Sommario
Direttore Editoriale Managing Editorg.capecchi@discoverpistoia.it
Co pronunciate a voce), con le matite, con i pennelli. Anche con le fotografie. Fotografie di luoghi e fotografie di volti. Nel primo caso, la rappresentazione è più immediata e riguarda soprattutto gli spazi e i paesaggi; nel secondo caso il ritratto è più complesso, sottile, punta l’obiettivo su chi abita la città. Il progetto “Pistorienses”, pensato e realizzato da Nicolò Begliomini,
che fin dall’inizio di NATURART accompagna la rivista con i suoi scatti e che – nel corso del tempo –è stato autore di progetti fotografici importanti, presenta una serie di volti, ritratti accanto ad oggetti che caratterizzano l’attività di ciascuno, con una forza iconica che avvicina le foto ai dipinti. E attraverso questi volti, donne e uomini con i loro mestieri, giovani e meno giovani, presi singolarmente o in gruppo, ci offre una prospettiva sulla Pistoia di oggi, un possibile ritratto della comunità cittadina.
Direttore Editoriale
Giovanni Capecchi - g.capecchi@discoverpistoia.it
Direttore Responsabile Emanuele Begliomini - redazione@discoverpistoia.it
Art Director
Nicolò Begliomini - n.begliomini@giorgiotesigroup.it
Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi - redazione@discoverpistoia.it
Stampa - Industrie Grafiche Pacini
Coordinamento Grafico Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it
Pubblicità
Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it
Segreteria
Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it
Pistorienses. Ritratti classici, racconti contemporanei
Una mostra decisamente atipica e particolare, realizzata non come sintesi del lavoro svolto e quindi alla fine di un percorso, ma che invece si vuole fare motore di un progetto in itinere che porterà a raccontare per tutto il 2023 tanti altri pistoiesi, con l’obiettivo di contribuire fattivamente sia a incrementare l’unicità di Pistoia che a rafforzare il concetto di comunità reale.
il racconto e l’impegno nel loro piccolo grande mondo delle persone protagoniste di questi scatti, che nasce il proposito di fotografarli in un luogo-non luogo, uguale per tutti, in modo che al centro del progetto restino solo loro e la storia che li accompagna.
I “ritratti contemporanei” di Begliomini, che hanno come protagonisti soggetti della generazione attuale o di quelle più vicine, ovviamente non rappresentano il quadro completo dei personaggi che contribuiscono a rendere la nostra città unica, motivo per cui si è pensato di continuare a proporre per tutto il 2023, attraverso vari canali come il mensile Discover Pistoia, i social media ad esso collegati e un sito internet appositamente sviluppato, nuove fotografie che raccontano storie di persone non presenti negli scatti scelti per la mostra.
sviluppato per l’occasione. Durante la mostra sarà allestito un set fotografico con lo stesso sfondo ocra degli scatti già realizzati e i visitatori potranno scattare una foto e farsi un selfie. E non è tutto: in programma anche incontri con le classi quarte e quinte delle scuole superiori pistoiesi per approfondire le storie delle persone fotografate e un grande evento a fine anno.
PISTORIENSES RITRATTI CLASSICI, RACCONTI CONTEMPORANEI
Sale Affrescate e Museo Civico d‘arte antica
Grazie alla mostra, che si svolgerà nelle Sale Affrescate e nelle Sale del Museo Civico del Palazzo Comunale di Pistoia dal 17 Dicembre al 29 Gennaio 2023, dove saranno esposti in formato poster gli scatti di Nicolò Begliomini, ciascuno affiancato da un breve testo – a cura di Lucia Agatiche permetta all’immagine di parlare e di spiegare il proprio messaggio, si presenta al grande pubblico Il progetto fotografico Pistorienses. Ritratti classici, racconti contemporanei che ha come fine la valorizzazione della nostra città attraverso volti di personaggi di origini pistoiesi che, grazie al loro impegno in ambiti assai diversi tra loro, contribuiscono a rafforzare l’identità e l’unicità di Pistoia. Proprio per unire ai ritratti
"L'intento della mostra – queste le parole di Nicolò Begliomini - è attirare e coinvolgere un pubblico vasto, sempre più attirato dalla velocità della comunicazione sui social, cercando di creare un meccanismo di relazioni tra i pistoiesi in modo da rafforzare le collaborazioni e soprattutto la consapevolezza di essere una vera comunità."
I soggetti fotografati dall’autore sono personaggi che si distinguono in tutta la provincia di Pistoia e che esaltano i più importanti valori, le emergenze e le più significative eccellenze della nostra provincia e del territorio che la circonda. Le fotografie esposte saranno oltre 60 e come già detto il progetto non terminerà con la chiusura della mostra prevista per il 29 gennaio 2023, ma continuerà per tutto il nuovo anno. I Pistorienses verranno raccontati ogni mese sul magazine Discover Pistoia, sull’omonimo portale di valorizzazione territoriale, sul quadrimestrale Naturart e soprattutto su un sito dedicato appositamente
A cura di Giorgio Tesi Editrice, in collaborazione con il Comune di Pistoia/U.O. Attività Culturali e U.O. Musei e Beni Culturali Fotografie di Nicolò Begliomini Partnership con "La Nazione" Inaugurazione venerdì 16 dicembre ore 17:30
Orario Sale Affrescate - dal lunedì al venerdì 9:00/13:00 e 14:00/17:00 - sabato, domenica e festivi 9:00/13:00 e 14:00/17:00
Orario Museo Civico - dal martedì al venerdì, ore 10:00/14:00
- sabato, domenica, festivi (8 dicembre, 26 dicembre e 6 gennaio) e 9 dicembre, ore 10:00/18:00 Natale e Capodanno ore 16:00/19:00 chiuso il lunedì non festivo
Mauro Bolognini incontra i musicisti del suo tempo
Mercoledì 14 dicembre alle ore 21al Teatro Manzoni, un concerto con musiche di Morricone e Piccioni in omaggio al grande regista
compositori e i musicisti con cui ha collaborato nella sua lunga carriera. Il concerto è promosso da Fondazione Caript e Pistoia Musei, con la collaborazione di ATP Teatri di Pistoia. Il programma completo della serata è consultabile su pistoiamusei.it
Ingresso gratuito con ritiro dei tagliandi di ingresso presso la biglietteria del Teatro Manzoni da giovedì 1° dicembre Corso Gramsci, 125 0573 991609 –27112, biglietteria@teatridipistoia.it Orari: dal martedì al giovedì ore 16/19; venerdì ore 11/13 e 16/19; sabato ore 11/13 – 16/19; lunedì chiuso
In occasione della mostra Mauro Bolognini | Un nouveau regard. Il cinema, il teatro e le arti (fino al 26 febbraio 2023 a Pistoia, Palazzo Buontalenti e Antico Palazzo dei Vescovi) Fondazione Caript e Pistoia Musei presentano Mauro Bolognini incontra i musicisti del suo tempo: Ennio Morricone e Piero Piccioni, un concerto in omaggio al grande regista pistoiese. Nelle sale di Palazzo Buontalenti, la mostra ospita una rara antologia di 45 giri e longplaying che dà conto delle prestigiose collaborazioni in campo musicale sulle quali Mauro Bolognini ha potuto contare per le colonne sonore dei suoi film. Durante la sua lunga carriera, infatti, il regista ha visto alternarsi al suo fianco alcuni fra i più importanti compositori per il cinema della seconda metà del secolo scorso. Carlo Rustichelli, Piero Piccioni, Armando Trovajoli e, soprattutto, Ennio Morricone – al quale il Maestro affidò il commento musicale di ben quindici pellicole – seppero indubbiamente approfondire con rara intelligenza, attraverso le loro partiture, i contenuti delle vicende portate sullo schermo dal regista.
Oltre alle musiche originali di Morricone scritte, o trascritte, da lui stesso per il Trio Gilda Buttà (pianoforte), Luca Pincini (violoncello), Paolo Zampini (flauto), il programma prevede anche arrangiamenti dai film
di Mauro Bolognini musicati da Ennio Morricone e Piero Piccioni, a cura di Franco Pisciotta. I brani eseguiti sono tratti dalle colonne sonore di film come La Viaccia (1961), Senilità (1962), Metello (1970) e L’eredità Ferramonti (1976) e, fra gli interpreti della serata, sono presenti l’Orchestra d’archi Amici del Cherubini, il pianista Antonino Siringo, il saxofonista Fabrizio Cortopassi, il tenore Alessandro Maffucci e la vocalist Valentina Piccioni figlia di Piero, fedele e sensibile interprete delle melodie del padre. La progettazione artistica del concerto è di Paolo Zampini, flautista pistoiese che ha lavorato per decenni nell’ambito delle colonne sonore. Il concerto è intervallato da alcune letture di Massimiliano Barbini, de i Teatri di Pistoia, che raccontano il rapporto che Mauro Bolognini ha avuto con i
DOMENICA 11 DICEMBRE ORE 18 PALAZZO DE’ ROSSI
PROIEZIONI
Nell'ambito della rassegna Le note del desiderioBolognini e Morricone, in collaborazione con Presente Italiano. Gli ultimi due appuntamenti con le proiezioni dei film di Bolognini musicati da Morricone sono domenica 4 e 11 dicembre, rispettivamente con Fatti di gente perbene e Per le antiche scale
L’ingresso è gratuito con prenotazione su pistoiamusei.it
DEI FILM FATTI DI GENTE PERBENE E PER LE ANTICHE SCALEEVENTI
VISITA GUIDATA MAURO BOLOGNINI
| UN NOUVEAU REGARD
Sabato 17 dicembre, ore 16:30
Visita con una guida di Pistoia Musei la mostra Mauro Bolognini |
Un nouveau regard. Il cinema, il teatro e le arti
Un evento eccezionale che celebra il centenario della nascita del regista attraverso un percorso nella sua carriera cinematografica e teatrale.
Info e prenotazioni su pistoiamusei.it
CAMPUS NATALIZIO AL MUSEO
29, 30 e 31 dicembre 2022, ore 9-13
Antico Palazzo dei Vescovi
Per bambine e bambini dai 7 agli 11 anni
Tre mattine per vivere le vacanze natalizie all’insegna dell’arte sperimentando tecniche, materiali e esperienze che invitano a guardare il mondo attraverso gli occhi degli artisti.
Con la guida della performer e educatrice Laura Scudella, nel corso delle attività si alternano laboratori, esplorazioni in città e visite delle collezioni e delle mostre in corso. Scopri di più su pistoiamusei.it/attivita
www.fondazionecaript.it
TORNA SÌ … GENIALE! CON IMPORTANTI PREMI E DUE NOVITÀ
È aperta la nuova edizione del grande concorso che coinvolge tutte le scuole della provincia di Pistoia, da quelle dell’infanzia alle superiori, nell’ideazione e nella realizzazione di Prodotti d’ingegno.
Una sezione dedicata a robotica e intelligenza artificiale e la possibilità di partecipare realizzando cortometraggi sono le novità proposte da un’iniziativa, che vedrà competere centinaia di studenti con i loro insegnanti.
Le sezioni del concorso sono quattro: l’area della libera fantasia e della libera invenzione (con progetti che possono spaziare dalla matematica alle scienze sperimentali, dalla letteratura alla storia); la sezione L’arte ha bisogno di te!, in collaborazione con Pistoia Musei, dedicata al patrimonio culturale e in particolare a Palazzo de’ Rossi, Antico palazzo dei Vescovi, Palazzo Buontalenti e museo di San Salvatore come luoghi da trasformare; A Gea per creare il futuro, in collaborazione con la società “green” di Fondazione Caript, per progetti dedicati alla sostenibilità, alla salvaguardia e alla cura della natura, oltre che alla valorizzazione del grande parco di Gea, alle porte di Pistoia; la nuova sezione Robotica e I.A., dedicata a prodotti nel campo della robotica educativa, dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata e di tutto ciò che ha a che fare con le nuove tecnologie.
I Prodotti d’ingegno saranno esposti al pubblico ne Il Giardino delle Invenzioni, la mostra che sarà inaugurata il 2 maggio del prossimo anno e che, allestita nello splendido convento di San Domenico a Pistoia, sarà visitabile dal 3 al 7 maggio 2023. L’appuntamento con la grande festa per le premiazioni si svolgerà sabato 6 maggio nel parco di Gea.
Il concorso ha una ricca dotazione di premi (che vanno da 8mila a 500 euro) destinati all’acquisto di materiale didattico, a innovare arredi e spazi nelle scuole o a viaggi educativi e formativi. Scadenza per le iscrizioni 31 gennaio 2023
Info: www.fondazionecaript.it
TEATRI DI PISTOIA
Metti il teatro… sotto... l’albero!
Tante le proposte di spettacolo per un regalo originale
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TEATRO
intrattimento, riflessione e condivisio ne nei vari spazi dei Teatri di Pistoia. Sul fronte della PROSA, si comincia il 1 dicembre con il ritorno di Giuseppe Cederna (ancora in tournée nel 2023, protagonista di “Zio Vanja” e di “Tar tufo”, le due produzioni ATP dirette da Roberto Valerio), che sarà al Funaro con “Storia di un corpo”, il fortuna to testo di Daniel Pennac, diretto da Giorgio Gallione.
A seguire arriva sul palco del Manzo ni, il 3 e 4 dicembre, in esclusiva per la Toscana, la nuova produzione dello Stabile di Torino, “Dulan la spo sa”, scritto da Melania Mazzucco, prestigiosa firma, e diretto da Valerio Binasco, che ne è anche interprete con Mariangela Granelli Parku: testo di grande intensità per un allestimento che ha debuttato con am pio successo a Torino lo scorso ottobre. Fine settimana molto intenso anche alla metà del mese, con “ sima cosa” di Duncan Macmillan Jonny Donahoe, affidati all’estro e alla bravura di Carlo De Ruggieri da Monica Nappo 16) e “L’Angelo della Storia Teatro Mauro Bolognini, sabato 17), l’ultimo spettacolo, coprodotto con ATP, di Sotterraneo rentino punta di diamante della scena contemporanea (finalista ai Premi Ubu 2022 proprio con questo lavoro, ma
Domenica 18, al Teatro Manzoni, si recupera invece la recita pomeridiana de “I Separabili. Romeo e Sabah”, con Alessandro Benvenuti e Chiara Caselli, diretti Sandro Mabellini (coproduzione ATP Teatri di Pistoia / Arca Azzurra), che era stata annullata a fine ottobre per l’infortunio occorso all’attrice (si ricorda che gli abbona menti e i biglietti acquistati sono validi per la nuova data).
Per la stagione di Danza, dopo il suc cesso de “Bajadère – il regno delle om bre” del 2021, tornano gli straordinari giovani danzatori del Nuovo BallettO di ToscanA con un titolo di grande richiamo, “Cenerentola”, coreografia, drammaturgia e regia di Jiří
li Grimm, sulla musica di Proko viev (mercoledì 7, al Manzoni) Due ap puntamenti da non perdere anche per la programmazione musicale: sabato 10 (al Saloncino della Musica di Palazzo Stagione Pistoiese di Mu sica da Camera propone “Odissee”, che nasce dall’amicizia tra la violinista Alexandra Soumm, artista dalle varie sfaccettature e dalla prestigiosa carriera internazionale, e il vibrafonista Illya , musicista eclettico che si muove a proprio agio fra jazz, musica da came ra e musica popolare/tradizionale.
