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L’editoriale

MN O T I Z I A R I O della ARINA

ANNO LXVII - GIUGNO 2021 - € 2,00

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di Antonio Cosentino

Giugno è sempre stato speciale per la nostra Forza Armata, questo poi lo è ancor di più… Giugno è il mese del 75° anniversario della proclamazione della Repubblica, una tappa di fondamentale importanza per la storia del nostro Paese, che quest’anno cade con l’avvio delle manifestazioni per il Centenario delle celebrazioni del Milite Ignoto. Giugno è anche il mese della ricorrenza storica dell’azione di Premuda, celebrata il 10 giugno con la “Giornata della Marina”, in ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della Prima Guerra Mondiale. La cerimonia si è svolta nell’incantevole cornice di Palazzo Marina, alla presenza di numerose autorità, con la partecipazione del ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, del capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone che ci ha raccontato, in una intervista, gli avvenimenti che hanno fatto la storia della Forza Armata. Giugno non è solo il mese delle celebrazioni ma anche di attività operativa per la Marina. La FREMM Carlo Margottini continua il proprio dislocamento operativo sotto la bandiera dell’Operazione Sea Guardian, assumendo il comando della Task Group 440.03 volta a garantire la sicurezza marittima, il contrasto al terrorismo marittimo e lo sviluppo delle capacità marittime dei partner regionali dell’Alleanza. Mentre, nell’ambito dell’esercitazione Steadfast Defender e le attività dell’European Carrier Group Interoperability Initiative, il cacciatorpediniere Andrea Doria si è esercitato con i Paesi dell’Alleanza Atlantica. Ormeggiata ad Augusta, la portaerei Cavour è stata la sede di incontri bilaterali tra il ministro Guerini e gli omologhi di Inghilterra e Turchia. Diversi i temi trattati tra i quali anche il Mediterraneo Allargato e la Libia, la sicurezza marittima e le operazioni internazionali. Il ministro Guerini ha ribadito che “l’Italia guarda con attenzione al fianco sud e in particolare al Mediterraneo Allargato. La splendida cornice navale che dà sfondo agli incontri testimonia la comune importanza che le nostre nazioni attribuiscono alla sicurezza marittima”. Tante altre curiosità e avvenimenti da scoprire leggendo le prossime pagine. Buona lettura!

Cari lettori, giugno è anche il mese dei saluti. E’ giunto anche per me il momento di tagliare il fatidico traguardo. Dal prossimo 30 giugno svestirò “l’uniforme” di direttore del Notiziario della Marina, per indossare, il giorno seguente, quella ben più sgargiante di pensionato. Mi sembra ieri, quando nel 2007 sono approdato in Marina, dopo l’esperienza maturata per oltre un ventennio nella pubblicistica presso altre testate. E’ stata una esperienza unica e indescrivibile, non nascondo che il veder “scappar via” un lavoro tanto amato, affrontato sempre con passione e professionalità un po’ mi amareggia. Un lavoro nel quale ho dato e “costruito” tanto, ma grazie al quale ho ricevuto tantissimo dalla Forza Armata. Sono molto grato a chi ha riposto in me la sua fiducia in tutti questi anni. Anche se questo è il momento dei saluti, per me è soprattutto quello dei ringraziamenti, per quanto mi avete dato voi lettori. Siete stati anche voi, con i vostri suggerimenti, a far crescere il Notiziario e quindi ad aver contribuito al suo successo. Un particolare ringraziamento va ai miei compagni di viaggio: Pasquale, Emanuele, Luciano, Davide, Carlo, Cristopher, Sabrina, Valerio, Vincenzo e tanti altri. Con loro ho condiviso una bella esperienza professionale e di collaborazione, che va al di là del rapporto lavorativo. Rivolgo alla redazione il mio apprezzamento per quanto hanno fatto e l’augurio di continuare ad assicurare al Notiziario il prezioso, indispensabile supporto, operando come sempre, con consapevole dedizione e slancio partecipativo. Un augurio che è una certezza. Ho la consapevolezza che chi verrà, saprà raccogliere quanto di buono fatto e sarà in grado di affrontare nuove sfide che, in questi tempi, non sono affatto semplici. Sono sicuro che il prossimo direttore, capitano di fregata Alessandro Busonero, potrà dare sviluppi ancora più incisivi al Notiziario, con l’opportunità così di qualificare la rivista ancor più brillantemente nel mondo della pubblicistica militare, che l’opinione pubblica – anziani e giovani – mostrano di seguire con sempre maggiore interesse. All’amico Alessandro auguro ogni soddisfazione, vento in poppa e mare calmo. A tutti voi buon vento!

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