Discover Pistoia - n° 40 by Giorgio Tesi Group

CLIENTE E PROGETTO: CONAD VERSO NATURA LOGO SOLO LABEL QUADRICROMIA DATA: 16/03/2016

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Giovanni Capecchi Direttore Editoriale Managing Editor —

g.capecchi@discoverpistoia.it

Chi è stato Giacomo?

ualche anno fa ci è capitato di raccontare la storia dei molti scrittori che, soprattutto in estate, prendevano la strada verso la montagna pistoiese: da Verga a Pirandello, da Carducci a Palazzeschi, in tanti salivano nei paesi circondati dai boschi, per visite di breve durata o per vacanze più lunghe. Anche se da quei viaggi sono cambiate moltissime cose, agosto resta il mese nel quale si continua – giustamente – a guardare alla nostra montagna come luogo di riposo e questo numero di “Discover” lo conferma.

www.discoverpistoia.it

Luglio, intanto, si è chiuso con le celebrazioni in onore del patrono di Pistoia, San Jacopo. Pochi giorni prima del 25, alla Pieve di Montemurlo, Giovanni Fochi ha messo in scena “Lo chiamavano Giacomo”, un monologo da lui scritto e interpretato. Sono molti i motivi per i quali ci auguriamo che questo spettacolo possa essere replicato, a Pistoia e fuori città: quello principale, però, è legato al fatto che racconta non il culto di San Jacopo, ma la storia di Giacomo, il discepolo, la sua vita accanto a Gesù, il suo ruolo di testimone e la sua tragica fine. Spesso sappiamo chi è San Jacopo, ma non ricordiamo chi è stato Giacomo.

DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE INTEGRATA, CHE COMPRENDE UN SITO WEB DI VALORIZZAZIONE TERRITORIALE E UN URBAN MAGAZINE MENSILE DISTRIBUITO GRATUITAMENTE SCOPRI PISTOIA CON NOI SU www.discoverpistoia.it

Direttore Editoriale Giovanni Capecchi - g.capecchi@discoverpistoia.it Direttore Responsabile Emanuele Begliomini - redazione@discoverpistoia.it Art Director Nicolò Begliomini - n.begliomini@giorgiotesigroup.it

26 36 GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l.

EDITORIALE

Sommario

Coordinamento Redazionale Lorenzo Baldi - redazione@discoverpistoia.it

Coordinamento Grafico Carolina Begliomini c.begliomini@giorgiotesigroup.it Pubblicità Maria Grazia Taddeo commerciale@discoverpistoia.it Segreteria Irene Cinelli redazione@discoverpistoia.it

Stampa - Industrie Grafiche Pacini

Registrazione Tribunale di Pistoia - N°628/2018 del 9 Aprile 2018 Iscrizione al ROC (Registro Operatori della Comunicazione) n° 30847 del 15 Gennaio 2018

SEZIONE DI PISTOIA

Comune di Pistoia

Comune San Marcello Pitglio

Comune Quarrata

Via di Badia, 14 - 51100 Bottegone - Pistoia -Italy Tel. +39 0573 530051 - Fax +39 0573 530486 - redazione@discoverpistoia.it

FESTIVAL

PATRIMONIO COMUNE

Parterre luogo di tutti

Anche Discover Pistoia promuove la campagna per il restauro di uno dei luoghi simbolo della nostra città

4 | DISCOVER PISTOIA | SETTEMBRE 2021

Ha preso il via il crowdfunding Parterre luogo di tutti, promosso da Unicoop Firenze e dalla sezione soci Coop di Pistoia per sostenere il recupero del Pantheon, il monumento dedicato alla memoria degli uomini illustri della città che campeggia nella centralissima piazza San Francesco, già piazza Napoleone e che necessita di un intervento di riqualificazione. A pochi giorni dal duecentesimo anniversario della morte di Napoleone, la raccolta fondi popolare approda sul canale digitale Eppela, ma sarà accompagnata anche da diverse iniziative in presenza – ed in sicurezza – organizzate dalla sezione soci Coop. Obiettivo: far conoscere la storia del Parterre, far rivivere nei ricordi dei pistoiesi le attività che in quell’area di piazza San Francesco hanno trovato spazio nel corso dei secoli, fino agli scorsi decenni, e contribuire a finanziare il recupero della struttura, affinché il Parterre torni ad essere un “luogo di tutti”. L’attenzione della sezione soci per il Parterre si è sviluppata diversi mesi fa, con alcune iniziative e una raccolta fondi. Oggi, con l’avvio ufficiale della campagna di crowdfunding, parte la fase centrale della mobilitazione, con il

DISCOVER PISTOIA | SETTEMBRE 2021 | 5

FOCUS

INIZIATIVE

Porrettana Express settembre dedicato ai bambini Tornano finalmente i treni storici sui binari della Transappenninica che ha fatto la storia d’Italia

Dopo il successo dei due primi viaggi di questo 2021 e la momentanea sosta dovuta ai lavori eseguiti sulla linea nel mese di agosto, tornano sulla ferrovia transappenninica che collega Pistoia con Porretta Terme, i viaggi tematici in treno storico di Porrettana Express, il progetto lanciato nel 2019 con un grande successo di pubblico, ripartito domenica 11 Luglio dopo lo stop imposto dal Covid con un nuovo ciclo di viaggi, con una capienza ridotta a causa delle normative di distanziamento tuttora vigenti.

Nel giorno del viaggio, si parte alle 8.30 con la visita guidata al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia, dove tuttora si fa manutenzione a vetture di epoche diverse, ancora perfettamente funzionanti. Partendo dalla stazione di Pistoia il treno accompagnerà i visitatori lungo la Transappenninica, tra piccoli paesi immersi nel verde, gallerie e viadotti di antica memoria. Capofila del progetto, frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto numerosi soggetti dalle piccole realtà territoriali fino ad enti e istituzioni

pubbliche, è Transapp, associazione che riunisce numerose organizzazioni toscane ed emiliane. Porrettana Express è promosso e sostenuto dai Comuni di Pistoia, di San Marcello Piteglio e Alto Reno Terme, da Regione Toscana, da Toscana Promozione Turistica e da Fondazione CARIPT, con il determinante contributo della Fondazione FS. A coordinare la comunicazione e la promozione Giorgio Tesi Editrice, che negli anni ha saputo affermarsi per gli interventi a sostegno del territorio pistoiese e del suo valore turistico, storico e artistico condotti sia a livello locale che nazionale e internazionale. A coordinare visite guidate, laboratori didattici e attività su e giù dai binari è invece la Cooperativa Pantagruel. Di seguito le date e le descrizioni dei prossimi viaggi in programma fino al 3 ottobre. Gli ultimi due treni del 2021 ci saranno domenica 17 e domenica 31 ottobre.

PER INFORMAZIONI SUI SINGOLI VIAGGI, NEWS AGGIORNATE E ACQUISTO BIGLIETTI: www.porrettanaexpress.it

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DOMENICA 19 SETTEMBRE TRENO KIDS

Dynamo Camp (80 posti) o Museo SMI (76 posti)

Alla scoperta di Porretta Terme

I treni Kids sono rivolti alle famiglie ed ai bambini dai 3 ai 10 anni. La Cooperativa Pantagruel, con laboratori tematici si occuperà di animare i viaggi in treno e le tappe previste, finalizzando le attività ludico didattiche ad una maggiore conoscenza delle peculiarità locali. A partire dalle ore 8.15 - Arrivo dei viaggiatori e procedure di check-in presso i gate predisposti dall’organizzazione e Visita al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia divisi in gruppi guidati da personale di Italvapore. Ore 10.00 - partenza del Treno storico con sosta a Piteccio - I viaggiatori scenderanno dal treno per visitare l’esposizione a cura del gruppo federmodellistico pistoiese “La Porrettana”. Il treno ripartirà per Castagno dove I viaggiatori saranno suddivisi dagli organizzatori in gruppi ed accompagnati nel prato dove si svolgerà il laboratorio ludico didattico dedicato al racconto della straordinaria vita dell’ingegnere Jean Louis Protche, ingegnoso progettista della linea ferroviaria e delle gallerie della Porrettana, e della sua amata Selvaggia protagonisti del libro illustrato per bambini dal titolo “Porrettana Express. Alla scoperta della storica strada ferrata e della sorprendente montagna che la circonda” Ore 12.00– Arrivo alla stazione di Porretta Terme Discesa dei viaggiatori ed accoglienza del gruppo Ore 12.15 – Pranzo a Porretta Terme Pranzo libero o c/o i ristoranti indicati (da prenotare autonomamente prima dell’evento). Ore 14.00 – Visita Museo DEMM e Museo Soul I viaggiatori saranno suddivisi in due gruppi e accompagnati da una guida turistica visiteranno, alternandosi, il museo DEMM (dedicato all’industria metalmeccanica e casa motociclistica italiana attiva dal 1919 al 1988) ed il museo SOUL con i murales dedicati al Soul Festival. Ore 15.00 – Visita libera alla città di Porretta Terme e agli eventi in programma Mostra del modellismo ferroviario, Rievocazione dell’ultima corsa del pilota ENZO FERRARI, Appenninica MTB STAGE RACE e per i più piccoli presso il PARCO RUFUS THOMAS racconti di favole e intrattenimenti. Ore 16.30 – Raduno dei partecipanti alla Stazione di Porretta Terme Ore 17.25 – Partenza del treno per Pistoia Ore 18.26 - Arrivo a Pistoia

DOMENICA 3 OTTOBRE Treno gastronomico della castagna

A partire dalle ore 8.30 - Arrivo dei viaggiatori e procedure di check-in presso i gate predisposti dall’organizzazione e Visita al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia divisi in gruppi guidati da personale di Italvapore. Ore 10.00 - partenza del Treno storico con sosta alla rampa di Valdibrana. E’ la prima stazione che si incontra lasciando Pistoia, e che oramai non svolge più servizio. Lato Pistoia è ancora ben visibile il binario di salvamento o rampa di Valdibrana, che partendo dal binario di raddoppio usato dai treni discendenti, saliva, in forte contropendenza, sulla collina. Il suo scopo era quello di fermare eventuali convogli che scendendo verso Pistoia avessero avuto i freni guasti. Ore 11.50 – Arrivo alla stazione di Porretta Terme Discesa dei viaggiatori ed accoglienza del gruppo Ore 12.15 – Pranzo a Porretta Terme Pranzo libero o c/o i ristoranti indicati (da prenotare autonomamente prima dell’evento). Ore 14.00 – Raduno dei viaggiatori e partenza con pullman GT per il castagneto di Varano Visita guidata al castagneto didattico di Varano con presentazione del progetto “I castagni parlanti” e degustazione dei prodotti locali Ore 16.15 – Raduno dei partecipanti per ritorno alla stazione di Porretta Terme Ore 17.25 – Partenza del treno per Pistoia Ore 18.26 - Arrivo a Pistoia

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DOMENICA 12 SETTEMBRE TRENO KIDS

TUTELA E VALORIZZAZIONE

PATRIMONIO COMUNE

Parterre luogo di tutti

Anche Discover Pistoia promuove la campagna per il restauro di uno dei luoghi simbolo della nostra città

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coinvolgimento di tutta la città. Si potrà contribuire anche alle casse dei Coop.Fi donando denaro o punti della carta Socio, la cooperativa raddoppierà quanto donato con questa modalità. “La raccolta fondi Parterre Luogo di Tutti è chiara, nelle sue intenzioni, fin dal titolo. Con questa iniziativa la Cooperativa si propone di riportare un bene artistico nella disponibilità di tutti i pistoiesi, attraverso l’organizzazione di iniziative capaci di valorizzare questo spazio verde al centro della città - ha detto Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze – La nostra modalità di contribuire al restauro del Pantheon si basa ancora una volta sulla partecipazione e sulla

consapevolezza che un bene comune, per essere tale, deve essere conosciuto e curato, anche con piccoli contributi, dalla comunità stessa”. La sezione soci Coop di Pistoia per il Parterre Luogo di Tutti La mobilitazione per il Parterre è iniziata a luglio 2018 con la costituzione del Comitato Parterre luogo di tutti, a cui partecipano, oltre alla sezione soci Coop di Pistoia, gli Amici del Parterre e la Filarmonica Borgognoni, che cura già la pulizia esterna dell’area. Il comitato ha da subito avuto anche il patrocinio del Comune di Pistoia. Le prime iniziative hanno riguardato la raccolta di firme per proporre il Parterre come Luogo del cuore del Fondo Italiano Ambiente ed ha raggiunto l’obiettivo. A fine 2019 è arrivata la notizia che Unicoop Firenze e la sezione soci Coop di Pistoia avrebbero contributo a sostenere il restauro e il recupero del Parterre attraverso una raccolta fondi popolare. Oggi, dopo i rallentamenti dovuti alla crisi sanitaria, l’avvio del crowdfunding e la presentazione delle iniziative che lo animeranno. Il programma completo delle iniziative, che proseguono per tutta l’estate, è online su www. coopfirenze.it/parterreluogoditutti

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PER SEMPRE KOBE

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Inaugurato il murales, realizzato dall’artista pistoiese Daniele Capecchi dedicato a Kobe Bryant realizzato sulla parete esterna della palestra Masotti di Pistoia

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DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 9

Per ricordare in maniera indelebile Kobe Bryant, vissuto per due anni a Cireglio quando suo padre Joe ”Jelly Bean” Bryant vestiva la maglia dell’Olimpia Basket Pistoia e divenuto in seguito, con la maglia dei Los Angeles Lakers, uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi, Pistoia ha deciso di dedicargli un grande murale realizzato su una parete della palestra Masotti, all’ingresso del parco di Monteoliveto. Un’opera, realizzata da Daniele Capecchi, che vuole essere una sorta di omaggio al grande campione americano, prematuramente e tragicamente scomparso insieme alla figlia Gianna in un incidente aereo in California il 20 gennaio 2020, un uomo e un’atleta particolarmente legato a Pistoia, dove ha trascorso anni importanti della sua infanzia. L’opera ritrae il volto di Kobe in bianco e nero con alle sue spalle un mamba, il serpente velenoso africano dotato di grazia e agilità dei movimenti, caratteristiche tipiche anche del gioco dell’ex stella NBA (da qui il soprannome “Black Mamba”) , ritenuto uno dei migliori giocatori in assoluto della storia del basket mondiale. Alla cerimonia hanno preso parte Daniele Capecchi, il sindaco Alessandro Tomasi, l’assessore alla promozione sportiva Alessandro Sabella, il

presidente del Pistoia Basket 2000 Massimo Capecchi, Elisa Maltinti, figlia di Roberto, ex presidente della squadra. E una rappresentanza dei 4 gruppi storici della tifoseria pistoiese: Redskins, Untouchables, Red Devils e Baraonda Biancorossa. “Ho iniziato a dipingere spinto dalla mia passione per l’arte e soprattutto dalla mia necessità ed urgenza di farlo fin da bambino – queste le parole di Daniele Capecchi - e all’inizio della mia carriera pittorica mi sono dedicato al paesaggio (mari e cieli) privo di vita umana per poi passare al ritratto, in particolar modo in bianco e nero. Da alcuni anni mi dedico anche alla realizzazione di murales e questo di Kobe è l’ultimo eseguito. Sono anche un appassionato di Basket (soprattutto di NBA) e sono rimasto molto colpito dalla notizia della morte di Bryant e della sua figlia Gianna (così come molti pistoiesi che lo hanno conosciuto bambino) ed ho subito pensato a come poterlo omaggiare lanciando un appello #unmuraleperkobe dalle mie pagine facebook e instagram chiedendo sia al Comune di Pistoia che ai privati cittadini pistoiesi se volessero mettere a disposizione una parete per celebrare l’uomo Kobe (oltre e più dello sportivo). Il Comune di Pistoia mi ha quindi messo a disposizione una parete della palestra Masotti di Monteoliveto e finalmente sono riuscito a completare il mio omaggio al Black Mamba”.

SPAZI APERTI 2021

Al via...“Teatri di Confine” TEATRI

Continua a pieno ritmo la programmazione

Continua a pieno ritmo la programmazione di SPAZI APERTI alla Fortezza Santa Barbara (ore 21.15): in scena l’omaggio a Piazzolla di Pino Quartullo (La mia guerra con il tango, 4 sett.), accompagnato sul palco da musicisti e ballerini di tango; l’OGIOrchestra Giovanile Italiana, sotto la guida dello straordinario direttore e violino solista Barnabás Kelemen (9 sett.) e lo spettacolo con Woody

Neri, brillante protagonista, nel vesti del Grande Bardo, di Shakespearology di Sotterraneo (17 sett.). Spazio anche ai più piccoli con Clown Giulivo – Casa Romantika di Catalyst, che intreccia mimo e clownerie per parlare del tema della plastica (8 sett., ore 21.15, per tutti) e Fiabe Jazz (I vestiti nuovi dell’Imperatore) a cura del Teatro Popolare d’Arte (15 sett., ore 21.15; dai 5 anni). Sandro Lombardi e David Riondino sono i protagonisti di Inferno Novecento, a cura di Federico Tiezzi (5 sett.) nel Giardino di Palazzo Fabroni. La serata, promossa in collaborazione con i Musei Civici di Pistoia e il Museo del Novecento e del Contemporaneo, è proposta a conclusione della mostra Marinella Senatore | A salire a le stelle [To Climb To The Stars] ed ospitata nello spazio esterno del Museo, un vero e proprio ‘giardino d’autore’ contemporaneo, completamente ridisegnato. Al Piccolo Teatro Bolognini conclude la stagione da camera l’Odhecaton Ensemble, gruppo polifonico al vertice della scena nazionale (18 sett., ore 19.30). TEATRI DI CONFINE 2021

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SPAZI APERTI si arricchisce con le proposte di TEATRI DI CONFINE, la rassegna realizzata da Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Associazione Teatrale Pistoiese negli spazi di Villa Stonorov, Fortezza Santa Barbara e al Piccolo Teatro Bolognini: protagonisti il Teatro del Carretto, Fanny & Alexander, Margherita Vicario e l’Orchestra Multietnica di Arezzo (diretta da Enrico Fink) e Buti Teatro con Dario Marconcini e Giovanna Daddi Si inaugura il 22 settembre, inoltre, al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Vasari. Le vite, ritratti video di Federico Tiezzi, scena e costume di Giovanni Frangi, di cui nella collezione permanente del museo è conservata l’opera Gilbert (2014) a seguito della mostra, curata da Giovanni Agosti, che aprì

la programmazione espositiva di Palazzo Fabroni nel 2017, anno di Pistoia Capitale Italiana della Cultura. Il Funaro Centro Culturale ospita, infine, il 28 settembre la giornata di studi Le buone pratiche per la ripartenza: i diritti dello spettatore, all’interno della quale sarà presentato il Manifesto dei diritti degli spettatori. www.toscanaspettacolo.it ANCORA … SPAZI APERTI A SAN MARCELLO PISTOIESE Dopo Serravalle Pistoiese e Pieve a Nievole, SPAZI APERTI arriva anche in montagna, in collaborazione con il Comune di San Marcello Piteglio, con il Teatrekking teatrale di Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris (4 sett., max 35 partecipanti, da Limestre a Gavinana) e, al Teatro Mascagni di Popiglio, con Blue John Canyon (16 sett.) e Grandi Discorsi, ideazione e regia Renata Palminiello, intenso lavoro di Teatro Civile (2 ott.)

