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Foto di Sara Bonelli - Pistoia Basket 2000
Periodico di informazione sportiva testata registrata presso il Tribunale di Pistoia N° 10/2013 in data 7/10/2013 – Direttore Responsabile Emanuele Begliomini
VS SABATO 23 DICEMBRE - ORE 20.45 - PALACARRARA
L’EDITORIALE IN COLLABORAZIONE CON
ELEGARI
DI SAVERIO M
Ancora cambiamenti e addii: è una stagione difficile
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e due vittorie casalinghe consecutive contro la Fiat Torino e la Vuelle Pesaro, quest’ultima molto importante anche in chiave salvezza, sembravano aver dato una rinnovata linfa e fiducia alla The Flexx, tornata in una posizione di classifica relativamente tranquilla. Dopo il match contro i marchigiani, però, avendo già incassato il precedente infortunio di Tommaso Laquintana, che tornerà disponibile soltanto ad inizio 2018, ecco un nuovo scossone: Jamon Gordon saluta tutti e si ritira dal basket. Una decisione che ha lasciato di stucco, anche se maturata dal giocatore già da tempo, e che ha costretto la società a tornare sul mercato. Questo mentre c’era da preparare la partita di Sassari con la necessità di ributtare nella mischia anche Markus Kennedy. Nonostante queste difficoltà, la The Flexx in Sardegna (in un campo dove non ha mai vinto) ha giocato un match di sostanza e gagliardo, cedendo soltanto di fronte alle proprietà balistiche di alto livello di alcuni elementi del Banco di Sardegna, Bamforth e Pierre su tutti. Archiviato l’88-81 che lascia la The Flexx nel gruppo di centro classifica a quota 8 punti, subito fuori dalla zona playoff, il mercato è tornato protagonista con l’arrivo, in prova per una settimana per testarlo negli allenamenti, del 35enne francese Yakhouba Diawara. Esperienza da vendere, sia in Italia che in Europa – ed anche in Nba – è il giocatore scelto per coprire la “falla” aperta da Gordon: al momento di andare in stampa non sappiamo se avrà superato il provino o no, i tifosi avranno la risposta direttamente sul campo. Stasera, infatti, la partita è molto importante con un avversario che è diventato particolarmente rognoso negli ultimi anni: la Dolomiti Energia Trentino. La squadra di Buscaglia sta avendo problemi in cabina di regia, aspetti che non quadrano sotto canestro (tagliato Behanan, è tornato da pochi giorni Dustin Hogue) e qualche risultato deludente fra campionato ed Eurocup, hanno fatto scivolare Trento un po’ in basso ma la partita è di quelle da provare a vincere per tenere ancora più lontano l’ultimo posto in classifica. Nel frattempo, visto che siamo già al 23 di dicembre, buon Natale e buone feste a tutti i tifosi biancorossi, sempre vicini ed al fianco della The Flexx anche nelle mille difficoltà di questa stagione.
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INTERVISTA AL VICE-PRESIDENTE IVO LUCCHESI
«Mai fatto il passo più lungo della gamba» DI SAVERIO MELEGARI
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Buon Natale e buon 2018 al popolo biancorosso DI SAVERIO MELEGARI Con la partita di oggi fra The Flexx e Dolomiti Energia Trentino si chiude il 2017 agonistico all’interno del PalaCarrara. Un anno importante nella prima parte, con la conquista dei playoff chiusi col 3-1 subito da Venezia poi Campione d’Italia, e più complicato nella seconda con i continui cambi di roster ed i problemi di infortuni. Però è un anno importante che va in archivio con la terza stagione consecutiva in maglia biancorossa di Vincenzo Esposito in panchina coincisa col premio di “miglior allenatore dell’anno” e, in campo, di Ronald Moore diventato nuovo capitano dopo l’addio di Michele Antonutti. Un 2017 che si chiude con Trento dopo le due vittorie consecutive contro Torino e Pesaro che hanno ridato fiducia a tutto l’ambiente. Anche durante le feste, comunque, non mancheranno gli appuntamenti con il basket: dopo la sfida odierna, si tornerà in campo lunedì 2 gennaio 2018 al PalaDozza di Bologna per la sentitissima partita contro la Virtus Bologna e si chiuderà lunedì 8 gennaio, al PalaCarrara, contro l’EA7 Milano. A quel punto mancherà solo una partita per chiudere il girone di andata con la trasferta di Montichiari contro la capolista, e già qualificata alle Final Eight di Coppa Italia, Germani Brescia. Cogliamo l’occasione per fare i migliori auguri di Buon Natale e Felice 2018 agli abbonati, a chi è sempre presente ogni domenica, a staff, sponsor, soci, addetti ai lavori ed appassionati del Pistoia Basket. L’appuntamento, numerosi come sempre, è per il nuovo anno.
