Numero 28 Anno 2015

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Numero 28/2015 - Anno 5

M A L A NOT T E NO Dopo Massa, Carrefour estende il modello delle aperture notturne. Angelini e Bernardini: "Scelta sbagliata: ecco come la Cgil si muoverĂ " pagine 2-3

In primo piano #nessunascusa: grande manifestazione alla Fortezza di Firenze pagine 4-5 Gozzani rinviato a giudizio, solidarietĂ da tutta l'organizzazione pagina 6 Pubblico impiego in piazza a Roma per il Contratto (con la Madia) pagina 14 "Tanto fatto, tanto resta da fare": lettera di Camusso sulla Cgil pagina 20

La Newsletter settimanale

29-07-2015


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O I G G @ M CG I L T OS C A N A

Editoriale di Cinzia Bernardini

(Segretaria Generale Filcams Cgil Toscana)

Prima le domeniche, ora la notte La vita non è solo shopping Così come avevamo facilmente previsto le aperture h24 si

sono uguali e perché una giusta esigenza di servizio è condivisa e

estendono. Circa un mese fa, Carrefour ha avviato a Massa la

contrattata dalle nostre Organizzazioni Sindacali. A Massa le

sperimentazione di tenere aperto l’ipermercato in orario notturno. I

vendite stanno andando abbastanza bene nell'orario notturno, ma

sindacati, unitariamente, hanno risposto con un flash mob per dire

stanno diminuendo in quello pomeridiano. Il problema, come

no a quella scelta unilaterale. Oggi, la multinazionale francese ha

denunciamo da sempre, è che si spostano gli incassi da una parte

deciso di estendere questo modello anche in altre parti della

della giornata a un'altra, così come è stato con le domeniche e le

Toscana, negli ipermercati di San Giuliano Terme (PI) e Calenzano

festività aperte. La liberalizzazione degli orari e delle aperture non

(FI). La Filcams CGIL continua a sostenere che sia una scelta

ha prodotto né crescita di fatturato né ha aumentato i posti di

sbagliata, che peggiora le condizioni di chi lavora e che non

lavoro, oltre a tagliare fuori i territori dalle programmazioni. Ma di

aumenta gli incassi, specialmente in un momento in cui la crisi non

sicuro ha fatto nascere l'esigenza di nuove regole per il rispetto dei

è finita ed i

diritti di chi lavora, anche in termini di sicurezza, e questo è uno

consumi

dei temi che tratteremo con l'assessore regionale al commercio

delle

Ciuoffo che a breve incontreremo. C’è la necessità che la politica

famiglie non

toscana, attraverso i suoi amministratori, prenda posizione e

riprendono:

solleciti, come facciamo noi, che la discussione, oggi ferma alla

per

questo

commissione Senato, sulla modifica della “sciagurata” Legge Monti

continuerem

sulle liberalizzazioni venga ripresa, per arrivare alla modifica della

o

con

le

normativa che vada incontro ai veri bisogni dei consumatori, ma

iniziative

di

anche ai bisogni dei lavoratori del settore, per la maggioranza

protesta e di

donne: il sindacato, la Filcams, la CGIL sono pronti a discuterne. Il

informazion

caso Carrefour rischia di fare scuola, questo è il nostro timore. i

Abbiamo avuto degli incontri con Pam, Uniccop Firenze,

ed

Esselunga, i quali, per ora, non hanno manifestato interesse per

a favore di

l'apertura h24. Ma sono stati chiari nel dirci una cosa che ci

un lavoro, di

preoccupa: stanno facendo indagini di mercato, e se fosse

un

modello

conveniente, anche loro potrebbero riflettere sull'opportunità di

e

verso

cittadini

di società e

tenere aperti la notte. La nostra è una battaglia culturale e sociale,

di un consumo sostenibili. Questa scelta apre anche un problema

parla alla politica e alla società, e dice che comprare la mozzarella

culturale: infatti, dopo aver aggredito le domeniche e le festività, si

alle 3 di notte non è l’affermazione di un senso di libertà, ma il

passa alla notte, operando e legittimando un’azione che fino a

superamento di un senso del limite. Il consumo non è un servizio

pochi mesi fa era impensabile. Noi siamo sempre stati disponibili a

essenziale, per noi la notte va dedicata ad altre cose, non allo

ragionare di come e quando stare aperti, perché non tutti i territori

shopping.

n. 28 - 29 luglio 2015


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La manifestazione Da Massa al resto della Toscana Carrefour aperto h24, no della Cgil

Da sabato 1° agosto la movida fiorentina avrà una nuova meta. Carrefour ha deciso di tenere aperto 24 ore su 24 anche nell’ipermercato di Calenzano. Dopo quello di Massa, due negozi nell’area di Torino, Aosta, Taggia (Imperia), Novara e Tor Vergata a Roma. Ma per la prima volta nelle notti dell’area di Firenze (toccherà anche a Pisa e Lucca). Protestano i vicini Gigli. Dichiara il direttore del centro commerciale, Yashar Deljoye Sabeti: «È giusto essere in linea con le esigenze delle famiglie, con le richieste del mercato e aprire tutte le domeniche e alcuni festivi». Ma con giudizio: «La scelta delle 24 ore invece è dal nostro punto di vista discutibile e anche molto rischiosa perché Calenzano non è certo luogo di turismo estivo e notturno. È difficile individuare benefici che giustifichino una scelta che non imiteremo e che non è nel nostro Dna, come dico dal 2013». Di diverso parere Carrefour che apre 24 ore per la prima volta a Firenze: «Lo abbiamo deciso perché nell’area ci sono due ospedali, a Firenze e Prato, come altre strutture aperte di notte i cui turnisti e professionisti terminano molto tardi. Perché da Calenzano passano di notte molti camion e perché, essendo il primo 24 ore in zona, il nostro ipermercato sarà di riferimento anche per la città».