Venerdì 16, al Teatro Manzoni, nell’am Stagione Sinfonica, un con certo d’eccezione, un viaggio nei fasti del Barocco (musiche di Corelli, Gemi niani e Händel) con Ottavio Dantone (clavicembalo e direzione), Accademia (prossima a festeggiare nel 2023 i 40 anni di attività) e Alessan dro Tampieri (concertmeister). Per i più piccoli e le famiglie, per la sezio ne Ri-belli Teatro Ragazzi, sono in programma tre divertenti spettacoli, tutti ore 16: sabato 3 al Funaro “Area 52” (dai 5 anni; Premio della Giuria al Milano Clown Festival 2020); “Rosa” domenica 11 al Piccolo Teatro Bologni ni (dai 3 anni); Taro il pescatore al Funaro, sabato 17, dai 4 anni. Da non dimenticare poi, al Teatro Mascagni di Popiglio, domenica 4 (ore 16,30) l’attesa anteprima del nuovo spettaco lo di Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi, “Anche i sogni impossibili: il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani”, dedicato alle imprese del grande alpinista (info: 0573 621289).
Tutte le Stagioni dei Teatri di Pistoia e gli aggiornamenti sulle programmazio www.teatridipistoia.it Un regalo originale per questo Natale? Mettete il Teatro sotto l’albero… e regalate una poltrona a teatro, anche formula LIBERO (che consente di acquistare, ad un prezzo speciale, minimo 8 titoli di almeno 3 diverse stagioni dei Teatri di Pistoia). Perché condividere l’emozione dello spettacolo dal vivo … fa bene al cuore e alla mente!
BUONE FESTE A TUTTI! Info 0573 991609 - 977225
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LA VIA DEL FUNARO
IL FUNARO | PISTOIA giovedì 1 dicembre STORIA DI UN CORPO
di Daniel Pennac adattamento e regia Giorgio Gallione con Giuseppe Cederna Fuorivia produzioni / Agidi
RI-BELLI TEATRO RAGAZZI
IL FUNARO | PISTOIA sabato 3 dicembre (ore 16) AREA 52
Premio della giuria al Milano Clown Festival 2020 ideazione e interpretazione Emanuela Belmonte La Compagnia della Settimana Dopo > fascia d’età: dai 5 anni
STAGIONE DI PROSA
TEATRO MANZONI | PISTOIA sabato 3 e domenica 4 dicembre DULAN LA SPOSA
di Melania Mazzucco regia Valerio Binasco con Valerio Binasco, Mariangela Granelli, Cristina Parku Teatro Stabile Torino - Teatro Nazionale ESCLUSIVA REGIONALE
STAGIONE DI DANZA
TEATRO MANZONI | PISTOIA mercoledì 7 dicembre
CENERENTOLA
balletto in un atto per 14 danzatori coreografia Jirˇí Bubenícˇek (dalle fiabe dei fratelli Grimm) musica Sergej Prokof’ev regia e drammaturgia Jirˇí Bubenícˇek Compagnia Nuovo BallettO di ToscanA / Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
GLI APPUNTAMENTI DEI NUOVI TEATRI DI PISTOIA A DICEMBRE
LA VIA DEL FUNARO
IL FUNARO | PISTOIA venerdì 9 dicembre SHAKESPEARE
DA TAVOLO
Le opere raccontate in 40 minuti ore 20 - aperitivo e a seguire spettacolo di e con Massimiliano Barbini e altre stoviglie ATPTeatridiPistoiaCentrodiProduzioneTeatrale Unprogettonatodall’esperienzadeilFunaro
STAGIONE CAMERISTICA - 61^ edizione
SALONCINO DELLA MUSICA PALAZZO DE’ ROSSI | PISTOIA sabato 10 dicembre ALEXANDRA SOUMM violino ILLYA AMAR vibrafono “ODISSEE”
musiche di Ellstein, Bartók Amar, Achron, Tradizionale arabo dell’XI secolo, Lebedeff
RI-BELLI TEATRO RAGAZZI PICCOLO TEATRO M. BOLOGNINI | PISTOIA domenica 11 dicembre ROSA
di e con Teresa Bruno regia André Casaca Teatro C’art > fascia d’età: dai 3 anni
LA VIA DEL FUNARO
IL FUNARO | PISTOIA venerdì 16 dicembre
OGNI BELLISSIMA COSA
di Duncan McMillan e Jonny Donahoe traduzione e regia Monica Nappo con Carlo De Ruggieri Nutrimenti Terrestri
STAGIONE DI PROSA / ALTRI PERCORSI
PICCOLO TEATRO M. BOLOGNINI | PISTOIA sabato 17 dicembre
L’ANGELO DELLA STORIA concept e regia Teatro Sotterraneo in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini scrittura Daniele Villa Sotterraneo / ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale / Marche Teatro / CSS Teatro Stabile di innovazione del FVG / Teatro Nacional D. Maria II
STAGIONE SINFONICA - 18^ edizione TEATRO MANZONI | PISTOIA venerdì 16 dicembre OTTAVIO DANTONE clavicembalo e direzione ACCADEMIA BIZANTINA
ALESSANDRO TAMPIERI concertmeister musiche di Corelli, Geminiani, Händel RI-BELLI TEATRO RAGAZZI IL FUNARO | PISTOIA sabato 17 dicembre (ore 16)
TARO IL PESCATORE di Danila Barone con Paolo Piano e Danila Barone regia Teresa Bruno, Dario Garofalo TeatrodellaTosse/TeatrodelPiccione > fascia d’età: dai 4 anni
STAGIONE DI PROSA TEATRO MANZONI | PISTOIA domenica 18 dicembre I SEPARABILI testo Fabrice Melquiot regia e spazio scenico Sandro Mabellini con Alessandro Benvenuti, Chiara Caselli sand artist Gabriella Compagnone Arca Azzurra / ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
PISTOIA COM’ERA (Quinta parte)
Da San Luca alle nuove poste centrali nel quartiere San Matteo
Voltatosi dalla parte opposta del quadrivio rispetto al palazzo Panciatichi o del Balì (ossia nel lato dell’incrocio che volge a settentrione e introduce verso la centralissima Piazza del Duomo) il nostro viaggiatore immaginario che si fosse trovato nella Pistoia della fine degli anni Dieci dello scorso secolo avrebbe osservato la Loggetta dei Mercanti nella sua piena forma realizzativa, progettata dall’architetto Prof. Raffaello Brizzi ed inaugurata pochi anni prima, il 16 novembre 1913 (13). Non avrebbe facilmente potuto immaginare che la realizzazione di quel fabbricato fosse stata preceduta dall’immensa opera di demolizione dell’intero quartiere medievale di San Matteo (con tanto di edificio religioso soppresso nelle sue funzioni fin dall’epoca ricciana), che visse, proprio tra gli ultimissimi anni dell’Ottocento e gli anni prossimi all’inizio del secondo conflitto mondiale, un completo stravolgimento (14). Nel corso di quei quattro decenni, in varie lottizzazioni, infatti, il quartiere medievale che aveva come perimetro l’ex palazzo vescovile a nord, la odierna via Roma nel lato occidentale, via Cavour a sud e la piazza San Leone nel lato orientale, caratterizzato da numerose botteghe artigianali intervallate da
abitazioni private, insieme alla chiesa ospitata al centro di esso (da cui aveva preso il nome) cambiò radicalmente sembianze sotto ai colpi di piccone delle varie imprese edili incaricate della sua demolizione, e così, al tempo stesso, sparirono per sempre i suoi vicoli interni, come via Tancina, via Argentina e piazzetta di San Matteo, mentre altri furono ridimensionati o solo in seguito ripristinati almeno in parte nella toponomastica come via dell’Acqua o vicolo di San Matteo o inglobati sotto altra forma in altre strade come via del Perruccone. La Loggia dei Mercanti, che sostituì
simbolicamente più o meno nello stesso punto la preesistente “loggia del Malcantone” (il “canto” che, come rievoca il nome, fu evidentemente teatro di cruenti scontri fratricidi, abitualmente in atto nella Pistoia tardomedievale e rinascimentale e per questo fu detto anche “Cantone Sanguigno”) non rappresentò che il tentativo di rendere armoniosamente in sintonia con lo storico palazzo Panciatichi quel tratto di strada che, una volta debitamente allargato, avrebbe condotto al nuovo palazzo neorinascimentale della Cassa di Risparmio di Pistoia di via Francesco Magni (come dal 1894 al 12 agosto 1931 fu denominata l’odierna via Roma, già via di San Matteo, in memoria del noto oculista e istopatologo di Spedaletto, collega e collaboratore di Filippo Pacini, che nel 1848 partecipò come volontario alla battaglia di Curtatone e Montanara), edificato nel 1905 (non senza animatissime polemiche diffuse anche a mezzo stampa da parte di illustri critici d’arte del tempo e uomini di cultura, tra cui anche il celebre architetto e critico d’arte pistoiese Alfredo Melani) a seguito di un concorso nazionale che giudicò ben 34 diversi progetti; il Palazzo fu inaugurato nel luglio dello stesso anno in occasione delle festività jacopee (15). La realizzazione del Palazzo
15
della più importante banca cittadina impose un ripensamento anche della centralissima via Francesco Magni, che, da poco più di un “chiasso” che era, venne appositamente sgomberata dei fatiscenti e talora malsani edifici che ostruivano l’accesso a Piazza del Duomo, in un situazione giudicata indecorosa e meritevole di essere ripensata secondo i giudizi sia dell’amministrazione che dell’alta borghesia locale del tempo. Del resto non era la prima volta che la sede della Cassa di Risparmio di Pistoia veniva trasferita: sorta nel 1831 nei locali della sacrestia di Sant’Andrea, fu spostata più volte a seconda delle mutate e crescenti necessità dell’attività creditizia e ogni suo spostamento prontamente accendeva il dibattito sulla opportunità di dotarsi finalmente di una sede propria permanente e centralissima, che evidenziasse così anche il prestigio e la potenza economica raggiunta dalla Cassa stessa. Inizialmente fu pensato di acquistare uno dei palazzi storici centrali già esistenti, ristrutturandolo opportunamente, e tra i vari si pensò proprio al palazzo Panciatichi, ma anche al più distante palazzo del Priorino (oggi delle suore Mantellate), al palazzo Scali in piazza Garibaldi e, addirittura, al centralissimo “Palazzaccio”, costruzione non finita e parzialmente fatiscente allora presente sulla centralissima piazza del Duomo al posto dell’attuale Palazzo del Governo. Alla fine però la commissione appositamente creata per lo studio di fattibilità optò per la costruzione un nuovo edificio su area cittadina da
reperire e, nel 1884, apparve oramai chiaro che il progetto di costruzione doveva affiancarsi ad un importante intervento urbanistico di rinnovamento. L’edificio avrebbe dovuto trovarsi in posizione centralissima e prossima a tutti i servizi necessari all’esercizio delle attività commerciali, agricole e industriali. Al tempo stesso, la banca si trasferì provvisoriamente in affitto nel palazzo Ganucci Cancellieri, sulla via per la Porta Vecchia, in angolo con via Cancellieri. Tra le proposte dei vari protagonisti dell’alta società locale, il 2 dicembre 1888 emerse con forza quella di Cesare Sozzifanti che puntava a creare un migliore accesso a Piazza del Duomo collocando il nuovo palazzo sulla ampliata via di San Matteo. Nel 1891, si scelse di intraprendere la strada proposta dagli ingegneri Bartolini e Sarteschi: l’angusta via di San Matteo sarebbe stata ampliata fino a raggiungere una larghezza di 14 metri e il nuovo edificio sarebbe stato edificato al centro, con la facciata sulla nuova strada allargata. In tutta questa euforia di rinnovamento, rischiò di “rimetterci le penne” perfino lo storico Palazzo dei Vescovi (palazzo Landini), poiché nel tracciato della demolizione, inizialmente, era previsto anche l’abbattimento dell’ala estrema del palazzo che ancora oggi chiude parzialmente l’accesso alla piazza del Duomo, ma per fortuna tale sconsideratezza fu evitata. Il 28 settembre 1896 iniziarono i lavori di demolizione e fu quindi deciso di procedere tramite bando di concorso nazionale, pubblicato il 7 maggio 1897 da una apposita commissione nominata dalla banca. Nel bando vennero riportate le caratteristiche obbligatorie che gli architetti in gara avrebbero dovuto tenere in considerazione nella redazione dei loro progetti: il nuovo palazzo “dovrà ispirarsi all’architettura fiorentina della metà del XV secolo, dovrà essere realizzato facendo largo uso di materiali laterizi locali e pietra serena delle montagne pistoiesi e dovrà prevedere opere di pittura e affreschi (importante fu il contributo di Galileo Chini), ma in assenza assoluta di stucchi”.
Il prezzo di chiusura, completo di rifinimento e decorazioni fu stabilito in lire 250.000, oltre ai costi di “pittura a buon fresco, di scultura decorativa interna ed esterna, riscaldamento, ventilazione e illuminazione”. Il concorso si chiuse il 14 novembre 1987 e i 34 progetti pervennero da ogni parte d’Italia. Il 6 febbraio 1898 fu dichiarato vincitore (come sempre, non senza polemiche) l’architetto Tito Azzolini di Bologna e la posa della prima pietra avvenne il 30 giugno 1898. I lavori procedettero tanto lentamente che i pistoiesi chiamarono scherzosamente il cantiere “la novella dello stento”, terminando solamente nel 1905, al costo lievitato complessivamente in lire 1.251.328.
Il 23 luglio dello stesso anno si tenne una solenne e memorabile inaugurazione aperta alla cittadinanza, alla presenza di varie autorità locali, della Casa Reale con la presenza del Conte di Torino e del Ministro dell’Agricoltura, Industria e Commercio Luigi Rava.
NOTE ALLE IMMAGINI: (13): L’inaugurazione delle Loggette dei Mercanti progettate dall’architetto Raffaello Brizzi, avvenuta il 16 novembre 1913 con grande partecipazione di pubblico. Cartolina viaggiata per Bologna con annullo illeggibile. 42115 C.L.F. – Coll. Emiliano Nappini.
(14): Le demolizioni ancora in corso di completamento in una foto-cartolina realizzata in occasione dell’inaugurazione di palazzo Azzolini, nuova sede della Cassa di Risparmio di Pistoia. Foto-cartolina non viaggiata, ed. Bellesi, Firenze. Coll. Emiliano Nappini. (15): E’ il 23 luglio dell’anno 1905, il giorno dell’inaugurazione del nuovo palazzo della Cassa nella allora via Francesco Magni (dal 1931 e fino ai nostri giorni, via Roma). Foto-cartolina non viaggiata, ed. Bellesi, Firenze. Coll. Emiliano Nappini.
Tosco Data S.r.l.
Via Pietro Borgognoni 2/l, 51100 Pistoia Tel 0573/22160
Via
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I Re Magi sarebbero arrivati a Betlemme senza l’aiuto dei cammelli?
Addomesticati sin da 2500 anni prima di Cristo, i cammelli entrano nelle nostre case ogni Natale ma qual è la vera storia di questi incredibili animali? E, soprattutto, hanno una o due gobbe ad abbellire la loro schiena?
il cammello può volontariamente chiudere le narici del naso grazie a muscoli sviluppatesi con questo preciso compito.
Le traversate in ambienti privi di acqua e cibo sono impossibili se non viaggiamo con le riserve adatte e il cammello in questo è perfettamen te equipaggiato con le sue grandi gobbe piene di grasso e non di acqua come credono molte persone.
Il grasso è una vera e propria riserva energetica da usare sia come fonte di cibo che di acqua nei momenti di bisogno: attraverso un processo metabolico fornisce le sostanze nu tritive e i liquidi e, se le gobbe sono piene, autonomia per almeno 2 settimane.
