con materiale digitale scaricabile
ANTONELLA MEIANI
NAVIGHIAMO INSIEME Percorsi per conoscere: le civiltà fluviali le civiltà del mare le carte geografiche l’uomo e il territorio i paesaggi italiani prove INVALSI di Storia e Geografia
INSIEME è FACILE DIDATTICA INCLUSIVA DIDATTICA COOPERATIVA
4
STORIA GEOGRAFIA
© 2016 by Mondadori Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati www.mondadorieducation.it Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche. Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.
Coordinamento Redazione Progetto Grafico Impaginazione Copertina Disegni
Maria Cristina Scalabrini Alessia Vecchio, Aurion Servizi Editoriali - Paola Cocco Meme Graph Sara Achille (Compos 90, Milano) Tiziana Barigelletti Paola Baldanzi
Contenuti Digitali Progettazione Redazione Realizzazione Audio
Fabio Ferri, Rachele Massei Daria Brambilla Pisoni Design&Concept Sidecar Studio di Elisa Califano
Per ragioni didattiche i testi sono stati ridotti e adattati. Per eventuali e comunque non volute omissioni e per gli aventi diritto tutelati dalla legge, l’editore dichiara la piena disponibilità. La realizzazione di un libro scolastico è un’attività complessa che comporta controlli di varia natura. Essi riguardano sia la correttezza dei contenuti che la coerenza tra testo, immagini, strumenti di esercitazione e applicazioni digitali. È pertanto possibile che, dopo la pubblicazione, siano riscontrabili errori e imprecisioni. Mondadori Education ringrazia fin da ora chi vorrà segnalarli a: Servizio Clienti Mondadori Education e-mail servizioclienti.edu@mondadorieducation.it numero verde 800 123 931
LEGENDA 22 numero di pagina corrispondente ai contenuti della Guida per l’insegnante Navigazioni - Storia e Geografia 4. materiali scaricabili da
.
verifiche su 2 livelli nella Guida per l’insegnante Navigazioni - Storia e Geografia 4. Oda obiettivi di apprendimento regole scaricabili da Da
è possibile scaricare tutti gli esercizi svolti del volume e delle prove INVALSI.
INDICE STORIA 3 4 5 6 7
RIPASSO Contare gli anni 29 Le fonti 30 L’ominazione e il Paleolitico Il Neolitico 32 Dal villaggio alla città 33
38 39 40 41 42 43 44 45
31
LE CIVILTÀ FLUVIALI 8 Le civiltà dei fiumi 36 9 La Mesopotamia 39 10 11 12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30
31 32 33 34 35 36 37
FFACCIAMO IL PUNTO
La civiltà dell’Indo 46 La civiltà dell’Indo: dove, quando 47 Le attività a lungo il fiume Indo 99 48
I Sumeri I Sumeri: dove, quando 42 Le attività dei Sumeri 43 Le città-stato sumere 44 La ziggurat 45 La società sumera 48 La scrittura 49 La religione dei Sumeri 50 Le iinvenzioni dei Sumeri 51
49 50 51 52 53 54 55 56
FFACCIAMO IL PUNTO
I Babilonesi I Babilonesi: dove, quando 57 Le classi sociali 58 Le leggi di Hammurabi 59 Babilonia 61 Le meraviglie di Babilonia 62 I Babilonesi Baa e le scienze 63
57 58 59 60 61 62 63
FFACCIAMO IL PUNTO
Gli Assiri Gli Assiri: dove, quando 69 Le macchine da guerra degli Assiri Carri a confronto 71 La biblioteca b di Ninive 72
64 70
81
66 67 68 69 70 71 72 73
96
FFACCIAMO IL PUNTO
I Cinesi I Cinesi: dove, quando 105 Attività e risorse della Cina 106 L’organizzazione sociale in Cina Conoscenze e invenzioni cinesi La scrittura cinese 109 La Grande Muraglia 110 Guerrieri Gue di terracotta e tombe FFACCIAMO IL PUNTO
Gli Ebrei Gli Ebrei: dove, quando 116 Gli spostamenti degli Ebrei Le migrazioni 118 Nomadi o sedentari? 119 Un popolo monoteista 120 Tribù Trib e società 121
117
FFACCIAMO IL PUNTO FFACCIAMO IL PUNTO
STUDIARE è FACILE
LE CIVILTÀ DEL MARE 65 Le civiltà del Mediterraneo
FFACCIAMO IL PUNTO
Gli Egizi Gli Egizi: dove, quando 77 Il Nilo 78 Le attività degli Egizi 79 La società egizia 80 Il faraone e l’esercito egizio Le divinità egizie 82 Oltre la morte 83
Le piramidi 84 Ziggurat e piramidi 85 I geroglifici 86 La scuola nell’Antico Egitto 87 Che cosa mangiavano gli Egizi 88 I vestiti nell’Antico Egitto 89 L’arte Lar degli Egizi 90
I Fenici I Fenici: dove, quando 131 I commerci dei Fenici 132 Le colonie fenicie 133 La nascita dell’alfabeto 134 Risorse, invenzioni, attività La porpora 137 Le navi n fenicie 138 FFACCIAMO IL PUNTO
127
136
107 108
111
74 75 76 77 78 79 80
81 82 83 84 85 86
I Cretesi I Cretesi: dove, quando 143 Risorse e attività a Creta 145 I Cretesi e il commercio 146 La società e le donne di Creta 147 Il palazzo di Cnosso 148 La sscrittura e la religione dei Cretesi
I Micenei I Micenei: dove, quando 154 La società micenea 155 Il culto dei morti 156 La città-fortezza di Micene e la scrittura 157 Iliade lia ad e Odissea 158
119 120 121 122 123
FFACCIAMO IL PUNTO FFACCIAMO IL PUNTO
STUDIARE è FACILE
GEOGRAFIA 88 89 90 91 92
93 94 95 96 97 98
RIPASSO Orientarsi 167 Paesaggi naturali e antropici Paesaggi di terra 169 Paesaggi di acqua 170 Paesaggi urbani 171
124 125
168
LE CARTE GEOGRAFICHE Simboli sulle carte 174 Quanto ridotta è una carta 175 Scale diverse, carte diverse 176 Contenuti diversi, carte diverse Tabelle e grafici 179 Tab
99 100 101 102 103 104 105 106
149
114 115 116 117 118
FFACCIAMO IL PUNTO
87
109 110 111 112 113
177
126 127 128 129 130 131 132 133
Alpi e Appennini a confronto I ghiacciai alpini 204 I vulcani appenninici 205 Risorse Riso e attività in montagna
203
206
FFACCIAMO IL PUNTO
Le colline Le colline in Italia 211 L’origine delle colline italiane 212 Le grotte 213 Risorse Riso e attività in collina 214 FFACCIAMO IL PUNTO
Le pianure Le pianure italiane 219 L’origine delle pianure italiane 220 La pianura Padano-Veneta 221 Le pianure dell’Italia peninsulare 222 Risorse e attività in pianura: il settore primario 223 Risorse e attività in pianura: settori set secondario e terziario 224 FFACCIAMO IL PUNTO
Fiumi e laghi Le parole dei fiumi 229 I fiumi italiani 230 Fiumi e fiumare 231 I laghi italiani 233 L’origine dei laghi italiani 234 I laghi artificiali 235 Risorse e attività lungo i fiumi 236 e i laghi l FFACCIAMO IL PUNTO
FFACCIAMO IL PUNTO
Mari e isole 134 Mari, coste e isole dell’Italia 242 136 Risorse e attività nei luoghi di mare 137 Il p porto 245
L’UOMO E IL TERRITORIO Che cos’è il clima 184 I fattori del clima 185 Il clima in Italia 189 I settori dell’economia 190 Il settore primario 191 Il settore secondario 192 Il se settore terziario 193
138
FFACCIAMO IL PUNTO
139
FFACCIAMO IL PUNTO
STUDIARE è FACILE
140
FFACCIAMO IL PUNTO
STUDIARE è FACILE
FFACCIAMO IL PUNTO
I PAESAGGI ITALIANI Le montagne 107 Le Alpi e gli Appennini 201 108 L’origine di Alpi e Appennini
202
PROVA INVALSI Storia 141 La scrittura 25 Geografia 143 Il volto del territorio
259
244
STORIA – RIPASSO
CONTARE GLI ANNI 1 Osserva la linea del tempo, poi leggi il testo sotto e cancella le parole sbagliate. AVANTI CRISTO
3000 a.C. 2500 a.C. 2000 a.C. 1500 a.C. 1000 a.C. 500 a.C.
Nascita di Cristo
DOPO CRISTO
500 d.C. 1000 d.C. 1500 d.C. 2000 d.C. 2500 d.C.
Gli anni prima della nascita/morte di Gesù si indicano sulla linea procedendo verso sinistra/destra e si scrivono seguiti da a.C., che significa “avanti/dopo Cristo”; gli anni dopo la nascita/morte di Gesù si indicano procedendo verso sinistra/destra e si scrivono seguiti da d.C., che significa “avanti/dopo Cristo”. 2 Nella linea del tempo dell’esercizio 1, fai un riquadro rosso intorno all’anno 1000 prima della nascita di Cristo e uno verde intorno all’anno 1000 dopo la nascita di Cristo. Segna poi con una tacca rossa il 1300 a.C. e con una tacca verde il 1800 d.C. 3 Osserva ancora la linea del tempo sopra e rispondi.
◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗
CI
TTA
Quanti anni dura ogni intervallo tra una tacca e l’altra? Quanti anni ci sono tra il 500 d.C. e il 1000 d.C.? Quanti anni ci sono tra il 500 a.C. e il 1000 d.C.? Quanti anni ci sono tra il 500 a.C. e il 1500 a.C.? 1803 Che anno era 214 anni fa? ......................................... 5517 Quanti anni fa era il 3500 a.C.? .........................................
DINI
X
100 500 500 500
X 500 X
1000 1 000 1000
X
1000 1500 1500 1500
SI DIVENTA
Nei Paesi di religione musulmana, gli anni si contano non dalla nascita di Gesù, ma dall’Egira, ossia la partenza di Maometto dalla città di La Mecca. 4 Per i musulmani, Gesù è nato 622 anni prima dell’Egira. Per i cristiani, dunque, quando è avvenuta l’Egira?
◗ X nel 622 d.C.
nel 622 a.C.
nel 537 d.C.
OdA Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.
3
STORIA – RIPASSO
LE FONTI 1 Questi disegni riproducono diversi tipi di fonte storica: scrivi nel bollino il numero corrispondente alla definizione.
3
4 2
1 1
2
3
4
FONTE ICONOGRAFICA – Le immagini permettono di ricavare molte informazioni sull’epoca in cui sono state fatte: per esempio com’erano l’abbigliamento, le abitudini quotidiane, le famiglie. FONTE ORALE – I racconti di chi è vissuto in un’epoca diversa dalla nostra ci permettono di conoscere i fatti accaduti in quell’epoca (per esempio una guerra), ma anche le abitudini di vita, le tradizioni, gli oggetti in uso… FONTE MATERIALE – I resti di monumenti e di case, gli oggetti ornamentali, le armi e gli strumenti di lavoro offrono notizie sulla vita quotidiana del popolo che li ha realizzati, sui materiali e sulle tecniche di costruzione che utilizzava. FONTE SCRITTA – Decifrando e leggendo ciò che un popolo ha lasciato scritto, si ricavano informazioni precise sulle sue caratteristiche e sugli avvenimenti che ha vissuto.
2 Colora solo i fumetti che contengono un’affermazione corretta.
Lo storico non può inventare, può solo ricostruire il passato grazie alle fonti.
Se non trova le fonti, lo storico ricostruisce la storia con l’immaginazione.
Lo storico deve sempre confrontare diverse fonti prima di stabilire se le informazioni sono vere.
4
Le fonti scritte danno sempre informazioni vere.
OdA Distinguere i diversi tipi di fonte e comprendere la loro importanza per la ricostruzione storica.
STORIA – RIPASSO
L’OMINAZIONE E IL PALEOLITICO 1 Collega alla linea del tempo ogni tipo di uomo.
circa 1,5 milioni di anni fa: Homo erectus
circa 4 milioni di anni fa: australopiteco
4 milioni di anni fa
2,5 milioni di anni fa
circa 2,5 milioni di anni fa: Homo habilis
1,5 milioni di anni fa
200 000 anni fa
circa 200 000 anni fa: Homo sapiens
2 Completa il testo con le seguenti parole:
nomade • caccia • diecimila • linguaggio • pietra cuocere • raccolta • fuoco • pareti Il Paleolitico, o “età della pietra antica”, è il lunghissimo periodo diecimila anni fa. In questo compreso tra i due milioni e mezzo e i ............................................................... ................................................... e a costruire periodo, infatti, l’uomo imparò a scheggiare la pietra ............................................ . con essa rudimentali strumenti, utili soprattutto per la caccia Oltre a cacciare, per nutrirsi l’uomo del Paleolitico praticava la pesca raccolta e la ....................................................................... di frutta e radici. fuoco La sua vita si trasformò quando imparò a utilizzare il ......................................... cuocere i cibi per riscaldarsi, illuminare il buio della notte, ............................................. e difendersi dagli animali. L’uomo del Paleolitico viveva in piccoli gruppi di persone ed era nomade .............................................: appena il cibo scarseggiava, si spostava in un’altra zona più ricca di piante e animali. linguaggio Col passare del tempo, cominciò a utilizzare un ............................................................. per comunicare con gli altri, a praticare le prime sepolture pareti e a dipingere sulle ............................................. delle grotte. OdA Elaborare rappresentazioni sintetiche dell’umanità nella preistoria.
5
STORIA – RIPASSO
IL NEOLITICO 1 Nel Neolitico avvennero grandi cambiamenti. Completa i testi con le parole scritte in disordine nei riquadri.
Paleolitico preistoria pietre
Paleolitico Il periodo dopo il .............................................................. è detto Neolitico, o “età della pietra nuova”. Ebbe inizio quando l’uomo pietre non più solo scheggiandole, imparò a lavorare le ...................................... preistoria . ma anche levigandole, e fu l’ultimo periodo della ..............................................
cereali sedentario legumi
L’agricoltura fu la più grande scoperta del Neolitico. L’uomo .............................................................. . abbandonò la vita nomade per diventare sedentario cereali (grano, riso, orzo), Coltivava soprattutto ................................................................. legumi ..................................................... (piselli, ceci, fagioli), lino e cotone.
lana e pelli pecore carne e latte catturarli
tessuti argilla fibre vegetali metalli vasi
mercante trasporto scambio artigianato
Cacciando, l’uomo scoprì che alcuni animali erano docili e pensò di caturarli , invece di ucciderli. Ebbe inizio così l’allevamento. .......................................................... ......................................, Tra i primi animali a essere allevati vi furono le capre e le pecore e late ................................................................ poi i maiali e le mucche. Da essi l’uomo otteneva: carne e pelli per nutrirsi, lana ....................................................................................... per proteggersi dal freddo. Nacque anche l’artigianato: gli uomini cominciarono a modellare vasi argilla l’............................................................ per costruire mattoni e ................................. di terracotta, fbre vegetali a intrecciare ..................................................................................................... per ottenere cestini; tessuti ; poi a estrarre a filare e tessere per fabbricare .................................................. metalli e fondere i ............................................................ per produrre utensili e armi. Una parte dei prodotti dell’agricoltura, dell’allevamento artigianato e dell’................................................................... veniva scambiata con altri prodotti. scambio prende il nome di baratto. Con il tempo Questo ................................................ mercante , che si dedicava nacque così la figura del ............................................................ al commercio e al trasporto ............................................................ delle merci.
2 Colora il periodo del Neolitico sulla linea del tempo. 2,5 milioni di anni fa
6
PREISTORIA
10 000 anni fa
OdA Elaborare rappresentazioni sintetiche dell’umanità nella preistoria.
5 000 anni fa
STORIA
OGGI
STORIA – RIPASSO
DAL VILLAGGIO ALLA CITTÀ 1 Osserva i disegni, poi colora di giallo le frasi relative alla vita nei villaggi del Neolitico e di azzurro quelle relative alla vita nelle città che sorsero alla fine del Neolitico, quando nacquero le prime civiltà.
Le abitazioni erano costruite con materiali lavorati dall’uomo, come mattoni di argilla.
Ogni famiglia si procurava ciò che le serviva: tutti coltivavano e realizzavano gli strumenti e gli oggetti di cui avevano bisogno.
Le abitazioni erano costruite con i materiali che si trovavano in natura, come legno, paglia e fango. C’erano piazze ed edifici con funzioni specifiche.
Gli abitanti erano specializzati in lavori diversi: ognuno svolgeva un mestiere.
Vi erano persone con compiti speciali (religiosi, di comando, di difesa militare…).
C’erano case più o meno tutte simili disposte le une vicine alle altre senza particolare ordine. Intorno aveva delle mura difensive.
Tra gli abitanti non c’erano grandi differenze e le famiglie si aiutavano l’un l’altra.
Tra gli abitanti c’erano differenze: le case, i vestiti, i modi di vivere non erano uguali per tutti.
OdA Elaborare rappresentazioni sintetiche dell’umanità nella preistoria.
7
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE CIVILTÀ DEI FIUMI 1 Ripassa in azzurro i fiumi e in verde le regioni segnate in grigio: sono le pianure in cui nacquero le prime civiltà. Poi rispondi.
il Nilo ◗ Lungo quale fiume si sviluppò la civiltà egizia? ......................................................................................................................... Le civiltà mesopotamiche ◗ Quali civiltà abitarono tra i fiumi Tigri ed Eufrate? ............................................................................................................ L’Indo ◗ Lungo quale fiume si sviluppò la civiltà indiana? ................................................................................................................... civiltà cinese ◗ Quale civiltà si stabilì lungo il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro? La ............................................................. Africa e Asia ◗ In quali continenti sorsero le prime civiltà? ...................................................................................................................................... 2 Colora in modo diverso il periodo di sviluppo di ogni civiltà. Poi completa. 4000 a.C.
3000 a.C.
2000 a.C.
1000 a.C.
Nascita di Cristo
1000 d.C.
2000 d.C.
CIVILTÀ MESOPOTAMICHE
CIVILTÀ EGIZIA
CIVILTÀ INDIANA
CIVILTÀ CINESE
3500 e il 200 5517 ◗ Le civiltà dei fiumi nacquero tra il ............................... ................................ a.C., quindi tra ................................ 2217 anni fa. Dal ....................................... 2500 al ....................................... 1600 a.C. furono contemporanee. e .................................... 8
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LA MESOPOTAMIA 1 Completa il testo con le seguenti parole:
Eufrate • fiumi • Iraq • Mesopotamia
Mesopotamia , nome che La .................................................................. .......................................”, significa “terra tra i fumi è la zona compresa fra il Tigri Eufrate e l’........................................................... . Oggi fa parte Iraq . dello Stato dell’.......................... 2 Colora sulla carta: in azzurro i fiumi; in verde le terre coltivate; in arancione le città. 3 La linea del tempo ti mostra in quale ordine si svilupparono le civiltà della Mesopotamia. Osservala e completa il testo. BABILONESI BABILONESI
SUMERI
4000 a.C.
3500 a.C.
3000 a.C.
2500 a.C.
2000 a.C.
1500 a.C.
ASSIRI
1000 a.C.
500 a.C.
Nascita di Cristo
Sumeri La prima civiltà della Mesopotamia fu quella dei ................................................. , seguita Babilonesi da quella dei ............................................................................ ; la Mesopotamia fu quindi occupata Assiri Babilonesi dagli ................................................. , sconfitti di nuovo dai ......................................................................... . In seguito la regione fu invasa da popolazioni provenienti da zone montuose a est. 4 Secondo te, per quali motivi una civiltà si sostituisce a un’altra nello stesso luogo? Formula la tua ipotesi, poi controlla se è corretta al termine dello studio delle civiltà mesopotamiche. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
9
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
I SUMERI: DOVE, QUANDO 1 Colora sulla carta l’area di sviluppo della civiltà sumera. Poi scrivi il nome delle principali città sumere.
◗ Ur ..................................................................................................... ◗ Uruk ..................................................................................................... ◗ Nippur ..................................................................................................... ◗ Babilonia .....................................................................................................
2 Leggi le indicazioni e colora sulla linea del tempo il periodo di sviluppo della civiltà sumera.
INIZIO: la civiltà dei Sumeri nacque intorno al 3500 a.C. FINE: nel 2000 a.C. i Sumeri furono sottomessi dai Babilonesi.
4000 a.C.
3500 a.C.
3000 a.C.
2500 a.C.
2000 a.C.
1500 a.C.
1000 a.C.
500 a.C.
Nascita di Cristo
3 Completa il testo con le seguenti parole:
arida • Sumeri • paludosa • coltivata • canali • inondazioni • argini • Tigri • lontani
Sumeri Tigri si trovava alla foce del .............................................. La terra abitata dai .............................................. e dell’Eufrate: era chiamata Sumer, che significa terra coltivata. paludosa In quella zona la terra vicino ai fiumi era spesso ..................................................................... inondazioni arida a causa delle .................................................................... , quella lontana dai fiumi era .............................................................. . argini Gli uomini costruirono ............................................................. per contenere le acque delle piene canali lontani e ..................................................... per portare l’acqua nei campi più ............................................................ dal fiume. coltivata In questo modo la terra di Sumer si trasformò in una distesa ....................................................................... .
10
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze; individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
I Sumeri
LE ATTIVITÀ DEI SUMERI 1 Completa il testo con le seguenti parole:
legno, rame e pietre preziose • mattoni • bronzo • vasi grano, orzo, legumi • pellicce • frutta • ovini • metalli • lana I Sumeri furono un popolo di agricoltori e allevatori. grano, orzo, legumi Coltivavano ................................................................................................................................... , palme da dattero, ovini fruta ................................................ e verdura e allevavano bovini, ................................................ e pollame. Data l’abbondanza dei prodotti coltivati, una parte del raccolto veniva barattata con i popoli vicini in cambio di altre merci che ai Sumeri legno, rame e pietre preziose . mancavano, come ...................................................................................................................................................................................... pellicce e tessendo I Sumeri erano anche esperti artigiani: con pelli e ................................................ ................................................ e il lino realizzavano abiti, con l’argilla modellavano la lana vasi matoni . Erano anche abili fabbri: lavoravano ............................................... e ................................................ bronzo metalli i ................................................ e fondevano rame e stagno per ottenere il ................................................ , con cui poi fabbricavano attrezzi, armi, gioielli… 2 I Sumeri impararono a controllare le acque dei fiumi. Osserva il disegno e scrivi le seguenti parole nel cartellino giusto.
canale • diga • argine
1
diga ................................................
2
3
argine
......................................................
canale .........................................................
Ora scrivi i numeri accanto alle definizioni corrispondenti.
2 3 1
Rialzo del terreno che serve a trattenere le acque durante le piene. Corso d’acqua creato dall’uomo per irrigare i campi lontani dal fiume. Sbarramento lungo il corso di un fiume realizzato per raccogliere l’acqua o per mandarla in un’altra direzione.
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate; ricavare informazioni di tipo storico da un’immagine.
11
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE CITTÀ-STATO SUMERE 1 Osserva attentamente l’immagine di una città sumera. Individua gli elementi elencati e scrivi il loro numero nel cerchietto corrispondente.
2 5 4
1 6
3 1 2 3 4 5 6
mura campi coltivati case fiume barche ziggurat (tempio)
2 Ogni città sumera formava con il territorio circostante una città-stato, cioè uno Stato autonomo. Indica con una X le frasi che spiegano questa affermazione.
X Ogni città era indipendente dalle altre. X Ogni città aveva le sue leggi e le sue usanze. X X X 12
In tutte le città sumere valevano le stesse leggi. Ogni città aveva un suo re e un suo esercito. Fra tutte le città sumere, una era la capitale. Il re di una città era il re di tutti i Sumeri. Ogni città poteva allearsi o essere in guerra con un’altra città. Le città sumere non formavano un unico regno.
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate; ricavare informazioni di tipo storico da un’immagine.
I Sumeri
LA ZIGGURAT 1 Osserva il disegno e la fotografia di ciò che resta di una ziggurat oggi, poi indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F). osservatorio astronomico tempio del dio
scuola
vicino alle ziggurat c’erano i magazzini della città
scale di accesso
◗ La ziggurat aveva la forma di una cupola. ◗ La ziggurat aveva molte funzioni: tempio, punto di osservazione,
scuola. Vicino alle ziggurat c’erano i magazzini. ◗ Solo i sacerdoti potevano avvicinarsi alla ziggurat. ◗ La ziggurat era costruita in mattoni d’argilla crudi: per questo oggi non ne restano che pochi resti. ◗ La ziggurat era il centro della vita religiosa, culturale ed economica della città.
OdA Ricavare informazioni da un’immagine.
V
XF
V X
F
V
XF
V X
F
V X
F
13
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
A PAR RE A IMPARARE
1 Nel testo trovi la descrizione delle classi sociali sumere. Con una lettura veloce cerca e sottolinea i termini (come “re”) che si riferiscono a ciascuna classe.
14
2 Osserva lo schema delle classi sociali sumere, poi cancella le parole sbagliate nelle frasi sotto.
◗ Questo schema è a forma di piramide/cubo. ◗ Chi sta in alto ha più/meno potere di chi sta in basso. ◗ Chi sta in basso è in numero maggiore/minore di chi sta in alto.
MERCANTI
FUNZIONARI
SOLDATI
SACERDOTI
RE
A capo di ogni città-stato c’era il re; egli aveva tutti i poteri: decideva, giudicava, svolgeva le principali funzioni religiose e comandava l’esercito. Per importanza e potere, subito dopo il re venivano i sacerdoti: essi celebravano le cerimonie religiose per assicurarsi il favore degli dèi e gestivano i magazzini della ziggurat con le scorte alimentari. Oltre ai sacerdoti, lavoravano al servizio del re: i guerrieri, che combattevano per difendere la città e per conquistare nuove terre, e i funzionari, che erano gli scribi e altre persone fidate incaricate dal re di svolgere particolari compiti (come dirigere la costruzione di un canale). I mercanti viaggiavano in territori lontani per scambiare i loro prodotti con altre merci. Gli artigiani producevano attrezzi da lavoro, ma anche oggetti ornamentali per le abitazioni o per la città. Per ultimi venivano i contadini, che si occupavano di agricoltura e allevamento ed erano i più numerosi.
CONTADINI ARTIGIANI
IM
LA SOCIETÀ SUMERA
OdA Organizzare le informazioni e le conoscenze usando le concettualizzazioni pertinenti.
