Mission 3 2016

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ANNO XVII NUMERO 3 • MAGGIO 2016

Travel management company

Tmc, accelera il business

Collegamenti con gli Usa

Go West! Destinazioni

Rio de Janeiro


UVET.COM

L’ARTE DI RENDERE UNICO OGNI TUO VIAGGIO.

IL VIAGGIO E' COME IL CAFFE'. OGNI GIORNO SERVIZI E SOLUZIONI PER RENDERE IL TUO VIAGGIO UN' EMOZIONE SOLO TUA.

UN GRANDE GRUPPO DI BUSINESS TRAVEL E VACANZE. PERSONE, SERVIZI E SOLUZIONI CHE RENDONO IL TUO VIAGGIO UN' ESPERIENZA UNICA.

BUSINESS & LEISURE TRAVEL

MOBILITY & SERVICES

EVENTS


1 Sommario 3 2016_Layout 1 14/05/16 09.24 Pagina 1

Sommario Maggio

02 18

ruBrIche neWS 10 16 24 32

Il mercaTo hôTellerIe numerI e STaTISTIche ScheDe Sulle TecnologIe Da STaccare e conServare 43 Dal monDo 45 ScheDe Sulle agenzIe DI vIaggIo Da STaccare e conServare 47 volI In pIllole

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02 Travel managemenT company

Tmc, accelera il business

14 l’InTervISTa

Amadeus, il technology partner per i viaggi del gruppo Fca

26 SIcIlIa, offerTa alBerghIera

Si può fare di più

In copertina: il Bahai Temple di Delhi

36 DeSTInazIonI

Rio 2016, Olimpiade carioca

18 aD alTa quoTa

Go west!

40 aTTualITà

AirPlus studia il futuro. Con i conti a posto

InformazIone puBBlIcITarIa 13 hrg

Controllo e compliance

31 zuccheTTI

ZTravel di Zucchetti. Dal business travel al mobility management a supporto di persone e automezzi

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Player di mercato Travel management company

Tmc, accelera il business Un 2015 all’insegna della crescita per le travel management company italiane. Che guardano con ottimismo al 2016 e propongono tante novità, soprattutto sul fronte delle tecnologie. Con un focus su app e servizi fruibili dai device mobili, ma senza tralasciare il fattore umano di Andrea Barbieri Carones

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l 2015 è stato un anno positivo per i viaggi d’affari delle aziende italiane. Secondo l’edizione 2016 della Business Travel Survey, studio del Gruppo Uvet che annualmente monitora la salute dell’economia del Paese ed effettua analisi e previsioni sui viaggi d’affari, nel secondo semestre del 2015 l’economia italiana è cresciuta dello 0,2%. Un dato che, unito all’aumento del PIL nazionale dello 0,8% e di quello mondiale del 2,9%, nonché al crollo del prezzo del petrolio (dai 70 dollari al barile del 2015 ai

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26 di inizio 2016), ha contribuito a un incremento nel settore del business travel, che nel secondo semestre del 2015 è aumentato del 5% in termini di numero di trasferte e del 3% nei volumi di spesa rispetto allo stesso periodo del 2014. Il settore, tra l’altro, ha visto una crescita costante negli ultimi tre anni, con trasferte aumentate di circa 10 punti percentuali tra il 2013 e il 2015 e spese salite di 4,5 punti: una tendenza che autorizza a essere ottimisti anche per il futuro. Protagonisti di questi successi sono

le travel management company operanti sul territorio nazionale, che a livello generale hanno chiuso il 2015 con soddisfazione, iniziando il 2016 con fiducia. Abbiamo chiesto ai principali player del mercato di raccontarci com’è andata. La parola alle Tmc Una tmc particolarmente impegnata sul fronte dell’innovazione è Carlson Wagonlit Travel, esclusivamente dedicata al business travel e ai meeting ed eventi e attiva in oltre 150 Paesi del mondo. Fra cui l’Ita-


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Player di mercato Travel management company

Carlson Wagonlit Travel Nome società: Carlson Wagonlit Travel Proprietà: Carlson Companies Inc. (100%) Aree di attività/Dipartimenti: Cwt Travel Management, Cwt leisure e Cwt meetings and events Presenza sul territorio: headquarters a Minneapolis (Usa) e Parigi (Francia). Presenza in oltre 150 Paesi. In Italia è presente a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Padova, Roma, Torino (per un totale di 800 addetti). Risultati 2015: 24,2 miliardi di dollari (CWT mondo). New business 2015 Italia: 74,2 milioni di dollari (+30% sul 2014). New business gennaio-marzo 2016 Italia: oltre 20 milioni di euro

Antonio Calegari, amministratore delegato di CWT Italia. Sotto la app CWT To Go

Affiliazione a un network internazionale: CWT Novità: integrazione nel self booking tool CWT Book2Go della funzionalità di prenotazione dei servizi ferroviari; lancio del nuovo tool di reportistica CWT AnalytIQs; introduzione nella app CWT To Go della funzionalità di prenotazione di camere d’albergo in 467mila strutture del mondo; potenziamento dei servizi CWT Safety & Security con soluzioni dedicate all’assistenza dei viaggiatori e sviluppo tecnologia di “traveller locator”. Web: www.carlsonwagonlit.it

ti». E il 2016, con un trend che prosegue dal 2015, vede un forte tasso di adozione dell’online (+43% rispetto al primo trimestre dello scorso anno) grazie soprattutto alla possibilità di prenotare anche i treni attraverso l’OBT sviluppato apposita-

lia, dove attraverso le nove sedi operative (per un totale di 800 dipendenti) gestisce una parte del volume complessivo che nel 2015 ha toccato i 24,2 miliardi di dollari, con una significativa crescita nell’acquisizione di nuovo business per 1,7 miliardi, di cui 74,2 milioni in Italia. «Questo è stato un elemento di particolare soddisfazione per noi – ha dichiarato Antonio Calegari, amministratore delegato di CWT Italia – considerato che abbiamo raggiunto un +30% rispetto al 2014, che comunque aveva registrato un’ottima performance. Il numero di transazioni gestite nel 2015 è aumentato del 4,1% rispetto all’anno precedente, non solo nel segmento del business travel ma anche in quello dei meeting e degli even-

mente per il mercato italiano CWT Book2Go. Nuovo tool anche per la reportistica, anzi per la business intelligence applicata ai viaggi d’affari, lanciato a fine 2015: «Si tratta di CWT AnalytIQs – spiega l’ad – la cui peculiarità principale è la possibilità di effettuare analisi più dettagliate e “intelligenti” dei dati, aggiornati in tempo reale, con indicazioni dinamiche e proattive». Rispetto alla tradizionale reportistica il tool comprende una più ampia gamma di dati e mette a disposizione dashboard riassuntive dell’andamento delle performance, su una serie di indicatori chiave visualizzati a colpo d’occhio, e analisi già pronte e dettagliate per tipologia di servizio (compagnie aeree, catene alberghiere, aree geografiche, periodi di tempo, spesa media, missed saving, ecc.), nonché un benchmarking automatico con le performance di altre realtà aziendali. Novità anche per la app CWT To Go, scaricata da oltre 560.000 viaggiatori nel mondo, grazie a cui gli utenti possono ora – oltre ad avere tutte le informazioni utili sulla propria tra-

Trasferte? Meglio in treno Nel secondo semestre dello scorso anno la prenotazione dei servizi rail è cresciuta del 16% rispetto al corrispondente period del 2014. I servizi car ed air, invece, si sono ridotti rispettivamente di 4 e di 2 punti percentuali. Fonte: Business Travel Survey, Uvet 2016

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Player di mercato Travel management company

Domenico Pellegrino, managing director di Cisalpina Tours

sferta a portata di mano – cercare e prenotare una camera d’albergo direttamente dallo smartphone in 467mila strutture del mondo. La tecnologia è una priorità anche per Cisalpina Tours, come rimarca lo stesso managing director per il business travel, Domenico Pellegrino, per il quale innovazione si misura soprattutto il termini di servizio offerto alla clientela. «Tra il 2015 e l’inizio del 2016 abbiamo realizzato due nuovi tool ritagliati su misura per il business travel: da un lato OneclickTravel, dall’altro DYogene. Il primo è uno strumento di self booking che integra con un unico processo di conferma l’intera complessità della trasferta. Include i principali operatori ferroviari comparandoli con le soluzioni aeree. Il secondo è un programma di costante ricerca del cost saving: fino al giorno prima della partenza, i biglietti già emessi su Gds in Italia possono essere monitorati costantemente fino a trovare una nuova opportunità – ovviamente sullo stesso volo – che remuneri (in ottica di risparmio) eventuali processi di remissione». Questo programma è operativo in oltre 50 nazioni diverse. Se il 2015 è stato l’anno in cui la tecnologia è entrata prepotentemen-

Cisalpina Tours Nome società: Cisalpina Tours SpA – partner di Radius Travel Proprietà: Cisalpina Tours fa parte del Gruppo Bluvacanze - polo turistico distributivo con un giro d’affari consolidato di circa un miliardo di euro. Ad esso fa capo il Gruppo MSC, società leader a livello mondiale nei trasporti marittimi, con 480 agenzie in 150 Paesi e oltre 24mila impiegati. Aree di attività/Dipartimenti: Cisalpina Travel Management Cisalpina MICE - Cisalpina Green - Cisalpina VAAM - Cisalpina Research Presenza sul territorio: in Italia, 3 Business Travel Service Center (a Torino, Milano e Roma). Grazie a Radius è presente nel mondo in oltre 80 Paesi con 3.300 uffici e 23.000 collaboratori. Risultati 2015: fatturato 350 mln di euro (Mice e BT). Previsione 2016: +4% Affiliazione a un network internazionale: Radius Novità: lancio di due nuovi tool: OneclickTravel e Dyogene. Il primo è uno strumento di self booking, il secondo un programma di costante ricerca del cost saving. A questi tool si aggiunge Cisa GEOTrack, servizio di geolocalizzazione che permette alle aziende clienti di tracciare dove si trovi il proprio dipendente. Web: www.cisalpinatours.it

te ed efficacemente nella gestione dei viaggi d’affari, ciò non significa che non ci siano state altri tipi di sfide per le Tmc italiane. È il caso di BCD Travel, che ha visto l’apertura di un nuovo business center a Torino e la proposta del modello di business Target Buy, a seguito dell’acquisizione del ramo bt di Seneca. Tutte operazioni che hanno contribuito a far crescere i volumi

BCD Travel Nome società: BCD Travel di Ventura Spa Proprietà: Società per Azioni con socio di maggioranza ACI – Automobile Club d’Italia e partecipata da BCD Holdings NV Aree di attività/Dipartimenti: tre business unit, Business Travel, Mice,Fairs and Sports e Itinera Club, la divisione turismo. Presenza sul territorio: cinque sedi a Milano, Firenze, Treviso, Torino e Guardiagrele (CH). Headquarter a Milano. Il brand BCD Travel è presente in 100 Paesi, con 11.000 collaboratori. Risultati 2015: fatturato complessivo 300 milioni di euro. Andamento business travel: +30% rispetto al 2014 Davide Rosi, general manager di BCD Travel

Novità: apertura di un nuovo business center a Torino e proposta del modello di business Target Buy, a seguito dell’acquisizione del ramo business travel di Seneca. Lancio del nuovo brand BCD Meetings & Events, che nel 2015 ha registrato sul segmento Mice un fatturato del +64% rispetto al 2014. Web: www.bcdtravel.it

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dell’azienda che in Italia è rappresentata da Ventura spa, presente nella Penisola dal 1977. Volumi che nel 2015 hanno raggiunto i 300 milioni di euro, con preponderanza nel segmento del business travel, che lo scorso anno è cresciuto del 35%. Meglio ancora ha fatto il nuovo brand BCD Meetings & Events, che ha portato il segmento “Mice, Fairs & Sports” a registrare un fatturato superiore del 64% rispetto a quello del 2014: una performance che ha buone possibilità di ripetersi anche nel 2016, visto che nei primi 100 giorni di quest’anno il giro d’affari è del 30% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Novità anche per Uvet, che di recente ha cambiato ragione sociale da Uvet American Express Corporate Travel Spa a Uvet Gbt Spa o, per esteso, Uvet Global Business Travel Spa. Una scelta che non coincide con un cambiamento nell’assetto societario (che rimane invariato), ma che ha lo scopo di sottolineare una sterzata strategica in direzione di una sempre maggior globalizzazione della società e di una diversificazione del business.


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Player di mercato Travel management company

In una nota ufficiale del gruppo, infatti, si sottolinea che “tale cambiamento si è reso utile per venire incontro alle politiche internazionali di rebranding di Gbt, in corso di implementazione in tutti gli altri 130 Paesi dov’è presente direttamente o insieme ad altri Partner”. E a conferma di questa spinta verso l’internazionalizzazione, a marzo il gruppo Uvet ha reso noto di di essere sbarcato in Cina con Made in Uvet, una joint venture con il fondo Zhong Xin Investment, parte del Gruppo Yong Chengdai, attivo nel settore turistico-immobiliare che partecipa alla società al 49%, contro il 51% di Uvet. Si tratta principalmente di un accordo “leisure” per gestire l’incoming di viaggiatori cinesi di profilo alto in Italia con un target di «50mila cinesi quest’anno, 300mila il prossimo anno e mezzo milione nel 2018», ha dichiarato Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet. Ma se la società ha un’impronta turistica, ciò non toglie che questa mossa va in direzione anche del business travel, poiché è una «operazione strategica in ottica futura non solo per il nostro gruppo, considerando il più che auspicabile

Uvet Global Business Travel Nome società: Uvet Gbt Spa Proprietà: joint venture tra il Gruppo Uvet e American Express Aree di attività/Dipartimenti: business travel, eventi Mice, Congress Lab (pharma), turismo, fleet administration, IT Presenza sul territorio: sede principale Milano; sedi in Italia ad Agrate Brianza, Torino, Treviso, Bologna, Roma, Firenze. Oltre 1.300 agenzie a brand Clubviaggi, 200 agenzie a brand Last Minute Tour e 500 agenzie OTN acquisite di recente. Sedi estere in Francia, Svizzera, Baltico, Stati Uniti, Romania, Cina Risultati 2015: fatturato 2,5 miliardi di euro (+13% sul 2014) Affiliazione a un network internazionale: American Express

Web: www.uvetgbt.com

aumento di clienti e viaggiatori di qualità provenienti dalla Cina, ma più in generale per l’economia italiana. Prima dell’estate accoglieremo in Italia la prima delegazione di cinesi e forniremo ulteriori dettagli relativi all’accordo». Intanto, Uvet Gbt ha reso noto importanti piani di investimento per il 2016. L’obiettivo dichiarato dal presidente Luca Patanè è molto

Gruppo Gattinoni Nome società: Gattinoni Travel Network Proprietà: Gattinoni & co. 66%, Hotelplan 34% Aree di attività/Dipartimenti: business travel, Gattinoni Mondo di Vacanze, Travel Experience (prodotto), Communication, Made in Italy (incoming), Incentive & Events Presenza sul territorio: sede legale e operativa a Lecco; sede a Milano; 750 agenzie in Italia, Svizzera e San Marino; BTC a Monza e Roma; sedi Mice Lecco, Milano e Torino Risultati: fatturato 2015: 180 milioni di cui BT 76 milioni, leisure 72 milioni e Mice 32 milioni. Transato 2015: 480 milioni di cui leisure 300 milioni e BT 180 milioni. Stime 2016: 650 milioni di cui leisure 350 milioni, BT 250 milioni, altro 50 milioni Affiliazione a un network internazionale: Atpi Novità: nella tarda estate, apertura nuovo business travel center con 30 postazioni, nel centro di Milano. L’Hotel Program, parte integrante del sistema di Dynamic Packaging, sarà disponibile in versione B2C. Web: www.gattinoni.it

Luca Patanè, presidente del gruppo Uvet

Novità: recente cambio di ragione sociale in Uvet Global Business Travel. Espansione sul mercato cinese grazie alla joint venture con il fondo Zhong Xin Investment, parte del Gruppo Yong Chengdai (49% delle quote, mentre Uvet detiene il 51%).

chiaro: aumentare il fatturato, che nel 2015 è cresciuto del 13% rispetto all’anno precedente, toccando quota 2,3 miliardi di euro. Numeri importanti, quindi, destinati probabilmente ad aumentare anche nel 2016, con l’obiettivo di raggiungere i 2,6 miliardi di euro, grazie anche all’acquisizione di clienti importanti come Fca e Finmeccanica. Investimenti sulle app «Qualcosa sta cambiando. In positivo. Nel segmento del business travel, infatti, l’obiettivo primario di molte aziende nostre clienti è di passare dell’acquisto delle best buy per risparmiare ad ogni costo al concetto di travel centricity: il viaggiatore, dunque, balza prepotentemente al centro dell’attenzione di molte aziende, che mettono a sua disposizione un servizio sempre più accurato e personalizzato e adottano sistemi di risk management per migliorarne il livello di sicurezza e strumenti per incentivare il rispetto della travel policy» spiega Francesco Bianca, corporate manager di Gattinoni Business Travel. L’azienda è presente da più di 30 anni nell’industria turistica ed è operativa – nel settore dei viaggi d’affari – dagli uffici di Milano,

Francesco Bianca, corporate manager di Gattinoni Business Travel

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Player di mercato Travel management company

Frigerio Viaggi Nome società: Frigerio Viaggi Proprietà: famiglia Frigerio Aree di attività/Dipartimenti: corporate, Mice, Incoming, trasporti Presenza sul territorio: quartiere generale a Giussano (MB) e Milano e un network di agenzie di proprietà e affiliate in tutta Italia Risultati 2015: fatturato 68,70 milioni di euro (di cui 47% business travel), contro 59,38 milioni di euro del 2014 (di cui 54% business travel) Novità di servizio: l’azienda sta creando una app a uso e consumo dei clienti per consentire un accesso “smart” al portale CTMP. In ambito nota spese: servizio “on demand” di smaterializzazione dei giustificativi di spesa. In ambito welfare: una piattaforma che permette alle aziende clienti di fornire ai propri dipendenti la selezione e la prenotazione di un paniere diversificato di benefit.