icepresidente Lucchesi, è una stagione complicata per la The Flexx ma le vittorie contro Torino e Pesaro hanno dato una bella boccata d’ossigeno. Nonostante le difficoltà, la squadra è sempre stata presente: la società come valuta l’impegno dei ragazzi in campo? Eccezionale, anche nei momenti più difficili e sfortunati hanno dimostrato una forte professionalità e attaccamento alla maglia. E questo, sicuramente, credo sia un bel segnale per il futuro. Questa stagione doveva essere meno “complicata” con un budget leggermente più alto: alla fine, però, sono arrivati numerosi giocatori ed ancora non è finita. Cosa vuol dire, questo, per le casse della società? Sicuramente l’impegno finanziario è cresciuto, però è rimasto sempre nelle nostre possibilità. La nostra politica, come sempre, è quella di non fare mai il passo più lungo della gamba e quindi anche se degli aggiustamenti si sono resi, o si renderanno necessari cammin facendo, la società ha sempre tenuto fede ai propri impegni. Sta venendo fuori un campionato dal livello molto alto: la “piccola” Pistoia che ruolo può avere in questa Serie A? L’obiettivo è arcinoto! A prescindere dal livello del campionato per tutti noi l’obiettivo principale è quello di mantenere questa categoria. Per diversi anni ce l’abbiamo fatta, andando anche al di là delle migliori aspettative e, per quanto ci riguarda, faremo tutto quel che è necessario per far sì che sia così anche in futuro. Diciamo questo perché conosciamo l’attaccamento che Pistoia ha verso la propria squadra. Stasera in campo contro i vice-campioni d’Italia di Trento, che hanno avuto difficoltà come Pistoia, e poi l’8 gennaio arriva Milano: due partite toste ma che devono dare punti per avvicinarsi alla salvezza? Come dice Vincenzo noi andiamo sempre in campo per vincere, pur non nascondendoci le Agente Agente difficoltà che ogni partita presenta. Fare previsioni, in questo sport poi, è sempre difficile: se prendiamo ad esempio le ultime due partite in casa, con Torino poteva sembrare difficile ottenere una vittoria e invece la partita non ci ha Daniela DanielaMangani Mangani Via ViaE.E.Fermi, Fermi,7/9 7/9 Agente Agentedidizona zona 35030 35030Rubano Rubano(PD) (PD)Italy Italy mai dato grosse preoccupazioni; con Pesaro, +39 +39049 0498738666 8738666 invece, nonostante il pronostico fosse tutto dalla Cell. Cell.339 3398663803 8663803 +39 +39049 049632048 632048 Fax Fax055 0557830095 7830095 infogbr@gbr.it infogbr@gbr.it nostra parte, abbiamo corso molti più rischi. danielamangani@libero.it danielamangani@libero.it www.gbr.it www.gbr.it
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DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 10 – Toto Forray (playmaker, 187 cm, 83 kg, Arg/Ita, 1986) (K) Bandiera della formazione bianconera, è approdato a Trento con la squadra in terza serie (serie A Dilettanti, nel 2011), accompagnandola fino alla finale scudetto dello scorso anno. Giocatore di grande carattere, buone doti realizzative e atletiche, sta vivendo (a livello personale) la miglior stagione della sua carriera, con 7.6 punti, 4 rimbalzi e 3 assist di media a partita.
2 – Dominique Sutton (guardia/ala, 196 cm, 96 kg, Usa, 1986) Alla terza stagione a Trento, è un giocatore di esperienza e indiscutibile qualità. Uscito da NCCU nel 2012, in carriera ha giocato in Grecia, Germania, Porto Rico e Francia, ma le cose migliori, indubbiamente, le ha fatte vedere in bianconero. Viaggia a una media di 11 punti e oltre 7 rimbalzi a gara, cui abbina un’eccezionale duttilità tattica (può infatti ricoprire indistintamente tre ruoli): anche per questo, con quasi 28 minuti a gara, è uno degli elementi più impiegati da coach Buscaglia.