Raddoppiano le ore, raddoppiano anche i lavoratori? No. L’azienda farà lavorare su base volontaria quelli che ci sono e semmai prenderà «collaboratori » per assicurare i turni. Contraria la segretaria della Cgil toscana, Dalida Angelini. «Non sono assolutamente d’accordo», dice. E snocciola le ragioni: «Uno, perché assurdamente si sceglie il sistema di massima apertura quando i consumi si riducono. Se non si arriva a fine mese non è che si fa più spesa andando a comprare di notte. Due, per ragioni di sicurezza: gli ipermercati sono in zone isolate e non servite dai trasporti, il personale è soprattutto di donne per le quali è rischioso raggiungerli di notte». Ma c’è qualcosa di più profondo: «Io credo che ne usciremo solo aprendo in Toscana una discussione sul nostro modello di sviluppo, di consumo, di vita, di città. Non è solo un problema sindacale o di consumi calanti, è anche un problema culturale: come voglio spendere il mio tempo libero, se la sera vado al cinema o a fare la spesa». Guai ad accusarla di conservatorismo: «Se dico che fino a pochi anni fa abbiamo vissuto con gli alimentari che chiudevano all’ora di pranzo non sono io conservatrice. Sono queste grandi catene ad avere una visione sbagliata non solo di città ma anche dei propri affari. Alla fine dovranno per forza assumere mentre non faranno maggiori incassi». (da Firenze Repubblica) I SINDACATI SCRIVONO AL SINDACO A Firenze l'iniziativa di Carrefour mette in allarme i sindacati. I rappresentanti Filcams CGIL Fisascat CISL UILTuCS UIL scrivono una lettera aperta al sindaco di Calenzano. LEGGI TUTTO

n. 28 - 29 luglio 2015


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Il caso

In mille a Firenze per la "ragazza della Fortezza": "No sentenze sessiste"

In mille davanti alla Fortezza da Basso, a Firenze, ieri sera, in mille con i cartelli e gli striscioni in un luogo che è diventato un simbolo per le donne dopo la sentenza che ha mandato assolti in appello i sei giovani condannati in primo grado per una violenza sessuale denunciata da una ragazza di 23 anni nel 2008. "Basta con le sentenze moraliste e sessiste" si leggeva su diversi cartelli. In piazza tante donne e uomini di tutte le età, membri di associazioni femministe, della Cgil e di centri antiviolenza. Fra i cartelli: "Disinibite e libere", "la libertà è la nostra Fortezza", "Libera di essere e fare ciò che voglio" e

l'immancabile #nessunascusa. I manifestanti si sono raccolti in un lungo corteo che ha costeggiato la Fortezza da piazza Bambini e bambine di Beslan fino al Lago dei Cigni puntando torce accese contro le mura dell'edificio. Fra i manifestanti anche Dalida Angelini (segretaria generale Cgil Toscana) le deputate di Sel Alessia Petraglia e Marisa Nicchi e il consigliere regionale Tommaso Fattori di Toscana per il Sì. "Siamo qui nel luogo dello stupro ­ ha spiegato Lea Fiorentini di 'Uniti in rete', l'associazione che ha promosso l'iniziativa ­ per protestare contro le motivazioni della sentenza della corte d'appello in cui si è voluto approfondire in modo inappropriato la vita e le abitudini della vittima, quasi processandola al posto dei suoi aggressori. Ma la legge deve tutelare le vittime, non processarle". Il corteo ha poi proseguito fino a raggiungere il centro.

n. 28 - 29 luglio 2015


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Il caso

La campagna @nessunascusa: valanga di adesioni dal mondo Cgil

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Lo scontro

Querelle con Costantino (Nca), Gozzani a giudizio. La solidarietà della Cgil sede del cantiere navale di Marina. L’azienda aveva “Non è certo la smentito la versione di Gozzani. L’episodio era poi prima volta sfociato in un contenzioso legale: il segretario della che un Camera del Lavoro aveva querelato Giovanni 'aggressore' Costantino, il quale a sua volta aveva sporto querela cambia le per diffamazione a mezzo stampa. Ieri il rinvio a carte in tavola giudizio di Gozzani, la fase processuale si aprirà a e cerca di luglio del 2016. Costantino è assistito dall’avvocato passare dalla Matteo D’Amico, e Gozzani dall’avvocato Michela parte Poletti. Lo scorso maggio il clima nel cantiere si era dell'aggredito, fatto pesante: lavoratori e sindacati avevano protestato quanto al a seguito di provvedimenti disciplinari dell’azienda nei riuscirci è tutto confronti di alcuni lavoratori. C’era stato uno sciopero da vedere ed di due ore e un incontro fra i vertici del gruppo io sono certa imprenditoriale e i sindacati, allo scopo di aprire un che la magistratura ristabilirà la verità dei fatti”. Così confronto sul problema e appianare le tensioni. Ma al Dalida Angelini, segretaria generale della Cgil termine dell’incontro, davanti al cantiere dove un Toscana, a proposito del rinvio a giudizio di Paolo gruppo di lavoratori attendeva l’esito della riunione, la Gozzani, segretario della Cgil di Massa Carrara, situazione si è surriscaldata, con il faccia a faccia tra relativamente ai fatti accaduti il 14 maggio 2014 Costantino e Gozzani. E la faccenda è finita davanti a quando il patron di Tecnomar Giovanni Costantino di un giudice (fonte: Il Tirreno). fatto 'aggredì' il segretario della Cgil presente al presidio dei lavoratori Nca davanti ai cancelli del cantiere. “In quella occasione”, continua Angelini, LA SVOLTA “Paolo raccontò i fatti ai giornali che correttamente li riportarono, una pagina di buona informazione altro che diffamazione a mezzo stampa”. “A Paolo”, conclude Dalida Angelini, “va la stima e la solidarietà mia personale e di tutta la Cgil Toscana”. Lo scambio di querele fra il numero uno dei Nuovi Cantieri Apuania, Giovanni Costantino, e il segretario provinciale della Cgil Paolo Gozzani, ha avuto una svolta in tribunale a Livorno, dove il giudice per l’udienza preliminare ha rinviato a giudizio Gozzani, IL SINDACATO ENTRA IN CEPU per diffamazione. Gozzani dichiarò alla stampa, di SODDISFAZIONE DI NIDIL ARETINA essere stato durante il sit­in del 14 maggio scorso, colpito a un braccio da Costantino nel contesto di LEGGI TUTTO momenti di tensione che si erano creati davanti alla n. 28 - 29 luglio 2015


