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Sommario Maggio

rUBrICHe neWs 10 18 28 33 40 46 48

IL merCaTo HôTeLLerIe voLI In pILLoLe FooD a BorDo DaL monDo nUmerI e sTaTIsTICHe Camera Con vIsTa

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02 speCIaLe TraveL managemenT Company

Tecnologia e fattore umano

16 L’InTervIsTa

Premi e tulipani

22 Camere D’aLBergo

Chi ha paura delle blackout dates?

31 sCHeDe sULLe TeCnoLogIe Da sTaCCare e Conservare

34 L’InTervIsTa

Cartoline dall’Italia

In copertina: il Bahai Temple di Delhi

36 DesTInazIonI

Tra natura, hockey e troll

42 DesTInazIonI

Made in Japan

Sistemi di gestione delle note spese

FoCUs on

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Speciale travel management company Risultati 2014 e tendenze

Tecnologia e fattore umano Le performance ottenute dalle travel management company nel 2014 e nel primo trimestre dell’anno confermano la ripresa del comparto del business travel. Tra gli obiettivi dei principali player del settore, l’incremento dei clienti internazionali e l’ampliamento dell’offerta di tool per la gestione delle trasferte. Senza però far mai mancare l’apporto di consulenti esperti

di Michele de Gennaro

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a ripresa dei viaggi di lavoro, soprattutto verso mete internazionali, e l’imminente appuntamento con Expo 2015 sono i principali elementi che hanno consentito alle travel management company di chiudere il 2014 in positivo, ma anche di guardare con ottimismo al 2015. Ecco una panoramica degli obiettivi raggiunti dai principali player del mercato. Per le performance delle singole società vi rimandiamo alla lettura delle schede pubblicate in questo articolo.

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Nuove acquisizioni Non si può aprire questa panoramica sui progetti delle principali Tmc senza citare la recente acquisizione da parte di BCD Travel del ramo d’azienda business travel di Seneca. L’operazione consentirà a BCD Travel di portare in casa business, competenze e know how dell’azienda abruzzese fondata da Ercolino Ranieri circa 25 anni fa. In tal modo, BCD Travel punta a superare nel 2015 la quota di 300 milioni di euro di volume d’affari

in Italia (contro i 200 milioni del 2014). «L’acquisizione ci fa crescere, consolidare, integrare. Da tempo cercavamo la nostra strada in tal senso, ma la giusta scelta è arrivata solo ora – dichiara Davide Rosi, ceo e General Manager di BCD Travel in Italia –. «Il ramo business travel di Seneca non porterà in dote solo un ampio ed equilibrato portafoglio clienti, ma anche un ampliamento della copertura logistico-territoriale e le professionalità e competenze di uno staff con grande esperienza nel settore, al quale garantiremo sviluppo e continuità. Siamo certi che questa operazione porterà novità e benefici non sono in casa BCD Travel, ma anche e soprattutto per i nostri “nuovi” clienti e per i nostri fornitori partner. «Oltre a tutto questo – prosegue Rosi –, l’acquisizione ci consente di poter sviluppare ulteriormente Target Buy, l’innovativo modello di pricing nato dall’intuito di Ercolino Ranieri, che siamo certi di poter oggi proporre a un mercato pronto ad accogliere modelli economici più trasparenti e soddisfacenti». Seneca, dal canto suo, affida nelle mani di BCD Travel un comparto in crescita e con importanti obiettivi raggiunti, soprattutto in ambito tecnologico: «La nostra infrastruttura tecnologica – afferma infatti Ercolino Ranieri, amministratore delegato


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Speciale travel management company Risultati 2014 e tendenze

BCD Travel Nome società: BCD Travel di Ventura Spa Proprietà: Società per Azioni con socio di maggioranza ACI – Automobile Club d’Italia e partecipata da BCD Holdings NV Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel, Mice, Fairs & Sport, Divisione Turismo Altre società del gruppo: Travelgood Italy, dedicata al settore Incoming Volume d’affari 2014: 200 milioni di euro Presenza sul territorio: quattro sedi con relativi Btc (Milano, Firenze, Treviso, Torino), headquarters a Milano. Il brand BCD Travel è presente in 100 Paesi, con 11.000 collaboratori. N. addetti: oltre 200 in Italia Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: motori di prenotazione intuitivi ed efficienti, QlickView, programma per la gestione della BI e delle dashboard ad essa legate, tool di Business Process Management Principali servizi di consulenza: consulenza a 360 gradi per ogni esigenza legata al travel e al business travel, dalla business intelligence, al controllo della spesa, ai servizi di travel risk management, al recupero Iva, all’accounting e alle proposte di incentivazione mirate. Web: www.bcdtravel.it

di Seneca – è stata totalmente rinnovata, abbiamo implementato l’App Seneca Travel Plan e sono iniziate le nuove attività di ricerca e sviluppo con partner europei. Sono stati raggiunti tutti gli obiettivi legati ai prodotti Target Buy e Xenia e per entrambi sono state realizzate altre importanti release. Seneca ha chiuso l’esercizio 2014 con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente; il primo trimestre 2015, inoltre, è in linea con il 2014 e con il nostro budget che indica un risultato annuo di +9% rispetto all’ultimo esercizio». I dettagli dell’acquisizione saranno definiti nel mese di maggio. Per il momento è certo che la sede di Seneca a Guardiagrele diventerà un nuovo Business Travel Centre, in una logica di espansione sul territorio che ha portato di recente BCD Travel all’inaugurazione di un ufficio a Torino per presidiare il nordest della Penisola. «Il tessuto imprenditoriale della regione - dichiara in proposito Davide Rosi – è composto da imprese che marciano a passo spedito sulla strada della ripresa. Per

questo motivo abbiamo scelto di essere presenti con la nostra nuova se-

de e con un team di risorse dedicate, in un contesto ricco di stimolanti opportunità di business». Seneca continuerà il proprio piano di sviluppo con le attività di Crew Accommodation, Business Intelligence e con i servizi per l’hôtellerie, aggregati con il già noto marchio Xenia. L’azienda è ora in grado di implementare un ulteriore business del valore di oltre 25 milioni di euro nei nuovi servizi. Con il marchio Xenia l’azienda ha deciso di puntare in modo significativo su un segmento di mercato strategico, inaugurando così la seconda fase del piano di sviluppo cominciata con il potenziamento e l’organizzazione dei nuovi servizi e scegliendo Milano quale nuovo hub strategico per Xenia.

Davide Rosi, amministratore delegato di BCD Travel

Nuovi clienti e nuovi tool Consolidamento e ampliamento della clientela sono gli obiettivi centrati da FCM Travel Solutions. «Abbiamo acquisito un importante cliente

BTM - Business Travel Management Nome società: BTM Srl Proprietà: 4 soci (Peretti, Fiorenza, Garonzi, Bellomi) Aree di attività/Dipartimenti: Business travel, Sport Travel management, Eventi Altre società del gruppo: per la parte Mice collborazione con RenbelTravel, agenzia specializzata nell’organizzazione di congressi, convegni, incentive e Dmc Volume d’affari 2014: oltre 15 milioni di euro Principali clienti: gruppo Calzedonia (Italia), sedi estere Calzedonia (Francia, Svizzera, Germania e altre in espansione), CromSource Italia e sede estera, Zobele Holding, diverse società sportive Presenza sul territorio: headquarters a Verona, filiale area Emilia a Carpi Affiliazione a un network internazionale: no

Susanna Peretti, responsabile commerciale di BTM

N. addetti: 15 tra operativo, commerciale e amministrativo Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: postazioni di terminali Gds in diverse aziende sul territorio nazionale, prodotti di sef booking tramite il partner Travelport Principali servizi di consulenza: assistenza 24 ore su 24, 7 sette giorni su sette; piani viaggio, itinerari alternativi, ottimizzazione tecnica e tariffaria, estratto conto, biglietteria aerea, ferroviaria e marittima, alberghi, autonoleggio, sicurezza dei viaggiatori Web: www.business-travel-btm.com

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Speciale travel management company Risultati 2014 e tendenze

Domenico Pellegrino, managing director di Cisalpina Tours

in ambito farmaceutico – dichiara l’amministratore delegato di FCM per l’Italia, Achille Sbrojavacca – e altre aziende di medie dimensioni». La crescita a livello globale è uno dei principali obiettivi di Cisalpina Tours, attraverso il rafforzamento della partnership con Radius Travel, il network di cui la travel management company è socio fondatore e partner, ma anche le sinergie del gruppo MSC, presente in 150 Paesi nel mondo (lo scorso marzo MSC ha rilevato la maggioranza delle quote azionarie del gruppo Bluvacanze, di cui Cisalpina Tours fa parte, passando dal 52,41 per cento al 95,26% del capitale). «Nel 2014 sono stati registrati importanti risultati in termini di nuovi clienti acquisiti, superando gli obiettivi di vendita del 69% a testimonianza di un livello di servizio e di un modello di business apprezzato da molte aziende globali» afferma il nuovo managing director di Cisalpina Tours, Domenico Pellegrino. «Nel 2014 abbiamo messo a segno buoni risultati sul territorio nazionale – afferma anche Eros Candilotti, direttore commerciale di Gattinoni Travel Network –, ma soprattutto accresciuto la nostra visibilità a livello globale. Grazie alla partnership con ATPI abbiamo acquisito nuovi clienti internazionali». «L’internazionalizzazione del nostro business» è stato l’obiettivo

Cisalpina Tours Nome società: Cisalpina Tours SpA – partner di Radius Travel Proprietà: Cisalpina Tours fa parte del Gruppo Bluvacanze - polo turistico distributivo con un giro d’affari consolidato di circa un miliardo di euro. Ad esso fa capo il Gruppo MSC, quale socio di maggioranza. MSC è la società leader a livello mondiale nei trasporti marittimi, con 480 agenzie in 150 Paesi e oltre 24mila impiegati. Aree di attività/Dipartimenti: Cisalpina Travel Management Cisalpina MICE - Cisalpina Green - Cisalpina VAAM - Cisalpina Research Volume d’affari 2014: Cisalpina Tours è partner e socio fondatore del network Radius Travel presente in oltre 80 Paesi nel mondo con un giro d’affari di oltre 23 miliardi di dollari e un portfolio di oltre 65.000 aziende clienti. In Italia il giro d’affari è di 350 milioni di euro. Presenza sul territorio: presente nel mondo in oltre 80 Paesi con 3.300 uffici e 23.000 collaboratori. In Italia, 3 Business Travel Service Center (a Torino, Milano e Roma) Affiliazione a un network internazionale: Radius N. addetti: 23.000 collaboratori nel mondo, 550 in Italia Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: gestione delle prenotazioni (Self booking tool, BBE), sistema di approvazione (CISAUp), strumenti per la sicurezza del viaggiatore (Cisalpina GEOTrack) , soluzioni per la gestione della spesa travel (Cisalpina Travel Data View e BMR Reporting) e gestione pricing dinamico Air (DyNAMO) e Hotel (HDR). Per le Piccole Medie Imprese il portale di gestione e prenotazione OneClickTravel. Cisalpina Sharing per la gestione del car pooling aziendale. Tutti gli strumenti sono inseriti nel Cisalpina Travel Portal. Principali servizi di consulenza: piani strutturati per il controllo della spesa, individuazione di strategie per l’efficienza dei processi di prenotazione, individuazione nel continuo di opportunità di risparmio, supporto nella negoziazione. Tutte queste attività sono svolte da una squadra di account manager con esperienza pluriennale, coadiuvati da un team di professionisti, nazionali e globali, per ciascuna area di competenza. Web: www.cisalpinatours.it

centrato anche da JetViaggi 3000 secondo la dichiarazione del ceo

JetViaggi 3000 Nome società: Jet Viaggi 3000 Spa Proprietà: Avni Holding s.r.l. Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel e Mice Altre società del gruppo: Jet Viaggi 3000 spa e Jet Viaggi Solutions srl Volume d’affari 2014: circa 40 milioni di euro (+17%) Presenza sul territorio: Italia, Usa, Israele e Far East Affiliazione a un network internazionale: no N. addetti: 55 Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: TravelBEN (www.travelben.com) Principali servizi di consulenza: analisi e risparmio Web: www.jetviaggi.it

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Emanuel Segre. Uno sguardo oltre confine che ha caratterizzato anche l’attività di BTM – Business Travel Management, premiata a IMA 2015 come Miglior Tmc con giro d’affari sotto i 50 milioni di euro: «Abbiamo registrato una crescita del 25% sul mercato estero – spiega la responsabile commerciale Susanna Peretti –: siamo infatti partner di due aziende multilocate di cui seguiamo direttamente dalle nostre sedi i branch offices ubicati in Francia, Germania, Svizzera, Polonia, Paesi Bassi e Gran Bretagna. Entro il 2015 stimiamo di erogare i nostri servizi anche alle sedi negli Usa e in Brasile e, nel 2016, di espanderci a Oriente. Ciò comporta


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Speciale travel management company Risultati 2014 e tendenze

un’apertura a nuove esigenze ed esperienze che si traduce per BTM in un investimento in tecnologie per riuscire a erogare i servizi in modo veloce e full time». All’espansione all’estero si aggiungono gli investimenti sul fronte tecnologico. «Abbiamo lavorato sodo all’implementazione del nostro self booking tool, piattaforma di nostra proprietà, che oggi è in grado di fornire un prezioso risparmio di risorse e tempo sulla parte amministrativa di tutta la trasferta» sottolinea ad esempio Carlo Lega, amministratore unico di Easynite. «Nel 2014 – dichiara Simone Frigerio, direttore commerciale di Frigerio Viaggi – abbiamo portato a termine la nostra piattaforma CTMP e lo scorso novembre abbiamo completato e lanciato il nostro portale per la gestione delle autorizzazioni, delle trasferte e delle note spese. Oggi possiamo dire con orgoglio che gestiamo oltre 120mila note spese all’anno». «Ci siamo mossi in due diverse direzioni – spiega Antonio Calegari, amministratore delegato di Carlson Wagonlit Italia –: promuovere ulteriormente l’innovazione e mettere al centro dei nostri servizi i viaggiatori, che vogliono sentirsi protagonisti attivi del processo di viaggio. Abbiamo costituito un nuovo team, chiamato Corp-I, dedicato interamente a stringere partnership trasversali con tutti i protagonisti della filiera e allo sviluppo di nuove tecnologie. Abbiamo lanciato sul mercato CWT Online powered by KDS, online booking che permette di organizzare le trasferte con un approccio “door-to-door”, e implementato con nuove funzionalità il nostro sistema di reporting CWT Program Management Center, che ha bissato agli IMA Awards 2015 la vittoria come Miglior Sistema di Reportistica». In risposta alle crescenti esigenze di sicurezza in viaggio espresse dai viaggiatori e dalle aziende, CWT ha anche rafforzato i servizi di safety & security attraver-

Carlson Wagonlit Travel Nome società: Carlson Wagonlit Travel Proprietà: Carlson Companies Inc. (100%) Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel (che comprende Traveler Services, Program Services, CWT Safety & Security e le divisioni specializzate CWT Energy, Resources & Marine e CWT Solutions Group) e Meeting ed Eventi (CWT Meetings & Events) Volume d’affari 2014: 27,3 miliardi di dollari (+1,6%). Italia: traffico +5,7%; transazioni +11,1% Principali clienti: oltre un terzo delle aziende “Top 100” della classifica di Fortune Antonio Calegari, amministratore delegato di CWT Italia

Presenza sul territorio: headquarters a Minneapolis (Usa) e Parigi (Francia). Presenza in oltre 150 Paesi. In Italia è attiva con 8 centri di servizio interamente di proprietà. Affiliazione a un network internazionale:CWT N. addetti: 19.000 collaboratori nel mondo, 800 in Italia Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: cruscotto unico di gestione delle trasferte CWT Portal; strumento avanzato di reportistica CWT Program Management Center; tool di gestione dei profili dei viaggiatori CWT Portrait; self booking tool CWT Book2Go e CWT Online powered by KDS (anche per la gestione delle note spese); app per mobile CWT To Go; tool di messaggistica mirata CWT Program Messenger; social network aziendale per condividere i giudizi sugli alberghi CWT Hotel Intel; servizi per il monitoraggio e la protezione dei viaggiatori CWT Safety & Security; sistema per l’invio dell’itinerario e del biglietto elettronico CWT Itinerary & E-ticket; sistema di prenotazione CWT Trip Order; strumento per la fatturazione elettronica CWT Web Invoice; strumento di reporting per la spesa meeting ed eventi CWT Meetings & Events Dashboard.

Acquisti anticipati

Principali servizi di consulenza: analisi della spesa; stesura e miglioramento della travel policy, strategie per migliorare la compliance; negoziazione con i fornitori; ottimizzazione della spesa air, hotel, trasporto via terra e meetings & events; change management. Disponibilità anche di una divisione internazionale specializzata – CWT Solutions Group – anche per aziende che non si avvalgono di CWT per la gestione del travel. Web: www.carlsonwagonlit.it

so la stipula di un accordo globale con International SOS, azienda specializzata nei servizi di assistenza medica e di sicurezza. «Inoltre – aggiunge Calegari –, abbiamo arricchito la nostra travel app CWT To Go con l’introduzione della gestione del profilo viaggiatore e il lancio su clienti pilota della prenotazione di camere d’hotel». Grande attenzione per le tecnologie, dunque, senza però far mai mancare la componente umana di un sapiente apporto consulenziale. Come conferma anche Davide Rosi: «Il supporto tecnologico si inserisce in

un quadro generale che dà sempre più rilievo all’aspetto consulenziale del lavoro di una Tmc di successo. Il buon tasso di client retention che continuiamo a registrare è la prova di una formula vincente che intendiamo rilanciare attraverso processi di analisi e improvement continui». «Abbiamo continuato a offrire un approccio consulenziale a 360 gradi a tutti i nostri clienti – spiega Enrico Ruffilli, amministratore delegato di Uvet American Express –. Grazie alle nostre competenze maturate in ambito internazionale e all’esperienza nell’ambito della mobility

Secondo una ricerca del magazine americano Business Travel News, l’advance booking dei biglietti aerei è ormai una pratica consolidata, perlomeno negli Stati Uniti. Il 61% degli intervistati (160 travel manager statunitensi) dichiara infatti che questa regola è inserita nella loro travel policy aziendali. In particolare, il 38% del campione impone l’acquisto con almeno 14 giorni di anticipo.

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Speciale travel management company Risultati 2014 e tendenze

Easynite Nome società: Easy Nite Srl Proprietà: Lega Srl 51%, Gabriella Pavesi Negri 49% Aree di attività/Dipartimenti: Leisure - Business Travel - Incoming. Messa a punto di prodotti leisure attraverso i marchi Easy Israel, Easy Jordn, Easy DMCH Volume d’affari 2014: 4,52 milioni di euro Principali clienti: nd Presenza sul territorio: 2 unità operative a Torino e 2 agenzie affiliate Affiliazione a un network internazionale: Uvet American Express Carlo Lega, amministratore delegato di Easynite

N. addetti: 12 Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: self booking tool proprietario Principali servizi di consulenza: nd Web: www.easynite.it

apportiamo un concreto valore alle aziende che vogliono migliorarei propri processi operativi».

