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Magnaghi: missione Libano

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Giù il berretto

Giù il berretto

di Marco Danieletto e Annamaria Stucci

Nave Ammiraglio Magnaghi, comandata dal capitano di fregata Roberto Rossini, è salpata da La Spezia lunedì 11 novembre facendo rotta verso Beirut (Libano) per prendere parte alla Missione Italiana Bilaterale (MIBIL 2019) per il secondo anno consecutivo. La missione si inquadra nell’ampio contesto delle iniziative dell’ International Support Group for Lebanon (ISG). L’impegno nazionale si concretizza nello schieramento di una Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), rivolta all’implementazione di programmi di formazione e addestramento in favore delle LAF/Forze di Sicurezza libanesi e la costituzione di un Centro di Addestramento nel sud del Libano. In tale perimetro si è articolata e sviluppata l’attività di addestramento svolta da nave Magnaghi e dal suo equipaggio durante la permanenza a

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Beirut. Durante il periodo trascorso nel porto libanese, l’equipaggio del Magnaghi, potenziato dai due Mobile Training Team di Maricentadd (Centro di Addestramento Aeronavale della Marina militare) e Maricendrag (Centro Addestramento Guerra di mine), e dalla presenza del personale della Brigata Marina San Marco, ha condotto una sessione di addestramento navale a favore dei marinai delle LAF. La partecipazione del Magnaghi in ambito MIBIL ha consentito ai nostri marinai di addestrare i corrispettivi delle LAF nei campi di Basic and Advanced Navigation, Breach and Fire Fighting, Search and Rescue, Damage Control e Hydrography: nove sono stati i corsi erogati in tre settimane, per un totale di 58 militari libanesi formati. L’addestramento è stato condotto in porto durante le lezioni teoriche e in navigazione nella fase pratica. Questo approccio didattico ha permesso di testare i marinai libanesi sia nella messa in pratica delle nozioni teoriche apprese in aula sia nella routine di bordo, mentre per la parte Breach & Fire Fighting e Damage Control la navigazione ha permesso al personale di verificare le procedure e le tecniche di intervento con la piattaforma in movimento. L’entusiasmo e l’impegno dimostrati nell’intero periodo addestrativo hanno prodotto ottimi risultati dando vita ad un “unico equipaggio” animato sempre più dalla voglia di confrontarsi, imparare e raggiungere gli obiettivi prefissati. L’attività si è conclusa il 13 dicembre con la tradizionale, e sempre emozionante, cerimonia di consegna dei diplomi, svoltasi sul ponte di volo dell’Unità alla presenza delle massime autorità militari libanesi che hanno ringraziato l’equipaggio di nave Magnaghi e tutto il personale coinvolto nelle varie sessioni di addestramento per l’impegno profuso per tutta la durata dei corsi, riconoscendo sempre più l’importanza del proseguimento della collaborazione tra le due nazioni e le relative Forze armate. Al termine dell’attività, nave Magnaghi ha salutato il “Paese dei cedri” per il ritorno in Patria, consapevole di aver lasciato un pezzetto di cuore in Libano e portando dentro di sé il bagaglio di esperienze ed emozioni che questa terra ed il loro popolo hanno saputo offrire.

L’equipaggio di nave Magnaghi termina l’addestramento a favore dei marinai libanesi, nove corsi di formazione in tre settimane, addestrando 58 corsisti della Marina militare libanese

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