LivingWater 003

LIVING WATER ACQUA VIVA 003

ACQUARIOLOGIA

Cari lettori, benvenuti al terzo numero, stavolta dedicato all’acquariologia.

Questo mese, vi porteremo in un viaggio attraverso il mondo degli acquari e dei loro affascinanti abitanti. Iniziamo parlando del Petsfestival, un evento imperdibile per gli amanti degli animali domestici e, naturalmente, degli acquari. Scoprirete cosa sta dietro le quinte e l’evoluzione che ha avuto nelle ultime edizioni. Vi presenteremo anche l’associazione italiana ciclidofili, un luogo d’incontro per gli appassionati dei ciclidi, dove la condivisione di esperienze e la passione per queste creature uniche si fondono in una comunità speciale. In particolare, Livio Leoni ci parlerà della sua passione ultradecennale. Inoltre, Gloria Ciriello, aquascaper di fama mondiale, ci guiderà attraverso i

passi per avviare con successo un acquario, creando un ambiente ideale per i futuri ospiti acquatici. Non possiamo dimenticare di menzionare il nostro rivenditore OASE Elemental Gold del mese, Mondo Amico di Bergamo, che offre una vasta selezione di prodotti di alta qualità per i vostri acquari ma anche per i laghetti koi. Concluderemo questo numero con un focus su due aziende di riferimento nel settore dell’acquariologia: Aquaflora ed Ecopolis. Scoprirete le loro ultime innovazioni e la passione che li spinge ad essere dei punti di riferimento in questo mondo.

Siamo entusiasti di condividere con voi questa nuova avventura all’insegna della bellezza e della cura per l’acqua e le sue meraviglie. Grazie per il vostro continuo sostegno al nostro progetto. Buona lettura!

LIVING WATER

MAGAZINE

EDITORE

OASE Italia

DIRETTORE RESPONSABILE

Marcello Bianchin

DIRETTORE CREATIVO

Anna Fraron

FOTOGRAFIA

Daniele Bonizzoni

OASE

REDAZIONE

Alessandro Brazzalotto

Marco Bisinella

HANNO COLLABORATO

Edoardo Fivizzoli

Gloria Ciriello

Livio Leoni

Esther Mous

Mario Bertocco

Federica Masella

Omar Favaretto

PUBBLICITÀ

OASE

Benza srl

La Mangrovia

MondoAmico

OASE Italia info.it@oase.com www.oase.com

Direttore Generale OASE Italia

4

PETSFESTIVAL

Il più grande evento all pet d’Italia.

12

L’ACQUA ALLA BASE DELLA VITA E DEL BENESSERE

Un elemento vitale che ci appartiene e ci salva.

18

MONDO AMICO

Tre fratelli che progettano e realizzano acquari, laghetti e biopiscine. La passione che si tramanda e cresce attraverso nuove sfide.

28

BIOPISCINA E FONDALI

L’influenza del colore del rivestimento sul colore e temperatura

Edizione numero 003

dell’acqua nelle bio-piscine

32

AVVIARE UN ACQUARIO

Gloria Ciriello ci spiega come partire con il piede giusto.

36

LIVIO LEONI

Il Presidente della AIC - Associazione Italiana Ciclidofili si racconta e ci spiega il mondo dei ciclidi.

42

ECOPOLIS

Tramite le parole e i racconti di Omar Favaretto scopriamo la storia dell’azienda e della serra.

50

MAUREMYS SINENSIS

A RISCHIO ESTINZIONE

Tartaguida fa luce sulla situazione delle tartarughe acquatiche da pochi anni popolari in Italia e di recente inserite nelle liste rosse della IUCN.

57

AQUAFLORA

Esther Mous e la sua azienda di piante acquatiche che promuove l’aquascaping e la bellezza di creare e condividere questo hobby.

IMMANCABILI

FOCUS PRODOTTI

FOCUS AZIENDA

CONSIGLI UTILI EVENTI

PetsFestival

ll più grande evento all pet d‘Italia

14-15 Ottobre 2023

Petsfestival nacque nel 2013, con l’idea di creare un prezioso momento di incontro tra amici umani e animali. Anno dopo anno, l’evento è cresciuto e si è sviluppato fino a diventare, oggi, la manifestazione all-pet più grande d’Italia. Una vera e propria esperienza a 360° nel meraviglioso mondo animale con un’esposizione sempre più ampia e variegata e un ricco programma di eventi e spettacoli.

Per sette anni, Petsfestival si è svolto a Piacenza Expo e, dal 2021, è approdato in Fiera a Cremona, raggiungendo così un altro importante traguardo nella propria storia: aumentare la superficie espositiva (sia interna, sia esterna) e rafforzare ulteriormente il proprio format, grazie al percorso di collaborazione intrapreso con Cremona Fiere che, a partire da quest’anno, organizza e gestisce direttamente la manifestazione.

Tante cose sono cambiate dalla prima edizione ad oggi, tranne una, il karma originale: insegna a un bambino a prendersi cura

di un animale e avrai piantato il seme per una migliore umanità. L’aspetto divulgativo ed esperienziale, infatti, è di primaria importanza al Petsfestival, così come il coinvolgimento attivo dell’intera community: aziende, negozianti, professionisti e operatori del mondo pet, veterinari, allevatori, associazioni e istituzioni di settore, ma anche e soprattutto appassionati e amanti degli animali.

Petsfestival è uno spettacolo a 360° e tutti possono essere protagonisti e spettatori.

Nel corso degli anni i settori rappresentati sono aumentati, così come le ragioni di interesse: l’area cani è da sempre una delle colonne portanti dell’evento, con razze provenienti dai migliori allevamenti, aziende di settore che presentano nuovi prodotti e servizi e una grande area dedicata ad esibizioni e spettacoli con: prove di agility, treibball, discdog e approfondimenti per conoscere al meglio il benessere dei nostri fidati amici.

Petsfestival: un amore per gli animali lungo dieci anni!

INSEGNA A UN BAMBINO A PRENDERSI CURA DI UN ANIMALE E AVRAI PIANTATO IL SEME PER UNA MIGLIORE UMANITÀ.

L’area dedicata ai gatti richiama sempre un foltissimo pubblico, una schiera di appassionati, fidelizzati al gatto e all’evento, anche perché tante razze feline tutte insieme non si vedono spesso. Petsfestival, inoltre, ospita sempre un’esposizione felina internazionale, l’occasione migliore per conoscere e scoprire quanto più possibile su questo splendido animale.

L’area dedicata all’acquariologia costituisce inconfutabilmente il più grande evento di settore a livello nazionale. Acquariologia per tutti i gusti e suddivisa fra dolce tropicale, acqua fredda, marino, laghetti, accessori, arredi, piante ed altro. A caratterizzare l’area di acquariologia si trovano anche installazioni dal vivo, laboratori, conferenze, incontri, contest e dibattiti.

Il settore esotici, nel corso degli anni, ha subito grandi trasformazioni. E’ passato infatti dal richiamo costituito da specie provenienti da paesi lontani a un contenitore nel quale la presentazione e l’approccio verso l’animale è decisamente prioritario rispetto al riscontro commerciale, più tipico di altre manifestazioni. Attraverso un’isola didattica dedicata, i protagonisti di questa area verranno presentati al pubblico nelle condizioni più adeguate al loro benessere e con momenti divulgativi e di avvicinamento.

E se ciò non bastasse, Petsfestival da due anni pone l’accento sugli animali autoctoni e della fattoria, per farli conoscere da vicino e farli ammirare in tutta la loro bellezza, troppo spesso data per scontata.

Parliamo di: conigli, capre, asinelli, pony e cavalli, affiancati da colombi ornamentali e da uno spazio didattico-divulgativo dedicato alle api e alla loro importanza per l’ecosistema.

Ma Petsfestival è anche animali, forse meno comuni ma super affascinanti, come Alpaca e Lama, ormai di casa con il loro International Alpaca & Llama Show che ogni anno offre la possibilità di ammirare da vicino questi affascinanti, e un po’ insoliti, camelidi sud americani. Immancabile, poi, l’area verde, dedicata a piante e fiori di vario tipo, da appartamento e da giardino.

Eventi e spettacoli di vario tipo si susseguono ogni anni nella due giorni dedicata al mondo pet per coinvolgere e meravigliare il pubblico, offrendo sempre importanti spunti di approfondimento: laboratori, presentazioni, conferenze, esposizioni, concorsi e dimostrazioni. Il ricco programma eventi è da sempre oggetto di particolare attenzione e ogni anno propone interessanti novità, come la grande esclusiva di Petsfestival 2023: i campionati europei di Dog Dance.

Tutto questo e molto altro è Petsfestival, un evento unico e inimitabile, ben radicato nella sua storia, ma sempre proiettato verso il futuro!

Scritto dal Team Petsfestival

Cremona Fiere www.petsfestival.eu

Per noi di OASE Italia il Petsfestival è stato il trampolino di lancio, la realtà che ci ha dato spazio e fiducia per crescere e per portare ciò che siamo – acqua viva.

Scorrendo i vari anni l’evoluzione della fiera è coincisa con il nostro desiderio di trasmettere, ogni anno di più, i nostri valori e i nostri punti di forza supportando i nostri rivenditori e soprattutto condividendo con le persone una passione, una emozione.

La prima volta; non si scorda mai! L’esordio al Petsfestival voleva ricreare il nostro rapporto con l’acqua sia indoor che outdoor in una cornice fatta di legno e natura che richiamava il fascino dei laghetti da giardino; ma anche l’eleganza di arredare con un acquario.

Il potenziale dell’acquariologia. Visto il successo del primo anno, nasce l’esigenza di proporre sempre più prodotti, ma anche contenuti! Lo stand acquisisce lo spazio di una casa; un salotto, e un ambiente conviviale, dove ammirare la magia di un acquario; un giardino arredato con laghetto e filtri dove rilassarsi in un comodo divano. Grazie a Samuele Gamberini abbiamo realizzato il primo evento aperto al pubblico: l’allestimento del l’acquario StyleLine e abbiamo avuto conferma di quanto l’acquariologia sia una passione e un hobby vivo!

Andrà tutto bene. L’anno della pandemia ci ha fatto rimanere a casa – sempre più connessi, ma anche dedicati a riorganizzare e abbellire i nostri spazi; la casa e i suoi luoghi sono stati ripensati e valorizzati. Per noi che operiamo in questo settore è stato un momento importante per riflettere su quanto sia necessario tornare a connettersi con la natura e i suoi elementi; cercando di sviluppare e progettare prodotti sempre più smart ed efficienti.