Achille Sbrojavacca, amministratore delegato di FCM Travel Solutions

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I progetti per il 2015 In attesa di verificare l’entità dell’incoming di Expo 2015 e le sue ricadute anche nel comparto dei viaggi aziendali, c’è già chi guarda alle future Esposizioni Universali: «Nel 2015 – dichiara Enrico Ruffilli - il nostro obiettivo sarà quello di consolidarci come il principale operatore turistico di Expo Milano, ma guardando in avanti non ci dispiacerebbe svolgere un ruolo attivo anche nei prossimi grandi eventi, tra cui Expo Dubai 2020. Puntiamo ad affermarci progressivamente come l’operatore internazionale di riferimento per il turismo incoming per il nostro Paese». Focus su Expo 2015 anche per BCD Travel, come conferma Davide Rosi: «Oltre ai nuovi progetti legati all’acquisizione del ramo Business Travel di Seneca, continueremo a sviluppare il progetto incoming con l’ultimo nato del gruppo, Travelgood Italy, una realtà che è pronta a sfruttare anche tutte le opportunità connesse a Expo 2015». Le strategie per il 2015 di Cwt possono essere sintetizzate nella parola “Fusion”, che esprime la volontà

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della Tmc di sviluppare strumenti tecnologici avanzati che permettono di ottimizzare costi e processi, integrandoli con il servizio personalizzato di consulenza. «Una tecnologia dal cuore umano – spiega Calegari –, con il focus puntato su Digitalizzazione, Connettività e Personalizzazione. Un altro importante impegno nasce dalle opportunità derivanti dai Big Data ed è legato a un ampliamento dei servizi in ottica predittiva e strategica. È questa l’evoluzione del nostro tool di reporting, che con CWT AnalytIQs

porterà nell’analisi delle spese di viaggio un approccio da vera e propria business intelligence». «Come accennato, stiamo investendo molto su un progetto informatico per erogare i nostri servizi in modo più veloce – dichiara Peretti –. Un progetto nato nel 2014 e che contiamo di lanciare nel 2016». Anche Planetario Viaggi sta lavorando per pubblicare un sito per il segmento corporate e rinnovare quello dedicato al settore leisure, permettendo ai clienti anche l’acquisto online dei viaggi. «Inoltre – sottolinea Pierluigi Boem, capoarea business travel - stiamo completando lo sviluppo di un nuovo self booking tool dedicato alle aziende». Proseguiamo con Cisalpina Tours. «Lo scorso marzo MSC ha rilevato la maggioranza delle quote azionarie del nostro gruppo – spiega Domenico Pellegrino –. Avere alle spalle un solido colosso industriale ci permetterà di mettere in campo, nei prossimi mesi, una serie di progetti studiati nel corso del 2014 in tema di innovazione dei servizi e degli strumenti tecnologici. Sul fronte del controllo e riduzione dei costi, entro maggio 2015 lanceremo sul mercato DyOGENE, uno strumento che permette di confrontare continuamente le tariffe prenotate

FCM Travel Solutions Nome società: FCM Travel Solutions Proprietà: Achille Sbrojavacca Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel e Mice Altre società del gruppo: Sbrojavacca Viaggi Volume d’affari 2014: Nd Principali clienti: Fujitsu, Findus, Stanley Black&Decker, Parexel, Presenza sul territorio: Treviso Affiliazione a un network internazionale: FCM Travel Solution N. addetti: 15 Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: FCM Portal, online booking tool generico Principali servizi di consulenza: ottimizzazione della travel policy, assistenza nel change management Web: www.it.fcm.travel


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Speciale travel management company Risultati 2014 e tendenze

Frigerio Viaggi Nome società: Frigerio Viaggi Proprietà: famiglia Frigerio Aree di attività/Dipartimenti: Corporate, Mice, Turismo Altre società del gruppo: Frigerio Viaggi Network (oltre 50 agenzie viaggi in franchising in tutta Italia), Frigerio Trasporti (NCC, auto, minibus, pullman GT) Volume d’affari 2014: 56 milioni di euro (+6% rispetto al 2013)

aziende. A questo scopo puntiamo sulla personalizzazione del servizio, sul rapporto qualità-prezzo e sulla tecnologia, tre punti chiave che caratterizzano l’approccio di tutte le nostre business unit. Quest’anno abbiamo già realizzato un importante progetto unendo i Business Travel Center di Milano e Monza nella rinnovata sede di Monza».

Principali clienti: istituti bancari, case di moda, grande distribuzione Presenza sul territorio: quartiere generale Giussano (MB) e Milano, 5 agenzie di proprietà e oltre 50 affiliate in tutta Italia, 2 uffici dedicati al BT a Giussano e Milano Affiliazione a un network internazionale: TWIN Travelsavers, network con sede a New York che riunisce oltre 3.500 agenzie in tutto il mondo N. addetti: 80 dipendenti e 100 impiegati nelle agenzie affiliate Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: CTMP Corporate Management Travel Portal Principali servizi di consulenza: assistenza 24 ore su 24, 365 giorni l’anno; sistemi di automazione delle prenotazioni; gestione delle note spese; statistiche e reportistica; portale CTMP Web: www.mice.frigerioviaggi.com; www.corporate.frigerioviaggi.com

rispetto alle condizioni dinamiche del mercato. Sviluppato in partnership con i principali Gds, già nelle primissime settimane ha consentito di generare una riduzione fino al 20% della spesa aerea per i viaggi a lungo raggio dei nostri clienti. Inoltre, abbiamo dedicato una particolare attenzione alle esigenze delle Pmi con lo sviluppo di OneClickTravel: da maggio 2015 sarà disponibile un evoluto self booking tool che consente di semplificare e automatizzare i viaggi di lavoro e nel contempo risparmiare anche sui costi di prenotazione. Con il nuovo strumento gli utenti possono prenotare tutti i servizi di viaggio e ottenere una serie di servizi speciali specifici, molto convenienti e qualificati». Perfezionamento delle risorse umane e presenza sul territorio sono altri due aspetti che impegneranno nel corso dell’anno molte Tmc. «Anche in FCM Travel Solutions Italia stiamo rinforzando il team dedicato allo sviluppo e all’acquisizione di nuova clientela – dice

Sbrojavacca – e stiamo aumentando il numero degli addetti». «L’obiettivo principale – dice Candilotti di Gattinoni – è migliorare costantemente il supporto alle

Le nuove frontiere del bt Secondo il parere dei principali attori del mercato, la tendenza su cui focalizzare le risorse delle Tmc è la richiesta sempre più pressante da parte delle aziende di una consulenza tailor made. «Bisogna essere pronti alle innovazioni tecnologiche e non avere paura dell’online, ma sfruttarlo nell’interesse dei clienti, sicuri che una buona agenzia di business travel saprà sempre trovare la soluzione migliore per la clientela – dice Franco Vismara, amministratore delegato di Schooner Viaggi Global Travel Lufthansa City Center –. L’appartenenza a un network mondiale come il nostro non ci fa certo mancare le soluzioni tecnologicamente avanzate e sofistica-

Simone Frigerio, direttore commerciale di Frigerio Viaggi

Gattinoni Travel Network Nome società: Gattinoni Travel Network srl Proprietà: Gattinoni & co 66%, Hotelplan 34% Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel, Gattinoni Mondo di Vacanze, Travel Experience (prodotto), Communication, Made in Italy (incoming), Incentive & Events Altre società del gruppo: Gattinoni & Co srl, Gattinoni Mondo di Vacanze srl Volume d’affari 2014: nd Principali clienti: nd Presenza sul territorio: sede legale e operativa a Lecco; sede a Milano; agenzie in Italia, Svizzera e San Marino; BTC a Monza e Roma; sedi MICE Lecco, Milano e Torino Affiliazione a un network internazionale: ATPI N. addetti: 250 dipendenti (di cui 50 addetti al business travel)

Eros Candilotti, direttore commerciale di Gattinoni Travel Network

Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: self booking tool (GetThere di Sabre, Concur), reporting system, availability abroad system, risk management system Web: www.gattinoni.it

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Seneca Nome società: Seneca Proprietà: Società per azioni Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel, MICE, Business Hotels, Ricerca e Sviluppo, Hotel Representation, ICT Systems Presenza sul territorio: quartiere generale a Guardiagrele (CH) e sedi a Guardiagrele, Roma, Milano, Londra Affiliazione a un network internazionale: GlobalStar Travel Management N.addetti: 140 Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: SenecaEnterprise SelfBookingTool & WebTool, Dashboard, SRS | Seneca Reporting System, Door to Door Mobility, TravelApps, Modelli gestionali e pricing Target Buy, Georeferencing System, Hôtellerie Tools, Xenia, Hotel Rating, Occupancy Way, BTBenchmarking Plus, Seneca HotelReview, Expenses Account Tool, CO2 Calculator, Travel Risk

Ercolino Ranieri, amministratore delegato di Seneca

Principali servizi di consulenza: analisi dei modelli di consumo travel; negoziazioni in linea con le esigenze del cliente, supplier selection, definizione di hotel programme ad hoc per aziende e per altri operatori di mercato, travel management, ICT Systems. Web: www.senecabtc.com

Pierluigi Boem, capoarea business travel di Planetario Viaggi

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te, ma sono convinto che l’esperienza e la preparazione dei nostri consulenti sia comunque l’arma vincente per soddisfare in pieno i clienti». «Oggi le Tmc non hanno più solo il compito di organizzare le trasferte, ma devono essere partner a cui affidarsi anche per migliorare la gestione aziendale – afferma Candilotti. Per questo motivo l’integrazione dei sistemi e lo sviluppo di soluzioni personalizzate sono ormai elementi imprescindibili per poter fornire ai clienti soluzioni efficaci». «Indipendentemente dagli strumenti utilizzati per la prenotazione dei servizi di viaggio – aggiunge Pierluigi Boem –, se non c’è un effettivo controllo della spesa e degli acquisti l’azienda non potrà mai risparmiare davvero. Noi continuiamo a sviluppare (per le aziende clienti, ma anche per i nostri addetti) tecnologie in grado di migliorare le funzionalità di prenotazione. È importante però non dimenticare che il vero costo per il cliente è generato dal tempo impiegato dal personale nell’utilizzo di queste soluzioni».

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«Le aziende – afferma Ercolino Ranieri – devono avere a disposizione consulenti/partner esperti, che abbiano una profonda conoscenza del

settore e una forte predisposizione a proporre sempre soluzioni complete e innovative per la gestione del business travel». «È forte la necessità di strumenti, completi e di immediato utilizzo – sostiene Calegari –, che aiutino a gestire e monitorare la spesa in un’ottica end-to-end, possibilmente mettendo in evidenza il total cost of travel relativo a tutte le fasi della trasferta, e quindi a ottimizzare il processo d’acquisto, tracciare le spese e favorire il rispetto della travel policy. L’adozione di uno strumento tecnologico, però, richiede un impegno rilevante per selezionare la soluzione più adatta alle specifiche esigenze e poi garantirne l’integrazione nei processi aziendali, la personalizzazione, la corretta implementazione e l’utilizzo da parte dei viaggiatori. Dunque l’uso delle tecnologie non può prescindere dal contributo di consulenti esperti». Come conferma Achille Sbrojavacca: «La strategia vincente è stabilire con i clienti una partnership per migliorare nel personale

Planetario Viaggi Nome società: Nuovo Planetario SpA Proprietà: Coop Consumatori Nordest Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel, Mice, Turismo Individuale, Gruppi Volume d’affari 2014: 71 milioni di euro (+4%) Principali clienti: oltre 1.500 clienti con fatturati da 10.000 a 3.500.000 di euro Presenza sul territorio: sede a Reggio Emilia; 6 Btc, 2 Uffici Gruppi, 22 agenzie leisure, tutti posizionati nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia Affiliazione a un network internazionale: no N. addetti: 170 Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: self booking tool GetThere di Sabre; SabreVacation – Tripcase; SIAP; Gestione Statistiche online di proprietà per le aziende; bBoking Online per le aziende Principali servizi di consulenza: account management, gestione delle statistiche, dei costi e del saving, gestione degli accordi con i fornitori, consulenza sugli strumenti tecnologici da utilizzare Web: www.planetarioviaggio.it


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Speciale travel management company Risultati 2014 e tendenze

Uvet American Express Nome società: Uvet American Express Proprietà: joint venture tra il Gruppo Uvet e American Express Aree di attività/Dipartimenti: business travel, eventi Mice e pharma Altre società del gruppo: Uvet, TKT, TNS, Traxall, Uevents, Made in Uvet, Clubviaggi, Last Minute Tour Volume d’affari 2014: 381 milioni di euro (per la sola Uvet American Express, +5% rispetto al 2013) Principali clienti: Enel, Banca Intesa Sanpaolo, Microsoft, LVMH Presenza sul territorio: sede principale Milano; sedi in Italia a Torino, Treviso, Bologna, Roma, Firenze. 1.300 agenzie a brand Clubviaggi, 200 agenzie a brand Last Minute Tour. Sedi estere in Francia, Svizzera, Baltico, Stati Uniti, Romania Affiliazione a un network internazionale: American Express N. addetti: circa 350 Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: BizTravel (self booking tool), BizReport (business intelligence), Twiiz (gestione globale note spese) Principali servizi di consulenza: gestione integrata della mobility, business intelligence, integrazione self booking tool con Erp aziendali e sistemi legacy. Web: www.uvetamex.com

viaggiante la percezione della cura che l’azienda ha verso i propri viaggiatori. Ciò avviene con l’integrazione del fattore umano e della tecnologia». «Se da una parte la riduzione e controllo dei costi è da sempre uno dei principali focus delle aziende – dichiara Pellegrino –, dall’altra è avvertita l’esigenza di condividere le strategie di business con i fornitori e di conquistare una visione più ampia del procurement a livello globale. Inoltre le imprese oggi desiderano disporre di strumenti di analisi e controllo per presidiare tutto il processo d’acquisto e misurare i risultati non solo in ottica di saving, ma anche di Roi». «Le aziende ci chiedono di rispondere globalmente alla gestione di viaggi e trasferte – dice Enrico Ruffilli –. Il nostro know-how ci permette di integrare i sistemi Erp e legacy delle aziende clienti con tool avanzati per il controllo della spesa. Uvet, sia in Italia che in Europa, è tra le poche Tmc in grado di gestire

in una logica integrata i servizi connessi alla mobilità aziendale: dal travel, alla gestione della flotta aziendale, fino alle note spese, inclusi i workflow dei processi autorizzativi e l’organizzazione di meeting ed eventi. L’Ima Award 2015, a noi attribuito quale “Miglior Tra-

vel Management Company italiana”, conferma e premia il nostro percorso di ricerca dell’eccellenza nei servizi». «All’offerta di strumenti di Business Intelligence e di gestione del rischio per i dipendenti in trasferta – sottolinea Davide Rosi –, la Tmc deve unire la capacità di mantenere uno sguardo lungo sulle tendenze che stanno muovendo il settore del travel». «La tecnologia – aggiunge Simone Frigerio –, in particolar modo quella mobile, va messa al servizio del cliente, offrendo comunque il valore aggiunto di un addetto in grado di indirizzare le scelte. Tecnologia al servizio del fattore umano». «Anche se il mercato sembra indicare una crescente attitudine alla prenotazione fai da te – dichiara Peretti –, sappiamo che c’è ancora un elevato numero di viaggiatori che preferiscono interagire con degli addetti e ricevere un servizio più personalizzato. Le due modalità corrono parallele e devono puntare entrambe alla soddisfazione del viaggiatore». Conclude Carlo Lega: «Mai come oggi il valore aggiunto di una travel management company risiede nella qualità dei servizi e nella consulenza offerta alle aziende clienti». ●

Enrico Ruffilli, amministratore delegato di Uvet American Express

Schooner Viaggi Global Travel Lufthansa City Center Nome società: Schooner Viaggi S.r.l. - LCC Global Travel Proprietà: principale azionista e amministratore delegato Franco Vismara Aree di attività/Dipartimenti: Business Travel, Leisure, Mice Volume d’affari 2014: 24 milioni di euro (+7%) Presenza sul territorio: 5 sedi in Italia (Casatenovo LC, Milano, Monza, Seregno MB, Genova) e una in Svizzera a Lugano Affiliazione a un network internazionale: Lufthansa City Center N. addetti: 40 Tool e soluzioni tecnologiche offerte alle aziende clienti: integrazioni con i principali tool per le prenotazoni online (self booking tool), tool di reportistica in grado di coprire le esigenze di aziende multilocate Principali servizi di consulenza: assistenza e fornitura servizi a 360 gradi; assistenza 24 ore su 24 365 giorni in 3 lingue fornita da staff Schooner Viaggi Web: www.lcc-schoonerviaggi.com

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News Mercato

IN BREVE Crescita per Airplus AirPlus International ha reso noti i risultati finanziari 2014: i ricavi si sono attestati a 320 milioni di euro, con un incremento del 7,3% rispetto al 2013. In aumento anche il volume delle transazioni: 12,7 miliardi, contro gli 11,8 miliardi dell’anno precedente (+7,6%). Positivi anche i risultati nel nostro Paese, dove l’incremento dei volumi è stato a doppia cifra per il quinto anno consecutivo (+13,3%). In totale, AirPlus Italia conta oggi oltre 4000 aziende clienti.

SOGGIORNARE IN UNA CASA IN AFFITTO Diverse tipologie di case in affitto per periodi brevi, dalle ville in località turistiche agli appartamenti nelle principali mete di business: questa, in sintesi, l’offerta di HomeAway. Fondato dieci anni fa a Austin, negli Usa, il Gruppo è cresciuto a ritmo sostenuto attraverso l’acquisizione di altri player del settore e oggi è presente in 190 Paesi con ben 23 siti Internet. In Italia è attivo dal 2013 con una sede a Roma e con tre siti (HomeAway.it, Homelidays.it e Toprural.it) che, oltre all’offerta di case vacanze all’estero, propongono quasi 100mila proprietà sul territorio italiano. A livello globale, HomeAway ha registrato lo scorso anno un fatturato complessivo di 446,8

milioni di dollari, in crescita del 28,9% rispetto al 2013, un milione di annunci di case vacanza e una media di 40 milioni di visitatori al mese. Bilancio positivo anche per i siti del gruppo in Italia, che lo scorso anno hanno raggiunto quota 32 milioni di visite. Ma in che cosa consiste il modello di business di HomeAway? I proprietari di ville e appartamenti hanno la possibilità di proporre le proprie case in affitto sui portali della società, versando una sottoscrizione annuale il cui importo varia a seconda della visualizzazione dell’annuncio. HomeAway li affianca con un servizio di consulenza e con numerosi servizi aggiuntivi (coperture assicurative ecc.). Le case possono essere messe in affitto per periodi brevi (a partire da 2-3 giorni). Nessuna

RETTIFICA Su Mission n. 1, gennaio-febbraio 2015, nell’articolo “Non c’è gestione senza dati” (pagina 14), abbiamo erroneamente riportato la qualifica di Ico Inanc come “managing director di Lufthansa City Center Global Travel”. In realtà la qualifica esatta è “responsabile della comunicazione e consigliere d’amministrazione di Travel Specialist Lufthansa City Center”. L’Agenzia Lufthansa City Center Global Travel in Italia è Schooner Viaggi, rappresentata dall’Avv. Franco Vismara (amministratore delegato) e dalla Dott.ssa Giusi Pennati (managing director). Ci scusiamo con i lettori e con i diretti interessati. 10

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commissione è richiesta agli affittuari. «La formula dell’appartamento in affitto – spiega Luca Puccioni, head of sales di HomeAway – è molto apprezzata anche dalle aziende per i propri dipendenti: la nostra offerta, infatti, include strutture situate in grandi città e dotate di servizi di alto livello, quali la connessione wi-fi, la colazione inclusa, il servizio di lavanderia. Il tutto con il confort di un appartamento e con la possibilità di risparmiare in maniera significativa rispetto ai classici soggiorni in hotel».

INGRESSO IN ALITALIA Nicola Bonacchi è il nuovo vice president Italy Sales di Alitalia. Toscano, classe 1975, Bonacchi è laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi di Milano e vanta una ricca esperienza professionale nel settore vendite corporate. Prima di entrare in Alitalia ha ricoperto il ruolo di responsabile vendite business & international di Ntv, dove dal 2013 si è occupato dello sviluppo commerciale del prodotto Italo nel mondo delle agenzie di viaggio e delle aziende. In precedenza è stato sales director di TNT Post dove ha svolto diversi ruoli: direttore vendite canale indiretto, responsabile grandi clienti e responsabile area manager Lombardia. «Tra i nostri


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News Mercato

IN BREVE Avis e Maggiore Il 9 aprile scorso il Gruppo Maggiore ha annunciato che si è conclusa la sua acquisizione da parte di AvisBudget Group. Il Gruppo Maggiore opera nel settore del rent a car domestico da oltre 65 anni con una rete di oltre 140 agenzie dislocate capillarmente in più di 100 città italiane, aeroporti e stazioni ferroviarie.

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obiettivi – ha dichiarato Bonacchi – vi è quello di riavvicinare Alitalia alle agenzie di viaggio e alle imprese con una nuova offerta di destinazioni, prezzi e servizi. Lo faremo attraverso l’ascolto e la comprensione delle esigenze di tutta la filiera: clienti, agenzie e partner commerciali».

LA SVIZZERA A UN PASSO DA EXPO L’Italia è un Paese chiave per la Svizzera, soprattutto in vista di Expo 2015. Grazie alla contiguità territoriale, infatti, i Cantoni confinanti e le città svizzere potranno beneficiare del flusso aggiuntivo di turisti in Lombardia. Per questo Svizzera Turismo, l’ente preposto alla promozione delle destinazioni elvetiche, ha ideato una campagna che prevede la proposta di itinerari e offerte nelle mete facilmente accessibili dall’Italia. Sono stati messi a punto, in particolare, pacchetti per la scoperta delle 10 attrazioni svizzere da visitare almeno una volta nella vita. Queste proposte saranno prenotabili tramite i tour operator Adrastea Viaggi e Il Girasoleviaggi. La collaborazione con le Ferrovie Svizzere sarà centrale. Secondo uno studio di Gfk Eurisko – commissionato da Expo – il 37% dei visitatori raggiungerà Milano e l’area espositiva in treno. I visitatori potranno proseguire il loro viaggio verso la Svizzera sfruttando un’ottima rete di collegamenti: da Milano partono ogni giorno 15 treni diretti che raggiungono le principali città svizzere e i Cantoni confinanti. La Svizzera in treno sarà ancora più vicina nei prossimi due anni. Già dallo scorso dicembre sono stati migliorati il comfort e la qualità del servizio sulla tratta da Milano a Zurigo con

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l’introduzione progressiva di treni di ultima generazione ETR 610. Nel 2016 verrà inaugurata la galleria ferroviaria di base del Gottardo che permetterà di accorciare i tempi di percorrenza sull’asse nord-sud: una conquista sia per i turisti italiani e sia per l’intero sistema dei trasporti europeo. Svizzera Turismo punta sulla vicinanza anche per quanto riguarda la ricerca dell’alloggio durante la manifestazione. Secondo il medesimo studio, il 38% dei visitatori trascorrerà almeno una notte fuori casa. La sfida è intercettare questo segmento per proporre di pernottare negli hotel del Canton Ticino, comodamente raggiungibili dal sito di Expo. Info: Svizzera.it/expo

HERTZ: NUOVI PRODOTTI BUSINESS Hertz ha lanciato in Italia nuovi programmi tariffari rivolti alla clientela business: sono state aggiornate le tariffe Executive ed è stata introdotta la E-Lite, che, spiega Manlio Olivero, presidente di Global Distribution Sales & Marketing, è «più conveniente del 15-20%, variabile secondo il periodo di noleggio. Include le stesse garanzie delle Executive a eccezione della copertura totale danni/furto, è fissa tutto l’anno,

comprende 300 km al giorno, la responsabilità civile, seconda guida, drop off gratuito, tasse e tutti gli oneri». Con questi nuovi prodotti Global Gsa intende soddisfare le esigenze delle Pmi attente al prezzo, ma che non vogliono rinunciare ai vantaggi di un prodotto business dedicato. In particolare, la E-Lite prevede una franchigia speciale ridotta a 400 euro per i danni (600 euro per i gruppi H e superiori, contro gli usuali 1100-1500 euro) e a 800 per il furto (1.000 per i gruppi H e superiori, contro gli abituali 18002500). Le Executive, invece, vedono l’aggiunta del gruppo di noleggio auto C5 che contraddistingue l’Economy Diesel garantito. Ora è possibile prenotare la tariffa Executive anche di venerdì e di domenica pomeriggio. Fondata da Manlio Olivero, Global Distribution Sales & Marketing (Gdsm, nella foto lo staff della società) è il rappresentante B2B esclusivo di Hertz in Italia e Spagna per i settori leisure e business travel: in quest’ultimo caso soddisfa le esigenze di autonoleggio delle Pmi, sempre attraverso le agenzie di viaggio. I partner di Global Distribution S&M sono gli organizzatori e i distributori di pacchetti turistici, che incontrano in Hertz uno dei leader mondiali


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News Mercato

IN BREVE In Trenitalia In occasione di Expo 2015 Il Gruppo FS Italiane, con Rete Ferroviaria Italiana, ha avviato un intenso programma di investimenti per il potenziamento tecnologico e infrastrutturale della rete ferroviaria lombarda. Tra gli obiettivi, diversificare i flussi di traffico con linee ferroviarie dedicate, la creazione di una torre di controllo unica (Milano Greco Pirelli) e migliore accessibilità e qualità del servizio in 18 stazioni, tra cui quella del Passante ferroviario di Milano e Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Milano Rogoredo.

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dell’autonoleggio, rafforzatosi con l’acquisizione di Dollar e Thrifty nel 2012. A questi brand middle market sono dedicati i booking con le piattaforme b2b Dollargsa.it e Thrifty-gsa.it. Dollar e Thrifty hanno aperto 29 agenzie in Italia e 116 uffici in Germania.

IN SABRE Sabre Corporation ha rafforzato il proprio team manageriale italiano con l’arrivo di Susanna Chiaretti in qualità di sales manager northern Italy per il mercato di Sabre Travel Network. Supporterà Marco Benincasa, country director di Sabre Travel Network Italy, nello sviluppo del business per l’area nord sul territorio italiano. Susanna Chiaretti entra nel team di Sabre forte della sua dinamica esperienza nel settore travel maturata in più di 23 anni di carriera, che le hanno permesso di stabilire e sviluppare profonde relazioni di lavoro e un’intensa conoscenza della tecnologia che guida e che muove il settore dei viaggi, oltre a una chiara comprensione delle opportunità e delle sfide che le agenzie di viaggio affrontano quotidianamente. Più recentemente Susanna è stata responsabile dello sviluppo del

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business sul territorio locale e nazionale per Travelport, oltre ad essere stata project leader per lo sviluppo e l’implementazione di nuovi prodotti tecnologici per le agenzie di viaggi. Susanna Chiaretti sostituisce Olga Raineri, nominata head of business development online, Emea presso il quartier generale Emea di Sabre, a Londra.

EUROPCAR PER EXPO 2015 Europcar sarà l’unica società di autonoleggio ad avere una propria stazione nell’area di Expo 2015 per tutta la durata della manifestazione. La stazione sarà situata all’interno di Fiera Milano, adiacente al sito dell’Esposizione Universale. Per tutti i mesi della manifestazione il rent a car proporrà soluzioni innovative, differenti dalle classiche soluzioni di noleggio. Tra queste, il nuovo servizio “Noleggio Express da/per Expo”, sviluppato in collaborazione con FCA. La formula permette di noleggiare una Fiat 500X in uno degli aeroporti milanesi – Linate, Malpensa o Orio al Serio – o alla Stazione di Milano Centrale per raggiungere, in maniera comoda e veloce, il sito di Expo 2015 (e viceversa). Il costo one way del servizio, indipendentemente dal numero degli occupanti della vettura, è di 39 euro e include tutto ciò che occorre: tre ore di noleggio, 65 km, carburante, navigatore satellitare, parcheggio gratuito, deposito bagagli presso la stazione Europcar in esclusiva all’interno di FieraMilano e Iva. «Consapevoli della portata di Expo abbiamo sviluppato un servizio dedicato, che esula dalle formule standard di noleggio e che risponde, invece, all’esigenza di mobilità dei visitatori e permette loro di raggiungere il

sito dell’Esposizione Universale in modo veloce e vantaggioso – sottolinea Riccardo Mastrovincenzo, trade marketing & direct sales manager di Europcar Italia –. Grazie alla partnership con FCA siamo lieti di poter utilizzare una flotta di 300 nuovissime Fiat 500X». Segnaliamo che chiunque noleggia Europcar nei prossimi sei mesi, anche da altre città italiane o dall’estero, avrà il vantaggio aggiuntivo di poter lasciare l’auto noleggiata direttamente e gratuitamente nel piazzale della stazione Europcar all’interno di FieraMilano.

IN GATTINONI Il gruppo Gattinoni ha implementato il team Incentive&Events e Communication con alcune figure note del mondo degli incentive e degli eventi. Il primo nome è Davide Sestilli (nella foto), entrato da oggi nella squadra con la qualifica di responsabile sviluppo nella divisione Incentive&Events, e che lavorerà a stretto contatto con Patrizia Flematti ed Enzo Vitale, rispettivamente direttore commerciale e direttore vendite, e con Isabella Maggi, direttore della Communication. Sestilli


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News Mercato

lavorerà nella sede di Milano, ma all’occorrenza sarà presente anche negli uffici di Lecco, Torino e Roma. «A Sestilli – ha dichiarato il presidente Franco Gattinoni – spetterà il compito di sviluppare i molti progetti internazionali che abbiamo in essere o che arriveranno in futuro grazie alla collaborazione con ATPI. Inoltre seguirà lo sviluppo della nostra divisione Made in Italy e fungerà da coordinatore tra i progetti della divisione Mice e Comunicazione. Non ultimo sarà la persona alla quale affideremo lo sviluppo di un nuovo importante challenge che avrà al centro lo sport». L’ambito sportivo sarà una delle nuove sfide del gruppo, con il ritorno in azienda di Elisa Cappello, non più nella divisione

Business Travel ma in quella Incentive&Events. «Con il nostro Business Travel Center lavoriamo molto con le squadre di calcio e con il rugby – continua Gattinoni –. Spesso veniamo coinvolti anche nell’organizzazione di eventi o serate che gravitano intorno questi mondi. Per questo,

con il coinvolgimento di Elisa che ha moltissimi contatti nel settore sportivo, abbiamo implementato un progetto che mira a farci riconoscere come specializzati anche in questo ambiente». Dulcis in fundo, dopo la chiusura di un 2014 in positivo e con un inizio anno ricco di progetti da sviluppare, il gruppo Gattinoni ha deciso di investire anche nella divisione Communication, dove sono arrivate nuove figure professionali in grado di supportare il team già collaudato e di ampliare le competenze in alcune aree, come quella digital. A oggi l’ufficio di Milano conta project leader, grafici, copywriter, event art director, registi e montatori video e referenti digital per lo sviluppo di progetti social e digital.

IN BREVE In Nuova app per Booking.com Il portale Booking.com ha lanciato Booking Now, nuova app per l’Apple Watch. L’applicazione consente di penotare le 625mila strutture alberghiere del portfolio di Booking.com sull’innovativo device dell’azienda di Cupertino.

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CON NOI IL SUCCESSO È UN VIAGGIO, NON UNA META.


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L’intervista easyJet

Premi e tulipani Carolyn McCall, ceo di easyJet, protagonista agli IMA Italian Mission Awards 2015 nella categoria miglior compagnia aerea low cost per i viaggiatori d’affari, inaugura la nuova base di Amsterdam Schiphol. Continua l’espansione di easyJet in Europa mentre la compagnia cresce nel mercato italiano

di Simona Silvestri

Su 64.8 milioni di passeggeri che hanno viaggiato con easyJet nel 2014, 12 milioni erano passeggeri business. Il 62% dei viaggiatori d’affari torna a prenotare un volo con la low cost britannica.

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uova base per easyJet ad Amsterdam, inaugurata il 31 marzo scorso. Carolyn McCall, chief executive officer della compagnia con sede a Londra Luton, arriva a Schiphol Airport su un aeromobile che sfoggia la nuova livrea, per l’occasione decorato con tulipani, simbolo dell’Olanda. Soltanto una settimana prima, easyJet ha vinto gli IMA Italian Mission Awards di Newsteca nella categoria migliore compagnia low cost per i viaggiatori d’affari. «Circa un terzo dei passeggeri sui nostri voli da e per Amsterdam viaggiano per lavoro e siamo certi che la nostra rete di collegamenti europea, costantemente migliorata, renderà ancora più semplice e conveniente viaggiare per affari», commenta Carolyn McCall. L’inaugurazione della base di Schiphol, la ventiseiesima per easyJet, segue di pochi giorni l’apertura di un’altra nuova base a Porto, in Portogallo. Con la base di Schiphol, che impiegherà 160 dipendenti con

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contratti di lavoro locali, diventano 29 le destinazioni da Amsterdam per il vettore inglese. La compagnia ha annunciato che inizierà a volare da Schiphol all’aeroporto di Milano Linate, comodo per i passeggeri business per la sua vicinanza al centro città, a partire dall’autunno con un volo giornaliero a fine giornata. L’offerta internazionale da Linate si amplierà con i voli

per Parigi Charles de Gaulle, uno al mattino e uno alla sera, che integrano il volo di metà giornata per Parigi Orly. Per Londra Gatwick i voli saliranno a tre giornalieri. In Italia easyJet è la terza compagnia aerea per numero di passeggeri. «Sicuramente l’Italia è un mercato cruciale per noi. Siamo cresciuti in modo significativo e continueremo a crescere in futuro», continua Carolyn McCall. «L’Italia è un buon mercato perché ha un inbound molto sviluppato come destinazione leisure. Aprendo una base a Schiphol la collegheremo anche con Olbia, Palermo e Venezia. L’outbound è interessante per il traffico di passeggeri business verso Amsterdam, Parigi e Londra. L’Italia funziona bene su entrambi i fronti e intendiamo consolidare in questo mercato la nostra posizione». Quali servizi sono stati sviluppati per il mondo business? «In ogni mercato chiave abbiamo stretto accordi con i principali Gds, come Amadeus e Sabre, e le travel management company. È stato un


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L’intervista easyJet

I primi 5 vettori in Italia per numero di passeggeri

Vantaggi per i business traveller

piacere ricevere il premio IMA perché siamo stati votati dai travel manager. Ci stiamo affermando nel comparto del business travel perché easyJet è veloce e affidabile. La compagnia è portatrice di valori. Il personale è efficiente e amichevole. Abbiamo servizi ideali per il business come la tariffa Flexi. Significa che puoi prenotare il volo e fare dei cambi di data, hai diritto allo Speedy Boarding e ai posti nelle prime file, più spaziosi. Sono tutti servizi che i viaggiatori d’affari chiedono». Si dice che Ryanair punti a Milano Malpensa, quali sono i vostri piani? «Abbiamo 18 aerei a Malpensa, una flotta più grande di molte altre compagnie. Per noi è importante essere concentrati su quello che facciamo, e farlo bene. Questa è la strategia di easyJet. Siamo ben consapevoli delle iniziative dei competitor, ma non cambieremo posizionamento, prodotti, servizi perché gli altri stanno facendo qualcosa. Un servizio al cliente efficiente e cortese è acquisito nella compagnia. Siamo impegnati nell’innovazione tecnologica. Saremo presenti tra i primi con una app sull’AppleWatch. Stiamo sperimentando una tecnologia che aiuta i passeggeri a orientarsi negli aeroporti fino al gate. Cerchiamo di rendere il viaggio più facile per il cliente». In autunno easyJet interromperà la connessione tra Milano Linate e Roma Fiumicino. C’è un cambio di strategia? «È stato molto importante coprire questa rotta. Era soggetta a un monopolio durato 40 anni e l’ingresso di easyJet ha imposto un cambio di scenario. Ma le cose cambiano. È

Tariffe Flexi: • Cambi di data illimitati per 4 settimane (1 settimana prima e 3 settimane dopo la data della prenotazione originale, fino a 2 ore prima dell’orario di partenza del volo); • posti nelle prime file e Speedy Boarding; • un bagaglio a mano (senza limiti di peso) e un bagaglio da stiva incluso senza costi aggiuntivi (max 20 kg); • fast track con varchi di sicurezza dedicati nei principali aeroporti. Carta easyJet Plus! • Speedy Boarding al gate senza bisogno di prenotazione; • check-in dedicato in alcuni aeroporti; • possibilità di scegliere il posto senza costi aggiuntivi, comprese prime file ed Extra Legroom; • fast track con varchi di sicurezza dedicati nei principali aeroporti: La carta si può acquistare sul sito easyJetplus.com al costo di 180 euro.

una tratta essenzialmente business, servita dai treni ad alta velocità con una proposta molto ampia. Sappiamo di poter offrire delle tariffe più vantaggiose, ma da Linate preferiamo concentrarci sul traffico internazionale». Low cost vs. compagnie di linea. Un tempo contraddistinte da due modelli di business differenti, queste due tipologie di vettori negli ultimi anni si assomigliano sempre di più. Che cosa ne pensa? «Il punto è che le compagnie di linea cercano di avvicinarsi sempre più al nostro modello. Sarebbe sbagliato dire che è soltanto una questione di costi. Sono coinvolti anche altri fattori, come le procedure, la cultura, il personale. È una questione di filosofia aziendale. La nostra sede di Luton non assomiglia all’edificio di una grande compagnia. È un hangar, semplice, pulito, funzionale. Low cost. C’è proprio una cultura diversa. Non ho mai sentito una sola persona in easyJet lamentarsi del posto di lavoro. Questo è il tipo di compagnia che uscirà vincente perché basata su un modello completamente diverso, condiviso da chiunque lavori con noi».

Ryanair 26.119.246 Alitalia 23.375.954 easyJet 13.364.429 Lufthansa 4.511.415 Vueling 3.872.496 Fonte: Enac - Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (dati 2014)

Pensate di entrare nel mercato delle rotte a lungo raggio? «Abbiamo molto da fare in Europa con i voli a breve raggio. Possiamo crescere ancora. Ci sono molte opportunità in Italia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Francia. Possiamo espanderci in Scandinavia e in Europa dell’Est. Ci sono destinazioni dove non siamo nemmeno presenti. Non abbiamo intenzione di correre il rischio di lanciarci nel mercato dei voli a lungo raggio. Per noi sarebbe qualcosa di completamente nuovo e diverso. Siamo molto efficaci nel nostro core business, ci concentreremo su quello». ●

In queste pagine, alcune immagini dell’inaugurazione del nuovo volo Londra-Amsterdam di easyJet

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News Hotellerie

IN BREVE Una Hotels per Expo 2015 La catena alberghiera Una Hotels & Resorts, presente a Milano con sette strutture, ha messo a punto due promozioni in vista di Expo 2015, valide dal primo maggio al 31 ottobre: la prima include il soggiorno di tre notti con sconto del 15% sulla migliore tariffa flessibile, la colazione a buffet, un biglietto gratuito per Expo a camera e un biglietto giornaliero per i mezzi pubblici per persona. La seconda promozione, rivolta ai possessori di Cartafreccia (la carta fedeltà di Trenitalia), consente di soggiornare nelle strutture di Una Hotels situate nel capoluogo lombardo, o presso i tre alberghi della catena a Bologna, con uno sconto tariffario del 15%.

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GRATTACIELO BUSINESS A MILANO A Milano è stato inaugurato un nuovo albergo della Collezione MGallery del Gruppo Accor: si tratta del LaGare Hotel Milano Centrale, situato in posizione strategica nel quartiere di Porta Nuova e nei pressi delle linee ad alta velocità della stazione centrale e Garibaldi, delle connessioni per gli aeroporti e di diverse linee della metropolitana. Indirizzo di riferimento per la clientela business, l’hotel offre 141 camere, sei sale meeting dotate di luce naturale che possono ospitare fino a 200 persone, ristorante e Spa. Il tutto arredato in uno stile moderno e minimal con materiali pregiati come rivestimenti in pietra, vetro, legno e acciaio. I business traveller possono usufruire nell’intera struttura della rete wifi gratuita con fibra ottica e di uno spazio di coworking realizzato nella hall, attrezzato con 10 postazioni di lavoro. Per la sua connotazione di edificio moderno e green, il LaGare, che vanta la certificazione Leed Gold, dispone di sistemi di recupero dell’acqua di falda con la geotermia, utilizza energia da fonti rinnovabili, impiega

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materiali naturali e locali e ha vetrate ad alto isolamento termico. Fiore all’occhiello una terrazza al 13esimo piano con vista panoramica sul nuovo skyline milanese.

IHG LANCIA IHG BUSINESS REWARDS Si chiama IHG Business Rewards il nuovo programma globale di fidelizzazione dedicato alle aziende lanciato da InterContinental Hotels Group. Parte di IHG Rewards Club, uno dei principali programmi di fidelizzazione esistenti nel settore alberghiero, consente di accumulare punti su tutte le prenotazioni (camere, sale per eventi e meeting) in oltre 4700 hotel IHG in tutto il mondo, anche se effettuate tramite agenzia. I punti raccolti confluiscono in un unico account aziendale e la stessa membership card di IHG Rewards Club e IHG Business Rewards viene utilizzata per prenotare e pernottare in tutti gli hotel IHG aderenti, in modo semplice e funzionale. Tra i premi e agevolazioni disponibili spiccano soggiorni in hotel, viaggi aerei, prodotti tecnologici, accessori di marca, voucher per ristoranti e

offerte e promozioni speciali riservate esclusivamente ai soci. IHG Business Rewards combina l’offerta di quattro differenti programmi di fidelizzazione regionali unendo il meglio dei diversi servizi forniti: il Booker Rewards Club, il BusinessClub/AGENT, l’Elite Diamond Club e l’IHG Meeting Rewards. Questo nuovo programma rappresenta l’ultima innovazione di IHG e si aggiunge ad altri servizi dell’IHG Rewards Club come il Reward Nights, che non prevede limitazioni temporali e garantisce l’accesso a una grande selezione di offerte all’interno del nuovo catalogo premi.

DOMINA MILANO FIERA PENSA A EXPO 2015 L’hotel Domina Milano Fiera ha lanciato la formula Domina Easy Expo, studiata per le agenzie di viaggio. Con un codice personale e dedicato si ha uno sconto del 15% sulla migliore tariffa del momento, la prenotazione con conferma immediata e una navetta gratuita da e per la fiera. Inoltre gli ospiti potranno acquistare i biglietti direttamente presso l’hotel, che è un reseller autorizzato. L’hotel Domina Milano Fiera sorge a soli tre chilometri dall’ingresso visitatori dell’Expo ed è ben collegato con il centro cittadino tramite il passante ferroviario Trenord, che dista cinque minuti a piedi. Info: expo2015@dominahotels.it.

