Discover Pistoia - Maggio 2022 by Giorgio Tesi Group

PER TUTTO IL MESE, I SAPORI TIPICI DELLA NOSTRA REGIONE CON TANTE OFFERTE DAL 1 AL 31 MAGGIO 2022

DALLA NOSTR A TER R A,

DELLA NOSTR A TER R A.

Dalla nostra terra abbiamo raccolto le tradizioni e i valori. Della nostra terra abbiamo riunito le ricette, i profumi e i sapori. Per offrirvi una grande selezione di eccellenze enogastronomiche, dalla nostra terra, della nostra terra.

Giovanni Capecchi Direttore Editoriale Managing Editor —

g.capecchi@discoverpistoia.it

8 18 FOCUS

L’albero che ha messo radici

uell’albero disegnato da Michele Fabbricatore per il primo numero di “Discover Pistoia” era già una pianta robusta ma ora ha messo veramente radici. Il fascicolo 1 dell’urban magazine di Giorgio Tesi Editrice usciva nel maggio 2018 e, in copertina, riproduceva appunto un disegno di Fabbricatore, con un albero (direi una quercia) sui cui rami, a cavalcioni o in piedi, si muovevano e giocavano alcuni ragazzi, osservati, in basso, da quattro persone, che sembrerebbero più adulte. Sono passati (sono volati) 4 anni da quel primo numero e “Discover

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GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l.

Pistoia” è diventato uno strumento sempre più utile per il territorio. Non lo diciamo noi; ce lo dicono i lettori, le istituzioni, le realtà associative che, nel corso del tempo, sono divenute partner del progetto, chiedendo al mensile – che è cresciuto di pagine – di prestare la sua voce per far conoscere le attività in corso e gli appuntamenti previsti. Ogni mese, da 4 anni, l’appuntamento con “Discover” è una piccola e importante certezza: con “Discover” che è ‘voce’ del territorio, ma anche ‘specchio’, raccontandone le energie positive, facendone vedere i suoi molteplici volti.

DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU www.discoverpistoia.it

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi - g.capecchi@discoverpistoia.it Direttore Responsabile Emanuele Begliomini - redazione@discoverpistoia.it Art Director Nicolò Begliomini - n.begliomini@giorgiotesigroup.it Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi - redazione@discoverpistoia.it

EDITORIALE

Sommario

Coordinamento Grafico Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it Pubblicità Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

Stampa - Industrie Grafiche Pacini

Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Iscrizione al ROC (Registro Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018

Via di Badia, 14 - 51100 Bottegone - Pistoia -Italy Tel. +39 0573 530051 - Fax +39 0573 530486 - redazione@discoverpistoia.it

4 ANNI INSIEME

BUON COMPLEANNO

QUATTRO ANNI INSIEME

La Comunità reale Un traguardo che testimonia, nell’era dei social network e delle community virtuali, quanto le azioni reali possano incidere sulla società, soprattutto nel momento storico che stiamo vivendo

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Un urban magazine free press di qualità, dedicato interamente a Pistoia e al suo territorio, era da tempo uno dei nostri obiettivi. Forti dell’esperienza acquista con NATURART e soprattutto credendo fortemente nelle grandi potenzialità della città e del territorio, nel maggio 2018 siamo usciti con il primo numero di Discover Pistoia e piano piano, crescendo ad ogni uscita, siamo riusciti a raddoppiare le pagine iniziali, trovando importanti consensi sia con partner istituzionali che commerciali, diventando un importante punto di riferimento per l’arte, la cultura, lo sport, la promozione di eventi e la valorizzazione non solo della città ma di tutto il territorio che la circonda, senza dimenticare nessuno: dall’Abetone al Padule di Fucecchio, passando per i due versanti del Montalbano, la Svizzera Pesciatina, la Valdinievole e la piana pistoiese. Nel tempo dei social network e delle community virtuali, che peraltro sono una parte integrante e fondamentale all’interno della nostra piattaforma di comunicazione integrata - che comprende questo magazine, il portale Discover Pistoia, il quadrimestrale bilingue NATURART e le relative

pagine social -, siamo particolarmente orgogliosi di continuare con grande entusiasmo il nostro impegno nella realizzazione di prodotti cartacei, soprattutto perché crediamo fortemente nella comunicazione diffusa tramite l’affiancamento tra strumenti moderni e tradizionali, e questi ultimi, sfogliabili, toccabili con mano e anche collezionabili, che risultano tangibili e quindi reali. La nostra è una storia importante: ormai da 12 anni, con l’uscita del primo numero di NATURART, stiamo lavorando con l’obiettivo di creare una comunità reale tra i cittadini pistoiesi, invitandoli a far proprio uno dei concetti a noi più cari, cioè quello di riuscire a portare Pistoia nel Mondo e il Mondo a Pistoia. Proprio in questa ottica, accanto a Naturart e alla piattaforma di comunicazione integrata Discover Pistoia, oltre a tante pubblicazioni artistiche, culturali e per bambini, in questi anni il nostro impegno si è rivolto, lavorando a fianco e quindi in stretta sinergia con enti, associazioni e istituzioni, anche alla creazione e allo sviluppo di progetti di promozione territoriale come Porrettana Express, Segnavie e quello legato alla valorizzazione del culto di San Iacopo,

che stanno contribuendo fattivamente a migliorare le prospettive sia della città che di tutto il territorio che la circonda. Un lungo lavoro che purtroppo ha avuto un inevitabile rallentamento a causa della pandemia da Covid-19, ma che non si è mai fermato. Infatti, nonostante le oggettive difficoltà di questi ultimi due anni, Discover Pistoia e NATURART sono sempre usciti puntualmente accompagnando cittadini e turisti di tutto il mondo (NATURART viene spedito in oltre 60 Paesi) alla scoperta della città e del territorio che la circonda, così come è andata avanti la crescita di tutte queste iniziative, evidenziata dal raggiungimento dei vari step prefissati in fase di progetto. Per il futuro, a cui guardiamo naturalmente con grande speranza, ci siamo posti l’obiettivo di continuare il nostro lavoro su tutti i fronti e soprattutto di tornare a organizzare eventi in presenza - come le nostre presentazioni - caratterizzati da visite guidate e approfondimenti artistico-culturali che nel tempo hanno rappresentato importantissimi momenti di incontro reale per tutta la comunità territoriale.

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EVENTI

COPERTINA D’AUTORE

PERSONE ED EQUILIBRIO NATURART 42 SI PRESENTA ALLA SANTISSIMA ANNUNZIATA PER ARRIVARE ALLE STELLE

Sarà la Chiesa della Santissima Annunziata di Pistoia, recentemente restaurata con un importante intervento finanziato dalla Diocesi di Pistoia e dalla Fondazione CARIPT, a tenere a battesimo il quarantaduesimo numero di NATURART, il quadrimestrale bilingue che racconta Pistoia, il territorio e le sue eccellenze in oltre 60 Paesi nel mondo. Questo numero, il primo edito nel 2022, si apre con uno speciale a firma del popolare conduttore tv Federico Quaranta dedicato alla sua trasmissione di RAI 2 “Il Provinciale”, che recentemente ha dedicato una puntata a Pistoia e al suo territorio contribuendo a promuovere la nostra città, capitale europea del vivaismo e città dal cuore verde, come una delle mete turistiche più interessanti in assoluto. Si prosegue con un interessante articolo sulle opere di Federico Gori in mostra al prestigioso museo archeologico MArTA di Taranto - di cui abbiamo intervistato anche la Direttrice, la pistoiese Eva Degl’Innocenti -, con un articolo che presenta il nuovo lavoro sui Viburni a cura dell’architetto paesaggista francese Andrè Gayraud e con un altro che ci racconta nei dettagli l’antico borgo di Larciano Castello. Il Mac’n di Monsummano Terme ci presenta la mostra dell’artista Rocco Normanno, l’ultimo dei caravaggeschi, e Siliano Simoncini ci porta alla scoperta della figura di Luigi Ciani, artista poliedrico, particolare e forse, a torto, un po’ dimenticato. Seguono un articolo dedicato al recupero della Chiesa della Santissima Annunziata di Pistoia e un altro che racconta i cinquant’anni di attività dell’Associazione Culturale Buggiano Castello, una delle più attive nella promozione del territorio della Valdinievole. Il numero si chiude con un articolo che, attraverso alcune testimonianze, racconta l’importanza della

Fondazione Caript – che festeggia quest’anno i trent’anni di attività - per il territorio e con altri dedicati alla raccolta di beni di prima necessità promossa dalla Giorgio Tesi Group, alla blogger e Content Creator pistoiese Francesca Giagnorio, all’artista Rossella Baldecchi e a Seasons Percussion, che all’ombra del Convento di Giaccherino produce artigianalmente strumenti a percussione suonati in tutto il mondo. L’appuntamento, come già detto, sarà per tutti – e quindi senza prenotazione - alle ore 17.00. Subito dopo la presentazione è in programma, a cura del FAI di Pistoia, una visita guidata gratuita al complesso recentemente restaurato per massimo 75 persone. Per partecipare alla visita è necessario prenotare inviando una mail all’indirizzo redazione@discoverpistoia.it entro le 17.00 di Giovedì 12 Maggio con nome, cognome e numero di telefono di ogni partecipante.

Per festeggiare i quattro anni di pubblicazioni abbiamo scelto un lavoro creato appositamente per l’occasione dalla bravissima illustratrice pistoiese Alessandra Talini, che nella sua opera ha rappresentato la comunità, ritraendo nella piazzetta antistante l’ex Ospedale del Ceppo alcune persone che si aiutano l’un l’altra per arrivare fino alle stelle da dove guardare, tutti insieme, il mondo da un’altra prospettiva. Buongiorno Alessandra e grazie per questa meravigliosa copertina. Vuoi presentarti ai lettori di DiscoverPistoia? Ciao a tutti, mi chiamo Alessandra Talini, ho 27 anni e sono nata e cresciuta a Pistoia. Fin da quando ero piccola ho sempre avuto tre grandi passioni: il buon cibo, gli animali e il disegno. Tutte queste cose mi hanno sempre accompagnata lungo la mia vita; dopo il Liceo Classico infatti ho fatto una scuola di cucina che mi ha portata a lavorare come cuoca per circa due anni. Con i soldi guadagnati e messi da parte mi sono pagata gli studi presso una scuola a Firenze dove ho frequentato un triennio di Illustrazione e un master di due anni di Illustrazione digitale che ho concluso il settembre scorso. In questi anni ho cercato di consolidare il mio stile artistico per riuscire, un giorno, a diventare un’illustratrice di libri per bambini e giovani adulti. Con i miei disegni mi piacerebbe trasmettere quello che provo e sento e per questo perdo tanto tempo a cercare la palette adatta per colorarli. Ritengo infatti che i colori siano fondamentali per raggiungere questo scopo. Il tuo lavoro per la copertina di questo numero così importante per la rivista, che festeggia i suoi 4 anni di pubblicazioni, è davvero molto interessante: ci spieghi l’idea, come è nata e perché hai scelto come location Piazza Giovanni XXIII? L’idea di questa copertina è nata inizialmente da una chiacchierata con Nicolò Begliomini, che ho incontrato per parlare del tema che l’illustrazione avrebbe dovuto avere come soggetto: la comunità, la comunità reale. Per me questo ha subito significato dover disegnare più persone che insieme fanno qualcosa e da lì si è sviluppata piano piano l’immagine che potete vedere: tante persone sopra ad un tetto che, aiutandosi l’un l’altra, riescono a raggiungere le stelle, metafora di un obiettivo comune. In questo caso la scelta della palette è stata dettata dall’ ambientazione notturna e quindi ho optato per un background tutto costruito su diversi punti di blu e colori freddi e poco saturi per i vestiti delle persone. Per quanto riguarda invece la decisione di ambientare questa illustrazione in Piazza Giovanni XXIII, per me è stata una scelta quasi obbligatoria. Oltre ad essere, infatti, una delle piazze più caratteristiche del centro storico pistoiese, anche grazie al famosissimo Fregio Robbiano dell’ospedale del Ceppo, accoglie un’altra opera d’arte, ovvero “La Luna nel pozzo” di Gianni Ruffi. Questa gigantesca luna fisicamente incastrata in un pozzo rende tangibile la possibilità di arrivare agli astri e lancia un grande messaggio di speranza. Per me non c’era quindi una location migliore per questa copertina che chiede a tutti di riunirsi e aiutarsi per raggiungere un obiettivo, che chiede di essere una comunità e di vivere come tale. INSTAGRAM: alessandratalini MAIL: alessandratalini.blu@gmail.com

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Il nuovo numero del prestigioso quadrimestrale bilingue che racconta Pistoia e il suo territorio sarà presentato sabato 14 Maggio alle 17.00 nella chiesa recentemente restaurata

ARTE E CITTÀ

Collezioni del Novecento Zoè Gruni, Copricapo I, 2006-2008. Stampa Lambda su alluminio. Collezione Fondazione Caript

Nuovo allestimento delle raccolte dedicate all’arte del XX e XXI secolo

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Eloisa Pacini Michelucci, Natura morta con la rivista Formes, 1931 ca. Collezione Fondazione

Da sabato 14 maggio Pistoia Musei presenta Collezioni del Novecento: le sale espositive di Palazzo de’ Rossi accolgono il nuovo allestimento delle raccolte dedicate all’arte del XX e XXI secolo di Fondazione Caript e Intesa Sanpaolo. Un patrimonio, frutto di un collezionismo mirato e consapevole, in grado di raccontare le vicende culturali cittadine e oggi condiviso con il pubblico per stimolare scambi e riflessioni.

Dopo le occasioni di studio avviate nel 2019 con il progetto PISTOIA NOVECENTO, questo percorso stabile consente oggi una lettura del panorama artistico cittadino nell’arco di tutto il secolo. Attraverso uno sviluppo cronologico, il percorso rende visibilità alle generazioni artistiche che si sono susseguite a Pistoia dal 1900 alla contemporaneità. Galileo Chini, Andrea Lippi, Pietro Bugiani e Marino Marini sono soltanto alcune delle presenze attive in città nel primo Novecento le cui opere vengono esposte a fianco di quell di artisti della seconda metà del secolo, tra cui Fernando Melani, Remo Gordigiani, Gualtiero Nativi e Umberto Buscioni. Nell’ottica complessiva di una maggiore fruibilità pubblica delle collezioni l’allestimento si apre con le opere di Zoè Gruni e Federico Gori, oltre gli spazi del percorso museale. Per l’occasione, la Terrazza Grandonio sarà per la prima volta resa accessibile e abitabile con arredi a verde ripensati. Con questo allestimento stabile Pistoia Musei conferma la propria attenzione a una stagione artistica che collega in continuità il presente al passato prossimo, dedicandogli progetti di ricerca e politiche di accessibilità culturale.

MEDIOEVO A PISTOIA. CROCEVIA DI ARTISTI FRA ROMANICO E GOTICO SABATO 7 MAGGIO ORE 16.30, Antico Palazzo dei Vescovi VISITA GUIDATA DEL WEEKEND. Medioevo a Pistoia. Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico Visita la mostra Medioevo a Pistoia in compagnia di parenti e amici e con l’accompagnamento di una guida di Pistoia Musei. Le sculture di Nicola e Giovanni Pisano, antichi dipinti su fondo oro, opere di oreficeria e codici miniati riuniti per la prima volta presso l’Antico Palazzo dei Vescovi che riapre al pubblico dopo il rinnovo dei propri spazi museali. SABATO 14 MAGGIO ORE 18 E SABATO 28 MAGGIO ORE 11 Antico Palazzo dei Vescovi GRAND TOUR DEL MEDIOEVO. Visita congiunta alla mostra Medioevo a Pistoia e alla Chiesa del Tau In collaborazione con la Direzione regionale dei musei della Toscana, Pistoia Musei propone un calendario di visite guidate che includono la mostra Medioevo a Pistoia all’Antico Palazzo dei Vescovi e la Chiesa del Tau, sede del ciclo di affreschi trecenteschi di Niccolò di Tommaso e di una serie di capolavori di Marino Marini. La visita di sabato 14 maggio è realizzata in occasione della XII edizione della Notte dei musei. MEDIOEVO A PISTOIA. CROCEVIA DI ARTISTI FRA ROMANICO E GOTICO Antico Palazzo dei Vescovi Mostra prorogata fino a domenica 29 maggio 2022 Medioevo a Pistoia illustra per la prima volta lo straordinario panorama delle arti a Pistoia dal XII agli inizi del XV secolo, rivelando il ruolo di primo piano assunto nel Medioevo dalla città nel campo delle arti figurative. A cura di Angelo Tartuferi, Enrica Neri Lusanna e Ada Labriola, la mostra si articola negli spazi dell’Antico Palazzo dei Vescovi e del Museo Civico di Pistoia, con un percorso di oltre sessanta opere tra dipinti, sculture, oreficerie e codici miniati.

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IL GIARDINO DELLE INVENZIONI PICCOLE BELLEZZE Restituire alla collettività luoghi in stato di abbandono o non adeguatamente fruibili e, allo stesso tempo, sensibilizzare i cittadini alla cura diretta e alla gestione dei beni comuni. Sono gli obiettivi del bando Piccole Bellezze che, alla seconda edizione, Fondazione Caript propone ad associazioni, comitati, fondazioni, imprese sociali, cooperative, enti del Terzo Settore, scuole ed enti ecclesiastici e religiosi della provincia di Pistoia. Scadenza: 19 maggio 2022 Info: www.fondazionecrpt.it

SCUOLE IN MOVIMENTO

Con le restrizioni vissute a causa della pandemia, nelle scuole avere a disposizione contesti adeguati a svolgere nella maniera più proficua le attività didattiche è un’esigenza divenuta impellente. A questa esigenza risponde il bando Scuole in Movimento che ha l’obiettivo di favorire metodi innovativi nell’insegnamento, così da stimolare l’autonomia e la partecipazione dei giovani. Il bando premierà in particolare progetti sulla trasformazione degli spazi di apprendimento. Scadenza: 16 maggio 2022 Info: www.fondazionecrpt.it

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Oltre settanta Prodotti d’ingegno compongono la mostra del Giardino delle Invenzioni, l’evento conclusivo della nuova edizione di Sì … Geniale!, il bando di Fondazione Caript che quest’anno, nonostante le difficoltà ancora vissute per la pandemia nel mondo della scuola, ha ottenuto una straordinaria partecipazione. Il concorso, infatti, ha coinvolto oltre centoventi classi di venticinque scuole della provincia di Pistoia, con quasi duemila studenti impegnati a realizzare elaborati che sono espressione di un’ampia gamma di discipline: dalla matematica, alla letteratura, all’informatica, alla filosofia. In questa quinta edizione Sì … Geniale! Affiancano la consueta sezione sulla scienza due nuove sezioni: una dedicata all’arte, in collaborazione con Pistoia Musei, e una alla natura, in collaborazione con Gea – Green Economy and Agriculture. Il Giardino delle Invenzioni, aperto fino all’8 maggio nel convento di San Domenico a Pistoia (dalle 9 alle 18) espone al pubblico, con ingresso libero, il frutto dell’impegno e della creatività degli studenti. Quanto realizzato nelle scuole viene valutato da una qualificatissima giuria: a presiederla è la testimonial di questa edizione, Silvia Marchesan, docente di chimica all’Università di Trieste, che la prestigiosa rivista Nature ha collocato al sesto posto nella classifica dei più importanti scienziati emergenti al mondo. In palio premi da 500 a 10mila euro destinati a migliorare la didattica nelle scuole attraverso dotazioni tecnologiche, arredi per nuovi spazi di apprendimento, materiali per progetti scientifici e contributi per viaggi di istruzione e visite a musei. Una grande festa finale, sabato 7 maggio nel parco di GEA, coinvolgerà tutte le classi partecipanti al Giardino delle Invenzioni.

In collaborazione con

ASSOCIAZIONE TEATRALE PISTOIESE

TEATRO

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Alice in Wonderland con gli artisti di Kiev

Venerdì 6 maggio ore 20 a teatro va in scena la... solidarietà a sostegno degli artisti e della popolazione ucraina

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Venerdì 6 maggio, alle ore 20, al Teatro Manzoni di Pistoia, va in scena Alice in Wonderland, della Compagnia Circus-Theatre Elysium di Kiev, per volontà dell’Associazione Teatrale Pistoiese, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Il Teatro Pistoiese ha infatti aderito alla rete di solidarietà, creata da alcuni teatri italiani e ha reso possibile la presenza dello spettacolo, anche a Pistoia, prolungando così una tournée, a cura di Light can dance, iniziata in Europa quando le prime bombe già cadevano sull’Ucraina e che sarebbe dovuta finire il 13 marzo scorso. Oltre nuove venti città hanno deciso di programmare questa creazione che lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito al Teatro Brancaccio di Roma e che è tratta dall’omonimo testo del 1865 di Lewis Carrol. Biglietto a 20,00 euro, con riduzione a 10,00 per under14. “Ci è sembrato doveroso testimoniare concretamente la nostra solidarietà agli artisti del Teatro di Kiev, convinti come siamo – sostiene il presidente dell’Associazione Teatrale Pistoiese, Giuseppe Gherpelli – che l’intera comunità pistoiese coglierà questa

bella occasione per dimostrare nei fatti la propria vicinanza a un popolo che sta ingiustamente e dolorosamente soffrendo”. Prosegue Lorenzo Zogheri, presidente di Fondazione Caript: “La Fondazione ha immediatamente aderito alla proposta dell’Associazione Teatrale Pistoiese di sostenere lo spettacolo che verrà messo in scena al Teatro Manzoni dalla compagnia ucraina che allo scoppio del conflitto si trovava già in Italia e alla quale è stata offerta da altri venti teatri italiani la possibilità di aggiungere nuove date alla propria tournée, affinchè possa restare in Italia almeno fino a maggio.