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OIA ri di Confine

Spettacolo onlus – Associazione Teatrale Pistoiese

PISTOIA PISTOIA STORIE DELLA MANIFESTO DEI DIRITTI PISTOIA Teatri di Confine Nikolais BUONANOTTE PER Teatri di Confine E DEI DOVERI DEGLI BAMBINE RIBELLI PISTOIA 2021 Teatri di ConfineSPETTATORI 2021 Teatri di Confine 2021 2021

one Vivarelli 1.15

oni,

Fortezza Santa Barbara mercoledì 22 settembre, ore 21.15

il Funaro Centro Culturale martedì 28 settembre, ore 14.30 – 18.30 presentazione

tratto dall’omonimo best seller scritto da Elena Favilli e Francesca Cavallo

a cura di Spettatore professionista e Associazione Fondazionecon Toscana Spettacolo Margherita Vicario onlus – Associazione Teatrale Pistoiese Culturale Ateatro in collaborazione con Fondazione Fondazionee Toscana Spettacolo onlusdi–Arezzo Associazione Teatrale Pistoiese con l’Orchestra Multietnica Toscana Spettacolo onlus e Teatro Libero di Palermo

dalSpettacolo Maestro Enrico Fondazione diretta Toscana onlusFink – Associazione Teatrale Pistoiesenell’ambito del progetto Le buone pratiche regia Francesco Frangipane della ripartenza Villa Stonorov Fondazione Vivarelli Fortezza Santa Barbara il Funaro Centro Culturale Argot Produzione/Progetto Goldstein one Vivarelli con il contributo di Fondazione Cariplo venerdì 3 settembre, ore 21.15 mercoledì 22 settembre, ore 21.15 martedì 28Centro settembre, ore 14.30 – 18.30 Villa Stonorov Fondazione Vivarelli Fortezza Santa Barbara il Funaro Culturale Officine della Cultura con il sostegnomartedì del Ministero della Cultura 21.15 Fondazione Toscana Spettacolo onlus – Associazione Teatrale Pistoiese venerdì 3 settembre, ore 21.15 mercoledì 22 settembre, ore 21.15 28 settembre, ore 14.30 – 18.30 presentazione collaborazione con Pierfrancesco PisaniBarbara eDELLA si ringrazia Associazione Teatrale Pistoiese Villa Vivarelli Fortezza Santa il Funaro Centro Culturale NIKStonorovin- Fondazione STORIE presentazione venerdì 3 settembre, oreBorettini 21.15 22 settembre, ore 21.15 28 settembre, ore 14.30DEI – 18.30DIRITTI MANIFESTO Isabella di Produzione Teatrale NIK STORIE DELLA la danza di Alwin Nikolais mercoledì BUONANOTTE PER Centro martedì

MANIFESTO DIRITTI E DEI DOVERIDEI DEGLI SPETTATORI Bertolai 28 settembre, ore 14.30 – 18.30 Elena Favilli e Francesca Cavallo Compagnia Simona Bucci aSPETTATORI cura di Spettatore professionista e Associazione E DEImartedì DOVERI DEGLI tratto dall’omonimo best seller scritto Françoise Parlanti Museo del Novecento eda del BAMBINE RIBELLI con Paolo Mereu, Michela conElena Margherita Ateatro in collaborazione Fondazione Favillibest eVicario Francesca Cavallo Compagnia Simona BucciPaoloni, presentazione aCulturale cura di Spettatore professionista econ Associazione trattoda dall’omonimo seller scritto Françoise Parlanti SPETTATORI Contemporaneo di Palazzo Fabroni NIK STORIE DELLA e con l’Orchestra Multietnica di Arezzo Toscana Spettacolo onlus e Teatro Libero di Palermo conFavilli Margherita Vicario Culturale professionista Ateatro in collaborazione con Fondazione da Elena e Maestro Francesca CavalloFink Compagnia Simona Bucci a cura di Spettatore e Associazione diretta dal Enrico MANIFESTO DEI DIRITTI nell’ambito del progetto Le buone pratiche e con l’Orchestra Multietnica di Arezzo Toscana Spettacolo onlus e Teatro Libero di Palermo la danzada dimercoledì Alwin Nikolais 22 a giovedì 30 settembre con Margherita VicarioFrangipane Culturale Ateatro in collaborazione con Fondazione BUONANOTTE PER Piccolo Teatro Mauro Bolognini regia Francesco della ripartenza dal Maestro Enrico Fink nell’ambito deleprogetto Le buone pratiche condotto da Simona Bucci e condiretta l’Orchestra Multietnica di Arezzo Toscana Spettacolo onlus Teatro Libero di Palermo E DEI DOVERI DEGLI Argot Produzione/Progetto Goldstein Villa Stonorov Fondazione Vivarelli con il contributo di Fondazione Cariplo regia Francesco Frangipane della ripartenza BAMBINE RIBELLI diretta dal Maestro Enrico Fink con Paolo Mereu, Michela Paoloni, nell’ambito del progetto Le buone pratiche martedì 28 settembre, ore 21.15 della Cultura best seller con della Cultura martedì 7 Parlanti settembre, ore 21.15Vivarelli Argot Goldstein Villa Stonorov - Fondazione regiaOfficine Francesco Frangipane con ilil sostegno contributodel di Ministero Fondazione Cariplo trattoProduzione/Progetto dall’omonimo scritto VASARI. LE VITE Françoise della ripartenza SPETTATORI collaborazione con Pierfrancesco Pisani e si ringrazia Associazione Teatrale Argotin Produzione/Progetto Goldstein Officine della Cultura Villa Stonorov Fondazione Vivarelli con il contributo Fondazione Cariplo da Elena Favilli e Francesca Cavallo con il sostegno del Ministero dellaPistoiese Compagnia Simona Bucci a cura di Spettatore professionista eCultura Associazione martedì 7 settembre, ore 21.15 prima nazionale ritratti video di Federico Tiezzi Isabella Borettini Centro di Produzione Teatrale Officine della Cultura con il sostegno del Ministero della Cultura in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e con Margherita Vicario martedì 7 settembre, ore 21.15 si ringrazia Associazione Teatrale Pistoiese CALIGOLA Culturale Ateatro in collaborazione con Fondazione one Vivarelli drammaturgia Fabrizio Sinisi in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e si ringrazia Associazione Teatrale Pistoiese Isabella Borettini e con l’Orchestra Multietnica di Arezzo Centro di Produzione Teatrale Toscana Spettacolo onlus e Teatro Libero CALIGOLA ingresso libero ad esaurimento posti) di Palermo PAESAGGIO Borettini Centro di Produzione Teatrale UNDERDOG/UPSET dal Maestro Enrico Fink CALIGOLA nell’ambito del(fino progetto Le buone pratiche 21.15 dalleJonathan Vite di Bertolai Giorgio Vasari Isabelladiretta regia e drammaturgia ingresso libero (fino ad esaurimento posti) regia Francesco Frangipane di Harold Pinter, con farsa finale della ripartenza UNDERDOG/UPSET Museo del Novecento e del ingresso libero (fino ad esaurimento posti) scena e costumeVivarelli Giovanni Frangi UNDERDOG/UPSET con Ian Gualdani Argot Produzione/Progetto Goldstein Villa Stonorov - Fondazione con il contributo di Fondazione Cariplo

PSET

condotto da Simona Bucci la danza diMichela Alwin Nikolais NIK con Paoloda Mereu, condotto Simona BucciPaoloni,

BUONANOTTE PER STORIE DELLARIBELLI BAMBINE

presentazione

ingressoMANIFESTO libero ilE (fino ad esaurimento posti) DEICulturale DIRITTI DEI DOVERI DEGLI Funaro Centro

Villa Stonorov - Fondazione Vivarelli BUONANOTTE Fortezza Santa best Barbara la diMichela Alwin Nikolais tratto dall’omonimo seller scritto Françoise PER BAMBINE RIBELLI condanza Paolo Parlanti Mereu, Paoloni, venerdì 3 settembre, ore 21.15 mercoledì 22 settembre, ore 21.15 condotto da Simona Bucci

di e con Dario Marconcini e Giovanna Daddi Contemporaneo diLatini Palazzo Museo del Novecento e del Fabroni con Giovanni Guerrieri (Buffalmacco), Roberto Museo del Novecento del EVI martedì 7 settembre, ore 21.15 da mercoledì a edi giovedì 30 Fabroni settembre Contemporaneo Palazzo Buti Teatro Piccolo Teatro Mauro Bolognini di22Palazzo Fabroni (Rosso Fiorentino), SandroContemporaneo Lombardi (Pontormo) da mercoledì 22 a giovedì 30 settembre martedì 28 settembre, 21.15 da mercoledì 22 a giovedì 30 settembre PiccoloMauro Teatro Mauro ore Bolognini CALIGOLA SALVATI Piccolo Teatro Bolognini Compagnia Lombardi-Tiezzi con il sostegno di VITE VASARI. LE 28 settembre, martedì martedì 28 settembre, ore 21.15 ore 21.15 prima nazionale regia e drammaturgia Jonathan Bertolai

regia e drammaturgia Teatro Del Carretto Jonathan Bertolai conIan Ian Gualdani con Gualdani TeatroDel DelCarretto Carretto Teatro

Officine della Cultura in collaborazione con Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini

ritratti videoLE di Federico Tiezzi Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Regione Toscana VASARI. LE VITE VASARI. VITE

UNDERDOG/UPSET Villa - Fondazione Vivarelli regiaStonorov e drammaturgia Jonathan Bertolai

ritratti di Fabrizio Federico Tiezzi ritrattidrammaturgia videovideo di Federico Tiezzi Sinisi

--Progetto remoti, così vicini. Nuove ideeVasari e del Museo del Novecento martedì 14 settembre, oreCosì 21.15 dalle Vite di Giorgio Villa Fondazione Vivarelli Villa Stonorov - Fondazione Vivarelli conStonorov Ian Gualdani Fabrizio Sinisi Sinisi drammaturgia Fabrizio Contemporaneo di Palazzo Fabroni per unore teatro a distanza drammaturgia eGiorgio costume Giovanni martedì 14 settembre, 21.15 dalle scena Vite diVite Vasari Teatro Del martedì 14Carretto settembre, ore 21.15 dalle di Giorgio Vasari Frangi

con il sostegno del Ministero della Cultura si ringrazia Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale ingresso libero (fino ad esaurimento posti)

PAESAGGIO

prima nazionale prima nazionale

di Harold Pinter, con farsa finale PAESAGGIO PAESAGGIO di e con Dario Marconcini e Giovanna Daddi

di Harold Pinter, con Pinter, farsa finale mercoledì 22Pistoiese a giovedì 30 settembre di Harold con farsa finale Giovanni Guerrieri (Buffalmacco), Roberto Latini scenacon eda costume Giovanni Frangi SE QUESTO È LEVI con Associazione in collaborazione Teatrale

Piccolo Teatro MauroDaddi Bolognini scena e costume Giovanni Frangi Buti Teatro di e con Dario e Giovanna di e Marconcini con Dario Marconcini e Giovanna Daddi (Rosso Fiorentino), Sandro Lombardi con Giovanni Guerrieri (Buffalmacco), Roberto(Pontormo) Latini Latini SE QUESTO ÈÈ con Giovanni Guerrieri (Buffalmacco), Roberto QUESTO LEVI e con ilLEVI contributo di Regione Toscana eSandro del Ministero Buti Teatromartedì IISE SOMMERSI E I SALVATI Buti Teatro28 settembre, ore 21.15 (Rosso Fiorentino), Lombardi (Pontormo) Compagnia Lombardi-Tiezzi con il sostegno di VASARI. LE VITE (Rosso Fiorentino), Sandro Lombardi (Pontormo) EEI SALVATI conTiezzi il sostegno di Regione della Cultura regia Luigi De Angelis prima nazionale ritrattiLombardi-Tiezzi videoLombardi-Tiezzi di Federico Fondazione Toscana Spettacolo I SOMMERSI SOMMERSI I SALVATI Compagnia Compagnia cononlus, il sostegno di Toscana

to regia LuigiStonorov Toscana Spettacolo onlus, Regione Toscana Villa Fondazione Vivarelli Fondazione drammaturgia Chiara- Lagani drammaturgia Fabrizio Sinisi -Fondazione Progetto Così remoti, così vicini. Nuove idee o perfomer under regia LuigiDe DeAngelis Angelis Toscana Spettacolo drammaturgia Chiara Lagani ore 21.15 - Progetto Così remoti, così vicini. Nuoveonlus, idee Regione Toscana con Andrea Argentieri martedì 14 settembre, Vite di Giorgio Vasari per un teatro a distanza drammaturgia Chiara Lagani > mercoledì 22 settembre inaugurazione ore 18 - dalle Progetto Così remoti, così vicini. Nuove idee con Andrea Argentieri per un teatro a distanza E / Fanny & Alexander scena e costume Giovanni Frangi in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese con Andrea Argentieri per un teatro a distanza EPremio / FannySpeciale & Alexander in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese > giovedì 23 e venerdì 24 ore 15/19 Ubu 2019 È LEVI Giovanni Guerrieri (Buffalmacco), Roberto Latini con il contributo di Regione Toscana e del Pistoiese Ministero QUESTO E /SE Fanny & Alexander inilcon collaborazione con Associazione Premio Speciale Ubu 2019 e cone contributo di Regione Toscana e delTeatrale Ministero a Fanny & Alexander per il Progetto (Rosso Fiorentino), Sandro Lombardi (Pontormo) > sabato 25 e domenica 26 ore 10/18 (lunedì 27 chiuso) della Cultura Speciale Ubu con il contributo di Regione Toscana e del Ministero aPremio Fanny & Alexander per2019 il Progetto della eCultura I SOMMERSI E SALVATI Compagnia Lombardi-Tiezzi con il sostegno di Premio Ubu 2019 miglior oIperfomer under a Fanny & Alexander perattore ilattore Progetto Premio Ubu 2019 miglior o perfomer under della Cultura > da martedì 28 a giovedì 30 ore 10/14 Luigi De Angelis >Fondazione mercoledì 22 settembre inaugurazione ore 18Toscana Toscana Spettacolo onlus, Regione 35regia ad Andrea Argentieri 35 ad Andrea Argentieri Premio Ubu 2019 miglior attore o perfomer under

Chiara Lagani 35drammaturgia ad Andrea Argentieri ingresso libero con Andrea Argentieri E / Fanny & Alexander Premio Speciale Ubu 2019 a Fanny & Alexander per il Progetto Premio Ubu 2019 miglior attore o perfomer under 35 ad Andrea Argentieri

PAESAGGIO

di Harold Pinter, con farsa finale di e con Dario Marconcini e Giovanna Daddi Buti Teatro

> mercoledì 22 settembre inaugurazione ore 18 > 23Così e venerdì 24 ore 15/19Nuove idee Progetto remoti, così vicini. > giovedì 23 e venerdì 24 ore 15/19 >-giovedì mercoledì 22 settembre inaugurazione ore 18 > sabato 25 26 ore 10/1827 (lunedì 27 chiuso) une teatro avenerdì distanza > sabato 25 domenica 26 ore2410/18 (lunedì chiuso) >per giovedì 23eedomenica ore 15/19 > da martedì 28 a giovedì 30 ore 10/14 > da martedì 28 a giovedì 30 ore 10/14 in collaborazione con Associazione Teatrale > sabato 25 e domenica 26 ore 10/18 (lunedìPistoiese 27 chiuso)

e con il contributo di Regione Toscana e del Ministero

> da martedì ingresso libero ingresso libero28 a giovedì 30 ore 10/14 della Cultura

ingresso libero > mercoledì 22 settembre inaugurazione ore 18 > giovedì 23 e venerdì 24 ore 15/19 > sabato 25 e domenica 26 ore 10/18 (lunedì 27 chiuso) > da martedì 28 a giovedì 30 ore 10/14 ingresso libero

INFO E PREVENDITE

Biglietteria Teatro Manzoni INFO EGramsci, PREVENDITE (Corso 127 - Pistoia) 0573 991609 - 27112 I LUOGHI Biglietteria Teatro Manzoni orario: dal martedì al venerdì ore 16/19 - sabato ore 11/13 (Corso Gramsci, - Pistoia) 991609 - 27112 (la biglietteria sarà127 chiusa dal 5 al0573 22 agosto compresi) Biglietteria Teatro Manzoni dal ore - sabato ore 11/13 >orario: on lineGramsci, su martedì www.teatridipistoia.it -16/19 www.bigliettoveloce.it Fortezza Santa Barbara, (Corso 127al- venerdì Pistoia) 0573 991609 - 27112

(la biglietteria sarà chiusa dal 5 al 22 agosto compresi)