WORLDHOTEL SI ESPANDE IN EUROPA E ASIA Nel primo trimestre di quest’anno il gruppo internazionale ha incluso nel proprio portfolio cinque nuove strutture in Europa e sette in


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News Hotellerie

IN BREVE Lavorare in un mulino A pochi chilometri da Milano, non lontano dalla Fiera di Rho e dal Polo Expo 2015, c’è il Romantik Hotel Mulino Grande di Cusago (Mi), eco design hotel a quattro stelle situato all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano. Quello che nel ‘500 era un mulino, oggi è un albergo sapientemente ristrutturato in chiave bioarchitettonica. Le stanze, che possono essere affittate anche in “day use” a tariffe speciali, sono tutte spaziose e dotate di scrivania e wi-fi per lavorare nelle ore diurne in hotel come in ufficio. In più, per i business traveller sono disponibili trattamenti rilassanti e sauna, bagno turco, doccia emozionale.

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Asia. Tra i nuovi ingressi spiccano l’Hotel Sav, nel centro di Hong Kong, e l’Hotel Luna a Vigan City, nelle Filippine. Il network europeo è stato invece ampliato con il Worldhotel Wings Rotterdam, l’Amsterdam Tropen Hotel, il Victoria Palace Hotel di Parigi, lo Swiss Diamond Hotel Lugano a Vico Morcote (Svizzera) e l’Aqualux Hotel Spa Suite & Terme di Bardolino, in Italia. «Stiamo sviluppando strategicamente il nostro portfolio per arricchirlo di nuove destinazioni chiave e rafforzare la nostra presenza nelle mete ad alto potenziale» ha dichiarato Geoff Andrew, chief operating officer di Worldhotels.

EVENTI ALL’HILTON MOLINO STUCKY VENICE L’Hilton Molino Stucky Venice, l’hotel 5 stelle sull’Isola della Giudecca, ha lanciato la propria suite presidenziale come location per eventi esclusivi e presentazioni di prodotti di lusso, grazie ai suoi ambienti raffinati e alla suggestiva posizione nel punto più alto della città lagunare. Recentemente brand come Tag Heuer, La Perla e Fortuny hanno scelto proprio la presidenziale

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ATAHOTELS A BOLOGNA È stato inaugurato l’Atahotel Bologna, primo hotel della catena alberghiera controllata da UnipolSai Assicurazioni nella città delle Due Torri, sede storica del Gruppo Unipol. Si tratta di un quattro stelle situato in via Larga 4, nell’innovativo complesso di edifici direzionali nei pressi della stazione ferroviaria e a 10 minuti in macchina dalla Fiera. Con una struttura su otto piani e un design innovativo, l’Atahotel Bologna mette a disposizione 156 camere di varie tipologie, un ristorante e un centro congressi con tre sale. Grazie a un progetto architettonico orientato alla massima sostenibilità, la struttura ha recentemente ottenuto la certificazione Leed Gold: l’hotel, infatti, dispone di un impianto per la produzione di energia solare, sia di tipo termico che fotovoltaico, e di una rete per il recupero delle acque piovane e il loro riutilizzo per gli scarichi dei servizi igienici. Le facciate, infine, sono progettate per ottenere un’efficiente schermatura solare e un eccellente isolamento termoacustico.

come vetrina d’élite per le loro ultime novità. Situata sulla sommità della torre a 35 metri di altezza, la suite presidenziale è l’unica ad avere accesso alla torretta neogotica, da cui si gode di una

emozionante vista sull’intera laguna. Distribuita su 300 mq, dispone di due camere, una Twin e una King, ampio salone, cucina e quattro stanze da bagno in marmo. Dalle sue 44 finestre a ogiva la luce del sole entra nella suite e si riflette sui lampadari di Murano e sui ricercati tessuti di Fortuny. I mobili uniscono l’innovazione del design d’avanguardia alla classicità dell’arte veneziana. A impreziosire le pareti alcune delle più famose opere dell’artista Marco Nereo Rotelli. A disposizione degli ospiti le più moderne tecnologie, tra cui il Magic System, il maggiordomo informatico di Hilton per la gestione avanzata delle chiamate in arrivo, l’accesso ai servizi dell’hotel e la risoluzione dei problemi.


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Travel management Camere d’albergo

Chi ha paura

delle blackout dates? Con l’inizio di Expo si apre un periodo potenzialmente complesso per chi deve prenotare camere d’albergo a Milano e dintorni. Gli allarmismi però non servono: meglio capire come gli hotel gestiscono le proprie strategie di pricing nei periodi di picco della domanda e agire di conseguenza

di Massimiliano Sarti

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ariffe dinamiche, accordi con la cosiddetta clausola “last room availability”, prenotazioni anticipate o last minute, tanta pianificazione e soprattutto un

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po’ di sano buon senso, nonché un dialogo aperto e franco tra fornitori e clienti. Non c’è una soluzione unica, né tantomeno grandi segreti per chi vuole gestire al meglio l’an-

nosa questione dei prezzi delle camere alberghiere nei periodi di picco della domanda. Dal lato degli albergatori la questione è tanto semplice, quanto vitale e complessa da


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Damiano De Crescenzo

risolvere: fare cassa nei momenti di grande richiesta e garantirsi margini adeguati in bassa stagione. Il tutto stando attenti da una parte a non perdere la propria clientela tradizionale con quotazioni eccessive e dall’altra a non abbassare a tal punto i prezzi da compromettere il proprio posizionamento di mercato. Il lato opposto della medaglia è ovviamente speculare, con i travel manager impegnati a rispettare budget e policy aziendali sempre più restrittive. Pericolo rincari Una partita aperta, insomma, che i sei mesi dell’Expo milanese appena iniziati, con i loro 20 milioni di visitatori unici previsti, potrebbero complicare ulteriormente, soprattutto per le aziende alle prese con la pianificazione di viaggi e soggiorni in area lombarda. «L’Esposizione universale ha in effetti suscitato molto allarmismo nel segmento corporate e congressuale» racconta Damiano De Crescenzo. «Diverse aziende hanno congelato le proprie prenotazioni per il semestre, così come molte associazioni: c’è chi ha posticipato i soggiorni e chi persino ha scelto altre città. Dalle informazioni in mio possesso, inoltre, mi risulta che alcune aziende hanno sì previsto nei propri budget tariffe di soggiorno e di volo più alte, ma hanno anche al contempo diminuito drasticamente il numero delle trasferte». Il j’accuse del direttore generale del gruppo Planetaria Hotels,

che ha in portafoglio ben cinque strutture situate in area meneghina, è soprattutto rivolto ai media generalisti, che hanno cominciato a parlare tardi di Expo, utilizzando per di più toni allarmistici tali da paventare aumenti dei prezzi delle camere fino a tre volte tanto rispetto al normale. Ma quanto c’è di vero in tutto ciò? Poco, a giudicare da una recente ricerca di Carlson Wagonlit Travel (Cwt) che, alla vigilia del grande evento milanese, ha provato a indagare i comportamenti degli hotel lombardi, scoprendo come ben l’84% delle strutture coinvolte nel sondaggio avrebbe riservato un’adeguata disponibilità di camere alla propria clientela corporate abituale. Non solo: anche l’andamento delle tariffe non avrebbe subito grandi oscillazioni; se infatti è vero che quasi tutti gli operatori dell’accoglienza (il 94%) avrebbero ammesso ritocchi dei prezzi verso l’alto, per ben il 40% tali variazioni si sarebbero limitate a un aumento compreso tra il 5% e il 10%; circa un quarto (il 24%) avrebbe invece praticato incrementi fino al 20%, mentre il 16% del campione si sarebbe mantenuto entro il 30%. Appena il 12% si sarebbe quindi spinto in territori temerari, innalzando le proprie tariffe di percentuali superiori al 30% e arrivando persino a superare, in alcuni casi, la soglia del 100%. «A mio parere sbaglia chi teme effetti tipo Salone del mobile», è l’opinione del presidente Federalberghi Lombardia, Paolo Rossi. La settimana milanese del design è in effetti il tipico esempio di “blackout dates”, ossia di quei giorni dell’anno che gli albergatori tradizionalmente escludono dai propri accordi corporate per lasciarsi la libertà di gestire le tariffe come meglio credono. «L’Expo dura molto più di sette giorni», riprende Rossi. «Nel semestre dell’Esposizione la domanda inevitabilmente oscillerà e, anche se ci saranno sicuramente dei momenti

di picco, sono convinto che gli operatori staranno molto attenti a non uscire dal mercato praticando tariffe eccessivamente alte». D’altronde, come evidenzia anche l’indagine Cwt, la maggior parte degli albergatori pare proprio che abbia privilegiato logiche di medio-lungo periodo, piuttosto che rincorrere la chimera del tutto e subito: «Per il semestre di Expo abbiamo già negoziato e riservato allotment dedicati ad alcuni clienti che ne hanno fatto richiesta», è per esempio la posizione di un brand come Best Western. «L’evento è molto atteso ma anomalo, in quanto piuttosto dilatato nel tempo», spiega la chief managing officer del gruppo, Sara Digiesi. «La nostra offerta su Milano e hinterland è però solida: tra città e dintorni contiamo su oltre 20 alberghi, per più di duemila camere». Più sfumato, ma sostanzialmente simile nei contenuti, anche l’approccio di Accor: «Ai nostri top client abbiamo già dato ampie garanzie di disponibilità», rivela infatti Renzo Iorio, amministratore delegato Italia, Grecia, Israele e Malta del gruppo transalpino. «Al momento è tuttavia estremamente difficile avere una visione del traffico corporate durante i mesi di Expo, perché si tratta di un segmento che tendenzialmente prenota con un anticipo

Damiano De Crescenzo, Planetaria Hotels: «Fino a qualche tempo fa, gran parte degli alberghi milanesi era abituata a praticare due distinte tariffe corporate: una normale e una “fiera”. C’era infatti un programma preciso di eventi che riempiva letteralmente il calendario meneghino. Oggi, invece, dipende soprattutto dal rapporto che si ha con le singole aziende. Non che prima non fosse così, solo che ora la tendenza è più accentuata».

Paolo Rossi, presidente Federalberghi Lombardia: «A mio parere sbaglia chi teme, per Expo, effetti tipo Salone del mobile».

Paolo Rossi

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Sara Digiesi, Best Western: «Per il semestre dell’Esposizione universale abbiamo già negoziato e riservato allotment dedicati ad alcuni clienti che ne hanno fatto richiesta. L’evento è molto atteso ma anomalo, in quanto piuttosto dilatato nel tempo».

Sara Digiesi

di appena due settimane. Non crediamo comunque che si riscontreranno soverchianti problemi di disponibilità, se non, magari, in qualche data particolare». Più prudente ancora è stata invece la strategia adottata da Planetaria, che si è attivata addirittura a partire da giugno 2014: «Abbiamo cercato di capire quali fossero le necessità delle aziende nostre clienti, in modo da riservare allotment adeguati e da tranquillizzare le imprese, permettendo loro di stilare i propri budget», riprende De Crescenzo. «Certo, abbiamo anche chiesto un piccolo sforzo, in vista di un modesto ritocco verso l’alto delle tariffe.

Ma in questo caso l’Esposizione universale è stata solamente una scusa per adeguare i prezzi delle camere agli aumenti dei costi che abbiamo registrato in questi anni. La nostra proposta, peraltro, è stata accolta con grande favore, tant’è che la maggior parte delle negoziazioni si è conclusa con largo anticipo rispetto al solito». Accordi corporate e revenue management Se questo è dunque lo scenario ai tempi di Expo, quali sono in generale le strategie oggi più in voga tra gli albergatori in tema di gestione delle tariffe corporate nei momenti

Il punto di vista dei travel manager Date blackout sempre presenti, ma meno eventi in programma, e quindi un minor numero di giornate escluse dai benefici delle tariffe corporate, e tutto sommato una buona flessibilità da parte degli operatori. È questo il punto di vista di oggi dei travel manager sulla questione della gestione dei budget alberghieri: «Per quella che è la mia esperienza, il problema dei rincari è meno pesante rispetto ad alcuni anni fa. Almeno a Parma, dove acquisto la maggior parte delle camere per gli incontri e le attività previste presso la nostra sede», racconta Federica Berto dell’ufficio viaggi dell’Impresa Pizzarotti & C. «Mi è tuttavia capitato recentemente di effettuare prenotazioni in Germania e in Francia, in occasione di grandi eventi (o di scioperi aerei...) e di trovare i prezzi spaventosamente lievitati. Per un semplice 3 stelle a Francoforte, per esempio, ho pagato ben 330 euro a notte, colazione esclusa». Le clausole «blackout dates» continuano poi certo a rappresentare una consuetudine della maggior parte delle strutture. Tuttavia, «negli alberghi con cui abbiamo un rapporto commerciale più stretto, l’aumento del prezzo non è automatico: se l’hotel ha delle camere disponibili, applica la tariffa corporate senza maggiorazioni di sorta». Inoltre la crisi ha cambiato un po’ le cose: «Fino a un paio di anni fa, l’avvicinarsi di grandi eventi fieristici, culturali e musicali scatenava qui a Parma una vera e propria caccia a camere d’hotel irreperibili, con prezzi elevatissimi o situate a chilometri di distanza. Purtroppo la congiuntura difficile si è fatta sentire anche qui e ora, grazie anche alla recente apertura di nuovi hotel in città, trovare disponibilità non è più un problema». Nei pochi periodi ancora “caldi”, la strategia di Federica Berto è allora quella di avvisare «tempestivamente i colleghi, in modo che possano comunicarmi con il giusto preavviso le loro necessità di prenotazioni. Quando fattibile, si prova quindi a rinviare i pernottamenti a date più normali. Diversamente, conto su alcune strutture fidelizzate che riescono comunque a garantirmi almeno un paio di camere alla nostra tariffa standard. E se proprio non è possibile rimandare, o avere stanze garantite, valuto le soluzioni nelle vicinanze più immediate della città o accetto le tariffe maggiorate». L’avvento di Expo non pare invece aver modificato in alcun modo i comportamenti di acquisto alla Pizzarotti & C., anche perché le trasferte milanesi sono sempre tutte in giornata. «Piuttosto prevedo che sarà difficoltoso reperire camere nella zona degli aeroporti di Milano, necessarie quando ho voli di colleghi in partenza molto presto al mattino». Incappare nelle clausole “blackout dates” è peraltro piuttosto comune anche per il travel manager della Alstom con una sede a Sesto San Giovanni. «Fortunatamente, però, impattano per poche settimane all’anno e quindi vengono ben tollerate dall’azienda, che riesce spesso a fare opera di dissuasione verso i viaggiatori», spiega il travel manager Stefano Raimondi. «E poi la recente diminuzione del numero degli eventi fieristici, registrata anche in area lombarda, ha ridotto sensibilmente i periodi di picco della domanda». Per limitare l’effetto rincari, la strategia Alstom prevede in ogni caso delle policy che, «pur accettando le blackout dates, venendo così incontro alle esigenze degli hotel, ci garantiscono allo stesso tempo condizioni piuttosto favorevoli durante tutto il resto dell’anno». Persino le conseguenze del semestre Expo sono tutto sommato limitate: «Gli hotel da noi convenzionati ci hanno garantito una tariffa che, nel peggiore dei casi, si colloca un 15% sopra a quella consueta. E dato che abbiamo notato aumenti nei prezzi pubblicati decisamente importanti, direi che siamo soddisfatti del risultato».

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di picco della domanda? E come sono cambiate in questi recenti anni di crisi? «Per noi è strategico mantenere relazioni stabili e salvaguardare la clientela aziendale, che continua a rappresentare uno degli zoccoli duri del nostro business», spiega ancora Sara Digiesi di Best Western. «Cerchiamo perciò di garantire vantaggi sia sulle destinazioni sia sulle tariffe negoziate. Alla clausola last room availability (Lra, che dà la possibilità di acquistare fino all’ultima camera disponibile ai prezzi concordati, ndr), sommiamo quindi sempre una serie di benefici ulteriori, tra cui un intervallo di cancellazione più ampio, nonché la possibilità di accedere al programma loyalty Best Western Rewards. Non solo: i nostri contratti corporate sono garanzia di condizioni di pagamento agevolato per i clienti top che, con elevati volumi di room-night, hanno sempre diritto alla migliore tariffa disponibile e a sconti riservati nelle date di blackout». Anche per Accor la domanda corporate è un segmento prioritario del proprio business: «Soprattutto per alcune delle nostre destinazioni», specifica Iorio. «Posizionamento tariffario e allocazione delle disponibilità in funzione delle previsioni di occupazione sono perciò i principi che guidano le nostre politiche di

Renzo Iorio

Stefano Raimondi

revenue e di ottimizzazione del mix di offerta. Il contesto competitivo del mercato, d’altronde, è ormai dominato dalla variabilità delle tariffe. Certamente, però, per i clienti di rilievo in termini di volumi prodotti, prevediamo anche la possibilità di tariffe negoziate tutto l’anno, ivi compresi i periodi di picco». Dal punto di vista degli hotel indipendenti, invece, è soprattutto una questione di accordi taylor made: «Io non credo molto nel revenue management spinto nelle piccole strutture», è infatti il pensiero di Rossi che, in qualità di presidente Federalberghi Lombardia, ben rappresenta il vasto panorama degli hotel non brandizzati. «La contrattazione, nel nostro caso, è più un fatto di relazioni e di istinto: il cliente lo riconosci nel momento in cui varca la porta d’ingresso, poi va conquistato con il servizio. Molti di noi, certo, garantiscono tariffe corporate alle aziende più fedeli, magari con qualche blackout date. Il numero di queste date, tuttavia, si sta riducendo sempre di più. Persino durante il Salone del mobile non tutti gli hotel milanesi fanno il pienone per l’intera settimana: le aziende razionalizzano le spese e riducono i soggiorni. E la crisi non c’entra: la tendenza era già in atto prima del crack Lehman Brothers. Per il resto, ognuno di noi ha il proprio approccio speci-

fico». C’è così chi applica alle aziende sconti tra il 15%-20% sulla tariffa rack (il prezzo più alto a cui si possono vendere le camere, ndr) e chi preferisce assicurare un certo numero di pernottamenti gratuiti al raggiungimento di determinate quote di room nights acquistate. «Nei periodi di picco, inoltre, si cerca di dirottare la domanda corporate su altre date. Per chi, invece, ha necessità assoluta di prenotare proprio in quei giorni, di solito si praticano delle riduzioni tariffarie rispetto ai prezzi del momento, oppure si garantiscono upgrade e servizi aggiun-

Stefano Raimondi country commodity leader consumables & travel management Alstom: «Per limitare l’effetto rincari, la nostra strategia prevede delle policy che, pur accettando le blackout dates, venendo così incontro alle esigenze degli hotel, ci garantiscono allo stesso tempo condizioni piuttosto favorevoli durante tutto il resto dell’anno».

Federica Berto

tivi. Ai clienti più fedeli, insomma, si cerca di riservare sempre un occhio di riguardo». Negli ultimi anni le cose sono cambiate anche secondo De Crescenzo di Planetaria: «Fino a qualche tempo fa, gran parte degli alberghi milanesi era abituata a praticare due distinte tariffe corporate: una normale e una “fiera”. C’era infatti un programma preciso di eventi che riempiva letteralmente il calendario meneghino. Oggi, invece, dipende soprattutto dal rapporto che si ha con le singole aziende. Non che prima non fosse così, solo che ora la tendenza è più accentuata. Si cerca quindi di tutelare soprattutto le imprese con cui si hanno rapporti duraturi e che prenotano un buon numero di camere durante l’intero arco dell’anno. E a chi garantisce vo-

Renzo Iorio, Accor: «Il contesto competitivo del mercato è ormai dominato dalla variabilità delle tariffe. Certamente, però, per i clienti di rilievo in termini di volumi prodotti, prevediamo anche la possibilità di tariffe negoziate tutto l’anno, ivi compresi i periodi di picco».

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Fulvio Origo, Hrs: «Il prezzo non è l’unico fattore rilevante, ma occorre inserire nella negoziazione servizi accessori come colazione, wi-fi e parcheggio gratuiti».

