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SISMA BONUS
L’AGEVOLAZIONE IN CONDOMINIO
Del Sismabonus possono avvalersi anche i condomini per interventi sulle parti comuni degli edifici: il beneficio è maggiorato al 75%, se c’è il passaggio a una classe di rischio inferiore; all’85%, quando si passa a due classi di rischio inferiori.
In questo caso, la detrazione deve essere calcolata su un ammontare di spesa non superiore a 96.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Confermato fino al 31 dicembre 2024 anche il Sismabonus per opere di messa in sicurezza statica degli edifici. La detrazione può essere usufruita per interventi realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per attività produttive. L’agevolazione è rivolta sia a alle persone fisiche (che pagano Irpef) sia ai soggetti passivi Ires.
Zone Sismiche
Gli edifici devono ricadere nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) o a minor rischio (zona sismica 3) individuate dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3.274 del 20 marzo 2003. Le opere devono essere realizzate sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici. Se riguardano i centri storici, devono essere eseguite sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.
Cinque Quote Annuali
Per le spese sostenute spetta una detrazione del 50%, che va calcolata su un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (per ogni anno) e che deve essere ripartita in cinque quote annuali di pari importo. Il limite di spesa riguarda il singolo immobile e le sue pertinenze unitariamente considerate, anche se accatastate separatamente. La detrazione è più elevata (70% od 80%) quando dalla realizzazione degli interventi si ottiene una riduzione di rischio di 1 o 2 classi.
Case Antisismiche
Chi acquista un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei Comuni in zone a “rischio sismico” può detrarre una parte del prezzo di acquisto. Si tratta del 75 o 85%, fino a un massimo di 96.000 euro, in base alla riduzione del rischio conseguita (una o due classi).