Ci uniamo, perciò, molto volentieri a quanti si sono attivati per aiutare degli artisti che, attraverso il loro lavoro, contribuiscono a rendere tutti più consapevoli degli orrori della guerra che ha sprofondato un popolo nella disperazione”. Oleksandr Sakharov, direttore della Compagnia Circus-Theatre Elysium dichiara: “Siamo molto contenti che la regione Toscana e in particolare la città di Pistoia e l’Associazione Teatrale Pistoiese ospitino il nostro show. Siamo riconoscenti a tutto il pubblico di questo paese, che insieme alla rete di teatri italiani ci sta dando la possibilità di aiutare noi stessi e le nostre famiglie”. Trenta danzatori-acrobati sono qui nei panni degli amati personaggi di Alice, dal Cappellaio Matto, al Coniglio, al Gatto del Cheshire e la Regina e raccontano, attraverso recitazione, danza, musica, numeri acrobatici, scene 3D, luci e un accurato e originale approccio scenotecnico, una storia a cui il pubblico di tutte le età è affezionato. Biglietti: 20 euro intero; ridotto under 14 > 10,00 prevendita Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 online su bigliettoveloce.it www.teatridipistoia.it

le stagioni / MUSICA

SINFONICA 17^ Stagione

TEATRO MANZONI | Pistoia - mercoledì 4 maggio (ore 21)

Considerata a ragione una delle migliori orchestre da camera del mondo, arriva sul palcoscenico del Teatro Manzoni la Chamber Orchestra of Europe. Il prestigioso ensemble, che si distingue per il magnifico senso di partecipazione di ogni singolo musicista che la compone e che vanta storiche collaborazioni con direttori quali Claudio Abbado, Nikolaus Harnoncourt e Bernard Haitink, sarà guidato nella Seconda Sinfonia di Schumann da Jakub Hrůša: Direttore Principale dei Bamberger Symphoniker, è stato recentemente nominato Direttore Principale Ospite dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e ha al suo attivo collaborazioni con alcune delle maggiori orchestre, come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Chicago Symphony Orchestra, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam. Al suo fianco, Patricia Kopacinskaja, violinista dal talento estroso ed eclettico, sarà la solista nel Concerto op. 61 di Beethoven.

TEATRO MANZONI | Pistoia - giovedì 19 maggio (ore 21)

ORCHESTRA LEONORE DANIELE GIORGI direttore SERGEJ KRILOV violino Hans Gál Kaledonische Suite, op. 54 Ogni volta che abbiamo la tentazione di lamentarci perché “non ci sono più i solisti di una volta, ognuno con una originalissima personalità, ma tutti estremamente naturali e senza ostentazione”… ecco, contiamo fino a dieci e andiamo ad ascoltare Sergej Krylov. Il virtuoso russo sarà con noi per il celeberrimo Concerto per violino di Čaikovskij. In apertura di serata, in linea con la nostra curiosità per il repertorio ingiustamente trascurato, ascolteremo una perla rarissima: la Kaledonische Suite di Hans Gál, basata su danze e melodie tradizionali scozzesi. A chiudere il cerchio, gran finale di Stagione sulle note della Sinfonia “Scozzese” di Mendelssohn con Daniele Giorgi alla guida dell’Orchestra Leonore.

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COE – CHAMBER ORCHESTRA OF EUROPE JANUB HRŮŠA direttore PATRICIA KOPATCHINSKAJA violino

NATURA

GIARDINO ZOOLOGICO DI PISTOIA

Testo a cura di Eleonora Angelini

Nella foresta c’è un canto melodioso e ritmico

Sono gli Indri, i lemuri più grandi al mondo, che vivono nella foresta pluviale di Maromizaha, nel Madagascar Orientale. È una specie ad alto rischio d’estinzione, ma possiamo fare ancora qualcosa per salvarla!

Ci vuole una grande squadra che lavori insieme in modo coordinato per rispondere alle tante chiamate che provengono dalle foreste e dai mari di ogni angolo del mondo ma se uniamo le forze possiamo vincere la battaglia per salvare le specie dall’estinzione. A lanciare l’appello questa volta è stata l’Università di Torino e da Pistoia abbiamo prontamente risposto. Il progetto è bello e ben organizzato, portato avanti da persone affidabili e con alto profilo di competenza e professionalità: come non rispondere alla loro richiesta di fondi? Torniamo in Madagascar e chi segue la vita del GZP sa che è un luogo a

noi particolarmente caro. Come non potrebbe? L’isola è un vero e proprio scrigno di forme e colori unici al mondo, specie animali e vegetali minacciati di estinzione e tra questi l’Indri (Indri indri) il più grande lemure esistente al mondo con i suoi 90 cm in altezza. Tutti i progetti per l’allevamento al di fuori del suo habitat sono ad oggi falliti e l’unica possibilità che abbiamo è cercare di difenderlo là dove vive: la Foresta degli alberi dragone di Maromizaha. Istituita riserva protetta nel 2015, Maromizaha è una roccaforte naturale del Madagascar orientale: fa parte dell’esiguo 12%

delle foreste originali ancora esistenti sull’isola che sconta ancora oggi la pressione dell’uomo che taglia e brucia gli alberi per far spazio a campi per l’allevamento del bestiame domestico o per l’agricoltura. Prima di dare fuoco l’industria del legname preda le specie arboree più preziose, spesso vendute illegalmente. A Maromizaha è ancora possibile ascoltare la mattina i canti degli Indri: sono le femmine che iniziano e al loro primo accordo si uniscono i maschi e poi i giovani. Un canto melodioso e ritmico, molto simile alle nostre canzoni, con note differenti se a cantare è una femmina o un maschio e timbri individuali, ognuno il suo, a rendere ancora più polifonico il suono. Le persone più anziane in Madagascar raccontano la storia di Babakoto (così il nome dell’Indri in malgascio) e lo identificano come il nostro antico antenato che ha visto i suoi figli lasciare la foresta e trasformarsi in uomini: è per questo che ancora si lamenta e alza al cielo il suo canto. In ogni leggenda c’è sempre una parte di verità: gli Indri sono proscimmie e sono Primati, come le scimmie e gli uomini…in un certo senso i nostri più antichi antenati. Il pollice dell’Indri non è molto sviluppato ma l’alluce dei piedi si oppone sulle altre dita per afferrare i rami degli alberi quando volteggia a decine

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LIBRI

SCUOLE

10 STORIE DI SUCCESSO

BENTORNATE SCUOLE!

Quando si parla di biodiversità ed estinzione ormai è chiaro a tutti che la causa principale della velocità con cui si stanno estinguendo le specie siano le attività umane: la IUCN (Unione Internazionale della Natura) conta 31.000 specie tra mammiferi, uccelli, rettili, pesci e piante minacciate di estinzione e le classifica in una Lista Rossa (Red List) a secondo della gravità della minaccia. E il mondo degli invertebrati e così vasto che probabilmente moltissime specie sconosciute scompariranno prima ancora di essere scoperte e classificate dall’uomo. Eppure l’uomo è anche artefice di molte azioni a favore della Natura e il movimento Reverse the Red (lanciato dall’IUCN lo scorso settembre) vuole coordinare gli sforzi, unire le competenze, pianificare le azioni perché aumentino le possibilità di “invertire il rosso” della Red List. Molte storie che hanno portato a successi di conservazione della Natura sono sconosciute alla maggior parte delle persone e metterle in luce può funzionare da volano perché altre storie si aggiungano, altre persone vogliano far parte della “squadra di salvamento” così denominata dal Prof. Francesco Petretti nella sua prefazione alla pubblicazione “10 storie di successo” realizzata dal Gruppo Eduzoo, gli educatori dell’Unione Italiana Zoo e Acquari. Le storie che troverete nella pubblicazione sono raccontate ai bambini, ma

parlano anche agli adulti che sono accanto a loro; sono le storie di 10 specie la cui sopravvivenza ha qualche chance in più grazie all’azione portata avanti dagli zoo e acquari italiani. Potrete leggere del Bisonte europeo e della piccola Testuggine palustre europea oppure dello Storione dell’Adriatico o dell’Orice dalle corna a sciabola; ogni storia è impreziosita da un bellissimo disegno e, sul sito UIZA (www.uiza.org), da una scheda di approfondimento. Potrai scaricare “10 storie di successo” dal sito o acquistarlo in forma stampata presso il souvenir del GZP: tutto il ricavato finanzierà il progetto SANCCOB a favore del Pinguino africano.

Finalmente sono tornate le scuole in gita al Parco! Sono tantissimi gli alunni/e che fanno echeggiare le loro voci allegre all’interno del GZP: il mese di maggio è tutto dedicato a loro con attività educative che li avvicineranno al mondo della Natura in modo divertente. Molte sono attività conclusive di percorsi didattici iniziati nelle scuole del territorio lo scorso inverno nonostante le difficoltà della pandemia, altre sono gite di scuole (la maggior parte provenienti dall’area metropolitana) che ritrovano nel Giardino Zoologico il punto di partenza per tornare a fare scuola all’aperto, insieme, godendo dell’immersione nella Natura. Bentornate scuole!

DISCOVER PISTOIA | MAGGIO 2022 | 11

di metri di altezza. Si nutre di foglie e germogli e vive in piccoli gruppi familiari, dove la femmina ha il comando della situazione. Mancano molte dettagli sulle caratteristiche biologiche e comportamentali ed è per questo che l’Università di Torino e in particolare gli etologi e primatologi del Laboratorio di Etologia del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Si-

La prima importante azione per tentare di proteggere questo meraviglioso primate è fare un censimento che metta in luce il numero di nuclei riproduttivi. Il canto è un importante indizio per sapere quante femmine e quanti maschi ci siano e bisogna imparare a riconoscere i singoli canti per contare gli individui e raccogliere sempre più informazioni sul loro comportamento. L’equipaggiamento è pronto: grazie alla raccolta fondi (a cui ha partecipato anche il Giardino Zoologico di Pistoia) il team in partenza per il Madagascar ha registratori, fototrappole, GPS e videocamere, strumenti indispensabili per gli studi in foresta. Il progetto ha altre azioni importantissime: la formazione e il coinvolgimento delle popolazioni locali con attività nelle scuole e nei villaggi per far crescere il valore della protezione della foresta e di tutti i suoi abitanti. E’ di fondamentale importanza dissuadere dalle uccisioni dell’Indri per utilizzo della carne aiutando la popolazione in programmi di agricoltura sostenibile e di allevamento di specie domestiche. La sfida è grande ma la squadra è ben organizzata e ha il stemi (DBIOS) da 15 anni si recano in supporto di tutti noi. Se vuoi seguire le avventure Madagascar per raccogliere sempre più iscriviti alla pagina Facebook di MADAction informazioni. Non sappiamo quanti United friends for Madagascar. Se invece vuoi Indri ancora esistano: l’IUCN (Unione aiutarci a finanziare questo bellissimo progetto Internazionale della Natura) classipuoi aderire ad “Adotta una specie” del GZP: fica la specie come “ad alto rischio di tutti i fondi raccolti servono a finanziare i noestinzione” a causa della distruzione stri progetti di conservazione nel mondo. delle foreste e delle uccisioni da parte dell’uomo che ne utilizza la carne e la www.zoodipistoia.it pelliccia.

In collaborazione con

MUSEI

EVENTI E ARTE

Testo a cura di Musei Civici

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Maggio è il mese dei musei Nei Musei Civici proseguono gli eventi del programma “Primavera al Museo” in occasione della Giornata Internazionale dei Musei. Tornano le visite accompagnate dai giovani ciceroni del progetto “Ambasciatori dell’Arte”

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In maggio, il mese dei musei, prosegue il ricco programma di iniziative “Primavera al Museo”, a cura dei Musei Civici, che riunisce in un unico calendario varie occasioni di incontro e di approfondimento sui diversi aspetti delle mostre in corso nel Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale e nel Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni e di quelle alla cui realizzazione i musei comunali pistoiesi partecipano con i prestiti di alcune opere. 1 Ecco dunque che, il 6 maggio, la conferenza di Carlo Sisi sulle opere pistoiesi del fiorentino Giuseppe Bezzuoli è strettamente collegata ai prestiti del grande dipinto raffigurante Lorenzino de’ Medici assassinato nella piazza di San Giovanni e Paolo a Venezia (1840) e del Ritratto di Niccolò Puccini (1843) del Museo Civico alla mostra Giuseppe Bezzuoli (1784 - 1855). Un grande protagonista della pittura romantica, in corso nelle lussuose sale della Palazzina della Meridiana di Palazzo Pitti. Nel quadro della mostra Medioevo a Pistoia. Crocevia di artisti tra Romanico e Gotico realizzata da Pistoia Musei – alla quale il Museo Civico ha collaborato con il prestito di alcune opere e collegando idealmente alla sede espositiva principale i capolavori della prima sala del museo - la conferenza di Giacomo Guazzini del 20 maggio approfondirà alcune testimonianze

del tardogotico a Pistoia, da Mariotto di Nardo al Maestro della Cappella Bracciolini. Fra i due appuntamenti sopra citati, davvero da non perdere, la Giornata Internazionale dei Musei, che cade il 18 maggio sul tema “Il Potere dei Musei”, costituirà l’occasione per presentare ancora una volta i Musei Civici come luoghi di scoperta, capaci di farci conoscere il nostro passato e aprire le nostre menti a nuove idee: due tappe essenziali per costruire un futuro migliore. Nell’ambito della rassegna dedicata a Gualtiero Nativi nel centenario della nascita, in corso presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, sono in programma due concerti di musica da camera con repertori attinti dalla tradizione musicale novecentesca: sabato 14 maggio Combinazione di forze 1 per flauto (Guido Pratesi) e pianoforte (Lorenzo Mascilli), dedicato a tre grandi interpreti del Novecento, Darius Milhaud, Francis Jean Marcel Poulenc e Giorgio Gaslini; sabato 4 giugno, in occasione del finissage della mostra, Combinazione di forze 2 per flauto (Guido Pratesi), pianoforte (Lorenzo Mascilli), basso (Bernardo Sacconi), batteria (Francesco Baglioni) e chitarra (Matteo Brizzi), dedicato ad un grande autore francese recentemente scomparso, Claude Bolling, con il suo Picnic Suite per flauto, chitarra e jazz piano trio (1980).

Qui si intrecciano musica colta e suggestioni jazz, avvolgenti melodie cromatiche e improvvise battaglie di suoni percussivi, tecniche politonali e poliritmiche in “combinazione di forze”. Modelli compositivi della tradizione, frammenti lirici in andamento melodico, irruzioni incalzanti ispirate alla vita nella moderna metropoli si combinano nella ricerca musicale come in quella pittorica, nel rimando esplicito del titolo alle opere esposte di Gualtiero Nativi. L’ultima conferenza di “Primavera al Museo”, a cura di Andrea Aleardi, si terrà infine 2 venerdì 10 giugno sul progetto di Michelucci del Memoriale a Michelangelo, collegata al prestito di tredici disegni di Giovanni Michelucci alla mostra 1972 Michelucci, Moore e Michelangelo. La vitalità del marmo presso il museo CARMI a Carrara.

Dopo la sospensione dovuta all’epidemia da Covid-19, nei Musei Civici tornano quest’anno anche i giovani ciceroni del progetto “Ambasciatori dell’Arte”. Grazie alla convenzione sottoscritta dal Comune di Pistoia con l’Istituto Tecnico Statale Commerciale “Filippo Pacini”, dal

di sabato e di domenica, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, diciassette studenti di quattro classi quarte dell’indirizzo liceo linguistico dell’Istituto Pacini si alternano, a gruppi di due o tre, presso il Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, il Museo dello Spedale del Ceppo e, da quest’anno, anche presso il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni. Gli studenti sono a disposizione dei visitatori e offrono la possibilità di usufruire di visite guidate, non soltanto in italiano, ma anche nelle principali lingue straniere (inglese, francese, tedesco e spagnolo), alla scoperta degli edifici storici “contenitori” dei tre musei e del patrimonio storico-artistico presente nelle collezioni permanenti. Le visite guidate condotte dagli studenti 24 aprile ha preso avvio, per l’anno sono gratuite, è previsto soltanto il costo del scolastico 2021/2022, il periodo biglietto di ingresso ai musei (€ 3,50 per il di apprendimento in contesto biglietto intero, ma per gli studenti fino a 18 lavorativo nell’ambito del progetto anni l’ingresso è, come al solito, gratuito). P.C.T.O. “Percorsi per le Competenze Per prepararsi a fare da ciceroni, gli studenti Trasversali e per l’Orientamento” hanno frequentato un percorso formativo insieme (già Alternanza Scuola Lavoro), ai propri docenti e al personale dei Musei Civici, denominato “Ambasciatori dell’Arte”. con lezioni e simulazioni di visite svolte in classe Fino al 19 giugno, tutti i pomeriggi e nei musei.

VENERDÌ 6 MAGGIO, ORE 17.00

VENERDI 20 MAGGIO, ORE 17.00

SABATO 4 GIUGNO, ORE 16.30

MUSEO CIVICO D’ARTE ANTICA IN PALAZZO COMUNALE, salone del terzo piano Piazza Duomo 1

MUSEO DEL NOVECENTO E DEL CONTEMPORANEO DI PALAZZO FABRONI, salone del primo piano Via Sant’Andrea 18

GIUSEPPE BEZZUOLI A PISTOIA

IL TARDOGOTICO A PISTOIA: DA MARIOTTO DI NARDO AL MAESTRO DELLA CAPPELLA BRACCIOLINI

#NATIVI100_FINISSAGE IL CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA COMBINAZIONE DI FORZE 2

Conferenza di Giacomo Guazzini

Concerto per flauto (Guido Pratesi), pianoforte (Lorenzo Mascilli), basso (Bernardo Sacconi), batteria (Francesco Baglioni) e chitarra (Matteo Brizzi)

SABATO 14 MAGGIO MUSEO DEL NOVECENTO E DEL CONTEMPORANEO DI PALAZZO FABRONI, Salone del primo piano via Sant’Andrea 18

VENERDÌ 28 MAGGIO, ORE 11.00

#NATIVI100 IL CONCERTO DI MUSICA DA CAMERA COMBINAZIONE DI FORZE 1

ESPERIENZA FM

Concerto per flauto (Guido Pratesi), pianoforte (Lorenzo Mascilli)

CASA-STUDIO FERNANDO MELANI, Corso Gramsci 146 Visite guidate alla Casa-studio Fernando Melani, un percorso intenso e ricco di suggestione lungo le tracce del pensiero dell’artista pistoiese

Per informazioni, programma completo e modalità di partecipazione: musei.comune.pistoia.it/eventi/primavera-al-museo/

SABATO 10 GIUGNO MUSEO DEL NOVECENTO E DEL CONTEMPORANEO DI PALAZZO FABRONI, salone del primo piano Via Sant’Andrea 18 IL PROGETTO DI MICHELUCCI DEL MEMORIALE A MICHELANGELO Conferenza di Andrea Aleardi

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Conferenza di Carlo Sisi

PISTOIA COM’ERA

PISTOIA COM’ERA (Prima parte)

Dal capolavoro “robbiano” a San Pier Maggiore Una breve passeggiata tra leggende, misteri e tradizioni.