I LUOGHI

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno, ove possibile, al Piccolo Mauro Bolognini o al si terranno, ove I LUOGHI In casoTeatro di maltempo gli spettacoli Fortezza Santa Barbara, Piazza della Resistenza - Pistoia Teatro Manzoni possibile, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini o al LUOGHI In caso digli maltempo gli spettacoli si terranno, ove PiccoloI Teatro Mauro Bolognini, Via del Presto, 5 - Pistoia di maltempo spettacoli si terranno, ove Fortezza Santa Barbara, Piazza Resistenza - Pistoia In caso Manzoni Villa Stonorov - Fondazione Vivarelli, Via della di Felceti, 11 - Pistoia L’accesso agliTeatro spettacoli è condizionato all’esibizione possibile, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini o al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, Via del Presto, 5 Pistoia possibile, al Piccolo Teatro Mauro Bolognini o al MuseoFortezza del Novecento del Contemporaneo Palazzo Fabroni, della Certificazione COVID-19 (Green Pass) o a SantaeBarbara, Piazza delladiResistenza - Pistoia Teatroverde Manzoni Villa Stonorov - Fondazione Vivarelli, ViaPresto, di Felceti, 11 - Pistoia L’accesso spettacoli è condizionato all’esibizione viadella Sant’Andrea, 18 - Pistoia quant’altro previsto dal agli DL 105 del 23/7/2021 (fatta Piazza Resistenza - Pistoia Teatro Manzoni Piccolo Teatro Mauro Bolognini, Via del 5 - Pistoia Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, eccezione perdella Certificazione COVID-19 (Green Pass) o a il Funaro Centro Culturale, via del Funaro, 16/18Via - Pistoia i minori diagli 12 spettacoli anni). verde Villa Stonorov - Fondazione Vivarelli, di Felceti, 11 - Pistoia L’accesso è condizionato all’esibizione

orario: dal martedì al venerdì ore 16/19 -Teatro sabato ore 11/13 Bolognini, Via del Presto, 5 - Pistoia 1609 - 27112 La Piccolo Mauro > line suspettacoli, www.teatridipistoia.it -agosto www.bigliettoveloce.it via Sant’Andrea, 18 - Pistoia quant’altro previstoverde dal DLCOVID-19 105 del 23/7/2021 (fatta sera degli la biglietteria aprirà dallecompresi) ore 20.15 (laon biglietteria sarà chiusa dal 5 al 22 Museo Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, della Certificazione (Green Pass) oa ilvia Centro Culturale, del Funaro, 16/18 - Pistoia L’accesso agli In eccezione per 12105 anni). presso la sede della rappresentazione. 9 - sabato ore 11/13 Villa Stonorov - Fondazione Vivarelli, Viadeldi Felceti, 11 -viaPistoia spettacoli èi minori condizionato INFO Esu PREVENDITE IFunaro LUOGHI caso di maltempo gli spettacoli siall’esibizione terranno, ove > on line www.teatridipistoia.it - www.bigliettoveloce.it Sant’Andrea, 18 - Pistoia quant’altro previsto daldi DL del 23/7/2021 (fatta La sera degli spettacoli, la biglietteria aprirà dalle ore 20.15 e del Contemporaneo possibile, alper Piccolo Teatro Mauro Bolognini o al o a il Funaro Centrodi Culturale, viaFabroni, del Funaro, 16/18 - Pistoia dellateatridipistoia.it eccezione i minori di 12 anni). gosto compresi) Museo del Novecento Palazzo Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) presso sedespettacoli, della rappresentazione. Teatro Manzoni Fortezza Santa Barbara, Piazza della Resistenza - Pistoia Teatro Manzoni toscanaspettacolo.it La Biglietteria sera la degli la biglietteria aprirà dalle ore 20.15 www.bigliettoveloce.it via Sant’Andrea, dal DL 105 del 23/7/2021 (fatta (Corso Gramsci, - Pistoia) 0573 991609 - 2711218 - Pistoia Piccolo Teatro Mauro Bolognini, Via del Presto, 5 - Pistoia quant’altro previsto teatridipistoia.it presso la sede della127 rappresentazione. il ore Funaro Culturale, via del Funaro, 16/18 - PistoiaVivarelli, Via di Felceti, 11 - Pistoia eccezione perL’accesso i minori 12 anni). orario: dal martedì al venerdì 16/19 -Centro sabato ore 11/13 Villa Stonorov - Fondazione aglidispettacoli è condizionato all’esibizione toscanaspettacolo.it teatridipistoia.it (la biglietteria sarà chiusa dal 5 al 22 agosto compresi) Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, della Certificazione verde COVID-19 (Green Pass) o a aprirà dalle ore 20.15 toscanaspettacolo.it > on line su www.teatridipistoia.it - www.bigliettoveloce.it via Sant’Andrea, 18 - Pistoia quant’altro previsto dal DL 105 del 23/7/2021 (fatta . il Funaro Centro Culturale, via del Funaro, 16/18 - Pistoia eccezione per i minori di 12 anni). La sera degli spettacoli, la biglietteria aprirà dalle ore 20.15 presso la sede della rappresentazione.

teatridipistoia.it toscanaspettacolo.it teatridipistoia.it

ARTE

Pistoia Musei proroga le sue mostre

Renato Guttuso, Velate - 1973 ©Aurelio Amendola

AURELIO AMENDOLA. Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri e PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra.

12 | DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021

La mostra AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri – antologica a cura di Paola Goretti e Marco Meneguzzo dedicata a un maestro della fotografia italiana – è stata prorogata fino al 7 novembre 2021 nella sua sede di Palazzo Buontalenti. Chiude invece alla data prevista del 25 luglio la sezione dedicata alla città di Pistoia allestita nell’Antico Palazzo dei Vescovi.

Aurelio Amendola, abile sperimentatore di accostamenti inediti tra antico e contemporaneo, è tra i fotografi più eleganti e prolifici del nostro tempo: le sue immagini hanno una forza antica di milioni di anni e, allo stesso tempo, trasmettono pura grazia e melodia. L’antico, l’antichissimo, l’avanguardia e il contemporaneo, gli happening degli anni Settanta, gli atelier, il dedalo delle amicizie

e delle collaborazioni, le grandi mostre, i piccoli musei: la mostra di Pistoia Musei è un omaggio alla carriera di un autore di grande intensità, capace di trasformare elementi naturali in metafore di sensualità e carnalità, saldamente ancorato al contesto culturale toscano e alla sua Pistoia in particolare, non soltanto artista del genius loci ma interprete del genio universale. Le quasi 300 immagini in mostra per AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri si articolano in due grandi parti – Antico e Contemporaneo – legate da continui rimandi figurativi, che ripercorrono oltre sessant’anni di attività e tutti i generi nei quali l’autore si è cimentato, approfonditi da specifiche sezioni della mostra. Si tratta della prima esposizione che raccoglie la quasi totalità della produzione di Amendola, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirarne la coerenza figurativa, il legame con la tradizione classica, con la storia dell’Arte e della Fotografia, con i grandi maestri contemporanei.

AURELIO AMENDOLA. Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri Un omaggio a sessant’anni di carriera del “fotografo di Michelangelo”. Visitabile fino al 7 novembre 2021 a Palazzo Buontalenti

Pistoia Musei offre inoltre al suo pubblico una serie di attività legate alle mostre e dedicate ai bambini, agli adulti e alle famiglie. Tutti gli appuntamenti sono disponibili sul sito www.pistoiamusei.it e prenotabili online.

PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra Immagine d’insieme della seconda metà del ’900 a Pistoia Visitabile fino al 9 gennaio 2022 a Palazzo de’ Rossi

L’Enoteca Ferretti propone soluzioni per ogni tipologia di evento o cerimonia. Potrete scegliere tra una vasta gamma di vini, champagne, liquori e prodotti dolciari. Ferretti è anche supermercato “ECU” CONSEGNE A DOMICILIO - Portiamo direttamente a casa tua tutti i prodotti del nostro punto vendita, CONTATTACI! Via di Valdibrana, 147/A, PISTOIA - Tel. 0573 402666

DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 13

in macroaree tematiche – REALISMO E FIGURAZIONE, ASTRATTO, MATERICO, PROGRAMMATO, OGGETTO E IMMAGINE, NATURA E ARTIFICIO, SEGNO, GESTO, AMBIENTE – mostrando, oltre alle opere degli autori pistoiesi presenti nella collezione permanente di Pistoia Musei, alcuni lavori di artisti non locali ma che con la città hanno intrattenuto rapporti di scambio e dialogo, oltre a prestiti da collezioni pubbliche e private. PISTOIA NOVECENTO è il grande progetto dedicato alla collezione permanente di Pistoia Musei, con opere delle collezioni di Fondazione Caript e Intesa Sanpaolo (già Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia), pensato per consentire una lettura il più possibile esaustiva del panorama artistico pistoiese nel suo articolarsi attraverso il secolo scorso.

Buscioni-alla finestra

Archizoom, Superstudio, Superarchitettura, Galleria Jolly 2, Pistoia, 1966

Nella sede di Palazzo de’ Rossi, oltre settanta opere scandiscono il secondo capitolo del progetto PISTOIA NOVECENTO con il percorso di Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra, allestimento a cura di Alessandra Acocella, Annamaria Iacuzzi, Caterina Toschi, che resterà visitabile fino al 9 gennaio 2022. Il design radicale degli Archizoom, la logica binaria delle opere di Gianfranco Chiavacci, i collage di Remo Gordigiani, le ricerche astrattiste di Gualtiero Nativi, Mario Nigro e Fernando Melani, i dipinti e gli oggetti pop di Roberto Barni, Umberto Buscioni, Adolfo Natalini e Gianni Ruffi: PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra offre un’immagine d’insieme della seconda metà del secolo a Pistoia. La mostra segue un andamento cronologico ed è scandita

NATURA

GIARDINO ZOOLOGICO DI PISTOIA

L’eleganza in punta di piedi Avvolti in un piumaggio rosa, i fenicotteri affascinano da sempre l’uomo per la loro grazia ed eleganza.

Testo a cura di Eleonora Angelini

14 | DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021

La primavera 2021 del Giardino Zoologico è stata allietata dalla nascita di 2 fenicotteri rosa: piccolissimi e grigi appena usciti dall’uovo, sono stati allevati dai genitori con un liquido prodotto nel loro esofago detto “latte”, ricco di sostanze nutritive. La crescita è stata rapida e oggi si distinguono dagli adulti solo per il colore del piumaggio che continua ad essere grigio biancastro: sono necessari 2 anni per assumere il delicato colore rosa tipico di questo uccello, amato proprio per la grazia e l’eleganza. Le penne sono rosa per l’accumulo di sostanze coloranti presenti in alcuni alimenti di cui questi uccelli si nutrono: i caroteniodi, così si chiamano le sostanze colorate, caratterizzano l’artemia salina, piccolo crostaceo che vive nei laghetti salati scelti per questo come habitat ideali dai fenicotteri. Se non assumono regolarmente carotenoidi il piumaggio perde colore fino a “sbiancare”. Questa caratteristica combinazione tra alimento e colore del piumaggio è condivisa solo con gli Ibis rossi ed è un’eccezione nel mondo degli uccelli: i

pappagalli sono colorati ma il colore del loro piumaggio non muta se smettono di mangiare la frutta! Il fenicottero rosa è una specie molto diffusa con un areale che si estende dall’Africa occidentale, all’ Asia meridionale e sud-occidentale, all’ America meridionale, Medio oriente ed Europa meridionale. Specie migratoria, è presente in Italia in Emilia Romagna, Sardegna, Puglia e in Toscana non solo nella laguna di Orbetello, ma, da qualche anno, anche nel lago accanto all’aeroporto di Peretola. Arrivati dopo i lavori di ripristino del bacino, prosciugato a causa di un cantiere, sono ora un appuntamento fisso della fine dell’anno, quando di ritorno dall’Africa planano nell’acqua con le loro lunghe zampe. I piedi palmati assicurano una buona presa sul fondale fangoso e vengono alzati ritmicamente per smuovere il suolo alla ricerca di cibo: del tutto particolare il becco, non solo per la forma ricurva e i colori a contrasto rosa e nero ma anche per la sua struttura interna. Sui margini sono presenti delle lamelle

che a becco semichiuso formano una sorta di filtro: con movimenti ondulatori della testa setacciano l’acqua e quando trovano qualcosa di commestibile, la trattengono all’interno della bocca lasciando scivolare fuori l’acqua proprio come se avessero a disposizione un piccolo passino. Equilibristi per natura, si addormentano in posa su una zampa, con l’altra accuratamente nascosta sotto il piumino, la testa sotto l’ala e il lungo collo piegato a “esse”. Gli studiosi discutono ancora sui motivi di tanta acrobazia e alcuni sostengono che sia un modo per regolare la dispersione di calore, altri che sia un sistema per risparmiare energia: in pratica per questi incredibili uccelli è più comodo stare su una zampa piuttosto che su due. Sicuramente le lunghe zampe sono utilissime per muoversi nell’acqua delle saline alla ricerca di cibo senza bagnarsi il bellissimo “vestito rosa” Il ritorno dei fenicotteri a Peretola non può che muovere forti emozioni: la scelta di vivere a ridosso di un rumoroso aeroporto stupisce per la resilienza della natura, una dimensione in cui noi uomini dovremmo imparare a muoverci in punta di piedi e con eleganza.

www.zoodipistoia.it

PROGETTI

oggi piano piano tornano matite e colori per immaginare gli scenari delle aree nuove o anche per progettare le attività per coinvolgere tutti coloro che decidono di passare una giornata di relax e divertimento insieme agli animali. Sono appena stati inaugurati “I viaggi con…” le visite esperenziali con personaggi che accompagnano piccoli gruppi in percorsi per esplorare il Giardino Zoologico in un modo inaspettato e divertente. Nelle ultime settimane una nuova area botanica è sorta intorno alla storica fontana conosciuta da tutti per i suoi giochi d’acqua: fiori colorati e profumati attirano farfalle e api. L’exhibit è dedicato agli impollinatori e sarà al centro dei percorsi scolastici del prossimo anno. Come ogni giorno la vita del Parco è un turbinio di idee, colori, emozioni, un luogo sempre in movimento che mai ha potuto fermarsi neanche quando tutto il mondo era bloccato dai lunghi lockdown: il giardino zoologico con la sua flora e la sua fauna è un’organismo vivente! La casa dello zoo la sera spegne le luci ma non tutti dormono: gli animali della notte La pandemia ha rallentato lo sviluppo del conquistano i loro spazi e un senso di pace Giardino Zoologico ma non la passione e la riempie le orecchie e gli occhi come ben sanno determinazione dello staff che si riunisce tutti coloro che hanno partecipato ad una delle intorno al tavolo. Se in questo ultimo anno e visite notturne, occasioni speciali per vivere il mezzo la priorità è stata salvare il Parco stesso, Parco in modo diverso.

Lo zoo è stato fondato nel 1970 da Raffaello Galardini che, al centro di tutto il Giardino, fece costruire per sé e la moglie Lina, una piccola casa, con il tetto a punta e un grande terrazzo dove negli anni sono stati allevati leoni, daini e coati. Ancora oggi la casa è il cuore del Parco; trasformata in un ufficio ha un open space caratterizzato da un grande tavolo dove si disegna il futuro e si definiscono i sogni di questo luogo, fabbrica di emozioni. Sempre di più il Parco si sta specializzando nell’allevamento delle specie in via d’estinzione e chi conosce la storia di questi ultimi anni sa già che dei 14 ettari di estensione solo la metà è aperta al pubblico. Gli altri 7 ettari sono tutti da costruire: la scelta delle specie a cui dedicare gli spazi è dettata dagli appelli dei coordinatori dell’Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari. Ne esiste uno per ogni specie minacciata e il loro lavoro è quello di portare avanti i programmi di allevamento di animali che in natura perdono i loro habitat o sono oggetto di azioni di bracconaggio.

Via San Biagio in Cascheri 44- Pistoia - Tel/Fax +39 0573 1940482 Mob. +39 338 7494535

www.domedsrl.com

DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 15

LA CASA DELLO ZOO

In collaborazione con

MUSEI

ARTE E CULTURA

www.musei.comune.pistoia.it

Il ‘giardino d’autore’ di Palazzo Fabroni

Inaugurato lo scorso 20 luglio il nuovo spazio esterno del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia

Testo a cura di Elena Testaferrata*

16 | DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021

Proprio dirimpetto alla pieve romanica di Sant’Andrea con lo splendido pulpito di Giovanni Pisano (1301), Palazzo Fabroni, oggi sede del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, fu dimora fino al 1842 della nobile famiglia pistoiese da cui prese il nome. Come si intuisce dalla veduta prospettica di Pistoia realizzata da Francesco Leoncini nel 1657, già intorno alla metà del XVII secolo vi si apriva sul retro uno spazio verde, come nella gran parte dei palazzi nobiliari della città. Tuttavia è solo nel 1873, nella pianta del Vecchio Catasto, che compare la prima planimetria del giardino configurata secondo la semplice geometria di un giardino all’italiana, suddiviso in due rettangoli identici, attraversati da vialetti perpendicolari, con aiuole al centro. Di tale configurazione originaria dello spazio esterno di Palazzo Fabroni, prima abbandonato e poi invaso da superfetazioni edilizie di epoca recente (anni 60/70), fra

le quali l’edificio destinato per anni a litografia comunale, erano state cancellate e si erano perse completamente le tracce. Oggi, finalmente, esso appare come un vero e proprio ‘giardino d’autore’ contemporaneo, completamente riconfigurato sotto il profilo esteticofunzionale, nel biennio 2019/2020, su progetto degli architetti Alessio Gai e Michele Fiesoli e dell’ingegnere Maria Chiara Mannelli, al quale hanno collaborato l’artista Federico Gori e gli ingegneri Riccardo Caramelli e Lorenzo Barbieri, vincitore, nella primavera del 2016, di un apposito concorso di idee rivolto a giovani architetti, ingegneri e artisti. L’intervento si è reso possibile come secondo lotto del progetto infrastrutturale denominato Recupero estetico e funzionale di Palazzo Fabroni, finanziato grazie ai fondi POR FESR Toscana 2014/2020 - Asse V Azione 6.7.1 per l’area di intervento “arte contemporanea” e al contributo della Fondazione Cassa

di Risparmio di Pistoia e Pescia, il cui primo lotto aveva determinato, nel novembre del 2019, il recupero di un’ampia porzione del pianoterra del museo. Creato a misura del luogo specifico e della sua stessa storia, tale spazio, insieme agli annessi locali allineati su via Santa, è parte costitutiva del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, capace di dialogare, al contempo, con il sistema di aree a verde della zona settentrionale della città storica, spesso ‘contaminate’ di arte contemporanea, dai giardini del Carbonile, di piazza del Carmine e di Villa Capecchi fino allo spazio esterno del Padiglione di Emodialisi dell’ex Ospedale del Ceppo. Inoltre, essendo il frutto della collaborazione fra le qualità architettoniche dei progettisti e la creatività di un artista, esso va ad arricchire l’inestimabile patrimonio di giardini e parchi d’arte contemporanea presenti in Toscana quali esempi suggestivi del binomio arte/natura, e dimostra come l’espressione artistica del nostro presente sia talvolta capace di partecipare alla costruzione di città nuove raccogliendo le tracce di un passato illustre e preservandone lo spirito.

