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Un’escursione in pianura – Da Virgilio a Verdi

Un’escursione in pianura – Da Virgilio a Verdi

di Vincenzo Marino

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“Lo scender ne l’Averno è cosa agevole ché notte e dì ne sta l’entrata aperta; ma tornar poscia a riveder le stelle, qui la fatica e qui l’opra consiste.” [Publio Virgilio Marone]

Perché Mantova è unica

Mantova vanta alcune unicità ed è stata scenario di storie che la rendono straordinaria e differente da tutte le altre città d’arte. Storie e unicità relative all’arte, al paesaggio, al buon mangiare e ai personaggi che vi sono nati o che a Mantova hanno realizzato opere memorabili.

Dai Laghi di Mezzo, Inferiore e Superiore che il fiume Mincio crea in prossimità della città, basta seguire il richiamo delle cupole di Palazzo Ducale per entrare in città. E' un mondo fuori dal tempo. A disegnarlo sono stati i Gonzaga, insieme ai più grandi artisti del tempo. Palazzo Te, appena fuori porta, è la villa di svago firmata dal grande architetto Giulio Romano. Al pittore Andrea Mantegna, Ludovico II affidò, invece, nel grandioso complesso

di Palazzo Ducale, un affresco che doveva celebrare la sua dinastia. La Camera degli Sposi venne svelata dopo nove anni di lavoro. Da solo, questo capolavoro rinascimentale varrebbe il viaggio a Mantova.

Avrebbe dovuto essere una trasferta da programmare per il Festivaletteratura di settembre, con centinaia di reading in cartellone tra piazze, teatri e palazzi, ma la voglia di visitare la "città perfetta" è stata troppo forte. Così alla prima occasione mi sono regalato questa perla rinascimentale.

Il viaggio può essere ulteriormente arricchito effettuandolo in bicicletta. Si può arrivare dalla ciclabile Peschiera – Mantova, una delle prime in Italia, un evergreen che piace sempre. La pista scorre sulle anse sinuose del Mincio, tra colline moreniche, boschi, borghi incantati e zone umide, in un paesaggio che ispira serenità.

Il poco tempo a disposizione ci ha suggerito però di utilizzare la cara vecchia automobile. Chissà, in un prossimo viaggio mantova2.0, ci starebbe bene anche una super escursione in mtb.

Diamo un po’ di numeri

1. Mantova è la città delle

“Quattro Stagioni” di Vivaldi!

Proprio così, Vivaldi scrisse le

Quattro Stagioni a Mantova, ispirato dai paesaggi mantovani. 2. La città in cui è custodito il

Sangue di Cristo/Santo Graal.

La reliquia più importante della Cristianità, il sangue di

Gesù Cristo raccolto ai piedi della Croce da San Longino, martirizzato e sepolto qui a

Mantova, è conservato nei cosiddetti “Sacri Vasi”, custoditi nella cripta di S.

Andrea. 3. La città in cui il Romeo di

Shakespeare visse il suo esilio e acquistò il veleno. "Quel barlume laggiù non è ancora la luce del mattino. Io la conosco bene: è una meteora che il sole irradia e rende luminosa perché ti sia torciere questa notte a illuminarti la strada per Mantova… " [Giulietta] 4. La città in cui è stata ambientata l’opera “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Camminare per la città, visitare la Casa del Rigoletto e il Palazzo Ducale, vedere la Rocca di Sparafucile significa diventare un po’ protagonisti dell’opera verdiana. 5. La città in cui è nata l’Opera Lirica: l’Orfeo di Monteverdi, considerata la prima vera opera lirica. L’opera lirica, il “recitar cantando” è nata a

Mantova… L’Orfeo di Monteverdi, composto e rappresentato a corte dei

Gonzaga nel 1607, è infatti considerata da molti studiosi la prima vera opera lirica. 6. La città in cui hanno studiato canto Luciano Pavarotti e tutti i più grandi cantanti d’opera del novecento. Pavarotti,

Tebaldi, Freni, Raimondi e molti altri hanno perfezionato la loro tecnica a Mantova, presso lo studio del Maestro

Ettore Campogalliani, il più grande maestro di canto lirico del secolo scorso. 7. Mozart suonò al Teatro

Bibiena e in quell’occasione il padre lo definì “Il più bello del mondo”.

Mantova è una delle poche città italiane che può vantare la presenza di

W. A. Mozart in uno dei suoi teatri. Il genio salisburghese inaugurò, quattordicenne, il Teatro Bibiena di Mantova. 8. Mantova è Patrimonio mondiale dell’Unesco, insieme a Sabbioneta. Gli artisti che hanno concorso alla realizzazione delle due città hanno prodotto capolavori che hanno portato a compimento gli ideali del primo

Rinascimento, contribuendo in maniere determinante alla diffusione internazionale di un movimento destinato ad influenzare e plasmare l’intera Europa. 9. Il Palazzo Ducale è il palazzo più grande d’Europa. Una città nella città!

Il palazzo con più stanze in Europa: 535! 10. La Camera degli Sposi, capolavoro di Andrea

Mantegna: il primo esempio di prospettiva verticale al mondo.

“La più bella camera del mondo”. Così veniva definita dai contemporanei la Camera degli Sposi o Camera Picta. Il capolavoro assoluto di Andrea

Mantegna, realizzata tra il 1465 e il 1474. L’oculo dipinto al centro del soffitto, rappresenta il primo esempio di prospettiva verticale della storia dell’arte. 11. Palazzo Te, capolavoro di

Giulio Romano, con il primo esempio di dipinto in 3D della storia dell’arte. Il palazzo dello svago e del piacere, capolavoro del Rinascimento progettato da Giulio Romano, con straordinari affreschi di Mantegna. 12. I Gonzaga, la dinastia che regnò più a lungo in Europa, più di quattro secoli. Nessun’altra dinastia ha regnato più dei Gonzaga in Europa.

Quattro secoli e mezzo, dal 1308 al 1728, durante i quali hanno creato una delle corti più prestigiose del Rinascimento italiano. 13. Gli Amanti di Mantova, un reperto unico al mondo, un abbraccio di 6.000 anni. Un reperto unico e commovente. Due giovani sepolti 6.000 anni fa e ritrovati abbracciati alcuni anni fa alle porte di Mantova. 14. La città in cui è nato Virgilio, il più grande poeta classico.

“Mantua me genuit” (Mantova mi generò), così cantava Virgilio, il più grande poeta dell’età classica, autore di capolavori come l’Eneide, le Bucoliche e le

Georgiche.

E poi …

15. La città in cui è nata la maschera di Arlecchino, creata dal mantovano

Tristano Martinelli. 16. La città di Tazio Nuvolari, il più grande pilota della storia dell’automobilismo, con tanto di museo per gli appassionati d'auto. 17. La più ampia collezione di armature medievali d’Italia. 18. La più grande raccolta al mondo di testi sulla cabala ebraica, presso la

Biblioteca Teresiana. 19. La più grande raccolta in Italia di reperti Sumeri. 20. Il quotidiano più antico del mondo: la Gazzetta di Mantova. 21. I laghi di Mantova (3) e la distesa di Fior di Loto più grande del mondo occidentale.

22. La provincia italiana con il più alto numero di stelle Michelin per abitante. 23. L’unica provincia in cui si producono sia Grana Padano sia Parmigiano

Reggiano. Il tutto in una città di 50.000 abitanti… visitabile a piedi in poche ore. Se ho dimenticato di visitare/vedere/assaporare qualcosa, ditemelo, ci ritorno volentieri.

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