1 Testo di Emiliano Nappini

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Il fregio “robbiano” è sempre stato una vera icona cittadina, capace di far sentire davvero piccoli e, al tempo stesso, in pace col mondo, coloro che hanno provato a confrontarsi con un’opera così grande e così commovente, quasi in grado di paralizzare l’osservatore che abbia percepito non solo la bellezza dell’opera ma anche la bravura del suo autore. Sarebbe senz’altro stata la stessa sensazione che il nostro viaggiatore di oltre un secolo fa avrebbe provato una volta avvicinatosi alla bellezza (formula vincente di una collana di Giorgio Tesi Editrice) del loggiato, rimanendo in contemplazione a lungo davanti al grande fregio “robbiano” del medievale Ospedale del Ceppo (1), poiché sicuramente gli sarebbero affiorati alla mente i ricordi dell’opera già descritta da diverse guide turistiche e divulgative del suo tempo, ma senza arrivare ad immaginarlo in tutto il suo colore, la sua luce e il suo significato. Il loggiato esterno del medievale spedale del Ceppo fu realizzato, nei primi anni del secolo XVI, probabilmente nel 1514, su modello del portico di Filippo Brunelleschi dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze; poco dopo si pensò di abbellirlo, insieme alle sue adiacenze, per volere del nuovo spedalingo Ser

Leonardo Buonafè (o Buonafede) già spedalingo di Santa Maria Nuova di Firenze e in seguito vescovo di Vieste e Cortona, che la Repubblica fiorentina impose, a seguito dei proverbiali litigi tra le famiglie pistoiesi che del Ceppo (come di altri importanti spedali cittadini) si contendevano la titolarità a suon di lotte intestine tra famiglie rivali e opposte fazioni di partito cittadine, sempre animate da odio sanguinario. Il lavoro di decorazione, realizzato da quattro diverse mani artistiche, si compone di una pannellatura superiore divisa superbamente in sette sezioni che illustrano le sette Opere di Misericordia rappresentate in altrettante scene, che vedono sempre protagonista lo stesso spedalingo Buonafede in veste bianca e mantellina nera e che sono in ordine, da sinistra verso destra: vestire gli ignudi e assistere le vedove e gli orfani, ospitare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti, dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati. Le scene sono intervallate tra loro da pannelli raffiguranti cinque virtù cardinali e teologali, vale a dire, sempre in ordine da sinistra a destra, la Prudenza, la Fede, la Carità, la Speranza e la Giustizia. Tutta questa parte superiore è 3

opera di Santi Buglioni, che la realizzò in un intervallo di tempo che va dal 1526 al 1528, ragion per cui risulta abbastanza restrittiva la denominazione comunemente adottata, in senso sia popolare che artistico, di fregio “robbiano”. Certo è che la famiglia e la bottega dei Della Robbia, a partire da Luca, deteneva da sempre il segreto della spettacolare tecnica artistica (innovativa per quei tempi) della terracotta invetriata, materiale che si prestava assai bene a sopravvivere lungamente alle intemperie nelle decorazioni esterne. Eppure, nonostante la segretezza della composizione, tale formula, come ci riporta il solito cronista Giorgio Vasari, che visse al tempo delle realizzazioni del fregio “robbiano”, nelle “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, fu carpita dalla bottega concorrente di Benedetto Buglioni tramite una donna che frequentava la casa dei Della Robbia; le due botteghe

A cura di

realizzarono quindi, nel solito tempo, lavorazioni molto simili. Giuseppe Tigri, nella sua celebre guida su Pistoia del 1853, afferma, evidentemente scambiando i due Buglioni, che “tale segreto fu custodito fino alla morte di Santi Buglioni che lo ebbe da sua consorte uscita dai Della Robbia”, offrendo poi una data, il 1568, che però non corrisponde alla data di morte di Santi Buglioni avvenuta solamente nel 1576. Di Giovanni Della Robbia, invece, sono certamente i tondi e i semitondi che intervallano le arcate del loggiato, realizzati nel 1525, e che ritraggono, “adorni di foglie e di fruttami al naturale” (Tigri), le armi del Ceppo (stampella e ceppo fiorito), di Pistoia, e mediceo, intervallati centralmente dalle stupende scene in bassorilievo dell’Annunciazione, della Visitazione e dell’Assunzione della Vergine. Appare comunque evidente come tra le due famiglie di artisti fosse intervenuto una sorta di “spionaggio artigianale” che, nel NOTE ALLE IMMAGINI (1): Lo splendido profilo del loggiato dello spedale con il suo magnifico fregio “robbiano” in una cartolina non viaggiata ma realizzata nel luglio del 1904 in occasione delle celebrazioni avvenute per l’erezione della statua equestre e l’intitolazione della piazza a Giuseppe Garibaldi. 8066 – Collezione Emiliano Nappini. (2): La lunetta di Benedetto Buglioni sopra il portone laterale dell’ospedale del Ceppo, di fianco al portico, rappresenta la prima decorazione in terracotta invetriata realizzata nell’intero complesso (1512). Pochi anni dopo, con la realizzazione del loggiato (1514),

Giovanni Della Robbia avrebbe iniziato la realizzazione dei tondi in terracotta invetriata che intervallano le arcate. Cartolina non viaggiata, 461 Cartoleria e Libreria Pagnini – Pistoia. Collezione Emiliano Nappini. (3): La prima formella del ciclo pittorico denominato “robbiano”, realizzato da Santi Buglioni. La prima figura a sinistra risultava decapitata già al tempo di questa cartolina, non viaggiata ma stimabile come produzione intorno al 1915. Edit. Brunner & C., Como e Zürich – Stab. Eliografico – Collezione Emiliano Nappini.

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nostro caso, fece la fortuna della Città, abbellendola notevolmente. Benedetto Buglioni fu, ad ogni modo, l’iniziatore dell’opera di abbellimento, realizzando nel 1512 la lunetta che sovrasta la porta a fianco del loggiato (2), mentre l’ultima mano fu quella del pistoiese Filippo di Lorenzo Paladini che completò, solo nel 1585, a circa sessanta anni di distanza dalle altre sei scene, la settima formella delle Opere di Misericordia, lasciata fino ad allora incompiuta, “dare da bere agli assetati”; il Paladini, non conoscendo più i segreti dell’invetriatura, si limitò ad una realizzazione in terracotta pitturata, di evidente contrasto cromatico e di assai minor lucentezza con il resto della composizione “robbiana”. Sul “segreto” della realizzazione dell’invetriatura, poi, c’è sempre stato un alone di mistero, che si è tramandato da Luca Della Robbia ai suoi successori, così come leggendaria pare sia rimasta la dichiarazione dello stesso Luca “il segreto è nella testa” a chi gli pose la specifica domanda sulla tecnica utilizzata. Chissà, forse Luca Della Robbia voleva semplicemente spiegare che niente era scritto e tutto tramandato oralmente di generazione in generazione. Eppure, a Pistoia il primo quadro del fregio robbiano, quello laterale dal titolo “vestire gli ignudi”, inizia proprio con una figura privata della testa (3), l’unica figura decapitata di tutto il ciclo decorativo: una curiosa leggenda popolare sostiene da sempre che fu rotta volontariamente, proprio nella speranza di trovare al suo interno la “formula” segreta della terracotta invetriata. Le leggende popolari, si sa, lasciano il tempo che trovano e molto spazio all’immaginazione. Ma l’unica certezza è che dopo Santi Buglioni, quella stessa formula, non fu più replicata per secoli.

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FESTIVAL

XIII EDIZIONE

Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari I Dialoghi di Pistoia tornano ad animare il dibattito sui temi culturali più attuali della nostra società nelle consuete date di fine primavera: da venerdì 27 a domenica 29 maggio.

La XIII edizione del festival di antropologia del contemporaneo – promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli – vedrà avvicendarsi antropologi, filosofi, scrittori, storici, classicisti, psicoanalisti, sociologi, strateghi della comunicazione, artisti, in un colloquio che attraversa i confini disciplinari per offrire a chi partecipa nuovi sguardi sulle società umane. 16 | DISCOVER PISTOIA | MAGGIO 2022

Il tema del 2022 Narrare humanum est. La vita come intreccio di storie e immaginari affronterà l’importanza e la centralità della narrazione per il genere umano in ogni epoca, cultura e contesto. Dai miti classici al cinema, dalla fiaba

al web, dalla psicoanalisi allo storytelling dei leader, quest’anno il festival indagherà come nascono le narrazioni. L’essere umano ha creato immaginari multiformi, che costituiscono la ricchezza, la rappresentazione e la storia dell’umanità. Si racconta per dare un senso all’esistenza, per trasmettere informazioni agli altri, per immaginare il futuro, per condividere, per contrapporci, per rielaborare e per il piacere di farlo. Si racconta il passato, costruendolo, così come si modella il presente, con continue narrazioni, anche contrastanti. Il potere universale della finzione è probabilmente la nostra caratteristica più distintiva, il segreto del nostro successo evolutivo, ciò che ha reso l’essere umano un animale diverso dagli altri, permettendo, a lui solo, di vivere contemporaneamente molte vite, accumulare esperienze diverse e costruire il proprio mondo con l’incanto dell’invenzione. IL PROGRAMMA VENERDÌ 27 MAGGIO Apre il festival la conferenza inaugurale Narrare. Nelle maglie di una rete infinita del classicista Maurizio Bettini, scrittore e fondatore del Centro di studi sull’Antropologia del Mondo Antico dell’Università di Siena. Narrare vuol dire costruire memoria, dare forma all’identità, alleviare la sofferenza, come mostra il mito di Mnemosyne, dea della memoria e madre delle Muse. Cosa resta di

tutto questo nell’età della scrittura? La storica della letteratura Lina Bolzoni spiega che la lettura diventa lo specchio in cui dare ospitalità all’Altro e, insieme, riconoscere e ricostruire se stessi. Nella prima serata del festival risuonano, al teatro Manzoni, le note di Johann Sebastian Bach, in un concerto speciale per parole e musica con il maestro Mario Brunello, uno dei più apprezzati artisti della sua generazione, che eseguirà integralmente la Sonata n.1 e la Partita n.2 al violoncello piccolo, o “violincello”, rarissimo strumento in uso all’epoca di Bach, accordato come un violino. Con lui il musicologo Guido Barbieri che leggerà un saggio di Pasolini – nel centenario della sua nascita – sul compositore tedesco (in replica sabato 28 al teatro Pacini di Pescia). Per la prima volta i Dialoghi escono da Pistoia e arrivano al teatro Pacini di Pescia, con l’attrice Anna Bonaiuto che interpreta La sovrana lettrice, uno dei racconti più divertenti dello scrittore inglese Alan Bennett, dedicato alla regina Elisabetta. (in replica sabato 28 al teatro Manzoni di Pistoia). Chiude la prima giornata il dialogo tra le giornaliste e scrittrici Caterina Soffici e Concita De Gregorio, esperte di informazione. Esiste la verità? E se esiste, come è possibile raccontarla? Ogni narrazione, soprattutto quella giornalistica, comporta molte responsabilità: una riflessione sul ruolo dell’informazione tra talk show, carta stampata e internet.

SABATO 28 MAGGIO

DOMENICA 29 MAGGIO La vita è limitata, ma il racconto e i suoi eroi sono eterni. Anche i pazienti dell’analista si lasciano spesso trasportare dal destino come tragici protagonisti, osserva lo psicoanalista Luigi Zoja. L’errore più pericoloso, spiega il filosofo evoluzionista Telmo Pievani, è ricostruire il passato per giustificare il presente, come se fosse l’unico possibile. Da sempre, ogni volta che un leader si trova ad affrontare un’elezione, si fa affiancare da consiglieri che lo assistono nel creare strategie, posizionamenti, e narrazioni. Il fine è sempre lo stesso: creare consenso. Ma come si realizzano queste strategie? Come si creano le narrazioni? Lo spiega al pubblico Giovanni Diamanti, docente di Storytelling politico. La fotografa, reporter e documentarista di origine polacca Monika Bulaj, insignita di prestigiosi premi internazionali, al festival spiega cos’è per lei la narrazione fotografica. La Storia: narrazioni e contronarrazioni è il titolo della conferenza dello storico della mentalità Francesco Filippi. L’antropologo Marco Aime dialoga con la scrittrice Elvira Mujčić, nata a Srebrenica

ed emigrata a 12 anni in Italia a causa della guerra, sull’importanza di costruire una nuova narrazione, fondata sul confronto, che pensi in termini più ampi e nuovi l’idea di Noi. Le favole, i primi racconti dell’umanità, contengono tutto l’essenziale; ora, nell’epoca della realtà virtuale, sono state sostituite dai videogiochi, nei quali, osservano la psicologa Silvia Vegetti Finzi e la psicoterapeuta infantile Manuela Trinci, non c’è reciprocità o scambio. Le storie aiutano i bambini a crescere non solo ascoltandole ma anche inventandole e, insieme, suscitano emozioni e ricordi dell’infanzia negli adulti che le narrano. Chiude il festival l’attrice e autrice teatrale Lella Costa, con L’ironia è una dichiarazione di dignità. L’ironia è l’elemento cardine della sua narrazione e del suo mestiere, ma anche il suo punto di vista sulla vita, che permette di affrontare i problemi “con dignità”. Biglietti in vendita dal 30 aprile (conferenza inaugurale gratuita € 3 incontri | € 5) in piazza del Duomo 12 a Pistoia; in piazza Mazzini 46 a Pescia e sul sito www.dialoghidipistoia.it Informazioni e programma completo: www.dialoghidipistoia.it e sulla App del festival. Facebook: @DialoghidiPistoia Twitter: @DialoghiPistoia Hashtag: #Dialoghi2022 Instagram: @dialoghidipistoia Youtube: Dialoghi di Pistoia Con il patrocinio di MIBAC, Regione Toscana, Provincia di Pistoia

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Il latinista Ivano Dionigi indaga Il potere della parola. La parola può salvare o rovinare gli Stati, far scoppiare o far cessare le guerre. La parola è anche ambigua, perché essa è un phármakon, “rimedio” e “veleno”. Dopo anni di cecità e silenzio, la grande narrazione dei nostri tempi è oggi quella sull’ambiente e la crisi climatica. Cosa possono suggerire gli antropologi al proposito? Ne discutono Adriano Favole e Andrea Staid. Il semiologo e teorico della creatività Stefano Bartezzaghi spiega al pubblico la differenza fra narrazione e storytelling. Oggi sappiamo che non esiste società umana che sia stata priva di storie né comunicazione umana che non sia costruita su strutture narrative. Può la cultura – intesa come pensare, leggere, guardare, ascoltare, narrare – aiutarci a combattere la paura e la sfiducia? Risponde Marino Sinibaldi, autore radiofonico e televisivo e presidente del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. Il discorso pubblico è sotto l’attacco di autocrazie, populismi e superpotenze tecnologiche che vogliono negare la libertà di espressione, avverte Vittorio Meloni, uno dei maggiori esperti di comunicazione in Italia. Per questo oggi è cruciale riscoprire la forza del discorso come fattore chiave per plasmare la storia del mondo. Lo statunitense James Clifford, uno dei più autorevoli antropologi contemporanei, sarà a Pistoia per raccontare la svolta fondamentale che i suoi studi hanno dato alla narrazione antropologica e a quella di altre scienze. Negli anni Ottanta Clifford infatti mutò radicalmente il modo di narrare le culture “altre”, abbandonando la pretesa di oggettività. Lo sceneggiatore e scrittore Giordano Meacci approfondisce il legame tra sogni e cinema: i film hanno condizionato l’estetica moderna e continuano a rinnovare l’inconscio di Bellezza. Uno degli scrittori italiani più amati e letti al mondo, Roberto Saviano, parlerà della narrazione attraverso la storia della vita del magistrato Giovanni Falcone, ucciso nel 1992. All’epoca Saviano aveva 13 anni e ne rimase talmente impressionato da occuparsi, fin da giovanissimo, della figura del giudice e dei suoi processi.

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EVENTI

Negli spazi della Biblioteca espone il pittore Aldo Lurci La mostra “Assoluto variabile” sarà visitabile nelle vetrine e negli spazi espositivi interni fino a giovedì 26 maggio.

CONSIGLI DI LETTURA PER BAMBINI E RAGAZZI “Comesidice?” di Mireille d’Allancé, Babalibri, 2021 Buona la banana, come si dice quando il papà te ne dà una? E come si dice quando gli amici ti fanno un regalo? Una piccola scimmietta proprio non ne vuole sapere di ringraziare! Dai 3 anni

Aldo Lurci presenta i suoi lavori a Pistoia per la terza volta, dopo una prima partecipazione nel 2009 a IMMAGINE /ARTE/ POESIA nelle Sale affrescate del Palazzo Comunale, a cura di Siliano Simoncini, seguita nel 2012 da LINK a cura di Paola Ballerini, nei matronei della chiesa di San Pietro, attigua all’Istituto D’ Arte Petrocchi.

tematiche prevalentemente incentrate sulla composizione, come nelle raccolte: “Variazioni; Equilibri instabili; Geometrie tra l’alfabeto e le stelle; Orizzonti; Confini”. Gli elementi del suo linguaggio, fortemente connotati e riconoscibili, si sintetizzano nell’uso di forme geometriche e colori assolutamente puri. Usa colori acrilici su tela e su carta nei grandi e medi formati, nei piccoli grafite e matita su carta.

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Nato a San Marcello Pistoiese, ha In questo ultimo ciclo di lavori vissuto a Firenze dove ha studiato all’Istituto d’Arte di Porta per la Biblioteca di San Giorgio, le forme semplificate, proposte Romana e successivamente al come elementi verticali variamente Magistero d’Arte e al Corso Superiore di Disegno Industriale e ha distanziati, sono generatrici di spazio ASSOLUTO e insieme frequentato la facoltà di VARIABILE ad ogni vibrazione di Architettura, per poi trasferirsi a Prato, dove si trova il suo studio. posizione o di contrasto cromatico. Ne discendono ritmi di immediata Lavoraanche nello studio di percezione spaziale, la cui lettura Montebenichi, Arezzo. può concludersi all’interno di un La rigorosa ricerca pittorica di Lurci quadro o espandersi nella continuità si svolge nella ambito all’astrattismo di opere allineate che suggeriscono geometrico, sviluppando linee un ritmo senza interruzione.

“Il mio gatto si chiama Odino” di Francesco Bedini, Il Castoro, 2021 Aldo si imbatte in un gatto randagio, spelacchiato e senza un occhio. Il gatto si chiama Odino, come il dio nordico della guerra e dal momento in cui lo incontra, Aldo inizia a sentire strane voci nella sua testa! Dai 9 anni “Rifugiato climatico 2722” di David Moitet, Pelledoca, 2021 In un mondo devastato dal surriscaldamento della Terra, Oliver vive in una città sotterranea, al riparo dai nemici e dalla radioattività esterna. Quando perderà i suoi familiari non avrà scelta: dovrà tornare in superficie... Dai 14 anni

MAGGIO IN SAN GIORGIO RAGAZZI VENERDÌ 6, ORE 17.30 ZONA HOLDEN Ogni… Grillo è bello a mamma sua Un incontro musicale in cui ascoltare il coro dei “Grilli Cantanti”, diretto da Lucia Innocenti Caramelli VENERDÌ 13, ORE 17.00 AUDITORIUM TIZIANO TERZANI Presentazione del libro per bambini “L’invenzione del secolo” di Angela Quaranta (Lindau, 2021) Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

SABATO 14, ORE 15.00-18.00 SAN GIORGIO RAGAZZI Giochi di ruolo in biblioteca, a cura dell’Associazione Narratori dei Mondi–Amici di Tommaso Per ragazzi dai 13 anni. Massimo 5 partecipanti. Per partecipare occorre prenotarsi inviando una mail a corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it SABATO 21, DALLE ORE 16.30 SAN GIORGIO RAGAZZI Play Saturday a cura dell’Associazione Astèria Giochi da tavolo per bambini a partire dagli 8 anni e per adulti. Due turni di gioco: 16.30-17.30 e 17.30-18.30. Massimo 9 partecipanti per turno. Per partecipare occorre prenotarsi, inviando una mail a corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it indicando il turno scelto.

Tutta la Toscana in un break.