Aperti per ferie! Per un rientro in sicurezza! * Analogo testo comparirà nel volume La ‘vocazione’ della Toscana contemporanea nel sistema italiano dell’arte ambientale, a cura di Anna Mazzanti, Pistoia, Gli Ori, di prossima pubblicazione. PER INFORMAZIONI http://musei.comune.pistoia.it/eventi/ilnuovo-giardino-dautore-di-palazzo-fabroni/

Presso i bookshop dei Musei Civici di Pistoia è in vendita il catalogo bilingue della mostra MARINELLA SENATORE | A SALIRE A LE STELLE [To Climb To The Stars], in corso a Palazzo Fabroni fino al 5 settembre prossimo. Nel volume, edito da Silvana Editoriale (64 pp., 20 euro) e curato da Ilaria Bernardi, con un saggio critico della stessa Bernardi e un testo di Elena Testaferrata, corredato da un’ampia documentazione fotografica delle opere esposte, viene approfondita l’installazione donata da Marinella Senatore al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, uno dei cinque progetti vincitori della “Sezione Dante” dell’avviso pubblico “Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere”, promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Prenota i servizi direttamente in farmacia o comodamente da casa attraverso la sezione “covid” della App Farmacie Comunali Pistoiesi*

*Le farmacie sono altresì disponibili ad effettuare sessioni private di tamponi in caso di gruppi (minimo 15 persone) che ne facciano richiesta per partecipare a cerimonie. DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 17

Nel disegno della pavimentazione e nella forma delle aiuole, l’elemento geometrico scelto per la progettazione dello spazio è il cerchio che, inscritto nel quadrilatero, si collega alla vasta tradizione di origine tardorinascimentale del giardino all’italiana e richiama anche la tradizione pistoiese del ricamo. Visibile anche dall’esterno grazie alla nuova recinzione metallica costituita da piatti metallici distanziati, e corredato ai margini di semplici sedute in metallo e pietra, al ‘giardino d’autore’ di Palazzo Fabroni si accede attraverso un cancello scorrevole su via Santa, un ingresso carrabile in asse con la prospettiva dell’edificio principale e col portone sotto il loggiato. Si è data così nuova vita ad un suggestivo spazio all’aperto, circoscritto e protetto, valorizzato dalla presenza delle persone che lo vorranno frequentare, nel quale vivere momenti di studio, educazione e diletto, scambiarsi idee, respirare cultura e fruire pienamente non soltanto dell’arte custodita nel museo, ma anche di quella del giardino stesso. La demolizione del corpo di fabbrica che ospitava la litografia comunale, prevista dall’Amministrazione Comunale in fase concorsuale, e la conseguente ricostruzione del nuovo volume allineato su via Santa, con funzioni strettamente connesse a quella museale dell’edificio principale e dunque dell’intero complesso monumentale, hanno infine comportato un ridisegno complessivo del prospetto prospiciente il giardino lungo il lato est, caratterizzato dalla presenza di una pensilina in struttura metallica rivestita in cartongesso, indipendente dal corpo di fabbrica ricostruito e avente la funzione principale di creare, dietro una quinta di piante a medio fusto, coerenti con l’immagine e la tradizione del giardino all’italiana, un collegamento coperto e diretto con l’ampio loggiato su colonne del palazzo e dunque con l’interno del museo.

Le Farmacie Comunali Pistoiesi continueranno ad effettuare sia i tamponi rapidi antigenici che le vaccinazioni, per supportare quanto più possibile la campagna vaccinale toscana.

In collaborazione con

BIBLIOTECA

INIZIATIVE

Le “casette dei libri”: dalla San Giorgio proposte di lettura nei giardini di periferia Sono state decorate dagli artisti Rossella Baldecchi, Maria Cristina Palandri, Nico Fedi e Fabio De Poli. Sarà possibile prendere gratuitamente un libro, cominciare a leggerlo sul posto per poi portarlo a casa. Verranno posizionate a Pracchia, Castello di Cireglio, alle Fornaci e a Bottegone

18 | DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021

Colorate, belle da vedersi, attrattive: sono le “casette dei libri” che la biblioteca San Giorgio sta per posizionare in quattro giardini del territorio comunale, per offrire ai passanti l’opportunità di prendere gratuitamente un libro, cominciare a leggerlo sul posto per poi portarlo a casa con sé, e concludere la lettura comodamente in poltrona. Hanno l’aspetto di una casetta, con un grande sportello da aprire per poter raggiungere romanzi, libri illustrati, libri per bambini e ragazzi offerti dalla biblioteca in aggiunta al tradizionale prestito in sede. La casette dei libri verranno posizionate nel giardino della Pro loco di Pracchia; a Castello di Cireglio, vicino ad alcune sedute in legno all’ingresso del paese; alle

Fornaci, davanti ai punti prestito dello Spi Cgil e di ‘Voglia di Vivere’; a Bottegone, nell’area a verde davanti alla Martin Luther King. Ogni location sarà curata da un gruppo di persone alleate della biblioteca che periodicamente verificherà che la casina sia a posto, che ci siano i libri, e segnalerà alla biblioteca eventuali problemi. «La partecipazione a un bando del Ministero della cultura ci ha permesso di reperire importanti risorse per proseguire nella promozione della lettura nelle zone più periferiche – ha sottolineato Margherita Semplici, assessore alle attività culturali –. Oggi questo progetto prende forma grazie a una pluralità di soggetti che hanno collaborato con la biblioteca San

Giorgio e che tengo a ringraziare. Si tratta degli artisti che hanno decorato le quattro casette e delle associazioni che se ne prenderanno cura. Abbiamo raggiunto quindi una duplice funzione: dare vita a un progetto artistico e al contempo implementare una funzione sociale, quella di promuovere la lettura». Riprendendo la lunga tradizione delle Little Free Libraries, che dagli Stati Uniti si è diffusa in tutto il mondo, le casette della San Giorgio hanno una marcia in più rispetto alle cugine di oltre oceano: sono state decorate da quattro artisti pistoiesi, che hanno accettato l’invito della biblioteca a mettere la propria arte al servizio della causa della lettura. Gli artisti coinvolti nel progetto sono Rossella Baldecchi, Maria Cristina Palandri, Nico Fedi e Fabio De Poli. Ognuno di loro ha decorato la propria casetta in modo originale, utilizzando il proprio stile inconfondibile: una vera e propria festa di colori, di allegria e di bellezza che inviterà i pistoiesi ad avvicinarsi e a scoprire ciò che li aspetta all’interno. All’interno, tanti libri in regalo, che sono pervenuti in dono alla biblioteca dai lettori. Le decorazioni non sono state dipinte direttamente sul legno delle casette, ma riprodotte digitalmente su una pellicola adesiva in vinile, che è stata applicata sulla superficie del legno: grazie a questa accortezza tecnologica, le casette potranno sfidare il tempo senza perdere in

bellezza. Infatti, nel caso in cui un disegno venga rovinato, sarà possibile sostituirlo con una pellicola nuova. La posa in opera delle casette nelle location individuate rappresenta l’atto conclusivo di un importante progetto finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del bando nazionale “Cultura Futuro Urbano – Biblioteca Casa di Quartiere”, ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e periferie urbane, per promuovere iniziative culturali nelle periferie delle città metropolitane e nei capoluoghi di provincia. Pistoia era risultata una dei cinque progetti finanziati a livello nazionale per la fascia di popolazione tra i 50 e i

100 mila abitanti, e grazie a questo progetto ha potuto potenziare l’azione della biblioteca sul fronte della lotta al divario digitale e dell’ampliamento dei servizi culturali nelle periferie. A questo stesso progetto hanno fatto capo alcune iniziative di successo degli ultimi mesi, come il Librobus, ovvero l’autobus “al contrario”, che ha portato gli anziani non automuniti in biblioteca, andandoli a prendere a casa, i corsi di alfabetizzazione informatica di base rivolti alla popolazione adulta, e la “Dragocicletta”, la bicicletta che per tutta l’estate andrà a incontrare i bambini nei parchi di tutto il territorio comunale.

EVENTI

“APRITE QUELLA PORTA”

MERCOLEDÌ 25 AGOSTO – ORE 17.30 SPAZI ESTERNI DELLA BIBLIOTECA

Lettura animata del libro “Aprite quella porta” di Jacques Benoit e laboratorio per costruire il “cattivo” della storia. A cura di Alessandra Forlani, dell’ETS Associazione Bosco a ‘Baccano. Partendo dalla lettura del libro “Aprite quella porta” di Jacques Benoit, i bambini costruiranno con un calzino un “cattivo” come i protagonisti della storia. Lo utilizzeranno poi per mettere in scena un divertente dialogo tra diversi personaggi, ai quali il cattivo chiederà più volte di farsi aprire… quella porta! Ai partecipanti è richiesto di portare un calzino da casa. Per bambini 5-8 anni. Max 30 partecipanti. Prenotazioni: sangiorgio@comune.pistoia.it

Il buono per l’acquisto dei libri per i tuoi figli Il Punto Eurodesk è un nuovo servizio del Comune di Pistoia per l’informazione e l’orientamento alla mobilità dei giovani che vede la collaborazione tra i Servizi Sociali del Comune di Pistoia e la Biblioteca San Giorgio, scelta come luogo particolarmente apprezzato e frequentato dalla popolazione giovanile. Lo sportello Eurodesk offre ai giovani e ai soggetti del territorio che si occupano di formazione, un punto di riferimento nell’ambito dell’orientamento su opportunità di tirocinio, lavoro, volontariato, studio e formazione all’estero attraverso i molti progetti di mobilità che l’Europa mette a disposizione nei suoi programmi. I Punti Locali Eurodesk (PLE) offrono servizi gratuiti di informazione, promozione e orientamento sui programmi e sulle opportunità offerte dall’Unione europea e il Consiglio d’Europa nel settore della gioventù. Principali destinatari dei servizi erogati dalla rete nazionale italiana Eurodesk sono giovani studenti delle scuole e delle università, ricercatori, lavoratori, disoccupati o in cerca di prima occupazione, neet, volontari. Lo sportello, gestito dalla Cooperativa Pantagruel, è attivo il martedì pomeriggio dalle 15 alle 19 e il venerdì mattina dalle 9 alle 13. Per avere accesso al servizio è possibile prendere un appuntamento inviando una e-mail a pistoia@eurodesk.eu o chiamando il numero 0573371431 negli orari indicati.

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DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 19

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PISTOIA COM’ERA

PISTOIA COM’ERA - (Parte prima)

Il prato di San Francesco da quasi centotrent’anni la “Piazza Mazzini” dei pistoiesi I tanti nomi e le vicende storiche di una Piazza da sempre luogo ludico e di incontro

1 Testo di Emiliano Nappini

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Un nome tramandato, quello di una delle nostre più grandi e storiche piazze cittadine, che resiste nel tempo e sembra prendersi gioco della toponomastica: quella che infatti, secondo le carte ufficiali, ai nostri giorni si chiama “Piazza San Francesco d’Assisi”, per tutti i pistoiesi (o quasi) rimane invece “Piazza Mazzini”, ossia l’intestazione che assunse quasi 130 anni fa in onore del Padre della Patria ed Eroe risorgimentale Giuseppe Mazzini (1). La storia di questa piazza è antichissima e documentata almeno fin dal secolo X come luogo denominato “Piunte” prima (toponimo peraltro attestato anche per la zona di San Pier Maggiore fin dal secolo VIII) e “pratum de Piunte” poi (intorno al 1065) quando vi era documentata la curia dei Marchesi di Toscana. Qui, nel 1074, alla presenza di Matilde di Canossa, fu edificata la chiesa dedicata a Santa Maria (de Piunte, appunto) che poi la stessa Matilde donò ai monaci della Badia di Taona nel 1098. Tale chiesa, con funzioni parrocchiali, fu data in uso

notizia direttamente al proprietario, il signor Ferrari, che uscendo dal Caffè già allora al piano terra dell’ex chiesa, gli avrebbe senz’altro spiegato la vicenda storica di quel campanile ora in uso alla sua famiglia. Come abbiamo visto, quindi, il “Pratum Comunis” (secolo XIII), fin dalle sue origini, occupava tutta l’area compresa tra la chiesa di San Francesco dei frati minori a sud (che all’interno del loro spazio godevano pure di una pescaia, di uno spazio denominato “Salnitro” dal nome della lavorazione che vi si faceva e di un abbeveratoio e nelle vicinanze sorgeva anche un “guazzatorio per ai frati Francescani alla metà del XIII cavalli e altri animali”, dove forse, secolo; quando i frati pensarono di molto tempo dopo, sarebbero sorti edificare il grande edificio della chiesa i lavatoi pubblici) e la chiesa di conventuale di San Francesco, la Santa Maria Maddalena a nord per piccola Santa Maria de Piunte rimase larghezza, mentre in lunghezza si inglobata nella basilica e quindi estendeva dal “Corso”, in prossimità del tutto demolita. Fu però subito del luogo che dopo la realizzazione riedificata sul lato opposto della della terza cinta muraria fu definito piazza (a nord del Prato) in angolo “Le mosse a Ripalta” (ove appunto tra la piazza e l’inizio della attuale si dava la partenza al Palio lungo il via di Porta al Borgo e dedicata Corso), fino alla cinta muraria stessa, stavolta a Santa Maria Maddalena, ove successivamente, con la creazione per poi subire definitivamente, come del terrapieno, sorgerà il Parterre. molte altre parrocchie cittadine, la Questo grande spiazzo erboso, dalla soppressione ad opera di Scipione forma ellittica, un tempo destinato de’ Ricci nel 1784. Curiosamente, ad accogliere folle di fedeli per le nonostante la sua volumetria sia prediche dei francescani, servì poi da stata da un paio di secoli convertita accampamento militare in occasione di ad uso abitativo e da oltre un secolo, vari assedi o scorribande, come nel caso nell’aula del piano terreno sia dell’entrata in città del condottiero presente un Caffè (2), se ne conserva, lucchese Castruccio Castracani degli seppur trasformato, il campanile Antelminelli nel 1324 in seguito al che ancora oggi sbuca in mezzo ai clamoroso tradimento messo in atto tetti delle abitazioni e risulta ben da Filippo Tedici, che gli aprì una porta visibile dal centro della piazza. Il della Città consentendogli l’ingresso nostro viaggiatore di un secolo in cambio di 10.000 fiorini d’oro, del fa, stupefatto da questa ennesima vicariato della stessa e della mano di sorpresa architettonica e sempre più sua figlia Dialta. L’ultimo caso, nella incuriosito, avrebbe potuto chiederne storia più risalente, in cui la piazza fu 2 3

2 A cura di

erboso di usuale ritrovo domenicale(2) della borghesia abbiente che lì amava ritrovarsi in carrozza, come splendidamente documentato dalla pittura di un anonimo pistoiese del XVIII secolo presente nel Museo Civico, venne ristrutturata affidando l’incarico di progettista all’architetto pistoiese Cosimo Rossi Melocchi, che la dotò di panchine, pioli e colonne in pietra serena e aggiunse una zona di “Parterre” con tanto di “Pantheon degli uomini illustri”, la risistemò e ne definì l’aspetto complessivo delimitandola in quella forma ellittica che ancora oggi vediamo, di gusto e ordine tipicamente francese (3). [Continua…] 3

NOTE ALLE IMMAGINI: (1): Visuale d’insieme della piazza nei primissimi anni del Novecento dal lato di levante. Il viaggiatore di fine anni Dieci avrebbe visto, arrivando da via Bozzi, all’incirca la stessa sistemazione e gli stessi edifici così disposti. Cartolina viaggiata per Mantova il 14/04/1906. Edizioni G. Modiano e Co. – Milano 6303. Collezione Emiliano Nappini. (2): Immagine dei primi anni del Novecento che riprende in primo piano la ex chiesa di Santa Maria Maddalana, convertita in caffè al piano terra, mentre sul lato che dà sulla via di Porta al Borgo era presente un barbiere. Nei piani più alti si notano appartamenti privati e sulla sommità l’ex campanile della ex chiesa che spunta dai tetti di uno di questi, allora di proprietà Ferrari. Cartolina non viaggiata, Cart. e Libr. Pagnini, Pistoia 17302. Collezione Emiliano Nappini.

(3): La sistemazione della piazza ideata dall’architetto Cosimo Rossi Melocchi così come risultava all’inizio del secolo scorso. Nel centro della piazza, dove oggi compare il monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale, era ancora presente la grande fontana col suo alto zampillo, il primo dei quali si verificò il 24 luglio 1874 quando “per decreto del consiglio comunale auspice Pietro Bozzi sindaco, pure e fresche acque dall’Appennino derivate a Pistoia recavano incremento di salute e decoro”, come recita la lapide ancora oggi apposta sull’angolo di facciata orientale della chiesa. Cartolina viaggiata il 27/11/1902 per Lisbona, Ediz. Cartoleria e Lib. Pagnini, Pistoia. Collezione Emiliano Nappini.

(2)

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usata come accampamento militare, fu rappresentato dal passaggio delle truppe napoleoniche in occasione della reggenza francese della Città; le truppe innalzarono nella piazza, destinata da sempre anche alle pubbliche esecuzioni, l’albero della libertà (1799) e le imposero il nome di “Foro Bonaparte” (quindi piazza Napoleone). Fu proprio in questo periodo che fu deciso di rivederne completamente l’assetto in chiave moderna, sul modello estetico delle famose piazze francesi del tempo, abbellendola e rendendola austera al tempo stesso. Su impulso dell’allora “maire” Francesco Tolomei, la piazza, fino a poco prima prato

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CULTURA

IL GIARDINO DELLE PAROLE

Nicoletta Verna: Il valore affettivo Continuano gli appuntamenti con “Una tazza di caffé con l’ autore”, chiacchierata letteraria in libreria

NICOLETTA VERNA, nata a Forlì nel 1976, è laureata in Scienza della Comunicazione. Vive a Firenze dove si occupa di web marketing nel settore editoriale. Ha tenuto corsi su teorie e tecniche della comunicazione ed è autrice di saggi sui media, collaborando inoltre all’Enciclopedia Garzanti della radio.