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Grosseto

L'allarme di Ires e Renzetti: "La Toscana va a due velocità" Ma sono anche altri i numeri che interessano la Maremma: «In un anno la disoccupazione diminuisce dell’1%, si raggiunge il minimo storico delle persone complessivamente occupate a qualche titolo (92.000), aumentano i licenziamenti collettivi, mentre la crescita delle assunzioni a tempo indeterminato nonostante gl’incentivi rimane esigua, e va depurata da tutti i lavoratori che, ad esempio, hanno effettuato un semplice cambio di appalto, vedendo peggiorata la loro condizione – aggiunge Renzetti ­. Oppure dagli stagionali che per una furbata tutta italica sono stati assunti a tempo indeterminato a tutele crescenti per provare a prendere l’incentivo statale ma verranno licenziati come sempre a fine stagione. A questo si aggiunge il boom dei vaucher in agricoltura, commercio e turismo, ma anche nei servizi, con tutto quello che ne conseguirà: nessuna disoccupazione e ulteriore impoverimento». La Cgil aprirà una “campagna di autunno”. LEGGI TUTTO

«E’ una Toscana che viaggia a due velocità». Con questa frase Claudio Renzetti, segretario provinciale Cgil, sintetizza quanto emerso dal rapporto Ires sulla provincia maremmana, presentato all’interno del direttivo provinciale, al quale ha partecipato anche il consigliere regionale Leonardo Marras. Il problema è che per quanto riguarda Grosseto, la velocità assunta è tra le più lente. «Da un lato abbiamo zone della Toscana che dal punto di vista economico possono essere paragonate alle land tedesche, L'EMERGENZA dall’altra aree, come quella che ci riguarda direttamente, in profonda difficoltà». Renzetti snocciola poi dati concreti: «Sul lavoro, in provincia di Grosseto, abbiamo contratti a tempo indeterminato che si attestano 10 punti sotto la media regionale. Viceversa la concentrazione di lavoratori atipici va 10 punti sopra il livello medio. In Maremma si stanno verificando le peggiori condizioni di lavoro rispetto a tutte le altre parti della Toscana. Qua troviamo una caduta profonda del reddito medio lavorativo, ciò significa che mediamente il lavoratore è pagato di meno rispetto ad altre parti della LAGUNA DI ORBETELLO, LA CGIL: Toscana. C’è poi il dato correlato degli incidenti sul "TUTELARE I LAVORATORI" lavoro, con la provincia di Grosseto che in questo caso è seconda sola a quella di Benevento».

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La festa Dal 21 al 30 agosto l'evento Cgil a Ca' Michele (Bonascola, Carrara) Karaoke e piano Bar

Lunedì 24 agosto dalle ore 21 Concerto – spettacolo “Il lavoro dei Canti. Gente di marmo e d'anarchia” Alessio Lega e Davide Giromini

Martedì 25 agosto ore 21 presentazione del rapporto Ires sull'economia di Massa­ Carrara ore 21,30 Tavola Rotonda “Il lavoro negli accordi: un piano per il Venerdì 21 agosto ore 18,30 Cocktail d'apertura XIV Festa provinciale CGIL Massa Carrara Saluto di Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara e di Angelo Zubbani, Sindaco di Carrara

rilancio del territorio” Intervengono: Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana Dalida Angelini, Segretaria Generale Cgil Toscana Alessandro Volpi, Sindaco di Massa Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara

Sabato 22 agosto

Angelo Zubbani, Sindaco di Carrara

ore 18,30 presentazione del Libro “Fra l'Arno e la strada” partecipa l'autore Manuele Marigolli Introduce: Maurizio Brotini, Segretario Confederale Cgil Toscana

Narciso Buffoni, Presidente Provincia Massa Carrara Modera: Aronne Angelici, caporedattore Il Tirreno Massa Carrara

Mercoledì 26 agosto Domenica 23 agosto

ore 9:00/17:00

ore 18,30 PRESENTAZIONE dei DVD della CINETECA DI BRUNO DELL’AMICO e del PROGETTO di RECUPERO curato da Evandro e Lia DELL’AMICO

Introduce Fabrizio Rocca, Segretario generale FLC Lucca e Partecipano:

Evandro Dell'amico

Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara

Nando Sanguinetti, Anpi Carrara

Alessandro Rapezzi, Segretario Generale FLC Toscana

Nino Ianni, Anpi Massa Introduce: Paola Freschi, segretaria confederale Cgil Massa­

dalle ore 21

delegati FLC Lucca e Massa Carrara Massa Carrara

Partecipano:

Carrara

La buona scuola siamo noi !!! Attivo generale dei quadri e

Anna Fedeli, Segretaria Nazionale Flc ore 21,30 Esibizione scuola di ballo latino americano con i maestri Cinzia e Andrea

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La festa Tra gli ospiti Rossi e Camusso Come sempre gastronomia e musica Intervengono: Gianna Fracassi, Segretaria confederale Cgil Nazionale Maurizio Pascucci, cooperativa Corleone in fiore Matteo Bartolini, Presidente Arci Massa­Carrara Paolo Gozzani, Segretario Generale CGIL Massa Carrara Franco Chiriaco, Segretario Generale CGIL Lucca Venerdì 28 agosto ore 21 Intervista a Susanna Camusso, Segretaria Generale CGIL Nazionale

Giovedì 27 agosto ore 18,30 Tavola Rotonda “Lavori gravosi ed indicizzazione delle pensioni. Riforma Fornero una legge da cambiare!!!” Intervengono: Carla Cantone, Segretaria Generale Spi­Cgil Nazionale Walter Schiavella, Segretario Generale Fillea­Cgil Nazionale Isa Zanzanaini, Segretaria confederale Cgil Massa­ Carrara Modera: Marzio Pelù, Caporedattore La Nazione Massa­Carrara ore 21 Tavola Rotonda “Legalità e lavoro”

Sabato 29 agosto ore 18,30 presentazione del Libro “Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere” partecipa l'autore Marco Rovelli Introduce: Florio Mariani, Segretario confederale Cgil Massa Carrara ore 21 Concerto di Marco Rovelli presentazione Album “Tutto inizia sempre” accompagna al Violoncello Lara Vecoli Domenica 30 agosto ore 18.30 “Lavoro non ti lasciamo solo” Intervengono: Serena Sorrentino, Segretaria Confederale CGIL Nazionale Nicola Del Vecchio, Segretario Organizzativo Cgil Massa Carrara Sebastiano Salaro, Resp. Filcams Massa Carrara Federico Agostini, Resp. Ufficio disabilità CGIL Massa­ Carrara ore 23:00 Grande Festa di chiusura con ­ tra gli altri ­ Alessio Gramolati. Estrazione Lotteria

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Livorno Scioperi, assemblee, blocchi: la lotta dei lavoratori degli appalti Eni

Protesta dei dipendenti delle ditte che si occupano in ACCORDI DI PROGRAMMA, appalto della manutenzione della raffineria Eni di L'ALLARME DI MIRKO LAMI: Livorno. Stamani un corteo si 猫 mosso dalla raffineria "MASSIMI RIBASSI, POSTI A RISCHIO" e a una rotatoria che immette sulla superstrada i manifestanti hanno camminato sulla carreggiata, LEGGI TUTTO causando code e ingorghi al traffico. Gli addetti protestano (terzo giorno di assemblee e sciopero) contro l'aggiudicazione delle gare di appalto per la ESAOTE manutenzione degli impianti assegnate con ribasso al 30%, che per i sindacati mette a rischio occupazione e sicurezza. I sindacati saranno ricevuti a Firenze dal presidente della Regione Enrico Rossi, in un incontro a cui parteciperanno anche il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci e il presidente della Provincia Franchi. I tentativi di ricucire i rapporti tra l'Eni e gli operai e i tecnici dell'indotto si sono susseguiti ma invano. E invece secondo i sindacati solo Eni pu贸 risolvere la situazione agendo sulle tre ditte (due di Matera e una di Gela) che vincendo tre SALVI I POSTI DI LAVORO appalti in scadenza a luglio hanno annunciato il taglio E LA SEDE FIORENTINA di 70 dipendenti sui 110 attualmente impiegati nelle medesime commesse.

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Cgil informa Congedo parentale a ore, giallo sulla domanda online La norma prevede le seguenti regole: ­ il congedo si può utilizzare per un numero di ore pari alla metà dell’orario medio giornaliero del mese precedente la richiesta (se la giornata lavorativa media è di 8 ore, se ne possono chiedere 4); ­ è vietato il cumulo delle ore di congedo parentale con permessi o riposi; ­ il lavoratore deve fare richiesta all’azienda con almeno 2 giorni di anticipo.

Giallo sulla domanda online di congedo parentale a ore, che il Jobs Act ha esteso a tutti i lavoratori dipendenti (dal 2012 possibile per legge solo se previsto da CCNL, ma senza mai essere divenuto operativo): il 21 luglio l’INPS ha annunciato di aver aggiornato il sistema al fine di accogliere le richieste di congedo frazionato, salvo poi rettificare – a fronte delle lamentele dei contribuenti – spiegando che la procedura è stato sospesa in attesa della circolare applicativa con le istruzioni. In pratica, al momento è funzionante solo l’aggiornamento del sistema telematico per l’utilizzo del congedo parentale fino a 12 anni di vita del figlio. Dunque, al momento non è chiaro se e come si possa usufruire di questa possibilità, che peraltro è prevista da un legge in vigore. La novità sul congedo a ore è infatti contenuta nell‘articolo 7 del decreto 80/2015 attuativo del Jobs Act, dedicato alla conciliazione lavoro­famiglia. Prevede che il genitore possa scegliere l’utilizzo del congedo retribuito al 30% su base oraria, anche se non espressamente previsto dal contratto collettivo nazionale di riferimento.