VENERDÌ 27, ORE 17.30 ZONA HOLDEN E se un Grillo saltasse sulla tastiera? Una lezione concerto dei pianisti dei “Grilli Cantanti”, diretti da Lucia Innocenti Caramelli SABATO 28, ORE 15.00-18.00 SAN GIORGIO RAGAZZI Giochi di ruolo in biblioteca, a cura dell’Associazione Narratori dei Mondi–Amici di Tommaso Per ragazzi dai 13 anni. Massimo 5 partecipanti. Per partecipare occorre prenotarsi inviando una mail a corsi. sangiorgio@comune.pistoia.it

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DISCOVER PISTOIA | MAGGIO 2022 | 19

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MUSICA

ECCELLENZE PISTOIESI

Protagonista la musica… Anche nel mese di maggio continuano gli appuntamenti musicali e i workshop organizzati dalla Fondazione Luigi Tronci di Pistoia

Giovanni Imparato

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Non c’è dubbio che Pistoia, oltre ad essere “la città dei treni” grazie alla storica presenza di Hitaci (ex Breda), della Ferrovia Porrettana e del DORS si possa fregiare senza timori di smentite anche dell’appellativo di “città della musica”, grazie alla presenza in città di importanti realtà (UFIP su tutte), fondazioni, scuole e collezioni che in qualche modo hanno fatto la storia della musica a tutti i livelli. A questo proposito un ruolo determinante lo svolge da sempre proprio la Fondazione Luigi Tronci che oltre al grande patrimonio di strumenti a percussione e ad un archivio storico che definire ricco è solo un eufemismo, continua incessantemente a proporre presso la propria sede di Corso Gramsci a Pistoia, interessanti appuntamenti musicali ed esclusivi workshop con artisti di fama mondiale. In questo mese, segnaliamo giovedì 5 maggio VARUNA “ tra sacro e profano” con alla voce Francesca Natali e Hang Drum Nicola Buscioni. Un connubio di vibrazioni dell’hang

drum e della voce che spazia fra canti sacri, musica d’autore e improvvisazione. La magia del suono, la vibrazione che apre spazi nuovi, dimensioni che già ci appartengono, ma che allo stesso tempo spesso non ascoltiamo. Voce e musica, musica e voce, per ritrovare quel che più ci appartiene: l’energia, l’unione, l’armonia… Domenica 8 maggio alle ore 19.00 sul palco ALDOUM & THE FARYDS un gruppo musicale nato a Milano nel 2010, che unisce musicisti provenienti da esperienze diverse: dal punk al jazz, dall’improvvisazione al rock. Le loro sonorità sono una combinazione tra Afrojazz modale e rock psichedelico. Utilizzano strumenti etnici per la realizzazione di timbri sonori originali ed inaspettati. Il risultato è un suono in cui le energie musicali trasportano la mente in un profondo e gioioso stato di coscienza ed amore. I loro live sono accompagnati da luci psichedeliche variopinte che trasportano lo spettatore in un viaggio onirico per un universo parallelo. La formazione varia tra 7 e 10 elementi, diventando quasi un’orchestra: batteria, percussioni, basso, fiati, flauti, tastiere elettriche, chitarra e voci. ALDOUM & THE FARYDS

Giovedì 12 maggio l’appuntamento è con NANCY WILSON incontra NAT KING COLE con Carlo Cappellini e la bravissima Silvia Benesperi alla voce, Lorenzo Cioni alle tastiere, Antonio Martellini al sassofono, Alessandro Antonini al basso e Alessandro Benedetti alla batteria. Il 19 maggio sul palco di Corso Gramsci salirà THE OLD SWING BAND con Vito Vettori alla voce, Carlo Scartabelli alle tastiere, Vittorio Scartabelli alla batteria e Giorgio De Vita al basso Gli appuntamenti musicali di maggio si chiudono 26 maggio con TWONESS, con Mauro Grossi alle tastiere e Matteo Scarpettini alle percussioni. Da segnalare infine, lunedì 30 e martedì 31 maggio i due workshop di Tumbadora e <Batà Afocubania> con il grande percussionista Giovanni Imparato, master in Tumbadora e insegnante al Saint Louis College of music di Roma e Napoli. Performer di livello internazionale, in 42 anni di attività vanta collaborazioni con personaggi del calibro di Ray Charles, Stewart Copeland, Mina, Lucio Dalla, Isaac Delgado e molti altri, con una media di 170 date l’anno tra incisioni e concerti

DISCOVER PISTOIA | APRILE 2022 | 21

Bellezza della Natura, benessere dell’Uomo

NATURA E TERRITORIO

OASI DYNAMO

Dove l’Uomo incontra la Natura La riserva è un luogo di divulgazione e apprendimento a cielo aperto, in linea con i principi di Sviluppo sostenibile definiti dall’ONU per il 2030, allo scopo di ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti.

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Mille ettari che si estendono dai 700 agli oltre 1100 metri di altezza nel cuore degli Appennini Pistoiesi, Oasi Dynamo è un caso unico in Italia in quanto rappresenta una perfetta sinergia tra conservazione, gestione, divulgazione ambientale e attività sociale. Il territorio si sviluppa su 2 aree principali. A 900 metri il Centro Visite, cuore di Oasi Dynamo Riserva Naturale, che accoglie visitatori, eventi, ed è il punto di partenza dei percorsi in natura e delle attività outdoor. A 1100 metri di quota l’Oasyhotel, resort composto da 18 Lodge esclusivi e che accoglie viaggiatori sensibili al turismo sostenibile. Con l’approccio volto al bene comune che caratterizza la filosofia Dynamo, il progetto Oasi Dynamo prende spunto dai grandi parchi americani, secondo cui proteggere la natura non significa proibirne la fruizione, ma viverla secondo la cultura del rispetto e della conoscenza. È con questo scopo che la riserva naturale accoglie diverse

tipologie di visitatori, mettendo a disposizione strutture e attività di alto livello. Dai visitatori giornalieri ai soggiorni esclusivi nella natura, dai campi estivi per ragazzi alle gite scolastiche, da esperienze di team building per aziende a attività sportive, escursioni tematiche ed eventi culturali; Oasi Dynamo è un serbatoio che accoglie chiunque voglia immergersi in una natura incontaminata. Riserva naturale affiliata al WWF, è un territorio prevalentemente boschivo, che ospita una flora e una fauna incontaminata e protegge specie di piante rare e una grande varietà di animali tra cui lupi e cervi. L’Oasi rappresenta una delle poche aree Appenniniche dove sono ancora attuate forme tradizionali di gestione agricola del territorio. La riserva naturale accoglie una vegetazione diversificata: nelle aree più basse prevalgono i boschi di latifoglie caratterizzati dalla presenza di querce, carpini neri, castagni,

ciliegi, aceri campestri, noccioli, pioppi tremulo e ontano neri. A quote più elevate l’area è costituita soprattutto da fitti boschi di faggio e popolamenti di conifere derivanti da attività di rimboschimento di ex coltivazioni e pascoli. Filari di maggiociondolo, ciliegi e sorbi degli uccellatori ornano i margini delle aree aperte. L’area presenta elementi di grande interesse: ungulati di media e grossa taglia (capriolo, muflone, cervo, daino, cinghiale) e roditori (istrice, scoiattolo, ghiro). Tra i mammiferi carnivori, oltre al lupo, che nel corso degli ultimi anni è tornato spontaneamente sull’Appennino Pistoiese ricomponendo quegli equilibri naturali che erano andati perduti, sono presenti volpi, faine e donnole. Anche l’avifauna risulta ricca e diversificata.

COSA FACCIAMO La Tutela dell’area nel suo complesso. Prevenzione dai rischi di incendi, vandalismo, bracconaggio. Pianificazione di una serie di interventi che oltre a mettere in sicurezza l’area, ne valorizzi la parte produttiva (agricoltura, pastorizia) e quella turistica. Coltivazione attenta alla naturale fertilità del suolo, favorendo con interventi limitati, volti a sostenere le biodiversità. Allevamento che rispetta il ritmo fisiologico di crescita degli animali e i loro comportamenti naturali, seguendo degli standard ben definiti.

PARMA BOLOGNA

PISTOIA

DISCOVER PISTOIA | MAGGIO 2022 | 23

La conservazione è la protezione e la tutela degli habitat di alcune forme di vita. La difesa dell’ambiente naturale interessa anche la gestione del paesaggio e del territorio, il ripristino degli habitat, la difesa dell’ambiente dalle varie forme di inquinamento ed ogni attività che mira a recuperare un equilibrio ecologico. In un progetto anche di salvaguardia culturale, Oasi Dynamo sta recuperando le tradizioni agricole, zootecniche e forestali tipiche di questa zona; le stesse che hanno fatto dell’Azienda Agricola SMI, che qui aveva sede nel secolo scorso, un modello economico più volte premiato a livello nazionale.

EVENTI E INCONTRI

OASI DYNAMO

Musica & Talks con i principali divulgatori ambientali Due nuove rassegne in Oasi per promuovere il rapporto Uomo Natura 25-26 GIUGNO SERGIO MUNIZ

Con l’attore e cantante Sergio Muniz parleremo del rapporto tra Uomo e Mare, ascoltando le sue esperienze, alternate a parti del suo ultimo spettacolo ‘L’Onda che verrà’. Poi, insieme a Morena Firpo, ci condurranno in un viaggio alla ricerca dell’equilibrio attraverso le vibrazioni, praticando insieme l’Akhanda Yoga, con musiche e mantra Himalayani.

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Basato sui valori di sostenibilità ambientale, Oasi Dynamo si impegna nella conservazione di aree naturali, sostenendone la tutela e promuovendone la valorizzazione. Ed è con questo obiettivo che quest’anno l’azienda agricola lancia due importanti rassegne incentrate sul rapporto Uomo Natura. Rassegna di Talk. Con la formula “Week end con…”, a Maggio si inaugura un fitto calendario di incontri con alcuni tra i più importanti esponenti della divulgazione ambientale. Da Mario Tozzi a Stefano Mancuso, da Massimiliano Ossini a Folco Terzani, da Franco Berrino al giovanissimo Alfiere della Repubblica, Francesco Barberini. Rassegna Musicale. Con la formula “Musica in Natura”, l’Oasi accoglie un calendario di concerti che vanno dalla musica classica al pop, dalla lirica al jazz. Le note risuoneranno nei boschi, sui prati e a bordo lago. La rassegna, in cui Musica e Natura si incontrano sui palchi naturali degli Appennini Toscani, è diretta dal maestro Angelo Gabrielli. “Con questi due nuovi appuntamenti annuali - afferma Matteo Pennacchi ideatore delle rassegne - vogliamo aprire i nostri spazi alla valorizzazione di attività che promuovano e approfondiscano il rapporto tra l’Uomo e la Natura”.

7 MAGGIO E 24 LUGLIO FOLCO TERZANI

Lo scrittore e documentarista Folco Terzani ci parlerà dei suoi pensieri e riflessioni; dalle esplorazioni fra le tribù amazzoniche agli asceti nelle grotte dell’Himalaya, passando dagli orangutan dell’Indonesia. Folco Terzani ci presenterà anche la nuova edizione di Fine/ Inizio, con la meravigliosa conversazione con suo padre Tiziano Terzani: domande e risposte su come fare una vita.

4 – 5 GIUGNO DONATELLA BIANCHI

Giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana, Donatella Bianchi è Presidente del WWF Italia dal 2014. E’ anche Presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre e del Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre. Nota al grande pubblico soprattutto per la conduzione del programma TV Linea blu in onda su Rai 1. Sarà per Oasi Dynamo un grande piacere ospitarla!

2-3 LUGLIO STEFANO MANCUSO

Scienziato e appassionato divulgatore, Stefano Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. Fondatore della neurobiologia vegetale, è stato incluso dal New Yorker tra coloro che sono ‘destinati a cambiarci la vita…

9-10 LUGLIO MASSIMILIANO OSSINI

opere liriche. Il Maestro sarà accompagnato al piano da Mirca Rosciani, prestigioso direttore d’orchestra e di coro. Il tutto unito al nostro preziosissimo direttore artistico dell’Oasi Dynamo, il Maestro Angelo Gabrielli.

Conduttore di programmi televisivi di successo, da Linea Bianca a Uno Mattina, da Disney channel a Mezzogiorno in famiglia; Massimiliano Ossini incarna con simpatia ed eleganza uno dei volti più puliti della televisione italiana. Con il suo ultimo programma: Kalipè – A passo d’Uomo, ci ha raccontato il Pianeta nella sua bellezza e nelle sue fragilità, esplorando le strade possibili per salvaguardarlo.

13 E 14 AGOSTO FIAMMA E JACOPO DI GENNARO

03-04 SETTEMBRE FRANCO BERRINO

Medico epidemiologo e autore di molte pubblicazioni scientifiche, il dottor Franco Berrino ha collaborato con rinomati enti internazionali dedicandosi soprattutto alla prevenzione dei tumori. Attualmente presidente dell’associazione La Grande Via, ci parlerà della longevità in salute regalandoci i segreti attraverso il cibo sano, l’esercizio fisico e la ricerca spirituale.

16-17 LUGLIO MARIO TOZZI

CONCERTI IN OASI

Una talentuosa coppia di fratelli che suona lo stesso affascinante strumento, l’oboe. Fiamma e Jacopo Di Gennaro, 17 e 16 anni, hanno iniziato sin da giovanissimi all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma passando per l’Accademia Filarmonica di Bologna sino al conservatorio di Trento e provengono da una famiglia di musicisti. Hanno suonato in oltre duecento concerti, in basiliche, teatri in Italia e all’estero come il famosissimo Musiverein di Vienna e per due volte alla Camera dei Deputati. Importanti premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Nazionale delle Arti vinto da entrambi, unico caso in ben 14 edizioni. Riconosciuti dai più importanti oboisti mondiali, sono apparsi anche in televisione e in radio. All’Oasi risuonerà lo strumento faro delle musiche di Ennio Morricone.

11 E 12 GIUGNO ANDREA PIZZUTI

Portare la batteria in luoghi non consueti, è il desiderio di uscire a suonare in libertà, nella natura. E’ una ricerca di risposta sonora, i tamburi, antichi linguaggi dell’uomo, rispondono alla percussione in modo diverso ogni volta che si cambia il luogo; la risposta sonora muta. Dal suonare nelle cave di marmo, in mezzo alla neve, tra le onde del mare, sopra la punta di un faro, in mezzo a boschi, davanti a santuari religiosi, o per la strada, adesso Andrea Pizzuti suonerà anche all’Oasi Dynamo.

30 E 31 LUGLIO LUCA BELLO

Laureato illustre a La Sapienza, PhD in Geologia, Primo Ricercatore CNR, Presidente del Parco Appia Antica, Cavaliere della Repubblica Italiana. Divulgatore e conduttore RAI dal 1996. Saggista, editorialista de La Stampa. Consigliere del Touring Club e del WWF. Questo e altro è Mario Tozzi, il quale ci diletterà con storie della Terra e affascinanti segreti della Natura.

Luca Bello, classe 2006, è fisarmonicista dall’età di 7 anni. A soli 16 anni ha già viaggiato l’Europa, partecipando a concorsi e vincendo decine di premi, tra cui il primo posto al Premio Internazionale di Fisarmonica a Castelfidardo e al concorso internazionale di Pola; oltre a due primi posti al Trophee Mondiale de l’Accordeon e il primo posto all’Internationaler Akkordeonwettbewerb Klinghenthal.

Giovane e talentoso sassofonista, Lorenzo Simoni è diplomato con lode e menzione al conservatorio di Livorno. Solista, ha già collezionato moltissimi riconoscimenti. Ha inoltre collaborato con artisti riconosciuti a livello mondiale. Con il suo sassofono, Lorenzo porterà in Oasi melodie classiche e jazz, oltre a brani personali in veste di compositore, per un pomeriggio tutto in musica.

20-21 AGOSTO FRANCESCO BARBERINI

Classe 2007, Francesco Barberini si definisce aspirante ornitologo. All’età di dieci anni ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’attestato d’onore di Alfiere della Repubblica Italiana per i suoi meriti scientifici e divulgativi. Appassionato di evoluzione e natura, con il suo entusiasmo Francesco ci affascinerà con i racconti delle sue ricerche e scoperte.

21 MAGGIO GIANLUCA TERRANOVA E MIRCO ROSCIANI

L’Oasi accoglie una vera stella del canto lirico, il maestro Gianluca Terranova. Difficile elencare l’innumerevole quantità di concerti e riconoscimenti. Dalla Boheme alla Traviata, dal Rigoletto a Madame Butterfly, dalla Turandot ai Requiem, il maestro Terranova porta sui palchi del mondo, tutto il repertorio delle più importanti

COME RAGGIUNGERE IL POSTO: Gli eventi avranno luogo all’interno della riserva naturale di Oasi Dynamo. Il ristorante Casa Luigi si trova presso il Centro Visite, situato a 900m all’interno dell’Oasi. Si accede prenotando la navet- ta, oppure salendo a piedi dalla località Croce di Piteglio (1.5km, circa 30min. di passeggiata). TUTTI GLI EVENTI SONO SU PRENOTAZIONE Per prenotare l’evento, si prega di andare sul sito Per informazioni scrivere a andrea.tintori@oasidynamo.org o telefonare al 3409943678 (in orario di ufficio) Per più informazioni, visitate il sito: www.oasidynamo.org

DISCOVER PISTOIA | MAGGIO 2022 | 25

14 E 15 MAGGIO LORENZO SIMONI

GITE ED ESCURSIONI

OASI DYNAMO

Tanti eventi per immergersi alla scoperta della natura Da maggio a ottobre un ricco programma di attività esperenziali YOGA IN OASI Dal 5 giugno al 3 luglio 2022 in programma Yoga in Oasi, Un’occasione unica per unire natura e uomo in un incontro di energie e spiritualità. Dopo una camminata per un sano risveglio muscolare, cosa c’è di meglio che una lezione di yoga a 1000 metri, per migliorare il benessere psico-fisico della persona? Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Pranzo al sacco. Si raccomanda scarponcini da trekking e impermeabile. Ritrovo per le 9:30 a Prunetta e rientro previsto per le 15:30. L’Oasi Dynamo, riserva naturale di oltre mille ettari affiliata al WWF dove in una perfetta sinergia tra conservazione, divulgazione ambientale e attività sociale al suo interno coesistono diverse realtà, offre tante possibilità agli appassionati di trekking, yoga, fauna selvatica e fotografia, proponendo fantastiche escursioni alla scoperta di un’area naturalistica veramente di grande pregio.

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IMMERSIONE NELLA FORESTA 26 giugno e 3 settembre 2022 in programma una serie di incontri dedicati alle Immersioni in Foresta per godere di tutti i benefici che la foresta ci può offrire in termine di salute e benessere psico-fisico. Durante il corso della giornata svolgeremo una serie di attività, in cui, attraverso un approccio percettivo sensoriale, ci apriremo verso l’atmosfera della foresta per raggiungere una maggiore connessione con la natura. Quale migliore posto per sperimentare questa esperienza, quindi, se non una riserva naturale come l’Oasi Dynamo. Lunghezza indicativa del percorso: 6 km. Si raccomandano scarponcini da trekking, abbigliamento pesante e impermeabile. Ritrovo per le 9:30 a Prunetta e rientro previsto per le 15:30.

CAMMINATA SENSORIALE 15 maggio 2022 Lo stato di benessere offerto dalla frequentazione dei boschi ha effetti positivi sia sul piano psicologico che quello fisiologico. Tutti i sensi umani concorrono a realizzare tali benefici: la visione e il contatto diretto con gli alberi, i suoni del bosco, il gusto con prodotti del sottobosco, l’olfatto grazie al quale inaliamo i composti organici volatili rilasciati dal suolo e dalle piante. L’escursione proposta vuole essere una camminata sensoriale durante la quale i partecipanti verranno invitati

a rimanere in silenzio e verranno loro proposte attività per risvegliare i sensi ed agire positivamente su stati d’ansia, stress, stati depressivi e sul sistema immunitario. Ogni attività avrà una durata di circa 15 minuti. Lunghezza indicativa de percorso: 7 km. Ritrovo ore 10:00 presso Proloco di Prunetta e rientro previsto per le ore 15:30. Pranzo al sacco. Si raccomandano scarponcini da trekking, abbigliamento pesante e impermeabile. UN’OASI IN APPENNINO 15 giugno Territorio di confini geografici e di confini politici la montagna pistoiese, con i suoi borghi e i suoi valichi, ha rappresentato fin dall’antichità, un crocevia di saperi e culture in cui il transito di persone e merci ha contribuito nel consolidare una forte identità locale. All’interno della splendida cornice dell’oasi andremo alla scoperta di storie e paesaggi di questa meravigliosa parte di Appenino. Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Pranzo al sacco. Si raccomanda scarponcini da trekking e impermeabile. Ritrovo per le 9:30 a Prunetta e rientro previsto per le 15:30.

BIBLIOTERAPIA 16 luglio Durante la camminata rifletteremo insieme su alcune “pillole letterarie” circondati dalla tranquillità del bosco. L’attività si conclude con un momento di condivisione dell’esperienza vissuta. Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Pranzo al sacco. Si raccomandano scarponcini da trekking, pantaloni lunghi ed impermeabile. Ritrovo per le 10:00 presso Proloco di Prunetta e rientro previsto per le ore 16:00. STAR TREKKING: ALLA RICERCA DELLE STELLE CADENTI 13 Agosto Un’escursione guidata notturna nel cuore dell’Oasi su un percorso in quota che ci permetterà di avere una

CURIOSITA’ DAL MONDO ANIMALE: TRA VERITA’ E LEGGENDE 28 Agosto Un’escursione adatta anche ai più piccoli alla scoperta delle leggende sul mondo animale, quali sono le verità e quali invece solo delle credenze popolari, come sono nate e come sono arrivate fino a noi. Un percorso naturalistico durante il quale saranno affrontate le storie di animali bistrattati dalle credenze leggendarie. Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Ritrovo ore 10:00 località Croce di Piteglio e rientro previsto per le 16:00. Pranzo al sacco. Si raccomandano scarponcini da trekking, felpa ed impermeabile. PAROLE IN CAMMINO: ESCURSIONE IN OASI CON LETTURE DI LIBRI 18 Settembre Una piacevole giornata di condivisione, dove uniamo la bellezza del camminare immersi della natura al leggere insieme i passi scritti dai vostri autori preferiti. Scegliete il libro che piú vi piace, mettetelo nello zaino e leggiamolo insieme, magari all’ombra di un bel faggio! Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Pranzo al sacco. Si raccomandano scarponcini da trekking e impermeabile. Ritrovo ore 9:30 a Prunetta e rientro previsto per le 16:30. ALLE RICERCA DEL CERVO. ESCURSIONE AL BRAMITO 24 Settembre Un corteggiamento surreale, un boato che si sente da chilometri di distanza e che contraddistingue il vero re della foresta: il cervo. Una serata alla ricerca di questo animale maestoso e delle sue tracce durante il mese dedicato alle sue esibizioni di corteggiamento. Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Cena al sacco. Si raccomanda scarponcini da trekking, abbigliamento pesante, luce frontale e impermeabile. Ritrovo per le 16:30 a Prunetta e rientro previsto per le 23:00.