Fulvio Origo

lumi minori si applicano sì tariffe un po’ più alte nei periodi di picco, ma senza mai esagerare. Certo, c’è anche chi prova ad aprire una convenzione corporate pochi giorni prima del Salone del mobile. E allora

è inevitabile tornare alla doppia tariffazione: almeno fino a che il rapporto non si consolida». Quali, quindi, i consigli che gli operatori si sentono di dare ai travel manager per contenere gli aumenti nelle date più “calde”? Per Best Western la soluzione, «per quanto possibile, sta nel prenotare in anticipo». Accor suggerisce invece di puntare su tariffazione dinamica e pianificazione degli spostamenti: «Ciò consente di compensare gli aumenti nei periodi di massima domanda con i prezzi più contenuti della bassa stagione, nonché di concentrare gli acquisti nei giorni con le quotazioni più vantaggiose». Prenotazioni sotto data e correttezza nei rapporti sono invece gli ingredienti della ricetta salva-budget del

presidente Rossi: «I miei colleghi sono tutti galantuomini. Poi, magari, qualcuno non si dimostra sempre tale. Ma approfittare eccessivamente delle contingenze significa rischiare di perdere un cliente per una notte. Non so quanto ne valga la pena». La correttezza reciproca è quindi alla base dei rapporti corporate pure per il direttore generale di Planetaria, De Crescenzo: «L’ideale è costruire un percorso insieme: piccoli aumenti in cambio di disponibilità senza sorprese. Oggi la maggior parte delle aziende e dei travel manager è molto aperta e consapevole delle logiche del mondo alberghiero. Si può quindi dialogare bene. L’importante è non esagerare mai nella tutela dei propri interessi. Da una parte e dall’altra». ●

L’importanza della negoziazione Che i periodi di picco della domanda comportino degli aumenti nelle tariffe alberghiere è un fenomeno risaputo, senza bisogno di particolari spiegazioni. Capire a quanto ammontino esattamente tali oscillazioni non è però un affare affatto semplice. Il portale di prenotazioni alberghiere Hrs ha provato così a misurare gli effetti sugli hotel milanesi del periodo “caldo” per eccellenza della metropoli meneghina. E ha scoperto che, durante il Salone del mobile, le tariffe delle camere alberghiere in città raggiungono generalmente valori quasi doppi rispetto alla media complessiva del trimestre. Negli ultimi anni, tuttavia, si sarebbe registrata anche una certa tendenza alla riduzione dell’ampiezza delle oscillazioni dei prezzi, con gli aumenti che sarebbero passati dal +110% del 2012 al +86% dell’anno scorso. E ciò a seguito sia delle conseguenze di una situazione economica poco favorevole, sia di una modifica generale delle strategie tariffarie degli hotel. Hrs è quindi in grado di offrire varie soluzioni ai propri clienti per proteggerli da eventuali sorprese: la Business tariff, per esempio, garantisce vari benefici per il viaggiatore d’affari, mentre il servizio Sourcing mira sostanzialmente a ottimizzare il portafoglio hotel delle aziende. In generale, la strategia dell’agenzia online contro il pericolo rincari si basa su cinque principi base: «Uno: il prezzo non è l’unico fattore rilevante, ma occorre inserire nella negoziazione servizi accessori come colazione, wi-fi e parcheggio gratuiti», spiega il direttore marketing e comunicazione di Hrs Italia,

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Fulvio Origo. «Due: la vicinanza dell’hotel all’ufficio è importante; significa risparmio di tempo e di costi di trasferimento. Tre: un hotel program dovrebbe includere non solo alberghi di catena, ma anche un’ampia selezione di strutture indipendenti. Quattro: a volte le offerte del giorno possono essere più economiche delle negoziate; serve quindi un sistema di prenotazione che evidenzi entrambe. Cinque: includere i periodi di fiera negli accordi». Sulla estrema personalizzazione del servizio si basa invece la strategia di un’agenzia specializzata come l’abruzzese Seneca: «Nell’era del revenue management imperante, personalmente credo poco nel potere negoziale di fattori come la massa critica», dichiara l’amministratore delegato Ercolino Ranieri. «Meglio far valere le peculiarità specifiche della domanda di ogni azienda e costruire ragionamenti specifici che aiutino nella negoziazione: capire come si spende e cosa si vuole fare nei mesi successivi è infatti a mio avviso fondamentale per ottenere una reale ottimizzazione dei budget». Nonostante la crisi, d’altronde, negli ultimi tempi le dinamiche dei prezzi non sono poi cambiate così tanto: «Anzi: se fino a un paio di anni fa registravamo una minima contrazione delle oscillazioni, negli ultimi 24 mesi il mercato è tornato a mostrare una certa vivacità. In fondo, a dispetto della congiuntura difficile, le destinazioni business più importanti hanno dimostrato un’ottima capacità di tenuta».


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News Voli in pillole

NOTIZIE IN BREVE In Jet2.com Si tratta dell’unico collegamento diretto esistente con l’Irlanda del Nord: è il nuovo volo di Jet2.com da Fiumicino per Belfast. Sul volo, che si aggiunge alle destinazioni già raggiunte da Roma (Manchester, Leeds, Glasgow e Newcastle), sarà possibile usufruire dell’assegnazione del posto e di una franchigia bagaglio di 22 kg.

ALITALIA VOLA AD ABU DHABI Sono partiti il 26 marzo scorso i nuovi collegamenti intercontinentali di Alitalia da Malpensa e Venezia per Abu Dhabi (Emirati Arabi). Con il volo da Milano Alitalia è diventata la prima compagnia nel 2015 per numero di destinazioni intercontinentali servite da Malpensa. Il collegamento è attivo tutti i giorni e viene effettuato con aerei Boeing B777 da 293 posti configurati nelle tre classi di servizio Magnifica (business class), Classica Plus (premium economy) e Classica (economy). Con il volo da Venezia, invece, si triplica l’offerta per Abu Dhabi che arriva a un totale di 42 voli settimanali. L’espansione del network intercontinentale proseguirà il primo maggio con l’inaugurazione del volo non stop Malpensa-Shanghai attivo per tutto il periodo di Expo Milano 2015. Questi nuovi collegamenti, assieme all’incremento dei voli Milano-Tokyo e all’offerta di frequenze giornaliere sulla rotta Milano-New York, moltiplicano le opportunità di viaggio per raggiungere Milano e l’Expo, di cui Alitalia ed Etihad Airways sono Official Global Airline Carriers.

IN FINNAIR Finnair ha aperto le vendite per i primi voli a lungo raggio operati con gli avanzatissimi Airbus A350 XWB, che saranno adibiti ai collegamenti tra Europa e Asia. La prima destinazione per il lungo raggio sarà Shanghai, servita con voli giornalieri a partire dal 25 ottobre 2015. Seguirà Pechino, con collegamenti quotidiani in partenza il 21 novembre 2015. In questo modo Finnair sarà anche la prima compagnia aerea 28

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QATAR AIRWAYS, BOEING 787 DREAMLINER ANCHE DA ROMA I collegamenti di Qatar Airways tra Roma e Doha sono ora migliorati dall’utilizzo del Boeing 787 Dreamliner, aeromobile che offre ai passeggeri un’esperienza di volo unica grazie a tecnologie innovative e un’accogliente ospitalità di bordo. I nuovi Boeing 787 hanno una configurazione di 22 posti in business class e 232 posti in economy class. La cabina è più silenziosa e illuminata con luci a led, i finestrini più grandi e gli spazi a disposizione dei passeggeri aumentano del 30% rispetto agli standard del settore. Completano il quadro la pressurizzazione di ultima generazione, un notevole risparmio energetico e il minore consumo di carburante ed emissioni di CO2.

a servire la Cina con il nuovo aeromobile tramite voli di linea. Altre tre mete del network asiatico Finnair saranno operate con una combinazione di A350 e A330: Bangkok durante l’alta stagione, dal 4 dicembre 2015, Hong Kong con servizio quotidiano dal 1 febbraio 2016 e Singapore dal 5 maggio 2016. «Siamo entusiasti di raggiungere questo importante traguardo nella fase che ci porta ad avviare le operazioni dei nuovi aeromobili – afferma il ceo di Finnair, Pekka Vauramo –. Il programma di investimenti sugli A350 è il più importante della compagnia in 92 anni di storia: questi aerei andranno a formare l’ossatura delle nostre operazioni di lungo raggio per gli anni a venire, giocando allo stesso tempo un ruolo essenziale a favore di una redditività sostenibile e di lungo termine». Finnair ha in ordine 19 A350 XWB e riceverà i primi quattro nella seconda metà del 2015. Altri sette apparecchi saranno

consegnati durante il 2016 e il 2017, mentre i rimanenti otto arriveranno tra il 2018 e il 2023. Tutti gli A350 del vettore sono configurati con 297 posti, di cui 46 di classe business, e dotati di connessione wi-fi.

BRITISH AIRWAYS: UN’APP PER APPLE WATCH Lo scorso aprile British Airways ha lanciato un’app sviluppata appositamente per il nuovo Apple Watch. La schermata Glance dell’Apple Watch, infatti, mostra un resoconto delle informazioni utili, dall’orario di partenza allo stato del volo, con in più un countdown fino al decollo. Inoltre, l’app fornisce dettagli sul numero del volo, sulla rotta che verrà percorsa e informazioni sulle condizioni metereologiche che il viaggiatore troverà una volta arrivato a destinazione. I passeggeri possono anche effettuare un check-in puntuale e ricevere


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News Voli in pillole

delle notifiche al gate, mentre quelli che utilizzano le lounge al Terminal 5 di Londra Heathrow ricevono messaggi di benvenuto personalizzati grazie alla tecnologia iBeacon.

IN AIR TRANSAT Air Transat ha consolidato la propria presenza in Italia con il lancio di nuovi voli da Roma Fiumicino alla volta Montréal e Toronto. Il collegamento per Montréal è effettuato 5 volte alla settimana con prezzi a partire da 465 euro andata e ritorno, quello per Toronto sei, con la tariffa di 495 euro. Entrambi sono operati con Airbus A330-200 e 300 (333 posti economy e 12 Club) e A310-300 (238 posti economy e 12 Club). Segnaliamo che di recente Air Transat ha siglato un accordo con Trenitalia grazie al quale i passeggeri in arrivo e partenza dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Venezia Marco Polo potranno acquistare i biglietti per le Frecce con una riduzione del 20% sui biglietti di seconda classe e del 30% su quelli della prima classe. La compagnia canadese conferma inoltre l’attenzione particolare verso il mercato italiano e riconosce una riduzione sulle tariffe di andata e ritorno dei biglietti aerei (tasse escluse) ai clienti Trenitalia. L’offerta è valida per i voli dal 4 aprile al 30 maggio 2015.

IN VOLOTEA In soli tre anni di attività dall’aeroporto di Venezia ha trasportato oltre 1.173.000 passeggeri con una flotta di sette Boeing 717 e servendo 32 destinazioni dalla città lagunare. Stiamo parlando di Volotea, la compagnia aerea low cost che, per i prossimi mesi, punta a incrementare del 44% i voli disponibili dal Marco Polo.

Per l’estate 2015, infatti, da Venezia sarà possibile decollare verso Puglia (Bari e Brindisi), Sardegna (Cagliari e Olbia) e Sicilia (Palermo, Catania, Lampedusa e Pantelleria). All’estero sono disponibili voli diretti verso Grecia (Atene, Corfù, Creta, Kos, Mykonos, Preveza/Lefkada, Rodi, Salonicco, Samos, Santorini, Skiathos, e Zante), Francia (Bordeaux, Marsiglia, Nantes, Strasburgo e Tolosa) Spagna (Alicante, Bilbao, Palma di Maiorca, Santander), Croazia (Spalato), Israele (Tel Aviv) e Repubblica Ceca (Praga). Da Pisa, inoltre, la compagnia ha riattivato le rotte per Nantes e per Bordeaux. La rotta sarà operata con frequenza bisettimanale, ogni lunedì e ogni venerdì, con tariffe a partire da 19,99 euro a tratta (tasse incluse).

usufruire dei benefici in uno tra gli hub migliori dell’Asia e riscattare il Changi Dollar Voucher (CDV) del valore di 20 o 40 dollari, a seconda dell’aeroporto di partenza. I voucher sono validi per essere usati una sola volta presso più di 510 negozi, ristoranti e centri di assistenza delle aree pubbliche e di transito dei Terminal 1, 2 e 3. I servizi della lounge includono docce, light buffet e un’ampia gamma di libri. I passeggeri potranno anche beneficiare di servizi come wi-fi gratis, cinema e visita ai giardini a tema quando transitano dal Changi Airport, collegato da una comoda ferrovia sopraelevata che dà accesso a tutti e tre i terminal sia dall’area di transito che da quella pubblica.

IN SINGAPORE AIRLINES E SILKAIR

TRANSAVIA SCEGLIE IL MARKETPLACE DI VIAGGI SABRE

Grazie al prolungamento del Changi Transit Programme fino al 31 marzo 2016, i passeggeri di Singapore Airlines o SilkAir in transito all’aeroporto Changi a Singapore potranno continuare a

Transavia ha siglato un accordo tecnologico con Sabre, società globale di tecnologia al servizio di operatori di viaggio e agenzie turistiche, per la distribuzione delle tariffe e dell’inventario

B787 DREAMLINER PER AIR EUROPA Il nuovo Boeing 787 Dreamliner è entrato a far parte anche della flotta di Air Europa: dal 19 giugno l’aeromobile opererà sulla rotta MadridMiami con tre classi di volo: economy, premium economy e business. La prima offre 213 posti con uno schermo individuale da 9 pollici e una seduta da 32 pollici. La premium economy class dispone di sedute da 38 pollici e di spazio extra tra una fila e l’altra. Inoltre, in questa classe sono disponibili schermi individuali da 10,6 pollici, pc power integrato nella poltrona, amenity kit, cuffie e servizio di open bar per tutta la durata del volo. La business class, infine, conta sul B787 Dreamliner 18 posti a sedere. Le sedute, da 78 pollici, sono reclinabili di 180 gradi e hanno schermi individuali Lcd da 15,4 pollici.

NOTIZIE IN BREVE Ryanair, nuovi voli da Bergamo Con tre nuove rotte per Bucarest, Colonia e Copenaghen e voli extra per/da Berlino (due al giorno), Marrakech (cinque a settimana) e Palermo (tre al giorno), dal prossimo inverno Ryanair consentirà di trasportare dall’aeroporto di Milano Bergamo oltre 8,3 milioni di clienti all’anno e sosterrà 8300 posti di lavoro in loco a seguito di una crescita del 14% presso l’aeroporto Il Caravaggio. I clienti potranno scegliere tra oltre 51 rotte da Milano Bergamo, contando su posti assegnati, secondo bagaglio a mano gratuito, un nuovo sito web, una nuovissima app con carte d’imbarco mobile e servizi Family Extra e Business Plus.

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News Voli in pillole

NOTIZIE IN BREVE In Etihad Viene operato quattro volte alla settimana il nuovo collegamento diretto di Etihad Airways tra Madrid e Abu Dhabi. La rotta di Madrid è operata da un aereo Airbus A330-200 con due classi di volo, configurato per accogliere 262 ospiti, con 22 posti in business class e 240 in economy.

attraverso il marketplace di viaggi Sabre. L’accordo include anche i servizi ancillari di Transavia, inclusi i bagagli prepagati e i posti preassegnati. Gli agenti di viaggio Sabre Connected possono cercare, prenotare, quotare ed emettere i biglietti delle tariffe e dei servizi ancillari all’interno del marketplace di viaggi Sabre ed essere così sicuri di mettere a disposizione più scelta e più valore per i clienti in cerca di opzioni economiche per viaggiare in Europa.

IN AZERBAIJAN AIRLINES Anche la compagnia nazionale dell’Azerbaijan dallo scorso aprile utilizza il Boeing 787 Dreamliner per il volo Baku-Roma. L’acquisto di questo aeromobile ultra efficiente e silenzioso fa parte del piano di espansione della flotta della compagnia, in funzione del traffico passeggeri fra Italia e Azerbaijan aumentato del 16% nel 2014 e più che triplicato negli ultimi quattro anni. Con la stagione estiva 2015, infatti, i voli di Azerbaijan Airlines in Italia passeranno da quattro a sei alla settimana, con un aumento del 50%. Da maggio i voli da Malpensa aumenteranno da due a tre con un nuovo volo ogni mercoledì, mentre da luglio anche Roma vedrà aumentare i voli da due a tre con una nuova frequenza ogni giovedì. Attualmente i voli da e per l’Italia sono operati in code sharing con

Alitalia ed effettuati con Airbus A320 e A319 configurati con due classi di servizio, business e economica.

WIZZ AIR, NUOVE ROTTE Wizz Air aprirà la sua 21esima base a Lublino (Polonia) il prossimo 14 settembre con un nuovo aeromobile Airbus A320 e ha annunciato ulteriori incrementi nei suoi servizi regionali polacchi. La compagnia inoltre opererà tre nuove rotte dalla sua nuova base di Lublino, la sesta base in Polonia, per Bruxelles Charleroi, Doncaster Sheffield e Glasgow con tre voli settimanali. Aumenteranno anche le frequenze sulle sue già esistenti rotte da Lublino a Londra Luton e Oslo Torp. Wizz Air introdurrà anche una nuova rotta da Breslavia a Stoccolma Skavsta, cui si aggiunge la rotta da Poznan a Milano Bergamo che diventa operativa per tutto l’anno. Il vettore offrirà perciò un totale di 113 rotte dalla Polonia verso 20 Paesi da sette aeroporti polacchi. Non solo: Wizz Air da maggio ha introdotto i posti assegnati su tutte le rotte per migliorare il viaggio e la soddisfazione dei passeggeri. Assegnerà inoltre, ove possibile, posti adiacenti a passeggeri che viaggiano insieme sulla stessa prenotazione.

AMERICAN AIRLINES RICEVE IL SINGLE OPERATING CERTIFICATE Lo scorso aprile American Airlines ha ricevuto il Single Operating Certificate dalla Federal Aviation Administration (FAA) per American e US Airways, raggiungendo in tal modo un ulteriore obiettivo di fondamentale importanza nel

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percorso di integrazione tra le due compagnie aeree, avviato nel dicembre 2013. L’approvazione della FAA, che consente ai due vettori di operare con un unico certificato, è il risultato di oltre 18 mesi di lavoro volti ad allineare le politiche operative e procedurali delle due compagnie. Da oggi la maggior parte delle operazioni di volo, manutenzione e controllo saranno identiche per tutti i voli. Tutte le comunicazioni con il controllo del traffico aereo saranno targate American e i voli US Airway opereranno con codice American. «Il risultato raggiunto è in una pietra miliare nel nostro percorso di integrazione, ma rimangono ancora molti sforzi da fare affinché il percorso sia portato alla conclusione – ha dichiarato Robert Isom, chief operating officer di American Airlines –. A breve focalizzeremo la nostra attenzione sulla realizzazione di un unico sistema di prenotazioni e un unico sito web. Successivamente si passerà al processo di integrazione degli impiegati dei diversi settori».

IN TURKISH AIRLINES Turkish Airlines ha inaugurato un nuovo volo sulla rotta RomaIstanbul. Oltre ai 4 voli giornalieri già attivi verso l’aeroporto di Istanbul Ataturk, dal 27 aprile il vettore ha arricchito l’offerta con un nuovo collegamento da Roma Fiumicino verso l’aeroporto di Sabiha Gökçen, nella parte asiatica della città. Il volo, giornaliero, parte da Istanbul alle ore 11 e atterra a Roma alle 12.40. Il rientro è previsto alle 13.40, con arrivo alle 17-05. Turkish Airlines opera da ben 10 città italiane: Roma, Milano, Venezia, Bologna, Torino, Napoli, Genova, Catania, Pisa e Bari.


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TNSJ Trasferte Note Spese Java Acquisizione dei dati: TNSJ può acquisire i tracciati generati dei gestori di carte di credito (walking e lodge) e di altri operatori: fuel card, Telepass, società di taxi, fatture delle società di noleggio auto a lungo termine ecc.). Interfacce: TNSJ si interfaccia con ERP (SAP, JD Edwards, Baan, ACG, Navision, ecc.), con gli applicativi per la gestione delle risorse umane, con i self booking tool e le maggiori agenzie di viaggio. Modalità di accesso: via web da Pc e dispositivo mobile (smartphone e tablet). Modalità di erogazione del servizio: On premise (vendita di licenza d’uso), e SaaS (Software As A Service). Lingue disponibili: nella versione standard italiano, inglese, francese, spagnolo. È possibile implementare tutte le altre lingue (anche cirillico e ideogrammi). Valuta di elaborazione: tutte Modello di pricing: quotazione in base al numero di note spese effettuate in un anno. Referenze attive in Italia: Oltre 200 referenze tra cui Banca Mediolanum, Birra Peroni, Danieli & C., Fendi, Amec Foster Wheeler, Gruppo Coin, Louis Vuitton, Möet Hennessy, Morris, Panini, Pirelli, Sisal.

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Sarce Spa www.sarce.it - www.tnsj.it

SISTEMI DI GESTIONE DELLE NOTE SPESE

Referenze attive nel mondo: Danieli & C., Diaverum, Zoppas, YOOX. Tipologia cliente ideale: medie imprese, grandi aziende e multinazionali. Punti di forza/opportunità: TNSJ è un’applicazione di Travel & Expense Management parametrizzabile che si adatta facilmente ai processi di organizzazioni diverse, in grado di recepire rapidamente i cambiamenti organizzativi dell’azienda e la normativa amministrativa e fiscale relativa alle spese di trasferte. È una soluzione di business travel management fra le più complete oggi sul mercato e copre un vasto ambito applicativo. Le interfacce Web e Mobile sono state appositamente studiate per facilitare il data entry del traveller e semplificare le attività di back office. L’introduzione di TNSJ in azienda è un’opportunità per produrre un’analisi puntuale delle spese di trasferta con un ritorno dell’investimento molto rapido. Tra le funzionalità più innovative la possibilità di richiedere i servizi di viaggio e l’interfaccia con l’agenzia di viaggio, la verifica dei budget di spesa (introduzione a breve), la gestione dell’immagine degli scontrini.