Ricordiamo che nella maggioranza dei caso il congedo parentale è pagato dall’azienda, mentre ci sono situazioni (esempio: operai agricoli a tempo determinato, lavoratori dello spettacolo a tempo determinato, lavoratori stagionali) in cui la prestazione è erogata dall’INPS. Il congedo parentale è retribuito (sempre al 30%) purché il genitore lo utilizzi nei primi 6 anni del figlio. Congedo parentale fino a 12 anni Nel frattempo, con circolare 139/2015, l’INPS ha spiegato che le modalità di invio per le domande di congedo parentale per i figli tra 8 e 12 anni sono ora completamente telematiche. Precedentemente, era stata prevista la possibilità di inviare domande cartacee per il solo mese di luglio, in attesa del completo aggiornamento delle procedure informatiche. Ricordiamo che l’estensione del congedo parentale fino a 12 anni (e non più fino a 8) è un’altra novità del decreto 80/2015 attuativo del Jobs Act. La circolare operativa INPS chiarisce che la nuova procedura non riguarda il congedo a ore, per il quale si attende un provvedimento specifico. (fonte PMI.it)

n. 28 - 29 luglio 2015


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L'analisi Sorrentino: "I dati dimostrano il fallimento annunciato del Jobs Act" mostra mese dopo mese il suo fallimento annunciato ­ sostiene la dirigente sindacale ­ scaricando solo sulle condizioni di lavoro i suoi effetti rilevanti". "Infatti ­ spiega ­ se i contratti attivati complessivamente a giugno 2015 sono 61.098 in più rispetto allo stesso mese del 2014 lo si deve al maggior numero di contratti a termine in più rispetto alle cessazioni: altro che lotta alla precarietà, i tempi indeterminati sono 9.768 in meno e quelli a termine crescono di 94.519 unità". "Occorre crearla l'occupazione, e con la manovra economica che il governo si appresta a fare sarà complicato". Per Sorrentino è necessaria "una svolta radicale: una riforma universale degli ammortizzatori sociali, un piano del lavoro per i giovani, un programma vero di politiche attive". "Il governo invece ­ continua ­ ha scelto di dare 5 miliardi di euro alle imprese per l'esonero contributivo a fondo perduto, senza alcuna finalizzazione e senza ottenere il risultato auspicato in termini di nuove assunzioni. LEGGI TUTTO

"Ancora nera la cronaca dei dati sull'occupazione: nel giorno in cui il FMI segnala che senza una significativa accelerazione della crescita all'Italia serviranno quasi venti anni per ridurre il tasso di disoccupazione ai livelli pre­crisi, i dati diffusi dal Ministero del Lavoro dimostrano che con il Jobs act si continua a licenziare più di quanto non si assuma". Così il segretario confederale della Cgil Serena Sorrentino a seguito della nota flash di aggiornamento sull'andamento delle comunicazioni AREZZO obbligatorie pubblicata dal dicastero guidato da Poletti. "Non c'è nessuna inversione di tendenza, infatti i rapporti di lavoro cessati sono 9.768 in più di quelli attivati", commenta Sorrentino, secondo cui vi sono due costanti nell'andamento del mercato del lavoro: "i contratti a termine rimangono a valori altissimi (68,8%sul totale) e in crescita, alla faccia delle tutele crescenti, quindi non è rilevabile uno spostamento significativo della nuova occupazione verso il CANTARELLI, IL TRIBUNALE RINVIA contratto a tempo indeterminato ma, ed è la seconda LA DECISIONE SUL CONCORDATO costante, siamo ancora in presenza di trasformazioni incentivate dall'esonero contributivo e non dal Jobs LEGGI TUTTO act". "Una riforma tanto decantata mediaticamente n. 28 - 29 luglio 2015


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Firenze Benati (Fillea): "Malori nei cantieri edili per il caldo". La morte di Tonin riduzioni degli orari di lavoro nei cantieri, anzi in taluni casi pur con temperature di 40° si è fatto lavorare 10 ore al giorno. Le imprese dovrebbero obbligatoriamente programmare pause adeguate di riposo per i lavoratori, fermo restando che hanno la possibilità di ridurre gli orari di lavoro per eccessivo caldo e ricorrere alla Cassa Integrazione quando la temperatura supera i 34°”. Conclude Benati: “Si prevede che nei prossimi giorni ci sia un ritorno di alte temperature, pertanto la nostra rivendicazione alle imprese e ai coordinatori per la sicurezza è la messa in atto le misure previste dalla legge a tutela degli operai, e agli organi ispettivi di svolgere adeguati controlli a riguardo. Allo stesso tempo confidiamo che a breve sia fatta la massima chiarezza sulla dinamica di quanto subito dal compianto lavoratore Tonin, che abbiamo conosciuto e sempre apprezzato". LEGGI TUTTO

Nel pomeriggio del 23 luglio scorso, mentre lavorava in cantiere a Calenzano, con la temperatura ai massimi livelli, il lavoratore edile Tonin Radovani di 49 anni, si è accasciato a terra e purtroppo successivamente è deceduto in ospedale. “La prima ricostruzione di quanto accaduto lascerebbe CULTURA supporre come probabile il colpo di calore. Fermo restando che attendiamo i risultati dell'autopsia e quindi della diagnosi di quanto successo, dobbiamo fin da subito sottolineare che in questi giorni, a causa della calura estrema, sono molti lavoratori edili ci hanno manifestato difficoltà pesanti, fino ad aver subito malori”, dice Marco Benati (segretario generale Fillea Cgil Firenze). Che aggiunge: “Purtroppo il rischio di colpo di calore è ancora troppo sottovalutato visto che raramente è gestito, come invece dovrebbe essere, quale 'alto rischio' nei piani di sicurezza, e che raramente i lavoratori ricevono la necessaria informazione/formazione a riguardo. I MIBACT, LAVORATORI lavoratori edili ancora una volta di troppo non sono IN PRESIDIO: "STOP AI TAGLI" tutelati come necessario e come dovuto per legge: ne è la dimostrazione il fatto che non abbiamo LEGGI TUTTO verificato nelle ultime settimane, cambiamenti e