Un nuovo inizio. Per noi ha coinciso non solo con desiderio di tornare in presenza al Petsfestival, ma anche con una nuova immagine aziendale. Il rinnovamento del logo ha presentato anche un nuovo flusso di prodotti, collaborazioni ed eventi. Samuele Gamberini e Gloria Ciriello ci hanno regalato, nella cornice dello ScaperLine, un corso di aquascaping. Creatività e bellezza per un allestimento completo di legni, rocce, sabbia e piante!

ScaperRoom. Un nuovo stand elegante ed essenziale per far risaltare gli acquari e gli allestimenti realizzati da Samuele Gamberini e Gloria Ciriello; ma soprattutto una nuova esperienza immersiva – ScaperRoom! Ogni anno il Petsfestival ci ha spinto a pensare in grande e abbiamo realizzato una stanza immersiva con all’interno acquari e terrari realizzati dai nostri rivenditori autorizzati Gold. Una galleria d’arte per far ammirare la bellezza e l’unicità dei mondi sommersi e della natura.

The right flow. Come dice il nostro slogan anche quest’anno seguiamo il flusso e non vediamo l’ora di condividerlo con tutti voi!

L’acqua, perché è così importante?

(Tanto da meritare il titolo di questa rivista?)

Rappresentata dalla formula chimica H₂O, è una sostanza unica ed essenziale per la vita sulla Terra. Le sue proprietà peculiari derivano dalla struttura molecolare e dai legami che la compongono, come il legame idrogeno e il legame covalente dativo.

DELLA VITA E DEL BENESSERE

Partiamo dalla struttura molecolare dell’acqua. Essa è composta da due atomi di idrogeno (H) legati a un atomo di ossigeno (O) attraverso un legame covalente. L’atomo di ossigeno attira gli elettroni con una maggiore forza rispetto agli atomi di idrogeno, creando una leggera carica negativa nella regione vicina all’ossigeno e una leggera carica positiva nei due atomi di idrogeno. Questa asimmetria delle cariche dà origine al fenomeno dei legami idrogeno.

Il legame idrogeno è una forza intermolecolare debole, ma fondamentale. Ogni molecola d’acqua può formare legami idrogeno con altre quattro molecole d’acqua, creando una rete tridimensionale. Questa rete conferisce all’acqua alcune proprietà uniche che la rendono essenziale per il sostentamento della vita. Una delle proprietà fondamentali dell’acqua è il suo elevato calore specifico.

temperatura all’interno degli organismi grazie alla sua inerzia termica intrinseca.

Un altro aspetto importante è la densità dell’acqua. Mentre la maggior parte delle sostanze si contraggono e diventano così più dense quando passano dallo stato liquido a quello solido, l’acqua si espande leggermente durante il congelamento. Questo fenomeno è il motivo per cui il ghiaccio galleggia sull’acqua, anziché sprofondare. Se così non fosse, i corpi d’acqua gelati si accumulerebbero sul fondo, ostacolando la vita e l’ecosistema sottostante. Non fosse così, oltre al fatto che io adesso non starei qui a scriver questo articolo, dato che la vita sulla terra non sarebbe mai potuta diventare così complessa, nessun altro avrebbe potuto ammirare le koi nei laghetti, ad esempio.

Ciò significa che l’acqua richiede una quantità significativa di energia per aumentare o diminuire la sua temperatura. Questa caratteristica è di vitale importanza per la regolazione della temperatura corporea negli organismi viventi, poiché l’acqua funge da “ammortizzatore termico”, evitando bruschi cambiamenti di

La presenza dell’acqua è di fondamentale importanza per la sopravvivenza e la vita sulla Terra. Questo prezioso elemento è coinvolto in innumerevoli processi biologici essenziali. Ad esempio, l’acqua gioca un ruolo vitale nel trasporto di sostanze all’interno degli organismi, consentendo il movimento di nutrienti e altre molecole essenziali per il funzionamento delle cellule. Inoltre, l’acqua è indispensabile per uno dei processi più cruciali per la vita: la fotosintesi. Le piante, grazie alla clorofilla contenuta nei loro cloroplasti, utilizzano l’energia solare per convertire l’anid-

ride carbonica e l’acqua in zuccheri e ossigeno. Questo processo è alla base della catena alimentare, poiché le piante producono il cibo per gli organismi che si nutrono di esse direttamente o indirettamente, tramite questo processo biochimico a base d’acqua.

Un altro aspetto fondamentale dell’acqua è la sua capacità di favorire la decomposizione dei rifiuti organici da parte dei batteri. Grazie all’acqua, i batteri possono agire come decompositori naturali, rompendo le molecole complesse dei rifiuti organici in sostanze più semplici e facilmente assimilabili dagli organismi presenti nell’ecosistema. Senza le proprietà specifiche dell’acqua, la filtrazione biologica di laghetti, acquari e biopiscine sarebbe semplicemente impossibile.

Un’altra caratteristica straordinaria dell’acqua è la sua natura di solvente universale. Essa è in grado di sciogliere molte sostanze chimiche, consentendo la formazione di soluzioni necessarie alla vita stessa. Questa proprietà è essenziale per la digestione degli alimenti negli organismi, poiché permette il trasporto dei nutrienti attraverso il sistema biologico, facilitando l’assorbimento e l’utilizzo da parte delle cellule.

Oltre al ruolo cruciale nella sfera biologica, l’acqua contribuisce al benessere umano in molti altri modi. Essa è fondamentale e viene impiegata costantemente per bere, per l’igiene personale, la produzione di cibo, l’agricoltura e l’industria. Il nostro corpo è composto per oltre il 70% di acqua, e la sua adeguata idratazi-

one è essenziale per il corretto funzionamento di tutti i sistemi corporei.

Ci avete mai pensato? Se un’intelligenza proveniente da un altro mondo ci dovesse un giorno analizzare, ci catalogherebbe molto probabilmente come un “organismo alieno a base d’acqua”! Per questo l’acqua ci dona benessere e ci induce al relax quando ci immergiamo in essai. Innanzitutto, l’acqua ci connette con la sensazione di ritorno alle origini. Essendo noi stessi composti principalmente d’acqua, il contatto con questo elemento ci avvolge in una sorta di abbraccio primordiale, che porta calma e tranquillità. Inoltre, l’acqua è associata a momenti di piacere e svago. Un bagno caldo o una nuotata in una biopiscina o in mare rappresentano un’occasione per allontanarci temporaneamente dalle preoccupazioni quotidiane e concederci un momento di pausa rigenerante.

L’acqua ha anche una naturale capacità di rilassare i muscoli e ridurre lo stress. Quando ci immergiamo in un ambiente acquatico, l’acqua agisce come una sorta di cuscino, riducendo l’effetto della forza di gravità sul nostro corpo. Ciò permette di alleviare la tensione muscolare e di favorire una sensazione di leggerezza e distensione. Il movimento dell’acqua ha un effetto calmante sul nostro sistema nervoso. L’ascolto del suono delle onde, del fluire di un fiume o nel nostro giardino una lama d’acqua, può avere un impatto positivo sul nostro stato emotivo, inducendoci a uno stato di serenità e pace interiore.

Infine, l’acqua stimola i nostri sen-

si. La sensazione del contatto con l’acqua sulla pelle, l’odore dell’aria marina o di una biopiscina, senza il disturbo del cloro, il suono dell’acqua che scorre: tutto ciò contribuisce a creare un’esperienza sensoriale unica e appagante. Tuttavia, il cambiamento climatico sta avendo un impatto significativo sul ciclo idrologico globale. Fenomeni come l’aumento delle temperature, lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare, mettono in pericolo la disponibilità di acqua dolce e minacciano gli ecosistemi acquatici. La gestione responsabile delle risorse idriche diventa quindi fondamentale per garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta. In conclusione, l’acqua è una sos-

tanza straordinaria, essenziale per la vita sulla Terra. Le sue proprietà uniche, come il legame idrogeno e la densità anormale, rendono possibile la vita stessa e contribuiscono al nostro benessere. Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli dell’impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulle risorse idriche e impegnarci a proteggere e preservare questa preziosa risorsa per le generazioni future, ben oltre il sentiment generale del solo problema di coltivazione dei vegetali.

Marcello Bianchin

FOCUS AZIENDE

Via Esperanto n.8

Sotto il Monte Giovanni XXIII

24039 Bergamo, Lombardia

www.lamangrovia.com

LA MANGROVIA

L’azienda La Mangrovia nasce dall’idea di andare all’essenza dell’acquariologia e della sua forma più vicina all’amore per la natura e alla curiosità scientifica.

Questo ci ha portato ad articolare il nostro lavoro in differenti e atipici rami che spaziano dalla produzione diretta sia di piante che di animali acquatici, alla selezione, alla collaborazione con farm di tutto il mondo e al costante lavoro di ricerca e divulgazione destinata a neofiti, operatori del settore e acquariofili esperti, attraverso giornate di studio, visite guidate, concorsi, fiere di settore ed eventi tematici per differenti fasce di età.

In questo percorso abbiamo avuto la fortuna di poter collaborare con altri professionisti che, come noi, abbracciano il desiderio di diffondere un hobby di qualità, che abbia le buone basi per crescere e svilupparsi in maniera creativa e soddisfacente nelle nostre case. Il 2024 porterà con sè un’altra novità che siamo orgogliosi di poter anticipare.

Grati della stima e del sostegno dei clienti che popolano il nostro Shop Online e il nostro vivaio, abbiamo intrapreso i lavori per l’apertura di un nuovo punto vendita fisico alle porte di Bergamo e siamo entusiasti di poterne annunciare l’inaugurazione per il prossimo Gennaio!

MondoAmico

Crescere affrontando le difficoltà a testa alta: “il problema non esiste, esistono le soluzioni”.

INTERVISTA A DIEGO GENNARI

Proprietario, insieme ai fratelli Leonardo e Matteo dell’azienda MondoAmico.

Professionalità, passione, impegno e famiglia. Questa la storia di Diego e dei suoi fratelli, che dal 1991, gestiscono questo negozio. Una attività che richiede creatività e conoscenza; capacità di accettare le sfide, trovare soluzioni e rispondere alle esigenze dei consumatori sia che riguardino il settore dell’acquariologia, che le realizzazioni di laghetti e laghetti balneabili.

Ciao Diego, partiamo dall’inizio della tua storia e dalle presentazioni; chi sei, dove siamo e quale è il tuo ruolo all’interno del negozio?

Cosa significa per te questa passione?

Un grazie particolare alla famiglia Gennari e soprattutto a Diego e alla sua disponibilità.

Se volete conoscere MondoAmico potete seguirli nei canali Facebook, Instagram e Youtube, al sito acquarimondoamico.com o andarli a trovare.

Corso Roma, 70, 24068

Seriate, Bergamo 035 301724

Ciao, sono Diego Gennari, proprietario con i miei fratelli, Leonardo e Matteo, del negozio MondoAmico; situato nella Città di Seriate in provincia di Bergamo. All’interno del negozio vengono svolte diverse attività di progettazione, realizzazione e manutenzione di acquari, laghetti, biopiscine; inoltre offriamo la vendita al dettaglio di tutto quello che riguarda la gestione e il mantenimento di questo fantastico mondo acquatico dolce e marino. Io, principalmente mi occupo della creazione e ideazione di progetti realizzati su misura che possano soddisfare le esigenze della clientela.

Quando nasce l’azienda e qual’è la sua evoluzione?

Il negozio MondoAmico è stato fondato nel 1991 da mio padre Roberto, nell’arco di pochi anni visto il crescere dell’attività e la passione nata fra noi fratelli abbiamo deciso di intraprendere anche noi questa strada.

Se mi venisse chiesto cosa significa per me il mio lavoro, in primis citerei una frase di Primo Levi: “L‘amare il proprio lavoro costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono”. In questo caso lo spazio professionale serve ad esprimere i propri talenti e la propria identità, infatti nonostante il mio lavoro richieda fatica, tempo ed impegno, porta anche molta soddisfazione. Nel mio settore non possono di certo mancare la creatività, l’innovazione, la determinazione e la collaborazione.

Quanti siete in negozio e quanto è importante il gruppo di lavoro?

All’interno dell’attività siamo noi tre fratelli e un gruppo di collaboratori professionisti come architetti, geometri, arredatori, muratori, idraulici, falegnami, elettricisti e giardinieri; ogni figura professionale è essenziale per aiutarci nella realizzazione completa dei nostri progetti.

Quali sono i vostri punti di forza?

La collaborazione e il fatto di cercare sempre di risolvere nel migliore dei modi le difficoltà durante la realizzazione di progetti ci rende più forti e determinati. Un altro nostro importante punto di forza è stata la scelta di introdurre nel nostro commercio prodotti esclusivi grazie anche ad aziende come OASE che credono nella nostra professionalità.

Per il settore che commerci quanto è determinante il territorio e il posto dove vivi?

Sicuramente la Regione Lombardia, territorio nel quale vivo e lavoro, offre una numerosa clientela interessata al mondo dell’acquariofilia.

Quali sono le sfide che deve affrontare il mercato del giardinaggio/acquariologia/fai da te?

Non le chiamerei vere e proprie “sfide”, sono più delle realtà da af-

frontare: puntare sempre alla qualità del prodotto spiazzando la concorrenza che porta sul mercato prodotti di bassa qualità creando confusione e tanta insoddisfazione.

Che tipologia di clienti visitano il negozio?

Tutte le tipologie, da ragazzi a famiglie, da operai a capi d’azienda.

Come gestisci i social, i forum, le recensioni e i nuovi modi di comunicare il proprio lavoro?

Con le varie innovazioni è sempre necessario stare al passo con le nuove tecnologie, esse infatti permettono a noi di estenderci, facendoci conoscere attraverso app come Instagram e Facebook in tutta Italia e nel mondo; e di questo ne è stata la testimonianza l’arrivo di clienti dalla Sicilia, dalla Spagna, dalla Polonia etc.

Inoltre per noi è importante utilizzare i social network per rimanere in contatto con i nostri clienti condividendo foto e video. Anche le recensioni hanno una certa importanza; più recensioni positive si hanno, più i clienti saranno invogliati a passare anche solo a dare un’occhiata al nostro negozio, per poi magari finire per appassionarsi al mondo dell’acquariofilia.

Come vedi la tua azienda nel futuro?

Sono ottimista di natura… Sicuramente la scelta di non fermarci soltanto alle piccole vendite al banco come si poteva e faceva negli anni 90 dove era più che sufficiente per vivere decentemente, ora si è sviluppato il mercato online e per poter stare al passo con le nuove innovazioni è necessario farne di ciò il vero presente.

Mentre penso a come vedo la mia

azienda nel futuro, mi viene in mente una frase pronunciata da mio nonno un bel po’ di anni fa, ma ancora oggigiorno di notevole importanza, la quale ci ha permesso di crescere affrontando le difficoltà a testa alta: “Sappi che il problema non esiste, esistono le soluzioni”. La forza che si è sviluppata fra noi fratelli di impegnarci nel trovare sempre una soluzione ad un problema e la voglia di creare nuove idee parte proprio da questa frase pronunciata dal nostro nonno materno.

Visto la vostra attitudine alle sfide e ai cambiamenti; quali sono gli obiettivi per crescere?

Uno dei principali obietti che sta alla base per la crescita dell’azienda è il credere in sé stessi e avere stima per il proprio team. Ho sempre cercato di mettermi alla prova affrontando cose delle quali non pensavo di essere abbastanza pronto, ma solo così facendo ho trovato nuovi stimoli per crescere e migliorarmi.

Grazie Diego di aver condiviso con noi la vostra realtà e progetti!

carta d’identità

CHI

Diego Gennari

PROFESSIONE

Proprietario di MondoAmico

SEGNI PARTICOLARI

Lavoratore appassionato

DOVE

Nella città di Seriate, in provincia di Bergamo in Lombardia. Una città viva, caratterrizzata e attraversata dall’acqua del fiume Serio.

CHE ESPERIENZE HAI FATTO CHE TI HANNO PORTATO AD AVERE QUESTA PASSIONE?

Posso definirla come una passione nata fin da quando sono piccolo, tramandata da mio padre, siamo cresciuti con acquari in casa e con laghetto per Koi in giardino. Crescendo ho capito che il mondo dell’acquariofilia, della chimica e della biologia si era trasformato in una vera e propria passione.

UN PROGETTO CHE HAI REALIZZATO CHE TI PIACE RICORDARE?

Un laghetto per Koi: inizialmente nasce come un pro-

getto per carpe koi, nello stesso periodo mi è stato offerto da OASE un invito per la partecipazione ad un corso per la realizzazione di biolaghi e biopiscine balneabili; in seguito a questo corso, oltre che essere rimasto affascinato, ho voluto proporre al cliente alcune nuove innovazioni da poter inserire nella creazione del progetto, utilizzando tutti i prodotti OASE, non ha avuto nessuna esitazione ad accettare la mia proposta.

LA DOMANDA PIÙ RICORRENTE CHE TI FANNO I CLIENTI?

Ce ne sarebbero tantissime, alcune davvero divertenti. La più comune è: “Il cibo ai pesci va somministrato tutti i giorni?”.

“Mettersi alla prova è il primo stimolo alla passione”

domande & risposte 6 domande a Diego

LA RICHIESTA PIÙ STRANA?

La realizzazione di una vasca esterna (misure: 7x4h3m) per squali con due facciate visibili anche all’interno dell’abitazione, nella quale il cliente avrebbe voluto svolgere immersioni.

OASE HA QUESTO SLOGAN: LIVING WATER; ACQUA VIVA - CHE SIGNIFICATO HA ACQUA VIVA NELLA TUA VITA?

A mio parere l’acqua è da sempre un elemento sacro, simbolo di vita, indica la rinascita e la rigenerazione. I clienti potendo avere nelle loro case e nei loro giardini,

acquari, biopiscine e biolaghi possono trasformare i piccoli habitat in vere e proprie fonti di vita.

UN CONSIGLIO CHE VUOI TRASMETTERE A CHI HA LA TUA STESSA PASSIONE?

Per chi ha la mia stessa passione consiglierei di non fermarsi dinanzi alle prime conoscenze; le quali potrebbero risultare superficiali. Fatevi una vostra cultura, leggete e studiate tutto quello che vi occorre per colmare le vostre lacune rispondendo a domande e perplessità riguardanti la chimica e la biologia. Mettersi alla prova è il primo stimolo alla passione.

Biopiscina e fondale

L’influenza del colore del rivestimento sul colore e temperatura dell’acqua nelle bio-piscine

Le biopiscine OASE sono un’oasi di relax e benessere, dove ogni dettaglio conta per creare un’atmosfera unica e coinvolgente. Uno degli elementi che riveste un ruolo fondamentale è il colore del rivestimento, che influisce sull’aspetto cromatico dell’acqua e sulla sua temperatura. Scopriamo come diverse tonalità di liner possono trasformare la tua bio-piscina in un paradiso tropicale, un lago incantato o un’oasi oceanica!

Il liner nero è il maestro dell’effetto blu oceanico e dell’eleganza. Questa tonalità intensa e misteriosa dona all’acqua infatti un colore blu profondo e affascinante, ricreando l’atmosfera degli oceani più lontani. Inoltre, il liner nero ha un vantaggio termico: assorbe maggiormente il calore del sole, raggiungendo più rapidamente la temperatura ideale per il bagno in primavera e mantenendo l’acqua più calda in autunno.

Se desideri un’esperienza rilassante e naturale, il liner verde oliva è la scelta ideale. Questa tonalità evoca l’immagine di un lago incantato, con

un’acqua dal colore sereno e armonioso. Per questo motivo viene usato soprattutto nei bio-laghetti oppure nelle bio-piscine di tipo 5 che formalmente sono realizzate come dei bio-laghetti (all’apparenza sembrano biolaghetti con la parte di rigenerazione con ghiaia superficiale ma senza piante). In termini di temperatura, il liner verde oliva mantiene l’acqua a una temperatura moderata, invitandoti a immergerti in un bagno rigenerante

Il grigio chiaro e il color sabbia sono perfetti per ricreare un’atmosfera caraibica nella tua bio-piscina. Queste tonalità conferiscono all’acqua un aspetto cristallino e trasparente, richiamando le immagini di spiagge bianche e mare turchese. Dal punto di vista termico, il grigio chiaro e il color sabbia mantengono l’acqua ad una temperatura piacevole, però che sarà circa 2-2,5°C in meno rispetto al rivestimento nero. Quindi bisognerà aspettare un po’ di più in primavera per farsi il bagno. L’effetto visivo però offre un’esperienza tropicale senza pari.

Scritto da Marcello Bianchin

L’azzurro chiaro rappresenta il classico effetto delle piscine di un tempo, con un’acqua dall’aspetto fresco e vivace. Tuttavia, bisogna notare che il colore azzurro chiaro può dare un effetto leggermente artificiale, anche se affascinante. Dal punto di vista termico, l’azzurro chiaro mantiene l’acqua a una temperatura moderata, ideale per godersi un bagno rinfrescante.

Oltre all’aspetto cromatico, il colore del rivestimento come avrete capito ha anche un impatto sulla temperatura dell’acqua nelle bio-piscine. I liner più scuri assorbono maggiormente il calore solare, facendo raggiungere all’acqua più rapidamente la temperatura ideale per il bagno in primavera e mantenendola più a lungo in autunno. Questo significa che potrete godere la vostra bio-piscina OASE per un arco di tempo più lungo durante l’anno, usando ad esempio l’EPDM come rivestimento

È importante sottolineare che l’evaporazione dell’acqua ha un effetto rinfrescante. Infatti, durante il passaggio

di stato dell’acqua dovuto all’evaporazione, l’energia termica viene assorbita dall’acqua stessa, contribuendo a mantenerne la temperatura entro limiti piacevoli. Pertanto, anche in presenza di temperature esterne elevatissime, di un’esposizione al sole totale durante la giornata e di un rivestimento nero, l’acqua delle bio-piscine non supererà mai i 34-35°C. Inoltre, i liner o rivestimenti scuri presentano un vantaggio aggiuntivo: mascherano meglio la presenza temporanea di biofilm, nel caso in cui il robot per la pulizia non abbia rimosso completamente queste formazioni durante il suo turno di lavoro precedente.

La scelta del colore del rivestimento è un elemento che contribuisce a rendere la tua bio-piscina un luogo unico e affascinante. Ogni tonalità ha il potere di trasformare l’acqua e creare atmosfere suggestive. Decidi quale effetto desideri anche in funzione di quanti mesi all’anno vorrai immergerti ed entra in un’esperienza indimenticabile nella tua bio-piscina personalizzata!

COME AVVIARE UN ACQUARIO di

Gloria Ciriello

Se è vero che l’acquariologia è un hobby molto rilassante che può dare infinite soddisfazioni, è anche vero che uno dei momenti più delicati nella creazione di un acquario, e determinante nella scelta di continuare o lasciar perdere, è quella dell’avvio.

Non è insolito, infatti, soprattutto per un neofita, incappare in errori che possono portare a veri e propri disastri difficili da rimediare che potrebbero rischiare di spegnere l’entusiasmo iniziale se non addirittura far decidere di dismettere la vasca. E’ quindi molto importante capire come affrontare questo momento così delicato evitando di commettere sbagli facilmente evitabili con un po’ di conoscenza e prepararci ad affrontare alcuni inconvenienti che probabilmente incontreremo. Le modalità con cui possiamo scegliere di avviare una nuova vasca sono principalmente tre: il metodo classico, il DSM e l’avvio al buio.

Il primo di questi, detto appunto classico , è quello più comunemente intrapreso soprattutto da chi si avvicina per la prima volta a questo hobby. Per un avvio di questo tipo avremo bisogno del fondale fertile, io personalmente preferisco usare una terra allofana, arredi, piante, lampada, filtro e preferibilmente l’impianto per l’erogazione della Co2. Questo sistema prevede che ven -

ga allestita la vasca completamente, quindi sia posizionato il fondale e l’hardscape, venga piantumata e venga riempita subito d’acqua. Dovrà quindi essere avviato anche il filtro e impostata la lampada. Ottimale sarebbe anche avviare l’erogazione di Co2. Con questa modalità non è infrequente la formazione di alghe, specialmente le filamentose, in quanto la vasca non è ancora matura e tantomeno in equilibrio e quindi non ha la capacità di smaltire le sostanze organiche che si formano. Questo perché non si sono ancora formati i batteri necessari per il ciclo dell’azoto e perché le piante non si sono ancora adattate riprendendo il loro normale lavoro di assorbimento. Tutte le sostanze che rimangono in questo modo in vasca sono per definizione in eccesso e di conseguenza alimentano le alghe.Se si scegliesse questa modalità di avvio, personalmente suggerisco di utilizzare un attivatore batterico per agevolare la formazione dei batteri e dosare la quantità di luce impostando il fotoperiodo della lampada un po’ più breve rispetto a quanto non dovrebbe essere quello di una vasca già avviata (6-8 ore), per poi aumentarlo poco per volta man mano che le piante cominciano a crescere. Un altro utile consiglio è quello di piantumare abbondantemente la vasca, magari utilizzando anche piante a crescita veloce, e limitarsi con la fertilizzazione in quanto,

come già detto, tutte le sostanze non assorbite dalle piante diventano alimento per le alghe. Utilizzando un buon fondale infatti, le piante, almeno in fase iniziale, possono trovare nutrimento da quello. Infine, ma questo è un consiglio che do in generale, non solamente in caso di avvio con il metodo classico, è quello di utilizzare acqua osmotica ricostruita e non l’acqua di rete, per evitare di far entrare in vasca sostanze ed elementi in modo non controllato che spesso possono generare problemi.

Il secondo metodo con cui si può decidere di avviare un acquario è quello chiamato DSM, cioè Dry Start Method , che significa metodo a secco. In questo sistema infatti la vasca va allestita disponendo fondo e hardscape, viene piantumata ma non è riempita subito d’acqua, rimandando questa fase ad un successivo momento, solamente dopo che le piante si siano adattate al nuovo fondale e abbiano cominciato a radicare. E’ necessario bagnare per bene il fondale prima di inserire le piante e mantenere un’abbondante umidità vaporizzando spesso e coprendo la parte superiore, o con il coperchio nel caso di una vasca chiusa o con una pellicola forellata in caso di vasca aperta. In questo metodo va impostata fin da subito la lampada con intensità e fotoperiodo definitivi mentre il filtro andrà inserito al mo -

mento del riempimento d’acqua, che potrà avvenire solamente dopo alcune settimane. Questo metodo presenta alcuni benefici rispetto al metodo classico, infatti al momento dell’avvio vero e proprio verranno limitate le conseguenze dello scarso assorbimento nutrizionale delle piante in quanto, dopo un breve momento di adattamento alla forma sommersa, cominceranno ad alimentarsi avendo già un apparato radicale ben sviluppato, aiutando in questo modo a smaltire le sostanze che il filtro e la vasca stessa non sono ancora in grado di metabolizzare.

Infine un’altra modalità con cui può essere avviato un acquario è quello che viene chiamato metodo al buio , che, come dice il nome stesso, prevede venga tenuta la luce spenta per almeno un mese dal momento dell’inserimento dell’acqua e l’avvio del filtro. In questo sistema l’acquario viene allestito con fondale e arredi, viene avviato il filtro, ma non vengono inserite le piante in quanto soffrirebbero la mancanza totale di illuminazione. In questo modo la vasca ha il tempo di ricreare tutta la flora batterica necessaria al ciclo dell’azoto ma si evita la fioritura di alghe in quanto non riescono a svilupparsi in un ambiente privo di luce. Dopo un periodo di almeno un mese la vasca può essere completamente svuotata dall’acqua e si può procedere alla piantumazione e all’accen -

sione della lampada. Così facendo, si limita la possibilità di insorgenza algale in quanto al mancato lavoro di assorbimento delle piante in fase iniziale, si compensa con un lavoro già buono del filtro e dei batteri in vasca. Anche con questo metodo è consigliabile andare molto cauti con la fertilizzazione durante i primi giorni.

Personalmente il metodo di avvio che utilizzo più spesso è il DSM, questo per una serie di ragioni che vanno al di là della formazione algale. Infatti, specialmente quando capita di allestire acquari in fiera, è molto più agevole avere un acquario senza acqua perché ciò lo rende più facilmente trasportabile, ma soprattutto perché procedendo alla piantumazione immediata, i visitatori possono ammirare l’acquario con un effetto già finito, quindi di vedere come si presenterà al completo di arredi e piante. Tuttavia qualche volta pratico anche l’avvio al buio, specialmente se si tratta di acquari già posizionati che non necessitano più di essere spostati, in quanto ciò mi permette di far maturare la vasca con tranquillità e, per me non di seconda importanza, dilazionare nel tempo la fase della piantumazione, perché soprattutto in acquari grandi o molto articolati necessita di uno studio e una scelta ponderata e ben studiata. Inol -

tre, la fase di maturazione al buio mi permette una più semplice pulizia degli arredi dalle muffe che naturalmente compaiono, in particolar modo sui legni, senza il rischio di lesionare o sradicare le piante.

Un ultimo riferimento, infine è doveroso fare sull’inserimento dei pesci, in quanto non è infrequente che le persone decidano di farlo prima della completa maturazione della vasca, mettendo a repentaglio la loro vita e salute. Infatti durante la maturazione, l’ecosistema della vasca non è ancora stabile in quanto i batteri non hanno ancora colonizzato per bene la vasca e dopo alcuni giorni è probabile si verifichino accumuli di sostanze dannose per la vita dei pesci, tra cui l’ammoniaca o i nitriti. Senza entrare nel merito della chimica dell’acqua, che troverà spazio in trattazioni future, qui mi limito a consigliare a tutti gli appassionati di non commettere lo sbaglio dovuto all’impazienza di vedere la vita dentro alle nostre vasche, ma di attendere la completa maturazione della vasca prima di inserire i suoi abitanti. Generalmente è consigliabile l’attesa di un mese dall’avvio, personalmente invece preferisco attendere ben di più, in modo da avere la certezza di una vasca con una buona stabilità e quindi tutelare al massimo il benessere e la salute dei protagonisti dei nostri acquari.

È tempo di un mangime per pesci da laghetto adatto al mondo di oggi:

OASE DYNAMIX è un alimento completo che utilizza ricette innovative studiate su misura per soddisfare le esigenze dei pesci da laghetto di piccole e grandi dimensioni. Per una crescita naturalmente bella e colori intensi. Per una flora intestinale equilibrata e un forte sistema immunitario. Per un metabolismo efficiente, vitalità e acqua limpida del laghetto.

O A SE D Y N AMI X

• Una gamma completa che copre tutte le esigenze

• Packaging moderno ed espressivo

www.oase.com/dynamix

LIVIO LEONI

Docente, Presidente della AIC - Associazione Italiana Ciclidofili, ma soprattutto appassionato di acquariologia ed esperto in ciclidi. In questa intervista approfondiamo la sua storia e l’affascinante mondo di questi fantastici pesci.

Ciao Livio!

Come tutte le storie partiamo dall’inizio e l’incipit è: chi sei, quando nasci e che bambino sei stato?

Mi chiamo Livio Giuseppe Leoni e sono nato nel 1967. Sono figlio di una città della provincia lombarda a pochi passi dalla grande Milano. Sono laureato in Biologia e insegno Scienze Naturali in un liceo.

La tua famiglia che rapporto aveva con la natura?

Lo stesso rapporto di molte famiglie di origine contadina. Vita di città, ma radici nella campagna a contatto con gli animali delle fattorie: maiali, conigli e galline. I pesci non erano considerati. La cascina dei nonni permetteva ampie divagazioni nella natura, soprattutto nei corsi d’acqua di cui è ricco il territorio della pianura bergamasca: tritoni, raganelle e rane soprattutto.

Che esperienze hai fatto che ti hanno portato ad avere questa passione?

A tanti anni di distanza posso identificare due eventi come fattori chiave nello sviluppo della mia carriera acquariofila. I libri (soprattutto un meraviglioso libro di National Geographic del 1979: Le meraviglie del comportamento animale che riportava un lungo e riccamente illustrato capitolo sulla riproduzione dei ciclidi e in particolare delle Tilapia) e l’apertura di un negozio di acquariofilia nella mia città che nei primi anni ’80

offriva i ciclidi del lago Malawi: Melanochromis auratus, Labeotropheus fuelleborni e Aulonocara jacobfreibergi (allora era Trematocranus jacobfreibergi). Come tanti tuttora ho iniziato con i ciclidi di questo lago. Posso aggiungere che l’acquario era accettato in famiglia perché era un hobby a basso impatto per richiesta degli spazi (tutto in camera) e per impegno economico.

Passione e associazione; cosa significa nel quotidiano questa passione?

Tornare a casa e trovare un piccolo angolo di natura che ti aspetta allargandoti lo sguardo, in primo luogo. Certamente occorre un poco di manutenzione ordinaria, ma in genere i ciclidi sono pesci poco esigenti.

Perché proprio i ciclidi? Che tipologia di pesci sono?

I ciclidi rispondono all’esigenza di assistere alla riproduzione dei pesci che allevi e di osservare comportamenti sofisticati nella scelta del partner, nei rituali di accoppiamento e nelle cure parentali. Un insieme che pochi pesci in acquario sono in grado di fornire.

Quali sono gli elementi che non possono mancare in un acquario per ciclidi?

Non esiste un elemento particolare o una ricetta che sia universale al punto da portare sempre al successo. Occorre conoscere bene la biologia dei pesci che alleviamo fin da subito informandosi da fonti affidabili.

Perché una persona dovrebbe scegliere i ciclidi come specie per il proprio acquario; che caratteristiche hanno?

I ciclidi permettono a un acquariofilo di osservare comportamenti elaborati e cure parentali uniche che non sono per nulla standardizzate. Si spazia da specie che offrono ai piccoli come pasto la propria pelle e il muco che produce (i discus) ad altre che incubano oralmente dove è solo la femmina a portare avanti il gravoso compito dell’allevamento dei piccoli oppure ad altre ancora in cui maschio e femmina collaborano. Nonostante le specie biparentali siano ritenute primitive nel percorso evolutivo dei ciclidi, queste sono le mie preferite. Che maschio e femmina cooperino non è sempre scontato, soprattutto con le specie a incubazione orale biparentale. Per poter assistere al passaggio tra i genitori dei piccoli, da bocca a boccca quindi, occorre avere a disposizione esemplari sani, di una certa età e che vivono in un ambiente ottimale.

Quando e cosa ti ha spinto a creare l’Associazione Italiana Ciclidofili?

Sono in AIC dal primo anno di nascita, ma non faccio parte del gruppo dei sette fondatori. AIC nasce nel 1993 durante un congresso dell’Associazione Faentina acquariofila ed Erpetologica con lo scopo di riunire gli appassionati italiani alla ricerca di informazioni su questi pesci. L’associazione ha da subito un forte intento divulgativo e conservazionistico. Allo-

“Conosci e rispetta la biologia dei tuoi pesci.”

“Puoi amare solo quello che conosci. Condurre un acquario a lungo e nel modo corretto porta a scoprire un mondo che non potremo più guardare nello stesso modo. Esistono tante forme di vita che meritano considerazione e un futuro.”

ra era tutto più difficile: recuperare pesci e informazioni affidabili. Da subito AIC ha un grande successo arrivando a contare anche quasi 500 soci. Fanno parte del gruppo dei soci di allora persone che non avevano paura di intraprendere un viaggio di oltre 1000 km per poter partecipare a congressi e borse. Alcune amicizie che ho stretto in questi anni sono tuttora vive. Momento fondamentale della vita associativa nei 30 anni di storia di AIC è il Congresso nazionale annuale di settembre dove si tengono conferenze con esperti italiani e stranieri e dove possiamo incontrarci. Negli ultimi anni abbiamo affiancato a questo grande incontro anche il congresso primaverile. Due congressi, due sedi diverse in modo da agevolare la maggiore partecipazione possibile da parte di un’associazione sparsa in tutta l’Italia.

Raccontaci la storia dell’associazione, i suoi esordi, la sua mission e il gruppo. Come si è evoluta l’associazione?

I primi tempi sono stati di grande passione. Negli anni ’90 c’era un forte impulso verso l’associazionismo. Molta gente partecipava ai raduni e ai congressi. D’altronde non c’erano molti modi per informarsi e parlare con altri appassionati.

Tutto questo è cambiato con l’avvento di internet che ha frammentato il panorama e ridotto la spinta all’aggregazione fisica. Ora basta collegarsi e trovi informazioni, immagini, consigli. Magari non sempre affidabili o rispettosi dei pesci ma il controllo della veridicità delle informazioni non è sempre facile o alla portata di tutti, soprattutto se sei acquariofilo da poco tempo. Negli anni l’associazione si è strutturata maggiormente ed ora

siamo iscritti all’albo nazionale del terzo settore ed è un’Organizzazione di promozione sociale (APS). I nostri soci in genere possiedono più di un acquario e cercano di allevare le proprie specie per lungo tempo.

Quale messaggio è importante condividere nel mondo dei ciclidi e dell’acquariologia che ancora è dato per scontato?

I messaggi per me sono due. Il primo è: incontriamoci. Condividere esperienze, ascoltare e discutere aiuta a crescere nell’hobby e a tenere viva la fiamma della passione che altrimenti rischia di affievolirsi o addirittura scomparire. Il secondo è: conosci e rispetta la biologia dei tuoi pesci. Attualmente non mancano le soluzioni tecniche. Le diverse aziende sul mercato propongono acquari di ogni dimensione con strumentazioni alla portata di tutti. Occorre tuttavia divulgare maggiormente le caratteristiche ecologiche e biologiche dei pesci con cui abbiamo a che fare. Sapere che una specie necessità per esempio di un substrato sabbioso o di uno roccioso fa la differenza se vuoi osservare i comportamenti naturali dei ciclidi.

Conosciamo e partecipiamo al vostro

Bollettino – come è nato e come lo gestite?

Fin dal primo anno di associazione il bollettino cartaceo è stato un grande compagno di strada e probabilmente

è ancora la carta vincente di AIC in un panorama editoriale che ha visto scomparire le riviste acquariofile. In origine era accompagnato da una videocassetta annuale che illustrava gli ambienti naturali e l’allevamento dei ciclidi. Il bollet-

tino ha alle spalle una redazione di esperti che lavora sugli articoli che i soci propongono. Pubblichiamo frequentemente anche grandi autori stranieri come Ad Konings, Anton Lamboj, Uwe Werner, Oliver Lucanus, Michel Kejiman che abbiamo imparato ad apprezzare come relatori ai nostri congressi e che ci onorano offrendo i loro articoli.

Proiettiamoci in avanti. Come vedi te stesso nel futuro? Spero di poter dire come San Paolo che “ho combattuto le mie battaglie e che non ho perso la mia fede”. Posso affermare che rimangono così tante specie di ciclidi che non ho allevato. Soprattutto ci sono specie che rischiano di estinguersi per il degrado ambientale (distruzione e frammentazione degli habitat) e gli acquariofili potrebbero giocare un ruolo di rilievo con alcune popolazioni poco considerate dalla scienza.

Quali sono gli obiettivi/desideri della vostra associazione per crescere?

Vogliamo affascinare le nuove generazioni di acquariofili. Parlare a chi non ha mai considerato di allevare ciclidi nel proprio acquario. Questa è la sfida che ci attende.

OASE ha questo slogan che è il nostro filo rosso... living water; acqua viva - che significato ha acqua viva per te e nel vostro gruppo?

L’acqua si dimostra viva quando accoglie nuove vite in acquario. Riprodurre i propri ciclidi è sinonimo di acquari vitali e ben condotti. Solo in questo modo potremo essere attori credibili nel portare il messaggio che a contare sono il benessere animale e il rispetto degli ambienti naturali.

Quale frase o messaggio ti va di trasmettere a chi si avvicina al

mondo dell’acquariologia?

Puoi amare solo quello che conosci. Condurre un acquario a lungo e nel modo corretto porta a scoprire un mondo che non potremo più guardare nello stesso modo. Esistono tante forme di vita che meritano considerazione e un futuro.

Grazie Livio!

E’ stato un piacere fare questo viaggio insieme!

Se volete fare parte du AIC: www.aiconline.it o alla pagina Facebook aiconline

MANGIME PER PESCI

LA PURA FORZA DE A NATURA DA ‘ALASKA

OASE ORGANIX è uno dei più pregiati mangimi per pesci in tutto il mondo: Solo ingredienti naturali, raccolti con cura e all’insegna della sostenibilità al largo della costa incontaminata dell’Alaska, preparati al momento e privi di additivi artificiali. ORGANIX: la pura forza della natura.

OASE ORGANIX

• Ingredienti naturali, raccolti in modo sostenibile

• Ricco di sostanze nutritive essenziali e ben integrate

• Per pesci pieni di vita e la miglior qualità dell’acqua

• Se lo si desidera, anche con un menu variegato

www.oase.com/organix

FOCUS AZIENDE

Ecopolis s.r.l

Via Cristoforo Colombo 1

30010 Lugo (VE)

www.ecopolisfish.com

ECOPOLIS SRL

Il settore dell’acquariologia è non solo affascinante, ma anche molto vasto e ti permette di conoscere competenze e realtà che rapprensentano una parte molto significativa di questo hobby. Siamo adati a conoscere Ecopolis, un’azienda in provincia di Venezia, in Veneto, che si occupa della vendita all’ingrosso di pesci tropicali, d’acqua dolce, pesci e invertebrati marini, piante acquatiche vive, acquari, terrari e accessori per l’acquario.

Tramite le parole e i racconti di Omar Favaretto, che ci ha guidati all’interno dell’azienda, scopriamo i dettagli della loro storia e della serra.

Ecopolis è un’azienda nata nel lontano 1994 da un’idea del titolare che è quella di andare a recuperare l’acqua calda di scarto del processo di lavorazione della ditta Salgaim con la quale si va a riscaldare la serra dove si trovano i pesci tropicali.

Il nostro compito è quello di importare questi animali provenienti dai vari allevamenti che si trovano nei paesi in cui il clima è tropicale e quarantenarli prima di essere messi in vendita nei vari negozi di animali presenti nel territorio italiano.

Il nostro lavoro non si ferma solo sulla commercializzazione degli animali. L’attività più grande che la ditta Ecopolis fa assieme a tutte quelle aziende che lavorano in questo settore è quello di trovare e selezionare fornitori che diano una garanzia non solo di reperibilità di questi animali, ma soprattutto che diano una garanzia sanitaria sulle creature che arrivano. Applicando nuovi protocolli sanitari di cura e alimentazione siamo in grado di offrire ai nostri clienti un’ottima qualità degli animali venduti. Gli animali che vengono commercializzati da noi permangono per almeno quindici giorni in quarantena e solo dopo una attenta valutazione al microscopio vengono messi in vendita nel nostro listino.

Le norme sanitarie da applicare sono molteplici. La regola fondamentale e necessaria per l’importazione è quella che gli animali devono provenire da allevamenti a circuito chiuso e non pesci pescati in natura con acque risorgive o di fiume o di mare. Successivamente, per ogni fornitore, si deve fare molta attenzione anche ad altre regole che possono essere fondamentali per la qualità dei pesci che arrivano: dalla scelta degli operatori (operatori riconosciuti e abilitati); alla tipologia di spedizione (quanti pesci per sacchetto e quante ore di viaggio e la tipologia dell’ imballaggio) e, non per ultima, l’entità della produzione di questi animali.

Una corretta e attenta osservazione sanitaria con protocolli rigidi non è sufficiente però per la vendita di buoni animali. Si deve avere anche un giusto protocollo alimentare. La ricerca di buoni mangimi da dare agli animali, tra cui gli ottimi OASE, è

molto importante. Ci sono dei mangimi che devono essere adoperati per pesci appena arrivati e alimenti che si devono dare per il mantenimento; per quando gli animali restano qui in serra per lunghi periodi.

La nostra azienda offre ai nostri clienti una scelta molto vasta delle specie tropicali. Dai pesci d’acqua dolce e marina di media abbiamo circa trecento referenze di pesci. Il nostro listino viene aggiornato ogni settimana offrendo così una disponibilità sempre reale. Gli animali prima di essere messi in vendita devono passare alcune analisi al microscopio. Questo viene fatto per offrire ai nostri clienti animali che siano perfetti dal punto di vista sanitario. Inoltre come azienda siamo sempre alla ricerca di nuovi fornitori e specie da offrire ai nostri clienti. Per esempio, quest’anno, siamo stati in Cina alla ricerca di nuove specie e colorazioni di Carassius oranda. La cosa più importante da ricercare tra tutti i fornitori è la serietà nel spedire animali sani e in taglia, ma soprattutto senza problemi di salute.

Il cliente e appassionato, secondo il nostro punto di vista, deve scegliere il negozio che si appoggia ad un fornitore o serra che fa una corretta

stabulazione degli animali. Bisogna diffidare da quelle figure che fanno importazioni dirette o che vendono pesci online per cercare di risparmiare. La maggior parte di queste figure vendono pesci direttamente e senza stabulazione; quindi privi di controlli sanitari necessari. In Italia ci sono molte aziende serie che lavorano correttamente scegliendo come codice etico l’aspetto sanitario di questi animali prima di quello commerciale.

Informazione e conoscenza sono quindi requisiti essenziali per chi vuole addentrarsi nel mondo dell’acquariologia. Frasi come: “è difficile tenere o mantenere l’acquario” e “l’acquario consuma e costa” si possono sentire da persone che hanno avuto una esperienza negativa. Bisogna invece confrontarsi con chi vive ogni giorno la passione e la quotidianità dell’acquario in casa e affidarsi ad un negoziante serio e professionale. Alimentazione, cambi d’acqua, controllo dei parametri vitali per il suo mantenimento; sono queste le basi corrette per mantenere e gestire l’acquario, anche grande, e con queste abitudini, prendersi cura dei

suoi abitanti sarà facile, duraturo e piacevole.

Con queste prospettive ci aspetta un futuro consapevole e con sempre nuovi stimoli. La nostra missione per il futuro, come azienda, è nella ricerca di nuovi fornitori, di nuove specie e il risparmio energetico. Per noi l’acqua è un bene prezioso e nel 2020, grazie ad un enorme investimento di nuove tecnologie e apparecchiature, ha fatto un grande passo avanti nel cercare di risparmiare più acqua possibile senza sprecarla e con un grande risparmio di energia. Queste sono le basi per la crescita non solo delle vendite, ma anche della ricerca di nuovi appassionati. Si dice che grazie al nostro settore il 60% delle specie ornamentali sarebbe estinto se non si fosse provveduto alla loro riproduzione!

Omar Favretto Manager of Sales

INFORMAZIONI UTILI

Sarà presto in vigore il nuovo registro pubblico per la registrazione degli animali e si chiamerà BDN (Banca Dati Nazionale.) E’ la piattaforma elettronica istituita dal Ministero della Salute, dall’IZSAM e dal reparto dei Sistemi informativi e Centro Servizi Nazionale Anagrafico degli animali. La sua funzione sarà di tenere registrato e tracciato ogni animale dalla Farm di produzione all’impianto di stabulazione al cliente finale (negoziante) in modo da rendere più semplice e controllata tutta la filiera sanitaria di questi animali.

Link utili:

BDN

www.salute.gov.it

Temi > Animali > Sanità animale > Sistema di identificazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali (I&R)

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (IZSAM)

www.izs.it

Portale del Sistema Informativo Veterinario. www.vetinfo.it

FOCUS PRODOTTI

ORGANIX

Con ORGANIX OASE presenta uno dei più pregiati mangimi per pesci in tutto il mondo. Ricco di ingredienti naturali, raccolto con metodi sostenibili e preparato con cura. Lo speciale mangime nutre in modo ottimale gli abitanti del vostro acquario; allo stesso tempo OASE sostiene e segue costantemente le indicazioni dell’MSC (Marine Stewardship Council), per preservare la natura e le sue risorse con particolare cautela e in modo pienamente sostenibile.

Gli ingredienti di alta qualità, come ad esempio l’alga Kelp raccolta con metodi sostenibili, provengono dalle acque incontaminate al largo della costa selvaggia dell’Alaska.

La gamma si diversifica per diverse caratteristiche e tipologie:

POWER FLAKES per i pesci più dinamici con un perfetto equilibrio tra grassi e proteine. CICHLID GRANULATE studiato appositamente per soddisfare le esigenze dei percidi.

VEGGIEVORE TABS che affonda con rapidità sciogliendosi lentamente, ideale per tutti i pesci che vivono sul fondo dell’acquario.

BABY FLAKES ottimale per la crescita

DAILY FLAKES per tutti i pesci ornamentali

COLOUR FLAKES per esaltare i colori dei pesci in modo naturale

VEGGIEVORE FLAKES ideale per le specie erbivore.

Scegliere ORGANIX significa non solo prendersi cura dei pesci, ma anche della qualità dell’acqua del vostro acquario.

Cos’è MSC?

Informazioni utili dal sito del Marine Stewardship council.

La missione di MSC è affrontare il problema della pesca non sostenibile e salvaguardare le risorse ittiche per il futuro. Con l’aiuto dei nostri partner, e di consumatori attenti alla sostenibilità, vogliamo innescare un circolo virtuoso verso un mondo sempre più sostenibile.

5 motivi per scegliere la certificazione MSC:

- La domanda di prodotti ittici sostenibili nel mondo è in continuo aumento.

- Il marchio blu MSC è garanzia di una certificazione di sostenibilità indipendente, verificata e riconosciuta in tutto il mondo a protezione degli oceani.

- Rafforzare la fiducia dei consumatori, dei fornitori e dei propri dipendenti, lavorando insieme per raggiungere la sostenibilità.

- Dimostrare che la propria azienda è gestita in modo efficace.

- Possibilità di scegliere tra oltre 100 specie di pesci pescati in modo sostenibile. www.msc.org/it

L’acquario perfetto per ogni aquascaper!

Nell’Aquascaping la cornice è importante quasi quanto l’opera d’arte. Create il vostro allestimento personale e lasciatevi emozionare dalla nuova serie OASE ScaperLine. Questo acquario è la cornice perfetta per il vostro mondo subacqueo, poiché combina design, tecnologia e caratteristiche intelligenti. Tre dimensioni e due diverse decorazioni in grigio ed écru: il palco perfetto per il vostro scenario.

Vetro extrachiaro per colori intensi

• Bordi smerigliati per una vista perfetta Punti magnetici per contenere gli strumenti per lo scaping

ScaperLine BioStyle

Ogni anno, prodotti selezionati, vengono premiati con il Red Dot Award per il “Product Design”. Accattivante dal punto di vista estetico, funzionale, smart o innovativo; i prodotti premiati dalla Red Dot Jury si contraddistinguono per la straordinaria qualità del loro design. Per la qualità del suo design, il filtro a zainetto BioStyle HangOn di OASE è stato premiato con il Red Dot Award.

Nella categoria “Product Design” ha saputo convincere per la sua moderna estetica e le sue caratteristiche smart. La forma del BioStyle vanta un design moderno e senza tempo.

La forma presenta una superficie liscia, come un ciottolo eroso da un fiume. La sensazione al tatto è piacevole e naturale; che gli conferisce un aspetto puli-

to e aerodinamico, il che, dal punto di vista tecnico, aumenta le performance del filtro BioStyle Hang-On.

Manutenzione semplificata, potente flessibile, silenzioso, adattabile con filtrazione in due fasi - queste le caratteristiche principali che fanno del BioStyle un filtro appeso di design e di alta qualità.

FOCUS PRODOTTI

FILTRAL UVC

Filtro sommerso per minipond o laghetti.

Il piacere dell’acqua non conosce limiti né dimensioni. È possibile costruire corsi e divertenti giochi d’acqua anche in aree molto piccole. OASE non mette limiti alla creatività; che sia un laghetto, un balcone o una terrazza è possibile arredare con l’acqua. Nello specifico, con Filtral UVC, filtro subacqueo, è possibile progettare laghetti con una capacità fino a 9 m³ (4,5 m³ in caso di presenza di pesci) o minipond. Oltre agli elementi filtranti per la pulizia meccanica e biologica dell’acqua, la lampada UV integrata garantisce la rimozione di germi e alghe galleggianti. Vengono così rimossi anche bat-

teri, virus e funghi. Tutti i modelli sono dotati di una pompa integrata con accessori per fontana regolabili in altezza per divertenti giochi d’acqua.

La tendenza attuale è quella di circondarsi di natura, Quella del mini pond è un’idea semplice e veloce da realizzare, che non richiede cure eccessive. L’acqua regala una nuova dimensione agli spazi verdi e il mini laghetto è il luogo ideale per crescere affascinanti piante acquatiche.

Non si tratta di quanto spazio c’è a disposizione, ma di inventiva, desiderio di progettare e del beneficio che reca l’acqua.

Mauremys sinensis a rischio estinzione

Gli effetti della “cultura del profitto” del mercato asiatico.

Qualche mese fa ho pubblicato un video sui miei canali social, colpendo duramente il popolo asiatico, parlando delle Mauremys sinensis, tartarughe acquatiche da pochi anni popolari in Italia e di recente inserite nelle liste rosse della IUCN.

Secondo gli ultimi censimenti del 2018 della IUCN, la popolazione naturale dell’ex Ocadia sinensis (oggi Mauremys s.) avrebbe subito una riduzione dell’80%. Tra le principali cause identificate dall’organizzazione mondiale delle liste rosse troviamo: il pet trade e la predazione per scopi alimentari delle tartarughe da parte delle popolazioni cinesi e vietnamite. Anche grazie all’inserimento della nord americana Trachemys scripta nelle liste invasive europee, nei negozi non è raro trovare alla vendita proprio le Mauremys sinensis. Dal punto di vista ambientale, in relazione ai cambiamenti climatici, le M. sinensis non dovrebbero avere effetti negativi, anzi, potenzialmente il lieve aumento delle temperature potrebbe giocare a loro favore.

Ma quindi dove sono finite le Mauremys sinensis asiatiche?

Grazie ai dati che raccogliamo con il progetto TartaRescue vi posso affermare che le Mauremys s. sono qui, in Italia! (e negli altri paesi europei che permettono l’importazione di queste specie). Sembrerà assurdo ma le stanno spedendo a noi! Le M. sinensis, infatti, costano meno rispetto alle specie Nord Americane, e il mercato degli animali domestici di massa, apprezza molto questo dato.

Scritto da Edoardo Fivizzoli TartaGuida

Dall’inizio dell’attività del progetto TartaRescue abbiamo già ritirato solo nell’area di Milano più di 30 esemplari di Mauremys sinensis, e provveduto al ricollocamento di diversi esemplari su Torino, Genova e Roma; dati che sicuramente sottolineano la propensione al profitto degli stati interessati in questo commercio.

Mauremys sinensis a rischio estinzione: necessità alimentari e convenzioni internazionali.

Quando si pensa alla Cina o a molti stati asiatici è comune pensare che siano ridotti in miseria, da qui la necessità pratica di alimentarsi con le tartarughe acquatiche. Di fatto la realtà non è questa. La Cina in particolare è tra i paesi più forti nell’industria alimentare contando allevamenti intensivi all’avanguardia per gli animali da reddito (suini, vacche…). I numerosi video caricati online, che ritraggono le operazioni di pesca delle tartarughe, raffigurano inoltre realtà civilizzate, con supermercati e condomini, a sottolineare una cultura legata al profitto piuttosto che alla tutela della biodiveristà. É dunque una tendenza a predare queste specie, non giustificata da una necessità sociale. Gli stessi cinesi con cui mi sono confrontato in Italia, hanno sempre sorriso alla scoperta che per noi la Pelodiscus sinensis, tartaruga dal guscio molle originaria del loro territorio, fosse un animale domestico. Molti mi hanno addirittura spiegato che nella loro cultura, la tartaruga è esclusivamente quella terrestre.

Mauremys sinensis convenzioni internazionali e consuminsmo.

Dal 2023 la Cina ha inserito la Mauremys sinensis all’interno della CITES (esclusivamente per il loro territorio), tuttavia le operazioni di predazione umana non sono ancora cessate, come dimostrano i recenti video pubblicati dalla giornalista Selvaggia Lucarelli in visita al paese. Insieme alle Mauremys sinensis anche la salamandra gigante cinese dal valore ecologico estremamente elevato, si trova facilmente in vendita dal pescivendolo di quartiere.

”Da una nazione firmataria di convenzioni internazionali per la tutela della fauna selvatica ci si aspetta molto più impegno. La Mauremys sinensis è prossima a diventare un problema Italiano tra le specie invasive. Questi fenomeni di profitto estremo sono inaccettabili nel 2023” - Le mie parole riportate dal video pubblicato sui miei canali social.

Che cosa si può fare per contrastare questi fenomeni commerciali?

Se hai un negozio di animali, o se sei un privato detentore, il mio invito è quello di scegliere attentamente la specie da allevare/commerciare; soprattutto in merito alla sua situazione ecologica. Non ci servono Muaremys sinensis vendute come pets in massa, soprattutto se consideriamo che sul nostro territorio sono già presenti specie Nord Americane come le Tarchemys scripta. Una scelta sensata da parte dei commercianti e dei privati detentori sarebbe quella di approcciarsi alle Sternotherus odoratus come tartarughe adatte ad un mercato massivo. Questa specie raggiunge i 13/14 cm di carapace da adulta, ed è praticamente l’unica allevabile indoor per tutta la vita.

TartaGuida potete seguirlo nei canali social di Instagram, TikTok, Facebook, YouTube oppure nel suo sito:

www.animaliesoticimilano.it

Lago ornamentale a Tirana

IL PESCE ROSSO DI SELEZIONE: ARTE IN ACQUARIO.

Mario Bertocco & Federica Masella

Quello dei Goldfish è un mondo affascinante, che ha radici antiche in molte culture asiatiche ed è diventato una tradizione profondamente radicata in tutto il mondo.

Questi meravigliosi pesci, noti per i loro colori vivaci, la simpatia e l’eleganza, hanno catturato l’immaginazione delle persone per secoli. La selezione ha portato alla creazione di una vastissima varietà di Goldfish, ognuna con caratteristiche uniche, e questo processo ha contribuito a plasmare il mondo dell’acquario moderno. Si tratta di una tradizione ricca di storia e significato culturale. In passato sono stati considerati simbolo di bellezza e fortuna.

Nella cultura cinese, sono associati all’abbondanza e alla prosperità e spesso sono presenti nei rituali del Capodanno. Nella cultura giapponese è simbolo di buona sorte e di perseveranza. Oltre a portare gioia e bellezza nelle case di molte persone, l’allevamento di questi pesci connette le generazioni passate con quelle future, creando un ponte tra il nostro mondo moderno e radici culturali millenarie.

Al giorno d’oggi l’allevamento dei Goldfish è molto più di un passatempo, è un’esperienza gratificante che richiede dedizione e cura. Creare un ambiente in cui questi pesci possano prosperare è una forma d’arte che unisce la bellezza della natura con la creatività. Per mantenere questi animali in salute, è essenziale fornire loro un ambiente adatto. Gli acquari devono essere di dimensioni adeguate, con una filtrazione ef-

ficace per gestire al meglio il carico organico e devono disporre di un’abbondante ossigenazione. La temperatura deve essere controllata per garantire che sia adatta a questi pesci, che sono d’acqua fredda. I cambi d’acqua devono essere frequenti ed abbondanti e, non per ultimo, è fondamentale curare l’alimentazione che dev’essere ben bilanciata e deve rispettare il fabbisogno e le attitudini di questi animali. E’ preferibile evitare di realizzare allestimenti complessi. In particolare, se si è alle prime armi, è meglio lasciare spazio libero per il nuoto e limitare gli arredi, soprattutto quelli che possono costituire un pericolo per questi curiosi animali (legni o sassi dai bordi taglienti, anfratti e substrati grossolani che possono essere ingeriti). L’impegno iniziale dedicato alla predisposizione di un ecosistema-acquario che funziona bene, ripaga ampiamente nel tempo di tutti gli sforzi, perché limita notevolmente l’insorgenza di problemi, di malattie e permette a questi animali di esprimere al massimo il loro potenziale di bellezza e vivacità. E’ inoltre di fondamentale importanza partire con esemplari in buona salute, che siano stati gestiti e alimentati adeguatamente dalla nascita alla vendita e che abbiano alle spalle un corredo genetico di qualità. Come per tutte le cose belle e ben fatte, prendiamoci del tempo per documentarci, scoprire e fare domande. Il risultato di un acquario bello, funzionale e con animali felici non potrà che lasciare senza fiato!

I

GOLDFISH SONO CONSIDERATI SIMBOLO DI BELLEZZA E FORTUNA.

Cura completa dell‘acquario

OASE AquariumActiv

Con la nostra nuova cura dell’acquario premium potrete godere di una cura completa da un’unica fonte. Con il nostro approccio a 360° vi offriamo soluzioni per i campi di applicazione più rilevanti nella cura del vostro acquario. I sei campi di applicazione vi aiutano a trovare esattamente ciò di cui ha bisogno il vostro mondo subacqueo.

· migliorare la qualità dell‘acqua

· aggiungere batteri

· legare le sostanze nutritive

· integrare vitamine e oligoelementi

· curare le piante acquatiche

· eliminare le alghe

www.oase.com/aquariumactiv

AQUAFLORA

Voliamo in Olanda per intervistare Esther Mous e le sue piante acquatiche

L’ENTUSIASMO E LA PASSIONE DI ESTHER MOUS SI TRASMETTE TOTALMENTE IN AQUAFLORA, UNA INCREDIBILE REALTÀ OLANDESE CHE FORNISCE PIANTE ACQUATICHE A TUTTI GLI APPASSIONATI D’EUROPA!

CON QUESTA INTERVISTA SCOPRIAMO UNA DONNA CHE HA TRASMESSO I SUOI VALORI E LA SUA VISIONE NELL’A-TEAM; UN GRUPPO DI UNICI, GENTILI E TALENTUOSI HOBBISTI DELL’AQUASCAPING CHE VOGLIO ESPANDERE E CONDIVIDERE QUESTO HOBBY!

Chi è Aquaflora, quali sono le sue origini e di cosa si occupa?

Aquaflora è un pioniere nel campo delle piante acquatiche. L’azienda è stata fondata nel 1965 da mio padre, Dick Mous, ed è specializzata nella coltivazione e nel commercio di piante per acquari e laghetti. Abbiamo sede a Vinkeveen, nei Paesi Bassi, un villaggio non lontano da Amsterdam. Da quasi 60 anni vendiamo un vasto assortimento di piante acquatiche di qualità, a livello internazionale ma con il nostro mercato principale in Europa. In linea con le nostre attività principali, promuoviamo l’hobby dell’acquario sviluppato in tutto il mondo, organizzando eventi educativi e di intrattenimento sia per i professionisti che per gli hobbisti. Nel 2020 abbiamo aperto una piccola galleria d’arte acquariologica nei locali di Aquaflora, chiamata Esther’s Garden.

Suo padre, Dick, l’ha fondata e dal 1996 lei la dirige insieme a Frank Riechelman: quali sfide avete affrontato e come è cambiata l’azienda negli anni?

Posso dire che abbiamo affrontato parecchie sfide! La più grande è stata la perdita di mio padre, scomparso improvvisamente nel 1999 all’età di soli 58 anni. Aver lavorato insieme a mio padre per 3 anni è stato molto speciale, ma temevo di non essere pronto a guidare l’azienda senza di lui. Fortunatamente mi sbagliavo. Con l’aiuto del mio socio in affari Frank, che in seguito è diventato anche mio marito e che è stato il braccio destro di mio padre per molti anni, siamo riusciti a portare avanti ciò che mio padre aveva costruito con tanta passione. Uno dei principali cambiamenti dell’azienda è il cambiamento della nostra rete di clienti. Fino al 2010 vendevamo le nostre piante d’acquario principalmente a coltivatori associati, società di vendita all’ingrosso e distributori. Ora vendiamo le nostre piante per acquari soprattutto ai clienti al dettaglio. Le vendite di piante da laghetto mostrano una tendenza completamente opposta: mentre prima rifornivamo

principalmente i singoli centri di giardinaggio e le catene di negozi, ora coltiviamo sempre più su richiesta e vendiamo le nostre piante da laghetto a colleghi coltivatori, grandi sviluppatori di progetti e paesaggisti legati alla pubblica amministrazione.

So che tu, Esther, hai creato il motto: “Aquascaping Makes My World Go Round”; ma quanto è popolare l’hobby dell’acquariofilia? Come vedi il settore in cui operate e quale futuro ipotizzi per questa passione?

L’aquascaping unisce le persone. Può creare un legame che nasce inizialmente da una passione condivisa, che poi spesso si trasforma in una fonte di ispirazione e in una vera amicizia senza confini. Online, ma anche nella vita reale. Un’amicizia in cui le persone si sostengono a vicenda per una migliore comprensione delle differenze tra di noi. Alla fine non siamo poi così diversi! La comunità al posto della competizione. Questo è uno dei modi in cui l’aquascaping fa girare il mondo. Oggi l’hobby dell’aquascaping è molto popolare. Tuttavia, in termini di vendite, l’hobby dell’aquascaping copre non più di un 20% circa del fatturato delle piante per acquario di Aquaflora. Il restante 80% delle vendite di piante per acquario è destinato al comune acquario d’acqua dolce.

La comunità degli aquascapers è molto attiva e in crescita in tutto il mondo. Talentuosi e appassionati hobbisti dell’aquascaping partecipano a concorsi internazionali, mostrano le loro creazioni online e condividono la loro passione e le loro conoscenze. Ispirano e motivano nuovi hobbisti ad entrare nel mondo degli acquari piantumati. La promozione dell’hobby dell’aquascaping è quindi influente e utile per l’intero settore dell’acquario d’acqua dolce. Credo che questa passione continuerà a crescere.

Naturalmente non è tutto rose e fiori. Viviamo in un periodo difficile. Il nostro commercio (segmento di attività) è andato abbastanza bene durante il COVID.

Dalla fine del 2023 vediamo una piccola flessione nelle vendite. Ciò si spiega da un lato con il fatto che il potere d’acquisto è diminuito; i prezzi dell’energia sono elevati, il costo della vita aumenta più rapidamente di prima.

Dall’altro lato, dopo un lungo periodo di isolamento e di chiusura, le persone hanno ricominciato a spendere al di fuori dei confini delle loro case e dei loro giardini.

Penso che ci sia un futuro brillante per l’hobby dell’aquascaping. L’acquariofilia è in continua evoluzione. Noi, come produttori, abbiamo la grande responsabilità di offrire prodotti realizzati in modo sostenibile. Credo che presto questo aspetto sarà altrettanto importante del prez-

zo e della qualità e sono orgogliosa di sapere che molte aziende del nostro settore sono all’avanguardia e molto innovative quando si tratta di sostenibilità. Ci aspettano tempi davvero entusiasmanti!

Social ed eventi dal vivo: due opposti che si attraggono!

Anche se le nostre piante sono vendute solo B2B, siamo molto attivi nell’interazione con gli hobbisti sui social media e negli eventi dal vivo per hobbisti. Promuoviamo l’hobby dell’aquascaping in tutto il mondo e organizziamo eventi dal vivo. Il nostro approccio al marketing è sia dal lato degli appassionati che da quello dei professionisti. Pubblichiamo quotidianamente sui nostri account social; su Facebook e Instagram, è una cosa che ci piace molto. Gli eventi live che organizziamo e visitiamo ci danno molta energia e ispirazione. Una cosa è coltivare e vendere una pianta, ma è assolutamente straordinario interagire con gli utenti finali dei nostri prodotti e sentire la loro passione.

Sappiamo che avete un rapporto speciale con i vostri ambasciatori aquascapers: chi sono e come li scegliete?

I nostri ambasciatori fanno parte del nostro team di promozione, l’A-Team di Aquaflora. Insieme a Filipe Oliveira, ho fondato l’A-Team circa 10 anni fa. Nel 2020 Balbi Vaquero si è unita al consiglio dell’A-Team. Purtroppo Filipe è mancato nel marzo di quest’anno. Lascia un grande vuoto. Nel corso degli anni il team si è trasformato in una bellissima famiglia di pazzi. I membri sono unici, gentili e talentuosi hobbisti dell’aquascaping. Noi li sosteniamo con le piante d’acquario e forniamo un palcoscenico online. In cambio, creano i più bei paesaggi acquatici. I membri dell’A-Team non sono necessariamente i candidati più quotati o i social media influencer più attivi al mondo. Sono sicuramente tutti molto talentuosi, ma soprattutto sono semplicemente persone molto simpatiche!

Ed è così che selezioniamo i nostri membri: il talento è un requisito ovvio, ma la gentilezza è il criterio più importante. Al momento abbiamo 40 membri in tutto il mondo. Se volete conoscere il nostro A-Team, visitate la mostra Vivarium in Olanda l’11 e il 12 novembre: molti membri saranno presenti!

Come vede l’azienda in futuro; quali sono i suoi obiettivi di crescita?

Aquaflora continuerà il suo percorso di grande attenzione alla qualità, al servizio e alla sostenibilità. I nostri

obiettivi di crescita consistono nell’aggiunta di nuove linee di prodotti, nello sviluppo della nostra rete di clienti al dettaglio e nell’estensione delle nostre attività nel campo degli eventi, come master class ed eventi dal vivo con un alto livello educativo e di intrattenimento.

OASE ha questo slogan che è il nostri filo rosso: acqua viva - cosa significa anche per la vostra azienda?

Significa molto per la nostra azienda! In effetti, il vostro slogan “OASE - Acqua Viva”

è molto simile al nostro: “Aquaflora - Brings Water to Life’”. Proprio come i prodotti OASE creano acqua viva; le piante Aquaflora danno vita all’acqua!

Grazie Esther, è stato un piacere! Grazie!

Eventi in calendario:

Dibevo Trade Show nei Paesi Bassi

Petsfestival Hobbyist Show a Cremona Italia

Vivarium Hobbyist Show nei Paesi Bassi

ANIDO Trade Show in Belgio

Interzoo Trade Show in Germania.

Un grazie particolare a Esther e al gruppo Aquaflora per aver condivisola sua storia, le sue idee e per collaborare con noi!

Se volete saperne di più: Uitweg 25, Vinkeveen, Netherlands +49 4101 373233 info@aqua-flora.eu www.aqua-flora.eu

“LA COMUNITÀ AL POSTO DELLA COMPETIZIONE. QUESTO È UNO DEI MODI IN CUI L’AQUASCAPING FA GIRARE IL MONDO.”

Forum Piscine

La dimensione del tempo libero è in una fase di profonda e interessante trasformazione. Per intercettare questa tendenza, dal 2024 il Quartiere fieristico di Bologna ospiterà un nuovo format riunendo in un unico contenitore la 15a edizione di ForumPiscine, Salone Internazionale delle Piscine & Spa, la 25a edizione di ForumClub, Congresso ed Expo Internazionale per i Club Fitness, Sport & Wellness, e Outex, rassegna di recente concezione dedicata al mondo dell’Outdoor & Leisure Experience.

BOLOGNA

14,15,16 Febbraio

Bologna Fair District

www.forumpiscine.it

Myplant & Garden

International Green Expo. EVOLUZIONE NATURALE

Organizzata da V Group (Gruppo IEG) e sostenuta dalle aziende dell’omonimo Consorzio, Myplant & Garden è la grande piazza degli affari e delle relazioni per tutti gli operatori economici, professionali e istituzionali delle filiere afferenti al verde vivo e progettato. I principali stakeholder italiani ed esteri del comparto verde hanno eletto Myplant come ‘il place to be’ per incontrarsi, realizzare business, intercettare nuovi trend, programmare il futuro.

MILANO

21,22,23 Febbraio

Fiera Milano

myplantgarden.com

Acquariofilia: più di un semplice hobby. Un corso per scoprire il mondo dell’acquaristica. Diversi luoghi per scoprire cosa si dovrebbe fare prima dell’acquisto; dalla configurazione dell’acquario alla cura del mondo subacqueo.

Lasciatevi trascinare nel fascino dell’acquariofilia!

GUIDA ALL’ACQUARIOLOGIA

L’acquario perfetto La scelta di animali e piante. La tecnologia idonea. Cura, alimentazione e gestione.

IperVerde

SONDRIO, LOMBARDIA

21 Ottobre 2023

Via Andevenno, 123012 - Castione Andevenno (SO)

www.iperverde.it

VERONA, VENETO

10 Novembre 2023

Via A.Manzoni, 16 | 37047 San Bonifacio (VR)

www. piubellosrl.it

Piubello Il punto naturale 2

LODI, LOMBARDIA

18 Novembre 2023

Via Gandhi

26817 San Martino in Strada LO

www.ilpuntonaturale2.business.site

ORGANIX Cichlid garantisce l’apporto di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e oligoelementi perfetto ed è ideale per l’alimentazione quotidiana, garantendo tutti i componenti principali della dieta.

Dall’autunno alla primavera per risparmiare energia potete ridurre la portata del filtro e delle pompe del corso d’acqua.

UTILI godiamoci la natura!

Illumina piccoli arbusti, grandi alberi, laghetti, giochi d’acqua, fontane e cascate con l’illuminazioni LED. Incredibile luminosità, impermeabile in conformità con IP68 e dotata di tecnologia a basso voltaggio per la massima sicurezza.

Scegli mangimi con CERTIFICATO MSC: Il Marine Stewardship Council conferma la gestione particolarmente attenta e sostenibile della natura e delle sue risorse.