I Sumeri
LA SCRITTURA 1 Completa il testo con le seguenti parole:
cuneiforme • sumeri • scrivere • re • pittogrammi • professionisti scrittura • studio • tassa • sacerdoti • nome • segni
scritura . ...................................... sono considerati gli inventori della ................................................. I sacerdoti sumeri pitogrammi , All’inizio la scrittura era pittografica, cioè costituita da .......................................................... piccoli disegni per mezzo dei quali i sacerdoti ....................................................................... registravano il tipo e la quantità di prodotti che i contadini portavano alla ziggurat tassa . come ..................................... nome Con i pittogrammi, tuttavia, non era possibile scrivere un ........................................... proprio, un verbo o rappresentare un’idea; fu così che, con il passare del tempo, i Sumeri inventarono una scrittura simbolica, fatta segni di ..................................................................... che si incidevano sull’argilla fresca con un bastoncino a forma di chiodo o cuneo: per questo motivo la scrittura cuneiforme . sumera è chiamata ....................................................................................... scrivere e far di conto richiedeva molti anni Imparare a leggere, ....................................................... studio e di pratica; per questo scrivere divenne presto un vero di ........................................ professionisti della scrittura erano gli scribi: e proprio mestiere. I ......................................................................... re . erano pochi e rispettati da tutti e lavoravano per il ........................ 2 Collega il tipo di scrittura all’immagine corrispondente.
SCRITTURA PITTOGRAFICA SCRITTURA CUNEIFORME
3 Rifletti e indica con una X gli scopi per i quali poteva essere utilizzata la scrittura.
X registrare le merci X
prendere decisioni prendere nota di fatti importanti
X X
rappresentare scene di vita scambiare idee con altre persone tramandare preghiere, poesie, leggi
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
15
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LA RELIGIONE DEI SUMERI 1 Nei disegni puoi vedere come i Sumeri immaginavano alcune delle loro divinità. Sai riconoscerle? Leggi con attenzione le descrizioni e collegale all’immagine corrispondente.
Enki è il dio dell’acqua: dalle sue spalle escono due corsi d’acqua che rappresentano il Tigri e l’Eufrate.
An, dio del cielo, è raffigurato seduto sul trono e accompagnato dal Sole e da altri astri celesti.
Inanna, dea dell’amore e della fertilità, è raffigurata con un vaso tra le mani e un lungo vestito che le arriva fino ai piedi.
2 Completa il testo con le seguenti parole:
An • Inanna • della fertilità • volontà • politeisti dell’acqua, del vento e delle tempeste
politeisti I Sumeri credevano in tante divinità, erano cioè ............................................................................................. (dal greco poli = tanti e teos = dèi). ............................., dio del cielo. Tra le divinità più importanti c’erano A capo degli dèi c’era An Inanna , dea dell’acqua, del vento e delle tempeste , e poi ........................................... Enki, il dio ........................................................................................................................................................................ della fertilità . Ogni città aveva poi il suo dio protettore. dell’amore e .............................................................................. I Sumeri credevano che soltanto il re fosse in grado di comunicare direttamente volontà . con gli dèi e di interpretare le loro .......................................................................... 16
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
I Sumeri
LE INVENZIONI DEI SUMERI 1 Collega le principali invenzioni dei Sumeri al materiale o ai materiali utilizzati.
ruota
chiodi
mattoni
ARGILLA
aratro
LEGNO
BRONZO
barche
tavolette
2 Rifletti e rispondi alle domande.
◗ Quali cambiamenti portò l’invenzione della ruota nel settore dei trasporti e in quello militare?
Fu possibile spostarsi e spostare oggeti più velocemente e con minor fatica ...............................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................
◗ La ruota dei Sumeri era fatta di tavole di legno: ...................................................................................................... era leggera o pesante? Pesante ◗ Permetteva ai carri di viaggiare veloci o lenti?
Piutosto lenti ............................................................................................................................................................................................... 3 Cancella le parole sbagliate.
Anche l’invenzione dei mattoni/chiodi fu molto/poco importante: i chiodi, infatti, permisero di muovere separatamente/tenere insieme pezzi di legno/argilla diversi per fabbricare oggetti complessi, come vasi/mobili e tavolette/attrezzi. Le tavole di legno che componevano la ruota/ziggurat, per esempio, erano tenute insieme per mezzo di chiodi.
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
17
FACCIAMO IL PUNTO 1 Indica con una X la carta che mostra la zona in cui si stabilirono i Sumeri, poi colora sulla linea del tempo il periodo di sviluppo della civiltà.
X
4000 a.C.
3500 a.C.
3000 a.C.
2500 a.C.
2000 a.C.
1500 a.C.
1000 a.C.
500 a.C.
Nascita di Cristo
2 Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
◗ La scuola per diventare scribi era situata all’interno della ziggurat. ◗ Il re aveva tutti i poteri. ◗ I Sumeri sapevano ottenere il bronzo. ◗ L’invenzione più importante dei Sumeri fu il vaso d’argilla. ◗ I Sumeri credevano in un solo dio: An. ◗ Grazie alla fitta rete di canali che costruirono, i Sumeri poterono irrigare anche i campi lontani dai fiumi.
V X V X V X
F F F
V
XF XF
V X
F
V
3 Rispondi alle domande.
sono cità ◗ Perché le città sumere vengono chiamate città-stato? Perché ...................................................................................... indipendenti le une dalle altre, ognuna con il proprio re. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................... un edifcio a gradoni, ◗ Che cos’era la ziggurat e che funzioni aveva? Era .......................................................................................................................... centro della vita religiosa, culturale ed economica della cità. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................... Per registrare i prodoti che ◗ Per che cosa fu inventata la scrittura? ...................................................................................................................................................... i.................................................................................................................................................................................................................................................................................................... contadini portavano alla ziggurat come tassa. Era una società piramidale con ◗ Com’era divisa la società sumera? .................................................................................................................................................................... al vertice il re. Soto di lui stavano nell’ordine sacerdoti, soldati .................................................................................................................................................................................................................................................................................................... e.................................................................................................................................................................................................................................................................................................... funzionari, artigiani e mercanti e infne i contadini. 18
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà dei Sumeri.
I Babilonesi
I BABILONESI: DOVE, QUANDO 1 Questo testo racconta la storia della civiltà babilonese. Leggilo e sottolinea in rosso le date, gli avvenimenti e le parole chiave, cioè quelle che ritieni fondamentali per capire questa civiltà.
Intorno al 2000 a.C. l’intera Mesopotamia, abitata dai Sumeri e da altre popolazioni, fu conquistata da un popolo nomade proveniente dal deserto, che ne fece un unico regno con capitale Babilonia. Intorno al 1800 a.C., sotto il re Hammurabi, il regno babilonese raggiunse il suo massimo splendore: furono costruiti nuovi canali, le coltivazioni migliorarono e i commerci ebbero un grande sviluppo. Quando Hammurabi morì, cominciò la decadenza e nel 1100 a.C. il popolo degli Assiri conquistò tutte le città del regno. Verso il 600 a.C., tuttavia, i Babilonesi sconfissero gli Assiri e riconquistarono la Mesopotamia. La fine definitiva del regno babilonese si ebbe intorno al 500 a.C., con l’arrivo del popolo dei Persiani. 2 Rileggi il testo sopra e questa volta sottolinea in verde i nomi di città e territori. Poi, nella carta, colora di verde il territorio del regno babilonese e individua e cerchia la capitale.
3 Completa i cartellini e collegali al punto giusto della linea del tempo. Per svolgere il compito, utilizza le date e le parole che hai sottolineato prima.
conquista Un popolo nomade ............................................................
Hammurabi : massimo Diventa re .............................................................
la Mesopotamia.
splendore ................................................ del regno babilonese.
2500 a.C.
2000 a.C.
1500 a.C.
1000 a.C.
500 a.C.
Nascita di Cristo
La Mesopotamia è invasa
riconquistano I Babilonesi ...................................................
Babilonia è conquistata
Assiri dagli .......................................................
la Mesopotamia.
Persiani dai ................................................
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
19
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE CLASSI SOCIALI 1 Completa le frasi collegando i cartellini di destra a quelli corrispondenti di sinistra.
erano uomini e donne di città nemiche fatti prigionieri; svolgevano i lavori più faticosi ed erano considerati più come degli oggetti che come delle persone.
Il re…
Gli uomini liberi…
Gli uomini semiliberi…
erano artigiani, contadini e piccoli mercanti e non potevano possedere terre. governava il regno babilonese; aveva tutti i poteri e comandava su tutti. erano sacerdoti, funzionari, guerrieri e ricchi mercanti e proprietari terrieri.
Gli schiavi…
2 Collega ciascuna immagine alla classe sociale di appartenenza.
LIBERI
20
SEMILIBERI
OdA Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate.
SCHIAVI
I Babilonesi
L
LE LEGGI DI HAMMURABI E EGG RE LE FONTI
1 Il testo seguente riporta alcune leggi tratte dalla prima raccolta di leggi scritte: il Codice di Hammurabi. Leggilo e sottolinea le parole che indicano a quale classe sociale di uomini è dedicata ogni legge.
Se un uomo libero ha tolto un occhio a un altro uomo libero, gli sarà tolto un occhio. Se un uomo libero ha spezzato un osso a un altro uomo libero, gli sarà spezzato un osso. Se un uomo libero ha tolto un occhio o spezzato un osso a un uomo semilibero, allora pagherà una certa quantità di argento. Se un uomo libero ha tolto un occhio a uno schiavo, allora pagherà (al suo padrone) metà del suo prezzo.
Si considera falsa perché incompleta.
2 Ora indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
◗ Al tempo di Hammurabi la società era divisa
in uomini liberi e schiavi. ◗ La legge non era uguale per tutti. ◗ La pena era sempre una punizione corporale.
V V X V
XF F
XF
3 Il disegno riproduce una delle pietre su cui erano incise le leggi. Osservala, leggi le domande, rifletti e indica con una X la tua risposta.
◗ Quale dei due personaggi raffigurati in alto è il più importante?
Il personaggio in piedi. X Il personaggio seduto. ◗ Perché? X Perché è raffigurato più grande e siede su un trono. Perché, seduto, occupa la posizione più comoda. ◗ Sul trono siede il dio della giustizia: egli sta dettando ad Hammurabi le leggi del codice. Perché era importante far credere a tutti che le leggi erano state dettate dal dio della giustizia? Perché solo gli dèi erano degni di rispetto, non il re. X Perché così erano sacre e vi erano maggiori motivi per rispettarle. ◗ Con quale scrittura sono scritte le leggi? Scrittura pittografica. X Scrittura cuneiforme.
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
21
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
L
BABILONIA E EGG RE LE FONTI
1 Leggi la descrizione di Babilonia fatta da Erodoto (Storie, libro 1, paragrafi 178-179), un antico greco che la visitò intorno al 450 a.C. Mentre leggi, sottolinea le misure: tieni presente che al posto di metri e chilometri, Erodoto usa stadi e cubiti reali.
Babilonia sorge in una grande pianura, è di forma quadrata e ogni lato misura 12 stadi. Tale è l’estensione della città, che è poi stata ornata come nessun’altra. Per prima cosa, intorno a essa vi è una fossa profonda, ampia e piena d’acqua, poi un muro, spesso 5 cubiti reali e alto 20. La terra ricavata dallo scavo della fossa fu utilizzata per la fabbricazione dei mattoni, che vennero poi fatti cuocere. Con questi mattoni, i Babilonesi rivestirono il muro: tra un mattone e l’altro spalmavano della melma e ogni trenta mattoni mettevano uno strato di canne. Nella parte superiore del muro, presso le estremità, c’erano delle torri larghe abbastanza da permettere il passaggio di un carro a due ruote tirato da quattro cavalli. Tutt’attorno al muro vi sono molte porte. 2 Ora calcola le dimensioni, sapendo che: 1 stadio = 180 m 1 cubito reale = 52 cm
2160 m = 2,16 ◗ Lato della città: 12 stadi = 12 x 180 = ......................................... ....................... km 5 x 52 = 260 cm = 2,6 ◗ Spessore delle mura: ....................................................................................................................................................................................... m 20 x 52 = 1040 cm = 10,4 ◗ Altezza delle mura: ............................................................................................................................................................................................. m 3 Quali materiali furono utilizzati per costruire le mura di Babilonia?
Matoni coti, melma, canne
.................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................
4 Prova infine a disegnare la pianta di Babilonia. Ti serve sapere anche che la città era attraversata dal fiume Eufrate e che in posizione centrale c’erano una grande ziggurat e un lussuoso palazzo reale.
22
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Babilonesi
LE MERAVIGLIE DI BABILONIA 1 Osserva il disegno dei giardini pensili di Babilonia e inserisci nei cerchietti i numeri corrispondenti. 1 2 3 4
strutture a volta coltivazioni terrazzamenti in pietra scalinata
4
3
2
1 2 Osserva le immagini e completa il testo: i numeri possono aiutarti. 2
3
1
porta La 1 .............................................................. piĂš famosa di Babilonia era quella dedicata alla 2 dea ........................................................... Sumeri Ishtar (Inanna per i ....................................................... ). Le sue pareti erano rivestite di mattonelle smaltate con varie decorazioni: animali reali leone toro come il 3 ....................................... e il 4 ....................................... , fantastici animali ............................................................. come il 5 drago fori e 6 ....................................... .
4
5
6
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse societĂ studiate; ricavare informazioni dalle immagini.
23
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
I BABILONESI E LE SCIENZE 1 Il disegno raffigura la concezione del mondo dei Babilonesi. Osservalo, poi leggi il testo e cancella le parole sbagliate. oceano celeste
I cielo, II cielo e III cielo
monti del tramonto
diga del cielo
Babilonia, centro del mondo disco piatto della Terra
monti dell’alba oceano che circonda la Terra
I Babilonesi credevano che la Terra fosse piatta/sferica e suddivisa in tre fasce orizzontali/anelli. Nell’anello più esterno s’innalzavano i monti dell’alba e del tramonto, opposti/affiancati gli uni agli altri. Veniva poi un grande fiume/oceano; esso circondava interamente la terraferma, che era dunque come una penisola/un’isola. Al centro/alla periferia della terraferma c’era Babilonia/Ur. All’oceano terrestre si contrapponeva un oceano celeste/turchino. Esso circondava tre/quattro cieli che formavano come una cupola/un tetto sul disco terrestre. Dove il cielo finiva e iniziava la terra/l’oceano celeste vi era la diga del cielo. 2 Completa il testo con le seguenti parole:
dodici mesi • pianeti • immaginarie • segni • astronomi • animale
astronomi e astrologi. I Babilonesi furono grandi ..................................................................................... pianeti dalle stelle e studiarono Impararono a distinguere i ..................................................... le costellazioni: individuarono in cielo dodici gruppi di stelle ......................................................................................., formavano che, unite fra loro con linee immaginarie .....................................................). un’immagine riconoscibile (di solito quella di un animale segni zodiacali. Furono così gli inventori dei dodici ............................... Lo Zodiaco permise ai Babilonesi di inventare anche il primo dodici mesi : ciascun mese calendario diviso in ............................................................................................. prendeva il nome da un segno zodiacale. 24
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
FACCIAMO IL PUNTO 1 Completa il testo.
Babilonia I Babilonesi, così chiamati dal nome della loro capitale, ........................................................................ , 2000 a.C. . ........................................................................ intorno al .......................................................... conquistarono la Mesopotamia Hammurabi Il massimo splendore si ebbe durante il regno del re ....................................................................................... . a.C. essi riconquistarono Nel 1100 ......................... gli Assiri sconfissero i Babilonesi, ma nel 600 ......................... ................................ anni. la Mesopotamia. Il secondo regno babilonese durò circa 100 2 Compila la tabella: nella colonna centrale scrivi i vari mestieri e in quella di destra segna con una X l’alternativa corretta.
CLASSI
CHI ERANO?
CARATTERISTICHE
Sacerdoti, funzionari, X erano proprietari terrieri guerrieri, ricchi mercanti non erano proprietari terrieri ......................................................................................................................
LIBERI
......................................................................................................................
SEMILIBERI
......................................................................................................................
SCHIAVI
......................................................................................................................
erano proprietari terrieri Artigiani, contadini, piccoli mercanti X non erano proprietari terrieri ......................................................................................................................
Uomini e donne che facevano erano babilonesi i lavori più faticosi X erano stranieri ......................................................................................................................
3 Segna con una X l’alternativa corretta.
◗ Il Codice di Hammurabi è:
X un insieme di leggi scritte.
un insieme di leggi orali. ◗ I Babilonesi hanno studiato a lungo: l’arte della navigazione. X l’astronomia. ◗ Erano uomini liberi: contadini, artigiani e piccoli mercanti. X funzionari, guerrieri, sacerdoti e ricchi mercanti. ◗ I Babilonesi credevano che la Terra fosse: sferica. X piatta. ◗ La città di Babilonia era di forma: rettangolare. X quadrata. ◗ Babilonia era attraversata dal fiume: Tigri. X Eufrate. Competenza L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà dei Babilonesi.
25
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
GLI ASSIRI: DOVE, QUANDO 1 Leggi il testo e cancella le parole sbagliate.
A nord-ovest delle fertili pianure della Mesopotamia, nella regione montuosa lungo l’alto corso del fiume Tigri/Mediterraneo, viveva, intorno al 2000 a.C., il popolo degli Assiri/Egizi. Gli Assiri praticavano l’agricoltura e l’allevamento, ma si procuravano ciò di cui avevano bisogno soprattutto attaccando, derubando e conquistando altri popoli: saccheggiavano le città, rendevano schiavi i loro abitanti e imponevano pesanti tasse ai territori sottomessi. Verso il 1100/600 a.C., dopo la morte del re sumero/babilonese Hammurabi, gli Assiri conquistarono prima l’intera pianura mesopotamica/padana, poi tutta la Siria, dando vita a un vero e proprio impero con capitale Ninive. L’impero assiro continuò a ingrandirsi, giungendo fino all’Egitto: la massima espansione si ebbe intorno al 650 a.C., con il regno di Hammurabi/Assurbanipal. Poco dopo, però, verso il 600 a.C., i Babilonesi/Sumeri si ribellarono e riuscirono a sconfiggere e scacciare gli Assiri. 2 Traccia sulla carta il percorso degli Assiri dal loro luogo d’origine a Babilonia. Poi colora l’impero assiro. Per svolgere il compito, rileggi il testo sopra.
3 Colora sulla linea del tempo il periodo di sviluppo degli Assiri: dalla nascita al crollo. Per farlo, rileggi il testo dell’esercizio 1.
2500 a.C.
26
2000 a.C.
1500 a.C.
1000 a.C.
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
500 a.C.
Gli Assiri
LE MACCHINE DA GUERRA DEGLI ASSIRI 1 Il disegno rappresenta guerrieri assiri all’attacco di una città nemica. Osservalo e leggi le didascalie, poi completa le relazioni di causa-effetto. Le torri d’assalto erano molto alte, così gli arcieri con le loro frecce riuscivano a oltrepassare le mura nemiche. Erano di legno e dotate di ruote, in modo da spostarle facilmente.
Gli arieti erano lunghi pali con cui gli Assiri abbattevano le porte delle città nemiche: la punta era di ferro, così le porte delle città cedevano più facilmente.
Le armi di ferro (lance, spade, scudi) erano più resistenti di quelle di bronzo usate dagli altri eserciti, quindi permettevano agli Assiri di battere i nemici più facilmente.
CAUSE
◗ Torri d’assalto molto alte,
EFFETTI
Assiri riuscivano a oltrepassare quindi gli ................................................................................................................................................................. le mura con le loro frecce leggere da spostare quindi abbastanza ................................................................................................................................................................. da spostare quindi facili ................................................................................................................................................................. resistenti di quelle di bronzo quindi più ................................................................................................................................................................. usate dagli altri eserciti ........................................................................................................................................................................................... grado di abbatere le porte delle quindi in ................................................................................................................................................................. cità nemiche ........................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................
◗ Torri d’assalto di legno, ◗ Torri d’assalto con ruote, ◗ Armi di ferro, ◗ Punte degli arieti rinforzate,
OdA Organizzare le informazioni e le conoscenze usando le concettualizzazioni pertinenti.
27
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
CARRI A CONFRONTO 1 Osserva i disegni di un carro sumero (S) e di un carro assiro (A) e indica se le frasi si riferiscono all’uno, all’altro o a entrambi scrivendo S, A o SA. S
S I soldati hanno una specie di cuffia sulla testa.
SA I soldati sono armati di lance. A L’arciere sta per scoccare una freccia.
S Il carro ospita due persone. A
A Il carro ospita quattro persone. S Sul carro c’è una custodia contenente lance.
A Sul carro c’è una faretra contenente frecce.
SA Alla guida del carro c’è
un auriga che non combatte.
S Il carro è trainato da asini. A Il carro è trainato da cavalli. 2 Osserva le ruote del carro sumero e di quello assiro, poi rispondi.
Legno ◗ Di che materiale sono le ruote dei carri sumeri? ..................................................................................................... Sono ruote piene ◗ Come sono fatte? ..................................................................................................................................................................................................................... Legno ◗ Di che materiale sono le ruote del carro assiro? ....................................................................................................... Sono dotate di raggi ◗ Come sono fatte? ..................................................................................................................................................................................................................... ◗ Perché la ruota a raggi risulta più efficace di quella piena? Perché è meno pesante e gira più velocemente
............................................................................................................................................................................................................................................................................................
28
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico; confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
Gli Assiri
L
LA BIBLIOTECA DI NINIVE E EGG RE LE FONTI
1 Su una tavoletta della biblioteca di Ninive, costruita per volere del re assiro Assurbanipal, è stata ritrovata la seguente iscrizione. Leggila e rispondi alle domande.
Ordine del re a Shadânu. Il giorno stesso in cui tu vedrai questa mia tavoletta, prendi con te Shuma, Beletir, Aplâ e gli altri studiosi di Borsippa che tu conosci. Raccogli tutte le tavolette che si trovano nella loro casa o che sono depositate nel tempio di Borsippa, per quanto numerose siano, nonché le tavolette rare che si trovano nei tuoi archivi e non esistono in Assiria, cerca anche queste e spediscimele. Inoltre, se trovi qualche tavoletta che non ti ho menzionato nella mia lettera e che tu ritieni buona per il mio palazzo spediscimela. (Lebory-Waterman, Royal Correspondence of the Assyrian Empirer)
re Assurbanipal ◗ Chi ha fatto scrivere la tavoletta? Il........................................................................................................................................................... A Shadânu ◗ A chi si rivolge il re? ............................................................................................................................................................................................................... Sono degli studiosi di Borsippa ◗ Chi sono Shuma, Beletir e Aplâ? ................................................................................................................................................................. raccogliere tute le tavolete che hanno ◗ Che cosa viene ordinato? Di ......................................................................................................................................................................................... in casa e nel tempio e di spedirle al re
............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Arricchire la biblioteca ◗ Qual era, secondo te, lo scopo di tale iniziativa? .................................................................................................... creata a Ninive da Assurbanipal
............................................................................................................................................................................................................................................................................................
2 Nella biblioteca di Ninive erano conservate migliaia di tavolette che contenevano testi di vario genere. Cancella con una riga i testi che sicuramente non comparivano.
Lettere del re Scontrini di acquisto Testi religiosi Manuali di informatica Testi letterari Contratti
Lettere del Presidente della Repubblica Testi scolastici Vangeli Testi scientifici Resoconti del primo viaggio in America Listini prezzi
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
29
FACCIAMO IL PUNTO 1 Colora sulla carta di verde la zona della Mesopotamia abitata dagli Assiri e di azzurro i fiumi Tigri ed Eufrate. Poi scrivi il nome della capitale degli Assiri.
Ninive
2 Completa la linea del tempo: collega i cartellini al punto giusto.
2500 a.C.
2000 a.C.
Gli Assiri conquistano Babilonia.
1500 a.C.
1000 a.C.
L’impero degli Assiri si estende fino all’Egitto.
500 a.C.
Gli Assiri sono sconfitti dai Babilonesi.
3 Quali, tra le seguenti macchine da guerra, venivano utilizzate dagli Assiri? Sottolineale.
torre • carro armato • catapulta • ariete • aereo • nave • carro trainato da cavalli 4 Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
◗ Sia i Sumeri sia gli Assiri combattevano
su un carro trainato da cavalli. ◗ La ruota piena era molto più leggera e funzionale di quella a raggi. ◗ Assurbanipal fece costruire una grande biblioteca. ◗ Ninive era la capitale dell’impero assiro.
30
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà degli Assiri.
V
XF
V
XF
V X V X
F F
Gli Egizi
GLI EGIZI: DOVE, QUANDO 1 Completa il testo con le seguenti parole:
Alto • Nilo • 3500 • faraone • delta ......................... a.C. lungo il fiume Intorno al 3500 Nilo si formarono due regni: ......................... il Regno del Basso Egitto nella zona delta e il Regno dell’........................... Alto del ................................... Egitto a sud. Essi furono unificati intorno al 3100 a.C. dal re Menes, che diventò così faraone il primo ............................................................... .
2 Colora sulla carta: di verde il Basso Egitto, di giallo l’Alto Egitto, di azzurro il Nilo e i mari. 3 La lunga storia dell’Egitto dei faraoni viene divisa in vari periodi. Osserva la linea del tempo e scrivi le date di inizio e di fine di ciascun periodo. Poi calcola la durata di ciascuno e quella complessiva. L’Egitto viene conquistato dai Persiani. REGNO ANTICO 3500 a.C.
3100 a.C.
REGNO MEDIO 2200 a.C.
REGNO NUOVO
1600 a.C.
Regno Antico: dal 3100 .......................... a.C. al 2200 .......................... a.C. 2200 a.C. al 1600 .......................... a.C. Regno Medio: dal .......................... .......................... a.C. al 1100 .......................... a.C. Regno Nuovo: dal 1600 1100 a.C. al 500 .......................... a.C. Epoca tarda: dal ..........................
EPOCA TARDA
1100 a.C.
500 a.C.
Nascita di Cristo
9 Durata: .......................... secoli 6 Durata: .......................... secoli 5 Durata: .......................... secoli 6 Durata: .......................... secoli 26 secoli Durata complessiva: ..........................
