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Luglio e agosto
UN ANNO INSIEME
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di Alessandra Poli
Dal 1° luglio, il Notiziario della Marina ha un nuovo Direttore Responsabile. Giunto al termine di una carriera pluridecennale nell’amministrazione Difesa, con gli ultimi 16 anni dedicati alla rivista, il dottor Antonio Cosentino lascia il timone al collega giornalista Alessandro Busonero, capitano di fregata che vanta una lunga esperienza nel mondo della Pubblica Informazione e Comunicazione dello Stato Maggiore Marina. Il neodirettore ha salutato i lettori garantendo continuità nel seguire la rotta tracciata dal suo predecessore, con rinnovato slancio ed entusiasmo. L’obiettivo è quello di raccontare e mostrare la Marina in tutti i suoi aspetti, per accrescerne il prestigio e contribuire alla valorizzazione della cultura del mare. Ma nell’estate 2021, non solo all’interno della redazione, è stato tempo di saluti. Il 16 luglio, a Taranto, a bordo della portaerei Cavour, si è tenuta la cerimonia del passaggio di consegne al vertice della Squadra navale tra l’ammiraglio di squadra Paolo Treu e l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, alla presenza del sottosegretario di Stato alla Difesa, senatore Stefania Pucciarelli, accompagnata dal capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe
La nave scuola Amerigo Vespucci durante la Campagna d’istruzione estiva a favore degli allievi della prima classe dell’Accademia navale.
1. Il brigantino Italia in navigazione durante la campagna solidale della fondazione Tender to Nave Italia. 2. Rilascio di mezzi da sbarco da nave San Giusto. 3. Giuramento degli allievi del corso normale marescialli. Cavo Dragone. Altro importante avvicendamento ha avuto luogo al Comando Logistico della Marina Militare di Napoli, dove l’ammiraglio ispettore capo Giuseppe Abbamonte ha sostituito l’ammiraglio di squadra Eduardo Serra. La Forza anfibia della Marina Militare intanto si è addestrata nell’ambito dell’European Union Battle Group. Saluti ricchi di emozione quelli dei 118 allievi della prima classe dell’Accademia Navale ai familiari che hanno assistito commossi alla loro partenza a bordo dell’Amerigo Vespucci, salpato da Livorno. Anche quest’anno, infatti, nel pieno rispetto dei protocolli Covid, le Campagne d’istruzione estive hanno preso il via, mantenendo viva una tradizione quasi secolare di addestramento in mare che ha formato tante generazioni di ufficiali e sottufficiali della Marina Militare. Esperienze ed emozioni indimenticabili a bordo della regina dei mari, ma anche a bordo del brigantino goletta Palinuro e delle navi scuola a vela minori. Tali imbarcazioni, avvicinandosi alle città costiere con i loro alberi e pennoni illuminati di verde, bianco e rosso, nel corso delle campagne addestrative, hanno reso omaggio alla popolazione provata da un lungo periodo di difficoltà legata alla pandemia, donando uno sguardo di bellezza, conforto e speranza. A fine giugno, poi, la presenza di nave Vespucci
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e dell’intera flotta delle navi a vela della Marina a Gaeta, in occasione della kermesse annuale “Grandi Vele”, che vede la partecipazione delle più prestigiose vele d’epoca del mondo, ha testimoniato il legame stretto tra la Forza Armata e lo sport velico. A Taranto si è svolta la seconda tappa di Italy Sail Gran Prix, prestigiosa manifestazione velica internazionale. La navigazione a vela infatti, oltre ad essere palestra di vita per i nostri equipaggi si presta bene anche ad efficaci iniziative di solidarietà. La campagna di nave Italia di quest’anno, ad esempio, ha sviluppato ben 14 progetti educativi, in collaborazione con altrettante onlus, in cui la vita di bordo e il contatto con il mare hanno costituito una vera e propria terapia con benefici enormi per la salute psicofisica dei destinatari. Tradizione e solidarietà sono solo alcuni dei valori fondanti della nostra Forza Armata, il cui sguardo resta costantemente rivolto al futuro. Il 1° luglio, durante il primo workshop sull’innovazione tecnologica, la Marina Militare ha presentato il Future Combat Naval System, illustrando gli scenari futuri dove nelle prospettive di sviluppo dello strumento aeronavale non si è trascurata l’esigenza di eco-sostenibilità degli assetti, con minori emissioni, riduzione dei consumi e maggiore autonomia operativa.
4. La fregata Espero lascia la Marina Militare dopo 36 anni al servizio del Paese. 5. Allievi della Scuola navale militare Morosini all’argano di nave Palinuro. 6. Cambio al vertice della Squadra navale.
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