Da piccoli ci dicevano: “il cammello ha due emme e due gobbe, mentre il dromedario ha una emme e una sola gobba”, facile vero? Così non è possibile sbagliare!
Sono animali simili ma con un’are ale di origine completamente diffe rente: il cammello (Camelus bactria nus) è asiatico e tutt’ora sopravvive nella forma selvatica nel Deserto del Gobi, tra Mongolia e Cina, mentre il dromedario (Camelus dromedarius) viveva in Egitto e in tutto il Sahara; la specie selvatica si è estinta circa 2000 anni fa e tutti i dromedari presenti oggi in differenti parti del mondo sono domestici, sì proprio come la mucca e il cane!
Gli animali domestici sono frutto della selezione da parte dell’uomo che in tempi storici (differenti a se conda della specie) ha iniziato ad al levare animali selvatici selezionan do quelli che potevano essere utili alla propria sopravvivenza. Circa 20.000 anni fa, ad esempio, l’uomo ha iniziato a tenere con sé lupi, in un primo momento probabilmente solo per cibarsene, poi selezionando ad ogni cucciolata gli animali più
adatti per la guardia e la caccia. La mucca, invece, fu addomesticata circa 10.000 anni fa partendo dagli imponenti Uro, i bovini selvatici che pascolavano in Europa, Asia e Nord Africa e che sono diminuiti progressivamente sotto la pressione della caccia fino ad essere dichiarati estinti nel 1627. Anche il cammello selvatico, come il dromedario, è stato addomesticato: l’ambiente del deserto deve aver spinto le popola zioni ad avvicinare animali che mo stravano tutte le caratteristiche per poter viaggiare e resistere attraverso le dune di sabbia tanto da essere chiamati “navi del deserto”. L’appoggio dei piedi è grande e si basa su due dita avvolte in una sorta di cuscinetto duro, molto utile per non affondare nella sabbia a diffe renza dell’unico zoccolo del cavallo e dell’asino; le lunghe ciglia disposte in doppia fila donano allo sguardo l’aspetto dolce e sono perfette per proteggere l’occhio dalla sabbia. Allo stesso modo la folta peluria delle orecchie impedisce di fatto l’accesso del condotto uditivo ai pericolo si granelli. Se il vento soffia forte
Come noi facciamo il pieno di ben zina alla fine di un lungo percorso in auto, anche le “navi del deserto” se trovano una fonte d’acqua dopo un lungo cammino, bevono grandi quantità d’acqua in pochi minuti per ripristinare le riserve prima del nuovo viaggio.
In fatto di alimentazione non sono schizzinosi: il loro apparato dige rente è molto simile a quello di una mucca, con più stomaci adatti a digerire le dure foglie delle pian te deserticole, ma se non trovano niente di vegetale possono ripiegare su pesce e carne! Incredibile vero?
Si data la domesticazione del cam mello a 4500 anni fa non solo per l'utilizzo come mezzo di trasporto e da soma (può portare fino a 450 Kg) ma anche come fonte di latte, carne, pelliccia e pelle. Lo sterco inoltre è un’ottimo combustibile!
I cammelli vivono in gruppi di 6-20 individui costituiti da un maschio dominante, dalle sue femmine e dai giovani. Durante il periodo degli amori, da marzo ad aprile, il maschio resta senza mangiare e si cosparge di pipì il dorso sventolan
do la coda per far sentire bene il suo “profumo”, un po’ come un giovane fidanzato che usa troppa acqua di colonia al suo primo appuntamento! La femmina dopo 13 mesi partorisce un piccolo e lo alleva per ben 2 anni. I giovani maschi, raggiunta l’età di 5 anni, vengono cacciati dal padre e spinti ad unirsi a gruppi di scapoli in cerca di “casa e amore”.
Se un maschio errante si avvicina ad una delle femmine, il maschio alfa difende il suo ruolo con morsi e sputi.
Tuttora in alcune aree remote del mondo il cammello resta l’unica risorsa per le popolazioni locali per muoversi e per alimentarsi.
Se il cammello domestico ha una grande diffusione, non possiamo dire lo stesso di quello selvatico, il Cammello bactriano (Camelus ferus) che sopravvive in un’area sempre più frastagliata e compromessa dalla presenza dell’uomo.
Classificato ad altro rischio di estin zione dall’IUCN (Unione Interna zionale per la Conservazione della Natura) è presente con circa 950 individui (dato IUCN del 2008) nel Deserto del Gobi ma si calcola una diminuzione dell’83% della popola zione entro il 2033.
A minacciare questo spettacolare mammifero è l’uomo, che continua a cacciarlo per sport e perché lo considera un ostacolo al pascolo dei cammelli domestici.
La presenza stessa dei cammelli domestici è un rischio per il patri monio genetico di quelli selvatici per la possibilità di accoppiarsi e di avere ibridi (come accade anche per il lupo e il cane). Infine l’ulti mo lembo di terra abitato da questi antichi animali è conteso dall’uomo per l’estrazione mineraria e per la costruzione di un gasdotto. La sorte del Cammello bactriano sembra segnata ma l’istituzione di un’area protetta e i programmi di alleva mento possono forse scongiurarne l’estinzione.
Nel frattempo da questa parte del mondo i cammelli entrano nelle tradizioni del Natale e non è raro incontrarli come protagonisti di presepi viventi.
L’arrivo dei Re Magi non poteva che essere accompagnato dai possenti cammelli anche se sembra ormai certo che all’epoca girovagassero per le strade di Betlemme anche i “cugini” con una gobba sola!
www.zoodipistoia.it
DICEMBRE AL GZP
IL BOSCO DI RUDOLPH
Ogni stagione ha la sua magia e anche a dicembre il Parco si presenta con colori e luci unici. A creare ancora più atmosfera ci pensa Rudolf, la renna, con il percorso sensoriale a lui dedicato. “Il Bosco di Rudolph” apre l’8 dicembre per far scoprire a grandi e piccoli visitatori del GZP i profumi e i suoni dei boschi europei abitati da gufi e lupi. I bambini potranno cimentarsi a rilevare le impronte di orsi e linci e poi…tutti attorno al fuoco per ascoltare una storia! Il programma del weekend si arricchisce con i “Giardini animati” per imparare a costruire mangiatoie artificiali per i piccoli amici alati, venite ad aiutarci?
Tutta la Toscana in un
break.
EVENTI
Proteggi la Natura insieme a noi!
A Natale regala l’adozione di una specie e sostieni il GZP nel finanziamento dei progetti di tutela della natura.Nel 2022 abbiamo sostenuto ben 8 progetti sostenendo economicamente ad esempio le guardie forestali in Nepal per la protezione dei panda minori o i volontari della SANCCOB che ogni giorno sono impegnati in Sudafrica per far crescere la popolazione dei pinguini africani. In ogni adozione è incluso un biglietto in omaggio (o un abbonamento nella versione platinum) Inquadra il QR per saperne di più.
INNOVAZIONE tecnologica ATTENZIONE all’ambiente
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EVENTI E ARTEwww.musei.comune.pistoia.it
Le iniziative nel mese di dicembre
che nell’ambito del programma “Natale in città” offrono orari più estesi, occasioni di visita anche gratuite, mostre e presentazioni per tutti i pubblici. Domenica 4 dicembre, prima domenica del mese, è #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito nei musei e luoghi della cultura. E’ gratuito l’ingresso anche ai Musei Civici (Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo e Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni), aperti al pubblico con orario continuato 10.00-18.00. Venerdì 9 dicembre, in occasione del ponte dell‘Immacolata, gli stessi musei sono aperti straordinariamente dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Venerdì 16 dicembre, alle ore 12.00, presso l‘Antico Palazzo dei Vescovi (piazza Duomo 3) il Sistema Museale Pistoiese – SIMUP (www. sistemamusealepistoiese. it), a cui aderiscono anche i Musei Civici, presenta in conferenza stampa i suoi musei, i percorsi di visita, le proposte e i servizi dedicati al pubblico, uniti da una originale veste grafica. Lo stesso Venerdì 16 dicembre, ore 17.30, nella Sala Maggiore del Palazzo Comunale si inaugura la mostra
a cura di Giorgio Tesi Editrice, in collaborazione con il Comune di Pistoia/U.O. Attività Culturali e U.O. Musei e Beni Culturali. L’esposizione di fotografie di Nicolò Begliomini, ospitata nelle Sale Affrescate del Palazzo Comunale, propone nelle sale del Museo Civico d'arte antica una selezione di fotografie di personaggi contemporanei di origini pistoiesi, scelte per analogia di ruolo, in diretto dialogo con i ritratti antichi del museo. La mostra resterà aperta fino al 29 gennaio 2023. Martedì 20 dicembre, ore 17.00, presso il Museo dello Spedale del Ceppo, 'Una nuova opera al Museo dello Spedale': la collezione di strumenti medici del museo si arricchisce di un oggetto speciale, un'antica sedia a rotelle, databile tra il XVIII e il XIX secolo. In occasione della presentazione al pubblico della donazione di Iacopo Bojola al Comune di Pistoia, il manufatto entra a far parte del percorso espositivo del museo. Il giorno di Natale, Domenica 25 dicembre, il Museo Civico d’arte antica, il Museo dello Spedale del Ceppo e il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni sono aperti dalle ore 16.00 alle ore 19.00 con ingresso gratuito. Lunedì 26, festa di Santo Stefano, sono invece aperti
dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Sabato 31 dicembre, alle ore 11.00, torna ‘Esperienza FM’. È possibile visitare la Casa-studio Fernando Melani con visita accompagnata gratuita, un percorso intenso e ricco di suggestione lungo le tracce del pensiero di questo straordinario protagonista dell’arte del Novecento italiano. La visita, a cura di Artemisia Associazione Culturale, è per un massimo di 6 persone, su prenotazione da effettuare, entro le ore 13.00 di venerdì 30 dicembre, al numero verde di Pistoiainforma 800 012146. Punto di ritrovo del gruppo: biglietteria del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, via Sant’Andrea 18, alle ore 10.50. Il giorno di Capodanno (che è anche la prima domenica del mese #domenicalmuseo), il Museo Civico d’arte antica, il Museo dello Spedale del Ceppo e il Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni sono aperti con ingresso gratuito dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Nel Museo Civico è infine visibile, per tutto il mese, il nuovo allestimento della prima sala, reso possibile dall’organico recupero, all’interno del percorso espositivo, di quattro importanti lastre scolpite realizzate alla fine del Duecento da Giroldo da Como e provenienti
Per il periodo delle feste i Musei Civici offrono un ampio ventaglio di iniziative, tra aperture straordinarie, mostre e visite guidateFotografia
dal disperso monumento sepolcrale per la famiglia Ammannati un tempo nella chiesa di San Francesco. Grazie alla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e al nuovo allestimento realizzato in occasione della mostra sul Medioevo pistoiese, è stato possibile recuperare
GLI ORARI DI APERTURA DEI MUSEI CIVICI
Museo Civico d’arte antica in Palazzo Comunale Museo dello Spedale del Ceppo Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
Dal martedì al venerdì, ore 10.00/14.00 sabato, domenica, festivi (8 dicembre, 26 dicembre e 6 gennaio) e venerdì 9 dicembre, ore 10.00/18.00 Natale e Capodanno ore 16.00/19.00 chiusi il lunedì non festivo
Casa-studio Fernando Melani
Aperta sabato 31 dicembre
Animalità - Paolo Tesi
La mostra si inaugura sabato 10 dicembre alle 17.00 alla presenza dell’artista e resterà visitabile nell’orario di apertura fino al 20 gennaio
libro oggetto, libro ambiente, la mostra realizzata per l'inaugurazione della Biblioteca San Giorgio nell'aprile 2007.L’esposizione offre uno spaccato di una parte importante dell’ispirazione di Tesi, quella legata agli animali. La mostra alla Biblioteca San Giorgio, come rivela bene il titolo, è incentrata sulla presenza degli animali.
espressiva da sempre presente nel gesto di Tesi.
Gli spazi espositivi della Biblioteca San Giorgio concludono il 2022 con una grande mostra del pittore pistoiese Paolo Tesi, intitolata Animalità, che dal 10 dicembre accompagnerà i frequentatori della biblioteca per tutte le feste e nel nuovo anno, fino al 20 gennaio 2023. Nato a Pistoia nel 1945, Tesi ha frequentato la sezione Pittura della Scuola d’Arte della sua città quando un manipolo di artisti la teneva in piedi. Successivamente, a Firenze, ha frequentato il Magistero d’Arte di Porta Romana nella sezione Arti grafiche-Tecniche d’incisione e illustrazione del libro, l’Accademia di Belle Arti con Capocchini e Farulli, si è iscritto alla facoltà di Lettere frequentando per alcuni anni i corsi di Alessandro Parronchi e Luigi Baldacci. "Pittore con la tentazione di scrivere", nel 1990 ha fondato la rivista d’arte e letteratura «Ombrone», alla quale si affianca una cartella di incisioni Ombroncello, tesa a valorizzare il mondo della grafica d’arte. Nel 2006 l’intera collezione della rivista è stata esposta presso la Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze. Ha tenuto numerose mostre di pittura sia collettive che personali in Italia e all'estero e ha realizzato vari dipinti murali, prevalentemente su commissione di privati. Tra le altre sue passioni, va sicuramente segnalata quella per il libro d'artista, concretizzata per esempio con la cura di Quasi pagine. Libro d'artista,
«Da sempre – racconta il pittore - nei miei dipinti sono presenti gli animali. Quand’ero ragazzo le persone condividevano l’esistenza con loro. Mi riferisco in particolare alla civiltà contadina dove, ai miei occhi, gli uomini vivevano in un piccolo paradiso terrestre in cui anche gli animali trovavano posto, nel rispetto della loro dignità. Nei miei primi dipinti le figure umane erano i veri protagonisti e gli animali apparivano in secondo piano, invece successivamente sono diventati i personaggi principali, mentre volti e persone divenivano i testimoni o gli autori dei maltrattamenti commessi nei loro confronti.»
Animalità è caratterizzata dalla esposizione di opere, a colori e in bianco e nero, di grandi dimensioni, che comunicano con straordinaria immediatezza la grande forza
«Non riesco a dipingere stando seduto. È più forte di me. Devo stare in piedi. Lo slancio che mi anima racchiude un vigore che sale dal basso e avvolge tutto il corpo. Una forza che trattengo con i piedi puntati per terra, come se mi dovessi tuffare. È come caricare una molla, trattenuta a stento da una forte pressione, che infine liberata sprigiona tutte le energie potenziali. Così l’effervescenza creativa si diffonde intorno a me pervadendo la mia mente e posandosi sulle cose. Avverto come un invito, una spinta continua e persisteste a impugnare la matita per tracciare subito segni su segni alla ricerca di un risultato che mi possa appagare. Faccio un segno e gli vado dietro… Dove disegno? Su un foglio che può essere appoggiato su un tavolo oppure appeso a una parete o ancora steso per terra perché troppo grande. Disegno ovunque, nell’aria stessa traccio segni gesticolando come se si trattasse di una pantomima, tanta è la furia di raccontare storie attraverso le immagini. Disegnare per me è un desiderio che non appago mai, è un bisogno proteso verso l’infinito sfidando il mistero. “Nulla dies sine linea”.»