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
31
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LA GEO
IL NILO FI GRA A NELLA STORIA
1 Osserva la carta dell’antico Egitto a pagina 31 e completa il testo.
L’Egitto è interamente attraversato dal Nilo .............................., uno dei fiumi più lunghi del mondo. Il Nilo nasce nell’Africa centrale e, dopo aver attraversato Sahara Mar Mediterraneo il deserto del ...................................................... , si tuffa nel ........................................................................................................................ delta con una foce a ........................................... . Al tempo degli Egizi, il Nilo straripava con cadenza regolare e inondava i terreni; quando poi le acque si ritiravano, sul terreno rimaneva un fango coltivazione scuro, il limo, che lo rendeva fertile. Ciò rese possibile la ...................................................................... Menf Tebe dei campi e quindi la nascita di città come ........................................... e ........................................... . 2 Osserva con attenzione il disegno e completa le frasi: segna con una X l’alternativa corretta.
◗ Lungo il Nilo gli Egizi scavarono molti: X canali. ◗ Venivano praticate attività come:
tunnel sotterranei.
X agricoltura, pesca e allevamento.
costruzione di case, commercio e istruzione. ◗ Grazie al Nilo e alle sue inondazioni, le terre circostanti erano molto: aride. X fertili. ◗ Sulle acque del Nilo erano praticate: X la pesca e la navigazione. gli sport acquatici. ◗ Sulle sponde crescevano: X palme da dattero e canne. pini e noccioli.
32
OdA Leggere cronologie e carte storico-geografiche; ricavare informazioni dalle immagini.
Gli Egizi
LE ATTIVITÀ DEGLI EGIZI 1 Riordina le fasi della coltivazione: usa i numeri da 1 a 7. L’esercizio è avviato.
7
Ad agosto il Nilo straripava e le acque invadevano i campi: per i successivi tre mesi non si potevano svolgere lavori agricoli e i contadini si dedicavano ad altre attività.
2
Dopo l’aratura si procedeva alla semina: i semi venivano sparsi al suolo e poi calpestati dalle capre per farli penetrare in profondità.
1 A novembre il livello del Nilo scendeva e le acque si ritiravano, lasciando sui terreni il fertile limo; allora i contadini aravano i campi con l’aratro di legno trainato da due buoi.
4
A luglio il grano era maturo: veniva tagliato e raccolto in grandi ceste di papiro.
6 5
I chicchi di grano venivano setacciati e privati delle impurità.
3
Le spighe raccolte venivano deposte su un’aia e calpestate dagli animali in modo che ne uscissero i chicchi. La crescita delle piante era favorita dal clima caldo e dall’irrigazione: i canali scavati dagli Egizi, infatti, portavano l’acqua del Nilo anche nei campi più lontani dal fiume.
2 Leggi alcune delle attività praticate dagli antichi Egizi e trascrivile al posto giusto nella tabella.
◗ Costruzione di canali ◗ Trasporto delle merci ◗ Pesca ◗ Costruzione di templi ◗ Agricoltura ◗ Allevamento ◗ Scambio di merci al mercato ◗ Lavori artigianali ◗ Custodia delle tasse
ATTIVITÀ PRATICATE: lungo il Nilo
Costruzione di canali Trasporto delle merci ....................................................................................... Pesca ....................................................................................... Agricoltura ....................................................................................... Allevamento ....................................................................................... .......................................................................................
in città
Costruzione di templi Scambio di merci al ....................................................................................... mercato ....................................................................................... Lavori artigianali ....................................................................................... Custodia delle tasse ....................................................................................... .......................................................................................
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate; cogliere le relazioni tra attività dell’uomo e contesto spaziale.
33
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LA SOCIETÀ EGIZIA 1 Collega ciascun personaggio della società egizia alla spiegazione giusta.
FARAONE SACERDOTE FUNZIONARIO
Aiuta il faraone a governare, per esempio amministra le ricchezze del regno o svolge la funzione di giudice. È il re degli Egizi ed è considerato un dio in Terra. Conosce la scrittura: trascrive le leggi, registra i raccolti e realizza iscrizioni su monumenti sacri. Combatte per difendere il regno.
SCRIBA
Si occupa del trasporto e del commercio di merci attraverso il Nilo e il Mediterraneo.
SOLDATO
Celebra i riti religiosi e studia le scienze, in particolare l’astronomia e la matematica.
MERCANTE ARTIGIANO
È impiegato soprattutto per la costruzione di piramidi, templi e canali.
CONTADINO
Si occupa della coltivazione dei campi. Fabbrica oggetti con vari materiali: argilla, rame, papiro.
SCHIAVO
2 A chi appartengono questi oggetti? Trascrivi i nomi nella tabella.
corona • vaso di terracotta • tessuto • pennello • scudo • aratro • tappeto • falce • rotolo di papiro • lancia faraone
corona
scriba
pennello, rotolo di papiro
soldato
scudo, lancia mercante/artigiano vaso di terracota, tessuto, tappeto aratro, falce contadino 34
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
Gli Egizi
IL FARAONE E L’ESERCITO EGIZIO 1 Scrivi accanto alle parole che descrivono i poteri del faraone il numero della spiegazione corrispondente.
Il faraone è:
3 1 2
UN DIO IN TERRA IL SOVRANO ASSOLUTO IL CAPO DELL’ESERCITO
Infatti: 1
è il padrone di tutte le terre, può giudicare e decidere la vita o la morte di tutti i sudditi, stabilisce le leggi e le tasse, ordina la costruzione di canali e templi, organizza i commerci, la raccolta e la distribuzione delle scorte.
2
decide le spedizioni militari per difendere l’Egitto dai nemici e utilizza l’esercito per mantenere l’ordine e la pace.
3
è considerato colui che regola le piene del Nilo, l’abbondanza dei raccolti, l’ordine dell’universo.
2 Completa il testo con le seguenti parole.
metallo • scudi • fanti • forte • archi ..................................... e ben organizzato. L’esercito egizio era forte fanti , I soldati che si spostavano a piedi, i .......................................... combattevano con spade, asce, lance e pugnali scudi di legno di forma e si difendevano con ............................. archi , costruiti rettangolare. Gli arcieri avevano .......................... con legno e tendini di animali, con i quali metallo . scagliavano frecce dalla punta di ....................................................
OdA Usare il linguaggio specifico della disciplina.
35
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE DIVINITÀ EGIZIE 1 Collega ciascun dio al suo animale e alla sua descrizione.
sciacallo
(un cane selvatico che si nutre di animali morti)
È il dio dell’acqua. AMON-RA È la dea delle partorienti.
falco con il disco solare in testa
HORUS È il dio della sapienza e della scrittura.
falco con la corona dei faraoni
ANUBI È il dio del sole. SOBEK
ippopotamo
coccodrillo
THOT
babbuino
TAURET
2 Segna con una X l’alternativa corretta.
Gli Egizi erano:
36
X politeisti
monoteisti.
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
È il dio che accompagna le anime nel regno dei morti.
È il dio del cielo; in terra il suo ruolo è svolto dal faraone.
Gli Egizi
LE G G
OLTRE LA MORTE ERE
LE FONTI
1 Per accedere all’aldilà, il defunto doveva affrontare il giudizio degli dèi. Collega le didascalie al riquadro giusto dell’immagine.
Il defunto espone ai giudici seduti tutte le buone azioni e i sacrifici agli dèi da lui compiuti in vita.
Anubi e un mostro assistono alla pesatura: se il piatto con il cuore del defunto pesasse più del piatto con la piuma, il defunto verrebbe sbranato dal mostro.
L’occhio di Amon-Ra osserva dall’alto tutto il processo.
Anubi accompagna il defunto alla bilancia del giudizio.
Osiride in trono pronuncia il giudizio finale sul defunto.
Horus accompagna il defunto al cospetto di Osiride.
Thot scrive il risultato della pesatura.
2 Riordina le fasi del processo di imbalsamazione: usa i numeri da 1 a 6.
3 1
Una volta secco, il corpo viene avvolto in lunghe bende di lino.
2 6
Il corpo svuotato viene ricoperto di un sale particolare per asciugarlo.
5 4
Sul volto della mummia si pone una maschera.
Dal corpo del defunto si estraggono gli organi interni, che vengono poi messi in vasi con il coperchio a forma di testa d’animale (vasi canopi). Il sarcofago, i vasi canopi e altri oggetti che si ritengono utili per l’aldilà vengono deposti nella tomba. La mummia viene messa in un sarcofago, cioè una bara di forma umana.
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
37
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE PIRAMIDI 1 Osserva il disegno e completa il testo con le parole nei cartellini. slitte
piano inclinato
blocchi di pietra
schiavi
scribi
Nilo
barche
tronchi di legno
Le piramidi erano le tombe dei faraoni. Non appena un faraone saliva al trono, ordinava la realizzazione di una piramide, che richiedeva moltissimi anni di lavoro. di pietra ........................................................................................................... , Le piramidi erano costruite con giganteschi blocchi in modo che potessero durare per sempre. I blocchi provenivano barche da montagne lontane e venivano trasportati dalle ............................................ lungo Nilo slite il ............................................ . A terra, venivano caricati su grandi ............................................ trascinate schiavi facendole scorrere su ............................................ tronchi di legno. Lungo dagli ............................................ piano inclinato i fianchi della piramide veniva innalzato un ........................................................................................................... di terra che consentiva di trasportare i blocchi di pietra sempre più in alto, fino alla cima della piramide stessa. ............................................, che annotavano Tutte le operazioni erano controllate dagli scribi la quantità di materiale utilizzato, il numero di persone impiegate e tutto ciò che ritenevano importante.
38
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
Gli Egizi
ZIGGURAT E PIRAMIDI 1 Collega le frasi al disegno corretto. Era il centro religioso ed economico della città.
Al suo interno c’erano la camera funeraria e delle false camere.
Veniva costruita per volere del faraone.
Era un edificio egizio.
Al suo interno c’erano: un tempio, una scuola, un osservatorio astronomico.
Veniva costruita in onore di un dio.
Si entrava tramite una scalinata.
Era formata da blocchi di pietra.
Era un edificio mesopotamico.
Era formata da mattoni di argilla crudi.
L’entrata veniva nascosta perché nessuno doveva entrarci.
Era la tomba del faraone.
2 Rifletti e rispondi.
◗ Perché le piramidi si sono conservate nel tempo meglio delle ziggurat?
Perché sono state costruite con grandi blocchi di pietra, più ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ resistenti e duraturi rispeto ai matoni crudi ............................................................................................................................................................................................................................................................................................ ◗ Perché di ziggurat ne veniva costruita solo una per città, mentre di piramidi
Perché le piramidi erano costruite dai faraoni: ce n’erano tante? ........................................................................................................................................................................................................................ ognuno voleva la propria tomba ............................................................................................................................................................................................................................................................................................
OdA Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate cogliendo somiglianze e differenze.
39
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE G G
I GEROGLIFICI ERE
LE FONTI
1 I geroglifici riproducono elementi del mondo e della vita degli Egizi. Riconosci nell’immagine gli elementi elencati, numerandoli allo stesso modo. 1 2 3 4 5 6 7 8 9
occhio bocca gamba acqua uccelli cobra treccia di lino corda arrotolata cesto
6
2 9
4
1
5 8 7
3
2 Come si fabbricavano i rotoli di papiro? Abbina didascalie e disegni.
3 2
Le strisce venivano disposte una accanto all’altra e poi battute con un martello. Il fusto veniva tagliato in strisce sottili.
5
Il foglio veniva asciugato al sole e poi arrotolato.
1
Si tagliava il fusto del papiro, una pianta che cresceva in abbondanza sulle sponde del Nilo.
4
40
2
Dopo aver ottenuto il primo strato, se ne aggiungeva un altro, incrociato rispetto al primo.
1
3
4
5
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
Gli Egizi
LE G G
LA SCUOLA NELL’ANTICO EGITTO ERE
LE FONTI
1 Leggi il discorso di un padre a suo figlio, poi rispondi sul quaderno: in che modo il padre tenta di convincere il figlio a studiare per diventare scriba?
Figlio mio, ho visto il fabbro: le sue dita sono dure. Il falegname la sera è stanco, perché ha lavorato più di quanto le sue braccia possano sopportare. Il vasaio ha i vestiti induriti dal fango e sporchi di terra. Il tessitore tiene le ginocchia piegate contro il petto e fatica a respirare. Lo scriba fa il mestiere più importante. Quando comincia a crescere, anche se è ancora ragazzo, già la gente lo saluta. (da un papiro noto come La satira dei mestieri, dello scriba Khety)
2 Osserva il disegno di una scuola dell’antico Egitto e completa le frasi: segna con una X l’alternativa corretta.
◗ Alunni e insegnanti sono:
X
sia maschi sia femmine. solo maschi.
◗ I bambini portano i capelli:
X
lunghi, avvolti da un turbante. rasati, con una treccia su un lato.
◗ Il maestro tiene in mano:
X un rotolo di papiro.
un gessetto e un cancellino.
◗ Ciascun alunno tiene in mano:
X un foglio di papiro e uno stilo.
un libro e una penna per scrivere.
◗ Il maestro è seduto:
X
su una sedia, dietro la cattedra. per terra, di fronte ai bambini.
◗ A scuola, gli alunni imparano:
X
la scrittura cuneiforme. la scrittura geroglifica.
◗ I bambini sono seduti:
X per terra, su una stuoia.
su una sedia, dietro a un banco.
◗ Le colonne sono:
X dipinte con i caratteri geroglifici. a strisce bianche e nere.
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
41
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE G G
CHE COSA MANGIAVANO GLI EGIZI ERE
LE FONTI
1 I disegni qui sotto riproducono dipinti di antiche tombe egizie: hanno permesso agli storici di scoprire quali erano i cibi dell’antico Egitto. Collega ogni disegno alla sua descrizione.
cattura delle anatre
tavola con pesce e uova
mietitura del grano, poi macinato per preparare pani e focacce
mungitura; con il latte si preparavano formaggi e yogurt
apicoltura e raccolta del miele
42
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
Gli Egizi
I VESTITI NELL’ANTICO EGITTO 1 Osserva i disegni, poi nella tabella segna con una X le caratteristiche di ciascun personaggio.
uomo donna donna caratteristiche uomo ricco povero ricca povera vesti ricercate di lino X X pregiato vesti semplici di tessuto grezzo occhi truccati
X
X X
X X
orecchini bracciali
X
X
collane
X
X
X
capelli lunghi
X
X
X
sandali
X
X
2 Rifletti e rispondi: segna con una X l’alternativa corretta.
◗ Da che cosa dipendeva
il tipo di abbigliamento degli Egizi? X Dalla classe sociale di appartenenza. Dai gusti personali di ciascuno.
◗ Che differenza c’è
tra i gioielli dei ricchi e quelli dei poveri? X I primi erano fatti di metalli preziosi, i secondi d’argilla. Nessuna.
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
◗ Il trucco era utilizzato
talvolta anche dagli uomini ricchi. Per quale motivo, secondo te? X Per vanità. Per incutere timore e rispetto.
43
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LE G G
L’ARTE DEGLI EGIZI ERE
LE FONTI
1 Quello che vedi riprodotto qui sotto è un esempio di pittura a fasce: procedendo dall’alto verso il basso, in ciascuna fascia è raffigurata una fase della preparazione del vino. Osserva attentamente l’immagine e rispondi alle domande.
◗ Che cosa stanno facendo gli uomini raffigurati?
stanno raccogliendo l’uva • Fascia alta: ............................................................................................................................................................................................................................................ stanno pestando l’uva • Fascia al centro a destra: ........................................................................................................................................................................................ stanno metendo il vino in vasi • Fascia al centro a sinistra: ...................................................................................................................................................................................... stanno trasportando il vino su una barca • Fascia bassa a sinistra: ................................................................................................................................................................................................... ◗ In quale posizione sono dipinti gli uomini? Di profilo. Di fronte. X Con il corpo di fronte e la testa di profilo. Con il corpo di profilo e la testa di fronte. 44
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
FACCIAMO IL PUNTO 1 Rispondi alle domande sull’antico Egitto: indica con una X l’alternativa corretta.
◗ Lungo quale fiume si sviluppò?
X Il Nilo.
◗ Quanto durò?
Il Tigri.
Il Tevere.
Circa 25 anni. Circa 250 anni. X Circa 2500 anni. ◗ Qual era l’attività più importante? L’artigianato del legno. L’artigianato del papiro. X La coltivazione di cereali. ◗ Che cos’era la piramide? X Una tomba. Un tempio. Una scuola.
◗ Che tipo di scrittura usavano? Cuneiforme. X Geroglifica. Araba. ◗ Gli Egizi credevano nell’aldilà? No. Non si sa. X Sì. ◗ Gli Egizi sapevano produrre il vino? No. Non si sa. X Sì. ◗ Gli Egizi conoscevano il lino? No. Non si sa. X Sì. ◗ Com’erano le ruote dei loro carri? Non conoscevano la ruota. Piene. X A raggi.
2 Collega le classi sociali egizie al personaggio corrispondente della piramide.
mercante
scriba
sacerdote
faraone
schiavo
funzionario
soldato
contadino
artigiano 3 Sottolinea solo i nomi di divinità egizie.
Amon-Ra • Ishtar • Enki • Horus • An • Anubi • Inanna • Sobek • Assurbanipal • Menes Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà degli Egizi.
45
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LA CIVILTÀ DELL’INDO: DOVE, QUANDO 1 Colora sulla carta: di azzurro il fiume Indo, di verde l’area che esso attraversa e di marrone le montagne da cui nasce. Poi cerchia le città di Harappa e Mohenjo-Daro.
2 Completa il testo ricavando le informazioni mancanti dalla carta.
Himalaya Il fiume Indo nasce dai ghiacciai dell’...................................................................... , dove si trova Everest sud la montagna più alta del mondo, l’.................................................... . Scorre poi verso ...................... Mare Arabico . Lungo il suo corso si sviluppò una grande e sfocia nel .................................................................. Harappa Mohenjo-Daro . e .................................................................. civiltà, le cui città principali erano ................................................................. 3 Confronta le due linee del tempo, poi rispondi alla domanda. 4000 a.C.
3500 a.C.
3000 a.C.
2500 a.C.
2000 a.C.
1500 a.C.
1000 d.C.
500 a.C. BABILONESI
SUMERI
BABILONESI
Nascita di Cristo
ASSIRI
CIVILTÀ DELL’INDO
Invasione del popolo degli Arii, giunti da nord.
◗ Quali popoli vivevano in Mesopotamia nel periodo di sviluppo della civiltà
e Babilonesi ....................................................................................................................................................................................................................................................... dell’Indo? Sumeri 46
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
La civiltà dell’Indo
L
LE ATTIVITÀ LUNGO IL FIUME INDO E EGG RE LE FONTI
1 I disegni riproducono alcuni oggetti ritrovati dagli archeologi. Osservali e formula alcune ipotesi sulle attività praticate dalla popolazione dell’Indo.
Probabilmente le popolazioni dell’Indo allevavano animali, come bovini ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ed elefanti, si dedicavano alla pesca e all’artigianato e commerciavano ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. con le popolazioni vicine, trasportando le merci via fume su barche ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. e via terra su carri ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
2 Inserisci i seguenti prodotti al posto giusto nella tabella. Attenzione: alcuni possono appartenere a più attività.
avorio • bufali • spezie • gioielli in oro • buoi • cotone • pecore armi e attrezzi in rame • capre • legname • elefanti • vasi di terracotta ATTIVITÀ agricoltura
PRODOTTI
spezie, cotone ................................................................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................................................................
allevamento
bufali, buoi, pecore, capre, elefanti ................................................................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................................................................
artigianato
avorio, gioielli in oro, armi e atrezzi in rame, ................................................................................................................................................................................................................................................... vasi di terracota ...................................................................................................................................................................................................................................................
commercio
avorio, spezie, legname, gioielli in oro ................................................................................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................................................................................
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico; cogliere le relazioni tra attività dell’uomo e contesto spaziale.
47
STUDIARE è FACILE
FACCIAMO IL PUNTO
1 In questa mappa trovi gli argomenti principali che riguardano la civiltà dell’Indo. Copia negli spazi giusti i testi che trovi sotto.
lungo il corso del fume Indo ......................................................................................
Tra il 2500 a.C. e il 1600 a.C. ......................................................................................
Mohenjo-Daro, Harappa ......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
dove
quando
città principali
LA CIVILTÀ DELL’INDO agricoltura
grano, orzo, piselli, dateri, cotone ......................................................................................
buoi, elefanti, asini, bufali ......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
......................................................................................
artigianato
commercio
metalli, avorio, pietre dure, ...................................................................................... argilla, cotone ...................................................................................... ......................................................................................
......................................................................................
◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗
48
allevamento
Mohenjo-Daro, Harappa grano, orzo, piselli, datteri, cotone metalli, avorio, pietre dure, argilla, cotone buoi, elefanti, asini, bufali con la Mesopotamia e la penisola arabica lungo il corso del fiume Indo tra il 2500 a.C. e il 1600 a.C.
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà dell’Indo.
con la Mesopotamia ...................................................................................... e la penisola ...................................................................................... arabica ...................................................................................... ......................................................................................
I Cinesi
I CINESI: DOVE, QUANDO 1 Osserva la carta e rispondi alle domande. Poi colora di azzurro il corso dei due fiumi principali.
◗ Il territorio della Cina è prevalentemente pianeggiante o montuoso? Montuoso ......................................................................... ◗ Quali sono i principali fiumi?
Fiume Giallo e Fiume Azzurro ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................
◗ In quale mare sfociano?
Mar Giallo ............................................................................................................................... ◗ In quale zona ci sono campi coltivati?
Lungo i due fumi ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ◗ Da quale oceano è bagnata la Cina?
L’Oceano Pacifco ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... est ◗ Si trova a est o a ovest dell’India? A ........................................................................................................................................................................................ 2 Leggi il testo, sottolinea con colori diversi le varie dinastie cinesi e colora allo stesso modo la linea del tempo.
Lungo le sponde del Fiume Giallo e del Fiume Azzurro si svilupparono, più di 5000 anni fa, i primi villaggi di agricoltori che, col passare dei secoli, divennero delle vere e proprie città. Intorno al 1700 a.C. questo vastissimo territorio venne unificato in un unico regno, governato dalla dinastia degli Shang, una potente famiglia che rimase al potere fino al 1050 a.C. circa. A prendere il posto degli Shang fu la dinastia degli Chou, che regnò fino al 770 a.C. circa. Nei secoli successivi le regioni della Cina si trovarono divise e in lotta continua fino a che, nel 221 a.C., Qin Shi Huang, l’iniziatore della dinastia Qin, riunì tutto il territorio in un vasto impero e assunse il titolo d’imperatore.
3000 a.C.
2500 a.C.
2000 a.C.
1500 a.C.
1000 a.C.
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
500 a.C.
Nascita di Cristo
49
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
ATTIVITÀ E RISORSE DELLA CINA 1 Riconosci i prodotti illustrati e completa il testo.
I contadini cinesi, lungo le sponde del Fiume Giallo, coltivavano cereali come il miglio, ortaggi e frutta. Lungo il Fiume Azzurro, dove il clima era più ....................................................., che ancora oggi è alla base caldo e umido, veniva coltivato il riso dell’alimentazione dei Cinesi. suini , Molto praticato era l’allevamento del bestiame: soprattutto ........................................................ polli ..................................................... e ovini ...................................................................................... . Gli artigiani cinesi realizzavano oggetti di pietra e di ceramica, ma l’attività principale era la tessitura della seta, ricavata dai bozzoli del baco da seta, tessuti molto pregiati. con cui si realizzavano ............................................................. 2 Nell’antichità il commercio tra Oriente e Occidente si svolgeva lungo un itinerario chiamato in seguito Via della seta. Osserva la carta e rispondi.
◗ Perché la Via della seta era
Perché chiamata così? ......................................... una delle merci che ................................................................................................... venivano trasportate ................................................................................................... era la seta ................................................................................................... ◗ Quali prodotti partivano dalla Cina per essere venduti in Occidente?
Seta, pelli, spezie e bronzo ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ◗ Quali prodotti, invece, venivano portati dall’Occidente in Cina?
Oggeti in vetro, ambra e pietre preziose ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ I popoli della ◗ Con quali popoli commerciavano i Cinesi, secondo te? ...................................................................................................... Mesopotamia e del Vicino Oriente ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 50
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
I Cinesi
L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE IN CINA 1 Com’era divisa la società cinese? Com’erano distribuiti i compiti? Collega i cartellini per completare le frasi.
L’artigiano
difendeva il regno con le armi.
Il guerriero
fabbricava oggetti di metallo e terracotta e tessuti di seta.
Il funzionario Lo schiavo Il re
si occupava dei riti religiosi. rappresentava il re nei territori lontani e faceva rispettare le leggi. lavorava i campi.
Il sacerdote
era solitamente un prigioniero di guerra e svolgeva i lavori più umili e faticosi.
Il contadino
si occupava della scrittura, soprattutto delle leggi.
Lo scriba
aveva un potere assoluto ed era considerato divino.
2 Ora collega i cartellini alla fascia corrispondente della piramide sociale. attenzione: un cartellino va “sotto” la piramide.
FUNZIONARI, SACERDOTI, GUERRIERI, SCRIBI RE SCHIAVI ARTIGIANI, CONTADINI
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
51
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
CONOSCENZE E INVENZIONI CINESI 1 Osserva i disegni e completa il brano sulla produzione della seta. falena bombice del gelso
uova
filo di seta
foglia di gelso
bozzolo
bruco
La seta è stata inventata dai Cinesi alcuni millenni prima della nascita di Cristo. bombice del gelso ............................................................................................................................ Essi scoprirono che i bruchi nati dalle uova della falena .......................................................................... , prima di trasformarsi a loro volta in farfalle, si chiudevano in un bozzolo formato da un filo sottilissimo. Quel filo poteva essere tessuto per creare splendide stoffe: lucide e robuste. Cominciarono quindi ad allevare questi bruchi: i bachi da seta. uova ◗ Prendevano le ......................................... e aspettavano che si schiudessero. i bruchi , nutrendoli con ..................................................................................................................... foglie di gelso ◗ Allevavano i ....................................... . flo di seta ◗ Una volta cresciuti, i bachi cominciavano a produrre un ............................................................................... bozzolo e costruivano attorno a sé il ....................................................................... . ◗ I bozzoli venivano raccolti, immersi in acqua bollente, strizzati e srotolati per ottenere il filo da tessere. 2 I Cinesi hanno inventato anche la carta. Riordina le fasi della produzione: usa i numeri da 1 a 4.
3 1 4 2
52
Il composto così ottenuto viene pressato. Le fibre vegetali, ricavate da piante e vecchi stracci, vengono raccolte e triturate. Il composto viene infine messo a essiccare. Le fibre vegetali vengono messe a macerare nell’acqua.
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
I Cinesi
LA SCRITTURA CINESE 1 Completa il testo con le seguenti parole:
carta • disegni • pennelli • segni • bambù • frasi • idea
Evoluzione della parola “cane” nella scrittura cinese.