31 – Shavon Shields (ala, 201 cm, 97 kg, Usa/Dan, 1994) Figlio di Will Shields, ex-stella del football americano, è un prodotto della University of Nebraska-Lincoln. Approdato a Trento nel corso della scorsa stagione, in carriera ha giocato anche in Germania, a Francoforte. Giocatore in possesso di ottime doti fisico-atletiche, viaggia finora a una media di oltre 10 punti e quasi 4 rimbalzi a partita.
15 – Joao Gomes (ala, 201 cm, 100 kg, Cpv/Por, 1985) Nato a Capo Verde, ma in possesso di cittadinanza portoghese, è un giocatore di esperienza e qualità, giunto alla seconda stagione in maglia bianconera. Dopo quattro anni in Spagna (dal 2007 al 2011), gioca per tre stagioni nel Benfica, vincendo due campionati portoghesi, prima di tornare nuovamente a disputare il campionato spagnolo con Andorra. Giocatore in grado di giocare bene anche lontano da canestro, ha una discreta mano da 3, oltre a essere un affidabile rimbalzista.
22 – Dustin Hogue (centro, 198 cm, 100 kg, Usa, 1992) Al ritorno a Trento (dopo una brevissima parentesi in Turchia, al Pinar) è un prodotto di Iowa State University. Dichiaratosi eleggibile per il Draft NBA 2015, dopo essere stato scartato firma in Grecia per il Neas Kīfisias, risultando, a fine stagione, il miglior rimbalzista della serie A ellenica. Centro sottodimensionato (e comunque scarsamente incisivo da oltre l’arco), compensa i pochi centimetri con le grandi qualità atletiche, che lo rendono un difensore e aggressivo e, offensivamente, un giocatore capace di garantire tanti secondi possessi e attaccare il ferro con facilità.
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13 – Jorge Gutierrez (playmaker, 190 cm, 88 kg, Mex, 1988) Playmaker della Nazionale messicana, dopo una buona carriera universitaria a California-Berkeley, ha esordito fra i “pro” in patria, ma è rapidamente passato a Canton Charge, con cui, in due anni, ha messo a segno quasi 1100 punti in D-League. Firmato dai Brooklyn Nets nel 2014, ha collezionato 25 presenze in NBA con la franchigia newyorkese. Passato poi a Milwaukee e a Charlotte (con altre breve parentesi ai Canton Charge), nel 2016 firma in Turchia, al Trabzonspor, esordendo in Europa a 28 anni. Ingaggiato da Trento nel corso dell’estate, si sta rivelando acquisto sicuramente interessante: le sue cifre parlano infatti di 9 punti, 2 rimbalzi e altrettanti assist in 19 minuti di media sul parquet.
12 – Diego Flaccadori (guardia, 193 cm, 80 kg, Ita, 1996) Uno dei migliori giovani del campionato, nonostante i soli 21 anni è ormai al suo quarto campionato di serie A (tutti disputati a Trento). Cresciuto cestisticamente a Bergamo, ha esordito in A2 a Treviglio nella stagione 2013/14, raggiungendo i playoff. Ingaggiato subito dopo dall’Aquila Basket, ha disputato finora 113 presenze in maglia bianconera, realizzando oltre 700 punti. Buon tiratore da 3, dal 2016 fa stabilmente parte del giro della Nazionale maggiore, dopo aver vestito la casacca delle varie rappresentative azzurre giovanili.
0 – Yannick Franke (guardia, 195 cm, 84 kg, Ned, 1996) Nazionale olandese, ha giocato fino al 2016 in Patria, mettendosi in luce come il miglior giovane del campionato di serie A. Passato poi in Finlandia e in Croazia, quella di Trento rappresenta una tappa fondamentale della propria carriera. Impiegato con buona continuità da coach Buscaglia, gioca finora quasi 10 minuti di media a partita.
