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La fregata Fasan si esercita con la NATO
Nel Mediterraneo orientale, la fregata Fasan partecipa a due grandi esercitazioni dell’Alleanza Atlantica, in Turchia e in Grecia
di Giovanni Iabichella
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Due importanti esercitazioni internazionali sono state svolte a novembre dalla fregata Fasan, impegnata dal 1 al 12 novembre nella principale esercitazione aeronavale turca Dogu Akdeniz 21 nelle acque del Mediterraneo orientale nel tratto di mare tra i porti di Aksaz e Antalya - e dal 22 al 30 novembre nell’ esercitazione aeronavale greca Niriis 21,nelle acque al largo dell’isola di Creta. L’esercitazione aeronavale turca si svolge ogni due anni sin dal 1987 e quest’anno ha visto l’eccezionale partecipazione di un grande dispiegamento di Forze e mezzi aeronavali, sia della nazione ospitante che dei diversi assetti alleati, grazie alla presenza dello Standing Nato Maritime Group 2 (SNMG2) composto dalla flagship, la fregata Virginio Fasan, dalla turca Gokceada, e dalla rumena Regina Maria e dalla rifornitrice tedesca Spessart. In tale contesto, si sono addestrati circa 5.000 donne e uomini, 36 navi, 3 sottomarini, 4 velivoli da pattugliamento marittimo (Maritime Patrol Aircraft - MPA), 19 elicotteri, 5 velivoli a pilotaggio remoto (Unmanned Aerial Vehicle - UAV), team delle Forze speciali e truppe anfibie, che hanno affrontato uno scenario complesso di crisi regionale e di assistenza umanitaria, con l’obiettivo di migliorare le capacità di combattimento, aumentare la prontezza operativa e raf-
forzare l’interoperabilità e la cooperazione tra le forze multinazionali partecipanti.“Lo Standing Nato Maritime Group 2, come elemento centrale della risposta rapida della NATO non poteva far mancare il proprio contributo al primo grande passo del processo di valutazione che porterà la Forza Marittima turca al delicato incarico di NRF (NATO Responce Force) Maritime Component Command nel 2023”, ha affermato il contrammiraglio Stefano Russo comandante dello SNMG2, imbarcato sulla fregata Fasan. Importante anche la partecipazione all’esercitazione aeronavale Niriis 21, organizzata dalla Marina ellenica secondo un programma di attività seriali che ha abbracciato tutte le forme di lotta, ed una fase tattica sviluppata in uno scenario di crisi e di minaccia multidimensionale e asimmetrica, focalizzato su una attività di evacuazione di personale non combattente (Non-combatant Evacuation Operation - NEO). L’esercitazione ha rappresentato una occasione di notevole crescita professionale per l’equipaggio di nave Fasan, riscuotendo grande apprezzamento anche nei più giovani: “Sono molto contenta di aver partecipato alle attività addestrative con le Forze marittime della NATO. Condurre una serie di tiro a caldo nel ruolo di operatore alla mitragliera KBA 25/80 è stata un’esperienza importante per arricchire il mio bagaglio professionale”, nelle parole del sottocapo Martina Bosco al termine di tiri a caldo si evince la soddisfazione di aver completato con successo un periodo di intenso addestramento in mare. Si è realizzata, dunque, un’ulteriore importante occasione di crescita professionale per l’equipaggio italiano nell’ambito della sua presenza in qualità di unità di bandiera dello SNMG2, iniziata a giugno 2021. La partecipazione a queste prestigiose esercitazioni internazionali è motivo di orgoglio per l’equipaggio di nave Fasan che, al comando del capitano di fregata Roberto Ruggiero, hanno potuto percepire con maggiore consapevolezza l’importanza del proprio ruolo e contributo nell’ambito dell’impegno della Marina Militare e dell’Italia nel sistema di sicurezza collettivo della NATO.