IERI
La scrittura comparve in Cina durante la dinastia ................................................................................................... che Shang. Era formata da disegni idea : rappresentavano un’azione, una cosa o un’..................................... per questo è detta scrittura ideografica. segni Col tempo i disegni si trasformarono in ....................................... più semplici. La successione dei segni permetteva frasi di scrivere ..................................... intere, in base a regole simili a quelle dei moderni rebus. Inizialmente i Cinesi scrivevano su ossa, su strisce bambù o tavolette di legno, sottili di .......................................... pennelli con .............................................................. intinti nell’inchiostro: .............................................................. avverrà soltanto l’invenzione della carta cento anni dopo la nascita di Cristo.
E OGGI
2 Osserva alcuni segni dell’antica scrittura cinese e la loro forma “evoluta”, usata ancora oggi. Riesci a collegarli correttamente tra loro? acqua
bambino
foresta
uccello
frutto
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
seta
53
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
LA GRANDE MURAGLIA 1 Secondo te, quale poteva essere lo scopo principale di un’opera così grandiosa?
X Difendersi dai nemici che potevano
Nel 214 a.C. Qin Shi Huang, il primo imperatore della Cina, ordinò la costruzione della Grande Muraglia.
DINI
CI
TTA
invadere la Cina. Attraversare la Cina per collegarla da una parte all’altra. Permettere ai soldati di controllare i sudditi dall’alto.
SI DIVENTA... INSIEME
2 Ripensa a tutte le civiltà che hai studiato finora e al mondo in cui vivi tu oggi; poi rispondi.
◗ Quali mezzi di difesa usavano le popolazioni dell’antichità? Segnale con una X. ◗
◗
◗ ◗
Ziggurat Fiumi X Fossati Da chi o da che cosa si difendevano? Animali feroci Inondazioni X Popoli invasori Per quali motivi una popolazione invadeva il territorio di un’altra? Puoi scegliere anche più di una risposta. X Per impadronirsi delle sue ricchezze. Per conoscere le sue abitudini. Perché non aveva un posto in cui vivere. Per divertimento. X Per occupare nuove terre e ingrandire il proprio regno. Le grandi città italiane di oggi hanno mura fortificate? Sì X No Perché non c’è più il timore di essere Perché, secondo te? .........................................................................................................................................................................................................
X Mura intorno alle città
ataccati da un nemico ........................................................................................................................................................................................................................................................................................
54
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
L
I Cinesi
E EGG RE LE FONTI
GUERRIERI DI TERRACOTTA E TOMBE
1 Osserva l’immagine e cancella nel testo le alternative errate.
L’esercito di terracotta è formato da circa 8000 soldati/bambini, soprattutto fanti e arcieri, cavalli e carri. Le statue colpiscono per il realismo e la povertà/ricchezza di particolari. Per realizzarle si usavano busti, gambe e braccia di argilla/plastica tutti uguali, che venivano poi montati, ricoperti di blocchetti per creare le corazze/ munizioni e infine decorati uno a uno. 2 Leggi la descrizione della tomba dell’imperatore fatta nel I secolo a.C. da un antico storico cinese, poi rispondi alle domande.
Qin Shi Huang fu sepolto sul monte Li. All’inizio del suo regno lo aveva fatto sistemare. Gli uomini che vi lavorarono furono più di 700 mila. Il terreno fu scavato, poi vi furono sotterrati edifci, attrezzi e gioielli. Alcuni artigiani ricevettero l’incarico di fabbricare frecce automatiche; se qualcuno avesse voluto introdursi nella tomba, esse sarebbero immediatamente scattate contro di lui. Quando si conclusero i funerali, la via centrale di accesso alla sepoltura fu distrutta, la porta esterna abbattuta e si piantarono ciuff d’erba e piante, affnché il tumulo avesse l’aspetto di un monte. (Sima Qian, Memorie di uno storico)
un monte ◗ Che aspetto aveva la tomba? Di .......................................................................................................................................................................... Edifci, atrezzi e gioielli ◗ Che cosa fu nascosto al suo interno? ............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................................................................................
◗ A che cosa servivano le frecce automatiche?
Per uccidere chiunque avesse cercato di entrare nella tomba
............................................................................................................................................................................................................................................................................................
◗ Riesci a indicare due somiglianze e due differenze rispetto alle piramidi?
Inaccessibilità; oggeti sepolti all’interno Somiglianze: .......................................................................................................................................................................................................................................... Forma; diversa visibilità Differenze: ............................................................................................................................................................................................................................................... OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
55
FACCIAMO IL PUNTO 1 Colora di azzurro il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro e di rosso la Via della seta.
via della seta
Fiume Giallo
Fiume Azzurro
2 Rispondi alle domande: indica con una X l’alternativa corretta.
◗ Quale fu la prima grande dinastia cinese?
Qin X Shang ◗ Lungo quale fiume della Cina era coltivato il riso? Fiume Giallo X Fiume Azzurro ◗ Chi occupava il posto più basso nella società cinese? Gli scribi X I contadini ◗ Che tipo di scrittura era quella cinese? X Ideografica Geroglifica 3 Rispondi alle domande.
di 5000 anni fa ◗ Quando ebbe inizio la civiltà cinese? Più ..................................................................................................................................................... Agricoltura, ◗ Quali erano le principali attività praticate in Cina? ..................................................................................................... allevamento, artigianato
...................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Era una società piramidale con il ◗ Com’era organizzata la società cinese? ................................................................................................................................................ re al vertice e gli schiavi in basso ................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 4 Scrivi una didascalia per ogni immagine.
L’esercito di La Grande Muraglia L’evoluzione della .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. terracota cinese parola “cane” .............................................................................................. .............................................................................................. .............................................................................................. 56
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà dei Cinesi.
Gli Ebrei
GLI EBREI: DOVE, QUANDO 1 Completa il testo sulla storia degli Ebrei con le seguenti parole:
tribù • diaspora • esodo • carestia
Nella Terra di Canaan con Abramo
...................................................................................................................................................................................................................................................................
Gli Ebrei si stabilirono nella Terra di Canaan intorno al 1800 a.C. Arrivarono lì dalla città di Ur: dapprima risalirono il corso dell’Eufrate e poi, quando questo volgeva a nord, si diressero verso sud. A guidarli fu il patriarca Abramo, il capo della più importante tribù delle 12 ......................................... in cui erano organizzati gli Ebrei.
L’esodo dall’Egito
...................................................................................................................................................................................................................................................................
Giunti a Canaan, gli Ebrei si stabilirono lungo il fiume Giordano. carestia , però, intorno al 1700 a.C. A causa di una grave ................................................. migrarono in Egitto, dove rimasero per più di 400 anni. Poi, quando un faraone cominciò a perseguitarli per la loro religione, esodo il patriarca Mosè organizzò il loro ................................................. , un lungo viaggio per tornare a Canaan percorrendo la penisola del Sinai fino alla sua punta.
Il regno di Israele e la diaspora
...................................................................................................................................................................................................................................................................
Dopo aver sconfitto le popolazioni che nel frattempo avevano occupato Canaan, verso il 1000 a.C. gli Ebrei vi fondarono il regno di Israele, con capitale Gerusalemme. Vi rimasero, a eccezione di una cinquantina d’anni (tra il 600 e il 500 a.C.) in cui furono condotti come schiavi a Babilonia, fino al 70 d.C. In quell’anno il popolo dei Romani, che nel frattempo aveva conquistato la regione, li costrinse a disperdersi nel mondo: cominciò così la loro diaspora ...................................................... . 2 Ora scrivi nei riquadri dell’esercizio 1 tre titoli, uno per ciascuna delle tre parti in cui è diviso il testo. 3 Infine, sempre nel testo dell’esercizio 1, sottolinea di verde tutte le informazioni che riguardano gli spostamenti da un luogo a un altro e di rosso tutte le date e le indicazioni di tempo. OdA Leggere cronologie.
57
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
GLI SPOSTAMENTI DEGLI EBREI 1 Osserva la carta e scrivi nei cartellini giusti:
Ur • Mesopotamia • Eufrate • Egitto • Sinai Poi traccia con una linea i numerosi spostamenti compiuti dagli Ebrei.
Mesopotamia
...........................................................................
Eufrate
............................................
Ur
.......................
Sinai
........................................
Egito
............................................
2 Completa la linea del tempo: collega i cartellini al punto giusto sulla linea del tempo, poi colora i diversi periodi in cui gli Ebrei vissero nella Terra di Canaan. Arrivo nella Terra di Canaan.
2000 a.C.
Regno di Israele.
58
1500 a.C.
Migrazione in Egitto.
1000 a.C.
Schiavitù a Babilonia.
Esodo.
500 a.C.
Diaspora.
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
Nascita 100 d.C. di Cristo
Gli Ebrei
LE MIGRAZIONI CI
TTA
DINI
SI DIVENTA
1 Completa il testo con le seguenti parole:
persone • stabilirsi • pacificamente • Assiri • famiglie • libera • straniero • migrante • Paese • nate • situazione La migrazione degli Ebrei in Egitto avvenne perché nella Terra di Canaan ci fu una grave carestia. Prima di loro molte popolazioni provenienti dall’Asia centrale o dalla penisola arabica erano penetrate nella Mezzaluna fertile, e in particolare in Mesopotamia, per cercare un luogo in stabilirsi . A volte lo facevano pacifcamente cui ..................................................... .............................................................................., a volte con scontri sanguinosi, come nel caso degli Assiri ...................................................... Anche nei secoli più recenti ci sono state molte persone , di famiglie ...................................................., migrazioni: di singole ..................................................... di gruppi più o meno numerosi. Oggi milioni di persone vivono in Paesi diversi da quello .............................................. . Alcune si sono spostate in cui sono nate libera per ................................................................ scelta, altre costrette da una situazione .............................................................. difficile. migrante normalmente si intende una Con il termine .................................................... persona o un gruppo di persone che si sposta da un luogo .................................................................. a un altro, sia all’interno dello stesso Paese (ad esempio dalla campagna alla città), sia verso un Paese straniero ..................................................................... . 2 I motivi per cui le persone si trasferiscono in un Paese diverso da quello d’origine possono essere di diverso tipo: collega.
sfuggire alla povertà frequentare una scuola evitare persecuzioni in seguito a disastri naturali (carestie, alluvioni, terremoti, tsunami...) trovare un lavoro imparare una lingua straniera
motivi economici motivi culturali motivi politici
fuggire dalla guerra
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
59
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
NOMADI O SEDENTARI? 1 Osserva il disegno e rispondi alle domande.
Capre, pecore, asini, dromedari ◗ Quali animali vedi? ............................................................................................................................................................................................................................................... Dalle pecore ◗ Da quali si ricavano lana, latte e carne? ....................................................................................................................................................................................... Asini e dromedari ◗ Quali servono invece soprattutto per i viaggi? ........................................................................................................................................ ◗ Ti pare che questi animali siano più tipici di pastori nomadi o di allevatori Pastori nomadi sedentari? ............................................................................................................................................................................................................................................................................... ◗ Animali tipici degli allevatori sedentari sono le mucche; perché non ne vedi? Pensa alle caratteristiche della Terra di Canaan. Perché è una terra arida, con poca erba, di cui si cibano le mucche
.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
◗ Quali attività artigianali sono raffigurate? Indicane due.
Creazione di cesti e di tessuti
.........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
◗ Che tipo di abitazioni tipicamente nomadi e tipicamente sedentarie
tende; sedentarie: case ................................................................................................................................................................................................................................................................................ riconosci? Nomadi: Sì ◗ Tra gli Ebrei c’erano anche mercanti? .............................................................................................................................................................................
60
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate; cogliere le relazioni tra attività dell’uomo e contesto spaziale.
Gli Ebrei
UN POPOLO MONOTEISTA 1 Ricostruisci le frasi spezzate collegando le parti di sinistra alle corrispondenti di destra.
Gli Ebrei credevano in un solo Dio,
che erano custodite nel tempio di Gerusalemme.
Il loro Dio non poteva
era il dio di tutto il popolo ebreo, ovunque si trovasse.
Il Dio di Israele erano cioè monoteisti. Dio aveva dato agli Ebrei i Dieci Comandamenti,
essere raffigurato né nominato.
I Dieci Comandamenti erano incisi su tavole di pietra
il divieto di lavorare di sabato.
Altre regole di comportamento si trovavano nel libro sacro:
ossia le principali leggi che essi dovevano seguire.
Una regola, per esempio, era
la prima parte della Bibbia.
2 Ora completa la tabella di confronto tra la religione degli Ebrei e quelle degli altri popoli che hai studiato.
EBREI
ALTRI POPOLI
monoteisti
politeisti ...................................................................................................................................................
un solo dio ...................................................................................................................................................
tanti dei
divinità che non può essere ................................................................................................................................................... rafgurata né nominata ...................................................................................................................................................
divinità con aspetto di uomini o animali
dio di tuto il popolo ebreo ...................................................................................................................................................
ogni città ha il proprio dio protettore
...................................................................................................................................................
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
61
STORIA – LE CIVILTÀ FLUVIALI
TRIBÙ E SOCIETÀ 1 Chi parla? Collega ogni fumetto alla persona giusta. Sono il re del regno di Israele e vivo a Gerusalemme: governo il mio popolo e in guerra ho il comando dell’esercito.
Sono un patriarca, ossia l’uomo più anziano della mia tribù: tutti i miei parenti mi rispettano e obbediscono alle mie parole.
Sono rispettata da tutti, ma devo obbedire a mio marito e in generale tutti gli uomini sono più importanti di me. Mi occupo della casa e dei bambini, ma anche del nostro piccolo orto.
Sono straniero anch’io, ma in guerra gli Ebrei mi hanno fatto prigioniero e ora sono schiavo. Lavoro tutti i giorni.
62
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
Sono il sommo sacerdote e custodisco le Tavole della Legge nel tempio di Gerusalemme.
Sono un uomo libero: ho il mio mestiere, ma al sabato non lavoro e partecipo alle cerimonie religiose.
Sono uno straniero (per questo posso radermi la barba): ho il mio lavoro, ma non posso partecipare alle cerimonie religiose né sposare una donna ebrea.
Anche se sono ancora piccolo, aiuto la mia famiglia conducendo al pascolo le nostre pecore e capre.
FACCIAMO IL PUNTO 1 Colora sulla carta la Terra di Canaan e sulla linea del tempo il periodo di sviluppo della civiltà degli Ebrei.
Arrivo nella Terra di Canaan.
2000 a.C. 1800 a.C.
Diaspora.
1500 a.C.
1000 a.C.
500 a.C.
Nascita 70 d.C. di Cristo
2 Rispondi.
◗ Gli Ebrei venivano dalla città di: Babilonia.
X Ur.
◗ Il primo patriarca fu:
X Abramo.
Menes.
◗ Gli Ebrei, giunti a Canaan, si stabilirono lungo il fiume: Nilo.
X Giordano.
◗ La capitale di Israele fu:
X Gerusalemme.
Ninive.
◗ Gli Ebrei furono conquistati dai:
X Romani.
◗ Gli Ebrei erano: politeisti.
Babilonesi.
X monoteisti.
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà degli Ebrei.
63
64
Indo
Fiume Giallo e Fiume azzurro Cina
Fiume Giordano
2500 a.C. 1600 a.C.
Dal 1700 a.C.
1800 a.C. 70 d.C.
INDIANI
CINESI
EBREI
produzione e commercio della seta
Mohenjo-Daro, artigianato, Harappa commercio
ideografca
geroglifca
cuneiforme
cuneiforme
cuneiforme
tipo di scrittura
A PAR RE A IMPARARE
1 Completa la tabella e usala per confrontare le diverse civiltà.
tempio di Gerusalemme
Grande Muraglia, esercito di terracota
piramidi
armi di ferro, ruote a raggi
giardini pensili di Babilonia
ziggurat, scritura, ruota
costruzioni invenzioni
FACCIAMO IL PUNTO
Vicino Oriente Gerusalemme allevamento, commercio
penisola indiana
agricoltura
valle del Nilo, Menf, Egito Tebe
Nilo
3500 a.C. 500 a.C.
EGIZI
guerra
agricoltura, astronomia
agricoltura
attività principali
Mesopotamia Ninive
Tigri ed Eufrate
1100 a.C. 600 a.C.
Mesopotamia Babilonia
città principali
2000 a.C. - Tigri ed 1100 a.C., Eufrate 600-500 a.C.
ASSIRI
BABILONESI
area geografica
Ur, Uruk, Mesopotamia Nippur, Babilonia
3500 a.C. 2000 a.C.
SUMERI
fiume/i
Tigri ed Eufrate
periodo storico
civiltà/ popolo
IM
STUDIARE è FACILE Tra le atività sono state inserite le più rappresentative, ma lo studente può indicarne anche altre.
Competenze L’alunno confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate e coglie somiglianze e differenze.
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
LE CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO 1 Colora in azzurro il Mar Mediterraneo e in arancione l’isola di Creta, le coste della penisola del Peloponneso e la Fenicia: sono i luoghi in cui nacquero le civiltà che conoscerai nelle prossime pagine. Poi leggi le domande e indica la tua risposta con una X.
◗ Dove sorsero le civiltà del Mediterraneo?
Nell’entroterra. X Nelle zone costiere. ◗ Come si presentava il territorio in queste zone? Con vaste pianure. X Con piccole pianure e numerosi rilievi. ◗ Con queste civiltà “entra” nella storia un continente che non era stato interessato dalle civiltà dei fiumi: quale? Asia. Africa. X Europa. 2 Colora in modo diverso il periodo di sviluppo di ogni civiltà. Poi completa. 4000 a.C.
3000 a.C.
2000 a.C.
1000 a.C.
Nascita di Cristo
1000 d.C.
2000 d.C.
FENICI
CRETESI
MICENEI
Le civiltà del Mediterraneo nacquero tra il 2500 .................................. e il 750 .................................. a.C., 4517 2767 quindi tra ................................................................ e ................................................................ anni fa. 1900 al .................................. 1450 a.C. furono contemporanei. Cretesi e Micenei dal ..................................
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
Anni conteggiati rispeto al 2017.
65
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
I FENICI: DOVE, QUANDO 1 Osserva la carta, poi leggi il testo e cancella le alternative errate.
I Fenici abitavano sulle rive del Mar Mediterraneo/Rosso, in una striscia di terra che corrisponde oggi al Libano. Era un grande/piccolo territorio, chiuso alle spalle da alte montagne/vaste pianure. La terra era arida/fertile e i Fenici sapevano coltivarla, ma i prodotti non erano sufficienti per tutta la popolazione. I Fenici impararono così a costruire navi adatte alla navigazione sul mare/sui fiumi e a viaggiare per procurarsi i prodotti necessari. I viaggi dei Fenici erano spesso molto lunghi/brevi; erano quindi necessarie delle medicine/soste. Per avere a disposizione porti sicuri, rifornimenti e attrezzature, i Fenici crearono nuove città nei luoghi in cui si fermavano. La più importante fu Cartagine. 2 Colora sulla linea del tempo il periodo di sviluppo della civiltà fenicia. Nasce la civiltà dei Fenici.
LA GEO
2000 a.C.
1500 a.C.
1200 a.C.
La Fenicia è invasa dagli Assiri.
1000 a.C.
750 a.C.
500 a.C.
FI GRA A NELLA STORIA
3 Con l’aiuto del righello e della scala grafica misura la distanza approssimativa in chilometri tra la costa della Fenicia e Cartagine.
2250 .......................................... km circa. 66
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze; cogliere le relazioni tra attività dell’uomo e contesto spaziale.
I Fenici
I COMMERCI DEI FENICI OLE PAR PER COMPRENDERE
1 Collega ogni termine alla sua definizione. Ti serve sapere che in latino, la lingua da cui deriva l’italiano, ex significa “fuori” e in “dentro”. Da ex è derivato il nostro es- e da in il nostro im-.
ESPORTARE
Introdurre o acquistare merci da Paesi esteri.
IMPORTARE
Vendere un prodotto nazionale fuori dal territorio dello Stato.
2 Osserva la carta, poi completa la tabella.
PRODOTTI ESPORTATI:
Porpora, armi, legno, vetro, gioielli .................................................................................................................................................................... Grano, olio, metalli Spagna .................................................................................................................................................................... Ferro, piombo, rame, argento Italia .................................................................................................................................................................... PRODOTTI Grecia Schiavi, oro .................................................................................................................................................................... IMPORTATI Papiro, lino, oro, cereali, avorio, gioielli Egitto .................................................................................................................................................................... DA: avorio, olio, schiavi altre zone dell’Africa Sale, .................................................................................................................................................................... bronzo, ferro Anatolia .................................................................................................................................................................... OdA Usare il linguaggio specifico della disciplina; comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
67
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
LE COLONIE FENICIE 1 Leggi il testo e sottolinea i nomi delle colonie.
All’inizio, nei luoghi in cui si fermavano per commerciare, i Fenici lasciavano soltanto depositi di merci e di provviste. In seguito fondarono vere e proprie città, chiamate colonie; qui i Fenici emigrati mantenevano vive le usanze e le leggi della madrepatria, cioè della loro patria lontana. Furono colonie fenicie Cartagine in Africa, Mozia e Palermo in Sicilia, Cagliari in Sardegna, Cadice in Spagna. Paolucci Signorini, Il corso della storia, Zanichelli
2 Cerchia sulla carta le colonie nominate nel testo, poi individua altre cinque colonie fenicie e scrivi qui il loro nome.
Malaga e Tangeri in Spagna, Olbia e Tharros ..................................................................................................... in Sardegna, Sabratha ..................................................................................................... e Leptis Magna in Africa .....................................................................................................
.....................................................................................................
.....................................................................................................
3 Rifletti e rispondi.
◗ Dove sorgevano le colonie?
X Sulla costa
Nell’entroterra Lungo i fiumi
◗ Secondo te, quale lingua parlavano i Fenici emigrati nelle colonie?
X La lingua della madrepatria Tante lingue diverse la lingua del luogo
4 Secondo te, perché una persona decideva di lasciare la Fenicia e vivere in una colonia?
Si spostava per cercare nuove opportunità di guadagno e di vita
.............................................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
68
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.
I Fenici
LA NASCITA DELL’ALFABETO 1 Completa il testo con le seguenti parole:
suono • Egizi • alfabeto • commerciali • vocali • semplici • parole Le attività commerciali ................................................................................... costringevano i Fenici a scrivere molto e rapidamente. Essi dovevano per esempio annotare quanto grano comprare e quanto rivenderne e in cambio di che cosa. Per questo i Fenici inventarono un sistema più semplice di quelli usati fino a quel momento Egizi e dai Babilonesi. Al posto dagli ...................................... di centinaia di segni complicati che corrispondevano a idee, cose, azioni, ........................................................ da scrivere e ricordare, ognuno essi ne utilizzarono solo 22, semplici suono emesso con la voce. I Fenici si accorsero corrispondente a un ...................................... parole sono composte di pochi suoni infatti che tutte le ................................................................... combinati insieme. alfabeto . Inizialmente esso conteneva solo Nacque così il primo ................................................................ vocali . Il nostro consonanti; i Greci in seguito aggiunsero le ................................................................ alfabeto deriva da quello fenicio e greco. 2 Quali necessità portarono i Fenici a inventare l’alfabeto?
La necessità di annotare velocemente dati in relazione alle loro atività commerciali ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
3 Completa la tabella di confronto tra i due sistemi di scrittura: cancella l’alternativa errata.
con l’alfabeto fenicio
con i geroglifici egizi
Imparare a scrivere era
facile/difficile
facile/difficile
Scrivere un segno richiedeva un tempo
lungo/breve
lungo/breve
Potevano imparare a scrivere
tante/poche persone
tante/poche persone
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
69
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
RISORSE, INVENZIONI, ATTIVITÀ 1 Osserva i disegni, leggi i testi e completa la tabella.
La terra dei Fenici era ricca di cedri, che fornivano legname resistente per la costruzione di navi robuste, adatte a lunghi viaggi anche in mare aperto e al trasporto di grandi quantità di merce.
Per produrre il vetro bisogna mescolare sabbia e un tipo di sale e poi fonderli cuocendoli in un forno: lo avevano scoperto già gli Egizi. Furono i Fenici, però, a inventare la tecnica della soffiatura del vetro, con cui fabbricavano oggetti di pregio. I Fenici inventarono la tintura dei tessuti con la porpora, una sostanza ottenuta da un mollusco marino: il murice. I tessuti assumevano colori intensi e brillanti, dal rosso al violetto, che rimanevano tali, anche dopo innumerevoli lavaggi. La lavorazione durava a lungo, richiedeva un gran numero di murici e il lavoro di molte persone; per questo i tessuti tinti con la porpora erano una merce preziosa di scambio. I Fenici per realizzare:
70
utilizzavano:
una risorsa fornita da: mare
X terra
.........................................................................................................................
sabbia e un tipo di sale
X mare
terra
il murice, un mollusco
X mare
terra
le navi
.........................................................................................................................
gli oggetti di vetro la porpora
.........................................................................................................................
il legno di cedro
OdA Cogliere le relazioni tra attività dell’uomo e contesto spaziale.
I Fenici
L
LA PORPORA E EGG RE LE FONTI
1 Leggi la leggenda della scoperta della porpora raccontata da un autore del II secolo d.C., poi rispondi alle domande.
Il cane di un pastore di Tiro per caso trovò delle conchiglie sulla spiaggia e le stritolò con i denti: il muso gli si fece rosso come sangue. Il pastore, credendolo ferito, lo lavò con acqua di mare, ma il rosso divenne ancora più intenso. Allora il pastore pensò che il colore doveva provenire dalla conchiglia: preso un focco di lana, lo fccò nell’interno della conchiglia ed esso divenne del colore del sangue. Così egli svelò il segreto della porpora. Achille Tazio di Alessandria, Leucippe e Clitofonte, Libro II, 11
No ◗ Il cane si è davvero ferito? ...................................................................................................................................................................................... Dal murice, un mollusco ◗ Da dove proviene il rosso sul suo muso? ................................................................................................................................... marino
............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Il rosso diventa ◗ Che cosa succede bagnandolo con acqua di mare? ......................................................................................... più intenso
............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Un focco di lana ◗ Che cosa intinge il pastore nella conchiglia? .................................................................................................................... Tiro ◗ Di dov’è il pastore? Di ................................................................................................................................................................................................................ Sulla costa della Fenicia ◗ Dove si trova questa città? .................................................................................................................................................................................... 2 Riordina le fasi della lavorazione della porpora. Usa i numeri da 1 a 6. L’esercizio è avviato.