Simone Frigerio, direttore commerciale di Frigerio Viaggi. Sotto, Matteo Pellizzari, presidente di LCC

Bt in crescita Il settore del business travel ha visto una crescita costante negli ultimi tre anni, con trasferte aumentate di circa 10 punti percentuali tra il 2013 e il 2015 e spese salite di 4,5 punti: segno, questo, di una generale prudenza delle aziende che ha portato a un calo del costo medio di ogni viaggio di lavoro (–2% nel secondo semestre 2015, pari a circa 4 euro) rispetto allo stesso periodo del 2014 e del 5% (13 euro) dal 2013 al 2015. Fonte: Business Travel Survey, Uvet 2016

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Web: www.mice.frigerioviaggi.com; www.corporate.frigerioviaggi.com

Monza e Roma, nonché partner italiana di Atpi, tmc anglo-olandese con uffici in 100 Paesi del mondo. Per Gattinoni, gli investimenti 2016 saranno rivolti verso le tecnologie mobili, utilizzabili sia per la pianificazione della trasferta sia per il pagamento dei servizi tramite smartphone. Tutti sviluppati a livello internazionale insieme ad Atpi. «Il nostro Hotel Program, parte integrante del sistema di Dynamic Packaging già da qualche anno a disposizione dei nostri operatori di business travel, si sta evolvendo e sarà presto disponibile in versione B2C». Le tecnologie (anche mobile) sono un elemento strategico anche per Frigerio Viaggi: l’anno dell’Expo a Milano ha portato la società a puntare particolarmente sull’incoming, creando un reparto ad hoc focalizzato sul Mice e sul leisure in arrivo dall’estero. Questo ha generato a due risultati importanti: un aumento del fatturato globale, che in un anno è salito del 15%, e una diminuzione della percentuale derivante dal business travel. Non perché i volumi di quest’ultimo siano diminuiti, ma perché sono aumentati quelli degli altri comparti appena citati. Fra le tendenze del 2016 c’è la forte richiesta da parte delle aziende di

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poter utilizzare sistemi di prenotazione in modalità self booking. Parallelamente, arrivano i primi frutti del portale CTMP (o Corporate Travel Management Portal) che è esclusivo di Frigerio: è una soluzione end to end che copre tutto il processo di gestione delle trasferte, dall’inserimento della missione passando per il ciclo approvativo, fino all’emissione del titolo di viaggio e alla rendicontazione delle spese effettuate durante la trasferta. In ambito “nota spese” la novità è il servizio “on demand” di conservazione sostitutiva dei giustificativi di spesa e delle note spese, che prevede la smaterializzazione dei giustificativi e la fine della conservazione di scontrini e ricevute cartacee. «L’obiettivo del 2016-2017 è quello di sviluppare una app mobile per consentire ai nostri clienti e pro-

spect in mobilità un accesso più smart al portale CTMP» ha detto il direttore commerciale Simone Frigerio. «Mobilità che è sempre più legata all’ottimizzazione dei costi e alla necessità di semplificazione dei processi, lasciando alla nostra azienda le incombenze legate alle verifiche economiche. Certo anche l’aspetto della sicurezza è molto importante. Al punto che un numero sempre maggiore di clienti ci chiede di elaborare la security travel policy aziendale». Proseguiamo la panoramica con Lufthansa City Centre, un’organizzazione internazionale nata nel 1991 e composta da circa 680 agenzie di viaggio di proprietà privata, presenti in 85 Paesi. Il fatturato 2015 ha segnato un moderato incremento, che prosegue anche quest’anno. «Dalla fine del 2015, il network si è concentrato sullo sviluppo di Call4Travel, una nuova app attualmente disponibile in versione beta

Lufthansa City Center Nome società: Lufthansa City Center Presenza sul territorio: 29 agenzie in Italia. A livello globale 680 agenzie dei viaggio in 85 Paesi Risultati 2015: in Italia moderato incremento rispetto al 2014 Novità: lancio nel 2015 della app “Call4Travel”, che permette di prenotare e gestire le prenotazioni dei voli. Entro fine 2016 funzionerà anche con hotel e autonoleggi. A breve nuovo servizio di assistenza clienti 24 ore su 24 Web: www.lcc-italy.com


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Player di mercato Travel management company

Planetario Viaggi Nome società: Nuova Planetario SpA Proprietà: Coop Alleanza 3.0 (socio unico) Aree di attività/Dipartimenti: business travel (47% del fatturato), Mice (5%), turismo individuale, gruppi. Per il leisure è utilizzato il brand Planetario Viaggi e per il business travel il marchio Planetario BT&I. Presenza sul territorio: sede a Reggio Emilia e 29 tra agenzie di viaggi e Btc situate in 4 regioni Risultati 2015: volume vendite 72.688.000 euro (di cui 47% business travel). Previsione vendite 2016: +5% Affiliazione a un network internazionale: no Novità: offerta della soluzione Tripcase in collaborazione con Sabre. Dal gennaio 2017 fusione con Robintur Spa Web: www.planetarioviaggio.it

per i nostri principali clienti e ormai prossima al lancio definitivo» spiega il presidente di LCC, Matteo Pellizzari. «L’app, nella versione attuale, offre la possibilità di prenotare voli aerei e gestire le relative prenotazioni. Ma entro la fine dell’anno espanderà le proprie funzionalità consentendo di noleggiare veicoli e prenotare hotel. Inoltre, a breve lanceremo un servizio di assistenza ai clienti 24 ore su 24, attualmente in fase avanzata di testing». Tecnologia e servizio tailor made Nata nel 1993 a Reggio Emilia, Planetario Viaggi gestisce 29 agenzie in Emilia, Lombardia, Veneto e Friuli, per un totale di 166 dipendenti. Nel 2015 ha registrato un fatturato di 72,6 milioni di euro, con la prospettiva per il 2016 di crescere del 5% in vista della fusione con Robintur spa, a partire dal primo gennaio prossimo. Ma quali sono i servizi offerti alle aziende clienti? «Proponiamo due self booking tool, a seconda delle esigenze del cliente» spiega Pierluigi Boem, area manager business travel di Planetario. «La tecnologia che maggiormente ci viene richiesta dalle aziende, ed è sempre più apprezzata, è quella che consente di tenere sotto controllo con un’unica appli-

cazione la situazione dei viaggi aziendali. In questo, la soluzione Tripcase di Sabre, Gds con cui abbiamo stretto un rapporto di collaborazione, ci ha permesso di essere all’altezza delle richieste dei clienti, siano essi viaggiatori, travel manager o responsabili dell’Ufficio amministrativo. Abbiamo inoltre sviluppato un sistema di reportistica che ci permette di fornire ai vari settori aziendali tutte le informazioni necessarie per monitorare la spesa, ma soprattutto di risparmiare nella gestione amministrativa». Il tutto, però, senza rinunciare al fattore umano: «Abbiamo riscontrato che alcuni nostri clienti, dopo averci chiesto di implementare un self

booking tool, convinti di poter risparmiare tempo e denaro, hanno poi fatto un passo indietro, tornando a un servizio gestito in agenzia». Proseguiamo con Easy Nite, azienda attiva da 25 anni e con un fatturato 2015 a +10% rispetto al 2014: la sua sfida per quest’anno è il perfezionamento di un self booking tool per il cliente finale che consente di accedere tramite password a tutti i servizi aziendali. Intanto sta rafforzandosi in azienda il cosiddetto segmento “bleisure”, che prevede una stretta connessione tra business e leisure. Tra le prime aziende italiane specializzate nel settore dei viaggi (l’attività inizia a Treviso nel 1948), anche FCM Travel Solutions punta sulla tecnologia. Le idee del general manager Achille Sbrojavacca sono molto chiare, anche se in azienda vige ancora il massimo riserbo sui dettagli: «Stiamo sviluppando una tecnologia a portata di app, accessibile tramite smartphone. Obiettivo: semplificare e migliorare la fruibilità dei nostri servizi di business travel e migliorare il nostro volume d’affari del 2015, che comunque è stato superiore del 12% rispetto all’anno precedente, con un netto miglioramento della redditività del comparto. Un trend di crescita che continua nel 2016». Un 2016 che ha visto una scissione del ramo di attività tra

Pierluigi Boem, area manager business travel di Planetario Viaggi

FCM Travel Solutions Nome società: FCM Travel Solutions – FCM Italy Proprietà: A & N Sbrojavacca Srl Aree di attività: business travel, Mice Risultati 2015: volume d’affari +12% rispetto al 2014 Presenza sul territorio: sede a Treviso, attività su tutto il territorio nazionale e internazionale Affiliazione a un network: FCM Travel Solutions Novità: scissione del ramo di attività tra business travel (gestito da FCM Travel Solutions, parte di un network internazionale presente in 90 Paesi) e leisure (gestito da Sbrojavacca Viaggi). In fase di sviluppo una nuova app per la fruizione dei servizi di business travel. Web: www.it.fcm.travel

A destra Achille Sbrojavacca premiato durante i World Travel Awards Europe 2015

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Player di mercato Travel management company

BTM Nome società: Btm Srl Proprietà: titolari Susanna Peretti, Massimo Fiorenza, Marco Garonzi, Matteo Bellomi Aree di attività: business travel 90%, Mice e leisure 10% Presenza sul territorio: sede a Verona, home office a Modena, explant in Veneto Risultati 2015: fatturato 15,1 milioni di euro (15,3 milioni di euro nel 2014). Fatturato gennaio-aprile 2016: 5 milioni di euro Affiliazione a un network: no Susanna Peretti, responsabile commerciale di BTM

Gabriella Pavesi Negri, direttore commerciale di Easy Nite

Web: http://business-travel-btm.com/

business travel e leisure: oggi il primo è portato avanti come FCM Travel Solutions (parte di un network internazionale presente in 90 Paesi) e il secondo dallo storico brand Sbrojavacca viaggi. A settembre 2015, FCM è stata nominata “Europe’s Leading Travel Management Company”, in occasione dei World Travel Awards Europe 2015. La società ha una forte presenza in Europa, con uffici di proprietà nel Regno Unito e in Irlanda e presenze in altri 31 Paesi nel continente. Concludiamo la panoramica con BTM, azienda con sede nel veronese che vede il 90% dei suoi 15,1 milioni di euro di fatturato 2015 arrivare dal segmento del business travel. Un risultato globalmente sta-

Easy Nite Nome società: Easy Nite Srl Proprietà: Carlo Lega (Lega Srl) e Gabriella Pavesi Negri Aree di attività/Dipartimenti: leisure, business travel, incoming. Messa a punto di prodotti leisure attraverso i marchi Easy Israel, Easy Jordan, Easy DMCH Presenza sul territorio: due Btc a Torino e Roma Risultati 2015: fatturato 11,24 milioni di euro (di cui 7,09 milioni da business travel e Mice), contro i 10,08 milioni di euro del 2014 (di cui 6,12 milioni da BT e Mice). Fatturato 1° trimestre 2016: 2,87 milioni (di cui 1,76 milioni da BT e Mice) Affiliazione a un network internazionale: Uvet/Club Viaggi Web: www.easynite.it

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bile rispetto al 2014, con un leggero recupero del Mice (soprattutto quello legato alle trasferte delle squadre di calcio italiane) e un piccolo calo del leisure. «Nei primi 4 mesi di quest’anno – spiega Susanna Peretti, responsabile commerciale di BTM – abbiamo registrato un maggior numero di servizi resi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma con fat-

turato inferiore (5,5 contro 5 milioni). Intanto abbiamo diversificato la nostra clientela, acquisendo qualche azienda con sede all’estero, che richiede servizi e fornitori diversi rispetto a quelle italiane. Allo stesso tempo si conferma la richiesta degli utenti di usufruire di servizi aggiuntivi a completamento della trasferta di lavoro (dalla prenotazione dei pasti a bordo aereo al web check-in, dal late check-out al trasferimento all’arrivo a destinazione)». La tendenza dei clienti di BTM è quella di “spacchettizzare” il servizio da parte del fornitore, con la conseguenza che chi viaggia sente la necessità di ottenere un servizio completo da parte della sua Tmc. Una Tmc per la quale, comunque, il rapporto umano con il cliente resta imprescindibile, pur mantenendo un’immediatezza delle comunicazioni attraverso e-mail e Whatsapp, anche quando il passeggero è in viaggio. ●

Le 10 tendenze del 2016 Ecco i trend che, secondo le travel management company italiane, si stanno rafforzando nel settore dei viaggi d’affari: • i clienti danno sempre più peso alle attività di analisi del dato rispetto all’ottimizzazione dei costi. L’obiettivo aziendale è di rendere autonomo il travel manager nella corretta valutazione delle proprie transazioni e della composizione della spesa dedicata alle trasferte. • Aumenta l’utilizzo di vettori low cost e tariffe “no frills”. • È in crescita la richiesta da parte delle aziende di polizze di copertura assicurativa relative ai viaggi (assicurazioni sanitarie, infortuni): un trend evidentemente motivato dalla necessità di tutelare i viaggiatori in missione in aree a rischio. • Ottimizzazione dei costi e crescente attenzione alla negoziazione. Le aziende hanno capito che per ottimizzare le spese non è più solo il costo del singolo segmento a dover essere valutato, bensì il total cost of travel. • Forte crescita dell’online (self booking tool) e integrazione dei processi end-to-end. • Richiesta di app e servizi accessibili tramite dispositivi mobili. • Oggi il viaggiatore è al centro dell’attenzione di molte aziende, che mettono a sua disposizione un servizio sempre più accurato e personalizzato. • Focus delle imprese sulle security travel policy aziendali. • Le aziende chiedono sempre più spesso alla Tmc di prenotare servizi aggiuntivi a completamento della trasferta di lavoro (dalla prenotazione dei pasti in aereo, al trasferimento all’arrivo a destinazione). • Nonostante il crescente ricorso alle tecnologie, rimangono importanti il “fattore umano” e il rapporto diretto con il personale d’agenzia.


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News Mercato

In breve Viaggiatrici virtuose A rivelarlo è l’ufficio studi di Carlson Wagonlit Travel nella ricerca “Gender differences in booking business travel”: le viaggiatrici prenotano con un differenza di 1,9 giorni di anticipo rispetto ai colleghi dell’altro sesso. Paragonando i biglietti prenotati dagli uomini e dalle donne sugli stessi percorsi e alle stesse condizioni di viaggio, inoltre, si nota che queste ultime pagano in media 17 dollari in meno, pari a circa il 2% della tariffa media. Lo studio evidenzia comunque che l’anticipo nella prenotazione aumenta di pari passo con l’età dei viaggiatori e che cala se le trasferte sono più frequenti.

SIMONA PADOVANI ENTRA IN BLUETEAM Simona Padovani entra in Blueteam Travel Group con il ruolo di communication director. Blueteam, sotto la guida dei titolari Roberto Valenti, Marco Rinaldo e Simona Annoni, è tra le prime 5 travel management company in Italia per volumi gestiti, grazie a un giro d’affari di 175 milioni di euro. Padovani ha una vasta esperienza nel mondo dei viaggi e del business travel in particolare, provenendo da HRG Italia, dove ricopriva il ruolo di head of marketing & communications, e con esperienze lavorative in Ventaglio, Ikea e Hogg Robinson Group Italia. Blueteam Travel Group nasce nel 1998 e oggi ha 12 uffici sul territorio italiano dedicati al business travel e al leisure, a cui si aggiungono due sedi in Svizzera e negli Stati Uniti (New York). Nel corso degli anni la società è cresciuta anche attraverso acquisizioni di importanti realtà quali Globe Travel, Viaggi Mentasti e Alisped Viaggi, della software house BluMade e del tour operator Pan Pacific.

DA HRS UNA RIVOLUZIONARIA PIATTAFORMA PER IL MICE A seguito della recente partnership con meetago, azienda tedesca specializzata nel segmento meeting & gruppi, Hrs, 10

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global hotel solutions provider, ha lanciato anche sul mercato italiano la piattaforma meetago powered by Hrs, studiata per abbattere costi e tempistiche del booking e delle location alberghiere nel settore Mice. Altamente intuitiva e di facile utilizzo, la soluzione mette a disposizione un portafoglio globale di location alberghiere – tra cui un elevato numero di hotel indipendenti – tramite un one-stop shop. Tutto è ottimizzato affinché l’organizzatore possa ricevere offerte uniformemente strutturate con un’unica richiesta sulla base di criteri prestabiliti. Inoltre, grazie all’interfaccia con i principali online booking tool aziendali, Hrs offre accesso completo al processo end-to-end di prenotazione di eventi e gruppi. Mentre il trasferimento dei dati automatizzato permette di valutare l’allocazione di ulteriori costi correlati all’evento, fornendo una visione del costo totale dell’evento. «Attraverso la piattaforma meetago powered by Hrs, i tempi di risposta per le venue alberghiere, inclusi gli allestimenti, i metodi di pagamento e tutte le tipologie di richieste, si abbassano al di sotto delle 24 ore. Ciò grazie all’automazione dei processi che consentono di limitare tutti quei

passaggi che prima avvenivano telefonicamente – spiega Marco D’Ilario, managing director Hrs Italia –. Si tratta di un prodotto utilizzabile dalle tmc, e dalle agenzie di eventi, così come dalle singole aziende che mirano a effettuare prenotazioni di gruppo trasparenti ed affidabili in tutto il mondo con una gestione ottimale dei costi. meetago completa l’offerta delle soluzioni Hrs per il Mice, tra cui il Congress Planner, in grado di soddisfare le esigenze di training program, delle fashion week, delle academy aziendali e dei long stay». Ricordiamo che il portafoglio di Hrs include oltre 300 hotel in 190 Paesi, tra cui più di 180mila alberghi indipendenti. La società vanta tra i suoi clienti oltre 3.000 multinazionali di grandi dimensioni, tra cui Google, China Mobile, Hitachi, Hawei, Alibaba e Panasonic.

L’UE DICE SÌ AL PNR L’aula del Parlamento europeo di Strasburgo ha detto sì al Pnr, Passenger name records, continentale. La misura è stata approvata con 461 voti a favore, 179 voti contrari e 9 astensioni. Le compagnie aeree sono così obbligate a conservare e condividere i dati relativi a tutti i voli da e per l’Europa, che verranno archiviati in uno speciale



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News Mercato

In breve In Europcar La società di autonoleggio ha lanciato OneWay, una soluzione per utilizzare una delle vetture della flotta pagando solo 1 euro. L’unica condizione è che l’auto venga presa in una delle città segnalate sul sito aziendale e riconsegnata in un’altra città prefissata, senza possibilità di variare la destinazione. Oltre che in Italia, questo noleggio “sola andata” è disponibile anche in Francia e Regno Unito, ma il gruppo si sta preparando per lanciarlo anche negli altri Paesi europei. Le informazioni sull’iniziativa sono disponibili sul sito www.europcar.it/ oneway.

database dove rimarranno cinque anni, anche se saranno criptati solo dopo sei mesi. L’obiettivo è facilitare l’individuazione dei terroristi e la loro tracciabilità. Il provvedimento è applicato ai voli extra-Ue, ma gli Stati membri hanno la facoltà di decidere se estenderlo anche ai voli che collegano gli Stati membri, notificandolo per iscritto alla Commissione. I governi dell’Ue possono inoltre decidere di procedere con la raccolta e il trattamento dei dati Pnr provenienti da operatori economici diversi dalle compagnie aree, come le agenzie di viaggi e i tour operator, che forniscono allo stesso modo servizi di prenotazione di voli. Ogni Stato dovrà stabilire una propria Unità di informazione sui passeggeri (Uip) per raccogliere i dati dalle compagnie aeree. Le Unità di informazione sui passeggeri saranno responsabili della raccolta, conservazione e trattamento dei dati Pnr, nonché di trasferirli alle autorità competenti e scambiarli con le Unità d’informazione sui passeggeri di altri Stati membri e con Europol, ma solo “caso per caso” e unicamente a fini di “prevenzione, accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi”.

ITALO: NUOVA OFFERTA FLEX E NUOVI INVESTIMENTI Ntv rinnova Flex, l’offerta di Italo che permette cambi gratuiti di orario e di data e consente il rimborso totale del biglietto presso tutte le case Italo. Per rendere la tariffa ancora più flessibile e conveniente è stata introdotta la possibilità di effettuare qualsiasi cambio direttamente al binario entro tre 12

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NUOVA INIZIATIVA DELLA FONDAZIONE ATLANTE La Fondazione Atlante, istituita sui valori condivisi di Amadeus e Gruppo Uvet con l’obiettivo di utilizzare la conoscenza, la pratica e le occasioni legate al turismo a fini di solidarietà sociale, è scesa in campo organizzando a Milano un torneo serale di calcio a 5, iniziato il 13 aprile. Le squadre sono in tutto 12 e vedono il coinvolgimento di alcuni dei più importanti nomi del turismo italiano e internazionale: Accor, Alitalia, Amadeus, Best Tour, eDreams, Emirates, Etihad, Europe Assistance, Qatar Airways, Tdr On Air Multimedia, Volagratis e Uvet. Testimonial dell’iniziativa Franco Baresi, ex capitano della Nazionale italiana e del Milan. «È ormai il quarto anno consecutivo che portiamo avanti l’organizzazione di questo torneo e siamo molto onorati nel vedere come nomi così importanti nel settore del turismo mostrino ampio entusiasmo nel condividere i valori e gli scopi della Fondazione – ha dichiarato Luca Patanè, presidente della Fondazione Atlante e del Gruppo Uvet –. Si tratta infatti di un’iniziativa che ha saputo nel corso degli anni affermarsi e farsi conoscere e grazie alla quale sono state realizzate importanti opere di restauro artistico». Durante le precedenti edizioni del torneo, sono stati infatti raccolti i fondi per il restauro delle Sale dei Pesci e degli Amori di Giove del Palazzo Ducale di Mantova, della Pala del Pigello Portinari nella Basilica di Sant’Eustorgio e, in collaborazione con l’Accademia di Brera, di due opere di Francesco Hayez, “Autoritratto” e “Testa di Tigre”.

minuti dalla partenza. Se si perde il treno, inoltre, la nuova Flex raddoppia l’“extra-tempo”, concedendo due ore al viaggiatore per prenderne un altro. Per usufruire di questi vantaggi è sufficiente rivolgersi al Train Manager di Italo. Segnaliamo che il treno rosso di Ntv ha festeggiato di recente i 4 anni dal suo primo viaggio: un periodo durante il quale il primo

operatore ferroviario privato in Italia ha fatto viaggiare ad alta velocità circa 9 milioni di viaggiatori all’anno. Per continuare a crescere, la società ha deciso di investire nell’acquisto di 8 nuovi convogli, che consentiranno l’apertura di nuove tratte oltre a quelle già operate nelle principali città italiane (Roma Termini, Milano Centrale, Torino Porta Nuova).