IL PIÙ PRESTATO IL PIÙ PRENOTATO
Titolo: Il colibrì
Autore: Sandro Veronesi
Pubblicazione: MilanoLa nave di Teseo - 2019 Pagine: 366 ISBN: 9788834600474
Tra I più prestati segnaliamo Il colibrì di Sandro Veronesi. Il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo; ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz'aria, grazie a un frenetico e rapidissimo battito alare (dai 12 agli 80 battiti al secondo). La sua apparente immobilità è frutto piuttosto di un lavoro vorticoso, che gli consente anche, oltre alla stasi assoluta, prodezze di volo inimmaginabili per altri uccelli come volare all'indietro... Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di perdite e di dolore; il suo passato sembra trascinarlo sempre più a fondo come un mulinello d'acqua. Eppure Marco Carrera non precipita: il suo è un movimento frenetico per rimanere saldo, fermo e, anzi, risalire, capace di straordinarie acrobazie esistenziali. Il colibrì è un romanzo sul dolore e sulla forza struggente della vita, Marco Carrera è - come il Pietro Paladini di "Caos Calmo" - un personaggio talmente vivo e palpitante che è destinato a diventare compagno di viaggio nella vita del lettore. E, intorno a Marco Carrera, Veronesi costruisce un mondo intero, una galleria di personaggi indimenticabili, un'architettura romanzesca perfetta come i meccanismi di un orologio, che si muove tra i primi anni '70 e il nostro futuro prossimo - nel quale, proprio grazie allo sforzo del colibrì, splenderà l'Uomo Nuovo.
Titolo: Il rosmarino non capisce l'inverno
Autore: Matteo Bussola
Pubblicazione: Torino – Einaudi - 2022 Pagine: 153 ISBN: 9788806254483
Tra i più prenotati il nuovo libro di Matteo Bussola dal titolo “ Il rosmarino non capisce l’inverno”. A cosa pensa una donna quando, assordata dalle voci di tutti, capisce all'improvviso di aver soffocato la propria?» In pochi come Matteo Bussola sanno raccontare, con tanta delicatezza e profondità, le contraddizioni dei rapporti umani. In pochi sanno cogliere con tale pudore il nostro desiderio e la nostra paura di essere felici. Una donna sola che in tarda età scopre l'amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che invece non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un'anziana che confida alla badante un terribile segreto. Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni, potrebbero essere le nostre vicine di casa, le nostre colleghe, nostra sorella, nostra figlia, potremmo essere noi. Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l'amore l'occasione decisiva. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell'inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici. Un romanzo in cui si intrecciano storie ordinarie ed eccezionali, che ci toccano, ci interrogano, ci commuovono….
SAN GIORGIO RAGAZZI
PONTI DI PAROLE OLTRE I CONFINI
Narrazioni di storie nelle diverse lingue per conoscersi e giocare insieme
Durante ciascun incontro, alla narrazione in lingua madre seguirà la lettura in lingua italiana cura di Marisa Schiano, in collaborazione con Comitato Provinciale Unicef di Pistoia ore 10.30 novembre 2022-maggio 2023
Sabato 19 novembre: Letture in lingua ucraina
Sabato 10 dicembre: Letture in lingua albanese
Sabato 14 gennaio: Letture in lingua rumena
Sabato 18 febbraio: Letture in lingua russa
Sabato 18 marzo: Letture in lingua spagnola
Sabato 15 aprile: Letture in lingua cinese
Sabato 13 maggio: Letture in CAA, Comunicazione Aumentativa Alternativa
Gli incontri prendono spunto dal progetto per la valorizzazione delle lingue madri “Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso”, al quale la biblioteca San Giorgio aderisce. Il 30 settembre è stato organizzato il primo incontro con una lettrice madrelingua, dedicato alla lingua araba.
Massimo 12 bambini a incontro. Per partecipare occorre prenotarsi, inviando una mail a corsi.sangiorgio@comune.pistoia.it
CHRISTMAS SWING
Venerdì 16 dicembre torna dopo gli anni difficili della pandemia la festa musicale natalizia della Biblioteca San Giorgio, realizzata con il sostegno di YouLab – An American Corner, il maker space della biblioteca sostenuto dall’Ambasciata U.S.A. di Roma, e quest’anno sarò tutto all’insegna dello swing. Una grande giornata di divulgazione e divertimento, intitolata Christmas Swing, che comincia alle ore 18 con il concerto spettacolo della OsmannGold Swing Band “Black & White”: un percorso in bianco e nero, in cui si alternano e si confrontano brani swing di compositori neri delle big band americane insieme a compositori bianchi che in ogni tempo e luogo hanno segnato la storia della musica. Una narrazione capace di aprire scenari inaspettati in cui possono convivere varietà melodiche che vanno da Bach a Paolo Conte, passando attraverso Duke Ellington e Benny Goodman, grandi protagonisti dei ruggenti anni Venti e Trenta. Il concerto prevede una parte “Black” che vede protagonisti i grandi compositori neri del genere swing a cui fa da contraltare un repertorio “White” con brani della tradizione europea e italiana. Il concerto è completato dalla lettura di alcuni brani di accompagnamento e introduzione ai vari brani in repertorio, per realizzare una narrazione a tutto tondo in cui la musica e le parole, con i loro diversi linguaggi, ricostruiscono un’ideale poetica musicale. Dopo una pausa in
Museo di San Salvatore
via Tomba di Catilina, Pistoia ORARI sabato e domenica dalle 10 alle 18
Vuoi diventare giardiniere professionista?
A Pistoia sta per partire il corso riconosciuto dalla Regione Toscana
FONDAZIONE CONSERVATORIO SAN GIOVANNI BATTISTA in collaborazione con l'azienda VANNUCCI PIANTE, un'eccellenza conosciuta in tutto il mondo leader del settore vivaistico.
Il percorso formativo si svolge in presenza presso la bellissima cornice del "Pistoia Nursery Campus", Via Bonellina 116. Al superamento dell’esame finale verrà rilasciato un certificato di abilitazione professionale indispensabile per esercitare l’attività (art. 12, comma2, Legge 28/07/2016 n.154).
I dettagli del programma e dei costi
lavorare all’aria aperta, la carriera di giardiniere potrebbe fare per te. È un mestiere faticoso ma può essere anche molto gratificante.
La figura professionale si definisce esattamente MANUTENTORE DEL VERDE, e sta diventando fra le professioni più richieste dal mercato del lavoro.
Ma cosa fa, nello specifico, un giardiniere?
Il giardiniere (manutentore del verde) è la figura che si occupa di ideare, realizzare, e manutenere aree verdi, aiuole, parchi e giardini, pubblici e privati. In particolare, esegue azioni di potatura, falciatura, taglio relativamente a piante, alberi e siepi.
Si prende cura, cioè, della giusta crescita del verde, compiendo tutte le operazioni necessarie a conseguirne l’obiettivo (comprese irrigazioni ed altri potenziali interventi).
Tra i maggiori compiti vi è senza alcun dubbio quello di effettuare trattamenti stagionali e preservare le piante dal potenziale rischio di parassiti ed altri fattori deterioranti.
Il mestiere del giardiniere è molto variegato, non è solo conoscere come utilizzare gli attrezzi del mestiere,
una forbice o una motosega; lavorare nel giardinaggio significa essere formati ed istruiti per sapere svolgere attività come: controllare la salute delle piante, coltivare piante da semi e talee, progettare giardini belli da vedere tenendo conto delle esigenze del cliente, eseguire il controllo dei parassiti nei giardini, potare arbusti e alberi, scegliere la tipologia di vegetali da piantare, realizzare innesti, realizzare un impianto di irrigazione.
ISCRIZIONI APERTEInformazioni sul nuovo corso 2022-2023
Il corso di formazione di 180 ore, riconosciuto dalla Regione Toscana, è organizzato dall’Agenzia Formativa
Dicembre al Museo
Nel mese di dicembre il Museo della Carta di Pescia prosegue nella sua intensa attività offrendo una serie di iniziative pensate per i pubblici i più diversi. Il 3 ed il 17 alle ore 11 si terranno “I Sabati mattina del Direttore”, in cui i visitatori avranno la possibilità di effettuare una visita guidata in compagnia del Direttore Massimiliano Bini all'edificio industriale restaurato e la narrazione della storia della famiglia Magnani e della sua ascesa nel panorama imprenditoriale dell'epoca. Inoltre è prevista la visita alla Sala Filigrane dell'Archivio Storico: una visita della durata di un’ora e mezzo, per scoprire i mille segreti della carta fatta a mano filigranata di Pescia. Il 10 ed il 24 alle ore 11.00 ed alle ore 16.00 si terranno invece “I Sabati col Mastro Cartaio”, in cui i visitatori oltre alla visita dell'opificio settecentesco, avranno la possibilità di assistere dal vivo alla creazione di un foglio di carta fatto a mano filigranato da parte dei Mastri Cartai dell’Impresa Magnani Pescia.
MOSTRE
Eccezionalmente il giorno 31 dicembre alle ore 11 si terrà la visita guidata con il Direttore, mentre alle ore 16 con il Mastro Cartaio. Oltre a questi appuntamenti il Museo è pronto ad accogliere i visitatori nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato con orario continuato dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle ore 17.00) con visite accompagnate della durata di una ora circa con partenza ad ogni ora. Inoltre i visitatori avranno la possibilità di trovare presso l’ARTBOOKSHOP del Museo fogli da lettere filigranati e buste, biglietti cortesia, stampe, biglietti da visita e segnalibri tutti realizzati con la pregiata carta a mano ENRICO MAGNANI PESCIA prodotta dai Mastri Cartai dell’Impresa Magnani Pescia.
MEMORIA DI QUELLO CHE VERRÀ
una installazione di Gabriella Salvaterra
Orario visita: lunedì - mercoledì - sabato 10.00 - 18.00
Il segreto della Cartiera Magnani è custodito nella sua carta, una materia in cui si mescolano persone, mani e voci, in un impasto morbido fatto di elementi profondamente umani. Se la storia è una narrazione del passato, una ricostruzione di ciò che non è più, la memoria è invece un'esperienza dell'eterno presente. Questa installazione è un'opera che cerca di tradurre l'eco che ancora risuona in questo luogo, rendendo omaggio alla conoscenza collettiva e all'artigianato. Le scatole, i cassetti, i piccoli spazi conservano tracce di intimità, uno sguardo sulla memoria di quelle donne e quegli uomini che con le loro mani sono stati i silenziosi artefici della nostra propria identità.
IN EVIDENZA
VOUCHER REGALO
Regala il Museo della Carta di Pescia. Approfitta del voucher su carta a mano valido sei mesi dalla data di emissione e regala una visita, I Sabati del Direttore, I Sabati col Mastro, oppure ancora regala i prodotti in carta fatta a mano Enrico Magnani Pescia del bookshop con tagli da 10 fino a 200 euro. Aggiungi 10 euro al tuo ordine e noi ci occuperemo di spedire in busta fatta a mano Enrico Magnani Pescia il tuo regalo. Scrivi a relazioniesterne@museodellacarta.org o chiama al 0572408432 per conoscere tutte le opportunità a te riservate. Regala l’Arte della Carta a mano.
Per maggiori informazioni e prenotazioni +39 0572 408432 - relazioniesterne@museodellacarta.org | museodellacarta.org
Il Museo della Carta di Pescia, con il suo percorso visita nella settecentesca Cartiera “Le Carte”, preserva e tramanda l’antica arte della carta a mano e l’evoluzione della produzione della carta, attività presente nel territorio pesciatino sino dal 1481.
PERSONAGGI
Daniele Picchi
Un artista poliedrico che da anni collabora con
la UFIP
Classe 1966, si avvicina alla musica in maniera professionale all’età di 23 anni iniziando gli studi di batteria prima con Renato Ughi e dopo partecipando ai seminari estivi di Siena Jazz nel 1990. Prosegue gli studi diplomandosi nel 1994 in batteria jazz e continuando un percorso di seminari e lezioni private con Peter Erskine, Dave Weckl, Steve Gadd, Tommy Campbell, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Alfredo Golino e altri batteristi di fama internazionale. Inizia il suo percorso collaborando con Alberto Bientinesi (bassista, compositore) e nel 1991 nascono i Quodlibet, un quintetto jazz formato da Massimo Cappalli alla chitarra, Michele Lenzi alla seconda chitarra, Giacomo Giacomelli alla tromba e Leonardo Betti al basso elettrico. Il progetto Quodlibet dura circa quattro anni e partecipa a festival e serate nei locali e festival della Costa. Poco dopo incontra Umpi e forma un trio con Sandro Giusti alle tastiere. Con questo trio ha suonato per svariati anni suonando nei locali e in diversi festival e feste private a volte avvalendosi del basso di Leonardo Betti e ospitando anche un giovanissimo Bobo Rondelli. Nel 1992 viene chiamato a sostituire Andy Surdi nel gruppo Groove Machine, con il quale collabora tutt’ora quando viene richiesto. Sempre nel 1992 incontra Vincent White (ex chitarrista del gruppo Inglese The Clash) con il quale
effettuato un tour di nel mese di Ottobre del 1992 in svariati locali dell’area Londinese, proseguendo poi per New York dove raggiunge gli amici Dimitri Grechi Espinoza (sax) e Riccardo Forti (chitarra) che studiavano alla Manhattan School of Music. Qui studia con Tommy Campbell e prende lezione da Steve Gadd, partecipa a diverse jam session una delle quali al famoso locale CBG’S. Nel 1996 incontra Fulvio Sisti, grandissimo tenor sassofonista e talento della musica jazz italiana e insieme a lui e ad Alessandro Piccini alla chitarra suona stabilmente in tanti locali e manifestazioni. In seguito ha prestato servizio dietro
alla batteria per numerosi gruppi ed artisti come Sticky Fingers, Dangerous Area, Domino, Flowers, Sold Out, I Furminanti , Intrio, Paolo Ruffini, Diana del Bufalo, Ultrasoda, Fase 3, Julia d’Amato blues quintet, Effecì pop’n’blues trio, Blue Grin , Franklin Global project ecc. Oggi è impegnato stabilmente in diverse situazioni di Trio che vedono cambiare musicisti, stili e situazioni avvalendosi di cantanti e musicisti del calibro di Donatella Pellegrini, Laura Piunti, Francesco Landucci, Jean Jacques Pantuosco, Oscar Nini, Franco Ceccanti, Emiliano degli Innocenti, Fabio Marchiori, Umpi, Leonardo Betti, Alessio Barberio, Luca Fontanelli, Alberto Bientinesi e molti altri. Nel 2022 grazie alla conoscenza ed esperienza di Hidde Heydendael, realizza il suo primo rullante dal nome Seamaster con misure 14”X5,5” con fusto a doghe di mogano con cerchi in legno di acacia. Questo strumento ha avuto l’onore di essere suonato dal vivo a Pisa Jazz da Roberto Gatto e Andrea Beninati, a Serravalle Jazz da Ellade Bandini ed è stato testato da Josh Dion, Nate Smith e Dennis Chambers con pareri molto positivi. Dal 1989 collabora con la ditta UFIP di Pistoia che produce piatti, tam tam e gong musicali e con la quale ha partecipato a Fiere nazionali e internazionali. Suona con rullante Season percussion batterie Tamburo, piatti Ufip e bacchette Lantec.
INFORMAZIONE
Olio d’oliva 2022/23
Buona annata in Toscana, ma il cambiamento climatico impone investimenti. anche alle nostre latitudini occorre pensare a sistemi di irrigazione goccia a goccia. Calo produttivo nell’UE
– secondo Coldiretti – i volumi di olio raggiungeranno quota 110.000120.000 q.li. Resta comunque un dato in aumento del 15% rispetto alla campagna 2021/22.
L’andamento della campagna olearia nel pistoiese, 7000 gli ettari a uliveto, riflette la situazione del resto della Toscana, con soddisfacenti produzioni ma “a macchia di leopardo”. Buone le rese in frantoio, che in alcuni casi raggiungono anche picchi del 19%. Migliora anche la qualità.
