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Emilio Bianchi, l’ultima fregata del programma Fremm
di Luciano Regina
Varata a Riva Trigoso l’unità del progetto italo-francese condotto in seno all’Occar (Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti)
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Chiuso il cerchio attorno alle Fremm, le fregate europee multi missione frutto del progetto di collaborazione italo-francese, condotto in seno all’Organizzazione congiunta per la cooperazione in materia di armamenti (Occar). Il 25 gennaio, nello stabilimento di Riva Trigoso, a Genova, è stato il giorno dell’ultima unità del programma, la Emilio Bianchi: 144 metri di lunghezza e 19,7 metri di larghezza con un dislocamento a pieno carico di 6700 tonnellate circa. A fare gli onori di casa il presidente di Fincantieri Giampiero Massolo che ha accolto il capo di Stato Maggiore della Marina militare Giuseppe Cavo Dragone e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. La madrina del varo, avvenuto alla presenza del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è stata Maria Elisabetta Bianchi, la figlia di Emilio Bianchi, capo palombaro di terza classe e medaglia d’oro al Valor Militare per i meriti conseguiti durante la Seconda guerra mondiale. «Oggi con il varo della nave Emilio Bianchi - ha spiegato Massolo - consegniamo al paese uno strumento innovativo, simbolo di sviluppo tecnologico, altissima competenza e versatilità operativa. Uno strumento che affidiamo alla Marina militare, alle sue donne e ai suoi uomini che sentitamente ringrazio perché, se oggi le nostre unità navali sono presenti nei contesti marittimi più diversificati e in una vasta gamma di missioni, non è soltanto merito della tecnologia: lo dobbiamo soprattutto alla loro competenza, alle
Riva Trigoso, 25 gennaio 2020, nave Emilio Bianchi pronta per il varo.
“Frutto di una cooperazione internazionale con la Francia, l'unità, sesta nella versione "general purpose", è la decima fregata FREMM che rappresentano la "spina dorsale" della componente navale di superficie della Marina
loro capacità, al loro spirito di sacrificio». Dopo il varo, la Emilio Bianchi proseguirà le attività di allestimento presso lo stabilimento di Muggiano, a La Spezia, e sarà consegnata nel 2021. Come le altre Fremm, l’Unità sarà caratterizzata da un’elevata flessibilità d'impiego, avrà la capacità di operare in tutte le situazioni tattiche e potrà raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di personale trasportato pari a 200 persone. Il programma Fremm, come noto, nasce dall’esigenza di rinnovare la linea delle unità della Marina militare della classe Lupo (già radiate) e Maestrale (alcune già in disarmo e le rimanenti prossime al raggiungimento del limite di vita operativo), costruite da Fincantieri negli anni ’70. Il progetto italo-francese prevedeva in origine 17 unità per Parigi e 10 per Roma: i piani francesi, però, sono cambiati nel tempo e le navi sono scese a 8 di cui sei già consegnate e due da consegnare nel 2021 e 2022. Fincantieri ne ha completate 10 su 10: la Spartago Schergat (varata nel gennaio 2019) e la Emilio Bianchi saranno consegnate nel 2020 e nel 2021.
In alto a destra il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il CSMM ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone durante la cerimonia del varo; In alto a sinistra, il momento del varo, con Maria Elisabetta Bianchi, la figlia di Emilio Bianchi, e il comandante dell’Unità.
Emilio Bianchi, medaglia d’Oro al Valore Militare
Emilio Bianchi, palombaro della Marina Italiana, prestò servizio come operatore nella Xª Flottiglia MAS della Regia Marina durante la II^ guerra mondiale con il grado di C° 3cl palombaro. Arruolatosi come volontario nella Regia Marina nel 1932 entrò a fare parte del corpo dei palombari dopo aver frequentato il corso di specializzazione presso la scuola CREM di Varignano. Fu tra i protagonisti dell’impresa di Alessandria d’Egitto. Insieme al tenente di vascello Luigi Durand de la Penne, condusse il siluro a lenta corsa sotto la corazzata inglese HMS Valiant. Il 31 agosto 1944, per questa azione eroica, gli venne conferita per l'azione nel porto di Alessandria d'Egitto la medaglia d'oro Nella seconda parte di questo numero, un articolo interamente dedicato alla sua figura.