attività integrativa scolastica presso la Scuola Elementare di Caldonazzo per i pomeriggi di mercoledì e venerdì durante l’anno scolastico 2012-2013. Delibera di erogare a favore dell’Associazione “Alleanza per il clima delle città europee con i popoli indigeni dell’Amazzonia”, con sede a Francoforte sul Meno, la somma di € 400,00 quali contributi associativi per gli anni 2010 e 2012. Assegna e contestualmente eroga a beneficio dell’Associazione Civica Società Musicale Caldonazzo con sede a Caldonazzo, un contributo di € 2.500,00 a titolo di concorso nella spesa Luglio2013
sostenuta per la realizzazione dei concerti della manifestazione denominata “XV Rassegna di Musica di Mezza Estate”. Delibera di concedere al Comitato Turistico Locale di Caldonazzo un contributo di € 6.000,00 (di cui € 3.700,00 per l’organizzazione delle manifestazioni “Festa dei Meli in Fiore” e “Festa dei Sapori d’Autunno”), a sostegno dell’attività svolta nell’anno 2012. Concede all’Azienda per il Turismo Valsugana s.c. con sede a Levico Terme, un contributo di € 10.000,00 a sostegno della realizzazione della manifestazione “Settimana tricolore – campionati italiani di ciclismo su strada”. Delibera di concedere e contestualmente erogare all’Associazione Ciak con sede a Caldonazzo, la somma di € 250,00 a titolo di contributo a sostegno dell’attività dell’associazione per l’anno 2012. Assegna e liquida alla Parrocchia San Sisto di Caldonazzo un ulteriore contributo straordinario di € 4.000,00 a parziale copertura della spesa per i lavori di ristrutturazione del teatro – oratorio. Delibera di integrare l’incarico affidato alla ditta ConsulTec s.r.l. con sede a Pergine Valsugana inerente la bonifica del terreno inquinato da idrocarburi in seguito all’incidente stradale avvenuto il 05.04.2011 sulla S.S. 47 della Valsugana, in relazione all’esecuzione di n. 4 analisi di fondo scavo necessarie alla caratterizzazione del terreno inquinato, per il compenso di complessivi € 1’331,00. Seduta dell’8 gennaio 2013: La Giunta Comunale delibera di affidare alla Ditta Progetto Software di Luca Rizzi con sede a Caldonazzo, l’incarico di assistenza tecnico-informatica per la gestione del sistema informativo comunale fino al 30.06.2013, incarico comprendente anche la manutenzione e l’aggiornamento dei contenuti del sito web del Comune per il compenso orario di € 40,00 + I.V.A.. Seduta del 15 gennaio 2013: La Giunta delibera di sostenere, a titolo di intervento contributivo, la spesa per l’anno 2013 riguardante i generi di conforto destinati agli anziani che utilizzano i servizi di cui alla convenzione con Comunità Alta Valsugana e Bersntol, beni da acquistare secondo necessità presso la Famiglia Cooperativa Alta Valsugana di Caldonazzo per un ammontare di € 500,00. Approva il programma concernente l’effettuazione di quattro spettacoli teatrali presso il Teatro S. Sisto di Caldonazzo, nell’ambito della manifestazione “Rassegna Teatrale 2013”, concordato con la Parrocchia di S. Sisto di Caldonazzo; impegna la spesa complessiva di € 2.040,00. Delibera di fissare le tariffe per le inserzioni pubblicitarie sul periodico “Notiziario Caldonazzese”, come di seguito: ultima copertina € 1.000,00 + I.V.A.; pagina intera interna € 650,00 + I.V.A.; mezza pagina interna € 400,00 + I.V.A.; un quarto di pagina interna € 250,00 + I.V.A. Seduta del 5 febbraio 2013: La Giunta delibera di incaricare la signora Martinelli Nirvana di Caldonazzo, della stesura dei testi da pubblicare nei totem che saranno successivamente posizionati all’interno del centro storico di Caldonazzo nell’ambito del progetto denominato “Interventi di valorizzazione dei luoghi storici del commercio” avverso il compenso di € 360,00. NotiziarioCaldonazzese
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Provvedimenti&Delibere Delibera di stabilire le tariffe per la fornitura di acqua in vigore per l’anno 2013: QUOTA FISSA – AL NETTO DI I.V.A. per uso “abbeveramento bestiame”: € 17,74 per tutte le altre tipologie di utenza: € 35,48 QUOTE VARIABILI -€/MC. AL NETTO DI I.V.A. 1. USO DOMESTICO TARIFFA AGEVOLATA
da mc. 1
a mc.
150 250
TARIFFA BASE
da mc. 151
a mc.
TARIFFA P. 1
da mc. 251
e oltre
€ 0,2252 € 0,4095 € 0,6143
2. USO NON DOMESTICO TARIFFA BASE
da mc. 1
a mc.
150
TARIFFA P. 1
da mc. 151
a mc.