Pistoia come il resto della Toscana: aumenta la produzione di olio di oliva. I nostri uliveti hanno resistito piuttosto bene alla siccità. In Europa produzione in calo di un quarto. La forte ondata di siccità durante il periodo di fioritura (e non solo) ha portato ad una forte calo produttivo a livello europeo. Le prime previsioni della Commissione Europea per la campagna 2022/23 parlano di un -25% in UE. Italia e Spagna i paesi più colpiti, anche per la concomitanza un annata di “scarica”. A livello nazionale – secondo Coldiretti e Unaprol – il calo produttivo supererà la media comunitaria, attestandosi al -30% rispetto alla scorsa campagna. Il mezzogiorno è l’area più colpita ed anche storicamente la più produttiva. Bene invece il nord Italia (Liguria, Lombardia e Veneto) dove, seppur i volumi siano esigui, la produzione è prevista aumentare del 40-60% anno su anno. Gli olivicoltori del centro Italia (Toscana Lazio e Umbria) vedono migliorare la situazione rispetto alla scorsa campagna. In particolare in Toscana si registra un aumento produttivo “a macchia di leopardo”. In alcuni oliveti, colpiti dalla
siccità sin dalla fioritura, si stenta a superare i livelli produttivi del 2021, in altri invece si registrano sensibili aumenti di produzione. Limitati gli attacchi di mosca olearia (Bactrocera oleae) per le alte temperature e la scarsa umidità relativa che ha caratterizzato il periodo di maturazione delle olive.
A livello di produzione, la Toscana, nelle annate migliori ha superato i 220.000 q.li di olio, ma quest’anno
Tuttavia, l’aumento delle temperature, oramai strutturale, ci impone di agire per mitigare gli effetti del cambiamento climatico – spiega Coldiretti Pistoia. Occorre favorire la diffusione, su vasta scala, dell’irrigazione negli uliveti, anche in collina e anche con l’ausilio di fondi pubblici. Alcune aziende si sono già mosse in autonomia, visto l’andamento delle ultime campagne. Occorre implementare il progetto invasi elaborato da Anbi e Coldiretti, che permetterebbe di accumulare una percentuale maggiore di acque meteoriche; percentuale che oggi si attesta all’11%
Testi di Giovanni AlamanniOlio in Sala
Il 4 dicembre la prima edizione a Pistoia, tra degustazioni e acquisti
Presenti 29 produttori, abbinati ad altrettanti ristoranti e negozi: una passeggiata in mezzo alla cultura olearia della Toscana. Un percorso in mezzo alle molteplici connotazioni dell’olio nuovo, dalla vista al gusto, proprio nel cuore della città: è quello che andrà in scena domenica 4 dicembre, con la prima edizione di “Olio in Sala”. L’evento, organizzato dal Comparto Sala in collaborazione con Confcommercio Pistoia e Prato, Coldiretti-Campagna Amica e Consorzio Turistico Città di Pistoia, gode del patrocinio del Comune di Pistoia. Una vera e propria mostra – mercato, quella in programma, con 29 produttori provenienti dalla provincia di Pistoia e da ulteriori porzioni della Toscana che dialogheranno con altrettante attività della Sala. I visitatori potranno quindi cimentarsi con degustazioni e acquisti, concedendosi a tutti gli effetti per un giorno – dalle 11 del mattino alle 20 – una passeggiata all’interno della cultura olearia.
Ristoranti, bar e negozi partecipanti si metteranno a disposizione dei produttori: i primi, in particolare, inseriranno nel proprio menù piatti che trovano nell’olio nuovo toscano il loro elemento caratterizzante. Sarà così possibile conoscere le diverse caratteristiche organolettiche dell’olio, apprezzarne le differenti gradazioni di fruttato, imparare a distinguerne il colore e la provenienza. La giornata sarà animata da un accompagnamento musicale che promette di rendere ancora più caratteristica questa edizione pilota. Gusto, curiosità e
CIBO SINTETICO. TUTTI CONTRO, FIRMA ANCHE TU
Carne, pesce, latte ottenuti tramite la moltiplicazione di cellule in un bioreattore. Si chiama cibo sintetico che se non contrastato finirà per soppiantare il sistema alimentare con ricadute non solo sulla genuinità di quel che mangiamo, ma anche sull’intero sistema agricolo che oltre a produrre MANTIENE il territorio, rendendolo più sicuro dal punto di vista idrogeologico e creando i nostri paesaggi.
Ad investire nello sviluppo dei cibo Frankestein sono big della finanza mondiale, che inevitabilmente finirebbero per essere i ‘padroni’ del cibo e quindi del mondo. Il cibo sintetico non è solo un’ipotesi, sono già date autorizzazioni nel mondo per produrlo. Per contrastare questo ‘destino’ è partita la grande mobilitazione di Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica contro il cibo sintetico, per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne e dei pascoli e dell’intera filiera del cibo Made in Italy.
L'obiettivo della Coldiretti è promuovere una legge che vieti la produzione, l'uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, dalla carne prodotta in laboratorio al latte ‘senza mucche’ fino al pesce senza mari, laghi e fiumi. Prodotti che potrebbero presto inondare il mercato europeo sulla spinta delle multinazionali e dei colossi dell'hi tech.
In tutta Italia e nella nostra provincia hanno già firmato cittadini e istituzioni: Vescovi, sindaci, parlamentari, ministri e sottosegretari. Tra gli altri hanno tutto il consiglio della federazione di Coldiretti Pistoia, i Vescovi di Pistoia e Pescia.
La raccolta delle firme continua presso tutte le sedi di Coldiretti e nei mercati Campagna Amica, ed in altre occasioni pubbliche. https://pistoia.coldiretti.it/le-nostre-sedi
La Vinsantaia, una incantevole camera di circa 30mq, posta all' interno della piccola Cappella del 1856 dedicata a San Giuseppe, nello spazio che storicamente veniva utilizzato per la produzione e l' invecchiamento del Vinsanto nei caratelli di rovere. L'arredamento e ogni particolare richiamano l' originaria destinazione dei locali; i caratelli presenti sono quelli rinvenuti nella Vinsantaia prima di avviare l' intervento di recupero edilizio che è stato realizzato cercando di salvaguardare, per quanto possibile, gli aspetti architettonici originari. L’agriturismo a casa nostra si trova sul cammino di San Jacopo, subito dopo l’ex Convento di Giaccherino. Offriamo ristoro per i pellegrini e per tutti coloro che, camminando o non, vogliono godersi una pausa in giardino per una merenda o anche un semplice caffè.
Se volete assaggiare qualcosa di tipico Pistoiese, vi consigliamo le nostre Jacopine ripiene, le focacce dei Pellegrini, dalla loro tipica forma a conchiglia, simbolo del Santo Patrono di Pistoia, da abbinare ad una buonissima e dissetante spremuta dei nostri limoni Biologici!
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Il Natale a Pistoia FESTIVITÀ
Sabato 3 dicembre, l’accensione delle luminarie e dell’albero in piazza del Duomo con un occhio al risparmio energetico, grazie allo spegnimento all’una di notte.
cometa, uno dei simboli del Natale, sarà presente nei pressi della chiesa di piazza Spirito Santo, della chiesa di San Filippo e in via Sant’Andrea.
DECORAZIONI E ARREDI A VERDE
Per proseguire nel percorso di promozione e valorizzazione del territorio intrapreso già da alcuni anni in occasione delle festività natalizie, nei punti più caratteristici della città saranno presenti gli alberelli di Natale, ben addobbati ma non illuminati per rispondere all’esigenza di limitare il consumo energetico. In questo modo, l’Amministrazione prevede un risparmio di circa 20mila euro.
Le festività del Natale si avvicinano e Pistoia inizia a impreziosirsi con addobbi a tema, decorazioni luminose, arredi a verde, ma anche tantissimi mercatini, spettacoli per tutte le età, mostre, concerti e molti altri eventi commerciali e culturali attrattivi per cittadini e turisti. Per le vie del centro è già iniziato l’allestimento delle luminarie e a breve arriveranno anche gli addobbi a verde e il grande abete che porterà aria di festa in piazza del Duomo fino ai primi di gennaio. I privati potranno intervenire realizzando piccoli arredi a verde, espressione dell’eccellenza florovivaistica pistoiese, contribuendo a creare un’immagine ancora più accogliente della città. Dopo due anni segnati dall’emergenza sanitaria, in città si punta a riportare un clima di festa, necessario alla ripresa della vita sociale ed economica di Pistoia, con un occhio di riguardo al risparmio energetico. Moltissime, circa un centinaio, le iniziative promosse dal Comune di Pistoia con il programma Natale in città 2022 che prenderà il via il primo dicembre, grazie alla collaborazione di Teatri di Pistoia e il sostegno di Conad, Esselunga e Toscana Energia. Come di consueto, il calendario sarà pubblicato
in un libretto realizzato dall’ufficio Attività Culturali del Comune che sarà in distribuzione da fine novembre Il programma sarà pubblicato anche sul sito internet e sulla pagina Facebook del Comune di Pistoia.
LUMINARIE
Le tradizionali luminarie torneranno a impreziosire le vie della città da sabato 3 dicembre fino a domenica 8 gennaio: drappi, mezze lune, tendine e tetti di luce, stelle, foglie alpine, fiocchi di neve, stringhe luminose. L’accensione degli allestimenti è prevista il pomeriggio dalle 17 fino all’una di notte, in una logica di contenimento dei costi per l’energia, che sono a carico della ditta appaltatrice, come previsto nel contratto di affidamento del servizio. Gli addobbi natalizi andranno da piazza del Duomo fino a Capostrada e Pontelungo, attraverso un progetto artistico unitario che comprende appunto luminarie, lucenti selfiepoint e illuminazione di monumenti di interesse storico-culturale (come il campanile di piazza del Duomo, il loggiato del Palazzo comunale e l’ospedale del Ceppo in piazza Giovanni XXIII) a tema natalizio. Una stella
La progettazione del decoro sarà curata dai bambini, dalle educatrici e insegnanti pistoiesi, che personalizzeranno gli addobbi grazie alla loro fantasia e creatività.
Gli alberi di Natale saranno in piazza del Duomo, piazza Giovanni XXIII, piazza San Francesco, piazza San Bartolomeo, corso Fedi, San Filippo, viale Adua, in Porta Lucchese, alle Fornaci, a Bottegone, a Bonelle, in Sant’Agostino, in galleria nazionale e in via delle Pappe.
L’allestimento a verde del loggiato del Palazzo comunale sarà curato dalla Giorgio Tesi Group, in concomitanza con la mostra allestita dal 17 dicembre al 29 gennaio, nelle sale Affrescate e al Museo civico di arte antica, dal titolo “Pistorienses. Ritratti classici, racconti contemporanei”, realizzata dalla Giorgio Tesi Editrice, in collaborazione con i Musei Civici del Comune di Pistoia. A distanza di quattro anni dalla prima edizione di M’illumino d’inverno, l'associazione culturale Spichisi ha ideato un nuovo progetto per il periodo delle festività natalizie 2022, concentrando l’impegno creativo in una unica location: piazza del Duomo.
Si tratta del videomapping “Luci del futuro”, ovvero la costruzione di un nuovo senso di comunità, e del vivere comune, partecipato, che illuminerà la piazza per dieci giorni, tra il 19 e il 28 dicembre, dalle 18.30 alle 23 circa.
MERCATINI NATALIZI
Novità di questo Natale in città 2022, un’ampia offerta di mercatini a tema. Quasi uno al giorni dal primo dicembre fino quasi alla Vigilia, dislocati in diversi punti della città con proposte diversificate. Si parte il primo dicembre con i banchetti di “900 in via Roma e dintorni”, che si ripeterà giovedì 8, 415, 22 dicembre. Nei fine settimana 2, 3 e 4 dicembre, 8, 9, 10 e 11 dicembre, 16, 17 e 18 dicembre, mercatino natalizio in piazza Giovanni XXIII.
Ricchissima di iniziative la giornata di domenica 4 dicembre: la Fiera in piazza San Francesco, il Free Market in via Roma, il mercatino natalizio in piazza Giovanni XXIII, Olio in sala in piazza della Sala, piazzetta dell'ortaggio e piazza dello Spirito Santo. Christmas in Love al parco di Monteoliveto nei fine settimana 9, 10, 11 e 16, 17, 18 dicembre.
Due gli appuntamenti con il mercato straordinario di Natale in piazza del Duomo e nelle vie del centro: domenica 11 e 18 dicembre. Il mercato antiquario sarà nella Cattedrale di via Pertini domenica 11 dicembre.
COSAP PER GLI ARREDI A VERDE ALLESTITI DAIPRIVATI
Anche quest’anno saranno esentati dal pagamento del suolo pubblico tutte quelle attività commerciali e quei professionisti che dal 3 dicembre all’8 gennaio vorranno allestire alberi natalizi addobbati all’esterno della propria attività. Una misura, quella adottata dall’Amministrazione comunale, per rendere Pistoia ancora più accogliente e festosa grazie all’ingegno e alla creatività dei privati che per le festività natalizie potranno installare ulteriori addobbi a verde, senza dover presentare titoli autorizzatori o pagare il canone.
EVENTI E INIZIATIVE CULTURALI
Una ricca offerta culturale promossa dal Comune di Pistoia accompagnerà le festività natalizie a partire dal primo dicembre: concerti, mostre, spettacoli, proiezioni, conferenze, incontri, visite guidate e laboratori didattici pensati per i più piccoli e non solo. La Biblioteca San Giorgio, il Palazzo comunale, l’Officina delle opportunità, le sedi espositive cittadine, i teatri, il centro storico: oltre cento gli eventi in calendario. Si inizia giovedì 1 dicembre, alle 17.30, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini con “Finalmente... Natale!” di Enrico Spinelli, una produzione Pupi di Stac.
Prevista per sabato 3 dicembre, alle 17, l’accensione dell’albero di Natale in piazza del Duomo, un abete che, con le sue luci e gli addobbi, rimarrà in piazza del Duomo fino all’8 gennaio.
In risalto la rassegna musicale “Costellazioni” direttamente a cura dell’ufficio Attività culturali, in collaborazione con la Bioblioteca San Giorgio, che prevede per venerdì 16 dicembre, dalle 18 fino a tarda notte, il concerto di Natale “Christmas Swing” a cura di YouLab Pistoia con OsmannGold e Swing Mood. Martedì 20 dicembre, alle 21, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, “Le voci dell’anima”, concerto del Pistoia Gospel Singer, mentre mercoledì 21, alle 21, sempre al Bolognini “The Tentet Is Coming To Town”, concerto di musica jazz e swing di Nico Gori Swing 10tet. Ancora, giovedì 22 dicembre, alle 21, al Bolognini concerto di musica classica per corno e pianoforte con Gabriele Falcioni e Lavinia Cioli. Le note della Filarmonica Borgognoni allieteranno le strade del centro storico venerdì 23 dicembre, a partire dalle 17.30. Il calendario si chiuderà domenica 8 gennaio, dalle 10 alle 20, con l’apertura straordinaria degli spazi monumentali del Palazzo comunale, con visite guidate gratuite a cura degli studenti dell'I.T.C.S. Filippo Pacini partecipanti al progetto PCTO “Ambasciatori dell'Arte”, con la collaborazione dei servizi educativi del Comune, in particolare le aree bambini.
