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Enapra Fiiaf riparte
INCONTRO PER DIRIGENTI E ASSOCIATI ORGANIZZATO DA CONFAGRICOLTURA ACADEMY
Fiiaf riparte in presenza da Milano
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Innovazione e digitalizzazione in agricoltura: strumenti e progetti. È questo il tema scelto per riprendere le sue attività di formazione in presenza dalla Fiiaf - Impresa familiare coltivatrice di Confagricoltura. L’incontro, che si è svolto a Milano presso la sede di Confagricoltura Lombardia e in contemporanea online, ha visto la partecipazione di numerosi dirigenti e associati sia dell’Impresa Familiare, sia di Confagricoltura Donna, che ha aderito all’iniziativa. Fiiaf, con il supporto di Enapra, da qualche anno ha intrapreso una costante attività formativa di approfondimento sulle opportunità e sugli strumenti a sostegno dello sviluppo delle imprese familiari, della loro competitività e della loro sostenibilità economica, ambientale e sociale delle stesse. “L’innovazione e i contributi della ricerca, insieme, rappresentano un percorso strategico per migliorare l’efficienza aziendale nelle strutture, negli strumenti tecnologi e nella gestione dei processi produttivi”, ha detto il presidente Carlo Lasagna in apertura dei lavori. L’intero programma si è sviluppato in linea con questo approccio. Le attività sono iniziate nel pomeriggio del 23 febbraio con la testimonianza di Luca Travaglini, socio di Planet Farm, che ha raccontato l’agricoltura verticale, illustrando la case history aziendale. La giornata successiva è iniziata con una sessione sull’agricoltura di precisione e i suoi benefici per lo sviluppo delle produzioni agricole curata da Alessandro Pantano, dell’area Sviluppo sostenibile della Confederazione e Andrea Zampolli (Confagricoltura Mantova). I lavori sono proseguiti con l’intervento di Chiara Corbo, direttrice dell’Osservatorio Smart Agrifood del Politecnico di Milano e dell’Università di Brescia, che ha presentato una sintesi dei trend della digitalizzazione in agricoltura, con un focus sul ruolo e una presentazione di alcune tra le più interessanti start up del settore. Tra i partecipanti anche Andrea Cruciani, ceo della start up Agricolus, che ha illustrato un’esperienza di semplificazione e valorizzazione del lavoro in
campo attraverso processi innovativi e nuovi trovati tecnologici. Il gruppo di lavoro e il presidente Fiiaf, Carlo Lasagna, sono stati accolti dal presidente di Confagricoltura Lombardia, Riccardo Crotti, cha espresso apprezzamento per gli argomenti del corso e per aver scelto la sede regionale della Confederazione per il ritorno in presenza, dopo il distanziamento sociale causato dalla pandemia. Uno sforzo organizzativo che ha visto impegnato Carlo Rosati, segretario nazionale Fiiaf, insieme allo staff dell’ufficio e al personale di FederLombardia. A dare il benvenuto agli imprenditori anche il direttore di FederLombardia, Stefano Zuliani. Ai lavori di Milano del 23 e 24 febbraio 2022 è intervenuto anche il presidente di Enapra, Luca Brondelli di Brondello, che ha voluto evidenziare che la collaborazione tra l’associazione dell’impresa familiare coltivatrice e l’ente di formazione di Confagricoltura. Un lavoro portato avanti dall’Academy confederale, che nel nuovo programma dedica spazio anche ai dirigenti eletti dell’Organizzazione, con un’opportunità di aggiornamento e approfondimento su temi di grande attualità agricola-sindacale. Lasagna e Brondelli hanno confermato la proficua collaborazione attivata negli ultimi anni annunciando le prossime attività formative, con appuntamenti su temi quali l’e-commerce, incentivi e finanziamenti per gli investimenti in innovazione tecnologica nel settore primario.
Il credito di imposta per la Formazione 4.0
La legge di Bilancio 2022 conferma il bonus formazione 4.0 fino al 31/12/22. In sostanza la norma riconosce un credito di imposta sulle spese affrontate per la formazione finalizzata all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica digitale. Si tratta di un’interessante opportunità che rientra nella disciplina degli incentivi fiscali collegati al “Piano nazionale Impresa 4.0” assai utile per quelle aziende che hanno avviato, o stanno per avviare, azioni di ristrutturazione digitale della propria organizzazione. Dalla
lettura della norma si ritiene che tra i beneficiari siano da annoverare anche le Unioni e le società di servizi del sistema Confagricoltura. Con la circolare n.16386 del 16 febbraio 2022 l’area amministrazione e Politiche fiscali di Confagricoltura ed Enapra l’ente di formazione di Confagricoltura (e anche soggetto formatore riconosciuto dalla legge) hanno inviato alle sedi territoriali tutti gli approfondimenti della norma. Per ulteriori chiarimenti e/o valutazione di fattibilità invitiamo i colleghi delle sedi territoriali a fare riferimento ai competenti uffici nazionali.
Corso di aggiornamento Foragri
Il prossimo 8 e 9 marzo Enapra parteciperà al consueto incontro per gli enti attuatori organizzato periodicamente dal Foragri (Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua in Agricoltura). L’incontro sarà dedicato al processo di IVC (Individuazione-Validazione-Certificazione) degli apprendimenti acquisiti; i lavori avranno carattere pratico/dimostrativo con esercitazioni, lavori di gruppo, presentazione di buone pratiche.
L’ANNO DI VOLONTARIATO PER I GIOVANI È QUASI GIUNTO AL TERMINE
Sta per concludersi l’esperienza dei giovani volontari, dai 18 ai 28 anni, che hanno scelto il Patronato Enapa per svolgere il Servizio civile universale. In particolare, i progetti in cui sono impegnati fino a fine maggio prossimo, hanno l’obiettivo di contrastare la fragilità socioeconomica e l’isolamento, soprattutto delle categorie più deboli. “È un’esperienza importante e con forte valore umano per questi ragazzi che hanno la fortuna di viverla - sottolinea il direttore del Patronato di Confagricoltura, Roberto Caponi -. Hanno fatto questa scelta spinti dalla solidarietà. Questo anno di esperienza presso le nostre sedi, che permette lo stretto contatto con le esigenze reali di assistenza e tutela dei diritti dei cittadini, li arricchirà personalmente e professionalmente”. L’attività dei Patronati, quello di Confagricoltura è stato istituito nel 1992, è stata ancora più preziosa in questi anni di pandemia. Milioni di cittadini hanno potuto usufruire di un’assistenza professionale per i servizi, come, ad esempio, i sussidi per la disoccupazione, i bonus Covid, gli assegni familiari, le pratiche per la pensione e le varie misure di contrasto alla povertà e alle conseguenze sociali generate dal virus. Così per la prossima tornata del Servizio civile universale, che inizierà a giugno, sono arrivate ben 281 candidature per 198 posizioni in 50 sedi Enapa sul territorio nazionale. Ogni progetto avrà una durata di dodici mesi, con un impegno giornaliero di cinque ore, per un totale di 25 ore settimanali e i volontari percepiranno un contributo mensile di 444,30 euro al mese. Le opportunità con il Patronato di Confagricoltura spaziano dal digitale (sviluppo nelle aree interne e terremotate del centro Italia, la rigenerazione sociale attraverso l’agricoltura), ai diritti del cittadino per il rilancio della coesione sociale; dalla resilienza contro le disuguaglianze nell’Italia Sud, isole comprese, alla terza età nelle regioni italiane del medio e basso Adriatico, fino alla promozione dei diritti degli anziani nel Nord Italia. “Per questo secondo anno di attività - conclude Carlo Rosati, che si è impegnato per il progetto - siamo nella fase di avvio delle selezioni. Aver aderito al Servizio civile ha richiesto un iter complesso dal punto di vista organizzativo, ma essere riusciti a soddisfare tante richieste, addirittura superiori alla disponibilità, è una grande soddisfazione per tutto lo staff del patronato Enapa, che si è attivato a livello nazionale e territoriale”.
DA ORISTANO A UDINE, LA VOCE DEI GIOVANI VOLONTARI
Per capire meglio il significato di questa ‘avventura’ umana all’Enapa, abbiamo interpellato i diretti interessati. Pierpaolo Bertolusso, 24 anni, una laurea in scienze politiche, svolge il servizio civile universale nella sede nazionale e racconta: “Sentivo parlare di questa opportunità così mi sono deciso a fare domanda anche io. È stata una bella esperienza, un’occasione per mettermi al servizio della comunità”. Insieme a lui c’è anche la ventottenne ucraina, Olga Koval. “Provengo da studi umanistici e mi interessava conoscere questo mondo. Mi è piaciuto mettermi in gioco in questa esperienza. Acquisisco un’importante formazione da diversi punti di vista e sono di supporto all’attività che svolgono i dipendenti del Patronato - aggiunge Olga -. Sto imparando molto, questo periodo mi arricchisce e favorisce la mia crescita personale e professionale”. “Il servizio civile è un’ottima opportunità per i ragazzi che svolgono l’attività e per il Patronato che ha possibilità di far crescere le professionalità ‘in casa’ - commenta responsabile dell’ufficio Enapa di Oristano, Franco Caria -. I giovani sono occupati nel loro progetto e, contemporaneamente, imparano come si svolge l’attività di un ente previdenziale”. Lo conferma Roberta Pinna, 21 anni, che svolge il servizio presso questa sede: “È molto interessante - dice - non solo dal punto di vista formativo. Sto imparando a rapportarmi e ad assistere le persone anziane, materia di questo progetto. Ho anche l’occasione di confrontarmi con diverse prestazioni, come la maternità, la disoccupazione, le pratiche pensionistiche. Mi piace molto perché è un’attività affine ai miei studi in scienze umane”.
A Udine, Cecilia Magnami, dopo la triennale in servizio sociale, ha preso un anno di tempo per capire se proseguire, o meno, gli studi. “Oltre al progetto anziani è stato molto utile - dice - capire il funzionamento pratico del Patronato. Ho avuto l’occasione di confrontarmi con diverse persone ed esigenze. Farò tesoro di questa esperienza che mi ha permesso di raccogliere le idee per il futuro e decidere di proseguire gli studi con la magistrale a Bologna sul diritto di ricerca sociale”. “È un’opportunità con un valore concreto e formativo per i ragazzi e di supporto per la nostra attività - aggiunge Umberto Daneluzzi, responsabile Enapa a Udine -. Un’esperienza interessante e positiva che intendiamo ripetere”. Concorda Angela Minutiello, responsabile del Patronato di Confagricoltura a Potenza: “Quest’anno abbiamo svolto un lavoro importante sul territorio. Vincenzo è molto collaborativo e non potevo chiedere di meglio”. “Vorrei ripetere questa esperienza anche in futuro - commenta il ventisettenne Vincenzo Rocco De Leonardis -. Ho imparato tanto e acquisito consapevolezza sull’importanza della funzione di consulenza e informazione che svolgiamo”.