Quando il murice era grande, il mollusco all’interno veniva estratto; altrimenti semplicemente si frantumava la conchiglia. 3 La polpa era lasciata in grandi vasche a macerare per 3 giorni; l’odore era forte e sgradevole, perciò la lavorazione avveniva fuori città. 1 I murici venivano pescati usando reti con esche di altri molluschi: i murici li attaccavano per mangiarli, ma i molluschi chiudevano le loro conchiglie e i murici rimanevano intrappolati. 4 Si aggiungeva poi acqua di mare, più o meno a seconda dell’intensità della gradazione desiderata, dal rosso cupo al violetto. 6 Ora si potevano immergere nel liquido le stoffe di lino o di lana; asciugandosi al sole, il loro colore diventava ancora più brillante. 5 Il miscuglio di polpa e acqua veniva bollito per alcuni giorni in contenitori appositi e poi filtrato.
2
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
71
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
LE NAVI FENICIE 1 Il disegno ti permette di ricavare molte informazioni sulle navi fenicie, le prime dotate di chiglia, ancora e timone. Osservalo e rispondi. vela albero
ponte
poppa
prua
ancora scafo timone chiglia stiva
remo sabbia
Retangolare ◗ Che forma ha la vela? .................................................................................................................................................................................................................. . In alto al centro In che parte della nave è posizionata? .................................................................................................................................................... . Dall’albero Da che cosa è sorretta? ......................................................................................................................................................................................................... . remi ◗ La nave è dotata di altri sistemi per navigare, oltre la vela? I...................................................................... . ◗ A che cosa serviva il timone? X A cambiare direzione alla nave. A navigare più velocemente
◗ A che cosa serviva l’ancora? ◗ A che cosa serviva la chiglia?
A colpire i nemici in caso di assalto. A tenere ferma la nave in mezzo al mare.
X X A dare stabilità alla nave.
A non far muovere le merci.
Nella stiva ◗ Dove venivano sistemate le merci? ................................................................................................................................................................ . Con quale sistema venivano fissate?
Venivano inserite in cumuli di sabbia
.............................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................................................................................................................................
72
OdA Organizzare le informazioni e le conoscenze usando le concettualizzazioni pertinenti.
.
FACCIAMO IL PUNTO 1 Colora la Fenicia sulla carta, poi completa le frasi.
La Fenicia era bagnata Mediterraneo dal Mar ....................................................................................................... . Alle sue spalle si trovavano montagne . delle ................................................................................................
2 Colora il periodo di sviluppo della civiltà fenicia. 2000 a.C.
1500 a.C.
1000 a.C.
500 d.C.
3 Completa il testo con le seguenti parole:
viaggi • porti • colonie • marinai • mollusco • vetro • Cartagine • porpora ......................................... I Fenici erano esperti artigiani: impararono a soffiare il vetro porpora e a tingere i tessuti con la ......................................................... , una tintura ricavata da un mollusco .............................................................................. marino. marinai Erano inoltre ......................................................... abilissimi, capaci di navigare anche in mare aperto per andare a commerciare i loro prodotti in luoghi lontani. viaggi in nave, avevano bisogno I Fenici, nei loro lunghi ......................................... di scali marittimi dove rifornirsi di acqua e di cibo, così costruirono porti ......................................... e depositi lungo le coste del Mediterraneo. Con il tempo, essi divennero vere e proprie città, chiamate colonie ......................................................... . La più importante fu Cartagine ...................................................................................... .
4 Colora solo le invenzioni dei Fenici.
ruota ancora
scrittura cuneiforme tessuti color porpora
scrittura alfabetica vela
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà dei Fenici.
tessuti di seta
73
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
I CRETESI: DOVE, QUANDO 1 Osserva la carta e completa il testo.
La civiltà cretese è così chiamata dal luogo in cui nacque: l’isola di Creta ....................................................... . Mar Quest’isola sorge nel ............................................. Mediterraneo .......................................................................................... orientale e oggi fa parte dello Stato della Grecia. Le principali città dei Cnosso Cretesi furono: ....................................................... sulla costa settentrionale Festo meridionale e ........................................................................... sulla costa ......................................................................... . Con le loro navi, i Cretesi potevano raggiungere tre diversi continenti: Europa , dirigendosi verso viaggiando verso nord e nord-ovest l’....................................................... Asia Africa est e nord-est l’....................................................... e puntando a sud l’....................................................... . 2 Colora il periodo di sviluppo della civiltà cretese sulla linea del tempo. 4000 a.C.
3000 a.C.
2000 a.C. 2500 a.C.
Nascita della civiltà cretese.
1000 a.C. 1450 a.C.
Nascita di Cristo
1000 d.C.
2000 d.C.
Fine della civiltà cretese.
3 Che cosa provocò la fine della civiltà cretese? Secondo gli storici, una catastrofe naturale e l’invasione di un popolo nemico. Riconosci e colora le due cause tra gli altri intrusi.
fondazione di colonie fenicie
carestia
mescolanza con il popolo egizio occupazione da parte del popolo acheo
74
esplosione del vulcano nella vicina isola di Santorini, seguito da un maremoto ribellione del popolo contro il suo re
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
I Cretesi
RISORSE E ATTIVITÀ A CRETA 1 Collega ogni risorsa all’attività che rende possibile.
RISORSE colline bene esposte al sole
ATTIVITÀ coltivazione di grano e orzo
pianure fertili
pesca e commercio
prati incolti
produzione di vino
legname dei boschi
coltivazione di ulivi e vite
argilla
allevamento di capre e pecore
mare
produzione di olio
coste con golfi e insenature
costruzione di navi
uva olive pecore
artigianato della ceramica tessuti di lana costruzione di porti
2 Ora trasforma i collegamenti che hai stabilito nell’esercizio 1 in un testo espositivo.
I Cretesi sfruttarono al meglio le risorse messe a disposizione dalla loro isola. agricoltura allevamento Sulla terraferma praticavano l’.................................................................. e l’..................................................................... grano capre di pecore e ............................................. : coltivavano cereali, soprattutto ........................................ orzo e ............................................. , nelle pianure, mentre le colline erano utilizzate per coltivare ulivi vite olio vino ............................................... e ........................................... , da cui si ottenevano poi ....................................... e ....................................... . legname adatto alla costruzione di navi, utilizzate I boschi fornivano ........................................................... pesca commercio . Oltre ai prodotti agricoli, per la ........................................................... e il ........................................................... essi barattavano gli oggetti del loro artigianato: vasi di ceramica ........................................................... lana e tessuti di ............................................................. . Quando facevano ritorno, le navi approdavano in porti sicuri, resi possibili golf dai numerosi ........................................................... e dalle insenature presenti lungo le coste ......................................... .
OdA Cogliere le relazioni tra attività dell’uomo e contesto spaziale.
75
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
I CRETESI E IL COMMERCIO
FENICIA
1 Completa la carta: scrivi il nome delle terre che hai studiato.
CANAAN EGITTO 2 Completa le frasi con i nomi che compaiono ora sulla carta.
Egito ◗ I Cretesi commerciavano con i popoli delle civiltà dell’............................................................... , di Cartagine della Fenicia ............................................................... e della zona ........................................................................................................... . ◗ Avevano scambi commerciali anche con gli abitanti dell’isola di Rodi ......................................................., Grecia del Peloponneso, della ............................................................... della penisola ............................................................... , Sicilia italiana dell’isola della ............................................................... , e della penisola ............................................................... . 3 Completa la tabella con i prodotti elencati nella legenda della carta, poi completa la frase scritta sotto.
IMPORTAZIONI
ESPORTAZIONI
.....................................................................................................................................................
metalli, marmo, avorio
.....................................................................................................................................................
ceramica, armi, vino, stofa, olio
.....................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................
importavano vari tipi di metalli, di cui la loro isola I Cretesi ...................................................................... era povera. I loro abili fabbri li lavoravano e producevano armi esportate che venivano poi ............................................................... . 76
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al contesto spaziale.
I Cretesi
LA SOCIETÀ E LE DONNE DI CRETA 1 Scrivi nello schema della società cretese il nome delle figure mancanti. Le prime due lettere sono già scritte e ti sarà di aiuto ripensare alle attività dei Cretesi.
RE FUNZIONARI MERCANTI AR T _ _I G _ _I A _N _ _I PES _C _A _T _O _R _ _I CON _T _A _ _D_I N _ _I PASTORI MARINAI
2 Leggi il testo e cancella le alternative errate.
Le donne cretesi erano trattate con paura/rispetto e considerazione. Si occupavano soprattutto dei bambini/degli animali domestici e delle faccende domestiche, ma non rimanevano sempre in casa: uscivano a fare la coda/spesa e partecipavano alle manifestazioni pubbliche, come feste e cerimonie/ costruzioni religiose. Il loro aspetto era trascurato/curato ed elegante: indossavano lunghe gonne/pantaloni e camicie abbottonate/corpetti scollati, portavano gioielli/ tatuaggi al collo e alle braccia, avevano gli occhi e le labbra truccati/senza trucco e i capelli erano raccolti in elaborate retine/acconciature.
OdA Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate.
77
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
IL PALAZZO DI CNOSSO 1 Il disegno raffigura Cnosso, la più grande e importante città-palazzo dell’isola di Creta, in cui vivevano migliaia di persone. Colora i cartellini che la descrivono in modo corretto.
È protetta da massicce mura di pietra. Non ha mura di difesa.
Gli edifici sono tutti identici. Appare come un enorme palazzo formato da decine e decine di edifici. Gli edifici sono tutti a un piano.
Appare come una grande città formata da edifici staccati gli uni dagli altri. Appare come un enorme palazzo formato da un unico edificio. Le diverse parti sono collegate da scalinate e porticati con colonne. Al centro vi è una fontana.
Al centro vi è un vasto cortile.
Gli edifici sono di diverso tipo e comprendono abitazioni più o meno ricche, magazzini e laboratori artigianali.
78
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate; ricavare informazioni dalle immagini.
I Cretesi
L
LA SCRITTURA E LA RELIGIONE DEI CRETESI E EGG RE LE FONTI
1 I disegni riproducono due tavolette d’argilla trovate a Creta. Si notano due diversi tipi di scrittura. Abbina i disegni alla didascalia e alla descrizione corrispondente.
tavoletta con caratteri in Lineare A
disco di Festo
antica scrittura di tipo pittografico
scrittura più recente, formata da linee che significano sillabe
2 Riordina il testo: usa i numeri da 1 a 11. L’esercizio è avviato.
2 4
divinità naturali: le più importanti erano cioè la dea della terra e della
1 I Cretesi veneravano varie
6 e il toro, simbolo di forza. 3 la dea madre, 8 dei giochi acrobatici, raffigurati in dipinti sulle pareti dei palazzi. 7 Con questo animale sacro si svolgevano anche 9 Poiché i loro dèi vivevano nella natura, 11 dentro le grotte, vicino alle sorgenti d’acqua, nei boschi. 5 fertilità, raffigurata spesso con serpenti nelle mani, 10 anche le cerimonie si svolgevano spesso in luoghi naturali: OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico; comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
79
FACCIAMO IL PUNTO 1 Colora l’isola di Creta sulla carta. 2 Cancella le alternative errate.
La civiltà dei Cretesi nacque verso il 2500/1450/4000 a.C., cioè circa 3500/4500/2000 anni fa. Durò circa 500/1050/950 anni e fu contemporanea/ precedente/successiva alla civiltà egizia. 3 Indica con una X il corretto completamento delle frasi.
◗ Le città-palazzo di Creta non avevano mura, perché:
X erano già difese dal mare.
i Cretesi non avevano nemici.
◗ Due coltivazioni cretesi importanti per il commercio erano: il grano e l’orzo.
X la vite e l’ulivo. ◗ La situazione delle donne a Creta era: fra le peggiori dell’antichità.
X fra le migliori dell’antichità. ◗ I Cretesi erano:
X politeisti.
monoteisti.
◗ I Cretesi:
X
non conoscevano la scrittura. utilizzarono negli ultimi tempi una scrittura sillabica.
4 Rispondi.
◗ Che cosa indica l’espressione “città-palazzo”?
Cità in cui i vari edifci sono tuti connessi tra loro ................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ◗ Quali tipi di scrittura usarono i Cretesi?
Prima una scritura pitografca, poi una sillabica (la Lineare A) ................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ◗ Che tipo di divinità veneravano?
Divinità naturali ................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 80
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà dei Cretesi.
I Micenei
I MICENEI: DOVE, QUANDO 1 Leggi il testo e sottolinea in verde i luoghi citati e in rosso le date e gli eventi.
Intorno al 2000 a.C. vari popoli nomadi dell’Europa settentrionale si spostarono verso sud in cerca di migliori condizioni di vita; tra questi gli Achei, che raggiunsero la penisola del Peloponneso e vi si stabilirono. Fu così che verso il 1800 a.C. ebbe inizio la civiltà micenea, così chiamata da Micene, la più importante delle città fondate dagli Achei. Altre città furono Tirinto, Argo e Sparta. Nei secoli successivi i Micenei si espansero nel Mar Egeo e vennero a contatto con i Cretesi, da cui impararono la scrittura e avanzate tecniche di navigazione e artigianato. I contatti, però, non furono sempre pacifici: intorno al 1400 a.C. i Micenei conquistarono Creta. L’ultima impresa dei Micenei fu, verso il 1250 a.C., la conquista di Troia, una potente città dell’Asia Minore che controllava i traffici tra Egeo e Mar Nero. Intorno al 1200 a.C. la civiltà micenea finì: nuove popolazioni invasero il Peloponneso e sconfissero i Micenei. 2 Traccia sulla carta gli spostamenti degli Achei/ Micenei: l’arrivo da nord, le spedizioni contro Creta e Troia.
3 Collega i cartellini alla data giusta e colora il periodo di sviluppo della civiltà micenea. Gli Achei arrivano nel Peloponneso.
2000 a.C.
1500 a.C.
Nasce la civiltà micenea.
Conquista di Creta.
1000 a.C.
Fine della civiltà.
500 a.C.
Conquista di Troia.
OdA Usare carte storico-geografiche e cronologie per rappresentare le conoscenze.
81
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
LA SOCIETÀ MICENEA 1 Osserva lo schema della società micenea e collega ogni disegno alla figura giusta.
re (wanax) guerrieri e sacerdoti
artigiani e mercanti
pastori e agricoltori
schiavi
2 Dall’organizzazione della società puoi capire anche quali attività svolgevano i Micenei e quali di esse erano considerate più importanti. Numera le attività secondo l’ordine di importanza (puoi usare più volte gli stessi numeri) e collega ciascuna ai suoi “prodotti”.
2
Artigianato
3
Pastorizia
3 1 2 82
Agricoltura Guerra Commercio
soprattutto olio e vino bottini e prigionieri che diventavano schiavi soprattutto oggetti di metallo lana, carne, latte, formaggio dagli scambi i Micenei si procuravano soprattutto cereali
OdA Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate.
I Micenei
IL CULTO DEI MORTI 1 Collega i due tipi di tombe trovate dagli archeologi alla loro descrizione.
Tomba scavata a fossa circolare.
Tomba a tholos, formata da un corridoio di accesso e da una stanza con cupola.
2 Nelle tombe dei guerrieri, i Micenei deponevano molti oggetti. Colora quelli giusti e cancella gli intrusi.
maschera funebre d’oro posata sul volto del defunto
aratro di legno
scopa di saggina
scudo di bronzo
coppa d’oro
pugnale ornamentale in bronzo e argento con scene di caccia
coppa di terracotta
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico; comprendere aspetti caratterizzanti le diverse societĂ studiate.
83
STORIA – LE CIVILTÀ DEL MARE
LA CITTÀ-FORTEZZA DI MICENE E LA SCRITTURA 1 Osserva il disegno di Micene, leggi la legenda e scrivi i numeri nei cerchietti.
1 2 3 4 5 6
3
7
grandi mura difensive di pietra porta di accesso alla città palazzo del re case dei guerrieri e dei sacerdoti tomba dei guerrieri a fossa circolare collina su cui è costruita la città case degli artigiani
7 6
4 2
5 1
2 Il disegno raffigura una tavoletta scritta micenea. Osservala, ricorda i contatti dei Micenei con i Cretesi, poi leggi le domande e indica la tua risposta con una X.
◗ Come si chiamerà questa scrittura?
X Lineare B.
Geroglifica B. ◗ Da chi l’avranno appresa i Micenei? Dai Babilonesi. X Dai Cretesi. ◗ Di che cosa sarà fatta la tavoletta? Di pietra. X Di argilla. ◗ Con che cosa saranno state tracciate le scritte? Con un pennello. X Con un bastoncino.
84
OdA Comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate; ricavare informazioni dalle immagini.
L
I Micenei
E EGG RE LE FONTI
ILIADE E ODISSEA
I Micenei amavano ascoltare gli aedi, cantori che narravano, accompagnati dalla musica, le imprese degli eroi achei. Secoli dopo quei racconti furono raccolti e trascritti: nacquero così due famose opere in poesia, l’Iliade e l’Odissea. L’Iliade narra la guerra dei Micenei contro Troia (chiamata Ilio dai Micenei); l’Odissea racconta i viaggi per mare di Ulisse (chiamato anche Odisseo) per tornare nell’isola di cui era wanax. 1 Completa la tabella: scrivi al posto giusto le lettere delle seguenti frasi. Per ciascuna chiediti se contiene un’informazione storica di cui hai notizia o che è provata da fonti, oppure fatti di fantasia e dettagli che non possono essere provati. Attenzione: dovrai scrivere alcune lettere più volte.
A I Micenei combatterono contro Troia. B Troia era situata in una posizione strategica, tra Mar Egeo e Mar Nero, e ostacolava i commerci dei Micenei in quella zona. C Un figlio del re di Troia “rubò” la moglie di un re miceneo. D La guerra durò esattamente 10 anni. E La guerra durò parecchi anni. F I vincitori furono i Micenei. G I Micenei riuscirono a vincere grazie a un inganno: lasciarono davanti alle mura di Troia un grande cavallo di legno, poi finsero di andarsene. I Troiani portarono il cavallo in città come dono; al suo interno, però, erano nascosti guerrieri micenei, che di notte uscirono e aprirono le porte della città ai loro compagni: così Troia fu incendiata e distrutta. H Per riuscire a vincere, i re micenei si allearono tra loro e inviarono i propri guerrieri ad attaccare Troia; alla fine la città fu data alle fiamme; gli archeologi, infatti, hanno trovato tracce d’incendio dove sorgeva Troia. SECONDO I MITI
SECONDO LA STORIA
A
Cause della guerra
A C
Durata della guerra
D
Vincitori
G H
E F
Fatto
Come vinsero
B
H
OdA Ricavare dalle fonti informazioni utili alla ricostruzione di un fenomeno storico; comprendere aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.
85
FACCIAMO IL PUNTO 1 Segna sulla carta le città di Micene e di Troia.
Troia
Micene 2 Collega la data all’evento corrispondente.
2000 a.C.
I Micenei conquistano Troia.
1800 a.C.
Gli Achei arrivano nel Peloponneso.
1400 a.C.
Finisce la civiltà micenea.
1250 a.C.
I Micenei conquistano Creta.
1200 a.C.
Nasce la civiltà micenea.
3 Leggi le domande e indica le risposte con una X.
◗ Dove sorse la civiltà micenea? ◗ ◗ ◗ ◗
86
Sull’isola di Creta. X Nella penisola del Peloponneso. Quando si sviluppò? Tra il 1800 e il 1200 d.C. X Tra il 1800 e il 1200 a.C. Come si chiamava il re di Micene? Faraone. X Wanax. Che tipo di scrittura usavano i Micenei? Alfabetica. X Lineare B. Perché le città micenee si chiamano città-fortezza? Perché erano abitate da guerrieri. X Perché avevano mura imponenti.
Competenze L’alunno individua gli elementi essenziali della civiltà dei Micenei.
STUDIARE è FACILE
FACCIAMO IL PUNTO 1 Completa la tabella delle civiltà del mare. civiltà/ popolo
periodo storico
area geografica
città principali
tipo di scrittura
attività principali
FENICI
1200 a.C. - Vicino 750 a.C. Oriente
Biblo Sidone Alfabetica Tiro Cartagine
commercio via mare, produzione del vetro, tintura dei tessuti
CRETESI
2500 a.C. - Isola di 1450 a.C. Creta
Cnosso Festo
Lineare A
commercio, coltivazione di vite e ulivo
MICENEI
Micene 1800 a.C. - Penisola del Argo 1200 a.C. Peloponneso Tirinto Sparta
Lineare B
guerra, commercio, artigianato dei metalli
2 Scrivi i nomi delle civiltà che hai studiato al posto giusto, poi abbina i cartellini come ritieni più opportuno.
CIVILTÀ DEI FIUMI
Sumeri Babilonesi .............................................................................. Assiri .............................................................................. Egizi .............................................................................. Civiltà dell’Indo .............................................................................. Civiltà cinese .............................................................................. Ebrei .............................................................................. ..............................................................................
agricoltura commercio cereali olio scritture complesse
CIVILTÀ DEL MARE
Fenici Cretesi .............................................................................. Micenei .............................................................................. ..............................................................................
scritture semplici generalmente vasti regni generalmente piccole città-stato
Competenza L’alunno confronta aspetti caratterizzanti le diverse società studiate e coglie somiglianze e differenze.
87
GEOGRAFIA – RIPASSO
ORIENTARSI 1 Ricostruisci le frasi “spezzate in tre” colorando allo stesso modo ogni cartellino del primo gruppo e i corrispondenti cartellini degli altri due gruppi.
Per orientarsi in una città si può usare Per orientarsi nel deserto in un giorno limpido si può usare Per orientarsi sul mare in una notte di cielo sereno si può usare Per orientarsi in un bosco immerso nella nebbia si può usare la posizione del Sole all’alba, cioè
il punto cardinale Nord.
una chiesa o un altro edificio, cioè
il punto cardinale Est.
una bussola, cioè
lo strumento che indica il Nord.
la posizione della Stella Polare, cioè
un punto di riferimento.
2 Completa le definizioni e scrivi il punto cardinale giusto: Nord, Sud, Est, Ovest.
◗ La direzione in cui il Sole sorge indica il punto cardinale Est ............................ Ovest ◗ La direzione in cui il Sole tramonta indica il punto cardinale ............................ ◗ La direzione in cui il Sole si trova a mezzodì indica il punto cardinale Sud ............................ Nord ◗ La direzione opposta al Sud è il punto cardinale ............................
88
OdA Orientarsi nello spazio e sulle carte.
GEOGRAFIA – RIPASSO
PAESAGGI NATURALI E ANTROPICI 1 Indica con N i paesaggi naturali e con A quelli antropici.
N A A N N
Deserto con dune di sabbia.
A Città. N Ghiacci polari.
Campagna coltivata. Piede di una montagna con un traforo. Prateria selvaggia in un parco nazionale.
Vetta di una montagna molto alta all’interno di un parco naturale.
2 Il paesaggio disegnato qui sotto, come la maggior parte dei paesaggi, non è né completamente naturale né completamente antropico, ma presenta elementi di entrambi i tipi. Classificali e completa la tabella.
elementi naturali
Alberi e prati Animali selvatici .............................................................................. (cinghiale, .............................................................................. coniglio) .............................................................................. Colline .............................................................................. Bosco .............................................................................. ..............................................................................
OdA Individuare gli elementi naturali e antropici che caratterizzano i paesaggi.
elementi antropici
Fatoria Strade e .............................................................................. macchine .............................................................................. Campi coltivati .............................................................................. Paesi e case .............................................................................. isolate .............................................................................. ..............................................................................
89
GEOGRAFIA – RIPASSO
PAESAGGI DI TERRA OLE PAR PER COMPRENDERE
2
1 Scrivi i numeri al posto giusto nel disegno.
1
3
4
7 6 1 2 3 4 5 6 7
catena vetta passo o valico versante fondovalle viadotto traforo
5
2 Collega ogni termine alla sua definizione e scrivi tu la parola mancante: è la stessa in entrambe le frasi.
CALANCHI TERRAZZAMENTI
Solchi stretti e profondi scavati dalla pioggia lungo i fianchi di alcune colline ...................................................................................... Sistemazione a gradini creata dall’uomo per colline più ripide. coltivare i fianchi delle ..............................................................
3 Osserva i disegni: quale operazione è stata compiuta per trasformare il primo paesaggio nel secondo? Indica la risposta con una X.
X
90
Disboscamento (taglio dei boschi). Urbanizzazione (costruzione di una città). Bonifica (eliminazione delle acque stagnanti).
OdA Individuare gli elementi naturali e antropici che caratterizzano i paesaggi.
GEOGRAFIA – RIPASSO
PAESAGGI DI ACQUA OLE PAR PER COMPRENDERE
1 Numera correttamente i termini che indicano il “viaggio” di un corso d’acqua, dall’inizio alla fine.
4 1 7 3 6
cascata sorgente emissario torrente immissario
10 2 5 8 9
foce ruscello affluente fiume meandro
Percorso ricostruito in base al disegno
2 Che cos’è un lago? Indica la risposta con una X.
X
L’insieme delle acque dolci della Terra. Una conca del terreno dove è raccolta una massa d’acqua che non è in alcun modo collegata al mare. L’insieme delle acque di superficie. Una conca del terreno dove è raccolta una massa d’acqua dolce.
3 Scrivi i numeri al posto giusto nel disegno.
2 3 4 5 1 1 2
6
3 4 5 6
OdA Individuare gli elementi naturali e antropici che caratterizzano i paesaggi.
molo promontorio arcipelago faraglione faro spiaggia
91
GEOGRAFIA – RIPASSO
PAESAGGI URBANI 1 Osserva il disegno e scrivi le seguenti parole nel cartellino giusto.
centro storico • periferia • zona industriale • aeroporto • autostrada • ferrovia • area verde
periferia
...........................................................................
centro storico
......................................................................
aeroporto
........................................................
autostrada
...........................................................................
area verde
.....................................................................................
zona industriale ........................................................ DINI
CI
TTA
ferrovia
...............................................................
SI DIVENTA
2 Ecco alcuni esempi di regole specifiche riferite alla città. Completa le regole: cancella la parola sbagliata.
◗ La carta va buttata nel cassonetto bianco / verde. ◗ Il martello pneumatico per i lavori stradali non va usato durante le ore diurne / notturne. ◗ Nelle aree pedonali del centro storico non possono circolare macchine / persone. ◗ I pedoni / motociclisti devono circolare sui marciapiedi. ◗ Per attraversare un incrocio, bisogna aspettare il semaforo giallo / verde. ◗ Sui mezzi pubblici, è bene cedere / rubare il posto alle persone invalide o anziane. ◗ Nelle aree verdi, i rifiuti si buttano nel prato / cestino.