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“Sopravvivere alle tragedie è la peggiore tragedia della mia vita. È da vent’anni che ogni giorno mi forzo per non pensare a quello che sto per dire.”Forse la trama del libro “Il valore affettivo” di Nicoletta Verna potrebbe essere racchiusa in queste poche righe. Bianca, la protagonista, è una donna bellissima che vive con il compagno (cardiochirurgo di fama internazionale) in un lussuoso attico a Roma. Tutto sembra essere perfetto tranne la sua incapacità a parlare del proprio passato segnato dalla morte della sorella Stella. Una morte che rimane in parte avvolta da un alone di mistero. L’incapacità di elaborazione del lutto e il senso di colpa creeranno in Bianca una reazione “effetto domino” nel corso degli anni successivi. Come nasce in te la capacità di sintetizzare in poche righe sensazioni a così ampio spettro?

In questo romanzo s’intrecciano temi piuttosto drammatici: la colpa, la morte, la malattia, le crepe nascoste dietro l’apparente normalità di ogni vita umana. È un terreno scosceso: scrivendo avvertivo il rischio costante di scivolare dal dramma al melodramma, dal dolore al “dolorismo”. Ho quindi cercato uno stile che liberasse le emozioni dal parossismo, le cesellasse fino a metterne in luce solo l’essenza, il cuore. Bianca, l’io narrante, è anaffettiva: svuota la disperazione da ogni dimensione patetica con la sua voce gelida, spesso sarcastica e grottesca. Proprio nel negare i sentimenti, però, li evoca e ne rende la grandezza, la profondità, il peso talvolta insostenibile. La protagonista è una cittadina, una piccola imprenditrice che non riesce ad accettare la morte della figlia modello. Un intervento psicologico e un maggior coinvolgimento del marito avrebbe potuto evitare tanta sofferenza? Non credo, perché nel romanzo questo personaggio rappresenta proprio la completa incapacità, o impossibilità, di elaborare il lutto. La madre di Bianca non vuole e non chiede aiuto, è lì per dirci che la morte di chi amiamo è una sofferenza spietata, disumana,

priva di ogni spiraglio di salvezza. Precipita in una voragine di dolore che inghiotte il resto innanzitutto perché desidera farlo, dato che non vede più nient’altro: non il marito, la figlia superstite, il lavoro, le amicizie, il futuro, la vita. La madre di Bianca non riesce a capire l’unica verità che ci è concessa di sapere sulla morte: che dopo la morte, tutto ciò che ci resta sono i vivi. Ho amato Bianca, la protagonista, sin dall’inizio. Giovane ma con una grande capacità di analizzare la realtà. E tanta, tanta solitudine. Che rapporto ha lei con la solitudine? Balzac diceva che la solitudine è una bella cosa, ma occorre qualcuno che ci dica che la solitudine è una bella cosa. Concordo. A me piace molto passare del tempo da sola, ma principalmente, credo, perché non mi capita quasi mai. Mi godo la solitudine finché la catalogo come dato transitorio. Bianca, invece, dietro allo smalto scintillante (è bella, brillante, cordiale) rifiuta qualunque autentica possibilità di comunicazione. Le persone le sono indifferenti, estranee, non ne ha bisogno perché l’unica realtà che mette a fuoco è sé stessa e la propria colpa. Chi è ossessionato dal senso di colpa, come Bianca, non vede altro: è una specie di cecità, una fuliggine che avvolge i sensi e impedisce di vedere il resto. Bianca fa un lavoro particolare: lavora presso una società di marketing e ricerche di mercato; il suo pane quotidiano è sbobinare i resoconti degli incontri con i “target”, i potenziali destinatari finali dei prodotti. Perché scegliere un lavoro così particolare? Questo libro parla anche di oggetti, di materialismo, di consumismo come anima della società contemporanea, e il marketing è la scienza che studia i modi in cui rendere gli oggetti più attraenti, appetibili, desiderabili agli

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LE NOVITÀ DI AGOSTO A SETTEMBRE LUNEDI’ 2 AGOSTO verrà inaugurata la caffetteria all’interno della libreria. Saranno disponibili varie miscele di caffè tutte di altissimo livello e solo pasticceria fresca. VENERDI’ 3 SETTEMBRE - Davide Gadda - “Verità sommerse” MERCOLEDI’ 8 SETTEMBRE - Paola e Paolo Mazzei - “Come aringhe sotto sale” MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE - Susy Galluzzo - “Quello che non sai” VENERDI’ 24 SETTEMBRE - Romana Petri - “La rappresentazione”

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DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 23

occhi dei clienti: per questo Bianca non avrebbe potuto trovare un lavoro più adatto alla sua visione del mondo. Negli oggetti Bianca ritrova quel valore affettivo che nega, per disciplina autoimposta, alle persone. Gli oggetti, così asettici e privi di vita, sono fondamentali per la nostra vita. È una scala degli affetti del tutto deviata, che lei vaglia con feroce lucidità. Non a caso, le scene a più alto contenuto emotivo si aprono sul lavoro di Bianca, permettendo di creare il contrasto fra distacco e trasporto, superficialità e pienezza dei sentimenti che questo personaggio incarna. Bianca è una donna bellissima e i suoi outfit molto alla moda: si è ispirata a qualche stilista in particolare? Direi senz’altro Armani, l’emblema delle forme rigorose, nitide, pure e pulite. Mi piace il contrasto fra l’algida classe di Bianca e la sua predilezione per il degrado, i rifiuti, gli aspetti più abietti dell’esistenza. Bianca cammina elegantissima per le strade di Roma e a un tratto strappa i suoi abiti di lusso per arrampicarsi dentro a un cassonetto a frugare fra l’immondizia: sa che la purezza della vita viene prima o poi corrotta, macchiata dalla colpa. E poi, Armani è per eccellenza lo stilista del nero e il nero è il colore di Bianca, donna in tutto ossimorica. Stella: bella, solare, brava a scuola. Tra le sorelle c’è molta complicità e mai invidia… un rapporto oggi difficile da trovare? Stella è una figura salvifica, un ideale da raggiungere, un elemento fondamentale nella formazione dell’identità di Bianca. Lei la vede come perfetta, pura, generosa: è Stella a insegnarle il coraggio, la determinazione e tutte le caratteristiche che la connoteranno anche da adulta. Un rapporto sororale come questo è senz’altro raro, ma teniamo sempre presente che Bianca è quella che si definisce una narratrice inattendibile: non sappiamo fino a che punto racconta la verità al lettore e dove, invece, propone la sua lettura alterata del mondo. Il suo rapporto con Stella è letto in un’ottica incantata, favolosa; un paradiso perduto con uno sguardo che ne mette in luce la dimensione di irripetibilità, di lontananza. È tutto vero o è piuttosto la mancanza a dettare le coordinate di questa visione? Non sapremo mai com’era davvero il legame fra le due bambine. Bianca con un peso enorme sul cuore, Carlo (il marito) cardiochirurgo di fama internazionale, in grado di “aggiustare” il cuore: incontro casuale? Decisamente no: Bianca pianifica con cura l’incontro con Carlo, lo seduce non per amore o casualità ma perché ha un piano preciso per riportare in vita Stella, e sa che proprio lui è l’uomo perfetto per poterlo attuare. Carlo è un cardiochirurgo di fama mondiale che di lavoro opera il cancro al cuore, una malattia molto rara e complicata. “Ecco perché sto con lui, perché l’ho scelto fra tutti quelli che avrei potuto scegliere”, ci dice Bianca. “Per la sua certezza che sia possibile salvare le persone, sollevarle dalla disperazione, rendergli la speranza di sopravvivere, placare ogni loro paura. Scorgere la macchia che hanno nel cuore, e cancellarla.” La donna vede in lui il futuro, il progresso, la possibilità di cancellare la sua macchia, la sua colpa: e la colpa è sempre nel cuore, perché il cuore, prosegue Bianca, “è quello da cui tutto comincia e finisce”.

In collaborazione con

GIALLO PISTOIA

A tu per tu con Laura Vignali

Continuano le interessanti interviste di Giuseppe Previti che da questo numero, con Laura Vignali, inizia ad incontrare i migliori autori pistoiesi di romanzi gialli.

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Come e perché sei diventata scrittore di genere? Ho sempre letto molto opere di ogni genere e ho scritto il mio primo romanzo giallo nel 2007, al quale hanno fatto seguito, in maniera continuativa, una quarantina di libri fra racconti e romanzi, editi da vari editori. Da alcuni anni il mio editore di riferimento è Mario Papalini di “Effigi” con il quale è nato un rapporto, oltre che di amicizia, anche di complice e leale collaborazione. Tanto leale da perdonarmi un “giro di valzer” con l’editore Loescher che ha pubblicato di recente, in edizione scolastica, un mio vecchio romanzo dal titolo “Una storia fiorentina”. Quando hai cominciato a scrivere? Ritengo che scrivere sia un’attività appagante ma estremamente complessa e penso che, per proclamarsi “scrittore”, occorra una buona dose di autostima. Per non dire di presunzione. Personalmente mi basta definirmi “una che ama leggere e scrivere”. Quando cominci a scrivere un romanzo

o un racconto hai già tutta la storia o la elabori strada facendo? Quando scrivevo prevalentemente racconti, di solito mi affidavo alla capacità di rielaborare la realtà inventando storie e personaggi e affidandomi, senza schemi preventivi, all’istintiva creatività del momento. Quando ho incominciato a misurarmi con il romanzo, ho dovuto elaborare non solo uno schema logico che desse un senso alla trama ma ho avvertito anche il bisogno di lavorare sulla caratterizzazione dei singoli personaggi, in modo da dare coerenza e coesione al testo. Un’operazione tutt’altro che facile, perché implica il dover mettere ogni volta in discussione tutto quello che è stato scritto prima e obbliga a verificare costantemente sia la correttezza della lingua che la pertinenza dei vari registri linguistici adottati. Dove trovi l’ispirazione per le tue storie? Le mie storie nascono dalla vita reale e dalle esperienze vissute, mie e di altri. Naturalmente sono i miei personaggi a venire a cercare me e non viceversa. E quando vogliono essere raccontati non posso sfuggire alla loro insistenza. Infatti, dal momento in cui fanno capolino nella mia testa, agiscono e parlano da soli. Io mi limito semplicemente a metterli sulla carta e ad offrire loro l’occasione di rivivere i loro drammi e le loro avventure in modo da far passare qualche ora di svago – e magari anche di riflessione - a chi legge. Credo infatti che chi scrive non lo faccia solo per se stesso ma anche per i lettori ai quali piace immedesimarsi nei personaggi e vivere qualche scampolo della loro “esistenza di carta”. Quali sono i tuoi generi e i tuoi autori preferiti? Parlando di letteratura, oggi non si tende più a confinare rigidamente un romanzo in un “genere”. Tanto

per fare un esempio illustre, se si parla di Camilleri, i suoi romanzi non appartengono soltanto al genere “giallo”. Per troppo tempo alcuni grandi romanzi sono stati considerati appartenenti ad una categoria minore mentre – a mio avviso - la distinzione fondamentale è quella fra romanzi scritti bene” e “romanzi scritti male.” A tale proposito, è ovvio che il confine è talora piuttosto labile e soggettivo ma qui si entra in un campo di discussione assai spinoso nel quale non intendo avventurarmi. Leggo e rileggo con piacere i classici ma mi interessano anche alcuni autori contemporanei fra i quali, freschi di recente lettura cito: Robecchi, De Silva, Costa, Perrin, Manzini,Carofiglio, Cassar Scalia, Soffici ed altri. Quanto c’è di personale nelle tue storie? Ovviamente, nei romanzi rivivono sempre personaggi sia conosciuti che immaginati. E in questo mix di “storia e di invenzione” fa spesso capolino anche l’autore, con le sue paturnie, i suoi desideri e le sue passioni ma, soprattutto, con la curiosità di sbirciare – con empatia e rispetto - nelle storie degli altri.

A cura di DOMUS Sistemi

È passato ormai più di un anno da quando la pandemia di COVID-19 ha sconvolto la vita di tutti, in quasi ogni parte del mondo. Molti paesi continuano a segnalare interruzioni nella fornitura dei servizi sanitari e nutrizionali di base, ma l’UNICEF non si è mai fermato. Ci siamo trovati ad affrontare un’emergenza senza precedenti e l’abbiamo fatto solo grazie al sostegno e al supporto di persone sensibili come molti di voi. Per questo ci teniamo a raccontarvi cosa siamo riusciti a fare da quando è scoppiata la pandemia. Nel corso di tutto il 2020 abbiamo fornito: 50 milioni di guanti, 200 milioni di mascherine chirurgiche, 15 milioni di mascherine FFP2/N95, 2,7 milioni di tute protettive, 1,1 milioni di occhiali protettivi, 2,8 milioni di visiere protettive. Oltre a procurare importanti dispositivi di protezione abbiamo formato 2,6 milioni di operatori sanitari per gestire in maniera appropriata la diagnosi e garantire cure adeguate per i casi di COVID-19, fornendo anche circa 16,8 milioni di concentratori di ossigeno. Nel 2020, l ‘UNICEF è stato ufficialmente riconosciuto come agenzia di riferimento per la più grande operazione di approvvigionamento e fornitura di vaccini per conto del Global COVAX Facility, il pilastro per i vaccini contro il COVID-19, il cui obiettivo è distribuire 2 miliardi di dosi vaccinali anche ai paesi in difficoltà per garantire loro un accesso equo, entro la fine del 2021. Ora, con l’emergere delle varianti in tutto il mondo, la nostra missione è quella di accelerare la distribuzione globale di vaccini anti COVID-19. La strada è ancora lunga, molti paesi sono tuttora in estrema difficoltà ma se resteremo uniti riusciremo a combattere insieme questa pandemia. Si tratta di un problema planetario e nessuno potrà ritenersi al sicuro fino a quando l’intera popolazione mondiale, compresi coloro che vivono in contesti più fragili, non sarà vaccinata e protetta. Ma per garantire questo è necessario l’aiuto di tutti - È TEMPO DI FARE L’IMPOSSIBILE! Per sostenere l’UNICEF nella lotta contro il Covid in tutto il Mondo potete: 1) accedere al sito dell’UNICEF di Pistoia, cliccare sul seguente link https://www.retedeldono.it/it/unicef-italia/un-vaccino-anti-covid19-per-tutti ed effettuare direttamente una donazione tramite il form predisposto 2) effettuare un bonifico sul c/c del Comitato UNICEF – IBAN IT51 A030 6913 8081 0000 0002 820 indicando nella causale “Offerta UNICEF COVID 19” Per informazioni: Comitato Provinciale UNICEF di Pistoia comitato.pistoia@unicef.it - Tel.0573 22000 – 3462184852 - 3477923816 Quali sono secondo te le caratteristiche che devono avere un tuo racconto o un tuo romanzo? Come ho già detto, sebbene sia caratterialmente incline all’autocritica, talvolta qualche pagina di quello che scrivo mi piaceanche. Credo che un racconto, così come un romanzo – debba innanzitutto suscitare piacere nel lettore. Questo anche quando l’argomento non è né leggero né comico. Il fatto di leggere volentieri non significa affatto evadere dalla realtà ma guardarla con un occhio diverso. Ci deve essere una trama intrigante, i personaggi devono essere convincenti e lontani dagli stereotipi e lo stile deve essere accattivante, scorrevole ma soprattutto corretto. Infatti, la questione della correttezza stilistica non è argomento secondario, in quanto avere fantasia e raccontare storie avvincenti non può non prescindere dal saperle raccontare. E qui si apre un’altra questione: se si vuole scrivere, si impara a farlo leggendo. Chi non legge i libri degli altri come fa a scrivere i suoi? E’ come

se uno volesse costruire una macchina da corsa ignorando com’è fatto un motore. Hai scritto qualcosa in questo periodo di pandemia? In questo momento di pandemia ho volutamente evitato di scrivere sull’argomento, non so se per una personale difficoltà ad affrontare una tragedia così inaspettata, per la paura di scrivere banalità o per una sorta di rimozione. Il fatto sta che scrivere delle storie ambientate in un tempo in cui il virus non era ancora apparso, mi ha aiutato ad affrontare le molte difficoltà personali e collettive. Così, in pieno “lock down” sono usciti: “Un segreto per Livia”, ossia il terzo romanzo della serie che ha per protagonista don Bruno Lancia, e la riedizione di “Gianluigi Ramazzini e l’enigma dei fermodellisti suicidi”. Progetti futuri? Infine, sta per uscire un romanzo anche questo “giallo ma non solo” - dal titolo : “ Il supplente”. Un romanzo al quale tengo molto ma non dico il perché.

DOMOTICA E RISPARMIO ENERGETICO Può la domotica aiutarci a risparmiare energia? Certamente si, in modo molto efficace intervenendo su più fattori… Indubbiamente attraverso la domotica è con la gestione del riscaldamento che si può ottenere il maggior risparmio energetico e di conseguenza quindi, anche economico. Utilizzando al meglio impianti domotici il riscaldamento della casa o dell’ufficio è sempre in massima efficienza e tarato in maniera personalizzata rispetto alle nostre esigenze. Inoltre, se abbiamo in casa ambienti più caldi a causa di una maggiore esposizione al sole; il sistema domotico tiene conto anche di questo, sfruttando il calore apportato dall’irraggiamento aprendo le tapparelle per catturare quel riscaldamento gratuito offerto dal sole. Attraverso la regolazione intelligente della temperatura ci viene offerta un’altra grande occasione di risparmio. Questa funzione permette di scegliere la temperatura di ogni singola stanza a seconda della sua funzione e del momento della giornata in cui la si utilizza, impostando in modo semplice ed intuitivo, tutti i profili giornalieri, settimanali, mensili ed annuali, in modo da ottimizzare il risparmio energetico. Da segnalare - come certificato dalla normativa EN 15232, la norma a cui è basato il famoso BONUS 110%, come questo risparmio da solo, negli anni, può permette di recuperare in toto l’investimento iniziale per dotare l’abitazione dell’impianto domotico.