PISTA DI PATTINAGGIO SUL GHIACCIO E BANCHETTO DI DOLCIUMI IN PIAZZA SAN FRANCESCO
Nei prossimi giorni, fin dopo la festa della Befana, in piazza San Francesco sarà possibile pattinare nella pista sul ghiaccio, di circa 400 metri quadrati, affiancata dal banchino dei chicchi per i più piccoli. Per le festività natalizie, piazza San Francesco si prepara, dunque, ad accogliere un allestimento adatto sia ai bambini sia agli adulti che vorranno trascorrere una giornata piacevole, di socialità, all’aria aperta. Nei prossimi giorni, fin dopo la festa della Befana, in piazza San Francesco sarà possibile pattinare nella pista sul ghiaccio, di circa 400 metri quadrati, affiancata dal banchino dei chicchi per i più piccoli. Per le festività natalizie, piazza San Francesco si prepara, dunque, ad accogliere un allestimento adatto sia ai bambini sia agli adulti che vorranno trascorrere una giornata piacevole, di socialità, all’aria aperta.
La Farmacia della Vergine è a Pistoia, in via Benedetto Croce 23, a due passi dalla nuova Esselunga, dall’Ospedale San Iacopo e dal casello autostradale e quindi facilmente raggiungibile in auto. Ampio parcheggio riservato ai clienti.
Grazie a uno staff molto preparato e ad una grande attenzione verso il cliente, la farmacia offre i servizi di consulenza, erboristeria, omeopatia, veterinaria, dermocosmesi, profumeria, prodotti per la prima infanzia, misurazione della pressione, controllo della glicemia, servizio a domicilio e prenotazioni via WhatsApp.
Si effettuano tamponi di terza generazione per il Covid-19 e su prenotazione vaccini antinfluenzali.
Studi medici facilmente accessibili.
Aperta dal lunedì al venerdì con orario 08:30 - 13:00 e 15:30 - 20:00 e il Sabato mattina dalle 08:30 alle 13:00
APERTA PER TURNO SABATO 10 e DOMENICA 11 DICEMBRE con orario 8.30 – 13.00 e 15.30 – 20.00 SABATO 17 e 24 DICEMBRE APERTA 8.30 – 13.00 e 15.00 – 19.00
(anche SMS o Whatsapp) farmacia.della.vergine@gmail.com ESENZIONEIo sono l'Indiano
Giuseppe Previti presenta il nuovo libro di Antonio Fuscoperse, le tracce e la ragazza. di cui nel frattempo si stanno cominciando a occupare le cronache si rivolge al XVIII Distretto di polizia dove lavora l'ispettore, Valeri, alias l'Indiano. Dopo aver creato il personaggio del commissario Casabona, Antonio Fusco scrittore e nel contempo poliziotto lui stesso, racconta di un altro personaggio, anch'egli un poliziotto, Massimo Valeri, che avevamo conosciuto in Quando volevamo fermare il mondo, ai tempi del G8 di Genova.
In questo libro gli viene affidato il caso di una ragazza di colore che sta cercando il suo ragazzo, con cui era scappata.
Il romanzo di Fusco va certamente al di là del caso specifico, ci narra invece una storia di oggi, con uno stile asciutto e molto reale. C'è una grande umanità in questi personaggi, l'ispettore Valeri, o l'Indiano se preferite, è molto genuino, crede, nonostante le tante delusioni tipiche della vita di tutti i giorni, in quello che fa, e fa certo bene al lettore trovare in questa dissestata società un personaggio così positivo.
"Io sono l'Indiano" è il nuovo romanzo di Antonio Fusco ambientato a Roma nel quale si fa un chiaro riferimento ai problemi sociali che affliggono la città, prendendo spunto dalla scomparsa di un giovane di colore, Jemal, che aveva raggiunto l'Italia con la sua promessa sposa.
Improvvisamente di lui si erano,
Nessuno sembra interessarsi alla sua denuncia, lei si mette in ginocchio dinanzi al commissariato attirando l'interesse dei media. Valeri, detto l'Indiano per le sue origini, essendo figlio di una ragazza Sinti che lo ha presto abbandonato, si appassiona alla vicenda che è un po' il pretesto per parlare di Roma, di politica, di manovre elettorali, di sfruttamento dei lavoratori, di bassi salari, di sfruttati e sfruttatori. Ma come è giusto che sia si parla anche di sogni, di illusioni e delusioni, di giustizia.
Un romanzo con protagonista una donna determinata e convinta che si possa ottenere giustizia e un commissariato di polizia dove non si fanno sconti a nessuno. Qui ci si occupa della vita di tutti i giorni e a differenza dei piani alti, non si può fregarsene della gente comune.
Profema S.r.l.
Via Copernico 8, 20125 Milano Italia Cell. +39 366 67 03 699 info@profema.it - www.profema.it
Daniela Mangani - Agente di zona
Cell. +39 339 86 63 803 danielamangani@libero.it
UNICEF PISTOIA
GLI APPUNTAMENTI DI DICEMBRE
TEMPO DI RACCONTI E DI DONI
Biblioteca San Giorgio – Sezione Ragazzi 10 dicembre ore 10.30 PONTI DI PAROLE OLTRE I CONFINI
Narrazioni di storie nelle diverse lingue per conoscersi e giocare insieme L’appuntamento fa parte di un più ampio programma di racconti organizzato dal Comitato UNICEF di Pistoia con la collaborazione della Sezione Ragazzi - Biblioteca San Giorgio. Le narrazioni in lingua sottolineano il diritto di ogni bambino alla lingua e cultura di appartenenza, ed offrono, tramite situazioni di gioco, l’opportunità di favorire nuove conoscenze e scambi fra bambini.
INTORNO AD UN ABETE TUTTO NOSTRO
Ricordi, emozioni e desideri in attesa del Natale Biblioteca San Giorgio – Sezione Ragazzi – 16 dicembre ore 17.00 Con la collaborazione del gruppo teatrale “La Clessidra” - Banca del Tempo di Pistoia e la Sezione Ragazzi della Biblioteca San Giorgio I popoli antichi consideravano l’albero simbolo della vita. L’abete, in particolare, era in uso già presso i Celti ed i Vichinghi per celebrare il solstizio d’inverno e propiziare il ritorno del sole nelle loro terre. Alle molte leggende e tradizioni dei paesi nordici si è affiancata poi l’interpretazione cristiana, che vede nell’abete sempreverde il simbolo della vita eterna e di Dio. In Italia la prima ad addobbare un albero di Natale fu la regina Margherita, nella seconda metà dell’Ottocento, al Quirinale e da lei questo utilizzo si diffuse in tutto il paese. Dai primi del Novecento gradualmente gli abeti sono diventati immancabili nelle nostre case ed anche nei luoghi pubblici per rappresentare il Natale, tanto che l’infanzia dei bambini di un tempo, come quella dei bambini di oggi è stata ed è accompagnata dalla presenza, un po’ magica, di un abete a Natale, naturale od ecologico che esso sia.
di Pistoia
di parole oltre i confini Narrazioni di storie nelle diverse lingue per conoscersi e giocare insieme Durante ciascun incontro, alla narrazione in lingua madre seguirà la lettura in lingua italiana a cura di Marisa Schiano
Sabato 19 novembre Letture in lingua ucraina
Sabato 10 dicembre Letture in lingua albanese
Sabato 14 gennaio 2023 Letture in lingua rumena
Sabato 18 febbraio Letture in lingua russa
Sabato 18 marzo Letture in lingua spagnola
Sabato 15 aprile Letture in lingua cinese
Sabato 13 maggio Letture in CAA, Comunicazione Aumentativa Alternativa
Gli incontri nascono dall’intento di valorizzare il diritto di ogni bam bino alla lingua e cultura di appartenenza (art.30 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) e prendono spunto dal progetto per la valorizzazione delle lingue madri “Mam ma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso”, al quale la biblioteca San Giorgio aderisce.
Il 30 settembre è stato organizzato il primo incontro con una lettrice madrelingua, dedicato alla lingua araba.
Proprio intorno ad un piccolo Abete si snoderà un racconto ricco di ricordi emozionanti legati al Natale vissuto da bambine e da bambini, tanti anni fa. Parole e piccoli oggetti della memoria arricchiranno l’Abete ed accompagneranno i bambini nell’esprimere i loro desideri più vivi, intrecciando sui rami dell’albero gesti di amicizia fra generazioni diverse.
I NOSTRI DONI A NATALE
In vista delle prossime festività sarà attiva la Campagna di Natale UNICEF 2022
I fondi raccolti grazie alla proposta dei doni UNICEF e delle intramontabili Pigotte, saranno finalizzati al sostegno dei programmi UNICEF per la lotta alla malnutrizione infantile in varie parti del mondo (Asia Meridionale, Corno d’Africa, Sahel centrale, Pakistan, Afghanistan, Haiti) ed al supporto delle emergenze in atto in diversi Paesi colpiti da crisi devastanti, dove le guerre, la siccità, le catastrofi climatiche, la mancanza di cure appropriate, mettono a rischio ogni giorno la sopravvivenza di milioni di bambini.
Le volontarie ed i volontari del Comitato UNICEF di Pistoia saranno presenti con una specifica postazione in piazza del Duomo -nei giorni di mercato: 14, 17 e 21 dicembre la mattina dalle ore 9 alle ore 13 La sede UNICEF di Pistoia in Vicolo Arcadia, 5 sarà aperta nei giorni 14, 21 e 23 pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18,30 oppure su appuntamento. Per informazioni e prenotazioni scrivere a comitato.pistoia@unicef.it oppure telefonare a:057322000 - 3462184852 - 3477923816
LE PIASTRE
IL PAESE DEI PRESEPI
Anche quest’anno, come ormai da tradizione, il paese di Le Piastre è pronto accogliere centinaia di appassionati di presepi. Di solito le natività esposte per le vie del paese sono più di cento, tutte realizzate da artigiani locali e artisti. La giornata inaugurale sarà il 19 dicembre e sarà una festa per molti. Si terrà l’accensione dell’albero di natale in piazza della chiesa da parte dei bambini della scuola primaria di Cireglio e dell’asilo di Le Piastre. Al contempo, si potranno gustare tipicità locali, offerte dalla Pro Loco Alta Valle del Reno, associazione organizzatrice dell’evento. Torna anche il concorso per il presepe più bello, giunto alla trentatreesima edizione. I giurati andranno a visitare le opere in concorso per le tre categorie ammesse: enti e associazioni, artisti, parrocchie. Le iscrizioni termineranno il 23 dicembre e per chi vorrà, ci sarà la possibilità di esporre i propri presepi nel paese di Le Piastre. L’intero paese si sta preparando per riscaldare l’animo dei visitatori e condividere la bellezza semplice della natività. Per chi volesse saperne di più, potrà contattare i numeri 3402740430 – 3470491782.
EVENTI
Regalo o dono?
Magia di Natale, sparsa sul mondo da gnomi e folletti, illuminata di stelle e rallegrata dal suono di campanelle, tintinnanti sulla slitta carica di doni… ricordi di infanzia che tornano richiamati dall’aria profumata di cannella. È tempo di regali?
Pensavamo, dopo il primo Natale post-Covid, di poter finalmente tornare a celebrare “la festa” più amata. Non sarà così, l’aria è impregnata da odori che sovrastano sulla cannella e la resina degli abeti, quest’anno probabilmente bene addobbati seppure meno luccicanti di lucine che, seppur in modo contenuto, consumano energia. Però, vogliamo rileggere questi pensieri secondo la nostra prospettiva: come abbiamo avuto modo di raccontare già molte volte, Voglia di Vivere è un’associazione fatta da donne poco avvezze a farsi mettere in ginocchio dalle avversità. Ed è anche una associazione che al “regalo” – oggetto spesso scelto per pura cortesia, come formalità d’uso – preferisce di gran lunga il “dono”, valore che liberamente decidiamo di offrire agli altri, per il semplice piacere di far sapere a qualcuno di essere speciale ai nostri occhi. Il Natale a Voglia di Vivere è per questo particolarmente ricco: qui si possono scegliere doni – prima ancora che regali – realizzati da donne che hanno scelto di mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie mani per altre donne, sia quelle che conoscono come quelle ancora sconosciute ma
che verranno. Perché, si sa, purtroppo ne arriveranno altre e Voglia di Vivere vuole essere sempre pronta ad accoglierle, offrendo loro tutto l’aiuto possibile.
Così, il Natale 2022 le trova pronte a onorarlo come merita, sfavillante delle tante proposte che si possono acquistare nei rinnovati spazi della sede di Voglia di Vivere, in via Gentile 40/d: spazi recentemente ampliati e resi più confortevoli grazie al generoso contributo dei Soci ACI Pistoia, che hanno anche loro fatto
un dono prezioso sostenendo i lavori di riadattamento degli spazi in cui si svolgono le attività con le pazienti e quelli della fucina di idee che è il Laboratorio creativo. A mani tese si donano affetto e fantasia, anche accompagnati con la dolcezza dei panettoni appositamente confezionati per l’associazione. Il dono scelto da Voglia di Vivere, oltre che essere un oggetto simpatico e certamente gradito, rappresenta “la” cultura del dono, dimostrando apprezzamento verso chi lo ha preparato con il proprio affetto, sostenendo in modo pratico le attività organizzate per dare sollievo ai momenti più bui delle persone, e anche contribuendo a diffondere l’altra cultura buona, quella che si apre alla prevenzione affinché la salute sia sempre posta come finalità prioritaria nella vita di ciascuno. A Voglia di Vivere si acquista un dono per donare benessere.
Oltre ai soliti orari di ambulatorio, la sede di Voglia di Vivere a partire dal 1 dicembre la sede è aperta tutti i giorni per le vendite natalizie: suggeriamo di telefonare prima di passare 0573 964 345 o scrivere a vogliadivivere@vdvpistoia.org www.vdvpistoia.org
Pensieri Illuminati
Un progetto dell’artista Felice Limosani commissionato per le festività, porta in tre luoghi cittadini fortemente legati all’identità della comunità, tre installazioni attrattive e di grande impatto visivo, animate da una riflessione umanistica e di speranza sul futuro
belle melodie".
Trentadue altalene, ognuna delle quali collegate singolarmente a una campana, utilizzabili da adulti e bambini, generano una dimensione sonora di festa abbinata alla spensieratezza del gioco. Il gioco, libero da ogni pregiudizio, è inclusivo per natura, va oltre confini e pregiudizi; la campana è uno strumento musicale universale usato per celebrare ricorrenze e festività. L’opera dà vita a una performance collettiva che esprime un messaggio di creatività e socialità.
