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BARRIERE ARCHITETTONICHE
Da Sapere
Tra gli interventi agevolati dal Bonus barriere architettoniche rientrano anche:
→ realizzazione di rampe, ascensori, piattaforme elevatrici, l’adeguamento dei servizi igienici per consentire a tutti l’accessibilità, la manovrabilità e utilizzo degli apparecchi sanitari;
→ lavori di sistemazione di impianti elettrici e citofonici;
→ interventi di automazione degli impianti funzionali ad abbattere le barriere architettoniche;
→ ampliamento delle porte e sostituzione dei sanitari per rendere accessibile il bagno secondo quanto previsto dal DM 236/1989.
Occorre inoltre ricordare che:
→ per la sostituzione di un impianto esistente sono agevolati i costi dello smaltimento e della bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito;
Prorogato fino al 31 dicembre 2025 il Bonus barriere architettoniche che prevede una detrazione del 75% (per soggetti IRPEF e IRES) delle spese per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche. Non sono agevolabili, invece, le opere, pur effettuate a questo lo scopo, riguardanti immobili di nuova costruzione. Il beneficio può essere utilizzato direttamente in dichiarazione dei redditi in 5 quote annuali di pari importo. Non è più possibile sfruttare lo sconto in fattura e la cessione del credito, fatti salvi lavori già avviati.
I Tetti Di Spesa
Per fruire del bonus sono previsti diversi tetti di spesa:
→ 50mila euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari in edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
→ 40mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
- 30mila euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Requisiti Dei Lavori
Per poter fruire dell’agevolazione fiscale è indispensabile che i lavori rispettino i requisiti previsti dal Decreto Ministeriale n. 236/89.
→ per l’applicazione del Bonus barriere architettoniche in condominio le deliberazioni adottate in sede di assemblea condominiale devono essere approvate con una maggioranza che rappresenti almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio. Si tratta, dunque, di una maggioranza semplificata.
→ i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche, qualora inclusi in un intervento «Superbonus 90%», possono rientrare tra gli interventi «trainati».