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Periodico di informazione sportiva testata registrata presso il Tribunale di Pistoia N° 10/2013 in data 7/10/2013 – Direttore Responsabile Emanuele Begliomini
VS DOMENICA 17 MARZO 2019 ORE 18.30 - PALACARRARA
L’EDITORIALE
I LIMITI, COME LE PAURE, SONO SPESSO SOLO UN'ILLUSIONE Michael Jordan
Quando i computer erano ancora poco conosciuti, scegliemmo di dare vita a un'azienda tecnologica. I fatti ci hanno dato ragione e oggi siamo una squadra in grado di vincere su qualsiasi parquet.
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ELEGARI
DI SAVERIO M
Tutto in ottanta minuti? Le due partite contro Sassari e Reggio Emilia ci diranno come sarà il finale di stagione della OriOra Inutile girarci intorno: il destino della OriOra è affidato alla partita di stasera ed a quella di domenica prossima. Due sfide da giocare nel fortino più amato, il PalaCarrara, che non gioisce per una affermazione biancorossa dalla scorsa Epifania (considerando il successo festeggiato con Milano il giorno dopo) e che vorrebbe spingere Della Rosa e compagni alla conquista della agognata salvezza. Sulla strada della truppa di coach Alessandro Ramagli, però, ci sono il Banco di Sardegna Sassari – questa sera – e la Grissin Bon Reggio Emilia domenica prossima: ottanta minuti che ci diranno quale sarà, verosimilmente, il destino al quale Pistoia si dovrà adeguare. Per farlo, intanto, c’è da pensare a questo primo duello infarcito di tanti ex, di personaggi sia dentro che fuori il parquet (il coach dei sardi Gianmarco Pozzecco) e di tensione sul fronte pistoiese perché l’appuntamento non si vuol sbagliare. La OriOra si troverà di fronte una Dinamo che rischia di buttare a mare una stagione che doveva essere
migliore delle ultime scorse ma, invece, la separazione da Vincenzo Esposito e l’arrivo del “Poz” hanno stravolto tutto. Usciti in semifinale di Coppa Italia, al momento fuori dalla zona playoff, in caccia di un posto fra le migliori in Fiba Europe Cup, i sardi stanno vivendo grosse difficoltà ed anche per loro, da Pistoia, passa uno degli ultimi treni per tornare a contatto con le prime otto delle classe. Sarà l’occasione per rivedere diversi volti conosciuti – Daniele Magro e Tyrus McGee su tutti – mentre da possibili ex si sono persi per strada sia “El Diablo”che Terran Petteway e, sul fronte OriOra, toccherà a Tony Mitchell vestire i panni dell’ex. Conterà fare un punto in più dell’avversario, cercare di mettere in evidenza quelle che attualmente sono le difficoltà più grosse per gli ospiti e punirli chirurgicamente. Insomma, conterà una “vera” OriOra in grado di combattere sia in difesa che in attacco in modo da poter uscire dal campo a testa alta. E stavolta con i due punti che sono d’obbligo vista la classifica.
INTERVISTA A TONY MITCHELL
“Non mi tiro indietro nei momenti importanti” Uno dei volti nuovi della OriOra parla del suo arrivo in biancorosso I numeri sono sempre stati dalla sua parte, così come la voglia di dimostrare di essere il più forte. In Italia gli è riuscito a Trento quando, da debuttante, conquistò il titolo di Mvp della Serie A mentre gli è riuscito meno proprio a Sassari, sarà uno degli ex della sfida, in due mesi di militanza e stava venendo abbastanza bene fino a gennaio a Cantù. La quarta avventura italiana di Tony Mitchell, ala piccola classe 1989 da Swainsboro, ha le sembianze biancorosse della OriOra: tutti quanti si aspettano, da lui, il colpo di genio, il coniglio dal cilindro. Semplicemente, la giocata che spariglia le carte e che porti Pistoia alla salvezza.
Magari già da questo duello coi sardi.