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Informazione pubblicitaria

HRG

Controllo e compliance Queste le chiavi del risparmio nell’hôtellerie secondo l’ultima edizione dell’HRG Hotel Survey Un panorama tariffario variegato, caratterizzato dalla difficoltà di numerose catene a incrementare i prezzi e a raggiungere gli obiettivi di crescita prefissati. Ecco quanto emerge dall’Hotel Survey, rilevazione semestrale che la travel management company Hogg Robinson Group conduce sull’andamento delle tariffe alberghiere medie nelle principali città del mondo. Anche se lo scorso anno è diminuito il numero delle metropoli che hanno registrato una riduzione della tariffa media (32, contro le precedenti 42), solo in 23 destinazioni è stato osservato un incremento delle room rate, rispetto alle 37 dello scorso anno. Al primo posto tra le città più costose compare, per il 12esimo anno consecutivo, Mosca, con una tariffa media (Average Room Rate, ARR) di 253,71 sterline britanniche, +1,85% rispetto al 2014. Insieme a Mosca in classifica troviamo San Paolo, Rio de Janeiro, Città del Messico e Sydney. Per la prima volta dopo molti anni, Atene ha registrato un incremento della tariffa media. Tra le prime cinque città che hanno registrato un calo spicca invece Roma, con un –18,90% (155,10 euro, contro i 191,26 euro del 2014). Insieme alla nostra capitale compaiono Houston, Dubai, Abu Dhabi e la britannica Aberdeen. A livello generale, si evidenzia una riduzione dei prezzi in tutte le aree del mondo a eccezione delle Americhe. «L’HRG Hotel Survey mostra che molte catene alberghiere semplicemente non hanno raggiunto le tariffe o la crescita che si aspettavano» commenta Claudio Miglio, amministratore delegato di HRG Italia. «Questo è in primo luogo il risultato di una domanda debole, di una flessione dell’offerta e di una serie di nuovi prodotti e categorie di prodotto, oltre che della sempre continua ricerca di opportunità di risparmio da parte dei clienti». «Quest’anno la richiesta dei contratti alberghieri è iniziata prima e ha avuto una durata maggiore, con alcune negoziazioni tuttora in

corso» prosegue Miglio. «I clienti più esperti saranno certamente in grado di ottenere benefici sotto forma di risparmio, ma dovranno introdurre un più rigido programma di controllo e compliance per poter realmente trarre vantaggio da questi risparmi». E per il futuro? «Se guardiamo avanti, prevediamo che quest’anno entreranno sul mercato molte nuove camere» dichiara Claudio Miglio, che aggiunge: «I brand continueranno a diversificarsi, offrendo nuovi livelli di tariffe per tutti i viaggiatori. La fusione di gruppi alberghieri potrà comportare sia vantaggi che svantaggi per i clienti».

Claudio Miglio, amministratore delegato di HRG Italia

Tariffe in Europa Città

ARR 2015* ARR 2014* Variaz. % (valuta locale) (valuta locale)

Mosca Amburgo Dublino Berlino Vienna Madrid Atene Parigi Barcellona Bruxelles Ginevra Francoforte

RUR

RUR

23,695.17

15,738.45

EUR

EUR

156.30

156.14

EUR

EUR

137.10

125.84

EUR

EUR

153.85

144.37

EUR

EUR

172.70

167.40

EUR

EUR

154.08

140.25

EUR

EUR

194.49

171.44

EUR

EUR

237.65

254.51

EUR

EUR

172.89

167.88

EUR

EUR

179.52

172.80

CHF

CHF

283.53

300.41

EUR

EUR

198.83

178.72

50.56% 0.10% 8.95% 6.57% 3.16% 9.86% 13.45% –6.62%

HRG Hotel Survey Giunta al suo 23° anno, l’indagine semestrale condotta da HRG analizza le tariffe alberghiere nelle maggiori destinazioni business in tutto il mondo per fornire un’analisi dinamica dei comportamenti di viaggio globali delle aziende.

2.99% 3.89% –5.62% 11.25%

Fonte: HRG *ARR = Average Room Rate, Tariffa media per camera, espressa in valuta locale

Per informazioni: www.hrgworldwide.com sales.it@hrgworldwide.com

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L’intervista Amadeus

Amadeus, il technology partner per i viaggi del gruppo Fca La multinazionale guidata da Sergio Marchionne ha scelto Amadeus Italia come partner tecnologico per realizzare una piattaforma di gestione dei viaggi aziendali ad hoc. Il progetto coinvolge 9 Paesi e 180 aziende, con la massima standardizzazione e semplificazione possibile di Alberto Vita

A destra, Gabriele Rispoli, direttore commerciale di Amadeus Italia

I Paesi coinvolti La nuova piattaforma realizzata ad hoc per Fca group sarà utilizzata nel corso di quest’anno in Francia e Belgio e a seguire in Germania, Polonia e Svizzera. Amadeus auspica però uno sviluppo in altri mercati in cui la casa automobilistica è presente. 14

ue multinazionali si incontrano. E lo fanno in Italia. Fca group, Fiat Chrysler Automobiles, ha infatti scelto Amadeus Italia come partner tecnologico a supporto dei processi di business travel dell’azienda. La quale colleziona uffici e stabilimenti in giro per il mondo: sede legale in Olanda, fiscale a Londra, uffici negli Stati Uniti e, naturalmente, a Torino, con 6 stabilimenti in Italia, più quello di Maserati e di Ferrari, tre in Brasile, due in Canada e uno in Polonia, Turchia, Serbia, Cina, India, Argentina e Messico. Località dove gli uomini Fca, dai tecnici agli amministrativi, si spostano continuamente. Viaggiatori d’affari che, per nove Paesi della galassia Fca, utilizzano, o lo faranno presto, una piattaforma integrata e realizzata ad hoc da Amadeus Italia, in grado di fornire in tempo reale riscontri sulle migliori soluzioni di viaggio al mi-

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glior costo, un’ampia gamma di servizi ancillari, uno snellimento delle procedure burocratiche di autorizzazione da parte delle Risorse Umane, un collegamento diretto con il Reparto amministrativo, con la possibilità di integrare le prenotazioni online e quelle effettuate offli-

ne direttamente realizzate tramite agenzie di viaggio. «Dopo aver vinto la gara nel 2014 ci siamo messi a lavorare a quattro mani con i colleghi di Fca, e nel 2015 siamo partiti in Italia, Spagna, Regno Unito e Serbia» spiega a noi di Mission Gabriele Rispoli, direttore commerciale di Amadeus Italia. Che prosegue: «nel corso di quest’anno toccherà a Francia e Belgio, con Germania, Polonia e Svizzera che seguiranno. Naturalmente noi ci aspettiamo anche uno sviluppo in altre region del gruppo». Una piattaforma che, oltre a tener conto delle diversità amministrative, operative, di lingua, ecc. dei nove Paesi coinvolti, ha dovuto anche venire incontro alle esigenze di ben «180 società della galassia Fca, tra


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L’intervista Amadeus

le quali abbiamo realizzato un pilot con Maserati» spiega Rispoli, che sottolinea le difficoltà, brillantemente superate, nel creare una piattaforma tecnologica ad hoc, che potesse integrare, oltre alla tecnologia proprietaria di Amadeus, anche quella degli altri fornitori della Casa automobilistica, come Uvet, che di recente è diventata la Tmc del gruppo, e di Sap, il gestionale della società. «Le esigenze che ci ha espresso il committente erano ben chiare» spiega Rispoli. «Dovevamo progettare una piattaforma il più possibile standard per uniformare i sistemi di prenotazione delle 180 società coinvolte, concentrandole in un Travel Center Expertise che aggiorni e monitori attraverso specifiche responsabilità tutte le attività del business travel. Naturalmente il tutto in maniera più semplice possibile per l’iter di prenotazione che, a sua volta, deve soggiacere alla definizione di poche e chiare regole». Insomma, quattro pilastri sui quali Amadeus Italia ha lavorato a stretto contatto con il cliente, al quale Rispoli riconosce una grande professionalità, sottolineata anche dall’amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia Francesca Benati: «La professionalità

Francesca Benati, amministratore delegato e direttore generale di Amadeus Italia

del management Fca ci ha stimolati a creare una piattaforma tecnologicamente nuova e su misura. E per noi è motivo di orgoglio esser diventati partner tecnologici di Fca. Siamo soddisfatti e vogliamo trasferire al mercato il messaggio che siamo in grado di offrire le soluzioni adatte per rispondere alle esigenze di gestione delle trasferte di lavoro di medie e grandi imprese, anche qualora sia necessario studiare proposte tecnologiche su misura adatte al singolo cliente». Partner tecnologico che Amadeus aveva, qualche tempo fa, inserito anche nel

suo pay off, che recitava appunto Your technology partner. Una partnership di successo Una partnership che, almeno a credere al 95% di tutti coloro che si sono espressi positivamente sul nuovo sistema, è assolutamente riuscita. E che ha portato, a detta di Amadeus, una miglior sostenibilità, grazie all’automazione che permesso di ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 a favore dell’ambiente, una maggiore autonomia nella gestione delle trasferte nel rispetto della travel policy aziendale, un’ottimizzazione del controllo dei costi e una migliore capacità di scelta, fornendo ai viaggiatori recensioni sui servizi acquistati, postate dagli stessi colleghi e conformi alle regole aziendali per quanto riguarda gli hotel. Da Fca nessun commento. Probabilmente sono tutti in viaggio con la piattaforma Amadeus che, secondo Rispoli, «permette importanti saving, grazie anche all’utilizzo dei booking tool. Ricordiamo che le spese di viaggio sono al terzo posto nelle voci di spesa delle aziende» dice Rispoli, che sull’investimento fatto da Fca non parla di cifre, ma sottolinea come «i benefici sono sicuramente maggiori rispetto ai capitali investiti». ●

Consensi Ad oggi la nuova piattaforma messa a punto da Amadeus ha ottenuto un consenso del 95% tra gli utilizzatori.

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News Hôtellerie

IN BREVE

alimentari e di adottare esclusivamente edilizia a basse emissioni di CO2 per le strutture rinnovate o di nuova costruzione (nella foto Renzo Iorio, ceo di Accor per Italia, Grecia, Israele e Malta).

Marriott acquisisce Starwood Dopo tanti tira e molla e un “testa a testa” con la società cinese Anbang insurance group, Marriott ce l’ha fatta nella sua scalata a Starwood, incassando l’ok da parte degli azionisti di entrambe le catene. Nel corso di una recente assemblea generale che ha coinvolto gli azionisti di tutti e due i gruppi, infatti, l’operazione ha incassato il sì da parte del 95% di chi detiene il capitale di Starwood. Gli azionisti della catena che controlla marchi come Sheraton, Westin o W riceveranno così 0,8 azioni di Marriott e 21 dollari dalla catena che sfoggia brand come Ritz Carlton, Courtyard o AC Hotels. Dall’operazione nascerà la compagnia alberghiera più grande al mondo, con oltre un milione di camere in 5500 città e una trentina di marchi.

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RADISSON BLU: FOCUS SULL’ITALIA

NH HOTEL INVESTE NEI PAESI BASSI Nh Hotel Group lancia in Olanda il suo marchio upper-upscale Nh Collection, con la riapertura – dopo un periodo di restauro – di tre delle dodici strutture del gruppo situate ad Amsterdam. Si tratta dell’NH Collection Grand Hotel Krasnapolsky (nella foto), dell’NH Collection Doelen e dell’NH Collection Barbizon Palace, che oggi esibiscono i servizi caratteristici dell’offerta di NH Collection: materassi NH Collection Sleep Better, docce a pioggia, asciugacapelli professionali, televisori led di ultima generazione, macchinette del caffè Nespresso, wi-fi gratuito e di semplice accesso. In totale sono attualmente 58 gli hotel con questo brand in Europa (in particolare in Spagna, Italia, Colombia, Belgio e Messico), ma il gruppo spagnolo intende arrivare a quota 68 entro la fine dell’anno. Queste aperture rientrano nell’ambizioso business plan quinquennale che NH Hotel Group ha avviato nel 2014 e che ha come obiettivo il rinnovamento dell’offerta. In Olanda, uno dei mercati chiave per il gruppo spagnolo, sono in programma investimenti in altre proprietà ad Amsterdam, quali

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l’NH City Centre Amsterdam e l’NH Schiphol Airport, anch’essi rinnovati. Inoltre, l’estate prossima vedrà l’avvio dei lavori di costruzione del nuovo nhow Amsterdam RAI.

IN ACCORHOTELS Eccellenti i risultati 2011-2015 del gruppo alberghiero francese sul fronte del suo programma di sviluppo sostenibile Planet 21: 4,5 mln di alberi piantati, –9% di consumo d’acqua, –6,2% di emissioni di CO2, –5,3% di consumo energetico. Le performance positive hanno riguardato anche il mercato italiano, dove la riduzione del consumo d’acqua è stata di ben il 12,8%, quella di dei consumi energetici del 5,5% e quella di emissioni di anidride carbonica del 4,9%, mentre è stato incrementato del 17% l’utilizzo di energie rinnovabili. Ambiziosi anche i piani entro il 2020: il gruppo si prefigge infatti di abbattere del 30% gli sprechi

Non poteva che scegliere il Salone del Mobile di Milano Radisson Blu, l’unico brand di Carlson Rezidor Hotel Group con tre strutture in Italia, per celebrare il design di Arne Jacobsen. L’occasione è stata la mostra Miniature Egg Chair Exhibition, grazie alla quale sono state mostrate, nell’hotel milanese della catena, le 15 riproduzioni personalizzate della leggendaria Egg Chair in miniatura, che hanno vinto il concorso online lanciato dalla catena. All’iniziativa hanno partecipato ben «66mila designer, o aspiranti tali, di 124 Paesi. Ce ne aspettavamo 20mila» dice un soddisfatto Martin Melzer, Area communications & public relations manager di Central Europe della catena. Melzer racconta a noi di Mission la strategia del gruppo, che vede l’Italia in prima fila: «non abbiamo ancora nulla sulla carta, ma siamo alla ricerca di location nelle principali città italiane per espanderci» dice Melzer, mentre il general manager del Radisson Blu di Milano Massimo Supino precisa: «grazie anche al fatto che ora abbiamo un business developer italiano che, da Barcellona, si occupa sia del mercato spagnolo che di quello italiano dove ha ottimi contatti». Oltre a Milano, dove offre al mercato meneghino 250 tra camere e suite, il Blu targato Radisson in Italia si trova anche alle Terme di Galzignano, Padova, e a Roma, da dove proviene


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News Hôtellerie

proprio Supino. Ma è sul nuovo brand Red che punta la catena. Insieme al marchio di lusso Quorvos Collection è stato lanciato nel 2014, come marchio high level in sostituzione degli ex Missioni hotel, situati in località come Kuwait City, Edimburgo e Muscat. Radisson Red ha appena inaugurato il suo primo albergo a Bruxelles, che avvia una serie di nuove aperture che saranno «una sessantina entro il 2020, nei

principali centri urbani europei, con il centro e nord Europa come focus, nostri mercato storici» spiega Melzer. Bernadette Wustmann, area brand director central & southern Europe della catena, sottolinea inoltre come «i Radisson Red siano lifestyle hotel con un focus sulle nuove generazioni». I Radisson in Italia – a parte Galzignano che è ovviamente molto leisure, anche se vede una buon frequentazione Mice – hanno un taglio molto business: sia quello di Milano, «con il 70% appannaggio dei settori Mice e business travel» come dice Supino, sia anche, con un po’ di sorpresa, quello di Roma, «che si trova sul colle Esquilino, in un’ottima posizione per raggiungere il centro, e ha ottimi spazi per il mice e i gruppi

business» continua Supino. Radisson Blu ha quasi 300 alberghi in 69 Paesi e fa parte del gruppo Rezidor, che conta anche i brand Quorvus Collection, Radisson, Radisson Red, Park Plaza, Park Inn by Radisson e Country Inns & suites By Carlson. Segnaliamo che di recente Carlson Rezidor Hotel Group è stato acquisito dalla società cinese Hna Group, che rileverà in un primo momento il 51,3% del capitale del gruppo americano e dopo quattro settimane il suo totale. «La combinazione di Hotel HNA Group Tourism e Carlson potrà accelerare la capacità di nuovi investimenti nel settore digitale, nello sviluppo del nuovo brand e di Radisson Red e del lancio di altri nuovi marchi» ha dichiarato Carlson in una nota.

IN BREVE A Washington A settembre nella capitale statunitense aprirà l’hotel di lusso Trump International, con ben due anni d’anticipo rispetto al previsto. La struttura, situata nello storico edificio della Posta, datato fine ‘800, offrirà 263 camere e la più grande ballroom e suite presidenziale della capitale federale.


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Ad alta quota Collegamenti con gli Stati Uniti

Go west! Si intensificano i voli diretti tra l’Italia e gli Usa, a tutto vantaggio dei business traveller che fanno la spola tra le due sponde dell’Atlantico. Operativi a cui si aggiungono i numerosi collegamenti offerti dalle principali compagnie europee attraverso i loro hub continentali di Caterina Maconi

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o west! Quaranta anni dopo la celebre canzone, l’imperativo è ancora valido, e a testimoniarlo c’è il traffico aereo tra l’Italia e gli Stati Uniti, che si riconferma in buona salute. Sono infatti 30 i voli diretti che collegano i due Paesi ogni giorno, con il consueto aumento di voli per il periodo estivo, a supporto del traffico turistico, ma utilizzati anche dai viaggiatori d’affari che fanno la spola tra le due sponde dell’Atlantico. Le città italiane con collegamento diretto verso gli Usa sono sei. La

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maggior parte dei voli sono dalla capitale: dall’aeroporto di Fiumicino è possibile infatti raggiungere undici destinazioni diverse nel Paese a stelle e strisce. Vediamoli. Delta collega Roma ad Atlanta una volta al giorno, due volte da metà giugno a inizio settembre, con un B767-400 e il JFK di New York una volta al giorno con l’A330-300. Sempre con un A330-300 opera anche su Detroit con un volo stagionale quotidiano, da inizio maggio a fine ottobre, mentre dal 2 giugno al 6 settembre si può volare su Min-

neapolis, che rappresenta la novità per la stagione estiva 2016. Tutti gli aeromobili di Delta sono configurati in tre classi di servizio: main cabin, la classe economica, la premium economy Delta Comfort + e Delta One, la business class. I voli dall’Italia sono operati in code sharing con Alitalia, partner di jointventure di Delta all’interno dell’alleanza transatlantica tra Delta, Air France - Klm e Alitalia. «Nei mesi di punta della stagione estiva Delta offrirà fino a dieci voli giornalieri non stop dall’Italia agli


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Ad alta quota Collegamenti con gli Stati Uniti

La compagnia quest’anno festeggia i 90 anni di vita nei cieli con numeri da capogiro: dal suo primo volo postale decollato il 6 aprile 1926 da Pasco, Washington, alla volta di Boise, Idaho, ha fatto viaggiare 4 miliardi di persone per oltre 340 destinazioni in tutto il mondo. Dal 2016 al 2018, United continuerà a rinnovare gli United Club presso gli hub continentali della compagnia aerea negli Stati Uniti. A New York/Newark, dove da Roma vola stagionalmente – da marzo a novembre – con un B767-400, c’è in programma l’ingrandimento del Club per offrire ai visitatori più spazio per lavorare e riposarsi. Oltre alla connessione wi-fi gratuita, avranno a disposizione un nuovo arredamento e una più ampia selezione di cibo e bevande. Infine, sempre nei Club Usa, United ha iniziato a introdurre la stampa wireless gratuita, consentendo ai clienti di stampare a colori direttamente dai dispositivi personali. Da maggio al 24 settembre la compagnia vola poi su Chicago con il B777. Chicago è coperta anche dalla compagnia di bandiera Alitalia dal 27 maggio al primo ottobre. Da Roma

Stati Uniti. Siamo oggi il vettore statunitense con il maggior numero di collegamenti diretti dalla Penisola per gli Usa e il 2 giugno lanceremo la nuova rotta Roma – Minneapolis» spiega Patrizia Ribaga, direttore commerciale per l’Italia. «Le prenotazioni dall’Italia per gli Usa nei mesi estivi sono positive, in linea con le aspettative, anche a fronte dell’aumento di capacità dal nostro mercato pari al 16% nei mesi di luglio, agosto e settembre». Una volta negli Stati Uniti, Delta propone collegamenti per oltre 200 destinazioni in tutto il Paese, i Caraibi e l’America Latina. Il collegamento tra le due capitali Roma-Washington DC è invece operato unicamente da United Airlines e solo dal 6 aprile a ottobre.