ESCURSIONE FOTOGRAFICA 25 Settembre Come immortalare gli animali, anche quelli più schivi e timidi, quali sono i metodi e le strategie per non farsi scovare dal loro infallibile fiuto, un esperto di scatti ci spiegherà quali sono i trucchi del mestiere e gli aneddoti delle sue uscite fotografiche. Orario di ritrovo ore 15:30 a Limestre presso Dynamo Camp dove ci sarà il fotografo che vi seguirà ad aspettarvi. Ogni partecipante salirà in Oasi con la propria auto (circa 7 km si strada bianca forestale ben tenuta) e verrete distribuiti nelle postazioni per gli avvistamenti, precedentemente selezionate dal fotografo. Rientro previsto per le 20:00. Cena al sacco. Si raccomandano scarponcini da trekking, abbigliamento pesante e impermeabile. HALLOWEEN CON IL LUPO 31 Ottobre Nella serata più paurosa dell’anno, andremo alla scoperta del lupo e delle sue abitudini. Con Gianluca Gavazzi, esperto naturalista e studioso di questa specie, scoveremo le tracce e le curiosità legate a questo splendido e molte volte sconosciuto animale. Una volta raggiunto il nostro centro visite di “Casa Luigi”, Gianluca esporrà una dettagliata spiegazione sul comportamento e le abitudini del Lupo, anche attraverso la proiezione di filmati e foto del branco presente all’interno di Oasi Dynamo. Lunghezza indicativa del percorso: 4 km. Si raccomandano scarponcini da trekking, abbigliamento pesante, luce frontale e impermeabile. Ritrovo per le 14:30 località Croce di Piteglio e rientro previsto per le ore 20:00. Per partecipare a tutti gli eventi è necessaria la prenotazione obbligatoria al seguente indirizzo info@oasidynamo.org o al numero 331/2621947.

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SULLE TRACCE DEL LUPO 19 giugno L’Oasi ormai è abitata da una delle specie elusive più affascinati: il lupo. Ma siamo sicuri di conoscerlo abbastanza? Percorreremo insieme i sentieri lungo i quali questo predatore è solito passare per andare alla ricerca delle prede, cercheremo i segni e le tracce della sua presenza, approfondiremo la sua straordinaria vita sociale passeggiando lungo i sentieri di Oasi Dynamo. Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Ritrovo ore 9:30 presso la Proloco di Prunetta e rientro previsto per le ore 15:30. Pranzo al sacco. Si raccomandano scarponcini da trekking, abbigliamento pesante e impermeabile.

visuale favorevole sul cielo stellato, lontani dall’inquinamento luminoso, per stare un po’ con il naso all’insù ad aspettare le scie luminose alle quali affidare i nostri sogni! Lunghezza indicativa del percorso: 7 km. Cena al sacco. Si raccomandano scarponcini da trekking, pantaloni lunghi felpa, impermeabile, materassino o coperta. Ritrovo per le 20:00 proloco di Prunetta e rientro previsto per 00:30.

CAMPI ESTIVI

OASI DYNAMO

Campi Estivi 2022 Avventure e giornate indimenticabili ad oltre mille metri di altitudine nel cuore di Oasi Dynamo. TALENTI SOTTO LE STELLE

Avete mai provato il brivido di volare appesi ad una fune sospesi nel vuoto? O l’emozione di attraversare un lago su un ponte tibetano che si muove sotto i vostri piedi? Vi siete mai arrampicati su un albero fino a raggiungere i rami più alti per vedere com’è il mondo visto dagli occhi di un rapace. Queste sono solo alcune delle fantastiche esperienze che potrete vivere nel cuore di Oasi Dynamo, un luogo speciale tra boschi, praterie ed animali selvatici. Come veri esploratori percorreremo insieme i sentieri dell’Oasi, impareremo a leggere le carte e ad orientarsi con il sole e con le stelle distanti dalle luci della città, passeremo due giorni lontano dal campo base avventurandoci nel bosco alla ricerca del materiale utile per la costruzione di un riparo di emergenza scoprendo come la natura ci regala tutto quello di cui abbiamo bisogno.

In collaborazione con spazio COstanza DAL 4 al 9 LUGLIO, in collaborazione con Spazio Co-stanza una vacanza per ragazzi e ragazze dai 14 ai 17 anni vacanza per scoprire chi siamo e quali sono i nostri desideri. Vuoi fare una vacanza alternativa in un posto che ti farà sentire lontano dal mondo e alla scoperta di te stesso? Lontano da tutto e tutti, ti divertirai a percorrere i sentieri dell’Oasi, accompagnato da una guida esperta che te ne farà scoprire i segreti e le bellezze, mentre imparerai a leggere una mappa, a utilizzare una bussola e ad orientarti con il solo aiuto del Sole e delle stelle. Alternerai le tue escursioni a laboratori e attività creative, in compagnia di due counsellor che ti guideranno attraverso un altro genere di esplorazione: quella di te stesso, per capire meglio chi sei, che cosa ti piace e ti appassiona, quali sono i tuoi talenti e cominciare a fantasticare su chi vorresti diventare da grande stando sempre in compagnia di un bel gruppetto di ragazzi della tua età, in modo che sia più facile per voi conoscervi, condividere, avere fiducia gli uni negli altri, per poi diventare amici. ISCRIZIONI APERTE FINO A ESAURIMENTO POSTI (max 16)! QUOTA INDIVIDUALE: €750,00

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www.oasidynamo.org

AVVENTURE IN OASI 2022 Dal 18 al 22 luglio in collaborazione con la fattoria di Lolle una settimana all’avventura all’interno di un vero accampamento ad oltre mille metri di altezza nel cuore di un’Oasi affiliata al WWF.Sulle tracce degli antichi esploratori, ogni giorno affronteremo una prova di coraggio diversa: dalle attività e giochi di orienteering e survivor per imparare come muoverci nel bosco, alla canoa; dai ponti tibetani alla zip line. Ci addentreremo in un’avventura ad alta quota che non potrà mai essere dimenticata. Impareremo a conoscere la natura che ci circonda attraverso trekking e passeggiate, a scoprire i segreti e le curiosità del bosco, ad utilizzare a pieno i nostri sensi per muoverci non solo accompagnati da una mappa. All’interno di un’oasi affiliata al WWF conosceremo la biodiversità del nostro Appennino, e scopriremo come vivono gli animali selvatici che popolano il territorio dal lupo ai rapaci notturni, dai cervi alle volpi, tassi e caprioli. QUOTA INDIVIDUALE: €550,00

In collaborazione con

IMPRESE INNOVATIVE

Testi di Domenico Murrone

Vincono le ‘Ladre di Piante’ e i ‘bagni nella foresta’. Il Premio Coldiretti Giovani Impresa a Silvia Agostini e Fabio Bizzarri

“Ladre di Piante” della pistoiese Silvia Agostini è stata premiata nella categoria “Impresa Digitale”: una ladra di piante (quasi) per caso. Dopo la laurea (triennale in scienze vivaistiche e specialistica in architetture del paesaggio), rimanendo senza riscontro l’invio di tanti curriculum, Silvia decide di diventare imprenditrice agricola. La famiglia è attiva nella produzione di piante ornamentali, e lei crea una sua azienda vivaistica, con una innovazione fondamentale e non scontata nel 2013: vendita al dettaglio su Internet di piante. Ladri di piante è stata, inoltre, Pistoia vince l’Oscar Green della una delle finaliste nazionali di Oscar Toscana nelle categorie Impresa Green. digitale con Ladre di Piante della “Sono felicissima di questo riconoscimento. pistoiese Silvia Agostini, e Noi per L’Oscar Green di Coldiretti Giovani Impresa il sociale con La Foresta del Teso del premia Ladre di piante, un’idea che nasce montanino Fabio Bizzarri. quasi per caso e che ‘inaspettatamente “Due aziende agricole che ben funziona, sin da subito –spiega Silvia rappresentano le tante sfaccettature Agostini-. Il mio approccio di vendita del nostro settore primario –racconta diretta delle piante ai consumatori (B2C) è Simona Falzarano, delegata Coldiretti un esempio di differenziazione nel contesto Giovani Impresa di Pistoia-. Capacità di del vivaismo pistoiese che è tradizionalmente innovare, di essere multifunzionali ed orientato alla vendita verso altre aziende, in relazione col territorio e i cittadini”. grossisti, garden, professionisti del verde. La proclamazione dei vincitori degli Rivolgersi direttamente agli appassionati Oscar Green regionali, il premio di di tutta Italia senza intermediazioni è Coldiretti Giovani Impresa che dà un’innovazione che può dare ricadute a tutto risalto all’agricoltura che innova, si è il comparto”. svolta a Firenze, a Palazzo Vecchio. “L’Oscar Green di Coldiretti Giovani Nella categoria “Noi per il sociale” Impresa ogni anno dà modo di per cui non è previsto un limite di illuminare alcuni esempi di imprese di età per concorrere, è stata premiata eccellenza esemplificativi dell’intero l’esperienza del bagno della foresta universo. Le elaborazioni Coldiretti con annesso il ‘campeggio sospeso’ su dati Infocamere ci dicono – spiega dell’azienda agricola la Foresta Coldiretti Pistoia – che in questi del Teso del montanino Fabio anni problematici in provincia le Bizzarri, sull’Appennino Pistoiese, aziende under 35 sono cresciute del che ha montato tende volanti, appese 4% nel 2021, portando l’incidenza sul ai tronchi di pino. Nel ‘campeggio’ totale aziende agricole ad oltre l’8%, sospeso ci si rilassa a contatto con attestandosi a 260 realtà”. la bellezza e i benefici del bosco. Sono state sessanta le aziende agricole da tutta la Toscana che hanno partecipato all’edizione 2021 dell’Oscar Green, concorso che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura. 5 quelle pistoiesi, di cui due sono risultate vincitrici.

E’ il Forest Bathing, un’attività ‘connessa’ dell’azienda agricola della rete Coldiretti, che produce lamponi, mirtilli ed altri piccoli frutti. La Foresta del Teso è un concentrato dei punti di forza della moderna agricoltura multifunzionale, inserita nel meraviglioso contesto dell’omonimo bosco sulla montagna pistoiese, è un

Campagna Amica i mercati sul territorio In provincia i mercati Campagna Amica si tengono a Pescia, Passerella Sforzini ogni martedì, a Quarrata, in piazza Risorgimento ogni giovedì, a Pistoia in via dell’Annona ogni sabato dalle 8.30 alle 12. Dove gli imprenditori agricoli portano il loro prodotti: ortofrutta di stagione, carni, formaggi e tante altre delizie del territorio. vivaio nato dal recupero produttivo di un bene pubblico di proprietà della Regione Toscana. Tra le attività connesse messe a punto dall’azienda c’è il bagno di foresta, una vera e propria terapia che attraverso l’esposizione, o meglio, l’immersione nelle sostanze organiche volatili del bosco mira a rigenerare il corpo e la mente, stimolando le difese immunitarie e attenuando gli effetti negativi dello stress. “E’ una nuova forma di ospitalità lenta che consente agli appassionati della montagna, e non solo, di dormire sulle tende appese da un tronco all’altro e di poter usufruire delle più semplice comodità come punto ristoro con prodotti aziendali (frutti di bosco, miele) ed altre eccellenze della montagna pistoiese –spiega Fabio Bizzarri-. Ospitare gli amanti della montagna ‘lenta’, anche dormendo sulle tende volanti con punto ristoro con prodotti aziendali (frutti di bosco, miele…) ed altre eccellenze della montagna.”

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ECCELLENZE

Due Oscar Green a Pistoia

In collaborazione con

AGENZIA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Nuovo edizione del corso per Guida Ambientale ll corso è riconosciuto dalla Regione Toscana, ha una durata di 600 ore di cui 80 di stage e rilascia una qualifica che consente di esercitare la professione di “Guida Ambientale” storiche, antropologiche e culturali. La guida ambientale può condurre in visita in ambienti montani, collinari, di pianura e acquatici, compresi parchi ed aree protette, nonché ambienti e strutture espositive di carattere naturalistico, eco ambientale, etnologico allo scopo di illustrarne le caratteristiche ed il legame con la storia e le tradizioni culturali ed enogastronomiche. L’attività professionale della GAE (guida ambientale escursionistica) prevede inoltre la progettazione, programmazione e svolgimento di laboratori di didattica, educazione Questo percorso formativo permette e divulgazione ambientale, anche di acquisire le abilità necessarie affiancando, in ambito scolastico, allo svolgimento della professione il corpo insegnante. Sono escluse di Guida Ambientale, affrontando dall’ambito professionale della guida materie come cartografia e ambientale escursionistica tutte le deontologia professionale, nozioni attività ed i percorsi che richiedano di comunicazione, marketing, l’utilizzo di attrezzature alpinistiche botanica, geologia, zoologia, storia, quali corda, piccozza e ramponi. archeologia, enogastronomia e La Guida Ambientale può svolgere tradizione del territorio. Il corso la propria attività come libero forma una professionalità che opera nel professionista, collaborare con agenzie settore delle attività delle professioni turistiche, tour operator, enti locali, turistiche, guida e accompagna a scuole, riserve naturali, oppure operare piedi persone o gruppi, assicurando all’interno di associazioni. assistenza tecnica, nella visita di ambienti naturali, allo scopo di illustrarne le caratteristiche ecologiche, www.formazionesangiovanni.it

CORSI

DIVENTA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA

Il corso, aperto al massimo alla partecipazione di 18 persone, si terrà per due volte la settimana, dalle ore 18 alle ore 22. Le ore di teoria saranno svolte in modalità online, le ore di pratica laboratoriale in aula presso la sede dell’agenzia formativa FONDAZIONE CONSERVATORIO SAN GIOVANNI BATTISTA in corso Gramsci n. 37 a Pistoia e le escursioni si terranno il sabato dalle 9 alle 18. I docenti sono per la maggior parte guide ambientali escursionistiche esperte. Al termine del corso sarà rilasciata una certificazione che attesta la qualifica di III° livello di qualificazione europea.

PROGRAMMA DEL CORSO

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• Normativa di settore e proflo professionale • La sicurezza • Cultura Toscana • Tecniche escursionistiche: la progettazione • Tecniche escursionistiche: la realizzazione • Tecniche escursionistiche: sicurezza e soccorso • Comunicazione e conduzione dei gruppi PER INFO E CONTATTI www.formazionesangiovanni.it email segreteria@formazionesangiovanni.it TEL 0573 358808

LIBRI

PRONTO, TI RACCONTI?

Mercoledì 18 maggio alle ore 17 appuntamento al Piccolo Teatro “Mauro Bolognini” di Pistoia per la presentazione di “Pronto, ti racconti?”, una pubblicazione scaturita dalla realizzazione dell’omonimo progetto a cura della Giorgio Tesi Editrice

Aut. Sanitaria n.38106 del 19/4/2017 - Dirett. Sanitario Dott Giovanni Vultaggio Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria - Iscrizione Albo Odontoiatri PT n.383

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO

Nato durante l’ultimo lungo periodo di lockdown, dalla collaborazione fra il Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia, l’AUSER territoriale di Pistoia OdV ed il Coordinamento Donne – SPI CGIL di Pistoia, il progetto “Pronto, ti racconti?” ha preso vita con l’obiettivo di creare una linea di connessione fra i ‘nonni’ e i bambini, le due fasce di popolazione più colpite dagli effetti della pandemia. Durante questi mesi le volontarie ed i volontari dei soggetti promotori hanno intrecciato fili di comunicazione e di relazione con le persone anziane e sole, creando, non solo preziose occasioni di dialogo e di scambio, ma veri e propri rapporti amicali che sono durati nel tempo. Il telefono si è rivelato, sotto tale aspetto, una grande opportunità per varcare idealmente i confini delle proprie abitazioni e restare in contatto con “il fuori”. Al fine di valorizzare il racconto dei ‘nonni’ e raccogliere quel patrimonio di testimonianze strettamente legato alla loro persona ed alla loro storia, sono state raccolte, trascritte ed anche registrate tramite la voce di attori pistoiesi, molte narrazioni, episodi dell’infanzia, ricordi di feste e di ricorrenze, ricordi di guerra, di lavoro, storie ascoltate da piccoli, storie inventate e raccontate ai nipoti, proverbi e filastrocche di un tempo ormai lontano. Questi racconti si sono configurati come un bagaglio prezioso di cui dotare bambini ragazzi, molti dei quali fortemente penalizzati a loro volta dalla non presenza dei loro nonni, un’opportunità per riannodare e tenere saldo quel filo intergenerazionale, che sostanzia il senso e l’evoluzione di una comunità. I bambini, infatti, non solo hanno diritto alla presenza ed alle cure dei nonni, ma anche alla conoscenza dei loro saperi, della loro storia, delle loro narrazioni, reali od anche fantasiose, hanno

il diritto di potersi collocare dentro un processo di crescita, che ha bisogno di nutrirsi del passato per proiettarsi nel futuro con maggiori consapevolezze e sicurezze. Sono state, pertanto, coinvolte intere classi del nostro territorio: le quinte A,B,C,D della Scuola Primaria di Scornio – Istituto Comprensivo “Cino da Pistoia” e le classi IV e V della Scuola Primaria di Spazzavento, le classi IV A e V B della Scuola Primaria “G.Michelucci, le classi I D e II A della Scuola Secondaria Inferiore _ Istituto Comprensivo “A.Frank”. Con questo gruppo poderoso di studenti ed insegnanti sono stati condivisi, tramite le trascrizioni e i file audio, i racconti delle persone anziane, per creare un ponte verso dimensioni temporali da esplorare. Si è creata una sorta di un dialogo immaginario, in cui i bambini ed i ragazzi, sull’onda di una accesa partecipazione emotiva, hanno potuto esprimere i loro commenti, le loro riflessioni e curiosità, le loro rappresentazioni grafiche. E’ stato come accendere i riflettori sul palcoscenico della vita e delle molte vite narrate, i commenti sul passato hanno suscitato paragoni con il presente, riflessioni sui modi di giocare di ieri e di oggi, sulla scuola, sulla vita di un tempo e su quella attuale; altri nonni -quelli in famiglia- sono stati intervistati dai bambini con il desiderio di conoscere aspetti della loro infanzia. Dentro questa speciale dimensione comunicativa è stato possibile tenere saldo e teso quel filo, quel legame fra vecchie e nuove generazioni , che risponde al fondamentale diritto di vivere in una società coesa, ricca di relazioni, capace di promuovere i processi di apprendimento dei più giovani fondandoli sul patrimonio storico e culturale della propria comunità. Grazie al contributo della Fondazione Giorgio Tesi Onlus di Pistoia il ‘dialogo’ fra nonni, bambini e ragazzi è stato ricomposto in un libro, che va, così, ad arricchire in modo tangibile il valore e la storia del nostro territorio.