250
TARIFFA P. 3
da mc. 251
e oltre
€ 0,4095 € 0,6143 € 0,6962
3. USO ABBEVERAMENTO ANIMALI TARIFFA UGUALE AL 50% DELLA TARIFFA BASE
€/mc.
TARIFFA BASE
da mc. 1
a mc.
100
€ 0,4095
TARIFFA P. 1
da mc. 101
a mc.
150
€ 0,6143
TARIFFA P. 3
da mc. 151
e oltre
€ 0,6962
USO ANTINCENDIO: tariffa forfetaria annua di € 7,00/Bocca – al netto di I.V.A. Sarà applicata una riduzione di € 3,00 + I.V.A. per quegli utenti che provvederanno all’auto lettura del contatore prima del passaggio del letturista del Comune. Determina le tariffe del canone fognatura per gli scarichi provenienti dagli insediamenti civili Per l’anno 2013, nelle seguenti misure: quota fissa € 6,77 + I.V.A. quota variabile € 0,1061 al mc. + I.V.A. determina, con validità per l’anno 2013, i valori dei coefficienti “F” e “f” per l’applicazione della tariffa relativa al canone fognatura degli scarichi provenienti da insediamenti produttivi, come segue: Coefficiente “F” (in EURO/anno) Entità dello scarico Valori “F” + IVA V minore o uguale a 250 mc/anno 65,33 251 – 500 97,14 501 – 1.000 114,19 1.001 – 2.000 199,41 2.001 – 3.000 284,61 3.001 – 5.000 426,65 5.001 – 7.500 568,67 7.501 – 10.000 852,72 10.001 – 20.000 1.136,77 20.001 – 50.000 1.562,85 V maggiore di 50.000 mc/anno 2.206,97 f = 0,1061 €/mc + IVA Approva le tariffe per il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani valevoli per l’anno 2013. Approva il programma della manifestazione “Carnevale PaniNotiziarioCaldonazzese
Seduta del 12 febbraio 2013: La Giunta Comunale delibera di rinnovare l’affido alla Comunità Alta Valsugana e Bersntol, della gestione tecnica del servizio “spiagge sicure” per il quadriennio 2013 – 2016; impegna la spesa per l’esercizio 2013, nell’importo preventivato di € 20.249,63; la spesa per le annualità riferite agli esercizi 2014, 2015 e 2016 rispettivamente di € 20.515,14, di € 20.904,31 e di € 21.304,59 sarà imputata ai corrispondenti intervento/ capitolo dei rispettivi bilanci. Incarica la ditta Stroppa Costruzioni S.r.l. con sede a Telve, dell’esecuzione di lavori di adeguamento del locale interrato presso l’ex caseificio per un compenso a corpo di € 10.044,00. Seduta del 19 febbraio 2013: La Giunta Comunale approva in linea tecnica il progetto per i lavori di “Somma urgenza acquedotto potabile comunale, adduttrice Val dei Laresi”, redatto dall’Ing. Federico Pisoni dello studio tecnico dell’Ing. Roberto Condini con sede in Trento; costo complessivo dell’opera € 194.650,00.
0,2048
4. USO ORTO/GIARDINO/IRRIGAZIONE
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zaro” a cura dell’ Amministrazione comunale e in collaborazione con Gruppi ed Associazioni di Caldonazzo; impegna la spesa di € 1.400,00.
Seduta del 26 febbraio 2013: La Giunta Comunale delibera di approvare il programma della manifestazione denominata “Festa della Donna sui Laghi - 8 marzo e dintorni”, da realizzarsi d’intesa con i Comuni di Calceranica al Lago, Levico Terme e Tenna; impegna la spesa di € 710,43. Seduta del 5 marzo 2013: Delibera di affidare all’Ing. Giulio Giacomelli di Caldonazzo l’incarico professionale per il collaudo tecnico amministrativo relativamente ai lavori “Interventi di adeguamento di Via Andanta tra i Comuni di Calceranica e Caldonazzo e collegamenti con la viabilità principale” per il corrispettivo di complessivi € 5.792,63. Seduta del 12 marzo 2013: La Giunta delibera di assumere a carico del Comune la spesa per l’anno 2013 per la tariffa sui rifiuti per i locali di proprietà comunale messi a disposizione delle associazioni, nonché per i locali sede della Scuola Musicale e per i locali del Centro Anziani di Casa Boghi per una spesa complessiva di € 367,24. Prende atto del prospetto di riparto della spesa di gestione della Scuola Media di Levico Terme relativo all’esercizio 2012, in base alla convenzione sottoscritta dai Comuni di Levico Terme, Caldonazzo, Calceranica al Lago e Tenna, da cui scaturisce una quota di spesa a carico del Comune di Caldonazzo di € 26.998,10. Prende atto del prospetto di riparto della spesa per la gestione associata del Servizio Polizia Locale per l’anno 2012, da cui scaturisce una quota di spesa a carico del Comune di Caldonazzo di € 122.774,24, corrispondente all’8,46% della spesa complessiva della gestione associata al netto dei contributi della Provincia Autonoma di Trento. Seduta del 19 marzo 2013: La Giunta delibera di conferire il patrocinio comunale alle manifestazioni ed iniziative di interesse turistico-culturale organizzate dal Comitato Turistico Locale di Caldonazzo: “Festa dei Meli in Fiore” (27-28 aprile 2013), “Lunedì dei Porteghi” ”(29 luglio e 19 agosto 2013) e “Sapori d’Autunno ” (13 ottoLuglio2013