92
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
GEOGRAFIA – LE CARTE GEOGRAFICHE
SIMBOLI SULLE CARTE 1 Completa la definizione di carta geografica con le seguenti parole:
disegno • ridotta • territorio • colori • simboli • dall’alto • significato
ridota , cioè La carta geografica è una rappresentazione ........................................................... disegno territorio dall’alto un ........................................................... rimpicciolito, di un ............................................................................. visto ...................................................... . simboli Gli elementi del territorio sono raffigurati attraverso ........................................................... , cioè signifcato è spiegato in un elenco a parte: disegni semplici; il loro ........................................................................ la legenda. Nella legenda è spesso spiegato anche il significato colori dei ........................................................... utilizzati. 2 Osserva questa carta dell’Italia, poi abbina i simboli della legenda al loro significato.
LEGENDA aeroporti autostrade rotte marittime ferrovie
OdA Conoscere il linguaggio simbolico delle carte.
3 Osserva il disegno e la carta dell’isola, poi colora la carta e la legenda con i colori usati normalmente sulle carte.
LEGENDA (marrone) (giallo) (verde) (azzurro) (blu)
montagna collina pianura mare poco profondo mare molto profondo
93
GEOGRAFIA – LE CARTE GEOGRAFICHE
QUANTO RIDOTTA È UNA CARTA 1 Osserva le carte, leggi le domande e indica la risposta con una X. 0
1
2
3 km
1 : 1 500 000
A
B
◗ In quale delle due carte il territorio è stato rimpicciolito di più? A XB ◗ Che cosa significa? Nella carta A le distanze reali sono state divise per un numero più grande e nella B per un numero più piccolo. X Nella carta A le distanze reali sono state divise per un numero più piccolo e nella B per un numero più grande. 2 Per sapere esattamente quanto più piccolo è il territorio sulla carta rispetto alla realtà, dobbiamo guardare la scala di riduzione, che può essere espressa in due modi. Colora allo stesso modo la spiegazione, l’immagine e l’uguaglianza corrispondenti.
SCALA GRAFICA: segmento diviso in “tacche” da 1 cm con indicata la distanza corrispondente nella realtà. 0
1
2
SCALA NUMERICA: divisione con il dividendo uguale a 1 e con il divisore che indica di quante volte sono state rimpicciolite (divise) le distanze reali.
3 km
1 : 1 500 000 1 cm sulla carta = 1 500 000 cm nella realtà = 15 km nella realtà
1 cm sulla carta = 1 km nella realtà
3 Ora scopri quanto distano le città di Modena e Bologna. Usa la carta B.
2 ◗ Misura con il righello: quanti centimetri distano le città sulla carta? ................................ 15 km nella realtà. ◗ Leggi la scala di riduzione: 1 cm sulla carta = ...................... 2 (cm sulla carta) x ...................... 15 (km nella realtà) = ...................... 30 km ◗ Calcola e concludi: ...................... 94
OdA Interpretare carte geografiche di diversa scala.
GEOGRAFIA – LE CARTE GEOGRAFICHE
SCALE DIVERSE, CARTE DIVERSE 1 Numera allo stesso modo le carte, il loro nome specifico e la scala di riduzione (ricorda: maggiore è il divisore, maggiore è la riduzione, più vasto è il territorio).
1
2
3
3
Le CARTE COROGRAFICHE rappresentano un territorio piuttosto grande, come quello di una regione.
1
Le MAPPE rappresentano un territorio limitato, come quello di una piccola città o di un centro cittadino.
4
Le CARTE GEOGRAFICHE propriamente dette rappresentano un territorio grande, come quello di uno Stato.
2
Le CARTE TOPOGRAFICHE rappresentano un territorio relativamente piccolo, come quello di una città e i suoi dintorni.
4 3 2 1
Scala oltre 1 : 1 000 000 Scala da 1 : 100 000 fino a 1 : 1 000 000 Scala da 1 : 10 000 fino a 1 : 100 000 Scala fino a 1 : 10 000
2 Che tipo di carta useresti (indica le carte con il numero che hai usato sopra) per…
◗ … sapere se la regione Calabria si trova
4
OdA Interpretare carte geografiche di diverse scale.
nel nord, nel sud o nel centro dell’Italia? 4 ◗ … viaggiare da una città a un’altra nella stessa regione? 3 ◗ … visitare i monumenti principali di una città? 1
95
GEOGRAFIA – LE CARTE GEOGRAFICHE
CONTENUTI DIVERSI, CARTE DIVERSE 1 Collega la carta alla definizione giusta.
Le CARTE POLITICHE rappresentano le città, le strade e i confini tracciati dagli uomini.
Le CARTE FISICHE rappresentano gli elementi naturali del territorio, come montagne, colline e pianure, laghi e fiumi.
Le CARTE TEMATICHE rappresentano una caratteristica particolare (tema) del territorio, per esempio il tempo atmosferico o le attività economiche praticate (quali animali vengono allevati, quali oggetti vengono prodotti dalle industrie...).
2 Collega le seguenti legende al tema della carta tematica. LeGendA
LeGendA
aree protette
agricoltura
LeGendA
pesca
frumento riso patate ortaggi uva olive agrumi foraggio frutta barbabietola da zucchero
LeGendA
popolazione
96
OdA Interpretare carte geografiche di diversa scala e contenuto.
GEOGRAFIA – LE CARTE GEOGRAFICHE
TABELLE E GRAFICI 1 Collega le tabelle e i grafici che esprimono gli stessi dati geografici. superficie
fiumi
lunghezza
città
abitanti
montagna
106 110 km2
Po
652 km
Milano
1 260 000
collina
125 419 km2
Arno
241 km
Roma
2 640 000
pianura
69 807 km2
Tevere
405 km
Napoli
960 000
= 500 000 abitanti
Milano
istogramma
.......................................................................................
Roma
Napoli
ideogramma
.......................................................................................
areogramma
.......................................................................................
2 Completa il testo con le seguenti parole:
numeri • immagine • montagne, colline e pianure • lunghezze dei fiumi • abitanti delle città
immagine I grafici permettono di capire a colpo d’occhio, con un’................................................................. , numeri i dati espressi nelle tabelle sotto forma di ................................................................. . Gli istogrammi, o grafici a colonne, aiutano a confrontare i dati, lunghezza dei fumi come nel caso delle ..................................................................................................................................................... . Gli areogrammi aiutano a comprendere le varie parti che compongono un intero, per esempio quanta parte del territorio italiano è occupata montagne, colline e pianure da ............................................................................................................................................................................................................. . I simboli che formano gli ideogrammi, infine, aiutano a “vedere” i dati sotto delle cità ..................................................................................................................................................... . forma di disegni, come nel caso degli abitanti 3 Ora scrivi nei cartellini vuoti dell’esercizio 1 il nome corretto di ogni grafico.
OdA Interpretare grafici e tabelle per analizzare le caratteristiche di un territorio.
97
FACCIAMO IL PUNTO 1 Che cos’è? Indica la risposta con una X. = fiume = lago = vetta = aeroporto = ferrovia = autostrada = funivia = città piccola
X una legenda
una leggenda un elenco
0
20
40
60 km
X una scala
di riduzione grafica una scala di riduzione numerica
X una carta fisica
una carta politica una carta tematica
una legenda
2 Collega il tipo di carta e il territorio rappresentato.
Mappa
Regione
Carta topografica
Stato
Carta corografica
Città e dintorni
Carta geografica
Piccola città o centro cittadino
3 Abbina ogni tipo di grafico al suo nome. = 500 000 abitanti
Milano
Ideogramma
98
Roma
Areogramma
Napoli
Istogramma
Competenze L’alunno conosce gli elementi di base del linguaggio della geo-grafcità e li utilizza per interpretare carte e grafci.
GEOGRAFIA – L’UOMO E IL TERRITORIO
OLE PAR PER COMPRENDERE
CHE COS’È IL CLIMA
1 Scrivi sotto a ogni simbolo il nome del fenomeno atmosferico che rappresenta. Poi rispondi alla domanda: indica con una X la risposta corretta.
Sole
.............................................
Pioggia
.............................................
Neve
.............................................
Vento
.............................................
Nebbia
, cioè umidità dell’aria.
..........................................
Temperatura .............................................
◗ Con quale termine unico si possono indicare pioggia, neve e grandine? Precipitazioni celesti.
X Precipitazioni atmosferiche.
Precipitati.
2 Ora abbina ogni termine alla sua definizione.
Meteorologia Clima
La situazione meteorologica del momento. Scienza che studia i fenomeni atmosferici.
Tempo atmosferico
L’insieme delle condizioni meteorologiche tipiche di una certa zona.
3 Di che cosa stanno parlando queste persone: del clima o del tempo atmosferico? Scrivi nel quadratino C o T. Negli anni e nei decenni a venire dobbiamo aspettarci un aumento generalizzato delle alluvioni e degli uragani in molte parti del pianeta.
Domani si prevede cielo sereno e temperature in aumento.
T
C Qui piove: com’è lì da te?
T OdA Analizzare fenomeni legati al territorio.
Sono stato in vacanza in un posto magnifico, dove fa caldo e splende il sole tutto l’anno.
C 99
GEOGRAFIA – L’UOMO E IL TERRITORIO
I FATTORI DEL CLIMA 1 Scopri quali sono i fattori del clima, cioè da che cosa dipende il clima di un luogo: osserva i disegni e cancella nei testi le alternative errate. polo nord
raggi solari
equatore
polo sud
All’Equatore i raggi del Sole arrivano diretti/inclinati, perciò il loro calore resta concentrato e fa caldo tutto l’anno. Ai Poli, viceversa, i raggi del Sole arrivano molto diretti/inclinati, perciò il loro calore si distribuisce/si concentra in un’area vasta, disperdendosi: le temperature sono perciò più alte/basse. Dunque la LATITUDINE, cioè la distanza dall’Equatore, è/non è uno dei fattori del clima. Le vette delle montagne più alte sono sempre ricoperte dalla neve: più si sale, infatti, più fa caldo/freddo. Dunque l’ALTITUDINE, cioè l’altezza rispetto al livello del mare, è/non è uno dei fattori del clima. Il mare rende il clima mite, ossia meno caldo/freddo d’inverno e meno caldo/freddo d’estate. Il mare, infatti, si scalda e si raffredda lentamente. Così, in inverno rilascia il calore accumulato d’estate/in inverno, in estate rimane a lungo fresco, rinfrescando le terre vicine. Lo stesso fanno i grandi laghi. Dunque la PRESENZA DEL MARE o DI GRANDI LAGHI è/non è uno dei fattori del clima. La PRESENZA DI MONTAGNE influisce sul clima perché le catene montuose lasciano passare/bloccano le nuvole e i venti: così un versante ha tempo soleggiato/nuvoloso, l’altro pioggia e vento.
100
OdA Analizzare fenomeni legati al territorio.
GEOGRAFIA – L’UOMO E IL TERRITORIO
IL CLIMA IN ITALIA 1 Colora allo stesso modo ogni voce della legenda, la zona della carta e la cornice del testo corrispondenti. I nomi sulla carta possono aiutarti: leggili bene.
LEGENDA zona alpina zona appenninica zona padana zona adriatica zona ligure-tirrenica zona mediterranea
zona mediterranea È formata dalle zone costiere più meridionali d’Italia. Grazie al mare e alla latitudine, il clima è caldo d’estate e mite d’inverno; piove poco.
zona padano-veneta È la zona della pianura più grande d’Italia. L’estate è afosa e d’inverno c’è la nebbia.
zona ligure-tirrenica È la zona delle coste nord-occidentali: gli Appennini la proteggono dai venti che giungono sulle coste adriatiche e il mare rende il clima mite.
zona appenninica zona alpina È la zona più settentrionale d’Italia, dove sorgono montagne alte. Di conseguenza il clima è fresco d’estate e freddo d’inverno, con abbondanti nevicate.
È la zona lunga e stretta al centro della penisola. Qui sorgono gli Appennini, monti meno alti delle Alpi, ma capaci di rendere fresco il clima.
zona adriatica È la zona più orientale, dove arrivano venti freddi da nord-est.
OdA Acquisire il concetto di regione geografica climatica; analizzare fenomeni legati al territorio.
101
GEOGRAFIA – L’UOMO E IL TERRITORIO
I SETTORI DELL’ECONOMIA 1 Osserva i disegni e completa il testo. L’ultima parola di ogni frase è la prima che devi scrivere nella frase successiva.
DALLA MUCCA AL FORMAGGIO .............................................................. e ottiene L’allevatore munge le mucche late late il .............................................. . Nel caseificio il .............................................. viene formaggio formaggio . Il ........................................................... trasformato in ............................................................... camion che lo distribuisce viene caricato su un .............................................. negozi negozi . Nei ................................................................................. ai ................................................................................. formaggio il ................................................................. viene venduto ai consumatori.
2 Abbina i termini della prima e della seconda riga: colorali allo stesso modo.
RISORSA NATURALE
MATERIA PRIMA
PRODOTTO FINITO
formaggio
mucca
latte
3 Completa la definizione: scrivi un secondo esempio al posto dei puntini.
animali… ) e delle attività ECONOMIA: l’insieme delle risorse (piante e ................................................... allevamento… ) che servono per produrre e distribuire (agricoltura e ............................................................................... cibo… e vestiti). tutto ciò di cui gli uomini hanno bisogno (................................................... 4 Fai ancora riferimento all’esercizio 1 e, in base all’ordine in cui si susseguono le attività, scrivi PRIMARIO, SECONDARIO o TERZIARIO.
Attività che... ◗ ottengono dalle risorse della natura le materie prime: ◗ trasformano le materie prime in prodotti finiti: ◗ offrono servizi, per esempio distribuiscono i prodotti:
102
SETTORE
PRIMARIO SECONDARIO ............................................................... TERZIARIO ............................................................... ...............................................................
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane; analizzare fatti e fenomeni legati al territorio.
GEOGRAFIA – L’UOMO E IL TERRITORIO
IL SETTORE PRIMARIO 1 Colora solo le attività che fanno parte del settore primario, ossia che servono a ottenere dalle risorse della natura le materie prime. Usa un colore diverso per ogni attività.
agricoltura industria
trasporti artigianato
estrazione di sostanze dal sottosuolo
commercio pesca taglio dei boschi
allevamento turismo insegnamento
2 Ora abbina queste materie prime all’attività del settore primario che si occupa di ricavarle dalla natura, colorandole con lo stesso colore.
carne
frutta petrolio
marmo
pesce
cuoio
carbone latte
ghiaia e sabbia
verdura
legname
cereali OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane; analizzare fatti e fenomeni legati al territorio.
103
GEOGRAFIA – L’UOMO E IL TERRITORIO
IL SETTORE SECONDARIO 1 Le attività del settore secondario sono di due tipi: industriali e artigianali. Osserva i disegni e indica per ognuno…
ARTIGIANATO
INDUSTRIA
legno metallo, gomma (industria) ◗ la materia prima: .............................................................. (artigianato) .............................................................. mobile automobile (industria) ◗ il prodotto finito: .............................................................. (artigianato) .............................................................. 2 Colora di arancione le frasi e le parole che si riferiscono all’artigianato, di rosso quelle che si riferiscono all’industria.
Il lavoro viene svolto da molte persone con l’aiuto di grandi macchinari. operai
Il lavoro viene svolto da una o poche persone con l’aiuto di attrezzi, piccoli macchinari e in parte a mano.
fabbrica
laboratorio
Produzione in serie di oggetti tutti identici. Produzione singola di oggetti unici, mai identici gli uni agli altri. Attività molto antica.
Attività relativamente recente.
3 Collega ogni tipo di industria ai suoi prodotti.
◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗ ◗
104
ALIMENTARE TESSILE CALZATURIERA MECCANICA ELETTRONICA CHIMICA E PETROLCHIMICA FARMACEUTICA SIDERURGICA
automobili, camion, treni… tubi e lastre di metallo… medicinali tessuti, abiti formaggi, salumi, pane, pasta, conserve... scarpe computer, tel. cellulari, elettrodomestici... benzina, plastica, vernici, detersivi, concimi...
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane; analizzare fatti e fenomeni legati al territorio.
GEOGRAFIA – L’UOMO E IL TERRITORIO
IL SETTORE TERZIARIO 1 Scopri le attività del settore terziario: collega i luoghi di lavoro ai servizi offerti.
CHI LAVORA...
OFFRE SERVIZI...
◗ negli ospedali ◗ in scuole e biblioteche ◗ nelle banche ◗ alla tv, alla radio, nei giornali ◗ in teatri, cinema, parchi-giochi ◗ in negozi, mercati e supermercati ◗ sui mezzi di trasporto ◗ in alberghi, campeggi, agenzie di viaggio
per i risparmi e le spese per lo svago e i divertimenti per la salute di distribuzione dei prodotti ai consumatori per l’istruzione di informazione di spostamento di merci e persone per i turisti
2 Secondo te, in Italia ci sono più persone che lavorano nel settore primario, secondario o terziario? Rispondi e motiva la tua risposta. ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
3 Osserva l’areogramma e verifica la tua risposta: avevi ragione oppure no?
primario
............................................................................................................................................................
terziario
secondario
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane; analizzare fatti e fenomeni legati al territorio.
105
FACCIAMO IL PUNTO 1 Colora in blu i fenomeni atmosferici e in rosso i fattori che determinano il clima di una zona.
pioggia
umidità presenza di montagne
distanza dall’Equatore (latitudine)
presenza del mare
venti
temperatura altezza sul livello del mare (altitudine)
2 Colora sulla carta le zone climatiche dell’Italia e completa la legenda: colora i quadratini e scrivi il nome di ogni zona.
LEGENDA alpina zona ............................................................................................... appenninica zona ............................................................................................... padano-veneta zona ............................................................................................... adriatica zona ............................................................................................... ligure-tirrenica zona ............................................................................................... mediterranea zona ............................................................................................... 3 Indica con una X se le frasi sono vere (V) o false (F).
◗ “Clima”e “tempo atmosferico” sono sinonimi. ◗ Il clima è uguale in tutte le parti dell’Italia. ◗ L’agricoltura fa parte del settore primario. ◗ L’industria fa parte del settore terziario. ◗ Il settore terziario è il settore dei servizi. ◗ Il latte è un prodotto finito. ◗ L’industria siderurgica produce scarpe. ◗ In Italia, il settore terziario è quello in cui lavorano più persone.
106
Competenze L’alunno conosce i fattori del clima e i settori dell’economia.
V V V X V V X
XF XF F
XF F
V
XF XF
V X
F
V
Le montagne
L
LE ALPI E GLI APPENNINI E EGG RE LE CARTE
1 Osserva la carta tematica delle principali montagne italiane; poi completa il testo sotto con le seguenti parole:
Nord • Sud • rilievi • meridionale • 2912 • occidentali • Appennini • 3000 • Gran Sasso • orientali • 4810 • settentrionale • 600 • arco • Alpi • Monte Bianco • centrale
Le montagne, ossia i rilievi .................................................... con altitudine oltre i 600 .......................... metri sul livello del mare, occupano oltre un terzo del territorio italiano. I sistemi montuosi principali sono due: le Alpi, che formano a nord dell’Italia arco lungo 1200 km, e gli .................................................................................................. Appennini , che percorrono un .............................. Nord a Sud il centro della penisola estendendosi da .......................... .......................... per circa 1300 km. occidentali orientali e ................................................................... , Le Alpi sono divise in due sezioni: Alpi .................................................................. meridionale . setentrionale , ............................................................ centrale gli Appennini in tre: ............................................................ e ............................................................ Le Alpi sono generalmente più elevate degli Appennini: molte vette alpine, .......................... metri, mentre la più alta montagna appenninica infatti, superano i 3000 Gran Sasso 2912 è il ............................................................................................................. , che misura .............................................................. metri. Bianco La montagna più alta d’Italia è il Monte ..................................................................................................................... : 4810 .......................... metri, Alpi . nelle ................................................................
OdA Conoscere i principali “oggetti” geografici: la montagna.
107
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
LA
L’ORIGINE DI ALPI E APPENNINI STO
RI A
NELLA GEOGRAFIA
1 Osserva le immagini, poi leggi il testo e scrivi al punto giusto nei quadratini la lettera del disegno corrispondente.
Circa 100 milioni di anni fa, l’Italia non c’era: al suo posto si estendeva un mare chiamato Tetide E . Poi dalle acque iniziarono a emergere delle rocce che lentamente si innalzarono: le Alpi, i rilievi della Sardegna e gli Appennini A . L’Italia come la conosciamo D ha meno di 30 mila anni. Ma come si sono formate le Alpi e gli Appennini? La crosta terrestre, ossia lo strato più superficiale della Terra, non è compatta, ma formata da diversi “pezzi”. Essi “galleggiano” sullo strato sottostante, che è semiliquido e sempre in movimento B . Questi spostamenti sono all’origine di molti fenomeni: quando due “pezzi” sfregano l’uno contro l’altro muovendosi in direzioni opposte, possono verificarsi dei terremoti C ; quando si allontanano, possono formarsi delle fosse oceaniche, ossia degli abissi marini F ; quando spingono l’uno contro l’altro, le rocce si corrugano e si sollevano, dando origine alle montagne G . Le Alpi e gli Appennini sono nati proprio così: il “pezzo” africano e quello europeo si sono avvicinati e “scontrati”: così il mare si è “ristretto” e si sono formate le montagne.
A
B
C
F
D
108
E
OdA Riconoscere nell’ambiente le trasformazioni del tempo.
G
Le montagne
ALPI E APPENNINI A CONFRONTO
APPENNINI
ALPI
1 I disegni qui sotto mostrano il profilo e l’altezza delle montagne più alte delle Alpi e degli Appennini. Sottolinea la vetta più alta di ogni Per la sua formazione l’Etna non è considerato sezione e cerchia quella più alta delle due catene. Poi rispondi. una cima appenninica
Alpi ◗ In quale catena molte vette superano i 3000 metri? Nelle .................................................................................................. 2 Osserva le fotografie e completa le didascalie: indica l’altezza e la catena montuosa di appartenenza. Poi rispondi alla domanda.
◗ Secondo te, quale delle
due montagne ha subito di più l’erosione, ossia è stata maggiormente scavata, levigata, abbassata e arrotondata dalla pioggia, dal vento e dal ghiaccio?
La Maiella, 2793 ............................... m,
Appennini centrali
.............................................................................................
La Maiella
Il Cervino, 4478 ............................... m,
................................................................................................
Alpi occidentali .............................................................................................
................................................................................................
3 Trai le conclusioni: cancella le alternative errate.
“L’età” delle Alpi e degli Appennini è circa la stessa. Le Alpi, però, sono formate da rocce molto dure, mentre gli Appennini da rocce più friabili, ossia che si rompono più facilmente. Per questo gli Appennini hanno subito l’erosione meno/più delle Alpi. Di conseguenza le Alpi presentano molte vette arrotondate/aguzze ed elevate/basse, mentre gli Appennini mostrano cime più elevate/basse e arrotondate/aguzze.
OdA Conoscere gli elementi che caratterizzano i paesaggi italiani rilevando analogie e differenze.
109
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
I GHIACCIAI ALPINI 1 Completa il testo con le seguenti parole:
ghiaccio • quote • neve • zero • ghiacciai
quote più alte, infatti, le temperature .......................................... . Alle ...................................... Le Alpi sono ricche di ghiacciai neve ..................................... per molti mesi all’anno; di conseguenza la ............................................. sono sotto zero ................................................... . non si scioglie, ma si accumula, trasformandosi in ghiaccio 2 Leggi le definizioni e scrivi i numeri nel disegno.
1
2
5
4 3
1 2 3 4 5
Bacino di raccolta: conca in cui la neve si accumula e diventa ghiaccio. Lingua: pendio lungo il quale il ghiaccio lentamente scorre verso valle, erodendo la roccia sottostante. Fronte o bocca: il punto in cui il ghiacciaio finisce, spesso a forma di arco, dove la neve si scioglie dando origine a un corso d’acqua. Crepaccio: spaccatura nella lingua del ghiacciaio, provocata dallo sfregamento del ghiaccio contro la roccia sottostante. Morena laterale: sorta di collina formata dai frammenti di roccia che il ghiacciaio, muovendosi, ha eroso e spinto verso l’esterno.
3 Collega i disegni alla didascalia corretta.
VALLE A V scavata da un fiume VALLE A U scavata da un ghiacciaio
110
OdA Analizzare caratteri fisici, fatti e fenomeni del territorio.
Le montagne
I VULCANI APPENNINICI 1 Completa il testo con le seguenti parole:
catena appenninica • magma • evacuazione • attivi • crosta terrestre • Vesuvio • rocce
crosta terrestre attraverso le quali I vulcani sono spaccature nella ................................................................................................. rocce fuse e incandescenti) risale magma sottostante (formato da ................................ il ................................ catena appenninica in superficie. In Italia, ai lati e lungo la ............................................................................................................... , ce ne sono ativi , come l’Etna, il ............................................. Vesuvio e lo Stromboli. molti, sia spenti sia ............................. Oggi i vulcani sono tenuti sotto controllo ed esistono piani evacuazione di .................................................................................... , per allontanare le persone in caso di pericolo. 2 Leggi le definizioni e scrivi i numeri nel disegno.
7
Camera magmatica: accumulo di magma sottoterra.
2
Camino: canale attraverso cui il magma sale in superficie. Cratere: punto da cui il magma fuoriesce, trasformandosi in lava; solitamente vi è un cratere principale 3 e un cratere secondario 4 o più.
8
3 6
1
2
4
5
5
Colata lavica: “fiume” di lava lungo i fianchi del vulcano.
6
Cono vulcanico: la montagna a forma di cono formata dai materiali eruttati dal vulcano, che sono diventati solidi raffreddandosi.
7
Nube di cenere, gas e vapore.
8
Lapilli: frammenti di lava emessi nell’aria.
1
OdA Analizzare caratteri fisici, fatti e fenomeni del territorio.
111
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
RISORSE E ATTIVITÀ IN MONTAGNA 1 Osserva i disegni e scrivi tu un testo sulle risorse e le attività lavorative degli abitanti delle Alpi e degli Appennini: completa la traccia proposta.
SETTORE PRIMARIO ..................................... e dell’inclinazione dei Agricoltura A causa delle temperature basse
versanti l’agricoltura produce patate, mele, pere e altri prodoti resistenti al freddo ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... ...............................................