Naturalmente lo stesso risparmio energetico può essere ottenuto anche nella gestione del raffrescamento. Infatti, oltre ad un controllo e una regolazione puntiforme e precisa dell’impianto è possibile combinare insieme a questo il controllo delle schermature solari proteggendo in modo automatico o semiautomatico gli ambienti interni dall’irraggiamento solare. Anche per quanto riguarda l’illuminazione interna ed esterna, la domotica consente di ridurre il fabbisogno energetico della nostra abitazione anche se in maniera ridotta rispetto a quanto può farlo nei grandi ambienti come uffici, negozi o siti industriali. Predisponendo dei sistemi per il controllo dei carichi sarà possibile scegliere a quali elettrodomestici dare la priorità, con attivazione e spegnimento automatico, evitando indesiderati sganci del contatore ed evitare inutili sprechi. Il modo migliore per evitare uno spreco è comunque quello di avere sempre sotto i nostri occhi la situazione dei consumi e questo è oggi possibile attraverso i sistemi di super-visione, con i quali sia da dentro che da fuori casa, ovunque ci si trovi al momento, grazie all’impiego di smartphone, tablet o pc possiamo avere tutto sotto controllo ed evitare sprechi di energia grazie all’identificazione del corretto profilo di consumo. Possiamo tranquillamente affermare, quindi, che la domotica è oggi un passo fondamentale per usare solo l’energia necessaria ed ottimizzare il risparmio energetico. www.domussistemi.it e mail info@domussistemi.it Tel: +39 380 7924742

DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 25

GRAZIE A VOI NON CI SIAMO MAI FERMATI!

In collaborazione con

OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA

TERRITORIO

EVOCA Toscano, dal frantoio alla rete

Testo di Domenico Murrone

Accompagnato da ‘Leonardo’ il nuovo Igp è stato presentato. Coldiretti: dalla tradizione il Toscano Igp che fa bene, al palato alla salute, al territorio

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Si è presentato in frantoio per offrirsi in rete. EVOCA TOSCANO è l’extravergine nato da tanti piccoli produttori, targato Igp Toscano è già inserito tra le eccellenze 2021 della Selezione degli oli extravergini di oliva DOP e IGP di Regione Toscana. All’interno di un frantoio pistoiese, è stata avviata la vendita online su www.evocatoscano.it. Eccellenti qualità organolettiche intrinsecamente legate a ciò che EVOCA TOSCANO racconta: recupero e valorizzazione di uliveti, integrazioni tra aziende, messa in comune delle conoscenze per innovare. “In un slogan: dalla tradizione il Toscano Igp che fa bene, al palato alla salute, al territorio - ha spiegato Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia, nel corso dell’incontro”. EVOCA TOSCANO scaturisce da un progetto integrato di filiera (Pif Evo 2.0, nato in seno alla rete Coldiretti Pistoia) finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014/2020 grazie all’unione di oltre

60 aziende delle province di Firenze, Prato e Pistoia. Un’area vasta, dove le aziende coinvolte ‘accudiscono’ ben 41 mila olivi, su una superficie totale di circa 250 ettari. La provincia di Pistoia vanta oltre 7 mila ettari ad uliveto, un patrimonio paesaggistico e della sana alimentazione che va custodito e

valorizzato. “Tantissimi produttori, con superficie media di un ettaro –ha spiegato Gianfranco Drigo-, che devono essere sostenuti per arrivare alla sostenibilità anche economica, realizzando qualità e valore aggiunto”. Tra i partecipanti al Pif, si è costituita la rete d’imprese FI.T.O., che tramite il sito Internet www.evocatoscano.it

Col supporto di video e la testimonianza dei produttori, la presentazione di EVOCA TOSCANO ha raccontato la capacità di un prodotto di eccellenza di ‘evocare’ il territorio, con tutto il suo portato della tradizione culturale e della capacità di innovare degli imprenditori agricoli della Toscana. Tra gli intervenuti Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana e del Consorzio Olio IGP Toscano e Maurizio Ventavoli, presidente del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno. “Abbiamo scelto come luogo di presentazione un piccolo e moderno frantoio – spiega Coldiretti Pistoia-, mostrando come acciaio e software si leghino con la tradizione toscana, degli extravergine e dei paesaggi olivicoli. Una scelta stilistica, che è sostanza: non c’è tradizione senza innovazione”.

VI ASPETTIAMO PER UNA CONSULENZA GRATUITA

V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319 - info@uditovivo.com

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DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 27

Lo si vede nello spot girato sulle colline del Montalbano, a cavallo tra Valdinievole e Vinci, dove un personaggio che ricorda il grande Leonardo, toscano, innovatore ed artista, in un uliveto si versa un filo del suo olio. Con un salto temporale un filo d’olio, che incorpora la tradizione commercializza l’Igp prodotto nei e la capacità di innovare, sgorga da frantoi e con le olive degli olivicoltori un nostro moderno frantoio, da tanti della rete, varietà prevalenti delle olive: piccoli produttori. Leccino, Frantoio, Moraiolo, Maurino, www.evocatoscano.it Pendolino. “L’extravergine è uno dei pochi prodotti EVOCA TOSCANO fa parte del grande agroalimentari di qualità in cui ricerca, mondo olivicolo della Toscana, con innovazione tecnologica e tradizione non oltre 50 mila aziende agricole che si solo possono, ma devono convivere –ha dedicano alla coltivazione dell’olivo: spiegato il giornalista Stefano Tesi nel quasi 2 mila applicano il metodo della suo intervento alla presentazione-. Non è produzione biologica e circa 400 i facile, perché per incrinare le certezze di un frantoi attivi. A monte della filiera, è olivicoltore occorrono convinzioni profonde significativa la presenza del polo del e metabolizzate. Ma quando ciò avviene, vivaismo olivicolo pesciatino, con i risultati sono sorprendenti e, di colpo, la imprese specializzate nella produzione poesia del paesaggio agrario e la lucentezza di piantine di olivo, che ha valenza delle macchine si trovano a coincidere in un nazionale. quadro unitario”.

EVENTI

MONTAGNA SPORT E AVVENTURA

ADVENTURE OUTDOOR FEST Dal 15 al 19 Settembre a San Marcello Piteglio

L’Adventure Outdoor Fest, evento di riferimento per gli amanti dello stile di vita outdoor e della montagna e per gli appassionati di sport e avventura, approda dal 15 al 19 Settembre, dopo 7 edizioni nelle Dolomiti, sulla Montagna Pistoiese. Lo farà a modo suo, con un programma ricco di attività, un’occasione unica per riconnettersi alla natura e ricaricarsi grazie ad essa, un’opportunità per trovare equilibrio e armonia dentro e fuori se stessi. Sarà possibile praticare sport e vivere esperienze outdoor in ambienti naturali affascinanti

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Fattoria Bonaria e il suo Agriturismo sono il punto ideale per percorsi in bici e trekking verso le Roncole, il Lago Scaffaiolo, la Doganaccia e la Croce Arcana. Località Montaglioni 51028 Spignana Italia Tel. +39 349 239 2323 - www.savigni.com

ed esplorare un territorio unico, riscoprirne le tradizioni, le storie e i sapori; un’avventura fatta di sudore, di sorrisi e di esperienze autentiche all’aria aperta e sotto le stelle. Non mancheranno gli appuntamenti con incredibili atleti e avventurieri, presenti per raccontare le loro storie, le loro passioni e i loro sogni, le presentazioni di libri, gli spettacolari gesti atletici di climbers e slackliners, il teatro, la musica e il cinema degli Adventure Movie Awards. Un appuntamento per tutti, sportivi, amanti della montagna, famiglie e bambini. Una vacanza in un contesto unico in cui dedicarsi totalmente a se stessi,

al proprio benessere e alla Natura, come fonte di arricchimento e ispirazione. Il Festival, sviluppato grazie al contributo di Fondazione Caript e del Comune di San Marcello Piteglio, vede Dynamo Camp Onlus come Charity partner e il ricavato dalla vendita della t-shirt ufficiale andrà a sostegno dei progetti di Terapia Ricreativa Dynamo che la Onlus offre gratuitamente a bambini e ragazzi con gravi patologie e alle loro famiglie.

INFO E ISCRIZIONI SU www.adventureoutdoorfest.com

LEADERSHIP E MANAGEMENT DEL NON PROFIT

Un corso di Dynamo Academy aperto a tutti, con 5 lezioni on line e 3 giorni al Campus a Limestre. Management, co-progettazione, sostenibilità economica, project work, comunicazione e media relations, accountability, project work analysis. Sono argomenti imprescindibili per chi opera nel sociale oggi. Avere competenze in questi ambiti è necessario per lavorare con partner pubblici e privati, servire bisogni in modo efficiente ed efficace e offrire i propri servizi sul mercato. La recente evoluzione normativa del Terzo Settore e dell’impresa sociale, inoltre, scommette su una maggiore capacità delle organizzazioni di far fronte alle sfide del futuro utilizzando i paradigmi del management. Dynamo Academy ha deciso di mettere a disposizione l’esperienza e la competenza di Dynamo Camp e della stessa Dynamo Academy per essere di supporto a manager e dipendenti di imprese, associazioni, fondazioni e enti che operano con finalità sociale. Lo fa insieme a Vita, magazine che approfondisce i temi del sociale da oltre 20 anni, con un dibattito di grande spessore culturale e con esempi concreti da tutto il territorio nazionale, contribuendo contemporaneamente a creare network. E lo fa grazie a Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, partner nella creazione di progetti innovativi a beneficio del territorio. Il risultato è il corso Non Profit leadership and management rivolto a responsabili HR, grant manager, responsabili comunicazione e raccolta fondi, project manager, responsabili eventi. Il corso si svolge tra il 7 e il 20 settembre e si articola in 5 lezioni online di due ore ciascuna e in 3 giorni in presenza presso il Campus Dynamo Academy a Limestre. Grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, il contributo per ogni partecipante al corso è di 100 € iva inclusa. Per informazioni e per partecipare: camilla.brancolini@dynamoacademy.org

La città vuota com’era e com’è col Fintocolto Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito.Se qualcuno capisce che non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essenziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente nessuno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intorno, prova a guardarti allo specchio. Ma quanto sono belle le città d’estate? Certo, va detto senza troppa retorica che negli ultimi tempi di pandemie e solitudini, di vie malinconicamente vuote ne abbiamo viste fin troppe, di sguardi furtivi d’intesa e condivisione del peggio, con dentro ben mantecato un chicco di meglio. Ma niente, è tutto un altro mondo rispetto al fascino del miraggio acquoso che si verifica sopra l’asfalto di un Corso abbandonato, ai manifesti di eventi troppo passati, che saranno direttamente sostituiti con quelli dell’autunno, i piedi liberi e fasciati da strisce indomite di finta pelle. Ci piace pensarla così, consapevoli che oggi vacanze e ferie sono sempre più complicate, che tutti siamo ancora tra lo stordito e l’ansioso per ciò che intorno e dentro di noi sta portando il virus, e che tra le mille – ben peggiori – stranezze di questa fase tanto complessa ci sarà pure quella di non potersi godere l’agnognata e pacifica terra di nessuno estiva perché in molti saranno qui, sudati e imbevuti nel gelato confezionato troppo sciolto, come sospesi in un perenne “effetto Fata Morgana”. Ma tutto è comunque diverso, non necessariamente migliore ma senz’altro diverso. E il Fintocolto coglie tutte queste differenze senza particolare difficoltà, anzi le incarna con irrefrenabile sfrontatezza: dimentica la dignità nelle più improbabile t-shirt stampate, rispolvera lo stile innato del fantasmino candido che spunta da qualsivoglia calzatura fasciando la caviglia, l’abbandono glorioso del phon, l’abbandono insicuro del phon glorioso, la gloria del phon naturale che entra nelle viscere e imperla ogni anfratto del corpo, qualche luogo comune sui disagi ambientali durante i giorni di pioggia, la ripresa immediata dell’infradito, il cocomero e l’insostenibile pesantezza dei semi neri rispetto a quelli bianchi, il momento esatto in cui l’acqua che diventa una pietanza, i vestiti casalinghi di cotone sgargianti e smanicati delle signore. Sono valori, in una qualche misura, che non si abbattono. Eppure questa è anche un’ottima occasione per sfruttare a proprio vantaggio il distacco: zainetto, potrebbe essere il momento di giocare a fare i turisti nella propria città, alzando gli occhi verso qualche scorcio o abbassandoli verso qualche dettaglio, mirando angoli mai osservati e immedesimandosi in tempi che non sono più. Temi in cui la città si muoveva diversamente, drizzava le proprie orecchie a suoni impensabili e si affidava a sapori oggi introvabili. Il Fintocolto è d’altronde un amante delle vecchie insegne, dell’artigianato che si impegna a non scomparire, delle botteghe del barbiere e quelle del pane. E allora, per pura curiosità, immaginiamoci questa città per com’era, con qualcuna di quelle insegne antiche che oggi non ci sono più ma che ne hanno segnato momenti e racconti, quelle insegne che si potevano vedere vagando in pieno agosto per godersi questa Pistoia sospesa, caldissima, assolata, a volte illeggibile. • C’era Adolfo Giannini, che produceva il vino e riforniva i pistoiesi presso il proprio negozio nella zona della Barriera. D’altronde, a proposito di bere, ci sono stati tempi in cui in mancanza di un buon acquedotto, l’unico modo per dissetarsi era comprare l’acqua della Sorgente Specchio da appositi professionisti “acquaioli”. • Non è che sulla Sala si mangi solo adesso: la ditta di Luigi Frosini, con i suoi due negozi di cui uno in via del Lastrone, deteneva una riconosciuta attività di pizzicagnolo. Buoni soprattutto gli insaccati, si legge in qualche articolo di fine ‘800. • Per i sali e i tabacchi ci si poteva affidare in pieno centro alla Drogheria Lotti, esattamente in Piazza del Duomo agli inizi del ‘900: concessione numero 6, per esser precisi. • Il Delivery non è solo di questa stagione: agli albori della Prima Guerra Mondiale, il buon Furio Borri vi avrebbe portato a casa gelato e pasticceria dalla propria bottega all’angolo tra via Palestro e via del Can Bianco. • Per gli utensili, i casalinghi e addirittura le “cucine economiche”, si andava in via della Madonna: a servirvi, la Ferramente Dani. Marchio di punta: Super Blanka. • Sempre in via del Can Bianco, in passato, vi sareste imbattuti anche nel Teatro Politeama. Tranquilli, nessun impazzimento o follia pratese: ce l’avevamo proprio pure noi! Di quali altre “pistoiesità” vorresti che il Fintocolto parlasse? Scrivi a ilfintocolto@gmail.com Nota: Grazie a Claudio Gori per il suo prezioso lavoro di curiosità e ricerca

DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 29

DYNAMO ACADEMY

In collaborazione con

MONTAGNA PISTOIESE

Comune San Marcello Piteglio

SAN MARCELLO PISTOIESE - GAVINANA

Gavinana Rinascimentale con le Celebrazioni in onore dell’eroe fiorentino Francesco Ferrucci La manifestazione dedicata al condottiero si terrà sabato 7 e domenica 8 agosto. Il programma prevede il processo storico a Girolamo Savonarola, il corteo della Repubblica fiorentina e il ritorno delle Vecchie Glorie del calcio storico fiorentino con l’Associazione 50 minuti

30 | DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021

Sabato 7 e domenica 8 agosto torna dopo lo stop obbligato nel 2020 - uno degli appuntamenti estivi più amati sulla Montagna pistoiese: nel paese di Gavinana avranno luogo le tradizionali Celebrazioni Ferrucciane. L’evento è organizzato dal Comune di San Marcello Piteglio in collaborazione con l’associazione Domenico Achilli, la sezione locale della Pubblica assistenza, la parrocchia di Santa Maria Assunta e il comitato parrocchiale per le feste di Gavinana, l’Ecomuseo della Montagna pistoiese, l’associazione sportiva dilettantistica della Montagna pistoiese, la Pro loco di Calamecca, gruppi storici e negozianti locali. Lo scorso martedì 3 agosto Il ricordo del condottiero fiorentino è stato

celebrato con picchetto d’onore del 183° reggimento dei paracadutisti Nembo di Pistoia, i saluti delle istituzioni e la deposizione della corona d’alloro al monumento equestre. Sabato 7 agosto alle 17.30 in piazza Ferrucci sarà possibile assistere al processo storico a Girolamo Savonarola, organizzato dall’associazione Domenico Achilli. Santo, forse un po’ visionario, oppure eretico, mosso da ragioni politiche? A deciderlo saranno la corte giudicante e la giuria popolare. Domenica 8 agosto il pomeriggio storico comincerà alle 16.30 con il Corteo della Repubblica fiorentina in onore di Francesco Ferrucci. Previsti anche uno spettacolo di

falconeria e giochi storici. Alle 18.30 il campo sportivo di Gavinana ospiterà la partita di calcio storico fiorentino con le Vecchie Glorie dell’Associazione 50 Minuti. “Siamo alle porte con i sassi - commenta l’assessore alla cultura Alice Sobrero - per l’avvio dei lavori al Museo Ferrucciano, in autunno cominceranno a renderlo fruibile e a norma per tutti, nel frattempo al via l’equipe degli storici dottorati all’Università di Pisa che saranno il nostro comitato scientifico per i contenuti del Museo e per il progetto collaterale di digitalizzazione dei contenuti museali e dei vari approcci didattici, educativi, inclusivi e perché no ludici che il museo avrà grazie ai finanziamenti ottenuti dai bandi e dal Comune di San Marcello Piteglio. Nell’attesa di tutto ciò, organizziamo come appuntamento tradizionale, ma certamente con le attenzioni dovute in epoca di emergenza sanitaria, le celebrazioni di rievocazione storica più amate della Montagna Pistoiese che ci legano a Firenze nel suo periodo tanto caratterizzante per lei al mondo intero, il Rinascimento! Sono numerose le associazioni locali che ci daranno una mano e che ringraziamo in anticipo, così come le Associazioni del Calcio Storico Fiorentino con il suo presidente Filippo Giovannelli, l’Associazione 50 minuti dei calcianti fiorentini e naturalmente le istituzioni che ci sostengono nell’evento come il Comune di Firenze e la Regione Toscana. Vi aspettiamo in Montagna questo agosto!”.