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La manifestazione Pubblico Impiego, Fp in piazza Fuori programma: arriva Madia cambiare radicalmente la riforma della pubblica amministrazione. Presenti, oltre a Dettori, i segretari generali delle altre federazioni dei pubblici, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio, Nicola Turco. In piazza, anche Susanna Camusso, Carmelo Barbagallo e Annamaria Furlan. Fuori programma con l'arrivo del ministro Marianna Madia, che ha detto: "Il contratto con le risorse da stanziare nella legge di stabilità". “Da un parte non c'è il contratto ­ ha continuato

“Lo Stato si sta dimostrando il peggior datore di lavoro di questo Paese. Il ministro Madia batta un colpo, perché ormai non ci sono più scuse che tengano per rifiutare di incontrare Cgil, Cisl e Uil, che rappresentano il 70% dei laboratori italiani”. Sono state queste le prime parole di Rossana Dettori, segretario Fp, dal palco romano davanti Palazzo Vidoni, nel corso della manifestazione nazionale indetta da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa. I sindacati sono scesi in piazza oggi a più di un mese dalla sentenza della Consulta che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti, per aprire subito il tavolo per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego e

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Dettori ­ dall'altra ci sono i tagli lineari. Gli ultimi, quelli sul sistema sanitario nazionale, sono assolutamente inaccettabili. Il governo abbia il coraggio di dire che ha scelto di privatizzare il Sistema sanitario di questo paese, dica ai cittadini che dovranno rivolgersi alla sanità privata, e pagare le cure con le proprie tasche. Però, bisogna che il governo si ricordi che in Italia sono già 10 milioni i cittadini italiani che non hanno le condizioni economiche per pagare i ticket”. “Per questo ­ ha concluso il segretario Fp Cgil davanti al Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione ­ chiediamo il contratto subito". LEGGI TUTTO

n. 28 - 29 luglio 2015


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Il caso

Il 3 e il 4 settembre la Festa dei giovani della Cgil a Ostia

n. 28 - 29 luglio 2015


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Artigianato/1 Un buono sui libri scolastici per i figli dei lavoratori (da Ebret)

n. 28 - 29 luglio 2015


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Artigianato/2 San.Arti, dalla sanità integrativa alla maternità: scopri le occasioni

Lavoratrice, lavoratore lo sai che con San.Arti se hai un contratto da artigiano nei seguenti comparti: dell’Area Meccanica, Installazione di impianti, Orafi, Argentieri ed affini, Odontotecnici; dell’Area Chimica/Ceramica; dell’Area Legno/Lapidei; Alimentare e della Panificazione; Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio, Piercing e Centri Benessere; dell’Area Comunicazione; CCNL dell’Area Tessile/Moda hai come diritto contrattuale l'accesso alle prestazioni della sanità integrativa la quale ti rimborsa i tickets sanitari o ti consente di avvalerti di strutture sanitarie convenzionate a carico

del fondo? Lo sai che hai diritto ad una visita odontoiatrica gratuita all'anno ed anche ad un check up? Lo sai che dopo il 50° anno di età hai diritto ad una serie di esami per la prevenzione personalizzati per uomini e donne? Lo sai che hai a disposizione un pacchetto maternità del valore di 1000 euro? Se non sai tutto ciò e vuoi saperne di più, o lo sai ma non sai come fare a beneficiare di tutto ciò, rivolgiti presso la sede della CGIL della tua zona. LEGGI TUTTO

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Cgil Toscana I video della settimana del Canale Youtube LA BATTAGLIA Jobs Act e controllo a distanza, la Cgil si mobilita La protesta a base di ironia e flash mob GUARDA IL VIDEO

LEGALITA' Viaggio nel campo anti mafia di Cerignola Giovani e anziani al lavoro per riconsegnare un bene alla collettivitĂ

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La rubrica LA DISCRIMINAZIONE DI GENERE SUL LAVORO E LA CORTE D'APPELLO "In

riforma

della

sentenza

impugnata

accerta

i

fatti

di

l’accaduto), ricevette la telefonata della sua superiore, la quale la

discriminazione di genere… commessi in danno della lavoratrice

apostrofò con toni aggressivi e con parole volgari accusandola di

(parte appellante) e condanna la Società al risarcimento del

aver già creato problemi assentandosi per la maternità ed

danno che liquida in euro 10.000,00 in moneta attuale, oltre

asserendo di averla assunta solo perché la credeva sterile.

interessi legali".

Questo ed altri episodi avvenuti nello stesso periodo sono stati

Questo è quanto ha stabilito la Corte d’Appello di Firenze, lo

ritenuti dalla Corte d’Appello “fatti idonei a colpire e menomare la

scorso 02.07.2015, nelle conclusioni di una pronuncia che fin da

lavoratrice proprio nel momento in cui essa rivela la debolezza

subito ha catturato l’interesse di molti, arrivando addirittura a

negoziale e anche psicologica propria di una madre­lavoratrice,

conquistare la prima pagina di alcuni quotidiani locali.