FUNZIONALITÀ Impostazione e aggiornamento dei parametri aziendali

Immissione e modifica delle note spese

Verifica della conformità delle spese alla policy aziendale

Richiesta di dati aggiuntivi, se necessario

Verifica della conformità fiscale delle spese introdotte

Gestione online del flusso autorizzativo

Importazione dei dati delle spese effettuate con carta di credito

Inoltro online delle note spese

Riconciliazione automatica delle spese e dei rimborsi con i sistemi contabili

Calcolo degli anticipi erogati e delle spese pagate alla fonte dall’azienda

Aggregazione delle transazioni in formato unico

Reportistica

Inclusione delle spese chilometriche di auto aziendali e flotte

Conciliazione con IVA del Paese del consumatore finale

Introduzione manuale con calcolo automatico degli importi IVA

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

TNSJ è una web application, utilizzabile da pc e mobile, per gestire a 360 gradi le trasferte e le note spese. È una suite scalabile composta da più moduli per l’organizzazione del viaggio, la gestione delle note spese, la rilevazione delle attività in trasferta, l’import dei pagamenti elettronici, la registrazione dei percorsi chilometrici, la realizzazione di report e analisi dei costi di trasferta. TNSJ dispone di un’architettura di workflow per gestire, in maniera aderente alle proprie esigenze, tutti i processi del business travel. L’ambito applicativo di TNSJ si può completare con JFleet, la soluzione Sarce per la gestione del parco automezzi.

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SISTEMI DI GESTIONE DELLE NOTE SPESE

ZTravel

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

Acquisizione dei dati: carte di credito aziendali, fuel card, telepass, carte lodge e altri sistemi di pagamento elettronico.

ZTravel è una soluzione che gestisce in modo completo e ottimizzato tutte le esigenze legate ai viaggi di lavoro di tutte le tipologie di imprese: multinazionali, grandi aziende strutturate ma anche Pmi. Studiata per gestire tutti i processi e i sottoprocessi relativi al Business Travel Management, governando tutte le fasi pre-travel, ontravel, post-travel e analytics, la soluzione aiuta le aziende a implementare e migliorare in maniera continua le strategie volte a ottimizzare le spese relative a viaggi e trasferte, assicurando un’analisi approfondita dei costi, anche per apportare correzioni ai fini del loro contenimento. ZTravel è un completo sistema di verifica del rispetto della propria travel policy e della corretta applicazione della normativa fiscale che consente un veloce ROI. Grazie al collegamento con il portale della Farnesina www.dovesiamonelmondo.it, infine, ZTravel consente alle aziende la segnalazione automatica dei dipendenti in trasferta in Paesi considerati ad alto rischio.

Interfacce: Integrato nativamente con tutti gli applicativi Zucchetti, ma interfacciato con tutte le soluzioni di altre software house (sistemi ERP, Payroll, gestione documentale, BI ecc.) .

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Modalità di accesso: sia tramite web sia tramite app mobile per smartphone e tablet Modalità di erogazione del servizio: licenza d’uso e SaaS. Lingue disponibili: italiano e inglese. Il tool è però predisposto per la configurazione in qualsiasi lingua. Valuta di elaborazione: tutte, con importazione automatica delle tabelle dei cambi dal sito Banca d’Italia. Modello di pricing: per numero di utenti/numero di note spese. Referenze attive in Italia e nel mondo: oltre 400 aziende tra cui Bialetti, Manutencoop, Fininvest, Lucart, Snai, Dimension Data, Denso, Federazione BCC Emilia Romagna, Poltrona Frau, WAVE, Vera Ristorazione, ICIM, Euroclone. Tipologia cliente ideale (grandi aziende/multinazionali, pmi): ZTravel si rivolge a tutte le aziende che hanno personale viaggiante, indipendentemente dalla loro dimensione, complessità o dal settore di attività, dalla Pmi alla multinazionale con presenza anche al-

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Zucchetti Spa e i suoi partner e rivenditori - www.zucchetti.it

l’estero. La soluzione è scalabile, flessibile e completa per soddisfare anche le esigenze più specifiche. Punti di forza/opportunità: L’APP di ZTravel permette una moderna gestione mobile a supporto dell’operatività per compilare giornalmente la propria nota spese, anche offline, e allegare una copia del documento fiscale facendone semplicemente una fotografia. Tramite smartphone, inoltre, il line manager può approvare o respingere la richiesta di trasferta ovunque si trovi, velocizzando i processi autorizzativi. ZTravel consente alle aziende di rendere paperless la gestione dei propri processi: grazie alle funzionalità di ZSign il dipendente può apporre una firma elettronica alla propria nota spese, eliminando l’obbligo di archiviarne la stampa cartacea. Il tool semplifica la possibilità di indicare quali delle spese di vitto e alloggio sono state pagate a fronte di una fattura, apponendo semplicemente un flag. Questa operazione automatizza l’elaborazione e la stampa del documento riepilogativo delle fatture inferiori ai 300 euro ai fini del recupero IVA, secondo le norme vigenti. Con un’unica registrazione in contabilità di tale documento è possibile recuperare l’IVA relativa a tutte queste spese. ZTravel consente inoltre il calcolo immediato dell’IVA detraibile e indetraibile e degli imponibili deducibili e indeducibili ai fini delle imposte sul reddito grazie a un automatismo che permette di suddividere su più giorni il costo sostenuto per vitto e alloggio fatturato e pagato in un’unica data.

FUNZIONALITÀ Impostazione e aggiornamento dei parametri aziendali

Immissione e modifica delle note spese

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Richiesta di dati aggiuntivi, se necessario

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Gestione online del flusso autorizzativo

Importazione dei dati delle spese effettuate con carta di credito

Inoltro online delle note spese

Riconciliazione automatica delle spese e dei rimborsi con i sistemi contabili

Calcolo degli anticipi erogati e delle spese pagate alla fonte dall’azienda

Aggregazione delle transazioni in formato unico

Reportistica

Inclusione delle spese chilometriche di auto aziendali e flotte

Conciliazione con IVA del Paese del consumatore finale

Introduzione manuale con calcolo automatico degli importi IVA


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Food a bordo

Con Delta vini e sapori di prestigio Per la sua classe business di lungo raggio Delta ha scelto di collaborare con grandi cuochi della ristorazione americana e con la master sommelier Andrea Robinson, responsabile della carta dei vini della compagnia aerea. Vincitrice del premio “Best Sommelier”, Robinson è una nota conduttrice televisiva e autrice di best seller dedicati all’enologia. La selezione dei vini da inserire nella carta della compagnia aerea è il frut-

to di una lunga e dettagliata ricerca. Andrea infatti prova circa mille etichette l’anno per selezionare quelle che anche a 10mila metri d’altezza non subiscono alterazioni del gusto. Tra i criteri di scelta anche l’accostamento con i piatti, la notorietà dell’etichetta e un richiamo alle destinazioni raggiunte dai voli. Per l’Italia l’etichetta prescelta è il Chianti Frescobaldi Castiglioni 2013 che si caratterizza per le note di frutti rossi e l’aroma complesso. A curare i menu, invece, è Linton Hopkins, che nel 2013 ha vinto “The Cabin Pressure Cook-Off”, competizione culinaria indetta da Delta per trovare il proprio chef. Questa partnership si è aggiunta a una lunga lista di collaborazioni del vettore con grandi cuochi, quali Michelle Bernstein, Michael Chiarello, Danny Meyer. In collaborazione con lo staff del catering Delta, Hopkins ha portato a bordo la sua cucina tradizionale e

di Sara Kim Fattorini

alcuni prodotti tipici degli stati del sud degli Usa, quali il pane H&F Bread Co., il formaggio Blackberry Farm e il Riso Gold della Carolina Gold, nonché salumi e ortaggi della regione. Collegamenti con l’Italia: da Milano, Roma e Venezia voli giornalieri per New York e Atlanta. Da Roma un volo giornaliero per Detroit e da Pisa quattro voli settimanali per New York.

Thai Airways: eccellenza asiatica

Nel 2014 Thai Airways si è aggiudicata il premio “Best Economy Class Airline Catering” attribuito dagli SkyTrax Travel Awards. Me-

rito di una cucina che propone piatti internazionali, ma anche thailandesi, preparati con attenzione al gusto e materie prime selezionate. Nei voli con destinazione italiana il vettore segmenta l’offerta secondo la classe di servizio: in Royal First Class sono serviti quattro menu di quattro portate, in Royal Silk Class (la classe business) sono disponibili tre scelte e in economy due. Tra le pietanze thai sono quasi sempre inclusi il “Tom Yan Kung”, una zuppa di gamberetti in agro, il “Kaeng Massaman Kai” (pollo con curry) e il dolce al cocco “Khanom Ba-Bin”. I menù speciali (kosher, vegetariani ecc.) possono essere prenotati fino a 48 ore prima della partenza. Tutti i menu sono accompagnati da una carta di vini pregiati, champagne Dom Perignon e Bollinger e superalcolici di etichette prestigiose. Segnaliamo che Thai Airways mette a disposizione dei passeggeri del-

la Royal First Class in partenza da Bangkok un servizio denominato “Chef on call” grazie al quale è possibile prenotare un menù “su misura”. Collegamenti con l’Italia: in totale 7 voli settimanali diretti da Milano Malpensa e Roma Fiumicino. I voli sono stati potenziati in occasione di Expo 2015. 2015 maggio |

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L’intervista Bit China

Cartoline dall’Italia Come promuovere la nostra offerta turistica all’immenso mercato cinese? Le parole d’ordine per gli operatori sono aggregazione e italianità. Il modello Bit China, iniziativa di Fiera Milano che vive all’interno di Bit, funziona ed è pronto per essere sviluppato in altri Paesi asiatici di Simona Silvestri

I numeri di GITF 22mila metri quadri 753 espositori 42 Paesi e regioni 700 buyer 21.516 business meeting

Cristina Tasselli, direttore Business Unit Travel di Fiera Milano

ientrata dalla Cina dove, all’interno di GITF, la fiera internazionale del turismo di Guangzhou (Canton), dal 6 all’8 marzo scorso si è svolta la prima edizione di Bit China, Cristina Tasselli, direttore Business Unit Travel di Fiera Milano, è di nuovo al lavoro per sviluppare il format di Bit in Italia e nel mondo.

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Quali sono le impressioni sulla prima edizione di Bit China? «Guangzhou, che si trova a poco 34

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più di un’ora di treno veloce da Hong Kong, è la terza città della Cina e una delle principali per il turismo outgoing. In termini di sviluppo del business offre delle potenzialità ancora inespresse. Per questo abbiamo puntato su Guangzhou piuttosto che su altre località della Cina. Siamo partiti con una piccola delegazione di aziende rappresentative di tutta la filiera. «C’è grande interesse verso l’Italia che è una destinazione fortemente attrattiva per il mercato cinese. Il si-

stema con cui viene affrontato l’incontro di lavoro da parte cinese è molto pianificato, molto organizzato. I cinesi se fissano un appuntamento sono realmente interessati, vogliono fare business. Vanno diritti al punto, vogliono vedere le località. Questo è un elemento cruciale e agli espositori abbiamo consigliato di portare, insieme al materiale cartaceo, anche molti video della loro offerta di prodotto. Un altro punto cruciale è la lingua. Pochi operatori cinesi parlano inglese e per questo i nostri espositori sono sempre stati supportati da un interprete. Oltre allo stand abbiamo previsto altre occasioni di business: il seminario con una sessione dedicata a ciascuna azienda, gli speedy lunch meeting, momenti informali che si svolgono all’ora di pranzo, e la buyer night, una serata dove espositori e buyer si sono incontrati in un’atmosfera conviviale. C’è soddisfazione per i risultati ottenuti nella prima edizione e questo fa pensare che ci siano ulteriori possibilità di sviluppo per il prossimo anno». Come affrontare la relazione con gli operatori cinesi? «Ci vuole un supporto. Non possiamo affrontare questo mercato come altri perché c’è una cultura diversa. Soprattutto c’è il gap linguistico che rende necessario essere costantemente accompagnati. A Hong Kong tutti parlano inglese, ma questa non è la realtà di Guangzhou. Il supporto è importante anche nella preparazione dei materiali per promuoversi. Il layout dello stand, per esempio, deve esprimere l’italianità. Non serve essere originali, servono le icone dell’italianità che rendono il prodotto immediatamente


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L’intervista Bit China

riconoscibile. Funziona, anche se per noi è un’immagine da cartolina. Se fino a qualche anno fa i cinesi puntavano solo a tour culturali, di gruppo, oggi sono propensi anche a fare cose diverse. Sono interessati all’enogastronomia, al turismo naturalistico, al trekking. Rimane un forte appeal per i casinò, come quello di Saint Vincent in Valle d’Aosta, per il gioco d’azzardo». C’è interesse per il segmento luxury? «Più che il turismo di lusso è il tipo di accomodation che interessa. Deve essere di un certo livello, avere un certo stile italiano. E poi, da sempre c’è attrazione per la moda e lo shopping. L’outlet diventa una tappa obbligata. La formula con i giusti ingredienti è outlet, casinò, cultura e trekking. Cresce l’interesse per il turismo enogastronomico e

per lo sci. In Cina conoscono il Trentino e alcuni operatori lo propongono». Bit China è parte del programma Bit in the World. A quali zone del mondo vi state avvicinando? «Oltre alla Cina stiamo esplorando altre località. Potremo parlarne tra uno, due mesi. Abbiamo interesse verso il Medio Oriente e altre zone dell’Asia. Il modello utilizzato per Bit China è il format di ingresso. All’estero è meglio caratterizzarsi come Italia piuttosto che presentarsi come singolo espositore. Se crei un’area, la brandizzi come Italia e all’interno fai confluire le offerte del nostro Paese il beneficio è multiplo, anche per gli espositori che propongono la stessa destinazione (come i tour operator). Quest’anno ci sono state alcune aziende che dopo aver fatto un’esperienza singola

si sono presentate come Italia, sotto il cui cappello c’era Bit China. Anche per il buyer cinese è più semplice orientarsi all’interno di un’area riconoscibile e caratterizzata». Da esperta del settore, quali sono le opportunità più interessanti per gli operatori del turismo italiano in un mercato vasto e complesso come quello cinese? «È un mercato enorme, in continua crescita. La Cina ha chiuso il 2014 con un outbound di 115 milioni di turisti. Molti si muovono ancora verso le zone limitrofe, in Asia, ma sta aumentando la propensione a viaggiare anche verso altre zone del mondo. La procedura di rilascio dei visti è stata semplificata. I cinesi iniziano a muoversi da soli. Le generazioni più giovani imparano l’inglese e sono più disposte a muoversi». ●

La skyline di Guangzhou. Terza città della Cina e una delle principali per il turismo outgoing, ha ospitato la prima edizione di Bit China.

115 milioni di turisti L’outbound della Cina alla fine del 2014

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Destinazioni Tampere

Tra natura, hockey e troll Tempere è stata la Manchester finlandese, ma ora le sue fabbriche in mattoni rossi sono diventate centri polifunzionali che producono cultura. Un viaggio tra gli “eroi” locali, dai giocatori del seguitissimo sport nazionale ai Mumin, personaggi inventati dall’illustratrice per l’infanzia Tove Jansson di Claudio Agostoni Vista panoramica di Tampere. Nella pagina a fianco, il centro congressi Tampere-Talo e, sotto, il museo dedicato ai Mumin.

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ampere sta alla Finlandia come Manchester sta al Regno Unito, o Lodtz alla Polonia: è la capitale industriale del suo Paese. La città si dipana tra due laghi, il Näsijärvi e il Pyhäjärvi. Tra questi ci sono 18 metri di dislivello, responsabili della formazione delle rapide Tammerkoski che, durante la Rivoluzione Industriale, hanno permesso la produzione di energia elettrica, alimentando cotonifici e cartiere. Molte delle fabbriche e ciminiere

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sono ancora qui e regalano alla città un aspetto retrò, da testimonial della Rivoluzione Industriale. Poche però sono ancora in funzione: quasi tutte sono state convertite. Esemplare la sorte dell’ex cotonificio Finlayson, oggi sede di un centro commerciale, di bar, negozi, un cinema e di botteghe di artisti. Pochi chilometri fuori città, però, è rimasta una fabbrica che da 140 anni è in funzione. Prima era una cartiera, poi ha prodotto articoli di gomma. Oggi, semplicemente, è Nokia.

Le guide turistiche liquidano la città con un paio di paginette. Si cita una splendida biblioteca a forma di gallo cedrone con la coda aperta, la cattedrale (dimora di uno splendido e curioso affresco: il cosiddetto “angelo ferito” di Hugo Simberg, eletto dipinto nazionale finlandese con un referendum) e qualche edificio di inizio Novecento del centro città. In realtà Tampere merita molta più attenzione. Immersa nella natura, offre la possibilità di praticare sport senza andare fuori città. In in-


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Vapriikki Il centro di mostre polivalente è sede di un museo dedicato all’hockey. Alaverstaanraitti 5, tel. 00358/3/56566966, vaprikki.fi. Orari: dalle 10 alle 18 (chiuso il lunedì). Ingresso: 9 euro.

verno si può sciare sulle colline della periferia o pattinare sui laghi ghiacciati. E chi ha più coraggio può tuffarsi nel lago gelato dopo una sauna. Nei mesi estivi, invece, si può noleggiare una canoa, andare a pesca, fare un giro in monopattino. Il tutto a pochi passi dal centro che si sviluppa lungo via Hämeenkatu, riconoscibile per il centro commerciale Stockmann. Vapriikki invece è un centro museale sorto nel riadattato stabilimento tessile Tampella: situato lungo le rapide Tammerkoski, ogni anno ospita una decina di mostre a tema, dalla storia, alla tecnica, alle scienze. In più è sede del Museo delle Bambole, della Calzatura, di Scienze Naturali e di un museo dedicato all’hockey sul ghiaccio, una disciplina che da queste parti è molto più che un semplice sport. In Finlandia la Lega di Suomen Jääkiekkoliitto (jääkiekko in finnico significa “disco su ghiaccio”) conta più di 60mila iscritti: in pratica,

questo sport viene praticato da un abitante ogni 100 e tutti i padri finlandesi giocano con i propri figli sognando di allevare il Cristiano Ronaldo dell’hockey. Una passione che raggiunge il suo apice quando gioca la Nazionale, in particolare se l’avversario dei Leijonat (“i Leoni”, nick name dei giocatori della nazionale finlandese) sono i Tre Kronor (“Tre Corone”, gli hockeisti della

Destinazioni Tampere

nazionale svedese): un caldissimo derby nordico figlio dell’atavica rivalità che risale al periodo di dominazione svedese. Altri “eroi” amatissimi dai finlandesi sono i Mumin, personaggi figli della fervida fantasia della scrittrice finlandese (di lingua svedese) e illustratrice per l’infanzia Tove Jansson. Sono una famiglia di troll (graficamente simili ad ippopotami antropomorfi) easy-going e ospitali, incredibilmente candidi e per questo capaci di apprezzare la vita in ogni suo aspetto. Il loro pregio (o difetto) maggiore è la capacità di farsi trasportare da facili entusiasmi, prendendo talvolta decisioni avventate. Inizialmente realizzati come illustrazioni a corredo di libri per l’infanzia, vennero pubblicati a partire dal 1945: testi e disegni firmati dalla Jansson. Oggi i libri dei Mumin sono tradotti in 43 lingue e da quando, negli anni ’90, le loro storie ispirarono un cartone animato giapponese che ha fatto il giro del mondo, è esploso un enorme boom di merchandising legato al loro nome. Nei negozi di Tampere (come in ogni altra città della Finlandia) li trovate dappertutto: pupazzi di plastica, peluche, cartoline e manifesti, nelle trapunte da letto della Finlayson, come decorazioni su piatti e tazze, disegnati sulle ali degli aerei Finnair, sotto forma di biscotti e dolciumi di ogni genere. I Mumin hanno i loro hotel (ad esempio il

Festival ed eventi In marzo si svolge il Festival Internazionale del Cortometraggio (tamperefilmfestival.fi); in giugno si alternano ogni anno il Tampere Sävel (tamperemusicfestivals.fi/ vocal), una rassegna di cori, e la Pispalan Sottiisi (sottiisi.net), rassegna di danze e musica folk; In luglio le Settimane Floreali colorano la città, mentre in agosto si tiene il Festival Internazionale del Teatro Professionale (teatterikesa.fi). In ottobre, il periodo più buio dell’anno, la città è illuminata dalle Settimane della Luce. In novembre è la volta del Tampere Jazz Happening (tamperemusicfestivals.fi/jazz). Degno di attenzione il ricco cartellone del Tempere Hall, il centro di congressi e concerti più grande della Scandinavia (tampere-talo.fi).