4 – Ojars Silins (ala, 200 cm, 95 kg, Lat, 1993) Approdato in Italia giovanissimo (è un prodotto del vivaio della Stella Azzurra), firma con Reggio Emilia nel 2012. In quattro stagioni con la formazione emiliana colleziona 146 presenze, vincendo una Supercoppa e un Eurochallenge. Passato al Telekom Bonn nel 2016, quest’estate il ritorno in Italia dopo una buona stagione in Germania, culminata con la qualificazione ai playoff. Ottimo tiratore da 3 (viaggia con oltre il 50% in campionato), ha ormai nel mirino quota 1000 punti realizzati in serie A.
25 – Luca Lechthaler (centro, 206 cm, 102 kg, Ita, 1986) Gregario di lusso, con la maglia di Siena ha vinto 5 scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe. In carriera ha giocato complessivamente 228 gare in serie A (nelle quali, curiosamente, non si è mai preso un tiro da 3), vestendo anche i colori di Montegranaro e Avellino. E’ a Trento dal 2015.
L’ANALISI SULLA DOLOMITI ENERGIA TRENTINO
Alla scoperta dei vice-campioni d’Italia AVVIO DI STAGIONE COMPLICATO PER TRENTO CHE HA CAMBIATO ALCUNI ELEMENTI E ADESSO PUNTA A RISALIRE DI SAVERIO MELEGARI
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on è mai facile ripetersi a grandi livelli nemmeno se sei una realtà solida ed affermata da decenni, figuriamoci se sei arrivato in Serie A da pochi anni e vuoi crescere passo dopo passo. Il cammino della Dolomiti Energia Trentino nella massima serie è una corsa a bruciare le tappe: le Final Eight di Coppa Italia, con annessa semifinale, agguantate subito; playoff da protagonisti, eliminare l’EA7 Milano dalla semifinale-scudetto ed arrivare ad un piccolo passo dal titolo tricolore. Ecco perché questo 2017/18 partiva con, sicuramente, maggiori difficoltà per coach Maurizio Buscaglia. Trento ha gli occhi puntati addosso da parte di critica e addetti ai lavori e deve conciliare una squadra a trazione straniera visto il doppio cammino da portare avanti fra campionato ed Eurocup, competizione nella quale due stagioni or sono arrivò fino in semifinale al debutto assoluto. Alcuni punti fermi ci sono sempre, ovviamente, a partire da Toto Forray e Diego Flaccadori in cabina di regia: sono oramai tasselli fissi dell’organico bianconero così come, alla voce stranieri, non sono mancate le riconferme. Da Shavon Shields, piacevole sorpresa degli scorsi playoff, alla “forza della natura” Dominique Sutton che, col suo fisico statuario, incute timori agli avversari fino a Joao Gomes e Dustin Hogue, pivot del campionato 2016/17 e tornato a Trento da una decina di giorni per sopperire all’addio di Filippo Baldi Rossi che è stato acquistato dalla Virtus Bologna. Squadra profonda e completa in tutti i reparti, può contare su un giocatore come Ojars Silins tornato in Italia dopo una sola stagione all’estero chiusa l’avventura “storica” con Reggio Emilia che si sta dimostrando un valore aggiunto notevole. Dopo un inizio complicato, Trento ha vinto 3 delle ultime 4 partite prendendosi due punti importanti domenica scorsa contro la Vanoli Cremona in modo da rimanere attaccati al gruppo che, verosimilmente, si giocherà almeno due posti per l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia. In trasferta, finora, Trento ha vinto soltanto l’ultimo match a Brindisi, fanalino di coda del campionato, mentre precedentemente aveva sempre perso: un nodo irrisolto per coach Buscaglia che adesso vuole un passo in avanti dal punto di vista caratteriale molto deciso da parte dei suoi. Che arriveranno a Pistoia con un pizzico di stanchezza per la partita giocata in casa contro Gran Canaria mercoledì sera in Eurocup: pochissimo tempo per recuperare ma una squadra così profonda deve essere in grado di sopperire anche a questo.
