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AFFITTI

Difficolt Economica

Per ottenere il Contributo Affitto al quale accenniamo a lato è necessario trovarsi in condizioni di difficoltà economica.

È possibile richiedere il Contributo Affitto nel caso in cui ci si trovi in una delle seguenti condizioni:

→ Licenziamento

→ Riduzione dell’orario di lavoro

→ Messa in Cassa integrazione

→ Contratto a tempo determinato non rinnovato

→ Cessazione dell’attività lavorativa per cause indipendenti dalla propria volontà

→ Infortunio o decesso di un qualsiasi componente familiare concorrente al reddito del nucleo

Per incentivare i giovani ad andare a vivere da soli, il Governo ha confermato il Bonus affitti. Confermato anche un secondo strumento: il Contributo affitto

→ Idatidell’immobilechediventeràresidenza;

→ ilcontrattod’affittostipulatoconilpadrone di casa;

→ L’ammontaredelproprioredditoannuo.

Il Contributo Affitto

Un’altra formula di sostegno statale a chi vive in un alloggio in locazione è rappresentata dal Contributo affitto, un bonus a sostegno dei cosiddetti «inquilini vittime di morosità incolpevole».

Disponibile fino a esaurimento fondi, è erogato dallo Stato anche attraverso il Comune di residenza. Per verificare se si ha la possibilità di fruire del contributo è necessario partecipare ad appositi bandi comunali. Informazioni in merito si possono richiedere al proprio Comune di residenza.

La Legge di Bilancio 2023 conferma, potenziandolo, il Bonus bollette, altrimenti noto con il nome di Bonus Sociale erogato alle famiglie in difficoltà economica per agevolare il pagamento delle utenze luce, gas e acqua.

Bonus Luce E Gas

Il Bonus per energia elettrica e gas spetta alle famiglie con indicatore ISEE fino a

Il Bonus sociale è erogato alle famiglie in difficoltà economica per il pagamento delle utenze di luce, gas e acqua. L’indicatore ISEE per essere ammessi al beneficio è stato portato a 15.000 euro

A Quanto Ammonta Il Beneficio

L’importo del Bonus elettricità per disagio economico, nel rispetto dei valori in vigore nel I trimestre 2023, dal 1° gennaio al 31 marzo, è il seguente:

→ Per famiglie fino a due componenti 182,7 euro a trimestre (Bonus ordinario+compensazione integrativa straordinaria)

→ Per famiglie fino a 4 componenti 236,7 euro a trimestre

→ Per famiglie oltre 4 componenti, 265,5 euro a trimestre.

15.000 euro (fino a dicembre scorso questo limite era fissato in 12.000 euro), oppure fino a 20.000 euro nel caso di nuclei con 4 o più figli a carico.

Requisiti

Per aver diritto al Bonus è necessario che almeno uno dei componenti il nucleo familiare sia intestatario di un’utenza luce/gas per utilizzo domestico attiva (anche se temporaneamente sospesa per morosità).

In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazione a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva. Si ha diritto a un solo Bonus per tipologia, per anno. Per esempio, nel 2022 ogni nucleo beneficiario ha avuto diritto a un solo Bonus elettrico, per il gas o idrico.

Come Si Richiede

Il Bonus Sociale è assegnato automaticamente alle famiglie che presentano la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) annuale contestualmente a un’attestazione ISEE.

Bonus Idrico

Il Bonus Idrico si ottiene con modalità simili al Bonus elettricità/gas, ma il limite ISEE entro il quale è possibile beneficiarne è di 9.530 euro. Anche in questo caso deve essere attiva un’utenza domestica.

Il valore del Bonus gas (da 64,80 a 511,20 euro) dipende dal numero dei componenti della famiglia, considera il tipo di utilizzo della fornitura (acqua calda sanitaria e cottura cibi, riscaldamento, entrambi gli usi) e la zona climatica.

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