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A tavola Un tempo ignorata a livello internazionale, oggi la gastronomia finnica riscuote l’interesse e l’apprezzamento di una clientela sempre più vasta.

Destinazioni Tampere

Mumin I nove romanzi dei Mumin sono facilmente reperibili in inglese (tranne il primo che ormai è una rarità) e alcuni sono tradotti anche in italiano da Salani negli Istrici, una celebre collana per bambini. Lo shop del museo ovviamente vende ogni sorta di souvenir dedicato a questi simpatici personaggi. Puutharhakatu 34, tel. 00358/3/56566577, tampere.fi/muumilaakso. Orari: dalle 9 alle 17, sabato e domenica dalle 10 alle 18 (chiuso il lunedì). Ingresso: 7 euro.

Naantali Spa Moomin Story) e parchi tematici (il Moomin World, sempre a Naantali). A Tampere hanno un museo tutto loro: il museo della Valle dei Mumin. Ospitato nella biblioteca cittadina (quella a forma di gallo cedrone), conserva i disegni originali della Jannsson e i prototipi dei giocattoli. La chicca è la casa a cinque piani dei Mumin, un capolavoro di creatività. Gastronomia pluripremiata Il premio per l’originalità invece se lo contendono il Campionato Mondiale di Tango sulla neve, organizzato ogni inverno nella piazza centrale di Tampere (attività faticosissima e molto difficile viste la scivolosità della “pista”) e il Vakoilumuseo, il museo dello spionaggio (akoillumuseo.fi). È un museo interattivo dove gran parte degli oggetti esposti si possono toccare al fine di risolvere un questionario che viene consegnato ai visitatori all’ingresso.

Sopra, un’immagine di Tampere e il ristorante Näsinneula. Sotto, una sala del Museo dello spionaggio.

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Rispondendo alle domande legate all’utilizzo dei ferri del mestiere degli 007 si guadagnano dei punti che alla fine vengono riportati in un diploma. Chi ottiene il massimo del punteggio viene considerato degno di far parte dei servizi segreti finlandesi. Per contro, i “più scarsi” vengono rifilati ai non troppo amati cugini svedesi. In comune con gli storici rivali confinanti va però registrato l’attuale successo della cucina nordica, una realtà che sta vivendo un vero e proprio rinascimento. Un successo decretato, in primis, dagli stessi finlandesi. Un tempo totalmente ignorata a livello internazionale, la gastronomia finnica nel corso degli ultimi anni ha saputo guadagnare l’interesse e l’apprezzamento di una clientela sempre più vasta. Merito di una proposta che, contemporaneamente, soddisfa le richieste dei tradizionalisti, quelle dei gourmand aperti alle contaminazioni e quelle dei seguaci

della cucina d’autore. I riconoscimenti non sono tardati ad arrivare, e oltre alle stelle Michelin che brillano su numerosi ristoranti finnici, quest’anno, nell’ambito delle premiazione dei prestigiosi Bocuse d’Or, il premio “Migliore commis chef” è andato alla squadra della Finlandia, con il suo chef Antti Lukkari. Può stupire che in piena globalizzazione – un processo che influenza profondamente anche la nutrizione e l’approccio al cibo – gli studi certifichino che i giovani finlandesi preferiscono di gran lunga la cucina del loro Paese. Un’attenta analisi mette in risalto che le nuove generazioni manifestano un rinnovato interesse per le origini e le tradizioni, che si riverbera nella moda, nel design, nell’arte e in tutti gli ambiti creativi. Anche nella gastronomia, dove la riscoperta di antichi valori ha prepotentemente fatto irruzione in cucina. Due, a Tampere, i templi dove avere un incontro ravvicinato con l’eccellenza della cucina finnica. Il primo è Henrik’s (henriks.fi), un piccolo ristorante in pieno centro città. Il secondo è il Näsinneula (nasinneula.fi): abbarbicato sulla cima di un’altissima torre, ruota lentamente di 360 gradi.


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Nel verde Immersa nel verde, Pyynikki è una collina vicina al centro cittadino, ideale per passeggiate nel verde.

La cucina è ottima, e la vista da lassù è magnifica: boschi, laghi, cielo e nuvole. Boschi, laghi e colline Guardando con attenzione si possono mettere a fuoco le due colline adiacenti alla città: Pyynikki e Pispala. Non distanti dal centro e raggiungibili anche a piedi, entrambe meritano una visita. La collina di Pyynikki è immersa nel verde: per ammirarne il fascino basta salire sulla torre d’osservazione, costruita nel 1929, che si erge sulla sua sommità. Una fatica ricompensata dal panorama e dalle dolci ciambelle in vendita nel bar ai piedi della torre. La collina di Pispala deve il nome al vescovo (Pispa in finlandese). che quando era di passaggio a Tampere amava risiedere proprio su queste pendici. Una scelta condivisa da numerosi artisti e scrittori. Oggi è il distretto più caratteristico della città e il più visitato dai turisti per via della vista mozzafiato sui laghi Näsijärvi e Pyhäjärvi. Per lo stesso motivo è anche uno dei posti più ambiti da chi cerca una casa a Tampere. Va però ricordato che quest’area in passato offriva la residenza a tantissimi operai. Per chi è interessato alle condizioni di vita dei lavoratori che hanno costruito le fortune di questa città si possono visitare due storiche zone residen-

ziali operaie. Finlayson è un ex-cotonificio nel centro della città con annesso il quartiere operaio oggi riconvertito in centro culturale e commerciale (valmu.com). La seconda meta, leggermente decentrata, è Amuri. Originariamente era una zona di campi coltivati, ma con l’industrializzazione divenne un

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quartiere operaio caratterizzato da case in legno, risalenti all’inizio del secolo scorso. Qui abitarono sino a 5.000 persone che si organizzarono con un ingegnoso sistema sociale basato su case plurifamiliari. Il sistema prevedeva una grande cucina comune e appartamenti che si aprivano su questo spazio, mentre l’acqua corrente e i servizi igienici erano in cortile. Era una vera e propria città nella città, con la sua cooperativa di consumo che la rendeva autosufficiente. Oggi è un museo all’aperto (tampere.fi/amuri) dove passare un’intera giornata immersi nella vita delle famiglie operaie finlandesi, dall’inizio della Rivoluzione Industriale fino all’avvento della televisione. Alcuni dei canti che risuonavano nel villaggio riecheggeranno anche la prossima estate durante l’annuale edizione del Festival di Musica dei Lavoratori (valmu.com), in programma dal 23 al 26 luglio a Valkeakoski, a una quarantina di chilometri da Tampere. ●

Istituto sportivo di Varala A tre chilometri dal centro, sulle rive del lago Pyhäjärvi, offre sistemazioni last minute, vacanze per famiglie, campi sportivi per bambini, sauna. Strutture per convention e riunioni. Varalankatu 36, Tampere, tel. 00358/3/2631111, www.varala.fi.

Tampere in breve Come arrivare Dall’Italia si raggiunge il Tampere-Pirkkala Airport con voli diretti delle compagnie aeree Finnair (finnair.com) e Ryanair (ryanair.com) e con il collegamento via Stoccolma di SAS (flysas.com).

Dove dormire Tra i principali hotel cittadini si segnalano lo Scandic Tampere Station (Scandichotels.com), e gli hotel della catena Sokos (Sokoshotels.fi): il nuovissimo Solo Sokos Hotel Tarni Tampere, il Solo Sokos Hotel Tammer e l’Original Sokos Hotel Ilves.

In Internet visittampere.fi facebook.com/tamperetouristinformation twitter.com/Visittampere

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A Padova Nella Basilica Palladiana è stato inaugurato, unico in Italia e uno dei pochi in Europa, il Museo del Gioiello (www.museodelgioiello.it).

News Dal mondo

BOLOGNA Escher Si dice arte psichedelica e controcultura degli anni “lisergici” della seconda metà degli anni Sessanta, i folli anni della California rock, e vengono in mente i manifesti, le locandine e le riviste underground con le loro simmetrie volutamente fuori luogo, i contorni sfumati, le prospettive falsate in curiosi e bizzarri trompe l’oeil. Ma ciò non sarebbe stato possibile se non fosse esistito il grande grafico olandese Maurits Cornelis Escher (1898-1972). Oggetto di un vero e proprio culto, soprattutto dai matematici e dai logici che hanno visto nel suo lavoro l’applicazione delle loro teorie più ardite, molte delle sue opere sono state utilizzate o hanno ispirato alcune delle sperimentazioni più audaci dell’estetica architettonica della sua patria. Ma Escher è stato anche una grande fonte di ispirazione per la grafica pubblicitaria, proponendo una realtà di “cose” geometriche e artificiali che pur nella loro gioiosità ci ossessionano. Palazzo 40

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Albergato, fino al 19 luglio. Orari: dalle 10 alle 20. Web: www.palazzoalbergati.com. ROMA L’età dell’angoscia Se Marguerite Yourcenar nel suo Memorie di Adriano aveva tratteggiato nella figura dell’imperatore Adriano il punto più alto della sensibilità e dell’esistenzialismo del mondo antico, di certo con l’immediato suo successore Marco Aurelio iniziò un trentennio di peste, guerra civile, carestie e guerre che trasformò radicalmente l’impero romano, aprendo la strada all’affermarsi del cristianesimo. La mostra L’età dell’angoscia. Da Commodo a Diocleziano (180-305 d.C.), in programma presso i Musei Capitolini, si domanda, attraverso una ricca testimonianza scultorea, se quel periodo, tradizionalmente letto come “decadente” – rispetto ovviamente ai tempi d’oro imperiale dei secoli precedenti – sia piuttosto da interpretare come momento di evoluzione culturale, uno

dei tanti in verità, che l’umanità ha conosciuto nel corso della sua storia. Forze nuove fanno irruzione nella gestione del potere; le provincie mostrano segni di indipendenza; i ceti popolari schiacciati da un’imposizione fiscale imponente diventano schiavi delle istituzioni. E all’orizzonte si diffondono, provenienti dall’Oriente, culti misterici e salvifici, ma anche di sangue e di sofferenza, a sollevare il peso di una vita diventata a tratti insostenibile: Mithra, Cibele, Iside e, su tutti, il Cristianesimo. Fino al 4 ottobre 2015. Orari: dalle 9 alle 20 (chiuso il lunedì. Web: www.museicapitolini.org. URBINO Lo studiolo del duca Federico da Montefeltro (1422-1482), ritratto nel celebre dipinto di Pier della Francesca (ma di profilo per via del segno lasciato da una ferita che l’aveva sfigurato) fu un grande uomo d’armi del Rinascimento, grande mecenate e signore d’Urbino.

La città è ricordata, com’è noto, per essere stata uno dei grandi centri culturali del XV secolo e per essere stata, dal punto di vista architettonico, oggetto di una delle utopie dell’epoca: ricostruire con razionalità e ordine la grande armonia attribuita alle costruzioni del mondo classico. Tra i nuovi edifici uno dei più rilevanti fu senz’altro Palazzo Ducale, oggi sede della Galleria Nazionale delle Marche. La sede presenta, nel quadro delle iniziative italiane legate all’Expo milanese, un’interessante mostra dedicata allo studio privato del Montefeltro. Si tratta di una ricostruzione dell’ambiente di lavoro più intimo del signore. Disposti lungo pareti in legno, armi, libri e strumenti musicali, nonché simboli allegorici delle virtù e ritratti delle grandi personalità della storia (tra gli altri Platone, Mosè, Dante, Petrarca). Fino al 4 luglio. Orari: dalle 8.30 alle 19.15, il lunedì dalle 8.30 alle 14. Web: www.mostrastudiolourbino.it.

AGENDA MILANO-EXPO 2015 Per tutta la durata dell’Esposizione Universale, la rivista vi segnalerà le iniziative culturali legate a Expo 2015 e quelle da non perdere se si visita la città. Arts&Foods: fino al primo novembre 2015 l’arte incontra i temi della nutrizione. Tra i pezzi esposti (oltre 2000 in un’area di 7000 metri quadrati) opere di Andy Warhol, Ron Mueck, Jannis Kounellis (www.triennale.it). Codice Atlantico: fino al 31 ottobre presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana (Pinacoteca Ambrosiana e Sagrestia del Bramante nel convento di Santa Maria delle Grazie) saranno esposti 88 fogli provenienti dal celebre codice di Leonardo (www.codicileonardo.it). Pietà Rondanini: dal 2 maggio il capolavoro di Michelangelo sarà esposto nel nuovo museo creato appositamente nell’ex Ospedale Spagnolo, all’interno del castello Sforzesco (http://www.milanocastello.it).


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A Mantova A tre anni dal terremoto del 2012 riapre la Camera degli Sposi di Andrea Mantegna nel Castello di San Giorgio. L’accesso è limitato a 1.500 visitatori giornalieri (www.ducalemantova.org).

News Dal mondo

Viaggi di carta Germania europea, Europa tedesca Dopo due guerre mondiali, la Germania è diventata in Europa il grande convitato di pietra con cui tutte le nazioni debbono fare i conti. I turbolenti rapporti con la fallimentare Grecia sono un esempio. Più in generale l’ombra inquieta di un’egemonia tedesca sul continente europeo, prodromo di chissà quali avventure, impedisce una corretta lettura di una Nazione completamente diversa da quella affidata ai libri di storia. La Germania contemporanea ha rotto definitivamente con il militarismo prussiano, la vera spina dorsale dell’unificazione ottocentesca e delle guerre novecentesche, ed è un Paese sinceramente democratico, aperto al mondo della globalizzazione. Lo snello libretto di un professore di letteratura tedesca all’università di Udine descrive con semplicità il ruolo della Germania nel mondo contemporaneo. Esistono tutte le premesse perché la Germania diventi, in virtù del peso economico che possiede, la Nazione guida di un’Europa solidale e compatta. Sempre che - e questo è l’interrogativo più importante - la classe dirigente tedesca, unitamente alle leadership europee, vogia assumersi l’onere di questo ruolo. Luigi Reitani, Germania europea, Europa tedesca, Salerno editrice, 7,90 euro

A oriente del giardino dell’Eden Non c’è dubbio che Israel J. Singer, già recensito in precedenza nelle pagine di questa rivista, diventerà uno dei nomi più importanti tra gli autori di letteratura di questi anni. Già noto ai suoi estimatori per La famiglia Karnowski e Yoshe Kalb (Adelphi) e I fratelli Ashkenazi (Bollati Boringhieri), lo scrittore si ripropone con un nuovo romanzo che tocca molti dei temi della letteratura ebraica in lingua yiddish del secolo scorso: l’uscita dal ghetto, la ricerca di una nuova identità, lo scontro con un mondo antisemita, la violenza della guerra, le speranze della rivoluzione, la ricerca dell’amore assoluto, il calore della famiglia, il riscatto sociale. Tutto questo attraverso le vicende di un ebreo polacco che, figlio di un povero ambulante, cerca nella rivoluzione bolscevica e nella redenzione socialista il proprio destino. Una trama apparentemente semplice, ma che consente all’autore di muoversi con competenza e maestria all’interno di più vicende biografiche, fatti storici e descrizioni d’ambiente secondo la miglior tradizione del grande romanzo francese e russo dell’Ottocento, ma con una sensibilità e un’intelligenza davvero particolare. Israel J. Singer, A oriente del giardino dell’Eden, Bollati Boringhieri , 28, 50 euro

Scarpe Da quando la storia ufficiale è scomparsa dall’orizzonte degli studiosi e dei mass media e la filosofia ha affermato la scomparsa della verità a favore della sola interpretazione, la ricostruzione del nostro passato avviene attraverso l’analisi dell’oggettistica, a sua volta allegoria di chissà quali realtà. In questo interessante saggio, molto ben documentato, si traccia la storia delle scarpe. Basandosi sul materiale della sezione dedicata alla scarpa del museo di Northampton, l’autrice indica il Rinascimento come l’epoca in cui il capo d’abbigliamento, noto solo per la sua funzionalità, entrò nel novero degli oggetti di moda e simboli di prestigio. Si comprende perciò il comportamento dell’aristocrazia e, a seguire, della ricca borghesia, volto a segnare ancor più il proprio distacco dal resto dell’umanità con il lusso del tacco e del ritocco estetico sempre più elaborato. E benché le tecnologie moderne abbiano portato a un’estetica massificata, qualcosa dell’antico snobismo permane ancora nel lavoro artigianale e nel nome della marca. Rebecca Shawcross, Shoes: An Illustrated History, Bloomsbury Visual Arts, 25 sterline

John Coltrane Kind of Blue di Miles Davis è il celeberrimo pezzo di modal jazz in cui John Coltrane suonò e che cambiò il volto della musica moderna. E non fu certo un caso se a questa rivoluzione prese parte un musicista che dovrebbe essere ricordato molto più di quanto non sia. Sue le melodie di Blue Train, difficili da dimenticare per chi le abbia ascoltate anche solo una volta. Sua anche l’attenzione verso il lato mistico dell’esperienza umana, attraverso la creazione di composizioni con titoli quali Ascension, Love Supreme o Meditations: pezzi d’intenso liricismo e di sofferta esecuzione. La biografia qui presentata, l’ultima in ordine di tempo di una serie che cerca di catturare completamente l’anima del grande musicista, ripercorre l’intensa vita di un artista che, partendo dal bebop degli anni Quaranta e arrivando al free jazz degli anni Sessanta, ha descritto, in un stagione culturale davvero inimitabile, la modernità e il nostro modo di percepirne i suoni. Eric Nisenson, Ascension. Vita e musiche di John Coltrane, Odoya, 17 euro 2015 maggio |

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Destinazioni Tokyo

Made in Japan Viaggio a Tokyo con una compagnia aerea locale per sperimentare omotenashi, la cultura dell’ospitalità giapponese che è cortesia, rispetto e arte di anticipare i bisogni. Il tutto, accompagnato da alcune stravaganze nipponiche, ti lascia un intollerabile mal di Giappone di Simona Silvestri

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okyo, stazione di Yurakucho, 8 del mattino. Un esercito di lavoratori, rapido e disciplinato, organizzato e simmetrico come una testuggine romana avanza dalle carrozze verso l’uscita. Chi si ferma è perduto. Per restare nel flusso bisogna essere molto veloci. Ogni giorno migliaia di passeggeri che arrivano dai sobborghi vengono scaricati in città. Il fenomeno del commuting qui è molto sviluppato. Le distanze sono enormi e i pendolari fanno in media due ore di viaggio per andare e tornare dal posto di lavoro. Dove gli orari sono lunghi, i ritmi intensi. È facile vedere sui vagoni dei treni, stracolmi di gente, uomini e donne che cercano di recuperare qualche ora di sonno. In prossimità della fermata si svegliano, si alzano e scendono. È tutto normale. Qualcuno cerca di schiacciare un mezzo pisolino in piedi. A Tokyo lo spazio è poco ed è tutto pieno. Gli addetti

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alle banchine delle metropolitane, in divisa e guanti bianchi, nelle ore di punta possono diventare degli spaventosi buttadentro. La parola d’ordine è squeeze! In Giappone ci sono oltre 127 milioni di abitanti su una superficie di 370mila chilometri quadrati. Per intenderci, il doppio dell’Italia (che è un Paese densamente popolato) su una superficie di poco più grande, prevalentemente montuosa. Nove di questi 127 milioni vivono a Tokyo in 23 quartieri speciali (ku) e altri quattro nella regione verde di Tama, a ovest della capitale. Secondo il rapporto delle Nazioni Unite, World Urbanization Prospects, l’agglomerato urbano cresciuto attorno a Tokyo è il più popoloso al mondo (38 milioni di abitanti). Per avere una visione a 360 gradi di questa concentrazione si può salire sulla Tokyo Tower (333 metri), una riproduzione bianca e arancio della Torre Eiffel. Grattacieli e palazzi a perdita d’occhio. Nelle gior-

nate limpide, in lontananza, il monte Fuji. A sud est, la baia di Tokyo. La Tokyo Tower è un’icona della cultura pop locale, impossibile non notarla. Soprattutto di notte quando è illuminata da 176 riflettori. Un centro di Tokyo propriamente detto non esiste. Ciascuno dei 23 quartieri speciali è a sua volta una città. Il centro si identifica con la Tokyo Station, l’immensa stazione della capitale con la facciata in mattoni rossi, restaurata tre anni fa. Si trova a Marunouchi, il distretto degli affari di Chiyoda-ku, di fronte ai giardini del Palazzo Imperiale e vicino a Ginza, il quartiere dello shopping con i grandi magazzini e le vetrine di lusso. Una rete di metropolitana estesa e intrecciata come la tela di un ragno assicura i collegamenti con il resto della città. In alcuni momenti della giornata è il modo più efficiente, se non l’unico, per muoversi. Il traffico può essere molto intenso. Oltre alle due principali, Tokyo Metro


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Akihabara La città elettrica è famosa in tutto il mondo come la più grande area commerciale per i prodotti elettronici e i videogiochi.

