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Superbonus solo se prima casa e con ISEE fino a 15.000 euro

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CONTO TERMICO

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Per gli interventi su edifici unifamiliari e/o unità immobiliari funzionalmente indipendenti la situazione non è univoca.

Bonus al 110% se...

Stando alle normative in essere, si potrà infatti ottenere il Superbonus con aliquota 110% per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023, solo a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (SAL 30%), nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati. Per tutti gli interventi, che hanno avuto inizio dopo la pubblicazione in Gazzetta

Ufficiale del Decreto Legge “Aiuti quater” (datato 18 novembre 2022) e termineranno entro il 31 dicembre 2023, si applicherà l’aliquota ridotta al 90%.

Beneficio riservato a pochi

Non tutti i contribuenti intenzionati a fare interventi su edifici unifamiliari potranno però beneficiare della super-agevolazione. Il Superbonus 2023 è infatti riservato alle “prime case” e ai soggetti titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare e che abbiano un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.

Reddito di riferimento

Il reddito di riferimento si calcola dividendo la somma dei redditi complessivi del nucleo familiare, percepiti nell’anno precedente, per il quoziente familiare. Quest’ultimo è un valore che cresce al crescere del numero dei membri che compongono la famiglia. Nella fattispecie sarà 1 (se il nucleo familiare è composto da un solo componente), 2 (se ci sono entrambi i coniugi o componenti delle unioni civili o conviventi di fatto). A tali valori si devono poi aggiungere: 0,5 per un familiare a carico, 1 per due familiari, 2 in caso di tre o più familiari a carico. Fatto questo calcolo, se l’importo ottenuto non risulta superiore a 15.000 euro, è possibile accedere alle agevolazioni del Superbonus 90% entro la fine dell’anno.

Eccezioni: per aver diritto al beneficio al 110% 2023 è necessario aver rispettato tutte le scadenze indicate dalle norme i cosiddetti lavori «trainati» (tutti quelli che rientrano nell’Ecobonus tradizionale). Condizione per poter fruire dell’incentivo è che, ultimate le opere, venga attestato con apposito APE il doppio salto di classe energetica

Eccezioni Che Danno

DIRITTO AL 110%

Ci sono casi in cui è ancora possibile beneficiare del 110%. Nello specifico:

→ il condominio che ha approvato l’esecuzione dei lavori tramite delibera assembleare prima del 19.11.2022 a condizione che per tali interventi, alla data del 31.12.2022, sia stata presentata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILAS);

→ gli interventi effettuati dai condomini per i quali la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori risulta adottata in una data compresa tra il 19.11.2022 e il 24.11.2022, a condizione che per tali interventi, alla data del 25.11.2022, risulti effettuata la comunicazione di inizio lavori asseverata (CILAS);

→ gli interventi comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici per i quali alla data del 31.12.2022 risulta presentata l’istanza per l’acquisizione e del titolo abilitativo. La demolizione e ricostruzione, dunque, è ammessa al maxi incentivo.

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La Legge di Bilancio 2023 conferma fino al 31 dicembre 2024 la detrazione fiscale (dall’Irpef e dall’Ires) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti di qualunque categoria catastale, anche rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale. Le detrazioni, del 50% o 65% a seconda della tipologia di intervento realizzata, sono da ripartire in dieci rate annuali di pari importo e variano a seconda che l’opera riguardi la singola unità immobiliare o gli edifici condominiali e in base all’anno in cui sono stati effettuati i lavori.

Gli Interventi Ammessi

Le agevolazioni sono riconosciute se le spese sono sostenute per i seguenti interventi:

→ riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento dell’intero edificio;

→ miglioramentodelle prestazioni termiche dell’involucro dell’edificio attraverso la coibentazione di solai, pareti o la sostituzione di serramenti o parti di essi;

→ installazionedi pannelli solari;

→ sostituzionedegli impianti di climatizzazione invernale;

→ acquistoeposainoperadelle schermature solari;

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