Nel 1957 il Comune di Firenze promosse un grande evento in montagna, con la rievocazione in costume della battaglia di Gavinana in occasione della ricorrenza della morte del Ferrucci. Dalla metà degli anni ‘70 il rapporto tra il nostro Comune e quello di Firenze tornò a rafforzarsi, con la presenza del Gonfalone e del Calcio storico fiorentino che sfila in corteo nei suoi costumi cinquecenteschi. L’edizione 2019 regalò una grande sorpresa: per la prima volta in oltre quarant’anni di rievocazioni storiche, Gavinana ospitò i calcianti del Calcio storico fiorentino. La più celebre partita di calcio fiorentino in costume che la storia ricordi fu quella che si tenne durante l’assedio che la Repubblica di Firenze subì nel 1530, giocata come sberleffo al nemico alle porte. I veterani del calcio storico scesero in campo a Gavinana per sfidarsi ricordando quell’episodio della storia d’Italia e celebrare il potere che da sempre lo sport ha di unire, fortificare e allontanare la paura, persino nel corso di una guerra. Per informazioni o per prenotare l’ingresso alla partita rivolgersi alla bBiblioteca Bellucci al numero 0573 621289. Tutte gli aggiornamenti sono sulla pagina Facebook del Comune di San Marcello Piteglio o della biblioteca.

www.tuscanymountain.it

ESTATE SULLA MONTAGNA PISTOIESE EVENTI

6 AGOSTO ORE 18.00 SAN MARCELLO PISTOIESE – Poggio del Giudeo Concerto nel bosco con l’Orchestra della Toscana Ingresso 5,00 Euro Info: Biblioteca Paolo Bellucci 0573621289 – cultura@comunesamarcellopiteglio.it

7 AGOSTO ORE 17.30 - GAVINANA – P.tta Aiale

Processo Storico - GIROLAMO SAVONAROLA “Eretico o Santo?” Per le Celebrazioni Ferrucciane In collaborazione con Associazione culturale Domenico Achilli

8 AGOSTO dalle ore 10.00 – GAVINANA

CELEBRAZIONI FERRUCCIANE 2021 Giochi storici, falconeria, corteo storico con i figuranti della Repubblica Fiorentina Ore 18.00 Campo sportivo La Ramoscina: partita del Calcio Storico Fiorentino con i calcianti dell’Associazione “50 minuti” secondo appuntamento dopo il grande successo del 2019

22 AGOSTO ore 17.00 – Pieve di Santa Maria Assunta - POPIGLIO

Gruppo studi Alta Valle del Reno, Gruppo studi Alta Val di Lima, Comune di San Marcello Piteglio, in collaborazione con la Regione Toscana presentano il volume “Osservazioni storiche sopra lo stato moderno della montagna pistoiese del Capitano Domenico Cini” (3° volume) a cura di Alessandro Bernardini, Daniela Fratoni, Elena Vannucchi, Renzo Zagnoni Interverrà il Prof. Luca Mannori, Università di Firenze e presidente dell’Associazione di Storia Patria di Pistoia.

27 AGOSTO ore 21.00 – Pieve di Santa Maria Assunta – POPIGLIO

Nel Settecentenario della morte di Dante la Biblioteca Comunale Paolo Bellucci presenta DELL’ARTE CONTAGIOSA ESTATE 2021 VIAGGIO ARTISTICO TEATRALE CON I CANTI DELL’INFERNO DANTESCO Canto XXXIII – Il Conte Ugolino e la Tolomea Info: Biblioteca Comunale 0573621289

ESCURSIONI

8 AGOSTO ore 9.00 – Loc. Butale

Ufficio Turismo del Comune di San Marcello Piteglio propone ESCURSIONE NELL’ALTA VALLE DELLA VERDIANA Ritrovo Loc Butale ore 9.00 - Escursione di circa 7 km - Tempo stimato a soste escluse 4 ore difficoltà tecnico/ fisica: medio/ bassa. Pranzo al sacco. PER INFO E PRENOTAZIONI: Federico Pagliai 349 7945477

10 AGOSTO ore 19.00 – Loc. Pratorsi

Ufficio Turismo del Comune di San Marcello Piteglio propone CHI RACCOGLIE LE STELLE? Escursione notturna Ritrovo Loc Pratorsi ore 19.00 - Escursione di circa 7,300 km - Tempo stimato a soste escluse 4 ore difficoltà tecnico/ fisica: media. Cena al sacco. Consigliate maglia pesante e pila frontale PER INFO E PRENOTAZIONI: Federico Pagliai 349 7945477

OSSERVATORIO ASTRONOMICO

10 E 13 AGOSTO - LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI

Info e prenotazioni obbligatorie: Biblioteca Comunale 0573621289

21 AGOSTO - Conferenza: IL MISTERO DI TUNGUSKA, a cura di Guido Guidotti La catastrofe provocata da un corpo celeste nel 1908 Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale 0573621289

23 e 24 AGOSTO - CORSI DI ASTRONOMIA DI BASE

Info e prenotazioni obbligatorie: Biblioteca Comunale 0573621289

27 E 28 AGOSTO - LE NOTTI DEI GIGANTI: GIOVE E SATURNO Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale 0573621289

DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 31

Le Celebrazioni Ferrucciane legano la Montagna pistoiese a Firenze attraverso i secoli. I borghi di Gavinana e Calamecca sono collegati alla città da un rapporto nato durante le guerre d’Italia del ‘500. Fu in questi territori che Francesco Ferrucci, condottiero fiorentino, si batté per salvare la Repubblica di Firenze dalle mire di un’ampia fazione di potenti avversari. Ferrucci la difese fino all’ultimo, trovando la morte proprio a Gavinana il 3 agosto del 1530, diventando un eroe e un emblema dei valori repubblicani che verranno rievocati nei secoli a seguire. Il mito del Ferrucci venne ricordato anche durante il Risorgimento - nell’Inno di Mameli è ritratto come esempio valoroso di chi difende la Repubblica fino al sacrificio - nonché dal fascismo che, nella sua costruzione dell’amor patrio, lo esaltò dedicandogli un museo nel quattrocentesimo anniversario dalla morte.

COMUNE DI QUARRATA

In collaborazione con

COMUNE DI QUARRATA

Gli appuntamenti sul palco di piazza Risorgimento

Torna anche quest’anno il Settembre Quarratino, con la formula già positivamente sperimentata lo scorso anno alla luce delle normative anti-covid.

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soltanto il momento degli interventi in piazza Risorgimento. Il tema è tema “Grido della Terra, grido dei poveri” e interverranno don luigi Ciotti, fondatore del gruppo Abele e di Libera; la teologa Antonietta Potente, l’attore e scrittore senegalese Mohamed Ba, Aboubakar Soumahoro sindacalista italo-ivoriano della Lega dei Braccianti; don Mattia Ferrari, cappellano a bordo della nave Mediterranea. La serata sarà accompagnata dalla musica dei Route66, prima e dopo l’incontro. Undici appuntamenti in piazza “Santa Lucia Big Band” al ritmo di Domenica 5 settembre sarà proposta Risorgimento, come sempre tutti swing e mambo. una camminata alla scoperta delle ad ingresso gratuito, e tante altre Venerdì 3 settembre il palco del colline del Montalbano e, la sera, iniziative collaterali, tra cui il Luna Settembre Quarratino ospiterà la Sfilata di moda dei negozi di Park, che inizierà il 26 agosto e la musica anni ‘70 e ‘80 di Sergio Quarrata. Lunedì 6 settembre il proseguirà fino al 12 settembre. Mascagni, Gianni Cerone, Alessandro programma prevede il concerto della Anche quest’anno la piazza sarà allestita Cristofori, Éugene Van Hemert, Guido tribute bandi di Lucio Battisti Innocenti con una platea di sedie alla quale si potrà Petrella in uno show dal titolo “Reevasioni. La conclusione del Settembre accedere gratuitamente, lasciando i Generation. Due generazioni unite Quarratino coincide quest’anno con il propri riferimenti, come da disposizioni dalla musica”. Durante la serata saranno giorno del patrono di Quarrata: come anti-covid. Il primo appuntamento inserite alcune esibizioni di coppie di nel 2020, in ragione delle disposizioni sul palco del Settembre Quarratino padri e figli: Carlo “Charlie” Giannini anti-covid, non ci potrà essere la sarà sabato 28 agosto, con i Killer con la figlia Silvia, Michele Tropeano tradizionale fiera del bestiame, ma non Queen, tribute band dei Queen. La con il figlio Lorenzo, Paolo Mannelli mancherà il percorso eno-gastronomico sera successiva, domenica 29 agosto, con il figlio Tommaso, Éugene Van con degustazione e vendita di prodotti Quarrata ospiterà la Finale Regionale Hemert con il figlio Marco. del territorio nel centro cittadino. La Miss Sorriso Toscana: la reginetta di Sabato 4 settembre torna sera, alle 21, in piazza Risorgimento bellezza che sarà eletta a Quarrata l’appuntamento con la Marcia della ci sarà il concerto della Filarmonica accederà direttamente alle prefinali Giustizia, che anche quest’anno, per Giuseppe Verdi e a seguire la nazionali di Miss Italia. ragioni legate al Covid, non prevede tombola dell’Avis. Alle 23.30 si Lunedì 30 agosto torna sul palco il corteo da Agliana a Quarrata, ma svolgerà lo spettacolo pirotecnico. la musica con la Fabrizio Berti Jug Band, che propone una serata dal titolo “Dal Blues al country: le radici dello swing”. Martedì 31 agosto arrivano i Bomba all’Hotel, tribute band di Gianna Nannini. Mercoledì 1 settembre ci saranno i Rock in Movie, che proporranno un repertorio musicale ispirato alle colonne sonore dei film più noti. Giovedì 2 settembre, il programma prevede il concerto della

EVENTI

SIMONA MOLINARI IN CONCERTO

Mercoledì 25 agosto alle ore 21.30 nel Prato dei ciclamini della Villa Medicea La Magia Cantautrice pop-jazz, Simona Molinari vanta all’attivo 5 dischi e uno in prossima uscita, ha collaborato e duettato con artisti di fama mondiale tra i quali Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Lelio Luttazzi, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Fabrizio Bosso, Franco Cerri, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Roberto Gatto, Roy Paci e Danny Diaz. In Italia è maggiormente nota al pubblico per le due partecipazioni al Festival di Sanremo:

la prima del 2009 nella categoria Giovani con il brano “Egocentrica”; la seconda del 2013 nella categoria Campioni in coppia con il jazzista newyorkese Peter Cincotti con il brano “La Felicità” che raggiunse il Disco d’Oro. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, è organizzata dal Comune di Quarrata in collaborazione con Music Pool. La platea può ospitare 150 persone su prenotazione obbligatoria al numero 0573 774500 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 15)

LIBRI

Montale. L’occasione è data dalla presentazione del libro A tavola con i Grandi. Ricette e curiosità dei Personaggi illustri Italiani. Il volume, curato da Marco Capaccioli e Adriano Rigoli, è promosso dall’Associazione nazionale Case della Memoria. A parlarne, insieme ai curatori, saranno Giovanni Capecchi e Claudio Rosati. A tavola con i grandi presenta settantaquattro personaggi italiani, da Leonardo da Vinci a Enzo

Ferrari, con una scheda sulla loro casa e la ricetta di un piatto affettivo o creato dallo stesso autore, offrendo così uno spaccato significativo della storia della cucina italiana attraverso gusti e predilezioni di personaggi della nostra cultura. La presentazione è organizzata dall’Associazione Amici Casa di Zela in collaborazione con la Società Filarmonica “Pietro Borgognoni” e l’Associazione amici per il Parterre e la Borgognoni.

Villa Zaccanti Via Bel Riposo, 167 - 51039 Quarrata (PT) Tel. 392 1772190 - Fax 0573 72944 info@villazaccanti.com

www.villazaccanti.it

avispistoia.it - 0573 23765

DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 33

Da Quarrata a Pistoia: la tavola del pranzo della battitura del grano, con il servito bono. L’iniziativa è proposta dagli Amici di Casa di Zela, il 10 settembre, alle 18, sul Parterre di Piazza San Francesco, a Pistoia, con i pezzi della raccolta etnografica di Ernesto Franchi. Il Museo di Casa di Zela prosegue così le sue uscite esterne che l’hanno visto, nel corso del tempo, presentare pezzi della sua raccolta da Firenze, Verona, Milano, Monsummani e

www.primanaturagiardini.it

“A TAVOLA CON I GRANDI. RICETTE E CURIOSITÀ DEI PERSONAGGI ILLUSTRI ITALIANI”

FONDAZIONE NAZIONALE CARLO COLLODI COLLODI

L’estate di Pinocchio Collodi tra musica e teatro Nel paese di Pinocchio è un mese di agosto ricco di eventi e si chiuderà con la tre giorni del Senza-Fili. Pinocchio Street Festival, in programma il 27/28/29 agosto di brevi spettacoli saranno proposti nella rassegna dal titolo “Il teatro di Mangiafuoco”: alle 15.30, alle 16.30, alle 17.30 e alle 18.00.

Testo a cura di Adele Tasselli

Continua la rassegna Ma che musica! organizzata dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi nel parterre dello Storico Giardino di Villa Garzoni e con un programma di serate che toccheranno vari generi musicali. Le prossime date sono: giovedì 5, giovedì 12 e martedì 24 agosto, giorno del patrono di Collodi. Tutte le serate iniziano alle 21.00. L’ingresso è gratuito ma serve la prenotazione scrivendo a : giardinogarzoni@pinocchio.it oppure telefonando al 388 375718 (Adele Tasselli – Ufficio Stampa FNCC) – 0572 429342. Il 5 agosto c’è la Musicando Academy Orchestra che eseguirà la Sinfonia

n. 6 in si minore “Patetica” op. 74 di Čajkovskij mentre il 12 agosto sale sul palco l’ Ensemble Terzo Tempo per l’Omaggio a Morricone. La rock band Akuku chiuderà la rassegna musicale il 24 agosto (festa San Bartolomeo). IL TEATRO PER I RAGAZZI DI ALESSIO MICHELOTTI. L’anfiteatro del Parco di Pinocchio ospita altri quattro appuntamenti dedicati al teatro per i ragazzi con la regia di Alessio Michelotti. I prossimi appuntamenti sono il 14 e 15 agosto e il 4 e 5 settembre quando una serie

TORNA IL SENZA-FILI.PINOCCHIO STREET FESTIVAL La grande kermesse sul teatro di strada diretta da Alessio Michelotti torna ad animare con spettacoli raffinati e divertenti il paese del burattino più famoso del mondo. Quest’anno è in programma dal 27 al 29 agosto 2021. Sul sito www.senza-fili.it si troveranno tutte le informazioni e i programmi delle due serate. Necessaria la prenotazione contattando la segreterai al (+39) 370 3216749 oppure (+39) 333 1015831; oppure scrivere a: info@senzafili.it. Le serate saranno disseminate tra la Piazzetta dei Mosaici del Parco di Pinocchio, il Parterre del Giardino Storico Garzoni e anche gli angoli del borgo di Collodi Castello ospitano dei micro spettacoli che si potranno raggiungere grazie all’organizzazione di bus navetta. Per conoscere le altre iniziative dell’Estate di Pinocchio a Collodi si può consultare il sito: www.pinocchio.it

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VOGLIA DI VIVERE

AGOSTO, FERIE MIE VI CONOSCO?

In barba a questa sorta di pregiudizio, le donne di Voglia di Vivere approfittano del periodo di rilassamento generale e, pur prendendosi qualche pausa, fanno in modo che questa sia propositiva. Così si mettono a fuoco progetti, programmi, nuove idee che saranno producenti durante l’inverno. Si lavora molto anche per le attività motorie, che secondo la filosofia della associazione sono fondamentali a per mantenere lo stile di vita nel rispetto della salute. Per questo Stefania Zarri – insegnante Feldenkreis e Walk for Life – sta mettendo a punto i programmi per assicurare, auguriamoci all’aperto, un autunno movimentato dal suo già apprezzato corso “Facciamoci le ossa” con il metodo Feldenkrais, che applica principi di apprendimento somatico dedicati al movimento naturale, dinamico ed elastico della postura eretta, quella per intenderci che sostiene il peso e che è tanto necessaria per stimolare la forza delle ossa. Il Walk for Life si traduce, invece, nelle attività con i gruppi di cammino, per le quali Stefania conta sulla preziosa collaborazione di Morena Torresi, volontaria a Voglia di Vivere: ma di questo vi abbiamo dato già cenno il mese scorso, quando abbiamo parlato del corso

di formazione organizzato dal Cesvot per i gruppi di cammino, al quale entrambe hanno partecipato. Un corso che, a detta loro, ha lasciato un segno importante nella formazione e, di conseguenza, nelle rinnovate opportunità di mettere in pratica cose utili: come ci hanno brevemente raccontato. Se poi leggiamo la nostra concittadina Gianna Manzini, che dice «Dalla stazione, strade si staccano incontro all’Appennino, così slanciate verso quei mondi e con tanta animazione percorse dal respiro attirante di quel verde che in nessun altro paese il filo del palloncino colorato sfugge così facilmente di mano ai ragazzi»[1], apprezzeremo di più il vivere circondate da un verde meraviglioso, che permette anche a chi rimane in città di potersi ritemprare con la frescura di una campagna facilmente accessibile. Voglia di Vivere, in agosto, lavora anche per… offrire alle amiche – e pure agli amici! – un settembre spettacolare: non prendete impegni per mercoledì 8, 15 e 22… magari aggiungete pure domenica 3 ottobre: avete già appuntamento con noi! [1] Tratto da “Il cielo di Pistoia”, nell’edizione 2006 di Edizioni Via del Vento, Pistoia.

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DISCOVER PISTOIA | AGOSTO 2021 | 35

Non si tratta certo di eccesso di zelo, bensì del piacere che si prova nel fare qualcosa di buono: ecco il segreto che induce le “Donne di Vivere” a non mollare mai la presa anche quando le convenzioni darebbero indicazioni contrarie. Come, per esempio, chiudere i battenti il mese di agosto

In collaborazione con

MONSUMMANO TERME

Comune Monsummano Terme

MONSUMMANO TERME

Agosto ai Musei Civici di Monsummano Terme

Anche nel caldo mese di agosto le sale dei Musei Civici di Monsummano Terme accoglieranno i visitatori con le loro mostre temporanee. di moda e giovani stilisti, che si è concluso il 25 giugno scorso con il fashion show nel parco della villa. L’ingresso al museo e alle mostre è libero e gratuito. Per informazioni ed orari: 366. 5363331 (cellulare museale) oppure 0572. 952140 (telefono fisso del museo, chiamare in orari di apertura), macn.villa@gmail.com Al Museo della Città e del Territorio, nell’Osteria dei Pellegrini, in Piazza Martini, la mostra “Arte in tempo di peste. Giovanni da San Giovanni a Monsummano e oltre. 16301633”. A cura di G.C. Romby è

l’interessante percorso storicoartistico che, partendo dalle famose lunette dipinte da Giovanni da San Giovanni sotto il portico della Basilica della Fontenuova, mostra al visitatore uno spaccato dell’arte nel nostro territorio in uno dei periodi più bui della sua storia: gli anni della pestilenza dal 1630 al 1633. La mostra sarà visitabile fino al 3 ottobre 2021. L’ingresso è libero e gratuito. Per informazioni ed orari: 366.5363331 (cellulare museale) oppure 0572.954463 (telefono fisso del museo, chiamare in orari di apertura), museoterritorio@ comune.monsummano-terme.pt.it

EVENTO

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Anche nel caldo mese di agosto le sale dei Musei Civici di Monsummano Terme accoglieranno i visitatori con le loro mostre temporanee. A Villa Renatico Martini, edificio tardo ottocentesco immerso nel verde del Parco Bowie, il Mac,n – Museo di Arte contemporanea e del ‘900 “ospita” David Bowie e Lindsay Kemp. “Bowie Vision. Musica per i tuoi occhi” e “Lindsay Kemp. Dream Dances”, le due mostre visitabili fino al 3 ottobre, sono affascinanti viaggi alla scoperta di due geni poliedrici, intramontabili, indiscussi. Arte, musica, ma anche moda al Mac,n, dove sarà possibile vedere, allestite sulla scalinata del museo, le creazioni dei finalisti di “Bowie Style and Vision”, il concorso nazionale per studenti

23 Agosto 2021- Commemorazione del 77° Anniversario dell’Eccidio del Padule di Fucecchio

“Vernichten!” ovvero annientare. Questo fu l’ordine impartito dal generale Crasemann quel terribile giorno che sarebbe rimasto un ricordo terrificante e indelebile nella mente dei superstiti. Era il 23 agosto 1944 quando alcuni reparti dell’esercito nazista massacrarono 174 civili inermi, tra contadini e sfollati. Alla crudeltà di questa strage non trovarono scampo nemmeno gli anziani ed i neonati. Il massacro, consumato lungo le “gronde” del Padule coinvolse i comuni di Monsummano Terme (Cintolese), Larciano (Castelmartini), Ponte Buggianese, Cerreto Guidi (Stabbia) e Fucecchio (Querce e Massarella). Una pagina buia e tremenda della storia del nostro territorio che mai dimenticheremo.

Il 23 agosto 2021 a Monsummano, nella frazione di Cintolese, le cerimonie di commemorazione dell’eccidio. Di seguito il programma: Ore 8.00 Santa Messa celebrata da S.E. Monsignor Roberto Filippini, Vescovo della Diocesi di Pescia; Ore 8.45 Ritrovo Autorità e Cittadini al Monumento ai Caduti; Ore 9.00 Intervento della Sindaca Simona De Caro e testimonianza Parenti delle Vittime; Deposizione corone di alloro al Monumento ai Caduti e al Cimitero di Cintolese sulle note del Silenzio; Ore 18.00 Cimitero di Cintolese – Santa Messa e Benedizione.

EVENTI

PRACCHIA IN MUSICA

Concerti di musica classica e non solo, tra scoperte e tradizione VIII edizione – 13-28 agosto 2021 a Pracchia – Frassignoni - Campo Tizzoro Dal 13 agosto torna Pracchia in Musica Festival, giunto all’ottava edizione, promosso dall’Associazione Filarmonica Alto Pistoiese (AFAP), con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, del Comune di San Marcello Pistoiese e di Transapp. “Quest’anno il cartellone è particolarmente ricco”, dice Alberto Spinelli, direttore artistico del festival. “Avremo tre concerti, inauguriamo Quando la musica incontra il cinema, per la prima volta faremo un’iniziativa in stazione intitolata Letture sul primo binario. Non mancherà un omaggio a Dante”. L’inaugurazione è prevista venerdì 13, nella chiesa di San Lorenzo a Pracchia, inizio ore 17,30, con il duo pianistico Alessandra Taglieri e Roberto Genitoni impegnati in pagine a quattro mani di grandi compositori. Martedì 17, stesso luogo e orario, Santo

Albertini suonando una minuscola armonica cromatica incanterà il pubblico con funambolici virtuosismi. Con lui il pianista Edoardo Bruni. Il Festival venerdì 20 si trasferisce nella chiesa dei Santi Maria e Carlo a Frassignoni, dove, alle ore 17,30, Filiberto Segatto, insegnante di Letteratura italiana, drammaturgo e regista, leggerà il Canto XXVI dell’Inferno. Interventi musicali di Fabrizio Tricomi. Lunedì 23, di nuovo a Pracchia, nel parco di Villa Landor, ore 20,30, sarà proiettato il film musicale Whiplash, vincitore di 3 Premi Oscar. Nella stazione FS di Pracchia, mercoledì 25, ore 17,30, per Letture sul primo binario, Riccardo Cerati, attore e cantautore, leggerà un testo di Luigi Pirandello. Interventi musicali di Mirko Cerati, clarinetto. Interverrà Luca Marmo, Presidente della Provincia di Pistoia. Il Festival saluta il pubblico sabato 28, ore 16,30, a Campo Tizzoro

nella chiesa di Santa Barbara. L’Asolo Chamber Orchestra, Valter Favero clavicembalista e concertatore, eseguirà musiche di Mozart, Gounod e le Quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Il Festival si accomiaterà in autunno con una videoproiezione intitolata “Pracchia, la nostra videomemoria”. Tutte le iniziative sono a ingresso libero. Per informazioni t. 3281822550 mail: associazione.afap@yahoo.com

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LARCIANO

Comune di Larciano

COMUNE DI LARCIANO

Montalbano letterario passeggiando con Fucini In quest’anno si celebra il primo centenario della morte di Renato Fucini. (1843-1921). Uno scrittore importante per il territorio, che ha avuto una grande fama nel primo Novecento.

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Italia Nostra Valdinievole, insieme con altre associazioni dei comuni di Larciano, Lamporecchio, Vinci e Cerreto Guidi, per celebrarlo nel migliore dei modi, ha dato vita al progetto Montalbano Letterario, una serie di passeggiate naturalistiche accompagnate da letture di brani letterari o poesie, nella convinzione che i luoghi che ci circondano, colline, vecchi mulini, muretti, vigneti e uliveti possano essere fonti inesauribili di ispirazione e di costruzione della nostra identità. Le passeggiate possono diventare così una chiave di lettura del territorio capace di coniugare la vocazione artistica con quella ambientale facendo emergere il costante legame fra chi l’ha vissuto e modellato in passato e chi lo abita nel presente.

L’evento del comune di Larciano, oltre a valorizzare l’ambiente naturalistico-storico-ambientale del Padule di Fucecchio, vuole anche mettere l’accento sul legame profondo fra il Montalbano e l’area Palustre e si terrà sabato 18 settembre 2021, alle ore 17.00 con

la lettura del brano Il matto delle giuncaie. “Un evento in cui tradizione, cultura e territorio si fondono. L’amministrazione comunale ha da subito accolto con enorme piacere l’iniziativa.”- affermano l’assessore Squittieri e il consigliere Sostegni “ Una passeggiata alla scoperta del territorio in chiave letteraria. Siamo entusiaste di poter affiancare eventi di tale natura e ci auguriamo che possa essere il primo di una lunga serie.” Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda al progetto pubblicato sul sito www.montalbanoletterario.it In conformità alle attuali disposizioni dovute al Covid 19 la prenotazione è obbligatoria. Dal 29 agosto al 12 settembre 2021 è’ possibile prenotarsi utilizzando uno dei seguenti indirizzi email info@intreccionlus.org valdinievole@italianostra.org L’assicurazione è obbligatoria per questo sarà richiesto un contributo di 5 euro ad ogni partecipante.

CASTELLO DI CIREGLIO

PRIMA FESTA DEL PARCO LETTERARIO POLICARPO PETROCCHI

montagna pistoiese. E queste produzioni, che formano il “Paniere del Parco”, avranno modo di farsi conoscere meglio attraverso la mostra mercato che per una intera giornata popolerà le

strade del paese di Policarpo. Programma dettagliato Pagina Facebook Parco Letterario Policarpo Petrocchi Info: parcopetrocchi@gmail.com

ORARI DI APERTURA LUGLIO E AGOSTO 2021 ITINERARIO DEL FERRO PONTEPETRI - Museo del Ferro e Giardino dell'Energia Rinnovabile Da giovedì a domenica 15.30-18.30 e 26/07 15.30-18.30 e 21.00-23.00 MARESCA - Antica Ferriera Papini Da giovedì a domenica 15.30-18.30

ITINERARIO DELL'ARTE SACRA POPIGLIO - Museo Diocesano e Pieve di Santa Maria Assunta Aperto solo su prenotazione - 800 974102

ITINERARIO DELLA VITA QUOTIDIANA RIVORETA - Museo della Gente dell'Appennino Pistoiese Da giovedì a domenica 15.30-18.30 ORSIGNA - Molino di Giamba, Via della Castagna e Via del Carbone Sabato e domenica 15.30-18.30

ITINERARIO NATURALISTICO GAVINANA - Museo Naturalistico Archeologico dell'Appennino Pistoiese Da giovedì a domenica 15.30-18.30 ABETONE - Orto Botanico Forestale

Luglio: dal 2/07, da giovedì a domenica 9.30-12.30 e 15.00-18.00 Agosto: dal 3/08 fino al 5/09, da martedì a domenica 9.30-12.30 e 15.00-18.00

ITINERARIO DELLA PIETRA ACQUERINO - Insediamento medievale Agosto: sabato e domenica 15.30-18.30

PUNTO INFORMATIVO GAVINANA - Palazzo Achilli Da giovedì a domenica 9.30-12.30 e 15.30-18.30 Il SENTIERO DEL GHIACCIO e la GHIACCIAIA DELLA MADONNINA sono momentaneamente chiusi al pubblico a causa dei danni provocati dal maltempo dell'inverno. Per aggiornamenti: 800 974102

Info e prenotazioni: 800 974102 - P. Achilli 0573 638025 - ecomuseopt@gmail.com www.ecomuseopt.it - FB/IG ecomuseopt

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Venerdì 27 agosto, alle 17,30, Andrea Ottanelli e Claudio Rosati presenteranno a Castello di Cireglio la nuova edizione del romanzo autobiografico di Policarpo Petrocchi, Il mio paese, edita da Lindau di Torino e curata da Giovanni Capecchi. La presentazione del volume, che torna in libreria grazie a Uniser e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, aprirà la prima Festa del Parco Letterario intitolato al lessicografo e scrittore nato a Castello di Cireglio nel 1852. Il Parco Letterario Policarpo Petrocchi è stato creato grazie ad una iniziativa congiunta di tre associazioni culturali (la Società Onore e Lavoro, Amo la Montagna e Storia e Città) e la sua costituzione è stata resa possibile dalla firma della convenzione tra Comune di Pistoia e Paesaggio Culturale Italiano, la srl che gestisce il marchio dei Parchi Letterari. Dopo l’inaugurazione, avvenuta lo scorso 20 giugno, il Parco propone per fine agosto una tre giorni di iniziative. Ci saranno incontri e conferenze (oltre alla presentazione de Il mio paese, anche un incontro che vedrà ospite l’altro Parco Letterario della Toscana, dedicato a Emma Perodi e alla Foreste Casentinesi, e una conferenza di Elena Felicani e Giovanna Frosini sull’intensa storia d’amore tra Petrocchi e Clementina Biagini), letture teatrali (a cura di Giovanni Fochi), musica (con il gruppo “Di Terra in Terra”), passeggiate nei boschi, giochi per bambini (i giochi che hanno caratterizzato l’infanzia di Policarpo), momenti conviviali, una gara in ottava rima tra poeti estemporanei. Domenica 29, per l’intera giornata, è prevista la Fierucola dei prodotti della montagna: il Parco Letterario, infatti, ha tra gli obiettivi anche quello di valorizzare le produzioni tipiche di Castello di Cireglio e della

Dal 1990 a Pistoia

Da venerdì 27 a domenica 29 agosto tre giorni di festa per il neonato Parco Letterario Policarpo Petrocchi

SCOPERTA

RACCONTO

OltrePISTOIA torna a Settembre L’appuntamento con gli OltrePistoiatour torna a settembre: in calendario alcune visite guidate già proposte durante l’estate ma anche delle novità

Torneranno le visite guidate “by night”, in orario serale dalle 21 alle 22. I partecipanti potranno godersi la città nella suggestiva cornice della sera, scoprendo lati di una Pistoia meno battuta grazie a itinerari molto particolari: tornerà uno degli OltrePistoiatour più richiesti, che introdurrà due assolute novità. Di seguito il calendario, i cui dettagli saranno online nelle prossime settimane: PISTOIA STREET ART, venerdì 3 settembre PISTOIA SCOMPARSA, venerdì 10 settembre PISTOIA dei SIGNORI, venerdì 17 settembre Costo di ogni visita: 10€ (gratuito per bambini con meno di 7 anni)

Riprenderà inoltre l’appuntamento del giovedì pomeriggio con SCOPRI PISTOIA (disponibile anche in inglese): un tour a raccolta che invita i partecipanti a scoprire la città passeggiando per i luoghi più rappresentativi del centro, scoprendone la storia e le sue bellezze attraverso il racconto degli aspetti meno conosciuti e più distintivi. Pensato per chi arriva per la prima volta in città, questo tour è però aperto anche a tutti i pistoiesi curiosi che abbiano la voglia di conoscere più a fondo la città di appartenenza. Il tour si svolgerà ogni giovedì a partire da settembre (a settembre dalle 18 alle ore 19; a ottobre dalle 17 alle 18). L’obiettivo di ogni OltrePistoiatour è sempre lo stesso: far scoprire Pistoia in modo nuovo, attraverso percorsi inediti e fuori dal consueto. Per andare oltre per vedere altro, insieme! Per info e prenotazioni (obbligatorie): Clara 3401123952 info@oltrepistoia.it www.oltrepistoia.it

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V i a P. N e ru d a 3 6 ( P T ) t e l . 0 573 / 9394 8 8

PROSSIMAMENTE Uno degli obiettivi del progetto OltrePistoia è valorizzare e promuovere non solo Pistoia ma soprattutto la provincia, ponendo grande attenzione a un tipo di turismo lento volto al recupero del rapporto con la natura e con un territorio autentico, depositario di storie tanto affascinanti quanto quelle che si possono scoprire tra le mura cittadine. Per portare avanti questa mission, Clara Begliomini organizza passeggiate guidate a borghi e paesi spesso dimenticati e non compresi negli itinerari di visita più battuti, presenti in gran numero sul territorio pistoiese. Esperienze che permettono di scoprire autentici gioielli della provincia spesso custodi di inestimabili tesori. Dopo l’estate verranno riproposte alcune di queste passeggiate, che si alterneranno al calendario di visite guidate “cittadine”. Ulteriori dettagli nei prossimi numeri di Discover e sui canali web/ social di OltrePistoia.

PACCHETTI LONG COVID Chi deciderà di aderire al progetto, avrà a disposizione tre pacchetti fra cui poter scegliere: PACCHETTO

“One week” Questo pacchetto, della durata di una sola settimana, è pensato per chi vuole iniziare un percorso riabilitativo da continuare individualmente presso la propria abitazione su indicazione del medico e del fisioterapista.

145€ COMPRENDE: • 1 valutazione medica specialistica; • 1 valutazione fisioterapica; • 3 sedute in palestra di esercizio terapeutico e ginnastica respiratoria di gruppo; • 3 sedute di idrokinesiterapia di gruppo in piscina termale.

PACCHETTO

“Two weeks” Questo pacchetto, della durata di due settimane, è pensato per coloro che hanno necessità di iniziare un percorso di cura in grado di dare buoni risultati nel medio-termine per poi stabilizzare i benefici ottenuti con esercizi da svolgere a casa sotto consiglio del fisioterapista.

217€ COMPRENDE: • 1 valutazione medica specialistica; • 1 valutazione fisioterapica; 6 sedute in palestra di esercizio terapeutico e ginnastica respiratoria di gruppo; • 6 sedute di idrokinesiterapia di gruppo in piscina termale.

PACCHETTO

“Mensile” Questo pacchetto, della durata di un mese, è stato ideato per coloro che necessitano di un percorso di cura e riabilitazione completo da svolgere interamente presso le strutture termali. Il vantaggio di tale pacchetto è che riesce a far sì che i benefici siano riscontrabili a lungo termine.

310€ COMPRENDE: • 1 valutazione medica specialistica; • 1 valutazione fisioterapica; • 10 sedute in palestra di esercizio terapeutico e ginnastica respiratoria di gruppo; • 10 sedute di idrokinesiterapia di gruppo in piscina termale.

Inoltre, a seconda delle indicazioni terapeutiche del medico termale, il paziente potrà effettuare un ciclo di cure idropiniche, bagni termali con ozonoterapia oppure aerosolterapia. Terme di Montecatini riserverà un accesso privilegiato alle consulenze specialistiche disponibili presso il poliambulatorio delle Terme Redi, come la consulenza cardiologica, urologica, nutrizionale, psicologica e psicoterapeutica; oltre ad una scontistica riservata sulle prestazioni ambulatoriali e le visite specialistiche. PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Tel. 0572 7781 | Mail info@termemontecatini.it Terme Tettuccio - Viale Verdi, 71

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