Allevamento Sulle Alpi, l’abbondanza delle acque provenienti dai ghiacciai assicura si allevano bovini liberi/allo stato brado . I pascoli degli pascoli ricchi di erba, dove ............................................................................................................................................................. perlopiù destinati agli ovini Appennini, viceversa, sono più poveri e ....................................................................................................................................................................... in montagna c’è una grande quantità di legname Taglio dei boschi ............................................................................................................................................................................................................................................................ Estrazione di rocce Le Alpi Apuane, che a dispetto del nome si trovano negli cave Appennini, sono famose per il marmo che viene estratto nelle ................................................................................ SETTORE SECONDARIO È molto sviluppata la lavorazione del legno Artigianato ................................................................................................................................................................................................................................................................................. Industria idroelettrica L’industria non è molto sviluppata; nelle valli alpine, però, laghi energia eletrica. artificiali usati per la produzione di ......................................................... sono stati creati ................................................ SETTORE TERZIARIO bellezza dei paesaggi atira molti turisti tuto l’anno. In .......................................................................................................................................................................................................................................................................................... Turismo La
inverno molte persone vanno in montagna per praticare sport invernali ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 112
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
FACCIAMO IL PUNTO 1 A quale catena montuosa si riferiscono le frasi? Scrivi AL (Alpi), AP (Appennini) o solo A se si riferiscono a entrambe.
Molte montagne sono ricoperte da ghiacciai.
AL AL AP A AP AL AP AP AL A
Sono formate da rocce dure. Sono formate da rocce friabili. Sono rilievi italiani che superano i 600 metri di altezza. Hanno punte arrotondate. Molte montagne superano i 3000 metri. Si estendono per oltre 1000 chilometri al centro della penisola. Sono la catena con le montagne più basse. Formano un arco a nord dell’Italia. Si sono formate per il corrugamento e il sollevamento delle rocce.
2 Indica, per ogni catena, due attività lavorative tipiche.
di energia allevamento di ovini ◗ Alpi: produzione ...................................................................................................................... ◗ Appennini: .............................................................................................. e
allevamento di bovini
................................................................................................................................
.
e
estrazione di marmo
................................................................................................................................
.
3 Collega i nomi al disegno giusto.
Appennini camino lapilli crepaccio Alpi lingua cratere morena
Competenza L’alunno conosce le principali caratteristiche dell’ambiente della montagna.
113
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
L
LE COLLINE ITALIANE E EGG RE LE CARTE
1 Osserva la carta tematica delle principali colline italiane e completa la tabella con i nomi delle colline.
colline del nord
Monferrato Brianza ................................................................................................ Colline del Garda ................................................................................................ Monti Berici ................................................................................................ Colli Euganei ................................................................................................ Langhe ................................................................................................ ................................................................................................
114
colline del centro
colline del sud e isole
Colline del Chianti Colline Metallifere ................................................................................................ Colline delle Marche ................................................................................................ Colli Albani ................................................................................................
Murge ................................................................................................ Monti Iblei ................................................................................................ Monti Erei ................................................................................................ Monti del Sulcis ................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
................................................................................................
OdA Conoscere i principali “oggetti” geografici: la collina.
Le colline
LA
L’ORIGINE DELLE COLLINE ITALIANE STO
RI A
NELLA GEOGRAFIA
1 Ricomponi le frasi spezzate numerando le due parti allo stesso modo. 1 2 3
4
Le colline della Brianza e quelle del Garda sono colline moreniche: I Colli Euganei, i Monti Berici, le Colline Metallifere e i Colli Albani sono colline vulcaniche: Le Langhe, il Monferrato, le Colline del Chianti, le Colline delle Marche, le Murge, i Monti Erei e i Monti Iblei sono colline di sollevamento: I Monti del Sulcis sono colline strutturali:
1
sono cioè antiche morene formate dai materiali erosi e depositati da ghiacciai ormai scomparsi.
4
l’azione erosiva dei fenomeni atmosferici ha abbassato antichissime montagne fino a renderle colline.
2
in un lontano passato erano vulcani attivi, poi si sono spenti e sono stati erosi dal vento e dalla pioggia.
3
gli spostamenti del magma nelle profondità della terra hanno spinto verso l’alto antichi fondali marini.
2 Osserva la fotografia, leggi le domande e indica la risposta con una X.
◗ Che cosa vedi nella fotografia? Un canyon. Un burrone. X Un calanco. ◗ A che cosa è dovuto? X All’azione erosiva della pioggia. All’azione erosiva dei fiumi. A una frana.
OdA Riconoscere nell’ambiente le trasformazioni del tempo; analizzare caratteri fisici, fatti e fenomeni del territorio.
115
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
LE GROTTE 1 Completa le didascalie: descrivi ciò che vedi.
Le Grotte di Frasassi, nelle Colline delle al loro interno un gran .............................................................................................................................. Marche hanno
numero di stalagmiti e colonne, talvolta immerse in acqua ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................
Le Grotte di Castellana, nelle Murge
Un’apertura fa entrare un po’ di luce ............................................................................................................................................................. all’interno, illuminando un gruppo ............................................................................................................................................................. di stalagmiti ............................................................................................................................................................. 2 Le colline in cui si aprono le grotte delle fotografie sono colline di sollevamento; da che tipo di rocce saranno formate, di conseguenza?
Rocce vulcaniche, dovute al raffreddamento della lava. X Rocce calcaree, dovute all’accumulo e al compattamento di sabbia, ciottoli e altri materiali depositatisi sui fondali marini. 3 Trai le conclusioni: cancella le alternative errate.
L’acqua della pioggia/Il vento erode con difficoltà/facilmente le rocce calcaree, scavando/costruendo grotte e caverne in cui spesso si formano laghi/colline e scorrono corsi d’acqua/ghiacciai. Quando poi l’acqua gocciola ed evapora/solidifica, i minuscoli frammenti di roccia che ha portato con sé formano stalattiti e stalagmiti, ossia le colonne di roccia che pendono dai soffitti e si innalzano dai pavimenti delle caverne.
116
OdA Riconoscere nell’ambiente le trasformazioni del tempo; analizzare caratteri fisici, fatti e fenomeni del territorio.
Le colline
RISORSE E ATTIVITÀ IN COLLINA 1 Osserva il disegno e rispondi.
L’agricoltura ◗ Quale attività è particolarmente sviluppata in collina? .......................................................................................... ◗ Che cosa ha realizzato l’uomo sui pendii per poterli coltivare? Terrazzamenti ............................................................ ◗ Quale altra attività del settore primario si può svolgere sui prati? Allevamento
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................
◗ Due prodotti agricoli tipici delle colline italiane, l’uva e le olive, vengono trasformati da piccole industrie in prodotti rinomati: quali?
Vino e olio
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................
◗ Sulla cima della collina c’è un castello che per la sua bellezza richiama molti visitatori; quale attività del settore terziario rende possibile?
Turismo
.................................................................
2 Osserva altri prodotti agricoli tipici delle colline italiane e scrivi il loro nome.
Albicocche, ciliegie, girasoli, grano, piselli .................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. OLE PAR PER COMPRENDERE
3 Una forma di turismo molto sviluppata in collina è l’agriturismo. Se agrisignifica “campagna, campo coltivato”, che cosa significherà agriturismo?
X
Che i turisti soggiornano in un hotel in collina. Che i turisti soggiornano in un’azienda agricola e possono svolgere attività nella natura, come passeggiate a cavallo. Che i turisti trascorrono le giornate lavorando al posto dei contadini.
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
117
FACCIAMO IL PUNTO 1 Collega le colline al punto giusto della carta.
Langhe
Colline delle Marche
Colli Albani Murge
Monti del Sulcis
2 Collega ogni tipo di collina alla sua origine.
COLLINE MORENICHE
antichi vulcani erosi
COLLINE DI SOLLEVAMENTO
erosione di antiche montagne
COLLINE STRUTTURALI
morene create da antichi ghiacciai
COLLINE VULCANICHE
innalzamento di fondali marini
3 Indica con una X se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F). F ◗ Le grotte di Castellana si trovano in colline di origine vulcanica. V X V F ◗ Un’altra conseguenza dell’erosione sono i calanchi. X V X F ◗ Un prodotto agricolo tipico della collina è la patata. V F ◗ Il vino è un prodotto tipico delle colline italiane. X
4 Indica per ogni settore economico un’attività tipica della collina.
di alberi da fruta, in particolare uva, e di ulivi ◗ Primario: Coltivazione ................................................................................................................................................................................................................................................................ Produzione di vino e olio ◗ Secondario: ..................................................................................................................................................................................................................................................... Turismo in agriturismi ◗ Terziario: ............................................................................................................................................................................................................................................................... 5 Elenca alcuni prodotti agricoli tipici delle colline italiane e ciò che se ne ricava.
Uva (produzione di vino), olive (produzione di olio), girasoli (produzione di olio), albicocche, ciliegie, piselli, grano (farina) ......................................................................................................................................................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................................................................................
118
Competenze L’alunno conosce le principali caratteristiche dell’ambiente della collina.
Le pianure
L
LE PIANURE ITALIANE E EGG RE LE CARTE
1 Osserva la carta tematica delle principali pianure italiane, poi rispondi alle domande: scrivi o segna l’alternativa esatta con una X.
◗ Le pianure occupano una grande parte del territorio italiano?
Sì, circa la metà. X No, meno di un quarto. La Pianura Padana ◗ Qual è la pianura più estesa? ............................................................................................................................................................................. ◗ Dove si trova la maggior parte delle pianure? Nell’entroterra. X Lungo le coste. ◗ Ci sono pianure percorse da fiumi? Se sì, elencale, scrivendo il nome Pianura Padana e Po; Piana dell’Arno della pianura e quello del fiume. ...............................................................................................................................................................
e Arno; Agro Romano e Tevere
...........................................................................................................................................................................................................................................................................................
◗ Ci sono pianure in prossimità di vulcani? Se sì, elencale, scrivendo il nome della pianura e quello del vulcano. Ti sarà utile consultare una carta fisica Piana di Catania ed Etna; Pianura Campana e Vesuvio dell’Italia. ..................................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................................................................
OdA Conoscere i principali “oggetti” geografici: la pianura.
119
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
LA
L’ORIGINE DELLE PIANURE ITALIANE STO
RI A
NELLA GEOGRAFIA
1 Ricomponi le frasi spezzate: numera le due parti allo stesso modo. Numera poi anche i disegni.
Il Tavoliere delle Puglie e il Salento sono pianure di sollevamento: La Piana di Catania e la Pianura Campana sono pianure vulcaniche: Tutte le altre pianure italiane sono alluvionali:
1 2 3
2 3 1
la lava e le ceneri eruttate da un vulcano si sono espanse alla base del cono vulcanico, dando origine a una pianura. i detriti erosi e trasportati dai fiumi, depositandosi alla foce, nel corso di centinaia di migliaia di anni hanno riempito un tratto di mare, formando una pianura. hanno avuto origine da un innalzamento dei fondali marini.
1
3
2
2 Infine, completa la tabella.
PIANURE ALLUVIONALI NORD
CENTRO
Pianura Padana ............................................................................................... Pianura Veneta ...............................................................................................
Piana dell’Arno ............................................................................................... Maremma ............................................................................................... Agro Romano ............................................................................................... Agro Pontino ...............................................................................................
............................................................................................... ...............................................................................................
120
OdA Riconoscere nell’ambiente le trasformazioni del tempo.
SUD E ISOLE
Piana del Sele Piana di Sibari ............................................................................................... Campidano ............................................................................................... ...............................................................................................
...............................................................................................
Le pianure
LA PIANURA PADANO-VENETA 1 Completa il testo con le seguenti parole:
piedi • affluenti • detriti • argille • veloci ......................................... accumulati dal Po e dai La Pianura Padano-Veneta è formata dai detriti afuenti . Essi depositano prima i detriti più grossi (sassi e ciottoli), suoi ................................................ argille poi quelli più leggeri (terricci e ................................................ ). Le acque, infatti, in montagna veloci e trasportano ciottoli anche pesanti; giunte ai ............................... piedi scorrono ....................................... dei monti rallentano e riescono a trasportare solo detriti sempre più leggeri. La Pianura Padano-Veneta, perciò, non è tutta uguale.
2 Colora le tre fasce del disegno con tre tinte a tua scelta; poi colora nello stesso modo i cartellini delle frasi che si riferiscono a ciascuna fascia.
alta pianura
La fascia di pianura più vicina al Po e al mare si chiama bassa pianura.
La fascia di pianura ai piedi delle Alpi si chiama alta pianura.
La stretta fascia fra alta e bassa pianura si chiama linea delle risorgive. Il terreno è formato da terriccio e argille.
Il terreno è impermeabile: l’argilla, infatti, è così fine da non far passare l’acqua.
Il terreno è formato da ciottoli e sassi.
Il terreno è permeabile: l’acqua, infatti, si infiltra facilmente tra i sassi e i ciottoli.
linea delle risorgive bassa pianura
Dal terreno sgorgano sorgenti d’acqua: le risorgive.
Il terreno di argille e terriccio è adatto alle coltivazioni: la pianura è sfruttata dall’uomo per l’agricoltura.
L’acqua, penetrata sottoterra nell’alta pianura, quando incontra le argille della bassa pianura non può proseguire il suo corso e risale in superficie.
OdA Analizzare caratteri fisici, fatti e fenomeni del territorio.
Il terreno sassoso è inadatto alle coltivazioni: la pianura è sfruttata dall’uomo per costruire città e fabbriche.
121
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
LA
LE PIANURE DELL’ITALIA PENINSULARE STO
RI A
NELLA GEOGRAFIA
1 Completa il testo con le seguenti parole:
abitate • acquitrini • stagnanti • Maremma • origine • puntura • Agro • canali • coltivate • coste • Romano • bonificate • prosciugate
Romano , Duecento anni fa la Maremma ..................................................................., l’Agro ........................... Pontino e l’Agro .......................................... pianure tutte di origine ................................................................... alluvionale e situate lungo le coste .................................., erano paludose e malsane. Apparivano come distese acquitrini di ................................................................... ed erano infestate da insetti come la zanzara anofele, puntura la cui ................................................................... provoca una grave malattia: la malaria. Quindi coltivate non potevano essere né abitate ................................................................... né ................................................................... . prosciugate : scavando ...................................................... canali Nel secolo scorso furono ................................................................... stagnanti e usando grandi pompe, le acque .............................................................................. vennero aspirate e incanalate. bonifcate , diventarono così luoghi Le pianure, finalmente .................................................................................. ideali per la vita e il lavoro dell’uomo. 2 Il Tavoliere delle Puglie è caratterizzato da un terreno fertile, ma il clima è molto secco: che cosa hanno fatto gli uomini per renderlo coltivabile? Rifletti, osserva la fotografia e indica la risposta con una X.
X
122
Hanno irrigato le coltivazioni con l’acqua salata del mare. Hanno realizzato un grande acquedotto e impianti di irrigazione. Hanno cambiato il clima in modo che piova più spesso.
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
Le pianure
RISORSE E ATTIVITÀ IN PIANURA: IL SETTORE PRIMARIO 1 Leggi il testo e realizza tu la carta tematica dei prodotti agricoli delle pianure. Osserva la legenda e colora ogni pallino con un colore diverso. Poi completa la carta tematica: colora i pallini con i colori corrispondenti.
Nelle pianure del Nord Italia, dove il clima non è particolarmente caldo e l’acqua abbondante, si coltivano soprattutto riso, mais, foraggio (erba per nutrire principalmente le mucche), grano. Nelle pianure del Centro Italia si coltivano la barbabietola da zucchero (da cui si ricava appunto lo zucchero), il girasole (da cui si ricava l’olio di girasole) e molti tipi di verdure: carciof, zucchine, carote, cipolle, melanzane, insalate… Le pianure del Sud Italia, caratterizzate da clima caldo, sono adatte alla coltivazione di pomodori, piante di agrumi come arance e limoni, olivi, grano duro (un tipo di grano che ha bisogno di poca acqua ed è adatto per fare la pasta).
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
123
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
RISORSE E ATTIVITÀ IN PIANURA: SETTORI SECONDARIO E TERZIARIO 1 Ricorda ciò che si coltiva nelle varie pianure dell’Italia e rispondi. Nelle pianure di quale parte dell’Italia ci sono…
del Nord ◗ … molti allevamenti di bovini? Pianure ..................................................................................................................................................................................... Pianure del Centro ◗ … industrie e laboratori per la produzione di zucchero? ...................................................................................... ◗ … industrie e laboratori per la produzione di conserve di pomodoro? Pianure del Sud Pianure del Sud ◗ … molti oleifici? ........................................................................................................................................................................................................................................... Pianure del Sud ◗ … molti pastifici? ......................................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................................................................................................................
2 Osserva il disegno e completa il testo. Aiutati con i numeri. 4
3
1
5
2
La pianura non presenta grandi ostacoli, perciò vi sono state costruite molte vie aeroporti , 2 ....................................................................... strade ferrovie e 3 ........................................................ . di comunicazione: 1 ........................................................ Il territorio pianeggiante è adatto anche agli insediamenti umani: vi sono sorti cità in cui abitano molte migliaia di persone. paesi e 4 ........................................................... fabbriche , Le occasioni di lavoro non mancano: in periferia ci sono 5 ................................................................... secondario ), ma anche negozi capannoni e stabilimenti industriali (settore ........................................................... terziario e supermercati (settore ........................................................... ).
124
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
FACCIAMO IL PUNTO 1 Collega le pianure al punto giusto della carta.
Tavoliere delle Puglie
Pianura Padano-Veneta
Pianura Campana
Maremma
2 Collega ogni pianura alla sua tipologia e origine.
pianura vulcanica
pianura di sollevamento
pianura alluvionale
PIANURA PADANO-VENETA
PIANURA CAMPANA
TAVOLIERE DELLE PUGLIE
innalzamento dei fondali marini
detriti trasportati dai fiumi
spargimento di lava
3 Indica con una X se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F).
◗ Le pianure occupano gran parte del territorio italiano. ◗ La fascia tra alta e bassa pianura si chiama linea delle risorgive. ◗ L’alta pianura è formata soprattutto da terriccio e argille. ◗ Il Tavoliere delle Puglie è una pianura bonificata. ◗ Nelle pianure del Sud Italia si coltivano soprattutto patate. ◗ Il riso è un prodotto agricolo tipico delle pianure del Nord Italia. ◗ Tutti e tre i settori dell’economia sono presenti in pianura. Competenze L’alunno conosce le principali caratteristiche dell’ambiente della pianura.
V V X V V V V X V X
XF F
XF XF XF F F
125
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
LE PAROLE DEI FIUMI OLE PAR PER COMPRENDERE
1 A quali parole si riferiscono queste definizioni? Scrivilo nei cartellini.
◗ Recipiente per liquidi rotondo e basso. / Insieme delle ossa che collegano le gambe al busto. / Conca naturale nel territorio. ➜ B
A C I N O
◗ Ciascuno dei piatti serviti durante un pasto. / La capacità di carico di un camion. / La distanza raggiunta da una mano. ➜ P
O R T A TA
◗ Insieme di regole alimentari per nutrirsi correttamente, dieta. / Sistema politico, tipo di Stato o di governo. ➜ R
EG I ME
◗ Il lato del corpo dove si trova il cuore. / La mano con cui scrivono i mancini. ➜
S I N I S T R A
◗ Figura geometrica come la retta. / Disposizione in fila di oggetti o persone. / Il percorso di un tram o di un autobus. ➜ L
I N E A
2 Scopri ora il significato delle stesse parole in geografia con riferimento ai fiumi (idro- significa “acqua”). Collega i termini alla definizione corretta.
Bacino idrografico
126
Variazione della portata di un fiume nel corso dell’anno.
Portata
Tutto ciò che si trova alla sinistra di un fiume quando lo si guarda tenendo la schiena rivolta alla sorgente.
Regime
Territorio le cui acque piovane confluiscono tutte in un fiume.
Sinistra idrografica
La linea formata dalla cresta dei monti, che fa sì che una goccia di pioggia scorra lungo un versante o un altro e finisca dunque in un fiume o in un altro.
Linea spartiacque
Quantità di acqua che passa in un punto del fiume in un secondo di tempo.
OdA Usare il linguaggio specifico della disciplina.
Fiumi e laghi
L
I FIUMI ITALIANI E EGG RE LE CARTE
1 Osserva la carta tematica dei principali fiumi italiani, poi ripassa in blu i fiumi alpini (ossia che scendono dalle Alpi) e in verde i fiumi appenninici (ossia che scendono dagli Appennini).
2 Osserva ancora la carta, ripassa in rosso le linee spartiacque e colora i settori in cui suddividono il territorio italiano. Poi compila la tabella.
FIUMI CHE SFOCIANO: nel tirreno
nell’adriatico
Arno, Tevere, Garigliano, .................................................. Volturno, .................................................. Sele, .................................................. Flumendosa ....................................................
Tagliamento, Piave, ...................................................................................... Brenta, Adige, ...................................................................................... Po, Reno, Tronto, ...................................................................................... Pescara, Ofanto ......................................................................................
..................................................
......................................................................................
OdA Conoscere i principali “oggetti” geografici: i fiumi.
nello ionio
Basento, Neto ..................................................
nel mediterraneo
..................................................
Simeto, Salso, Bellice, ........................................................... Tirso, Mannu ...........................................................
..................................................
...........................................................
..................................................
...........................................................
..................................................
...........................................................
127
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
FIUMI E FIUMARE 1 Ricorda ciò che hai studiato sulle montagne e sul clima, poi colora i cartellini seguenti di blu (se si riferiscono ai fiumi alpini) o di verde (se si riferiscono ai fiumi appenninici).
Sono alimentati, cioè ricevono acqua, dalla pioggia, dalle nevi e dai ghiacciai.
Sono alimentati, cioè ricevono acqua, dalle piogge stagionali.
Hanno una notevole portata d’acqua.
Sono numerosi.
Hanno un regime costante.
Si trovano perlopiù nel Nord Italia.
Hanno un regime variabile.
In estate la loro portata d’acqua è ridotta, in autunno e primavera abbondante. Hanno un corso abbastanza lungo.
Si trovano perlopiù nella parte peninsulare dell’Italia.
Non sono molto numerosi. Hanno un corso piuttosto breve.
2 Leggi e abbina ogni immagine alla giusta didascalia.
Le fiumare sono corsi d’acqua appenninici tipici del Sud Italia. Per molti mesi all’anno sono completamente in secca: il letto del fiume è una distesa di sassi e ciottoli. Con l’arrivo delle piogge, le fiumare si gonfiano d’acqua all’improvviso e diventano impetuose. Fiumara in secca
Fiumara in piena
128
OdA Conoscere gli elementi che caratterizzano i paesaggi italiani rilevando analogie e differenze.
Fiumi e laghi
L
I LAGHI ITALIANI E EGG RE LE CARTE
1 Osserva la carta tematica dei principali laghi italiani e rispondi alle domande.
Lago Maggiore, Lago di Como, ◗ Quali sono i laghi più grandi? ............................................................................................................................................................................ Lago d’Iseo e Lago di Garda
...........................................................................................................................................................................................................................................................................................
Al Nord ◗ In quale parte dell’Italia si trovano: al Nord, al Centro o al Sud? ............................................ ◗ Dove, più precisamente: in pianura o nelle valli alla base delle Alpi? Nelle valli alla base delle Alpi
...........................................................................................................................................................................................................................................................................................
Lago Trasimeno, ◗ Quali sono i laghi principali del Centro Italia?.................................................................................................................. Lago di Bolsena e Lago di Bracciano No ◗ Nel Sud Italia i laghi sono numerosi? ................................................................................................................................................ In Puglia ◗ Dove si trovano i due principali laghi meridionali? ................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................................................................................................................
...........................................................................................................................................................................................................................................................................................
Il Lago di Coghinas e il Lago Omodeo ◗ Ci sono laghi importanti in Sardegna? ........................................................................................................................................... Non ci sono ◗ E in Sicilia? ................................................................................................................................................................................................................................................ OdA Conoscere i principali “oggetti” geografici: i laghi.
129
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
LA
L’ORIGINE DEI LAGHI ITALIANI STO
RI A
NELLA GEOGRAFIA
1 Ricomponi le frasi spezzate: numera le tre parti allo stesso modo. Numera poi anche i disegni. 1
2 3 4
I laghi prealpini (Lago di Garda, Lago Maggiore, Lago di Como, Lago d’Iseo), così chiamati perché sorgono nella fascia meno elevata e più meridionale della catena alpina, sono laghi glaciali: Il Lago di Bolsena e il Lago di Bracciano sono laghi vulcanici: Il Lago di Lesina e il Lago di Varano sono laghi costieri: Il Lago Omodeo e il Lago di Coghinas sono laghi artificiali:
2
occupano il cratere di un antico vulcano e
3
per questo hanno una forma allungata.
4
sono stati creati dall’uomo che ha sbarrato con una diga il corso di un fiume;
2
per questo hanno una forma arrotondata.
1
si insinuano nelle valli fra i monti e per questo hanno una forma allungata e articolata.
4
la loro forma è determinata dalla presenza di una diga a una estremità.
1
occupano le conche scavate da antichi ghiacciai;
3
si sono formati quando la sabbia, accumulandosi, ha chiuso un tratto di mare;
2
4
1
3 130
Il Lago Trasimeno, il più grande dell’Italia peninsulare, è profondo solo 6 metri. L’acqua ha riempito una conca originata da movimenti nel sottosuolo.
OdA Riconoscere nell’ambiente le trasformazioni del tempo.
Fiumi e laghi
I LAGHI ARTIFICIALI 1 Leggi il testo, poi riporta nella tabella quelli che sono, secondo te, gli aspetti positivi e quelli che ritieni invece negativi.
In Italia ci sono molti laghi artifciali: alcuni grandi, come quelli della Sardegna, altri piccoli, come le decine di laghi artifciali che sorgono nelle valli alpine. Sono stati realizzati per motivi diversi. • I laghi della Sardegna e del Sud Italia servono soprattutto come riserve di acqua per le irrigazioni: queste zone, infatti, sono calde e secche. • I laghi alpini, invece, servono soprattutto come fonti di energia: dal movimento dell’acqua, infatti, si ricava elettricità. In Italia i modi per ottenere energia non sono molti, poiché non ci sono grandi giacimenti di petrolio o di carbone. Per realizzare un lago artifciale si cerca una valle percorsa da un fume, poi si costruisce lungo il suo corso una diga, cioè un gigantesco muro di cemento che blocca l’acqua. In questo modo l’acqua si accumula e riempie la valle, a volte sommergendo pascoli e abitazioni. Il luogo va scelto con cura: l’accumulo dell’acqua, infatti, ha conseguenze sul clima della zona e anche sui terreni; è capitato che l’infltrazione di acqua nel sottosuolo abbia scatenato grandi frane.
