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Io “sono” del San Marco
Ad Augusta incontri bilaterali sulla portaerei Cavour
di Emanuele Scigliuzzo L’ammiraglia della Squadra Navale è stata la sede di incontri bilaterli tra il ministro Guerini e gli omologhi di Inghilterra e Turchia. Gli incontri hanno preceduto un’attività addestrativa in mare che ha coinvolto le due portaerei nell’ambito dell’European Carrier Group Interoperability Initiative
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Abordo della portaerei Cavour, ormeggiata presso la banchina commerciale del porto di Augusta, il ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini, accolto dal capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha presieduto gli incontri bilaterali con il Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito, Ben Wallace e il Ministro della Difesa Nazionale della Repubblica di Turchia, Hulusi Akar. "È fondamentale la collaborazione tra Italia, Regno Unito e Turchia per la sicurezza marittima e la stabilità nell'area del Mediterraneo. L’Italia, e questo colloquio ne è un ulteriore prova, si è incessantemente adoperata per allentare la tensione nell’area
Augusta, 11 giugno2021. Nella foto accanto la portaerei Cavour ormeggitata ad Augusta e sullo sfondo la HMS Queen Elizabeth. Sotto il ministro Guerini insieme al ministro della Difesa Nazionale della Repubblica di Turchia Hulusi Akar. A seguire il ministro Guerini insieme al Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito, Ben Wallace.
attraverso un dialogo costruttivo e ha sempre lavorato a soluzioni politiche anche attraverso la partecipazione ad iniziative come ad esempio il QUAD insieme a Francia, Grecia e Cipro. Il summit del 14 giugno di - Bruxelles NATO 2030, un’agenda transatlantica per il futuro segnerà un momento di decisioni importanti per l’adattamento dell’Alleanza e per il rafforzamento delle relazioni tra Alleati", così il ministro Guerini a margine degli incontri. "La collaborazione con il Regno Unito – ha affermato il ministro Guerini rivolgendosi al Segretario di Stato per la Difesa del Regno Unito di Gran Bretagna Ben Wallace - è di fondamentale importanza in relazione ai profondi vincoli che legano le nostre nazioni agli interessi strategici condivisi e credo sia comune l’intento di rafforzare il legame tra i nostri due Paesi". Diversi i temi trattati tra i quali anche il Mediterraneo allargato e la Libia, che verranno ripresi in un prossimo incontro a Londra. La collaborazione tra Italia e Inghilterra, anche sul piano industriale e nello sviluppo di programmi comuni è considerata strategica per il settore Difesa ma non solo. L’incontro con il Ministro della Difesa Nazionale della Repubblica di Turchia, Hulusi Akar, ha fatto seguito a quello dello scorso ottobre a Roma. "La Turchia – ha dichiarato Guerini - è un partner importante dell’Italia e un prezioso alleato NATO. Questo ulteriore incontro va nella direzione di un rafforzamento delle relazioni tra i nostri Paesi. L’Italia conferma il suo impegno per favorire un dialogo concreto e costruttivo tra la Turchia e l’Europa". La stabilità dell’area del Mediterraneo, la sicurezza marittima e le operazioni internazionali sono stati alcuni temi trattati durante l’incontro. Il ministro Guerini durante gli incontri ha ribadito inoltre che "l’Italia guarda con attenzione al fianco sud e in particolare al Mediterraneo Allargato" e ha aggiunto "la splendida cornice navale che dà sfondo agli incontri di oggi testimonia la comune importanza che le nostre nazioni attribuiscono alla sicurezza marittima". I tre ministri hanno poi continuato gli incontri a bordo della portaerei inglese HMS Queen Elizabeth, ormeggiata insieme a nave Cavour ad Augusta. Dopo questa fase le due unità hanno ripreso il lagrgo per proseguire in attività addestrative insieme alle navi dell’European Carrier Group Interoperability Inititative, di cui ha fatto parte anche il cacciatorpediniere Andrea Doria.
Febbraio 2014 segna il momento in cui inesorabilmente sono diventato un uomo del San Marco. In realtà mi ci vollero ancora tre anni per poter vestire l’ambito stemma del leone alato ed il pregiato basco con fregio rosso, ma una semplice settimana immerso nel freddo e nel fango del Polo Addestrativo di Massafra, sotto il costante controllo dei fucilieri del San Marco, fu sufficiente a farmi capire chi sarei diventato: io sarei diventato un uomo del San Marco! Da quel momento in poi, nel periodo trascorso dalla Prima Classe al termine dell’Accademia, non ho mai smesso di vedere chiaramente l’obiettivo davanti a me…. Sapevo che avrei frequentato il Corso anfibio e nel periodo accademico ho dedicato tutto il mio tempo extrascolastico ed extraprofessionale alla preparazione
di Salvatore Leccese
fisica e mentale. Il sogno ha iniziato a prendere forme concrete verso la fine del 2016 con la designazione ufficiale alla frequenza del Corso Anf e l’inizio di una preparazione psicofisica “ad hoc”, chiamata “Pre-Anf”. Questa particolare preparazione si svolge nei quattro mesi antecedenti l’inizio del Corso di Abilitazione Anfibia, a partire dal mese di gennaio presso il Varignano, sede del