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PRECEDENTI ED EX
Una rivalità nata nelle ultime stagioni DALLA FINALE DI COPPA DI LEGADUE AI 43 PUNTI DI TERRAN PETTEWAY DELLO SCORSO ANNO: QUESTA È THE FLEXX-DOLOMITI ENERGIA DI SAVERIO MELEGARI Una Coppa Italia di LegaDue svanita per un soffio ed ecco che, improvvisamente, nasce una nuova rivalità, sportiva si intende, ma comunque intensa. Parte da qui, dall’inverno 2013, la storia fra Aquila Trento e Pistoia Basket. Al “PalaTrento” si gioca la Final Four di Coppa di LegaDue e l’allora Tesi Group si presenta da capolista e favorita al cospetto dei padroni di casa, che avevano bruciato proprio Pistoia per organizzare la manifestazione, di Scafati e Casale Monferrato. Biancorossi e bianconeri si affronteranno nella finale che premia la squadra di Buscaglia, fra l’altro al debutto in LegaDue. Al termine di quell’annata Pistoia salirà in Serie A mentre Trento si fermerà in semifinale contro Brescia ma nuovi duelli sono rimandati di poco tempo. Nel 2015 arriva il primo scontro in Serie A al PalaCarrara con un sontuoso 8669 della Tesi Group di coach Moretti: 5 giocatori in doppia cifra per Pistoia con 18 punti di un super Valerio Amoroso. Il solo ko in via Fermi, finora, arriva nel 2015/16 ovvero l’anno dei record: da lì inizia un girone di ritorno abbastanza complesso per Pistoia che lascia strada alla truppa di Buscaglia per 64-69 dovendo sempre inseguire e pagando uno scarso 17% da 3 punti (4/23).
Il resto è storia recente: 20 novembre 2016, una domenica che rimarrà impressa a molti tifosi biancorossi. La The Flexx riesce a vincere, dopo un overtime, per 84-78 con Trento che viene colpita da tutte le parti dalla prestazione balistica di un imprendibile Terran Petteway. Il funambolo biancorosso stabilirà il nuovo record di punti segnati in un match per il Pistoia Basket, ben 43, con 10/14 nel tiro da 3 punti, 9/9 ai liberi, 7 rimbalzi, 3 assist e 46 di valutazione che sarà poi anche il primato assoluto di tutta la stagione di Serie A per punti segnati. L’unico ex dell’incontro, invece, è seduto sulla panchina di Pistoia: all’inizio della carriera, infatti, Vincenzo Esposito ha guidato l’Aquila Trento in Serie B senza ottenere particolari fortune. Ed “El Diablo” è accomunato allo storico coach di Trento, Maurizio Buscaglia, dal fatto che entrambi nelle ultime stagioni sono stati nominati “allenatori dell’anno”: ecco perché sarà fondamentale anche chi vincerà il duello in panchina nell’economia della conquista dei 2 punti molto pesanti per la salvezza e chi vincerà manterrà vive anche le proprie chance di qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.
Rubrica VOLTO NUOVO “Volto Nuovo”
TYRUS MCGEE ATTACCAMENTO ED ABNEGAZIONE ALLA CAUSA PER LA GUARDIA 26ENNE RIENTRATO A TEMPO DI RECORD DALL’INFORTUNIO ALLO SCAFOIDE Ci sono tante “prime volte” nella storia di una società sportiva e, ovviamente, il Pistoia Basket non fa eccezione. Ci siamo abituati ai record eppure il nome di TyrusMcGee, fin dal momento della firma del giocatore nato in Oklahoma 26 anni fa, è da segnare in rosso! Perché se non è la prima volta (per l’appunto) in cui un giocatore con lo scudetto appena cucito sul petto decide di venire a giocare a Pistoia (Daniele Magro lo fece nel 2016), è sicuramente il primo caso in cui uno dei grandi protagonisti di quella vittoria, e non ce ne voglia il caro Danielone, sposa il progetto biancorosso. Approdato a Venezia nel 2016, McGee è stato infatti assolutamente determinante per il terzo scudetto veneziano: con 40 presenze e quasi 9.5 punti di media a partita, Tyrus ha avuto da coach De Raffaele responsabilità da giocatore di prim’ordine e più di uno, in laguna, avrebbe voluto volentieri vederlo ancora in maglia oro-granata. Con una scelta all’apparenza insolita, invece, Ty-Rex (come è stato soprannominato già ai tempi di Cremona), ha scelto Pistoia e coach Esposito che gli ha subito riconosciuto un ruolo di leadership che, probabilmente, in Italia non aveva mai avuto. Partito subito fortissimo in precampionato, purtroppo un infortunio allo scafoide lo ha costretto ai box dopo appena quattro giornate di campionato: due i mesi di stop previsti. Tanti deve aver pensato Tyrus che infatti, bruciando le tappe, dopo appena 40 giorni, è tornato in campo risultando fondamentale contro Pesaro. Chi lo ha visto nel lungo periodo passato ai margini del parquert, non può non aver notato il grande attaccamento dimostrato: sempre presente a ogni allenamento, prodigo di consigli, mai domo durante le partite che è stato costretto a seguire da fuori, McGee è entrato nel cuore dei tifosi forse più per questa sua genuina voglia di esserci e dare una mano, che per il suo talento.