bre 2013) che si svolgeranno in Piazza e per le vie del centro e dal Gruppo Folcloristico di Caldonazzo la “Pasqua de na volta” (1 aprile 2013) e la “Festa della Mortandela” (6-7 luglio 2013) che si svolgeranno rispettivamente presso Piazza Vecchia e Piazza del Parco. Seduta del 26 marzo 2013: La Giunta delibera di affidare alla Cooperativa di Solidarietà Sociale Cooperativa 90, con sede a Pergine Valsugana, il servizio di manutenzione del verde pubblico e di pulizia delle spiagge ed aree pubbliche per l’anno 2013 per un compenso di complessivi € 64.481,12. Delibera, ad integrazione di quanto stabilito con precedente deliberazione giuntale, di fissare dal 01.04.2013 la tariffa notturna per la sosta a pagamento relativa al parcheggio sulla p.f. 3796 C.C. Caldonazzo (presso il Lido) nella misura di € 10,00 dando atto che le tariffe per la sosta a pagamento sono le seguenti: tariffa oraria, dalle ore 6.00 alle ore 22.00: € 1,20; tariffa giornaliera, dalle ore 6.00 alle ore 22.00: € 8,00 sosta minima per mezzora, tariffa € 0,60 (dalle ore 6.00 alle ore 22.00); tariffa notturna, dalle ore 22.00 alle ore 6.00, solo per il parcheggio sulla p.f. 3796 C.C. Caldonazzo: € 10,00. Prende atto del rendiconto delle spese sostenute dal Comune di Borgo Valsugana per la Sottocommissione Elettorale Mandamentale per l’anno 2012, evidenziante una spesa complessiva di € 56.760,11 ed una quota a carico del Comune di Caldonazzo di € 2.341,61. Seduta del 2 aprile 2013: La Giunta delibera di affidare all’Ing. Diego Pola con studio in Trento, l’incarico per la redazione di elaborati tecnici relativi alla tendo-struttura installata nel piazzale a fianco del Municipio, la redazione di relazione strutturale con rinforzo struttura esistente, il collaudo statico della struttura e la dichiarazione di controllo, per un compenso di complessivi € 1.635,92. Delibera di incaricare la ditta Prefab S.r.l. con sede a San Polo di Piave, della fornitura e posa in opera di nuovo blocco WC da installare presso il parco pubblico centrale di Caldonazzo verso il compenso complessivo di € 7.514,10 e la ditta Ciola Elio S.r.l. con sede a Caldonazzo, della predisposizione e allacciamento tubazioni di scarico e acqua fredda del nuovo blocco WC, verso il compenso complessivo di € 1.476,20. Delibera di affidare l’esecuzione del progetto Intervento 19/2013 “Abbellimento e manutenzione urbana e rurale” alla Cooperativa di Solidarietà Sociale Cooperativa 90 con sede a Pergine Valsugana, per l’importo di complessivi € 63.904,71. Seduta del 9 aprile 2013: La Giunta delibera di assegnare e contestualmente erogare all’Associazione Centro d’Arte “La Fonte” con sede a Caldonazzo, un contributo di € 1.500,00 a titolo di concorso nella spesa per la realizzazione della mostra intitolata “Luigi Prati Marzari e gli artisti di Caldonazzo”. Delibera di affidare l’esecuzione del progetto Intervento 19/2013 “Progetto sovra comunale per custodia e vigilanza” alla Cooperativa di Solidarietà Sociale Cooperativa 90 con sede a Pergine Valsugana, per l’importo di complessivi € 18.394,46. Delibera di prorogare alla Società Progetto Salute s.r.l. con studio in Trento, l’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione precisamente con decorrenza dal 01.05.2013 al 30.04.2014, al fine di dare esecuzione agli adempimenti previsti dal D.Lgs. 81/2008 per il compenso di € 1.815,00. Luglio2013
Seduta del 16 aprile 2013: La Giunta delibera di accettare in donazione dal concittadino Andreas Pasqualini, l’opera realizzata dallo stesso dal nome “Revisitations 4” (2012, ca 120*60 cm., acquarello e china su cartone) precisando che l’opera in parola sarà esposta nella casa della cultura (ex caseificio). Delibera di incaricare il P.i. Mirko Girardi con studio in Sover, della redazione delle pratiche antincendio relative alle attività soggette a certificato di prevenzione incendi della scuola elementare e del Municipio verso un compenso complessivo di € 2.175,30. Incarica l’Ing. Roberto Condini con studio in Trento, della consulenza tecnica per l’impostazione degli interventi di manutenzione straordinaria della rete degli impianti di illuminazione pubblica, verso un compenso di complessivi € 2.076,36. Affida alla Cooperativa di Solidarietà Sociale Cooperativa 90 con sede a Pergine Valsugana, il servizio di supporto alle manifestazioni associazionistiche – culturali del Comune per la stagione estiva 2013, per complessivi € 9.177,85. Seduta del 30 aprile 2013: La Giunta delibera di approvare in linea tecnica la nuova versione del progetto per i lavori di “Somma urgenza acquedotto potabile comunale, adduttrice Val dei Laresi” redatto dall’Ing. Federico Pisoni dello studio tecnico dell’Ing. Roberto Condini di Trento; costo complessivo dell’opera € 170.969,00. Delibera di partecipare all’organizzazione della “Giornata dello Sport” promossa dalle Scuole Elementari di Caldonazzo e Tenna, sostenendo la spesa relativa all’acquisto presso la Famiglia Cooperativa Alta Valsugana di Caldonazzo dei generi alimentari, delle bevande e di quant’altro necessario per l’allestimento del pranzo per alunni ed insegnanti, inclusa una bombola di gas propano per un ammontare di € 850,00 e di incaricare l’Associazione Croce Bianca di Trento della messa a disposizione di un’ambulanza con equipaggio dalle ore 9.00 alle ore 12.30 del giorno di effettuazione dell’attività scolastica per il compenso di € 130,00. Delibera di attivare in via sperimentale, fino alla fine dell’anno scolastico 2012/2013 il servizio di “pedibus” rivolto agli alunni della scuola elementare e di avvalersi, per l’accompagnamento dei bambini da e verso la scuola elementare dei seguenti volontari Ferrari Raffaele, Spoletti Maria, Curzel Giancarlo, Agostini Karin, Agostini Doris Adriana, Pasqualini Sara, Marchesoni Stefano Bernardo, Izzo Sebastiano, Curzel Romana, Zampedri Eugenio, Tonon Tiziana e Giacomoni Roberta. Incarica la ditta Giochimpara S.r.l. di Pergine Valsugana, dell’esecuzione dei lavori manutenzione dei giochi installati presso il parco centrale e il parco in località Pineta per una spesa di complessivi € 5.229,62. Approva la variante progettuale redatta dal Servizio Tecnico Comunale dei lavori di “Sostituzione ramale acquedotto in località Giamai”, acclarante un costo complessivo di € 11.944,72; integra l’appalto, affidato alla ditta Ciola Elio S.r.l. con precedente deliberazione, per la realizzazione dei lavori di sostituzione degli allacciamenti alle utenze, per un importo di complessivi € 3.475,41. Seduta del 7 maggio 2013: La Giunta Comunale incarica la ditta Tiecher Roberto con sede a Caldonazzo, della fornitura e posa in opera dell’impianto di illuminazione delle sale site a piano rialzato dell’edificio ex caseificio verso il compenso complessivo di € 10.151,90. Delibera di affidare al Geol. Paolo Passardi con studio in Tren-
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Provvedimenti&Delibere to, l’incarico professionale per la redazione della relazione geologico–geotecnica per i lavori di cui al progetto “Ristrutturazione rete acquedottistica comunale” – 3° variante progettuale, per il compenso di complessivi € 3.756,90. Seduta del 14 maggio 2013: La Giunta Comunale delibera di appaltare alla società INCO S.r.l. con sede in Pergine Valsugana, i lavori di “ristrutturazione p.m. 54 e 52, p.ed. 1624 C.C.Caldonazzo per realizzazione Asilo Nido e p.f. 3950/1 a verde esclusivo Nido” con l’applicazione del ribasso del 10,610% sul prezzo a base di gara, per un importo contrattuale di complessivi € 569.328,75; affida all’Arch. Renzo Giovannini con studio in Pergine Valsugana l’incarico di direzione lavori, contabilità lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per il compenso di complessivi € 35.528,17. Affida l’incarico riguardante le incombenze tecniche relative alla fase conclusiva della bonifica del terreno inquinato a seguito sversamento di gasolio sulla SS 47 alla Ditta ConsulTec s.r.l. con sede a Pergine Valsugana, per il corrispettivo € 3.291,20; affida l’incarico riguardante la fase esecutiva della bonifica con l’immissione di apposita miscela e operazioni connesse come dall’elaborato “proposta esecutiva bonifica con preventivo” alla Ditta Microgea di Segalla Carlo, con sede in Trento per il corrispettivo di complessivi € 5.445,00. Prende atto del progetto di sviluppo e gestione per l’anno 2013 previsto dall’Accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento e i Comuni di Calceranica al Lago, Bosentino, Centa San Nicolò, Vattaro, Vigolo Vattaro, Caldonazzo e Tenna per la realizzazione di iniziative culturali per la valorizzazione del patrimonio storico culturale e ambientale dei territori della Vigolana e lago di Caldonazzo siglato in data 06.12.2012; impegna la spesa di € 5.428,49 quale quota di compartecipazione a carico del Comune di Caldonazzo per l’anno 2013. Delibera di stipulare la convenzione per l’effettuazione dei controlli interni sulle acque destinate al consumo umano di cui al del D.Lgs. n. 31/2001, con la Società Dolomiti Energia S.p.a. con sede a Rovereto, valida fino al 31.12.2013; impegna la spesa di € 6.171,61. Incarica l’Arch. Katia Svaldi con studio in Bedollo, della redazione del progetto esecutivo e piano di coordinamento della sicurezza in fase di progetto per i lavori di “Restauro p.ed. 314 p.m. 2 (casa Graziadei o Ianeselli) - I stralcio funzionale” verso un compenso pari a complessivi € 7.927,92. Delibera di autorizzare l’effettuazione del programma di iniziative formative e sportivo-ricreative organizzato a cura dell’Amministrazione Comunale per la stagione estiva 2013 a favore del bambini di Caldonazzo e dintorni denominato “R’estate con noi” - 18° edizione”; spesa complessiva di € 4.629,63. A cura di Miriam Costa
PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI dal consiglio COMUNALE Nel periodo dal 7 dicembre 2012 al 10 aprile 2013 il Consiglio Comunale in n. 3 sedute ha adottato n. 22 deliberazioni. Si elencano di seguito i principali provvedimenti adottati: Seduta del 27 dicembre 2012: Premessa l’opportunità di procedere all’intitolazione di vari edifici e sale pubblici (scuola elementare, scuola dell’infanzia, sale ex caseificio, palazzetto, campo da calcio) il Consiglio Comunale delibera di istituire apposita Commissione allo sco40
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po di formulare delle proposte da sottoporre poi al Consiglio Comunale stesso per la formale decisione al riguardo, con la seguente composizione: il Sindaco, che la presiede; un rappresentante designato dalla maggioranza consiliare; un rappresentante designato dalla minoranza consiliare; un rappresentante designato dall’ente che gestisce la struttura; un componente esperto di storia e cultura locale designato dall’Amministrazione. Nomina i propri rappresentanti signori Toller Giuseppe – rappresentante della maggioranza e Curzel Andrea – rappresentante della minoranza. Approva una convenzione con la Comunità Alta Valsugana e Bersntol di Pergine Valsugana per il progetto di recupero paesaggistico-ambientale del territorio rurale/forestale per l’anno 2013. Delibera di approvare il “Regolamento per l’applicazione della tariffa sui rifiuti e sui servizi” che trova applicazione con decorrenza dal 1° gennaio 2013. Delibera di adottare con decorrenza 1° gennaio 2013 le tariffe della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (T.O.S.A.P.). Seduta dell’8 febbraio 2013: Il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2013, redatto in termini di competenza riassunto nel seguente prospetto: ENTRATA Titolo 1 – Entrate Tributarie Titolo 2 – Entrate derivanti da trasferimenti correnti dello Stato, della Regione, della Provincia e di altri enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione e dalla Provincia Titolo 3 – Entrate extratributarie
PREVISIONI DI COMPETENZA € 873.528,00 € 1.177.880,05
€ 772.714,95
Titolo 4 – Entrate derivanti da alienazioni e ammortamento di beni patrimoniali, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti
€ 1.393.041,54
Titolo 5 – Entrate derivanti dalla accensione di prestiti
€ 723.000,00
Titolo 6 – Entrate da servizi per conto terzi
€ 776.172,21
Avanzo di amministrazione applicato TOTALE COMPLESSIVO ENTRATA
Spesa
€ 260.252,84 € 5.976.589,59
PREVISIONI DI COMPETENZA
Titolo 1 – Spese correnti
€ 2.769.506,00
Titolo 2 – Spese in conto capitale
€ 1.513.478,38
Titolo 3 – Spese per rimborso prestiti
€ 917.433,00
Titolo 4 – Spese da servizi per conto terzi
€ 776.172,21
TOTALE COMPLESSIVO SPESA
€ 5.976.589,59
a pprova il Bilancio Pluriennale 2013/2015 e la Relazione Previsionale e Programmatica per gli anni 2013/2015 e l’allegato Programma Generale delle Opere Pubbliche 2013/2015. Approva il Bilancio di previsione per l’anno 2013 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Caldonazzo. Approva lo schema di convenzione che disciplinerà i rapporti Luglio2013
tra il Comune di Caldonazzo e il Comune di Tenna per la gestione associata del progetto “Intervento 19/2013”, iniziative di utilità collettiva promosse dagli enti locali, con l’occupazione temporanea di soggetti deboli per lo svolgimento di interventi di valorizzazione, riordino e custodia-vigilanza da realizzarsi sui territori comunali di Caldonazzo e Tenna, sulla base dello specifico progetto predisposto dal Comune di Caldonazzo che interesserà l’impiego di n. 1 lavoratore per un periodo di circa otto mesi, da impiegare interamente sui territori comunali di Caldonazzo e Tenna. Delibera di prorogare di un anno e quindi fino al 28 febbraio 2014, la convenzione per la gestione associata del servizio di Polizia locale sottoscritta in data 05.02.2003 e successivamente modificata in data 09.02.2005. Nomina il signor Conci Matteo quale nuovo rappresentante della maggioranza nella Commissione consiliare con il compito di esaminare e vagliare il materiale da pubblicare sul “Notiziario Caldonazzese”, in sostituzione di componente dimissionario. Delibera l’acquisto, dalla Società Iniziative Centro Sud S.r.l. con sede in Lavis, delle p.m. 2, 3 e 52 della p.ed. 1624 C.C. Caldonazzo per il corrispettivo di complessivi € 121.000,00. Approva il Piano di lottizzazione convenzionata “ex Longhini”, sulla p.f. 4296/2 C.C. Caldonazzo, area di proprietà della Società Iniziative Centro Sud s.r.l. di Lavis. Delibera di adottare, ai sensi dell’art. 148 della L.P. n. 1/2008 e s.m., la variante puntuale al vigente P.R.G. del Comune di Caldonazzo, redatta dall’Arch. Paola Ricchi in data gennaio 2013, riguardante le opere pubbliche di cui alle proposte di modifica allo strumento urbanistico richieste dall’Amministrazione comunale che riguardano: stralcio di una zona a verde pubblico ed ampliamento del parcheggio al servizio del cimitero; previsione di una zona da adibire a parcheggio in località Piatele; previsione di una viabilità locale di progetto nella località Broleto in centro all’abitato di Caldonazzo e a valle della ferrovia; previsione di un’area per attrezzature pubbliche (scolastiche e culturali) in cui collocare l’asilo nido nei pressi del centro commerciale “Villa Center”; previsione di un’area a verde pubblico in prossimità della Torre dei Sicconi; previsione di un’area destinata a parcheggio pubblico al Lido di Caldonazzo. Seduta del 10 aprile 2013: Il Consiglio Comunale procede alla surroga nel seggio vacante lasciato dal dimissionario Consigliere comunale signora Laura Mansini, assegnando lo stesso al signor Ciola Cesare, primo dei non eletti nella lista “Unione Civica per Caldonazzo”. Vista l’istanza con la quale il Servizio Bacini Montani della Provincia Autonoma di Trento chiede la cessione a titolo gratuito della p.f. 3837/1 C.C. Caldonazzo di m² 285, al fine di poter eseguire i programmati lavori di ricalibratura dell’incile del tratto iniziale del fiume Brenta, il Consiglio Comunale delibera la cessione della p.f. in parola; provvede alla declassificazione della stesa da bene pubblico a bene patrimoniale disponibile. Delibera l’adozione del Regolamento per la manutenzione dei sistemi di evacuazione dei prodotti da combustine a servizio di generatori alimentati con combustibile solido, in applicazione dell’art. 14 della L.R. 20.08.1954, n. 24 (pulizia camini) e uso corretto combustibili per riscaldamento. Delibera l’adozione del nuovo Regolamento/direttive per il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti fissi di telecomunicazioni. A cura di Miriam Costa
Luglio2013
PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI DAL SEGRETARIO COMUNALE E DAI RESPONSABILI DEI SERVIZI Nel periodo dal 7 dicembre 2012 al 20 maggio 2013 sono state adottate n. 101 determinazioni. Si elencano di seguito le principali: Determinazioni del Segretario Comunale: 12.12.2012 Determina di assumere, con contratto a tempo determinato a tempo pieno (36 ore settimanali) per il periodo dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013, il signor Vigolani Geom. Luca, in qualità di “Assistente Tecnico” – cat. C Base che presterà servizio presso l’Ufficio Tecnico Comunale in sostituzione di personale di ruolo collocato in aspettativa. 20.05.2013 Determina di assumere con contratto a tempo determinato a tempo parziale (18 ore settimanali) per il periodo dall’8 luglio 2013 al 31 agosto 2013, la signora Zampedri Sabrina con la qualifica di “Assistente di Biblioteca” – cat. C Base che completerà l’orario di servizio di personale di ruolo al quale è stato concesso part-time temporaneo; presterà servizio nei punti di lettura di Calceranica al Lago e Tenna. 13.05.2013 Determina di aderire alla proposta di tirocinio formativo e di orientamento per due studenti, avanzata dall’Istituto d’Istruzione “Marie Curie” di Pergine Valsugana, per il periodo dal 3 al 20 giugno 2013. Determinazioni del Funzionario responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale: 19.12.2012 Determina di appaltare alla ditta Ghesla Alberto, con sede a Calceranica al Lago i lavori di compartimentazione del locale inverter presso la scuola elementare di Caldonazzo, comprensivo di controsoffitto e pareti con strutture REI 90, per un importo di complessivi € 4.174,50. 21.12.2012 Incarica la ditta Schmid Termosanitari s.r.l. con sede a Calceranica al Lago della fornitura e posa di un modem telefonico funzionante via GSM, compresa scheda ricaricabile da installare presso l’edificio uso servizi in Località Seghetta a Monterovere sulla p.f. 5226/1 in C.C. Caldonazzo, avverso un compenso di complessivi € 1.122,28. 31.12.2012 Acquista dalla Società Innova s.r.l. con sede a Bolzano, 30 ton. di sale per uso stradale avverso un corrispettivo di complessivi € 4’660,92, come da convenzione sottoscritta con l’Agenzia Provinciale per gli Appalti e Contratti della P.A.T.. 11.03.2013 Determina di acquistare dalla ditta Bort s.n.c. di Piffer Renato & C. con sede a Trento, segnaletica stradale avverso una spesa complessiva di € 1.510,69. 20.03.2013 Incarica la ditta Ciola Elio s.r.l. con sede a Caldonazzo, dell’intervento di sostituzione del regolatore climatico di regolazione dell’impianto di riscaldamento presso il Municipio, avverso una spesa di complessivi € 1.427,01. 04.04.2013 Acquista dalla Cooperativa A.L.P.I. di Trento,
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Provvedimenti&Delibere n. 10.000 sacchetti per la raccolta di deiezioni canine per un importo complessivo della fornitura pari ad € 1’089,00. 03.05.2013 Incarica la ditta Tonezzer Maurizio con sede a Caldonazzo, dell’intervento di fornitura e posa in opera di un cancello presso l’edificio pubblico adibito ad ambulatori medici e sedi per associazioni, avverso una spesa complessiva di € 1.718,20. 03.05.2013 Numerosi episodi di abuso nell’uso dell’area sportiva in Località Pineta hanno indotto l’Amministrazione Comunale ad effettuare la posa in opera di barre a bandiera in ferro a limitazione dei mezzi e la posa di pietre ciclopiche incaricando la ditta Tonezzer Maurizio con sede a Caldonazzo, dell’intervento di fornitura e posa in opera di due barre metalliche avverso una spesa complessiva di € 1.802,90 e la ditta Pallaoro Sandro, con sede a Pergine Valsugana della fornitura e posa di pietre ciclopiche, avverso una spesa complessiva di € 544,50.
Phaser 5550DN, al prezzo di complessivi € 1.079,44 comprensivo di consegna e installazione, assistenza tecnica e manutenzione on-site per 36 mesi e ritiro delle apparecchiature usate. 27.03.2013 Determina di acquistare dalla Società Punto Cart s.r.l. con sede a Bologna, n. 1 p.c. notebook Asus P50IJSO062X, con il sistema operativo Microsoft Windows 7 Professional per complessivi € 847,00 e presso la Società Fujitsu Technology Solutions S.p.a. con sede a Milano, mediante utilizzo della convenzione Consip “Microsoft 10”, una licenza d’uso Microsoft Office Standard 2013 OLP NL Gov. al prezzo di complessivi € 314,81. 02.04.2013 Incarica la Società Trentino Mobilità S.p.a. con sede a Trento, della programmazione dei parcometri di proprietà del Comune con l’inserimento della tariffa per la sosta notturna nonché della loro rimozione a fine stagione, per un compenso di € complessivi € 1.694,00.