Line e Toei, la linea Yamanote con i suoi vagoni grigio verdi percorre un anello attorno al centro toccando, oltre alla Tokyo Station, i punti nevralgici della metropoli: Shibuya, Shinjuku, Ikebukuro, Akihabara, Ueno e altri ancora. Ai quartieri tradizionali si alternano quelli dal sapore futuristico. Akihabara, la città elettrica, è famosa in tutto il mondo come la più grande area commerciale per i prodotti elettronici e i videogiochi. Neon lampeggianti e giganteschi ideogrammi invitano a entrare nei mega store per comprare l’ultimo modello. Quando cala la sera, sembra di stare dentro un film di fantascienza. Akihabara è la mecca della subcultura otaku: sono decine i negozi specializzati in manga, anime, action figure, costumi per il cosplay e i locali tematici come i maid cafè. In 20 minuti di metropolitana ci si sposta ad Asakusa, dove ha sede il tempio buddhista di Senso-ji, il più antico e popolare luogo di culto della capitale. E qui è tutto un altro film. Il complesso è una delle maggiori attrazioni turistiche di Tokyo, frequentato da giapponesi e non. L’imponente “porta del tuono” (Kaminarimon) segna l’ingresso nel tempio. Al centro un’enorme lanterna di carta rossa, più in là un grande braciere con incensi fumanti. Naka-

mise-dori, la stretta e affollata strada pedonale che conduce alla seconda porta del tempio (Hozomon), ospita decine di botteghe tradizionali che vendono snack e dolci, kimono, yukata (un kimono di tessuto leggero, usato per situazioni informali), ventagli e altri oggetti caratteristici come i furoshiki (i fazzoletti quadrati multiuso in cotone o seta). Alcune usanze a Tokyo possono sembrare bizzarre. Come l’impiego massiccio delle mascherine (in strada, sui mezzi pubblici, nei negozi, negli uffici) per proteggersi dalle

Destinazioni Tokyo

malattie e non trasmetterle. O il succitato uso di spremere le persone dentro i vagoni per evitare che qualcuno rimanendo incastrato nelle porte si ferisca. È l’effetto di una cultura fondata sull’ordine, il controllo e le regole. L’aspetto premiante di tutto questo è l’attenzione all’igiene, alla puntualità e alla sicurezza, al dettaglio e alle simmetrie. Si esprime nell’estetica del cibo, presentato in bocconcini perfettamente regolari. O nella bellezza delle piccole cose, nella perfezione dei tessuti, della carta, dei pacchetti. E non da ultimo, nel rispetto e nella cortesia che affondano radici profonde nella cultura giapponese. «Per me, come penso per tutti, gli aspetti più attraenti del Giappone sono l’ospitalità, l’organizzazione e il rispetto. Il servizio impeccabile in tutte le occasioni», commenta Viviana Reali, manager Italy di All Nippon Airways (ANA). «A me colpisce in particolare la commistione tra tradizione e modernità. I giapponesi sono molto legati alle loro tradizioni e nello stesso tempo hanno tecnologie molto avanzate. È un equilibrio che non si perde nemmeno con le nuove generazioni». Viviana Reali, italo-americana, da 16 anni dirige gli uffici di ANA in

I numeri di Tokyo 13.159.388 abitanti 2.188 kmq di superficie 6.112 abitanti per kmq 2.500 pendolari al giorno 68,2% popolazione in età lavorativa (15-64 anni) 25,50% popolazione con laurea o livello superiore 55.766 yen reddito medio pro capite all’anno Fonte: World Cities Culture Forum

Sotto, Viviana Reali, manager Italy di ANA. A fianco il grande Buddha di Kamakura, alle porte di Tokyo. Sopra Akihabara, la “città elettrica”. Nella pagina a fianco, la skyline della città

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Tokyo Tower È una riproduzione della Torre Eiffel da cui si gode una vista mozzafiato della città.

Destinazioni Tokyo

Diversità armoniosa È il tema del padiglione giapponese a Expo Milano 2015. Su un’area di 4.170 metri quadri il Giappone presenta la propria cultura alimentare come esempio di nutrimento sano ed equilibrato per una società sostenibile in armonia con la natura (www.expo2015.org).

Sopra, la Taverna Rondino. Sotto, la piscina del Peninsula Tokyo.

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Italia con sede a Roma Fiumicino, ma lavora nella compagnia fin dal 1996. Con lei abbiamo visitato il Terminal 2 di Tokyo Haneda, dove la sede operativa della compagnia gestisce 193 voli domestici e circa 50mila passeggeri al giorno, e siamo entrati nell’ANA Training Center, che forma il personale di terra e di volo nella filosofia “all nippon”. Per le differenze culturali si dice non sia semplice lavorare con il Giappone. Qual è la sua esperienza? «Non ho mai avuto difficoltà. Penso sia importante rispettare le culture degli altri ed essere rispettati. E avere una buona comunicazione. Ho sempre trovato persone che mi hanno molto rispettata. E hanno avuto fiducia. In genere il giapponese non ha molta fiducia in un non giapponese. A me questo non è capitato. Mi è stata data fiducia e io ho imparato dove, come e quando dire o fare cosa. Quello che ho trovato difficoltoso all’inizio è che il giapponese non sa dire no. Devi capire tra le righe la risposta no, perché non arriverà mai direttamente. Ho imparato a interpretare, a capire le sfumature. Ci vuole un approccio non troppo diretto, bisogna prima costruire una relazione, un rapporto di fiducia, e poi viene il resto». La cultura dell’ospitalità in Giappone è sintetizzata dalla parola omotenashi. Potremmo definirla

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l’arte di anticipare i bisogni. Come è interpretata da ANA? «Omotenashi significa avere un’attenzione particolare al benessere del passeggero, concentrarsi sulle sue necessità. Il personale, di terra o di bordo, si mette sempre dalla parte del cliente. Non solo cerca di capire e rispondere nell’immediato ma è abituato a percepire quello che il passeggero vorrebbe nel futuro. Il programma ANA Magic si esprime con un piccolo gesto durante il volo, come regalare un origami, oppure con un gesto più importante, come individuare una persona con un’esigenza specifica e offrire una soluzione». ANA per prima ha introdotto il Boeing 787 sulle proprie rotte intercontinentali. È un aeromobile costruito con una tecnologia innovativa. Quali vantaggi offre al passeggero? «Sicuramente il comfort e lo spazio. La pressurizzazione della cabina corrisponde a un’altitudine di 1.800 metri invece dei 2.400 di un aeromobile tradizionale. L’aria è meno secca. I finestrini sono molto più grandi e questo aumenta la luminosità in cabina. Le poltrone sono più comode, le cappelliere sono

più grandi. In business class c’è la toilette col bidet, che è una novità in assoluto. L’illuminazione a bordo è più rilassante. Su alcuni voli l’equipaggio attiva un gioco di luci con diverse tonalità di colore che risulta molto piacevole». Il Giappone è una destinazione in crescita per il turismo internazionale. Quale trend prevede per i voli dall’Italia quest’anno? «L’Ente Nazionale del Turismo Giapponese (JNTO) ha pubblicato le statistiche relative al 2014. Il totale dei visitatori dall’Italia è stato pari a 80.500 unità, con un incremento del 19% rispetto all’anno precedente. I dati aggiornati sul bimestre gennaio-febbraio evidenziano già una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2014. Le previsioni per quest’anno sono ottime, c’è grande richiesta dagli operatori. Il trend è positivo per l’estate. Prevediamo un incremento nelle vendite del 10% fino a tutto settembre. C’è molto interesse verso il Giappone. L’Ente del Turismo sta promuovendo la destinazione e poi conta molto il passaparola. Chi va ritorna, racconta, invoglia altri ad andare». Un turista business che viaggia


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Furoshiki Sono fazzoletti quadrati multiuso in cotone o seta, usati frequentemente dai giapponesi.

con ANA che tipo di servizi trova a terra e a bordo? «Il passeggero di business class dispone di check-in dedicato, boarding prioritario, franchigia bagaglio superiore rispetto all’economy (2 colli da 32 kg ciascuno). Accede alle lounge dei partner dove non è presente uno spazio della nostra compagnia. Negli aeroporti di Tokyo Haneda e Narita c’è la ANA Lounge per i passeggeri di business class, first class e Star Gold e la ANA Suite Lounge per i passeggeri di first class. Qui il ristorante Dining h offre la cena ai clienti che si imbarcano sui voli serali. Il menù è studiato da The Connoisseurs, un team di chef, sommelier, enologi, esperti di sake e chef del catering ANA. A bordo, la poltrona di business class è completamente reclinabile. La biancheria (piumino ultraleggero antistatico, materasso Air Cyclone e cuscini morbidi) è di Nishikawa Sangyo, un’azienda che utilizza materiali e tecnologie innovative per il benessere del passeggero. I posti sono spazi privati, individuali, con accesso diretto al corridoio. Oltre al tavolino centrale, scorrevole, ce n’è uno laterale molto grande per lavorare e cenare comodamente». Da e per l’Italia manca al momento un volo ANA diretto per il Giappone. Come riuscite a proporre lo stesso livello di servizio del volo intercontinentale? «Per il volo europeo, a breve raggio, dall’Italia noi abbiamo una partnership con Lufthansa. Lo scalo è a Francoforte o a Monaco di Baviera. Riusciamo a offrire una connessione buona, con un check-in unico, il bagaglio che arriva direttamente a destinazione e tempi di transito accettabili. Avere un volo diretto sarebbe meglio ma non averlo non è un elemento necessariamente negativo. A parte Milano, Roma e Venezia, che sta diventando popolare per i voli a lungo raggio, tutti gli altri aeroporti italiani non possono essere serviti da voli diretti per le desti-

nazioni intercontinentali. Penso sia molto comodo per gli italiani delle altre città poter partire dall’aeropor-

Destinazioni Tokyo

to vicino a casa facendo uno scalo in una città europea per poi proseguire per il Giappone». ●

Tokyo in breve Come arrivare Oltre ad ANA - All Nippon Airways che collega Tokyo con Francoforte e Monaco di Baviera (www.ana.co.jp), l’altra compagnia giapponese è JAL - Japan Airlines. Vola a Tokyo via Londra, Helsinki o Parigi (www.jal.com). Volo diretto da Milano Malpensa e Roma Fiumicino all’aeroporto di Tokyo Narita in 11-12 ore con Alitalia (www.alitalia.com). Infine le principali compagnie servono il collegamento tra l’Italia e la capitale del Giappone facendo scalo in una città europea o asiatica. Tra queste, Korean Air (www.koreanair.com). Tokyo Haneda è l’aeroporto cittadino. Serve voli domestici e internazionali da quando è stato aperto il nuovo terminal ed è collegato con la monorotaia di Tokyo (20 minuti) alla stazione della metropolitana di Hamamatsucho. In taxi ci vogliono 30-60 minuti, a seconda della destinazione. Tokyo Narita è uno scalo internazionale e si trova a 70 chilometri dalla città. Il modo più veloce per raggiungerlo è il Narita Express che ferma alla Tokyo Station dopo circa un’ora di viaggio.

Dove dormire Al Peninsula Tokyo il cliente si sente piacevolmente immerso nel lusso: l’edificio si trova in una posizione strategica, a Marunouchi, con vista sui Giardini Imperiali e Hibiya Park. Nelle camere, ipertecnologiche, c’è la mano del designer Yukio Hashimoto. Il ristorante grill Peter al 24esimo piano offre una bellissima vista della città. Paradisiaca l’esperienza nella Spa (tokyo.peninsula.com). Per essere Lost in Translation come Bill Murray e Scarlett Johansson il posto giusto è il Park Hyatt Tokyo, nell’animato quartiere di Shinjuku. Occupa gli ultimi 14 piani di un grattacielo alto 235 metri (www.tokyo.park.hyatt.com). Il New Otani è un gigantesco hotel composto da tre diverse strutture (1.500 camere), circondato da un giardino giapponese di 10 acri del 16esimo secolo. Ristoranti, sale eventi e negozi completano l’offerta (www.newotani.co.jp). Nel quartiere di Akasaka l’ANA Intercontinental Tokyo fa parte del complesso Ark Hills ed è un hotel ultra moderno adatto a una clientela business. Il pluristellato chef Pierre Gagnaire dirige l’omonimo ristorante al 36esimo piano (www.anaintercontinental-tokyo.jp/e/).

A tavola Alla fine degli anni settanta Yasuji e Akiyo Okigi visitano Roma durante un viaggio in Europa. Colpiti dalla qualità della cucina decidono di aprire un ristorante italiano in Giappone. Nel 1980 nasce la Taverna Rondino (2-6-11, Inamuragasaki, Kamakura) dove ancora oggi si mangia italiano doc. A fianco della stazione di Kamakura per un cappuccino c’è il Cafe Rondino. A Roppongi, quartiere modaiolo frequentato dagli occidentali, Gonpachi è l’izakaya dove è stata girata l’indimenticabile scena del combattimento contro gli 88 folli in Kill Bill Vol.1 (www.gonpachi.jp). Per la tempura è famoso lo storico Ten-Ichi a Ginza, che ha ospitato artisti e capi di Stato (www.tenichi.co.jp).

In Internet www.gotokyo.org e www.yes-tokyo.it

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News Numeri e statistiche

il campione L’AirPlus International Travel Management Study è stato realizzato intervistando 941 aziende clienti di AirPlus in 24 Paesi, tra cui l’Italia. Le imprese del campione vantavano per il 35% volumi di spesa bassi, per il 55% medi e per il 10% elevati.

Business travel in italia: tariffe in discesa nel 2014

I dati relativi al nostro Paese dell’AirPlus International Travel Management Study mostrano che lo scorso anno, nel nostro Paese, si è verificata una flessione delle tariffe dei servizi di viaggio: il prezzo dei biglietti ferroviari, in particolare, è diminuito di oltre l’8%. In crescita invece la prenotazione dei voli intercontinentali, soprattutto verso la Cina.

+1,8%

35,5%

–2,2%

■ intercontinentali ■ continentali ■ domestici

26,9%

37,6%

+0,4%

Fonte: AirPlus International 2015

PrinciPali destinazioni internazionali IntercontInentalI

contInentalI

1. Milano-Shanghai

1. Milano-Parigi

2. Milano-New York

2. Milano-Londra

3. Milano-Mosca

3. Milano-Bruxelles

4. Milano-Dubai

4. Milano-Francoforte

Fonte: AirPlus International 2015

Prezzi medi dei servizi di viaggio (euro) 2014 vs. 2013

Voli

487 vs. 492 (- 0,9%)

Hotel

287 vs. 286 (+0,4%)

Treni

56 vs. 61 (-8,4%)

Fonte: AirPlus International 2015

aumenta l’utilizzo dei low cost 2010

13%

2011

14%

87% Fonte: AirPlus International 2015

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86%

2012

16%

84%

2013

2014

18%

21%

82% ■ voli di linea

79% ■ voli low cost


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News Numeri e statistiche

le rotaie sorPassano le ali

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Secondo la Business Travel Survey di Uvet American Express, nel quarto trimestre 2014 i viaggiatori d’affari hanno utilizzato più le linee ferroviarie ad alta velocità che l’aereo sulla tratta Milano-Roma.

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Fonte: Business Travel Survey 2015

negli usa

cordialità degli alBergatori: ecco le Pagelle

Secondo un’indagine di Hotel.info, realizzata su oltre 6 milioni di clienti, gli italiani si piazzano al 15esimo posto in Europa quanto a cortesia e competenza del personale alberghiero. Nel nostro Paese le città in testa alla classifica sono Bologna, Catania e Torino. Si piazza solo al nono posto Milano, una delle principali destinazioni business della Penisola. cortesIa del personale alberghIero: top 20 In europa*

la top 10 In ItalIa*

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Finlandia Germania Austria Ungheria Repubblica Slovacca Polonia Svizzera Portogallo Svezia Croazia Bulgaria Irlanda Romania Repubblica Ceca Italia Grecia Spagna Francia Paesi Bassi Turchia

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Nell’estate 2015 le compagnie aeree del Vecchio Continente incrementeranno la capacità del 2,2%, pari a 4,8 milioni di posti a sedere in più nei collegamenti all’interno dell’Europa e 2,8 milioni nei voli intercontinentali (fonte: Area, Association of European Airlines).

Bologna Catania Torino Firenze Bari Genova Palermo Napoli Milano Roma

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Secondo l’associazione Gbta, Global Business Travel Association, negli Stati Uniti il volume di spesa nell’ambito del business travel aumenterà del 3,1% nel 2015, raggiungendo quota 297,5 miliardi di dollari.

*Punteggio massimo: 10,0 Fonte: Hotel.info

*Punteggio massimo: 10,0 Fonte: Hotel.info

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15 Camera con vista Ramada_Layout 1 07/05/15 11.01 Pagina 48

Camera con vista Ramada

Ramada Plaza Milano

di Valentina Rosselli

amere d’albergo, appartamenti, sale meeting modulabili, una Spa e 3000 metri quadrati di spazi verdi. Questa l’offerta del Ramada Plaza Milano (via Stamira d’Ancona 27, Milano, tel. 02/28854833 - conference@ramadaplazamilano.it, www.ramadaplazamilano.it,), vero e proprio resort cittadino situato in un’area di snodo del capoluogo lombardo, nei pressi del parco della Martesana e a poche fermate di metropolitana (MM1) dal quadrilatero della moda. L’offerta alberghiera include 166 camere curate in ogni dettaglio ed equipaggiate con connessione wi-fi, accesso gratuito a canali televisivi pay per view e terrazze. A questa proposta “tradizionale”, la struttura affianca un HouseHotel che conta 96 appartamenti in vendita con metrature che variano da 42 a 245 mq. Queste soluzioni abitative sono accessoriate con arredi di design e

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dotate di biancheria per la casa. Tra i servizi a disposizione degli ospiti, portineria 24 ore su 24, vigilanza e sicurezza, accesso alla Spa, al centro benessere e alla palestra, parcheggio interno, servizio personalizzato di concierge. Due sono i ristoranti principali a disposizione degli ospiti dell’hotel e dei clienti esterni: il Decanter, con vista sul giardino interno e piatti della tradizione italiana, e la Brasserie, con menu internazionali. Il Bar, posto accanto alla lounge principale, offre una selezione di proposte per l’aperitivo o il dopocena. Per i meeting l’hotel mette a disposizione una sala principale con 300 posti, illuminata da luce naturale e modulabile in tre aree separate, due sale minori in grado di ospitare fino a 50 persone e ulteriori due salette per massimo 40 persone. Fiore all’occhiello è il Roof Lounge, posto al sesto piano, con un’ampia terrazza e una cucina privata, ideale per meeting, eventi e aperitivi all’aperto. Per i momenti di relax, infine, è disponibile la Spa by Angelo Caroli con tepidarium marino, percorso

Kneipp, palestra, percorso benessere e bagno turco. Il Ramada Plaza Milano ha messo a punto interessanti pacchetti per la clientela congressuale: il primo, valido per tutta la primavera, include due camere complimentary per la notte della site inspection, garage gratuito per tutti, 50% di sconto sulla giornata di allestimento e disallestimento, 30% di sconto sulla sala meeting il giorno dell’evento, wi-fi gratuito. Inoltre, ogni 15 camere prenotate una è gratuita ed è previsto il free upgrade in una suite. La seconda proposta mette a disposizione trattamenti nella Spa dell’hotel in occasione di eventi. Il Pacchetto Premium, ad esempio, include un percorso Spa e un massaggio di 30 minuti (40 euro); il Pacchetto Deluxe prevede un percorso Spa, un massaggio da 60 minuti e un trattamento viso (60 euro). Il Pacchetto Gruppi (massimo 20 persone), infine, consente di riservare la Spa al prezzo di 10 euro a partecipante per un percorso benessere di 2 ore. Ricordiamo che il marchio Ramada conta oltre 870 hotel in tutto il mondo. ●

Spedizione Posta Target - magazine

Registrazione Tribunale di milano n° 624 del 22/09/2000 Direttore Responsabile Arianna De Nittis collaboratori Claudio Agostoni, Alberto De Antoni, Michele De Gennaro, Sara Kim Fattorini, Maria Cristina Renis, Valentina Rosselli, Massimiliano Sarti, Simona Silvestri Progetto grafico Arianna Pierri Stampa Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG) Distribuzione in italia Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG)

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Tariffa abbonamento annuo: 35,00 euro Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 13 di milano c/c 000005445X70 - ciN X ABi 05696 cAB 01612 iBAN iT78X0569601612000005445X70 intestato a Newsteca Srl D.lgs 196/03 del 30 giugno 2003 (tutela della privacy): titolare del trattamento dei dati personali utilizzati per l’invio della rivista è Newsteca Srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.lgs. telefonando al n. 02/20241122 il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.lgs 196/03 (tel. 02/20241122 - fax 02/20241096).

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