Alitalia – che vola in code share con Delta – è l’unica a coprire anche Boston e Miami una volta al giorno, mentre due volte al giorno partono voli verso New York JFK. Da aprile a novembre il vettore arriva anche sulla west coast, con un volo diretto a Los Angeles. Infine un quarto vettore collega Roma agli States: American Airlines. Lo fa con tre voli stagionali verso Charlotte, Chicago (con un Boeing 777-200 che ha anche la First Class) e New York JFK con i nuovi Boeing 777-200 completamente rinnovati che vogliono dare ai passeggeri una nuova esperienza di viaggio. Due le classi, economy e business, e wi-fi a bordo per tutti durante il volo, oltre alle prese elettriche per ricaricare i dispositivi elettronici. Una volta giunti all’aeroporto di New York JFK, i passeggeri hanno la possibilità di accedere al network American che offre loro collegamenti verso oltre 40 destinazioni tra Stati Uniti, Canada, Caraibi e America Latina, inclusi i collegamenti transcontinentali, disponibili quasi con frequenza oraria, verso gli aeroporti di Los Angeles (LAX) e San Francisco (SFO).

Destinationi di punta Tra le destinazioni business le più gettonate degli Usa si riconfermano New York e San Francisco, a cui si aggiungono Fort Lauderdale, a nord di Miami, in Florida, e Portland, in Oregon.

Il mercato Usa in un evento Torino ha ospitato la 19esima edizione dello “Showcase USAItaly”, appuntamento annuale dedicato al mercato degli Stati Uniti organizzato da U.S. Commercial Service e dall’Associazione Visit USA Italia, con l’offerta del mondo dei viaggi Made in Usa e i professionisti italiani specializzati sulla destinazione. Presenti rent a car, uffici del turismo, rappresentanti delle mete più note e di quelle da scoprire, tra città, parchi naturali e isole, catene alberghiere, convention center e compagnie aeree. Tra le destinazioni business le più gettonate si riconfermano New York e San Francisco, che attende un volo diretto dall’Italia, ma meritano attenzione anche Fort Lauderdale, a nord di Miami, in Florida, e Portland, in Oregon, per il numero di compagnie presenti e i servizi, collegamenti e strutture che negli ultimi anni stanno aumentando per accogliere chi viaggia per affari. Lato Mice, gli operatori del settore evidenziano come Las Vegas sia «la prima destinazione Usa per convention ed eventi, anche grazie al più grande convention center mai esistito», spiegano.

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Ad alta quota Collegamenti con gli Stati Uniti

Ampia scelta Sono 30 i voli diretti che collegano l’Italia con gli Stati Uniti ogni giorno, con il consueto aumento di frequenze per il periodo estivo.

È ben collegata con New York anche Milano, con voli giornalieri di United su Newark e Delta, American Airlines, Alitalia ed Emirates su JFK. In volo con l’A380 Emirates opera la tratta, unica in Italia, con un A380, l’aereo a due piani con un massimo di 500 posti. A febbraio 2016 la compagnia ha Sopra, un aeromobile di Delta Air Lines. A destra, la cabina dell’A380 con cui Emirates collega Milano e New York.

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anche inaugurato l’Arrival lounge di Milano Malpensa, dedicata ai passeggeri di first class e business class, nonché ai membri Gold e Platinum di Skywards – il programma frequent flyer di Emirates –. Dopo Londra Heathrow, questa è la seconda lounge arrivi nella rete Emirates in tutto il mondo. Offre posti a sedere per 17 clienti, 8 parcheggi dedicati e un luogo dove

attendere lo chauffeur drive, servizio esteso fino a una distanza di 100 km dall’aeroporto (rispetto ai precedenti 60 km). Una tratta, quella tra Malpensa e JFK, operata dal vettore del Golfo in ottemperanza ai principi della quinta libertà dell’aria. Dopo le vicissitudini degli scorsi anni (quando era stato accolto il ricorso di Assoaereo al Tar del Lazio e la compagnia aveva dunque perso la tratta), la situazione si è sbloccata in seguito alla decisione del Consiglio di Stato ed Emirates può continuare a volare tra i due Paesi. Anzi, nel 2015 la crescita dei passeggeri sullo scalo milanese è stata a due cifre, come spiega il presidente di Sea, Pietro Modiano: «Più 16% sul totale dei voli della compagnia e più 34% per il volo verso New York». In totale si parla di 834mila passeggeri trasportati da e per Malpensa nel 2015. Ma non è tutto: Milano è collegata tutti i giorni con Miami da American Airlines e con Delta su Atlanta da giugno a settembre. Entrambe le compagnie utilizzano B767-300.


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Ad alta quota Collegamenti con gli Stati Uniti

Voli diretti Italia - Usa Da

A

Compagnia aerea

Aeromobile

Collegamenti

Roma

Atlanta

Delta

B767-400

Una volta al giorno; due volte dal 17 giugno al 6 settembre

Boston

Alitalia

A330-200

Una volta al giorno

Charlotte

American Airlines

A330-300

Stagionali - da aprile a ottobre

Chicago

Alitalia

A330-200

Stagionali - dal 27 maggio all’1 ottobre

Chicago

American Airlines

B767-300 e B777-200

Stagionali - da marzo a ottobre

Chicago

United

B777

Stagionali - da maggio al 24 settembre

Detroit

Delta

A330-300

Una volta al giorno dal 2 maggio al 29 ottobre

Los Angeles

Alitalia

B777-200

Stagionali - dal 26 aprile al 6 novembre

Miami

Alitalia

A330-200

Una volta al giorno

Minneapolis

Delta

B767-300

Stagionali - dal 2 giugno al 6 settembre

New York JFK

American Airlines

B767-300 Retrofit

Stagionali - da marzo a ottobre

New York JFK

Alitalia

A330-200 e B777-200

Tre volte al giorno

New York JFK

Delta

A330-300

Una volta al giorno

New York EWR

United

B767-400

Stagionali - da marzo a novembre

Philadelphia

American Airlines

A330-300

Una volta al giorno

Washington DC

United

B767-400

Stagionali - dal 6 aprile a ottobre

Atlanta

Delta

B767-300

Stagionali - dal 17 giugno al 6 settembre

Miami

American Airlines

B767-300

Una volta al giorno

New York EWR

United

B777

Una volta al giorno

New York JFK

Delta

A330-300

Una volta al giorno

New York JFK

American Airlines

B767-300 Retrofit

Una volta al giorno

New York JFK

Alitalia

A330-200

Una volta al giorno

New York JFK

Emirates

A380

Una volta al giorno

Atlanta

Delta

B767-400

Stagionali

New York EWR

United

B767-400

Stagionali - da aprile al 24 settembre

New York JFK

Delta

B767-400

Una volta al giorno dal 5 aprile al 29 ottobre

Philadephia

American Airlines

A330-300

Stagionali - da aprile a novembre

Napoli

New York JFK

Meridiana

B767-300

Stagionali - da aprile a ottobre

Palermo

New York JFK

Meridiana

B767-300

Stagionali - da aprile a ottobre

Pisa

New York JFK

Delta

B757-200

Stagionali - dal 27 maggio al 6 settembre

Milano

Venezia

I voli diretti non sono però solo da e verso le due principali città italiane. Nel Nord Italia anche dall’aeroporto Marco Polo di Venezia si può raggiungere la Grande Mela con Delta (voli giornalieri da aprile a ottobre) sul JFK e con United con voli stagionali su Newark. American Airlines invece vola dallo scalo lagunare su Philadelphia. Passando al Sud Italia, Meridiana collega gli aeroporti di Napoli Capodichino e Palermo Falcone e Borsellino con New York JKF da aprile a ottobre con un B767-300.

La novità è rappresentata dal fatto che su Napoli da giugno a settembre le frequenze passano da quattro alla settimana a giornaliere, mentre da Palermo nello stesso periodo raddoppiano e da 2 arrivano a 4. Stessa destinazione è operata da Delta dal 27 maggio al 6 settembre con un B757-200 dall’aeroporto Galileo Galilei di Pisa. Da segnalare inoltre che la compagnia ha recentemente completato l’installazione del servizio wi-fi su tutta la flotta utilizzata per i collegamenti transatlantici tra Stati Uniti e Euro-

pa, Regno Unito, Israele e Africa occidentale. A oggi sono più di 3.500 i voli giornalieri con accesso a Internet disponibile su tutta la flotta domestica, composta da 620 aeromobili. Voli con scalo Non solo Italia. Per volare sugli Stati Uniti è possibile fare scalo in uno dei molti hub europei delle principali compagnie aeree. Gli instradamenti europei più tradizionali sono per il Regno Unito Londra e anche Manchester, con British Air2016 maggio |

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Ad alta quota Collegamenti con gli Stati Uniti

I voli all business hanno un futuro? I voli all business tra le due sponde dell’Atlantico hanno sempre avuto vita dura. Dopo i falliti tentativi 7 o 8 anni fa dei vettori Eos Airlines, SilverJet e l’Avion, poi acquisita da British Airways e diventata OpenSkies, che vola ora da Parigi Orly a New York, sia su Newark che sul Jfk, nel 2014 è decollata anche la francese La Compagnie, che vola su New York Newark sia da Londra Luton che da Parigi Charles de Gaulle. Lo fa grazie a due Boeing 757-200 con 74 posti dotati di tutti i comfort e con un ambiente completamente connesso. Il primo volo è stato operato tra Parigi e New York il 21 luglio del 2014, con la tratta da Londra partita il 24 aprile del 2015. Il ceo, Frantz Yvelin, è lo stesso de L’Avion, come scritto sopra confluita in OpenSkies di British nel 2008. E proprio “contro” La Compagnie, Openskies ha spostato i suoi voli da Londra, dove iniziò a volare dal London City con un A319, a Parigi, da dove vola con una flotta di tre B757-200 configurati in tre classi, e quindi non più con un servizio di all business, con 20 posti in First, 28 in Business e 66 in Economy, per una capienza totale di 114 passeggeri. B757 che verranno sostituiti in agosto da B767. Ne rimarrà solo una o non ne rimarrà nessuna?

Patrizia Ribaga, direttore commerciale per l’Italia di Delta Air Lines. Sotto, un aeromobile di Air France.

ways e con Virgin Atlantic, che collega dall’aeroporto di Heathrow le principali città Usa. Ogni giorno partono un volo Virgin Atlantic per Los Angeles e due voli per San Francisco (uno è stagionale), mentre verso Miami in inverno il vettore vola due volte al giorno, per offrire ai clienti “più scelta per le pause invernali al sole”. Poi ci sono Parigi e Amsterdam con Air France Klm. La compagnia olandese dal 5 maggio amplia i servizi a lungo raggio verso gli Stati Uniti con un nuovo volo da Amsterdam per Salt Lake City, la capitale dello Utah che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 2002 e che

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rappresenta la porta d’accesso a molti parchi nazionali. Klm ci arriva prima con due voli a settimana (il giovedì e il sabato), poi dal 4 luglio si arriva a tre voli (anche il lunedì). La tratta è operata con A330200 con tre diverse classi passeggeri: 30 posti in World Business Class, 178 posti nella Classe Economy e 35 posti in Economy Comfort, che offre 10 cm di spazio in più per le gambe, doppia inclinazione dei sedili e sbarco prioritario. «Il nuovo volo Klm da Amsterdam a Salt Lake City, partito lo scorso 5 maggio, permette coincidenze per oltre 50 destinazioni in Nord America da Salt Lake City – spiega Jé-

rome Salemi, direttore generale Air France Klm in Italia – e va a rafforzare la joint venture transatlantica tra Air France, Klm, Alitalia e Delta, con un’offerta di oltre 300 destinazioni in Nord America». Una novità appena entrata a regime in Klm è la possibilità di ricevere via Facebook Messenger la conferma del check-in e della prenotazione, la carta d’imbarco e gli aggiornamenti sullo stato dei voli: un servizio che raggruppa le informazioni facilitandone la reperibilità, utile per controllare e monitorare le coincidenze. In caso di domande, i clienti possono contattare gli addetti del servizio social media di Klm via Messenger e ricevere in poco


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Ad alta quota Collegamenti con gli Stati Uniti

Grande offerta da Roma La maggior parte dei voli sono dalla capitale: dall’aeroporto di Fiumicino è possibile infatti raggiungere undici destinazioni diverse nel Paese a stelle e strisce.

Portland, una delle principali mete business raggiunte dall’Italia.

tempo le risposte: «Da quando lo abbiamo introdotto i contatti sono aumentati del 40%, il che dimostra l’apprezzamento dei clienti per questa forma di comunicazione», commenta Pieter Elbers, presidente e ceo di Klm. Diverse destinazioni negli Stati Uniti sono collegate da Francoforte, Monaco, ma anche da Dusseldorf con voli Lufthansa – che quest’anno come novità propone San José in California e Denver in Colorado –, Condor e Air Berlin, nonché dagli hub degli altri vettori del gruppo LH, ovvero Brussels Airlines da Bruxelles, Swiss da Zurigo e Austrian da Vienna. Ma le novità arrivano anche da in-

stradamenti “nuovi”: Finnair si muove da Helsinki su Chicago, Miami e New York, mentre la scandinava Sas vola tra Stoccolma e Los Angeles e tra Copenhagen e Boston. Da Oslo e da Copenhagen sono operativi voli su New York, Washington, Chicago e San Francisco, a cui da settembre si aggiungerà Miami. Aer Lingus vola da Dublino a New York, Boston e Chicago, Iberia collega Madrid a Boston, New York, Washington e Miami, mentre da Lisbona con Tap si arriva a Miami, dall’11 giugno a Boston e da luglio raddoppia New York, con un volo su JFK che si aggiunge a quello giornaliero su Newark.

Le low cost si sono attrezzate per collegare le sponde dell’Atlantico. Norwegian lo fa con moderni B787 tra New York e Oslo-Gardermoen, Stoccolma Arlanda, Copenhagen e Londra Gatwick. Da Londra Gatwick vola anche su Oakland-San Francisco e Boston, mentre da Parigi arriva a New York JFK, Los Angeles e Fort Lauderdale. Dalla capitale islandese Rekjiavik partono voli per Boston, Los Angeles, San Francisco e Washington a opera di Wow Air e voli per Anchorage, Boston, Chicago, Denver, Minneapolis, New York, sia JFK che Newark, Orlando, Portland, Seattle, Washington con Icelandair. ● 2016 maggio |

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Offerta alberghiera Sicilia

Si può fare di più

Ancora poco orientata al mercato business, la ricettività siciliana ha ancora ampi margini per migliorare la propria offerta alla clientela d’affari. Non mancano però alcune eccellenze, situate prevalentemente nell’area di Catania, dove ferve la più intensa attività economica della regione, ma anche in altri punti attraenti per la clientela Mice, quali Palermo, Taormina e Sciacca di Antonio Del Piano

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usiness travel, scommessa possibile in Sicilia. L’isola, votata per tradizione ai soggiorni balneari e alle passeggiate culturali fra i suoi siti archeologici e monumentali, prova a ritagliarsi uno spazio in un segmento di mercato che attualmente non riserva all’economia locale i grandi numeri di altre regioni. Le strutture ricettive sorgono soprattutto nei pressi delle eccellenze economiche della regione, dove si sviluppa l’impresa. Emergono però anche realtà non legate strettamente al business travel, quanto piuttosto

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alle convention aziendali, che cominciano a muovere grandi numeri e soprattutto mettono il territorio sotto gli occhi di grandi brand internazionali. Tenendo fede al suo ruolo di maggior centro economico della Sicilia, l’area che vede l’attività più frenetica legata ai viaggi d’affari è quella di Catania. «È la città storicamente più dinamica fra tutti i capoluoghi siciliani, un quadro che non è mutato nemmeno in questi anni di sofferenza – racconta Nico Torrisi, presidente dell’Uras, la sezione regionale di Federalberghi –. Anzi, negli

ultimi venti anni l’attività economica nel catanese ha fatto crescere in maniera esponenziale l’indotto, influenzando in maniera positiva anche le presenze collegate ai viaggi di lavoro nelle nostre strutture». La conseguenza della crescita nel numero dei business traveller è stata quella di adeguare le infrastrutture ricettive alle esigenze della clientela, anche per stare al passo dei tempi e della concorrenza di un settore che fa dei plus il valore aggiunto quasi sempre vincente. «I nostri alberghi – spiega Torrisi, che è anche l’amministratore del-


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Offerta alberghiera Sicilia

l’Hotel Baia Verde, proprio a Catania – dispongono già delle tecnologie più avanzate, quali il cablaggio in fibra ottica, la connessione wi-fi gratuita per tutti i clienti e l’accesso a Sky in ogni camera: in pratica tutto quello che oggi chiede il businessman». Tutto ciò che ormai viene valutato dalla clientela come servizio essenziale fa parte del pacchetto di offerta degli hotel siciliani o, almeno, di quelli che hanno deciso di stare al passo con il mercato. «Chi non lo ha fatto si ritrova indietro, ma sono pochi quelli che non hanno approfittato dei fondi comunitari che hanno consentito a molte strutture di riqualificarsi e dei fondi statali messi a disposizione per l’adeguamento elettronico e informatico». Cosa sarebbe da migliorare nell’of-

ferta siciliana, leisure e business? «Servirebbero altre camere, ma non in aggiunta a quelle che già ci sono, quanto piuttosto in sostituzione di quelle che non servono. Mi spiego: ci sono strutture che nel corso dell’anno registrano un’occupazione del 40%. Sono posti letto creati in luoghi sbagliati, in strutture e località che sono fuori mercato. Sarebbero da “rottamare” e sostituire con nuovi posti letto in zone più appetibili per il mercato». Intanto proprio Catania vanta, a suo modo, un piccolo record: l’unico hotel di brand internazionale dell’isola. Sheraton regala infatti questo privilegio al capoluogo etneo e ne viene ripagata con buoni risultati che, come rivela Ornella Laneri, presidente & Ceo della società Ho-

tel Management S.p.a. che gestisce Sheraton Catania Hotel, coprono il 55% del fatturato della struttura. «L’albergo è nato come “la casa fuori casa” di una clientela prevalentemente commerciale – spiega la manager –, pertanto tutti i nostri servizi e spazi sono da sempre indirizzati a garantire comfort, relax e privacy: dal rasoio allo speed wi-fi gratuito, agli orari della Spa e della palestra, alle numerose postazioni di lavoro e alla cucina pronta a soddisfare le esigenze di una clientela dinamica e allo stesso tempo attenta alla qualità». «Siamo stati i pionieri del brand di catena in Sicilia e sicuramente questo è stato per noi determinante per il posizionamento ed è ancora oggi un importante punto di distinzione»

Nico Torrisi, Uras: «In Sicilia ci sono strutture che nel corso dell’anno registrano un’occupazione del 40%. Sono posti letto creati in luoghi sbagliati, in strutture e località che sono fuori mercato. Sarebbero da “rottamare” e sostituire con nuovi posti letto in zone più appetibili per il mercato».

A sinistra l’Hotel Baia Verde. Nella pagina a fianco il panorama di Palermo.

