1 minute read
BONUS RISTRUTTURAZIONE
La Legge di Bilancio 2023 stabilisce che l’incentivo resterà in vigore fino al 2024 con le stesse regole di oggi
Gli Interventi Sulle Parti Comuni Dei Condomini
Se un contribuente, pur avendone diritto, non ha usufruito dell’agevolazione in uno o più anni, può comunque beneficiare della detrazione nei successivi periodi d’imposta, indicando in dichiarazione il numero della rata corrispondente.
Fabbricati Esistenti
Per poter fruire del Bonus Ristrutturazione le opere edilizie devono essere effettuate su fabbricati esistenti, cioè iscritti al catasto o con richiesta di accatastamento in corso. Prima dell'inizio dei lavori è necessario inviare la notifica preliminare all'Azienda sanitaria locale competente per territorio, fatta eccezione dei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non ne prevedono l’obbligo.
Gli Interventi Ammessi
→ interventidimanutenzionestraordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze. Sono ammessi anche gli interventi di manutenzione ordinaria solo su parti comuni di edifici residenziali
→ ilavoriperlaricostruzioneoilripristino di immobili danneggiati da eventi calami- tosi a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza
Anche gli interventi di ristrutturazione che interessano le parti comuni di edifici condominiali possono fruire della detrazione al 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, con un limite massimo pari a 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Le agevolazioni spettano a ogni singolo condomino in base alla quota millesimale di proprietà e il beneficio compete con riferimento all’anno di effettuazione del bonifico da parte dell’amministrazione del condominio. Per fruire del bonus il contribuente deve utilizzare e conservare la certificazione che l’amministratore del condominio è tenuto a rilasciare al termine dei lavori. Sulla certificazione, l’amministratore deve riportare la somma versata dal contribuente e della quale può tenere conto ai fini della detrazione oltre alla dichiarazione di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge. L'agevolazione sulle parti comuni è valida anche per i condomini minimi (edifici fino a otto condòmini senza amministratore e codice fiscale).
→ interventifinalizzatiall’eliminazionedelle barriere architettoniche
→ realizzazionediautorimesseopostiauto pertinenziali anche di proprietà comune
→ interventiperl’adozionedimisureattea prevenire atti illeciti da parte di terzi
→ interventidibonificadall’amiantoeper opere volte a evitare infortuni domestici
→ interventiperlacablaturadegliedifici e il contenimento dell’inquinamento acustico
→ interventiperilrisparmioenergetico:installazione impianti basati su fonti rinnovabili di energia (p. es. fotovoltaico)
→ Opereperlamessainsicurezzastatica.