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Settembre
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Sfiorano le onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità!”, sono queste le prime strofe dell’inno dei sommergibilisti, alla quale il Notiziario della Marina ha dedicato il secondo speciale di quest’anno. “Delfini, il futuro è Sottomarino!” è il titolo dello speciale realizzato in collaborazione con tutta la componente e impreziosito dalla prefazione di Alberto Angela. Un viaggio lungo settantadue pagine tra la storia di una delle eccellenze della Marina, raccontando il passato, il presente e guardando soprattutto al futuro con i programmi che vedranno
UN ANNO INSIEME
di Emanuele Scigliuzzo
Un approfondimento sui “delfini”della nostra Forza Armata nello speciale dedicato ai sommergibili diretti verso un futuro all’insegna della tecnologia
realizzare i prossimi “battelli”. L’analisi geopolitica e l’importanza strategica di poter impiegare i sommergibili, per un Paese a vocazione marittima come l’Italia, si alternano ad aneddoti storici e curiosi retroscena del mondo sommerso che da sempre ha affascinato e conquistato anche il grande schermo, come riportato nelle pagine di questo speciale. Nel numero di settembre 2021, abbiamo raccontato un momento storico per la Marina Militare, ma anche per tutto il
Taranto, canale navigabile, equipaggio del sommergibile U212A rende gli onori.
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1. F35B a bordo della portaerei Cavour dopo il suo primo appontaggio. 2. Il presidente della Repubblica a bordo del brigantino-goletta Palinuro. 3. Personale in plancia della nave anfibia San Giorgio. paese. “Benvenuti a Bordo”, questo lo striscione che campeggiava “sull’isola” della portaerei Cavour il 31 luglio 2021, in occasione dell’appontaggio del primo F35-B dell’Aviazione navale della Marina. Un’immagine che richiama quella del 23 agosto 1991 quando nella base navale U.S. Navy di Norfolk, in Virginia (U.S.A.), appontò il primo AV-8B con le insegne della Marina Militare italiana. Quello che è stato compiuto il 31 luglio è “un salto generazionale” come l’ha definito l’ammiraglio Cavo Dragone, “che dà la possibilità al nostro Paese di una presenza e sorveglianza avanzata, per intercettare le crisi ‘lontano’ […] prima che gli echi raggiungano le nostre coste”. Un momento particolarmente significativo dell’estate 2021, l’hanno vissuto gli allievi marescialli imbarcati sulla nave scuola Palinuro, per la Campagna d’istruzione estiva. Il 12 agosto infatti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato in visita a bordo del brigantino goletta, orgoglio della nostra Marina. Sono 109 gli allievi ufficiali che dopo aver svolto il Modulo Arte del Comando presso la Brigata Marina San Marco, hanno proseguito la loro esperienza estiva a bordo di nave Durand de la Penne. Qui hanno preso parte all’operazione Mare Sicuro toccando con mano l’attività operativa del cacciatorpediniere lanciamissili. A oltre un anno
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dalla nascita abbiamo fatto il punto sull’operazione Irini: la missione varata dal Consiglio dell’Unione Europea, la cui guida è stata affidata all’Italia. In un’intervista al contrammiraglio Stefano Frumento, Force Commander dell’operazione, abbiamo fatto un’analisi dell’importanza di questa operazione. Necessaria anche la continua presenza della Marina Militare nell’Oceano Indiano, nell’ambito di un’altra missione europea, Atalanta: la fregata Carabiniere è rientrata dopo 28.500 miglia percorse a conclusione dell’impegno, durato 144 giorni, quale flagship della Task Force 465. Ampio spazio anche alle attività in ambito Nato con la fregata Fasan e il cacciamine Alghero. La prima nel ruolo di “nave di bandiera” del Secondo Gruppo navale, con a bordo il contrammiraglio Stefano Russo in qualità di Force Commander ha partecipato ad un’attività addestrativa in Mar Nero: Il cacciamine invece, inserito nello standing NATO Mine Counter Measures Group 2, ha testato, in un’attività addestrativa condotta con le altre Forze navali del gruppo, la prontezza operativa e l’interoperabilità con le altre Marine estere. Il cinquantesimo anniversario del San Marco a Brindisi, il ricordo dei Marinai scomparsi in mare, e un articolo sulla valenza strategica dell’arsenale di Taranto impreziosiscono un numero come sempre ricco di argomenti.
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4. Personale impegnato nell’operazione dell’Unione Europea Atalanta. 5. Allievi dell’Accademia navale a bordo del cacciatorpediniere Durand de La Penne. 6. La fregata Virginio Fasan.