nonché a discriminarla imputandole la colpa e la diseguaglianza

La vicenda riguardava una commessa addetta ad un famoso

di volere essa fare valere contro l’impresa esigenze connesse

Centro Commerciale fiorentino che aveva chiesto di accertare la

alla maternità”; per effetto di ciò, con la pronuncia qui

discriminazione subita al rientro dalla maternità narrando una

commentata ed in riforma della contraria statuizione del Tribunale

serie di episodi ed in particolare un colloquio con la responsabile

di Firenze, il Giudice di secondo grado ha riconosciuto la

del negozio avvenuto nel giugno 2011. Quel giorno la lavoratrice

sussistenza di una discriminazione di genere ed ha condannato

di trovava nella necessità di portare la propria bambina (uno dei

la Società (in solido con la superiore gerarchica che aveva posto

due gemelli avuti da poco più di un anno) dal pediatra ed avvertì

in essere i fatti) al risarcimento del danno non patrimoniale subito

subito l’azienda che avrebbe potuto ritardare l’orario di ingresso

dalla dipendente (la quale nelle more del procedimento era stata

al lavoro. Mentre era in automobile (accompagnata dalla sorella

persino indotta a dimettersi).

che ha quindi assistito ai fatti ed ha potuto confermare

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a cura dello Studio Rusconi

Via della Condotta 12, 50122 Firenze partita iva 05724800486 Tel. 055-2302805

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NonSoloToscana

La Cgil ha fatto tanto ma ora deve stare più in frontiera

La risposta del Segretario Generale della Cgil, Susanna Camusso alla lettera aperta di Antonio Padellaro ai sindacati pubblicata dal Fatto Quotidiano E' ora di riflettere, afferma Antonio Padellaro nel suo articolo di ieri. Lo dice citando l'adagio sulle colpe del sindacato, sulla sua responsabilità nei mali del Paese, sulla sua presunta non attenzione all'interesse generale. Non ho dubbi che un errore da evitare sia quello di far vivere le ragioni del lavoro come contrapposte a quelle dei cittadini o al funzionamento dei servizi. C'è stata troppa ritrosia a parlare di Pompei in queste ore, certamente utile alla luce dei documenti che dimostrano il coinvolgimento dell'amministrazione pubblica nell'autorizzarla. Ma è anche vero che sentivamo insufficiente dichiarare ­ come comunque abbiamo detto ­ "non abbiamo proclamato noi quell'assemblea" (vero), "non lo avremmo fatto". E comunque il sindacato non è andato nel tempo giusto a parlare con quei lavoratori. All'ATAC (l'azienda dei trasporti del Comune di Roma, ndr) abbiamo firmato un'intesa per rimettere su binari ordinati un'impresa le cui "traversie" e la cui "gestione" è ben nota e il cui stato non dipende

certamente dai sindacati. In quell'azienda ci si scontra con una realtà difficile, con la proliferazione di sigle autonome e corporative cui, sia detto per inciso,anche ilvostrogiornale ha dato spesso voce oltre la loro reale rappresentanza. Potrei proseguire nell'elenco e trovare, per ciascun episodio, ottime ragioni a sostegno del sindacato confederale. Ma che a nessuno venga in mente, neanche alla buona informazione, che questi e molti altri episodi siano originati dall'assenza di una democrazia sindacale regolata, stupisce. Per parte nostra non ci siamo arresi di fronte all'incapacità della politica e del Parlamento di dare un quadro coerente e universale di regole. E dagli anni '80 che chiediamola legge sulla rappresentanza e sul voto dei lavoratori. Abbiamo fatto accordi, l'ultimo ieri con l'Alleanza delle Cooperative, che regolano le relazioni sindacali e tracciano la strada. Perché a differenza del governo, pensiamo che serva più democrazia, non meno. LEGGI TUTTO

SANITA'

LA FP: "COI TAGLI IL GOVERNO VUOLE AFFOSSARE IL SISTEMA NAZIONALE"

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Cultura

I libri della settimana dall'archivio storico di Cgil Toscana DEBITO

E COLPA

Autore: Elettra Stimilli. Parole chiave: politica economica ­ economia ­ debito ­ capitalismo. Casa editrice: Ediesse Pubblicato in: maggio 2015. Pagine: 240. ISBN: 978­88­230­1956­0 «Austerità» è stata la parola d’ordine che ha prevalso nelle politiche economiche europee degli ultimi anni guidate dal «modello tedesco», promotore di una visione «colpevolizzante» dei paesi indebitati. Ma cos'è il debito? Uno strumento della governance globale. Il debito generalizzato non è altro che la manifestazione di una forma di potere capillare, non solo coercitivo e repressivo. «L’indebitamento non è semplicemente una condizione da emendare. È uno stato che viene continuamente riprodotto e alimentato perché è ciò su cui è possibile investire unicamente oggi».

CONIUGARE

AL PRESENTE: L'OTTANTANOVE E LA FINE DEL

SCRITTI [1989 ­ 1993]

PCI

Autore: Pietro Ingrao (a cura di Maria Luisa Boccia e Alberto Olivetti, con una cronologia di Francesco Marchianò). Parole chiave: storia ­ riforme ­ politica ­ Pietro Ingrao ­ Pci ­ Partito comunista ­ Parlamento ­ istituzioni. Casa editrice: Ediesse. Pubblicato in: aprile 2015. Pagine: 643. ISBN: 978­88­230­1946­1 Gli scritti di Pietro Ingrao parlano una lingua viva, in grado di evocare quei nessi con il presente che, su piani e in direzioni diverse, a seconda degli interessi e delle curiosità del lettore attento, fanno la trama dell’attuale e dell’inattuale. Diversi per genere, forma e destinazione, la maggior parte degli scritti raccolti affronta i temi e le vicende che si svilupparono dalla «svolta dell’Ottantanove», come venne allora chiamata, e che aprì ad anni densi di avvenimenti.