Il centro Cieffe Odontoiatrica di Pistoia offre soluzioni efficaci per risolvere ogni problematica nell’ambito dell’implantologia dentale: dal dente singolo alla grande riabilitazione totale, grazie a tecniche e tecnologie all’avanguardia nel settore dell’implantologia dentale che consentono di riabilitare ogni tipologia di caso, dal più semplice al più complesso. Nessuna situazione è uguale all’altra, ogni paziente è differente e quindi anche la sua riabilitazione dovrà essere considerata in un ambito specialistico in grado di evidenziarne la singolarità. Dal momento che le esigenze sono diversificate anche le aree di intervento devono necessariamente seguire questa differenziazione. La CHIRURGIA COMPUTER GUIDATA ci permette di rendere la chirurgia implantare ancora più sicura e predicibile attraverso interventi meno invasivi e più veloci rispetto alla chirurgia tradizionale. Attraverso lo studio di un preciso esame radiografico 3D (Cone Beam), unitamente ad impronte digitali o tradizionali delle arcate dentarie, consente al dentista di simulare al computer l’intervento chirurgico prima di realizzarlo realmente su paziente. Questa operazione, fino a pochi anni fa totalmente fantascientifica, permette che la posizione e dimensione di ogni singolo impianto vengano precisamente pianificate in modo da ridurre l’invasività dell’intervento, garantendoci una grande predicibilità e un risultato più sicuro. Una volta terminata la programmazione dell’intervento al computer, verranno realizzate delle mascherine in resina chirurgica da posizionare in bocca nelle fasi iniziali dell’intervento. Queste serviranno da guida per l’operatore durante il posizionamento millimetrico degli impianti dentali. Uno dei vantaggi indiscussi della chirurgia guidata è quello di poter eseguire l’inserimento degli impianti senza l’impiego del bisturi e dei punti di sutura. Questo favorisce in modo sostanziale la guarigione tissutale nella fase post operatoria: senza dolore, gonfiore o ematomi. Se previsto dal piano di trattamento specifico e pianificato, dopo la chirurgia e il posizionamento degli impianti sarà possibile procedere con le procedure di carico immediato e quindi posizionare la protesi quasi contestualmente alla fine dell’intervento. Ricordiamo che solo un’accurata visita può consentirci di determinare la fattibilità dell’intervento

Via Bassa della Vergine 36 c/o Parco della Vergine Pistoia

Tel 0573976579

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Scopriamo insieme come e quando è possibile riabilitare intere arcate nell’arco delle stessa giornata

SOCIALE

Investire in tecnologie per proteggere i bambini A Pistoia al via un servizio psicoterapeutico dell’Associazione Crisalide che prevede la valutazione e la cura del maltrattamento e abuso dei minori e dei loro genitori.

Purtroppo bambini e adolescenti sono vittime dirette e indirette di violenza, anche domestica, e questo molto spesso, oltre a segni fisici evidenti, comporta gravissime conseguenze sulla loro crescita e sul loro sviluppo. Dovere degli adulti e delle istituzioni è, dunque, quello di ascoltarli e proteggerli nel modo più efficace. Dare sicurezza e protezione ai bambini, alle bambine, agli adolescenti non è solo un bisogno da soddisfare, ma un diritto da garantire ed è uno degli obiettivi della Fondazione Un Raggio di Luce.

Per tale ragione, insieme a Fondazione Sant’Atto e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, è stato dato vita ad un progetto per sostenere a Pistoia un servizio psicoterapeutico dell’Associazione Crisalide che prevede la valutazione e la cura del maltrattamento e abuso dei minori e dei loro genitori. Grazie anche ai fondi del 5xmille 2020, la Fondazione Un Raggio di Luce doterà della strumentazione tecnologica necessaria tre stanze adibite all’ascolto dei minori vittime di violenza. Queste apparecchiature permetteranno al bambino di parlare

mentre gioca e si muove liberamente e, allo stesso tempo, di ottenere una trascrizione fedele e precisa delle sue dichiarazioni, importante in tutte le fasi dei procedimenti giudiziari. “Ogni tribunale dovrebbe avere per lo meno una stanza così, ma questo quasi mai avviene. A Pistoia tutto ciò sarà possibile anche grazie alla Fondazione Un Raggio di Luce e a tutte le persone che la sostengono” afferma Lisa Petruzzi, psicoterapeuta e presidente dell’associazione Crisalide. Grazie anche alla generosità di oltre 250 cittadini, Pistoia avrà a disposizione una struttura all’avanguardia idonea all’ascolto e alla cura per far sì che i bambini tornino a sorridere e crescere sereni. Per sostenere i progetti della Fondazione Un Raggio di Luce Onlus a sostegno dei minori, in Italia e nel mondo, è possibile indicare nel modulo della dichiarazione dei redditi (730, CU, Unico) nel riquadro per la “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”, il codice fiscale della Fondazione Un Raggio di Luce 01513130474 e la propria firma. Per informazioni: 5x1000.unraggiodiluce.org

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Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito.Se qualcuno capisce che non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essenziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente nessuno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intorno, prova a guardarti allo specchio. Mica è un momento facile. Tanto per cambiare, si potrebbe facilmente aggiungere: “le circostanze non sono favorevoli - e quando mai? - bisognerebbe, bisognerebbe niente”, cantava Giovanni Lindo Ferretti. Poi però continuava con “Bisogna quello che è, bisogna il presente”. Dunque non un inno all’inazione, piuttosto ad affrontare ciò che capita con la concretezza del possibile. Vale per tutto ciò che ci accade, e vale anche in questa ormai apparentemente interminabile fase in cui ogni argomento futile sembra ancora più futile, e quelli seri sembrano comunque troppo microbici per avere un peso specifico se immersi nella guerra e nel dolore. Forse è proprio per questo che merita tornare a darglielo di nuovo, quel peso specifico. Pur minuscolo che sia. Perché le boe servono a segnalare il pericolo, e quando necessario ad aggrapparcisi. E, a proposito di boe e futilità, ci stiamo avvicinando a grandi passi all’estate. Quindi, sì, alla grande festa di ciò che è felicemente, serenamente, fieramente futile e rilassante. Di tutto quello che serve per condire, con gusto, il resto. Traendo spunto da “Il Podere e la famiglia contadina nella piana pistoiese” di Carlo Vezzosi, dunque, in questo numero vorrei fintocoltamente soffermarmi sullo svago dei tempi che furono e quello dei tempi che sono. Innanzitutto, occorre dire che lo svago ai tempi dei tempi si esperiva principalmente la sera, perché durante il giorno si lavorava. Questa è già una prima, sostanziale grande differenza tra allora e oggi: primo perché tendenzialmente oggi durante il giorno non si lavora, in secundis perché è più facile che si lavori la sera. Ma non soffermiamoci subito sulla polemica, ‘gnamo oltre. Il contesto, c’è da dirlo, era frugale e a suo modo tremendamente affascinante: un’aia quasi buia, postazioni fisse a sedere, e parole. C’è bisogno di molto altro, in fondo? Ci si divertiva raccontando aneddoti, curiosità che arrivavano dal paese, avvenimenti locali degni di nota e storie andate. Si trattava della cosiddetta “veglia”, durante la quale tradizionalmente le donne lavoravano spesso a maglia, sferruzzando abiti e quant’altro. A margine, ma comunque bene in vista, gli amanti si scambiavano effusioni affatto ardite. A un certo punto, cascasse il mondo, il momento del rosario da recitare. Ora, prendiamo subito questo quadretto e trasportiamolo avanti di qualche tempo, fermiamoci all’oggi. Intanto, l’aia non è buia bensì illuminatissima a led, oled, qled, mini-led e ogni altra tecnologica avanguardia che possa giustificare il costo maggiorato dell’ultimo smartphone: postazioni variabilissime che vanno dalla tazza del bagno fino al tavolo del ristorante, e tante parole e immagini: le prime senza punteggiatura, le seconde con i filtri e le gif. Ci si diverte osteggiando e distruggendo, anelando e smielando, ostentando e mugugnando. Si tratta della cosiddetta “società liquida”, nella quale tradizionalmente donne e uomini cercano su internet i tutorial per acquistare dei tutorial o crearne di nuovi e creare confusione a persone che poi cercheranno nuovi tutorial. A margine, in una sezione dedicata, su Dating, Tinder o qualunque altra novità della quale lo scrivente non è aggiornato (questa è una furbata, lo so), si scorrono fotografie come in laboratorio si contano le vittime e si incrociano profili fake particolarmente intriganti. A un certo punto, cascasse il mondo, un reel. Ecco qui, lo sapevo. Alla fine, in tutto questo grande calderone di dolore, anche questo pezzo si è trasformato in una lagna lamentosa. Ma non fateci caso, andate avanti, non soffermatevi. Giocate. Un tempo si sarebbe giocato “a mosca cieca”, a “buetta”, a “nocino”, a “campana”, alle “mamme”. Voi scegliete il vostro gioco, scegliete le regole che volete. E godetevi questo inizio d’estate, comunque vada, qualunque cosa ci sia da fronteggiare. Buon gioco. Di quali altre “pistoiesità” vorresti che il Fintocolto parlasse? Scrivi a ilfintocolto@gmail.com

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IL FINTOCOLTO E LO SVAGO QUASI-ESTIVO

EVENTI

INIZIATIVE

Per borghi e sentieri Alla scoperta di paesaggi a passo lento e corto

INDICAZIONI TECNICHE SULLA CAMMINATA lunghezza: 9Km dislivello: +400m difficoltà: E (media difficoltà) ambiente: media montagna (altitudine min 500 - max 800 m s.l.m.) fondo: strade sterrate, mulattiere e sentieri di montagna Costo dell’esperienza: 25€ a persona (comprensivo di guida GAE, servizio guida turistica, assicurazione) OltrePistoia e Castanea organizzano “Per borghi e sentieri”: Orario: intera giornata, dalle 10.00 alle 17.00 circa (l’orario definitivo un ciclo di passeggiate guidate verrà confermato successivamente) all’aria aperta, alla scoperta del territorio pistoiese e della Toscana I dettagli sul programma completo più autentica. Itinerari inediti dove sono disponibili sul sito www. l’interesse naturalistico e storicooltrepistoia.it e sui canali social di artistico si uniscono a panorami straordinari, lungo sentieri alla ricerca OltrePistoia e Castanea. Per info e prenotazioni di antichi borghi e castelli. (obbligatorie): Terzo appuntamento della stagione Clara (OltrePistoia) sarà DOMENICA 22 MAGGIO 3401123952 con CASTELVECCHIO E SAN tour@oltrepistoia.it QUIRICO – LA VALLERIANA DELLE MERAVIGLIE: un percorso ad anello sulle colline di Pescia, in quel comprensorio da tutti conosciuto come Svizzera Pesciatina per le sue peculiarità paesaggistiche e naturalistiche. Lungo l’itinerario sosteremo ai borghi di Castelvecchio - dove visiteremo la Pieve dei Santi Ansano e Tommaso e l’Oratorio del Santissimo Rosario - e San Quirico e incontreremo sul percorso la graziosa chiesa della Madonna del Tamburino.

PASSEGGIATE

ALLA SCOPERTA DI PITEGLIO

Dopo il sold out registrato in aprile con Calamecca, prosegue il calendario di passeggiate guidate dedicate ai borghi più belli della provincia di Pistoia. Secondo appuntamento con PITEGLIO per DOMENICA 15 MAGGIO, dalle 16.00 alle 18.00. Faremo conoscenza delle persone del luogo e scopriremo con loro la storia e le meraviglie di questo piccolo borgo della Montagna Pistoiese. Per chi vorrà, sarà possibile salire sul Campanile della Chiesa di Santa Maria Assunta, per ammirare il bellissimo panorama circostante, che spazia fino alla Lucchesia. Concluderemo con un suggestivo aperitivo gustando prodotti di aziende locali. Costo dell’esperienza: 15€ a persona (aperitivo compreso) Tutti i dettagli su www.oltrepistoia.it e sui canali social di OltrePistoia. Per info e prenotazioni (obbligatorie): Clara 3401123952 tour@oltrepistoia.it

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Canapale Pistoia - www.saseidraulica.it

Castellare di Pescia- www.guastapaglia.com

Profema S.r.l. Via Copernico 8, 20125 Milano Italia Cell. +39 366 67 03 699 info@profema.it - www.profema.it

Daniela Mangani - Agente di zona Cell. +39 339 86 63 803 danielamangani@libero.it

MOSTRA FOTOGRAFICA - PADULE DI FUCECCHIO

LE ESPRESSIONI DEL PADULE La mostra racconta, con il linguaggio dell’ottava arte, due anni di frequentazione del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla, da parte del gruppo, alla ricerca di quel benessere che la bellezza delle comunità complesse di piante ed animali riescono a trasmettere. Un’esperienza gratificante, in un periodo difficile (quello della pandemia), che ha consentito ai partecipanti, una volta acquisite le competenze di base sull’uso dei dispositivi fotografici, di esprimere un talento ed una sensibilità non comuni. Una selezione di queste immagini ha già ottenuto recentemente un premio speciale nell’ambito di un concorso fotografico e l’esposizione al pubblico di una ancor più ampia selezione rappresenta per il Centro Intermedio La Bottega una tappa importante di questo progetto formativo. Anche per il Centro di Ricerca del Padule di

Fucecchio si tratta di una iniziativa pregevole, che valorizza il Centro Visite di Castelmartini, confermando quel carattere di struttura pubblica aperta alla partecipazione e orientata verso la promozione della conoscenza e della tutela del Padule. La cittadinanza è invitata all’inaugurazione, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni promotrici, delle autorità locali (Sindaci dei Comuni di Cerreto Guidi e di Larciano) e, naturalmente, delle autrici e degli autori delle foto. La mostra resterà esposta fino al mese di ottobre e sarà visitabile ogni fine settimana, nei giorni in cui il personale e i volontari del Centro tengono aperta la struttura: nel mese di aprile il sabato con orario 14,3017,30 e la domenica e festivi con orario 9-12 e 14,30-17,30. Ai visitatori della mostra sarà offerto un piccolo gadget realizzato dalle ragazze e dai ragazzi de La Bottega.

FIDAPA EVENTI

Dal 1990 a Pistoia

Al Centro Visite di Castelmartini una mostra del Centro Intermedio La Bottega

Nello stilare i sei punti del “Manifesto OMS”, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha chiaramente fatto capire che per proteggere la nostra salute servono misure orientate al benessere, dell’uomo e dell’ambiente. Il rapporto con la natura influenza ambiti importanti della vita umana, quali il benessere psicologico e la salute fisica: di conseguenza, recuperare gli spazi verdi e la benefica influenza delle piante, il loro abbraccio, il profumo e la saggezza degli alberi ci aiuteranno a recuperare la nostra salute e contenere la malattia e la solitudine. È da queste premesse che FIDAPA Pistoia, in collaborazione con le sezioni di Empoli e Montecatini-Valdinievole, ha deciso di organizzare sabato 21 maggio a Pistoia, presso il Centro

Convegni MATI1909 un evento sul tema dei giardini terapeutici. I giardini terapeutici sono luoghi che hanno un effetto positivo sull’umore e la salute del paziente, avendo in alcuni casi addirittura la capacità di far diminuire la somministrazione dei farmaci; non solo giardini, ma spazi aperti negli ospedali o in strutture socio-assistenziali, progettati sia per finalità terapeutiche sia per migliorare il benessere e la qualità della vita dei pazienti, dei parenti in visita e del personale medico. Insieme ad Anna Maria Celesti, in veste di presidente della Società della Salute Pistoiese, ci saranno, in dialogo tra loro, i più autorevoli autori e testimoni dell’efficacia dell’approccio socioecologico alla salute: Andrea Mati, contitolare insieme ai fratelli Francesco e Paolo del Gruppo

Mati1909, che grazie alla continua collaborazione con docenti universitari e centri di ricerca ha sviluppato una progettualità specifica, che consente di integrare i trattamenti sanitari con i benefici della natura e delle piante per le persone. Ania Balducci, ortoterapeuta che approfondirà la terapia orticolturale. Manuela Trinci, psicoterapeuta infantile e direttrice scientifica della ludo-biblioteca dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: insieme al responsabile della ludobiblio, Claudio Micheli condividerà l’esperienza terapeutica del loro orto-giardino sui piccoli pazienti e i loro familiari. Cristina Dragonetti, presidente della Coop. SintesiMinerva, che con il suo Giardino Alzheimer ha voluto dare una risposta concreta ai propri ospiti e alle loro famiglie per curare il decadimento cognitivo degli anziani. Fabrizio Fagni, che da psicologo e direttore dell’unità funzionale complessa dipendenze di Pistoia spiegherà l’uso terapeutico del lavoro, quali la cura delle aree verdi e degli orti per curare i disturbi connessi alle dipendenze. L’Obiettivo di FIDAPA è di avviare una cultura di salute e ambiente per comprendere come il benessere sia collegato alla sostenibilità ambientale, ricordando quei principi che agiscono in modo positivo sul nostro benessere psicofisico. Sentiamo spesso parlare di resilienza, ma importante è anche la consilienza che ci mostra come poter costruire un percorso, per quanto complesso, con l’obiettivo di preservare la salute delle persone e quella ambientale.

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GIARDINI TERAPEUTICI

EVENTI

CULTURA

Il premio internazionale Ceppo Pistoia si fa in cinque Torna dal 6 al 12 maggio il Premio Letterario Internazionale con la 66a edizione IL PREMIO CEPPO LETTERATURA E VITA LEONE PICCIONI

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FABIANA CACCIAPUOTI è la vincitrice della quarta edizione del Premio Ceppo Letteratura e Vita Leone Piccioni, sostenuto dall’Associazione Amici di Leone Piccioni. Il Premio è dedicato al grande critico letterario Leone Fabrizio Silei Piccioni (1925-2018), fondatore del Premio Ceppo nel 1955. La Al via l’attesissima manifestazione Cacciapuoti, specializzata nel culturale e educativa diretta da Paolo settore della conservazione libraria, Fabrizio Iacuzzi, con il sostegno della ha lavorato a lungo nella sezione Fondazione Cassa di Risparmio di “Manoscritti e Rari” della Biblioteca Pistoia e Pescia e con il patrocinio Nazionale di Napoli come curatrice del Consiglio regionale della Toscana del Fondo leopardiano. Ha conseguito nell’ambito della Festa della Toscana e il Doctorat d’État presso la Sorbona del Comune di Pistoia - Biblioteca San di Parigi ed è membro del Comitato Giorgio. Anche per questa edizione del tecnico scientifico del Centro Ceppo Biennale Racconto, il Premio nazionale di studi leopardiani di Internazionale Ceppo è riuscito a Recanati. Il suo lungo e chiarificatore selezionare e premiare una terna lavoro su Leopardi ha prodotto molti di scrittori d’eccezione: Eleonora libri, tutti pubblicati da Donzelli, tra Marangoni, Francesca Marciano e cui La Nuova edizione tematica dello Giuseppe Zucco. Sono stati istituiti Zibaldone de’ pensieri condotta sugli due nuovi premi speciali alla carriera indici leopardiani (2018) e L’Infinito e che vengono dati ai due scrittorila Ginestra. Leopardi tra disincanto e critici Giorgio Ficara e Ermanno illusione (2021). Come scrive Giovanni Cavazzoni. Tutti leggeranno delle Piccioni, figlio dell’illustre critico: brevi Letture sull’arte del racconto, “Fabiana Cacciapuoti, attraverso un appositamente scritte, con omaggi approfondito lavoro critico filologico, ai classici da loro amati. Saranno ricostruisce il pensiero leopardiano, coinvolti molti studenti delle scuole ritrovando la sua identità e la sua secondarie, con i loro insegnanti, forza teorica: il suo lavoro mette impegnati in qualità anche di recensori. in luce dello Zibaldone la scrittura A ciò si aggiunge la celebrazione di progettuale, la modernità del testo, due bicentenari dedicati a Leopardi e scomponibile in altri testi, in Casanova, per valorizzare opere finora trattati di cui gli appunti raccolti nei rimaste in ombra della letteratura quaderni rappresentano l’enorme moderna. Il premio dedicato a lavoro preparatorio”. Il Premio Leone Piccioni viene dato a Fabiana Ceppo ha deciso di proclamare per Cacciapuoti, una delle maggiori il 2022 l’anno del Bicentenario della esperte di Leopardi in Italia, mentre il canzone leopardiana Alla Primavera premio per la letteratura per ragazzi va allo scrittore (anche per adulti) Fabrizio Silei. In sintesi, un rinnovato impegno per la promozione della cultura e della lettura nonostante il tempo della pandemia e della guerra, che non verranno dimenticate nelle testimonianze dei vincitori durante le manifestazioni del Ceppo.

o delle Favole antiche, scritta proprio nel gennaio 1822. Sarà presente per l’occasione Fabio Corvatta presidente del Centro Studi Leopardiani di Recanati, che ha dato il patrocinio. La premiazione ha luogo venerdì 6 maggio, dalle ore 16.00 alle 18.30 presso la Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani. Nell’occasione la saggista pronuncerà la Ceppo Leone Piccioni Lecture 2022. Sempre a cura della studiosa è poi in uscita per l’editore Donzelli un libro di Leone Piccioni, con lezioni inedite su Leopardi. I PREMI SPECIALI CEPPO BIENNALE RACCONTO

GIORGIO FICARA (Torino, 1952) è titolare della cattedra di Letteratura Italiana presso l’Ateneo torinese, collabora al “Domenicale” del “Sole 24 ore” ed è condirettore di “Lettere italiane”. Si è occupato soprattutto di letteratura del Settecento europeo, dell’Ottocento e del Novecento italiano. Tra i suoi libri, si segnalano Il punto di vista della natura. Saggio su Leopardi (Il melangolo 1996), Casanova e la malinconia (Einaudi 1999), Lettere non italiane (Bompiani 2016). La sua attività si colloca al confine tra narrazione e saggistica, e per questo il Premio Ceppo ha deciso di assegnare a Vite libertine (La nave di Teseo 2021) congiuntamente a Classici in cammino (Marsilio 2021) una Menzione Speciale Ceppo Racconto. Come scrive il giurato Gabrio Vitali che sabato 7 maggio (ore 16.00 – Palazzo Fabroni) lo presenterà, “Vite libertine propone un fluido e seducente attraversamento di undici quadri narrativi dedicati a historiettes e conversazioni di cui sono protagonisti i philosophes