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Offerta alberghiera Sicilia

Strutture business in Sicilia Nome hotel

Proprietà/catena

Hotel Baia Verde

SHR

Hotel Piazza Borsa

Località

Principali collegamenti

N. camere e tipologia

N. Sale meeting

4

Acicastello (CT)

Autostrada A18 ME-CT, stazione ferroviaria di Catania, Aeroporto Catania Fontanarossa

147 camere

11

Gruppo Costa degli Ulivi

4

Palermo

127 camere Autostrada ME-PA, stazione ferroviaria di Palermo, Aeroporto di Palermo Falcone & Borsellino

Hotel San Domenico Palace

Leading Hotels

5

Taormina

Autostrada A18 ME-CT Uscita Taormina, stazione ferroviaria Taormina, Aeroporto Catania Fontanarossa

105 camere e suite

3

Sheraton Hotel Catania

Sheraton

4

Acicastello (CT)

Autostrada A18 ME-CT, stazione ferroviaria di Catania, aeroporto Catania Fontanarossa

162 camere e 7 suite

19

Verdura Resort

Rocco Forte Hotels

5

Sciacca (AG)

Aeroporti di Trapani e Palermo

153 camere deluxe e super deluxe e 50 suite

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Ornella Laneri, Hotel Management S.p.a.: «La Sicilia sta entrando a pieno titolo tra le destinazioni più appetibili per le catene internazionali grazie a un importante fattore: una forte identità che permetterà di mantenere l’appeal del territorio con il vantaggio di una incredibile visibilità».

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N. stelle

sottolinea Laneri, che non esclude che Sheraton possa ritrovarsi a breve in buona compagnia: «La Sicilia sta entrando a pieno titolo tra le destinazioni più appetibili per le catene internazionali grazie a un importante fattore: una forte identità che permetterà di mantenere l’appeal del territorio con il vantaggio di una incredibile visibilità». Quello che parte da Catania è un messaggio chiaro: in Sicilia si può fare di più e si può fare di meglio. Ma come? E, soprattutto, dove? Per quanto vasta, guardando l’isola a

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360 gradi, si ha la conferma della tesi sostenuta da Torrisi: pochi centri economici su cui far fiorire traffici di arrivi diversi dal leisure. Eppure qualcosa c’è. Palermo punta sul Mice Se Catania è la punta di eccellenza del segmento bt grazie al tessuto economico che si allarga sul suo territorio, Palermo prova a giocare la sua carta di capitale amministrativa e universitaria. «Palermo è una città di terziario, il suo business è legato alle istituzio-

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ni, all’università e agli enti pubblici – spiega Mario Monforte, direttore del Gran Hotel Piazza Borsa –. Sono settori che per la nostra industria trovano sbocchi prevalentemente nel mercato dei congressi, dove la clientela è anche internazionale. Dall’estero inoltre raggiungono Palermo anche singoli professionisti per svolgere la propria attività. Penso per esempio ai medici: arrivano anche dall’America per operare nei nostri ospedali». La clientela, ancor più se internazionale, richiede un occhio particolare non solo in termini di servizi business: «L’obiettivo è quello di rendere comodo il soggiorno in ogni suo aspetto. Il nostro ospite ha a disposizione la Spa dell’hotel, un servizio di ristorazione accurato, convenzioni per i trasporti. Si tratta di aspetti assolutamente necessari». Una caratteristica interessante della clientela internazionale è la sua provenienza: «I clienti arrivano da sempre più lontano, non più solo dall’Italia o dal resto d’Europa. La globalizzazione ci dà il vantaggio


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Offerta alberghiera Sicilia

Business center

Ristoranti e bar

Spa e sale fitness

Wi-fi

Sito web

Sì, con fax, fotocopiatrice e Internet

3 ristoranti e 1 bar

Centro benessere & SPA Palestra cardio fitness gratuita

Sì, gratuito

www.baiaverde.it

Sì, con connessione a Internet

Ristorante e bar lounge

Centro benessere Aloe

Sì, gratuito

www.piazzaborsa.it

Sì, con connessione a Internet, stampanti e prese multiple

3 ristoranti tra cui il Principe Cerami, 2 stelle Michelin

Fitness Center interno 24 ore e Beauty Corner

Sì, gratuito

www.san-domenico-palace.com/it

Sì, con connessione wi-fi

1 ristorante e 2 bar

Arantia Rubra SPA Sheraton Fitness by Core

Sì, gratuito

www.sheratoncatania.com/it

Sì, con apertura h24. Dotazioni: wi-fi, segretariato, attrezzature audio e video, check-in e check-out espresso

4 ristoranti e 5 bar

Rocco Forte Spas

Sì, gratuito

www.roccofortehotels.com

di poter accedere a bacini di utenze 60 volte più grandi di quelli di una volta». Se Catania ha quindi gioco facile nel derby con Palermo, il confronto con il resto della regione è senza storia, anche se qualche numero interessante non manca anche in altre aree dell’isola. Taormina, per esempio. Baciata dal sole e dal mare, non può dirsi certamente stazione di transito per i business traveller, attratti dai prezzi più bassi che offre Catania. Ma, racconta Enrico Licari, direttore del San Domenico Palace, «se consideriamo gli incentive e i meeting, allora anche noi abbiamo consolidato una buona fetta di mercato che, nel caso del San Domenico, mette sul piatto le sale riunioni private più grandi di Taormina centro con 400 posti a sedere». Catania, Palermo e Taormina, forse con l’aggiunta di Giardini Naxos, sono dunque i centri siciliani che più si distinguono per le attività non completamente legate al turismo balneare e vacanziero. In tempi recenti però, sono sorte nuove oppor-

Più tecnologie

tunità e nuove strutture che cercano di coniugare i vari segmenti di attività dell’industria alberghiera. E lo fanno su territori ancora vergini da questo punto di vista, in qualche caso supportati anche dalla realizzazione di nuove infrastrutture di collegamento. È il caso del Verdura Resort di Sciacca che, costruito direttamente sulla spiaggia per un utilizzo prevalentemente leisure e con una predilezione per il traffico golfistico grazie ai suoi tre “green”, è diventato meta di approdo per grandi aziende

in cerca di una sede “fuori porta” per “conference events”. «Per la dimensione della struttura, per i servizi offerti e la loro qualità – spiega il direttore commerciale Daniele Trombato – il nostro target è orientato prevalentemente sulla fascia dirigenziale di alto livello, quindi presidenti, ceo, managing director. Siamo sempre interessati alla stipula di convenzioni con grandi aziende a favore del loro management». Il Verdura Resort è stato scelto recentemente come “buon ritiro

Negli ultimi anni i fondi comunitari hanno consentito a molte strutture siciliane di riqualificarsi, mentre i fondi statali messi a disposizione per l’adeguamento elettronico e informatico hanno permesso agli hotel di dotarsi di servizi indispensabili, come il wi-fi.

In questa pagina, il San Domenico Palace. Nella pagina a fianco lo Sheraton Hotel Catania

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8 Hotel Sicilia_Layout 1 14/05/16 09.51 Pagina 30

Offerta alberghiera Sicilia

Mario Monforte, Gran Hotel Piazza Borsa: «I clienti arrivano da sempre più lontano, non più solo dall’Italia o dal resto d’Europa. La globalizzazione ci dà il vantaggio di poter accedere a bacini di utenze 60 volte più grandi di quelli di una volta».

La piscina per la talassoterapia del Verdura Resort, struttura di Rocco Forte situata a Sciacca, nei pressi di Agrigento.

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Verdura Resort, un indirizzo doc per le convention All’inizio era solo il golf, poi ci si è accorti che grazie al potenziale della struttura e della zona, il panorama del business si poteva allargare ad altri target di mercato. Così il Verdura Resort di Sciacca, che fa parte del gruppo alberghiero di Sir Rocco Forte, è andato ad inserirsi in un circuito turistico in via di sviluppo che riesce a coniugare le necessità del mercato leisure e le esigenze di manager in cerca di location particolari per le proprie convention aziendali. Il Verdura Resort ha una superficie di 230 ettari e quasi due chilometri di costa mediterranea privata. Il direttore commerciale, Daniele Trombato, snocciola un po’ di dati per raccontare il piccolo mondo del resort: «La struttura dispone di 203 camere sulla spiaggia, sale congressi da 4000 metri quadri e con luce naturale (che non è da tutti), tecnologia all’avanguardia, 4000 metri quadri di centro benessere con un team di nutrizionisti, quattro ristoranti, cinque bar, campi da golf, campi da tennis, campo da calcio, percorso trekking interno al resort, biciclette. Qui inoltre vige il “no driving” perche al Verdura non si accede con l’auto (lasciata al parcheggio) ma con le navette dell’hotel che fanno la spola». Un’attenzione particolare all’ambiente sancita anche da recenti riconoscimenti internazionali e messa in evidenza anche dai 3000 alberi di ulivo, dai 3500 aranci piantati e dell’Organic Garden, l’orto dove si coltivano le verdure che poi gli ospiti possono gustare al ristorante interno. «Lo scorso anno abbiamo creato un’azienda agricola e produciamo l’olio organico extra del Verdura, già più di 5000 litri di olio che abbiamo

distribuito come regalo ai nostri clienti e agli altri Rocco Forte Hotel. Inoltre abbiamo aperto un negozio che vende i nostri prodotti agricoli, dall’olio al paté, dal miele di ape nera alle arance di Ribera che produciamo noi». Dotato di tutti i più moderni sistemi tecnologici, con disponibilità di wi-fi gratuito e business centre disponibile 24 ore su 24, il Verdura ha recentemente integrato i dispositivi per comunicare con i suoi ospiti: «Siamo stati il primo resort Rocco Forte a sviluppare una propria app per l’interazione con il cliente, che ha la possibilità di prenotare un massaggio alla Spa o un tavolo al ristorante. Abbiamo stretto partnership con le realtà locali più esclusive e diamo modo al nostro cliente di beneficiarne». Per chi arriva al Verdura Resort quindi, l’esperienza di lavoro diventa anche un’esperienza leisure perché, spiega Trombato, «facciamo vivere ai nostri ospiti molte attività che girano intorno all’autenticità del posto e ai prodotti tipici che produciamo. Questa è la terra di Montalbano, la cucina siciliana è ottima e il prodotto è veramente eccezionale». Già buona la vetrina internazionale per la struttura, che a luglio scorso ha ospitato il The Camp di Google e che è già nell’agenda di importanti aziende estere che hanno prenotato i suoi spazi. «Siamo interessati a negoziare tariffe con grandi aziende per il loro management. Il nostro obiettivo sono i grandi manager, dai presidenti a ceo e managing director. Ovviamente non ci fermiamo qua: stiamo lavorando anche a segmenti diversi di active tourism, clinic tennis, golf e ciclisti in mountaine bike».

aziendale” dai manager Google che lo hanno interamente occupato per una loro convention, e la stessa cosa farà prossimamente «un importante social network americano». In un’epoca di disagi per la rete autostradale siciliana, ad aumentare l’appeal della struttura di Sciacca è il nuovo aeroporto di Comiso che consente un approdo più a sud sull’isola e un viaggio più breve verso la struttura del gruppo Rocco Forte. Sullo scalo operano attualmente collegamenti Alitalia e Ryanair con Roma, Milano, Londra, Bruxelles e Pisa. ●


9 IP Zucchetti_Layout 1 14/05/16 09.38 Pagina 31

Informazione pubblicitaria

Zucchetti

ZTravel di Zucchetti Dal business travel al mobility management a supporto di persone e automezzi Pensata e realizzata con una struttura modulare e scalabile, ZTravel è la soluzione Zucchetti in tecnologia web che permette di ottimizzare l’intero processo di gestione delle trasferte e delle note spese. La gestione dei viaggi di lavoro è oggi una delle aree, tra le spese generali, in cui le aziende di medio-grandi dimensioni e di respiro internazionale maggiormente si focalizzano, per contenerne i costi e ottimizzarne il processo. ZTravel è una suite di soluzioni software per la gestione dei processi legati al business travel e al mobility management e di conseguenza alla governance dei costi che ne derivano, consentendo sia alle aziende di tenere monitorato il total cost dei viaggi d’affari, sia ai dipendenti di essere parte attiva del processo. Il software “Trasferte” consente la gestione del processo di pre-travel relativo all’organizzazione della trasferta (mezzi di trasporto, autorizzazione alla trasferta, prenotazione dei servizi di viaggio, gestione anticipi, ecc.), anche grazie alle funzionalità aggiuntive Booking (self-booking per la prenotazione di hotel da parte del trasfertista nel rispetto della travel policy aziendale) e Prenotazione auto aziendali. Il software “Note Spese” permette la consuntivazione delle spese sostenute durante la trasferta, controllo e approvazione nota spese e gestione dell’intero processo post-travel, la contabilizzazione dei costi, la gestione della fiscalità; si possono aggiungere anche le funzionalità Pagamenti elettronici (acquisizione automatica in nota spese dei pagamenti effettuati durante la trasferta con carte di credito aziendali, telepass, fuel card, ecc.) e APP Mobile per compilare la bozza della nota spese direttamente da smartphone e tablet anche in assenza di connessione dati. Inoltre, la scansione tramite APP su smartphone degli scontrini giustificativi delle spese consente la creazione automatica di un archivio digitale valido per la conservazione legale sostitutiva. L’integrazione in ZTravel di strumenti di BI flessibili e potenti a supporto del processo decisionale consente anche di recuperare velocemente e in maniera esaustiva le informazioni necessarie all’analisi e alla gestione dei costi.

Localizzazione automezzi Un ulteriore livello di completezza della gestione della mobilità aziendale è rappresentato dall’introduzione in ZTravel di “Localizzazione Automezzi”, funzionalità legata al mondo dell’Internet of Things che può essere attivata in due modalità: per rilevare solo i km percorsi dagli automezzi al fine della compilazione automatica delle note spese e del controllo dei consumi di carburante; oppure, attivando la localizzazione satellitare, anche per visualizzare su una mappa geografica dove si trovano gli automezzi, se sono fermi o in movimento, e per rilevarne i percorsi e le soste effettuate. Quest’ultima novità comporta notevoli vantaggi in termini di sicurezza del personale e di organizzazione del lavoro, nonché di conservazione dei beni strumentali nel rispetto delle car policy aziendali. ZTravel è l’unico software di gestione di trasferte e note spese presente sul mercato integrato con i dati di geolocalizzazione dei veicoli aziendali tramite un sistema GPS.

Per informazioni: www.zucchetti.it 2016 maggio |

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SOLUZIONI MOBILE PER IL BUSINESS TRAVEL

Uber

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

Eventuale integrazione con tool aziendali: Concur, Expensify.

Uber è un’app per smartphone che permette agli utenti di richiedere un’auto con autista in tempo reale con pochi click. Il pagamento avviene direttamente tramite carta di credito precedentemente registrata sull’app al momento dell’iscrizione. Presente in 400 città del mondo, Uber permette agli utenti di spostarsi con semplicità ovunque abbiano bisogno di andare senza preoccuparsi di dover parlare la lingua o di avere con sé la valuta locale.

Su quali sistemi operativi gira: Ios, Android, Windows. Costo della app: gratuita. Lingue disponibili: tra le altre italiano, inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, portoghese, russo, cinese, arabo, coreano, austriaco, ceco, fiammingo. Referenze attive in Italia e nel mondo: Mastercard, Starwood Hotels, American Express, American Airlines, Spotify, Goldman Sachs, Sapesforce, The Standard, Adroll, Tripadvisor. Tipologia cliente ideale: grandi aziende, Pmi, liberi professionisti. Punti di forza/opportunità: Sicurezza: l’utente è in-

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Uber Technologies Inc. www.uber.com

formato su tutte le generalità del driver con cui effettua la corsa (nome, numero di telefono, targa e modello dell’auto); trasparenza: l’utente può richiedere direttamente sull’app un preventivo del percorso che dovrà compiere; qualità: l’utente valuta il driver alla fine di ogni corsa: funzionalità extra: l’utente può dividere il costo della corsa con altri utenti che effettuano il viaggio con lui tramite app direttamente sulla carta di credito e può condividere il percorso e il tempo stimato di arrivo con amici e colleghi, sempre dall’app e tramite Sms; internazionale: Uber è presente in 400 città e il servizio è accessibile sempre tramite la stessa app. Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline: no. Integrazione con i sistemi di pagamento: Visa, Mastercard, American Express, prepagate, Paypal.

FUNZIONALITÀ Download sui principali app store

Integrazione con i tool aziendali

Integrazione con i sistemi di pagamento

Servizio di assistenza alla clientela

Presenza di sistemi per la garantire la sicurezza dei dati

Geolocalizzazione

Possibilità di postare recensioni e comunicare con gli altri utenti

Emissione di alert e notifiche

Aggiornamenti periodici

Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline

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AirPlus Information Manager Integrazione con altri tool aziendali: i dati ottenuti dalla soluzione possono essere integrati all’interno dei sistemi ERP&T&E. Formati di esportazione dei documenti: per l’esportazione dei dati si possono utilizzare i formati Excel (Xls), testo (Txt) o una versione di stampa (Pdf). Modalità di accesso: online tramite il portale AirPlus per i Viaggi d’Affari (www.airplus.com). Accesso tramite mobile: sì. Modello di pricing: con licenza d’uso a canone annuo. Lingue disponibili: 8 (inglese, tedesco, francese, italiano, spagnolo, portoghese, olandese e cinese). Inoltre si possono analizzare i dati utilizzando otto valute di consolidamento (EUR, USD, GBP, CHF,CNY, AUD, DKK e SEK) oltre alla valuta locale di vendita o di uso carta. Referenze attive in Italia e nel mondo: nd.

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: AirPlus International www.airplus.com

SISTEMI DI REPORTISTICA

Tipologia cliente ideale: disponibile per tutti i tipi di aziende. Punti di forza/opportunità: l’AirPlus Information Manager si basa sulla qualità affidabile dei dati, attribuendo notevole importanza ai seguenti aspetti: dati completi e privi di errori, funzioni flessibili di elaborazione e analisi e informazioni aggiornate. In questo modo la soluzione consente di individuare potenziali risparmi e creare un’ottima base per negoziare le tariffe con le compagnie aeree, gli hotel, le società di noleggio auto e molti altri fornitori di servizi. Tutte le informazioni richieste sono disponibili e consultabili in qualsiasi momento, così come è possibile visualizzare un totale di 15 servizi diversi tra cui i voli aerei, gli hotel, il noleggio auto e i viaggi in treno. AirPlus Information Manager è facile da utilizzare poiché i suoi comandi sono intuitivi e l’interfaccia utente è progettata in modo tale da risultare diretta e di facile uso per gli utenti.

FUNZIONALITÀ Elaborazione dati in tempo reale

Accesso a informazioni su tariffe e prenotazioni

Produzione di report personalizzati

Archiviazione dati

Rilascio di alert relativi a opportunità di saving o aree critiche Report disponibili Numero di segmenti emessi con un singolo fornitore

Valore dei biglietti emessi e imputabili a un centro di costo o progetto

Costo medio per biglietto

Costo medio per miglia aeree

Costo medio per coupon

Analisi per singola transazione

Vettori preferiti

Destinazioni più frequenti

Viaggi previsti ed effettuati per singolo viaggiatore

Panoramica dei dipendenti in trasferta

Analisi relativa ad alberghi, noleggi auto e altri centri di costo

Fornitore più utilizzato

Riepilogo dati relativi a un periodo specifico

Statistiche di saving

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

AirPlus Information Manager è un sistema di reportistica avanzata che permette di gestire in modo efficiente i dati relativi alle trasferte aziendali, analizzando attraverso una reportistica trasparente, dettagliata e personalizzata tutte le spese di viaggio aziendali effettuate con le soluzioni di pagamento AirPlus. Disponibile online 24 ore su 24 sul portale Viaggi d’Affari di AirPlus, la soluzione dà infatti accesso a oltre 50 report standard consultabili con un click, e non solo. Grazie al configuratore My Report permette la creazione di matrici personalizzate sulle esigenze dell’utente, collegate a uno scheduler per l’emissione di report periodici nelle date impostate nel sistema. Funzioni intelligenti forniscono un’elevata semplicità d’uso, una facile esportazione dei dati (in diversi formati tra cui Excel) e la possibilità di integrazione di informazioni supplementari specifiche per l’azienda, come i servizi accessori acquistati dall’agenzia di viaggio tramite Gds e pagate con il Company Account. 2016 maggio |

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SISTEMI DI REPORTISTICA

Biz Report

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ,

Integrazione con altri tool aziendali: il tool si integra con tutte le fonti dati aziendali ed i datamart presenti: pre-trip, post-trip, fleet.

