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Incontri a Palazzo di Stefano Febbraro
Incontri a palazzo Marina
a cura di Stefano Febbraro
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Marina Militare e Ministero per il Sud: al via il tavolo tecnico sullo sviluppo della città di Taranto
Il 14 ottobre si è svolto presso palazzo Marina l’incontro tra la Marina Militare ed il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano in merito alla creazione di un tavolo tecnico sullo sviluppo della città di Taranto. Un percorso condiviso di collaborazione istituzionale dedicato a Taranto. Così la sede dello Stato Maggiore della Marina Militare, è risultato l'ideale approdo dell'importante riunione dedicata alla Città dei due mari. Il tavolo tecnico per lo sviluppo del capoluogo pugliese è il frutto del lavoro svolto dal sottosegretario Giulio Calvisi e dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale. Ad accogliere la delegazione, il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone; tra i presenti il sottosegretario Mario Turco e il consigliere per il Mezzogiorno del Presidente del Consiglio, Gerardo Capozza. Il costante confronto con gli enti locali ha come obiettivo l'impulso e la continuità alla cooperazione già avviata tra il Ministro per il Sud, la Marina Militare, il Ministero della Difesa e la Presidenza del Consiglio. Risale infatti allo scorso 12 ottobre la sottoscrizione del Protocollo di intesa che porterà al trasgerimento alla città di Taranto della Stazione Torpediniere e del relativo affaccio sul Mar Piccolo. Una pietra miliare nei rapporti tra Taranto e la Marina Militare, che permetterà di creare nuove ed ulteriori possibilità di sviluppo turistico, culturale e commerciale per il territorio. La riunione è risultata un ulteriore e importante segnale di attenzione da parte del Governo e della Forza Armata alle sollecitazioni che sono giunte dall’amministrazione di un territorio “tradizionalmente, per storia e cultura, profondamente legato alle vicende della Marina Militare la cui presenza è elemento di identificazione”, ha sottolineato il Capo di Stato Maggiore. Negli ultimi mesi lo sviluppo di Taranto è stato al centro di una serie di iniziative congiunte tra le varie realtà che operano nella città, in prima fila la Marina Militare, sempre pronta ad ascoltare il territorio e i suoi rappresentanti. La prospettiva tracciata dall’incontro a palazzo Marina è proprio quella di dare continuità al percorso di collaborazione interistituzionale sfociato nella recente sottoscrizione del protocollo d’intesa che riconsegna a Taranto la Stazione Torpediniere. Il nuovo percorso ha avuto origine anche nella conferenza di servizi che nello scorso giugno era stata avviata dall'Amministrazione comunale con il Ministero della Difesa e la Marina Militare, secondo le indicazioni del ministro Lorenzo Guerini. L'obiettivo è la discussione della devoluzione alla collettività di importanti porzioni di territorio non più funzionali agli interessi militari.
Nel corso di una sobria cerimonia, è stato firmato presso la Sala dei Marmi di palazzo Marina l'accordo tra la Marina Militare ed il presidente dell'INPS prof. Pasquale Tridico in merito alla creazione alla Spezia del “Polo nazionale della Marina militare”. Il “Polo nazionale Marina Militare” sarà operativo dal 1° ottobre 2020 presso la Direzione provinciale Inps della Spezia e accentrerà tutti gli adempimenti amministrativi di competenza dell’Inps in materia di gestione della posizione assicurativa, prestazioni pensionistiche, posizioni previdenziali e gestione creditizia dei piccoli prestiti e dei prestiti pluriennali relativi al personale della Marina Militare dell’intero territorio nazionale, consolidando così una già rodata collaborazione tra le due istituzioni. La Marina Militare, al fine di uniformare le procedure interne e le tempistiche di erogazione del trattamento pensionistico a favore del proprio personale, ha provveduto già da tempo a centralizzare la gestione delle relative pratiche presso il Reparto Trattamento Pensionistico della Marina Militare, operante alle dipendenze della Direzione di Intendenza di Roma L'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo di stato maggiore della Marina, ha voluto sottolineare che questo accordo serve a “supportare i nostri uomini e donne impegnati costantemente nel servizio. È un accordo che parte da lontano e grazie ai miei predecessori che lo hanno impostato oggi si può concretizzare. Il Presidente Tripodi ha dichiarato che “questo accordo potrà efficientare il sistema, renderlo più snello e così più facile il passaggio dal salario alla pensione e permettere altresì la preparazione del personale della Marina che possa supportare il personale dell'istituto”.