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COS’È L’APE

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CONTO TERMICO

CONTO TERMICO

Qualifica energeticamente gli edifici attraverso la valutazione dei consumi con una scala dalla A4 alla G

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) contiene le caratteristiche energetichedi un edificio, un’abitazione o un appartamento. Qualifica energeticamente il fabbricato attraverso la valutazione dei suoi “consumi” classificandone le prestazioni energetiche in una scala dalla A4 (più efficiente) alla G (meno efficiente).

Impianto green a uso privato? Sì fa anche in condominio

Il Codice Civile (articolo 1122-bis) consente l’installazione, senza autorizzazione assembleare, di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sullastrico solare, su ogni altra idonea superficie comunee sulle parti di proprietà individuale dell’interessato. Unica condizione richiesta è che l’intervento sia realizzato rispettando la destinazione delle cose comuni, della tutela del diritto d’uso di ciascun condomino, del minor pregiudizio per le parti condominiali o individuali, della salvaguardia, della stabilità, della sicurezza e del decoro architettonico dell’edificio. In sostanza, ogni singola unità immobiliare può installare, senza chiedere il permesso al condominio, il proprio impianto per la produzione di energia da fonte rinnovabile utilizzando le parti comuni. A prima vista questa possibilità appare come un vantaggio, nella realtà sembra una norma di difficile applicazione, soprattutto in edifici con numerose unità immobiliari. Per esempio, in condomini a forte sviluppo verticale (di molti piani), con superfici al tetto ridotte sembra impossibile trasformarla in realtà. Qualora tutti i proprietari volessero produrre energia green in proprio, infatti, lo spazio necessario per installare gli impianti a uso individuale nelle aree comuni sarebbe sicuramente insufficiente per soddisfare le richieste.

Quando Serve

Va presentato quando si procede a un atto di compravendita, donazione o di locazione di un immobile. Non è richiesto solo se il trasferimento dell’immobile avviene per successione. La redazione del documento è obbligatoria per gli interventi edilizi di nuova costruzione e ampliamento, per le ristrutturazioni importanti di primo e secondo livello, per gli edifici utilizzati dalla Pubblica Amministrazione e aperti al pubblico con superficie utile oltre i 250 mq.

Durata Del Documento

Ha la durata di 10 anni e va aggiornato se l’immobile è sottoposto a lavori di riqualificazione o ristrutturazione che ne modificano la prestazione energetica, come per esempio nei casi di sostituzione degli infissi, della caldaia o di tutti i lavori di coibentazione dell’involucro edilizio.

Non Serve Per I Locali Accessori

Sono esclusi dall’obbligatorietà di allegarlo al contratto di locazione o vendita box, cantine, autorimesse e depositi, il cui utilizzo standard non prevede l’installazione di sistemi di climatizzazione, i fabbricati isolati di superficie inferiore a 50 mq, i ruderi e altre tipologie particolari (luoghi di culto, monumenti, etc).

Chi Pu Rilasciare Il Documento

Il documento è redatto da un “certificatore energetico”, solitamente un tecnico abilitato alla progettazione di edifici e impianti come l’architetto, l’ingegnere e il geometra. Per stilarlo si esegue un’analisi energetica dell’immobile considerando le caratteristiche di murature, infissi, consumi, impianti per la produzione di acqua calda, di raffrescamento e di riscaldamento degli ambienti.

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