Basato su tecnologia Targit, Biz Report consente di identificare future possibilità di risparmio, controllare il rispetto della politica viaggi aziendale, stabilire modelli di viaggio, identificare i viaggiatori che non si attengono alla politica viaggi, verificare le motivazioni che hanno causato la non applicazione della tariffa più economica, valutare la prestazione della Tmc e determinare l’eventuale contributo apportato in termini di servizio e di risparmio. Lo strumento consente di navigare attraverso le analisi tramite la logica del “drill down”, cioè partendo da un dato aggregato fino ad arrivare al massimo livello di dettaglio, e tramite la funzione di “Drill Through“, cioè ottenendo file predeterminati cliccando semplicemente su un qualsiasi oggetto (grafico o tabella) dell’analisi. La release consente l’esportazione non solo dei dati, ma anche delle icone di misurazione, degli agenti di notifica intelligenti e di tutte le impostazioni avanzate utilizzate in fase di analisi.

Formati di esportazione dei documenti: Excel, Csv, Xml, Ppt, Pdf.

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Modalità di accesso: è possibile accedere sia tramite applicazione desktop, ideale per la costruzione di analisi e grafici personalizzati, sia tramite portale web e dispositivi mobile. Sono disponibili diversi livelli di accesso, dalla mera visualizzazione alla possibilità di costruzione delle proprie analisi (self-service BI). Accesso tramite mobile: sì Modello di pricing: canone annuale di manutenzione, costo per pacchetti di licenze (normal, developer). Lingue disponibili: inglese, ceco, danese, olandese, francese , tedesco, greco, ungherese, islandese, italiano, giapponese, norvegese, polacco, portoghese, brasiliano, russo, spagnolo, svedese. Referenze attive in Italia e nel mondo: tra le altre Enel, Terna, Philips, Telecom, Wind, Mediaset, RAI Cinema, La7, Il Sole 24 ore, Publicis Intesa Sanpaolo, Iccrea BCC, Assicurazioni Generali, SAI Unipol, Credit Suisse, Finmeccanica, Sigma-Tau, Danone, Montenegro, Honeywell, Unisys, Gartner.

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: TNS ict travel solution Srl, azienda del Gruppo Uvet www.tns.it

Tipologia cliente ideale: aziende di tutte le dimensioni. Punti di forza/opportunità: BIZ Report contiene sia i report transazionali ad hoc esportabili in formato Xls, Csv, Xml e in Pdf, sia i report statistici multidimensionali con relativo grafico e funzioni di drill-down. Offre inoltre: Dashboard (per controllare i KPIs e valutare il raggiungimento degli obiettivi), Analytics (per comprendere cosa e perché è accaduto, e cosa potremmo aspettarci), Report (per elaborare report immediati), In-Memory analytics (per analizzare dati aggiuntivi oltre quelli del proprio data warehouse), Storyboards (per presentare i dati con filmati e presentazioni), EMails (per distribuire le analisi), Batch Report Scheduling (per schedulare l’elaborazione di report e l’invio automatico a una lista di distribuzione), Mobility/ Web/Desktop (per accedere ai propri dati anche via tablet e smartphone), Alert (per essere avvisato quando le metriche deviano e bisogna intervenire), Intelligent Wizard (per selezionare solo quello che si vuole vedere e ricordarne le preferenze), Data Modeler (per consentire il caricamento di fonti date eterogenee da integrare con i datamart aziendali in analisi ad-hoc).

FUNZIONALITÀ Elaborazione dati in tempo reale Accesso a informazioni su tariffe e prenotazioni

Produzione di report personalizzati

Archiviazione dati

Rilascio di alert relativi a opportunità di saving o aree critiche

Report disponibili Numero di segmenti emessi con un singolo fornitore

Valore dei biglietti emessi e imputabili a un centro di costo o progetto

Costo medio per biglietto

Costo medio per miglia aeree

Costo medio per coupon

Analisi per singola transazione

Vettori preferiti

Destinazioni più frequenti

Viaggi previsti ed effettuati per singolo viaggiatore

Panoramica dei dipendenti in trasferta

Analisi relativa ad alberghi, noleggi auto e altri centri di costo

Fornitore più utilizzato

Riepilogo dati relativi a un periodo specifico

Statistiche di saving


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HR Analytics ZTravel Zucchetti Integrazione con altri tool aziendali: HR Analytics e ZTravel sono nativamente integrati con tutte le soluzioni applicative della suite HR Infinity Zucchetti, ma interfacciabile con dati di qualsiasi applicativo ERP e HR di software house nazionali ed internazionali (SAP, Oracle, JDE, ecc.). Formati di esportazione dei documenti: Xls, Csv, Pdf. Modalità di accesso: l’applicazione è fruibile grazie a un semplice accesso con browser. HR Analytics ZTravel è disponibile sia in modalità licenza (installabile presso la sede del cliente, presso server farm di terze parti o nel Data Center Zucchetti), sia in modalità cloud, Software as a Service o PaaS. Accesso tramite mobile: sì. Modello di pricing: in licensing “licenza d’uso software” il pricing è per fasce di numero di utenti attivi, in SaaS il pricing è “pay per use” anch’esso per fasce di numero di utenti attivi con fatturazione a conguaglio. Lingue disponibili: italiano, inglese, spagnolo, tedesco e francese. In corso di traduzione in altre lingue. Predisposto per essere tradotto in qualunque altra lingua. Referenze attive in Italia e nel mondo: tra le altre EuroClone spa, Dimension Data Italia spa, Denso Manufacturing Italia spa, WAVE Group spa, Federazione

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Zucchetti spa www.zucchetti.it www.ztravelzucchetti.it

SISTEMI DI REPORTISTICA

Banche di Credito Cooperativo dell’ Emilia Romagna, SNAI spa, Lucart Group spa, Poltrona Frau Group spa, Vera Ristorazione srl, Manutencoop Facility Management spa, ICIM spa. Tipologia cliente ideale: aziende di ogni dimensione e settore merceologico. Punti di forza/opportunità: perfetta accessibilità dei dati: permette di creare report senza estrazioni e replicazione di dati direttamente dall’applicativo ZTravel, interrogando la base dati strutturata con caratteristiche OLAP (On-Line Analytical Processing); immediatezza del risultato: sintetizza i dati con report dinamici e grafici (a barre, a torta, a punti, istogrammi, mappe ecc.), personalizzabili per tipologia di utente e versatili nella composizione; personalizzazione: per ogni livello di utente è possibile creare formule, proiezioni, effettuare query e costruire analisi da zero; semplicità: il sistema è già fornito di report preimpostati per visualizzare il quadro completo dell’azienda per Direzione Generale, CFO, HR Director, Sales Manager, ecc.; varietà di analisi: costi di trasferta per destinazione e voci di spesa; costi per cliente, commessa, dipendente; km percorsi per utilizzatore e per autovettura; superamento massimali, simulazioni relative a cambiamenti delle travel policy in ottica di cost saving.

FUNZIONALITÀ Elaborazione dati in tempo reale

Accesso a informazioni su tariffe e prenotazioni

Produzione di report personalizzati

Archiviazione dati

Rilascio di alert relativi a opportunità di saving o aree critiche

Report disponibili Numero di segmenti emessi con un singolo fornitore

Valore dei biglietti emessi e imputabili a un centro di costo o progetto

Costo medio per biglietto

Costo medio per miglia aeree Costo medio per coupon Analisi per singola transazione

Vettori preferiti

Destinazioni più frequenti

Viaggi previsti ed effettuati per singolo viaggiatore

Panoramica dei dipendenti in trasferta

Analisi relativa ad alberghi, noleggi auto e altri centri di costo

Fornitore più utilizzato

Riepilogo dati relativi a un periodo specifico

Statistiche di saving

앬*

* anche per forecast

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

HR Analytics è lo strumento di reportistica di ZTravel sviluppato e distribuito da Zucchetti: un evoluto strumento di business intelligence che permette agli uffici coinvolti nell’intero processo di business travel e al management di effettuare analisi e valutazioni sui costi per prendere decisioni sulla base di informazioni contestualizzate e strutturate. La business intelligence di ZTravel consente di monitorare i costi di trasferta, di avere evidenza immediata sui trend e sul raggiungimento degli obiettivi aziendali tramite innovative reportistiche e cruscotti di facile comprensione, personalizzabili per tipologia di utente e versatili nella composizione dei dati. L’utente, se il profilo autorizzativo lo consente, può anche gestire in modo autonomo l’analisi delle informazioni. Il sistema è già arricchito di reportistiche preimpostate che consentono di visualizzare il quadro completo dell’azienda per direzione generale, CFO, HR director, sales manager ecc. 2016 maggio |

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Destinazioni Rio de Janeiro

Rio 2016, Olimpiade carioca Prepariamoci a sognare. Il 5 agosto si apriranno ufficialmente a Rio de Janeiro i Giochi della XXXI Olimpiade con una grandiosa cerimonia nel mitico stadio Maracanà. Con quattro venue coinvolte e tutta l’energia di cui è capace, la città carioca attende per l’evento tra i 300mila e i 500mila visitatori stranieri e, tra questi, molti italiani 36

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Per i surfisti I fanatici del surf, del kite surf e del body surf si troveranno a proprio agio sulla spiaggia di Barra de Tijuca, più decentrata di Ipanema, Copacabana e Leblon e con una vocazione meno turistica.

n viaggiatore consumato, oltre che romantico, arriverebbe a Rio de Janeiro passando per l’aeroporto Santos Dumont, dopo uno scalo a San Paolo. La tratta non è forse la migliore per chi è in viaggio dall’Europa, perché l’aeroporto serve solo i voli nazionali, ma ne vale la pena. Non c’è atterraggio più emozionante. Santos Dumont ha due sole, vicine e corte (circa 1300 metri) piste parallele sul mare e si affaccia sul Pan di Zucchero. È anche l’unico aeroporto al mondo da cui, volendo, si raggiunge a piedi il centro cittadino. La magia di Rio inizia qui. Una volta lasciate le valigie in albergo, lo stesso viaggiatore partirà all’esplorazione della città carioca, cominciando dai basics. Le spiagge di Ipanema e Capocabana, lo stadio Maracanà, il Cristo Redentore e il Pan di Zucchero, appunto. Da Praia Vermelha, con scarpe adatte e un po’ di fiato, invece di prendere la funivia (bondinho), potrà salire a piedi in meno di un’ora sul promontorio fino al Morro da Urca (227 mt) passando per un sentiero nella foresta. Per arrivare in cima (396 mt) invece dovrà unirsi agli altri turisti sul secondo troncone della funivia. Da lassù la vista è uno spettacolo che nessuna fotografia può restituire. Soprattutto al tramonto. Ai piedi del Pan di Zucchero (Pão de Açúcar) si trova il tran-

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quillo quartiere (bairro) di Urca, affacciato sull’oceano, che è come un Paese dentro i confini della città. Con un trenino che attraversa una fitta vegetazione, il suddetto viaggiatore raggiungerà il Cristo Redentore (Cristo Redentor), la gigantesca e iconica statua che abbraccia simbolicamente Rio, collocata sul Corcovado a 710 metri di altezza. Dalla montagna godrà di un altro panorama inimmaginabile della città. Continuerà la sua educazione carioca con la visita della Catedral Metropolitana, dedicata a San Sebastiano, che ha una particolare forma conica, e l’antico acquedotto di Rio a Lapa (Arcos da Lapa). È un quartiere bohémien con una vita notturna molto movimentata, a ritmo di musica. E poi vorrà vedere Santa Teresa. Altro quartiere di tendenza ma residenziale e tranquillo, con gradevoli b&b e boutique hotel, bar e ristoranti. Trattandosi di un viaggiatore che non si accontenta dei soliti luoghi noti, vorrà poi vedere qualcosa di diverso. Nel quartiere Flamengo fino al golfo di Botafogo si stende il Parque do Flamengo, il più grande parco pubblico di Rio, amatissimo dagli sportivi. Lagoa, la laguna alle spalle di Ipanema e Copacabana, può essere un’alternativa alla spiaggia. Lì il viaggiatore potrà passeggiare (e perché no, anche correre, se vuole tenersi in forma) attorno alle

Destinazioni Rio de Janeiro

di Simona Silvestri

I numeri di Rio • 1.255 km² di superficie • 6.32 milioni di abitanti

acque della laguna. La zona ospita il giardino botanico che è diventato un polo gastronomico di Rio. Un altro posto che gli piacerà è Niterói, di fronte a Rio de Janeiro, nello Stato omonimo. Principale attrazione di Niterói è il Mac (Museo d’Arte Contemporanea) progettato da Oscar Niemeyer. L’architetto brasiliano, una delle figure più importanti del Novecento, ha lasciato la sua impronta in tutto il Paese. Tra le opere firmate da Niemeyer c’è un’intera capitale, Brasilia. Il museo sembra una navicella spaziale adagiata sull’oceano, da cui si può godere – secondo i carioca – della più bella vista sulla baia di Rio e, aggiungiamo, anche di un piacevole pranzo al Bistrô MAC. Interessante anche a Rio l’Instituto Moreira Salles (IMS), un centro culturale dove visitare belle mostre di arte e fotografia. Città meravigliosa La Cidade Maravilhosa (città meravigliosa, soprannome di Rio, derivato dall’omonima canzone) non si identifica con il Brasile, ma nell’immaginario collettivo indubbiamente lo rappresenta. Tanto fascino non è immune da importanti contraddizioni, tensioni sociali e difficoltà economiche. I Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio sono per il Paese su-

• 3,2% della popolazione totale (Brasile) • 14,50% con livello di istruzione superiore • $16,971 il reddito medio pro capite (anno) • $194,900 il prodotto interno lordo (PIL) Fonte: World Cities Culture Forum, Censo 2011

Nella pagina a fianco, il celebre stadio Maracanà, dove si svolgerà la cerimonia d’apertura delle XXXI Olimpiadi. Sopra, il Cristo Redentore, statua simbolo di Rio de Janeiro situata in cima al monte Corcovado. A sinistra, il palazzo neogotico Ilha Fiscal.

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Il quartiere degli affari Centro è il quartiere del business di Rio, con edifici contemporanei, negozi, musei, chiese e teatri.

Destinazioni Rio de Janeiro

Rio 2016 Rio de Janeiro è la prima città latinoamericana a ospitare le Olimpiadi estive. I Giochi della XXXI Olimpiade si terranno dal 5 al 21 agosto in quattro zone della città: Barra da Tijuca (dove ha sede il villaggio olimpico), Copacabana, Maracanà e Deodoro. Alcune partite di calcio si svolgeranno fuori Rio. Le Paralimpiadi sono programmate dal 7 al 18 settembre (www.rio2016.com).

damericano una grande occasione per il rilancio del turismo internazionale, in un momento non facile. Abbiamo chiesto a Vinicio Lummertz, presidente di Embratur Ufficio Brasiliano del Turismo, che atmosfera c’è nella città carioca a pochi mesi dalle Olimpiadi. «Non c’è dubbio che il nostro più grande progetto per il 2016 è rappresentato dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio. La città è entusiasta e impaziente, farà del suo meglio per ottenere un grande risultato e un grande evento. Embratur sta lavorando duramente per massimizzare l’esperienza unica che il Brasile può offrire ai turisti che visiteranno il Paese. «I Giochi Olimpici hanno attirato investimenti pubblici e privati in Brasile, per un totale di 11 miliardi di dollari (il 57% dal settore privato e il 43% dal settore pubblico). Tutto questo investimento resterà disponibile per la città: la popolazione locale e i turisti potranno godere di una città dotata di migliori infrastrutture e di progressi in diversi settori, tra cui sicurezza e mobilità». Quanti visitatori si attendono a Rio per i Giochi Olimpici? «Si stima che durante l’evento arriveranno in Brasile tra i 300mila e i 500mila visitatori stranieri. Crediamo che anche i turisti italiani saranno numerosi. L’Italia è un mercato prioritario per la promozione

Sopra, Vinicio Lummertz, presidente di Embratur, e un momento del carnevale di Rio. Qui a fianco, il quartiere degli affari.

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internazionale del Brasile come destinazione turistica. Solo nel 2014, 228.734 italiani hanno visitato il Paese, 20.919 dei quali hanno visitato le città brasiliane durante la Coppa del Mondo». Quali attività sono state avviate per promuovere Rio 2016? «Il Governo Federale Brasiliano ha lanciato un programma che include campagne integrate di promozione e comunicazione, la facilitazione o la deroga all’obbligo di visto per i viaggiatori che arrivano da alcuni dei principali mercati turistici. È stato istituito un corso di formazione professionale per gli operatori e iniziative per il potenziamento delle indicazioni turistiche di Rio de Janeiro. Sono stati avviati progetti a favore della sostenibilità, dell’in-

clusione sociale e dell’accessibilità dedicati alle persone con disabilità fisica o motoria che vogliano godere delle principali attrazioni turistiche di Rio. Tuttavia, gli investimenti vanno al di là del settore turistico. Il Brasile è avanzato in classifica anche in altri settori: infrastrutture aeroportuali (dalla 48° alla 41° posizione), numero degli stadi (dal 63° al 3° posto), infrastrutture turistiche (dal 60° al 51°), competitività dei prezzi (dal 126° al 81°) e in materia di istruzione, con particolari miglioramenti apportati all’istruzione primaria (dal 60° al 18° posto in classifica)». Quali iniziative sono state lanciate in Italia? «Oltre a Rio de Janeiro, i Giochi Olimpici del 2016 coinvolgeranno altre cinque città brasiliane – Belo Horizonte, Brasilia, Manaus, Salvador e San Paolo – dove si disputeranno le partite di calcio. Una campagna pubblicitaria si concentrerà sui Giochi Olimpici e Embratur si adopererà per garantire che i turisti in visita a Rio possano esplorare anche le altre destinazioni turistiche in Brasile, proprio come è avvenuto in occasione della Coppa del Mondo del 2014». Quale eredità lasceranno le Olimpiadi a Rio de Janeiro? «Uno dei grandi miglioramenti ha coinvolto il settore alberghiero. Il


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Per gli amanti dell’arte Sembra una navicella spaziale, ma in realtà è un museo: il Mac (Museo d’Arte Contemporanea) di Niterói, progettato dall’archistar Oscar Niemeyer. Web: www.macniteroi.com.br.

Brasile vanta già oltre 450 mila camere nell’offerta attuale, molte delle quali appartengono a network internazionali, attualmente oggetto di un processo di classificazione da parte del Ministero del Turismo. Per le Olimpiadi, il Paese avrà almeno 422 nuove strutture, pari a un incremento di 70.531 camere. Inoltre, sono stati creati circa 120mila posti di lavoro ogni anno durante le fasi di preparazione e celebrazione dei Giochi. La preparazione per i Giochi Olimpici e Paralimpici è iniziata nel 2009 e il Brasile si è attivato a tutti i livelli, non solo per garantire il successo di eventi sportivi, ma anche per portare benefici duraturi alla vita dei brasiliani e per migliorare l’offerta turistica di tutto il Paese. Uno dei grandi miglioramenti riguarderà la sicurezza pubblica, con quasi 580 milioni R$ investiti in vista dei Giochi Olimpici del 2016. Per quanto riguarda l’eredità olimpica, possiamo dire che per ogni R$ investito in impianti sportivi, altri 5 R$ sono stati investiti in progetti per la città». Che cosa può offrire Rio per il business travel? «Il settore è in crescita e sono in atto miglioramenti alle strutture che ospitano meeting e congressi. Per questo motivo il Brasile ha raggiunto e mantenuto la sua posizione tra le prime 10 destinazioni in tutto il mondo per numero di eventi internazionali ospitati, consolidando la sua posizione di leader in America Latina e il secondo posto nell’intero continente. Il numero di eventi è aumentato da 62 nel 2003 a ben 291 nel 2014, pari un incremento del 369% nell’intero periodo. Nel 2003, 22 città brasiliane hanno ospitato eventi internazionali. Nel 2014, 61 città sono state incluse nella classifica Icca (International Congress and Convention Association), per un aumento del 177%. Un’indagine condotta da Fgv (Fundação Getulio Vargas) per Embratur dimostra che Rio de Janeiro, seguita da San Paolo, è la città

che ospita più turisti ed eventi business nel Paese. Il 73,8% degli intervistati ha fornito una valutazione positiva del Brasile, dove la du-

rata media del soggiorno per un viaggiatore d’affari è di 7 giorni». Si ringrazia Alberto Cimarelli per i consigli turistici.