LA TERZINA FINALISTA DEL PREMIO CEPPO BIENNALE RACCONTO

ELEONORA MARANGONI (Roma, 1983), laureata a Parigi in letteratura comparata, lavora come copywriter e consulente di comunicazione. Il libro E siccome lei (Feltrinelli 2020), con il quale vince il Premio Ceppo Selezione Racconto, racconta la complessità delle donne attraverso i personaggi interpretati da Monica Vitti, recentemente scomparsa: un grande ritratto polifonico e corale fatto di ben 47 racconti, in cui ciascuno ha il titolo di una donna da lei interpretata nel cinema. Attraverso uno sguardo che evoca dettagli, frasi, gesti, sorrisi o ricordi, la scrittrice coglie per ciascuna quelle caratteristiche di fragilità e tenacia, di grazia e mistero, di tenerezza e umorismo di una grande donna, prima ancora che straordinaria attrice, che incarna il volto di ciascuno di noi. L’8 maggio viene presentata dalla giurata Benedetta Centovalli. ERMANNO CAVAZZONI (Reggio Marangoni tiene una Lettura sulle tre Emilia, 1947) vive a Bologna, dove ha insegnato Estetica. È stato ideatore con parole chiave che per lei identificano Gianni Celati della rivista “Il semplice” l’arte del racconto: Custodire Distillare (1995-1997). Ha collaborato con Federico Allenare. Fellini alla sceneggiatura di La voce della luna (1990). È autore di romanzi e racconti. In particolare per Storie vere e verissime e per Esame di mezzanotte (entrambi editi da La nave di Teseo rispettivamente nel 2019 e nel 2022) si conferma una grande maestro di storie verissime ma incredibili, legate dalla sua ironia quieta e implacabile. Come scrive il giurato Alberto Bertoni, FRANCESCA MARCIANO uno dei maggiori studiosi della sua (Roma, 1955) è sceneggiatrice, autrice opera, che lo presenterà sabato 7 di romanzi e racconti, è stata attrice maggio (ore 17.00 – Palazzo Fabroni) e regista. Animal spirit (Mondadori al Ceppo, Cavazzoni vince il Premio 2021) vince il Premio Ceppo Selezione Ceppo Racconto alla Carriera “per il Racconto con i suoi sei racconti che gusto del paradosso e l’attenzione a hanno per protagonisti gli animali, non figure marginali ed eccentriche, che domestici ma selvatici e a volte feroci, meglio rappresentano la visionarietà e le donne, tutte in trasformazione e dell’esistenza umana e un suo in perenne movimento, senza figli e dipanarsi ‘naturale’ perché totalmente rapporti stabili, indipendenti, ritratte privo di apatia e di banalizzazioni con un’ironia sottile e una scrittura psicologistiche, come oggi è invece cinematografica che copre intere vite, molto di moda. È uno sfondo antropologico che rimanda a un tipo di limpida, che va diritta al punto. L’8 emilianità accidiosa e cocciuta, bizzosa maggio viene presentata dal giurato Fulvio Paloscia. Marciano tiene una e nevrastenica, beffarda e pochissimo condiscendente, espressa in una lingua Lettura sulle tre parole chiave che per lei identificano l’arte del racconto: che rimane al di qua del dialetto ma Equilibrio Onestà Economia. che s’incide nell’acustica profonda del lettore, in quanto sapidamente imbevuta di parlato diretto e di frequente accumulato nelle volute allucinate dei monologhi interiori”. Cavazzoni tiene una Lettura sabato 7 maggio (Palazzo Fabroni, ore 17) sull’arte del racconto con un omaggio allo scrittore Gianni Celati.

GIUSEPPE ZUCCO (Locri, Reggio Calabria, 1981) lavora come regista alla Rai. Ha esordito con un racconto nell’antologia L’età della febbre (Minimum fax 2015). Come scrive il giurato Filiberto Segatto, che l’8 maggio lo presenterà al Ceppo, I poteri forti (NN Editore 2021) vince il Premio Ceppo Selezione Racconto “con cinque racconti che catturano sapientemente l’attenzione del lettore, con trame che si muovono tra il reale e il fantastico. Ambientati nella contemporaneità, costruiscono personaggi, paesaggi interiori e contesti urbani che, pur nel loro anonimato, sono di grande verosimiglianza, inserendo in essi elementi perturbanti, allucinatori, onirici o surreali”. L’8 maggio tiene una Lettura sulle tre parole chiave che per lui identificano l’arte del racconto: Relazione Potenza Immaginazione.

La Cerimonia di Premiazione, durante la quale sarà annunciato il vincitore del “Premio Ceppo Racconto”, votato in diretta dalla sola Giuria dei Giovani Lettori Under 35, avrà luogo domenica 8 maggio dalle ore 10.00 alle ore 12.30 presso la Biblioteca San Giorgio, Auditorium Terzani. Durante la mattinata si svolgerà il PREMIO CEPPO GIOVANI. Le migliori recensioni sui libri degli scrittori vincitori verranno premiate con buoni libro della Libreria Lo Spazio Pistoia offerti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

PREMIO CEPPO PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA FABRIZIO SILEI è il vincitore del Premio Ceppo per l’Infanzia e l’Adolescenza. La sua Ceppo Ragazzi Lecture, dal titolo Raccontami una storia… vera!, è stata pubblicata dalla rivista “LIBER” (n. 134) diretta da Ilaria Tagliaferri, giurata del Premio. Fabrizio Silei è nato a Firenze nel 1967 e vive a Pescia È scrittore, artista, scultore, illustratore e designer e ha un passato da sociologo. È autore di albi illustrati, romanzi, gialli, libri-laboratorio, trottole, burattini, marionette, sculture, illustrazioni. Pluripremiato in Italia e all’estero, tra le sue opere più celebri rivolte ai ragazzi ci sono Se il diavolo porta il cappello (2013), La doppia vita del Signor Rosemberg (2012), Bernardo e l’angelo nero (2016), Alice e i Nibelunghi (2008), L’Autobus di Rosa (2011), Fuori gioco (2014), Nemmeno con un fiore (2015), Il maestro (2017). Nel 2018 il romanzo L’università di Tuttomio (2017) è stato finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi. Nel 2019 ha esordito nel giallo con Trappola per volpi cui è seguito La rabbia del lupo (Giunti, 2021). Come scrive Ilaria Tagliaferri, Fabrizio Silei vince per la capacità di raccontare gli eroi da punti di vista che mettono in risalto la loro umanità e fragilità, ponendo al loro fianco persone “giuste” nella loro normalità. La sua scrittura ha al centro l’importanza delle parole, da scegliere, comprendere e capire, e nella Lecture ne propone cinque: Cura, Rischio, Verità, Memoria, Riso. Nei giorni 11 e 12 maggio al Teatro Mauro Bolognini per il PREMIO LABORATORIO CEPPO RAGAZZI, Fabrizio Silei incontra gli studenti delle scuole secondarie e premierà le migliori recensioni animate scritte dai ragazzi sui suoi libri o sui classici da lui consigliati: vinceranno buoni libro da spendere alla Libreria Giunti al Punto di Pistoia, offerti dalla Fondazione Chianti Banca e Berni Pistoia Ceramica.

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e le dames galantes del Settecento illuminista e libertino. Tutti sono in vario modo impegnati a definire e a vivere quell’idea libertina di felicità”. In Classici in cammino (Marsilio 2021), Ficara si interroga invece con “trepidazione amorosa sull’eredità oggi pericolante dei classici” (Filippo La Porta) e persegue un’idea di continuità fra antichi e moderni. Ficara tiene una Lettura sabato 7 maggio (Palazzo Fabroni, ore 16) dedicata a Casanova in occasione del bicentenario dalla prima pubblicazione postuma delle sue memorie nel 1822 Histoire de ma vie (Storia della mia vita).

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INAUGURAZIONE

COMUNE DI QUARRATA

Nuova palestra a Santonuovo per scuole e società sportive Il Comune di Quarrata ha inaugurato la nuova struttura costata 990 mila euro davanti agli studenti della primaria De André

Il Comune di Quarrata ha inaugurato la nuova palestra di Santonuovo in via Paradiso. Al taglio del nastro simbolico presenti il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti, il vicesindaco Gabriele Romiti e il dirigente dell’I.C. Bonaccorso da Montemagno, Luca Gaggioli, davanti a tre classi della Scuola primaria “Fabrizio De André” dell’I.C. Bonaccorso da Montemagno. La nuova palestra sarà di mattina al servizio delle attività di educazione fisica della primaria Fabrizio De

André e della scuola dell’infanzia Madre Teresa di Calcutta, mentre nel pomeriggio resterà accessibile alle società sportive di Quarrata come spazio di allenamento. Tra le discipline praticabili: pallavolo 1a 2a 3a divisione e tutti i campionati di categoria incluso under 13, ginnastica ritmica e artistica, arti marziali. La palestra presenta una grande vetrata a illuminare il campo da gioco in parquet. Lunga 34,45 metri e larga 14 la struttura ha un’altezza interna massima di 7,10 metri e minima di 6 metri. Consente l’accesso al campo da gioco un ampio corridoio. Oltre allo spazio per le competizioni allestito per la pallavolo, arricchito nel perimetro con spalliere e pertica per gli esercizi ginnici, sono presenti due spogliatoi con docce al piano terra e uno spogliatoio con docce al primo piano, per gli arbitri, i servizi igienici e un ballatoio per osservare il campo da gioco dall’alto. “Inauguriamo con grande soddisfazione questo nuovo patrimonio della comunità quarratina, da noi fortemente voluto, che lasciamo in eredità alle prossime

amministrazioni” così Marco Mazzanti, sindaco di Quarrata, a margine della cerimonia di inaugurazione. “Da oggi i bambini e le bambine delle scuole di Santonuovo hanno uno spazio dove fare educazione fisica, attrezzato con cura – ha proseguito Mazzanti - e le società sportive del nostro territorio, penso soprattutto alla pallavolo, potranno far allenare qui le proprie squadre e far giocare in questo campo le proprie giovanili”.

VILLA LA MAGIA

PERCORSO ESPOSITIVO SUL MOBILE DI QUARRATA

Il Comune, in collaborazione con l’Associazione “Magnifico Ingegno”, esporrà manufatti e scatti della produzione dagli anni ‘60 agli anni ‘90

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Il Comune di Quarrata presenterà entro l’anno il progetto di un percorso espositivo multimediale dedicato alla storia della produzione artigianale del mobile quarratino. Luogo scelto per il percorso: l’interno dell’ala nord est di Villa Medicea La Magia. Al progetto culturale collaborerà l’Associazione “Magnifico Ingegno Arci Quarrata” che ha formalmente reso disponibili per l’occasione quindici manufatti legati a questa tradizione economica della città. Attraverso la porzione multimediale del percorso espositivo, i visitatori potranno unire alla visione dei manufatti concessi dall’associazione, l’immersione nell’esperienza visiva di centinaia di scatti fotografici relativi alla produzione del mobile a Quarrata, dal 1960 alla fine del millennio scorso. Questo patrimonio documentale fotografico sarà reso disponibile dall’amministrazione attraverso un

importante progetto di catalogazione digitale che renderà fruibile a tutti il fondo fotografico Carnicelli, attualmente conservato presso la Biblioteca comunale “Giovanni Michelucci”. “La valorizzazione delle origini economiche quarratine è un obiettivo che deve mantenersi costante nella nostra comunità. Quarrata ha saputo con intelligenza cambiare il suo approccio all’artigianato del mobile e conoscere le fasi di questa transizione può aiutare anche le giovani generazioni a coltivare la resilienza” così Marco Mazzanti, sindaco di Quarrata, a commento. “Desidero ringraziare l’associazione “Magnifico Ingegno” e in particolare la sua presidente Rosita Testai per questa collaborazione – conclude Mazzanti -. Chi tiene alla nostra comunità persegue insieme, nell’unione, i fini più importanti. Come quello di ricordare a Quarrata le sue origini e farle conoscere,

tramite questo percorso espositivo, a tutti i turisti, anche stranieri, che ne faranno esperienza a Villa La Magia, riconoscendo magari l’origine di qualche pezzo d’artigianato che arreda ancora il proprio salotto”.

PUBBLICAZIONI

10 ANNI DI AMMINISTRAZIONE IN UNA PUBBLICAZIONE

La brochure “Quarrata Oggi” da sabato 9 Aprile a tutte le famiglie del territorio attraverso numeri ed interventi, in una sintesi che vuole semplicemente evidenziarne gli aspetti principali” così Marco Mazzanti, sindaco di Quarrata, a commento. “I numeri raccontano che in dieci anni abbiamo diminuito la pressione tributaria del 16%, più che triplicato la raccolta differenziata e asfaltato 35 km di strade comunali – aggiunge Mazzanti anticipando alcuni dei dati della pubblicazione -. Quarrata ha oggi una tangenziale di raccordo con Prato ovest, tre nuove casse di espansione, una nuova scuola dell’infanzia, la nuova palestra a Santonuovo e 12 chilometri di nuovi percorsi ciclopedonali” “Abbiamo investito nei servizi comunali, di cui abbiamo migliorato l’offerta senza toccare le tariffe, e abbiamo pensato anche ad anticipare le sfide di domani, lavorando per intercettare risorse regionali, statali e europee utili a finanziare progetti strategici per il futuro di Quarrata” conclude il sindaco, Marco Mazzanti.

ai numeri principali dell’emergenza Covid19, passando per la riduzione del debito comunale – sceso a quota 6,5 milioni dagli iniziali 18,9 - e la crescita della raccolta differenziata, passata dal 17,79% al 66,48% del 2021.

Marco Mazzanti, sindaco di Quarrata

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“In 10 anni abbiamo lavorato per rendere Quarrata sempre più accogliente, inclusiva e aperta al futuro. Con questa pubblicazione vogliamo rendere conto alla cittadinanza di questi dieci anni di amministrazione

www.primanaturagiardini.it

Il Comune di Quarrata ha riassunto nella brochure “Quarrata Oggi” i principali risultati raggiunti negli ultimi 10 anni di amministrazione del territorio. La pubblicazione, caratterizzata da venti infografiche descrittive, è arrivata a tutte le famiglie della città di Quarrata e resa fruibile online nel sito web www.quarrataoggi.it. Molte le informazioni di dettaglio rese disponibili alla cittadinanza: dall’incremento della popolazione - cresciuta di 1500 residenti - fino

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MONTAGNA PISTOIESE

Comune San Marcello Piteglio

Adventure Outdoor Fest Dal 29 Giugno al 3 Luglio: Sport, Cultura e Natura nella Montagna Pistoiese che si trasformerà nel centro di tantissime attività in occasione della nona edizione dell’Adventure Outdoor Fest, un evento che coniuga sport, attività all’aria aperta, avventura e vicinanza con la natura per partecipare a incontri con ospiti, appuntamenti musicali e proiezioni cinematografiche, ma anche un’opportunità per degustare prelibatezze gastronomiche del territorio, birre artigianali e ottimo vino, e curiosare tra gli stand presenti, in un allegro clima di amicizia e condivisione.

Sarà il Parco del laghetto del Ponte sospeso, nella località di Mammiamo Basso, ad ospitare il villaggio del Festival con l’Info Point e l’ufficio iscrizioni, il campeggio per gli atleti, le aree dedicate alla Slackline, alle attività di Yoga e Meditazione e al Bushcraft, il palco per incontri, musica e tavole rotonde e il cinema all’aperto. Il parco aperto ad ingresso gratuito tutti i

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In questa edizione da segnalare TUSCANY SLACKLINE MEETING Sono 150 gli slackliners attesi da tutta Italia e da diversi paesi europei per la seconda edizione del Tuscany Slackline Meeting, organizzato in collaborazione con Slackline Toscana. Più di 20 spettacolari linee giorni del Festival, prevede anche saranno installate in tutta l’area uno spazio dedicato alle discipline e vedranno camminare gli atleti, olistiche con espositori che sospesi nel vuoto a fianco del Ponte proporranno al pubblico trattamenti Sospeso, sopra il torrente Lima, sul e massaggi, oltre ad un mercatino laghetto e tra gli alberi del parco, di prodotti artigianali, libri e una dove verranno organizzati anche vetrina di prodotti biologici ed corsi per principianti. eccellenze della Montagna Pistoiese. Non solo un luogo in cui praticare SENTIERO ZERO Tra le novità sport a contatto con la natura e di questa edizione segnaliamo un mettersi alla prova nelle numerose appuntamento collegato alla grande attività proposte, o un’occasione tradizione di cammini di queste terre, intitolato SentieroZero. Il raduno di camminatori, che prevede il coinvolgimento di diverse associazioni da tutto il paese, coordinato da Barbara Gizzi, già curatrice di Pistoia in Cammino e redattrice di diverse guide relative ai cammini in Toscana, è in programma Domenica 3 Luglio e prevede la partecipazione di alcuni ospiti in una giornata speciale dedicata al turismo lento. SEGNAVIE RUN Sabato 2 Luglio, durante l’Adventure Outdoor Fest 2022, si terrà l’edizione zero della SEGNAVIE RUN un appuntamento per trail runners e amanti del trekking alla scoperta di alcuni luoghi meravigliosi del

dislivello, potrà essere affrontato sia come gara competitiva, sia come appuntamento ludico motorio. DEEP WATER SOLO Venerdi 1 Luglio, le pareti strapiombanti sull’acqua cristallina del Canyon Park di Scesta (Bagni di Lucca) ospiteranno una evento di Deep Water Solo tra 5 Top Climbers Italiani che poi nel tardo pomeriggio saranno presenti nel Villaggio per un incontro dedicato all’arrampicata.

LE ALTRE ATTIVITÀ DEL FESTIVAL Il programma di Yoga e meditazione si svilupperà durante tutti i giorni del Festival, così come Il bushcraft, ovvero l’insieme di tutte quelle tecniche e conoscenze atte a vivere in un determinato habitat, e le attività di sopravvivenza verranno sviluppate e proposte in un camp organizzato nel villaggio. Sarà inoltre possibile scoprire diversi splendidi luoghi della Montagna grazie alle escursioni, di Trekking, Mtb ed E-Bike, organizzate in collaborazione con le guide esperte del territorio. Nei 5 giorni della manifestazione sono previsti incontri con atleti, presenti al festival per raccontare le loro avventure, presentazioni di libri con gli autori, aperitivi, momenti di festa e musica e il cinema degli Adventure Movie Awards 2022. Come ogni anno, sono attesi alcuni tra i migliori corto e mediometraggi di avventura, esplorazione e sport outdoor del panorama mondiale.

www.adventureoutdoorfest.com

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territorio di San Marcello Piteglio (Pt). L’appuntamento si collega a “Segnavie”: un progetto capace di realizzare, negli ultimi anni, una rete completa di sentieri di vallata, connessa alla sentieristica CAI di alta montagna, che lega e mette in relazione i borghi e i paesi della Montagna Pistoiese attraverso tanti nuovi e interessanti itinerari, toccando ambiti di rilevanza come ville, pievi isolate e infrastrutture medievali. Il percorso, di 13 Km e 700 mt di

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EVENTI

MONSUMMANO TERME

Comune Monsummano Terme

Cammingustando

La 2a edizione al via il 12 Giugno 2022 a Monsummano Terme

Cammin Gustando nasce con l’obiettivo di riconnettere le persone con la natura e il territorio monsummanese attraverso un’esperienza irripetibile. La seconda edizione, dopo il successo del debutto, si presenta ancora più ricca di momenti da condividere con un percorso rinnovato e più ampio, con nuove prospettive e scenografie naturali davvero uniche. Passeggiando tra boschi, sentieri, salendo sui colli, si possono gustare piccoli borghi, bellezze del territorio e sapori locali. Ritrovare la libertà, riacquistare gli spazi, ritrovarsi insieme, conoscere culture e tradizioni, questa è la filosofia di Cammin Gustando 2022. Cammin Gustando ti fa riscoprire la bellezza naturale dei sentieri micologici che, da Monsummano,

passando per lo spettacolo naturalistico della Cave (Cava Grande, il Paretone, Cava Grigia, Cava Rossa) e per il parco verde di Grotta Giusti, portano fino al borgo medievale di Montevettolini. Camminare, imparare, conoscere lungo un percorso di circa 15 chilometri da assaporare passo dopo passo, anche con momenti di ristoro che arricchiranno il tragitto, in cui si potranno assaggiare prodotti di eccellenza delle aziende locali. Il progetto è realizzato con il sostegno del Comune di Monsummano Terme. DETTAGLI PERCORSO

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Il ritrovo è previsto presso il Parco Orzali di Monsummano Terme, con consegna kit iscrizione dalle ore 9:00 e partenza prevista per le ore 10:00: Procederemo verso il centro cittadino, passando da Piazza Giusti arrivando a Villa Martini, sede MAC’N Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, dove sarà consegnato un gadget a tutti i partecipanti. Ripartiremo salendo in direzione Monsummano Alto, per prendere il sentiero di collegamento Cai 32/a per poi ritrovarsi in direzione Cave. Prevista una visita alla Cava Grande, al Paretone, alla Cava Grigia dove troverete il primo punto ristoro. Dopo aver gustato le eccellenze del territorio, scenderemo verso la Cava Rossa e proseguiremo in direzione Grotta Giusti. Saliremo ancora attraverso i sentieri micologici fino a raggiungere un secondo punto ristoro in prossimità del bivio per Monsummano Alto. Da qui scollineremo in direzione Montevettolini, lungo un bellissimo sentiero sali e scendi collinare. Arrivati al borgo medievale, ad accoglierci per la pausa pranzo ci sarà un’animazione a cura della pro loco il Rondò, per rievocare la famosa festa medievale che si svolgeva nel paese. Per la pausa pranzo oltre all’assaggio compreso in Cammin Gustando sarà previsto un ulteriore punto ristoro a pagamento con le eccellenze enogastronomiche del territorio.

Nella pausa pranzo sarà organizzata dalla Smile Dance & Fitness una sessione di yoga gratuita per i partecipanti all’evento. Durante il percorso sarà possibile fare vari assaggi ai punti degustazione con tanti prodotti locali. A Montevettolini sarà a disposizione di tutti i partecipanti il servizio di ristorazione per il pranzo con lo Street Food “Il Maialetto”. La discesa verso Monsummano Terme è prevista nel primo pomeriggio, con un’ultima sosta per un assaggio presso il Teatro Yves Montand per poi giungere al Parco Orzali dove ad attendere tutti i partecipanti della nostra camminata, ci saranno tantissime iniziative dell’evento in contemporanea “Sportiva”. INFO UTILI Lunghezza percorso: 15 km Dislivello totale 646 mt. Percorso escursionistico medio/facile. Consigliate scarpe da trekking o trail running. Evento a numero chiuso Nel prezzo del biglietto sono compresi: gadget, card per degustazione assaggi e assicurazione medica per ogni partecipante. iscrizione obbligatoria sul sito WWW.CAMMINGUSTANDO.IT PREZZI iscrizione adulto 13,00 euro ticket early bird fino al 18 aprile adulto 15,00 euro regular ticket fino al 2 giugno adulto 18, 00 euro l ast ticket fino al 11 giugno ragazzo dai 6 ai 14 anni 8,00 euro bambini sotto i 6 anni gratuiti Nel prezzo del biglietto è compreso gadget evento, card per degustazione assaggi ed assicurazione medica per ogni partecipante

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PONTE BUGGIANESE

Comune Ponte Buggianese

Il caffè letterario pontigiano

Dopo il successo del primo incontro del 30 Aprile con l’Avvocato Andrea Mitresi, in programma altri quattro appuntamenti: due in maggio e due in giugno.

Andrea Mitresi

L’idea del caffè letterario scaturisce dalla Commissione Cultura della Biblioteca Comunale e dall’Amministrazione, che hanno ideato una formula in grado di unire la presentazione di libri o eventi culturali al tradizionale caffè, locale pubblico dove vengono serviti agli avventori bevande e pasticcini di vario tipo.

Non è dunque un caso che siano state coinvolte nell’iniziativa alcune pasticcerie (la Pasticceria Fiorentina, la Pasticceria Dolci Evasioni, la Pasticceria Le Chicche e la Pasticceria Kafka), diversi forni (l’Antico Forno a legna dal 1912, il Panificio Rompam, il Panificio Parrella Massimo e il Panificio Roma) e tre torrefazioni (il Caffè Bonito, il Caffè Gran Crema e il Caffè New York) che deliziano gli abitanti di Ponte Buggianese e che forniscono gratuitamente i loro prodotti in occasione delle varie manifestazioni, alla fine delle quali i partecipanti possono prendere un caffè con un piccolo accompagnamento dolciario. La prima delle iniziative culturali attualmente programmate nel Salone ad Archi della Dogana del Capannone si è tenuta il 30 aprile, quando è stato presentato il libro Il caso

Rocco dell’avvocato Andrea Mitresi. L’opera del noto penalista pistoiese nasce da un fatto di cronaca e ha lo scopo di porre l’attenzione su una figura spesso travisata e dibattuta dall’opinione pubblica: l’avvocato difensore. Il ricavato del libro è stato interamente devoluto al reparto di Radioterapia di Careggi. Da non perdere i seguenti appuntamenti: - 21 maggio: La signora di Calesse di Paolo Ricci; - 28 maggio: Io e il mio amico Covid di Samanta Guidi; - 11 giugno: Una passeggiata nell’arte – da Iorio Vivarelli a Pietro Annigoni con Silvia Rondini; - 25 giugno: La signora degli zingari di Ben Pastor.

EVENTI

L’OPEN WEEK A PONTE BUGGIANESE Filarmonica Nucci, svoltosi 1° maggio presso il Piazzale della Dogana. Dal 25 aprile al 1° maggio è stato portato avanti il progetto della Settimana Civica Protagonisti e non spettatori, quest’anno dedicata al presidente del Parlamento Europeo Davide Sassoli. Durante questa settimana, per la precisione il 30 aprile, è stata esibita sul campanile un’installazione

“contro tutte le guerre” prodotta dall’Amministrazione Comunale in sinergia con la Parrocchia San Michele Arcangelo di Don Fabiano Fedi e con il professore di Storia dell’Arte Emiliano Vanacore dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani”. In quest’occasione sono stati distribuiti dei quadernini civici affinché i ragazzi scrivessero al loro interno dei pensieri relativi all’educazione civica nelle giovani generazioni, parlassero delle responsabilità, dei diritti e della promozione della cultura e della cura delle cose altrui, invitando a ricostruire la comunità e il patto educativo in ogni territorio.

L’Enoteca Ferretti propone soluzioni per ogni tipologia di evento o cerimonia. Potrete scegliere tra una vasta gamma di vini, champagne, liquori e prodotti dolciari. Ferretti è anche supermercato “ECU” CONSEGNE A DOMICILIO - Portiamo direttamente a casa tua tutti i prodotti del nostro punto vendita, CONTATTACI! Via di Valdibrana, 147/A, PISTOIA - Tel. 0573 402666

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Grande successo per le iniziative pontigiane all’interno dell’Open Week della Valdinievole, che si è svolta tra fine aprile e i primi di maggio. Davvero buona è stata la partecipazione alle escursioni organizzate per il Triduo pasquale (16-18 aprile) e per il weekend successivo (23-25 aprile), ma un esito altrettanto positivo ha avuto il Concerto di primavera della

COLLODI

FONDAZIONE NAZIONALE CARLO COLLODI

In arrivo a Collodi la Panca d’autore per Pinocchio progettata dall’architetto Aldo Capasso

“Naso – panca per sostare e giocare” vince il concorso promosso dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi con l’Associazione Nazionale Donne del Marmo e l’azienda Di Biase Marmi.

I visitatori di Collodi, il paese di Pinocchio, potranno sedersi e giocare sul naso del burattino, dopo l’inaugurazione ufficiale della seduta in marmo ideata da Aldo Capasso, in programma il prossimo 6 luglio. L’architetto è il vincitore del bando Panca d’autore per Pinocchio 2022 del

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quale la Fondazione Nazionale Carlo Collodi ha reso noto in questi giorni l’esito e le motivazioni dei premiati. Il concorso nazionale è stato promosso e organizzato dalla Fondazione Collodi con l’associazione nazionale Le Donne del Marmo e dall’azienda Di Biase Marmi. Hanno partecipato 29 architetti da tutta Italia e sono stati 28 i progetti ammessi. Il progetto vincitore sarà realizzato in occasione del 141esimo anniversario dalla prima apparizione di Pinocchio sul Giornale per i bambini, ricorrenza che cade il 7 luglio 2022. La cerimonia è fissata per la giornata precedente, in modo che la panca sia visibile a tutti dalla ricorrenza che celebra il burattino. La panca sarà collocata all’interno del Parco Policentrico Collodi Pinocchio, o comunque nel centro di Collodi. Inoltre gli organizzatori si sono riservati la possibilità di realizzare anche i progetti del secondo e terzo

classificato nei prossimi anni ed hanno assegnato una menzione speciale. La giuria - presieduta da Pier Francesco Bernacchi, presidente della Fondazione Nazionale Carlo Collodi e composta da Sara Vannucci, presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Marmo; Antonella Di Biase, titolare della Di Biase Marmi; Loredana Lignola, membro del Comitato Tecnico-Scientifico della Fondazione Nazionale Carlo Collodi e da Daniele Narducci, dirigente della Fondazione, ha assegnato il primo premio all’architetto Aldo Capasso. Titolo dell’opera: Naso panca / per sostare e giocare. Secondo in classifica l’architetto Sarah Cocchiaro, in collaborazione con Andrea Mancinelli e Andrea Pusineri. Titolo dell’opera: [RE] Incontro. Terzo classificato l’architetto Mario Meola, con l’opera Fabula: una panchina per pinocchio. Menzione speciale all’architetto Tommaso Di Pierro, in collaborazione con l’arch. Cesare Placidi. Titolo dell’opera: Il terribile pesce cane.

ARTE

DUE (S)OGGETTI NON POSSONO OCCUPARE IL MEDESIMO SPAZIO

40 ANNI di

Aron Demetz, Igor Eskinja, Paolo Grassino, Giorgio Griffa, Jacopo Mazzonelli, Giovanni Termini, Marco Tirelli a cura di Alberto Zanchetta

la scultura si sforzi di essere “cosa” – e non rappresentazione – ci sono oggetti impossibili che non possono esistere nella realtà; ce lo dimostra Igor Eskinja (Rijeka-Croazia, 1975) con le sue anamorfosi che solo l’otturatore fotografico riesce a fissare nel tempo e nello spazio. Sul versante della pittura, Marco Tirelli (Roma, 1956) “scolpisce” attraverso la luce [s] oggetti che illanguidiscono in una surrettizia tridimensionalità mentre Giorgio Griffa (Torino, 1936) rinuncia al serraglio del telaio per liberare la pittura e farne un oggetto fisico, oltre che un soggetto autoreferenziale. Come scriveva Stanislas Fumet: «In arte, l’oggetto è tutto, è vero, ma non si oppone per nulla al soggetto; più spesso, al contrario, lo provoca. […] L’oggetto è lo scopo autentico che l’artista persegue. È l’oggetto che, con il suo essere elevato o infimo, determina, di conseguenza, il livello dell’opera». GALLERIA ME VANNUCCI Via Gorizia, 122 Pistoia, Italia tel. +39 057320066 mob. +39 335 6745185 info@vannucciartecontemporanea.com www.vannucciartecontemporanea.com www.facebook.com/galleriavannucci www.instagram.com/mevannucci.art

Gilberto Ballerini

Nata nel marzo del 1982, Audiomedical festeggia nel 2022 i suoi 40 anni di attività. Questa pubblicazione è la dimostrazione di un lavoro svolto sempre con passione e professionalità con il paziente e le sue esigenze sempre al primo posto. L’obiettivo principale infatti, è il raggiungimento del benessere psico-fisico del paziente stesso, correlato al miglioramento della qualità di vita nella relazione con se stesso e con gli altri.

Via Panciatichi, 16 - Pistoia (PT) - Tel. 0573 30319 info@uditovivo.com - www.uditovivo.com

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Premesso che un concetto può traslarsi in un oggetto, ma più difficilmente in un soggetto, l’opera d’arte tende a concettualizzare gli oggetti e a oggettualizzare i concetti. Proprio per questo motivo, l’esposizione ricorre ai linguaggi della scultura, della pittura e della fotografia intendendo dimostrare come, a prescindere da tutto, l’opera d’arte sia sempre un oggetto fisico. Le opere di questa mostra occupano – di peso e con forza – lo spazio espositivo della galleria; è questo il caso dell’installazione di Paolo Grassino (Torino, 1967) che vorrebbe edificare sugli errori e gli orrori della storia, riducendo pur tuttavia l’identità degli individui a una lapidaria “rovina”. Nelle sculture di Aron Demetz (Selva di Val Gardena, 1972) vediamo come l’essenzialità entri nelle pieghe del corpo e del tempo, offrendoci delle forme che ibridano la geologia con la morfologia umana. Anche l’imponente impalcatura di Giovanni Termini (Assoro, 1972) chiama in causa la componente antropica e la fragilità dell’esistenza, fattori che vengono condensati in un enigma visivo che non intende svelarsi e di-spiegarsi completamente. Un rumore di fondo permea le opere di Jacopo Mazzonelli (Trento, 1983) il quale trasforma strumenti musicali in materia muta e sorda. E malgrado

Audiomedical s.n.c. di Pistoia è stata fondata nel marzo del 1982 da Gilberto Ballerini e Paolo Cianferoni, tecnici audio protesisti. Fino al 1998 l’attività ha avuto sede in via Cavour mentre dal Gennaio 1999 si trova in via Panciatichi, 16 nel centro della città. Da sempre si è fatta interprete spontanea del motto “aiutare le persone a vivere la vita che vorrebbero con l’udito che hanno” seguendo con grande cura i propri clienti lungo il cammino che porta verso la riabilitazione uditiva con l’obiettivo di fare bene il proprio lavoro e di far conoscere più a fondo aspetti spesso trascurati della comunicazione: un aspetto fondamentale della vita che ne caratterizza il dinamismo e che si stabilisce attraverso gli organi di percezione tra cui l’udito. L’attività audio protesica è a cura dal Dott. Gilberto Ballerini e dal Dott. Giuseppe Marazia, tecnici audioprotesisti laureati presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Padova. L’accoglienza, l’organizzazione e il coordinamento del lavoro è svolto invece da Elena Bernardini e Elena Maltinti. Nel 2012, in occasione del 30° anniversario Audiomedical ha organizzato un incontro sul tema “Udito e qualità della vita: l’informazione come base di una vera prevenzione” che si è tenuto presso l’auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia. Nel 2017 invece, in occasione del 35° anniversario di attività, ha promosso un convegno presso il museo della Fondazione Luigi Tronci a Pistoia. con tema “L’udito e la relazione nell’era dell’Intelligenza artificiale”. Quest’anno, per la storica azienda pistoiese ricorre l’importante traguardo dei 40 anni di attività nell’ambito della prevenzione, della riabilitazione e della buona pratica in ambito audio protesico. Sabato 21 maggio PERCHÉ CI 2022 Audiomedical festegVUOLE ORECCHIO... gerà i suoi 40 anni presso la Sala Convegni dell’Officina Deposito Rotabili Storici delle Ferrovie dello Stato a Pistoia, dove oltre ad una serie di interventi su aspetti e dinamiche della problematica uditiva, presenterà il libro “Perchè ci vuole orecchio” una raccolta di appunti e riflessioni sulla base della lunga Appunti e riflessioni sull’udito e sulla professione di tecnico audioprotesista esperienza professionale.

In collaborazione con

INIZIATIVE

SOCIALE

Foto al voto!

A guardarla in termini di adesioni, diciamo che deve ancora trovare il suo spazio. A proposito della qualità e del coinvolgimento dei partecipanti c’è invece molto da riflettere sul messaggio che i loro lavori comunicano: foto altamente rappresentative della… voglia di vivere con intensità.

Sono 11 le foto arrivate per l’edizione 2021 del concorso fotografico “Sento, vedo, racconto: il ritratto della salute”, che ormai da diversi anni Voglia di Vivere organizza come naturale gemmazione della Camminata in città. Nato quasi per gioco, fin dalla prima edizione il concorso ha visto, accanto a foto tecnicamente senza pretese – ma eccellenti nel testimoniare lo spirito della Camminata –, scatti da cui si intuiva senza difficoltà una buona competenza nel gestire la fotografia, valorizzando inquadrature, colori, giochi di luci e ombre che ne esaltavano il significato più sottilmente trasmissivo dello stato

di benessere che volevano raccontare. Via via si è andati in crescendo, ma soprattutto il concorso conferma come ogni modalità narrativa sia lo specchio di noi, di come il mondo che ci appartiene plasma la nostra personalità, adeguandola al quotidiano. Pensiamo, quindi, sia non casuale che la scorsa edizione, quando le persone si sono “riaperte” al mondo dopo il Covid, abbia segnato la presenza massiccia di immagini in cui a prevalere era la natura. Come nelle precedenti edizioni, oltre al voto delle giudici – l’artista Rossella Baldecchi, la grafica Sandra Marliani e la fotografa Laura Pelagatti – Voglia di Vivere desidera conoscere anche l’opinione di tutti i pistoiesi: perciò ci aspettiamo che anche questa volta verrete a vederle e a votarle, per poi applaudirle durante la cerimonia di premiazione prevista in giugno al Parterre). A gennaio 2020 le foto furono esposte al negozio Coop di viale Adua, nel 2021 ci dovemmo accontentare dello spazio virtuale nella nostra pagina Facebook, quest’anno recuperiamo mettendole in bella mostra in uno spazio dedicato, di grande prestigio. Ad accogliere tante belle foto sarà, infatti, la ex chiesa di San Giovanni Battista, una delle tante meraviglie che

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la nostra città offre. Uno spazio di condivisione che grazie alla disponibilità della Fondazione San Giovanni accoglierà dal 19 al 28 maggio le opere in gara al nostro “Il ritratto della salute”, per offrire ai concittadini un momento di piacevolezza chiedendo la loro opinione su quanto vedranno: la giuria popolare è così ripristinata, e le persone possono apprezzare dal vivo le immagini, esprimendo la loro preferenza per quella che più delle altre li avrà colpite. In attesa di ammirare le foto in concorso per l’edizione 2021-22, ecco la/le prima/e classificata/e alla precedente edizione: “Orizzonti e desideri” di Emanuela Tavella, “Libera” di Silvana Agostini, “Ed il giorno verrà” di Nicoletta Quirini. La mostra sarà inaugurata giovedì 19 maggio alle ore 11,30 e potrà essere visitata ogni giorno (esclusa la domenica) con orario 10,00-12,30 e 16,00-19,00 nella ex Chiesa San Giovanni Battista - corso Antonio Gramsci, 39 - Pistoia Per informazioni: Voglia di Vivere 0573 964 345 – vogliadivivere@vdvpistoia.org www.vdvpistoia.org

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GIORGIO TESI JUNIOR

ASD DLF PATTINAGGIO ARTISTICO PISTOIA ANCORA PROTAGONISTA

Nel mese di Aprile, numerosi successi a livello regionale per la compagine pistoiese, che annovera tra le proprie file atleti e atlete molto interessanti.

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certamente le verrà molto utile nelle prossime gare. Domenica 10 aprile a Grosseto si è svolto il Campionato Regionale Uisp Fase 2 e per l’ASD DLF Pattinaggio Artistico Pistoia è scesa in pista la giovanissima Kendra Bardelli nella categoria Primavera che nonostante l’emozione per una gara così importante ha disputato una buona prova, anche se qualche piccola sbavatura l’ha allontanata dal podio. Domenica 24 Aprile, infine, si è svolta a Siena la Fase 2 Uisp esercizi Obbligatori, nella mattina sono scese in Pista Chiara Birghillotti nella categoria Azzurri Uisp, Sati Nerozzi in quella Master e Sara Pieracci nella Prof. Cadetti. Chiara ha meritatamente vinto il titolo di Campionessa Regionale mentre Sati e Sara hanno conquistato il secondo gradino del podio nelle rispettive categorie. Nel pomeriggio è stato il turno di Martina Risaliti e Marina Pieracci nella categoria Prof. Juniores: tanta l’emozione per le nostre atlete che pur disputando una buona gara si sono posizionate a metà classifica.

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Tante le soddisfazioni per la società pistoiese al Campionato Regionale Fisr Obbligatori che si è disputato nel week end del 2 e 3 aprile a Prato con il successo di Sara Pieracci, al suo primo anno nella categoria Cadetti e di Federico Buracchi nella cat. Juniores maschile. Nel Campionato Regionale FISR Obbligatori - Divisione Nazionale, vittorie per Chiara Birghillotti nella Div. Naz C e di Sati Nerozzi nella Div. Naz D. Sempre Domenica 3 Aprile si è svolto a Firenze il Campionato Regionale Uisp Fase 2 Formula, che ha visto grandi protagoniste le ragazze pistoiesi. Nella F5C Agnese Dalì conquista il quarto posto e Chiara Casseri 8 posto, mentre nella F1A Matilde Conti, con tanta emozione conclude la sua esibizione e porta a casa un ottimo risultato acquisendo importante esperienza che

4 ANNI INSIEME