«Ritengo il nostro gruppo competitivo, anche se rinnovato – ha dichiarato Tony Mitchell - e vedo una con grande voglia di fare: dobbiamo lavorare molto in difesa considerando che abbiamo giocatori molto atletici. Quello italiano è sempre stato un campionato difficile ma dobbiamo concentrarci su noi stessi per fare più punti possibili, giornata dopo giornata. Per quanto riguarda la mia situazione a Cantù devo dire che mi sono trovato bene con la squadra, ma a livello personale ho avuto difficoltà in alcune situazioni a livello societario. Ho scelto Pistoia perchè ho sempre giocato contro questa squadra ed ho sempre ammirato la passione che si respira in questo
palazzetto, dove la gente ha grande conoscenza e rispetto del basket».
E dai suoi polpastrelli e dalle sue percentuali, così come quelle di squadra, che passa l’obiettivo vittoria in queste due uscite casalinghe consecutive. «Amo questo gioco – ha detto – quindi non avverto il giocare
come una responsabilità: di sicuro so che devo fare tutto quello che è necessario per il gruppo e ovviamente non mi tiro mai indietro nei momenti importanti, ma non vado in campo pensando alle mie statistiche o a dover vincere da solo. Ognuno di noi ha lo stesso obiettivo: conquistare più gare possibili». www.pistoiabasket2000.it
ROSTER AVVERSARIO
BANCO SARDEGNA Pallacanestro nelSASSARI D 2 – Jaime Smith (playmaker, 190 cm, 83 kg, Usa, 1989)
Alla sua seconda stagione in Italia (dopo la scorsa a Cantù), si sta confermando come uno dei migliori playmaker dell’intera serie A. Giocatore intelligente e bravo nelle letture, in carriera ha sempre giocato in Europa. Quest’anno viaggia a quasi 13 punti e 5 assist di media a gara.
0 – Marco Spissu (playmaker, 185 cm, 80 kg, Ita, 1995)
Sassarese doc, è alla sua seconda stagione in serie A con la maglia della Dinamo, dopo essersi fatto le ossa per diversi anni in A2 (ottenendo, con la Virtus di coach Ramagli, la promozione in massima serie nel 2017). Giocatore di carattere e personalità, buon tiratore da 3, quest’anno mette a referto 5.5 punti in 16 minuti di media sul parquet. 22 – Stefano Gentile (play/guardia, 190 cm, 95 kg, Ita, 1989)
3 – Tyrus McGee (guardia, 188 cm, 90 kg, Usa, 1991)
Arrivato a gennaio, dopo aver iniziato la stagione in Turchia, è alla sua quinta esperienza italiana. Uno degli “ex” della sfida (ha giocato a Pistoia proprio l’anno scorso), è un giocatore dal notevole talento offensivo e ottimo tiratore da 3. In carriera ha vinto lo scudetto con Venezia nella stagione 2016/17 e, oltre che in Italia e Turchia, ha giocato anche in Spagna e Germania. 6 – Justin Carter (guardia/ala, 193 cm, 91 kg, Usa, 1987)
Ultimo arrivato alla corte del presidente Sardara, nella sua lunghissima carriera da professionista ha giocato anche in Turchia, Russia, Israele e Cina. Giocatore di grande esperienza, la sua duttilità tattica lo rende un’arma sicuramente preziosa per coach Pozzecco.
25 – Rashawn Thomas (ala, 203 cm, 104 kg, Usa, 1994)
Ingaggiato in estate (dopo aver disputato una buona stagione in D-League con gli Oklahoma City Blue), è un prodotto di Texas A&M University-Corpus Christi. Giocatore in possesso di ottime qualità fisico-atletiche, buon rimbalzista e stoppatore, alla sua prima esperienza in Italia viaggia a oltre 10 punti e quasi 7 rimbalzi di media a partita, conditi da 2 assist. 45 – Jack Cooley (centro, 208 cm, 124 kg, Usa, 1991)
Uscito da University of Notre Dame nel 2013, ha iniziato la carriera da “pro” in Turchia. Tornato negli Stati Uniti, nel 2015 ha anche vestito, in 16 occasioni, la casacca degli Utah Jazz. Approdato nuovamente in Europa, ha giocato prima a Malaga e poi a Ludwigsburg, per rientrare in NBA (a Sacramento) all’inizio della scorsa stagione. Ceduto in D-League ai Reno Bighorns, ha chiuso a quasi 18 punti e 10 rimbalzi di media a gara. Quest’anno, alla sua prima esperienza in Italia, sta confermando quei buoni numeri: viaggia infatti a 14 punti e 9.5 rimbalzi ad allacciata.