LAGHI ARTIFICIALI ASPETTI POSITIVI
ASPETTI NEGATIVI
• L’acqua a volte sommerge •............................................................................................................................................... Riserve utili per l’irrigazione ............................................................................................................................................... pascoli e abitazioni in zone secche ............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................... • Si può infuire sul clima della •............................................................................................................................................... Utili per ricavare eletricità ............................................................................................................................................... zona ............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................... • Si possono provocare frane ............................................................................................................................................... ............................................................................................................................................... OdA Acquisire consapevolezza dei rapporti di connessione e interdipendenza tra elementi fisici e antropici del territorio.
131
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
RISORSE E ATTIVITÀ LUNGO I FIUMI E I LAGHI 1 Completa il testo con le seguenti parole:
ulivo • palafitte • clima • prodotti finiti • rive • inquinamento • abbeverare comunicazione • turisti • Neolitico • cave • campi • pesci • allevamento • sabbie
LA
Le rive ................................... dei fiumi e dei laghi sono per gli uomini luoghi ideali in cui vivere Palafte Neolitico . I primi villaggi di capanne e ............................................................... sorsero fin dal .................................................................. nelle loro vicinanze non appena gli uomini iniziarono a praticare l’agricoltura allevamento e l’........................................................................ : fornivano infatti acque dolci per irrigare i campi ............................................., abbeverare il bestiame, cucinare, lavare… Inoltre rappresentavano bere e ......................................................................... comunicazione pesci ). e davano cibo (..................................... una comoda via di .......................................................................................... In seguito l’acqua dei fiumi fu impiegata per far funzionare i mulini. Infine, quando nacque l’industria, laghi e fiumi furono utili per molte lavorazioni, per fniti .................................................................................. . raffreddare i macchinari, per trasportare materie prime e prodoti Molte città sono sorte lungo i fiumi e sulle sponde dei laghi. Questi ultimi, specialmente quando sono grandi, hanno anche il vantaggio di rendere il clima ....................................... mite. Intorno ai laghi prealpini, per esempio, si coltivano piante ....................................... . Il clima e la tipiche delle località mediterranee meridionali, come l’ulivo turisti . bellezza dei luoghi e della vegetazione richiamano inoltre molti ......................................... Oggi le attività tradizionali sono ancora in parte praticate, anche se i fiumi italiani non sono adatti per la navigazione e la pesca è ridotta a causa inquinamento dell’.............................................................................................. delle acque. Si sono poi aggiunte attività nuove: sabbie dal letto dei fiumi e dai fondali dei laghi gli uomini prelevano ................................................................. e sassi, utili per produrre il cemento e costruire strade ed edifici. Gli impianti cave . dove ciò avviene sono le ......................................... STO
RI A
NELLA GEOGRAFIA
2 Quante città lungo i fiumi! Completa.
OGGI IN ITALIA Po: Torino, Piacenza, Cremona Arno: Firenze Tevere: Roma
132
NELL’ANTICHITÀ Ur, Uruk, Nippur, Babilonia Tigri ed Eufrate: ................................................................................................ Tebe, Menf Nilo: .......................................................................................................................................... Harappa Indo: Mohenjo-Daro, .........................................................................................................................................
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
FACCIAMO IL PUNTO 1 Collega i principali fiumi e laghi al punto giusto della carta.
Po Lago Trasimeno Lago di Garda Tevere
2 Colora di blu i fiumi alpini e di verde quelli appenninici.
Adda
Tevere
Basento
Po
Tronto
Adige
3 Collega ogni lago alla sua origine.
Lago di Como
vulcanico
Lago di Bracciano
artificiale
Lago di Lesina
glaciale
Lago del Coghinas
costiero
4 Indica con una X se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F).
◗ La portata di un fiume è la quantità di acqua che passa
in un suo punto in un secondo di tempo. ◗ Il Nord Italia è più ricco di grandi laghi rispetto al Sud. ◗ In Sardegna non ci sono laghi. ◗ I laghi artificiali sono costruiti soprattutto per richiamare i turisti. ◗ I laghi vulcanici hanno forma allungata. ◗ Le sponde di laghi e fiumi sono favorevoli alla vita e alle attività dell’uomo. ◗ L’inquinamento delle acque è un problema che non riguarda le persone comuni. Competenze L’alunno conosce le principali caratteristiche dell’ambiente del fume e del lago.
V X V X
F F
V
XF XF XF
V X
F
V
XF
V V
133
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
L
MARI, COSTE E ISOLE DELL’ITALIA E EGG RE LE CARTE
1 Osserva la carta tematica dei mari italiani: colora il Mar Adriatico di azzurro molto chiaro e usa tre azzurri più scuri a tua scelta per il Mar Ligure, il Mar Tirreno e il Mar Ionio. Infine completa il testo: cancella le alternative errate.
Il Mar Mediterraneo/L’Oceano Atlantico assume presso le coste dell’Italia nomi diversi. A est della penisola si trova il Mar Adriatico/Tirreno, il più/meno profondo; a nord-ovest il Mar Tirreno/Ligure; tra le coste occidentali, la Sicilia e la Sardegna il Mar Tirreno/Ionio; tra il “tacco” e la “punta” dello stivale italiano il Mar Ligure/Ionio. Infine, a est/ovest della Sardegna vi è il Mar di Sardegna e a sud/nord della Sicilia il Mar di Sicilia. 2 Osserva ancora la carta e la legenda relativa alle coste, poi colora allo stesso modo i cerchiolini dei disegni e delle parole ed espressioni a fianco.
134
sabbiosa entroterra montuoso entroterra pianeggiante frastagliata rocciosa lineare
OdA Conoscere i principali “oggetti” geografici: i mari, le coste e le isole.
L
Mari e isole E EGG RE LE CARTE
3 Osserva ancora la carta tematica, poi completa la tabella e rispondi alle domande.
MAR LIGURE
ISOLE
ARCIPELAGHI
.................................................................................................
..................................................................................................
MAR ADRIATICO
..................................................................................................
Arcipelago Toscano, Isole Ponziane, .................................................................................................. Arcipelago Campano, .................................................................................................. Isole Eolie, Isole Egadi .................................................................................................. Isole Tremiti ..................................................................................................
MAR IONIO
..................................................................................................
..................................................................................................
MAR DI SARDEGNA
Isola San Pietro, .................................................................................................. Isola Sant’Antioco ..................................................................................................
MAR TIRRENO
Elba, Ischia, .................................................................................................. Capri, Ustica, .................................................................................................. Isola Maddalena, .................................................................................................. Isola Caprera ..................................................................................................
..................................................................................................
MAR DI SICILIA
Pantelleria, Linosa, .................................................................................................. Lampedusa .................................................................................................. ..................................................................................................
◗ ◗ ◗ ◗
..................................................................................................
.................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................. .................................................................................................
e Sardegna Quali sono le due isole maggiori dell’Italia? Sicilia ...................................................................................................................... Il Mar Tirreno Qual è il mare più ricco di isole e di arcipelaghi? .................................................................................................... Lampedusa Qual è l’isola più meridionale dell’Italia? .................................................................................................................................. Le isole Tremiti Qual è l’arcipelago del Mar Adriatico? ..........................................................................................................................................
LA
4 Circa un quinto della superficie dell’Italia è formato da isole: colora nell’areogramma la parte corrispondente.
STO
RI A
NELLA GEOGRAFIA
5 Quale popolo, in età antica, approdò in Sicilia e Sardegna e vi fondò delle colonie?
I Fenici
..........................................................................................................................................................................................................................................................
OdA Conoscere i principali “oggetti” geografici: i mari, le coste e le isole.
135
GEOGRAFIA – I PAESAGGI ITALIANI
RISORSE E ATTIVITÀ NEI LUOGHI DI MARE 1 Osserva il disegno: scrivi nei cartellini il nome dell’attività economica illustrata e nel cerchiolino il settore di cui fa parte (1° per primario, 2° per secondario, 3° per terziario).
Trasporto .................................................................... 3° Pesca .................................................................... 1°
Turismo
....................................................................
3°
Agricoltura
....................................................................
1°
2 Abbina i disegni al nome e alla didascalia giusta.
IMPIANTO PER ACQUICOLTURA
SALINA
136
L’acqua del mare viene raccolta in vasche poco profonde; poi l’acqua evapora e si può raccogliere il sale rimasto. Allevamento di pesci e molluschi in zone separate dal mare aperto per mezzo di reti fisse.
OdA Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.
Mari e isole
IL PORTO 1 Osserva, leggi e scrivi i numeri nei cerchiolini.
4 11 10
13
1
14
9
7 8 15
2 6
5
12
3
La diga foranea 1 protegge il porto dalle onde quando il mare è mosso. Banchina 3 . Faro 4 . Molo 2 . Le draghe 5 scavano i fondali del porto per mantenerli puliti e impedire che le navi si incaglino. Le navi portacontainer 6 trasportano merci chiuse in enormi “cassoni” metallici: i container. I container hanno tutti le stesse dimensioni, così è più semplice scaricare mediante le gru 7 , trasportare via terra con tir 8 e vagoni ferroviari 9 e conservare in depositi 10 qualsiasi tipo di merce. Traghetto turistico 12 . Petroliera 11 . Peschereccio 13 con impianto per la congelazione del pesce fresco in alto mare. Per le riparazioni, le navi vanno nel bacino di carenaggio 14 : entrano navigando, poi le porte del bacino si chiudono ermeticamente e l’acqua è aspirata da grandi pompe. Vicino ai porti sono sorte molte industrie 15 : materie prime e prodotti finiti, infatti, possono giungere e ripartire facilmente dal porto. OdA Acquisire consapevolezza dei rapporti di connessione e interdipendenza tra elementi fisici e antropici del territorio.
137
FACCIAMO IL PUNTO 1 Scrivi il nome dei mari, delle isole e degli arcipelaghi indicati.
Mar Ligure ................................................................. Isole Tremiti
.................................................................
Pantelleria .................................................................
Lampedusa
.................................................................
Isole Eolie
.................................................................
2 Indica con una X se le seguenti frasi sono vere (V) o false (F).
◗ Le coste basse sono frastagliate. ◗ Le isole Tremiti si trovano nel Mare Adriatico. ◗ L’isola d’Elba si trova a est della penisola italiana. ◗ Il Mare Adriatico è più profondo del Mar Tirreno. ◗ Il Mare di Sardegna si trova a ovest della Sardegna.
V V X V V V X
XF F
XF XF F
3 Spiega…
◗ ... perché sulle carte il Mare Adriatico è colorato di un azzurro più chiaro
è meno profondo degli altri mari ............................................................................................................................................................................................................. rispetto agli altri mari: perché ◗ ... a che cosa servono le saline: ............................................................................................................................................................................. A ricavare il sale dall’acqua di mare
...................................................................................................................................................................................................................................................................................................
un luogo in cui si allevano ◗ ... che cos’è un impianto per acquicoltura: .................................................................................................................................. pesci e molluschi
...................................................................................................................................................................................................................................................................................................
proteggere i porti ◗ ... perché gli uomini costruiscono le dighe foranee: per ................................................................................................. quando il mare è mosso
...................................................................................................................................................................................................................................................................................................
138
Competenze L’alunno conosce le principali caratteristiche dell’ambiente del mare.
FACCIAMO IL PUNTO
STUDIARE è FACILE
1 Rispondi alle domande e completa la mappa.
Quali risorse offrono?
Quali sono e dove si trovano i mari italiani?
Come sono le coste che vi si affacciano?
Mar Ligure (a nord.................................................................................. ovest), Mar Tirreno .................................................................................. (a ovest), Mare .................................................................................. Adriatico .................................................................................. (a est), Mar Ionio .................................................................................. (a sud-est), Mar .................................................................................. di Sardegna .................................................................................. (a ovest della .................................................................................. Sardegna), Mar di .................................................................................. Sicilia (a sud della .................................................................................. Sicilia) ..................................................................................
Coste di solito .................................................................................. basse sull’Adriatico .................................................................................. e.................................................................................. il Mar di Sicilia, a.................................................................................. volte alte sugli altri ..................................................................................
Pesci e molluschi .................................................................................. (pesca e .................................................................................. acquicoltura), .................................................................................. sale (saline) .................................................................................. .................................................................................. .................................................................................. ..................................................................................
MARI e ISOLE
Quali attività per settore vi si pratica? pesca, 1° Agricoltura, ......................................................................................................
acquicoltura ...................................................................................................... 2°Saline ...................................................................................................... ......................................................................................................
Quali sono e dove si trovano le isole? Sono raggruppate in arcipelaghi?
Si trovano sopratuto .......................................................................................................................... nel Tirreno e sono di solito .......................................................................................................................... raggruppate in arcipelaghi: .......................................................................................................................... Arcipelago Toscano, .......................................................................................................................... Arcipelago Campano, Isole .......................................................................................................................... Eolie. Nell’Adriatico si .......................................................................................................................... trovano le Isole Tremiti. ........................................................................................................................... L’isola più a sud è Lampedusa ..........................................................................................................................
merci 3° Trasporto ...................................................................................................... e...................................................................................................... persone, turismo
Quali funzioni può avere il porto? Quali sono gli elementi tipici di un porto?
Può essere usato per il trasporto ........................................................................................................................................... delle merci, per quello delle ........................................................................................................................................... persone, per la pesca. ........................................................................................................................................... Molo, banchina, faro, gru, navi ........................................................................................................................................... portacontainer, tragheti, ........................................................................................................................................... bacino di carenaggio ........................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................
Competenza L’alunno individua i caratteri che connotano i paesaggi di mare italiani.
139
140
ALTRO (particolarità, problemi ambientali...)
ATTIVITÀ
RISORSE
CARATTERISTICHE
ORIGINE O TIPOLOGIA
LOCALIZZAZIONE (dove sono)
NOMI DEI PRINCIPALI
Sopratuto Nord Italia ............................................. ............................................. nel Nord, ............................................. ............................................. Murge a Sud ............................................. .............................................
Alpi a Nord ............................................. Appennini da ............................................. Nord a Sud .............................................
clima, ............................................. paesaggio ............................................. .............................................
Agricoltura, ............................................. agriturismo .............................................
Legno, rocce ............................................. e............................................. minerali
.............................................
Allevamento, ............................................. artigianato, ............................................. turismo .............................................
Competenze L’alunno conosce le caratteristiche dei paesaggi italiani rilevando analogie e differenze.
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
............................................. .............................................
............................................. .............................................
............................................. ............................................. .............................................
............................................. .............................................
............................................. .............................................
............................................. .............................................
.............................................
turismo, ............................................. pesca, ............................................. saline .............................................
Inquinamento .............................................
agricoltura, ............................................. turismo, ............................................. pesca .............................................
.............................................
Sale, ............................................. clima mite .............................................
Inquinamento .............................................
.............................................
Pesca, ............................................. trasporti .............................................
clima mite, ............................................. sabbia, ............................................. acqua .............................................
.............................................
Agricoltura, ............................................. industrie, ............................................. trasporti .............................................
.............................................
sabbia e ............................................. ghiaia .............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
Laghi glaciali .............................................
.............................................
.............................................
Fiumi alpini/ ............................................. fumi ............................................. appenninici .............................................
Mar Tirreno .............................................
Nord Italia .............................................
alpini più Distinzione in Fiumi Forma ............................................. ............................................. ............................................. e con alta e bassa lunghi allungata e ............................................. ............................................. ............................................. portata regolare articolata pianura ............................................. ............................................. .............................................
Spazi ampi e ............................................. pianeggianti, ............................................. acqua .............................................
MARI E ISOLE
Lago Maggiore, Arcipelago ............................................. ............................................. d’Iseo, di Como Toscano e ............................................. ............................................. Garda Campano ............................................. .............................................
LAGHI
Nord ............................................. e............................................. Centro
.............................................
Po, Arno, ............................................. Tevere .............................................
FIUMI
Calanchi ............................................. e............................................. grote
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
.............................................
Alpi: molti ............................................. monti sopra i ............................................. 3000 metri .............................................
.............................................
Alluvionale
.............................................
Sollevamento/ ............................................. vulcanica .............................................
Corrugamento ............................................. della crosta .............................................
.............................................
Pianura ............................................. padano............................................. veneta .............................................
Monferrato, ............................................. Colli Euganei, ............................................. Murge… .............................................
Alpi ............................................. Appennini .............................................
PIANURE
COLLINE
MONTAGNE
STUDIARE è FACILE FACCIAMO IL PUNTO
1 Compila la tabella e usala per confrontare i paesaggi italiani.
Storia
LA SCRITTURA • Leggi attentamente il testo e le domande. Poi rispondi o indica le risposte con una X.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Per inventare la scrittura sono occorsi circa 6 000 anni di tentativi! Sin dalla preistoria, gli uomini registravano le quantità incidendo, su legno o argilla, tante tacche quanti erano gli oggetti da contare. In questo modo, però, non era possibile sapere che cosa si stesse contando. Per risolvere il problema, i sacerdoti sumeri della ziggurat cominciarono a tracciare accanto alle tacche dei piccoli disegni, che indicavano il tipo di merci. La comparsa di questi primi pittogrammi segna la nascita della scrittura. Gradualmente, i Sumeri semplifcarono i disegni e li trasformarono in segni astratti, più veloci da scrivere, gli ideogrammi. Incidevano i segni su tavolette di argilla con una cannuccia con la punta a forma di cuneo. Per questo la scrittura dei Sumeri è chiamata cuneiforme. Anche gli Egizi verso il 3200 a.C. misero a punto una scrittura costituita da segni chiamati geroglifci. I geroglifci erano più di 700: alcuni erano pittogrammi, cioè disegni che rappresentavano cose, animali, piante e parti del corpo umano, altri erano ideogrammi, segni che rappresentavano un’idea, un’azione. Altri ancora, oltre a un’intera parola, potevano indicare anche una sola lettera. Per imparare a leggere e scrivere, uno “scolaro” sumero o egizio impiegava diversi anni perché doveva memorizzare centinaia di segni. Noi impariamo a leggere e scrivere molto più velocemente perché usiamo un sistema di scrittura alfabetico, che con una ventina di segni ci permette di scrivere e leggere ogni parola della nostra lingua. L’alfabeto che usiamo è un’eredità di quello che i Fenici elaborarono, più di 3 000 anni fa, per trascrivere la propria lingua. Gli inventori della scrittura alfabetica presero in prestito i segni egizi, li semplifcarono e li usarono per scrivere non più un’intera parola, ma solo una lettera. L’alfabeto fenicio aveva segni solo per scrivere le consonanti, mentre le vocali di ogni parola dovevano essere “intuite” da chi leggeva. Furono i Greci a introdurre le vocali nell’alfabeto. L. Magistrali, Il tempo dei saperi, Minerva Scuola
1. Nel testo si dice che “sono occorsi circa 6 000 anni di tentativi” (riga 1).
della scritura a) Di che cosa si sta parlando? Dell’invenzione ................................................................................................................................................................................................ Perche sin dalla b) Perché sono stati necessari 6 000 anni di tentativi? ......................................................................................................... preistoria l’uomo ha tentato di registrare le quantità ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................... 141
PROVA INVALSI 2. “Gli uomini registravano le quantità incidendo (...) tante tacche quanti erano gli oggetti da contare” (righe 2-3) significa che gli uomini avevano scoperto come: A. registrare la musica. B. X contare. disegnare oggetti. C. fare una scala graduata a tacche. D. 3. Nella preistoria le incisioni venivano fatte su legno o argilla perché erano: A. X materiali facili da incidere. gli unici materiali a disposizione. B. materiali molto leggeri. C. materiali indistruttibili. D. 4. Alle righe 4-5 si dice che le tacche non permettevano di sapere cosa si contava. Chi risolse il problema? A. Gli artigiani del legno. Gli abitanti delle ziggurat. B. Gli scriba sumeri. C. D. X I sacerdoti sumeri. 5. Che cos’è un “pittogramma” (riga 7)? A. Un disegno che pesa poco. Un programma di segni. B. Una tacca dipinta con tanti colori. C. D. X Un piccolo disegno che raffigura una merce o un oggetto. 6. La scrittura nasce quando compaiono: A. le tacche su legno o argilla. B. X i pittogrammi. gli ideogrammi. C. i geroglifici. D. 7. “I Sumeri semplificarono i disegni e li trasformarono in segni astratti” (righe 8-9) vuol dire che i Sumeri: A. li cambiarono con altri più belli. B. X li trasformano in segni più semplici. li trasformarono in segni complessi. C. inventarono la pittura astratta. D.
142
8. I Sumeri incidevano ideogrammi con: A. cannucce di argilla. tavolette triangolari. B. C. X cannucce con la punta a cuneo. cunei a forma di cuore. D. 9. “Gli Egizi (…) misero a punto una scrittura” (riga 13) significa che essi: A. X inventarono un modo di scrivere. misero fine al caos sulla scrittura. B. inventarono la punteggiatura. C. fecero il punto sulla scrittura. D. 10. Il “noi” alla riga 21 si riferisce agli scolari: A. sumeri. B. fenici. D. egizi. C. X italiani. 11. “L’alfabeto che usiamo è un’eredità di quello che i Fenici elaborarono” (riga 24) significa che: A. l’alfabeto dei Fenici è il nostro. i Fenici elaborarono un alfabeto B. che poi è scomparso. C. X il nostro alfabeto deriva da quello dei Fenici. i Fenici erano grandi lavoratori. D. 12. L’alfabeto dei Fenici è diverso dalla scrittura egizia perché: A. i disegni egizi sono stati decorati. i Fenici hanno riordinato i segni. B. i Fenici hanno inventato una scrittura C. da una lingua diversa. D. X i segni dell’alfabeto fenicio indicano i suoni delle singole lettere. 13. In base al testo, Sumeri, Egizi, Fenici sono popolazioni: A. antiche poco evolute. B. X importanti per il loro contributo alla scrittura. che non erano interessate C. alla scrittura. che hanno avuto la stessa storia. D.
Geografia
IL VOLTO DEL TERRITORIO • Leggi attentamente il testo e le domande. Poi indica le risposte con una X.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17
PIANURE PICCOLE Rispetto all’estensione delle grandi pianure europee, quelle italiane sono molto piccole, però molto importanti, perché offrono gli spazi in cui si sono sviluppate le maggiori città, le coltivazioni agricole e le industrie. Occupano circa un quarto del territorio e hanno suoli fertili, disponibilità di acque e clima mite. La maggior parte delle pianure italiane è stata formata dai fumi che nel corso dei millenni hanno depositato sedimenti, ossia sabbie e detriti, in aree che prima erano occupate dal mare. Questo tipo di pianura è detta alluvionale e si individua lungo il corso dei bacini fuviali (Po e Adige: Pianura Padano-Veneta; Arno: Piana dell’Arno; Tevere: Agro Romano) e in prossimità delle loro foci. In Italia non mancano le pianure vulcaniche (Piana di Catania, Pianura Campana), che si sono formate per l’accumulo delle ceneri espulse dai vulcani durante le eruzioni, e le pianure di sollevamento (Tavoliere delle Puglie), formatesi grazie all’innalzamento di antichi fondali marini.
18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
TANTE COLLINE Quasi la metà del territorio italiano è ricoperto da colline che non superano i 600 metri di altezza. Ci sono colline sedimentarie (Langhe e Monferrato in Piemonte), fertili e ben coltivabili, che si sono formate con l’accumulo di detriti sul fondo del mare. Ci sono colline moreniche in Piemonte (Ivrea) e intorno ai grandi laghi (Como, Garda), formate dai detriti depositati da antichi ghiacciai ormai sciolti. Ci sono colline vulcaniche (Monti Berici, Colli Euganei in Veneto) invece nate da antichi vulcani spenti e modellate dall’erosione. Alcuni crateri spenti di antichi vulcani sono stati riempiti dalle acque, formando laghi vulcanici riconoscibili per la caratteristica forma circolare. I più estesi, come i laghi di Bolsena, di Vico e di Bracciano, si trovano nel Lazio. L. Bersezio, Il pianeta che sorride, De Agostini
1. Che tipo di informazioni ti fornisce questo testo? A. X Informazioni geografiche. Informazioni storiche. B. Informazioni scientifiche. C. Informazioni di attualità. D.
2. Il testo dà informazioni sulle pianure e le colline italiane; in particolare… A. sul loro clima. sulle attività che l’uomo vi pratica. B. C. X sulla loro origine. sulle città che vi sorgono. D.
143
PROVA INVALSI 3. Messe a confronto con le pianure europee, le pianure italiane risultano: A. molto grandi. B. grandi. piccole. C. X molto piccole. D. 4. Le pianure italiane sono importanti perché: sono piccole. A. occupano un quarto del territorio. B. C. X vi sorgono campi, fabbriche, città. hanno un clima mite. D. 5. Che cosa si può mettere al posto di “perché” alla riga 3 senza cambiare il significato della frase? a) b) c) d)
dal momento che affinché poiché sicché
SÌ
X X
NO
X X
6. Come si chiamano le pianure formate “dai fiumi che (…) hanno depositato sedimenti (…) in aree che prima erano occupate dal mare” (righe 7-9)? A. Vulcaniche. B. X Alluvionali. Fluviali. D. Di sollevamento. C. 7. Indica se le seguenti parole sono legate al termine “vulcani”: a) b) c) d)
fondali eruzioni ceneri crateri
SÌ
X X X
NO
X
8. Quanti tipi di colline si distinguono in base alle loro origini? A. 2 B. X 3 C. 4 D. 7
144
9. Dove si trovano colline vulcaniche? A. In Piemonte. B. X In Veneto. Nelle Puglie. D. In Liguria. C. 10. Le colline sedimentarie… A. sono formate dai detriti depositati da antichi ghiacciai. B. X sono fertili e ben coltivabili. sono modellate dall’erosione. C. hanno suoli fertili, disponibilità D. di acque e clima mite. 11. Che forma ha il Lago di Bolsena? A. Allungata. B. X Circolare. Ramificata. C. Squadrata. D. 12. Il Lago di Bolsena ha questa forma perché: a) b) c) d)
è di origine glaciale è di origine vulcanica è artificiale occupa un cratere spento
VERO FALSO
X X
X X
13. Metti una X per ogni collina. VULCANICHE
a) Euganei b) Garda c) Langhe d) Ivrea
X
MORENICHE SEDIMENTARIE
X
X
X
14. Il testo si intitola IL VOLTO DEL TERRITORIO. Potrebbero essere adatti anche i titoli seguenti? a) b) c) d)
Il volto dell’Italia fisica L’aspetto del territorio Il viso degli Italiani Pianure e colline italiane
SÌ
X X
NO
X X