Rio de Janeiro in breve Come arrivare Con il volo diretto Alitalia da Roma Fiumicino all’aeroporto internazionale Galeão (GIG) in 12 ore (www.alitalia.com). TAP Portugal, la compagnia di bandiera portoghese, vola tutti i giorni dall’Italia verso Rio facendo scalo a Lisbona (www.flytap.com). TAM Linhas Aéreas, la principale compagnia aerea brasiliana, collega l’Italia a Rio con scalo in Europa e a San Paolo (www.tam.com.br). Volano a Rio de Janeiro British Airways (via Londra), Air France (via Parigi), Iberia (via Madrid), Lufthansa (via Francoforte) e Klm (via Amsterdam). Il Galeão si trova a 15 chilometri da Centro ed è collegato alla città dai taxi (30-40 minuti) e dal bus 2018. Nel city airport di Rio, Santos Dumont (SDU), è attivo il ponte aereo con San Paolo Congonhas (CGH), operato principalmente da TAM e da GOL Linhas Aéreas, il secondo operatore aereo del Brasile (www.voegol.com.br). Questo aeroporto domestico dista soltanto 1-2 chilometri da Centro e circa 20 chilometri (30 minuti in taxi) dal Galeão.

Dove dormire Il Belmond Copacabana Palace è uno degli alberghi storici di Rio, costruito nel 1923 in stile Riviera (www.belmond.com). Ospita il ristorante Mee, una stella Michelin, che propone la cucina panasiatica del famoso chef Ken Hom (kenhom.com). Progettato da Philippe Starck, il Fasano Rio de Janeiro è ispirato al periodo della bossanova e si affaccia sulla spiaggia di Ipanema (www.fasano.com.br). Il Sofitel Rio de Janeiro, dove si combinano la cultura brasiliana e lo charme francese, si trova in un’ottima posizione tra Ipanema e Copacabana (www.sofitel.com). Per un’atmosfera più carioca, il Santa Teresa Relais & Chateaux è un boutique hotel ricavato in una ex una fattoria coloniale (www.santa-teresa-hotel.com). Nella zona del villaggio olimpico si segnalano lo Sheraton Barra Rio de Janeiro (www.sheraton-barra.com.br), il Windsor Barra Hotel (www.windsorbarrahotel.com.br) e l’Hilton Barra Rio de Janeiro (www.hilton.com).

Destinazioni Rio de Janeiro

Allarme Zika Il Brasile è uno dei principali Paesi (ad oggi 57, secondo i dati dell’Oms) coinvolti nell’epidemia del virus Zika, veicolato dalla zanzara Aedes aegypti. È opportuno che chi viaggia nelle aree a rischio segua i consigli offerti dal Ministero della Salute: indossare abiti che coprano il corpo il più possibile, preferibilmente chiari; utilizzare un repellente per insetti; dormire sotto zanzariere, soprattutto di giorno, quando le zanzare Aedes sono più attive; schermare porte e finestre; mantenere vuoti e puliti o coperti i contenitori dove possono formarsi ristagni d’acqua, come i vasi da fiori. Per informazioni: www.salute.gov.it.

In Internet www.visitbrasil.com

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Attualità AirPlus International

AirPlus studia il futuro. Con i conti a posto Un 2105 da record per la società specializzata nella fornitura di soluzioni innovative per il pagamento, la rendicontazione e l’analisi delle spese aziendali, che presenta due studi che aiutano a trovare nuove soluzioni di viaggio, e di gestione del business travel, per gli anni a venire di Alberto Vita

I trend del futuro • Sicurezza dei dati • Social media • Mobilità sostenibile • Globalizzazione • Big data • Sharing economy (fonte: AirPlus International Travel Management Study)

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n 2015 dagli ottimi numeri per AirPlus, che vede rosa anche quest’anno grazie all’ottimistica visione dei travel manager interpellati dal consueto AirPlus Travel Management Study 2016. A parlarcene sono Patrick Diemer, chairman dell’Executive board di AirPlus, e Diane Laschet, amministratore delegato di AirPlus International Italia. «Chiudiamo l’anno con 46.500 clienti, ovvero 3.300 clienti in più rispetto all’anno prima, aggiungendo alle nostre attività 11 milioni di transazioni (quota 154 milioni). I volumi sono aumentati del

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9,1%, per 13,8 miliardi di euro di transato (+8,7% rispetto ai 12,7 miliardi di euro dell’anno prima), mentre la crescita dei ricavi è stata del 2,8%, a quota 329 milioni contro i 320 del 2014. Bene, infine, anche l’Ebit, arrivato a 51,7 milioni di euro, contro i 46,3 dell’anno precedente» spiega il manager tedesco, che sottolinea come «Airplus cresca più del mercato, con Germania, Francia e Italia con le migliori perfomance, insieme alla Cina, diventata così il quarto mercato per noi». Proprio del mercato italiano ci parla una soddisfatta Laschet: «Siamo a

un più 12,1% sui volumi transati e 727 nuove carte lodge emesse». «Andamento con il segno più anche per i nostri sistemi di pagamento» spiega Diemer, «con il corporate account e le corporate card a più 8% e l’AirPlus Integrated Data and Acceptance, o Aida, a più 38%». Tra i mercati, come detto, c’è stato il boom della Cina, diventato «il nostro quarto mercato per importanza, crescendo molto, così come Paesi per noi new entry come Messico, Australia e Regno Unito» dice Diemer, visto che nel 2015 AirPlus è sbarcata in diversi nuovi Paesi con i suoi sistemi di pagamento, come quelli del Centro America, la Croazia e la Repubblica Dominicana, mentre AirPlus Aida è stata lanciata in Australia e Austria. Il trend positivo del 2015 prosegue anche nel primo trimestre dell’anno, con un andamento «a più 4,3% sullo stesso periodo del 2015» sottolinea Diemer con, ancora una volta, l’Italia a far meglio, «con un più 15% sullo stesso trimestre 2015», come aggiunge Laschet. Un buon inizio che fa dire a Diemer come la società tedesca veda un intero 2016 molto positivo, grazie a tre pilastri principali: «in primo luogo la crescita nell’Asia Pacifico, con volumi che passeranno da 1,2 miliardi di transato nel 2015 a 2,7 miliardi nel 2020, grazie all’apertura di nuovi mercati quali India, Giappone, Thailandia, Indonesia, Taiwan, Vietnam e Nuova Zelanda. Poi lo sviluppo delle soluzioni di pagamento virtuali, che passeranno da


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Attualità AirPlus International

Nessun calo per Lufthansa Le prenotazioni per Lufthansa sono cambiate ma non poi di molto. Le aziende clienti di AirPlus, infatti, secondo Patrick Diemer, chairman dell’executive board della società tedesca, che ha nel suo azionariato proprio il vettore tedesco, «per il 70% continuano a prenotare Lufthansa via Gds e “solo” per il 30% direttamente con il vettore». Pagando quindi la fee di 16 euro che Lufthansa ha lanciato lo scorso anno per le prenotazioni via Gds, monitorata anche grazie a un nuovo strumento di analisi che tiene sotto controllo tutti anche quei costi ancillary che sono sempre più importanti per le stesse compagnie aeree. Sempre sulla querelle Lufthansa, Diemer ha precisato: «mi sarei aspettato, lo ammetto, un risultato un po’ diverso. Ma la strada è certamente questa e, ma le mie sono solo speculazioni, è qualcosa che ha dato il via a un nuovo mercato. Penso che a breve le maggiori Tmc saranno collegate direttamente a Lufthansa. E già ce ne sono di aziende del travel che lo stanno facendo...».

700 milioni di euro a 1,5 miliardi in cinque anni, con una nuova piattaforma e nuovi mercati, quali gli Stati Uniti e Hong Kong. Infine» continua ancora Diemer «le nuove corporate card, che passeranno dall’1,9 miliardi di euro del 2015 transati ai 3,5 miliardi al 2020, con nuovi mercati nell’Est Europa». Tanti i lanci e le novità in tutto il mondo, tra cui ve ne sono state anche nel nostro mercato, come con Aida Flex, sistema per la gestione delle spese ricorrenti delle aziende, «che vede in un anno 152 clienti attivi, con il 50% dei volumi per spese di telefonia» spiega Laschet che propone anche una, l’ennesima, novità sul mercato italiano, ovvero il lancio di Aida for procurement, «per centralizzare anche gli acquisti one shot online, grazie all’emissione di carte di credito virtuali MasterCard single-use per transazioni che verranno convogliate in un unico estratto conto». Una soluzione aziendale che è stata testata con una fase pilota insieme a Suzuki Italia Spa; «sin da subito ci siamo resi conto dei vantaggi in più che offre rispetto alle carte di credito aziendali, a partire dalla sicurezza [...]. Un’altra importante caratteristica di Aida for Procurement è la possibili-

tà di arricchire la singola transazione con i centri di costo» spiega la travel manager di Suzuki, Elena Geninatti, in una nota. Mercato in ripresa Un 2016 che AirPlus, come detto, vede positivo grazie ai risultati dell’AirPlus Business Travel Index e dell’11esima edizione dell’International Travel Management Study. L’Index è basato sui Big data dell’azienda tedesca, mentre lo studio è stato realizzato sulle interviste fatte a 847 travel manager, di cui 61 italiani, e 1.158 viaggiatori d’affari in 24 Paesi del mondo (111 i nostri connazionali). Uno studio diviso in tre parti: «con le previsioni di viaggio e di volumi per l’anno in corso, i trend del busi-

ness travel e, infine, lo sviluppo delle forme di pagamento che impattano sul travel management» spiega Laschet, che racconta come sono andati i viaggi in Italia secondo AirPlus: «nel 2015 sono aumentati dell’1,1%, con una variazione di spesa dello 0,9%, e un prezzo medio dei biglietti che cala da 572 a 560 euro (–2,1%). Un calo dovuto incredibilmente – e probabilmente solo per il periodo in cui è stato realizzato lo studio – anche alle minori tasse, da 181 euro a 177 (–2,21%), che impattano però per ben il 29% sul costo del biglietto, contro una media europea del 24,8%» dice Laschet. In grosso calo i prezzi dei biglietti domestici, da 261 a 250 euro (meno 4,21%), contro un meno 1% per quelli europei (da 411 a 407 euro) e un meno 1,3% sui voli intercontinentali, scesi da 1442 euro a 1423. Con una continua crescita del market share anche nel mondo corporate delle low cost, passate dal 4,3% del 2013, al 5,5% del 2014 al

Diane Laschet, amministratore delegato di AirPlus International Italia

+1,1% L’incremento dei viaggi d’affari in Italia nel 2015 rispetto all’anno precedente. Un aumento piccolo, ma che autorizza a essere ottimisti anche per il 2016. Fonte: AirPlus

NEL 2015 IN ITALIA SI È REGISTRATO UN GROSSO CALO NEI PREZZI MEDI DEI BIGLIETTI DOMESTICI, DA 261 A 250 EURO, MENTRE LE TARIFFE DEI VOLI EUROPEI SONO PASSATE DA 411 A 407 EURO E QUELLE INTERCONTINENTALI SONO DIMINUITE SOLO DELL’1,3% (DA 1442 A 1423 EURO). 2016 maggio |

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Attualità AirPlus International

Italiani ottimisti Ben il 39% dei travel manager italiani si aspettano quest’anno un incremento nel numero delle trasferte, contro la media europea del 31%. (fonte: AirPlus International Travel Management Study)

6,2% del 2015. Voli che il business travel acquista continuativamente lungo tutto il corso dell’anno, agosto e dicembre a parte, con l’Italia a migliorare le tempistiche di acquisto dei biglietti, passati a 14 giorni di media. Mercato italiano che, secondo il survey di AirPlus, si pone in maniera diversa rispetto agli altri, con i travel manager nostrani intervistati Patrick Diemer, chairman dell’Executive board di AirPlus

certamente tra più ottimisti; sono solo il 5% quelli che pensano che nel 2016 vi sarà un rallentamento dei viaggi di lavoro, contro il 19% del totale, percentuale questa che, malgrado piccola, è la più alta mai registrata dall’inizio della crisi del 2009. Il 31% pensa invece che le trasferte aumenteranno, contro i più ottimisti italiani che arrivano al 39%. Ottimisti, gli italiani, anche sulle spese, visto che ritengono che la crescita dei viaggi non dovrà comportare anche una crescita delle spese. Macrotendenze In questo studio vengono inoltre esemplificati alcuni macro trend globali di settore, sottolineati dai travel manager: la sicurezza dei dati, i social media (con l’Italia trend setter), la mobilità sostenibile e la globalizzazione in primis, più due tendenze ancora poco presenti e riguardo alla quale i travel manager interpellati non sanno prevedere quando veramente partirà il loro utilizzo: si tratta dei big data, usati ad oggi soprattutto in Nord America e in Russia, con l’Italia nella me-

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dia europea, e la sharing economy, «per la quale non esistono ancora molti prodotti pensati per il bt» precisa Laschet. Naturalmente un altro grosso trend globale è l’utilizzo delle app per le prenotazioni e per il mobile payment, soprattutto nei mercati emergenti, con il virtual payment molto importante in Italia, così come le app pensate ad hoc per i nuovi viaggiatori d’affari, i millenials. Trend che AirPlus investiga con i suoi studi, oltre a cercare di dare delle risposte alle nuove esigenze sorte dal mercato con il lancio di prodotti sempre nuovi: «stiamo testando sempre nuovi tool di servizio per i business traveller, tra cui ad esempio il modo di pagare i parcheggi facilmente e senza perdita di tempo, visto che sono proprio le code e le difficoltà amministrative delle note spese a stressare di più i viaggiatori» chiosa Diemer, che annuncia le nuove aeree dove l’azienda sta lavorando: il settore alberghiero con Hrs, i ristoranti, i taxi ma anche, come detto ancora un po’ in stand by, i servizi di sharing economy, a partire da Uber. ●


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Sul lago d’Iseo Dal 18 giugno al 3 luglio sarà possibile percorrere il ponte galleggiante installato dal celebre artista Christo sul lago d’Iseo (BS) che dalla costa di Sulzano collegherà Monte Isola.

BRUGES Le streghe di Bruegel Secondo una tradizione storiografica dal 1450 al 1750 in Europa furono mandate al rogo con l’accusa di stregoneria più di 100mila donne. Gli studi non hanno ancora ben definito le ragioni di questa persecuzione. Soprattutto non è ben chiaro perché questo evento abbia colpito in massima parte l’Europa settentrionale, soprattutto di lingua germanica. Probabilmente la spiegazione affonda in una molteplicità di cause, come dimostra quel bellissimo libro che è “I diavoli di Loudun” di Aldous Huxley, alla base di un altrettanto bellissimo film di Ken Russell, “I diavoli”: isteria femminile, crisi collettiva, lotte di potere, gelosie nascoste, sessualità repressa, capro espiatorio, sopravvivenza di antichi culti pagani. Certo è che da quel momento, nell’immaginario collettivo, si fissarono i tratti maligni della strega come donna vecchia, solitaria, abituata a cavalcare la scopa e a preparare intrugli velenosi con un calderone e, naturalmente, in stretta sintonia con il diavolo. Allo stereotipo contribuì in modo determinante la pittura. Nella mostra in programma a Bruges sono esposte circa 150 opere dei maggiori autori fiamminghi che hanno delineato uno dei periodi più oscuri della storia europea. Tra questi Pieter Bruguel il

Vecchio, Frans Francken II, David Teniers II, Cornelis Saftleven e Jacques de Gheyn II. Fino al 26 giugno. Orari: dalle 9 alle 17.30, chiuso il lunedì. Per informazioni: https://bezoekers.brugge.be/ bruegel-s-witches. MILANO Simbolismo «La Nature est un temple où de vivants piliers / laissent parfoit sortir de confuses paroles; / l’homme y passe à travers des forêts de symboles / qui l’observent avec de regards familiers». In questi pochi versi de Les fleurs du Mal di Charles Baudelaire (1821-1867) si riassume l’estetica di quel movimento

letterario e pittorico francese noto come Simbolismo. Immersi in una realtà oscura e irrazionale, con la materia e la società che avvolgono l’uomo con ipocrisia, solo l’intuizione dell’artista potrà trovare un segno – un simbolo, appunto – che potrà svelare la verità. Da questa premessa l’inizio dell’estrema disintegrazione della realtà in una sorta di soggettivismo esasperato, aiutato nella sua folle ricerca

anche dall’aiuto dell’alcool e degli stupefacenti e da fughe nell’esotico più immaginato che reale. Anche l’Italia, pur in una dimensione più periferica, partecipò con la pittura a questo movimento. Il tema è trattato nella mostra di Palazzo Reale “Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra”, che si articola in 24 sale e per 21 sezioni tematiche con

News Dal mondo

pezzi provenienti da tutta Europa. Per la parte italiana, compaiono opere e autori conosciuti come Giovanni Segantini o meno noti, come Luigi Bonazza, Gaetano Previati e Vittorio Zecchin. Fino al 5 giugno. Orari: dalle 9.30 alle 19.30, il lunedì dalle 14.30 alle 19.30, il giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30. Per informazioni: www.mostrasimbolismo.it.

RAVENNA La seduzione dell’antico Chi di noi, sui banchi di scuola, dinanzi alle reiterate lezioni sulla bellezza dell’arte e della letteratura non ha mai provato un moto d’insofferenza e ha mai cercato di volgere in sberleffo l’insopportabile pesantezza del nostro retaggio culturale? Così devono aver pensato i maggiori artisti del Novecento dinanzi ai capolavori del passato. Quali nuove realtà si potevano rappresentare di fronte a un’arte che sembrava aver già detto tutto, soprattutto nel Novecento, nel secolo della macchina e della fotografia, quando la tecnica sembrava aver creato un’uniformità e un’omologazione di gusti e di stili? Alle avanguardie il compito non solo di agire come rottura, ma anche come ripresa del passato, con una rilettura non solo irridente e irriverente, ma con un ripensamento dei suoi capolavori alla luce della modernità. Non c’è stata generazione del Novecento italiano, da inizio secolo a agli Sessanta, da De Chirico e Morandi sino a Schifano e Festa, passando per il neobarocco di Scipioni e l’arte povera di Pistoletto, che non si sia confrontata nei contenuti e nell’estetica con la tradizione. Se ne parla nella mostra “La seduzione dell’antico. Da Picasso a Duchamp, da De Chirico a Pistoletto”, in programma al Mar, Museo d’Arte della città di Ravenna, fino al 26 giugno. Orari: dalle 9 alle 18, chiuso il lunedì. Info: www.mar.ra.it. 2016 maggio |

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A Padova Fino al 19 giugno, a Palazzo Zuckermann, si terrà la mostra “Pashedu. Un artigiano alla corte dei Faraoni”: la ricostruzione a grandezza naturale della tomba del celebre artigiano dell’epoca di Ramses (XIX dinastia, XIII secolo a.C.). Info: padovacultura.it.