Uno dei veterani del roster sardo, è alla nona stagione in serie A. Cresciuto cestisticamente fra Maddaloni e Caserta, ha sempre giocato in Italia, ottenendo due promozioni dalla A2 alla A (con Casale e Virtus Bologna) e vincendo una Supercoppa italiana nel 2015 con Reggio Emilia. Viaggia finora a 5.8 punti e quasi 2 rimbalzi e altrettanti assist di media a partita. 21 – Dyshawn Pierre (ala, 198 cm, 104 kg, Can, 1993)
Uscito da Dayton nel 2016, ha esordito fra i professionisti in Germania, vestendo i colori di Braunschweig. Ingaggiato da Sassari nell’estate del 2017, dopo la buona stagione scorsa si è guadagnato la conferma per la corrente stagione. 8 – Giacomo Devecchi (ala, 196 cm, 96 kg, Ita, 1985) (K)
A Sassari dal 2006 (dopo aver disputato il settore giovanile all’Olimpia Milano) è ovviamente capitano e bandiera del club sardo, con cui ha conquistato la promozione in serie A nel 2010, vinto uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa. 35 – Ousman Diop (ala, 204 cm, 100 kg, Sen/Ita, 2000)
Giocatore dotato di buone doti fisico-atletiche, è alla prima stagione in serie A, dopo aver giocato a Udine, con cui si è spesso alternato fra Under 18 e prima squadra. 33 – Achille Polonara (ala, 205 cm, 102 kg, Ita, 1991)
Elemento di indubbio talento, è alla seconda stagione in Sardegna. Buon tiratore da 3, bravo anche ad attaccare il ferro, nella sua ormai lunga carriera ha giocato con Teramo, Varese e Reggio Emilia, vestendo anche, in diverse occasioni, la casacca azzurra. Ha disputato, complessivamente, 310 partite nel massimo campionato, segnando 2900 punti. 15 – Daniele Magro (centro, 210 cm, 112 kg, Ita, 1987)
Altro “ex” della sfida, ha disputato complessivamente oltre 200 partite in serie A. Nel massimo campionato ha vestito le maglie di Venezia, Milano (con cui ha vinto uno scudetto e una Coppa Italia nel 2016) e per l’appunto Pistoia. In particolare, in tre stagioni (non consecutive) in Toscana ha collezionato 87 presenze: solo Ron Moore conta più “caps”, almeno a livello di serie A, con i biancorossi.
FOCUS BANCO DI SARDEGNA SASSARI
Quanti ex ci sono in campo stasera!
Duelli interessanti in tutti i reparti e la curiosità per vedere l’estro del “Poz” in panchina Nelle precedenti sfide di Serie A, il duello fra Pistoia e Sassari ha sempre regalato gioie in egual misura con affermazioni sia sul fronte biancorosso che su quello biancazzurro isolano. Ecco perché la Dinamo si giocherà, fino in fondo, le proprie chance di successo anche perché proprio da Pistoia rischia di passare uno degli ultimi treni utili per coach Gianmarco Pozzecco per far affacciare i suoi ai playoff. Di sicuro, in questo duello, non mancheranno gli ex. Tyrus McGee e Daniele Magro in casa Banco di Sardegna; Tony Mitchell, per otto partite giocatore dei sardi nel 2016 prima di uno dei tanti suoi addii in corso alla squadra dove milita. Venendo all’assetto di gioco dei sardi, c’è da dire che in cabina di regia l’estro e la magia non mancano con Jaime
Smith, acquistato da Cantù, e che sta comunque tenendo botta in una squadra in palese difficoltà, seppur aiutato da Marco Spissu. Quello che non manca, alla Dinamo del “Poz”, è l’atleticità. Sassari, infatti, può proporre da un secondo all’altro quintetti con lunghi mascherati ma che comunque si fanno sentire: i vari Cooley, Magro, Polonara, Thomas, Pierre sono giocatori molto complicati da affrontare e quindi andranno limitati al massimo senza, però, lasciarsi trasportare dalla foga dei falli commessi. Come detto, Sassari ha bisogno di un salto in avanti: undicesima con 18 punti, la Dinamo si trova a -4 dall’ottavo posto ed è evidente come, adesso, arrivare all’obiettivo prefissato sia tutt’altro
che facile anche perché le avversarie corrono, e forte, mentre Sassari è rimasta ferma a prima dell’epoca delle cinque sconfitte consecutive che hanno agitato ancora di più l’ambiente (se si conta sono sei nelle ultime sette compresa la Coppa Italia). Il potenziale, come ben risaputo, è notevole ma non è facile entrare in corsa a tre mesi dalla fine del campionato e non essere pronti sia dal punto fisico che psicologico: questo lo sa bene coach Pozzecco che, dopo il fallimento del tentativo di promozione in A1 con la Fortitudo Bologna, ha aspettato a lunga una chiamata che poi è arrivata. Basterà soltanto il suo estro per ritirarsi su?