Determinazioni del Funzionario responsabile dell’Ufficio Ragioneria:
Determinazioni del Funzionario responsabile della Biblioteca Intercomunale:
10.01.2013 Determina di rinnovare per l’anno 2013 con la Società A.M.N.U. S.p.A. di Pergine Valsugana, gestore del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti nel Comune di Caldonazzo, il noleggio di un cassone compattante per i rifiuti della volumetria di m³ 20, verso un canone di complessivi € 2.420,00. 25.02.2013 Acquista dalla Società Italware s.r.l., con sede in Roma, mediante utilizzo della convenzione Consip denominata “Stampanti 11 – lotto 3” , n. 2 stampanti Xerox
27.12.2012 Determina di incaricare il signor Alfonso Masi dell’effettuazione di un incontro di lettura per adulti presso il punto di lettura di Calceranica e di due incontri di lettura per bambini presso i punti di lettura di Calceranica e di Tenna e la signora Valeria Casatta dell’effettuazione di sette incontri di lettura animata presso le varie sedi della Biblioteca Intercomunale; impegna la spesa complessiva di € 1.625,00. A cura di Miriam Costa
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NotiziarioCaldonazzese
Luglio2013
Agenda del cittadino Giunta comunale l sindaco Giorgio Schmidt Affari istituzionali, lavori pubblici, personale, rapporti con le località Brenta e Lochere, rapporti con le società partecipate. Progetto Speciale: piste ciclabili. Ricevimento: Lunedì dalle 6.30 alle 7.30 e Martedì dalle 17 alle 19 Email: sindaco@comune.caldonazzo.tn.it l vicesindaco Matteo carlin Ambiente, ecologia, edilizia abitativa privata e agevolata, energie rinnovabili e risparmio energetico, gestione rifiuti, lavori socialmente utili, trasporti e mobilità, urbanistica, viabilità e parcheggi. Progetto speciale: Centro giovani, valorizzazione centro storico. Ricevimento: Martedì dalle 16 alle 17 Giovedì dalle 17.30 alle 19 Email: matteo.carlin@comune.caldonazzo.tn.it l assessori Claudio battisti Arredo urbano e parchi, attività economiche (industria, artigianato, commercio, turismo), foreste, rapporti con associazioni e volontariato, sport. Progetto speciale: strutture per associazioni. Ricevimento: Martedì dalle 10 alle 12 Giovedì dalle 17 alle 19 Rinaldo pola Agricoltura, bilancio, comunicazione istituzionale, infrastrutture, patrimonio comunale, Polizia municipale, tributi. Progetto speciale: snellimento e semplificazione amministrativa. Ricevimento: Lunedì dalle 6.30 alle 7.30. Martedì dalle 16 alle 17 Elisabetta wolf Biblioteca, cultura, istruzione, manifestazioni culturali e ricreative, politiche sociali giovanili, sanità, sportello del cittadino. Progetto speciale: Asilo Nido, Centro anziani. Ricevimento: Martedì dalle 9 alle 13 l segretario comunale dott. Fiorenzo malpaga Ricevimento: dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 12 Email: segretario@comune.caldonazzo.tn.it
Uffici comunali Tel. 0461.723123
comune@comune.caldonazzo.tn.it www. comune.caldonazzo.tn.it Orari ufficio tecnico e ragioneria Dal lunedì al venerdì ............ dalle 10.30 alle 12.30 Giovedì ...........................................dalle 16 alle 17 ufficio Anagrafe, stato civile, commercio e segreteria Dal lunedì al venerdì ...................dalle 9 alle 12.30 Lunedì e giovedì ............................dalle 16 alle 17 ufficio tributi Lunedì, martedì e mercoledì............ dalle 8 alle 10 biblioteca Dal lunedì al venerdì ...................... dalle 14 alle 19 Martedì e venerdì ........................... dalle 10 alle 12
Amnu
centro raccolta materiali
Lunedì, martedì e giovedì....dalle 13.30 alle 18.30 Sabato.......dalle 18 alle 12 e dalle 13.30 alle 18.30 sportello presso municipio
Martedì ............................................. dalle 8 alle 10 Informazioni:....................................... 0461.530265
Polizia locale
Telefono 1............................................ 0461.502580 Telefono 2............................................ 0461.512543 Mobile.................................................. 348.3037354 Fax ....................................................... 0461.502555
Altri numeri utili Ambulatorio medico.................... 0461.724913 Ambulatorio pediatrico............. 0461.724277 carabinieri....................................... 0461.723979 canonica.......................................... 0461.723134 farmacia comunale..................... 0461.723121 informazioni turistiche............. 0461.723192 Palazzetto comunale..................0461.718105 poste italiane..................................0461.723117 scuola elementare...................... 0461.723478 scuola materna............................ 0461.724658 vigili del fuoco.............................. 0461.724555
OPERE donatE al Comune DI CALDONAZZO
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Il quadro dell’artista Andreas Pasqualini (figlio di Gino Pasqualini) è intitolato “Revisitations 4”, del 2012, dim. 120x60 cm, acquarello e china su cartone ed è stato donato al Comune l’8 marzo 2013. L’opera è esposta permanentemente alla Casa della Cultura. Nato nel 1979 a Kaltbrunn/Montan, Bolzano, Pasqualini cresce a Caldonazzo. Si avvicina alla pittura grazie allo zio Reinhart Ploner, noto acquarellista, e a suo fratello Hannes. Nel 2008 consegue il Diploma di Master of Arts presso l’Università di Arti Applicate di Vienna. Ha esposto nelle principali città europee. L’artista ora vive e lavora a Vienna.
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Il quadro intitolato “Chiesetta di S. Zita” è opera della pittrice belga Julia Luys. È stato realizzato nel 2012, dim. 70X60 cm, ad acquarello ed è stato donato dall’artista al Comune il 25 luglio 2012. L’artista e suo marito da oltre 20 anni trascorrono le ferie estive a Caldonazzo e l’artista ha dipinto numerosi quadri aventi per oggetto i più suggestivi scorci di Caldonazzo. Nell’estate del 2012 ha realizzato una mostra di alcune sue opere presso la Casa della Cultura. Il quadro è attualmente conservato presso la sede degli alpini in Via della Villa.