News Dal mondo

Viaggi di carta Sesso radicale Il nome di Giorgio Armani è diffuso ormai ovunque nel mondo ed è ben difficile aggiungere qualche cosa di nuovo a quanto già scritto da tempo: eleganza, sobrietà, fascino e rigore sono gli aggettivi più impiegati per descrivere uno stile che unisce sobriamente etica ed estetica, lontano dunque dagli eccessi e dal semplicismo di altri stilisti. L’uomo e la donna di Armani sono immediatamente riconoscibili e si inseriscono in piena dignità nelle nuove tendenze architettoniche contemporanee dove il vetro e l’acciaio, pur nella loro robustezza, svelano un’immagine aerea e trasparente. Così dunque anche l’identità degli individui del mondo moderno nel quale la sessualità – quell’enigma che perseguita l’umanità da sempre – tende a uniformarsi in modelli indefiniti, creando quel gioco sempre più intenso di rimandi tra il femminile e il maschile. L’aver anticipato quest’identità fluida e fragile di gender – tale è il tema del saggio proposto – è merito di Giorgio Armani. Giusi Ferré, Giorgio Armani, Il sesso radicale, Marsilio 2015, 35 euro Riga magica La capitale della Lettonia è una città quanto più lontana dai gusti dell’italiano in vacanza: boschi; inverni nevosi, freddi e soprattutto lunghissimi; estati brevi e improvvise. La sua storia rimanda a racconti medievali di feroci signori germanici e di cavalieri in corazza, di latifondi e di contadini poveri, di leggende di sangue e di lupi. Ma proprio in questo risiede il suo fascino. Il Castello e il Duomo medievali lo ricordano con potenza e, insieme, con grazia, unitamente a un centro storico proclamato patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco e costituito in parte dal vecchio tessuto medievale sopravvissuto a tempeste belliche inimmaginabili – a Riga esercito tedesco e Armata Rossa si affrontarono in una delle più feroci battaglie della Seconda Guerra Mondiale – e dal più ampio numero in Europa di edifici Art Nouveau. A ragione di ciò, e grazie anche ai numerosi caffè e attrazioni turistiche, la città è tornata ad essere chiamata la “Parigi dell’Est”. Di Pasquale presenta tutto ciò insieme a una storia a noi lontana, raramente presente nella cronaca quotidiana. Massimiliano Di Pasquale, Riga magica. Cronache dal Baltico, Il Sirente 2015, 15 euro 44

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La grande scommessa Subito messo in scena con la consueta maestria hollywoodiana e la partecipazione di attori di primo piano – come Brad Pitt e Christian Bale – il libro, bestseller negli Stati Uniti, racconta la crisi economica del 2008, cui siamo ancora vincolati, al momento della sua genesi. In particolare, narra di come un modesto investitore di hedge-fund, accortosi dell’estrema fragilità del mercato immobiliare americano, un’immensa piramide di carta fatta di mutui subprime, decide di scommettere, o meglio di investire, contro lo stesso mercato (credit default swap). Al tempo stesso si accorge che tale mercato è garantito anche da obbligazioni di debito collateralizzate (CDO), una forma di prestiti ad alto rischio garantiti però da agenzie di rating incompetenti o complici. Non incontrando nessuna comprensione da parte delle istituzioni tradizionali, pubbliche e private, si unisce a persone comuni – un banchiere in pensione, un paio di investitori – e investe insieme ad essi una cifra relativamente modesta sul crollo della Borsa, realizzando un guadagno di oltre il 400%. Il resto è cronaca contemporanea nella quale, però, non si sottolinea mai abbastanza che i medesimi meccanismi che hanno portato al crack finanziario mondiale sono tuttora operativi. Michael Lewis, La grande scommessa. Questa è una storia vera, Rizzoli 2015, 18 euro Il trionfo del sottoproletariato cognitivo Fa piacere osservare che nel desolante dibattito culturale italiano ogni tanto compare uno di quegli “irregolari” a cui la storia della cultura e della letteratura (forse più noti come “emigrati interni”) devono molto. Il saggio, di trattazione interdisciplinare, comunque definibile filosofico nel senso più ampio del termine, ci rivela in modo evidente quanto l’Italia stia attraversando un momento di impoverimento culturale diffuso. Responsabilità, certo, della classe dirigente e dello sfascio delle istituzioni tradizionalmente deputate alla formazione dell’individuo, ma anche della grossa presenza della Chiesa cattolica nei suoi elementi irrazionali di massa e degli intellettuali, autoreferenziali e volti per snobismo più all’estero. Il risultato di questa situazione è stata la formazione negli ultimi anni di una società sostanzialmente amorfa, appiattita su bisogni e ideali indotti dal consumismo, cui non sfugge neppure la tradizionale differenziazione di ceto tra un’élite colta e il “popolo” ignorante. Occorre intervenire. Davide Miccione, Lumpen Italia. Il trionfo del sottoproletariato cognitivo, Ipoc 2105, 16 euro


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Le schede di Mission Agenzie di viaggio

Nuovo progetto di Newsteca: le schede tecniche dedicate alle agenzie di viaggi italiane

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ià a partire dallo scorso numero (Mission 2, marzo-aprile 2016) Newsteca ha inaugurato una nuova serie di schede da staccare e conservare, dedicate alle agenzie di viaggi italiane. Il progetto, che proseguirà nei prossimi mesi sulle pagine della nostra rivista, nasce dal desiderio di mettere in luce le realtà nazionali di piccole e medie dimensioni: aziende che svolgono la loro attività nel settore del business travel con professionalità, passione e spesso con una notevole vocazione all’innovazione e che, quindi, meritano di essere maggiormente conosciute e valorizzate. Con questa iniziativa, che si affianca alle numerose altre lanciate nel corso degli anni dalla nostra casa editrice, Newsteca conferma il proprio impegno nella divulgazione di una sempre più approfondita conoscenza sia dei temi di attualità nel settore dei viaggi d’affari, sia dei player di questo mercato. Una filosofia testimoniata anche dalla creazione del premio IMA, Italian Mission Awards, ormai giunto alla sua quarta edizione, nonché dai corsi di formazione della Business Travel School e, più di recente, da MFA (MissionFleet Awards), il nuovo premio dedicato alle flotte auto aziendali.

AVIT

Bononia Viaggi

Proprietà: titolare Daniela Franceschetti Aree di attività: business travel 50%, Mice 10%, leisure 40% Presenza sul territorio: Vicenza e una filiale a Montecchio Maggiore Affiliazione a un network: Welcome Travel, Lufthansa City Center N. addetti dell’agenzia: 22 collaboratori, di cui 11 dedicati al business travel Tipologia di clientela corporate: liberi professionisti, Pmi, multinazionali, Pubblica Amministrazione Principali clienti: nd Giro d’affari: 20 mln euro annui Principali servizi offerti alla clientele business: biglietteria aerea, ferroviaria e traghetti, prenotazioni di hotel, auto, sale meeting, trasferimenti, servizio visti. Revisione travel policy, gestione contratti aziendali, gestione programmi fedeltà. Servizio di prenotazione online/offline, self booking tramite app. Reperibilità H24: sì, 365 giorni all’anno Indirizzo web: www.avit.it Contatto: Vittorio Carta, tel. 0444 545677, vittorio.carta@avit.it

Proprietà: Robintur Spa Aree di attività: business travel 80%, leisure 15%, Mice 5% Presenza sul territorio: unica sede a Bologna, piazza dei Martiri 1 Affiliazione a un network: no N. addetti dell’agenzia: 28 dipendenti di cui 25 addetti al business travel Tipologia di clientela corporate: ogni tipologia di cliente, dal libero professionista, alle aziende di piccole, medie e grandi dimensioni, alla Pubblica Amministrazione Principali clienti: nd Giro d’affari: 50 mln euro Principali servizi offerti alla clientele business: prenotazioni di aerei, autonoleggi, hotel; organizzazione di meeting, incentive e congressi; attività di accounting e consulenza Reperibilità H24: servizio di assistenza H24 dal lunedì al venerdì dalle 18.30 alle 09.00. Sabato, domenica e tutti i giorni festivi 24 h. Indirizzo web: www.bononiaviaggi.it Contatto: Monica Cabbia, Responsabile Organizzazione ed Account Manager, tel. 348/5544201, email: Monica.cabbia@bononiaviaggi.it.

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Le schede di Mission Agenzie di viaggio

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Cutter Viaggi Srl

Hirondelle

Proprietà: Cutter Viaggi Srl Aree di attività: business travel: 50%, leisure travel 45%, gruppi 5% Presenza sul territorio: 2 agenzie sul territorio, a Prato e Provincia di Firenze Affiliazione a un network: no N. addetti dell’agenzia: 7 addetti, di cui 3 dedicati al business travel Tipologia di clientela corporate: liberi professionisti, Pmi, grandi aziende, Pubblica Amministrazione Giro d’affari: tra i 2,5 e i 3 mln euro Principali servizi offerti alla clientela business: servizio capillare e sartoriale, no call center, massima flessibilità, possibilità di attivazione carte di credito ad hoc con plafond dedicato ai viaggi Reperibilità H24: no Indirizzo web: www.cutterviaggi.it Contatto: Simone Gori, email: simone@cutterviaggi.it

Proprietà: Hirondelle Srl Aree di attività: business travel 35%, Mice 30%, leisure (tour operating) 35% Presenza sul territorio: sede a Treviso, attività su tutto il territorio nazionale Affiliazione a un network: Lufthansa City Center, GEO, Bell N.addetti dell’agenzia: 22, di cui 6 dedicati al business travel, 4 al Mice e 7 al leisure Tipologia di clientela corporate: Pmi, grandi aziende, multinazionali Principali clienti: nd Giro d’affari: 12,5 mln E Principali servizi offerti alla clientele business: biglietteria aerea, ferroviaria, marittima, noleggio auto, prenotazione di hotel, rilascio visti, corporate leisure Reperibilità H24: sì Indirizzo web: www.hirondelle.it Contatto: Giuliano Cazzaro, g.cazzaro@hirondelle.it Andrea Cazzaro, a.cazzaro@hirondelle.it

Travel With Us

Schooner Viaggi Srl

Proprietà: Travel With Us Srl Aree di attività: business travel (circa 1,7 mln euro annui), Mice (circa 800mila euro annui), leisure (circa 1,4 mln euro annui) Presenza sul territorio: sede a Padova in largo Europa 5 Affiliazione a un network: Uvet Global Business Travel N. addetti dell’agenzia: nd Tipologia di clientela corporate: Pmi, liberi professionisti Principali clienti: aziende dei settori meccanico, automotive, termoidraulico, finanziario, infrastrutture civili Giro d’affari: circa 3,9 mln euro Principali servizi offerti alla clientele business: personalizzazione del servizio, fruendo di innovativi supporti tecnologici Reperibilità H24: sì, H24 7 giorni su 7 a partire dal primo maggio Indirizzo web: www.travelwithus.it Contatto: Sante Carraro, titolare, cell. 335/258000

Proprietà: Schooner Viaggi Srl Avv. Franco Vismara Amministratore Unico Aree di attività: 60% business travel, 10% Mice, 30% leisure, golf Presenza sul territorio: Schooner Casatenovo, tel. 039/2915810; Schooner Milano, tel. 02/99293690; Schooner Monza, tel. 039/2916495; Schooner Seregno, tel. 039/2916495; Sea Schooner Genova, tel. 010/4556460; Schooner Viaggi (Suisse), tel. 0041/0/919101160. Affiliazione a un network: Geo Network - Lufthansa City Center N. addetti dell’agenzia: 38, tra cui 19 addetti al bt Tipologia di clientela corporate: liberi professionisti 5%, Pmi 25%, grandi aziende 25%, multinazionali 28%, Pubblica Amministrazione 12% altro 5% Principali clienti: Nd Giro d’affari: 30.000.000 euro Principali servizi offerti alla clientela business: voli, treni, hotel, auto, visti, servizio Vip, trasferimenti Reperibilità H24: sì, a cura dei dipendenti della società Indirizzo web: www.schoonerviaggi.com Contatto: direzione@schoonerviaggi.it

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News Voli in pillole

RYANAIR MIGLIORA IL SERVIZIO La low cost irlandese ha annunciato le sue iniziative di miglioramento dell’esperienza del cliente per il 2016, terzo anno del suo programma “Always Getting Better” che le sta consentendo di conquistare sempre di più anche la clientela d’affari. Tra i progetti in programma, spicca la proposta di tariffe di volo ancora più basse, trasferendo ai 106 milioni di clienti Ryanair i risparmi dovuti al minore costo del carburante. Sempre in ambito tariffario, sarà introdotta la tariffa Leisure Plus con pacchetto che include posti riservati, imbarco prioritario e 20 kg di bagaglio da stiva. Inoltre, il servizio Business Plus sarà migliorato, offrendo ancora più flessibilità nei biglietti, più aeroporti dotati di fast-track e auto check-in. A bordo gli interni degli aeromobili saranno rinnovati con sedili snelli, più spazio per le gambe, attaccapanni, illuminazione Led e meno colore giallo. Ulteriori servizi extra saranno offerti tramite la app mobile di Ryanair: cambio del posto, acquisto del fast-track, prenotazione del parcheggio o del transfer, sistema di pagamento “One flick”, funzione “Valuta il mio Volo” per valutare equipaggio e voli, con riscontri dei clienti in tempo reale. Tra le altre proposte, l’auto check-in (e autoemissione della carta di imbarco mobile) per le prenotazioni sui posti riservati fatte attraverso My Ryanair; sconti per il Club “My Ryanair”,

accesso alle offerte prioritario per 24 ore; opzioni per il bagaglio semplificate (6 opzioni per la prenotazione del bagaglio contro le precedenti 108); un servizio di Voucher regalo migliorato per doni aziendali o personali; pagina web dedicate ai gruppi per la gestione in autonomia delle prenotazioni; guide sulle destinazioni sul sito, sulla app e via email; sconti per eventi e ristoranti.

BOOM DI COLLEGAMENTI IN EUROPA Europa batte resto del mondo. Almeno nel lancio di nuove rotte aeree con l’orario estivo, partito ufficialmente lo scorso 27 marzo. Sono infatti 320 i nuovi collegamenti partiti dal giorno del via della Summer season in Europa censiti dal sito specializzato in aviazione civile anna.aero, con le low cost, e Ryanair in particolare, sugli scudi. Nuove rotte che sono sensibilmente meno però rispetto al 2014 e al 2015, anni chiusi stranamente con lo stesso numero di nuovi collegamenti, ovvero 460. La ragione? La Pasqua molto presto, con l’anticipo del lancio di alcune novità, un maggior numero di rotte proseguite per tutto l’anno e, naturalmente, anche con la preoccupazione per le problematiche dell’aviazione, legate al terrorismo e alla crisi che non demorde. Sono comunque 100 le compagnie che, in 80 Paesi del mondo hanno proposto nuovi collegamenti, tra cui a primeggiare, come detto, c’è Ryanair, con 41 nuove rotte, contro le 38 del 2015. Tra i vettori seguono easyJet con 21 voli in 31 aeroporti, tra cui i più gettonati sono Napoli e Venezia, e Flybe e Transavia con 16.

Tra le non europee la più “prolifica” è la cinese Juneyao Airlines, grazie al suo piano di espansione dalla base di Nanchino. American Airlines, Delta Air Lines e l’altra cinese Spring Airlines completano la top 15 tra le compagnie con più rotte insieme a ben 11 europee. Tra queste molte si combattono nei cosiddetti Figus market (Francia, Italia, Germania, Regno Unito e Spagna), i più aperti alle novità, seguiti dagli States e dalla Cina. Malgrado le molte novità targate Lufthansa ed Eurowings e l’apertura della nuova base Transavia a Monaco, la Germania scende al livello dell’Italia tra i principali mercati, lasciando i primo posti a Regno Unito e Francia, seguiti dalla Spagna. Infine, dopo Cina e Stati Uniti sono India, Giappone e Australia gli altri tre mercati in classifica tra le top 15, sottolineando quanta competizione e attività c’è nel Vecchio Continente.

NUOVI VOLI PER VUELING Con l’introduzione dell’orario estivo, Vueling rilancia la sua offerta da Roma Fiumicino con 13 nuove rotte, portando a 64 il numero delle destinazioni raggiunte dalla capitale, per un totale di oltre 666mila posti disponibili. Tra le nuove mete compaiono Copenhagen, Oslo, Tallinn, Edimburgo e Manchester, a cui si aggiungono destinazioni prettamente vacanziere alle Canarie (Lanzarote, Fuerteventura e Tenerife) e in Grecia (isola di Calamata).

NOTIZIE IN BREVE In Sia e Lufthansa Singapore Airlines e il Gruppo Lufthansa estendono gli accordi di code share per offrire ai clienti di Sia un comodo accesso a più di 20 nuove rotte sui voli operati da Lufthansa e Swiss, da e per destinazioni in Austria, Belgio, Germania e Svizzera tramite gli hub di Monaco e Zurigo. In particolare, saranno raggiunte via Monaco Berlino, Brema, Bruxelles, Colonia, Düsseldorf, Ginevra, Amburgo, Hannover, Norimberga, Stoccarda, Vienna e Zurigo. Via Zurigo, invece, si potrà volare su Berlino, Dresda, Düsseldorf, Graz, Hannover, Amburgo, Norimberga e Stoccarda. I clienti di Lufthansa e Swiss potranno accedere a collegamenti in code share sui voli di Singapore Airlines sulle rotte verso destinazioni del Sud-est asiatico e del Pacifico sudoccidentale. Questa estensione delle operazioni in code share è il risultato della joint venture firmata tra i due vettori nel novembre del 2015.

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News Voli in pillole

NOTIZIE IN BREVE In Tap TAP Portugal ha siglato un accordo con Airbus per diventare il primo operatore a far volare il brand di cabina Airspace by Airbus dell’A330neo. fra i principali elementi presenti nella cabina Airspace di TAP vi sono una nuova area di benvenuto; l’ultimissimo sistema di illuminazione d’atmosfera a led con 16,7 milioni di possibili varianti di colore; cappelliere più grandi; toilette più moderne; In flight entertainment di ultima generazione e connettività. I nuovi A330neo entreranno in servizio verso la fine del 2017.

Tra le nuove rotte di Vueling, vi sono anche i collegamenti verso la Svizzera (Zurigo e Ginevra), offerti con 4 collegamenti settimanali. Il vettore propone tariffe a partire da 44,99 euro.

KLM È SEMPRE PIÙ SOCIAL Dopo il servizio di social seating Meet & Seat che permette di scoprire in anticipo il tuo vicino di posto sull’aereo, KLM Royal Dutch Airlines si è accordata con Facebook Messenger per propone un innovativo e funzionale plugin di servizio clienti online. I passeggeri avranno la possibilità di ricevere via Facebook Messenger la conferma del check-in e della prenotazione, la carta d’imbarco e gli aggiornamenti sullo stato dei voli: un servizio che raggruppa le informazioni facilitandone la reperibilità, che sia in aeroporto, in viaggio o a casa. Naturalmente il servizio è bidirezionale, visto che i clienti potranno contattare gli addetti del servizio social media di Klm via Messenger. «Lo scorso anno, abbiamo attivato il pulsante Messenger sulla nostra pagina Facebook, permettendo così ai clienti di contattare Klm in maniera ancora più diretta attraverso messaggi privati. I contatti sono aumentati

JET AIRWAYS VOLA DA AMSTERDAM Jet Airways ha inaugurato nuovi voli giornalieri dall’aeroporto di Amsterdam Schiphol per Mumbai, Delhi e Toronto. Queste nuove frequenze rientrano negli accordi di code share che la compagnia indiana ha stretto con Klm e Delta, grazie ai quali 30 destinazioni in Europa e 11 in Usa e Canada saranno collegate con l’India con un solo scalo. I passeggeri, volando via Mumbai e Delhi, avranno anche la possibilità di accedere al network domestistico di Jet Airways con 48 aeroporti all’interno del subcontinente Indiano e in Asia. Ricordiamo che Jet Airways opera voli per 68 destinazioni tra l’India e il resto del mondo. Il vettore opera con una flotta di 116 aeromobili, tra cui Boeing 777-300 ERs, Airbus A330-200/300, Next Generation Boeing 737s e ATR 72-500/600s con un’età media di 6,6 anni.

del 40%, il che dimostra l’apprezzamento dei clienti per questa forma di comunicazione. Ora stiamo compiendo un ulteriore passo avanti con questo servizio, offrendo ai clienti la possibilità di ricevere tutte le informazioni e i documenti relativi al volo tramite un unico accesso a Messenger» ha detto David Marcus, precedentemente ceo e presidente di PayPal, che ora pilota la crew di circa 200 persone impegnate ad implementare e migliorare l’app di messaggistica istantanea.

Ogni settimana, Klm riceve oltre 100.000 citazioni sui social media, di cui 10.000 sono domande o commenti, a cui rispondono personalmente i 200 agenti Klm addetti al servizio, che formano il team social media più grande al mondo. Klm offre ai propri clienti uno “sportello unico” attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 in 13 lingue diverse: olandese, inglese, tedesco, spagnolo, portoghese, italiano, francese, norvegese, russo, giapponese, cinese, coreano e thai.

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