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Giornata della Marina 2021: 103 anni di storia dall’azione di Premuda ad oggi

Centosessant’anni di impegno in mare

di Antonio Cosentino

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Il mare è una risorsa strategica, noi siamo immersi nel Mediterraneo e questo rende per noi decisivo assicurare la libertà di navigazione, la sicurezza dei mari e delle coste, sono priorità irrinunciabili per il nostro Paese così come lo sono per la comunità internazionale, ma il nostro Paese lo avverte in maniera particolarmente intensa e da protagonista”, il presidente della Repubblica Mattarella saluta così il capo di Stato Maggiore della Marina e una rappresentanza di donne e uomini della Forza Armata alla vigilia della festa per i 160 anni dalla fondazione. La capacità di unire tecnologia e tradizioni antiche e senso di solidarietà dimostrate, anche in occasione della pandemia, oltre delle tante missioni internazionali in cui la Marina è protagonista, in questa chiave – sottolinea ancora il Presidente - va il ringraziamento alla Forza Armata e alle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera per il lavoro svolto e per le vite salvate nel Mediterraneo. Un ringraziamento che sottolinea ancora una volta la posizione italiana su un tema così centrale per tutta europa. Tra gli altri temi toccati anche l’impegno della Marina nel contrasto alla pirateria in tutte le zone calde del mondo.

Roma, Palazzo del Quirinale 9 giugno 2021. Il presidente Sergio Mattarella accoglie l'ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, capo di Stato Maggiore della Marina Militare.

Giornata della Marina 2021:

103 anni di storia dall’azione di Premuda ad oggi

di Mariarosaria Lumiero

Noi siamo ieri, noi siamo oggi, noi siamo domani, noi siamo equipaggio, noi siamo storia, noi siamo la Marina”. È con questo contest elaborato ad hoc per celebrare la Giornata della Marina 2021, che in un avvincente teaser si preannuncia il 10 giugno: una data comune per tanti, una data importante per chi la Marina l’ha vissuta, la vive e la porta cucita sul cuore. La Forza Armata non è soltanto dei marinai in senso stretto, bensì, di tutti coloro che da lontano la seguono con spirito patriottico, delle famiglie dei militari e di chi vede il proprio futuro tra le fila dell’aviazione navale, dei leoni del San Marco, dei sommergibilisti, degli incursori, di una delle tante componenti che, dal 1918 ad oggi, hanno reso la Marina Militare Italiana garanzia di sicurezza e stabilità, per mare, per terra e nei cieli. “Sono condizioni per il mantenimento della pace tra i popoli” scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio augurale a tutti gli uomini e le donne della Marina, in occasione delle celebrazioni del 10 giugno appena trascorso. La Giornata della Marina celebra l’azione di Premuda, nel pieno della Prima Guerra Mondiale, quando i Mas 15 e Mas 21, guidate dal capitano di corvetta Luigi Rizzo (capo sezione) e al comando rispettivamente del capo timoniere Armando Gori e del guardiamarina Giuseppe Aonzo, affondarono la nave Ammiraglia della flotta austriaca Szent Istvan (Santo Stefano), uscita dal porto di Pola per contrastare il dispositivo italiano nel Canale d’Otranto. All’alba del 10 giugno la flotta italiana stava per tornare alla base, quando la squadra navale austriaca si profilò all’orizzonte. Il capitano di corvetta Luigi Rizzo non esitò un istante ed a colpi di siluri inabissò la corazzata austriaca. I Mas riuscirono a sfuggire alla reazione austriaca, tornando indenni alla base. L’azione di Premuda mise in sicurezza l’Adriatico e le

Immagine storica del Mas 15 comandato dal capitano di corvetta Luigi Rizzo.

10 giugno 1918 – 10 giugno 2021: la Marina di ieri, la Marina di oggi. Il Capo di Stato Maggiore della Marina: “Rileggendo la nostra storia colpisce che i nostri momenti più alti, quelli in cui abbiamo toccato il culmine della parabola, sono stati segnati da una cultura e da una politica marittima lungimirante e consapevole”.

vitali linee di comunicazione marittima che, dagli oceani al Mediterraneo, alimentavano l’Italia, mettendo fine alla strategia austriaca di contrastare la supremazia italiana sul controllo del mare. Per ricordare questa storica impresa, dal 1939 è stata istituita la Giornata della Marina e dal 1964 è stata ufficialmente celebrata il 10 giugno. Da allora, la storia della Marina si è arricchita di innumerevoli vicende che hanno fatto della Forza Armata un punto di riferimento per la stabilità territoriale e tra le genti. La Marina Militare partecipa, infatti, alle azioni governative nazionali attraverso la quotidiana attività delle sue componenti operative e qualificate: personale civile e militare di qualsiasi ruolo e grado che opera anche a livello umanitario, di soccorso e assistenza sanitaria. Basti pensare alle azioni di contrasto all’emergenza Covid – 19, per cui la Forza Armata ha fornito assetti alla Protezione Civile e istituito centri vaccinali, mettendo in campo oltre 130 unità, tra medici, infermieri e tecnici sanitari, impiegate in diverse aree del paese. Per quanto riguarda le operazioni in corso, Mare Sicuro si occupa del controllo dei flussi migratori nel Mediterraneo, operazione Gabinia ed Atalanta al contrasto alla pirateria nell’Oceano Indiano e nel Golfo di Guinea, da anni, garanzia di pace a livello nazionale ed internazionale. E non da ultimo, l’operazione europea IRINI, alla quale la Marina Militare fornisce un importante contributo in termini di uomini e mezzi, autorizzata a condurre attività di interdizione marittima selettiva (Maritime Interdiction Operation - MIO) ed embargo di armi dirette e provenienti dalla Libia per contribuire a prevenirne il traffico. Quest’anno, nel pieno rispetto delle norme anti Covid – 19, la cerimonia si è svolta nell’incantevole ed evocativa cornice di Palazzo Marina. Alla presenza del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, del Capo di Stato Maggiore della Marina Giuseppe Cavo Dragone e di numerose autorità, giovedì 10 giugno 2021, sono state conferite cinque onorificenze a militari che si sono distinti, in occasione di imprese che hanno posto in salvo la vita di persone, sono state inoltre consegnate la medaglia d’oro al valor militare al Comando Forze Aeree e la bandiera di guerra al Comando Flottiglia Sommergibili. Con l’annullo filatelico raffigurante simboli e tradizioni della Forza Armata, Poste Italiane ha celebrato anche il 160°anniversario dalla nascita della Marina Militare. “Continuiamo a identificare il mare come spiaggia per le vacanze estive o spazio di turismo crocieristico. Manca la coscienza di quanto intimamente la prosperità dell’Italia dipenda da esso”, parole intrinse di significato quelle dell’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone.

Alcuni momenti della cerimonia del 10 giugno “Giornata della Marina” che ha visto la partecipazione di autorità religiose, civili e militari.

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