3 minute read

In mare non ci sono barriere di Emanuele Scigliuzzo

In mare non ci sono barriere

Nave Italia è salpata per la campagna di solidarietà 2021, l’obbiettivo è favorire l’inclusione sociale di persone in difficoltà. Fino al 23 ottobre saranno 14 le onlus che si imbarcheranno sul brigantino per una esperienza indimenticabile.

Advertisement

di Emanuele Scigliuzzo

In mare non ci sono muri. Quei muri che costituiscono pregiudizi e che mettono ai margini di una società le persone fragili o con difficoltà, crollano come castelli di sabbia a bordo di una nave dove “fare equipaggio è fondamentale”. La vita di bordo esalta la forza del gruppo e le diversità consolidano il rapporto tra le persone e favoriscono l’avvicinamento. Dal 2007, anno in cui

Tender to Nave Italia Onlus è stata fondata, è schierata al fianco delle persone vittime di quei pregiudizi che combatte con progetti educativi e riabilitativi. La Onlus, si basa sulla convinzione che è compito di ogni società civile rispettare “la diversità per come si manifesta nelle persone affette da malattia, disabilità, disagio […]. A tutti devono essere assicurate non solo le cure necessarie, ma la qualità di vita e di integrazione sociale essenziali al benessere di ciascuno”. Tender to Nave Italia Onlus nasce da una collaborazione tra Marina Militare e Yacht Club Italiano che insieme, fino ad oggi, hanno realizzato oltre 280 progetti e portato a bordo di nave Italia oltre 5.100 beneficiari. “La navigazione a vela, il mare e le sue regole, la vita di bordo e i suoi innumerevole aspetti – si legge nella carta fondazione della Onlus – sono formidabili strumenti di educazione abilitazione, riabilitazione, integrazione, socializzazione, crescita e divertimento”. La terapia dell’avventura su nave Italia punta a sviluppare l’autostima, l’autonomia delle capacità relazionali e il benessere dei destinatari dei progetti. L’ambiente in cui i progetti vengono svolti, la nave a vela Italia, consente di sviluppare trattamenti personalizzati attraverso strumenti di terapia individuale e di gruppo, grazie al contatto con la natura e ai benefici per la salute fisica e mentale che esso comporta. . A bordo di nave Italia, lo sguardo delle persone destinatarie dei progetti si apre verso orizzonti diversamente percorribili. "Da 14 anni la nostra Marina Militare, con il brigantino più grande del mondo, nave Italia, svolge una importante campagna di solidarietà, attraverso la diffusione della cultura del mare, dello spirito d’equipaggio e della navigazione a vela quali strumenti di educazione, riabilitazione ed inclusione sociale. Grazie al vostro impegno e alla vostra straordinaria passione aiuterete ad infondere entusiasmo ed energia, oltre che a superare le sfide, grandi o piccole, che la vita di bordo pone quotidianamente, facendo vivere la gioia di sentirsi parte di un equipaggio". Queste le parole del sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli in visita a bordo di nave Italia, accompagnata dall’ammiraglio Giorgio Lazio, comandante del Comando Marittimo Nord (Marinanord) e alla presenza del ministro per le Disabilità, Erika Stefani. La campagna di quest’anno è iniziata il 22 giugno a La Spezia e terminerà il 23 ottobre. "La vostra attività, diretta a sviluppare nell'ambito di questa campagna di solidarietà ben 14 progetti educativi che si concentreranno su tre macro-aree di intervento: disabilità, disagio sociale e salute mentale, conferma l'impegno di questa straordinaria Forza Armata – continua il sottosegretario Pucciarelli - la quale, al pari delle altre, pone la massima attenzione allo sviluppo di qualsiasi iniziativa che possa contribuire a portare un sorriso sul volto di persone speciali”. Tra i commenti più emozionanti, lasciati da chi ha vissuto un’esperienza a bordo del veliero, c’è quello di Manuel, 35 anni: “le persone spesso smettono di sognare, voi riaccendete i sogni”.

Civitavecchia, 29 giugno 2021. Il sottosegretario alla Difesa, Stefania Pucciarelli, il ministro per le Disabilità, Erika Stefani, a bordo di nave Italia, accompagnate dall’ammiraglio Giorgio Lazio (Marinanord), insieme all’equipaggio della nave e ai ragazzi del progetto del Centro Servizi Volontariato di Padova e Rovigo. A sinistra il brigantino Italia in navigazione. “ Le persone spesso smettono di sognare, voi ” riaccendete i sogni Manuel, 35 anni

This article is from: