Numero 09 Anno 2014

O I G G M@CGIL

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A N A C S O T

Numero 09/2014 - Anno 4

C ONGR E S S I C R E S C ONO I V OT A NT I Chiuse le assemblee di base, documento Camusso oltre il 97% Il logo e il programma dell'assise regionale. L'editoriale di Angelini pagine 2-8 In primo piano Sostegno al reddito, agli sportelli Inca è boom di domande pagine 10-11 Lucchini, giallo commissario-arabi: nuovo sciopero pagina 13 Novoli, una mostra e una ricerca sulla storia industriale pagine 14-15 Appalti storici, il governo proroga ma domani è sciopero pagina 17 Rappresentanza, a marzo sarà referendum sull'intesa pagine 18-19

La Newsletter settimanale

03.03.2014

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Editoriale

di Dalida Angelini

Resp. Organizzazione Cgil Toscana

Più votanti, Camusso al 97,3% Congresso unitario scelta giusta 127mila votanti, contro i 125mila dell'ultimo congresso, quello del 2010: l'aumento della partecipazione è il primo dato che emerge dalle assemblee di base della Toscana, che si sono concluse e che questa settimana lasceranno spazio ai congressi delle Camere del lavoro, in attesa delle categorie e dell'assise regionali di Piombino del 18­19 marzo.

La crisi economica, la perdita di lavoro e di reddito, la rassegnazione: non era facile immaginare un aumento dei votanti alle assemblee di base, e di questo va reso merito senza dubbio allo scatto organizzativo di tutte le strutture. Le assemblee dimostrano poi che è stato valorizzato il fatto di aver puntato su un documento unitario: i risultati parlano di un 97,36% di voti per il documento di Susanna Camusso e di un 2,64% per quello di Giorgio Cremaschi. Anche qui si registra una tenuta, nonostante le difficoltà e le insoddisfazioni delle persone e a differenza di quanto ad esempio succede ultimamente nella politica, dove ­ con la crisi ­ chi contesta tende ad intercettare più consensi.

Un congresso, innanzitutto, di ascolto della base: così avevamo annunciato e così abbiamo cercato di fare, nonostante la

discussione che si è aperta dopo la firma del Testo unico sulla rappresentanza.

E dall'ascolto degli iscritti, così come anche dai voti degli emendamenti, si leva un grido d'allarme e d'aiuto su due temi in particolare: il lavoro e le pensioni, anche e soprattutto tra gli attivi.

Sul primo fronte, la priorità manifestata ­ al netto delle regole e delle tutele ­ è la creazione di nuova occupazione, unico modo per far ripartire il Paese. Sul secondo fronte, il polso degli iscritti rivela una grande preoccupazione: la pensione rischia di diventare un lusso. Sta al gruppo dirigente, dopo l'ascolto, prenderne atto e avanzare delle proposte per dare una risposta a questa sofferenza.

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Il Congresso

Rossi, Lattuada, Cisl, Uil: i lavori di Cgil Toscana a Piombino "Il lavoro decide il futuro" X Congresso CGIL Toscana Piombino 18 e 19 marzo 2014 Cinema Teatro Metropolitan, Piazza Cappelletti IL PROGRAMMA

Martedì 18 marzo

Mercoledì 19 marzo ore 9,00 ripresa del dibattito ore 12,45 conclusioni di Elena Lattuada Segreteria CGIL nazionale ore 13,30 sospensione lavori ore 14,30 Sessione riservata ai soli delegati per: esame e votazione degli Emendamenti ai Documenti congressuali votazione Ordini del Giorno e Documento finale elezione dei delegati al Congresso nazionale elezione del Comitato Direttivo e degli Organismi di garanzia Sessione riservata al Comitato Direttivo per l’elezione del Segretario Generale della CGIL Toscana (Durante il congresso sarà presentata la mostra fotografica Working class heroes di Francesco Masangui)

ore 9,30 apertura dei lavori: Insediamento della Presidenza che gestirà i lavori ore 9,45 saluto di Gianni Anselmi, Sindaco di IL NAZIONALE Piombino ore 10,00 relazione di Alessio Gramolati, Segretario generale CGIL Toscana ore 10,45 nomina Commissioni ore 11,00 saluti programmati degli invitati ore 13,00 sospensione dei lavori ore 14,30 ripresa dei lavori: dibattito ore 15,30 saluti di Riccardo Cerza Segretario 50MILA ASSEMBLEE DI BASE generale CISL Toscana; Vito Marchiani Segretario generale UIL Toscana; Unai Sordo Calvo Segretario E QUASI 6 MILIONI DI ISCRITTI generale CC.OO Paesi Baschi ore 16,00 dibattito LEGGI TUTTO ore 17,00 intervento di Enrico Rossi, Presidente Giunta Regionale Toscana CANTONE SU RENZI: "AIUTIAMOLO ore 18,00 presentazione del Progetto Giovani CGIL A NON SBAGLIARE" Toscana ore 19,00 chiusura dei lavori LEGGI TUTTO

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Il Congresso

Camere del lavoro: date e luoghi Comincia Pistoia domani

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Il Congresso

Categorie regionali: date e luoghi Conclude lo Spi il 14 marzo

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Il Congresso

Filctem, Fillea, Fiom: dal fiorentino a Livorno, foto dalla base

CONGRESSO FILCTEM LIVORNO 足 IL VIDEO

CONGRESSO FILCTEM LIVORNO/1

CONGRESSO FILLEA LIVORNO

CONGRESSO FILCTEM LIVORNO/2

CONGRESSO FIOM FIRENZE/1 (SLIDESHOW)

CONGRESSO FIOM FIRENZE/2

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Il Congresso

Fp, Flc, Filcams, Flai, Nidil La partecipazione: foto dalla base

CONGRESSO FP LIVORNO/1

CONGRESSO FLC LIVORNO

CONGRESSO FLAI FIRENZE

CONGRESSO FP LIVORNO/2

CONGRESSO FILCAMS LIVORNO

CONGRESSO NIDIL LIVORNO

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Il Congresso

Il percorso: regionale a Piombino il 18-19 marzo, nazionale a Rimini

Sono due i documenti in discussione al XVII Congresso della Cgil. Il primo documento "Il lavoro decide il futuro" (LEGGI TUTTO), vede come prima firmataria Susanna Camusso ed è stato sottoscritto da tutti i componenti del direttivo, ad eccezione di Giorgio Cremaschi (primo firmatario) e altri 5 componenti che hanno sottoscritto un secondo documento il cui titolo è "Il sindacato è un'altra cosa" (LEGGI TUTTO). Il XVII Congresso della Cgil vedrà la sua conclusione a Rimini il 6, 7 e 8 maggio 2014.

Il calendario prevede lo svolgimento delle assemblee congressuali di base dal 7 gennaio al 21 febbraio

2014. Poi tocca allo svolgimento dei congressi delle categorie territoriali, delle camere del lavoro territoriali, delle camere del lavoro metropolitane e delle categorie regionali entro il 15 marzo 2014. In seguito è la volta dei congressi delle CGIL regionali dal 17 marzo al 29 marzo 2014 (la Toscana lo farà il 18­19 marzo a Piombino). Successivamente, è il turno dei congressi delle categorie nazionali dal 31 marzo al 17 aprile 2014 e, successivamente, del congresso nazionale dello SPI CGIL. Per concludere, ci sarà il congresso della CGIL Nazionale nei giorni 6, 7 e 8 maggio 2014 a Rimini.

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L'iniziativa Il Piano del lavoro in 100 tweet E nasce anche un blog di discussione prosegue la nota di Corso d'Italia ­ in cui si sta costituendo un nuovo governo che dice di porre lo sviluppo e il lavoro al centro del suo programma, la Cgil per rilanciare il Piano del Lavoro, come strumento per avviare una crescita innovativa e creare lavoro di qualità, utilizzerà anche due potenti canali di comunicazione come Twitter e Facebook per sfruttare l'immediatezza e la diffusione garantita da questi due social network”. Ogni giorno, quindi, dai due profili 'social' di Corso d'Italia partiranno tweet e post sul Piano del Lavoro.

E' stato aperto su www.rassegna.it un blog di approfondimento e di discussione sul Piano del L'INAUGURAZIONE lavoro della Cgil nazionale (http://ilpianodellavoro.blog.rassegna.it/), dove le interazioni, le domande, le osservazioni che arriveranno su Twitter e su Facebook riceveranno una risposta compiuta. Inoltre, il Piano del Lavoro della Cgil si trasforma in 100 tweet, tutti accompagnati dall'hashtag #JobFact, perché sul lavoro ci vogliono i fatti e la priorità del nuovo A PISA MERCOLEDI' APRE IKEA governo non può che essere l'occupazione. E' la OCCUPERA' 192 DIPENDENTI nuova iniziativa lanciata dal sindacato di Corso d'Italia sulla piattaforma di microblogging Twitter, così LEGGI TUTTO come su Facebook (nella pagina fan 'Congresso Cgil 2014' promossa dal profilo ufficiale della Cgil per accompagnare l'iter congressuale) dove i 100 tweet SCUOLA diventano status più 'corposi' ed esplicativi. La crisi, spiega la Cgil in una nota, “continua a bloccare il Paese e distruggere lavoro: la cassa integrazione non basta più a proteggere chi ha perso un impiego, un'intera generazione di giovani non ha mai conosciuto il lavoro, aumentano gli scoraggiati e i SCIOPERO ATTIVITA' AGGIUNTIVE giovani che emigrano. Contro tutto questo occorre ASSEMBLEA FLC A FIRENZE una nuova politica economica in Europa e in Italia.

Gli ultimi governi si sono limitati a lanciare messaggi LEGGI TUTTO rassicuranti senza fare nulla”. “E in questi giorni – n. 09 - 03 marzo 2014

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L'analisi Sostegno al reddito, aumentano le domande agli sportelli Inca Aumen

2012 730, Disoccupazioni agricole 28, Mobilità 185.

Totale provinciale: 2.668 Pisa: Aspi 3.541, Miniaspi 288, Miniaspi 2012 1.411, Disoccupazioni agricole 329, Mobilità 370. Totale provinciale: 5.939 Pistoia: Aspi 2.472, Miniaspi 112, Miniaspi 2012 657, Disoccupazioni agricole 237, Mobilità 309. Totale provinciale: 73.787 Così come a livello nazionale, anche in Inca Toscana aumentano le richieste di sostegno al reddito, mentre calano quelle pensionistiche. Qelle che seguono sono le pratiche aperte dal primo gennaio 2013 al 31 ottobre 2013 relative alle prestazioni di Inca Toscana.

Arezzo: Aspi 4.028, Miniaspi 193, Miniaspi 2012 1.406, Disoccupazioni agricole 1.019, Mobilità 540.

Totale provinciale: 7.186 Firenze: Aspi 8.267, Miniaspi 595, Miniaspi 2012 2.479, Disoccupazioni agricole 1.314, Mobilità 1.291.

Totale provinciale: 13.946 Grosseto: Aspi 2.479, Miniaspi 964, Miniaspi 2012 1.719, Disoccupazioni agricole 1.140, Mobilità 112.

Totale provinciale: 76.414

Prato: Aspi 2.260, Miniaspi 200, Miniaspi 2012 587, Disoccupazioni agricole 11, Mobilità 385. Totale provinciale: 3.443 Siena: Aspi 3.835, Miniaspi 339, Miniaspi 2012 2.171, Disoccupazioni agricole 2.317, Mobilità 378.

Totale provinciale: 9.040 Totale generale: Aspi 35.892, Miniaspi 5.507, Miniaspi 2012 15.664, Disoccupazioni agricole 7.435, Mobilità 4.240. Totale regionale: 68.738

IL RAPPORTO

Livorno: Aspi 4.878, Miniaspi 1.934, Miniaspi 2012 3.338, Disoccupazioni agricole 930, Mobilità 262.

Totale provinciale: 11.342 Lucca: Aspi 2.584, Miniaspi 705, Miniaspi 2012 1.166, Disoccupazioni agricole 110, Mobilità 408.

Totale provinciale: 4.973

L'INCA NAZIONALE: "LA LEGGE FORNERO HA RIDOTTO LE RICHIESTE DI PENSIONI"

Massa­Carrara: Aspi 1.548, Miniaspi 177, Miniaspi

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L'analisi "Il ruolo del patronato si è evoluto Ora banca dati in comune col Caaf" Giorgio Cartocci, coordinatore di Inca Toscana, i dati parlano di un aumento delle richieste di sostegno al reddito. Perché?

“Rileviamo una diminuzione delle prestazioni storiche come quelle pensionistiche, dovuta alla riforma Fornero, mentre quelle di sostegno al reddito aumentano. In un momento in cui la gente si ritrova meno soldi in tasca, questi servizi si rivelano utili a contribuire alla tenuta del tessuto sociale delle comunità. Alla base di tutto c'è la crisi economica: la perdita di reddito riguarda anche chi ha rinnovato i contratti, figurarsi gli altri. Dentro i nostri dati sul sostegno al reddito ci sono tante crisi aziendali, la disoccupazione e l'intermittenza del lavoro. Ci sono due indicatori alla base dei numeri: la grandezza del territorio, che vede ad esempio Firenze in testa come prestazioni offerte, e la peculiarità dell'economia locale. Si veda Siena e il suo primato sull'agricoltura, o Livorno che ha la Cassa in una grande fabbrica come la Lucchini”.

Sta cambiando il vostro lavoro? Il sindacato si sposta sempre più sui servizi o no?

“I tesserati alla Cgil Toscana passati dal patronato nell'ultimo anno sono cresciuti del 13%, passando da circa 60mila a oltre 66mila. Questo anche perché ora non si attendono le domande e si danno risposte secche: il campo si è allargato, dobbiamo fare consulenza su un novero di soluzioni possibili, visto che la gente viene da noi con le domande più disparate a cui serve dare anche orientamento. Il patronato deve uscire fuori a cercare nuovi campi d'azione, con campagne promozionali e l'utilizzo

delle banche dati per andare a intercettare i bisogni delle persone. Ma in generale il ruolo del sindacato deve restare lo stesso: tutela individuale e collettiva devono essere facce della stessa medaglia. La crisi ha spinto verso un aumento della domanda individuale, ma la contrattazione resta indispensabile così come l'esigenza del tentativo di indirizzare la legislazione”.

I numeri dicono che la gente sempre più bisogno dei servizi di patronato: come mai?

“A livello nazionale abbiamo aumentato le presenze agli sportelli da un milione e mezzo a tre milioni di utenti, e la Toscana è la terza regione per peso: infatti anche da noi i contatti sono cresciuti di circa il 50%.

La gente ci cerca ancora di più perché la politica ha abbandonato il campo e la crisi ha messo le persone di fronte a situazioni di drammatica difficoltà, nelle quali ci si sente soli. Mancano insomma interlocutori sociali, ma il sindacato e il patronato sono soggetti che hanno rappresentato la tenuta. Noi siamo sempre qui, la gente lo sa e da noi trova un aiuto, un servizio e un sostegno di fronte ai bisogni crescenti”.

Nel quadro di un rinnovato ruolo del patronato, martedì 4 febbraio Inca, Caaf e Cgil Toscana hanno siglato un protocollo d'integrazione, con la messa in comune delle rispettive enormi banche dati (circa un milione i toscani monitorati) per “perfezionare le risposte alle persone che si rivolgono ai servizi”.

“Si è già costituito un apposito gruppo di lavoro di tecnici di ambedue i soggetti. Vogliamo mettere in rete le informazioni su agevolazioni, opportunità e obbligatorietà su materie previdenziali, assistenziali, fiscali e reddituali. Si tratterà di una delle più grandi banche dati a livello regionale, aiuterà noi e l'Organizzazione tutta a migliorare e a capire le nuove esigenze”.

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La denuncia Camorra nell'edilizia: esposto e carta-legalità di Fillea Firenze dei lavoratori: «Nelle denunce delle due ditte alla Cassa Edile risultavano regolari soltanto la metà delle ore di lavoro». LEGGI TUTTO

Lavoravano nei cantieri degli Uffizi per le due imprese edili finite di recente nel mirino della procura di Firenze perché ritenute gestite da prestanomi della GUARDA L'INTERVISTA A GIULIA BARTOLI camorra. Hanno perso il lavoro, i loro titolari sono stati arrestati e le ditte sequestrate. Ma soprattutto adesso hanno paura. Facile immaginare di chi, impossibile difendersi da soli. Per questo motivo un gruppo di operai ha chiesto aiuto alla Fillea­Cigl provinciale, l’organizzazione sindacale che tutela i lavoratori edili della provincia fiorentina e che oggi si è riunita al circolo delle Vie Nuove, in viale Giannotti.

Sono una decina, italiani e stranieri. Avrebbero parlato di «buste paga da 3­400 euro, con 4 ore assicurate. Il resto con assegni o bonifici, al minimo GUARDA L'INTERVISTA A MARCO BENATI sindacale». Sul perché non provino a denunciare per rivalersi: «volete che ci uccidano?». A reagire sono SEVES allora i sindacati: «Chiediamo agli organi istituzionali un immediato intervento di controllo sullo stato dell’edilizia fiorentina ­ afferma il segretario provinciale Fillea­Cgil Marco Benati ­ le due ditte con cui la camorra si è infiltrata nei cantieri lavoravano in LA REGIONE RIVELA: C'E' UN SOGGETTO subappalto da anni per primarie imprese del territorio, impiegando fino a 100 operai». Il segretario INTERESSATO. IN SETTIMANA LA VERIFICA punta il dito contro l’aumento del caporalato e la LEGGI TUTTO mancanza di controlli sulle irregolarità nella gestione

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Industria Il commissario, l'arabo e lo sciopero E' giallo-Lucchini: Cgil chiama Roma che deve assumersi la responsabilità, fatte salve le prerogative del Commissario, di verificare con attenzione le manifestazioni di interesse sin qui pervenute per dare continuità produttiva alle Acciaierie di Piombino, con un progetto industriale fondato su tecnologie che assicurino in quest'area e al Paese una siderurgia di nuova generazione sostenibile e rispettosa dell'ambiente". Lo affermano in una nota il segretario nazionale della Cgil, Elena Lattuada, e il segretario generale della Cgil Toscana, Alessio Gramolati. "Vista la particolarità e la drammaticità della situazione e il rischio della chiusura dell'altoforno, che deve essere assolutamente scongiurato ­ sottolineano i due dirigenti sindacali ­ e' necessario un intervento immediato da parte del Mise e della Presidenza del Consiglio per valutare se i progetti e le manifestazioni di interesse pervenuti presentino tutti i requisiti e le garanzie necessarie". LEGGI TUTTO

Il commissario della Lucchini, Piero Nardi, ha giudicato "inaccettabili" le richieste del gruppo arabo Smc. A fronte dell'annunciata volontà di effettuare investimenti per 1,5 miliardi di euro in Lucchini e per 3 miliardi nel territorio di Piombino, Smc chiede al commissario un "supporto di 300 milioni di euro".

Smc potrà presentare un'offerta non vincolante entro il 10 marzo. "Le procedure di amministrazione straordinaria ­ scrive Nardi ­ non dispongono delle risorse richieste da Sms e ove anche ne disponessero non potrebbero comunque finanziare Sms senza arrecare un grave pregiudizio ai creditori. LA CHIUSURA Sms potrà ovviamente presentare al commissario straordinario un'offerta non vincolante entro il 10 marzo. Se permane la pregiudiziale sulla continuità dell'altoforno, Smc dovrà, come già discusso, finanziare l'acquisto delle materie prime". Sindacati sul piede di guerra a Piombino dopo le parole del commissario. Oggi riunione delle Rsu e sciopero dalle ore 14. Il sindaco Anselmi e il sottosegretario Velo: "Il governo intervenga". E per giovedì i sindacati sono stati convocati al Ministero (saranno portati in pullman anche i lavoratori). LEGGI TUTTO L'APPELLO DI GRAMOLATI E LATTUADA "La Cgil chiede un intervento immediato del Governo

PELAGO, IL CEMENTIFICIO COLACEM NON CE LA FA. 48 IN CASSA LEGGI TUTTO E GUARDA IL VIDEO

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La mostra

Novoli, com'era e come potrà essere La ricerca di Unicoop Firenze

"Attraverso Novoli" è l'iniziativa che dallo scorso venerdì fino al 7 mazro trasformerà la Coop di Novoli di Firenze in uno spazio espositivo: foto, pannelli e video mostrano com'era il quartiere industriale di ieri e immaginano il suo futuro (c'è anche una sezione dedicata alla mostra di Fiom Firenze "Città Lotte Diritti, la Firenze operaia e industriale"). Nei pannelli, le impressioni degli abitanti sul quartiere, uscite dal gruppo Ricerca Novoli, promosso da Unicoop Firenze (ha contribuito il filosofo Miguel Benasayag): emerge che lì la gente si muove ma non si incontra, anche se esistono fagli di sorprendente vitalismo. (seguie e partecipa su www.cambiala.it).

Galileo. Era anche una scommessa aperta perché la Fiat non investiva più su Firenze e c'era un rischio che si costruisse un ricatto sui lavoratori. Ma questi e i sindacati seppero resistere e strappare un accordo senza eguali, che ha salvaguardato l'occupazione con lo spostamento a Campi e iniziato una riqualificazione del quartiere. Questa città non sarebbe migliorata senza questo protagonismo sociale. Se si pensa all'oggi, ad esempio ai casi Seves e Lucchini, viene da auspicare la stessa lungimiranza di allora, nella difesa di lavoro e qualità ambientale".

GUARDA IL VIDEO

LA PRESENTAZIONE Alla presentazione di venerdì erano presenti Claudio Carosi (assessore regionale all'urbanistica degli anni '90), il sociologo Pippo Russo per il gruppo Ricerca Novoli, Claudio Vanni di Unicoop Firenze e il segretario di Cgil Toscana Alessio Gramolati, che ai tempi della questione dell'area Fiat era in prima linea a trattare per la Fiom con l'azienda e ha ricordato: "Per Novoli la questione Fiat fu importante perché ci riscattava da una sconfitta, cioè il trasferimento della

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La mostra

Dalla Fiat al boom urbanistico Un quartiere in cerca d'autore delle relazioni esterne Claudio Vanni, «un centro naturale di aggregazione, con un ruolo sociale che va ben al di là della sua vocazione commerciale». E’ qui, nell’angolo picnic con libri, computer e wifi, che si ritrovano per pranzo gli studenti dell’Università, e qui davanti, nella piazza interna del centro commerciale, che si siedono gli anziani del quartiere o le signore che si riposano dallo shopping. Mentre intorno restano quasi vuotigran parte dei fondi commercia­li, quasi deserte le nuove piazze, poco frequentato il parco, per non parlare del mortorio notturno, anche se le abitazioni sono in gran parte occupate.

L’indagine Unicoop (“Ri­cerca Novoli”, affidata a un gruppo di cui fanno parte il sociologo Pippo Russo, le associazioni piazza San

Articolo di Maria Cristina Carratù

Donato, Fosca arte partecipata, Lab Com Strat studenti università

per Repubblica Firenze (28­2­2014) Mauro, pendolare: «Qui a Novoli la gente sta sulle sue, non comunica. L’architettura è incomprensibile e mette tristezza, il parco forse sarà bello fra trent’anni». Michelangelo, residente: «Vi sembrerà strano, ma l’atmosfera qui ha qualcosa di familiare nonostante le trasformazioni ». Mara, esercente: «Ci sono le persone

arrivate

negli

anni

‘60,

ma

anche

anziani

e

extracomunitari, c’è una grande confusione». Duccio, artista: «Novoli è pieno di diversità, che lo rende interessante. Se c’è ancora un filo di energia in città lo trovate proprio qui». Giulia, che lavora in Tribunale: «Di giorno è un quartiere fresco e giovane, la notte diventa inquietante». Eccole, le mille facce di un luogo in cerca di autore (i testi delle interviste da oggi in mostra dentro la Coop di via Forlanini, finoal 7 marzo, con le foto della vecchia Novoli), l’ex quartiere operaio nato e cresciuto e poi decaduto intorno allo stabilimento Fiat, nuova fetta di città intorno a cui si è discusso per decenni e che oggi è qui, finalmente realtà, polo universitario, case negozi piazze strade, il parco di San Donato, il palazzo

di

giustizia,

il

centro

commerciale.

Ultimo

atto

dell’urbanistica espansiva, e che tuttavia non si sa ancora bene che cosa sia, come appunto dicono gli abitanti e i tanti e diversi frequentatori del quartiere interpellati da Unicoop Firenze,che ha qui uno dei suoi supermercati più gettonati, dedicato alla gastronomia di alta qualità. Ma diventato, spiega il responsabile

di Firenze, Parkour, Meta Coop educatori, Lama consulenze per l’impresa sociale, Controradio, la sezione soci Unicoop, con la supervisione del filosofo e ricercatore sociale Miguel Benasayag, noto per le sue riflessioni sul rapporto fra legami sociali, economia, sviluppo urbano), ha portato alla luce un primo quadro «a luci ed ombre, che adesso si tratta di interpretare», spiega il coordinatore Tommaso Perrulli. E pone più di un interrogativo: «Un tempo nel quartiere si tessevano relazioni umane, dovute anche ai rapporti di lavoro e alle funzioni che ruotavano intorno alla Fiat e alle abitazioni operaie, alla Casa del popolo o al sindacato », i nuovi insediamenti, invece, per quanto importanti, «non sono ancora riusciti a creare un tessuto connettivo, e i flussi delle persone sembrano separati, lontani, incapaci di creare legami». Perché? Questo, ora, si tratta di capire. Per poi, «con l’aiuto delle amministrazioni pubbliche», trovare una soluzione. Ci prova, intanto, Unicoop, «per niente appagata», dice Vanni, «della sua rendita diposizione, dato che la nostra attività non si è mai fondata solo sul profitto, ma sulla promozione dei rapporti umani, la solidarietà, lo scambio». Da qui il percorso che, partito con le interviste e la mostra di foto storiche, prevede anche un «salotto» periodico per incontri con gli abitanti e i frequentatori del quartiere, eventi culturali e artistici, reading e performance. Con la speranza di trainare la politica, che della «nuova» Novoli, finora, sembra essersi dimenticata.

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L'intesa Contrattazione sociale in Toscana: protocollo tra Anci e Cgil, Cisl e Uil interessi dei propri iscritti, degli anziani e delle fasce deboli è ancora più fondamentale”. Il rapporto rivela che il 2013 ha registrato difficoltà crescenti per i sindacati nel mantenere i rapporti di contrattazione sociale con gli enti pubblici; l'apertura al confronto di molte amministrazioni si è ridotta. I sindacati hanno intensificato il loro ruolo politico. LEGGI TUTTO

TPL Rinnovato il protocollo siglato da Anci Toscana con Cgil, Cisl e Uil, a partire dal quale, in occasione della redazione dei bilanci di previsione dei comuni possa svilupparsi il confronto per trovare intese. Il comune obbiettivo è la tutela del potere di acquisto di lavoratori e pensionati, la garanzia del welfare locale e dei servizi sociali, evitando l'aumento della FILT, FIT, FAISA, UGL E REGIONE: pressione fiscale e tariffaria. L'intesa prevede CONFERMATI GLI MIMPEGNI un'azione comune verso parlamento e governo per il ripristino di finanziamenti adeguati, in tempi certi, LEGGI TUTTO evitando tagli lineari. ANCI e sindacati rinnovano la richiesta di revisione del patto di stabilità interno relativamente alle risorse da destinare ad SHELBOX investimenti, sviluppo, messa in sicurezza degli edifici scolastici e all'occupazione con particolare riguardo a giovani, donne e disabili.

LO STUDIO IN CGIL TOSCANA Lo scorso 12 febbraio, presso la sede di Cgil Toscana, è stato presentato il terzo rapporto rapporto sulla contrattazione sociale in Toscana (sul 2013), “Nuovi percorsi di contrattazione sociale”, a cura di Cgil Toscana, Spi Toscana, Fp Toscana, Ires Toscana: “In un periodo in cui le risorse delle amministrazioni pubbliche calano, in un contesto di postdemocrazia, il ruolo del sindacato a tutela degli

DAL SUDAMERICA SPUNTA UN PIANO DI SALVATAGGIO

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Lo sciopero Appalti pulizie scuole, lavoratori in piazza. La proroga del governo dovuto stabilire un percorso condiviso con le Organizzazioni Sindacali i Ministeri preposti, enti locali, nonché le Associazioni Datoriali, per la definizione di soluzioni che rispondessero alla tutela dell’occupazione e l’erogazione dei servizi di pulizia negli oltre 4mila istituti scolastici italiani, dove oggi operano i lavoratori Ex Lsu e c.d. Appalti Storici. Ma non essendo, tuttora, giunta nessuna risposta ed essendo disattesi gli impegni presi, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil, hanno proclamato per il 4 marzo prossimo lo sciopero nazionale per l’intera giornata lavorativa, con relative iniziative di mobilitazione. LEGGI TUTTO

Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil, hanno proclamato per il 4 marzo prossimo lo sciopero nazionale per l’intera giornata lavorativa (in Toscana, presidio di fronte alla prefettura di Firenze domani LA MOSSA DELL'ESECUTIVO dalle 10 alle 12). Obiettivo sostenere lavoratrici e dei lavoratori Ex Lsu e Appalti Storici. A dieci giorni dalla Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto scadenza della proroga degli appalti di servizi di sugli Enti locali che contiene alcune misure che in pulizia nelle scuole definita dalla Legge di Stabilità tema di appalti di pulizie delle scuole. Il neo ministro 2014 i sindacati di categoria, Filcams Cgil, Fisascat dell’Istruzione Giannini ha presentato un decreto che Cisl, Uiltrasporti Uil, scendono nuovamente in campo affronta l'emergenza dei 24mila addetti alle pulizie lamentando la mancata individuazione di soluzioni nelle scuole. Con il finanziamento del ministero, finalizzate alla salvaguardia occupazionale e del proroga il servizio fino al 31 marzo. LEGGI TUTTO reddito degli oltre 24mila addetti ex Lsu e dei c.d.

Appalti Storici coinvolti da una vertenza che rischia di avere pesantissime ripercussioni sociali. Lo hanno AREZZO fatto stamane promuovendo una conferenza stampa congiunta con l’obiettivo di sensibilizzare il neo Governo ed i dicasteri competenti a ripristinare il confronto così come previsto dalle norme in vigore.

“Dal Primo Marzo” ha affermato Elisa Camellini segretaria nazionale della Filcams Cgil “non sappiamo se e come proseguirà la gestione del FIGLIA DI DIPENDENTE DEL SETTORE servizio, con conseguenze disastrose sia su lavoratori, scuole, alunni e famiglie, nonché sulla SCRIVE AL MINISTRO BOSCHI prosecuzione delle attività didattiche”. Entro il 31 gennaio il tavolo governativo costituito avrebbe LEGGI TUTTO n. 09 - 03 marzo 2014

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Rappresentanza

A marzo referendum. Camusso: "Se vince il no, ritiriamo la firma" primis perché afferma un elemento determinante e non scontato nelle costituzioni di altri paesi: l'organizzazione sindacale è libera, sono i lavoratori a decidere di iscriversi e di farsi rappresentare. Ma centrale è anche il richiamo esplicito alla funzione contrattuale del sindacato". LEGGI TUTTO LA POSIZIONE DELLO SPI Sull'accordo sulla rappresentanza “vale il voto dei lavoratori”. Queste le parole didi Camusso. “Se l'accordo venisse bocciato ­ ha specificato ­ la Cgil ne trarrà le conseguenze. Abbiamo un vincolo per il quale nel momento in cui andiamo alla consultazione quel voto vale”. Il direttivo ha deciso la consultazione tra gli iscritti sul testo unico del 10 gennaio. “E' una scelta politica, torniamo nei luoghi di lavoro a chiedere il parere dei nostri iscritti. Le categorie hanno apprezzato e condiviso la scelta, ora è compito anche delle categorie più critiche (la Fiom, ndr) non sottrarsi al voto degli iscritti”. Consultazione che si svolgerà nel mese di marzo, con campagna informativa. LEGGI L'ODG DEL DIRETTIVO CAMUSSO E LA COSTITUZIONE

“I pensionati iscritti alla Cgil non parteciperanno al voto sull’accordo del 10 gennaio sulla rappresentanza. Abbiamo già votato l’ordine del giorno del direttivo durante la fase congressuale ed è giusto che ora votino solo i lavoratori interessati dall’intesa”. Lo ha annunciato il Segretario generale dello Spi Carla Cantone intervenendo al comitato direttivo della Cgil del 26 febbraio a Roma.

“Dobbiamo ritrovare l’unità all’interno della nostra Organizzazione ­ ha continuato Cantone nel suo intervento ­ perché altrimenti stavolta i nostri iscritti non ci perdonerebbero”. “Quanto successo nelle ultime settimane ­ ha aggiunto infine il Segretario dello Spi ­ non mi è piaciuto, ci siamo fatti del male da soli”.

COMITATO CENTRALE FIOM

Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, a partire dal commento all'articolo 39 della Costituzione, interviene sul tema della rappresentanza e della democrazia sindacale: "La lettura della Costituzione Italiana riporta sempre all'attualità degli articoli contenuti nella Carta, soprattutto quelli della Parte prima, che verte sui grandi principi della cittadinanza e dell'organizzazione della Repubblica. L'articolo 39 è fondamentale per le organizzazioni sindacali. In

BLITZ DELLA LEADER CGIL LANDINI CONVOCA UN'ASSEMBLEA DEI DIRETTIVI PER IL 21 MARZO

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Rappresentanza

Il focus sull'intesa: cosa dice e cosa prevede. Firma anche Confservizi categoria, si assumono i dati associativi (deleghe relative ai contributi sindacali conferite dai lavoratori) e i dati elettorali ((voti espressi)) ottenuti in occasione delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie.

LEGGI TUTTO IL FUMETTO IL PROTOCOLLO Con la presente intesa Cgil, Cisl, Uil e Confindustria intendono dare applicazione all'accordo del 28 giugno 2011 in materia di rappresentanza e rappresentativita per la stipula dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, fissando i principi ai quali ispirare la regolamentazione attuativa e Ie necessarie convenzioni con gli enti interessati.

Le disposizioni della presente intesa si applicano aile Organizzazioni firmatarie e sono inscindibili in ogni parte.

Misurazione della rappresentatività: 1. Come definito al punto 1 dell'accordo 28 giugno 2011, la certificazione della rappresentatlvità delle organizzazioni sindacali, ai fini della contrattazione collettiva di categoria, assume i dati associativi riferiti aile deleghe relative ai contributi sindacali conferite da lavoratrici e lavoratori e i consensi ottenuti (voti espressi) dalle organizzazioni sindacali in occasione delle elezioni delle RSU. LEGGI TUTTO IL TESTO UNICO Per la misura e la certificazione della rappresentanza delle organizzazioni sindacali aderenti alle Confederazioni firmatarie dell’Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011, del Protocollo d’intesa del 31 maggio 2013 e del presente Accordo, ai fini della contrattazione collettiva nazionale di

LEGGI TUTTO IL TESTO COMPARATO Un confronto tra i contenuti dell'accordo e il testo unico per fare chiarezza . LEGGI TUTTO SCARICA TUTTI I PDF SI AGGIUNGE LA FIRMA DI CONFSERVIZI Il testo è stato firmato anche da Conservizi.

Confservizi è il sindacato d'impresa che rappresenta le aziende ed enti che gestiscono i servizi di pubblica utilità. LEGGI TUTTO

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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube L'APPELLO "Lavoro, pensioni e welfare: tre prioritĂ da affrontare" Intervista a Daniela Cappelli (Spi Toscana)

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LA VISITA Filcams, Franco Martini (Segretario Generale) a Firenze "Bisogna offrire una prospettiva di sviluppo al terziario italiano"

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La rubrica L'IMPUGNAZIONE DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE Una serie di sentenze fanno chiarezza sull’onere di impugnazione del contratto di somministrazione di lavoro, accogliendo la tesi più favorevole ai lavoratori. Cattive notizie, invece, sul fronte del risarcimento del danno.

La somministrazione di lavoro è un istituto giuridico che opera mediante due distinti contratti: quello di lavoro (a tempo determinato o indeterminato) tra lavoratore e agenzia di somministrazione e quello commerciale, che è il contratto di somministrazione in senso proprio (a tempo determinato o indeterminato), tra agenzia di somministrazione e utilizzatore. Per effetto di tali accordi, il lavoratore “somministrato” si trova a dover svolgere la sua attività nei confronti di un soggetto con il quale non ha nessun rapporto contrattuale diretto e che, ciononostante, esercita nei suoi confronti taluni dei poteri tipici del datore di lavoro (su tutti, il potere direttivo). Il d.lgs. 276/2003, che disciplina la materia, peraltro, si occupa di individuare casi e limiti in cui il ricorso alla somministrazione è consentito, nonché di dettare le sanzioni applicabili in caso di loro mancato rispetto, tra le quali, in particolare, la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato tra utilizzatore e lavoratore (illegittimamente) somministrato.

La casistica giurisprudenziale è in effetti ricca di pronunce che dispongono in favore del lavoratore la costituzione di un rapporto con l’utilizzatore in conseguenza (solo per citare i casi più frequenti) della mancata stipula in forma

scritta del contratto di somministrazione, del ricorso alla somministrazione a tempo indeterminato fuori dalle ipotesi tassativamente previste dalla legge o, nel caso di somministrazione a tempo determinato, dell’insussistenza o genericità delle esigenze di carattere tecnico, organizzativo, produttivo o sostitutivo indicate nel contratto di somministrazione. Nel 2010 (con il c.d. Collegato Lavoro, L. 183/2010), con il preciso intento di limitare il contenzioso in questa ­ come in altre ­ materia, il Legislatore ha imposto al lavoratore che voglia far valere i suoi diritti, di agire entro un orizzonte temporale ben definito: 60 giorni dalla fine della somministrazione per contestare nei confronti dell’utilizzatore, con raccomandata, la legittimità del contratto di somministrazione (da non confondere, come detto, con il contratto di lavoro) e 180 giorni, che decorrono da quando la raccomandata viene ricevuta, per iniziare la causa. Al momento dell’entrata in vigore della nuova legge (novembre 2010), si è subito posto il problema del destino dei lavoratori che fossero stati somministrati con contratti già scaduti o allora ancora in corso. Più in particolare, ci si è chiesti se, nei casi appena menzionati, il lavoratore avesse dovuto impugnare il contratto (e se quindi fosse decaduto dal diritto di agire in giudizio ove non lo avesse fatto tempestivamente, per una sorta di efficacia retroattiva della legge del 2010). LEGGI TUTTO

a cura dello Studio Rusconi

Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805

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NonSoloToscana

Lavoro agricolo, Flai lancia "una rete" per battere il caporalato istituzioni locali, centri per l'impiego ed enti bilaterali.

Nella 'Rete' ­chiariscono i sindacati­ il lavoratore potrà trovare un lavoro regolare, basato sul rispetto dei contratti collettivi, senza il rischio di finire vittima del caporalato. I lavoratori extra­comunitari impiegati in modo illegale potranno presentare denuncia alla 'Rete' (che la raccoglierà e la trasmetterà alle autorità competenti), iscrivendosi ad essa e richiedere un permesso di soggiorno provvisorio".

IL SISTEMA PREMIALE Flai­Fai­Uila hanno presentato la loro proposta unitaria di 'riforma del mercato lavoro agricolo'. "Una "Per i datori di lavoro iscritti alla 'Rete' ­ sostengono ­ proposta, a costo zero ­ si legge in un comunicato è previsto un sistema di premialità, con incentivi e il congiunto ­ che ha come obiettivo debellare lavoro riconoscimento di una certificazione etica sul lavoro nero e caporalato in agricoltura e rispondere di qualità. Ai datori di lavoro che assumono all'esigenza di contrastare l'intermediazione illecita di manodopera attraverso la 'Rete' è riconosciuto un manodopera, favorendo un più trasparente incontro credito d'imposta per ogni giornata lavorativa tra domanda e offerta di lavoro". Alla conferenza dichiarata. La violazione dei contratti collettivi e delle stampa, presieduta dal direttore generale Inps, leggi su lavoro e sicurezza comporta la cancellazione Mauro Nori, hanno partecipato, intervenendo nella dalla 'Rete' e la revoca delle premialità". discussione, anche il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, e il presidente della commissione Agricoltura del Senato, Roberto LA LETTERA Formigoni; entrambi hanno espresso interesse al progetto di riforma e la disponibilità a un confronto di merito sui contenuti della proposta sindacale.

LA RETE TELEMATICA In particolare, Fai­Flai­Uila propongono di creare una 'Rete telematica del lavoro in agricoltura', dove sarà possibile monitorare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro. "La 'Rete' ­sottolineano­ sarà istituita dalle organizzazioni sindacali e datoriali, d'intesa con l'Inps che metterà a disposizione la propria tecnologia informatica e le sue banche dati. Alla 'Rete' aderiscono, attraverso apposite convenzioni,

I CONFEDERALI SCRIVONO A POLETTI SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

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Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana LA

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA IN AZIENDA

UNA

STORIA SOSPESA

Autore: Franco Farina. Parole chiave: sindacato ­ politica aziendale ­ lavoro ­ contrattazione collettiva. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: gennaio 2014. Pagine: 192. ISBN: 88­230­1627­9 La contrattazione collettiva aziendale fa parte di una storia importante del movimento sindacale ma proprio lo svolgimento di questa storia ha rivelato l’incompiutezza della sua funzione negoziale e di rappresentanza. Difatti l’esercizio contrattuale di secondo livello ha oscillato tra la sua specificità rivendicativa, offuscata dalle limitazioni delle politiche generali, e le assegnazioni di ruolo che le relazioni industriali costantemente hanno stabilito. Il volume si sofferma sugli aspetti di questa caratterizzazione.

IL

I

RAGAZZI DEL PROFESSORE

FILO ROSSO DELLE LOTTE PER LA DEMOCRAZIA IN

TERRA

DI

LAVORO

E NEL

MEZZOGIORNO

Autore: Adolfo Villani. Parole chiave: sud ­ storia ­ Mezzogiorno ­ lavoro ­ Campania ­ braccianti. Casa editrice: Ediesse Pubblicato nel: gennaio 2014. Pagine: 312. ISBN: 88­230­1826­6 Il libro ripercorre i passaggi fondamentali della storia economica, politica e sociale di Terra di Lavoro del secolo scorso. Attraverso passaggi storici e trasformazioni sociali si svolgono le vicende di un nucleo di classe dirigente del Partito comunista e della Cgil che si forma in quel crogiuolo di umanesimo e di socialismo che è la scuola di una personalità suggestiva dell’antifascismo campano come Alberto Iannone.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

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8 marzo/L'offerta Festa della Donna: viaggio-mimosa a San Marcello Pistoiese e Spoleto SAN MARCELLO PISTOIESE Partenza la mattina da Prato, Agliana e Pistoia negli orari e luoghi indicati, trasferimento in Bus Gt per San Marcello Pistoiese Pranzo in ottimo ristorante.

MENU': ANTIPASTO TOSCANO con crostini tradizionali, crostino di polenta, crostino caldo e varietà di salumi con paste fritte BIS DI PRIMI PIATTI: polenta con funghi e maccheroni al ragù SECONDI: arrosto misto di arista,roast beef e rosticciana Contorno di patate arrosto e insalata mista Due tipi di DESSERT compresa la torta mimosa caffè, vino bianco e rosso della casa, acqua minerale.

A SEGUIRE MUSICA DAL VIVO E BALLO Rientro nel tardo pomeriggio nei luoghi di partenza QUOTA: 50 EURO A PERSONA (accompagnatore, pullman, pranzo, assicurazione)

SPOLETO Partenza la mattina in pullman Gt da Prato, Pistoia e Agliana nei luoghi e agli orari convenuti. Piacevole giornata allietata da musica dal vivo e ballo con ottimo pranzo in ristorante MENU': ANTIPASTO MISTO: prosciutto e melone, bruschetta, crostino nero, tortino di patate, salvia fritta, patate alla rucola PRIMI: tagliatelle dello chef ai porcini / ravioli speck e radicchio SECONDI: agnello allo spiedo / arista in crosta Contorno: insalata capricciosa DOLCE, MIMOSA, SPUMANTE VINO, ACQUA E CAFFE' INCLUSI Rientro nel tardo pomeriggio nei luoghi di partenza QUOTA: 59 EURO A PERSONA (accompagnatore, pullman, pranzo, assicurazione)

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Taccuino TOSCANA SOLIDALE TRE AIUTI CONCRETI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO

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LA TRASMISSIONE "TOSCANA LAVORO" LA PRODUZIONE TV DI CGIL TOSCANA SU SINDACATO, SOCIETA', ECONOMIA IN ONDA OGNI SABATO ALLE 21,30 SU TOSCANA TV (CANALE 18 DEL DIGITALE TERRESTRE) REPLICA OGNI DOMENICA ALLE 13,50

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In breve

Scarafaggi nella sede: scatta lo sciopero della Polizia municipale di Arezzo Contenzioso aperto e mai risolto, se non con un accordo non ratificato dai lavoratori sui premi di produzione e il pagamento dei festivi infrasettimanali, sede fatiscente con presenza di topi e scarafaggi e ponti radio che non funzionano. Per questa serie di motivazioni la Rsu della polizia municipale di Arezzo, unitamente alle sigle sindacali rappresentate ovvero Csa, Cgil e Uil, ha indetto uno sciopero con estensione totale dal lavoro della polizia municipale il prossimo 14 marzo giorno dell'arrivo ad Arezzo della "Tirreno ­ Adriatico", una delle gare a tappe più importanti di inizio stagione ciclistica che attraverserà tutta la città prima di arrivare davanti alla Cattedrale nel centro storico. La clamorosa decisione segue di pochi giorni il tentativo di conciliazione tra polizia municipale e comune di Arezzo, tenutosi il 26 scorso in Prefettura e terminato con esito negativo. I rappresentanti sindacali di Csa, Cgil, Uil ed Rsu dei dipendenti, in una nota fanno sapere di aver scelto una data importante, come accadde già nel 2012 per il "Giro della Toscana". LEGGI TUTTO

Ansaldo Breda, il sindaco di Pistoia scrive a Renzi: "Serve un tavolo nazionale" Il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli ha inviato oggi una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi per chiede al nuovo Governo di modificare la manovra sulla fiscalità locale e di istituire presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un tavolo nazionale su AnsaldoBreda. "L'esigenza di un confronto nazionale ­ scrive Bertinelli ­, non è più differibile, intorno alle prospettive del settore civile di Finmeccanica ed in particolare di AnsaldoBreda, che ha a Pistoia uno dei suoi quattro stabilimenti. L'intero territorio pistoiese, istituzioni, cittadini, organizzazioni sindacali ed economiche, in sintonia con la Regione Toscana, è interessato a confrontarsi, discutendo laicamente, senza preclusioni, su serie proposte di rilancio industriale dell'azienda, come ribadito anche nell'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio comunale di Pistoia il 15 novembre scorso". "Ciò che non è disponibile a considerare come accettabile ­ prosegue il sindaco ­ è che l'Italia rinunci ad investire, in un'ottica di lungo periodo, in un settore industriale strategico per il futuro, come quello ferrotranviario. Per questo, abbiamo chiesto al precedente Governo e torniamo, ancora fiduciosi, a chiedere a Lei l'istituzione di un tavolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che coinvolga le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali ed economiche. LEGGI TUTTO

Ex Isi Scandicci, convenzione tra Regione e Inps per sostenere gli operai senza mobilità Un pacchetto di iniziative per il sostegno al reddito e alla ricollocazione dei lavoratori ex Isi (ex Electrolux) di Scandicci che non possono accedere agli ammortizzatori sociali. E' questo il programma, spiega una nota, che sarà attuato grazie alla convenzione firmata oggi dalla Regione con la direzione regionale di Inps.

"Abbiamo messo a punto questo programma straordinario ­ spiega l'assessore al lavoro Gianfranco Simoncini ­ nell'ambito dell'azione di sistema Welfare to work, per rispondere ai gravi problemi dei lavoratori ex Isi che sembra non possano usufruire di ammortizzatori sociali restando, quindi, senza alcuna copertura economica.

Grazie alle risorse non utilizzate di questo programma potrebbero essere coinvolti fino a 120 lavoratori. Ad oggi sappiamo che dovrebbero essere circa 70 a trovarsi in queste condizioni di particolare difficoltà, mentre gli altri 238 hanno diritto all'indennità di mobilità". La prossima settimana, prosegue la nota, verrà convocato un incontro fra Regione, organizzazioni sindacali, Inps e Italia Lavoro per determinare le modalità dell'intervento, che sarà poi gestito da Italia Lavoro e Inps. Per questo programma le risorse destinate al sostegno al reddito sono 1 milione e 195 mila euro, quota destinata alla Regione Toscana dal ministero del Lavoro. LEGGI TUTTO

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