Video arte, luce, musica, visioni, incontri: Montecatini Terme si accende in occasione delle festività di fine anno con tre opere site specific realizzate dall’artista Felice Limosani, interprete delle digital humanities, esperto di avanguardie espressive e linguaggi sperimentali. Il programma segna l’avvio di un più ampio progetto di valorizzazione culturale e turistica della città e del suo territorio, dopo il riconoscimento di Montecatini Terme tra i siti Patrimonio Mondiale UNESCO con Le Grandi Città Termali d’Europa. Dal 1° dicembre 2022 al 6 gennaio 2023 Pensieri Illuminati coinvolge tre luoghi significativi di Montecatini: il sagrato
della Basilica di Santa Maria Assunta in piazza del Popolo, le Terme Tettuccio – conosciute sin dal XIV secolo con il nome di Bagno nuovo – e l’antistante Piazzale Domenico Giusti. L’intervento di Felice Limosani comprende la video installazione Pensieri Illuminati, che dà il nome all’intero progetto: una video installazione su tre schermi monumentali fortemente evocativa con la voce narrante di Alessandro Preziosi. Un'esperienza adatta al pubblico di ogni età e alle nuove generazioni che celebra coloro che attraverso la propria visione, hanno contribuito al progresso umano, sociale e culturale. La digitalizzazione con tecnologia a scansione 3D di alcune sculture neoclassiche, esposte in importanti musei internazionali, dialoga con la magnifica architettura delle Terme Tettuccio, in un invito a un cambiamento culturale e a una rinascita comune. Sul sagrato della Basilica di Santa Maria Assunta, in Piazza del Popolo, trova invece posto Flying Bells un’installazione dal forte valore simbolico, ispirata a un famoso discorso di Giovanni Paolo II ai bambini e ai giovani: "Ciascuno di noi porta in sé una campana, molto sensibile. Questa campana si chiama cuore. Questo cuore suona e mi auguro che il vostro cuore suoni sempre delle
Nella piazza antistante l’ingresso delle Terme Tettuccio – piazzale Domenico Giusti – trova posto infine Broken Heart, un’installazione originale che nasce da un intervento site-specific dell'artista. Nel contesto socioculturale odierno, il cuore simboleggia la vita affettiva, le emozioni, i sentimenti, ma la sua iconografia ha radici profonde: nel linguaggio biblico è considerato il centro della decisione e della volontà, in latino cor significa animo, intelligenza, senno, e compone anche le parole ricordo e coraggio, concetti fondamentali per ripensare il futuro.
Nell’opera di Limosani, un cuore spezzato allude alle sofferenze che affliggono l'Umanità e il pianeta, mentre il percorso ricavato nella sua crepa – strada d'accesso alle terme – rappresenta un gesto simbolico di solidarietà e riunione in un momento storico che “spezza il cuore” come quello che tutti stiamo vivendo.
Un’opera di grande impatto visivo, che copre una superficie di circa 15 metri ed è realizzata con piante basse e luci led che pulsano lievemente come un battito cardiaco.
Nel periodo delle prossime feste di dicembre 2022, il Comune di Montecatini, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e di Giorgio Tesi Group e con il patrocinio della Regione Toscana, presenta anche altri eventi e iniziative, tutti a ingresso
gratuito. Sul filo di lana – un progetto artistico di forte valenza sociale e civile dedicato dalle donne alle donne, in collaborazione dell’Associazione MOICA di Pistoia – valorizza una delle più importanti tradizioni locali: il ricamo. Grazie a una serie di meravigliose coperte realizzate da 14 ricamatrici, Sul filo di lana presenta un inedito percorso artistico per le vie cittadine, testimonianza di una creatività femminile che si trasforma in messaggio civile. Le coperte, che vestono 25 alberi del parco urbano, dipanano storie e sensazioni, diventando messaggere di pace, simbolo di una questione femminile ancora aperta, recuperando l’originale spirito dello Yarn Bombing come forma di street art. Nel complesso delle Terme Tamerici, al centro del parco termale di Montecatini Terme, con Tamerici Kids per tutto il periodo festivo le terme si
trasformano in un polo di laboratori didattici ed eventi di intrattenimento per i bambini e offrono a tutti i visitatori visite guidate alla scoperta delle meraviglie artistiche custodite nel complesso.
Con Voci di Natale, invece, viene presentato un calendario di concerti che dal 26 novembre al 24 dicembre si terranno in Piazza del Popolo e nella Basilica di Santa Maria Assunta (via Giuseppe Mazzini, 1): 26 novembre e 1°, 7, 10, 17 dicembre, in Piazza del Popolo concerto dell’artista Nora Lari; 4, 18 dicembre e 1° gennaio, sempre in Piazza del Popolo, concerto del Coro Internazionale Gospel di Pistoia. La sera della Vigilia di Natale (24 dicembre) sono previste due iniziative: concerto di Revolution Gospel all’interno della Basilica di Santa Maria Assunta e concerto del Coro internazionale di Pistoia a Montecatini Alto.
CONCERTI
RADIO KIEV SYMPHONY ORCHESTRA
L’orchestra diretta dal 2005 da Volodymyr Sheiko, giovedì 22 dicembre si esibirà in un grandioso concerto di Natale e Capodanno al Teatro Verdi Montecatini Terme
La Radio Kiev Symphony Orchestra è la più invitata delle orchestre ucraine nel mondo ed è stata diretta nel corso degli anni da direttori di fama internazionale come H. Adler, M. Kanershteyn, P. Polyakov, K. Simeonov, V. Gnedash, V. Sirenko e V. Blinov. Grazie a loro è diventata famosa in tutto il mondo e nel tempo ha intrecciato numerose e importanti collaborazioni con direttori internazionali di grande fama come M. Kolessa, N. Rakhlin, O. Klimov, I.Dolore, G. Rozhdestvenskiy, B. Tol’ba, S. Turchak, F. Gluschenko, R. Kapasso, A. Remmerit e molti altri. Nel corso degli anni l’orchestra ha ricevuto diversi riconoscimenti per i capolavori artistici ed accademici, ma anche per il contributo che ha dato allo sviluppo dell’arte musicale in Ucraina. Oltre a svolgere una intensa attività istituzionale e per concerti in patria, l’orchestra ha effettuato numerose tournée all’estero, negli ultimi anni in Italia, Germania, Francia, Spagna, Polonia e Corea del sud. L’orchestra è diretta dal 2005 da Volodymyr Sheiko e in occasione della fine dell’anno si esibirà in un grandioso spettacolo concerto di Natale e Capodanno al Teatro Verdi Montecatini Terme
Dicembre ai Musei Civici di Monsummano Terme
Un mese ricco di tanti appuntamenti artistici e culturali
0572 952140 oppure macn.villa@gmail.com
Al Mu.Bi- Museo della Città e del Territorio, nella seicentesca Osteria dei Pellegrini, sabato 17 dicembre, alle ore 16.30 verrà inaugurata la nuova mostra. Per la gloria di N.S. Jesu Cristo, della SS. Vergine Maria e di tutti i Santi del Paradiso. Immagini e documenti d’arte fra Valdinievole e Montalbano. Curata dalla Professoressa G.C. Romby, l’esposizione è un affascinante percorso documentario nelle chiese del territorio, alla scoperta delle rappresentazioni iconografiche dei Santi e della Madonna. La mostra sarà visitabile al primo piano del museo, fino al 12 marzo 2023. Per info: 366 5363331 – 0572 954463
oppure museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it Al Museo della Città e del Territorio domenica 4 dicembre alle ore 16.00 torna anche un nuovo appuntamento con l‘Associazione Astrofili Valdinievole A. Pieri e le Domeniche al planetario. L’incontro, a cui seguirà la consueta lezione sotto il planetario, intitolato Il meraviglioso mondo degli atomi, è curato da Renzo Grassi. L’evento è gratuito su prenotazione.
Per info e prenotazioni: 366 5363331 – 0572 954463 oppure museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it
Il mese di dicembre al Mac,n –Museo di Arte Contemporanea e del Novecento vede protagonista la grande arte di Roberta Serenari con la sua personale AXIS MUNDI. L’artista bolognese dipinge con incredibile maestria tele sorprendenti, popolate da splendide bambine, adolescenti e donne. Colori magnifici, atmosfere da sogno, ambientazioni metafisiche, incanteranno letteralmente i visitatori di Villa Renatico Martini, che avranno la possibilità di ammirare la mostra fino al 15 gennaio 2023. L’ingresso al museo è libero e gratuito. Per info: 366.5363331 – 0572.952140 macn.villa@gmail.com
Nell’ambito della mostra, domenica 11 dicembre, alle ore 16.00, si terrà il laboratorio per bambini Come Alice…un lavoretto semplice e divertente ispirato alla celebre e fantastica storia di Lewis Carroll. Il laboratorio, gratuito su prenotazione, è destinato ai bambini dai 6 ai 10 anni (massimo 8 partecipanti). Per info e prenotazioni: 366 5363331 –
GLI EVENTI DICEMBRE
Giovedì 1 dicembre – dalle 15 alle 18 Saletta studio - Biblioteca "G. Giusti" Information Literacy a cura della REDOP Pronto Soccorso Informatico "S.O.S. Computer" rivolto a utenti su appuntamento individuale Info e prenotazioni: Tel. 0572 959500 – 959502 mail biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
Venerdì 2 DICEMBRE – ore 18
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" In occasione della Giornata delle persone con disabilità Presentazione del libro "LA VERITA' DELLE COSE NEGATE" – Arsenio Edizioni
Sarà presente l'autrice Ilaria Parlanti Info: 0572 959500 - 959502 biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
Mercoledì 7 dicembre - dalle 9.30 alle 12.30 Saletta studio - Biblioteca "G. Giusti" Information Literacy a cura della REDOP Pronto Soccorso Informatico "S.O.S. Computer" rivolto a utenti su appuntamento individuale Info e prenotazioni: Tel. 0572 959500 – 959502 mail biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
Martedì 13 dicembre – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Attività di lettura a cura della volontaria Nati per la Leggere Antonietta e la bibliotecaria Lisa rivolte a bambini da 0 a 3 anni accompagnati da un adulto Info e prenotazioni: 0572 959500 - 959502 biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
Giovedì 15 dicembre – ore 18
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Presentazione del libro “Era di maggio. Storia di Bruno Belfatti tra realtà e fantasia” - Nuove esperienze Sarà presente l'autrice Rosella Barni Info: 0572 959500 - 959502 biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
Giovedì 22 dicembre – ore 17
Sala Iozzelli - Biblioteca "G. Giusti" Attività di lettura a cura della bibliotecaria Lisa rivolte a bambini da 3 a 6 anni accompagnati da un adulto Info e prenotazioni: 0572 959500 - 959502 biblioteca@comune.monsummano-terme.pt.it
IL RUOLO DEL PADULE DI FUCECCHIO NELLA DIFESA DEL CLIMA
La Riserva Naturale entra a far parte delle aree umide monitorate in Toscana grazie alla collaborazione fra il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze e il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio.
Assicurare una corretta gestione ai nostri ambienti naturali produce molteplici benefici: consente di tutelare la biodiversità e, al tempo stesso, di ottenere fondamentali servizi ecosistemici, come la difesa idrogeologica e la rinnovazione di risorse fondamentali (come l'acqua e la fertilità dei suoli).
Fra questi servizi si colloca anche l'assorbimento e lo stoccaggio di una parte dell'anidride carbonica prodotta dall'uomo, che rappresenta la principale causa della crisi climatica in atto. Sotto questo profilo le zome umide, in quanto ecosistemi con una produzione primaria fra le più elevate, sono aree di importanza strategica.
Da alcuni anni in Toscana è iniziata una attività di ricerca e monitoraggio, promossa dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, volta a comprendere le dinamiche di assorbimento ed emissione di gas climalteranti, anche in relazione alla loro gestione.
Il progetto è partito da alcune aree umide costiere a dinamica lacustre (Lago di Massaciuccoli e Lago di Porta) ed è stato esteso recentemente al Padule di Fucecchio, che presenta una dinamica idrologica e comunità biotiche diverse. Ciò è stato reso possibile grazie anche alla collaborazione offerta dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, che ha offerto un supporto logistico alle ricercatrici ed ai ricercatori coinvolti. La strumentazione installata consentirà di rilevare ad intervelli regolari le concentrazioni nell'aria di anidride carbonica e metano. Altri rilievi sono finalizzati a rilevare la percentuale relativa degli isotopi stabili del carbonio. Incrementare le conoscenze in questo ambito potrà fornire indicazioni rilevanti per costruire "alleanze" con la natura volte a tutelare il clima, perchè i servizi ecosistemici sono di gran lunga i più economici, ma richiedono pur sempre di prendersi cura con cognizione degli habitat.
i Winter Camp di Dynamo Academy
costo totale è di 220 Euro.
L'orario è dalle 8:30 alle 16:30 e i pasti sono inclusi. I bambini saranno coinvolti in attività outdoor basate sul metodo Dynamo, atelier luci e ombre, eventi speciali, piscina, orti Dynamo, pet education e agility dog.
Il Campo verrà attivato con il raggiungimento di 20 iscritti per settimana.
Per maggiori informazioni e iscrizioni potete contattare la referente Tania Ducci: Tania.ducci@dynamoacademy.org
I Winter Camp, un progetto educativo dedicato a bambini e bambine dai 4 ai 7 anni nel contesto unico di Dynamo Camp, si svolgeranno nelle seguenti date: prima settimana dal 27 al 30 Dicembre 2022 (costo 105 euro pasti
dal 2 al 6 Gennaio 2023 (Costo 120 euro pasti inclusi). È possibile scegliere di partecipare ad una singola settimana oppure estendere le iscrizioni ad entrambe le settimane, con una scontistica: per le due settimane il
GLI APPUNTAMENTI DI DICEMBRE
4 dicembre 2022 – ore 16.30 Stagione Teatrale “La domenica al Mascagni” ANCHE I SOGNI IMPOSSIBILI: il quindicesimo ottomila di Fausto de Stefani di e con Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi Prenotazioni al numero 0573621289 Biblioteca Comunale
L’Enoteca Ferretti propone soluzioni per ogni tipologia di evento o cerimonia. Potrete scegliere tra una vasta gamma di vini, champagne, liquori e prodotti dolciari.
Ferretti è anche supermercato “ECU” CONSEGNE A DOMICILIO - Portiamo direttamente a casa tua tutti i prodotti del nostro punto vendita, CONTATTACI!
Via di Valdibrana, 147/A, PISTOIA - Tel. 0573 402666
Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito. Se qualcuno capisce che non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essen ziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente nessuno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intorno, prova a guardarti allo specchio.
Diciamocelo: a questo giro anche i più Grinch dei Grinch non avrebbero mai potuto vincere. Ad agosto già si vedevano nei negozi i primi gadget natalizi, i Comuni avevano direttamente scelto di non smontare le luminarie dell’anno scorso per poi riaccenderle in autunno in barba a ogni bolletta, le letterine di Natale sono state scritte il primo giorno di scuola, per ambientazione con la classe. Il Natale ha giocato d’anticipo: impossibile batterlo, ultroneo dimostrarsi risentiti, lontani, freddi. Conviene, con immensa resilienza, buttarsi in circolo: calzini con stampate le renne e via. Conviene ingannare la crisi e puntare a nostra volta sull’All in, rischiare tutto e rilanciare altissimo sulla Festa. Una vacanza fuori porta o nuove palline per l’albero di Natale che fino all’anno scorso addobbavamo con le mutande usate? Rilanciare: vacanza ai mercatini di Natale dove comprare nuove palline. Una nuova giacca per andare a lavoro o uno splendido maglione con fiocchi di neve ricamati? Rilan ciare: andare ai colloqui vestiti da Babbo Natale. Cambiare disposizione di qualche mobile per rinnovare casa o acquistare un bellissimo abete? Rilanciare: trasformare cucina, salotto e bagno in un Villaggio di Natale con servizi igienici pieni di luci intermittenti. Prendere finalmente il caffè con quei finti amici la cui compagnia si rimanda da mesi o approfittare del Natale per un sobrio e non impegnativo messaggio di auguri?
Rilanciare: spuntare a casa loro la sera di Vigilia con un sacco pieno di qualunque cosa (fossero anche le mutande usate di cui sopra), magari passando dal caminetto o costruendone uno sopra casa loro nelle settimane precedenti la festa. Insomma, in questo 2022 è inutile tirarsela, siamo già immersi ci piaccia o no.
Allora potremmo fare il gioco a cui non ci siamo mai e poi mai piegati: fare davvero finta che tutto sia come nelle fiabe e nei vecchi racconti. Fare finta che la magia del Natale abbia veramente una sua dignità, che trasformi per davvero i sogni in realtà, che renda felici. Accogliere a braccia aperte lo zio che ci regala i guanti e la cugina che ci regala il libro di Fabio Volperché “me l’hanno consigliato per te”. Potremmo pure leggere Fabio Volo, fino in fondo.