RUBRICA PISTOIA BASKET ACADEMY
Under16 Dife all’Interzona RUBRICA VOLTO NUOVO
BLAZ MESICEK Il giovane sloveno con il vizio del canestro:
www.primanaturagiardini.it
anche lui in caccia della salvezza Arrivato a Pistoia a inizio febbraio, e subito schierato contro Milano, Blaz Mesicek è solo il primo dei tanti “volti nuovi” arrivati al PalaCarrara durante il restyling invernale. Aria da adolescente, viso pulito e una riservatezza che sfiora quasi la timidezza, sul parquet Blaz si trasforma. Viene da un paese, la Slovenia, la cui cultura cestistica è clamorosamente radicata: “Da noi a 16 anni si decide se proseguire negli studi o provare a fare il giocatore di basket professionista. Ci si allena tantissimo, fin da piccoli: prima di andare a scuola o appena usciti, si va a tirare in palestra o al campino e questo tutti i giorni per ore”, ha dichiarato, sorridendo, il giorno della sua presentazione alla stampa. Talento precoce (a 17 anni gioca già nel massimo campionato sloveno, con la gloriosa casacca dell’Union Olimpija), Mesicek arriva in Italia ad appena 19 anni, ingaggiato da Brindisi. Quasi 40 partite in serie A con la casacca
Via E. Fermi, 7/9 35030 Rubano (PD) Italy +39 049 8738666 +39 049 632048 infogbr@gbr.it www.gbr.it
dei pugliesi ne certificano le buonissime doti tecniche, il tiro mortifero e il grande carattere, cosicché, quando l’Union Olimpjia lo riporta in patria, tutti si aspettano che, insieme alla casacca della Nazionale, il giocatore si imponga definitivamente anche a livello continentale. Le cose, purtroppo, non vanno in questa direzione e così il buon Blaz decide di rescindere il proprio contratto per tornare in Italia. Pistoia, alla ricerca di giocatori di qualità per tentare di risollevare le sorti di una difficilissima stagione, lo ingaggia inizialmente con un contratto mensile poi esteso. “Questa piazza e questa gente non meritano la retrocessione”, ha affermato nei suoi primi giorni in biancorosso e, anche domenica scorsa a Cremona, il suo contributo per far sì che la OriOra rimanga in serie A lo ha dato eccome. Non solo parole, dunque… Ora serve soltanto, si fa per dire, la vittoria!
La prima fase regionale della stagione si è conclusa per la Dife Under16 Eccellenza che ha chiuso al terzo posto il proprio raggruppamento. Una posizione che le consente di affrontare la fase di Interzona che se la vedrà contro le prime di Abruzzo e Lazio, la seconda e la quarta delle Marche e la quinta sempre del Lazio. Un gruppo per niente facile ma, adesso, ci sono diverse settimane per prepararsi nel migliore dei modi. Da segnalare, invece, nuovi successi per l’Under18 Eccellenza di coach Luca Angella che si è imposta per 81-89 in casa dell’Eurobasket Roma: obiettivo arrivare alle finali nazionali. E molto larga, infine, anche l’affermazione dell’Under15 Naturart che, al PalaCarrara, ha schiantato la resistenza della Mens Sana Siena per 99-44.
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Daniela Mangani Agente di zona
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