I volumi possono essere presi in prestito per un periodo massimo di un mese Via Pier Capponi 7 ­ 50132 Firenze web: http://www.tosc.cgil.it/ftp/centrodocumentazione/docume_home.htm mail: centrodocumentazione.regionale@tosc.cgil.it ; Tel:055.5036288

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1° GIORNO: FIRENZE / STRASBURGO Ritrovo dei partecipanti, sistemazione in pullman e partenza per la Francia. Soste lungo il percorso. Pranzo libero. Arrivo a Strasburgo, trasferimento in hotel sistemazione nelle camere riservate, cena. 2° GIORNO: STRASBURGO / BRUXELLES Prima colazione. Mattina dedicata alla visita guidata di Strasburgo, capitale dell’Alsazia. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Bruxelles.

4° GIORNO: BRUXELLES / L’AIA / AMSTERDAM Prima colazione. Partenza in pullman per l’Aja, con visita guidata della capitale olandese. Proseguimento per Amsterdam, città affascinante e chiacchierata, ricca di storia e di folclore. SCOPRI TUTTO IL PROGRAMMA

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Taccuino TOSCANA SOLIDALE 18MILA DOMANDE PER GLI AIUTI A FAMIGLIE E LAVORATORI IN DIFFICOLTA': CONTRIBUTO PRESTITO足MICROCREDITO GARANZIE PER I DEBITI LEGGI TUTTO

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In breve

Piombino, la denuncia Fp: "Carenza di personale all'ospedale, difficoltà per pazienti e addetti" La Funzione Pubblica Cgil Livorno denuncia le carenze di personale nella organizzazione del presidio ospedaliero di Piombino e chiede urgentemente tavoli di trattativa per discutere della riorganizzazione complessiva del servizio sanitario in tutta l’area. “Il taglio lineare delle risorse in sanità si ripercuote sui lavoratori e sugli utenti, questo si rende evidente soprattutto in estate, in quanto, con il personale che usufruisce delle ferie estive imposte dal CCNL, alcuni reparti sono chiusi e altri restano sovraccarichi di lavoro”. Questo è ciò che sostiene Simone Assirelli, responsabile della Funzione Pubblica Cgil per Piombino e la Val di Cornia, che aggiunge “Nel reparto di medicina in questo periodo, per esempio, ci troviamo con 50 pazienti affetti da patologie gravi e, nello stesso momento, anche l’onere di assistere pazienti di altri reparti, periodicamente chiusi a causa di carenza di personale ”. Una situazione poco sostenibile sia per i lavoratori che per gli utenti del presidio ospedaliero di Piombino. LEGGI TUTTO

Pisa, Pronto Soccorso: la Cgil invita il Direttore a scusarsi e a potenziare i servizi sulle emergenze Pisa, dopo l'emergenza “accessi” delle scorse settimane, Leonardo Fagiolini della Fp­Cgil risponde a Massimo Santini, direttore di medicina d'urgenza dell'Aoup, che aveva parlato di una sorta «di epidemia di permessi, congedi e assenze per gravidanza di cui ha beneficiato il personale sanitario» alla base delle difficoltà riscontrate al pronto soccorso di Cisanello e superate con l'assunzione di cinque infermieri. «Farebbe bene a concentrasi sull'organizzazione dei servizi da lui diretti invece di accusare dei disservizi i dipendenti che usufruiscono troppo dei loro diritti ­ risponde Fagiolini al direttore di medicina d'urgenza ­. Le assenze dal lavoro richiamate ­ permessi, congedi e assenze per gravidanza ­ non sono una malattia e sono previste dal contratto collettivo di lavoro o dalle leggi e nessuna non è prevedibile. Ci risulta che le gravidanze non siano insorte il giorno prima e che le ferie siano programmate con largo anticipo. Invitiamo quindi il direttore a scusarsi pubblicamente e ad indire una riunire con il personale per chiarire ciò che intendeva esprimere». Secondo il sindacato, senza l'organizzazione di servizi sul territorio, i problemi del pronto soccorso saranno difficilmente risolvibili. Durante il periodo estivo, secondo la Fp­Cgil è indispensabile tenere in considerazione anche il massiccio afflusso di turisti sul territorio. LEGGI TUTTO

Rsu Unione montana dei Comuni del Mugello, revocato lo sciopero non lo stato d'agitazione La RSU dell'Unione Montana dei Comuni del Mugello, unitamente a Fp Cgil e Uil Fpl, ha revocato lo sciopero del personale del 30 Luglio, vista la disponibilità che l'Ente al confronto. Permane, invece, lo stato di agitazione, in attesa che l'Ente realizzi quanto si è impegnato a fare. E’ da troppo tempo, infatti, che l'Unione vive nell'incertezza, le carenze sempre più pesanti di personale e la necessità che il nuovo Ente venga davvero vissuto come risorsa dagli otto Comuni che lo compongono impongono di mantenere alto il livello di attenzione. A seguito delle iniziative di protesta, i Comuni stanno trasferendo all’Unione le risorse obbligatoriamente previste per le gestioni associate, consentendo così il pagamento degli stipendi e l’espletamento in sicurezza dei servizi (ad esempio l’acquisto e la manutenzione ordinaria delle auto di servizio assolutamente necessarie). L’Ente si è anche impegnato alla stipula dell'assicurazione prevista per il personale del servizio antincendio boschivo. Nei giorni scorsi, la mancanza di tale assicurazione ha obbligato la Regione Toscana a far intervenire in un incendio scoppiato nel Mugello il personale di altri territori. La RSU, la Fp Cgil e la Uil Fpl monitoreranno la situazione con l'impegno che se a settembre gli impegni presi dall’Ente non saranno mantenuti ripartiranno le iniziative di mobilitazione e protesta. LEGGI TUTTO

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