Potremmo evitare di chiedere a tutti i nostri parenti stretti che cosa vogliano come regalo e sforzarci, appena un pochetto, di essere originali cercando di risparmiare, di allinearci sui caratteri e le specifici tà di ognuno, su ciò che può davvero toccarne lo stupore.
Eliminando, possibilmente, le mutande usate. E poi potremmo una buona volta organizzare qualcosa di buono e gustoso a casa nostra, piccola o grande che sia, e invitare pure quei finti amici che da settimane e mesi ci chiedono un caffè: avranno le loro buone ragioni, magari stanno cercando di avvicinarsi. Magari stanno cercando di dirci qualcosa, che non sono solo amici ad esempio. Insomma, mettiamo a tavola un po’ di roba saporita - d’altronde si sa, uno dei capisaldi del Natale è l’ingrasso - e godiamoci momenti e persone.
Dite che sono troppo sdolcinato, a questo giro? Sì, lo ammetto, ho cominciato per primo a giocarmi questa sfida. Solo cose belle, disegni colorati e tanto tanto ammmore. E che cosa potremmo mettere a tavola, visto che si parla di pistoiesità? Vi propongo qualche idea toscanissima ripresa dalla tradizione.
- Tortelli di Gallina. Ma avete presente quanto possano essere buoni? Come si facevano una volta da queste parti: ripieni di petto e coscia di gallina ruspante e conditi con sugo, funghi o burro fresco.
- Lesso rifatto con le cipolle. Bando all’alito fresco. Rigorosamente con avanzi di lesso e un bel po’ di passato di pomodoro da far cuocere lento lento, piano piano.
- Frittata con gli zoccoli, da mettere lì per ogni evenienza. Com’è fatta? Con la pancetta!
- Manufattoli, con la farina di castagne e tanta panna sopra. Rigorosamente coi grumi. Non potete capire.
- Due confetti ricciuti, che male non fanno mai!
Dite che è troppo pesante?
Beh, abbiamo detto di guardare solo il lato positivo, no?
Di quali altre “pistoiesità” vorresti che il Fintocolto parlasse? Scrivi a ilfintocolto@gmail.com
L’USO DEL LASER IN ODONTOIATRIA
Un'alternativa alla strumentazione tradizionale, per trattamenti odontoiatrici più confortevoli. Per ottenere un sempre più elevato livello di prestazioni in merito alla riduzione del dolore durante gli interventi, all’incremento della precisione e al conseguimento dello standard tecnologico per il quale vogliamo sempre essere contraddistinti, presso Cieffe Odontoiatrica puoi trovare anche il laser a diodi che impieghiamo di routine in moltissime terapie odontoiatriche. Rispetto alle tecniche tradizionali i benefici del laser non passano inosservati: il suo impiego è così tollerabile da rendere superfluo l’utilizzo di anestetici nella maggior parte degli interventi e questo diventa determinante quando si trattano bambini o pazienti molto sensibili. Nella chirurgia con emostasi ci permette di evitare l’applicazione di fili di sutura garantendo al paziente il massimo del risultato, senza rischi e fastidi post operatori. Il laser aiuta a vivere la seduta odontoiatrica in maniera nuova, piacevole, senza paure e con il maggior comfort possibile. La tecnologia laser dentale si basa su coni di luce ultra concentrata che consentono agli operatori di effettuare interventi meno invasivi, non dolorosi, caratterizzati da estrema precisione e da un decorso operatorio particolarmente rapido. Il laser dentale permette al medico di centrare con estrema precisione la porzione di cavo orale interessata. In particolare, il laser odontoiatrico:
• Sterilizza la zona oggetto di trattamento, riducendo il rischio di infezioni, anche recidive;
• Coagula i vasi sanguigni, limitando il sanguinamento gengivale;
• Riduce i traumi ai tessuti.
Il laser odontoiatrico trova ampia applicazione in numerosi trattamenti dentali e permette di affrontare e trattare con efficacia varie patologie del cavo orale con sedute più brevi e non stressanti per il paziente risultando uno dei trattamenti più efficaci per la cura della parodontite. Nelle forme più acute, l’uso del laser dentale elimina i batteri dal tessuto gengivale, stimola le cellule staminali che si trovano all’interno delle tasche parodontali e rigenera il parodonto riducendo il sanguinamento e il gonfiore gengivale. Questo strumento è efficace in endodonzia, decontaminando il canale radicolare rimuovendo i batteri in modo significativo; in implantologia, dove si dimostra efficace nella terapia delle perimplantiti e nella piccola chirurgia orale e nella cura di herpes labiale e afte della bocca. In odontoiatria infine, il laser viene ampiamente usato anche per lo sbiancamento dentale e la
Aut. Sanitaria n.38106 del 19/4/2017 - Dirett. Sanitario Dott Giovanni Vultaggio Laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria - Iscrizione Albo Odontoiatri PT n.3832023: 140 anni dalla pubblicazione de Le Avventure di Pinocchio
Il prossimo anno, per la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, sarà importantissimo
Il 2023 sarà un anno centrale per la Fondazione Nazionale Carlo Collodi che si prepara alle celebrazioni del 140esimo anniversario dalla pubblicazione del libro Le Avventure di Pinocchio – storia di un burattino di Carlo Collodi (febbraio 1883). Sarà un programma impegnativo che avrà anche: “Il sostegno e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e del suo presidente Lorenzo Zogheri, che già ha contribuito al sostegno delle nostre iniziative culturali nel 2022” spiega Pier Francesco Bernacchi, presidente della Fondazione Collodi, in merito al contributo della Caript a favore delle attività culturali locali, nazionali e internazionali legate a Pinocchio e alla promozione di Collodi. Sul paino internazionale l’evento di maggior prestigio è l’apertura a Los Angeles della mostra Pinocchio, the real boy che dallo scorso 4 novembre si prolungherà per tutto il 2023. La kermesse è organizzata da IAMALA (Italian
american museum of Los Angeles), dalle istituzioni amministrative e culturali della città statunitense, con la collaborazione, tra gli altri, della Fondazione Collodi e della Disney. La Fondazione sarà a Los Angeles a fine gennaio 2023 con una delegazione che ha in programma anche un incontro in una delle sedi della Disney. Altro evento da segnalare la mostra che aprirà l’anno di festeggiamenti del 140esimo de Le Avventure di Pinocchio è: Pinocchio sono io (Pinocchio That’s me) di Nano Campeggi, l’artista toscano che ha dipinto tutti i principali manifesti dei film del periodo d’oro del cinema hollywoodiano. Campeggi arrivò negli Stati Uniti subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e conquistò Hollywood con i suoi manifesti artistici che contribuirono al successo di molti film dell’epoca . La mostra riproduce alcuni di questi manifesti o dei celebri attori del tempo con Pinocchio, che fu presentata in anteprima al Festival del cinema di Taormina.
L’anno prossimo sarà presentato lo studio aggiornato sulla diffusione delle Avventure di Pinocchio in tutto il mondo, a cura dell’Uniser, della Università di Perugia e della Fondazione Collodi.
Infine la Fondazione presenterà la celebre edizione delle Avventure illustrate dall’artista Sigfrido Bartolini, una ristampa dell’opera per celebrare l’importante anniversario del libro più tradotto al mondo.
COLLODIFabio Carmignani, dipinti ad olio su tela e acquarelli, visitabile nelle Sale Affrescate del Comune di Pistoia fino a a data l'importanza storico artistica del luogo, é un confronto fra passato e presente nel linguaggio dell'arte figurativa. La ricerca di natura simbolista della pittura dell’artista, l’ha portato a sviluppare figure femminili con le sembianze di dee senza tempo, che rappresentano l'evoluzione del linguaggio artistico e del pensiero e quindi l'aspirazione ad una dimensione superiore dell'essere umano.
A Bottegone le premiazioni annuali
Mercoledì 14 dicembre alle ore 18.15 presso il Teatro Arte Varia del bar ristorante La Capannina di Bottegone consegna dei premi Giorgio Tesi Junior agli atleti segnalati dalle società affiliate
Dopo il periodo contraddistinto dalla pandemia, torna quest’anno la Festa di fine anno del Progetto Giorgio Tesi Junior, che dal 2016 affianca alcune società sportive giovanili del nostro territorio. Sarà un momento di ritrovo e celebrazione, anche istituzionale, delle società e dei propri tesserati, durante il quale un dirigente di ogni società presenterà la propria realtà spiegando anche i motivi che hanno portato a scegliere l’atleta che poi verrà premiato. Per problemi relativi alla capienza massima del teatro, non sarà possibile ospitare tutti gli atleti, quindi saranno presenti nutrite rappresentanze delle otto società, selezionate in base agli sportivi premiati e alla disponibilità. Interverranno alla serata
- presentata e coordinata da Giacomo Galanda, responsabile del progetto Giorgio Tesi Junior - alcuni atleti professionisti di varie discipline e VIP del mondo dello sport. Mercoledì 21 dicembre le società sportive affiliate al progetto Giorgio Tesi Junior verranno invitate alla partita casalinga della Giorgio Tesi Group Pistoia contro Ravenna con inizio alle 20.30. I dirigenti saranno ospitati per un benvenuto da parte della società dalle 19.00 in poi e dalle 19.30 è previsto l’arrivo dei ragazzi/e al palazzetto. Ci sarà un momento dedicato ai dirigenti delle società e nell’intervallo della partita alcuni ragazzi parteciperanno ad un gioco organizzato dalla società.
Durante la "Festa dello sport", manifestazione tenutasi a Pistoia domenica 30 ottobre, sono stati premiati dall'amministrazione Comunale gli atleti pistoiese che si sono distinti in campo Nazionale ed Internazionale. Tra i premiati ben cinque atleti della Dlf Pattinaggio Artistico Pistoia Federico Buracchi, campione europeo fisr specialita’ obbligatori - Sara Pieracci, vice campionessa europea fisr specialita’ obbligatori, Sveva Lucarelli, campionessa italiana uisp specialita’ libero - Chiara Birghillotti, campionessa italiana fisr specialita’ obbligatori - Sati Giulia Nerozzi, campionessa italiana fisr specialita’ obbligatori. Ci congratuliamo con la società sportiva e lo staff allenatori, che ogni giorno contribuiscono a far crescere gli atleti insegnando loro l’importanza delle regole e valori come il sacrificio e la determinazione per raggiungere i propri obiettivi e i propri sogni.
GIANLUCA DELLA ROSA
Il primo giocatore ospite di Gek per una chiacchierata tra le piante della Giorgio Tesi Group non poteva che
E’ davvero un privilegio per pochi anche solo essere il capitano di una squadra, quindi esserlo per di più da cinque stagioni nella squadra per cui tifi fin da bambino è veramente un sogno che si avvera. Questo privilegio me lo vivo ogni giorno minuto dopo minuto e sono davvero molto orgoglioso di rappresentare la mia città sui parquet di tutta Italia. Vedendo le belle prove di Luca Severini in nazionale, cosa ti torna in mente del vostro passato comune? Che ricordi hai del Seve Pistoiese?
Da capitano quali sono gli obiettivi della squadra? E il tuo personale? Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali della squadra, ovviamente il principale, almeno in questa prima fase, è quello di vincere più partite possibile, cercando poi di fare meglio dello scorso anno. Non nascondo che ci piacerebbe arrivare in finale. Giochiamo domenica dopo domenica e proviamo a vincerle tutte e poi vedremo. Siamo contenti per questo inizio di campionato e da parte mia il sogno è quello – da capitano - di riportare in serie A1 la Giorgio Tesi Group: sarà dura ma io e i miei compagni ce la metteremo tutta!!!
Ciao Gianluca e grazie di essere qui con noi. Come senti il tuo legame con Pistoia?
Sono nato e cresciuto in questa città ed il legame con Pistoia è stupendo. Per me è sempre stato un sogno difendere i colori della mia città ed averlo fatto mi riempie di orgoglio.
Sono davvero molto legato alla città ma anche al Pistoia Basket 2000.
Essere capitano della squadra per cui tifi fin da bambino è un privilegio. Cosa si prova?
Io e Luca prima di essere colleghi ed ex compagni di squadra per tanti anni siamo davvero molto amici: durante l’estate passiamo le vacanze insieme, ci sentiamo tutti i giorni e giochiamo insieme alla Play Station. Ho ricordi bellissimi delle stagioni giocate insieme a Pistoia, a partire da quella in cui siamo arrivati a giocarci in finale lo scudetto under 19 a Torino e purtroppo abbiamo perso per passare alle mattinate che lui iniziava alle 6.00 del mattino in palestra, allenandosi prima di andare a scuola. Un duro lavoro che certamente l’ha ripagato. Luca è un gran bravo ragazzo e si merita il successo e le soddisfazioni sportive che sta ottenendo.
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UN CALOROSO BENVENUTO ALLA PALLAVOLO MASCHILE
Da questa stagione entrano a far parte del gruppo di società affiliate al progetto anche la AVIS Volley e G.S. VVF Mazzoni, altre due prestigiose realtà sportive espresse dal nostro territorio parteciperà al Campionato Misto Uisp.
La Società G.S. VVF Mazzoni nata nel 1961 e facente parte del gruppo sportivo dei Vigili Del Fuoco di Pistoia vanta di essere una delle più longeve realtà affiliate alla FIPAV. In 60 anni di storia la Mazzoni è sempre stata un punto di riferimento per la pallavolo maschile pistoiese (oggi unica società maschile della provincia che vanta una squadra che ha partecipato a campionati di Serie C, arrivando negli anni 70/80 a calcare i palcoscenici del terzo campionato nazionale (serie C di allora paragonabile oggi alla Serie A3).
Avis Pistoia, con l'obiettivo di suddividere la tipologia di intervento e lavoro: Avis con vocazione giovanile da anni si occupa della formazione e crescita dei nuovi talenti, mentre Mazzoni si concentra sulla prima squadra. Questa stagione, grazie a questa collaborazione, è stata iscritta sotto la guida tecnica di AVIS Volley Pistoia una squadra U13 3 contro 3 a nome Avis- Mazzoni, formata da atleti provenienti da entrambe le società.
Avis Volley Pistoia nasce il 7 giugno del 2010 con la finalità di promuovere la pallavolo maschile a Pistoia e parallelamente di promuovere la donazione del sangue. In questi 12 anni ha avuto una crescita esponenziale: dai 3 tesserati che parteciparono al campionato di Minivolley nella stagione 2010/2011, conta ad oggi oltre 100 tesserati e questa stagione partecipa a tutti i campionati agonistici giovanili maschili indetti dalla Federazione Italiana pallavolo, oltre a svolgere i corsi promozionali di S3 di Primo e Secondo Livello, il corso Pallandia per i piccoli della scuola dell'infanzia e, dallo scorso anno, anche un gruppo adulti che quest'anno
Col tempo la società si è dedicata anche al femminile che ha raggiunto la serie D come massima categoria ma che ha sviluppato un bel movimento di atlete. Nell’ultima stagione utile per fare un bilancio ovvero quella 2021/2022 nonostante l’avvento della pandemia, ha partecipato a 10 campionati tra FIPAV e UISP, partendo dall’ U13 fino ad arrivare alla prima divisione femminile e la serie C maschile. Più ovviamente tutta l’attività promozionale legata al mini volley/s3, per un totale di circa 200 tesserati.
Dalla scorsa stagione ha avuto inizio una collaborazione con Tra GS. VVF Mazzoni e