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THE FLEXX VS
EMPORIO ARMANI
LUNEDÌ 8 GENNAIO 2018 ORE 20.30 PALACARRARA
I NOSTRI GIOVANI
RISULTATI TORNEI GIORGIO TESI JUNIOR DEL MESE DI DICEMBRE L’INIZIO DEL MESE È STATO CARATTERIZZATO DA UN’INTENSA ATTIVITÀ SPORTIVA E DALLA PRESENZA DI TANTI TORNEI ORGANIZZATI DAI NOSTRI SEMPRE ATTIVI SETTORI GIOVANILI Il PISTOIA BASKET PROJECT ha organizzato un torneo categoria Under 13 in collaborazione con le società di Quarrata e Montale, svoltosi l’8 e 9 dicembre, con la partecipazione di ben 8 squadre provenienti da Toscana e Liguria. Due gironi dove al termine dei quali, le prime due qualificate, si sono sfidate nella grande finale al Pala Carrara il sabato pomeriggio prima della gara della Serie A contro Pesaro. Le squadre partecipanti sono state: Pall. Vado, Dany Basket Quarrata, Cus Firenze, Sancat Firenze, Montemurlo Basket, Pistoia Basket, Vela Basket Viareggio e San Casciano che si è aggiudicata il primo posto. I ragazzi del Pistoia Basket Academy si sono classificati terzi dopo la seconda Sancat. Grande importanza ha avuto anche il torneo categoria Under 14 delle PINK GIRLS PISTOIA: la società ha organizzato un evento dedicato al basket femminile che non si vedeva a Pistoia da anni. Il 9 e 10 dicembre le nostre ragazze hanno incontrato squadre provenienti da Milano, Verona e Cervia. Le PGP “Stars” si sono classificate seconde, perdendo solo di un punto contro Milano. La nostra realtà pistoiese sta iniziando ad avere dei buoni risultati dopo anni di duro lavoro sul parquet. Forza Pink! Concludendo sul fronte pallacanestro, domenica 10 si è svolto il torneo minibasket “UN NATALE A CANESTRO” a Casalguidi, organizzato dalla Polisportiva Bonelle. I bambini della categoria Scoiattoli hanno giocato per un’intera giornata all’insegna dello sport e del Natale. Infatti alla chiusura del torneo si è celebrata assieme all’Amministrazione della Città e ai rappresentati di molti altri sport, l’accensione dell’ “Albero di Natale dello Sport” addobbato per l’occasione coi disegni dei bambini delle scuole elementari e materne di Casalguidi. Le squadre presenti al torneo sono state San Casciano, USE basket, Pistoia Basket Academy, Dany Basket Quarrata e CGFS Prato. Venerdì 8 si è svolto l’ XI TROFEO NAZIONALE CITTA’ DI PISTOIA (Memorial Girolamo Belati) organizzato dalla DLF Pattinaggio artistico Pistoia, trofeo Nazionale dove hanno gareggiato ragazze e ragazzi provenienti da tutta Italia dando seguito ad uno spettacolo coinvolgente ed emozionate che ha caratterizzato la chiusura della stagione agonistica e sportiva. La società che si è aggiudicata l’ambito Trofeo è stata l’ASD Roncadelle Pattinaggio (Brescia).
QUALCHE AGGIORNAMENTO SUGLI ALTRI CAMPIONATI: POLSPORTIVA MARGINE COPERTA Nell´ultimo match ufficiale del 2017 gli Allievi Elite della Polisportiva Margine Coperta impattano 0-0 nel derby pistoiese con il Capostrada Belvedere; pareggio anche per gli Allievi B Elite contro lo Zenith Audax Prato, finisce 1-1 con gol bianconero di Londino (è la sua 4° rete nel torneo). Vincono i Giovanissimi Elite, sempre opposti al Capostrada Pistoia: roboante 4-1 in trasferta e squadra terza in classifica; tre punti anche per i Giovanissimi B provinciali, che rifilano 5 gol in casa dell´Alta Valdinievole. BLU VOLLEY QUARRATA Campionato Under 16 terza giornata di ritorno: la nota di rilievo è il primo set perso dalle ragazze del Coach Ostento Sheila che vincono 3/1, contro la squadra Gamma Volley. Una squadra aggressiva e molto attenta in difesa, ma nonostante tutto le ragazze della Blu Volley riescono a battere senza mai rischiare di mettere in dubbio la partita. Risultato : 25/17 25/17 22/25 25/20 Seguiteci sulla nostra pagina Facebook @giorgio.tesi.junior per tutti gli aggiornamenti su risultati ed eventi durante la settimana!
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PISTOIA BASKET CITY
NATALE, FACCIAMO IL PUNTO SULLO STATO DEL CONSORZIO IL CDA DEL CONSORZIO FA IL PUNTO SUL MOMENTO ATTUALE E GETTA LE BASI PER IL FUTURO. PROSSIMO APPUNTAMENTO LO SPEED NETWORKING Ultima gara del 2017 per la The Flexx Pistoia che affronta davanti al pubblico del PalaCarrara l’Aquila Basket Trento. Se per i ragazzi di coach Esposito non è ancora tempo di fare bilanci con 4 giornate per chiudere il girone di andata, per il Consorzio Pistoia Basket City, Natale è un momento per poter tirare le somme dell’anno che sta andando a chiudersi e di tracciare le linee per il 2018. “Non possiamo che ritenerci soddisfatti dell’andamento nel 2017 – ci racconta Alberto Peluffo, presidente del CdA – L’operazione rinnovi che caratterizza i mesi estivi e i primi mesi autunnali è andata bene, e anche l’inserimento di nuovi consorziati in queste ultime settimane, tra trattative chiuse ed altre molto ben avviate, sta procedendo nel migliore dei modi. Il nostro obiettivo è quello di crescere con nel mirino quota 100 consorziati che rappresenterebbe un traguardo (per ora) davvero entusiasmante. Non possiamo e non vogliamo fermarci, siamo sempre alla ricerca di nuovi contenuti e nuove opportunità da presentare ai consorziati: siamo una realtà dinamica che crede nel network”.
“Negli ultimi mesi – continua Marco Geri, vicepresidente – parallelamente alle iniziative che con regolarità proponiamo come Consorzio, siamo andati avanti anche su altre strade che portano a cementificare ancora di più le relazioni all’interno de Consorzio. Per esempio, è ormai diventato un appuntamento fisso ritrovarsi al PalaCarrara il giovedì sera per giocare a basket tra di noi. Sono convinto si tratti di un passo avanti importante nella creazione di un gruppo di imprenditori che crede nel progetto, e poi, manco a dirlo, ci divertiamo parecchio…”. “Nel nuovo anno – conclude Paolo Mati, terzo membro del CdA – abbiamo già allo studio nuove iniziative che possano andare a coinvolgere altri consorziati con un grande evento finale. Per il momento non sveliamo nulla, ma sarà molto divertente e permetterà uno sviluppo ulteriore della rete tra di noi”. “A gennaio ricominceremo da uno dei nostri cavalli di battaglia, lo Speed Networking – chiude Matteo Mantica, advisor del Consorzio - Sono parecchie le realtà che hanno aderito a Pistoia Basket City dall’ultima edizione, è arrivato il momento di riproporlo”. Per sapere tutto sul CONSORZIO PISTOIA BASKET CITY, visitate il sito www.pistoiabasketcity.it: nella sezione “consorziati” potrete scoprire tutto sui consorziati e le loro attività. Per informazioni su possibili adesioni, potete scrivere a info@pistoiabasketcity.it
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Un viaggio affascinante alla scoperta dei pulpiti della città di Pistoia, cuore pulsante dell’attività artistica dal Medioevo al Barocco della città. Parole e fotografie inedite “avvicinano” il lettore alla bellezza del pulpito di Groppoli, di quello di San Bartolomeo e di San Giovanni Fuorcivitas e all’opera di Giovanni Pisano nella Chiesa di Sant’Andrea. A questi si aggiunge il pergamo di San Zeno, il più antico riscoperto e in parte ricomposto nella cripta del Duomo di Pistoia.
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